QE-MAGAZINE WEB #37 Anno 4 - 28 novembre 2019
©Direction de la Communication/Michael Alesi
QE-MAGAZINE #37 28 novembre 2019
L' editoriale by Maria BOLOGNA
Il concerto organizzato al Grimaldi Forum, lo scorso 20 novembre, in presenza di S.A.S. il Principe Alberto II, di S.A.R. la Principessa di Hannover e di Mons. Bernard Barsi, Arcivescovo di Monaco, ha consacrato l'impegno del cantante Michael Gregorio a sostegno delle cause umanitari promosse dal Dipartimento monegasco per l'Istruzione Nazionale, la Gioventù e lo Sport ((DENJS). Un'azione mediatica, sicuramente, ma utile per ribadire ancora una volta la vocazione del Principato di Monaco alla protezione dei più deboli, come i bambini dei paesi in via di sviluppo, a cui l'associazione monegasca AMADE si è sempre rivolta, e destinataria di un assegno di 15.000 euro, consegnato lo stesso giorno nelle mani della sua Presidente, la Principessa Carolina. Ma le giovani leve, si sa, rappresentano da sempre il futuro di ogni paese e celebrare l'anniversario dei 30 anni della Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia, © DR adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 Novembre 1989, a Monaco non è significato limitarsi a favorire iniziative internazionali ma anche intervenire localmente, attraverso l'assistenza e l'incoraggiamento di studenti meritevoli sia monegaschi che dei comuni limitrofi, soprattutto quando incontrano e fettive di ficoltà finanziarie. Allo stesso modo, sempre il 20 novembre, a rappresentare il Principato di Monaco all'Assemblea generale della Nazioni Unite, non c'era il solito diplomatico o un consigliere di governo monegasco a pronunciare i classici discorsi di rito. No, questa volta è stata una bambina di 9 anni, la piccola e coraggiosa Mayleen, che dal prestigioso pulpito e di fronte ad una platea importante, ha voluto sottolineare che i diritti del bambino sono e fettivamente una priorità per il governo monegasco e che essere un cittadino di Monaco - ma anche residente, aggiungo io - significa poter agevolmente accedere ad un'istruzione di qualità ed in piena sicurezza. Di questi tempi, credo, non sono certo cose scontate per tutti, ovunque! Inoltre per Mayleen poter esprimere, in questo contesto, la speranza che i bambini di tutto il mondo abbiano gli stessi diritti, se non utopico, di certo è benaugurante, se non altro perché si fonda sul fatto che Monaco ha aderito alla Dichiarazione dell'Unione Europea esattamente come il Principato di Andorra e la Repubblica di San Marino, ria fermando il proprio impegno nei confronti della Convenzione. Speriamo bene... www.qe-magazine.com, unico settimanale digitale in italiano del Principato di Monaco (Facebook, Instagram e Twitter), propone anche una versione stampabile del magazine digitale, ma ESCLUSIVAMENTE agli abbonati che ne facciano richiesta. Per maggiori informazioni scrivere a ampmonaco@ampmonaco.com. Tutti i numeri di QE-MAGAZINE.COM sono sfogliabili sulla piattaforma gratuita issuu.com/ampmonaco
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Sommario PAG. 4: Uno spe acolo intera ivo per concludere la Giornata mondiale
contro la violenza sulle donne // Bicicle e ele riche, monopa ini e affini: sicurezza e riflessioni PAG. 8: Illuminazioni e rispe o dell'ambiente? A Monaco si può... // Dalla
parte dei bambini...Le ferite della rabbia ed il balsamo della le ura IL PIZZINO
PAG. 12 OPINIONI E PENSIERI IN LIBERTÀ: Cybertruck bru o, anzi,no...
PAG.14 Scacchi: i migliori giocatori al mondo sono a Monaco per un evento
imperdibile // MADE IN ITALY: l'ukulele tricolore...
PAG. 16 MO i TO: L’ingrediente di questa pozione: esiste forse qualcosa di
più magico del Natale? // INCONTRI: Ovidio Piras
PAG. 22 Gastronomia e super chef allo Chapiteau di Fontvieille
SALUTE & BENESSERE
PAG. 24 PHAM: benvenuto al...paziente
PAG. 27: Monaco Run e Herculis 2019: record ed emozioni da festeg iare!
PAG. 28 Lo a all'AIDS: tu i invitati al Museo Oceanografico // Con Action
Innocence di Monaco un'asta di beneficenza 'royal' per comba ere il cyberbullismo PAG. 30 HEBDO-AGENDA DE MONACO
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Uno spe acolo intera ivo per concludere la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne E' stato uno spettacolo teatrale interattivo, quello organizzato a Monaco, lo scorso lunedì 25 novembre, nell'ambito delle varie iniziative promosse in omaggio alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, iniziativa formalizzata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione n° 54/134 del 17 dicembre 1999. E, sarà perché proprio quest'anno ricorre una decade dalla sua creazione, il Principato di Monaco si è mobilitato a tutti i livelli, proclamando la volontà dello Stato di garantire
(Foto: © Direction de la Communication - Manuel Vitali)
parità di trattamento, anche a livello lavorativo. Solo che tutto questo attivismo volto a sensibilizzare la popolazione, a ben vedere, pensate, il Palazzo del Principe, edifici come il
Consiglio nazionale o il teatro Princesse Grace, sono stati illuminati di arancione per onorare questo giorno - potrebbe far nascere il sospetto che no, fino ad ora di diritti le donne, a Monaco, non ne avessero affatto o molto pochi. Comunque sia, il Comitato per la promozione e la protezione dei diritti della donna ha scelto, per concludere le varie iniziative in calendario, di ospitare la commedia intitolata "Avremmo potuto dire qualcosa", in cui, naturalmente, si affrontava il tema della violenza coniugale, soprattutto quella che si nasconde tra le mura domestiche. A portarla in scena gli attori della compagnia Globe Theatre, che si sono esibiti di fronte ad un pubblico eterogeneo tra cui spiccavano i rappresentanti delle autorità monegasche e quelle delle associazioni per i diritti delle donne. Nel suo discorso di benvenuto, Céline Cottalorda, delegata per la promozione e la protezione i diritti delle donne, ha comunque voluto ricordare il messaggio chiave di questo giorno affinché, di fronte a queste situazioni violente, non si resti spettatori, "perché dobbiamo essere tutti attori ". Il coinvolgimento degli spettatori, poi, si è concretizzato attraverso un dialogo, perché invitato ad intervenire e partecipare, diventando così anch'esso personaggio dello spettacolo. Nel pomeriggio, infine, una è stata organizzata un'altra performance in collaborazione con la Direzione della Cultura, dell' Istruzione nazionale, gioventù e sport e il Club Soroptimist di Monaco. Ad assistere, in questo caso, c'erano gli studenti di alcune classi delle scuole superiori del Principato. 4
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Bicicle e ele riche, monopa ini e affini: sicurezza e riflessioni
La chiamano 'mobilità dolce' ma se si cada da una bicicletta o da un monopattino elettrico, senza casco, ci si può fare davvero tanto male e l'assicurazione, tra l'altro, questi sinistri non li copre nemmeno. E' forse anche questo aspetto che ha stimolato, qualche giorno fa, una riunione di consultazione animata da Marie-Pierre Gramaglia Consigliera di Governo - Ministro del governo di attrezzature, ambiente e pianificazione urbana che, con Patrice Cellario, consigliere per Il Ministro degli Interni si sono confrontati con circa 40 rappresentanti di istituzioni e della comunità monegasca. Sul tavolo di lavoro vari temi inserenti alla mobilità non tradizionale nel Principato, con particolare attenzione al servizio di locazione delle biciclette elettriche Monabike e dei veicoli motorizzati a spostamento personale (PDU) (scooter elettrici, monoroues, gyropods, hoverboard, ecc ...). E' innegabile che questi mezzi 'ecologici' ed alternativi portino nuove soluzioni per spostarsi quotidianamente in città, ma è altresì evidente che il loro impiego non debbano interferire con quelli più tradizionali, pur condividendo stesse infrastrutture e spazi pubblici. Da qui la necessità di condividere le proprie esperienze per giungere ad una convivenza armoniosa sia con gli automobilisti che i pedoni, questi ultimi sicuramente più vulnerabili ( e tra loro ci sono anche anziani, bambini, n.d.r.). Alla fine delle due ore dell'incontro , i rappresentanti del Governo monegasco si sono impegnati a formulare un nuovo regolamento per normalizzare la circolazione sia per biciclette che per dispositivi pendolari personali (PDU). (Foto © Direction de la Communication - Michael Alesi)
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San Marino: una serata speciale a Monaco, all'insegna dell'eccellenza gastronomica...
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
AA
Si è svolta lo scorso venerdì 22 novembre, presso il ristorante Le Nautique, la Conviviale che ha celebrato la IV Settimana della Cucina Italiana nel Mondo promossa dalla delegazione monegasca dell'Accademia Italiana della Cucina. Ospite d'onore, per la prima volta, la delegazione della Repubblica di San Marino accolta da M. Jacques Boisson, Segretario di Stato del Principato di Monaco, dall'Ambasciatore Cristiano Gallo e dall'Ing. Luciano Garzelli, Delegato AIC a Monaco, che ad inizio serata ha dato il benvenuto agli ospiti. A seguire l'interessante allocuzione della Dr.ssa Elisabetta Righi Iwanejko Consultore-Segretario della Delegazione di San Marino che, durante il suo intervento, ha voluto sottolineare l'importanza della cucina come "fondamentale veicolo di comunicazione nelle relazioni tra nazioni e società diverse" e, contestualmente, ha ribadito " l'imprescindibile valore dell'integrazione dell'Educazione Alimentare nelle dinamiche odierne di vita". Un concetto, questo, sviluppato nel volume "Alimentazione e Società" curato dalla stessa Dr.ssa Righi Iwanejko su commissione dell'Ente Fondazione Fiera Milano in occasione dell'Expo 2015, evento di rilevanza mondiale che ha permesso il lancio dell'innovativo e geniale progetto della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, organizzato con il prestigioso patrocinio del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica d'Italia. Nel corso della cena monegasca è stato affrontato anche il tema della Cultura del Gusto, perchè trattasi "di un confronto permanente tra modelli e idee alimentari differenti 6
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che rappresentano le specifiche identità derivanti da stili di vita e contesti sociali con un proprio dna storico-politico-economico" sempre secondo la Dr.ssa Righi Iwanejko. Gli ospiti della Conviviale monegasca, hanno particolarmente apprezzato il menù proposto dallo staff dello Chef Luigi Sartini del Ristorante "Righi La Taverna", con piatti elaborati con ingredienti caratteristici del territorio e della tradizione emiliano-romagnola, espressione del Made in Italy, da sempre testimonianza della cucina italiana e dell'eccellenza del comparto agroalimentare del nostro Belpaese. Elisabetta Righi Iwanejko Laureata in Lettere e Filosofia, dal 1981 al 2010 ricopre il ruolo di Direttore della Biblioteca di Stato e di Sovrintendente ai Beni Librari della Repubblica di San Marino. Dal 1991 al 2015 è Console Generale del Principato di Monaco. Dal 1998 Cavaliere dell'Ordine dei Grimaldi. Ha ricevuto nel 1999 il PREMIO MARISA BELLISARIO “Mela d'Oro” per la Cultura. Dal 2015 Segretario generale dell'Associazione San Marino-Italia. Dal 2018 Consultore-Segretario dell'Accademia Italiana della Cucina Delegazione Rep.San Marino. E' autrice e curatrice di varie pubblicazioni riguardanti l'identità storica del proprio Paese e la valorizzazione del patrimonio culturale legato alle tradizioni della comunità sammarinese. Attualmente libero professionista, è consulente di Istituzioni, Enti e Fondazioni per progetti editoriali ed eventi in ambito economico-politico-culturale sia in Italia che a San Marino. .................................................................................................................................................................................................... 28 novembre 2019
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Illuminazioni e rispe o dell'ambiente? A Monaco si può... Una volta, in prossimità
della scalinata dell'hotel de Paris, tra VIP, personalità istituzionali e curiosi dell'ultima ora, si organizzava nella prima settimana di dicembre la tradizionale accensione delle luci di Natale che impreziosiscono la piazza del Casinò, cuore pulsante del quartiere più glamour della Costa Azzurra. Da qualche anno, invece, con i membri del Comune di Monaco, il rito è cambiato. E' infatti sull'iconica Piazza d'Armi, a due passi dal mercato coperto, che prendono il via ufficialmente le festività natalizie con lo start alle illuminazioni della città. La cerimonia, organizzata lo scorso 22 novembre, è stata particolarmente animata, forse anche perché erano in corso varie iniziative inserite nell'ambito della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti (SERD), a cui la municipalità ha partecipando attivamente con conferenze sul tema dello smistamento e del riciclaggio dei rifiuti. E così, oltre al Sindaco George Marsan e i membri del Consiglio comunale, c'erano anche i rappresentanti del Governo, della SMA, dei beneficiari del Servizio di assistenza domiciliare per gli anziani e dell'azione sociale del Consiglio comunale di Monaco, c'erano pure gli Eco Angels ed i portavoci del movimento Stand Up for the Planet. "Da anni l'ambiente e la sua tutela sono alla base delle linee guida seguite dalla nostra istituzione, e Marjorie Crovetto Harroch, che se ne occupa come responsabile dello Sviluppo sostenibile, è coinvolta direttamente organizzando con determinazione ed entusiasmo molte iniziative" ha detto il Sindaco nel suo discorso. Quanto alle decorazioni installata, invece, oltre agli impianti installati biodegradabili a basso consumo energetico, si sono aggiunte 19 strutture e decorazioni aeree e a pavimento, collocate nei punti strategici di Monaco, come la rotonda Canton e quella del centro commerciale di Fontvieille. Infine, come già è avvenuto per la vicina Mentone negli anni passati, grazie alle applicazioni Playmagic Monaco (disponibile su iOS e Android) e Monaco Magic Colours (disponibile anche su iOS e Android), a seconda di dove è fisicamente il visitatore, si può interagire con le illuminazioni, grazie ad un semplice click dal proprio smartphone: giochi interattivi e 3D completano l'aspetto ludico di questa novità perché, anche il Natale, deve essere digitale ed interattivo, a Monaco. 8
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Dalla parte dei bambini... Le ferite della rabbia ed il balsamo della le ura a cura di Salvatore Dimaggio
La famiglia è davvero un microcosmo intricato ed affrontarla e capirla non è semplice. Alle volte è affascinante come “Microcosmo” il più complesso orologio planetario di tutti i tempi creato dal genio di Janello Torriani per il Re Carlo V. Altre volte è un microcosmo disfunzionale ed enigmatico.
Come sappiamo le scelte dei genitori proiettano un’ombra duratura sui figli e, proprio in tale prospettiva, questa volta affrontiamo due questioni piuttosto interessanti. La traccia ci è, come di consueto, offerta dal libro di Raffaele Focaroli, “Ai bambini non si raccontano bugie”, luminoso esperimento di manuale per orientare i bambini agli strumenti preposti alla loro tutela, scritto da un magistrato. Innanzitutto ci confronteremo con le spinte che inducono ottimi uomini e ottimi i membri della società, chiusi tra le mura domestiche, a trasformarsi in padri poco premurosi, quando non apertamente aggressivi e poi passeremo all’impatto che ha l'abitudine alla lettura dei genitori sui figli. “La rabbia può nutrirsi di te per un'ora, ma non giacere per una notte; la continuazione della rabbia è odio, la continuazione dell'odio diventa cattiveria.” (Francis Quarles). Per Kay Balestrieri, executive director del Triune Therapy Group di Los Angeles, è importante comprendere che ciascuno di noi ha uno specifico rapporto con la propria rabbia e che questo rapporto si basa sul sull'immagine che abbiamo del nostro ruolo all'interno della società. Nella percezione comune della nostra società c'è una notevole differenza tra il grado di accettabilità della rabbia in una donna ed in un uomo. Una donna arrabbiata sta semplicemente esprimendo la propria umoralità ed un comportamento riprovevole. Nella nostra cultura questo è vero anche per quanto riguarda gli uomini, ma solo fino a un certo punto. Di fatto per un uomo essere arrabbiato in certi casi vuol dire avere carattere oppure magari dei metodi bruschi, ma necessari per ottenere un risultato importante, di conseguenza la società in un certo senso dagli uomini si aspetta che abbiano una certa propensione alla rabbia. Diciamo che per gli uomini potrebbe ben applicarsi il concetto di “liget”. Liget è una parola della lingua Ilongot che significa rabbia, ma rabbia in una accezione profondamente positiva, rabbia come elemento primordiale necessario che spinge all'azione; rabbia come reazione fisiologica a qualche evento. (Tuttavia, francamente, non so quanto sia conveniente prendere spunto dalla filosofia di vita di questa popolazione, giacché sono noti tagliatori di teste.) Certo, essere rabbiosi per strada o in ufficio, porta delle conseguenze negative: inimicizia dei colleghi o dei guai con la legge. Al contrario, la casa è uno spazio relativamente sicuro nel quale esprimere, ovviamente entro certi limiti la propria rabbia, di conseguenza la nostra società sotto certi aspetti autorizza un uomo ad essere rabbioso in casa. E’ utile decodificare questi messaggi impliciti che il nostro linguaggio collettivo ci trasmette, perchè anche un uomo che desidera essere un padre e marito paziente ed empatico, può sentirsi naturalmente portato ad assumere i caratteri tipici di questo ruolo che percepisce in un certo senso come giusto e motivato. Mostri inaspettati, bruti in giacca e cravatta, come scopriranno il 29 10
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novembre alla Wilton's Music Hall di Londra, gli spettatori del nuovo “A Christmas Carol”. Si tratta di un adattamento innovativo che punta a rimarcare come quel Dickens difensore dei poveri in pubblico, fosse in privato un misogino che cercò di far rinchiudere in manicomio la moglie per avere campo libero con una donna più giovane. “Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell’esperienza speciale che è la cultura” (Pier Paolo Pasolini). Il National Endowment for the Arts (NEA) è molto solerte nel documentare e quantificare il numero di cittadini americani che hanno la buona abitudine di leggere. Ebbene, nel tempo sono emersi dei modelli piuttosto stabili che consentono di prevedere con una certa affidabilità se un bambino diventerà da adulto un lettore o meno. Innanzitutto è molto importante l'istruzione: più una persona è istruita, più è probabile che divenga un lettore. Poi ovviamente chi vive in città ha una propensione maggiore alla lettura, rispetto a chi vive in un contesto rurale. La ricchezza ha il suo peso e lo stesso vale per il sesso: le ragazze sono più precoci nell'avvicinarsi alla lettura e continuano a leggere di più in età adulta, ma ovviamente molte di queste correlazioni potrebbero soltanto essere una versione piuttosto indiretta della correlazione tra istruzione e lettura. A più categorie di quelle elencate prima si appartiene e più è probabile che si sia propensi a diventare lettori. Va sottolineata, inoltre, l'importanza del numero dei libri nella casa d'infanzia. I bambini abituati ad essere circondati dai libri tenderanno ad essere naturalmente più istruiti e lettori migliori. Ovviamente una grande presenza di libri è sintomatica di una abitudine da parte dei genitori a leggere, a cercare libri ad informarsi sulle uscite editoriali, a commentarli e farli diventare una parte attiva della propria giornata. C'è un ingrediente speciale nel preparare questa ottima torta fatta di pagine gustose. C'è un fattore davvero molto molto importante e lo illustrano Pamela Paul e Maria Russo, editor e children’s-books editor, del The New York Times Book Review. Queste autrici sottolineano come ci sia davvero un abisso tra quei genitori che fanno percepire la lettura come un obbligo ai bambini e quei genitori che fanno capire ai bambini che la lettura è un piacere prima di tutto per loro. I bambini sono molto lesti a capire se per il genitore i libri sono la buona fetta di torta alla fine del pasto oppure le insipide verdure che vanno mangiate per forza. La cultura come noioso dovere a cui sfuggire. Una visione della cultura, asfissiante e miope che ben conosciamo: da qui vengono fuori la Pompei che si sgretola ed il Teatro dell'Orologio di Roma che continua a restare chiuso (ma le energie dell'Orologio vagano per la Capitale e colpiscono dove meno te lo aspetti.) In un modo piuttosto speciale, la lettura è un balsamo proprio contro quelle imposizioni di ruoli di cui è vittima/carnefice il papà violento di cui parlavamo prima. A ricordarcelo è la premio Nobel Olga Tokarczuk. Il suo pensiero su ciò è il seguente. Una lingua collettiva deve esistere per permetterci di comunicare. Eppure quella lingua collettiva si porta dietro quell’omologazione che possiede anche degli aspetti utili, ma che costringe, in un certo senso ad avere una visione del mondo piuttosto omogenea. Al contrario "La lingua privata si forma nel corso di tutta la nostra vita come combinazione della lingua dei genitori, dell’ambiente circostante, di letture, studi e della propria irripetibile individualità umana. Qualcosa che è unico e ci identifica, come le impronte digitali." E allora la scrittrice si chiede: come facciamo a difendere la nostra lingua privata dall'aggressione, sia pure in parte motivata, della lingua collettiva? Avete indovinato: con la lettura, perché è proprio la lettura a fornirci visioni del mondo lontane geograficamente, temporalmente, ma soprattutto culturalmente ed a consentirci di sviluppare un percorso personale. .................................................................................................................................................................................................... 28 novembre 2019
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IL PIZZINO
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OPINIONI E PENSIERI IN LIBERTÀ
a cura di Riccardo Pizzi
Cybertruck bru o, anzi,no...
La presentazione di Cybertruck, il pick up elettrico di casa Tesla, a uno sguardo superficiale é stato un fiasco. Come certo saprete il test che doveva provare i vetri antiproiettile, fatto scagliandovi contro una sfera di metallo, li ha ammaccati senza possibilità`di equivoco.
Elon Musk al TED 2017 : copyright Steve Jurvetson
Ammaccati, non frantumati, quindi è possibile sostenere che in realtà abbiano assolto al loro compito, ma Elon Musk ha candidamente ammesso che qualcosa sia ancora da mettere a punto nel progetto. A questo corre l`esigenza di aggiungere che la vettura ha una linea quanto meno infantile. Se é vero che il concetto di bellezza é soggettivo é anche vero che quello di bruttezza é molto più semplice da evocare, soprattutto se confrontiamo 12
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IL PIZZINO
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Cybertruck con qualsiasi auto concepita nell`ultimo secolo. Insomma, possiamo discutere sulle linee degli ultimi modelli Mercedes o Porsche, ma se citiamo la Duna siamo tutti concordi del relegarla nel girone delle auto che non si possono guardare. Nonostante questi due dati oggettivi e piuttosto negativi le prevendite del pick-up stanno andando a gonfie vele. Parliamo di 250 mila esemplari ordinati nell`arco di soli cinque giorni. Come é possibile? Perché 250 mila liberi cittadini hanno deciso di spendere più di 40 mila dollari per acquistare una Duna elettrica con i vetri affatto infrangibili? Musk é un vincente, un innovatore che ha guadagnato una fortuna grazie al proprio ingegno e alla propria caparbietà, uno abituato a pensare fuori dagli schemi, a seguire sempre un pensiero laterale e originale. Vederlo in imbarazzo durante la presentazione ed apprezzare come ha gestito in seguito la vicenda, lo ha reso da un lato più umano, e dall`altro ha mostrato a tutti quanto fermamente creda nel progetto. A questo punto il Cybertruck lo si può vedere non più con gli occhi del design, ma con quelli del cuore e delle idee. Ecco che allora appare meno orrendo, ecco che improvvisamente si scopre che gli interni sono bellissimi e che é ricco di soluzioni originali e che addirittura quella forma da automobilina da prima elementare ha un senso...Chi é un leader? Una persona in grado di creare un mondo di cui altri vogliono fare parte.
Immagine dal sito CYBERTRUCK
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Scacchi: i migliori giocatori al mondo sono a Monaco per un evento imperdibile
A Monaco, dal 29 al 1 dicembre, i colori di ordinanza della città sono solo quadrati bianchi e neri, con pedoni, torri, cavalli, alfieri, re e regine tra i protagonisti indiscussi nell'ambito del campionato di scacchi maschile, femminile e junior, organizzato dall' European Chess Union, in collaborazione con la Federazione monegasca di scacchi. L'iniziativa, annunciata questa estate, entra dunque nel vivo portando nel Principato il gioco che ha reso famosi campioni come Garry Kasparov, quest'ultimo invitato a confrontarsi in simultaneamente con 16 bambini di età compresa tra 6 e 12 novembre, all'Hotel de Paris. Ma non solo. Anche le donne sono implicate, al Novotel questa volta, con la Women's Fast and Blitz Championship. Ad unirsi a questo contest non solo le grandi leggende ma anche 108 giocatori che si sono messi alla prova. Inoltre scopriamo che il culmine di queste competizione si raggiunge con la prima edizione europea del European Golden Pawn, la cui cerimonia di premiazione, a partire da quest'anno, si terrà sempre a Monaco, l'ultimo sabato di novembre, con lo scopo di creare un rendez-vous fisso come accadeva un tempo. Tra i primi riconoscimenti attribuiti, per la categoria giocatore 'royal', già annunciato fin da ora SAS il Principe Alberto II. Oltre a quello del Sovrano, sono previsti altri 11 award in palio, assegnati nel corso della serata di gala dedicata ai leggendari giocatori europei e ai loro successi. Per conoscere in dettaglio il programma cliccare qui. 14
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MADE IN ITALY: l'ukulele tricolore...
“Made in Italy” non è una stazione radiofonica ma non è nemmeno una web radio. Potremmo definirlo un programma radiofonico settimanale in cui vengono presentati, con la formula del talk-show o infotainment, argomenti e tematiche raccontati da selezionati protagonisti delle eccellenze italiane del made in Italy. Ed è gratuito, per tutti: buon ascolto!
Un’altra eccellenza dell’Italia, in cui si fondono ricerca, sensibilità, musica, artigianato e visione globale del mercato. In questo caso con un tocco di genio che ha portato in vetta l’Aquila Corde Armoniche, da cui escono oggi le migliori corde per strumenti musicali antichi e moderni. Mimmo Peruffo è nostro ospite, a Made in Italy, al microfono di Alessandro Mantero.
Si chiama Mimmo Peruffo ed è il più grande Ricordiamo a chi desidera ascoltare anche le altre produttore al mondo di corde per ukulele, con interviste realizzate e diffuse in podcast da MADE IN ITALY, basta cliccare su www.madeinitalyradio.it oltre un milione e mezzo di copie al mese. .................................................................................................................................................................................................... 28 novembre 2019
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MO i TO: cocktail metafisico da gustare senza moderazione
a cura di Silvia Giordanino
L’ingrediente di questa pozione: esiste forse qualcosa di più magico del Natale?
Cari amici,questa volta il nostro Mo I To contiene le stelle, cari lettori, ebbene sì e sapete che sapore hanno? A Torino, per provare... A questo Con l’apertura delle prime due finestrelle del Calendario dell’Avvento da parte dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Torino e l’accensione del maestoso Albero di Natale, il 1 dicembre, quest’anno alto 23 A seguire, lo spettacolo ‘Great Opening Show’, Erix Logan The Disillusionis con la cantante Sara Maya (tre premi Mandrakes d'Or), presentato da Walter Rolfo, fondatore e presidente di Masters of Magic, aprirà ufficialmente ‘Un Natale Magico’. Vi abbiamo già presentato le luci che caratterizzano questa meravigliosa città durante il Natale e al borgo medievale ci saranno i concerti di natale del conservatorio Giuseppe Verdi e anche nelle chiese santissima Annunziata, San Carlo Borromeo, San Lorenzo, San Francesco d'Assisi e Santa Cristina. Il 16
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suggestivo allestimento del presepe ideato dal maestro Emanuele Luzzati, ormai un simbolo del Natale Torinese, sarà nuovamente visibile dal 8 dicembre al 6 gennaio al borgo medievale. Non mancheranno aperitivi natalizi, cori e anche tour in bicicletta! Non immaginerete mai che cosa vi aspetta in piazza Solferino il calore dei balli venerdì 27 dicembre avremo il calore delle danze latine con tanto di bachata, tango, e salsa. Le guide turistiche presenteranno gli aspetti inediti della 'Torino Incantata'. In Piazza castello fino al 6 gennaio nel cuore della città ci sarà un mercatino dedicato ai 5 sensi alla vista per scoprire le luci le candele, all'udito per lasciarsi trasportare dalle melodie di Natale, al gusto per essere ammaliati da strudel e biscotti, al tatto per abbandonarsi tra sete e lane pregiate e all'olfatto per respirare i profumi delle feste. Ci saranno espositori italiani tedeschi finlandesi e svizzeri che porteranno a Torino e loro tradizioni natalizie. Ma sicuramente la cosa più interessante e affascinante saranno i mercatini di Natale. Non mancheranno anche degli spettacoli di magia. Insomma Torino, ancora una volta, vi aspetta per accogliervi, sorprendervi ed emozionarvi sempre di più!
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INCONTRI: Ovidio Piras
di Silvia Giordanino
E' nato a Piscinas in provincia di Cagliari il 14 maggio del 1958 ma la sua ricerca artistica si è sviluppata al di là dei confini geografici della sua isola, perché si è affinata con l'esperienza diretta sulla materia e la collaborazione ed il confronto con altri artisti ed intellettuali del panorama culturale contemporaneo. Ovidio Piras inizia a Milano la sua attività artistica che, nel 1986, si concretizza con la creazione, insieme ad altri colleghi, di OSAON -Centro di percorsi artistici multimediali - a cui segue anche l'omonima rivista artistico-culturale. In quel contesto il lavoro del gruppo ha mirato alla ricerca poetica e la pura sperimentazione attraverso un linguaggio multimediale. E' appunto durante questo periodo che Piras scrive due romanzi:"Quasi una storia" e "Il buco nero". Crea e partecipa a diversi lavori di teatro sperimentale, performance e scrive anche sulla rivista OSAON.
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Si afferma come ideatore organizzatore di PERCORSI, eventi nazionali di interazione artistica multimediale. nata in Sardegna che ha avuto in 7 anni una crescita esponenziale per qualitĂ , presenza di pubblico e di interesse dei media a livello nazionale facendo parlare di Ovidio Piras sia come artista che come capace organizzatore di eventi controtendenza. La sua ideazione ha fatto tappa in Piemonte, Sardegna, Marche e Lazio. Gli artisti che hanno partecipato sono complessivamente circa 900 proveniente da tutta Italia, Germania, Francia, Inghilterra, Bielorussia, Stati Uniti, Australia.
Nel 2000 Piras abbandona l'organizzazione per dedicarsi interamente alla scultura, quella scultura che studia ed elabora sin dagli anni 80. Lavora incessantemente a ritmi pressanti fino al 2004. Nei 5 anni la sua produzione è di circa 400 sculture tra bronzo, terracotta, ceramica, a freddo resina e terracruda, di dimensione variabile dai 3,5 metri ai 7 cm. Dal 2004 viene invitato ad una esposizione collettiva e personale che danno inizio ad un nuovo percorso della propria vita artistica. Le sue sculture prediligono l'installazione nello spazio, in simbiosi con l'architettura che le ospita, nascoste negli anfratti, sospese, nel vuoto o sulle pareti....magiche per come riescono a cavalcare il tempo...
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C'era un bambino che aveva un sogno, quel bambino rimasto sempre un po' bambino dando al sogno un nome: Arte. Si chiama Ovidio Piras e, spesso le sue opere vengono confuse con le sculture del grande Giacometti. Tante le domande che vorremmo fargli. Anche perché arrivare ad un grado di perfezione così accesso ha qualcosa che trascende l'umano come spesso accade nell'arte. DA QUANTO TEMPO TI INTERESSA L'ARTE E DA QUANTO HA INIZIATO A PRODURLA? "In verità il mio non è solo un desiderio, ma è anche una necessità di espressione comunicativa, avuta dall' inizio, sin da bambino. Ho avuto il privilegio di vivere in una famiglia dove le domande venivano stimolate precocemente e necessitavano di risposte ad argomenti delle volte insolubili. La mia compagna di viaggio era domanda, tante domande che non sapevo trasformarle in parola e non avrei saputo comunque a chi rivolgerle. Da piccolo ho fatto ritratti e dipinto paesaggi per poi abbandonare tutto iniziare il rapporto con la scrittura. Cercavo il mezzo espressivo che potesse parlare per me, le performance, il teatro sperimentale. Tutto ciò col tentativo di darmi risposte. Mi è sempre interessata la complessità dell'uomo a tutto tondo, la natura degli spazi chiusi e aperti nei quali si vive e si muore, spesso stento." DOMANDE MOLTO PESANTI PER UN RAGAZZINO..."Infatti le troppe domande portano la solitudine, anche quando socializzi, ami, ti nutri e affronti la felicità. Una solitudine a volte pesante ma spesso costruttiva che ti incoraggia a crescere a cercare risposte. Una solitudine che fa così bene il suo lavoro al punto di convincerti che anche solo una risposta alle numerevoli domande potrebbe essere utile anche agli altri allora cerchi con più convinzione perché ti sei dato anche il motivo. Il vero motivo è il mezzo." ECCO ARRIVIAMO AL MEZZO COME SEI ARRIVATO AD ALBERTO GIACOMETTI? "Se non fosse stato per la visita ad una mostra a Parigi non avrei mai usato pensare di utilizzare come mezzo comunicativo la scultura figurativa. Per due notti sogna le artiste che bonariamente mi spiegava comandasse creato una testa tornato ad Asti comprare la creta e plasmare la scultura "Omaggio a Giacometti". Da allora sono nate più di 450 sculture, 600 carte e vari dipinti. Non ho però trovato risposte, spero possano trovarle le mie sculture attraverso la mente e il cuore di chi lo osserva." SPIEGATI MEGLIO..."Ogni scultura è il possesso di una parte di me, a volte fisica a volte mentale spirituale ed emotiva non tralasciando il sogno. Nessuno di loro è per me più importante, sono semplicemente la mia parola non detta, il mio pensiero, la speranza di dare un senso ad un uomo che cerca nel buio l'interruttore della luce. Forse ho incontrato l'Arte, non so, di certo la sento vicina, piena di energia. Saranno altri a dire se l'incontro c'è stato. dal canto mio capisco che il tempo è passato e non inutilmente. Ogni giorno torno al mio lavoro per trovare risposte, tutto il santo giorno, così prevedo per il resto della mia vita. Peccato non aver potuto aiutare nessuno con almeno una risposta." QUESTO LO DICI TU: QUANTE PERSONE DAVANTI ALLE TUE SCULTURE HANNO TROVATO UN MOTO DEL CUORE... .................................................................................................................................................................................................... 28 novembre 2019
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Gastronomia e super chef allo Chapiteau di Fontvieille Tra le decine di partecipanti, cari
lettori, ci sarà nuovamente Antonio Fochi alla 24a edizione del Salone Monte Carlo Gastronomie, occasione speciale per offrire ai buongustai un itinerario tra sapori autentici, prodotti locali, vini e tante altre specialità culinarie, in mostra ed in vendita, dal 29 Novembre al 2 Dicembre, sotto la tensostruttura dello Chapiteau di Fontvieille. L'iniziativa, (accessibile gratuitamente dalle 12.00 alle 14.00 di venerdì e lunedì, altrimenti 5 euro l'ingresso) è diventata occasione anche per assistere a Numerose dimostrazioni culinarie e showcooking a cui partecipano non solo alcuni dei migliori Chefs di Monaco e della Costa Azzurra, ma anche 8 cuochi non professionisti che si confrontano nel corso della seconda edizione del Concorso Maestro Chef a loro riservato. Inoltre, in programma, previste numerose altre competizioni con la premiazione dello « Slow Food Riviera Côte d'Azur » e l'assegnazione del Premio speciale della giuria ai migliori espositori per la qualità, l'originalità e l'innovazione dei loro prodotti. E poi, ancora, anche grazie al contest svoltosi con l'ausilio dei social media, saranno svelati i nomi dei Migliori Locali Monegaschi. Ed infine, da non perdere il Concorso enologico per i Vini ed i Liquori presenti sul Salone, curato dai Dominique Milardi, Presidente dell'Associazione Monegasca dei Sommelier, in calendario domenica 1° Dicembre alle 17.15. Difficile annoiarsi in quei giorni, vi pare? 22
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PHAM: benvenuto al...paziente
Uno dei momenti piu' importanti del rapporto Medico - Paziente é senza dubbio la prima visita. Due persone che spesso non si conoscono sono chiamate a interagire, umanamente, tecnicamente e fiduciariamente nel tutto sommato breve volgere di un tempo piuttosto rapido. Nel caso di una visita chirurgica, nel veloce divenire del dialogo, spesso il Paziente accetta la proposizione terapeutica del Chirurgo e, quindi, da' di fatto inizio a un percorso terapeutico che lo condurrà in sala operatoria. Resta un momento di particolare intensità umana , di empatia, di etica, di scelta e di consenso informato.
Nell'ambito di una visita pre-operatoria in previsione di un intervento di Chirurgia Vascolare volto alla cura delle vene varicose degli arti inferiori, alcune domande ricorrono con maggior frequenza. " Dottore... Le varici ritornano? ... Mi opera con il Laser?... Dovrò portare le calze elastiche?" Andiamo con ordine. Trattandosi di un'affezione cronica, in sala operatoria il Chirurgo opera le vene varicose, senza poter fra nulla sulla costituzione eredo-familiare dei Pazienti. Ecco perché , come per una patologia "cronica", l'interazione terapeutica e preventiva con i Pazienti è di capitale importanza per gestire correttamente nel tempo il problema. 24
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SALUTE & BENESSERE
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Certamente, le varici possono recidivare. In letteratura scientifica, molti studi hanno negli anni cervato di quantificare statisticamente il problema. In realtà , le variabili da incrociare sono troppe e spesso mal descritte. Ergo: sorveglianza clinica strumentale per mezzo dell'Eco Color Doppler e pronta reattività al ripresentarsi del problema. Diagnosi e trattamento precoci significano minore invasività , maggior rispetto dell'estetica, minor incidenza di complicanze. Il Laser. La parola ha una "gradevolezza" alle orecchie dei Pazienti. Evoca modernità; estetica, leggerezza della procedura, poco dolore,etc. In realtà; rispettando scienza ed etica medica, il Laser Chirurgia Vascolare Flebologica e, più in generale, in Flebologia è indicato e utile in casi precisi, con indicazioni e controindicazioni precise, con potenziali buoni risultati e potenziali complicanze. Non " va su tutto", come certi colori o certi condimenti. In alcuni casi risulta utile e raccomandabile, in altri è poco efficace o addirittura da evitare. Infine, le calze elastiche. In caso di Insufficienza Venosa Cronica, con o senza varici, potenziare il ritorno venoso è uno dei Cardini terapeutici e preventivi. Spesso il difficile non è far passare il messaggio ai Pazienti che la calza elastica, nelle sue diverse declinazioni, li può aiutare. Questo i Pazienti grosso modo lo sanno. Più complicato e un po' più lungo da spiegare è l'uso corretto dell'elastocompressione, l'importanza della scelta della calza giusta, in lunghezza, classe, tessuto. Una regola importante da rispettare da parte del Medico è la personalizzazione della prescrizione in rapporto al Paziente destinatario della stessa, in rapporto alla "vita vera" che il Paziente stesso quotidianamente affronta. Il Medico non dovrebbe mai dimenticare che il suo obbiettivo terapeutico o preventivo è che il suo assistito le calze elastiche le indossi per davvero e non che le compri e le lasci sempre nel cassetto. L'approccio psicologico per un presidio medico che, a onor del vero, specialmente nei mesi caldi non è proprio "una festa" per chi lo deve usare, l'approccio psicologico,dicevo, dovrebbe sempre essere positivo e incoraggiante, indulgente e dubitativo o colpevolizzante. Ognuno di noi è pronto ad accettare un se pur modesto disagio e ad adattarsi a una prescrizione medica, se ne comprende l'utilità per la sua salute e se la prescrizione stessa è compatibile con le reali possibilità. Ancora una volta, è necessario curare il Paziente nel suo insieme e non soltanto le sue gambe...
Per maggiori delucidazioni sul tema o richieste di approfondimenti: Dott. Gianvittorio Tommasi (Chirurgo vascolare CHPG Monaco), Presidente dell'associazione monegasca PHAM www.pham-monaco.com .................................................................................................................................................................................................... 28 novembre 2019
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Monaco Run e Herculis 2019: record ed emozioni da festeg iare!
©Direction de la Communication / Manuel Vitali
Gli organizzatori del Meeting d’Atletismo Herculis EBS hanno celebrato lo scorso venerdì 22 novembre, alla presenza di SA.S. il Sovrano Principe, i successi registrati dalla prestigiosa manifestazione sportiva che quest'anno ha registrato tre record mondiali. Infatti, nel corso del suo discorso, il direttore Jean-Pierre Schoebel ha sottolineato con orgoglio che le prestazioni eccezionali registrate durante la Monaco Run il 16 e 17 febbraio sul percorso allestito a porto di Ercole sono entrate nella storia. L'evento infatti, che ha proposto per la prima volta un percorso di 5 km ha visto sia Julian Wanders (13'29) che Sifan Hassan (14'44) conquistare il record del mondo maschile e femminile sulla distanza. Inoltre l'importante presenza di pubblico hanno gratificato le atlete che hanno partecipato al miglio femminile, edizione speciale quest'anno in quanto dedicato alla memoria della mezzofondista statunitense Gabe Grunewald, morta a soli 32 anni di cancro, che al meeting monegasco aveva partecipato ben tre volte al meeting di Monaco. Ed è proprio qui che l'olandese Sifan Hassan, Genzebe Dibaba e Betrice Chepkoech, partecipando anche a questa specialità battezzata Brave Like Gabe Mile, hanno stabilito il record del mondo. Alla serata monegasca svoltasi in un clima conviviale, si sono uniti anche Christian Taylor, Renaud Lavillenie, Steven Gardiner e Karsten Warholm, nonché alcune ex glorie dell'atletica leggera che insieme al Sovrano, Presidente della Federazione Monegasca di Atletica (FMA), hanno posato tutti insieme per una foto ricordo. Prossimi appuntamenti: la Monaco Run 2020 che si svolgerà il 15 e 16 febbraio e, a seguire in estate, il meeting Herculis EBS ospitato il 10 luglio presso lo stadio Louis II di Monaco. 26
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GALA INTERNATIONAL DE GYMNASTIQUE: in ricordo della Principessa Grace
Ritorna in auge, il 30 novembre e il 1° dicembre, il gala Princesse Grace, ma organizzato con un format completamente diverso. Prima di raccontarvelo, però, facciamo un passo indietro. Intanto la storia: nel 1979, su iniziativa della Principessa Grace, il gala di ginnastica è stato uno degli eventi chiave nella vita sportiva nel Principato. L'appuntamento prima annuale e poi semestrale negli anni '90, si dirada nel tempo fino a scomparire nel 2012. A riprenderne le fila, quest'anno, è intervenuta Kimberly Arnulf, ginnasta e general manager di Femina sports. "Sono trascorsi 2 anni da quando presentai il progetto al Principe Alberto II che non ha esitato a validarlo. E finalmente ci siamo, dopo mesi di duro lavoro" ha commentato la donna a qualche giorno dalle due giornate. "L'idea è stata quella di creare un vero momento di condivisione, di sport e di passione. In tutto sono coinvolte quattro specialità: ginnastica artistica femminile, maschile, acrobatica e ritmica. A giudicare le migliori performance atletiche è stato creato, per l'occasione, un parterre composto da giudici internazionali, ex atleti come Pernila Wiberg, Sergei Bubka e personalità dello sport monegasco. Contiamo, tra i partecipanti, Katlyn Ohashi, Melanie De Jesus Dos Santos, Lorette Charpy, Cyril Tommasone e Julien Gobaux. Pur mancando solo sette mesi dai Giochi olimpici di Tokio, all'evento sportivo non manca anche qualche monegasco come Kevin Crovetto, rappresentante del Principato alle Olimpiadi di Rio nel 2016. Ed a premiare, ovviamente, SAS il Principe Alberto II". Sempre secondo Arnulf, questo evento, ricreato da zero, ha beneficiato del lavoro di volontari, tutti uniti secondo "i valori trasmessi dalla Principessa Grace ". Attese inoltre atleti provenienti dalla Russia , ovviamente, anche dall'Italia. Seguiranno aggiornamenti! .................................................................................................................................................................................................... 28 novembre 2019
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Lo a all'AIDS: tu i invitati al Museo Oceanografico Se non ci avete mai pensato, questa è l'occasione buona. Di che cosa stiamo parlando? Semplice, si tratta di una iniziativa organizzata, come ogni anno, all'interno del Salone del Museo Oceanografico. E' qui che ogni anno, nell'ambito della Giornata mondiale contro l'AIDS, l'associazione Fight AIDS Monaco, presieduta da SAS la Principessa Stéphanie, organizza lo dispiegamento delle trapunte realizzate con le immagini realizzate dai malati che, purtroppo, non ci sono più perchè non sono sopravvissuti quest'anno. L'appuntamento, in calendario alle ore 13h di venerdì 29 novembre, non vuole essere solo un momento dedicato alla memoria di chi non c'è più, ma è soprattutto occasione per dimostrare solidarietà a coloro che continuano ad affrontare le cure per andare avanti, nonostante aver contratto l'AIDS. Il 1 dicembre, invece, ci sarà un'altra sorpresa. Stay tuned!
Inauguration Exposition Traite des Enfants ©Direction de la Communication Michael Alesi
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Con Action Innocence di Monaco un'asta di beneficenza 'royal' per comba ere il cyberbullismo Sarà una foresta magica ed effimera, con 37 creazioni natalizie installate nell'atrio
dell'Hotel de Paris che, come ogni anno, diventa teatro dell'esposizione che debutta il 9 dicembre pomeriggio fino all'asta di beneficenza organizzata dall'associazione Action Innocence Monaco, l'11 dicembre, a partire dalle 18h00. A partecipare, quest'anno, anche l'associazione Monaco Italia Hub, che per l'occasione ha invitato un pool di aziende ad offrire generosamente prodotti italiani di nicchia di gran prestigio. Comunque, senza svelarvi nulla, ad oggi possiamo dirvi che il giorno dell'asta è prevista l'accoglienza degli invitati e degli ospiti - tra cui anche SAS il Principe Alberto II di Monaco - in atmosfera festosa e musicale. E' infatti in calendario un mini concerto di canti natalizi interpretati dalle voci dei giovani studenti della International School of Monaco. A seguire, sotto la direzione del notaio Escaut-Marquet, condotta da Julien Vincent Brunie della maison di Christie's, l'asta di beneficenza degli oggetti natalizi (abeti, opere d'arte, vere e proprie piante, sculture di cioccolato e molto altro): il ricavato sarà interamente versato all'associazione monegasca. Creata nel 2002 sotto l'attuale presidenza di Louisette Levy Soussan Azzoaglio, ACTION INNOCENCE ha come missione principale la sensibilizzazione delle famiglie, ma anche dei giovani, delle possibili derive su Internet, in termini di pedocriminalità e cyberbullismo. A tal fine la prevenzione si svolge mediante interventi di psicologi e professionisti dell'educazione e della salute, oppure con la distribuzione di strumenti educativi che permettono la lotta contro la pedo-criminalità, in collaborazione con la pubblica sicurezza, la polizia e la gendarmeria in Europa, per una migliore protezione di bambini e adolescenti su Internet. .................................................................................................................................................................................................... 28 novembre 2019
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Alessandro Sallusti è un giornalista italiano e, dal 2010, direttore responsabile del quotidiano il Giornale. Il 12 dicembre è stato invitato a Monaco per parlare dei diversi aspetti della politica italiana nella clubhouse CREM. L'appuntamento è fissato per il 12 dicembre alle 18:30 Clubhouse CREM Entrata libera. Prenotazione obbligatoria: info@crem.mc Tel : +377 97 98 01 77 CREM: Le Mirabeau 1, Avenue Princesse Grace, Monaco
AAA Ricerchiamo agenti commerciali con pluriennale esperienza nel settore dell'editoria, per la vendita di spazi ed inserzioni pubblicitarie La rivista di riferimento è un settimanale digitale dedicato al lifestyle, cultura e società, con articoli multimediali realizzati con particolare attenzione all'attualità del Principato di Monaco ed eventi della Costa Azzurra, personaggi eccellenti, prodotti del 'Made in Italy'. Idealmente, il candidato è un agente plurimandatario, già in possesso di un portafoglio clienti selezionati per serietà ed affidabilità. In esclusiva offriamo l'esclusiva della promozione della testata ed alte provvigioni. E' richiesta la conoscenza della lingua francese. Per informazioni: info@qe-magazine.com.
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HEBDO-AGENDA DE MONACO Du jeudi 28 au samedi 30 novembre, de 10h à 17h30, Terrasses de Fontvieille : "MonacoPhil 2019", exposition Philatélique Internationale Renseignements : +377 98 98 41 41 Vendredi 29 novembre à 19h, Médiathèque de Monaco - Bibliothèque Louis Notari : Concert avec Vincent Dupas (chanson française). Renseignements : +377 93 15 29 40 Le vendredi 29 à 19h et le samedi 30 novembre à 20h, Théâtre des Variétés : Dans le cadre des 80 ans du Studio de Monaco, représentation du "Chat en poche" de Georges Feydeau. Renseignements et réservation : +377 93 30 18 80 Du vendredi 29 novembre au lundi 2 décembre, Espace Fontvieille : 24e salon Monte-Carlo Gastronomie, organisé par le Groupe Caroli. Renseignements : +377 97 98 50 00 Samedi 30 novembre 20h, Stade Louis II : Championnat de France de Football de Ligue 1 : Monaco - Paris. Renseignements : +377 92 05 74 73 Samedi 30 novembre à 19h30 et dimanche 1er décembre à 15h, Stade Louis II - Salle Gaston Médecin : Gala International de Gymnastique Princesse Grace. Renseignements : 06 60 97 34 63 Monte-Carlo Jazz Festival 2019 - Opéra de Monte-Carlo - Salle Garnier à 20h30 (Vendredi 29 novembre : Concert de The New Power Generation "Celebrating Prince" avec Brooklyn Funk Essentials en première partie //Samedi 30 novembre : Concert d’Ibrahim Maalouf) Renseignements : +377 98 06 41 59 Jusqu’au lundi 2 décembre, Espace Fontvieille : 24e salon Monte-Carlo Gastronomie. Renseignements : +377 97 98 50 00 Dimanche 1er décembre à 17h, Opéra de Monte-Carlo - Salle Garnier : Monte-Carlo Jazz Festival 2019 : concert par The London African Gospel Choir. Renseignements : +377 98 06 41 59 Dimanche 1er décembre à 18h, Auditorium Rainier III : Série Grande Saison : concert de l'Orchestre Philharmonique de MonteCarlo sous la direction de Kazuki Yamada avec Frank Peter Zimmermann violon. Au programme : Ludwig Van Beethoven et Anton Bruckner. Présentation des œuvres à 17h par André Peyrègne. Renseignements : +377 98 06 28 28 Dimanche 1er décembre à 21h, Stade Louis II : Championnat de France de Football de Ligue 1 : Monaco – Paris Saint-Germain. Renseignements : +377 92 05 74 73 Lundi 2 décembre à 15h, Médiathèque de Monaco - Bibliothèque Louis Notari : Pause écriture animée par Eric Lafitte. Renseignements : +377 93 15 29 40 Lundi 2 décembre à 18h30, Théâtre des Variétés : Conférence sur le thème "Peindre la musique" par Martine Kaufmann, historienne et professeur au Conservatoire de Musique et de Danse de Paris, organisée par l'Association monégasque pour la Connaissances des Arts. Renseignements : +377 97 70 65 27 Lundi 2 décembre à 18h30, Médiathèque de Monaco - Bibliothèque Louis Notari : Cours de photographie animé par Adrien Rebaudo. Renseignements : +377 93 15 29 40 Du lundi 2 au dimanche 15 décembre, Yacht Club de Monaco : Women's Fide Grand Prix : Grand Prix Féminin d'échecs organisé par la Fédération Internationale des Echecs et la Fédération Monégasque des Echecs. Du lundi 2 au vendredi 20 décembre, Maison de France : "Moya comme à la maison", exposition d'art plastique (sculpture, céramique, art numérique...) par Patrick Moya. Renseignements : +377 93 25 21 64 Mardi 3 décembre à 12h15, Médiathèque de Monaco - Sonothèque José Notari : Picnic Music. Renseignements : +377 93 30 64 48 Mardi 3 décembre à 20h, Théâtre des Variétés : Tout l'Art du Cinéma - projection du film "Transit" de Christian Petzold, organisée par l'Institut audiovisuel de Monaco. Renseignements : +377 97 98 43 26 Mercredi 4 décembre de 14h à 18h : Ludothèque pour les 3/6 ans et Bibliothèque Caroline pour les +6 ans : Ateliers de Noël. Renseignements : +377 93 15 22 72 Mercredi 4 décembre à 15h, Auditorium Rainier III : Concert symphonique de l'Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo à la rencontre du Jeune Public sous la direction de Philippe Béran avec Elsa Gelly, narratrice. Au programme : Sylvain Griotto et Françis Poulenc. Renseignements : +377 98 06 28 28 Mercredi 4 décembre à 18h, Médiathèque de Monaco - Bibliothèque Louis Notari : Auteur dédicace : Rencontre avec Enzo Barnaba autour de son ouvrage "Il passo della morte". Renseignements : +377 93 15 29 40 Mercredi 4 et jeudi 5 décembre, de 13h à 18h, Espacé Leo Ferré : "Monaco s'engage contre le gaspillage de jouets" - collecte de jouets organisée par la Mairie de Monaco et l'association MC2D au profit de Mission Enfance et de la Croix-Rouge Monégasque. Renseignements : +377 93 15 28 40 Du mercredi 4 au vendredi 6 décembre, Marché de La Condamine : Le Noël des Chefs : réalisation de menus par les chefs cuisiniers étoilés de la Principauté de Monaco, de France, du Japon, d'Italie, de Géorgie, de Russie, d'Espagne et d'Iran dans le cadre des "Saisons de la gastronomie". Renseignements : 06 68 41 71 90 Du jeudi 5 au dimanche 8 décembre, Baie de Monaco : Monaco Sportsboat Winter Series (Act II) - J/70 & Melges 20, organisé par le Yacht Club de Monaco. Renseignements : +377 93 10 63 00 32
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