QE-MAG@ZINE N° 7 - 2019 by AMP Monaco by AMP Monaco

QE-MAGAZINE WEB #7 Anno 4 - 7 marzo 2019

Edito

QE-MAGAZINE #07 7 marzo 2019

La settimana in corso nel Principato di Monaco, possiamo descriverla come straordinaria, nel suo essere ordinaria, in un certo senso. Intanto, concluso il periodo di Carnevale, ci si appresta a festeggiare l'8 marzo in onore della donna e, tra tutti, c'è anche il Consiglio Nazionale che organizza un incontro sul tema "L'uguaglianza al lavoro". Nel frattempo, si celebra l'eccellenza del cinema internazionale e dei nuovi talenti con la 16a edizione del Festival della Commedia di Ezio Greggio, rassegna cinematografica internazionale che si conclude il 9 marzo con il gran galà e la premiazione ospitata sul palco del Grimaldi Forum, con ospiti e momenti di pura poesia. Di tutto questo ne parleremo diffusamente nel prossimo numero di QE. Pensate poi che, nello stesso luogo, sempre il Grimaldi Forum, in occasione della 5a edizione della Monaco Anime Game International Conference (Magic), saranno premiati i giovani disegnatori vincitori del concorso indetto ogni anno dagli organizzatori che, per l'occasione, accolgono non solo centinaia di cosplayer ma anche i principali creatori di Manga che qui incontrano i loro fans. E poi, sempre la sera del 9 marzo, l'attesa Kermesse di beneficenza, allestita sotto lo Chapiteau di Fontvielle a profitto delle opere di Soeur Marie, lascia lo spazio al Bingo, iniziativa coordinata dai Lions di Monaco, con oltre 60 premi in palio: pensate, questa lotteria è così ricca da classificarla tra le iniziative con più lotti offerti del sud della Francia. Certo che, a pensarci, è tanta roba, come dicono i più giovani. Inoltre, la settimana non sarà da meno, soprattutto per i candidati della lista unica comunali, il cui rinnovo della Giunta chiama alle urne i cittadini monegaschi il 17 marzo. Per queste ultima attività, gli italiani residenti così come tutti gli altri abitanti che rappresentano 129 nazionalità, non sono coinvolti direttamente. Indirettamente però sì, visto che tutti i residenti usufruiscono dei numerosi servizi gratuiti offerti dalla municipalità. Soprattutto molto apprezzate le animazioni che nel corso dell'anno permettono, gratuitamente, di partecipare a eventi culturali di alto livello. Del resto, la stagione turistica, assopita in questi mesi, sta per fiorire e sbocciare, tradizionalmente, proprio in prossimità del Ballo della Rosa, organizzato il 30 marzo probabilmente in omaggio a Karl Lagerfeld che da anni ne ha curato la direzione artistica. Fino ad allora, però, cosa tiene in suspense la stampa internazionale, e non solo, è l'attesa visita al Principe Alberto di Monaco del Presidente cinese Xi Jinping, prevista per il 24 marzo, la qual cosa sta già mettendo in agitazione un po' tutti i settori interessati: sicurezza, protocollo, governo e servizi di accoglienza dovranno garantire la perfetta riuscita dell'appuntamento, esattamente come è avvenuto quando la delegazione monegasca è stata ricevuta in Cina all'inizio del settembre 2018. Ma di questo avremo modo di parlarne prossimamente, abbiamo tempo per farlo con calma... In ogni caso, cari e fedeli lettori di QE-MAGAZINE , vi ricordiamo che la versione stampabile del magazine digitale è disponibile ESCLUSIVAMENTE per gli abbonati che ne facciano richiesta scrivendo a ampmonaco@ampmonaco.com, mentre i numeri arretrati restano visibili sul sito QE-MAGAZINE.COM e naturalmente anche sulla piattaforma issuu.com/ampmonaco

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#07 7 MARZO 2019 7 MARZO 2019

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QE-MAG@ZINE #07 7 marzo 2019 Sommario PAG 4 Monaco partecipa alla 1a sessione ordinaria del comitato esecutivo del Programma alimentare mondiale dell' ONU // Pensiline del bus monegasche: un primo passo verso la Smart City del futuro // Monaco Collectif Humanitaire: bilancio positivo e quasi 400 bambini assistiti // Il Maestro Gianluca Capuano conquista il Principato di Monaco, e non solo!

PAG 8 Esposizione universale Dubai 2020: presentato uﬃcialmente il

padiglione di Monaco //Coppa Milano Sanremo: a esi a Monaco per il Gran Galà centinaia di gentlemen drivers// Sono solo parole: Contrabbando

PAG 15 Le eratura ed il Parmigianino : se ne parla a MADE IN ITALY PAG 16 MOiTO MO TO: L’ingrediente base della pozione di questa edizione è il

Castello di Rivoli: contenitore di più Meraviglie….Nessuna anticipazione, gustate e gustate…//INCONTRI: Aldo Giordanino gustate e gustate…//

PAG 22 Rupert Wynne-James: quando fare l'a ore non è un semplice mestiere SALUTE & BENESSERE

PAG 26 PHAM Monaco: ogni problema ha la sua soluzione PAG 27 Giovani campioni celebrati al Comune di Monaco PAG 28 MONACO AIDE ET PRESENCE: 40 anni di buone azioni celebrate con il Principe Alberto II

PAG 32 HEBDO-AGENDA DE MONACO AGENDA DE MONACO

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Monaco partecipa alla 1a sessione ordinaria del comitato esecutivo del Programma alimentare mondiale dell' ONU L' Ambasciatore di Monaco in Italia, S.E.M. Robert Fillon in Italia, accompagnato da una delegazione composta da Emilie Larese-Silvestre (coordinatrice del programma presso la direzione della cooperazione internazionale) e Martine Garcia-Mascarenhas (secondo segretario e rappresentante permanente aggiunto presso la FAO e il PAM), ha partecipato alla 1a sessione ordinaria del consiglio direttivo del programma alimentare

Nella Foto Mr. Ramin Gallenbacher, Senior Program Officer Assistente tecnico, Partnership e Innovazione del settore privato; Sig.ra Martine Garcia-Mascarenhas, Secondo Segretario e Vice Rappresentante Permanente presso la FAO e il PAM; Emilie Larese-Silvestre, capodivisione alla direzione della cooperazione internazionale; David Ryckembusch, capo dell'assistenza tecnica, settore privato Partnership and Innovation e Altan Butt, responsabile degli affari esterni. Copyright: DR

Banca Mondiale (PAM), che si è svolta a Roma dal 25 al 27 febbraio 2019. Alla sessione di apertura, nella sua qualità di ospite d'onore, S.E. Daniel Kablan Duncan, Vice-Presidente della Costa d'Avorio, ha parlato sull'attività del Centro Regionale d'eccellenza contro la fame e la malnutrizione del PAM per l'Africa occidentale e centrale. Questo primo Centro in Africa, situato ad Abidjan, sarà inaugurato il 25 marzo 2019. Inoltre, sempre nel corso della stessa sessione, il Consiglio Esecutivo del PAM ha eletto il suo nuovo presidente, SE Hisham Mohamed Moustapha Badr, Ambasciatore e Rappresentante Permanente dell'Egitto presso il PAM, e ha esaminato il Rapporto sul sostegno al programma a sostegno della resilienza, al servizio della sicurezza alimentare e della nutrizione. A margine della sessione, Emilie Larese-Silvestre e Martine Garcia-Mascarenhas hanno incontrato il responsabile del PAM per l' assistenza tecnica e privata, (WFP Technical Assistance e Private Partnerships) e quest'ultimo, all''occasione, ha presentato la nuova pubblicazione prodotta con la Banca Mondiale sui temi di programmi di mensa scolastica (azioni sostenute dalla Cooperazione monegasca in particolare in Burundi e Niger). La nuova strategia per le mense scolastiche PAM, per gli anni 2020-2030, intende soddisfare i bisogni di 73 milioni di bambini che non beneficiano ogni giorno di un pasto a scuola, cosa che purtroppo è una delle caratteristiche che denotano le carenze strutturali e la povertà di questi paesi africani. 4

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Pensiline del bus monegasche: un primo passo verso la Smart City del futuro

Pochi giorni fa, (lunedì 4 marzo 2019, n.d.r.) per avvicinare gli utenti a quelli che saranno i nuovi servizi e strutture necessarie allo sviluppo di una « Smart City » iper-connessa ed intelligente, il Dipartimento delle Infrastrutture, dell'Ambiente e dell'Urbanismo, diretto dal Consigliere-Ministro Marie-Pierre Gramaglia insieme ad una una delegazione governativa composta dal Ministro di Stato Serge Telle e Frédéric Genta, delegato interministeriale per la transizione digitale, il Sindaco Georges Marsan e Philippe Baudillon Presidente di Clear Channel France, hanno inaugurato la prima pensilina dei bus multiservizio, nei pressi della Place d'Armes, a poca distanza dal mercato coperto. "Oggi è il primo passo verso lo sviluppo della Smart City: con queste nuove pensiline (chiamate Abri-voyageurs «Smart») l'Amministrazione propone un nuovo strumento per rapportarsi agli utenti che ne fanno uso", ha affermato il Ministro di Stato. Nello specifico, secondo quanto sottolineato dalla stessa Gramaglia, "le nuove pensiline non solo facilitano l'attesa del bus integrando la struttura moderna all'interno del paesaggio urbano, ma permettono anche di avvicinarsi alla processo di creazione dello smartcity monegasca". La struttura infatti, con pannelli elettronici animate dalla nota società Clear Channel, propongono un'offerta innovativa attraverso questi dispositivi di comunicazione esterni integrate nella struttura delle nuove pensiline per autobus, garantendo inoltre molti servizi, tra i quali la possibilità di ricaricare il proprio device; vedere la diffusione di programmi istituzionali in tempo reale; interagire con i fornitori di servizio in fatto di mobilità e tempistiche; leggere notizie di varia natura; fornire servizi di hot- spot gratuito e molto altro ancora. L'intento del governo, attraverso l'utilizzo di queste pensiline, è anche di controllo dell'ambiente, attraverso sensori che misurano la qualità dell'aria e sulla qualità. In programma sono previsti 57 strutture smart installate nei luoghi emblematici del Principato, ma solo 33 saranno equipaggiate con queste nuove tecnologie, con ambizione di diventare veri e propri punti di riferimento digitali nel cuore della città e sviluppare un nuovo modo di interagire con l'utente, residente, turista o pendolare che sia. "Questi sono i primi totem della smart-city monegasca e delle piattaforme essenziali per comunicare e interagire con la popolazione. Avranno un forte impatto sull'esperienza di mobilità, sulla misurazione della qualità della vita e sulla connettività della città Monaco", Commission Examen Rapports Contrôle SICCFIN © Michael Alesi – Direction de la Communication © Direction de la Communication – Michael Alesi ha aggiunto Frédéric Genta. ....................................................................................................................................................................................................

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Monaco Collectif Humanitaire: bilancio positivo e quasi 400 bambini assistiti

©Direction de la Communication/Manuel Vitali

Reso noto il rapporto dei membri della Monaco Collectif Humanitaire, riuniti in assemblea generale lo scorso 5 marzo. Lo comunica la direzione della Comunicazione nel testo che segue. Monaco Collectif Humanitaire (associations, centres de soins et Gouvernement princier) ont tenu leur réunion annuelle. Le bilan du Collectif est très encourageant. Depuis le démarrage du projet en 2008, 395 enfants provenant principalement du continent africain, ont été opérés à Monaco, de pathologies © Michael Alesi cardiaques et parfois orthopédiques, non prises en charge dans leurs pays. En 2018, 39 enfants ont été opérés grâce au Monaco Collectif Humanitaire (MCH). Parmi les membres très actifs de cette chaîne de solidarité, saluons les structures bénévoles responsables de l’accueil des enfants, l’association Rencontres Africaines, la Croix-Rouge monégasque, ou encore l’association Aviation Sans Frontières qui assure le convoyage des enfants, sans oublier les trois centres de soins partenaires : le Centre Cardio-Thoracique de Monaco, l’Institut Monégasque de Médecine et de Chirurgie Sportive (IM2S) ainsi que le Centre Hospitalier Princesse Grace (CHPG). Ce dernier a été plus particulièrement mis à l‘honneur lors de cette réunion annuelle. En effet, les membres du Collectif ont souligné le rôle primordial du CHPG. Celui-ci assure les opérations de rythmologie effectuées par le Professeur Saoudi et son équipe, mais également, quand cela s’avère nécessaire, le CHPG prend en charge des enfants opérés dans les autres Centres partenaires afin de les soigner pour d’autres maladies dont ils seraient porteurs. En 2018, le Collectif a reçu plus de 517 000 euros de la part de S.A.S. le Prince Souverain, sommes collectées à l’occasion de Son 60ème anniversaire, mais également de donateurs individuels tel que le footballeur Olivier Giroud, Ambassadeur du MCH, et de structures associatives membres du Collectif ((Children and Future deuxième plus gros donateur depuis 2008 grâce à la contribution provenant de la No Finish Line-, la CroixRouge monégasque, l’AMADE, Amitiés Sans Frontières, Monaco Aide et Présence et Pagani Elia). 6

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Il Maestro Gianluca Capuano conquista il Principato di Monaco, e non solo! Con il mese di marzo è iniziata la

nuova missione del Maestro Gianluca Capuano, nominato

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA AAAAAAAAAA

ufficialmente direttore principale dei Musicisti del Principe di Monaco. Milanese, il maestro si è diplomato in organo presso il Conservatorio della capitale lombarda e poi specializzato in musica antica. Laureato anche in filosofia, Capuano ha lavorato in Europa, Stati Uniti, Russia e Giappone come direttore d'orchestra. Particolarmente apprezzato per le sue esecuzioni barocche, ha già collaborato in passato con la mezzo-soprano Cecilia Bartoli e dal 2016 partecipa alle tournée dei Musiciens du Prince-Monaco, orchestra creata proprio quell'anno all’Opera di Monte-Carlo su iniziativa della stessa cantante. La carriera del Maestro Capuano non si ferma a Monaco ma prosegue anche Austria dove prenderà, tra qualche mese, anche la direzione artistica del Festival di Salisburgo con una nuova produzione, Alcina, a cui partecipano Cecilia Bartoli, Philippe Jaroussky e Sandrine Piau. ....................................................................................................................................................................................................

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Esposizione universale Dubai 2020: presentato uﬃcialmente il padiglione di Monaco

Con l'Esposizione Universale di Parigi, nel 1900, il Principe Alberto I diede il via alla partecipazione di Monaco a queste vetrine internazionali e da allora l'avventura non si è più arrestata. Con il titolo "Monaco 360° - un monde d’opportunités" il padiglione di Monaco, a meno di 600 giorni, esporterà nuovamente la storia, i colori e le tradizioni del Principato all'esposizione universale Dubai 2020 ((20 ottobre 2020-10 aprile 2021). La struttura e le sue specificità sono state presentate la settimana scorsa nel corso di una cerimonia alla quale hanno partecipato, oltre al Sovrano, anche gli attori principali del progetto diretti dalla Presidente, S.E. Mireille Pettiti e da Albert Croesi, Commissario Generale del Padiglione Monaco. La forma della padiglione, una sorta di pietra specchiata, la cui geometria viene ripresa anche all'interno, è quella risultata più coerente al tema dell'esposizione dubaina “Connecting Minds, Creating the Future” (Collegare le menti, Creare il futuro). A realizzare questo progetto l'architetto monegasco Olivier Deverini (Studio AODA) che ha vinto il bando a cui hanno partecipato altri 5 candidati. La gestione, invece, è a capo della società “facts and fiction”. Per 173 giorni, il Padiglione monegasco, il cui costo stimato è di 9 milioni di euro, si appresta ad accogliere oltre 1.2 milioni di visitatori, vale a dire circa il 5% di 25 milioni di persone, e vuole essere non solo una piattaforma di scambio ma anche un esempio di economia virtuosa, indipendente energeticamente grazie alla struttura che monta dei performanti pannelli fotovoltaici, come ha sottolineato lo stesso Thomas Battaglione, Direttore Generale della SMEG (Società Monegasca di Elettricità e Gas). Con l'intervento della direttrice della Missione per la 8

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Transizione Energetica, Annabelle Jaeger-Seydoux, è stato reso noto inoltre che il Padiglione sarà un esempio anche dal punto di vista ambientale, in quanto è previsto il recupero ed il riciclo dell'acqua utilizzata. Infine, Frédéric Genta, Delegato Interministeriale per la Transizione Digitale, ha aggiunto che Monaco presenterà in concreto quanto offre il mondo digitale in una città che fin da ora sta già rivoluzionando il proprio sistema di comunicazione nella pubblica amministrazione. Insomma, per quanto piccolo, il Principato di Monaco si presenterà come una Smart City a 5G, dove sicurezza ed eccellenza saranno le parole d'ordine. Ma anche nuove tecnologie, arte e cultura. Infatti, tra le entità istituzionali e paragovernative che parteciperanno attivamente all'animazione delle varie giornate ci potranno essere i Balletti, l'Opera e l' Orchestra di Monte-Carlo, il Centro Scientifico di Monaco, la Fondazione del Principe Alberto II di Monaco (FPA2), la Fondazione Principessa Charlène, il Museo Oceanografico, le Esplorazioni Marine, il Monaco Economic Board, la Direzione del Turismo e Congressi, il Comune di Monaco, il Monaco Tech, il Monaco Brand, il Comitato Olimpico Monegasco e l'Agenzia Monegasca delle Sicurezza Numerica. Tra le novità, infine, il Padiglione sarà pronta per accogliere sale ad hoc, area tematiche e illustrative, mentre il personale e lo staff monegasco indosseranno delle divise disegnate per l'occasione da Pauline Ducruet, secondogenita della Principessa Stéphanie di Monaco. ....................................................................................................................................................................................................

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Coppa Milano Sanremo: a esi a Monaco per il Gran Galà centinaia di gentlemen driver

Dopo la presentazione ufficiale organizzata a Milano ad un mese esatto dalla partenza, la XI edizione della Rievocazione Storica della Coppa Milano – Sanremo, la gara più antica d’Italia, in programma dal 28 al 30 marzo 2019 con il medesimo spirito di sempre e la stessa passione dei “gentlemen drivers" che la idearono nel 1906. Per questa l'edizione, attese comunque numerose novità logistiche e sportive che interesseranno i partecipanti iscritti alla corsa che sarà, come sempre, a numero chiuso: potranno essere ammesse, infatti, al massimo 100 auto, costruite tra il 1906 e il 1976, munite di passaporto F.I.V.A., o di fiche F.I.A. Heritage, o di omologazione A.S.I., o di fiche A.C.I. Sport, o appartenenti a un registro di marca. Lungo un percorso di quasi 700 chilometri, la competizione si snoderà tra Lombardia, Piemonte e Liguria, per poi terminare nel Principato di Monaco, toccando città e paesaggi dal fascino intramontabile. Secondo quanto comunicato dagli organizzatori, gli equipaggi iscritti alla gara sono già oltre il 20% in più rispetto al 2018 e provengono dal Belgio, Germania, Italia, Olanda, Regno Unito e Russia, a confermare dell’importanza della gara sia per il settore che per gli appassionati di tutto il mondo. Il nuovo percorso, rinnovato rispetto allo scorso anno, attraverserà molti più centri abitati tra cui Vigevano, Alessandria, Novi Ligure, Finale Ligure, Albenga e Loano, così da dare modo ad appassionati e curiosi di vedere da vicino i “bolidi di ieri” che hanno entusiasmato intere generazioni. La Coppa Milano – Sanremo è la prima manifestazione di respiro internazionale che apre la stagione a Rapallo, in segno di vicinanza e solidarietà alla cittadinanza, alle istituzioni comunali e al Porto Carlo Riva in un momento di grande difficoltà. Sabato 30 marzo sarà il giorno decisivo durante il quale gli equipaggi dovranno sostenere le ultime prove speciali e, nell’ambito delle celebrazioni per i suoi 115 anni, l’AC Milano rinsalda così il suo legame con uno dei più importanti Automobile Club del mondo, trasferendo la sua gara più antica tra le strade del Principato, dove si svolgerà un esclusivo galà da mille ed una notte. 10

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Sono solo parole: Contrabbando di Salvatore Dimag io

Contrabbando ha un'etimologia piuttosto semplice ed immediata: che contravviene ad un bando. I tempi nei quali viviamo pizzicano in un modo particolare questa parola sino a conferirle sonorità cupe ed assordanti. In particolare viene da chiedersi che cosa sia stato messo al bando o meglio a quale bando contravvengono in particolare i soccorritori? Forse ad alcuni sfugge, ma è proibito dal diritto internazionale rispedire qualcuno in un contesto nel quale questi veda minacciati i suoi diritti fondamentali. È il principio del nonrefoulement, non respingimento, ma la cosiddetta linea dura che alcuni governi stanno utilizzando contravviene chiaramente a questo principio. È davvero curioso come un mondo che non riesce a bandire niente, cerchi di bandire un elementare umano soccorso. Non siamo riusciti a bandire i jeans strappati. Non siamo riusciti a bandire le console degli

anni 80. Non siamo riusciti a bandire la schiavitù, che sembrava davvero un vecchio arnese da libri di storia e invece salta fuori che è uno dei business più redditizi del mondo. Ma in un universo nel quale nulla si può creare e neppure nulla si può distruggere, ad un livello profondo, cosa vuol dire mettere al bando degli esseri umani ed il gesto di salvarne la vita? Può davvero voler dire cancellare le loro esistenze: eliminare le storie che si portano appresso o comunque rinchiuderle in un altrove che non comunica e non comunicherà mai con la nostra Storia? Sull'illusione di bandire le storie è utile rileggere Alberto Manguel. “Poco importa il motivo per cui una biblioteca viene distrutta: ogni censura, riduzione, frammentazione, saccheggio o bottino dà origine (perlomeno come

Da Wikipedia: Profughi_della_Vlora_in_banchina_a_Bari_8_agosto_1991

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Da Wikipedia: Karl_Theodor_von_Piloty_Murder_of_Caesar_1865

presenza spettrale) a una biblioteca più forte, più chiara e più durevole di libri banditi, saccheggiati, depredati, frammentati o ridotti. Può essere che questi libri non siano più consultabili, che esistano soltanto nel vago ricordo di un lettore o nell'ancor più vago ricordo di una tradizione e di una leggenda, ma hanno acquisito una sorta di immortalità. [... ] Le biblioteche che sono svanite o a cui non è mai stato concesso di esistere sono molte di più di quelle che visitiamo, e formano gli anelli di una catena circolare che ci accusa e ci condanna tutti.” Barattare esseri umani per fantasmi è davvero un pessimo affare. Chiedetelo ad ogni bravo turco che abbia abbastanza amor di patria da essere tentato di negare il genocidio degli armeni ed abbastanza buon senso da essere costretto ad ammetterlo. Ma entrando un pochino più in profondità nel concetto di storia, siamo sicuri di poter parlare di nostre storie e loro storie, come se i suoni e le musiche provenienti da quello che, troppo facilmente, consideriamo un altrove, non riguardino direttamente la nostra storia? Ravel aveva un cruccio. Il titolo Miroirs aveva autorizzato i critici ad ascrivere questa raccolta di opere all'impressionismo. Egli non era pregiudizialmente contrario a questo legame, a patto però che tutto ciò non apparisse come una dichiarazione di intenti a favore di una prospettiva di stampo soggettivistico. Il compositore tiene molto a chiarire questo punto e per farlo si affida alle parole del Giulio Cesare di Shakespeare. “L'occhio non vede se stesso se non di riflesso, attraverso altri oggetti”. Nell'utilizzo di questa citazione Ravel racconta molto di sé e soprattutto della sua naturale tendenza all'isolamento, ma soprattutto enuncia una limpida teoria della conoscenza: l'altro non è un accidente bensì è necessario per poter conoscere se stessi. ....................................................................................................................................................................................................

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Le eratura ed il Parmigianino : se ne parla a MADE IN ITALY

“Made in Italy” non è una stazione radiofonica ma non è nemmeno una web radio. Potremmo definirlo un programma radiofonico settimanale in cui vengono presentati, con la formula del talk-show o infotainment, argomenti e tematiche raccontati da selezionati protagonisti delle eccellenze italiane del made in Italy. Nell' ultima puntata on line, la 225 del 4 marzo, facciamo un salto nel tempo per conoscere meglio l'artista Francesco Mazzola, meglio noto come “Il Parmigianino”, che visse in uno dei periodi più controversi del

Cinquecento, in un’Italia che non era ancora una nazione ma un mosaico di staterelli, sullo sfondo delle lotte tra l’impero e il papato. Eppure questo pittore parmense portò un messaggio di straordinaria bellezza che ha superato le strette maglie dei secoli. A farne un accurato ritratto è stata la scrittrice Paola Brianti nel suo libro dal titolo “Parmigianino. Il mistero di un genio”. Alessandro Mantero l’ha intervistata. Per ascoltare questa e le altre interviste realizzate e diffuse in podcast da MADE IN ITALY, basta cliccare su www.madeinitalyradio.it

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MO i TO MO TO: cocktail metaﬁsico da gustare senza moderazione. L’ingrediente base della pozione di questa edizione è il Castello di Rivoli: contenitore di più Meraviglie….Nessuna anticipazione, gustate e gustate… di Silvia Giordanino

Cari ed amati fruitori di MOiTO, sappiamo che abbiamo sempre il piacevole compito di stupirvi mandandovi in qualche posto speciale che, poi, alla fine… … è sempre Torino! A “ questo giro “tocca” al Castello di Rivoli. Un edificio di interesse storico situato, appunto, a Rivoli, circa 15 km a ovest di Torino, in Piemonte. In passato fu una residenza sabauda, mentre oggi è una delle sedi museali di Arte Contemporanea. La chiusura delle esposizioni in atto avviene in diversi periodi, per cui vi consigliamo vivamente di consultare il sito www.castellodirivoli.org prima di decidere di recarvi a visitare una determinata mostra. Andiamo per ordine: la prima esposizione ad essere chiusa è quella di Andy Warhol, icona della Pop Art. “L’interesse per l’immaginario dei consumi, la mimesi del linguaggio pubblicitario, l’adozione di uno stile freddo, seriale e in apparenza anonimo: ecco i punti su cui poggia la sua ricerca, maturata a inizio anni Sessanta e sviluppata sino alla metà degli Ottanta. Sarebbe però riduttivo identificarlo solo con il fenomeno pop: Warhol ha rappresentato molto di più, tanto da diventare una figura chiave dell’intero Novecento.” Il secondo artista a lasciare il suo "segno" a Rivoli è la mostra Harald Szeemann: Museum of Obsessions / museo delle ossessioni che “analizza le tappe fondamentali della vita e della carriera di Harald Szeemann (Berna, 1933 – Tegna, Svizzera, 2005) attraverso una serie di tematiche che hanno caratterizzato la vicenda umana e professionale del curatore svizzero. Attraverso la 16

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presentazione di materiali d’archivio, documentazioni fotografiche e video nonché una scelta di opere d’arte che hanno caratterizzato le sue mostre più significative, la rassegna intende offrire ai visitatori uno sguardo all’interno del pensiero, delle visioni e delle ossessioni, delle controversie e delle polemiche che hanno accompagnato l’esistenza di questa figura eccezionale.” A seguire il nostro percorso verso le chiusure delle mirabili mostre ecco la personale di Anri Sala (Tirana, 1974). Tra gli artisti contemporanei più importanti a livello mondiale, Anri Sala vive e lavora a Berlino. Ha rappresentato la Francia in occasione della Biennale di Venezia nel 2013 e ha partecipato a significative mostre al Castello di Rivoli, tra cui le collettive Volti nella folla nel 2005 e L’emozione dei colori nell’arte nel 2017. A chiudere, ma a “ lasciare una finestra aperta, anzi, incrinata” sulla kermesse di questi mesi è Hito Steyerl (Monaco, 1966) forse l’ artista e teorico più attivo del nostro tempo e le sue riflessioni sulla possibilità di pensiero critico nell’era digitale hanno influenzato il lavoro di numerosi artisti. “Ha rappresentato la Germania alla 56. Biennale di Venezia nel 2015. La sua opera si concentra sul ruolo dei media, della tecnologia e della circolazione delle immagini nell’era della globalizzazione. Sconfinando dal cinema all’arte visiva e viceversa, l’artista realizza installazioni in cui la produzione filmica viene associata alla costruzione di ambienti immersivi ed estranianti. In occasione della mostra nella Manica Lunga del Castello di Rivoli, Steyerl crea una nuova installazione multimediale basata sul suono, sul video e sull’intervento architettonico. Steyerl presenta in anteprima The City of Broken Windows (La città delle finestre rotte, 2018), nata dalla sua ricerca attorno alle industrie di AI (artificial intelligence), sulle tecnologie di sorveglianza e attorno al ruolo che i musei d’arte contemporanea svolgono nella società oggi.” I suoi manifesti appesi per la città hanno creato una curiosità insaziabile e morbosa, come solo i grandi performer sanno fare…. Come al solito non rimarrete delusi, e noi con voi! (Tutte le foto fornite dagli organizzatori) .....................................................................................................................................................................................................

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INCONTRI: Aldo Giordanino

di Silvia Giordanino

Ci sentiamo di attribuire al protagonista del nostro “Incontro” questa frase del grande Idro Montanelli: “L'unico consiglio che mi sento di dare - e che regolarmente do - ai giovani è questo: combattete per quello in cui credete. Perderete, come le ho perse io, tutte le battaglie. Ma solo una potrete vincerne. Quella che s'ingaggia ogni mattina, davanti allo specchio.” E’ sempre difficile intervistare qualcuno a cui si è profondamente legati, figuriamoci il proprio fratello. Eppure per questo numero di “Incontri” le cose vanno proprio così. La mia intervista è con il mio amato fratello Aldo Giordanino. L’input è parlare del suo ultimo lavoro letterario dal titolo “I tempi (non) cambiano”, una raccolta di racconti pubblicata da Editrice Tipografia Baima – Ronchetti e C. «Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi» si legge nel celeberrimo Gattopardo di Tomasi di Lampedusa. Aldo Giordanino ci dimostra come questa frase sia effettivamente vera, perché la Storia si ripete e la quotidianità si specchia in un continuo ritorno ad un qualcosa che è già accaduto ed, alla fine, nulla cambia veramente. 18

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Aldo, quale è stata la tua formazione? Non ho fatto studi classici e nel 1991 mi sono laureato in Economia e Commercio. Lavoro da oltre vent’anni per un istituto di credito, ma da sempre ho la passione per la narrativa. Dopo l’università ho intrapreso studi letterari da autodidatta che tuttora porto avanti. Come riesci a conciliare una vita che ti consente di studiare e scrivere, portando avanti un lavoro tanto diverso? Sono un pendolare da oltre 30 anni. E’ proprio questo tipo di vita che mi permette di riservare tempo ed energia per la lettura e la scrittura. In particolare al mattino mi dedico alla prima e alla sera, al ritorno, scrivo e soprattutto mi soffermo sulla revisione, che è decisamente la parte più impegnativa della mia vita letteraria. Quale è stato il libro che ti ha fatto comprendere che non avresti potuto vivere senza la scrittura? Ne cito tre: Il Gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach, Le Mille Luci di New York di Jay McInerney e “Le ali spezzate” di Gibran Kahlil Gibran. “La leggenda” dei tuoi luoghi natii narra di un Aldo bambino che già si dedicava alla scrittura: corrisponde a verità? Sì, scrissi il mio primo romanzo all’età di 8 anni. Ne portai a termine un altro intorno ai 13 e soprattutto a 16 anni iniziai la stesura de “L’Ultimo Esodo”, che fu la mia prima pubblicazione con Lalli Editore. Come si apre la tua nuova raccolta? Con “Don’t cry for her Palestina”, indubbiamente uno dei miei racconti più riusciti e che si è aggiudicato numerosi riconoscimenti letterari, fra cui il primo posto all’”Antonio de Curtis” e al “World Literary Prize”. La vicenda è incentrata su un viaggio che feci intorno alla metà degli anni ’90 in Israele. A Gerusalemme conobbi una ragazza, di cui mi innamorai immediatamente. Ci scrivemmo

diverse lettere d’Amore dopo il mio ritorno in Italia, fino a che mi comunicò il suo prossimo matrimonio, organizzato dalla sua famiglia, come si usa non solo in Palestina. Hai citato due importanti riconoscimenti letterari, racconta quali altri premi hai ricevuto durante la tua carriera artistica. Sono arrivato a 29 vittorie letterarie, di cui tre all’estero. Oltre a quelli che ho citato prima, i più prestigiosi premi sono stati: il “Mario Soldati” per una raccolta di racconti dal titolo “Amore Jazz Una Donna & Altre Storie, il “Tutte le strade portano a Mikhail Gorbaciov” per un saggio dedicato al grande statista e la cui cerimonia ebbe luogo presso il consolato italiano di San Pietroburgo. Una tua caratteristica riconosciuta è di basarti sulla ricerca storica, per poi svilupparne un racconto. Svelaci la tua ultima scoperta.

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#07 7 MARZO 2019 7 MARZO 2019

L’ho utilizzata per il racconto che chiude il volume, dal titolo “Sotto Quattro Bandiere”. Non tutti sanno che circa 1000 italiani presero parte alla Guerra di Secessione Americana nelle file nordiste e addirittura 10000 nell’esercito sudista. La seconda parte del racconto è ambientato durante uno degli ultimi fatti d’armi di quel terribile conflitto e narra di un incontro pieno di speranza di due nemici che appartengono però ad un’Italia appena riunificata. Parlaci del tuo prossimo progetto. Sto ultimando la revisione di un romanzo, indubbiamente una forma narrativa più commerciale. Anche in questo caso c’è della “storia”, anche se i fatti si svolgono ai nostri giorni. Il ritrovamento di una statua antica riporta i protagonisti al difficile periodo di transizione fra paganesimo e il Cristianesimo.

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Monte-Carlo Film Festival de la Comédie: Milo forever

Mancano ancora due giorni alla conclusione Monte-Carlo Film Festival de la Comédie, kermesse cinematografica dedicata alla commedia eppure, fin da subito, questa 16 edizione ha già una sua vincitrice assoluta. E' la vulcanica Sandra Milo, che fin dalla presentazione organizzata lunedì pomeriggio in occasione del lancio della manifestazione, siede al tavolo dei giurati del Festival affiancata dal regista Emir Kusturica (presidente), l'attrice francese Mathilda May ed Edoardo Leo. Sorridente e completamente a suo agio, la Milo è riuscita a catalizzare l'attenzione della platea mentre, candidamente, confessava di essere contenta di aver accolto l'invito di Ezio Greggio (qui in veste di ideatore ed organizzatore del Festival) a cui rivolge subito un elogio: "trovo che sia un gran signore, dai modi garbati, come lo sono stati Fellini e Mastroianni". "Questo Festival è speciale" ha aggiunto la signora Salvatrice Elena Greco, colei che ha fatto perdere la testa a milioni di italiani: " Sono felice di essere qui, mi sento a mio agio, l'ambiente è così raccolto e rassicurante. Farò del mio meglio come giurata, e spero che il pubblico apprezzi anche il documentario autobiografico "Salvatrice" che mi ha permesso di ricevere, proprio un anno fa, il premio speciale dei Nastri d'Argento, come protagonista e migliore attrice dell’anno. La pellicola, fuori concorso, è attesa il 7 marzo, alle 18h 30, al Grimaldi Forum, proprio alla vigilia della Festa della Donna, e probabilmente una presenza 'regale' renderà ancora più suggestiva la sua proiezione. A seguire, in programma, ancora due commedie fuori concorso ed una masterclass (Venerdì 8 marzo alle 16:30, sempre Grimaldi Forum) a cui partecipano Carlo Verdone, Paolo Genovese e Salvatore Esposito. Presenti anche Emir Kusturica, Sandra Milo, Mathilda May e Edoardo Leo, Immancabile poi il gala di sabato, con la proclamazione dei vincitori del Festival. Per saperne di più cliccare qui

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#07 7 MARZO 2019 7 MARZO 2019

Rupert Wynne-James: quando fare l'a ore non è un semplice mestiere

Rupert Wynne-James, attore di professione, classe 1962, è il classico englishman che parla correntemente francese, un po' d'italiano e che adora Orson Wells e Barbra Streisand, la sua attrice musa. Quando non è sul set lo si vede in giro in Costa Azzurra, fiero di guidare la sua Golf 2 del 1987 sulla quale viaggiano spesso le sue adorate figlie, Ambrose e Olivia. Rupert però, a differenza di altri suoi colleghi, possiede una rara dote per uno che fa il suo lavoro: la modestia. Ed in effetti, quando l'abbiamo incontrato per la prima volta, nel 2016, a marzo, si era offerto di far parte come volontario della giuria popolare del Monte Carlo Festival della Commedia di Ezio Greggio che aveva scelto a presiederla, come quest'anno, il mitico Remo Girone, che Rupert conosceva già. "Nel film 'Mothers' di Liana Marabini ho interpretato un prete, e questa è stata una grande sfida per me, soprattutto perché nel cast recitavano degli attori di grande esperienza come Christopher Lambert e Remo Girone" ci racconta Rupert che, aggiunge: "Ho molta stima e riconoscenza per la regista Liana Marabini, mi ha molto aiutato nella mia carriera. Ho recitato anche nel suo ultimo film, 'Shades of Truth: una bellissima esperienza". Ma prima di lavorare nel mondo dello spettacolo, non esageriamo dicendo che Rupert WynneJames ha vissuto tante altre vite: è stato impiegato al Ritz Hotel di Londra, e poi da Christie's South Kensington, dove ha collaborato nel dipartimento "Old Masters" insieme 22

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ad un signora ai tempi sconosciuta, Lady Diana Spencer". Rupert, ma ci stai dicendo che hai conosciuto e lavorato insieme a colei che sarebbe diventata la moglie (infelice) del Principe Carlo d'Inghilterra? "Assolutamente si! Non solo ci ho lavorato insieme ma abbiamo anche giocato insieme a tennis". Cioé? "Beh, qualche anno dopo aver lasciato Christie's, nel 1985, lavoravo come allenatore di tennis dopo anni di agonismo, ed insegnavo al prestigioso "Vanderbilt Raquet Club" di Londra. E' lì che la Principessa del Galles veniva a giocare fino a 3 volte a settimana per almeno 3 anni. Ma ho allenato molti altri clienti famosi come Dustin Hoffman, Charles Saachi e Charlton Heston". Cosa ricordi di quegli anni? "Di sicuro ho scoperto il piacere di viaggiare. Il tennis mi ha permesso, come trainer, di raggiungere luoghi incredibili in Argentina, in Florida ed Francia, la Normandia in particolare, dove ho vissuto per un certo periodo prima di trasferirmi a Nizza. Ho avuto pure la possibilità di palleggiare come 'sparring partner' di Djokovic per 2 giorni, al Monte Carlo Country Club, in occasione delle riprese di una pubblicità (Adidas n.d.r.) trasmessa sul web." E come mai non hai continuato la tua carriera sportiva? "Per ragioni di salute, purtroppo. I continui infortuni sul campo ed la forma fisica non più smagliante mi hanno costretto al ritiro come tennista". E poi? "Ho deciso che avrei voluto fare l'attore e, per farlo al meglio, ho studiato recitazione presso la rinomata scuola inglese Harrow, la cui .....................................................................................................................................................................................................

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compagnia teatrale è stata la stessa che ha accolto Benedict Cumberbatch quando ha esordito nel mondo dello spettacolo". Ti ricordi il titolo del tuo primo film? "Certo, è stato in realtà un cortometraggio ambientato a Nizza intitolato 'The Damn Soul' dove interpreto un angelo misterioso! Da allora ho recitato in molti film: ne cito qualcuno così, a titolo di esempio: 'Three Days to Kill' con Kevin Costner, 'Populaire' con Romain Duris, The Banksters Madoff with America e molti altri ancora". Ed oggi, dove stai lavorando? "Mi muovo molto, tra Parigi e Roma, principalmente. In particolare sto lavorando per Sky ad alcune puntate della serie 'Devils' insieme a Patrick Dempsey. Inoltre ho recentemente

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recitato nella nuova serie web di Laurent King chiamata "INK": il mio ruolo è quello dell' antagonista dell'attore principale e presto dovrebbe essere diffuso on line." Ma non è finita qui..."Esatto, perché in questo momento stiamo filmando "The House of Gaunt" di Joris Faucon, adattamento cinematografico del libro in cui si racconta una breve storia ambientata 100 anni, prima della comparsa di Harry Potter e, soprattutto, spiega dellla nascita di Voldemort. E qui interpreto il ruolo principale Marvolo Gaunt". E chi sarebbe Gaunt? "Un uomo anziano ma molto, molto cattivo, nonno del più malvagio Voldemort. Spero che questo film sia distribuito nelle sale cinematografiche all'inizio di questa estate perché trovo che sia davvero un bel lavoro". E se ti chiedessimo del perché sei diventato attore? "Risponderei che mi piace esprimermi e recitare. Se poi dovessi interrompere questa mia carriera mi piacerebbe fare qualcosa che mi permetta di stare vicino agli animali, magari proprio ai cani. Trovo che siano trovo creature molto empatiche.Nonostante venga scelto per interpretare il 'cattivo', uomini di potere come banchiere o avvocati o prete, nella vita privata sono una persona che ama circondarsi di cose autentiche, vere. Sarà forse per questo che vengo scelto per recitare ruoli che non avrei mai nella vita reale. O magari sono più credibile perché questi ruoli sono davvero così lontani dalla mia personalità, chissà..."

Tutte le foto provengono dal profilo Facebook di Rupert, accessibile cliccando qui

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SALUTE & BENESSERE

PHAM Monaco: ogni problema ha la sua soluzione

Inizia oggi la nuova collaborazione con l'Association Phlebologique Monegasque (PHAM Monaco), organizzazione non a scopo di lucro con sede nel Principato di Monaco. Tra gli obbiettivi di PHAM Monaco la divulgazione scientifica e la promozione della salute pubblica, soprattutto in un'ottica di prevenzione in tema di Insufficienza Venosa Cronica (IVC) degli arti inferiori. Quando trattiamo di IVC intendiamo un'affezione caratterizzata da aspetti clinici, socio-sanitari ed estetici importanti, e con complicazioni potenzialmente anche gravi. Nel corso dei nostri appuntamenti, cercheremo di rispondere ai principali interrogativi inerenti in special modo alle varici (o vene varicose) delle gambe femminili (ma non solo), le flebiti, le piccole varicositĂ (comunemente e impropriamente dette "capillari"). Inoltre, per voi lettori di QE-MAGAZINE, analizzeremo insieme le principali regole di igiene venosa, presentando e descrivendo le metodiche diagnostiche e le piĂš moderne opzioni terapeutiche a disposizione di Chirurghi Vascolari, Flebologi e degli stessi pazienti. Per maggiori informazioni prossimamente sul sito www.phammonaco.com troverete articoli in merito. Se, invece, avete domante particolari da porre all'equipe che compone l'associazione, basta scrivere una email a: info@pham-monaco.com 26

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Giovani campioni celebrati al Comune di Monaco

Credit:Mairie de Monaco

In attesa delle prossime performance previste l'11 maggio, a Lione, con i campionati francesi di salsa, le 5 coppie di giovani ballerini allenati dall'AS Monaco Danse Sportive sono stati ricevuti questa settimana in Municipio, nella Sala dei Matrimoni. L'occasione Ă¨ stata quella di celebrare ufficialmente il successo di questi ragazzi, vincitori del titolo di Campioni del mondo nella categoria Bachata Junior Team e vice-campioni del mondo Salsa Junior Trio, riconoscimenti conquistati durante i campionati Mondiali organizzati a fine 2018 a Orlando (USA). Alle coppie ( Esteban Vinceslas Gaglio, Delia Peccoux, Laura Scarlot Valentin Ledoux, Anthony Marquez, Sofia De Freitas, Orian Quere, Lola Palmaro, Jaen Ismael Sanchez e Marie Josephine Leporati), in presenza dei Consiglieri comunali Jacques Pastor, Henri Doria e di Karyn Ardisson Salopek, Consigliere comunale, sono state consegnate delle targhe come riconoscimento pubblico ed istituzionale dei loro brillanti risultati. "Siete un esempio per molti giovani, dimostrando che la perseveranza e la passione sono risorse essenziali per il successo. (...) Avete dimostrato una grande volontĂ per raggiungere il vostro obiettivo, che oggi vi contraddistingue con onore ", ha detto nel suo discorso Jacques Pastor, Vice Sindaco, e delegato per lo sport e il tempo libero. Inoltre, lo stesso Pastor ha aggiunto che "questo successo Ă¨ stato anche quello di un intero club, dell'allenatore Marion Pontal e del vostro Presidente Mirella Piano ". Bravi! .....................................................................................................................................................................................................

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MONACO AIDE ET PRESENCE: 40 anni di buone azioni celebrate con il Principe Alberto II

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Monaco Aide et Présence, il cui acronimo si scrive MAP , creata nel 1979, è la più antica associazione umanitaria del Principato di Monaco ed attualmente beneficia della Presidenza d'Onore di S.A.S. il Principe Alberto II. Da ben 40 anni MAP opera nel mondo assistendo non solo bambini, ma anche persone bisognose, portando il proprio aiuto nutrendoli, curandoli e, dove possibile, anche scolarizzandole. L'intento e soprattutto la speranza di MAP, nel tempo, è quella di riuscire a rendere tutte questi individui, un giorno,

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completamente autonomi. Nel che ha coinvolto l'oculista-chirurgo Jean-Marc frattempo, quotidianamente, in oltre Riss e la sua équipe, ospiti dal 19 maggio al 3 6500 ricevono aiuti dall'associazione giugno 2018 presso il centro medico che, tra le altre cose, organizza anche dell'associazione Change Onlus a Ampefi, in puntuali missioni ad opera di medici e Madagascar. E' qui infatti che il medico e gli chirurghi che prestano gratuitamente il assistenti, provenienti da Monaco, hanno operato proprio tempo e professionalità alle ben oltre 100 cataratte ed effettuato 500 esami attività organizzate sul campo. della vista alla popolazione locale, oltre ad aver L'ultima, in ordine di tempo, è quella fornito occhiali alle persone che ne avevano bisogno. Inoltre i volontari della missione hanno approfittato di questo viaggio per insegnare ai medici e tecnici locali le nozioni necessarie per permettere loro di continuare l'opera di assistenza in totale autonomia. A presiedere tutte tutte queste iniziative c'è la signora Donatella Campioni che, insieme al professor Nadir Saoudi, Capo di Cardiologia presso il Centro Ospedaliero Principessa Grace sono stati accolti dal Sovrano, il 27 febbraio, in occasione della donazione di un assegno alla stessa MAP. L'importo rappresenta l'intero ricavato della 6° edizione di "Cabaret Medical", spettacolo di gala, organizzato lo scorso 2 dicembre presso la Salle des Etoiles dello Sporting d'Eté. Il "Medical Cabaret" è una manifestazione annuale, nata nel 2003 su iniziativa del Prof. Saoudi, a cui partecipano medici, personale paramedico e impiegati dell'ospedale monegasco i quali, associati a musicisti professionisti, si cimentano in recite, balli e canti con cui intrattengono gli ospiti presenti all'annuale serata di gala. L'ultima edizione poi, si è distinta per l'intervento del Sovrano che, nelle vesti di crooner, ha interpretato dal vivo alcune canzoni natalizie insieme a tutti i componenti dello spettacolo. Per saperne di più: http://www.monaco-map.org/ .....................................................................................................................................................................................................

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L'opera The Naked Soul sarà in vendita presso la sede del CREM, associazione che ha promosso l'iniziativa. L'intero ricavato sarà riversato alla Fondazione Principe Alberto II per finanziare due progetti umanitari presso le comunità femminili del Tchad ed in Guinea

AAA Ricerchiamo agenti commerciali con pluriennale esperienza nel settore dell'editoria, per la vendita d'inserzioni pubblicitarie. La rivista digitale di riferimento è una trasmissione radiofonica ed settimanale dedicato al lifestyle, cultura e società, con articoli multimediali realizzati con particolare attenzione all'attualità del Principato di Monaco ed eventi della Costa Azzurra, personaggi eccellenti, prodotti del 'Made in Italy'. Idealmente, il candidato è un professionista plurimandatario, già in possesso di un portafoglio clienti selezionati per serietà ed affidabilità. Offriamo l'esclusiva della testata ed alte provvigioni. E' richiesta la conoscenza della lingua francese. Per informazioni: info@qe-magazine.com.

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HEBDO-AGENDA DE MONACO

Jeudi 7 mars, de 20h à 22h, Agora Maison Diocésaine - Salle Polyvalente : Conférence sur le thème "Parcours Zachée" animé par l’Abbé Joseph Di Leo, délégué épiscopal à la Famille et aux Questions de société : "Participer à la communauté". Renseignements : 00 33 (0)6 63 72 62 99. Jeudi 7 mars à 20h30, Grimaldi Forum Monaco : "La Nouvelle" d'Eric Assous avec Richard Berry, Mathilde Seigner, Héloïse Martin et Félicien Juttner. Renseignements : +377 93 25 32 27. Vendredi 8 à partir de 10h, et samedi 9 mars, de 10h à 17h Espace Fontvieille : Kermesse de l'Œuvre de Soeur Marie. Vendredi à 19h30 : dîner sur le thème "L'Espagne". Renseignements : +377 93 30 14 77 Vendredi 8 mars à 19h, Médiathèque de Monaco - Bibliothèque Louis Notari : Ciné-club - Carte blanche à Xavier Leherpeur. Renseignements : +377 93 15 29 40 Samedi 9 mars à 20h, Stade Louis II : Championnat de France de Football de Ligue 1 : Monaco - Bordeaux. Renseignements : +377 92 05 74 73 Samedi 9 mars, Grimaldi Forum Monaco : MAGIC, Monaco Anime Game International Conferences (Manga, Comics, Concours, Animation, Jeux Vidéo, et Pop Culture) : Journée dédiée à la Pop Culture organisée par la Société Shibuya Productions. Renseignements : +377 99 99 30 00 Dimanche 10 mars à 18h, Auditorium Rainier III : Série Grande Saison : récital de piano par Grigory Sokolov. Renseignements : +377 98 06 28 28 Lundi 11 mars à 18h, Médiathèque de Monaco - Bibliothèque Louis Notari : Apéro des mots animé par Eric Lafitte. Renseignements : +377 93 15 29 40 Lundi 11 mars à 17h, Théâtre des Variétés : 5ème Rencontre de la Santé Mentale organisée par D’amore Psy Monaco. Renseignements : +377 93 25 12 50 Lundi 11 mars à 13h, Bibliothèque Louis Notari : E-formation/nouveau site internet de la Médiathèque de Monaco. Démonstration du nouveau site Internet de la Médiathèque de Monaco et de ses fonctionnalités. Contact : +377 93 15 29 40 Mardi 12 mars à 20h, Théâtre des Variétés : Tout l'Art du Cinéma - projection du film "Re lecting Memory" de Kader Attia, (en première partie, projection d’ "Entre chien et loup", court métrage de Jeunghae Yim), organisée par l'Institut audiovisuel de Monaco en collaboration avec le Nouveau Musée National de Monaco. Renseignements : +377 97 98 43 26 Mercredi 13 mars à 20h, Théâtre des Variétés : Monaco Jazz Chorus – Concert avec les élèves du département de Jazz de l'Académie Rainier III. Renseignements : +377 93 15 28 91 Mercredi 13 mars, de 14h à 15h30, Bibliothèque Princesse Caroline : Magie pour enfants à partir de 7 ans et plus. Renseignements : +377 93 15 22 72 Jeudi 14 à 20h30, vendredi 15, samedi 16 à 21h et dimanche 17 mars à 16h30 : Théâtre des Muses, Théâtre musical et contemporain "Illusions nocturnes" de Pascal Lacoste. Renseignements : +377 97 98 10 93 Jeudi 14 mars à 18h30, Auditorium Rainier III - Troparium : Série Happy Hour Musical : concert de musique de chambre par le Quatuor Jaël avec Sybille Duchesne-Cornaton et Jae-Eun Lee, violons, Sofia Timofeeva, alto et Delphine Perrone, violoncelle. Au programme : Marie Jaëll et Fanny Mendelssohn. Renseignements : +377 98 06 28 28 Jeudi 14 mars, de 19h à 21h, Théâtre des Variétés : Conférence sur le thème "Qui est l'animal ?" par Étienne Bimbenet et Corine Pelluchon, philosophes. Organisée par Les Rencontres Philosophiques de Monaco. Renseignements : +377 99 99 44 55 Jeudi 14 mars à 20h, Chapelle de la Visitation : "Voyage terrestre et céleste" de Simone Martini avec Serge Barbuscia, récitant et l'Ensemble Ambroisie, organisé par le Service Diocésain de la Culture. Renseignements : +377 99 99 16 60 Jeudi 14 mars, de 20h30 à 22h30, Agora Maison Diocésaine - Salle Polyvalente : Atelier "familles" animé par Bernard Duméril : "La communication dans le couple". Renseignements : 00 33 (0)6 63 72 62 99 Jeudi 14 mars à 20h30, Théâtre Princesse Grace : "Justice" de Samantha Markowic avec en alternance Camille Chamoux, Camille Cottin, Naidra Ayadi, Samantha Markowic, Fatima N’Doye et Océane Rose Marie. Renseignements : +377 93 25 32 27 Jeudi 14 et vendredi 15 mars, Le Méridien Beach Plaza : 7e Monaco Age Oncologie – Cours Francophone d’Oncogériatrie. Renseignements : +377 97 97 35 55 Du jeudi 14 au dimanche 17 mars, Baie de Monaco : Monaco Sportsboat Winter Series (Act IV), organisé par le Yacht Club de Monaco. Renseignements : +377 93 10 63 00 32

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