QE-MAGAZINE - PRINCIPAUTE DE MONACO n°4 de AMP MONACO

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Anno I - N° 4 - 11.02.2016

Inserto "settimanale" de LA RIVIERA, a cura di AMP Monaco

II

Monte-Carlo Rolex Masters...c'è posto (quasi) solo in piedi

III

Hommage à une star : Giulietta Masina, "Le 7è Art est une fable..."

IV

Junior Original Concert: une “invasion harmonieuse” de talents très jeunes va conquérir Monaco

V

"L'impero romano é meglio di Beautiful" parola di Galatea

VI

Anton Giulio Grande: con i miei abiti rendo felici le mie clienti

VII-VIII NEWS & AGENDA


II

ACTUALITES

Conclusa la riunione straordinaria del Gruppo Egmont: si prospettano tempi sempre più duri per i finanziamenti alle attività illecite o criminali internazionali

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al 31 gennaio al 6 febbraio scorso, i rappresentanti di 102 delle 151 giurisdizioni (Financial Intelligence Units) coodinate dal Gruppo Egmont, si sono riuniti a Monaco in occasione dell'incontro straordinario

pianificato per condividere, capitalizzare e regolare le diverse problematiche collegabili alle attività finanziarie di gruppi facenti parte di organizzazioni internazionali criminali o terroristici. In tal senso primaria

importanza rappresentano le numerose modalità operative approvate collegialmente in questa sede, volte ad individuare le modalità più efficaci per intercettare ed impedire la circolazione di quelle attività

Monaco accueille une réunion du Groupe Egmont

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u samedi 31 janvier au vendredi 5 février 2016, Monaco a accueilli une session du Groupe EGMONT, organisation regroupant 151 cellules de renseignement financier (CRF) dans le monde entier. Ouverte par un discours de S.A.S. le Prince Albert II, en présence du Conseiller de Gouvernement pour les Finances et l'Economie, Jean Castellini, et de nombreuses personnalités, elle marque l'engagement du

Gouvernement princier dans la lutte contre le blanchiment de capitaux et le financement du terrorisme à un moment où les défis qui s'y attachent sont sans précédents. Les réunions du Groupe EGMONT permettent aux CRF qui en sont membres d’échanger leurs expériences, d’émettre des bonnes pratiques, d’organiser des formations, de mettre en place des outils juridiques, techniques et logistiques destinés à faciliter leurs

finanziarie sospette, nell'ottica di una trasparenza e trasmissione dati tra i membri parti di questo gruppo. Nello specifico, ricordiamo che anche Monaco partecipa alla lotta contro il riciclo di capitali destinati al finanziamento di attività

'opache' monitorate puntualmente del SICCFIN, che sta per 'Service d’Information et de Contrôle sur les circuits financiers' diretto da Mme Marie-Pascale BOISSON. A dare inizio ai lavori lo stesso Sovrano, S.A.S. il Principe Alberto II. Alle diverse sessioni hanno partecipato numerosi esponenti del Governo monegasco e rappresentanti istituzionali interessati all'applicazione delle diverse normative analizzate. In conclusione all'unanimità è stata riconosciuta prioritaria l'importanza di monitorare il flusso di informazione finanziarie attraverso l'uso sistematico di tutti gli strumenti di cui è dotato il gruppo, oltre quelli messi a disposizione dai suoi partner internazionali in ottemperenza alle dichiarazione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dei Ministri delle Finanze del G20 e del GAFI.

échanges d’information, et à répondre aux standards internationaux. Ce groupe a été créé en 1995. En 1997, le SICCFIN fut parmi les tous premiers pays à y adhérer. Depuis, la CRF monégasque participe très régulièrement aux réunions du Groupe que les pays membres organisent à tour de rôle. En juin 2002, Monaco avait déjà accueilli une réunion du Groupe Egmont qui comptait alors 51 Etats membres. Aujourd’hui, ce nombre a triplé et une dizaine de nouveaux pays ont engagé une procédure d’adhésion. (Source: Centre de Presse)

Definito dai campioni di tutto il mondo 'il posto migliore per giocare a tennis', il torneo monegasco parte del circuito dell'ATP 1000 per gli ultimi giorni già registra il sold out

Monte-Carlo Rolex Masters...c'è posto (quasi) solo in piedi

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EDITO

Maria BOLOGNA

La forza mentale distingue i campioni dai quasi campioni

ad osare di andare oltre i propri limiti è da considerarsi all'ordine del giorno. Al contrario degli sportivi che invece, soprattutto quando sono dei fuoriclasse, sembra vogliano lanciare un messaggio ben preciso, quasi una incitazione a dare sempre il proprio meglio come ragione di vita. Estendiamo questo concetto alla vita quotidiana e vediamo se fosse estendibile a tutti: un esempio l'abbiamo avuto proprio la scorsa settimana, durante

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uesta frase, estrapolata dal libro autobiografico 'Rafa. La mia storia' del tennista Rafael Nadal sembra potersi adattare a tutti i contesti in cui non c'è solo il risultato di una gara in gioco. In realtà ciascuno di noi sa perfettamente di essere unico ed insostituibile ma non per questo la sfida

Il successo evidente del torneo monegasco - ha detto recentemente Franulovic - lo dobbiamo innanzitutto al pubblico che, sempre più numeroso, viene a Monaco per applaudire i match giocati dai migliori tennisti al mondo in gara sui campi del Country Club. E poi, cosa non secondaria, agli sponsor che con la loro presenza ci permettono di dare qualcosa di più alla nostra clientela. Per noi, quindi, è essenziale offrire il meglio del confort e dei servizi agli spettatori che, da questa edizione, potranno usare gratuitamente il wifi gratuito, per esempio. Mentre agli stessi atleti abbiamo riservato una esclusiva sala gym per

potersi allenare a 360° in tutta serenità". Quello del Monte-Carlo Country, come illustrato dal video realizzato lo scorso anno, rimane un luogo unico per molte ragioni. Inoltre, secondo quanto dichiarato dai campioni che qui si sono esibiti, questo torneo offre uno dei campi più piacevoli su cui giocare. Forse è anche per questo

che a sfidarsi in campo, lo scorso anno c'erano i primi 10 giocatori in classifica sui quali, su tutti, ha dominato un determinato Djokovich che si è aggiudicato nel 2015 il suo ambito trofeo. Ma per sapere quali saranno i protagonisti del 110a edizione del MonteCarlo Rolex Masters, in programma dal 9 al 17 aprile, bisognerà

l'ultimo appuntamento organizzato dal Monaco Press Club. L'invitata era la dott.ssa Françoise Meunier, oncologa belga, che ha illustrato le attività dell'organizzazione europea EORTC (Organisation Européenne pour la Recherche et le Traitement du Cancer), di cui il Principe Alberto II ne è diventato Presidente d'onore. In sintesi, secondo la Meunier, mentre la ricerca avanza a passo spedito, metodo e tenacia vanno di pari passo quanto l'importanza di migliorare la qualità di vita dei pazienti. Il che significa, rispetto ad

alcuni anni fa, che dover condividere informazioni trasmesse dai ricercatori e dai medici corrisponde ad un modo per non darsi per vinti di fronte a patologie difficili. Il confronto, la competizione, voler trovare soluzioni, dimenticando per un attimo le ragioni economiche, equivalgono alla capacità umana di migliorare le nostre vite. Così, che sia la medicina o la storia, come crediamo possa essere l'atteso intervento del dott. Esber Sabreen, per la prima volta invitato in Italia a parlare della Siria e dei suoi siti stori-

ci (conferenza prevista il 13 febbraio alle 17h00 presso la chiesa anglicana di Bordighera, entrata gratuita, ndr), significa che ogni appuntamento, situazione, attività potrebbe cambiare la nostra mentalità e quella degli altri, aprendo uno spiraglio di speranza alle generazioni future. Più in generale, è esattamente questo ciò che il Governo di Monaco, su impulso del Sovrano, cerca di promuovere tra i suoi abitanti e fuori dai confini: cultura, sport, etica, rispetto e trasparenza come regole a cui ciascuno di noi è

Le previsioni comunicate a Milano in ottobre dal direttore Zeljko Franulovic, organizzatore della prossima 110 edizione del Monte-Carlo Rolex Masters - primo incontro internazionale del circuito dell'ATP 1000 giocato su terra rossa ndrsi sono rivelate esatte: ad oggi, esauriti tutti i biglietti per assistere agli ultimi quattro giorni del torneo. Ma è solo questione di tempo riuscire a trovare qualche entrata per le altre giornate…

attendere il 15 marzo, data prevista per la chiusura delle iscrizioni al torneo ed il 9 aprile alle 12h00 per il sorteggio del tabellone. Nel frattempo, annunciata l'organizzazione di due appuntamenti mondani, eventi che contribuiranno a rendere ancora più unico questo torneo: il Lounge Party organizzato allo Zelos la sera del 9 aprile e il gran gala dal sapore orientale, previsto come ogni anno allo Sporting Monte-Carlo. Insomma sport e glamour a Monaco vanno proprio a braccetto a quanto pare...

invitato a condividere. Un esempio da seguire, non certo immune da errori. Tuttavia qualcuno deve pur cominciare a trovare risposte concrete ai problemi di oggi. E se non è forza mentale questa....


CULTURE & TRADITION

Hommage à une star Giulietta Masina : "Le 7è Art est une fable..." Viviane LE RAY

La fable choisie par la Ville de Menton pour sa 83è Fête du citro, * du 13 février au 2 mars, est un rêve au coeur de Cinecittà. Un hommage au cinéma italien des années '50 et '60, au talent des Visconti, Fellini et autres génies qui ont enchanté des générations de cinéphiles. Et continue aujourd'hui de nous fasciner. Nous fasciner à l'image de l'égérie du Maître Fellini, à la ville comme à l'écran : Giulietta Masina... C'était hier...

C

ette annéelà:1989... au Festival de télévision de MonteCarlo devant mes yeux une apparition insolite, magique "la grande dame du cinéma italien" : "La Masina", était là devant moi, fluette, un tanagra aux yeux de braise, à jamais reine de "La Strada, des "Nuits de Cabiria" mais aussi " Juliette des esprits" : l'esprit ça pétille chez la muse du grand bonhomme du cinéma, son époux depuis 45 ans... "Ca marche toujours merveilleusement bien entre nous aussi bien comme mari que comme metteur en scène" me confiait

l'attendrissante Giulietta. "Ils" ont beaucoup de choses en commun "les Fellini" dont une capitale : pas de voiture : "Nous marchons dans les rues, nous avons besoin de rencontrer, de connaître les gens." Pas étonnant, qu'au téléphone, sans me questionner elle m'ait simplement dit "Je vous attends"! Qu'avez-vous ressenti en voyant pour la première fois "La Strada" ? GM : J'ai été très émue, sans doute parce qu'il est signé Fellini, mais aussi parce que j'ai la faculté de devenir spectateur, je ne me regarde jamais en tant qu'actrice. Peut-

être que je plais à d'autres personnes dans Cabiria ou d'autres films. La "Strada" est un bon film pour la spectatrice que je suis ! A travers vous la "rue" est devenue universelle... Comment la jugez-vous cette "route de la vie" votre Strada ? GM : On ne change pas les hommes. On s'habille autrement, on porte un masque comme au carnaval, mais l'homme demeure l'homme. On pleure, on rit de la même manière. L'ambition, la haine, l'amour sont l'apanage de la créature humaine. Ce que je vais dire est terrible : la

souffrance est nécessaire, on ne peut marcher sur la "Route de la vie" dont vous parlez sans souffrir c'est-à-dire comme une oie crétine! "Après la pluie le beau temps" n'est pas un dicton si banal qu'il en a l'air. Ce qui est tragique pour l'homme dans notre société violente c'est que peu de jeunes ont la foi et l'espoir. Le danger pour l'avenir de l'homme c'est là qu'il se situe... Quelle est la démarche de Giuliette Masina, l'actrice ? GM : Nous rêvons tous d'aller dans des pays merveilleux, moi, je rêve d'entrer dans le corps, l'âme d'un personnage, je m'habille de ses sentiments, en revanche je suis incapable de passer ma vie sur des plateaux, c'est pourquoi je dis être 'en vacances'. Un rôle doit m'amuser. C'est pourquoi en 35 ans de ma vie d'actrice j'ai seulement tourné 9 films, mais ces films ont été 9 voyages... Quand je tourne je vis comme un soldat, il me faut une grande discipline, un ordre intérieur et extérieur, un grand équilibre, je dois m'adapter à cet espèce de voyage avec une grande famille, c'est là que je touche au merveilleux, je deviens complice d'un rêve. Un tournage c'est une aventure, c'est toujours un western ! D : Que peut-on faire pour sauver le cinéma en crise ?

I

l tema dell'83a edizione della 'Festa del limone', dal 13 febbraio al 2 marzo, è in realtà un omaggio al cinema italiano degli anni '50 e '60, al talento di Visconti ed altri miti del cinema italiano, i mostri sacri di CINECITTA' che fanno ancora sognare, come Fellini, i suoi film, la sua interprete principale e compagna di vita, Giulietta Masina, intervistata nel 1989 durante il Festival della Televisione di Monte-Carlo. L'incontro, avvenuto all'Hotel Hermitage, suscita ancora forti emozioni nell'animo della nostra Viviane che ci racconta della sua apparizione quasi magica, Giulietta Masina 'dagli occhi color brace' e tuttavia così semplice. Tanto che i 'Fellini' non possedevano un auto perché 'avevano bisogno di camminare per le strade, incontrare e conoscere le persone'. Così speciale, quella Masina, che accettò di rispondere alle domande senza obiezioni, replicando tranquillamente all'invito formulato al telefono: "L'aspetto…"

D : Che impressioni ha avuto vedendo per la prima volta ‘La strada’? R: Mi ha molto emozionato in quanto é un film di Fellini (suo marito, ndr) e poi perché ho la facoltà di diventare spettatore impedendomi di vedermi sul grande schermo nei panni di attrice. Può darsi che sia piaciuta di più in Cabiria o in altri film. Per me ‘La strada’ è un buon film per una spettatrice come me! D : Attraverso di lei, la ‘strada' è diventata ‘universale’: come giudica questa strada della vita, è come la sua ‘strada’?

III

R : Gli uomini non si cambiano. Ci vestiamo in maniera diversa, portiamo una maschera come a carnevale, ma l’uomo resta uomo. Piangiamo, ridiamo nello stesso modo. L’ambizione, l’odio, l’amore sono prerogative della natura umana. Ed ora so bene che sto per dire una cosa terribile: la sofferenza è necessaria, non si può camminare sulla ‘Strada della vita’ come la definisce lei senza soffrire. É come dire sono un’oca deficiente! ‘Dopo la tempesta c’è sempre il sole’ non è solo un semplice modo di dire. Ciò che è tragico per l’uomo della nostra società violenta è che pochi giovani hanno fede e speranza. Il pericolo per il futuro dell’uomo è proprio dove lui stesso si colloca… D : Qual’ è stato il percorso della Giulietta Masina, l’attrice? GM : Tutti noi sogniamo di andare in paesi meravigliosi, io per esempio sogno di entrare nel corpo e nell’anima di un personaggio, mi vesto dei suoi semtimenti. In compenso sono incapace di passare la mia vita sulle scene per questo dico di essere come in vacanza. Un ruolo, prima di tutto mi deve piacere. Per questo, in 35 anni di carriera di attrice ho girato solo 9 film ma per me sono stati 9 viaggi…Quando lavoro sul set vivo come fossi un soldato, ci vuole grande disciplina, ordine interiore e esteriore, un grande equilibrio. Io devo adattarmi a questa specie di viaggio insieme ad una grande famiglia con la quale mi integro alla perfezione, divento complice di un sogno. Fare un film è un’avventura, è come un western! D : Cosa possiamo fare per salvare il cinema dalla crisi? R : Una delle ragioni di questa crisi è principalmente la televisione: “ Restiamo a casa!” A mio avviso siamo in un periodo di transizione in cui sia la televisione che il cinema si devono “ridimensionare”…La concorrenza

GM : L'une des raisons de cette crise est précisément la télévision: "On reste chez soi"! A mon avis nous sommes dans un passage, le télévision et le cinéma devront se "redimensionner"... La concurrence d'un produit vient toujours de sa qualité, conclusion : le cinéma a le devoir de réaliser de très bons films. Le petit écran n'est pas magique,

une salle de cinéma est vivante... Le 7è art est une fable... Comment ne pas évoquer Federico Fellini, Giulietta Masina c'est difficile de vivre avec un génie ? GM : Je vais vous faire une confidence : "C'est plus facile de vivre avec un génie qu'avec un crétin..."

di un prodotto si basa sulla sua qualità e quindi, in conclusione, il cinema deve realizzare dei bei film. Il piccolo schermo non è magico, il cinematografo è una sala vivente…la 7a arte è una favola… D : Come non ricordare Federico Fellini: Giulietta Masina, è difficile vivere con un genio? GM: Le faccio una confidenza: è più facile vivere con un genio che con un cretino…


IV

PERSONAGGI ED IMPRESE

“Senza la musica la vita sarebbe un errore”, affermò il filosofo Nietzsche nel suo celebre Inno alla Vita

Junior Original Concert: giovani musicisti alla conquista del Principato di Monaco Maurizio ABBATI La “Yamaha Music Foundation" di Tokyo da anni s'impegna a realizzare un ambizioso obiettivo: permettere alle nuove generazioni di adolescenti di sviluppare al meglio il proprio fisico, intelletto ed emozioni, attraverso lo studio della musica. A Monaco organizzata la finale del Junior Original Concert

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bbene sì, le note possono essere la palestra del corpo e della mente, una mens sana in corpore sano in chiave di violino, secondo l'insegnamento della Yamaha Music Foundation! Ma come superare il “deterrente” di un monotono solfeggio? Semplice a quanto pare, se si segue il metodo innovativo insegnato nella scuola nipponica, nata nel 1966, che consiste nell'inse-

gnare musica seguendo ogni fase della crescita dell’allievo ed adattandosi alle sue conoscenze acquisite con uno o più strumenti. I giovani allievi che frequentano i corsi impartiti dagli insegnanti della “Yamaha Music School” - le cui sedi sono presenti in circa 40 Paesi per più di 700 mila iscritti - sviluppano così la propria creatività attraverso il gioco; senso musicale e ritmico attraverso la tecnica ma soprattutto grazie all’improvvisazione… e tutto questo già a partire dai 3 anni! Quest'anno l'atteso Junior Original Concert (JOC), concerto europeo dei giovani talenti finalisti, è ospitato sul palco del Teatro Princesse Grace di Monaco il 13 febbraio 2016, alle ore 17:00. Ad esibirsi dodici allievi in tutto, dai 7 ai 16 anni, selezionati dalle scuole francesi, tedesche, inglesi, italiane, spagnole e svedesi: questa è per loro l'occasione di eseguire per la prima volta, davanti ad un grande pubblico, un inedito

musicale creato e suonato con uno stile del tutto unico. Come sono unici i sentimenti di ogni istante “magico” della loro giovane vita, impiegata per riscoprire anche il vero senso dell’amicizia o l’affetto della famiglia, da condividere attraverso il tocco melodico del pianoforte, la percussione della batteria, la “voce” rotonda del clarinetto, quella morbida del flauto o quella potente del sassofono. Durante l'evento monegasco gli studenti devono anche confrontarsi con l'arte dell'improvvisazione, visto che il programma prevede di dover eseguire dal vivo un brano ispirandosi ad un motivo misterioso, proposto dalla giuria. In questa kermesse di alta qualità musicale resta da capire chi rappresenti l’Italia. Ebbene, vi sveliamo il mistero: sono ben tre i giovani talenti selezionati provenienti dalla nostra bella penisola. La prima, Letizia Stefanoni, musicista e compositrice oggi tredicenne ma allieva fin

dall’età di 4 anni della scuola nipponica, ha partecipato più volte ai concerti della Yamaha Music School. Alla finale monegasca Letizia presenta il brano “Voglio un sorriso” (per pianoforte, voce, con accompagnamento di tastiera e batteria), titolo ispirato al sorriso di un bambino nigeriano “immortalato” in una foto, malgrado le condizioni disagiate in cui vive. Non è meno interessante il progetto musicale di Andrea Della Beffa che, a soli 9 anni, presenta “La Scalata alla montagna stregata” (pianoforte e violino), melodia dedicata alla sorella, violinista, con cui si diletta spesso in duetti musicali. Ed infine Matteo Sibaud, un giovane musicista di 11 anni, che a Monaco interpreta “L’agente X”, una sua composizione ispirata alle melodie pop dei favolosi Beatles, di cui è fan nonostante la giovane età. Lunga vita, dunque, alla musica e a chi la ama con passione! E che vinca il migliore…

composer de la musique avec créativité et improvisation. Le Junior Original Concert (JOC), récital de musique des jeunes finalistes, qui se déroulera le 13 février 2016 auprès du Théâtre Princesse Grace de Monaco, à partir de 17.00 heures, s’annonce très spécial. Mais pourquoi ? Andrea Della Beffa

Yamaha Music School: une “invasion harmonieuse” de talents très jeunes va conquérir Monaco.

Sans musique, la vie serait une faute”, disait le philosophe Nietzsche dans son célèbre Hymne à la vie. Il faut donc commencer à écouter, chanter, jouer, lire

Letizia Stefanoni et créer de la musique depuis

Mattéo Sibaud de mens sana in corpore

notre enfance. Ces-ci sont précisément les valeurs qui ont permis à la fondation " Yamaha Music Foundation ", crée à Tokyo en 1966, de poursuivre un but plutôt ambitieux ainsi qu’unique : diffuser la culture de la Musique au plus grande nombre d’adolescents pour développer au maximum ses aptitudes physiques, intellectuelles et émotionnelles. Voilà une vraie philosophie

sano, en clef de sol ! Mais comment rendre " attractif " le solfège ? Le secret est contenu essentiellement dans la méthode d’enseignement pleine d’innovation e de la capacité à s’adapter en fonction du cas individuel. Résultat atteint : près de 700.000 élèves venants des « Yamaha Music School », diffusées dans 40 Pays au monde, sont en mesure de

D’abord, douze élèves, de 7 à 16 ans, provenant de toute Europe (France, Allemagne, Italie, Royaume Uni, Espagne, Suède) vont présenter leurs compositions inédites au grand public. Certains d’entre eux, puis, vont faire preuve d’une extraordinaire capacité d’improvisation musicale. Au cœur de tout, les vraies sentiments d’amitié et d’amour qui les jeunes enfants expriment magistralement à travers le piano, la batterie, la clarinette, la flute, le saxophone etc. L’Italie, comment sera-t-elle

représentée ? Les perspectives semblent vraiment prometteuses. Nous le confirme la passion créative et sensible de Letizia Stefanoni, jeune compositrice italienne de 13 ans, qui a déjà participée avec succès à plusieurs concerts Yamaha. « Voglio un sorriso » [je veux sourire] a été inspirée par la photo d’un enfant nigérien souriant, malgré la situation si dure qu’il vit dans son Pays. Le projet musical de Andrea Della Buffa ne fait pas exception de talent.

La création de ce jeune compositeur italien, intitulée « La scalata alla montagna stregata » [L’escalade à la montagne ensorcelée] est dédiée à sa sœur, violoniste, avec qui il aime faire souvent un duo. Matteo Sibaud, un jeune compositeur italien de 11 ans, en fin, montre toute sa passion pour la musique en interprétant « L’agente X » [L’agent X] inspiré, peut être, aux mélodies pop des Beatles. Longue vie, donc, à la Musique et à tous ceux qui l’aiment avec enthousiasme !

David Goffin s'entraîne sous le soleil de Monaco D Photo et texte: Erika TANAKA

David Goffin, joueur de tennis belge, numéro 16 mondiale dans le classement ATP, a achevé une semaine d'entraînement au Monte-Carlo Country Club. Pourquoi à Monte-Carlo? C'est parce qu'il a choisi de s'engager une semaine d'essai avec un coach suédois Thomas Johansson, ancien joueur numéro 7 mondiale qui réside à Monaco depuis plusieurs années, et au lieu de s'entraîner en indoor chez lui en Belgique, il a préféré profiter de l'occasion pour taper en open air sous le soleil de Côte d'Azur ce début février 2016. En attendant le Monte--Carlo Rolex Masters qui commence le 9 avril, David nous a confié sur sa nouvelle collaboration à la terrasse du Monte--Carlo Country Club avant de partir pour ATP500 de Rotterdam. "Jeune...., je regardais toujours à la télé le Masters de Monte-Carlo qui avait l'air toujours magnifique..c'est l'un des plus beaux tournois du monde.

Cette semaine, je suis venu ici pour tester avec Thomas (Johansson) en tant que mon 2e coach. Il a été jusqu'au bout dans sa carrière avec beaucoup d'expérience de haut niveau. Je l'aimais bien en tant que joueur puis on a un même gabarit. Je crois qu'il pourrait apporter beaucoup de choses à mon jeux au niveau du service, volée et la façon de jouer. C'était une semaine parfaite; pas loin de chez moi, ni de prochain tournoi de Rotterdam.. en 1 heure et demi d'avion, on peut très facilement s'entraîner avec une vue incroyable à l'extérieur, ce qui est impossible en Belgique en cette saison. On est souvent très content de jouer sur la terre battue de Monte--Carlo après une longue période sur le dur. Maintenant je me sentirai encore plus à l'aise de jouer ici avec plus de connaissance des gens et de l'endroit en espérant d'avoir un bon tableau au tirage au sort."

Le coach suédois Thomas Johansson avec David


DAL MONDO E DAL WEB Spopola sul web il suo blog Il Nuovo Mondo di Galatea con più di 3 milioni di visitatori

"L'IMPERO ROMANO É MEGLIO DI BEAUTIFUL" parola di Galatea Silvia Giordanino

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alatea è una figura della mitologia greca, una delle cinquanta ninfe del mare, le Nereidi. Chi ha fatto gli studi classici si ricorda della ninfa a cui, nelle Metamorfosi di Ovidio, venne ucciso l’amato Aci dal geloso Polifemo. Galatea, per tenere in vita il suo amore, trasformò il sangue di Aci in una sorgente e lui stesso divenne un dio fluviale. Per chi, invece, frequenta i musei riconosce un soggetto iconografico prediletto dagli artisti del Rinascimento, quello del Trionfo di Galatea: si tratta di una scena vivace e affollata, nella quale la ninfa campeggia al centro, sul suo carro, una conchiglia trainata da delfini dove non mancano gli amorini a scagliar frecce. Forse l’esempio più conosciuto è l’affresco di Raffaello a Villa Farnesina a Roma. Ebbene, signore e signori, come ben potete intuire “quella” Galatea non avrebbe potuto dire “l’Impero Romano è meglio di Beautiful", ma la Galatea di oggi sì. La Galatea di oggi si chiama Mariangela (Galatea) Vaglio, giornalista, insegnante, blogger e scrittrice: si muove nella storia antica con una tale leggerezza pregna di sapere che non potrete che rimanerne incantati. Dottore di ricerca in Storia antica ha pubblicato Piccolo alfabeto della scuola moderna e cura su l’<<Espresso>> il blog Non volevo fare la prof. Soprattutto, dopo questo articolo, se siete appassionati di storia antica o di Beautiful, non potrete più fare a meno del suo libro DIDONE, PER ESEMPIO, nuove storie dal passato (Ultra Novel, Lit edizioni 2014). Imparerete un sacco di cose nel miglior modo possibile: ridendo. E riderete tanto, ve lo assicuriamo…. Perchè Calipso è la dea che non voleva essere zitella, Temistocle è il meraviglioso figlio di buona donna, l’Iperbolo (chi conosce costui?) è il populista sfortunato, Alessandro è il primo globalizzatore e Messalina è la Paris Hilton dell’antichità…. Il suo ultimo libro è SOCRATE, PER ESEMPIO, altre storie del passato, stessa casa editrice della precedente pubblicazione. “Non aspettatevi però il solito manuale di filosofia, perché questo è un racconto, che parla sì di filosofi, e delle loro idee, ma anche di tutto quello che è successo nel mondo in cui vivevano. E se ne scoprono di tutti i colori: gli Ionici fondavano città, e cercavano di governarle, s’intrufolavano in politica, facevano i legislatori, gli architetti e scoprivano teoremi matematici. I Pitagorici non erano affatto studiosi svampiti, tutti persi a calcolare radici quadrate e ipotenuse di triangoli, anzi, il loro guru fonda una setta tipo Scientology, tenta la scalata al potere in più città, scatena guerre e rivolte, accompagnato da un manipolo di atleti olimpici che si buttano anche loro in politica senza capirne granché. E poi ci sono gli Eleati, e Zenone con i suoi paradossi, quel mezzo pazzo di Empedocle che ferma i venti e prosciuga paludi. E ancora Atene, la città più città di tutte. E Socrate, tozzo e pacioso come un Babbo Natale, che però è capace di sbaragliare e confondere le menti più sopraffine, e diventare nume tutelare dell’intera cultura occidentale.”…..parola di Galatea!

Opinioni Personali

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Massimo NAVA

Dalla sua pagina Facebook, Massimo Nava, editorialista del Corriere della Sera, ci regala un altro suo commento su un triste fatto di attualità che ci riguarda da vicino Dopo la tragica fine del giovane Giulio in Egitto, si moltiplicano le analisi sui rapporti dell'Italia (e dell'Occidente) con questo Paese, retto da un clone di Mubarak, il generale Al Sisi, arrivato al potere con un colpo di Stato da tutti salutato come una benedizione in quanto argine ai Fratelli Musulmani, in quanto attivo militarmente contro terroristi, in quanto ben visto da Israele. Insomma la denuncia di un'ipocrisia, al pari di quelle seguite dopo la visita di Ruani : statue coperte e buoni affari, occhi chiusi sui diritti umani e esecuzioni capitali in Iran. Ma anche le denuncie dell'ipocrisia sono ipocrite, in quanto si continua a fare finta di non vedere la posta in gioco - la minaccia terroristica, l'espansione del Califfato, le ondate migratorie - e si continuano a mettere fra parentesi le cause e le responsabilitá di

ISTANTANEE

di Alberto TOSCANO

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eux parlementaires, l’un de Nice et l’autre de Marseille, ont reçu le 3 février à Paris, le prestigieux Prix du Trombinoscope en tant que « députés de l’année 2015 ». Il s’agit de Eric Ciotti, membre du Parti des Républicains, et de Patrick Mennucci, du Parti socialiste. Ils ont travaillé ensemble à la tête de la Commission d’enquête de l’Assemblée nationale sur la surveillance des filières et des individus djihadistes. Eric Ciotti (député des Alpes Maritimes et président du conseil départemental des Alpes Maritimes) a présidé cette Commission, dont Patrick Mennucci (député des Bouches-du-Rhône) a été le rapporteur. Ils ont œuvré en plein accord et de façon très efficace, en présentant au mois de juin

CIBUS

P

ellegrino Artusi, liberale moderato e patriota convinto, progetta il suo ricettario come contributo alla costruzione di una cultura nazionale, incidendo nel profondo della quotidianità degli italiani. Il suo sguardo si muove in un orizzonte ampio, che supera il particolarismo cittadino o regionale dell’editoria gastronomica ottocentesca. Se l’asse principale de La scienza in cucina è ancorato

le rapport parlementaire qui représente un instrument important dans la connaissance des filières djihadistes en France et en Europe, ainsi que dans la lutte contre ce fléau terriblement actuel. L’existence même de cette Commission d’enquête a exprimé la volonté nationale de se rassembler contre les filières djihadistes, qui menacent l’Europe entière par des attentats terroristes et par le départ de jeunes, empoisonnés par le fanatisme, vers les théâtres de guerre en Irak et en Syrie. Le « rapport Ciotti-Mennucci » nous aide à comprendre que le combat contre les nouveaux réseaux violents commence dans les villes et dans les familles, dans les écoles et sur les lieux de travail, dans les communautés religieuses et sur Internet. Ce combat s’étend dans les prisons, qui risquent de devenir la véritable « université du fanatisme ». Pour lutter contre le phénomène de départ pour le djihad (la France est très exposée à ce risque par le nombre élevé de personnes qui quittent son sol et qui pourraient ensuite y revenir dans le but

questa situazione. Quando poi l'ipocrisia diventa a senso unico c'é davvero da ridere, se non fosse per rispetto dei morti. Sulla Siria e sul futuro di Assad si continuano a fare capriole diplomatiche per non ammettere che sarebbe meglio che stesse dove sta. Sulla Russia e sull'embarco che devasta le nostre esportazioni, si continua a spargere sale, con la segreta speranza che tutto finisca in fretta e che Putin abbia successo nel lavoro sporco in Siria. L'ultima ipocrisia appartiene ormai alla storia. Abbiamo salutato con entusiasmo le primavere arabe e la caduta delle dittature, salvo abbandonare i movimenti democratici al loro destino e quindi sperare che i dittatori tornassero al loro posto, sanguinari e amici dell'Occidente, resuscitati o clonati come i generali d'Egitto.

de semer la violence), le rapport propose une série de mesures urgentes, qui ont contribué à définir la ligne du gouvernement sur ce terrain. D’où la nécessité d’isoler les recruteurs au djihad, de renforcer les effectifs et les ressources des services d’enquête et de surveillance et de parier sur une formation spécifique à la lutte antiterroriste. La syntonie entre les suggestions de la Commission parlementaire et les choix concrets du gouvernement de Manuel Valls a été rendue encore plus évidente par la réaction nationale aux nouvelles tragédies qui ont endeuillées la France en novembre, c’est-à-dire peu après la publication du« rapport Ciotti-Mennucci ». La responsabilité des attentats a été revendiquée par les terroristes du soidisant « Etat islamique ». Le danger intérieur de notre sécurité s’identifie avec le danger extérieur. Selon Éric Ciotti et Patrick Mennucci, les institutions démocratiques des pays européens doivent agir sur tous les terrains contre les fléaux et les dangers djihadistes ; y compris celui de la magistrature, avec un

renforcement du parquet antiterroriste, celui des écoutes téléphoniques et aussi celui des contrôles de la circulation aérienne. En particulier les vérifications et l’échange des données dans le transport aérien peuvent se révéler des instruments très utiles dans la lutte contre les réseaux terroristes. En juin, au moment de la présentation du rapport, c’était une suggestion. Aujourd’hui c’est une évidence. Les deux " députés de l’année 2015 " font partie des deux principales formations politiques nationales, à leur tour membres des deux principales familles politiques européennes. Le plus beau et réconfortant message qui ressort d’une année terrible, comme celle que nous venons de vivre, est celui du rassemblement de la société toute entière (et de l’Europe toute entière) face à la violence délirante et criminelle du fanatisme djihadiste. Éric Ciotti et Patrick Mennucci ont été ce « symbole » de travail commun pour maîtriser les filières à la base du danger qui nous menace tous.

(3a PARTE)

alla Toscana e all’EmiliaRomagna, l’essenza della cucina nazionale viene recuperata attingendo, per conoscenza diretta o tramite il contributo del suo pubblico, alle tante e diverse cucine locali italiane. La realizzazione del progetto è incompleta e discontinua, ma lucida e chiara è la volontà con cui Artusi vuole dar conto della ricchezza gastronomica del paese appena unito. Da questo punto di vista, la

coincidenza fra il centenario artusiano e il 150° dell’unità italiana è apparso estremamente suggestiva.

P

ellegrino Artusi, libéral modéré et patriote convaincu, conçoit son livre de recettes comme une contribution à la construction d’une culture nationale, en s’infiltrant en profondeur dans la vie quotidienne des Italiens. Son regard se déplace sur un

large horizon, qui dépasse les particularismes citadins ou régionaux des éditions gastronomiques du XIXe siècle. Si l’axe principal de La science en cuisine est ancré à la Toscane et l’Émilie-Romagne, l’essence de la cuisine nationale est récupérée en puisant, par connaissance directe ou à travers la contribution de son auditoire, aux nombreuses et différentes cuisines locales italiennes. La réalisation du projet est incomplète et discontinue, mais lucide et claire est la volonté par laquelle Artusi veut rendre compte de la richesse gastronomique du pays qui vient de s’unifier. De ce point de vue, la coïncidence entre le centenaire artusien et le 150e anniversaire de l’unité italienne c'était extrêmement impressionnante.


Intervista Grazia Pitorri

VI

GLAMOUR & STILE

Il recupero delle antiche tecniche del ricamo per esprimere il concetto dell’haute couture, questo è il punto fermo delle creazioni in edizione limitata che lo stilista lametino Anton Giulio Grande ha realizzato in questi anni della sua inarrestabile carriera, che hanno fatto di lui il maestro del Made in Italy

Anton Giulio Grande: con i miei abiti rendo felici le mie clienti Grazia PITORRI

Reduce dal meritato successo ottenuto a Roma durante AltaRoma dove ha presentato la nuova collezione a Palazzo Ruspoli aperto, per la prima volta, dalle sue amiche le Principesse Pia e Giacinta, il dottor Grande, emblema del Made in Italy di valore, spesso e volentieri soggiorna nel Principato di Monaco dove ha partecipato a molte sfilate.

L

o stilista, di origini calabresi, è proprio a Monte-Carlo che ha ricevuto, inoltre, un premio durante la prima fashion week monegasca e presto vi tornerà per un favoloso shooting in riva al mare.Lo incontriamo all'Hotel de Paris dove si è recato dopo le sfilate romane. Dottor Grande, lei, oltre ad essere uno stilista è stato anche un professore universitario, insegnando Storia del Costume. Quindi lei conosce le origini dei nostri capi e la storia del vestire non è frutto di improvvisazioni o mere operazioni di marketing. Ma come è possibile sopravvivere in questa giungla delle confezioni a poco prezzo e realizzare e vendere capi unici come i suoi? L’amore e la passione che ho per questo lavoro sono il motivo trainante, sono un cultore del bello e dello charme, amo vedere le donne vestite con cura, con capi di alta sartoria e quindi quando creo, non penso al resto, mi concentro solo affinché le mie clienti una volta indossato l’abito siano felici. Lei ha rispolverato alcune antiche tecniche del ricamo, perché? Sono antiche tradizioni che io, da uomo del sud, ho avuto modo di osservare sin da piccolo e fanno parte del mio excursus. Queste tecniche sono

usate per lo più nei corredi un tempo e sono rinate in alcuni dei miei capi, trasformandoli in abiti preziosi unici e sensuali. Lei è stato più volte paragonato a due grandi nomi della moda italiana ed internazionale, Gianni Versace e Valentino: come vive questi confronti? Quando nel 1997 iniziai la mia carriera sfilando a Roma molte giornaliste mi paragonarono a Gianni (Versace), calabrese come me, forse per le origini comuni, ma anche perché abbiamo sempre amato entrambi le donne avvolgendole i capi sexy e glamour. Un grande onore per me questo riferimento come quello a Valentino che credo sia dovuta, forse, alla nostra somiglianza fisica. Garavani è il simbolo dell’eleganza mondiale, un’icona internazionale di grande spessore. Lei durante la sua carriera ha ricevuto innumerevoli premi, anche nel Principato di Monaco, ci racconta cosa le piace di questo piccolo regno? Ricordo, durante un Festival del Cinema, feci omaggio di un mio scialle interamente ricamato a mano alla signora Cardinale che lo ha indossato con lo charme e la classe che le è propria. Una grande personalità la sua che ha dato tanto al nostro cinema. Inoltre lo charme e l'eleganza che si respirano nell'aria di Monte-Carlo

mi lasciano assaporare anche la tranquillità ed il clima mite. Ed è sempre lì che ritrovo la pace necessaria per creare nuovi capi. Ad esempio quando ci vado in vacanza amo andare sulla Rocca e girare nelle viuzze dove ritrovo ricordi del passato, mi sento come se fossi sempre a casa e vicino alla Principessa Grace. Lei durante la sua carriera ha incontrato delle donne molto eleganti ed importanti anche delle principesse come Pia e Giacinta Ruspoli che l'hanno accolta nel loro Palazzo per la sua recente glamour-sfilata, ma ci può dare un consiglio, ossia come essere eleganti avere un outfit giusto..... Si, volentieri. Prima però ne approfitto per ringraziare le mie amiche principesse per avermi dato questa favolosa opportunità permettendomi di esporre i miei capi nel cuore di Roma, in una location davvero incredibile. Per tornare alla sua domanda, direi che l'eleganza è un dono che ognuno di noi ha in sé ma non sempre viene messo in evidenza nel modo più giusto.Ho vestito durante la mia carriera donne stupende molto belle ed ora che sono qui a Monaco non posso che non consigliarvi di seguire l'esempio della mitica Principessa Grace: imparare a vestirsi senza eccessi.

Angela Petrulli non realizza semplicemente capi su misura ma crea delle opere d'arte, così perfette che si fondono con chi li indossa. Che siano abiti da sera o un semplice tailleur, tutto è curato nel

dettaglio. Da quando nel Principato ha intrapreso l'attività per suo conto, aprendo la boutique dove si trova soprattutto il meglio del 'made in Italy', che siano stoffe, sete, lane o capi di abbigliamento, il suo sogno si è finalmente avverato. Insieme al suo staff Angela ha costruito con dedizione, discrezione e pazienza la propria credibilità professionale frutto di ore dedicate allo studio dei tessuti, dei tagli e della loro applicazione che assicuri la completa soddisfazione della sua clientela. Angy Moda, a Monaco, è la referenza per chi vuole certezza e serietà. Tanto che da anni è stata anche scelta a rappresentare il Principato di Monaco al Congresso della Federazione Mondiale dei Sarti. Inoltre, da qualche mese, la boutique monegasca vende in esclusiva le creazioni di Piero Guidi, marchio mondialmente conosciuto per le sue borse i cui personaggi sono ispirati a quelli raffigurati sulle tele di Monnet. Un bell'esempio di eccellenza italiana che merita di essere raccontata.


AGENDA & NEWS SPORT

FOTONEWS

ARTE Ma lo sapevate che Andrew Davidson, l'artista che ha disegnato gli ultimi 6 poster del Monte-Carlo Rolex Masters, ha realizzato anche il volume annuale del Royal Mail, decorato le porte di vetro che danno accesso al Centrale di Wimbledon? Ma non finisce qui: sono sue le illustrazioni e le copertine della serie per adulti dei sette romanzi di Harry Potter scritti dalla britannica J. K. Rowling? Insomma, anche il poster del MCCRM è un vero tesoro…

MUSICA ALL'INDIGO / Grimaldi Forum: © : ACM / FOLLETE XIX Monte-Carlo Historique: and the winners are… 297 equipaggi in gara, tanto divertimento e l'attesa festa conclusiva, organizzata lo scorso 3 febbraio allo Sporting Monte-Carlo per la premiazione dei vincitori. A salire sul gradino più alto del podio Daniele Perfetti e Kessel Ronnie, seguiti dalla coppia francese Jean-luc e Sylvain Blondeau. Al terzo posto gli italiani Gianmaria Aghem e Diego Cumino.

Atmosfere psichedeliche che ricordano i Pink Floyd e il mood degli anni '70: queste le caratteristiche che contraddistingono il gruppo di Lione, ANIMALI, attesi a Monaco per una session live, il 18 febbraio dalle 20h30. Entrata libera. Prenotazione consigliata thursdaylivesessions@grimaldiforum.com

ANIMALI C’est le rendezvous musical que propose le Grimaldi Forum Monaco, dans l’Indigo, son espace événementiel situé au premier étage: le 18 février 2016 à partir de 20h30, Entrée gratuite, réservation conseillée: thursdaylivesessions@grimaldiforum.com

Salus par aquam…che passione! Da qualche giorno il Principato di Monaco accoglie un nuovo luogo che vuole essere il MUST per gli amanti del benessere del proprio fisico: è l'ODEON SPA, 1800 metri di spazi disposti sui primi tre piani dell'omonima torre nella quale si annidano cabine, una piscina a 30°C ed una palestra con attrezzi di ultima generazione. Il concept, presentato alla stampa nei giorni scorsi, consiste in uno insieme di servizi unico in Europa, inteso come una oasi di pace dove rifugiarsi dai tumulti della vita quotidiana. Partner di questa avventura il savoirfaire di un importante gruppo 'familiare' riconosciuto mondialmente per i suoi prodotti fitocosmetici ed altri quattro marchi che per la prima volta raggiungono il suolo monegasco integrati in una offerta dedicata alla cura del corpo, viso, capelli e delle mani, naturalmente! Questa nuova iconica struttura, resa eterea dal tocco dell'interior designer di Alberto Pinto - autore del fondo argentato in vetro del bacino realizzato in collaborazione con il Gruppo Marzocco e l'architetto Giraldi, ndr - si aggiunge agli altri centri benessere dotati di piscina. Altro primato di questa nuovo centro benessere èquello di essere l'unico non collegato ad un servizio alberghiero quanto piuttosto a quello residenziale, giacché i condomini dell' immobile possono accedervi grazie ad un trattamento preferenziale a loro riservato. E se per San Valentino dovessimo prenderci la libertà di consigliarvi dove andare, per trascorrere una DAY SPA presso il Fairmont Monte-Carlo, Meridien Beach Plaza, Metropole Espa, il Monte-Carlo Bay o le Terme Marine, dovremmo dire che non c'è che l'imbarazzo della scelta. Ogni SPA ha i suoi pregi e difetti, e per scoprirne i loro segreti vi invitiamo a seguirci nei prossimi numeri. Ne saprete molto di più…

da oltre due generazioni, l’impresa edile NB COSTRUZIONI opera nel settore edilizio. LE NOSTRE PRINCIPALI ATTIVITA’: RISTRUTTURAZIONI RASTAURI DI EDIFICI STORICI EDILIZIA RESIDENZIALE RISTRUTTURAZIONI DI INTERNI REALIZZAZIONE DI TETTI COIBENTAZIONE Da un paio d’anni, grazie alla collaborazione di architetti specializzati e di maestranze altamente qualificate nel settore, ci siamo affacciati al mondo dell’INTERIOR DESIGN

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AGENDA & NEWS

CULTURA

SPORT

« 1 Rencontre Artistique Monaco-Japon » Le commemorazioni dei 10 anni dall'inizio delle relazioni diplomatiche di Monaco con il Giappone coincidono con la X edizione dell'esposizione annuale, organizzata con la collaborazione della Direzione degli Affari Culturali e della Direzione del Turismo e dei Congressi di Monaco, per favorire un dialogo culturale tra artisti giapponesi ed i rappresentanti del Comité National Monégasque dell' AIAP presso l'UNESCO. Un occasione speciale questa che accogliere inoltre gruppi giapponesi invitati a condividere con il pubblico le loro tradizioni attraverso spettacoli previsti all'Auditorium RAINIER III e al Théâtre des Variétés. Entrata libera e gratuita per la maggior parte delle attività 0e

2° week-end (12 al 14 febbraio): Atto 4 della série Monaco Sportsboat Winter Series 2 - 14 FÉVRIER 2016: J/70, Mel-

ges 20, Diam 24 INFO: +377 93 10 63 00 Alla Primo Cup, in calendario il prossimo weekend, per la prima volta in

©Christian BONAVIA

10 ème R E N C O N T R E A R T I S T I Q U E 10

ème

AUDITORIUM RAINIER III

THEATRE DES VARIETES

Vendredi 12 Février, de 14h00 à 19h00

Samedi 13 Février

Samedi 13 Février, de 11h00 à 19h00 Présence exceptionnelle du groupe "MONACO et fleurs JAPON" «Service de thé vert Matcha et douceurs japonaises », de 14h00 à 17h00

Dimanche 14 Février, de 11h00 à 19h00 Présence exceptionnelle du groupe "MONACO et fleurs JAPON" « Atelier de l'arrangement de fleurs préservées », de 14h00 à 16h00

17h00 / 17h30 : Concert de shakuhachi et de koto (Musique traditionnelle) par le groupe "HODOH AOKI et YOMO NO KAI" (Gratuité des places) 18h00 / 18h30 : Théâtre Populaire Japonais par le groupe "YUMEHIKO Project" (Gratuité des places) 20h30 / 22h40 : Cinéma du Japon avec la projection du film "Notre Petite Soeur" (2015) d'Hirokazu Kore-Eda (Places à 6 euros la séance)

ORGANISATION :

PARTENARIAT :

Direction du Tourisme et des Congrès en collaboration avec la Direction des Affaires Culturelles

Reijinsha Co., Ltd. Comité National Monégasque de l’A.I.A.P. - UNESCO

TSUKINO KATSURA Archives Audiovisuelles de Monaco

BASKET Stade Louis II - Salle Omnisports Gaston Médecin: sabato 13 febbraio alle 20h00, campionato PRO A di pallacanestro: Monaco Nancy / Samedi 13 février à 20h, Championnat PRO A de basket : Monaco -Nancy. INFO: +377 92 05 40 10

Monte-Carlo Film Festival de la Comédie 2016: la 13 edizione del festival monegasco diretto ed ideato dall'infaticabile Ezio Greggio è in programma dall'1 al 6 marzo prossimo. Come ogni anno sono molti i film in concorso. Le proiezioni aperte gratuitamente al pubblico, si svolgeranno al Théâtre des Variétés mentre è per domenica 6 marzo alle ore 19.00, presso il Grimaldi Forum, la cerimonia di premiazione, con ospiti nazionali ed internazionali dal mondo del cinema e della canzone, spettacoli e performance di artisti famosi in tutto il mondo. Per informazioni www.montecarlofilmfestival.net

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Anniversaire des Relations Diplomatiques entre le Japon et la Principauté de Monaco

DU 12 AU 14 FÉVRIER 2016 Inauguration Officielle à 17h00

Samedi 13 février à 18h, Série Grande Saison - Concert symphonique par l'Orchestre Philharmonique de MonteCarlo sous la direction de Jeffrey Tate avec Emily Magee, soprano. Au programme : George Benjamin, Richard Strauss et Johannes Brahms. INFO: +377 98 06 28 28

モナコ日本国交樹立 10 周年記念事業 第 10 回モナコ・日本芸術祭 2016

MO N ACO-JAP ON 2 016

in mare si fronteggeranno ben16 equipaggi russi. Altra novità dell' edizione 2016 della Trophée Credit Suisse è la presenza dei Diam 24, monoscocca di 7,25 m, dal 2015 eletta imbarcazione ufficiale del Tour de France a vela. La flotta delle Diam 24 è giunta nel porto monegasco già la scorsa settimana per permettere al pubblico di provare l'ebrezza di navigarla.

CINEMA

CONCERTO Auditorium Rainier III - Salle Yakov Kreizberg. Sabato 13 febbraio alle 18h00, serie "Grande Stagione", concerto sinfonico dell'Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo, dirige il maestro Jeffrey Tate con Emily Magee, soprano. In programma: George Benjamin, Richard Strauss e Johannes Brahms /

gara 35 equipaggi internazionali classe J/70. Tra questi, reduci del successo ottenuto al Campionato d'Europa, buona parte dei membri del Monaco Class Association, gruppo sportivo presieduto da Jacopo Carrain, che conta non meno di 18 imbarcazioni riunite sotto la bandiera monegasca. La serie delle Melges 20, che richiedono una navigazione più tecnica, lo scorsa stagione è stata dominata Guido Miani, impalmato anche in altre competizioni internazionali. Per questa 32a edizione

1-Millefiori: monolocale di 40 m² abitabili 10 m² terraz sta mare e +Ca zo , vidipendente e sinò, cucina inba gn o. Af + 300 €. Poss fitto 2800 ibilità pa nell'immob rking ile. 2-Porto di Mo naco, divers partamenti in i apmonolocale 1. perfetto stato: cale 1.30 00 150.000 €, bilo0 € e triloc 1.800.000 0. ale € 3-Trianon Magnifique Bd de Belgique: 3 pièces avec et Rocher, ré vue mer no calme, 3.800. vé avec goût, 000 € 4-Tour du La rvotto - Bd d'Italie: 3 pièces avec roof terrasse entièrement ré nové, vue me , 3.350.000 € r, Per info: 00 33 6310 7 12 22

On line la nostra intervista, trasmessa nella puntata 88: per ascoltarla: www.madeinitalyradio.it

CONCORSO Per i vostri annunci contattare COM & PRO International

'IL CLIMA E GLI UOMINI è tema di questa 6a edizione del concorso 'Open des Artistes 2016', organizzata da Daniel Boeri nella galleria l'ENTREPÔT di Monaco. Dopo la selezione avvenuta per opera degli internauti, conclusasi qualche giorno fa, adesso è la volta del voto del pubblico chiamato a giudicare le 34 opere finaliste del concorso. L'esposizione della collettiva apre le sue porte il 16 febbraio fino al 16 marzo, data quest'ultima in cui saranno comunicati i nomi dei tre vincitori

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