QE-MAGAZINE - PRINCIPAUTE DE MONACO n°18 de AMP MONACO

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Anno I - #18, 20-26 maggio 2016

Periodico in italiano e francese, a cura di AMP Monaco

Questa settimana a Cette semaine à

II

III IV/V VI

VII/XIII

Quatre containers du Pavillon Monaco viennent d’être livrés à Loumbila Richard Projetti: la memoria viva del Principato di Monaco Come si colgono le opportunità offerte da Linkedin? Cannes, festival del cinema blindatissimo fra divi, serate, giochi e divertimento AGENDA E NEWS


QE-Magazine n°18, 20-26 maggio 2016

II

ACTUALITES

Il Pavillon Monaco si è trasferito in Burkina Faso

A

quasi un anno dalla loro realizzazione commissionata per l'Esposizione universale di Milano, i primi quattro container che hanno dato vita ad una parte del Pavillon Monaco, dopo essere stati imbarcati a Genova, hanno finalmente raggiunto la loro destinazione finale, Loumbila, nel Burkina Faso, per diventare un centro di pronto soccorso della Croce Rossa. Una volta completa l'installazione, la struttura potrà inoltre essere utilizzata per ospitare corsi di formazione professionale, accogliere manifestazioni, eventi e congressi in vista dell'apertura del futuro aeroporto internazionale, previsto nel 2017. Ricordiamo che la progettazione dell'intera struttura scelta per rappresentare l'eccellenza del Principato di Monaco all'esposizione di Milano ha un cuore tutto italiano, con la firma dell'architetto Enrico Pollini che ne ha curato il design.

Quatre containers du Pavillon Monaco viennent d’être livrés à Loumbila

P

lusieurs containers qui composaient le pavillon de Monaco lors de l’Exposition Universelle Milano 2015 viennent d’être livrés à Loumbila (Bukina Faso) afin d'être reconvertis en centre de formation en premier secours pour toute la région ouest-africaine. Après quatre mois de démontage à Milan, un transport maritime de Gênes à Abidjan et le reste du parcours par la route, les premiers containers du Pavillon Monaco sont arrivés sur le site réhabilité

de Loumbila, où ont commencé les travaux d'aménagement du terrain et la construction du mur d'enceinte. Ces containers constitueront la structure principale d’un centre de formation polyvalent pour la Croix-Rouge burkinabé, permettant ainsi l’organisation de formations en premiers secours, dont notamment le sauvetage aquatique. Le complexe de Loumbila intégrera également un centre de formation professionnelle pour les populations vulnérables. Avec ses modules d’hébergement, le centre pourra aussi accueillir manifestations, évènements et congrès. Ce projet permettra à la Croix-Rouge burkinabè d'être en mesure de générer des revenus afin

de faire face aux défis humanitaires du pays. L’ouverture du complexe, situé à proximité du futur aéroport international de Ouagadougou, est prévue en 2017. Rappelons que ce projet de seconde vie du Pavillon de Monaco a été primé pour son caractère novateur et durable. Il est en effet l’unique pavillon à être reconverti et réutilisé, après l’Exposition Universelle Milano 2015, pour un projet de solidarité internationale Cette initiative a pu être réalisée grâce à un partenariat entre la Croix-Rouge monégasque et la Croix-Rouge burkinabé, appuyés par le Gouvernement Princier, la SMEG, la Fondation Princesse Charlène, et des sponsors privés. Source : centre de presse

'BENVENUTI AL SUD' apre la rassegna cinematografica ideata dalla commissione 'Giovani e Cultura' del COM.IT.ES. del Principato di Monaco

G

ran successo per la proiezione del film 'BENVENUTI AL SUD' organizzata dalla commissione 'Giovani e Cultura' del COM.IT.ES. del Principato di Monaco. L'iniziativa, salutata con entusiasmo dalle autorità locali, intende promuovere nel corso dell'anno scolastico una serie di pellicole in lingua originale al fine di agevolare l'apprendimento e la diffusione della lingua italiana direttamente nelle aule scolastiche del Principato, ha avuto luogo nella mattinata di venerdì 13 maggio presso l'auditorium del Liceo Tecnico e Alberghiero. Presenti un centinaio di allievi delle classi italofone del Principato di Monaco che, accompagnati dai loro insegnanti, hanno assistito alla proiezione della pellicola originale 'Benvenuti al Sud', film italiano di Luca Miniero. L'iniziativa s'inserisce nel programma promosso dalla Commissione 'Giovani e Cultura' diretta da Raffaella Morabito con l'intento di contribuire alla diffusione della lingua di Dante attraverso la diffusione, nel corso dell'anno scolastico, di una serie di film recenti selezionati in collaborazione con l'Education National del Principato di Monaco.Il Presidente Ezio Greggio, intervenuto dopo il discorso di benvenuto della Morabito, direttrice della commissione, si è congratulato della bella iniziativa augurandosi che presto altri film possano essere proiettati presso le scuole monegasche.

Communiqué COM.IT.ES. Des films en italien dans les écoles de la Principauté de Monaco

L

a "​Commissione Giovani e Cultura"​, créée par Raffaella Morabito Olivieri au sein du nouveau COM.IT.ES. de Monaco - élue au mois de Mai 2015-​, accompagnée par le Président Ezio Greggio, a officiellement ouvert vendredi 13 mai, dans

l'auditorium​du LTHM, ​la série de projection en version originale,​ afin de diffuser la culture italienne auprès des ​élèves italophones de la Principauté. Plus de 70 jeunes on pu assister à la ​projection du film “Benvenuti al Sud” l'initiative à

#insideoutmonaco

L

o scorso 29 aprile, in occasione della prima Notte Bianca monegasca, organizzata su un percorso che univa idealmente il Larvotto fino alla Rocca, sono state allestite installazioni effimere, presentati concerti e coreografie originali create per celebrare per la prima volta nel Principato di Monaco l'arte contemporanea in versione

notturna. L' esperienza, che poi è evaporata il giorno successivo lasciando ricordi e sensazioni uniche, ha lasciato 'fisicamente' una traccia molto evidente e scenografica: una serie di 480 ritratti - dei 600 realizzati - che rivestono la facciata del Ni Box per opera di Anthony Alberti, alias Mr OneTeas. Il giovane monegasco, ispirandosi Maria BOLOGNA

D

opo la prima uscita di QE-MAGAZINE #17, ancora in edicola fino al 26 maggio, sul quale abbiamo pubblicato articoli del progetto FISHOW (www.fishow.org), del GP Storico e del Salone del Libro di Torino, siamo stati piacevolmente sorpresi dal grande numero di apprezzamenti per la scelta del formato e dei contenuti proposti. Aver optato per la formula quindicinale, intercalata dalla versione digitale sul sito www.qe-magazine.com Che è stata una novità originale, lo sappiamo. Ma questo non ha cambiato la nostra mishttps://www.facebook.com/qemagazineAMPMONACO/

été très bien accueillie par les enseignants présents. Madame Morabito, dans son discours de bienvenue, déclarait : "Je suis fière de vous avoirconviés à la première projection du film “Benvenuti al Sud” organisée par la "​ CommissioneGiovani e

all'opera dell'artista JR che nel 2011 lanciò Inside Out Project (IOP), ha scelto così di rendere omaggio ad alcuni dei protagonisti della vita monegasca, selezionati per illustrare il progetto #InsideOutmonaco: un omaggio alla diversità e varietà della popolazione monegasca rappresentata da 125 nazionalità presenti. Di questa idea ne beneficeranno sicuramente, durante il Gran Premio storico

Cultura" créée au sein du COM. IT.ES, qui a pour but de diffuser la langue et la culture italienne. Pour cette réussite, je tiens à remercier toutes les personnes qui ont rendu possible cette manifestation qui, j’espère, se renouvellera plusieurs fois tout au long desprochaines années, en accord avec l’Éducation Nationale de Monaco"​. "C'est un grand plaisir d'être parmi vous aujourd'hui - à

di Formula 1, anche gli spettatori che assisteranno alle gare previste dal 26 al 29 maggio prossimo. Ma anche solo passeggiando, è forte l'invito scorgere se tra i ritratti proposti sulla parete esterna, e altre centinaia all'interno, ci siano persone note, ben sapendo che a farsi ritrarre sono persone che hanno scelto di lavorare a Monaco ma non sotto la luce dei riflettori.

sione: offrire al lettore articoli ed informazioni che mettano in luce la creatività, il talento e le novità che si possono scoprire nel Principato di Monaco e non solo. Tra queste, vi ricordiamo di ritagliare sempre i tasselli che compongono l'opera di Alice Schivardi, nascosti tra gli articoli del nostro QE#15 e #17, e continuare a cercarli su ogni edizione fino al #21 di QE del 10 giugno, quando l'opera vera e propria spiccherà sulle pareti di una nota galleria d'arte contemporanea del Principato di Monaco. Nel frattempo, in questo numero dedichiamo la nostra attenzione ai protagonisti della nuova comunicazione: Richard Projetti che su Youtube ha riversato video dedicati al patrimonio storico del Principato di Monaco; e Mirko Saini,

Il Presidente del COM.IT.ES. Ezio Greggio e la direttrice della commissione GIOVANI E CULTURA Raffaella Morabito ajouté lePrésident Ezio Greggio - Je suis convaincue que cette initiative est trèsimportante tant par l'intérêt que les étudiants ont pour la langue italienne, quepar le choix très proche de ma mission de promoteur de la comédie à laquelle jeme consacre chaque année avec un festival qui à lieu à Monaco". ​

Tra queste foto-tessere in bianco e nero formato gigante, però, si cela anche il ritratto di SAS il Principe Alberto II, sostenitore dell'iniziativa. Per descrivere in poche parole questa installazione Anthony Alberty ha scelto una sola formula semplice ed efficace: "Nos différences sont nos Forces", vale a dire le nostre differenze sono le nostre forze: e come non dargli ragione?

Anthony Alberty

Linkedin Trainer e Blogger intervistato da Maria Grazia Cangelli. Poi, non potevano non esserci uno scorcio sulla magia del Festival di Cannes, raccontato da Francesca Graziano, ed i vari appuntamenti e feste da non mancare. In edicola, invece, vi aspettiamo il 27 maggio, con lo SPECIALE GRAN PRIX DI MONACO: curiosità, una intervista incrociata, realizzata da Viviene Le Ray a Prost e Arnaux, due grandi piloti francesi dell'epoca - era il 1985 - ed il ritratto del mitico ingegnere storico della scuderia Ferrari, Mauro Forghieri e molto altro ancora. Del resto QE-MAGAZINE si 'spiega' per voi, per sorprendervi e farvi emozionare ogni volta, così come accade a noi che lo realizziamo: siete d'accordo?

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CULTURE & TRADITION

Richard Projetti: la memoria viva del Principato di Monaco

III

Viviane Le Ray

Richard Projetti è nato e cresciuto a Monaco, il suo Paese. Da piccolo si è nutrito delle arie d'opera, grande passione dei suoi genitori, e tuttavia è stata la musica rock che lo ha affascinato, a tal punto da far parte del gruppo “Outlaws” che gli ha permesso di navigare, a bordo di una nave, alla scoperta del mondo. Con Radio Monte Carlo ha coltivato la passione per la musica diventando, nel 1965, responsabile della discoteca ! Un'altra passione lo contrddistingue ed è quella per la fotografia e soprattutto per i documentari, espressione concreta dell'amore che nutre per il suo paese...

E

ra il 1° aprile del 1988 quando Lei ha realizzato uno dei suoi sogni: immaginare il film intitolato, " Monte Carlo Story" proiettato in multivisione, che racconta la vera storia del Principato , le sue Principesse ed i suoi Principi, proiettato in una sala di 138 posti a sedere di fronte ad uno schermo panoramico: e tutto questo in un parcheggio? RP: Si, ma ... non uno qualsiasi, era il parcheggio "des pêcheurs" dove gli autobus e le automobili dei turisti stazionavano nei pressi degli ascensori che portano fino alla sommità della Rocca. All'inizio, prima di diventare un film, sul grande schermo scorrevano le diapositive di Gaëtan Luci , il fotografo del Palazzo del Principe. Successivamente decisi di creare un film di 35 minuti, diffuso in sei e poi in otto lingue. A vederlo non c'erano solo visitatori occasionali ma anche i monegaschi che portavano i bambini a scoprire la storia del loro paese . Il passaparola funzionò, soprattutto grazie ai turisti che, rientrando a casa, informavano i loro amici e conoscenti. Così, a partire dal terzo anno, più di 80.000 spettatori avevano assistito alla proiezione…

E poi ha immaginato un cine-club originale, un "Museo del Cinema" dedicato ai cineasti ed attori che avevano girato dei film nel Principato di Monaco, che poi venivano invitati per incontrare il pubblico… RP: La sala di 138 posti accoglieva anche altre attività, tra i quali un cineforum dedicato alle proiezioni di film girati nel Principato, a cui seguivano gli incontri con gli attori: la prima serata è stata dedicata al Méliès con la proiezione del suo film "Raid Parigi - Monte Carlo in due ore ". Per l'occasione abbiamo invitato anche sua nipote. In un'altra sessione è venuto Vincent , figlio di Fernandel, intervenuto per confrontarsi con il suo pubblico. Un altro grande momento, è stato quello con Pierre Granier Deferre, invitato a presentare il suo film "Il bambino con l'ascensore" (1962) girato a Monaco e all'Hotel de Paris. Eppure, di nuovo un altro 1 ° aprile, nel 2014, l'avventura iniziata 26 anni fa si è poi conclusa… RP: I fondi e la forza d'animo, iniziando a mancare, mi hanno spinto a mettere fine a questa avvenura. Ma come spesso accade, chiusa una porta se ne apre un'altra. Quando ci penso però mi prende la nostalgia, certo,

ma non in senso negativo! Tuttavia "Monaco le film " non si è perso, anzi, l'ho trasformato in un DVD che si può acquistare…

Siamo nel 2011, anno in cui ha intrapreso una nuova sfida, quella di pubblicare il famoso fumetto Tintin di Hergé Richard Projetti sur son île aux trésors... in monegasco! Un primo volume è “Les Bijoux de la Castafiore”: è stato difficile riadattare il testo seguendo espressioni tradotte in monegasco? RP: Per questo primo volume sono state stampate 4000 copie, numero considerevole se consideriamo che il Principato conta 7 000 monegaschi autoctoni che presumibilmente, hanno praticato il monegasco dalla loro infanzia visto che è una lingua insegnata nelle scuole, un ora per settimana fino alla quinta classe. E' occorso comunque infondere lo spirito franco-belga del nord nel mondo mediterraneo per tradurre con attenzione frasi di cortesia del tipo: 'Signura' più appropriato Immagine del gruppo musicale di Projetti tratte dal suo profilo FACEBOOK che 'Madame'. E poi ecco come si sono trasformati i nomi dei protagonisti: Capitano Stocafi (lo stoccafisso, pesce essiccato dei mari vogliamo, perché molti di coloro che compaiono non ci del nord, è il piatto nazionale di Monaco); il professor sono più. Si rivede inoltre quello che era considerato il Girateuria (letteralmente "gira-teoria"); il macellaio padre spirituale dell'emittente, Michel Moyne, e "quaSanzot diventa Sençaosci ("disossato"), mentre il castel- si" tutti coloro che hanno vissuto con lui questa grande lo Moulinsart si tramuta in Mulinarte, in omaggio a 'Les avventura. Appuntamento su youtube… Moulins' che è un quartiere ben noto di Monte Carlo. Nel novembre 2012 dopo la serie "L' Ori da Castafiore" (I gioielli di La Castafiore) ed "U Secretu di un Licorna" (il segreto dell'unicorno) è uscita anche la terza parte avventure di Tintin in monegasco, "U Tesoru di Rakamu u Russu" (il tesoro di Rackham il Rosso) pubblicato da Casterman. Per essere alla moda, ha pubblicato su Youtube dei video: quali sono? RP: Direi tutti i grandi eventi del Principato, dal 1979. Tra questi citerei il IV Raduno di auto d'epoca del 1984; il Video dei 40 anni di regno di SAS il Principe Ranieri III del 1989; Le Sinfonie nei giardini per l'Esposizione di Osaka del 1990; L'esposizione Universale di Siviglia, nel 1992; Folklore con i ballerini de La Paladienne; un documentario su Cavalieri di Malta…La lista è lunga! Tra i tesori, invece il viaggio di Grace Kelly in Vaticano ... da vedere!

Le premier Tintin en langue Monégasque

Infine, ha realizzato ancora un altro sogno: il bel libro pubblicato con le edizioni un Stanislas Choko “Grace Kelly, Princesse du cinéma”. Prossimi progetti? RP: Ho appena terminato il montaggio sui 70 anni di RMC: "Radio Monte Carlo, la leggenda", un documentario di 52 minuti. Attualmente sono alla ricerca di un distributore, speriamo bene...Comunque in questo emozionante lungometraggio si possono riascoltare le grandi voci di questa radio. Un film anche struggente, se

Dalla pagina Facebook di Richard Projetti


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IV

PERSONAGGI ED IMPRESE

Come si colgono le opportunità offerte da Linkedin?

a frutto la propria strategia comunicativa.

Maria Grazia CANGELLI Ne parliamo con Mirko Saini, Linkedin Trainer e Blogger.( Linkedincaffe.it il suo blog).Specializzato nella formazione all'utilizzo strategico di LinkedIn per professionisti, reti vendita e aziende.

C

ome nasce questa sua carriera/professione, ci può raccontare brevemente la sua storia personale? Parafrasando il racconto di De Amicis "Dagli Appennini alle Ande" potrei dire che il mio percorso professionale potrebbe avere come titolo "Dalla carta al digitale". Il tutto parte da un'esperienza come imprenditore nel settore del marketing diretto. Dopo alcuni anni in società mi sono accorto che volevo qualcosa di diverso. Non mi divertivo più e quindi ho deciso di vendere la mia quota. Da li sono stato per alcuni anni nel settore dei freepress immobiliari lavorando per diverse testate e in diverse province. Sono poi passato a curare il marketing per una società di poste private, ancora carta quindi. Anche se qui già vi erano stati i primi progetti per digitalizzare alcuni fasi del processo. Periodo durante il quale ho maturato l'idea che il digitale era ed è il presente e il futuro della comunicazione. Da li poi la decisione di mettermi in proprio per sviluppare progetti ed idee. Linkedin arriva direi quasi per caso o in modo del tutto naturale. Ho cominciato

dapprima ad utilizzarlo per promuovere me stesso. Da subito mi ha affascinato per due aspetti che lo differenziavano dagli altri social. La sua ermeticità direi congenita e il suo fondarsi sulle relazioni interpersonali in ambito business. In questo Linkedin è unico. Via via poi scrivendo di Linkedin sul mio blog e sulla piattaforma stessa sono arrivate le richieste di consulenza. LinkedIn nasce negli Stati Uniti nel 2003, oggi è presente in 200 paesi e raggiunge oltre 400 milioni di iscritti a che punto siamo in Italia, come iscritti, percezione del mezzo ecc..? Nel 2011 è stata aperta una sede italiana a Milano, ma è vero che siamo ancora molto indietro? Per dare un paio di cifre posso dire che in Italia abbiamo superato gli 8 milioni di iscritti. Se non ricordo male siamo l'8° paese per numero di iscritti e il 5° per tasso di crescita. Non male direi. Quanto all'uso reale però devo dire che noi italiani siamo un pochino indietro rispetto a nazioni simili a noi (Francia e Inghilterra su tutte per esempio). Direi che in Italia stiamo vivendo quella fase che è chiamata Settembre Eterno

che descrive appunto il momento in cui su una piattaforma arrivano molti utenti non perfettamente consci ed educati sull'uso e per questo poco tollerati dagli early adopter, i primi. Io credo sia una fase necessaria che in realtà va a testimoniare come da un paio di anni a questa parte sia stata scoperta e adottata da un pubblico sempre più folto. Qualche problemino c'è ma sono certo che oltre ad essere un bene è il preludio ad una sua effettiva esplo-

sione e diffusione. Qual è l’approccio delle aziende/professionisti che lei avvicina quando va a fare formazione? Quali di queste reazioni trova più di frequente? Curiosità, dubbi sul mezzo, “lo faccio perché devo”, bisogna

esserci per trovare lavoro ecc…? All'inizio io lavoravo maggiormente con il singolo professionista che accorgendosi delle potenzialità della piattaforma sentiva l'esigenza di un approfondimento professionale. Ora, sopratutto nell'ultimo anno il mio tempo è quasi esclusivamente assorbito nel portare a termine veri e propri progetti formativi all'interno di aziende che comprendono la necessità che per promuovere il proprio marchio e i propri ser-

vizi non basta più fare marketing dall'alto ma è necessario, sopratutto in un ambiente digitale come linkedin coinvolgere il proprio management e la propria rete vendita fornendo questi ultimi di tutta la formazione e gli strumenti necessari a coordinare e mettere

Lei è molto attivo su LinkedIn e non solo, spesso ci sono suoi post che rivelano preziosi consigli. Qual è il ritorno di questa sua attività tramite post? Questo tipo di attività è tutto. Senza quel tipo di approccio e senza quel tipo di strategia comunicativa fondata sul creare contenuti utili al mio pubblico non avrei preso un solo cliente. Ed è lo stesso approccio che insegno e sprono a seguire. Quello è il miglior modo per crearsi una reputazione online che oggi è indispensabile, per esempio, per eliminare le cosi dette chiamate a freddo e per spostare a proprio favore l'esito di trattative. Teniamo presente che 8 volte su 10 la scelta di un fornitore avviene ancor prima che vi sia un qualunque contatto tra le parti. Ed è proprio grazie ai contenuti che si può influenzare favorevolmente e spingere un cliente a sceglierci ancor prima che lo si contatti. Secondo la sua esperienza gli head hunter sono tutti convinti che LinkedIn sia davvero utile? Credo che sia la cate-

goria maggiormente convinta di LinkedIn. Io personalmente non conosco professionista di questo settore che non consideri Linkedin centrale per il proprio lavoro. Il problema sta dall'altra parte. Non tutti quelli che cercano lavoro hanno capito che devono essere

presenti in Linkedin e farlo come si deve. Esserci non basta ovviamente. Linkedin non è una bacheca sulla quale appuntare il proprio cv per veder arrivare le offerte di lavoro o le opportunità di carriera. Ci può dare anche una panoramica delle aziende che lei segue? Riesce poi a convincerle dell’importanza e dell’utilità di LinkedIn? Confesso che fare un identikit dell'azienda tipo con la quale maggiormente mi capita di lavorare non è semplice. Sicuramente in ambito B2B ma ho lavorato con compagnie assicurative, servizi telefonici per aziende, promotori finanziari e servizi ad alto valore aggiunto per aziende. Quanto alle leve che devo usare per convincere che Linkedin fa per loro fortunatamente, grazie al lavoro sui contenuti di cui parlavamo prima, non è un compito che devo affrontare. Io amo dire che spiegare ad un'azienda che LinkedIn (o in generale il web) fa per loro è un po' come dire ad un fumatore che deve smettere di fumare. Se non è lui il primo a crederci e a volerlo non c'è modo di convincerlo del contrario. LinkedIn ha chiuso il quarto trimestre 2015 con una perdita netta di 8,4 milioni di dollari ed in borsa in pochi giorni il valore delle azioni si è dimezzato. Cosa pensa di questa fase? Io credo che le dinamiche borsistiche spesso siano di difficile comprensione e qualche volta sganciate dal reale andamento della società. Se si leggono i numeri di Linkedin non se ne trova uno negativo. Raccolta, crescita etc. Qui il titolo ha pagato un'aspettativa maggiore rispetto ai risultati raggiunti. E' un po' come se alla consegna delle pagelle di fine anno Linkedin pur avendo preso un bel 7 di media non sia stato però in grado di soddisfare le aspettative di 8 richieste dal mercato. Ecco spiegato il tonfo.

segue


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V

DAL MONDO E DAL WEB LinkedIn è interessante anche sotto il profilo dei big data. Per esempio, alcune società di credito valutano il profilo Linkedin del potenziale cliente allo scopo di valutare quanto velocemente questo individuo potrebbe ritrovare lavoro nel caso in cui lo dovesse perdere. Quanta consapevolezza c’è , a suo avviso, di fenomeni di questo genere? E' un modo molto interessante di utilizzare questo social ma in Italia questo tipo di utilizzo è fantascienza. Non c'è ancora abbastanza consapevolezza ne da parte delle persone che con la completezza dei loro profilo dovrebbero costituire questi big data ne da parte delle società di credito che in questa fase non avrebbero materia sulla quale

fare le loro analisi. Pur essendo, come dicevo prima, l'8° paese al mondo per iscritti e il 5° per tasso di crescita, non siamo certo tra le nazioni che lo utilizzano al meglio. Di strada dobbiamo ancora farne. Come si inserisce LinkedIn nel particolare contesto economico del Principato di Monaco? Quanto al Principato di Monaco dobbiamo considerare 2 aspetti. Innanzitutto consideriamo che nel Principato ci sono circa 40 mila residenti e vi lavorano, come dipendenti circa 50 mila persone. Di queste però solo 10 mila sono residenti nel Principato. Al netto del comparto turistico abbiamo che le aziende del Principato richiamano da fuori circa 12/15 mila lavoratori,

circa il 25/30% Ed ecco quindi il primo motivo per cui le aziende monegasche dovrebbero curare la propria presenta su Linkedin: fare talent branding per attirare i migliori talenti sul mercato. Vero che storicamente un'azienda con sede nel Principato può ave-

re un appeal superiore ad altre ma in un mercato, anche del lavoro, oramai globalizzato, strutturarsi correttamente su LinkedIn può rivelarsi la giusta scelta se non altro per non risentire di gap con i competitors europei. Secondo aspetto da considerare invece è

Exposition Canine Internationale de Monaco 2016 en images

questo, che vale per le aziende monegasche più che per le aziende in altri paesi. Sono per loro natura, chiaramente escludendo quelle turistiche, orientate all'export. L'abbiamo detto prima. Il mercato interno conta solo qualche migliaia di persone. Utilizzare

quindi strumenti digitale quali LinkedIn che per sua natura ha il business nel suo DNA, diviene non solo utile, ma a mio parere necessario. Intervista tratta dal sito www.meetthemanager.it

Opinioni Personali Massimo NAVA Massimo Nava, editorialista de Corriere delle Sera da Parigi, sulla sua pagina Facebook ha scritto un post sulla#Migrazioni, Muri e....#pannolini.

Esposizione Canina Internazionale di Monaco 2016: le immagini più belle Crédit Photos : © Société Canine de Monaco/ Erika Tanaka

Interessante statistica europea sulle vendite di pannoli per bambini e per adulti. In Francia, 6,9 per bambini contro 1 per adulto. In Germania scendiamo 4,7 e in Italia, all'ultimo posto, siamo a 3,8 pannolini per ogni pannolone da adulto. Il rapporto rende bene l'idea dell'evoluzione demografica, dell'invecchiamento della popolazione, della necessitá di mano d'opera, soprattutto nei servizi. Se vogliamo affrontare piú a fondo l'argomento, molti economisti concordano sul fatto che si vada

verso un lungo periodo di crescita bassa, di impoverimento dei ceti medi, di domanda di mano d'opera nei servizi e di aumento della spesa pubblica per far fronte al pagamento delle pensioni e ai maggiori bisogni della popolazione adulta, invecchiata e maggioritaria. La scelta é obbligata : aumentare l'immigrazione (come fanno USA, Canada, ultimanente la Germania) o aumentare le tasse. Mi sembra improbabile che avremo meno bisogno di pannoloni


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VI

GLAMOUR & STILE

Cannes: festival del cinema blindatissimo fra divi, serate, giochi e divertimento

H

ollywood sulle sponde del Mediterraneo o enorme parco divertimenti alla Disneyland ? Nei giorni del Festival più grande del mondo Cannes si trasforma in ambedue le cose, il passaggio dei divi anche fra i più importanti la fa diventare una piccola Hollywood, le strade sono tappezzate dai manifesti dei film in uscita nella prossima stagione. Sul marciapiede davanti al Palazzo del Cinema altre impronte delle mani di attori famosi si aggiungono a quelle già esistenti mentre le vetrine delle lussuosissime boutiques scintillano di creazioni da indossare per la famosa "montée de marches". Tutta la città si trasforma, soprattutto la sera, in un immenso locale notturno, si festeggia dappertutto sulle spiagge e nelle discoteche, è festa grande qui e gli abitanti della città si preparano ad onorano per 12 giorni il loro Santo patrono, il Cinema, che qui si autocelebra con il più grande glamour. Sulla facciata del Palais l’affiche ufficiale del Festival 2016 con le scale, il mare, l’orizzonte lontano e l’ascesa di un uomo verso il suo sogno ricorda la citazione dai forti significati simbolici “Il cinema sostituisce nel nostro sguardo un mondo che si accorda ai nostri desideri”. L’immagine, immersa nel sole abbagliante di un paesaggio mediterraneo, è tratta da un fotogramma de “Il disprezzo” di Jean-Luc Godard e mostra un uomo (Michel Piccoli) che sale il tetto scalinata proteso verso il cielo di Villa Malaparte a Capri. Un sogno, dove freudianamente si realizzano i desideri umani e una speranza per un mondo migliore ? I Palaces, Carlton, Majestic, Martinez sono stati tirati a lucido più che mai in attesa delle stars e delle folle di fans che stazionano ore e ore per riuscire

ad intravederne una, corrono voci incontrollabili e ovunque si respira un’aria eccitata, perfino lungo le strade ed vicoli della città vecchia, il caratteristico Suquet, da cui si gode una vista incomparabile sulla baia e le isole, tanto che già il vecchio sindaco della città Bernard Brochand si era inventato a chiusura del Festival (e oggi prosegue con solerzia il giovane maire David Lisnard), un gigantesco “ailloli”, pranzo provenzale a base di merluzzo condito con una maionese all’aglio, offerto alla giuria e ai giornalisti di tutto il mondo. Il luogo prescelto è la piazzetta de La Castre, (da castrum, antico nucleo del castello fortificato), ed è l’affascinante biglietto da visita con cui la città si congeda dai suoi ospiti consegnando loro come indimenticabile souvenir una visione da cartolina illustrata. Per dodici giorni, grazie al Festival del Cinema, Cannes diviene il centro del mondo : circa 4500 giornalisti accreditati e più di 300 televisioni danno alla città una notorietà paragonabile solo a quella dei Giochi olimpici, notorietà che si traduce concretamente in molto importanti ricadute finanziarie, quelle che fanno girare gli affari tutto l’anno. Dicono gli addetti ai lavori: “Si stima in 40 milioni di euro all’anno il valore commerciale della copertura mediatica dell’evento con una ricaduta di 250 milioni di euro sugli affari dell’intero dipartimento”. Anche il Festival del resto ha un costo non indifferente: circa 20 milioni per organizzarlo, di cui la metà è finanziata con Fondi pubblici provenienti per la maggior parte dal Ministero della Cultura e l’altra metà da gruppi professionali e partner privati, la città vi partecipa con più di cinque milioni di euro. Malgrado la crisi planetaria e la minac-

©SEMEC-AJURIA

cia terroristica incombente come un’oscura cappa specialmente nel corso di questa 69esima edizione, il Festival di Cannes rimane ancora il più importante traino dell’economia in Costa Azzurra, una vera manna per la popolazione che vede quadruplicato il numero di abitanti con importanti ripercussioni economiche non solo nella città del cinema, ma

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©semec-KELAGOPIAN

anche nelle zone limitrofe. Un esercito di 25.000 accreditati e circa 140.000 visitatori devono praticamente essere alloggiati, nutriti e divertiti, il che comporta da parte degli organizzatori uno sforzo titanico, (molto gradito ai locali del resto), nel predisporre al meglio un’ospitalità di cui i francesi vanno giustamente fieri. Frattanto coté paillettes, tra paura di attentati e speranze di farla

franca, il Palais des Festival detto il bunker mai così blindato come adesso ha steso il tappeto rosso per accogliere i registi e le stars di questa 69esima edizione, (11-22 maggio) aperta con la proiezione del nuovo film di Woody Allen “Café Society” fuori concorso. Mescolate ai grandi, (George Clooney, Julia Robert, Ryan Gosling, Russel Crowe,Jesse Eisenberg, Marion Cotillard,

©SEMEC-PERREARD

Vincent Cassel, Kristen Stewart….) starlettes e comparse rigorosamente in abito da sera, limousines imbandierate lungo la Croisette e l’intera città coinvolta nel rito sempre uguale e sempre nuovo che, per l’intero periodo del Festival la trasforma in un immenso set cinematografico.

Francesca GRAZIANO

13/05/2016 10:23


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AGENDA & NEWS

VII

AMBER LOUNGE: a Monaco ritornano le stars della Formula 1

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al 27 al 29 maggio il Meridien Beach Plaza di Monaco ospita, come tradizione, il cosiddetto 'Ultimate and Original VIP F1 experience' ideato nel 2003 per rendere ancora più glamour il mondo dei motori che anima il Gran Premio di Formula 1 di Monaco, Singapore, Mexico City e Abu Dhabi. Per tre giorni, in programma sono previste sfilate, una serata fashion e di beneficienza con l'AMBER LOUNGE U*NITE a cui partecipano, come modelli, ben 9 piloti: Daniil Kvyat, Daniel Ricciardo, Nico Hulkenberg, Felipe Nasr, Marcus Ericsson, Jolyon Palmer, Esteban Gutierrez, Rio Haryanto e Pascal Wehrlein, e molto altro ancora. Attesi VIP ed ospiti d'eccezione. INFO www.amber-lounge.com

...Souvenir 2015

Pierre Casiraghi Beatrice Borromeo - Amber Lounge 2015

FISHOW, learnig by smiling

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rodotta da AMP Monaco, questa è la prima candid camera a scopo ludico-educativo girata nel Principato di Monaco per sostenere le attività di Passion Sea. Fishow é un progetto sostenuto da AMP Monaco

Colophone

Dopo aver incontrato il Sovrano di Monaco, Jean-Michel Cousteau ha organizzato il lancio del suo ultimo lungometraggio "Odyssea 3D", presentato fuori concorso al Festival di Cannes, lo scorso 17 maggio. Tra gli invitati c'era anche Helga Piaget che, con l'autore del film, ha condiviso la missione della sua associazione, Passion Sea, creata per contribuire all'educazione dei giovani attraverso azioni ed iniziative volte a sensibilizzarli alla preservazione ed al rispetto dei nostri mari.

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QE-Magazine n°18, 20-26 maggio 2016

VIII

World Stars Football Match:

26 -29/5 - 74e Grand Prix de Monaco F1 INFO: +377 93 15 26 00

C

elebra quest'anno la sua ventesima edizione il tradizionale incontro di calcio organizzato a beneficio della sede monegasca dell' Amade, Associazione Mondiale degli Amici dell’Infanzia che quest'anno compie 50 anni dalla sua fondazione. Due sono le squadre protagoniste: la prima è la "Star Team MC", capitanata da SAS il Principe Alberto II, che conta tra i giocatori personaggi come Novak Djokovic, Marco Simone, Max Biaggi, Loris Capirossi e molti altri. Al loro fianco l'allenatore Claudio Ranieri che, oltre a ritirare il Premio Speciale alla Carriera, è stato invitato come coach. Gli avversari, invece sono i componenti della "Formula 1 Drivers Team" capitanata Fernando Alonso: tra loro piloti ed ex campioni del calibro di Filipe Massa, Sebastina Vettel, Max Verstappen, Stefano Coletti e molti altri. Per questa edizione l'ospite d'onore è la campionessa di nuoto Federica Pellegrini. L'incontro è trasmesso in diretta su da Sky SPORT F1 HD. INFO: +377 93 50 08 58

©Marco Piovanotto

20/5, 20h30 Théâtre des Variétés : Spectacle au profit d’Ecoute Cancer Réconfort. INFO: +33 (0) 680860433

©Ellen Von Unwerth

Esposizione Happy «Views»

P

er la prima volta a Monaco, presso la galleria Kamil, svettano alcuni dei capolavori della fotografa tedesca ELLEN VON UNWERTH. L'esposizione, dal titolo "Happy «Views»", curata da Magdalena M. Gabriel, è una accurata selezione di immagini che sublimano elementi legati al lusso, sensualità, gioia e mistero interpretati magistralmente dall'artista. Ingresso libero, fino al 25 luglio Emile Palace, 3 Avenue Princesse Grace, Monaco.

Angela Petrulli non realizza semplicemente capi su misura ma crea delle opere d'arte, così perfette che si fondono su chi li indossa. Che siano abiti da sera o tailleur su misura, tutto è curato nel dettaglio. Da quando nel Principato ha intrapreso l'attività per suo conto, aprendo la boutique dove si trova soprattutto il meglio del 'made in Italy', che siano stoffe, sete, lane o capi di abbigliamento, il suo sogno si è finalmente avverato. Insieme al suo staff Angela ha costruito con dedizione,

discrezione e pazienza la propria credibilità professionale frutto di ore dedicate allo studio dei tessuti, dei tagli e della loro applicazione pratiche per la completa soddisfazione della sua clientela. Angy Moda, a Monaco, è la referenza per chi vuole certezza e serietà. Tanto che da anni è stata anche scelta a rappresentare il Principato di Monaco al Congresso della Federazione Mondiale dei Sarti. Inoltre, da qualche mese, la boutique monegasca vende in esclusiva le creazioni di Piero Guidi, marchio mondialmente conosciuto per le sue borse i cui personaggi sono ispirati a quelli raffigurati sulle tele di Monnet. Un bell'esempio di eccellenza italiana che merita di essere raccontata.

Angy Moda Creation 11 Av Saint Michel 98000 MONACO www.angy-moda-creation.com Tel/fax : +377 97 70 35 55

A NE PAS MANQUER

LE PROCHAIN QE-MAGAZINE, EN KIOSQUE LE 27 MAI: SPECIAL FORMULA 1, 74° GRAND PRIX MONACO AV E C : C'était hier : Interview croisée...Alain Prost - René Arnoux PORTRAIT : l'ingénieur Mauro Forgieri LE FESTE ED I PARTY ESCLUSIVI durante il GP di Formula 1 di Monaco DOVE TROVARE IL BIMESTRALE QE-MAGAZINE Nelle edicole: in Italia / en Italie: Edicola Bligny, Via Aprosio 14/C, Ventimiglia En kioske : nel Principato di Monaco ed in Costa Azzurra / en Principauté de Monaco et en Côte d’Azur


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