DDL STABILITA' (AS 2464) Saldo netto da finanziare e ricorso al mercato (co. 1) saldo netto da finanziare 2011: 41,9 mld per il 2011, 22,8 mld per il 2012 e 15 mld per il 2013, al netto rispettivamente di 11.306 mln, 3.332 mln e 3.150 mln per regolazioni debitorie - ricorso al mercato: 268 mld per il 2011, 276 mld per il 2012 e 242 mld per il 2013 trasferimenti a favore di alcune gestioni previdenziali dell’INPS (co. 2-4) gli incrementi dei trasferimenti sono pari complessivamente a circa 19 mld per le gestioni previdenziali mentre per quanto riguarda l'erogazione delle pensioni, assegni e indennità agli invalidi civili, ciechi e sordomuti sono pari a 462 mln. nel 2009 e a 120 mln. nel il 2010 interventi di edilizia sanitaria pubblica (co. 5) per il 2012 viene destinata una quota di 1.500 mln delle risorse del FAS alla programmazione regionale - si specifica che nella ripartizione delle suddette risorse viene rispettata la percentuale di destinazione dell’85% alle regioni del Mezzogiorno e del 15% alle regioni del Centro-Nord, che caratterizza la destinazione dei fondi FAS norma priva di effetti sui saldi di finanza pubblica perché conferma il principio di territorialità del Fas
trasporto pubblico locale (co. 6-7) vengono ripartite tra le regioni risorse pari a 425 mln per l’anno 2009 destinate all’acquisto di nuovo materiale rotabile per il trasporto regionale e locale norma priva di effetti sui saldi di finanza pubblica perché si tratta di risorse già autorizzate
frequenze del digitale (co. 8-13) è prevista l'assegnazione di frequenze a servizi di comunicazione elettronica mobile in banda larga; entro 15 giorni dall'entrata in vigore della legge l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni dovrà avviare le procedure per l'assegnazione - la liberazione dovrà avere comunque luogo entro e non oltre il 31 dicembre 2012 la norma in esame comporta un gettito di 2,4 mld di euro derivanti dall'entrata dell'asta
riduzione del FISPE (fondo interventi strutturali di politica economica) (co. 14) 1.752 mln per il 2011 - 225 mln per il 2012 - 49 mln a decorrere dal 2013 regime fiscale dei contratti leasing immobiliare (co. 15-16) la norma interviene sul regime fiscale (imposte di registro, ipotecarie e catastali) relativo ai contratti di locazione finanziaria di beni immobili con riferimento sia alle imposte pagate sui canoni periodici (imposta di registro), sia a quelle relative al trasferimento del cespite
le imposte ipotecaria e catastale dovute sui leasing immobiliari in corso di esecuzione al 1° gennaio 2011 potranno essere versate con un'imposta sostitutiva che sarà dovuta in unica soluzione entro il 31 marzo 2011 controllo fiscale e sanzioni amministrative pecuniarie (co. 17-22) prevede un controllo di dichiarazioni fiscali anche sulla base di analisi del rischio evasione incrementa da 1/4 ad 1/3 le sanzioni per l’accertamento con adesione in materia di IVA, redditi ed altre imposte indirette eleva da 1/3 al 40% le sanzioni in caso di conciliazione giudiziale tributaria. I minimi edittali sono alzati da 1/4 ad 1/3 eleva le sanzioni in caso di ravvedimento operoso, compresa la dichiarazione tardiva maggior gettito di 490 mln annui
attribuzione di compiti e risorse alla SOSE ed all’IFEL ai fini dell’attuazione del federalismo fiscale (co. 23) per l’espletamento delle attività della SOSE, incluse le esigenze di potenziamento del sistema informativo della fiscalità, viene autorizzata la spesa massima di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2011, 2012 e 2013, con corrispondenti effetti sui saldi
università (co. 24) integrazione del fondo di finanziamento ordinario nella misura di 800 mln per il 2011 e 500 mln annui a decorrere dal 2012 - a valere su quota parte è approvato un piano straordinario per la chiamata di professori di seconda fascia per ciascuno degli anni 2011-2016 incremento di 100 milioni di euro per il 2011 del Fondo intervento integrativo, da ripartire fra le regioni, per la concessione dei prestiti d’onore e l’erogazione delle borse di studio (co.26) credito d’imposta per ricerca e sviluppo (co. 25) viene istituito nel limite di spesa di 100 mln per l'anno 2011, in favore delle imprese che affidano attività di ricerca e sviluppo a università o enti pubblici di ricerca fondo per le missioni internazionali di pace (co. 27) ulteriore stanziamento di 750 milioni di euro per la proroga della partecipazione italiana fino al 30 giugno 2011 controllo del territorio da parte delle Forze armate (co. 28) proroga del piano di impiego fino al 30 giugno 2011 stanziati 36,4 mln per la copertura fino al 30 giugno 2011
fondo sociale per occupazione e formazione (co. 29) viene incrementato di 1 mld di euro per il 2011 - una quota delle nuove risorse è attribuita alle Regioni per le esigenze del trasporto pubblico locale ammortizzatori sociali (co. 30-34) in attesa della riforma degli ammortizzatori sociali, la concessione, per il 2011, di trattamenti di cassa integrazione guadagni, di mobilità e di disoccupazione speciale, anche senza soluzione di continuità e con riferimento a settori produttivi e ad aree regionali - la copertura degli oneri è a carico del Fondo sociale per occupazione e formazione prorogati al 2011 alcuni istituti sperimentali di sostegno al reddito per determinate categorie di lavoratori: indennità di mobilità nell’ambito delle risorse finanziarie destinate per l’anno 2009; ammortizzatori sociali in deroga; trattamenti di integrazione salariale straordinaria e di mobilità ai dipendenti delle imprese esercenti attività commerciali con più di 50 dipendenti, delle agenzie di viaggio e turismo, compresi gli operatori turistici, con più di 50 dipendenti e delle imprese di vigilanza con più di15 dipendenti
apprendistato (co. 35) prorogato al 2011 il finanziamento delle attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato (stanziati 100 mln di euro per il 2011) Fondo nazionale per le politiche sociali (co. 38) viene incrementato di 200 mln di euro per l’anno 2011 Fondo interventi urgenti e indifferibili (co. 40) viene incrementato di 924 mln di euro per l'anno 2011 - una quota delle risorse pari a 874 mln di euro viene ripartita, con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, tra le stesse finalità indicate nell’elenco 1 allegato alla legge ELENCO 1 - finalità per il 2011 245 mln per sostegno alle scuole non statali 100 mln per la proroga della liquidazione del 5 per mille 30 mln per interventi straordinari a sostegno del settore editoriale 124 mln per interventi a sostegno del settore dell'autotrasporto 25 mln per le università non statali 100 mln interventi in tema di SLA: ricerca, campagna di informazioni e promozione dell'assistenza domiciliare dei malati 250 mln per interventi di carattere sociale (adempimento di impegni per la partecipazione a banche e fondi internazionali, gratuità parziale dei libri, convenzioni con i comuni interessati per l'attuazione di misure di stabilizzazione occupazionale di lavoratori impiegati in attività socialmente utili)
agevolazioni fiscali piccola proprietà contadina (co.41) diventano permanenti le agevolazioni stabilite dal d-l 194/2009 in favore della piccola proprietà contadina - le agevolazioni, tutte destinate agli atti di ricomposizione fondiaria della piccola proprietà contadina, incidono sull’imposta di registro, ipotecaria e catastale e sulla determinazione degli oneri notarili rideterminazione agevolazioni contributive in agricoltura (co. 44 - 46) per i datori di lavoro agricoli di zone svantaggiate o particolarmente svantaggiate detassazione dei contratti di produttività (co.47) proroga al 2011 tale regime ai sensi del quale il lavoratore dipendente può optare per l’applicazione di un’imposta sostitutiva (10%), in luogo dell’IRPEF e relative addizionali, sui redditi percepiti in relazione a incrementi di produttività e lavoro straordinario - la proroga per il 2011 si applica ai soggetti che hanno realizzato nel 2010 un reddito di lavoro dipendente non superiore a 40.000 euro ecobonus (co.48) prorogata l'applicazione della detrazione d'imposta nella misura del 55% anche alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2011 per le ristrutturazioni eco-compatibili, con recupero in 10 anni invece degli attuali 5 finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale (co.49) incrementa di 347,5 milioni per il 2011, il livello di finanziamento del SSN cui concorre ordinariamente lo Stato, per far fronte al maggior finanziamento concordato con le regioni, ai sensi della citata intesa, limitatamente ai primi cinque mesi dell’anno 2011 (proroga esenzione del ticket solo per 5 mesi) regioni in disavanzo sanitario (co. 50-52) per i risultati dell’esercizio 2010, le regioni che non hanno raggiunto gli obiettivi programmati di risanamento e riequilibrio economico contenuti nello specifico piano di rientro dai disavanzi sanitari, possono provvedere alla copertura del disavanzo sanitario con risorse di bilancio regionale, purché le misure di copertura siano adottate entro il 31 dicembre 2010 è previsto il divieto di intraprendere o proseguire fino al 31 dicembre 2011 azioni esecutive nei confronti delle aziende sanitarie locali e ospedaliere delle regioni sottoposte ai piani di rientro e commissariate alla data dell’entrata in vigore del D.L. 31 maggio 2010, n. 78 in caso di attuazione dei piani di rientro in misura parziale entro il 31 ottobre 2010, non opera il blocco automatico del turn-over, nel limite del 10%
fondo strategico per il Paese a sostegno dell'economia reale (co. 53) ridotto di 242 mln di euro per il 2011 la dotazione del Fondo strategico per il Paese a sostegno dell'economia reale, istituito presso la Presidenza dei Consiglio dei ministri - la dotazione del Fondo viene, di fatto, azzerata detrazione fiscale per carichi di famiglia per non residenti (co. 54) prorogata al 2011 editoria (co. 55-56-58) ripristinate le risorse in favore della stampa italiana distribuita e stampata all'estero - spesa di 5 mln nel 2011 incrementato di 100 mln di euro, per il solo 2011, lo stanziamento relativo al programma "sostegno all'editoria" risorse alla ricerca aerospaziale ed elettronica (co. 57) vengono utilizzate nel limite di 400 mln le risorse disponibili, a partire dal 2011 fondo pagamenti dei comuni alle imprese fornitrici (co. 59-60) viene istituito tale fondo con una dotazione 60 mln di euro per il 2011, per il pagamento di interessi passivi maturati dai comuni per il ritardato pagamento dei fornitori emittenza locale (co. 61) incrementa di 45 mln di euro per l’anno 2011 e di 15 mln di euro per ciascuno degli anni 2012 e 2013 gli incentivi a sostegno dell'emittenza televisiva locale e dell'emittenza radiofonica locale e nazionale nuova linea ferroviaria Torino-Lione (co. 62) 35,6 milioni di euro per far fronte alle spese di studi e progettazione a carico dello Stato italiano conseguenti al cambiamento di tracciato della nuova linea ferroviaria Torino – Lione sul territorio nazionale cunicolo esplorativo della Maddalena (co. 63) 12 mln di euro per il completamento del progetto giochi (co. 64-82) disposizioni volte a: •
razionalizzare le norme sanzionatorie in materia di concorsi pronostici e scommesse e a introdurre nuove figure di illecito, quali quella del soggetto che occulta le giocate o pone in essere qualunque altra condotta che comporti la sottrazione, in tutto o in parte, della base
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imponibile dei concorsi pronostici o delle scommesse, nonché l’ipotesi delle c.d. “giocate simulate" rafforzare l’azione di contrasto al gioco gestito e praticato in modo illegale interventi migliorativi, con particolare riferimento alle attività di verifica e di controllo per il gioco fisico, al fine di rendere ancora più efficace l’azione di contrasto al gioco illecito e all’evasione fiscale nel settore degli apparecchi da gioco, con particolare riferimento al contingentamento degli apparecchi introdurre nuove tipologie di gioco e aggiornare lo schema-tipo di convenzione accessiva alle concessioni per l'esercizio e la raccolta non a distanza dei giochi pubblici al fine di un più efficace contrasto al gioco illecito e all'evasione fiscale nel settore del gioco, realizzare nel 2011 un programma straordinario di 30.000 controlli
eventi sismici Umbria (co. 84) autorizzati 3 mln di euro per ciascuno degli anni 2011 e 2012 per far fronte agli interventi conseguenti ai gravi eventi sismici in Umbria del 15 dicembre 2009 istituto ad ordinamento speciale (co. 85) 5,2 mln di euro nel 2011 di cui 2 mln alla Scuola internazionale alti studi di Lucca regime Iva per cessioni di immobili (co. 86) non sono esenti da IVA le cessioni di fabbricati effettuate dalle imprese costruttrici entro 5 anni (in luogo di 4 anni attualmente previsto) dal termine della costruzione l’estensione interessa anche le imprese di ristrutturazione che effettuano specifici interventi previsti dalla normativa patto di stabilità enti locali (co. 87-130) riformula la disciplina del patto di stabilità interno per gli enti locali per gli anni 2011-2013, che, come negli anni precedenti, si applica alle province e ai comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti l’obiettivo di saldo finanziario si ottiene applicando alla media della spesa corrente registrata negli anni 2006-2008 le percentuali negli anni 2011, 2012 e 2013: per le province: 8,3%, 10,7% e 10,7% per i comuni: 11,4%, 14%, 14% spese escluse dal computo del saldo: risorse provenienti dallo Stato; spese correnti e in conto capitale per l'attuazione di ordinanze protezione civile, risorse UE, specifiche spese dei comuni commissariati, spese per il censimento, spese dei comuni provincia dell’Aquila in stato di dissesto, spese dell’Agenzia alimentare di Parma, spese per l’Expo 2015 altre disposizioni riguardano: la modalità di redazione dei bilanci; il divieto di aumento consistenza del proprio debito se la spesa per interessi supera il limite dell'8 per cento delle entrate; il monitoraggio degli adempimenti relativi al patto di stabilità interno; l’applicazione del Patto negli enti di nuova costituzione e negli enti commissariati; il concorso agli obiettivi del Patto di Roma Capitale; la trasmissione dei dati informativi sul Patto a Camera, Senato, UPI e ANCI; la riduzione 30% indennità di funzione ed i gettoni di presenza amministratori locali; la possibilità di accendere mutui solo in presenza di certificazione di rispetto del Patto; la premialità per gli enti virtuosi; il divieto di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali e delle aliquote; la possibilità
di aggiornamento del Patto con decreto MEF; si estende ai comuni che hanno superato la soglia dei 5.000 abitanti nell’anno 2008 la deroga che consente di escludere dal patto le spese in conto capitale e in conto residui per spese di investimento, relative ad impegni già assunti - la norma si applica anche al 2010; si esclude dall’obbligo di mettere in liquidazione le società per i comuni sotto i 30.000 abitanti, nel caso in cui le società presentino il bilancio in utile negli ultimi tre esercizi finanziari; l’autorizzazione agli enti nei quali l’incidenza della spesa per il personale sia inferiore al 35% della spesa corrente di effettuare assunzioni per turnover in deroga al limite del 20% della spesa corrispondente alle cessazioni dell’anno precedente patto di stabilità per le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano (co. 125-148) modifica alla disciplina del patto di stabilità per le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano per il triennio 2011-2013 - l’obiettivo di saldo finanziario per le regioni si ottiene applicando alla media delle spese finali registrate negli anni 2007-2009 le percentuali negli anni 2011, 2012 e 2013: per competenza 12,3%, 14,6% e 15,5%; per cassa: 13,6%, 16,3%, 17,2%. Sono escluse le spese per: sanità, concessione crediti, finanziamenti UE, federalismo demaniale, censimento. Altre disposizioni prevedono: le modalità di ricalcolo dei vincoli per le Regioni sottoposte a misure sanzionatorie; l’integrazione regionale al Patto per i propri enti locali; il monitoraggio degli adempimenti; le sanzioni per inadempimento; l’aggiornamento Patto con decreto MEF
rapporti finanziari con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia (co. 151-159)
sulla base del protocollo d'intesa stipulato tra la regione Friuli Venezia Giulia e il Governo in data 29 ottobre 2010: riconosce alla regione le somme ad essa spettanti a titolo di compartecipazione sulle ritenute sui redditi da pensione; definisce il contributo della regione all'attuazione del federalismo fiscale; stabilisce le regole relative al patto del "Sistema regionale integrato; attribuisce alla regione la competenza ad istituire tributi locali, fiscalità di vantaggio e potere di accertamento tributario; prevede il coordinamento tra attuazione del federalismo fiscale e ordinamento finanziario della regione rapporti finanziari con la Regione Valle d'Aosta (co. 160-164)
sulla base dell'accordo tra il Governo e la Valle d'Aosta, la norma: procede alla revisione dell'ordinamento finanziario della predetta autonomia speciale e disciplina la progressiva riduzione della somma sostitutiva dell'Iva all'importazione a decorrere dal 2011 fino alla soppressione della stessa dal 2017 ; prevede il coordinamento tra attuazione del federalismo fiscale e ordinamento finanziario della regione
Rita E. Ragusa