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IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI ACQUISTA, INFATTI, BENI E SERVIZI
DALL’88% DEI SETTORI ECONOMICI E SOLO IL 4,2% DEGLI ACQUISTI È IMPORTATO, MENTRE IL 95,8% È DI PRODUZIONE INTERNA
Favorire La Qualit Del Costruito Attraverso La Formazione
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I principali obiettivi del Campus vertono a migliorare e ampliare le conoscenze e competenze tecniche e tecnologiche di imprese, professionisti, addetti del settore, attraverso le varie iniziative proposte dal progetto; effettuare una azione di tutela del consumatore grazie a una corretta informazione di prodotto e avvertenza sulle responsabilità che la legge attribuisce al committente in materia di lavori edili; migliorare la concorrenza leale di settore con azioni di diffusione di buone pratiche e conoscenza delle norme che regolano il mondo delle costruzioni.
Risultati ottenuti attraverso l’intensa azione dei Seminari del Campus: incontri formativi utili a formare i nuovi operatori specializzati nell’edilizia 4.0, aggiornare gli addetti già esperti, le imprese e i loro responsabili e informare la collettività, oltre che i professionisti attivi nella filiera Casa, rispetto agli aspetti che caratterizzano positivamente il mondo dell’edilizia e degli affini.
Uno Sviluppo Responsabile Di Brescia E Provincia
Ance Brescia ha sintetizzato in tre punti chiave i passi che possono delineare cambiamenti significativi a favore del mercato italiano, ma solo se discussi e pianificati in modo sinergico e corresponsabile da enti, associazioni e istituzioni.
1. POTENZIARE IL FUTURO, FAVORIRE IL CAMBIAMENTO, RILANCIANDO
Gli Investimenti
Il lavoro che il tavolo tecnico svolge è improntato a: individuare le vocazioni socialieconomiche-ambientali dei diversi ambiti territoriali che caratterizzano la provincia; realizzare una Swot Analysis concreta per ogni ambito territoriale che individui i punti di forza e di debolezza, le opportunità e le minacce; individuare i nodi strategici dello sviluppo; portare avanti un’analisi rispetto ai nodi individuati di quello che è già in atto, di quello che è fermo, di quello che non c’è; esaminare le potenzialità delle risorse disponibili, su vari piani, pubblici e privati; suggerire un percorso operativo di sintesi per i decisori pubblici e privati.
L’INVITO DEI COSTRUTTORI A FARE SQUADRA
In edilizia il rapporto di collaborazione tra soggetti pubblici e privati si pone quale base per lo sviluppo infrastrutturale e per l’evoluzione delle città in ottica smart e sostenibile, con una visione di medio-lungo termine. Su questa linea si muovono gli obiettivi di Campus Edilizia Brescia e le realtà aderenti al progetto stanno ponendo sul tavolo piani d’azione concordati e concretamente applicabili. Se per il futuro del territorio e la crescita dello stesso accordi e forme contrattualizzate di PPP diventano uno strumento di cooperazione e un incontro tra interessi che potenzia le capacità strategiche degli investimenti per garantire una qualità progettuale al servizio della collettività, la sinergia che si può creare tra pubblico e privato deve potersi ampliare per favorire una collaborazione al servizio sia dei cittadini sia delle imprese. È guardando al futuro con un approccio più aperto e collaborativo che le città potranno davvero abbracciare il cambiamento, una trasformazione e una crescita a vantaggio della società, del tessuto economico e del territorio, per il bene delle future generazioni. Ascoltare e dare spazio all’edilizia, soprattutto in questa fase di fermento, per rafforzare i piani di riqualificazione, gli interventi infrastrutturali e la qualità di vita nelle nostre province, deve diventare il leitmotiv dei prossimi anni.
Una Nuova Veste Operativa
Creare una nuova città, con una nuova vitalità urbana, e soprattutto una città attrattiva, ove sia bello abitare. È sulla forza di questa visione che i partner del progetto intendono dare una nuova veste operativa a Campus Edilizia Brescia come attore al servizio del territorio, e con esso creare un progetto di futuro per città e provincia, insieme a tutte le realtà istituzionali, associative e professionali che lo compongono. Alla fase di ascolto e di confronto con la città e il territorio, con tutti gli stakeholder coinvolti, sui temi della rigenerazione urbana, dell’economia e della cultura, si affianca la volontà di dotare Campus di una Fondazione ad hoc, che sia il “braccio operativo” dell’organismo che riunisce i rappresentati della filiera edile del territorio.
Rigenerazione Urbana E Tutela Ambientale
Campus propone un innovativo modello di intervento nel campo della rigenerazione urbana partendo dalle aree critiche delle città, applicando un percorso di partenariato pubblico e privato diffuso, in grado di attivare la partecipazione e integrare diversi livelli di intervento e di risorse finanziarie. La crescita degli squilibri tra parti di città e l’allargarsi delle differenze sociali in ambito urbano, il contesto del cambiamento climatico che pone la questione della crescita sostenibile e il processo di digitalizzazione dell’economia, sono i principali driver di un nuovo ciclo di sviluppo urbano. il tema su cui riflettere è un piano ampio di riqualificazione urbana e territoriale integrato sul piano socialeenergetico-digitale-edilizio, che possiamo chiamare “piano di rinascimento urbano”, costituito da diversi aspetti: interventi minuti da ‘iscrivere’ al progetto, interventi esistenti di riqualificazione pubblica portati a sistema, progetti di riqualificazione e valorizzazione immobiliare e interventi di “coesione sociale”, portati a sistema. Il tutto sostenuto da una visione organica e da risorse varie e integrate.
3. SCUOLE RIQUALIFICATE E SOSTENIBILI
Una puntuale riflessione ha riguardato le scuole della provincia, ipotizzando e concretizzando progetti di rigenerazione urbana, a partire dai quartieri del quadrante sud-ovest della città capoluogo. L’idea è di procedere a una riqualificazione energetica di tutte le scuole superiori della provincia riducendone significativamente il rischio sismico e riprogettandole con modalità Nzeb (Nearly Zero Energy Building, intendendo un edificio il cui consumo energetico è quasi pari a zero), sfruttando le opportunità offerte oggi dai diversi fondi disponibili.