DoteComune Una guida comune
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1 Una breve premessa
La formazione che si attua attraverso percorsi di tirocinio formativo s’inserisce nello sviluppo del “lifelong learning”, ossia formazione lungo tutto il corso della vita. L’apprendimento nella società della conoscenza deve svilupparsi come componente permanente della propria attività di lavoro e del proprio sviluppo personale. Garantire le condizioni per accedere a percorsi di formazione permanente per tutti i cittadini, è un presupposto necessario per favorire la partecipazione attiva alla vita sociale, oltre a rappresentare un requisito per l’inserimento e la permanenza nel mondo del lavoro. E’ da qui che ANCI Lombardia (Associazione Nazionale Comuni Italiani – Lombardia) con Ancitel Lombardia sviluppa DoteComune. L’iniziativa investe la cittadinanza attiva, ossia la partecipazione democratica alla vita della comunità civile, promuove le competenze di cui deve dotarsi il cittadino che si muove nella società della conoscenza. Si tratta di diffondere e sviluppare competenze strategiche, acquisizioni di fondo che supportino la persona nelle transizioni e nei cambiamenti che affronta giorno per giorno, mentre si misura
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con le progettualità, con la continua implementazione di innovazioni che pervadono il vivere quotidiano. DoteComune, oltre all’acquisizione delle competenze necessarie per lo svolgimento delle attività previste, contribuisce più in generale alla crescita della persona, intesa in tutti i suoi risvolti e aspirazioni individuali, e rappresenta un fattore determinante per favorirne lo sviluppo della cultura della e nella Pubblica Amministrazione. Il nostro impegno è condurvi in questo percorso che ha prodotto notevoli risultati, non solo per gli enti, ma soprattutto per coloro che hanno colto DoteComune come un’opportunità per avvicinare i cittadini alla Pubblica Amministrazione locale.
La presente guida è uno strumento utile e di facile consultazione, semplice nella sua struttura, completo di tutte quelle informazioni che possano favorire un più consapevole orientamento nel percorso che avete intrapreso.
Buona lettura!
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Gli attori di DoteComune
DoteComune nasce dall’incontro e dal confronto di diversi attori istituzionali del territorio lombardo. Regione Lombardia
ANCI Lombardia ANCITEL Lombardia
Enti Locali
DOTE Comune
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Ogni attore assume un ruolo fondamentale all’interno delle logiche che accompagnano DoteComune, logiche di forte collaborazione orientate a dare un’opportunità ai cittadini per collaborare alla crescita e allo sviluppo dei servizi degli Enti Locali.
Nel dettaglio gli attori, e i rispettivi ruoli, sono:
Regione Lombardia - Ente Istituzionale:
approva e cofinanzia DoteComune;
verifica l’attuazione;
favorisce la diffusione e la conoscenza di DoteComune attraverso la pubblicazione sul sito regionale e con ogni altro mezzo di comunicazione istituzionale.
ANCI Lombardia - Ente Istituzionale:
diffonde informazioni e comunicazioni relative a DoteComune presso gli enti associati;
definisce le regole d’accesso;
adotta e pubblica l’avviso DoteComune;
attiva il controllo, il monitoraggio e la valutazione di DoteComune.
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Ancitel Lombardia - Ente Promotore:
definisce criteri e modalità della progettazione e dell’erogazione della formazione;
realizza il piano formativo;
organizza e realizza la formazione d’aula;
coordina i tutor degli Enti Ospitanti;
verifica l’andamento di DoteComune;
certifica le competenze acquisite;
gestisce le parti amministrative di DoteComune;
valuta le candidature;
raccoglie gli elementi utili alla stesura della reportistica.
Enti Locali aderenti Enti Ospitanti:
promuovono DoteComune nel proprio territorio;
individuano all’interno del proprio organico un referente e un tutor;
raccolgono le domande di DoteComune presentate dai cittadini;
collaborano con Ancitel Lombardia alla selezione dei destinatari;
realizzano DoteComune presso le proprie sedi;
partecipano al processo di certificazione delle competenze acquisite;
erogano risorse finanziarie per garantire lo svolgimento del progetto.
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3 Cos’è
DoteComune
DoteComune è una programma di tirocinio con azioni finalizzate a:
accrescere le proprie competenze formative e professionali attraverso la conoscenza e la partecipazione ai progetti e ai servizi della comunità locale;
favorire la conoscenza e l’accesso al mondo del lavoro;
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maturare il proprio senso civico attraverso esperienze di cittadinanza attiva;
aumentare la conoscenza delle istituzioni pubbliche locali, del territorio e dei suoi servizi;
svolgere attività utili alla comunità locale orientate a migliorare i suoi servizi;
incentivare i processi di autonomia tramite l’assunzione di responsabilità su temi di pubblico interesse;
riconoscere e certificare le competenze, secondo il Quadro Regionale degli Standard Professionali della Regione Lombardia (QRSP).
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DoteComune si rivolge a differenti tipologie di beneficiari:
giovani dai 18 ai 35 anni inoccupati o disoccupati;
lavoratori percettori di ammortizzatori;
disoccupati e inoccupati con età superiore a 50 anni.
Non è prevista invece la partecipazione a DoteComune per soggetti che hanno in corso percorsi di carattere formativo finanziati con risorse regionali. DoteComune può avere una durata di 3, 6, 9 e 12 mesi, con un impegno di circa 20 ore settimanali distribuite secondo le modalità previste dal progetto. DoteComune è composto, in relazione alla sua durata, da ore di tirocinio in sede e da una parte di ore di formazione d’aula:
PROFILO A 3 mesi
PROFILO B 6 mesi
PROFILO C 9 mesi
PROFILO D 12 mesi
Ore di formazione d’aula
18 ore
36 ore
54 ore
72 ore
Ore di tirocinio in sede
240 ore
480 ore
720 ore
960 ore
258 ore
516 ore
774 ore
1032 ore
TOTALE (monte orario)
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4 Cosa viene
riconosciuto ai tirocinanti
Ai tirocinanti sono garantiti:
un progetto formativo di tirocinio individuale;
l’indennità mensile (erogata trimestralmente) di partecipazione pari a 300 euro (fatto salvo il caso di lavoratori sospesi e comunque precettori di forme di sostegno al reddito, in quanto fruitori di ammortizzatori sociali. L'indennità di partecipazione forfettaria costituisce reddito assimilato ai sensi dell’art. 50 comma 1 del TUIR);
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un attestato di partecipazione contenente la certificazione delle competenze (a superamento di un esame da sostenere alla conclusione del tirocinio);
l’apertura di una propria posizione INAIL e di una copertura INAIL;
una copertura assicurativa per infortunio, morte e RC verso terzi comprese le spese mediche per infortunio;
le comunicazioni (avvio, proroga e cessazione) previste a norma di legge (Modello UNILAV).
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L’Ente Promotore per tutta la durata di DoteComune, svolgerà un’azione di monitoraggio sia per apportare eventuali migliorie al progetto, sia per creare un sistema di qualità da utilizzare come riferimento per i progetti futuri.
L’attività di monitoraggio coinvolgerà tutti i tirocinanti attraverso questionari a distanza o somministrati durante gli incontri di formazione. Sarà inoltre condotta un’indagine campionaria per creare un quadro esaustivo sull’impatto che il progetto ha sulle persone che vi partecipano. In questo caso, oltre ai questionari saranno organizzati dei focus group a cui parteciperà il gruppo individuato.
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5 Formazione
e certificazione delle competenze
Ogni tirocinante firma il proprio progetto formativo in cui sono indicati gli attori attuatori del progetto e le competenze previste. All’attivazione del tirocinio, i tirocinanti ricevono un calendario in cui sono indicate le giornate d’aula, previste e obbligatorie, di DoteComune. La presenza alla formazione d’aula deve essere garantita per almeno il 75% delle ore previste. La frequenza sotto tale soglia comporta la mancata certificazione delle competenze. Le ore di tirocinio in sede permettono di sviluppare abilità pratiche, la formazione d’aula permette di maturare le conoscenze tecniche e teoriche in relazione al percorso di tirocinio intrapreso. Per ottenere la certificazione delle competenze è necessario sostenere un esame finale che consente di valutare le conoscenze teoriche e le abilità pratiche acquisite. L’esame può essere scritto e orale e indagherà sul grado di apprendimento degli argomenti proposti in aula e sulle capacità apprese durante il tirocinio.
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Certificazione competenze
Valutazione abilità
Valutazione conoscenze (formazione d’aula)
(ore tirocinio)
Il superamento dell’esame comporta il rilascio della certificazione delle competenze contemplata nel progetto formativo.
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Per i vostri dubbi…
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Quando e come avviene la comunicazione delle giornate di formazione d’aula?
Viene inviato il calendario delle giornate di formazione all’avvio del tirocinio all’indirizzo email del tirocinante.
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Se all’interno del calendario fossero indicate delle date ancora da definire, come saranno comunicate?
Sul sito www.dotecomune.it sono pubblicati tutti gli aggiornamenti. È sufficiente controllare periodicamente il sito confrontando le date con quelle presenti sul proprio calendario.
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Cosa comporta l’assenza ad una giornata di formazione d’aula?
DoteComune prevede una soglia d’assenza del 25% sul totale delle giornate d’aula. Nel caso si superasse il 25% si può concordare il recupero con la partecipazione ad altre giornate di formazione d’aula. La partecipazione alle giornate di formazione relative al tema salute e sicurezza è obbligatoria.
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È possibile partecipare anche ad altre giornate di formazione d’aula non previste all’interno del proprio calendario?
Si, se concordate con l’ufficio formazione DoteComune.
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Dove è possibile reperire il materiale utilizzato in aula?
Il materiale è pubblicato nella piattaforma FAD sotto la voce “Materiali formazione DoteComune”. All’avvio del tirocinio, ogni tirocinante riceve ID e PW al proprio indirizzo e-mail per poter accedere alla piattaforma www.ancifad.it
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È previsto un rimborso per la partecipazione alle giornate di formazione d’aula?
Si, è previsto il rimborso solamente delle spese di trasporto utilizzando il mezzo più economico. Il rimborso è a carico dell’Ente Ospitante.
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Quando si svolge l’esame finale?
L’esame si svolge alla chiusura del tirocinio. I tirocinanti sono convocati via e-mail dall’ufficio DoteComune.
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In cosa consiste l’esame?
L’esame consente di valutare le conoscenze apprese in aula e le abilità acquisite durante il tirocinio. L’esame è in modalità scritta e/o orale e ha una durata di circa 40 minuti.
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Quale attestazione è rilasciata?
A esame superato, viene rilasciata la certificazione delle competenze acquisite. Tale certificazione ha valenza regionale.
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6 Aspetti
amministrativi
Ad inizio tirocinio, all’indirizzo e-mail di ogni tirocinante, sono inviate ID e PW per accedere ad un sistema informatico (denominato “gestionale”) che consente di gestire le ore di tirocinio, ricevere informazioni utili, caricare o scaricare modelli utili e da usare all’occorrenza. A partire dal primo giorno di tirocinio è obbligatorio definire un “Piano settimanale” delle ore previste e tale piano può essere compilato solo dal tutor dell’Ente Ospitante. Le ore effettuate possono essere aggiornate dai tutor o dai tirocinanti se autorizzati dal proprio tutor (in questo caso il tutor deve abilitare il tirocinante sul gestionale). Il compenso trimestrale è versato sul conto corrente del tirocinante. Per la liquidazione dell’ultima quota, l’Ente Ospitante e il tirocinante devono far pervenire all’Ente Promotore, all’inizio dell’ultimo mese, una certificazione, in cui si indica che si provvederà a svolgere tutte le ore previste dal progetto entro i termini di scadenza. Solamente dopo che l’Ente Promotore avrà validato la certificazione, l’ultima quota sarà liquidata.
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In caso di permessi ferie, malattia e infortunio, il piano orario previsto deve essere rimodulato in tempi e modi concordati con l’Ente Ospitante e con l’Ente Promotore e comunque entro la data di chiusura prevista. Il tirocinio si considera sospeso, e non interrotto, nei periodi di astensione obbligatoria per maternità, per malattia lunga o infortunio per una durata pari o superiore a 60 giorni oppure per chiusure formalizzate dell’Ente Ospitante. Il periodo di sospensione non concorre al computo della durata complessiva.
Il tirocinante, previo accordo con l’Ente Ospitante, è autorizzato a utilizzare, qualora le attività lo richiedessero, gli automezzi a disposizione dell’ente stesso. Eventuali contravvenzioni elevate durante l’utilizzo dell’automezzo saranno a carico del tirocinante. La copertura assicurativa dei rischi connessi alla guida dell’automezzo (infortuni del conducente e responsabilità civile verso terzi) è a carico dell’Ente Ospitante. L’uso dei mezzi propri da parte del tirocinante è autorizzato solo per il tragitto casa - Ente Ospitante e viceversa. In caso di comportamenti giudicati non idonei con le finalità del tirocinio, è facoltà dell’Ente Promotore, su richiesta motivata dell’Ente Ospitante, di sospendere o escludere il tirocinante. La comunicazione della sospensione deve essere inviata a mezzo lettera raccomandata da parte dell’Ente Ospitante. L’esclusione o il ritiro comportano la sospensione di tutti i benefici connessi. Il tirocinante che intende recedere prima della scadenza deve farlo comunicando all’Ente Promotore e all’Ente Ospitante tale intenzione con comunicazione scritta.
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Per i vostri dubbi
Come si accede al gestionale?
Per accedere bisogna: a) collegarsi al sito www.dotecomune.it e cliccare nel riquadro a destra “Gestionale�
b) a questo punto inserire ID e PW ricevute al proprio indirizzo e-mail.
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Cosa è necessario fare per l’accredito del contributo?
Il contributo è versato sul conto corrente del tirocinante. A tal proposito è necessario inserire il proprio codice IBAN del conto corrente sulla “My page” del gestionale. Il conto corrente deve essere intestato o cointestato al tirocinante.
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Che cosa è il codice IBAN?
Il codice IBAN (International Bank Account Number) è la coordinata bancaria che consente di identificare, in maniera standard, il conto corrente del beneficiario. È rilasciato all’apertura del conto.
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Con quale tempistica avviene il pagamento?
Il contributo è versato trimestralmente. La somma è liquidata entro 30 giorni dalla fine di ogni trimestre (es. se il trimestre termina il 15 gennaio, il contributo è versato entro il 15 febbraio.
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È previsto il versamento dei contributi
Per la tipologia di rapporto che si instaura tra il tirocinante e gli attori di DoteComune non è pre-
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pensionistici?
visto il versamento dei contributi pensionistici.
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È previsto il rilascio del CUD?
Si. Il CUD è caricato sulla “My page” del gestionale una volta all’anno per tirocini ancora in corso, invece per i tirocini conclusi sarà inviato via email all’interessato. Inoltre, sulla “My page” del gestionale, saranno caricati trimestralmente i cedolini dei pagamenti.
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Cosa bisogna fare in caso di infortunio?
Ogni tirocinante ha una copertura assicurativa per infortunio, morte e RC verso terzi comprese le spese mediche per infortunio. Tale copertura è garantita solo ed esclusivamente durante lo svolgimento delle attività di tirocinio e di formazione d’aula. In caso di incidenti o infortuni è necessario comunicare tempestivamente all’Ente Promotore l’accaduto con relative certificazioni.
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7 Per contattarci… DoteComune ha un suo sito di riferimento dove è possibile reperire tutte le informazioni ed eventuali aggiornamenti: www.dotecomune.it
DoteComune nasce dall’impegno di un team di persone che si sono adoperate per creare un’opportunità per coloro che vogliono intraprendere un percorso qualificante all’interno di un Ente Locale. Di seguito lasciamo i nostri riferimenti diretti per poter essere sempre pronti a rispondere alle vostre richieste.
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Lo staff di DoteComune
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Onelia Rivolta
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Luisa Stucchi gestione generale
stucchi@ancitel.lombardia.it info@dotecomune.it
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Andrea Ottonello
ottonello@ancitel.lombardia.it
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Andrea Ballabio
»
Ufficio Formazione
privolta@ancitel.lombardia.it formazione@dotecomune.it
»
Sebastiano Megale
megale@ancitel.lombardia.it
rivolta@ancitel.lombardia.it
responsabile del progetto
amministrazione ballabio@ancitel.lombardia.it
amministrazione
monitoraggio
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L’ufficio di DoteComune
Ufficio DoteComune ANCI Lombardia Via Meucci,1 Cologno Monzese (MI) | Tel.: 02.2531883 | Fax: 02.93650833
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8 Per concludere… …alcune testimonianze di coloro che si sono sperimentati in questo percorso. Da quando DoteComune ha fatto il suo ingresso negli Enti Locali della Lombardia abbiamo raccolto alcune testimonianze di coloro che si sono sperimentati in questo percorso. È con i loro punti di vista, tratti dalla rivista StategieAmministrative, che vi invitiamo a seguire la vostra lettura e…
…vi auguriamo buon lavoro!
Marco Ardesi Tutor Comune di Concesio (Bs) Concesio ha sempre accolto con entusiasmo progetti di inserimento formativo, che dessero la possibilità ai giovani di provare, sperimentare e “vivere” la Biblioteca. Nel corso degli anni abbiamo costruito diversi progetti in tal direzione, sia con il Servizio civile nazionale che con Istituti formativi. DoteComune è una nuova possibilità, una strada percorribile in questo contesto di difficoltà economica, sia per
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i giovani, in cerca di esperienze che siano un primo approccio al mondo lavorativo, che per i Comuni, alle prese con tagli ai servizi e bilanci troppo esigui. Vorrei elencare alcuni aggettivi che colorano la mia esperienza di tutor. IMPEGNATIVA: mi richiede tempo e dedizione nel coordinamento, nella pianificazione del progetto all’interno del servizio; mi richiede verifiche intermedie con i volontari perché l’esperienza in corso non si discosti dalle aspettative iniziali. ENTUSIASMANTE: mi ha permesso di lavorare a fianco di giovani che hanno saputo portare freschezza, vitalità e creatività in un luogo che deve essere sempre reinventato. FIDUCIOSA: mi richiede la voglia di conoscere i ragazzi, perché ognuno di loro è unico e diverso dagli altri. Mi richiede di saper valorizzare le loro attitudini e le loro competenze perché possano essere espresse con autonomia nei diversi campi di lavoro che offre la Biblioteca (promozione alla lettura, investimento nelle nuove tecnologie, contatto con associazioni, bambini, anziani, etc.) MALINCONICA: alla fine mi lascia l’amaro in bocca perché le strade si dividono e un po’ dispiace. Rimane la speranza che l’anno passato in Biblioteca sia stato oltre che occasione di impegno sociale, un investimento per un futuro lavorativo non illusorio ma reale.
Stefano Banfi Tirocinante Comune di Saronno (Va) Saronno. Fresco di una laurea triennale in Storia, un ventitreenne si chiede: “e adesso?”. Lui vorrebbe fare l’insegnante, perché lui crede nell’educazione. Crede che sia la base per costruire un mondo più giusto. Di fronte a sé però il secco muro della realtà: diventare professore è più difficile che diventare astronauta. Accantonato il puerile sogno dello spazio, il giovane si rassegna ai molti anni di studio che lo attendono per prepararsi alla sua futura professione, il precario! Si pone però il dovere di cogliere tutte le occasioni che possano avvicinarlo al suo proposito di cambiare il mondo. Neanche a dirlo, eccola, provvidenziale, la DoteComune 20 ore la settimana per un anno nei servizi sociali a 300€ al mese. Ci assunsero in tre, un ragazzo gettò presto la spugna, “il gioco non vale la candela” mi disse. Gli risposi che questo
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lavoro non lo facevo certo per i soldi (col mio precedente lavoro di cameriere guadagnavo il doppio!). Comunque la tutor assecondò il mio desiderio di lavorare coi minori, venni assegnato ai “Bruchi”, una comunità diurna per bambini e ragazzi fino alla terza media. Nella casa si respirava calore e affetto. I bambini mi spiegarono che la comunità si chiama così perché chi entra in quella casa è come il bruco che poi si trasforma in farfalla! I bruchi sono 8, le educatrici due più me. Quelle pesti mettono a dura prova la pazienza nei compiti e le energie nel gioco. Ma, come al solito, prendono molto e danno di più. Pensavo di conoscere il mondo, invece non conoscevo neanche la mia città. Entrare nelle case popolari per fare ADM (Assistenza Domiciliare Minori) e sentire le storie dei “bruchini” mi ha aperto gli occhi sulle sfaccettature del mondo e mi ha arricchito di svariati strumenti educativi, sicuramente utili per il mio futuro lavoro. Dopo sei mesi di tirocinio mi sento di consigliare quest’esperienza: utile per me ma anche al Comune, che può disporre di un lavoratore a bassissimo costo.
Domenica Butti Tutor Provincia di Lecco
DoteComune per i Giovani si è rivelato un progetto moderno, stimolante ed efficace, una preziosa opportunità formativa per conoscere e vivere da vicino la pubblica amministrazione. Valeria si è da subito perfettamente inserita nel contesto dinamico che caratterizza il Servizio Istruzione della Provincia di Lecco, che si occupa a vari livelli del mondo della scuola. Ha affrontato la sfida con entusiasmo, facendosi parte attiva e propositiva. Con serietà e impegno si è dedicata al nostro Osservatorio scolastico, misurandosi con la progettazione di schede di rilevazione, analisi ed elaborazione di dati, costruzione di grafici e statistiche, ma anche partecipando agli incontri istituzionali e alle attività di comunicazione. Un'ottima esperienza di crescita personale e professionale, vissuta in una pubblica amministrazione che si rinnova e che si vuole avvicinare ai giovani anche attraverso l'uso dei social network. Ed è anche dalle pagine di Facebook che Provincia Di Lecco Istruzione ha salutato e ringraziato Valeria per la preziosa collaborazione e l'eccellente lavoro svolto.
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Francesca Zocca Tirocinante Comune di Porto Mantovano
Mi chiamo Francesca e ho 28 anni. Ho iniziato il mio progetto di DoteComune a Novembre 2011 quindi manca poco per portarlo a termine. Ho conseguito la laurea in Scienze dei Beni Culturali nel 2008 presso l’Università degli Studi di Verona senza purtroppo riuscire a trovare sbocchi lavorativi in questo ambito; svolgo invece saltuariamente, ma da parecchi anni, un lavoro legato ai miei studi superiori di psicologia e pedagogia, quello di insegnante di Scuola dell’Infanzia e Asilo Nido. Ho saputo del progetto DoteComune grazie ad una amica che in passato ha preso parte al progetto DoteLavoro trovando poi importanti sbocchi lavorativi. Devo dire che è stata una piacevole scoperta, perchè grazie a questo progetto ho avuto la mia prima esperienza di lavoro-stage nel settore delle Istituzioni pubbliche dei "Beni Culturali”. Ho deciso di aderire perché avevo voglia di mettermi in gioco e di provare una nuova esperienza cimentandomi in un tipo di lavoro che mi permettesse di conoscere più da vicino le istituzioni pubbliche con i loro servizi; inoltre avevo il desiderio di arricchire il mio curriculum con una nuova esperienza lavorativa e, infine, avevo voglia di testare una seppur remota possibilità di trovare un impiego in questo ambito, se non nell’immediato almeno in un futuro prossimo. La mia Dote è attiva presso la Biblioteca di Porto Mantovano e le attività in cui sono impegnata sono principalmente quelle di supporto alla responsabile della biblioteca, la quale mi ha insegnato tutto ciò che concerne la sua normale prassi lavorativa, che va dall’uso del gestionale al rapporto con gli utenti senza tralasciare la promozione del servizio biblioteca. Il mio rapporto col Comune si è rivelato molto proficuo. Chi mi ha aiutata in questo percorso sono state principalmente tre figure: la segretaria comunale, alla quale mi sono rivolta per tutte le pratiche burocratiche; la tutor, con la quale sono rimasta in contatto per l’assegnazione di mansioni e l’approvazione delle tabelle orarie e l’Assessore alla cultura, con il quale ho avuto parecchi incontri durante l'anno per direttive e consigli. Questa esperienza mi ha fatto crescere sia lavorativamente (insegnandomi molte cose nuove), che umanamente (facendomi stare a contatto con molte persone tra utenti e personale della biblioteca e del Comune). A chi ha voglia e tempo di mettersi in gioco e di conoscere una nuova realtà (quella delle istituzioni pubbliche in tutte le sue sfaccettature) consiglio di non perdere questa occasione formativa.
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