Personale e formazione nei comuni toscani, 2018

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Giugno 2018


il personale dei comuni italiani

Il personale in servizio delle amministrazioni comunali, complessivamente, ammonta a 357.579 dipendenti in Italia, distribuiti sui 7.165 enti censiti nel 2016. Per avere immediatamente un’idea del peso specifico del comparto comunale rispetto al pubblico impiego, basta osservare i dati, pubblicati dalla Ragioneria generale dello Stato, in riferimento alla distribuzione settoriale. Ebbene, sul totale di oltre 3,2 milioni di dipendenti pubblici, il comparto “Regioni ed autonomie locali” costituisce il 16,5 % del totale (con 537.057 addetti) di cui i 357.579 impiegati nelle amministrazioni comunali che rappresentano quindi il 11,1% del pubblico impiego.

Pubblico impiego per comparto. Anno 2016

15%

20%

Servizio Sanitario Nazionale

34%

Polizia e forze armate

11%

Scuola e formazione

Comuni

4%

Università e ricerca

6%

Regioni e autonomie

5%

Ministeri e Presidenza del Consiglio

6% Altro


il personale dei comuni toscani

Numero di dipendenti nei comuni toscani. Anno 2016

In Toscana si contano 24.667 dipendenti, distribuiti nei 277 comuni censiti1. Il numero di personale impiegato in ciascuna amministrazione comunale è evidentemente correlato alla dimensione demografica dell’ente. Come riscontrabile nella rappresentazione cartografica la distribuzione del personale è eterogenea: si va da comuni con un numero di dipendenti compreso tra 2 a 24 dipendenti, fino ad un massimo di 4.095 registrati nel Comune di Firenze.

Numero dipendenti

1. Su 279 comuni toscani, il Mef, nel 2016, ha censito 277 enti: non risultano disponibili i dati dei comuni di San Godenzo (FI) e Londa (FI). È escluso altresì il personale in carica presso le Unioni di comuni.

Dato non disponibile 2 - 24 25 - 44 45 - 87 88 - 4.095


il personale per fascia demografica Nell’ultima annualità di cui si dispongono dati completi (2016), il maggior numero di amministrazioni comunali censite si concentra nella fascia demografica più piccola: sono 124 i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti (ossia il 44,8% dei comuni toscani).

Al contrario, come prevedibile, il maggior numero di dipendenti si concentra nei comuni della fascia demografica più popolata. Infatti, nei 124 piccoli comuni, in cui risiede il 7,9 % della popolazione toscana, è impiegato l’8,6% del personale; mentre nei 113 comuni in cui risiede il 31% della popolazione toscana è impiegato il 26,5% del personale. Infine, nei tre comuni con popolazione maggiore di 100.000 abitanti, ossia Livorno, Prato e Firenze sono impiegati 6.178 dipendenti, ossia il 25% del totale.

Numero di dipendenti nei comuni toscani per fascia demografica. Anno 2016 Comuni

Fascia demografica

Popolazione

Personale

v.a.

%

v.a.

%

v.a.

%

0-5.000

124

44,8

296.959

7,9

2.122

8,6

5.001-20.000

113

40,8

1.165.047

31,1

6.536

26,5

20.001-60.000

29

10,5

900.980

24,1

5.627

22,8

60.001-100.000

8

2,9

645.228

17,2

4.204

17,0

oltre 100.000

3

1,1

733.177

19,6

6.178

25,0

Totale complessivo

277

100,0

3.741.391

100,0

24.667

100,0


il personale per mille abitanti

Numero di dipendenti nei comuni toscani per 1000 abitanti. Anno 2016

In Italia, in media, il numero di dipendenti per mille abitanti è pari a 6,4 con valori eterogenei da Regione a Regione: dalla Val d’Aosta in cui sono impiegati 10,5 dipendenti ogni mille abitanti, alla Puglia se ne registrano 4,12. In Toscana il dato medio è superiore alla media nazionale: ogni mille abitanti , prestano servizio 6,8 dipendenti. Il comune toscano con un rapporto abitanti/dipendenti più basso è Marciano della Chiana con 2,3 dipendenti per mille residenti, mentre all’estremo opposto si collocano Abetone (prima della fusione) con 37 e Montaione con 19, 7 dipendenti per mille residenti.

2. Fonte: Elaborazioni IFEL su dati MEF e ISTAT

Numero dipendenti Dato non disponibile 2.3 - 5.4 5.5 - 6.3 6.4 - 8.4 8.5 - 37


la dinamica dell’ultimo decennio Negli ultimi 10 anni, dal 2006 al 2016, la riduzione del personale impiegato nei comuni toscani, in linea con la dinamica nazionale, è stata considerevole. Infatti, la variazione percentuale negativa del decennio analizzato è pari a -13,3% che equivale in termini assoluti ad una contrazione di oltre 3.700 dipendenti. A causa dei vincoli assunzionali e dei limiti alla spesa corrente, introdotti con manovre finanziarie in particolare dall’avvio della crisi economica, si è passati in Toscana da 28.439 a 24.667. Come si vedrà di seguito ciò ha degli effetti significativi sull’aumento dell’età media.

Personale dei comuni toscani. Anni 2006 - 2016


l’età media del personale Nel pubblico impiego l’età media è piuttosto elevata: 50,3 anni. Tuttavia nei vari settori pubblici, le differenze sono rilevanti: si va da un valore minimo dei 38,1 anni registrato nelle forze armate, al valore massimo dei 54,5 anni di età media presso i Ministeri. Le amministrazioni comunali si collocano al di sopra della media nazionale del pubblico impiego con un valore pari a 52,7 anni3.

Età media del personale dei comuni toscani per genere Anni 2006-2016

età media

Il tema del ricambio generazionale acquista sempre più rilievo con il passare degli anni. Infatti, l’età media è sensibilmente aumentata nell’ultimo decennio passando da 47,9 anni nel 2006 a 52, 7 anni nel 2016. Nei comuni toscani, l’età media è inferiore a quella nazionale ossia paria a 51,4 anni.

3. Il dato è riferito unicamente al comparto comunale delle Regioni a statuto ordinario


i titoli di studio Titolo di studio del personale dei Comuni toscani. Anno 2016

La maggior parte del personale impiegato nei comuni toscani, ossia il 55%, ha il titolo scolastico di licenzia media superiore. Agli estremi opposti, si rileva che l’1% dei dipendenti comunali ha conseguito un titolo di specializzazione post laurea, mentre il 19% presenta l’attestazione della scuola dell’obbligo. Vale la pena evidenziare che le amministrazioni di minore dimensione demografica fanno riferimento ad un personale meno qualificato. Infatti, all’aumentare dell’ampiezza della fascia demografica diminuisce la quota di personale che ha acquisito un titolo relativo alla scuola dell’obbligo, mentre aumenta la quota di laureati.

Titolo di studio per fascia demografica. Anno 2016 Fascia demografica

FINO ALLA SCUOLA DELL'OBBLIGO

LAUREA

Fino alla scuola dell’obbligo

0-5000

26,1

17,4

5001-20000

21,7

21,8

Licenza media superiore

20001-60000

17,7

26,1

Laurea breve

60001-100000

17,6

22,6

Laurea

oltre 100.000

16,9

22,4

Specializzazione post laurea, dottorato di ricerca


la spesa per il personale dei comuni

La spesa netta complessiva del personale nei comuni toscani, nel 2016, ammonta a 678 milioni di euro circa4. Il comparto relativo a Direttori e Segretari generali registra una spesa media5 pari 82.346 euro, mentre il comparto del personale non dirigente presenta una spesa media pari a 27.071. Rispetto al 2014, la spesa netta complessiva si è ridotta del 5,4% in linea con la media nazionale delle Regioni a Statuto Ordinario (-5,3%). 4. Il valore è sterilizzato dagli arretrati contrattuali, suscettibili di andamenti disomogenei. 5. La spesa media si ottiene dal rapporto tra la spesa netta e le unità annue di personale.

Spesa netta e spesa media per i dipendenti comunali dei comuni toscani e di quelli appartenenti alle regioni a statuto ordinario. Anni 2014-2016. Valori in euro, pro capite in euro e percentuali.

Toscana Â

2014 2015 2016

Spesa netta

Italia , totale Regioni a statuto ordinario

Direttori generali e segretari Personale dirigente

Personale non dirigente

Direttori generali e segretari Personale dirigente

Personale non dirigente

12.779.850

27.593.898

674.19 0.223

226.725.956

315.712.277

8.076.039.966

88.620

75.269

27.683

87.936

83.726

27.617

11.824.275

27.399.796

656.401.116

206.221.269

307.797.147

7.824.671.353

82.346

78.643

27.091

83.114

82.684

27.487

11.667.833

26.423.161

639.421.940

201.239.930

294.320.171

7.678.608.343

Spesa media

82.644

74.182

27.071

82.882

81.582

27.798

Var % spesa netta 2014/2016

-8,70%

-4,24%

-5,16%

-11,24%

-6,78%

-4,92%

Var % spesa media 2014/2016

-6,74%

-1,44%

0,11%

-5,75%

-2,56%

0,66%

Spesa media Spesa netta Spesa media Spesa netta

Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati SICO al 16 novembre 2017.


le attività della Scuola di Anci Toscana La Scuola Anci Toscana è una struttura specifica dell’Associazione dei Comuni, nata per mettere a sistema i processi della formazione destinata al personale della Pa locale. Da ottobre 2012 “La Scuola Anci Toscana” è Agenzia Formativa regionale accreditata. Le sue competenze si propongono oggi per tutte le organizzazioni e i soggetti, pubblici e privati, che guardano alla qualità dei servizi e allo sviluppo dei territori.

giornate formative

2017

+di

300

partecipanti +di

Attività significative Piano Paesaggistico della Regione Toscana Codice degli Appalti

600 partecipanti

6.500

1.600 partecipanti

Rafforzato il rapporto con il mondo delle professioni per una maggiore efficienza e qualità delle risposte della PA Ordini coinvolti: •Agronomi •Architetti •Assistenti Sociali •Avvocati •Geometri •Ingegneri •Periti Agrari ed Industriali


la soddisfazione dei partecipanti Il livello di soddisfazione espresso dai partecipati ai seminari realizzati da La Scuola con ANCI- IFEL, monitorati nel corso del 2017, è significativamente alto. Il giudizio medio complessivo è 4,0 su una scala che va da 1 (per niente soddisfatto) a 5 (completamente soddisfatto). In particolare, i valori più alti riguardano la chiarezza espositiva dei relatori (4,2) e la coerenza dei temi trattati rispetto alle aspettative dei partecipanti (4,3).

I temi su cui si registra un maggior interesse sono: •Riforma della PA e gestione del personale •Bilancio e rendiconto armonizzato, •Accertamento e lotta all’evasione, •Bilancio consolidato e società partecipate, •Riscossione e contenzioso tributario, •Sistema degli appalti e CUC.

Grado di soddisfazione media espressa. Anno 2017 Grado di soddisfazione del seminario complessivamente

4

Momenti di confronto con il docente

4,1

Livello di approfondimento degli argomenti trattati

3,8

Capacità dei docenti di tenere viva l’attenzione

4,8

Chiarezza espositiva dei docenti

4,2

Coerenza tra i temi effettivamente trattati e il programma della giornata

4,3 0

0,5

1

1,5

2

2,5

3

3,5

4

4,5

5



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