Vuote parole, parole dal Vuoto. Constatazioni di Andrea Pangos
Andrea Pangos Edizioni
Impaginazione e testo: Andrea Pangos Ottimizzazione: Claudia Catani
CopyrightŠ 2011:Andrea Pangos www.andreapangos.it andreapangos@gmail.com ventisei dicembre duemilaundici ISBN 88-88914-01-3
Vuote parole, parole dal Vuoto. Andrea Pangos
Raccolta di constatazioni
Claudia, Grazie.
L’uomo proietta il mondo;un’umanità intelligente produce un mondo intelligente: è intelligente un mondo senza Umanità?
Nel definire cos’è l’intelligenza è bene considerare che la vita umana è ricerca, più o meno qualitativa, della Felicità: è intelligente un’intelligenza infelice?
Amare è l’unico modo per non abitare il manicomio popolato dal delirio collettivo.
Lasciar andare è far posto all’Amore, non alla fatalità: l’Amore è fatale per il fato.
Un Cristianesimo senza Amore è come un albero senza radici; può essere un albero?
Rincorrendosi, la vita mente a se stessa: la Verità è ferma, ora-qua.
Se le verità su noi stessi sono diverse da quelle su Dio, non siamo Ciò che dovremmo, potremmo, Essere.
La vita vissuta pienamente è senza qualcuno che la vive.
Chi Conosce veramente Ama pienamente, la lontananza dall’Amore indica la prossimità all’ignoranza.
La Verità universale è il cosmo che appare come Amore.
Figlio di Dio è chi non si è ancora scoperto Padre stesso.
La libertĂ dal passato equivale a quella dal futuro, sono entrambi pensieri del presente.
Amore è Libertà dall’accaduto, da ciò che accade e da ciò che accadrà.
La pace è senza qualcuno.
La verità è senza nessuno.
Quello che è Lui per te individuo sei Tu per te Dio.
Chi potrebbe andare, dove?!
Ăˆ tutto un gioco della mente, che in ogni luogo può essere solo con se stessa.
L’universo è un’eco nella mente, eppure a molti sembra tutto.
Sconosciuto a Me stesso, Io Assoluto sono l’Origine di ogni conoscenza.
Di Me Assoluto non si può trovare traccia, ma il Saggio Mi testimonia.
Sempre eguale a SÊ, l’Assoluto permane ineguagliabile.
Non cercate di delimitarmi con concetti su Me. La sola parola Dio o Assoluto o RealtĂ o SĂŠ, mi sarebbe stretta,se solo avessi misura.
La meta a cui ambire non è l’apice della società, è la scoperta della Profondità senza fondo.
Non sono nato e non morirò: chi lo dice, non parla di sÊ, ma di SÊ.
L’intero universo appare da Me Assoluto, eppure non ne so nulla. Lo constata chi c’è, non Io che lo Precedo.
Pur essendo l’Origine di ogni significato non posso affermare nulla, la fonte del fiume non può scoprirsi a valle.
Le parole sul bene collettivo sono spesso ragione di sofferenza generale.
Spiegare Dio Immanifesto: illudersi di spiegare l’inspiegabile.
Leggere tra le righe per farle scomparire è la sostanza della lettura illuminante.
Ascolto illuminante: udire il significato dietro alle parole sino alla scomparsa di ogni accezione.
Conoscersi soltanto come individuo significa ignorarSi.
Tendere ad apparire impedisce di scoprire che il mondo e il modo in cui appari, appaiono in te.
TU precedi te stesso: tu Origini da TE.
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