Andrea Branchesi P O R T F O L I O 2 0 1 6
Un book di progetti selezionati per ripercorrere le principali esperienze che hanno segnato il mio percorso di crescita. Roma, 2016
Curriculum Vitae Andrea Branchesi
Informazioni personali
Data di nascita: 22 - 12 - 1990 Indirizzo: Via delle Capannelle, 188 CittĂ : Roma NazionalitĂ : Italiana
Contatti Telefono
+39 334 2454 672
branchesi.andrea@gmail.com
Skype
andrea.branchesi
https://it.linkedin.com/in/andreabranchesi
Educazione 2011 - 2016
Laurea triennale Disegno Industriale Facoltà di Architettura Università La Sapienza di Roma
2004 - 2009
Diploma scientifico sperimentale Liceo scientifico Primo Levi
Esperienze 2015 Mar. - Ott.
Laboratorio di prototipazione Cesma Facoltà di Architettura Università La Sapienza di Roma
2014 - 2015
Creativo Startup AirMuseum
Competenze Adobe Photoshop
8,5/10
Adobe InDesign
9/10
Adobe Illustrator
9/10
Adobe After Effects
7/10
Autocad
7/10
Rhinoceros 3D
9,5/10
Cinema 4D
7/10
Keyshot
9,5/10
V-Ray
8,5/10
Indice
01 02 Product Design
Graphic Design
03 04 Exhibit Design
Multimedia Design
05 06 Jewelry Design
Progetto di tesi
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Product Design
Hexapeg Multitool HexaPeg ha come obiettivo quello di razionalizzare l’equipaggiamento di un biker medio, che normalmente porta con se troppi utensili durante le sue uscite, che aumentano il peso da
trasportare e si rivelano per la maggior parte dei casi superflui. Si presenta come uno strumento pratico, compatto e dotato dei fondamentali per la manutenzione ordinaria o per i principali interventi di emergenza.
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Hexapeg è composto da tre moduli estraibili ed utilizzabili singolarmente. In un modulo è presente uno smagliacatena incorporato mentre gli altri due hanno al loro interno delle testine di brugole e cacciaviti
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assemblabili. Le estremitĂ dei tre moduli possono essere utilizzati come delle chiavi inglesi e come delle leve per estrarre i copertoni della bicicletta. Sono presenti due componenti dalla forma esagonale, che assicurano
il bloccaggio dei moduli quando il multitool viene avvitato alla bmx. Tutte le componenti sono in lega di alluminio e vengono ricavate tramite sinterizzazione laser dei metalli.
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cLamp L’obiettivo del progetto era quello di realizzare una lampada di cui si potesse regolare la direzione dell’illuminazione in base alle esigenze degli utenti. La fonte d’ispirazione si palesa già nel suo nome: Clamp, tradotto pinza.
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La lampada si compone di una base cilindrica, a cui è fissato un sostegno a nastro che presenta alle sue estremità due perni; su quello superiore ruota l’elemento che presenta la lampadina, mentre su quello inferiore, ruotano
due bracci che permettono di regolare l’inclinazione. All’interno della base è posto un trasformatore per regolare la corrente di alimentazione, passante poi per le parti metalliche della lampada.
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Scultura cinetica La scultura nasce dall’idea di voler dare dinamicità ad un solido statico come il cubo, caratterizzato da spigoli vivi e superfici rigide. La forma di partenza è appunto un cubo ruotato in maniera tale che la diagonale
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diventi l’asse centrale del solido. Le tre facce superiori sono tagliate anddando a creare sette elementi che si staccano dalla struttura portante, in particolare sono 3 quadrati e 4 piramidi a base triangolare.
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Abaco 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9.
Manopola Scocca superiore Flangia genitore Perni e bulloni Chiavette piatte con estremitĂ arrotondata Flangia Elemento triangolare Elemento quadrato Scocca inferiore
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Ciotola Imprint Imprint è una ciotola per animali domestici in polipropilene. L’obiettivo è stato quello di creare un oggetto simpatico e allo stesso tempo funzionale tramite la tecnica della termoformatura. Si è scelto di giocare
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con la forma di un impronta animale, proprio per l’analogia con la tecnologia utilizzata: un film di polimero riscaldato viene pressato su di una matrice lasciando così un’impronta.
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Graphic Design
Airmuseum Progettazione del logo e dell’immagine coordinata per la startup AirMuseum. Il servizio offerto è un’applicazione per smartphone che si pone l’obbiettivo di migliorare le visite culturali all’interno dei musei e per
i centri storici delle città. Il target di riferimento che il servizio vuole raggiungere ha uno spettro di età molto ampio, dai ragazzi alle persone più anziane, dal turista straniero ai residenti più curiosi. Queste considerazioni
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Roboto MEDIUM 4 20 94 0
C: M: Y: K:
sono state la base da cui è iniziata la progettazione dell’identità visiva della startup. Il logo rappresenta la fusione delle iniziali delle parole contenute nel nome della startup, appunto Air Museum. Si è scelto
startup si è optato per un carattere senza grazie, ossia il Roboto, prediposto per una maggiore leggibilità sui dispositivi mobili, associato all’utilizzo di un colore vivace contrastato invece da un colore neutro.
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di non inttaccare le geometrie di queste due lettere, ma anzi di sfruttare le poche linee di costruzione, ottenendo così un logo dal linguaggio chiaro e facilmente riconoscibile. Data la natura di questa
C: M: Y: K:
0 0 0 50
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789
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Whisky Redlands Realizzazione di un’etichetta per il marchio Redlands, produttore australiano di whisky. Il set comprende: etichetta frontale, posteriore e nastrino per il tappo. L’obiettivo è stato quello di realizzare
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un’etichetta dall’aspetto classico, in linea con le tradizioni dei whisky australiani, cercando di comunicare un’immagine elegante e regale dell’azienda.
Etichetta frontale
Etichetta posteriore
Nastro decorativo
C: M: Y: K:
0 0 0 100
C: M: Y: K:
24 29 85 9
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Chateau Preignes Restyling del logo e realizzazione dell’etichetta per l’azienda vinicola Chateau Preignes. Il precedente logo rappresentava un disegno con carboncino del casale in cui l’azienda ha iniziato l’attività di produzione. Il
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restyling ha portato ad una stilizzazione delle linee, e la messa in evidenza dei due elementi principali: in primo piano la vigna e in secondo piano, l’antico casale, elemento simbolo del forte legame che l’azienda ha con le proprie origini.
Le etichette realizzate si differenziano tra di loro per il solo colore. Le informazioni sono poche ed essenziali, divise in due parti, riconoscimento dell’azienda in quella superiore, tipologia di vino in quella inferiore.
Etichetta frontale Syrah
C: M: Y: K:
42 96 78 70
C: M: Y: K:
23 90 99 17
Etichetta frontale Chardonnay
C: M: Y: K:
27 33 48 12
C: M: Y: K:
15 19 50 2
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Exhibit Design
BmxPark Ex Cinodromo La zona dell’Ex Cinodromo si trova a ridosso di via G.Marconi, in una zona frequentata per lo più da adolescenti che frequentano il centro sociale “Acrobax”. Per prima cosa è stato studiato il rapporto
della zona prescelta con la città andando a vedere le persone che frequentano questa zona per poi poter progettare un parco che si potesse integrare perfettamente nel contesto. Si è notato come questa zona sia
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Pianta scala 1:2000
frequentata da una vastità di persone di ogni età e cultura. Ciò si concretizza nello sviluppo di un parco che presenta tre zone coesistenti: la prima zona è quella destinata ai bikers, costituita da un lungo percorso in
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calcestruzzo modellato in modo da creare le rampe. La seconda zona consiste in un camminamento per pedoni, dotato di panchine per chi desiderasse sedersi a riposare. La terza e ultima zona è quella destinata agli spazi verdi
che si distribuiscono all’interno dell’ambiente, contribuendo sia a stemperare l’aridità paesaggistica tipica degli skatepark sia a richiamare la tradizionale idea di parco-ritrovo.
Aree
Rampe Stairs Rail
Jump ramp
Halfpipe
Quarter
Ledge
Bank Bowl
Traiettorie
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Stargate Planetario dell’Eur Il progetto Stargate, sfruttando la moderna tecnologia della realtà virtuale, offre ai visitatori del Museo la possibilità di essere coinvolti in un’esperienza sensazionale e appassionante che riesca
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a ricreare almeno parte delle ambientazioni e delle emozioni suscitate dalla precedente visita museale, permettendo ad adulti e bambini di vivere la Scienza senza perdere la capacità di sorprendersi ed emozionarsi. Ma oltre
Prospetto frontale scala 1:50
alla volontà di offrire un’immersione totale nel contesto spaziale, il progetto si pone l’obiettivo di aumentare la popolarità del Planetario, attirando i visitatori dai luoghi più disparati grazie
al suo carattere itinerante. La struttura infatti, è concepita come modulo riassemblabile, capace di adattarsi a diverse situazioni. La facilità delle operazioni di smontaggio e montaggio è garantita
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dalla struttura a container e dall’essenzialità degli interni. Un altro tassello progettuale fondamentale è rappresentato dalla creazione di una linea di continuità fra il progetto e il contesto
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urbanistico in cui sarebbe stato collocato: il quartiere romano dell’Eur. Di conseguenza i costruttivi studiati per la modellazione degli elementi compositivi di Stargate ricalcano i profili di forme pure con una
forte presenza di spigoli vivi e richiami ai maestosi ed enfatici portici che caratterizzano i principali palazzi del quartiere.
Abaco 1. 2. 3. 4. 5. 6.
Struttura Finestra a nastro Porta d’ingresso Bracci idraulici Postazioni Oculus Postazione di controllo 7. Porte laterali
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5 1 6 3
7
2
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Multimedia Design
AirMuseum App L’applicazione AirMuseum da la possibilità all’utente di conoscere e approfondire il mondo dell’arte, con semplicità, velocità e personalizzazione, come suggerito dallo stesso pay-off della startup:
“Find your art, find it smart”. Stiamo parlando di una applicazione, per smartphone, multipiattaforma, che attraverso l’utilizzo della realtà aumentata e dei codici QR permette di ottenere le informazioni
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e le curiosità dell’opera in oggetto. Basterà un click per attivare l’audioguida, basata su uno dei più evoluti programmi di text to speech, e godersi la passeggiata per il centro storico delle città o per le sale dei musei. L’app sarà
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scaricabile sul proprio dispositivo gratuitamente e permetterà l’accesso a tutti i pacchetti descrizione delle opere dei musei, a pagamento e non, di contenuti illustrativi di monumenti e delle chiese.
AirMuseum Video Video animato della durata di 120 secondi, realizzato per il programma di incubamento per l’innovazione tecnoligica StartUp Chile. Nel video vengono dapprima spiegate le potenzialità
e il funzionamento dell’applicazione. La seconda parte è invece dedicata ad una breve presentazione dei componenti del team. Link a Vimeo: https:// vimeo.com/118345354
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05 40
Jewelry Design
Mediterraneo Collezioni di gioielli nata dalla volontĂ di sperimentare le tecniche della lavorazione a mano del legno. Per la realizzazione di questi oggetti sono stati utilizzati due diversi legni: un legno di ulivo siciliano e
un legno di ebano nero nord africano. Entrambi i tipi di legno, a cui il nome della collezione si è ispirato, sono predisposti ad una lavorazione in piccole parti per la loro struttura dura e compatta. Le prime difficoltĂ
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sono state riscontrate nella scelta dei pezzi da utilizzare, in cui si è resa necessaria una buona conoscenza del materiale, per comprendere le criticità dell’oggetto. Ricerca dei difetti insiti nel legno
e test sulla resistenza meccanica, sono stati i punti focali della prima parte del progetto. Per la lavorazione sono stati poi utilizzati gli strumenti di falegnameria basilari e una buona manualità acquisita con l’esperienza.
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Progetto di tesi
Piattaforma Efesto Nella tesi da me elaborata, alla fine del corso di studi triennale di Disegno Industriale presso l’Università di Roma “La Sapienza”, ho analizzato i fenomeni dell’autoproduzione, dell’Open Design e della
fabbricazione digitale, progettando un servizio per la personalizzazione dei complementi di arredo che dia la possibilità agli utenti di creare un ambiente domestico a misura e gusto proprio.
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Community
Co-progettazione
Prodotto derivato #01
Prodotto derivato #02
Prodotto derivato #03
Prodotto derivato #04
Kit più istruzioni di montaggio
Prodotto derivato #...
Download
Produzione in casa o presso centri specializzati
Funzionamento di Efesto Efesto è un portale web per la realizzazione di complementi personalizzabili, che si prefigge l’obiettivo di avvicinare il mondo della digital fabrication al mercato, attraverso il design. Il progettista
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mette a disposizione della community la sua idea progettuale (idea sorgente), che dovrà essere pensata per essere alla portata di tutti, ne risulterà una progettazione con massima partecipazione
degli utenti della community. I prodotti derivati saranno il frutto del lavoro a stretto contatto tra progettista e utente.
Progetta! Nella fase di progettazione avviene una cooperazione delle due parti (designer e community).
Produci! La produzione è responsabilità dell’utente, che può decidere di produre l’oggetto da sé o di farlo produrre da centri specializzati (FabLab).
Condividi! I prodotti generati da questo processo possono essere condivisi all’interno della community e sui social network più diffusi.
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Homepage
Personalizzazione
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Profilo
Info
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Lampada Efesto Come caso esplicativo si è affrontata la progettazione di una lampada da tavolo, in quanto elemento imprescindibile della casa. Un analisi formale ha dato luogo all’individuazione delle
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componenti principali che costituiscono una lampada e successivamente alle geometrie che ne delineano le forme. Infine sono stati realizzati tre differenti modelli di lampada: un modello
sorgente, da cui l’utente inizierà la progettazione, e due modelli derivati per mostrare le potenzialità della modellazione parametrica.
Valori della modellazione parametrica 7 1
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1 2
1 2 3 4 5 6 7
Raggio superiore Raggio inferiore
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Altezza Curvatura profilo Spessore 6
Smussatura degli spigoli Torsione
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Modello sorgente
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Esempi di modelli derivati
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#02
Titolo della tesi:
Design Digitale, come le nuove tecnologie possono cambiare il modo di progettare.
Relatore:
Graziano Mario Valenti, docente presso UniversitĂ di Roma “La Sapienzaâ€?.
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Andrea Branchesi Telefono
+39 334 2454 672
branchesi.andrea@gmail.com
Skype
andrea.branchesi
Andrea Branchesi