FACEMORPH Dalla manipolazione del quotidiano alla creazione di realtĂ ambigue.
FACEMORPH Dalla manipolazione del quotidiano alla creazione di realtĂ ambigue.
L’uomo è per natura un animale sociale. Nel corso dei secoli, egli ha mutato non solo la propria essenza, ma addirittura la propria immagine, nella disperata ricerca di divenire parte integrante della società che lo circonda. Ignorare determinati fattori, risulta quindi impossibile qualora si decida di affrontare il tema della trasformazione del banale quotidiano. Facemorph rappresenta quindi un’esasperazione del concetto di camaleontismo sociale attraverso l’utilizzo del fotomontaggio per mescolare i tratti umani e ricreare volti che non siano altro che l’unione di differenti protagonisti. Il risultato è sorprendente, a tratti
sbalorditivo. Le diverse espressioni, combinate danno luogo ad un tripudio di emozioni umane miscelate in un unico ritratto. Le foto sono state scattate attraverso una Nikon reflex D70 con Ring Flash Sigma ed anello adattatore da 55mm su di un obbiettivo Macro 90 Tamron 2.8 medio tele a focale fissa, montata su di un cavalletto treppiede Konus permettendo di ottenere primissimi piani ricchi di dettagli. La scelta del bianco e nero, combinato ad un disturbo d’immagine decisamente consistente ha permesso di esaltare la drammaticità dei ritratti donando loro maggior carisma.
1
KISS ME Uno sguardo vale pi첫 di mille parole.
2
SO HUNGRY Quando la fame chiama...
3
ELEMENTARY My dear Watson!
4
THAT’S MY BOY Luce dei miei occhi.
5
OH DEAR! Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi...
6
TALKIN’ TO ME? Ma dici a me? Ma dici a me? Hey con chi stai parlando?
7
AT MY SIGNAL Sguardo d’intesa.
8
HOTTIE E ripenso a lei...
9
YOU WHAT?! Amico non riesco a credere che tu l’abbia fatto davvero!
10
ALMOST DONE Occupato!
BACKSTAGE Dietro lo stravolgimento.
Visual Communication - Corso di Fotografia Istituto Europeo di Design - Via Alcamo 11, Roma Progetto Grafico e Fotografia: Andrea Giunta in collaborazione con Silvia Ciurluini