Iacopo Pesenti - Enigma

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IACOPO PESENTI ENIGMA



Nel suo procedere, il flusso del pensiero produce incessantemente immagini, phantasmata che possono dissolversi nel vuoto o persistere nella memoria personale o collettiva, inscrivendosi in essa. I mezzi per registrare le immagini e comunicarle nel tempo, che in passato erano limitati e non accessibili a tutti, con lo sviluppo della tecnologia digitale si sono capillarmente diffusi nella società, dando modo a ognuno di produrre e condividere compulsivamente contenuti personali. L’immaginario collettivo è divenuto un mare magnum senza argini in cui si riversano le immagini prodotte da ciascuno, ed in cui l’eccessiva sovrapposizione di contenuti satura completamente l’orizzonte. In questo contesto di sovrabbondanza visiva diviene fondamentale la capacità di svuotare la mente, in una condizione meditativa, per accedere al luogo oscuro in cui pensiero e immaginazione hanno origine, al di là della coscienza ordinaria. Nella ricerca di Iacopo Pesenti è centrale la dialettica tra espressione vitale e idealizzazione, in una tensione interiore che apre varchi su un altrove indecifrabile. La riflessione sul rapporto tra il divenire delle cose e la necessità dell’uomo di fermare il tempo in forme stabili si esprime con un fare pittorico teso tra libertà e disciplina, tra magmatico moto interiore e definizione della forma. I processi della mente che trasformano il flusso dei pensieri in forme più nitide vengono trasposti da Pesenti in dipinti dall’atmosfera rarefatta ed enigmatica, in cui si percepisce un’inquietudine lunare, dai connotati magici. Quello delineato da Pesenti è uno spazio mentale in cui diversi momenti spaziotemporali si uniscono e contaminano come fotogrammi sovrapposti. L’azione diviene forma in tensione, caricata dal movimento



Enigma tecnica mista su tela mixed media on canvas 90 x 50 cm 2018

che contiene in potenza. La gestualità istintiva e dionisiaca si coagula nel nitore di campiture piatte, lievi sfumature e dettagli minuziosi, andando a formare complesse composizioni in cui, pur nella coerenza di fondo, le soluzioni adottate sono imprevedibili ed eccentriche. Se nella serie di tavole Iperuranio, sviluppata tra il 2016 e il 2018, era forse più evidente la convivenza nella stessa opera di diverse possibilità del dipingere, nella nuova serie di tele, intitolata Enigma, oggetti sconosciuti o trasfigurati affiorano in uno spazio cieco, luogo della mente dominato da un verde luminoso e assoluto che ci riporta all’assenza di appigli di un green screen. I soggetti sono rappresentati come instabili materializzazioni del pensiero che appaiono nel vuoto, immagini mentali che prendono corpo grazie ad un’energia che ne stabilizza temporaneamente la forma. La rappresentazione pittorica è percorsa da tubolari che sembrano poter convogliare l’energia vitale dell’immaginazione in percorsi dalle diramazioni imprevedibili. Proseguendo fino ai margini della superficie pittorica o dissolvendosi nel buio di varchi aperti su altre dimensioni, le condutture uniscono la scena raffigurata a ciò che potrebbe affiorare oltre la soglia, mettendo in comunicazione il visibile con l’ignoto. La tradizionale capacità della pittura di avvicinarsi alla dimensione dello spirito e svelare l’invisibile nascosto tra le pieghe della realtà già nota, viene confermata da Pesenti stimolando l’immaginazione di chi osserva con immagini che sembrano enigmi senza soluzione. Percorrendo i dipinti tra condotti, varchi ed oggetti che sembrano provenire da un’altra dimensione, in un territorio distante dalla prosaicità della vita quotidiana, lo sguardo dell’osservatore può finalmente rivolgersi all’interno di sé, e magari ritrovarsi nei meandri di una Grande Piramide.


Enigma tecnica mista su tela mixed media on canvas 100 x 100 cm 2019



As it proceeds, the flow of thought incessantly produces images, phantasmata that can dissolve into emptiness or persist in individual or collective memory, inscribing itself in it. The means of recording images and communicating them over time, which in the past were limited and not accessible to all, with the development of digital technology have been widespred in society, giving everyone the opportunity to produce and share compulsively personal contents. The collective imaginary has become a boundless deposit in which the images produced by each are poured, and in which the excessive overlap of contents completely saturates the horizon. In this context of visual overabundance, the ability to empty the mind beyond the ordinary conscience becomes fundamental, in order to reach a meditative condition and to access that obscure zone where thought and imagination originate.

Enigma tecnica mista su tela mixed media on canvas 90 x 50 cm 2018

In Pesenti’s research the dialectic between concrete expression and idealization is central, in an inner tension that opens gaps on an indecipherable elsewhere. The relationship between the evolution of things and the human ambition to freeze time in stable forms is expressed through a pictorial act stretched between freedom and discipline, between magmatic interior motion and definition of the shape. The mind processes that transform the flow of thoughts into sharper forms are transposed by Pesenti into paintings with a rarefied and enigmatic atmosphere, in which a lunar uneasiness with magical connotations is perceived. Pesenti’s mental space defines a world in which different space-time moments overlie and contaminate, like cel layers of a cartoon. The action becomes a form in tension, charged by the potential movement it contains.




Enigma tecnica mista su tela mixed media on canvas 90 x 50 cm 2018

Instinctive and Dionysian gestures coagulate in the clarity of flat backgrounds, slight nuances and meticulous details, forming complex compositions in which, despite the underlying consistency, unpredictable and eccentric solutions emerge. While in the Iperuranio series, developed between 2016 and 2018, it was perhaps more evident the coexistence in the same work of different possibilities of painting, in the new series of canvases, entitled Enigma, unknown or transfigured objects emerge in a blind space, a place of the mind dominated by a luminous and absolute green that brings us back to the absence of holds of a green screen. The subjects are represented as unstable materializations of thoughts that appear in the void, mental images that take shape due to an energy that temporarily stabilizes the shape. The pictorial representation is crossed by tubulars that seem to convey the vital energy of the imagination into paths with unpredictable branches. Continuing to the edges of the pictorial surface or dissolving into open gaps, the pipelines put in communication the scene depicted with other dark and obscure dimensions beyond that threshold that links the visible with the unknown. The traditional characteristic of painting to approach the dimension of the spirit to reveal the invisible hidden among the folds of an already known reality, is confirmed by Pesenti stimulating the observers’ imagination with images that seem enigmas without solution. Going through the paintings between conduits, openings and objects that seem to come from another dimension, in a territory far from the prosaic nature of ordinary life, the observer’s gaze can finally turn within himself, perhaps finding himself in the depths of a Great Pyramid.


Enigma tecnica mista su tela mixed media on canvas 100 x 100 cm 2019



Enigma tecnica mista su tela mixed media on canvas 90 x 50 cm 2018



Enigma tecnica mista su tela mixed media on canvas 90 x 50 cm 2018



Enigma vista della mostra exhibition view Dimora Artica, Milano 2019 photo Cesare Lopopolo



Enigma tecnica mista su tela mixed media on canvas 90 x 50 cm 2018



Enigma tecnica mista su tela mixed media on canvas 90 x 50 cm 2018



Enigma tecnica mista su tela mixed media on canvas 100 x 100 cm 2019



Enigma tecnica mista su tela mixed media on canvas 90 x 50 cm 2018



Enigma tecnica mista su tela mixed media on canvas 90 x 50 cm 2018




Enigma viste della mostra exhibition views Dimora Artica, Milano 2019 photo Cesare Lopopolo


Iperuranio tecnica mista su tavola mixed media on panel 90 x 100 cm 2017



Catalogo realizzato in occasione di Enigma, mostra personale di Iacopo Pesenti a cura di Dimora Artica, nel mese di novembre 2019. Catalog produced for Enigma, solo show by Iacopo Pesenti curated by Dimora Artica, in November 2019.

Iacopo Pesenti è nato nel 1990 a Milano, dove vive e lavora. Iacopo Pesenti was born in 1990 in Milan, where he lives and works.

Dimora Artica è un progetto dedicato alla ricerca artistica contemporanea, con sede a Milano. La direzione artistica è formata da Andrea Lacarpia (fondatore) e Francesco Pacelli. Dimora Artica is a project dedicated to contemporary artistic research, based in Milan. The artistic direction is formed by Andrea Lacarpia (founder) and Francesco Pacelli.

DIMORA ARTICA www.dimoraartica.com



DIMO RAAR TICA


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