Schemi di Storia
Capitolo 14
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L’Arabia ai margini degli imperi
Gli Arabi e la diffusione dell Islàm Le prime popolazioni che nacquero in Arabia si svilupparono negli attuali Yemen o Oman. Questa regione veniva chiamata dai romani “Arabia Fertile”. L’Ariabia era inoltre anche la terminazione delle rotte marittime e quindi chi viveva lì faceva quello. C’erano poi pastori nomadi, detti beduini, che abitavano i deserti. Grazie al loro allevamento di dromedari, i beduini conoscevano benissimo i deserti e vivevano anche grazie a razzie e saccheggi. La loro organizzazione era tribale con a capo di ogni tribù uno sceicco. I beduini che vivevano ai confini con l’impero Persiano e Bizantino provarono a stabilirsi nelle terre degli imperi, così i Ghassanidi divennero alleati bizantini e i Lakhmidi dei persiani. Intanto nelle tribù si diffusero le idee religiose cristiane e giudaiche.!
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Le terre dell’Arabia fecero da scenario alla terribile guerra tra Bizantini e Persiani che iniziò nel 572 e finì mezzo secolo dopo. Sembrava che dopo numerosi scontri la fine dei due imperi fosse ormai vicina. Infatti si iniziò a fare spazio all’idea di uno stato unitario arabo che avrebbe avuto come centro di aggregazione la città della Mecca. ! La città della Mecca verso la fine del 500 d.C. era la più grande dell’Arabia. Dominata saldamente dai Quraysh e in questa città si erano diffuse delle usanze religiose peculiari. La gente era devota alla Ka’ba, un edificio quadrato al centro della città che si riteneva essere stato costruito da Abramo e suo figlio Ismaele. All’interno della Ka’ba vi era la pietra nera che era oggetto di venerazione. Ogni anno le tribù dell’Arabia compivano un pellegrinaggio alla Mecca che durava quattro mesi. In questa realtà caratteristica si diffuse la predicazione di Maometto.!
Gli inizi di una nuova religione
! Muhammad nacque alla Mecca nel 571. Maometto era cresciuto con uno zio paterno che lo aveva portato in giro per la Siria e la Palestina durante i suoi viaggi commerciali. Ciò influenzò molto la sua scelta religiosa, strettamente monoteista. A 25 anni si sposa con Khadija e a 40 anni riceve la famosa visione dell’Arcangelo Gabriele, il quale lo invita a credere in un unico dio chiamato Allah. Secondo Maometto, il Profeta (cioè lui stesso) era ispirato da Dio per comunicare a tutti il suo messaggio. ! Le verità che Allah dettava a Maometto vennero raccolte nel qur’an —> Corano. Maometto riuscì a convertire parecchi membri della sua tribù, i quali venivano detti muslimun —> musulmani ossia “sottomessi alla volontà di dio”. Il progressivo diffondersi della dottrina maomettana preoccupò i capi locali e così Maometto si dovette trasferire con i suoi seguaci a Yathrib. Questa migrazione è detta ègira ed è importante perché è il giorno in cui inizia il calendario islamico (622 d.C.).Yathrib prese il nome di Medina e Maometto iniziò a sentirsi in conflitto con la Mecca. Qui nasce il concetto di “guerra santa” perché Maometto assume i caratteri di profeta armato. Maometto conquista la Mecca e muore nel 632.!
Gli inizi di una nuova religione
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La legge islamica detta shari’a si basa sul Corano e sulla sunna —> regole di vita. Al fedele musulmano vengono imposte 5 leggi obbligatorie:!
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Professione di fede in Allah! Pregare 5 volte al giorno con il viso rivolto verso la Mecca! Il digiuno dall’alba al tramonto nel mese del ramadan! Il pellegrinaggio alla Mecca almeno una volta nella vita! La pratica dell’elemosina!
La donna, secondo il Corano, è subordinata all’uomo, ha solo il diritto di proprietà personale dei beni e eredità alla morte del marito. È consentita inoltre la poligamia (fino a quattro mogli per ogni uomo), ma è punito severamente l’adulterio. Il divorzio è riconosciuto solo per l’uomo nei confronti della donna.!
L’espansione araba e il califfato
! Maometto muore nel 632 senza lasciare eredi. Lo succede Abu Bakr che viene detto califfo (khalifa). Il califfo diventa la massima autorità religiosa del mondo islamico. Ad Abu (la scimmietta di Aladin) succedette Alì Babà…no, scherzavo. Ad Abu succedette Omar. Omar, con grande spirito espansionistico, strappò la Siria e la Palestina ai Bizantini nel 635-636 sconfiggendo l’esercito di Eraclio. Ricordiamoci che espandersi, per loro, voleva dire guerra santa! Nel 637 sconfisse i Persiani e occupò la capitale Ctesifonte. Nel 642 la Persia, parte del Caucaso e parte dell’Egitto erano in mano a Omar. Nel 644 gli succede Othman che conquista altre terre e trascrive il Corano (finora era stato tramandato oralmente).!
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Con la morte di Othman nel 656 inizia la prima guerra civile islamica. Ci furono un po’ di problemi nello stabilire chi tra due persone dovesse diventare califfo. Il primo si chiamava Alì e il secondo Muawiyah. Vince il secondo anche perché il primo viene ucciso nel 661. Muawiyah fonda la dinastia dei Omayyadi e pone la capitale a Damasco. La carica passa così da elettiva a ereditaria.!
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I seguaci dell’ormai defunto Alì continuarono ad opporsi agli Omayyadi e si definirono “partito di Alì” ovvero —> shi’a —> sciiti. Essi ritenevano che i califfi dovessero essere diretti discendenti di Maometto. I kharigiti invece dicevano che il consenso popolare avrebbe fatto la sua scelta, senza basarsi sulle parentele. La seconda guerra civile islamica ha origine da una rivolta sciita in Mesopotamia. Questo avvenimento, accaduto nel 680 a Karbala, è importante perché segna l’inizio del movimento religioso sciita vero e proprio. I sunniti sono coloro i quali, ancora oggi, si oppongono a questo movimento radicale. Da ricordare che gli sciiti sono una minoranza nell’islam.!
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Gli Omayyadi si volevano espandere in Europa. Nel 711 un esercito arabo passò lo stretto di Gibilterra e i Visigoti furono sconfitti. Quando però gli arabi vollero provare ad espandersi nei territori franchi, Carlo Martello li fermò a Poitiers nel 732. Gli arabi cercarono poi di mettere in difficoltà l’Impero, arrivando addirittura ad assediare Costantinopoli, ma Leone III Isaurico li respinse.!
L’espansione araba e il califfato
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A governare il popolo arabo dall’685 al 705 fu Abd al-Malik. Costui fece coniare la prima moneta d’oro dell’impero arabico. Questo gesto veniva considerato come un atto di superiorità nei confronti dell’Impero, il quale, era l’unico a coniare monete. Un altro atto di supremazia fu la costruzione della moschea di Damasco.!
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Questi arabi arrivarono a controllare un territorio più esteso di quello dell’Impero. L’islam si diffuse grazie alla acquisizione di nuovi territori. La religione islamica si diffuse anche grazie al fatto che gli arabi agevolavano le popolazioni che si convertivano alla loro fede. È una conversione forzata. !
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La dinastia Omayyade perse il potere verso la metà del 700 d.C. Una rivolta nata da uno schiavo persiano in Iran, portò al potere la famiglia degli Abbasidi. Con Abu’l Abbas nel 750 si fondò la Città della Pace —> Baghdad. Con gli Abbasidi non vi sono più discriminazioni di popoli stranieri. Gli arabi diventano una potenza secondaria e sono progressivamente allontanati dal potere. Si scoraggiarono (si uccise anche..) le varie sette di religioni arabe, così da ottenere un esercito più sicuro. All’esercito si aggiunsero anche mercenari turchi reclutati dall’Asia centrale. ! La massima potenza dell’impero abbaside venne raggiunta col califfo Harun arRashid. Costui aveva buoni rapporti con Carlo Magno (Franchi) ed era in collisione con l’Impero. La potenza araba però si stava man mano affievolendo. La Spagna e il Nord Africa divennero indipendenti nella seconda metà del VIII secolo e nel 868 anche l’Egitto. Nello Yemen si fondò una dinastia fatimida che prese piede anche in Egitto, Sicilia e Siria. Nel X secolo la crisi del califfato era completa. !
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L’espansione araba creò una frattura che durò molti secoli e che per certi aspetti permane tutt’ora.!
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