Marmellata di mele cotogne COTOGNATA
DIREZIONE DIDATTICA STATALE “Giovanni Paolo II” Sant’Angelo in Lizzola-Montecchio Via Guidi, 1 - 61020 Montecchio (PU)
SCUOLA PRIMARIA “GIOVANNI PAOLO II” Lavoro a cura degli via L.GUIDI MONTECCHIO (PU)
alunni della classe prima a tempo pieno
L’esperienza vuole riscoprire antiche ricette della tradizione, “quando era consuetudine conservare la frutta per prolungare la durata degli alimenti ed equilibrare il bilancio familiare. La parola marmellata corrisponderebbe a “melinelum”, cioè una certa quantità di mele. Anticamente infatti per fare le marmellate pare che venissero scelte solo le mele, anzi le mele cotogne”.
Il nostro albero di mele cotogne Che emozione raccogliere un frutto! • Oggi l’albero e il frutto della mela cotogna sono rari da trovare e ed è per questo motivo che la nostra scuola, sempre nell’ottica del recupero della tradizione locale, ha voluto piantare nel giardino alberi da frutto tipici della nostra zona e l’albero di mele cotogne è uno di questi.
Attività realizzate • Osservazione in giardino di un albero di mele cotogne • Raccolta dell’unico frutto prodotto, assaggio e descrizione • Preparazione della marmellata di mele cotogne • Merenda con pane e marmellata di mele cotogne • Invenzione di una storia.
Oggi prepariamo la marmellata di mele cotogne con la nostra mela e con quelle che ci ha portato la signora Giuliana: che fatica tagliare!
Ecco la ricetta: mele cotogne, metĂ del loro peso di acqua, 400g di zucchero a Kg di mele.
Dopo la fatica il piacere
Ogni bambino prepara l’etichetta per il barattolino di marmellata che porterà alla mamma
Sintetizziamo l’esperienza con un cartellone
Dopo questa bella esperienza i bambini raccontano una storia “LA NOSTRA MELA COTOGNA” • • • • • • • • • • • • • • • •
C’ERA UNA VOLTA UNA MELA COTOGNA. ERA NATA IN UN ALBERO CRESCIUTO NEL GIARDINO DELLA NOSTRA SCUOLA. ERA MOLTO CONTENTA PERCHE’ NOI BAMBINI, QUANDO USCIVAMO IN GIARDINO CI FERMAVAMO SOTTO DI LEI PER AMMIRARLA. NESSUNO VOLEVA RACCOGLIERLA PERCHE’ ERA MOLTO BELLA. UN GIORNO E’ ARRIVATO IL TEMPORALE E UN FORTE VENTO HA FATTO CADERE LA MELA COTOGNA. LA POVERA MELA E’ DIVENTATA TRISTE PERCHE’ NESSUN BAMBINO SI CURAVA PIU’ DI LEI. UNA MATTINA LA MAESTRA E’ ANDATA IN GIARDINO E HA RACCOLTO LA BELLA MELA. LA MAESTRA HA PORTATO LA MELA COTOGNA AI SUOI ALUNNI. NOI BAMBINI ABBIAMO FATTO UNA GRAN FESTA ALLA MELA COTOGNA POI ABBIAMO DECISO DI FARE UNA BUONA MARMELLATA. ABBIAMO PORTATO LA NOSTRA MELA COTOGNA IN CUCINA, IN MEZZO AD ALTRE MELE CHE HA PORTATO LA SIGNORA GIULIANA. IN SEGUITO ABBIAMO SBUCCIATO E TAGLIATO LE MELE A PEZZETTINI. ABBIAMO MESSO I PEZZI DI MELA COTOGNA IN UNA PENTOLA CON ACQUA E ZUCCHERO E LI ABBIAMO FATTI BOLLIRE. QUANDO ERANO COTTI LA MAESTRA HA FRULLATO LA MARMELLATA E L’HA FATTA DIVENTARE FINE COME UNA CREMA: AVEVA UN BUON PROFUMO E UN BEL COLORE ROSSO , NOI BAMBINI ABBIAMO MANGIATO LA MARMELLATA STESA SUL PANE: ERA DOL CISSIMA. NEL POMERIGGIO ABBIAMO PORTATO A CASA UN BARATTOLINO DI MARMELLATA DI MELE COTOGNE. ERAVAMO MOLTO FELICI. ANCHE LA MELA COTOGNA ERA DI NUOVO CONTENTA PERCHE’ INVECE DI RIMANERE A TERRA, DIMENTICATA TRA LE FOGLIE SECCHE DEL GIARDINO, ERA FINITA NEL PANCINO DI TANTI BAMBINI ALLEGRI.
E costruiscono un libro illustrato
CURIOSITA’ Abbiamo assaggiato le mele cotogne: sono “strane”, come dice un proverbio: “lighè la boca e spadìr i dent”,allappano la bocca e legano i denti. Abbiamo scoperto che la mela cotogna è un ottimo alimento per le persone deboli e per gli anziani; si dice che è ottima nelle “diarree e in altri “malanni”(afte, gengive delicate..). Un tempo veniva usata per profumare le camere da letto delle case di campagna.