CÙMIUNE NI CA§TEL MIADAMA Pr"rvincia di Rarna
ORDINAI{ZA
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IL §INDACO Fremesso che il D. Lgs. 152i2006 dispone che il Comune, nel rispetto dei principi di trasparenza, efficienza, efficacia ed economicità, stabilisce le rnodatità con le quall e fornits il servixio di raccolta dei rifiuti, cli conferimento della raccolta differenziata nonche dei traspotto dei rifiuti e assimilati, al fine di garantire una correlta gestione delle diverse frazioni, promuovendo il recr"rpero delle stesse; Che dal giorno 15/10/2012 e iniziata a Castel Madan'la ia raccolta differenziata dei rifiuti, previa intensa campagna di sensibilizzazione ed infor.mazione a tutta la cittadinanza e previa consegna a tutti gli aventititolo, clei relativl contenitori per la raccolta "porta a porta" Aecertato che non tutti i cittadini effettuano correttarnente il conferimento differenziato dei rifiuti, ovvero abhandoftaile gli steosi in prossirnità delle isole ecologiche all'esterno dei raccoglitori. o addirittura nelle aree urbane ed extraurbane, danneggiando il tal rnodo l'intmagine del Comune o peggio ancora creandc candizioni igier:ico sanitarie altamente ncciv* per la salute pubblica; Ritenuto necessario dettare, nelle more dell'adozisne dell'apposito Regolamento cornunale per la gestione del servizio di raccolta differenziata, precise disposirioni circa le corrette modalità di conferimento deri rifiuti al fine di prevenire i comportamenti non confornti a quanto pr"escritto e al ternpo stesso reprimere tali condotte mediante la previsieine di severe sanzioni amminislrative; Visto il D.Lgs n. 152/200§: Visti gliartt 50 e 54 del d.lgs 18/fi/20')0, n'267;
DI§PONE I.
ffi' FATTO ASSOLUTO DIVIXTO
ilI
a)
dtpusitart ull'inlernÈ e all'estentc-r rlei csstini prrtir-ri{iuli clislucati sui territi:ri* quirlsiasi rifiuttt provenienic da }ocali e luoglri arjibiti all'usodicir,ile abitaziorrr'c dinttività non clomestiol:e in geler*:
b) sspeIre, nelle z"one servite clulla raccoltr d*mlciliarc, sircchiirnaste gimni e i* orari dilcrsi dn que lli stabiliti dai ralenilario di racroTla; c)
ccr:ier:enti rifiuti in
imbrattar* i cont*nit*ri per 1* r:tc*tlta dei rifiuti, l'affissionrl di rlanitelti o di altro materiale, che rron sia
un mcro clenro di
dl
!li e contenitriri
conlbrire
rifiuti cor:lèribili;
riliuti iliversi
{i1 ,quelli eui itr:ntenìtrrri
c isistcnri di raccolta sono tlestinati, o corl rnodaljtà
diverse ,rli conf'erimer"ltrr rispettrr a quelle previste ,.ial lcrro uscrl
e)
0onfilrirÈ al scrvizii: di rrc+olta diftbrcnziata c$rfoni, coilienir$ri in plasticir ed imballaggi che non sianc
stitti prrlcetierìtetilenie
r.i
dotti di
vr: trume
;
{)
corrferire al serriir,io di rilccolta r-li{'J'rlrerrziara irnb*llaggi irr piastica \,etr$ e rnetalli che non siano stati prccedcntentetìte svuorali c pulili :
g)
contèrire rnat*riali chr per dimensi*ri, consistcnea e oltre calatterisLiche possàno irrscare rlann, ai contenitori o iri *rezzi di raccolta, notrche c*stiÌuire pericolu pur i*irtaciìni e gli adcletij ai servizil
h)
contcrire
al servizit'r cli rtccolta triquidi sr:rrcsivi nonche rnatsriali iudenti o tali
cr.rltenitori sppur-6 tali da cosl.ituirs sitLrazioni cli pericolo;
i)
crinf"erire
rifluti acumin;rti Cl laglienti che uotr siar:r stati
c1a
clanneggiare i
prececlenlernente avvolti in nrate riale isolanteì
U ahbartrlonare riliuti al di {1ri:ri dei cottltrnitori, salr.,'a la verifiea del riempirnento dei contsnitori assegrrati; tuJ eronf'*rirrr nei territtrio dei Comune riliuti provenienti clir r:ifiaclini residenti in alrri Ctoriuni non iscritti al
rttolÙ tlei soggetti tenuti al pffgs.niento de! trii:uro
rilìuti
qlql Conìunc
di Cilsrcl §,latlarna:
n) migrare i ritìuti da parte rlelle utenze *ervite c.on il sisfcma drruriciliar* o di prnssitrità verso altri quarrieri. *|ttt eccezioil$ del fonfsrimenfo prer)'i;o il centr,: c'r:murritlu di raccolta : o)
abbandonare
ritìuli pres*c il Centro Ui,rn:r:nrle <ii Rarci-;lta. alI'inrerrro
e all,esterno
cie
ll'ar,unl
pi
corrf'crire. per le uterxe trotr dctrestichil. ai scrritio pubtrlico rilìuli rii natura divers,* da quella indicata nei criieri qualitativi cleil'ilssimilazi*nc,lei rifìuti spcciilli non pericolosi ai rifiuti uri:ani per iqriuli ils*rvizi* pubblicc è prepr:sto;
q)
Confbrirc i rilìuti nei coritenrrr:ri di aitre r!tenze
2. Qualura fossero sccertate violaziuni all'interno di un'area condominiale, in rnansafiza della individuazione del responsabilo. le sanzioni saranno eomrninate a carico del c0ndominiù.
3. L'inosservanza delle resc,le contenute nella presente ordiftanza è punita, ai sensi
dell'art' 7/bis del §.Lgs n. 2671200ù, con l'applicazione della sanzione amministrativa delf'importo da un minimo di euro 25,0() ad un massimo cli suro 500,00, ferme restffndo le diverse e piu elevate sanzioni di cui al Decreio Legislativo n. 1S2120CI6 e ss.mnl.ii. e dall* altre norme di legge regslffnti la materia.
4' Contro Ia presente ordinanza è ammesso. nel lermine di S0 giarrri dalla pubblicazione, ricorsCI al Trlbunale amrninistrativo regirlnale del Lazio oppur§, in via alternativa e previo pagamento del contributs unificato nella misura prevista dalla legge, ricorss straordinario al FresicJente della Repubblica, da proporre entro 120 giorni dàlia pubblicazione {d,p.R. 24 Rovembre 1§71, n. llSg). §i a1r\/ei-le rhe in caso di onrisslone del suddetto pa§amento, del quale dovrà cornunque essere data prova all'atto della presentazione del ricCIrso, si procederà ad effettlrarne I'esarz,ione cCIattiva. Castel Madarna
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