Università degli studi di Genova Facoltà di architettura Laboratorio di progettazione architettonica IB Massimiliano Giberti
cercando-casa-lab-prog-IIa.blogspot.com
Cercando Casa
nuove forme di occupazione e organizzazione dello spazio domestico
CRONOCAOS PROGETTARE IL RIUSO PER L’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA
Spazio Corpo Uso Riuso 14
Spazio Lo spazio è il campo disponibile per gli oggetti della realtà in quanto si considerano individuati da una collocazione e da una posizione , dotati di dimensioni e capaci di spostamento. Tutto quello che ci circonda è spazio e noi stessi ne siamo una porzione. Uno spazio è dato solo nel momento in cui un corpo lo occupa, nonostante il fatto che, alcune caratteristiche dello spazio prescindano dal soggetto collocato in esso e, in qualche modo, ne condizionino l’esistenza.
14
Corpo Il corpo umano è l’elemento primario per la percezione e per la costruzione dello spazio architettonico. E’ simultaneamente soggetto sensibile capace di percepire ed interpretare l’ambiente che lo circonda ed anche modello di riferimento, non solo dimensionale, per la costruzione dello spazio antropico.
Uso La chiave di lettura primaria attraverso la quale indagare l’ambiente contemporaneo è quella dell’uso. La capacità di un edificio di accogliere molteplici forme di uso, alternative, contemporanee o dilatate nel tempo, diventa il primo imput progettuale dal quale far derivare l’organizzazione degli spazi, le connessioni e il linguaggio del nuovo organismo architettonico.
Riuso Sostituzione di una serie di azioni e funzioni precedentemente attive in un determinato spazio, con altre prevalentemente differenti. Il riuso di uno spazio concepito per altre esigenze implica una forma di adattamento e ricodificazione dello spazio stesso che può portare alla sua completa trasformazione. Se le architetture concepite solo cento anni fa prevedevano una sostanziale immortalità dell’edificio stesso ed una invariabilità nel tempo d’uso che ne sarebbe stato fatto, questo oggi non è più pensabile. Molte architetture contemporanee cambiano programma funzionale mentre sono ancora in costruzione; la vita media di un edificio si attesta sulla soglia dei trent’anni, ciò significa che ogni spazio architettonico progettato oggi deve già prevedere intrinsecamente la possibilità del suo riuso.
Riuso: azioni Reimpiegare materiali di spoglio Saturare Cambiare funzione a scopo religioso Ampliare rispettando lo stile Riorganizzare lo spazio interno Inserire Connettere Aggiungere Sottrarre
AZIONE:Reimpiegare materiali di spoglio
ANN0
800
700
600
500
400
300
200
100
0
Chiesa di San Frediano.Italia, Pisa
AZIONE:Reimpiegare materiali di spoglio
ANN0
800
700
600
500
400
300
200
100
0
Basilica di San Marco.Italia, Venezia
AZIONE:Saturare
ANN0
800
700
600
500
400
300
200
100
0
Anfiteatro di Arles.Francia, Arles.80 d.C.
AZIONE:Saturare
ANN0
800
700
600
500
400
300
200
100
0
Anfiteatro Flaviano.Italia, Roma.80 d.C.
AZIONE:Saturare
ANN0
800
700
600
500
400
300
200
100
0
Teatro di Marcello.Italia, Roma
AZIONE:Saturare
ANN0
800
700
600
500
400
300
200
100
0
Anfiteatro di Lucca.Italia, Lucca. II d.C.
AZIONE:Cambiare funzione
a scopo religioso
1600
1500
1400
1300
1200
1100
1000
900
800
Pantheon.Italia, Roma. 27 a.C.
AZIONE:Cambiare funzione
a scopo religioso
1600
1500
1400
1300
1200
1100
1000
900
800
San Pietro.Italia, Roma
AZIONE:Ampliare
rispettando lo stile
1600
1500
1400
1300
1200
1100
1000
900
800
Palazzo Pitti.Italia, Firenze
AZIONE:Ampliare
rispettando lo stile
1600
1500
1400
1300
1200
1100
1000
900
800
Palazzo Medici.Italia, Firenze
AZIONE:Ampliare
rispettando lo stile
1600
1500
1400
1300
1200
1100
1000
900
800
Palazzo pubblico di Siena.Italia, Siena
AZIONE:Riorganizzare
lo spazio interno
1800
1700
1600
1400
1300
1200
1100
1000
900
Galleria degli Uffizi.Italia, Firenze
AZIONE:Riorganizzare
lo spazio interno
1800
1700
1600
1400
1300
1200
1100
1000
900
Palazzo Davanzati.Italia, Firenze