ANNACHIARA GUERRA

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Se mi venisse chiesto di definire me stessa attraverso un’unica parola-chiave che possa esprimere, per quanto possibile, il mio mondo interiore, risponderei: “creatività”. Questa dote, se così la si può chiamare, ha caratterizzato il mio modo di essere sin dall’infanzia, espletandosi inizialmente nell’interesse verso giochi che ne richiedevano l’utilizzo (ad esempio, nel piacere di maneggiare materiali plasmabili, come sabbia e pongo) e concretizzandosi, in un secondo tempo, nella passione per la danza e la musica che riveste la mia persona a 360 gradi. La mia più grande speranza per il futuro è riuscire a conciliare l’amore verso queste due discipline con il lavoro che andrò a intraprendere, soprattutto perché sono convinta che lo sviluppo di alcune mie facoltà sia inevitabilmente legato a entrambe: frequentando regolarmente le lezioni di danza ho infatti imparato a lavorare in team, oltre che a gestire egregiamente situazioni legate al lavoro di gruppo senza tuttavia rischiare di prevaricare sugli altri. Adoro cimentarmi in nuove e divertenti esperienze mettendomi continuamente alla prova e, proprio questa mia attitudine, mi ha spinta a sperimentare e praticare sport molto diversi tra loro: dal tennis alla pallavolo, dall’arrampicata all’equitazione, dallo sci di fondo al pattinaggio. Mi ritengo una ragazza estroversa, razionale e, se si analizza l’ambito lavorativo, diligente e precisa.


Concorso “L’innovazione design driven del punto vendita” Il Conservatorio di Eataly Nato dalla collaborazione tra Cean ed il Politecnico di Torino, il progetto si propone di immaginare nuovi scenari commerciali e nuove forme di rapporto tra cliente, prodotti e ambiente. Un nuovo reparto dimostrativo nel quale il consumatore viene educato attraverso l’esperienza a conservare naturalmente i propri cibi, imparando i metodi tradizionali con i quali preservare gli alimenti. Progettazione e studio dell’allestimento e della comunicazione.


Tesi di Laurea Dimensione Danza per Alitalia: un viaggio tra eleganza, femminilità e comfort Una partnership tra Dimensione Danza e Alitalia come momento di rilancio per entrambe e non come convenzionale partecipazione a due. L’hostess di volo non è colei che si occupa di tutti i servizi di bordo, ma è la prima persona con cui ci si rapporta quando si prende un aereo, e deve quindi rispecchiare al meglio l’identità della compagnia. La divisa diventa una seconda pelle; vuole interpretare qualità, femminilità, a-stagionalità, comfort, sicurezza, integrità.


Palettes colori e materiali Studio di base e bozzetti delle proposte. I modelli rispondono a modelli di stile, ma soprattutto sono studiati per accompagnare al meglio le hostess durante le diverse fasi del volo. Il materiale altamente perfomante garantisce un perfetto isolamento termico del corpo, è antimacchia e non necessita di essere stirato. Lo stile delle divise è sobrio ed elegante e allo stesso tempo il taglio morbido permette la massima mobilità .


Tesi di Laurea Magristrale Un nuovo modello di consumo: il punto vendita per il consumatore consapevole Un nuovo modello di consumo nel quale il consumatore non si trova piÚ di fronte al prodotto come atto economico, ma al cibo come atto agricolo. Un consumatore consapevole: colui che cerca di riflettere i propri principi di vita nelle sue scelte d’acquisto. Lo scenario che si delinea rappresenta le esigenze del consumatore consapevole e pone le basi per definire le caratteristiche riguardanti le tipologie di prodotto e la modalità di acquisto.


Il punto di vendita si trasforma in un luogo di aggregazione sociale, dove potersi scambiare informazioni, saperi e conoscenza. Si accorciano le filiere avvicinando il luogo di consumo al luogo di acquisto, di vendita e di produzione. La Comunicazione si rivela fondamentale per dare informazioni utili sulla provenienza e qualitĂ dei cibi, ma anche sui valori nutrizionali fondamentali per una dieta equilibrata.


Design per Componenti Saturna, la lavatrice innovativa Progettazione di una lavatrice innovativa, in collaborazione con Indesit, che si pone come target di riferimento il mercato della “vecchia Europa”. Una ricerca approfondita sul soggetto di riferimento e le analisi delle esigenze dello stesso, hanno evidenziato l’importanza di avere un prodotto adattabile e mutevole in base a: semplicità d’uso richiesta, disponibilità di tempo ed esperienza.


Saturna è stata sviluppata come un prodotto pensato per compontenti funzionali che possano adattarsi e sostituirsi secondo diverse necessità; la lavatrice muta quindi insieme al soggetto, a seconda delle esigenze di quest’ultimo. E’ l’oggetto che si adatta al soggetto: grazie alla scocca in materiale elastico facilmente smontabile e lavabile (che viene fissata ad una struttura leggera in tubolare), il cestello può essere sostituito a seconda della quantità di carico richiesta. Ottimizzazione di risorse, tempo e utilizzo. Uso di componenti modulari e intercambiabili per ottenere una serialità personalizzata e differenziata.


Progetto per il Rifugio Torino Eco-dish Progetto nato in collaborazione con il CAI, con l’intento di ridurre e minimizzare gli scarti non organici, per abbassare il costo di smaltimento degli stessi (sia in termini ambientali, ma anche economici) che sul bilancio di un rifugio gravano pesantemente. Piatto e tovaglietta in un unico oggetto. Progettato per i luoghi di consumo self service, è realizzato in mater-bi e può essere quindi smaltito insieme ai prodotti organici.


Progetto per un packaging innovativo Eau de glace, anche il giaccio profuma Progettazione e prototipazione per il packaging di un profumo a base acquosa in piccole confezioni monouso. Si può usare normalmente oppure, mettendolo in freezer, una volta congelato lo si può utilizzare come profumo rinfrescante. L’uso stravagante come ghiaccio profumato rinfrescante viene accentuato ancor più dal materiale che lo contiene: semplicemente cartoncino: una vera e propria provocazione alle preziosissime boccette dei profumi,che oggi sono spesse volte più importanti, curate e ricercate del loro stesso contenuto.


Progetto di illuminotecnica iMuri. Murazzi lives with people Riqualificazione dell’area urbana dei Murazzi di Torino. Progetto illuminotecnico e architettonico in collaborazione con il Comune di Torino. La luce diventa protagonista insieme a coloro che vivono il luogo e pulsa seguendo il loro ritmo e il loro flusso. I Murazzi vivono attraverso la gente ed è la gente che rende importante e rappresentativo il luogo stesso. Ambiziosamente si è cercato di trovare una soluzione che permetta al luogo di dialogare attraverso i segni identificativi e le persone che vivono questa realtà.


Concorso “Bardonecchia: le porte della città alpina” Bardonecchia: le porte della città alpina Il progetto prevede la bonifica e la riqualificazione dell’intera area antistante uno dei due ingressi principali della città; un’ampia zona terrazzata permette di godersi in pieno relax il paesaggio e lo skyline delle montagne circostanti, anche grazie al naturale schermo acustico formato da filari di prugnoli e di abeti che fungono da materiale assorbente tra le terrazze, la ferrovia e la strada principale. Particolare attenzione è stata posta per ridurre al minimo anche l’inquinamento luminoso: piccoli spot rasoterra permettono infatti di usufruire dell’area anche nelle ore notturne, senza impedire la vista del cielo stellato. Il progetto è stato il vincitore del primo premio.


Concorso per Essse Caffè Toccati dal caffè Caffè caldo, caffè freddo, caffè lungo, ristretto, nero, macchiato con latte o panna, alla turca, all’americana, all’italiana, espresso, corretto, d’orzo, di cicoria e perfino di ghianda. Ogni nostra giornata, bella o brutta, di lavoro o di festa che sia, comincia con un caffè e spesso termina con un caffè. Da Napoleone a Kennedy, da Rousseau a Totò, tutti ne hanno parlato. Toccati dal caffè vuole esprimere come ognuno di noi, più o meno noto, sia stato in qualche modo “contaminato” dal caffè, proprio come il piattino che non esce mai indenne dal contatto con la tazzina.


Concorso per il Distretto Commerciale dell’Eporediese. Distretto Commerciale dell’Eporediese, il cuore verde del Canavese Il logo rappresenta gli elementi turistici, culturali e commerciali del terriotorio del Canavese, con particolare attenzione agli aspetti riguardanti il risparmio energetico, i consumi eco-compatibili ed in genere la qualità della vita. Il logo si sviluppa con curve morbide e sinuose, che rappresentano la Dora Baltea e i cinque laghi di origine morenica; sono poi le stesse curve che accolgono altri concetti, trasformandosi di volta in volta in qualcosa di diverso. Tre parole sono graficizzate come se fossero appena state battute a macchina e immediatamente la mente porta all’Olivetti, che è stata per Ivrea una grande risorsa non solo economica, ma anche sociale.


Campionato monciale di Scherma Torino 2006 Medal-shirt Progetto per il merchandising per i Mondiali di Scherma di Torino; la medaglia dei vincitori contiene al suo interno la T-shirt, caratterizzata da un pattern che ripreso dalla grafica della medaglia stessa. Grazie alla pratica confezione, Medal-shirt occupa pochissimo spazio e può essere comodamente messa in valigia e portata al di là dell’oceano come ricordo dell’evento passato. Medal-shirt è stata selezionata tra le diverse proposte, per cui è stato possibile seguire direttamente il progetto anche nelle fasi di ingegnerizzazione, produzione e vendita.


Stampa su tessuto I Tuchini del Borghetto; Prima Divisione Alchoolica In occasione del Carnevale di Ivrea 2012, è stata realizzata la grafica da applicare a caldo sulle felpe della squadra dei Tuchini del Borghetto. La “Prima divisione Alchoolica” è un gruppo di una ventina di ragazzi, che desiderava avere una maglia originale, ma che mantenesse i segni distintivi dei Tuchini del Borghetto. La grafica, realizzata con tecnica mista, rappresenta corvi rossi e neri, sui quali si staglia la scritta verde.


Stampa su tela Big Babol e Game Boy Dimensioni: 50 x 70 Tecnica: mista (Illustrator + Photoshop)


Invito Salone Internazionale del Mobile 2011 Tecnica: Illustrator Bozza per l’invito alla presentazione del materasso “Luxury Golden Touch”. Il flyer, rappresenta uno sfarzoso lampadario stilizzato, che conduce subito alla mente dell’osservatore a qualcosa di prezisoso ed incantevole. Volutamente non c’è un chiaro rimando al prodotto che verrà presentato, lasciando così incuriosito il ricevente fino al momento della presentazione.


Flyer Belushi Closign Party Tecnica: Photoshop Come una cartolina da Parigi. La giostra con i cavalli evoca momenti giocosi e divertenti, proprio come deve essere una festa di fine stagione che si rispetti!


Flyer Marco Foresta al Sugho Tecnica: Photoshop Sovrapposizione di immagini scattate in momenti diversi, collage di parole disegnate su una lavagnetta con font e riproduzioni digitali.


Stampa su tessuto Ricordi a righe di terza “Ti vuoi mettere con me?” “Sì, no, forse.” Grafica: Illustrator. Ritratto: autoscatto. Post-produzione: Photoshop.


Stampa su tessuto All you need is love Minnie e Topolino Sandra e Raimondo Lady Marian e Robin Hood Grafica: Illustrator. Ritratto: autoscatto. Post-produzione: Photoshop.


Corso di tecniche della rappresentazione Roces Rendering con tecnica mista (matite colorate, pennarelli Pantone e gessetti) su carta Bristol grigia. Schizzi preparatori per uno storyboard sull’evoluzione dei pattini in linea. Uso della biro nera su carta spolvero.



annachiara.guerra@hotmail.it +393498639643


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