Annalisa Bettini _ Portfolio

Page 1

ANNALISA BETTINI Laureata in Architettura PORTFOLIO selezione lavori 2011 - 2016



SU DI ME Sono una ragazza molto determinata e sempre alla ricerca di nuovi stimoli. Mi piace confrontarmi con nuove sfide e sopratutto portarle a termine nei tempi prestabiliti; per questo sono riuscita a terminare il percorso di studio nei cinque anni, nonostante il trasferimento in un’altra Università. La parte che mi piace di più nella progettazione è il trasmettere a chi osserva il messaggio insito nel progetto; cerco sempre nuovi metodi e stili di rappresentazione, consultanto il web e le riviste, per poi farli miei secondo i miei gusti e il mio stile. Riesco a lavorare bene sia in singolo che in team; l’ ambiente Universitario e quello lavorativo mi hanno insegnato a relazionarmi con molto persone, riuscendo a raggiungere sempre un punto di incontro per lavorare al meglio e in modo ottimale.



PROFILO Nome Annalisa Bettini Data di nascita 4 gennaio 1991 Indirizzo Via dei Cordaioli 35/H Gorizia (GO) Italia

ISTRUZIONE e FORMAZIONE Università degli Studi di Ferrara

LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA

2014 - 2016

Tesi | Il Porto e la città. Riqulificazione di un settore del Porto Vecchio di Trieste relatori | Prof. Gianluca Frediani, Prof. Alessandro Massarente correlatori | Prof. Filippo Boschi, Dott.ssa Silvia Tagliazucchi

valutazione | 109/110 3D Graphic Academy

2016

PHOTOSHOP EMOTIONS

Telefono +39 340 5841262

Corso Photoshop Emotions per la visualizzazione dell’architettura, basato sul software Photoshop CC ( 25 febbraio - 27 febbraio)

Email annalisabettini91@gmail.com

CEPT University, Faculty of Architecture - Università degli Studi di Ferrara

2015

5th International Workshop Historic city centres case study Jodhpur

Centro storico della città : analisi della città di Jodhpur ( la città blu).

PRESENTAZIONE Ho appena concluso i miei studi di Architettura a Ferrara dopo una precedente laurea triennale a Trieste; l’ aver continuato gli studi mi ha permesso di approfindire maggiromente tematiche legate alla progettazione sia alla scala urbana che al dettaglio architettonico, e apprendere nuove nozioni affrontando corsi più specifici. Il mio percorso di studi e le occasioni lavorative mi hanno portato a confrontarmi con diverse situazioni: la disciplina dell’architettura si basa sul lavoro di gruppo, senza il quale è difficile se non quasi impossibile raggiungere buoni risultati; l’ esperienza all’estero mi ha insegnato come confrontarmi in ambito lavorativo, sovrastando le differenze culturali e linguistiche. Inoltre la formazione mi ha permesso di acquisire gli strumenti necessari per l’attività di grafica e comunicazione; strumenti a me utili sia nell’ambito universitario per trasmettere gli esiti di lavori di analisi, progettazione e pianificazione, che per lavori esterni all’ambito architettonico.

CEPT Campus, Ahmedabad, Gujarat / Jodhpur City, Rajasthan Professori | Minakshi Jain, CEPT University - Marcello Balzani, Università di Ferrara 3 Dicembre - 19 Dicembre

Università degli Studi di Trieste

LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELL’ARCHITETTURA

2011 - 2014

Tesi | Abitare/Negoziare Housing nell’area dell’ ex macello a Gorizia relatori | Prof. Giovanni Corbellini correlatore | Prof. Marco Ragonese

valutazione | 108/110

Università degli Studi di Trieste

2014

WORKSHOP di URBANISTICA

“Una nuova abitabilità per Monfalcone e il suo territorio” a cura di Arch. Paola Di Biagi, Arch. Sara Basso, Arch. Maurizio Bonizzi Università degli Studi di Trieste

CAPACITA’ PROFESSIONALI Ai Ps Id AutoCAD 3DS MAX Office SketchUp VELUX

PERSONALI Modelli arc. Disegno Fotografia Teamwork Creatività Organizzazione Comunicazione Indipendenza Passione

LINGUISTICHE Italiano Inglese

2013

WORKSHOP di PROGETTAZIONE

“RIUSA: the recycling of ideas” a cura di Lorenzo Bini_binocle, Suria Gessner Liceo Scientifico Tecnologico ITAS D’ Annunzio

DIPLOMA DI LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO

2005 - 2010

valutazione | 75/100

ESPERIENZE LAVORATIVE GRAFICA

2014 - oggi

Osteria Campana d'Oro Snc di Boaro Marco e Boaro Michela

2013 - oggi

Collaborazione occasionale per attività di grafica per presentazioni, attività di comunicazione, biglietti da visita, cd-booklet e simili.

OPERATRICE DI SALA

Lavoro occasionale con ruolo di operatrice di sala e allestimento di sala per cerimonie e banchetti.

AU PAIR

2011

Ragazza alla pari presso Isola di Jersey,GB ( maggio 2016 - agosto 2016)

VOLONTARIA CROCE ROSSA ITALIANA

2008 - 2012

Volontaria e con il ruolo di responsabile del Gruppo Giovani della CRI di Gorizia nell’anno 2011-2012


LAVORI ACCADEMICI IL PORTO E LA CITTA’. Riqulificazione di un settore del Porto Vecchio di Trieste Tesi di Laurea Magistrale Relatori | Prof. Gianluca Frediani, Prof. Alessandro Massarente Correlatori | Prof. Filippo Boschi, Dott.ssa Silvia Tagliazucchi A.A. 2015/2016

cORTO circuito Laboratorio di Progettazione IV Docenti | Prof. Nicola Marzot, Prof. Giorgia Zoboli, Prof. Francesco Pasquale, Prof. Andrea Pasquato A.A. 2014/2015

PROGETTAZIONE AMBIENTALE DI UNA UNITÀ ABITATIVA Corso Integrato di Progettazione Ambientale Docenti | Prof. Fabio Conato , Prof. Sante Mazzacane A.A. 2014/2015

PROGETTO DI RESTAURO DI PALAZZO TASSONI A FERRARA Laboratoio di Restauro dei Monumenti Docenti | Marco Zuppiroli, Manlio Montuori, Marco Stefani Gruppo di lavoro | Elena Massaccesi, Cristina Iotti, Mila Uceda A.A. 2014/2015

ABITARE / NEGOZIARE Housing nell’area dell’ ex macello a Gorizia Tesi di Laurea Triennale Relatore | Prof. Giovanni Corbellini Correlatore | Prof. Marco Ragonese A.A. 2013/2014


ALTRI LAVORI VORREI VOLARE Progetto discografico Alberto Sergi & Arakne Group 2015

FOTOMONTAGGI E RENDER Lavori di grafica 2015 - 2016

Ps


IL PORTO E LA CITTA’. Riqulificazione di un settore del Porto Vecchio di Trieste Tesi di Laurea Magistrale Relatori | Prof. Gianluca Frediani, Prof. Alessandro Massarente Correlatori | Prof. Filippo Boschi, Dott.ssa Silvia Tagliazucchi A.A. 2015/2016

A ridosso della città storica di Trieste, il Porto Vecchio si definisce come barriera impermeabile tra il centro Urbano e il mare. Il rapporto tra porto e città è ad oggi completamente inesistente; negli anni il waterfront è passato da essere piazza e strada della città, in cui convivevano vita urbana e attività mercantile, a parte esclusiva e divisa, con la prima divisione tra zona portuale industriale e centro urbano, fino a un indipendente sviluppo dell’uno e dell’altro, come due fenomeni insediativi autonomi, specializzando indipendentemente l’uno dall’altra i propri spazi e la propria struttura . Lo spostamento dal Porto Vecchio al Porto Nuovo in un’area più periferica e meglio disposta per l’ evoluzione delle attività industriali, ha portato alla completa dismissione del Porto Vecchio, con l’abbandono sia delle attrezzature industriali, che del waterfront. Il progetto di tesi si pone come obiettivo di andare a definire una strategia di intervento, sia per gli spazi aperti che per i fabbricati presenti all’interno dell’ area, attraverso una riqualificazione per fasi del Porto Vecchio di Trieste. La prima fase, nonché l’area di progetto, viene individuata da un’analisi territoriale a grande scala affiancata da un’analisi di tutto il Porto e dei suoi fabbricati dal grande fascino e valore architettonico. In questa area, definita come la testata del porto, verso nord-est, a confine con la città storica, è possibile confrontarsi con le tre diverse tipologie strutturali dei fabbricati, e quindi definirne una risoluzione per la riqualificazione, che possa essere ripetuta, con le dovute accortezze, negli altri fabbricati nelle fasi successive. I volumi vengono mantenuti come involucri al cui interno, sfruttando la loro morfologia, vengono inserite funzioni diverse ma strettamente connesse tra loro: ai piani inferiori spazi a uso pubblico (negozi, atelier, ristorazione, campus universitario, laboratori) e nei piani superiori abitazioni collettive, quindi “spazi del vivere” più ridotti, a favore di spazi condivisi maggiori, incentivando stili di vita più sostenibili.



129 27 P1t De M-mv

28

P0v Re S-cte

128 P0v Re S-cti

26

25

P1t De M-mv

P3i Re M-mv

P3s Vs M-anv

20 24

122

18 17

P3s Vs M-anv

P0v De S-vdf

19

P0v Vs S-etc

21

P3s Vs M-mv

P1t Vs M-mv

14 P3s De M-mv

23 P1t De M-mv

12 P1m Nu M-mv

STATO ATTUALE |

VOLUMI |

volumi

FUNZIONE | magazzino strutture di servizio n.d.

restaurato degradato con vincolo storico degradato senza vincolo storico nuovo n.d.

1 piano fuori terra 3/4 piani fuori terra + seminterrato 3/4 piani fuori terra + soffitta strutturemetalliche varie n.d.

cod. 1 piano fuori terra ( perron di 1m circa)

P1t

3/4 piani fuori terra ( perron di 1m circa) + piano seminterrato

P3i

3/4 piani fuori terra ( perron di 1m circa) + soffitta

P3s

strutture metalliche (recente costruzione)

P1m

varie

P0v

stato attuale

funzione magazzino

cod.

Re Vs De Nu

restaurato vincolo storico degradato nuovo

stoccaggio merci varie di calata di cellulosa prodotti alcolici animali vivi (stalle)

strutture di servizio centrale elettrica centrale idrodinamica officine deposito attrezzature abitazioni varchi doganali locanda ufficio autorità portuale direzione autorità portuale amministrazione pubbliche vigili del fuoco altri

Magazzino 3

INDIVIDUAZIONE AREA DI PROGETTO Università degli Studi di Ferrara Dipartimeno di Architettura Corso di Laurea Magistrale in Architettura

Tesi di Laurea IL PORTO E LA CITTÀ Riqualificazione di un settore del Porto Vecchio di Trieste

cod.

locali destinati al deposito, alla conservazione e alla sosta delle merci, dall’arrivo fino alla spedizione e distribuzione; regole costruttive specifiche dei Lagerhauser.

Magazzino 4

Laureanda: Annalisa Bettini

Primo relatore: Gianluca Frediani

Secondo Relatore Alessandro Massarente

Correlatori: Filippo Boschi Silvia Tagliazucchi

P3i Vs M-mv

P3s Vs M-mv

M mv cal cel alc anv S cte cti off dpa abt vdo loc uap dap amp vdf etc


16 P1t Vs M-mv

10 125 P0v De S-etc

126 P0v De S-etc

9

P3s Vs M-mv

11 P1t

103

M-mv

P0v De M-alc

P3s Vs M-cal

117 7

P3s Vs M-cal

P0v Re S-uap

116

P3s Vs M-mv

6

119 P0v De S-dpa

110

P0v Vs S-loc

120 P0v De S-amp

P0v Re S-vdo

05 4 3

P3s Vs M-mv

P0v Vs S-dap

2A 2

P1t Vs M-mv

1A

5

P3s Vs M-mv

P3i Vs M-mv

P1t Vs M-cal

P1m Nu M-cel

1 P1t Re M-mv

Magazzino 2A - 4 piani fuori terra + soďŹƒtta; - da restaurare; - stoccaggio merci varie.

Magazzino 2 - 4 piani fuori terra + piano interrato; - da restaurare; - stoccaggio merci varie.

Magazzino 1A - 1 piano fuori terra - da restaurare; - di calata

Magazzino 2

Varchi Doganali

Magazzino 1A

Analisi del costruito - individuazione area di progetto


COPERTURA - sauna e solarium; - palestra; - appartamenti ospiti.

PIANO IV - co-housing residenziale; - cuina; - spazio eventi; - servizi.

PIANO III - co-housing residenziale; - lavanderia; - spazio giochi; - sala studio; - spazio del lavoro; - biblioteca; - servizi. PIANO II - co-housing anziani; - cucina; - lavanderia; - sala eventi; - workshop; - servizi. PIANO I - co-housing studenti; - sala studio; - biblioteca; - sala eventi; - cucina; - lavanderia; - servizi.

COPERTURA

PIANO TERRA

- apertura coperta per illuminazione interna.

- campus universitario; - aula studio - aula didattica; - biblioteca; - uffici; - sala congressi; - sala relax; - bar.

PIANO TERRA

PIANO SEMINTERRATO

- mercato coperto; - cucine didattiche; - mensa campus universitario; - ristorante; - bar; - servizi; - magazzino.

- campus universitario; - aula studio; - aula espozione; - aula lettura; - aula plotter e stampa; - servizi.

STATO DI FATTO

STATO DI FATTO

- involucro edilizio; - accessi e perron; - setti tagliafuoco; - maglia strutturale (pilastri + travi).

- involucro edilizio; - accessi e perron; - setti tagliafuoco; - maglia strutturale (pilastri + travi); - collegamenti verticali.

Università degli Studi di Ferrara

Sezione c - c’ | magazzino 1A , magazzino 2, magazzino 2A _ scala 1:250 Tesi di Laurea

Laureanda:

Primo relatore:

Secondo Relatore

Correlatori:


COPERTURA - pista da skateboard; - cinema all’aperto; - vasche per orti; - campetto da basket

PIANO IV - co-housing residenziale; - area gioco bambini; - spazio workshop; - cucina; - sala lettura.

PIANO III - co-housing residenziale; - spazio lavoro; - lavanderia; - spazio eventi.

PIANO II - co-housing studenti; - cucina; - lavanderia; - sala studio; - servizi.

PIANO I - uďŹƒci; - sala conferenze; - mensa; - sala riunioni; - stanza fotocopie e cancelleria; - deposito; - servizi

PIANO TERRA + 1/2 - atelier; - spazi commerciali; - laboratori; - spazi piccolo artigianato.

PIANO TERRA - 1/2 - laboratori; - co-working; - servizi.

STATO DI FATTO - involucro edilizio; - accessi e perron; - setti tagliafuoco; - maglia strutturale (pilastri + travi); - collegamenti verticali; - vani montacarichi.



in alto | vista riva in alto sx | vista margine porto - città in basso sx | vista interna uffici magazzino 2a ( piano 1°)in alto dx | vista interna co-housing magazzino 2 ( piano 2°) in basso dx | vista interna magazzino 1a


cORTO circuito Laboratorio di Progettazione IV Docenti | Prof. Nicola Marzot, Prof. Giorgia Zoboli, Prof. Francesco Pasquale, Prof. Andrea Pasquato Gruppo di lavoro: Filippo Rossi, Alessandro Ballarin A.A. 2014/2015

Nel territorio bolognese, sono presenti numerose rieschieste ( circa 4.678) da parte dei cittadini per ottenere una particella di orto. Tale richiesta è molto maggiore, quasi il doppio, del numero di particelle di orti presenti nel territorio comunale. Negli ultimi tempi il tema dell’agricoltura urbana, e in particolare degli orti di nuova generazione, è al centro dell’attenzione sia in Italia sia all’estero grazie anche a un intreccio di motivazioni, sensibilità, intenzioni di tipo ambientale, culturale, artistico, sociale e politico oltre che a echi mediatici impensabili sino a poco più di un decennio fa. Anche a Bologna si registra un proliferare di attività promosse da vari soggetti e dall’Amministrazione comunale stessa che, nel corso del tempo, ha favorito la nascita e la regolamentazione di vaste zone ortive autonome e, negli ultimi anni, la loro crescente integrazione nei parchi di nuova realizzazione, arricchendo e qualificando il patrimonio verde della città. Il progetto si prefigge di soddisfare le richieste presenti al giorno d’oggi da parte dei cittadini di Bologna, ma soprattutto pensa a una continua espansione per soddisfare le richieste del domani. 18 AREE ORTIVE INIZIALI 23 MQ PER AREA 256.000 MQ DI ESPANSIONI 9.000 AREE ORTIVE POSSIBILI









PROGETTAZIONE AMBIENTALE DI UNA UNITÀ ABITATIVA Corso Integrato di Progettazione Ambientale Docenti | Prof. Fabio Conato , Prof. Sante Mazzacane A.A. 2014/2015

Oggetto dell’esercitazione è la progettazione ambientale di un aggregato edilizio a destinazione d’uso residenziale, di caratteristiche planivolumetriche date, da collocare all’interno di un lotto situato ad Ancona. In base alle condizioni al contorno assegnate e ai fattori fissi e variabili esterni, si sono definiti tutti gli aspetti di progettazione ambientale relativi al lotto di intervento, la tipologia edilizia scelta per l’aggregazione, il suo orientamento nonchè la posizione rispetto ai fattori di influenza. La progettazione ha coinvolto quindi diversi ambiti che vanno dalla definizione degli spazi aperti, alla collocazione degli edifici all’interno del lotto, all’organizzazione spaziale interna, all’individuazione dei rapporti tra opacità e trasparenza delle chiusure, fino ad arrivare alla completa definizione degli elementi tecnici che compongono l’involucro e dei principali nodi di interfaccia di questo con le unità tecnologiche ad esso affiancate. Obiettivo dell’esercitazione è il raggiungimento di specifici standard di qualità degli ambienti e degli spazi esterni, intesi in termini di benessere e di risparmio energetivo.





PROGETTO DI RESTAURO DI PALAZZO TASSONI A FERRARA Laboratoio di Restauro dei Monumenti Docenti | Marco Zuppiroli, Manlio Montuori, Marco Stefani Gruppo di lavoro | Elena Massaccesi, Cristina Iotti, Mila Uceda A.A. 2014/2015

Il progetto di restauro prevedeva una iniziale conoscenza del sito di progetto, Palazzo Tassoni appunto, con un sopralluogo per conoscere in maniera approfondita l’edificio e le problematiche di carattere conservativo, strutturale e funzionale da considerare nel progetto. Con tali analisi, è stato possibile produrre degli elaborati iniziali come il rilievo architettonico, i fotopiani, il rilievo dello stato di fatto e le analisi dei materiali, del degrado e indicazioni degli interventi, di una parte circoscritta e assegnata del sito. Successivamente, è stata fatta un’analisi delle vocazioni d’uso, e definito il nuovo progetto con destinazione universitaria, prevedendo aule per lezioni frontali, laboratori, spazi di svago per gli studenti, spazio mensa e altro.



ABITARE / NEGOZIARE Housing nell’area dell’ ex macello a Gorizia Tesi di Laurea Triennale Relatore | Prof. Giovanni Corbellini Correlatore | Prof. Marco Ragonese A.A. 2013/2014

L’abitazione collettiva è uno dei temi che ha maggiormente caratterizzato l’architettura dell’ultimo secolo. Dopo una relativa marginalizzazione, dovuta ai fallimenti di molte esperienze moderniste e al riflusso privatista degli anni ottanta, la questione della residenza è tornata protagonista del dibattito disciplinare così come delle necessità delle persone. La ricerca di forme di urbanizzazione più dense e condivise rappresenta una possibile risposta a pressanti esigenze di un uso più razionale dei suoli, di stili di vita sostenibili, di accoglienza e integrazione dei fenomeni migratori, oggi sovrapposte a una crescente richiesta di alloggi a basso costo, ulteriormente alimentata dalla crisi economica1. Il progetto di tesi è una continuazione del Laboratorio di Progettazione II; la decisione di continuare il tema del laboratorio è nata dal desiderio di portare a termine il progetto, andando a rivedere tutti gli elementi che lo compongono, intervenendo dove erano presenti delle mancanze e degli errori. Gli argomenti trattati durante il lavoro di tesi sono stati : una corretta distribuzione degli appartamenti, un’analisi più attenta del contesto e delle razione tra esso e l’ edificio di progetto, gli spazi aperti, definendo una divisione tra pubblico e privato, i tetto giardini, precedentemente inutilizzati ed ora punti forza del progetto, la struttura, ed infine i materiali di rivestimento. 1. Giovanni Corbellini, programma Lab. di Prog. Architettonica 2 , Università degli Studi di Trieste, 2013







VORREI VOLARE Alberto Sergi & Arakne Group Progetto Discografico 2015 www.issuu.com/albertosergi/docs/cd_booklet2

Il lavoro di grafica vuole esprimere un’immagine giovane e fresca del gruppo; il lavoro musicale rappresenta un viaggio tra i brani della tradizione popolare del meridione d’ Italia, ed è proprio la loro provenienza che mi ha inspirato nella scelta dei colori: i colori della terra del sud.



Ps

FOTOMONTAGGI E RENDER Lavori di grafica 2015 - 2016


Lavoro su progetto 3d fornito | inserimento ambientazione, persone, vegetazione, etc. con l’utilizzo di Photoshop.

Lavoro su progetto 3d fornito | inseirmento ambientazione, persone, vegetazione, arredi interni e fotoinserimento con l’utilizzo di Photoshop.


Grazie


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.