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#14::SKYLINE_EXTENDED by KonicLab

gardens of Florence, Ferrara, or Venice, the theater celebrated culture in its ideal forms. In Vitali’s work “Picnic Allée”, which seeks to capture a joyful picnic at the Jardin du Luxembourg in Paris (2006), Vitali seems to depict the humanistic “ideal city”, the city as it should be, the urban space where we would like to live.

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After ten years, this technique born for a specific commercial and advertising purpose as a digital signage or for the launch of a new brand, has become flexible for create live and interactive performances, live painting, laser painting, videoart using the big dimension of the architectural surface. In videomapping we could unite together graphic art, animation, light design, performances, music and also interactive art and public art. The borders of theatre change and become widen: the environment is no longer the background, is the focus of the artwork. Based on these advanced experiences, artists have created augmented reality video works, stage designs provided with video mapping of great realism and huge projections: videomapping is a new media art, a media-performative art.

Paul Virilio talks of "Gothic Electronic" in reference to this aspect of contemporary architecture linked to the role of the images:

Digital Performance :: digital performance interactive arts http://www.annamonteverdi.it/digital I think that the revolution of the Gothic age, which has been so important in Europe in every field, also corresponds to the new role from the image as a building material. . . . The most interesting images are those of the windows, as in Gothic art they corresponded to information that is more intangible, that transmitted by light in extraordinarily refined creations such as large rosettes (Virilio 6).

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19/October/10, at 5:26 pm, teplitsky, ariel wrote: the andersen project starring yves jacquesphoto credit: emmanuel valette ariel teplitsky what’s on editor toronto star

#14::SKYLINE_EXTENDED by KonicLab

Author : veronica

Date : 07-11-2018

#14::SKYLINE_EXTENDED:: is a stage version belonging to the SKYLINE series created for ECOSS that is held within the IDN PLUS festival at the Mercat de les Flors in homage to Núria Font.

A concert of dance and visual poetry in a world of hybrid languages.

https://www.youtube.com/watch?v=M7PfntsP_WY

Filmación completa - Full Documentation - Show #14::Skyline_extended 18/10/2018 Mercat de les Flors Barcelona + INFO about the show on our website: https://koniclab.info/?project=14skyl...

Alla ricerca della felicità! Il nuovo spettacolo di Simone Cristicchi "HAPPY NEXT". Intervista agli scenografi Francesca Pasquinucci e Davide Giannoni/IMAGINARIUM STUDIO

Author : annamonteverdi

Date : 10-12-2019

Digital Performance :: digital performance interactive arts http://www.annamonteverdi.it/digital Imaginarium studio di Viareggio è ormai la firma visuale di moltissimi concerti di successo e spettacoli d'autore. Se Giorgia si fa intervistare in Tv con indosso la maglietta che ritrae Aretha Franklin in versione pop disegnata espressamente per lei da Francesca Pasquinucci, Max Gazzé lascia a Francesca e a Davide Giannoni di Imaginarium carta bianca per il tour di ALCHEMAYA. Commissionando la grafica del disco, le scenografie per il live tv da Fabio Fazio e quelle per l'Arena di Verona e persino un videogame d'autore...Se non li conoscete ancora, affacciatevi ai siti e ai social del Teatro Verdi di Pisa: l'anima digital pop del teatro d'opera porta la loro firma. Con le scenografie per il nuovo spettacolo di SIMONE CRISTICCHI attingono a piene mani al loro bagaglio visivo super pop colorato che li ha resi famosi, giocando con Lichenstein/Warhol e la tv trash. Illustratori, scenografi, videomaker, musicisti e anche docenti di arte digitale (Alma Artis di Pisa) Francesca Pasquinucci e Davide Giannoni girano il mondo per conoscere artisti e scenografi e provano a portare un'ondata di rinnovamento nello show design italiano di cui iniziano a essere tra gli indiscussi protagonisti.

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Dietro l'immagine. "Birdie" e il "teatro documentato"di Agrupación Señor Serrano al Teatro sociale di Gualtieri. Intervista ad Alex Serrano.

Author : annamonteverdi

Date : 02-08-2019

Il tumore ci mette del suo ma chi ti distrugge davvero è la società. Lo spettacolo di Giacomo Verde: Piccolo diario dei malanni a SPAM!

Author : veronica

Date : 15-01-2019

(Scritto da Anna Monteverdi)

Giacomo Verde ha inaugurato a SPAM! lo spazio teatrale della compagnia Aldes a Capannori, uno spettacolo davvero toccante, personale e prezioso, "Piccolo diario dei malanni".

E’ il racconto di una malattia che un giorno ti arriva inaspettatamente proprio mentre stai scrivendo un diario, “un piccolo diario dei malanni”, quelli degli amici di una vita, quelli di tua madre e quelli della società. E poi a una certa data, aggiungi anche il tuo, un tumore maledettamente invisibile, non prevedibile e non evitabile.

Lo spettacolo è fatto da questo diario con disegni colorati e piccole frasi annotate su un’agenda, a cominciare dal 2012, anno della morte della madre, che lo ha colto mentre era in treno, diretto verso una delle mille lontane destinazioni dove questo mondo ti sbatte per sopravvivere. E’ il lato oscuro del lavoro autonomo e indipendente che ti costringe in una condizione di autosfruttamento, è la tagliola della tanto applaudita “gig economy”.

Digital Performance :: digital performance interactive arts http://www.annamonteverdi.it/digital La nuova povertà è quella del lavoro intellettuale e artistico, sottopagato, soggetto a volubilità del sistema, a cambi di direzione, a sovvenzioni che oggi ci sono, poi non ci sono più; professori, formatori, artisti, menti eccellenti che avrebbero potuto dare a questo mondo una veste più decente, sono stati sottoposti per decenni al regime 41bis dei Co.co.co.

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"Hai fatto di Me" il nuovo lavoro teatrale di Toni Garbini per il Festival Smaschera: quei dialoghi interiori interrotti dalla vita.

Author : annamonteverdi

Date : 15-12-2019

Toni Garbini, autore, regista e interprete è da sempre un abile "rilevatore geiger" di storie estreme ma sotterranee, vicende private e intime sepolte sotto la polvere del dramma quotidiano che a un certo punto, esplodono. Ma la sua drammaturgia originale scava, segue la scia, indaga quel che accade un attimo prima. Fa intuire paure, psicosi, incomprensioni. E poi, da buon artificiere, Garbini sceglie il luogo preciso per lanciare l'ordigno e lasciare intendere come forse la vicenda sarebbe potuta svolgersi altrimenti.

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