BILANCIO SOCIALE 2014
bilancio sociale 2014 niuna specie di soccorso è ad esse ignota
niuna specie di soccorso è ad esse ignota www.anpas.org
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PUBBLICHE ASSISTENZE
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Essere associazione di volontariato di pubblica assistenza significa che l’aspetto centrale della mission è l’assistenza rivolta verso “qualcosa”, svolta a fianco di “qualcuno” e sviluppata in modo “pubblico”. Le pubbliche assistenze sono associazioni di volontariato laiche nate a partire dal 1860. Si occupano del bene quotidiano della persona e delle comunità svolgendo servizi sanitari e sociali, protezione civile e ambientale, formazione, cultura e cooperazione internazionale. L’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze è una organizzazione di volontariato che costruisce una società più giusta e solidale attraverso lo sviluppo di una cultura della solidarietà e dei diritti, la diffusione della democrazia partecipata, la promozione della socialità nei singoli territori, la creazione di comunità solidali in Italia e all’estero.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PUBBLICHE ASSISTENZE via Pio Fedi 46/48 50142 Firenze, Italia +39 055.30.38.21 fax +39 055.37.50.02 www.anpas.org
2014 INDICE
60 64 70 78 84
4 Il messaggio del Presidente nazionale 7 Istruzioni per l’uso e nota metodologica
1 | L’IDENTITÀ 9 14 18 22 24 28
1.1. La storia, i valori, la missione, la visione 1.3. Il principale portatore di interesse: le Pubbliche Assistenze Le attività delle Pubbliche Assistenze 1.4. Organigramma e funzioni degli organismi nazionali
2.6. Servizio Civile 2.7. Protezione Civile 2.8. Adozioni e Cooperazione internazionale 2.9. Politiche comunitarie ed euromediterranee
96 3.1. Lo stato patrimoniale 97 3.2. Rendiconto gestionale
104 I dati dei Comitati regionali
5 | LE PAGINE ARANCIONI
2.1. Attività istituzionale interna 2.2. Attività istituzionale esterna
107 Gli Organismi nazionali 110 Bibliografia e webgrafia 111 Siglario
2.3. Comunicazione e immagine 2.4. Formazione
youtube.com/Anpasnazionale
flickr.com/anpas
2.5. Progettazione
4 | I COMITATI REGIONALI
1.5. La struttura operativa
facebook.com/anpasinforma
SAMETS dissemination activities ECHO/SUB/2013/671416
3 | LE RISORSE
1.2. Le attività di Anpas e i portatori di interesse
2 | LE ATTIVITÀ 32 44 52 56
Questo Bilancio sociale è stato realizzato grazie al progetto Cesvot “Il Bilancio sociale per le associazioni di volontariato”. Il documento è stato redatto secondo le linee guida pubblicate in “Il bilancio sociale delle organizzazioni di volontariato – Guida pratica” (“I Quaderni”, n. 34).
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Il bilancio sociale Anpas è stato redatto dal gruppo di lavoro dell’ufficio nazionale Anpas. Le fotografie sono state scattate dai volontari comunicatori Anpas e AdFotografie
Anpas aderisce al MODELLO RIFIUTI ZERO, tutela ambiente e beni comuni: il bilancio sociale Anpas 2014 è stampato su carta ecologica FSC.
Il messaggio del Presidente nazionale Il 2014 è stato un anno importante per tutti noi, ma soprattutto il primo anno della mia presidenza. Un anno lungo, pieno di impegni, di tante mani strette, di abbracci, di incontri, e di grande cambiamento sia per Anpas che per il mondo e i temi che riguardano il volontariato e le Pubbliche Assistenze. Questo è l’anno che raccontiamo in questa nona edizione del bilancio sociale, quello dei centodieci anni di Anpas e del lungo percorso precongressuale iniziato con l’OST (Open Space Tecnology) di Pontassieve fino al cinquantaduesimo Congresso del movimento delle Pubbliche Assistenze. Quest’anno ci ha visti andare in piazza a Montecitorio con la protesta Fermi Tutti ed interloquire con i principali
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esponenti istituzionali per affermare i nostri diritti e la nostra peculiarità. L’anno che ci ha visti andare alla Camera dei Deputati a raccontare le nostre storie, l’anno in cui si è avviata la Riforma del Terzo Settore e della Protezione Civile. È stato l’anno in cui abbiamo perso dei compagni di strada importanti, tra i quali vorrei ricordare Giorgio Gasparini. Anche quest’anno raccontiamo tutto questo in questo documento perché crediamo che la trasparenza sia importante in un’associazione complessa come Anpas e soprattutto in un momento di grandi cambiamenti. Uno strumento fondamentale per la chiarezza e la gestione delle risorse e la realizzazione delle attività attraverso i settori e le funzioni che regolano
il nostro agire. Il tutto nell’ottica di migliorare la vita quotidiana delle 880 comunità dove sono presenti le nostre Pubbliche Assistenze, sempre più radicate nel territorio, come dimostrano le donazioni al 5 per mille ma soprattutto la partecipazione attiva di tanti volontari. Per questo sarebbe bello riuscire a far sì che ogni associazione e Comitato Regionale possa avere un proprio bilancio sociale annuale come strumento di dialogo, oltre che di narrazione e trasparenza delle sue attività: un album con la storia di un anno di ogni singola comunità di persone vissuto a stretto contatto con la vita sociale e con il territorio. Siamo la realtà di volontariato laica più grande d’Italia, con associazioni che quest’anno
festeggiano i 150 anni di attività. Ma siamo una realtà che coinvolge i giovani in attività molto particolari come il soccorso. Nel corso del 2014 lo abbiamo fatto uscendo dai nostri confini, ospitando ad Adria la quinta edizione del Contest di Samaritan International, l’organizzazione europea alla quale abbiamo aderito. Un evento dove abbiamo potuto sperimentare la capacità dei giovani soccorritori della nostra Europa di saper stare insieme e di fare cose di estrema importanza (come salvare vite umane) attraverso il divertimento e la freschezza che solo i ragazzi possono trasmettere. Quello che ci aspetta è un futuro pieno di incognite, soprattutto dal punto di vista organizzativo, alla luce delle varie riforme che
interessano i nostri ambiti di intervento, soprattutto la Riforma del Terzo Settore: in quest’ottica voglio ricordare che le Pubbliche Assistenze sono nate proprio in momenti difficili, come questi che stiamo vivendo, che hanno saputo strutturarsi e superare due guerre mondiali, catastrofi naturali, addirittura una dolorosa chiusura durante il fascismo. E dopo oltre 111 anni siamo ancora qui, a raccontare ciò che facciamo, a cercare di innovare forme associative, servizi, divise, sempre pronti ad accogliere le sfide del presente per essere accanto a chi, domani, potrà aver bisogno di noi, in qualsiasi modo.
vorrei che fosse chiaro ciò che fu detto proprio 111 anni fa, in occasione del Congresso di Spoleto: “niuna specie di soccorso è ad esse ignota”. Queste sono le Pubbliche Assistenze. L’impegno di chi ne fa parte lo si può toccare con mano ogni giorno.
Dai problemi legati all’annosa questione del pedaggio autostradale, fino a quelli dell’affidamento dei servizi,
BUONA STRADA
Un ringraziamento va a tutti i collaboratori che continuano a far sì che questo bilancio veda la luce ogni anno e ai tanti compagni di viaggio che hanno preso parte. Con questo spirito invito quindi alla lettura di questo documento e a segnalare le vostre opinioni, critiche o errori per permetterci quindi di migliorarlo.
Fabrizio Pregliasco Presidente Anpas Nazionale
Bilancio sociale: istruzioni per l’uso Per Anpas il bilancio sociale è uno dei più importanti strumenti di rendicontazione verso i propri portatori di interesse, dai volontari della singola Pubblica Assistenza alle più importanti Istituzioni nazionali ed internazionali: tutte le azioni sociali realizzate da Anpas vengono rappresentate in questo documento curato dall’Ufficio nazionale insieme agli Organismi nazionali. Il bilancio sociale di Anpas mantiene la stessa organizzazione dei contenuti dello scorso anno, che ritroverete in tutti i capitoli del volume che state sfogliando: accanto alle attività istituzionali,
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divise tra interne ed esterne, troverete quelle che si identificano in alcuni settori definiti (Servizio Civile, Protezione Civile, Adozioni e cooperazione internazionale, Politiche comunitarie ed euromediterranee) e le funzioni trasversali che riguardano più settori (Comunicazione, Progettazione, Formazione). Anche attraverso il bilancio sociale 2014 Anpas prosegue la scelta di realizzare un documento sostenibile, realizzato con un minor numero di pagine, su carta riciclata FSC, coerentemente con l’adesione al modello Rifiuti Zero. Il sito internet, i
social network, la newsletter saranno i vettori del bilancio sociale Anpas che potrà essere sfogliato, in versione digitale, su web. La consultazione online e il bilancio sociale in pillole, che accompagnerà anche quest’anno il documento, consentiranno di arrivare ad un maggiore numero di volontari che potranno leggerlo, commentarlo… e magari partecipare al processo di costruzione di un bilancio sociale nella propria Associazione. Invitiamo tutte le Associazioni ed i volontari interessati a ricevere il documento completo, a scrivere a segreteria@anpas.org
I dati relativi alle attività sono stati estratti dai database dell’Ufficio nazionale. Il documento è stato redatto secondo le linee guida pubblicate in Il Bilancio Sociale per le organizzazioni di volontariato – Guida pratica (I Quaderni, n. 34). Per alcuni settori sono stati prese a riferimento anche le Linee guida dell’Agenzia per le Onlus per la redazione del bilancio sociale delle Organizzazione No profit e quelle elaborate da CSV.net.
Le prime associazioni di Pubblica Assistenza nascono intorno al 1860, poco prima dell’Unità d’Italia. Nascono come associazioni di volontariato, laiche e libere, sotto una grande molteplicità di nomi con lo scopo di servire chiunque esprima un bisogno, senza porre condizioni all’aiuto prestato e dimostrandosi aperte a chiunque voglia prendervi parte. Le radici storiche si ritrovano nelle Società Operaie di Mutuo Soccorso, attive negli stati sabaudi già dal 1848: queste forme di partecipazione si sviluppano come una forma di autotutela delle nuove classi di operai e salariati nei confronti delle malattie, degli infortuni, della morte, ma anche rispetto alla necessità di formazione alle arti e mestieri. Insieme a queste forme di previdenza, spesso rappresentate dal simbolo delle mani che si stringono, si sviluppa la tutela e la rivendicazione dei diritti e la coscienza di classe. Il principale cardine dell’azione di queste associazioni è la gratuità, ma anche reciprocità e capacità di offrire risposte concrete ai bisogni fondamentali della vita quotidiana, non ancora adeguatamente tutelati dallo Stato Liberale. Nel 1904 a Spoleto il IV Congresso Nazionale dà vita alla Federazione Nazionale delle Società di Pubblica Assistenza e Pubblico Soccorso che, nel 1911, ottiene il tanto atteso riconoscimento giuridico in Ente Morale.
Dopo la Grande Guerra, sarà il fascismo a bloccare lo sviluppo del Movimento delle Pubbliche Assistenze sia asservendo queste realtà al suo potere, ma anche creando il primo stato sociale che, se da un lato dà risposte organiche ed efficaci ai bisogni primari, dall’altro esclude dalla loro gestione i corpi intermedi e le stesse amministrazioni locali. Nel 1930 il Regio Decreto n. 84 scioglierà le associazioni prive di riconoscimento e trasferirà alla Croce Rossa Italiana non solo tutte le competenze relative al soccorso, ma anche i loro beni: tutti gli immobili sedi delle Pubbliche Assistenze non saranno da allora più restituiti. Lasciato alle spalle l’orrore bellico, il movimento si ricompone spontaneamente e nel 1946, a Milano, si tiene il primo Congresso Nazionale delle Pubbliche Assistenze del dopoguerra. Seguono anni caratterizzati da una crescita complessivamente lenta, ma costante. Sarà negli anni ‘70 che, con l’avviarsi dei grandi processi di riforma, si apre il confronto tra posizioni molteplici ed eterogenee all’interno del Movimento. Un processo di rinnovamento che ha il suo culmine con il Congresso di Sarzana del 1978: ne esce una Federazione Nazionale profondamente rinnovata sia nell’ immagine che nelle proposte. Nel corso degli anni si moltiplicano e si intensificano le attività e le iniziative dell’organizzazione, sia nel suo insieme che nel particolare delle singole associazioni, profilandosi sempre
La storia
più come un autorevole interlocutore nel mondo del volontariato moderno e dell’associazionismo e nei confronti delle forze politiche e sociali. Un’ulteriore e decisiva svolta è rappresentata nel 1987 dal Congresso Nazionale di Lerici: viene elaborato un nuovo Statuto nazionale e modificata la denominazione stessa della Federazione. Nasce così l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (A.N.P.As.). Il cambiamento, oltre che d’immagine, è l’espressione di un’evoluzione che mira al rafforzamento di una concezione unitaria di un grande movimento di volontariato e di solidarietà, assai diversificato storicamente, culturalmente e geograficamente, cui aderiscono oltre un milione di persone. Tale rinnovamento è accompagnato da una straordinaria crescita e maturazione associativa, che porta oltre 870 associazioni a essere parte di Anpas e ad un impegno diretto nell’ambito della solidarietà internazionale, del Servizio Civile e della Protezione Civile. Oggi le Pubbliche Assistenze operano nell’ambito dell’emergenza sanitaria 118, del trasporto sanitario e sociale, della donazione del sangue, della protezione civile e antincendio, delle adozioni e della solidarietà internazionali, della formazione, del servizio civile, della mutualità e dell’aggregazione sociale, della promozione della solidarietà, della salvaguardia, difesa e soccorso animali.
1. 1. L’IDENTITÀ L’IDENTITÀ 1| identità| la storia
I valori Gli statuti di Anpas e di ogni Pubblica Assistenza contengono due elementi fortemente distintivi che aiutano a interpretare correttamente i valori espressi dal Movimento: il nome Pubblica Assistenza e la forma di Associazione di Volontariato.
Essere associazione di volontariato di pubblica assistenza significa innanzitutto che l’aspetto centrale della mission è l’assistenza rivolta verso “qualcosa”, svolta a fianco di “qualcuno” e sviluppata in modo “pubblico”. Il fatto di essere PUBBLICHE impone non solo di sollecitare le Istituzioni a promuovere azioni e comportamenti coerenti ed efficaci rivolti ai guasti della società individuati, ma anche di essere agenti contaminanti per provocare movimenti sociali e individuali che contribuiscano a ripararli.
Dal ruolo attuale delle Pubbliche Assistenze e dalla loro storia discendono quindi i valori di riferimento di Anpas e del Movimento stesso: L’UGUAGLIANZA porta Anpas a considerare le sue associate senza distinzione e privilegi facendo sì, ad esempio, che nel Consiglio nazionale tutti i Comitati regionali siano rappresentati attraverso almeno un delegato. Al primo livello, le associazioni offrono a chi decide di associarsi e si trova per diversi motivi in posizione svantaggiata, la possibilità di sentirsi uguali. La LIBERTÀ genera autonomia non solo nel determinare le diverse vie che possono essere percorse, ma anche nello scoprire i nuovi bisogni e anticipare le risposte ai bisogni emergenti. La FRATERNITÀ intesa in termini di SOLIDARIETÀ concepisce la comunità composta da persone tra le quali esistono vincoli di collaborazione, comunanza di obiettivi, di problemi, di azioni. Assieme alla sussidiarietà e all’universalità è uno
dei riferimenti essenziali per la costruzione dello stato sociale, perché pone i cittadini in posizione di parità e non di sudditanza dei più deboli, riconoscendo a tutti pari dignità nella fruizione dei servizi. La SOLIDARIETÀ e la GRATUITÀ contraddistinguono il volontariato non solo come azione che si svolge nel momento in cui si è in servizio presso l’Associazione, ma anche come stile di vita responsabile che condiziona le proprie scelte ed il comportamento verso gli altri. Solidarietà e RECIPROCITÀ producono mutualità intesa come una relazione di reciproco sostegno tra due o più soggetti, attraverso la quale si realizza uno scambio di risorse e competenze allo scopo di uno sviluppo del soggetto più debole. La DEMOCRAZIA è la forma di governo del popolo: garantisce la possibilità di partecipazione ed espressione a tutti i livelli tramite la creazione di organi di rappresentanza su base elettiva. Presuppone il rispetto delle idee degli altri
individui e l’accettazione di decisioni diverse dal proprio pensiero. Spesso le Pubbliche Assistenze rappresentano il primo contatto con la democrazia, per i più giovani. Non si è soli: ci si confronta, si conoscono le regole, ma si intuisce che si possono cambiare e che ognuno può contribuire il tal senso. La democrazia non si può ridurre, al solo al fatto che Anpas è provvista di un organo rappresentativo (il Consiglio nazionale) democraticamente eletto, ma anche e soprattutto per il lavoro che Anpas, come soggetto politico della società italiana, svolge nella creazione della coscienza civile e democratica di molti cittadini.
uguaglianza,libertà, fraternità,gratuità solidarietà,mutualità democrazia 10/11
1|identità| i valori
Le finalità Anpas intende partecipare alla costruzione di una società più giusta e solidale. I suoi scopi sono: > sviluppare una cultura della solidarietà e dei diritti; > promuovere la cultura, la crescita civile e l’educazione alla cittadinanza; > attivare forme di partecipazione civile; > sostenere lo sviluppo di pratiche di democrazia partecipata; produrre socialità e creare comunità solidali; > agire in modo diretto per la tutela, il riconoscimento e l’accesso effettivo ai diritti, sia in Italia che all’estero”.
La scelta di essere Associazione e non Federazione presuppone l’essere in solido tra associate: ovvero, la reciproca responsabilità e affidabilità tra tutte le componenti il Movimento e nei confronti dello stesso. Anpas è impegnata per un continuo ed efficace sviluppo del Movimento in tutti i suoi livelli, con una costante attenzione alle aree più svantaggiate con meccanismi di perequazione e riequilibrio non solo in termini di risorse economiche ma anche umane e strutturali.
La missione
La società ideale per Anpas è una società più giusta e solidale, in cui trovano declinazione corretta i suoi valori fondamentali. È in primo luogo una società che permette lo sviluppo equilibrato di Pubbliche Assistenze che siano coerenti nelle azioni, nel rapporto con le Istituzioni, nella promozione del Volontariato con l’idea di essere Associazioni di Volontariato di Pubblica Assistenza. Una società in cui chi si fa carico della sostenibilità della convivenza attraverso un impegno gratuito è interlocutore riconosciuto delle Istituzioni. Una società in cui la libertà di scelta di svolgere attività di volontariato è tutelata come tutti gli altri diritti fondamentali della persona. Una società in cui chi, con fatica, sceglie la responsabilità collettiva
Ogni Pubblica Assistenza saprà diffondere, nel territorio in cui opera, i valori che sono propri del Movimento.
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Il traguardo desiderato e l’esercizio della democrazia è messo nelle condizioni di sviluppare rappresentanza al pari di altre parti sociali. Una società in cui il sistema di istruzione pubblico educa, ma soprattutto fa conoscere ai giovani le esperienze di lavoro gratuito e che punta alla formazione di cittadini e non di produttori/consumatori. Una società in cui l’individuo è considerato nella sua interezza, e non solamente come utente di servizi sanitari, di servizi sociali, come lavoratore o produttore di reddito o come consumatore. Una società in cui democrazia non è soltanto una parola vuota che serve ad indicare l’atto di delega con il quale ogni cinque anni si dice a qualcuno di occuparsi delle nostre necessità. Una società dove vengono
attivati e praticati quotidianamente strumenti di partecipazione diretta anche in ambiti non tradizionali (es. ASL, scuole…). Una società non indifferente, rispettosa delle diversità ed allo stesso tempo accogliente: in cui nessuno si sente isolato, ma può cogliere le opportunità di crescita umana e culturale che gli derivano dall’interagire con gli altri, pur nella fatica che questo comporta. Una società che promuove un effettivo accesso al sapere, non finalizzato solamente alla funzionalità produttiva. In breve una società che rifugge dagli integralismi, che valorizza l’individuo nel suo complesso, senza esasperare la competizione e che privilegia l’atteggiamento cooperativo, nella consapevolezza di ruoli e responsabilità. Una società dove Anpas potrà giocare
ruoli importanti: essere motore di azioni di rete e di collaborazione tra i numerosi enti che costituiscono il Volontariato italiano favorendo il confronto e l’ascolto; essere interlocutrice di Enti e Istituzioni, in ragione del profondo radicamento sul territorio, portavoce dei bisogni (e delle attese) dei cittadini e promotrice di graduali riconoscimenti al valore e all’importanza del mondo del volontariato; essere attrice impegnata in battaglie sociali, con grande consapevolezza e coraggio, con la forza di riuscire sempre più ad assumere una posizione sui temi di rilevanza sociale. Anpas promotrice di partecipazione e di accesso alla cultura tenendo conto dei nuovi mezzi di comunicazione e della necessità di costruire sistemi circolari in cui la comunicazione non sia soltanto a senso unico.
Ogni volontario, nell’ambito in cui vive (famiglia, scuola, lavoro), sarà testimone dell’attività che svolge, con la consapevolezza di far parte di una delle più grandi realtà di volontariato di Italia. 1| identità|il traguardo desiderato da Anpas
1.2 Le attività di Anpas e i portatori di interesse
attività istituzionale interna
Questo paragrafo presenta in modo sintetico le attività di Anpas per l’anno 2014 che verranno poi specificate nel secondo capitolo. Ogni gruppo di attività è messo in relazione con i principali portatori di interesse che coinvolge. Per portatori di interesse (i cosiddetti stakeholder) si intende tutti coloro che sono portatori di interesse interni
condizionati direttamente o indirettamente dall’attività dell’Associazione e/o a loro volta la condizionano. L’organizzazione è quindi pensabile come un insieme di stakeholder che interagiscono fra loro e – di seguito – con il contesto esterno.
portatori di interesse esterni
cittadini
Organizzazione riunioni organismi dirigenti; ammissione e perdita della qualità di aderente ad Anpas di Associazioni; affiliazione di organizzazioni ad Anpas servizi verso le associate; ricerca e studio convenzioni per i soci; rilevazione dati; organizzazione eventi (Meeting, incontri, seminari e tavole rotonde) per la promozione del volontariato organizzato; produzione di materiale informativo per la diffusione e la crescita del Movimento; verifica e controllo del rispetto statutario e normativo delle associate; consolidamento della rete; tesseramento nazionale (soci e volontari); presenza istituzionale ENTE NAZIONALE A CARATTERE ASSISTENZIALE RICONOSCIUTO DAL MINISTERO DELL’INTERNO.
soci, volontari, giovani in Servizio civile
portatori di interesse esterni
Coordinamenti Nazionali (Forum Terzo Settore, CNESC, Cesiav, CSVnet), Centri Servizio del Volontariato, CNV, Fondazione per il Sud.
cittadini
Organismi di partecipazione istituzionale (Osservatorio Nazionale Volontariato, Consulta Nazionale Protezione Civile, CNSC), Istituzioni centrali (UNSC, DPC, Commissione Adozioni Internazionali, Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, Coordinamento degli Assessori Regionali alla Salute, Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali, Ministero dell’Interno, Ministero Infrastrutture e Trasporti, Commissioni Parlamentari).
pubblicheassistenze, comitati regionali Anpas
portatori di interesse esterni
Organismi di partecipazione istituzionale (OsservatoForum Terzo Settore, CNESC, altri Enti accreditati.
pubblicheassistenze, comitati regionali Anpas
portatori di interesse esterni
attività istituzionale esterna
Forum Terzo Settore, Consulta Nazionale Protezione Civile, altre organizzazioni operanti nella Protezione Civile. portatori di interesse interni
Rappresentanza e Tutela delle Associate nei confronti delle Istituzioni, rappresentanza negli organismi di coordinamento del Volontariato e del Terzo Settore; presenza istituzionale; organizzazione eventi (Meeting, incontri, seminari e tavole rotonde) per la promozione del volontariato organizzato.
soci, volontari, giovani in Servizio civile
cittadini media
portatori di interesse interni
soci, volontari, giovani in servizio civile
portatori di interesse esterni
Coordinamenti Nazionali (Forum Terzo Settore, CNESC, CSVnet), Cesvot ed altri Centri Servizio del Volontariato, Fondazione con il Sud.
cittadini
DPC (Dipartimento Protezione Civile), Reluiss, INGV, Ordini professionali [Enti, istituzioni locali ed internazionali
pubblicheassistenze, comitati regionali Anpas
portatori di interesse esterni
pubblicheassistenze, comitati regionali Anpas
Organismi di partecipazione istituzionale (Osservatorio Nazionale Volontariato, Consulta Nazionale Protezione Civile, CNSC), Istituzioni centrali (UNSC, DPC, Commissione Adozioni Internazionali, Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, Coordinamento degli Assessori Regionali alla Salute, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Interno, Ministero Infrastrutture e Trasporti, Commissioni Parlamentari), Ministero della Salute, parlamentari.
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portatori di interesse interni
soci, giovani in servizio civile, dipendenti segreterie regionali e nazionale responsabili di area servizio civile, figure accreditate progetti servizio civile
Samaritan International, Centro Europeo per il Volontariato, Association of Local Democracy Agencies, Mediterranean Autonomus Youth Network, altre associazioni e enti attivi a livello europeo, Cesvot ed altri Centri Servizio del Volontariato, Fondazione con il Sud. Istituzioni e altri organi Unione Europea, Agenzie esecutive europee incaricate della gestione di programmi comunitari, autorità dei paesi stranieri
cittadini, beneficiari dei progetti
portatori di interesse interni
Volontari, dipendenti segreterie nazionale, regionali e delle pubbliche assistenze
comunicazione Elaborazione di linee guida su immagine; produzione e monitoraggio di materiali e strumenti comunicativi (newsletter, sito internet); organizzazione di eventi, seminari e tavole rotonde.
soci, volontari, giovani in Servizio civile
cittadini
pubblicheassistenze, comitati regionali Anpas
portatori di interesse interni
servizio civile Gestione della struttura Anpas Servizio Civile: accreditamento sedi di attuazione progetti, progettazione, monitoraggio delle attività dei progetti, formazione dei volontari e delle figure di riferimento per il servizio civile (OLP RLEA, Resp Area), consulenza e coordinamento per la gestione dei volontari in servizio e per le attività di promozione. Supporto alle associazioni e ai Comitati regionali per la gestione delle diverse attività. Rapporti con l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile. ENTE ACCREDITATO DI 1° CLASSE PER IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
protezione civile Gestione dei rapporti con il Dipartimento di Protezione Civile. Attività di coordinamento, formazione, organizzazione esercitazioni. ENTE ISCRITTO, COME ASSOCIAZIONE NAZIONALE, ALL’ELENCO CENTRALE DEL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI.
progettazione Progettazione nazionale ed europea congiuntamente ad altre organizzazioni: analisi e studio dei bandi di finanziamento, predisposizione dei progetti, coordinamento, rendicontazione.
pubblicheassistenze, comitati regionali Anpas
1 | identità | i portatori di interesse
adozioni e portatori di interesse interni cooperazione internazionale Promozione dell’assistenza e del sostegno all’infanzia, dell’adozione e cooperazione internazionale; informazione e formazione delle coppie in attesa di adozioni; informazione, formazione e affiancamento dei servizi sociali territoriali che si occupano delle coppie adottive secondo i protocolli regionali; rapporti con la Commissione Adozioni Internazionali; rapporti con le Autorità Centrali e Governi stranieri; presentazione dei dossier delle coppie a correlazione delle domande di adozione.
formazione
soci, volontari.
pubblicheassistenze, comitati regionali Anpas, struttura operativa nazionale e regionale, strutture di aiuto locali
L’attività di cooperazione si realizza nell’ambito di progetti rivolti alle comunità, e in particolare all’infanzia, dei paesi in via di sviluppo privilegiando quelli dove vengono svolte le adozioni
portatori di interesse interni
Formazione permanente nei settori: Protezione civile, Servizio civile, Adozioni Redazione Piano Offerta Formativa per il Quadriennio 2015-2018 e costruzione piano attuazione biennale, organizzazione di percorsi formativi per dirigenti, volontari e funzionari Anpas di 2° livello. Sperimentazione di percorsi formativi innovativi (Formazione Formatori)
soci, volontari, giovani in servizio civile
pubblicheassistenze, comitati regionali Anpas, struttura operativa nazionale e regionale
portatori di interesse interni
politiche comunitarie ed euromediterranee progettazione europea
L’attività nell’ambito delle politiche comunitarie ed euro mediterranee ha l’obiettivo di promuovere il volontariato organizzato nella dimensione europea e far conoscere le politiche europee del volontariato
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Volontari, dipendenti segreterie regionali e nazionale
pubblicheassistenze, comitati regionali Anpas.
portatori di interesse esterni
Associazioni operanti nel settore adozioni internazionali, associazioni partner dei progetti.
cittadini
CAI (Commissioni Adozioni Internazionali), Commissioni Parlamentari, Governi e rappresentanze diplomatiche dei paesi interessati, Rappresentanze diplomatiche italiane, Enti locali finanziatori dei progetti internazionali. Analisi e studio di bandi di finanziamento, sviluppo dei partenariati, predisposizione dei progetti; coordinamento, monitoraggio, rendicontazione, raccolta fondi.
ENTE AUTORIZZATO PER LE ADOZIONI INTERNAZIONALI DALLA CAI
la struttura di servizio costituita da Anpas
portatori di interesse esterni
Forum Terzo Settore, Centri servizio per il volontariato, UniTS, Fondazione con il Sud,
Fondata nel 1991 gestisce il Sistema nazionale Radiocomunicazioni consentendo alle Associazioni di trasmettere su tutto il territorio nazionale per i vari settori di intervento. Nel 2009 è stato concesso da parte del Ministero dello Sviluppo Economico settore Comunicazione, la revisione e l’ampliamento del nostro impianto (con rinnovo della concessione fino al 2019). Oltre a renderlo più funzionante per le nostre esigenze, gli apparati inseriti sono tutti a norma, secondo le disposizioni vigenti. Con l’introduzione della tessera Socio Onorario, dedicata ai Volontari delle associazioni, prosegue il tesseramento. Nel 2014
cittadini e docenti
Enti locali, DPC, UNSC, CAI
sono state distribuite 816 tessere, portando il numero complessivo a 20.336. Al 31 Dicembre 2014 il numero dei Soci è pari a n 717 (365 persone fisiche e 352 giuridiche) Il Consiglio di Amministrazione della Copass è composto da: Fausto Casini (Presidente), Giancarlo Zuri (Vicepresidente), Raffaello Brogi (Segretario), Gianluigi Conterio, Giovanni Meniconi, Massimo Visentin, Fabrizio Pregliasco. Dal Censimento delle Pubbliche Assistenze (concluso il 31 marzo 2013) risulta che aderiscono alla Copass il 41% delle Pubbliche Assistenze.
Le Regioni che, in percentuale, aderiscono maggiormente sono le Marche, l’Emilia-Romagna, la Toscana, Piemonte e Lombardia. Quelle che aderiscono meno sono Sardegna, Sicilia, Calabria e Liguria. Tra i motivi della non adesione ci sono il mancato uso di frequenze radio (56%), costo troppo altro (25%), problemi di tipo tecnico (14%) e la disponibilità di una propria frequenza (5%). Anche sulla base di questi dati, nel 2014 il Consiglio nazionale Anpas e il Consiglio di Amministrazione della Copass si sono interrogati sullo sviluppo della cooperativa nel movimento delle Pubbliche Assistenze.
portatori di interesse esterni
Samaritan International, Centro Europeo per il Volontariato, Association of Local Democracy Agencies, Mediterranean Autonomus Youth Network, altre associazioni e enti attivi a livello europeo.
cittadini, beneficiari dei progetti
Istituzioni e altri organismi Unione Europea, autorità dei paesi stranieri
alle associate, offrendo loro anche occasioni di partecipazione attraverso le reti europee. Gestione dei rapporti con le reti europee (rappresentanza, azioni di lobby, gruppi di lavoro tematici, eventi). Analisi delle politiche
europee che riguardano il volontariato. Organizzazione di eventi e campagne di advocacy internazionali.
COPASS IN NUMERI 352 Pubbliche Assistenze, 110 bacini, 659 stazioni fisse, 161 ripetitori, 3 stazioni ripetitrici, 3084 stazioni mobili, 1437 stazioni portatili, 1 mezzo mobile riservato alla Protezione Civile 1| identità|copass
880
pubbliche assistenze 282 sezioni
1.3 Il principale portatore di interesse: le Pubbliche Assistenze Dati aggiornati al 20 aprile 2015
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le pubbliche assistenze sono associazioni di volontariato laiche, nate a partire dal 1860, che oggi si riconoscono nella Legge Quadro del Volontariato (legge 266 del 1991) e che liberamente decidono di aderire al Movimento nazionale Anpas
89789 volontari
351036 soci
3171 dipendenti 62 7135
giovani in servizio civile* Garanzia GIovani*
mezzi
1 | identitĂ | le pubbliche assistenze
nordovest
associazioni
Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria sezioni
nordest Emilia Romagna, Friuli, Veneto, Trentino A.A.
centro
soci
Lazio, Marche, Toscana, Umbria
Le pubbliche assistenze abruzzo
i 29 iazion assoc ioni 9 sez
basilicata
87 ari 19 volont 5 86 soci 2 17 civile 7 io iz v ser ndenti 2 e ip d mezzi
campania
mezzi
emilia romagna
lazio
280
i 20 iazion assoc ioni 4 z se
liguria
marche
88 ari 64 volont 4 3 8 6 soci 1 e 0 c io ivil servizdenti 209 dipen mezzi
20/21
514
friuli venezia giulia
mezzi
molise
lombardia
3 ari 12 volont 3 7 1 soci e 0 io civtili 0 v r e s iz en d n e dip mezzi
9
isole
giovani in servizio civile
mezzi
Sicilia, Sardegna
95
i 2 iazion assoc i0 sezion
puglia
ari 20 volont 0 c so i 2 ile 0 iv c io servizndenti 2 e dip 7
i 113 iazion assoc ioni 47 z e s
mezzi
piemonte
59 ari 96 volont 1 3 52 soci 1 6 civile io iz servndenti 344 e ip d mezzi
744
sardegna
toscana
i 161 iazion 5 assoc 11 i n sezio 608 ari 17 volont 3 86 65 soci 1 e0 io civil734 serviz denti dipen mezzi
valle d’aosta
mezzi
trentino alto adige
1821
i 12 iazion assoc i0 n sezio 5 ari 52 volont 3 5 soci 5 e 0 io civtili 1 v ser iz den dipen mezzi
23
i 36 iazion assoc ioni 0 sez
sicilia
55 ari 24 volont 2 72 soci 5 ivile 0 c io serveizndenti 25 ip d
262
mezzi
959
i 79 iazion assoc ioni 9 sez
i 34 iazion assoc ioni 2 z e s 92 ari 21 volont 7 6 4 4 soci ile 0 izio nctivi 148 r e s vn e d dipe
489 ari 15 volont 7495 soci 1 e 0 io civi il691 serviz ent d n e dip
748
i 6 iazion assoc i0 n io z e s
i 21 iazion assoc ioni 4 sez
mezzi
84 ari 80 volont 4 5 9 7 3 soci ile 0 iv c io 302 serviz denti dipen
54
i 48 iazion assoc ioni 9 z se
i 101 iazion assoc ioni 22 z e s
Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia
mezzi
866
mezzi
51 ari 10 volont 3 0 0 soci 3 e 0 il iv c io servizndenti 12 dipe mezzi
i 112 iazion assoc ioni 18 sez
dipendenti
25 ari 10 volont 5 19 soci 2 0 civile 1 io iz v ser ndenti 1 e ip d
23
106 ari 14 volont 9139 soci 3 ile 0 izio nctivi 183 servn e d e dip
85 ari 15 volont 5 3 2 4 i soc e 6 io civil servizndenti 19 e dip mezzi
calabria
5 ari 38 volont 0 8 soci 5 1 ivile 1 c io iz serv endenti 0 dip
142
i 34 iazion assoc ioni 2 sez
sud i 10 iazion assoc ioni 1 sez
volontari
59 ari 27 volont 9 5 7 soci 2 0 civile 7 io iz v 6 ser enti 3 d n e dip mezzi
veneto
298
i 19 iazion assoc i3 n io z e s 56 ari 13 volont 983 soci 1 ivile 0 c io servizndenti 49 e dip mezzi
06 ari 23 volont 8 9 3 soci 6 e 8 io civtili 0 r se viz n e d n dipe
138
i 1 iazion assoc 32 i n io sez
106
i 35 iazion assoc ioni 3 z se
mezzi
umbria
136
i 7 iazion assoc 2 i n io z se 6 ari 58 volont 3 5 5 soci 1 e 14 io civtili 47 v ser iz n e d dipen mezzi
90
I dati aggiornati all’aprile 2015 relativi al numero di associazioni e di sezioni per ogni Comitato regionale sono stati prelevati dall’archivio Anpas. Il dato dei soci e dei volontari è stato ricavato dal numero di soci e volontari che hanno sottoscritto il tesseramento Anpas. Le regioni senza comitato regionale Anpas sono Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Molise. La rappresentazione del dato aggregato (NordOvest, NordEst, Centro, Sud e Isole) rispetta la classificazione delle regioni dell’Istat
1| identità| le pubbliche assistenze
Le percentuali interne al settore si riferiscono al numero di associazioni impegnate nel singolo settore
sanitario 89,79%
mobilità sul territorio 89,18%
formazione 81,55%
{ { { {
internazionale 12,92%
22/23 128/129
EMERGENZA SANITARIA
93,15 %
AMBULATORI
16,85 %
TRASPORTO SANGUE E ORGANI
27,67 %
ASSISTENZA OSPEDALIERA
7,67 %
DONAZIONE SANGUE E ORGANI
11,37 %
TELESOCCORSO
9,18 %
ANTINCENDIO
21,42 %
INTERVENTI EMERGENZA E CALAMITÀ
82,03 %
PREVENZIONE
21,96 %
PROTEZIONE ANIMALI
4,36 %
TRASPORTO DISABILI
78,62 %
EDUCAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE
50,48 %
TRASPORTO DIALIZZATI
81,10 %
RISPARMIO ENERGETICO
18,10 %
TRASPORTO ANZIANI
74,21 %
TRASPORTO PER VISITE E RIABILITAZIONE
93,52 %
ORGANIZZAZIONE CONVEGNI E MANIFESTAZIONI
50,48 %
CENTRI DIURNI FORMAZIONE SANITARIA
90,35 %
FORMAZIONE AUTISTI
48,57 %
FORMAZIONE DL 81
18,55 %
ESERCITAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE
42,84 %
STORIA DELL’ASSOCIAZIONE E DEL MOVIMENTO ANPAS
14,78 %
RUOLO E RESPONSABILITÀ VOLONTARI E DIRIGENT
16,44 %
COMUNICAZIONE E IMMAGINE
17,50 %
SANITARIO/SOCIALE/PROTEZIONE CIVILE
66,67 %
ISTRUZIONE/FORMAZIONE
22,15 %
ASSISTENZA DOMICILIARE
23,88%
CENTRI DI ASCOLTO
10,38 %
ATTIVITÀ RICREATIVE
40,48 %
INSERIMENTO SOCIALE
39,79%
RIABILITAZIONE FISIO-TERAPICA
11,76 %
CENTRI ACCOGLIENZA MIGRANTI E PROFUGHI
5,19 %
ONORANZE FUNEBRI
14,19 %
GESTIONE CURA CIMITERIALE
2,42 %
CASE FAMIGLIA
5,19 %
TELEASSISTENZA
12,11 %
ARTE, MUSICA, CINEMA
12,70 %
11,43 %
TEATRO
20,00 %
PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO E DELLA CULTURA DELLA PACE
CENTRI DI DOCUMENTAZIONE E BIBLIOTECHE
10,40 %
43,81 %
ARCHIVIO STORICO
16,00 %
SOSTEGNO E SVILUPPO IMPRESE
1,90 %
TRADIZIONE E FOLCLORE
44,00 %
TURISMO SOSTENIBILE
0,95 %
EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE
45,60 %
{ { {
Le attività delle Pubbliche Assistenze
protezione civile 67,77%
politiche ambientali 12,92%
sociale 35,55%
culturale 15,38%
1. identità|attività istituzionale interna
1.4 Organigramma e funzioni degli organismi nazionali
COLLEGIO NAZIONALE PROBIVIRI
Delibera sui ricorsi delle Associate e dei singoli componenti del Consiglio. Sulle controversie fra Associate e organi Anpas e fra Consiglio nazionale e Comitati regionali
COLLEGIO NAZIONALE REVISORI DEI CONTI
Provvede alla sorveglianza ed al controllo periodico delle operazioni amministrative e della correttezza del bilancio
Il nuovo Consiglio nazionale
non rappresentate le regioni che non hanno un Comitato Regionale (Friuli V.G., Molise, Trentino A.A. Valle D’Aosta). Che lavoro fanno? 7 impiegati, 7 pensionati, 3 dirigenti, 2 ricercatori, 2 ingegneri, un geologo, un architetto, un tecnico di laboratorio, un medico, un infermiere, un geometra, un insegnante, un libero professionista, una casalinga, un modellista di ceramica sanitaria, un autista soccorritore.
Le Assemblee regionali precongressuali ed il 52° Congresso nazionale hanno eletto il Consiglio nazionale che guiderà Anpas nel quadriennio 2014/2018. 20 consiglieri confermati (rispetto al mandato precedente). 9 componenti al primo mandato e 3 hanno già coperto questo incarico in passato. Rimangono ancora
Che impegni in ANPAS? 20 consiglieri hanno incarichi dirigenziali nelle Pubbliche Assistenze (tra i quali 10 sono Presidenti), 18 nei Comitati Regionali (tra i quali un presidente e due vicepresidenti). … e nel Terzo Settore? 8 consiglieri hanno incarichi dirigenziali nei centri di servizio per volontariato, solo 3 nel Forum del Terzo Settore (nazionale o regionali).
PRESIDENTE NAZIONALE
elegge
PUBBLICHE ASSISTENZE
ORGANISMI: Consiglio direttivo, Presidente, Collegio dei revisori dei conti, Collegio dei probiviri
CONSIGLIO NAZIONALE
CONGRESSO NAZIONALE
nominano
si svolge ogni quattro anni: vi partecipano delegati delle associate e dei Comitati regionali in proporzione alle tessere soci - elegge una parte del Consiglio, i Revisori dei Conti e i Probiviri - elabora obiettivi del Movimento
elegge
elegge il Presidente, i due Vicepresidenti, la Direzione e un Segretario - determina le principali fonti di finanziamento (contributi associativi e tesseramento) - ammette ed esclude le associate e le affiliate - controlla le attività dei Comitati regionali.
nominano
24/25
COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO NAZIONALI
DIREZIONE NAZIONALE
ha la gestione organizzativa e finanziaria di Anpas, predispone i bilanci, attua le decisioni del Consiglio
VICE PRESIDENTI NAZIONALI
Costituiscono con il Presidente l’Ufficio di Presidenza. Sono eletti dal Consiglio che ne determina l’ordine di funzione vicaria.
costituisce
Promossi nel piano di lavoro triennale e finalizzati sia allo studio e approfondimento di argomenti specifici, che per l’organizzazione delle attività cardine di ANPAS (Protezione Civile, Servizio Civile, Aree di Sviluppo...)
COMITATI REGIONALI
costituiscono
consiglio nazionale
32
elegge
altri componenti della Direzione
eleggono
ASSEMBLEA NAZIONALE
si svolge una volta ogni anno approva il Bilancio consuntivo e preventivo
È il legale rappresentante ed il suo incarico è incompatibile con ogni altra carica associativa. Convoca e presiede la Direzione ed il Consiglio
costituisce
3 DONNE 16 eletti dal Congresso Nazionale + 16 eletti dai Comitati Regionali Anpas
29 UOMINI
ORGANISMI REGIONALI: Assemblea regionale, Consiglio regionale, Presidente regionale Direzione regionale Collegio regionale dei revisori dei conti Collegio regionale dei probiviri
www qqqqqqqqqq qqqqqqqqqq qqqqqqqqq
costituiscono
52
,72
ANNI (ETÀ MEDIA)
1|identità|organigramma organismi nazionali
Direzione nazionale
FABRIZIO PREGLIASCO Nato a MIlano l’11/11/1959. PRESIDENTE Anpas nazionale Pubblica Assistenza di provenienza: Rho Soccorso di Rho (MI). 37 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Pubbliche relazioni e immagine, direttore responsabile di Anpas Informa, politiche sanitarie e affidamento dei servizi, politiche comunitarie ed euro mediterranee e rapporti con le reti internazionali e nazionali, responsabile del trattamento dati legge privacy (Decreto Legislativo 196/2003); responsabile sicurezza e salute nei luoghi di Lavoro Decreto 81 (ex Legge 626), responsabile nazionale Servizio Civile (per UNSC) Rappresentanza: Osservatorio nazionale del Volontariato, Forum del Terzo Settore (coordinamento), Samaritan International (vicepresidente), CEV, ALDA, Copass
Eletta dal Consiglio Nazionale del 24 gennaio 2015. Aggiornata al 30 aprile 2015
MAURO GIANNELLI Nato a Bibbiena (AR) il 04/01/1960. VICEPRESIDENTE vicario Anpas nazionale Pubblica Assistenza di provenienza: Pubblica Assistenza Casentino Rassina (AR). 41 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Formazione.
ILARIO MORESCHI
DELEGHE COLLEGIALI DELLA PRESIDENZA
Nato a Tornolo (PR) il 06/11/1949. VICEPRESIDENTE Anpas nazionale Pubblica Assistenza di provenienza: Croce Verde Albisola (SV). 42 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Tesseramento Nazionale soci e volontari, Ammissione/Esclusione associazioni e affiliate, Organizzazione eventi, Gestione sedi Anpas nazionale, Archivio e Archivio storico, Referente della Direzione per Commissariamento ANPAS Campania.
Sviluppo del Movimento, Bilancio Sociale, Progettazione. Rappresentanza: SISER, Banca Etica, CNV
9
VOLONTARI
LA DIREZIONE NAZIONALE
56
(DAL 30 NOVEMBRE 2013 AL 30 NOVEMBRE 2014) Fabrizio Pregliasco, Mauro Giannelli, Ilario Moreschi, Maurizio Ampollini, Luciano Dematteis, Carmine Lizza, Romano Manetti, Concetta Mattia, Barbara Siri
26/27
anni ETÀ MEDIA
DELEGHE E INCARICHI ESTERNI ALLA DIREZIONE
LUIGI NEGRONI: Adozioni e Cooperazione internazionale con rappresentanza nella CAI (Commissione Adozioni Internazionali). LUCIANO DEMATTEIS Protezione Civile (viceresponsabile nazionale) con rappresentanza nella Consulta
1/8
CARLO CASTELLUCCI
Nato a Bologna il 18/08/1966. Pubblica Assistenza di provenienza: Associazione Assistenza Pubblica Castello di Serravalle (BO). 7 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Responsabile del personale, Politiche gestionali del Lavoro (nelle Pubbliche Assistenze, nel Volontariato e Terzo Settore), CCNL, Realtà strutturali promosse dalle pubbliche assistenze. Coordinatore Tavolo Politiche del lavoro.
LORENZO COLALEO
Nato a Catania il 17/10/1960 Pubblica Assistenza di provenienza: Corpo Volontari Protezione Civile di Enna (EN). 30 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Politiche ANPAS per i Centri di Servizio al Volontariato, Fund raising, Accordi e convenzioni commerciali per Pubbliche Assistenze e soci. Coordinatore Tavolo per lo Sviluppo del Movimento.
VINCENZO FAVALE
Nato a Lucca il 29/05/1958 Pubblica Assistenza di provenienza: Croce Verde di Torino, 42 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Bilancio, Legge 231/01 (responsabilità di Impresa, Codice Etico e Responsabilità delle persone giuridiche)
DONNE/ UOMINI
nazionale del Volontariato di Protezione Civile presso il Dipartimento . MAURIZIO GAROTTI: cordinatore Gruppo programmazione e progettazione della formazione, Archivio e Archivio storico. SERGIO GIUSTI: CNESC, CNSC, Consulta nazionale del volontariato di Protezione Civile.
EGIDIO PELAGATTI
Nato a Lucca il 28/06/1956 SEGRETARIO DI DIREZIONE Pubblica Assistenza di provenienza: Pubblica Assistenza di Stazzema. 44 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Rapporti con i Comitati Regionali; Coordinamento e sviluppo aree/regioni senza Comitati regionali, Responsabile operativo nazionale Protezione Civile
ELSA FULGENZI
Nata a Rocca di Botte (AQ) il 25/02/1953 Pubblica Assistenza di provenienza: Riano Soccorso di Riano (RM) 16 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze Incarichi e deleghe Anpas: Servizio civile, Politiche giovanili (nuove generazioni ed innovazione), Pari opportunità
CARMINE LIZZA
Nato a Bergamo il 31/05/1972. Pubblica Assistenza di provenienza: Protezione Civile Val D’Agri di Marsicovetere (PZ). 16 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Protezione Civile (responsabile nazionale), Ambiente e territorio, Ufficio Tecnico nazionale
1| identità| la direzione nazionale
1.5 La struttura operativa VIDEO GRAFICA FOTO
UFFICIO STAMPA
SITO SOCIAL
dati aggiornati ad aprile 2015
LUCIA CALANDRA BILANCIO SOCIALE
PROTEZIONE CIVILE COMUNICAZIONE E IMMAGINE
COORDINAMENTO GENERALE
L’ufficio nazionale
TELEPASS DISCHI AV
SERVIZIO CIVILE
FORMAZIONE
Coordinatrice Lavora in Anpas dal 1983. email: l.calandra@anpas.org skype: anpas_lucia
EVENTI MEETING
ARCHIVIO STORICO
SEGRETERIA GENERALE
PROGETTAZIONE
AMMINI STRAZIONE
POLITICHE EUROPEE
PROTO COLLO
CON VEN ZIONI BILANCIO ECONO MICO
ASSICU RAZIONI
15 9/6 12 40
ADOZIONI
dipendenti
%
28/29
DONNE/ UOMINI anni ANZIANITÀ DI SERVIZIO MEDIA
Ex obiettori o volontari in Servizio Civile ora dipendenti
CRISTINA MORETTI
MARCO PUCCI
MONICA ROCCHI
RAISSA SANGIORGI
ANNALIA SOMMAVILLA
DANIELE STRAZZABOSCHI
ENZO SUSINI
ANNA VOGLIAZZO
MIRCO ZANABONI
Servizio civile In Anpas dal 2015 email: r.sangiorgi@anpas.org skype: anpas_raissa
43
anni ,07 ETÀ MEDIA
Nel corso del 2014 hanno collaborato con Anpas anche Lucia Colonna (progettazione), Aurelio Dugoni (progettazione), Raffaele Mingione (segreteria), Angela Spinelli (formazione), Kristian Talamonti (politiche giovanili). Nel 2014 presso l’Ufficio nazionale di Firenze hanno inoltre collaborato come stagisti Filippo Focardi e Ottavia Bettinaglio (Università Studi di Firenze - Facoltà di Scienze Politiche) per il settore internazionale). Sulla base della Convenzione con il Tribunale di Firenze per lo svolgimento di Lavori di Pubblica Utilità, nel 2014 Anpas ha accolto tre persone che sono state impegnate in attività di segreteria per un totale di 343 ore.
L’unità operativa di Roma
Protezione Civile e segreteria generale In Anpas dal 2006. email: b.brugagnoni@anpas.org skype: anpas_benedetta Segreteria generale In Anpas dal 2010 email: m.pucci@anpas.org
Servizio Civile e formazione In Anpas dal 2000. email: c.moretti@anpas.org skype: anpas_cristina
Servizio Civile e amministrazione In Anpas dal 2003. email: e.susini@anpas.org skype: anpas_enzo
INTERNAZIONALE
COOPE RAZI ONE
SERGIO GIUSTI
via Pio Fedi 46/48 50142 Firenze. Tel 055303821 Fax 055375002
TESSERA MENTO
AREE DI SVILUPPO
BENEDETTA BRUGAGNONI
Adozioni e Cooperazione internazionale, Politiche europee In Anpas dal 2002. email: a.sommavilla@anpas.org skype: anpas_annalia
Segreteria generale In Anpas dal 1994 email: a.vogliazzo@anpas.org
Protezione Civile, Servizio Civile e Comunicazione In Anpas dal1992. email: s.giusti@anpas.org skype: anpas_sergio Adozioni e Cooperazione internazionale, Politiche europee In Anpas dal 1996. email: m.rocchi@anpas.org skype: anpas_monica Amministrazione In Anpas dal 1999. email: d.strazzaboschi@anpas.org skype: anpas_daniele
Segreteria generale e Comunicazione. In Anpas dal 2004. email: m.zanaboni@anpas.org skype: anpas_mirco
via Matteo Boiardo 17, 00185 Roma. tel 0669202230
ANNALISA BERGANTINI
ANDREA CARDONI
LORELLA CHERUBINI
Consulenti
CLAUDIO TAMBURINI
NICOLA DE ROSA
CARLO PELIZZI
ALESSANDRA TONGIORGI
ROBERTO BIZZARRI
CHIARA BENCINI
GIUSEPPINA CATELLO
DEBORA VIETTO
PAOLA DEMONTE
CINZIA MORELLI
Progettazione, politiche europee, cooperazione internazionale In Anpas dal 2009. email: a.bergantini@anpas.org skype: anpas_annalisa
consulente del lavoro
assistente consulente (adozioni)
assistente sociale (adozioni)
Comunicazione In Anpas dal 2010. email: a.cardoni@anpas.org skype: anpas_andrea
consulente legale
psicologa (adozioni)
psicologa (adozioni)
Aree di sviluppo e progettazione In Anpas dal 2005. email: l.cherubini@anpas.org skype: anpas_lorella
consulente Sicurezza nei luoghi di lavoro consulente telefonia
psicologa (adozioni)
psicologa (adozioni)
1| identità|la struttura operativa
In questo capitolo vengono elencate le attività svolte da Anpas nel 2014, sulla base di una suddivisione che tiene conto delle principali funzioni e dei settori secondo la classificazione utilizzata nel capitolo precedente per identificare la relazione con i portatori di interesse. Le attività messe in atto nel corso dell’anno sono state realizzate tenendo presente i ruoli che Anpas svolge in base a quanto definito nello Statuto e nella Carta d’Identità.
In particolare sono stati individuati tre ruoli principali: - la rappresentanza, - l’impegno per la crescita del movimento, - l’applicazione del ruolo di garanzia. Al fine di realizzare quanto indicato nella Carta d’Identità Anpas, all’interno di questo capitolo viene evidenziato il ruolo abbinato al settore specifico di attività al fine di identificare meglio la relazione e il collegamento tra attività e ruolo.
foto adfotografie: FRoma 3 aprile 2014
2. LE ATTIVITÀ 128/129
2|le attività
2.1. Attività istituzionale interna riunioni degli organismi nazionali CONSIGLIO NAZIONALE
6 riunioni/27presenze medie /83,4 % presenza media in percentuale
DIREZIONE NAZIONALE
11 riunioni/7,6 presenze medie /84% presenza media in percentuale
UFFICI DI PRESIDENZA
10 riunioni
COLLEGIO REVISORI DEI CONTI
5 riunioni/2,8 presenze medie /93% presenza media in percentuale
COLLEGIO PROBIVIRI
1 riunione/4 presenze medie /80% presenza media in percentuale LOMBARDIA 3 PIEMONTE 5
presenza dei comitati regionali alle riunioni del consiglio nazionale
VENETO 6 EMILIA ROMAGNA 4 UMBRIA 5
LIGURIA 5
MARCHE 0 ABRUZZO 4 PUGLIA 3
TOSCANA 3
LAZIO 6
Il Consiglio nazionale Anpas 2011-2014 CAMPANIA 3 SICILIA 6
SARDEGNA 3
CALABRIA 2
11 gennaio, Firenze, Ufficio di Presidenza
11 aprile, Spoleto, Direzione nazionale
24 gennaio, Firenze, Direzione nazionale
11 aprile, Firenze, Collegio Revisori dei conti
24 gennaio, Firenze, Collegio Revisori dei conti
14 febbraio, Pontassieve (FI), Ufficio di Presidenza
14 marzo, Albisola, Ufficio di Presidenza
12 aprile, Spoleto, Consiglio nazionale
25 gennaio, Firenze, Consiglio nazionale
15 febbraio, Firenze, Direzione nazionale
22 marzo, Firenze, Direzione nazionale
18 aprile, Milano, Ufficio di Presidenza
2014
GENNAIO
32/33
FEBBRAIO
MARZO
BASILICATA 6
APRILE
9 maggio Firenze, Ufficio di Presidenza 16, maggio Firenze, Collegio Revisori dei conti MAGGIO
7 giugno, Firenze, Direzione nazionale
4 ottobre, Principina (GR), Ufficio di Presidenza
20 giugno, Firenze, Direzione nazionale
18 ottobre, Firenze,, Consiglio nazionale. Collegio Revisori dei conti. Direzione nazionale
21 giugno, Firenze,, Consiglio nazionale GIUGNO
29 agosto, 12 luglio, Firenze, Firenze, Ufficio di Direzione nazionale Presidenza LUGLIO
AGOSTO
12 settembre, Firenze, Direzione nazionale SETTEMBRE
OTTOBRE
13 dicembre INSEDIAMENTO, Firenze, Consiglio nazionale, Collegio Probiviri, Collegio Revisori dei conti 8 novembre, Firenze Ufficio di Presidenza
19 dicembre, Firenze Ufficio di Presidenza
28 novembre, Roma Consiglio nazionale
29 dicembre, Firenze Ufficio di Presidenza
NOVEMBRE
DICEMBRE
2.1|attività istituzionale interna
Il percorso precongressuale
Assemblea nazionale precongressuale
34/35 128/129
Gran parte degli incontri istituzionali del 2014 sono stati dedicati alla preparazione del 52° Congresso nazionale, un percorso che è coinciso con il primo anno di presidenza nazionale di Fabrizio Pregliasco, al quale è stato dedicato uno spazio specifico del sito Anpas dove sono stati raccolti documenti, contributi e riflessioni per l’Anpas del futuro.
“Abbiamo l’intenzione, attraverso tutti questi passaggi, di raccogliere spunti utili per rendere davvero operativo il nostro 52° Congresso nazionale e per far sì che questo diventi davvero un luogo di confronto, anche acceso, ma che ci aiuti a costruire le basi di un quadriennio che dovrà vederci impegnati al massimo.
“Condividere le proprie idee nel movimento, ma soprattutto con voi non è solo democrazia ma sentire una libertà interiore che mi aiuta a sentirvi vicini. Grazie” – dal quaderno compilato nei giorni dell’iniziativa Prima tappa del percorso precongressuale, l’Assemblea, su proposta del Consiglio nazionale, si è trasformata in un evento residenziale articolato in due giornate (sabato 17 e domenica 18 maggio). Non ci si è limitati quindi solo all’approvazione dei bilanci economico e sociale, ma è stato un momento di confronto e riflessione sull’Anpas del futuro, anche alla luce della presentazione da parte del Governo delle Linee Guida sulla Riforma del Terzo Settore, avvenuta la settimana prima dell’iniziativa. Per raggiungere un maggiore coinvolgimento di dirigenti e volontari è stato utilizzato il metodo dell’Open Space Technology avvalendosi della competenza di alcuni professionisti esterni (Andrea Volterrani, Emilio Vergani, Paola Tola, Angela Spinelli, Andrea Ciantar) che hanno svolto il ruolo di facilitatori alle “squadre di lavoro”
dell’Assemblea nei 5 gruppi di lavoro su:
Il CONSIGLIO NAZIONALE del 21 giugno ha approvato il Documento Precongressuale posto a base della discussione delle ASSEMBLEE REGIONALI PRECONGRESSUALI che si sono svolte dal 19 luglio al 9 novembre. Un’ulteriore tappa di questo “viaggio” è stata la CONFERENZA DEI PRESIDENTI REGIONALI E DELLA DIREZIONE NAZIONALE che si è svolta il 13 e 14 settembre a Fiesole ed ha visto la presenza dei Presidenti di tutti i Comitati regionali, oltre al Direttore della Croce
Bianca di Bolzano e al Presidente della Federazione dei Volontari del Soccorso della Valle D’Aosta. “Questo gruppo – si legge nella convocazione dell’incontro – ha totalizzato un buon numero di anni in trincea in vari ambiti del nostro Movimento e quindi può rappresentare il vissuto e i sentimenti del mondo Anpas”. La Conferenza ha contribuito alla definizione della proposta di indice di temi per il 52° Congresso nazionale che è stata successivamente approvata dal CONSIGLIO NAZIONALE del 18 ottobre.
1) LE PUBBLICHE ASSISTENZE: SCUOLE DI DEMOCRAZIA E SOLIDARIETA’ 2) PUBBLICHE ASSISTENZE, PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E TERZO SETTORE 3) LE PUBBLICHE ASSISTENZE NELLO SCENARIO INTERNAZIONALE (politiche, ambiti e partnership) 4) LE PUBBLICHE ASSISTENZE E LO SVILUPPO DI ANPAS 5) IDENTITA’ E RUOLO SOCIALE E SOLIDALE DELLE PUBBLICHE ASSISTENZE I veri protagonisti dell’Assemblea sono stati i 16 “volontari per l’Assemblea”, preparati con un momento formativo il 5 e 6 aprile a Pontassieve (FI), che hanno coordinato i gruppi curandone la produzione degli istant report. Nella due giorni di Assemblea sono stati curati anche i momenti ricreativi. Nella sera di venerdì è stata organizzata dalla Croce Azzurra di Pontassieve una cena sociale. Nella giornata del sabato sono stati riproposti gli scambi gastronomici tra i Comitati regionali.
Il 52°Congresso nazionale Anpas Roma, 28/30 novembre 2015 “Passato e futuro. Centodieci anni di storie da intrecciare”: questo è stato il tema del 52° Congresso nazionale che si è svolto a Roma presso la Domus Pacis Torre Rossa Park. Se la sede del Congresso è rimasta la stessa sono state apportate alcuni cambiamenti nell’organizzazione dei lavori, con l’obiettivo di strutturare meglio i momenti di confronto e di dibattito. Dopo l’apertura del Congresso, il dibattito si è sviluppato in tre gruppi di lavoro tematici con la presenza di relatori esterni su: 1) UN "CODICE ETICO" CONDIVISO: L'ETICA DEL PARTECIPARE, DELL'AGIRE, DEL COMUNICARE IN ANPAS Con Nino Amadore, Il Sole 24 ore; Renato Briganti, Università Federico II di Napoli e Andrea Cardoni, Ufficio Comunicazione Anpas 2) PROTEZIONE CIVILE. SVILUPPO VERSO LA PREVENZIONE E COMUNITÀ RESILIENTI. *Nomi, cognomi e infami” di Giulio Cavalli è nato come viaggio tra storie di persone “normali” diventate eroiche per per la pavidità tutta intorno, da Peppino Impastato a Paolo Borsellino, da Libero Grassi a Bruno Caccia fino ai riti e conviti mafiosi che brillano in tutta la loro
Con Titti Postiglione, Dipartimento Protezione Civile 3) DDL DI RIFORMA DEL TERZO SETTORE: IL CONTRIBUTO DI ANPAS NELLA REALIZZAZIONE DEI DECRETI DELEGATI Con Gianfranco Marocchi, Idee in Rete e Massimo Novarino, Forum del Terzo Settore Nella serata di venerdì è stato promosso un momento di spettacolo e dibattito dedicata alla legalità con lo spettacolo “Nomi, cognomi e infami” dell’attore Giulio Cavalli*. A seguire la presentazione del libro “Calabria Ribelle” di Giuseppe Trimarchi. Sono intervenuti, oltre all’autore, Irene Carbone, Danilo Chirico, Nino Amadore, Paolo Masini, Assessore allo Sviluppo delle Periferie del Comune di Roma, Fabrizio Pregliasco. Nel pomeriggio di sabato 29 novembre si è svolta l’Assemblea Nazionale dei giovani delle Pubbliche Assistenze (vedi paragrafo su Politiche Giovanili).
povertà culturale ed etica. Il canovaccio di Nomi, cognomi e infami è quello che ci succede intorno: le città che cambiano forma per dare forma ai soldi che vanno riciclati, gli episodi di mafia che non vengono riconosciuti come tali e che basterebbe mettere in fila e soprattutto i nomi
e i cognomi e questa abitudine persa di indicare i colpevoli per esporli ad un giudizio pubblico. Dice Mark Twain che “non bisogna avere paura di ciò che non si conosce ma di ciò che crediamo vero e invece non lo è”
1. identità|attività istituzionale interna
Politiche giovanili Il 2014 è stato caratterizzato da un grande impegno sulle politiche giovanili ed ha visto la nascita di 9 gruppi regionali (Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Veneto), che si sono incontrati più volte, dando inoltre vita a un’intensa attività in rete sui social network in particolare nel gruppo facebook Occupy Anpas. AGENDA: 22 marzo, Latina: Partecipazione a manifestazione nazionale Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie 3 aprile, Roma Partecipazione a manifestazione nazionale Fermi Tutti! (Anpas e Confederazione delle Misericordie d’Italia)
31 maggio, Pergusa (EN) Assemblea dei Giovani Anpas nell’ambito di Isole d’Anpas con Egidio Ciancio, Fabrizio Pregliasco e Mauro Giannelli. Al termine dell’incontro si è svolta una caccia al tesoro all’interno dell’autodromo di Pergusa 21 giugno, Firenze Approvazione da parte del Consiglio nazionale di un piano programmatico sulle politiche giovanili 8 agosto, Adria (RO) Incontro sulle Politiche Giovanili nell’ambito del Sami Contest 29 novembre Roma Assemblea nazionale dei Giovani delle Pubbliche Assistenze.
I loro sorrisi sono tesi come le loro mani quando prendono il pranzo a sacco. Tesi per l’emozione, per molti di loro è il primo Congresso, per altri è la prima Assemblea nazionale del gruppo Giovani d’Anpas a cui partecipano. Sono tanti, inaspettati, furiosi, timidi, alti, bassi, robusti, longilinei, dagli occhi di ghiaccio e dalla pelle olivastra. Hanno dialetti diversi, tratti somatici che provengono dalla nordica Valle d’Aosta fino alla Sicilia con quegli occhi color nocciola e l’accento inconfondibile. Sabato 29 novembre si è svolta la quarta assemblea dei giovani: un incontro cardine del movimento delle politiche giovanili che ha messo insieme le energie emerse durante la prima assemblea a Bari in occasione del Meeting del 2012, assorbire il bisogno di dotarsi di una struttura a livello nazionale emerso durante la seconda assemblea svoltasi in occasione dell’esercitazione di Protezione Civile “Isole d’Anpas” a giugno e consolidarsi in occasione della terza assemblea dei giovani durante il Sami Contest (Adria, agosto 2014). Scopo della quarta
Assemblea nazionale doveva essere quello di eleggere un portavoce nazionale ed il suo vice, trasformandosi poi in un incontro sorprendente, dalle dinamiche insolite e dai risultati inaspettati. Più che individuare subito un nome, i ragazzi hanno ragionato sulla descrizione ideale di un portavoce, si sono analizzate le sue attitudini, pregi, difetti, carattere e aspettative. (…) È così emerso un portavoce che sarebbe dovuto essere coraggioso, altruista, capace di collaborare e farsi aiutare, consapevole del proprio ruolo di vettore delle istanze che dal basso sarebbero emerse durante gli incontri dei gruppi giovanili, grande viaggiatore e votato alla nobile qualità del saper ascoltare. L’Assemblea ha eletto Simone Calcagni, volontario della Praesidium di Roma, come Portavoce dei Giovani Anpas e Pasquale Rana, volontario Sermolfetta, come Viceportavoce. DI VALERIO DE PINTO, VOLONTARIO SERMOLFETTA DI MOLFETTA (BA)
foto, Roma 29 novembre, assemblea nazionale dei Giovani Anpas
36/37
2.1|attività istituzionale interna
ammissione ed esclusione di associazioni
AFFILIAZIONE AD ANPAS
881 874 879 880 Pubbliche Assistenze Anpas
31 dicembre 2012
Pubbliche Assistenze Anpas
Pubbliche Assistenze Anpas
31 dicembre 2013
31 dicembre 2014
2014
PA al 31/12/2012
PA AMMESSE
PA ESCLUSE
PA al 31/12/2014
ABRUZZO
26
2
1
27
BASILICATA
9
1
0
10
CALABRIA
22
0
1
21
CAMPANIA
42
0
4
38
EMILIA ROMAGNA
112
0
0
112
FRIULI V.G.
3
0
0
3
LAZIO
17
6
2
21
LIGURIA
103
0
2
101
LOMBARDIA
113
0
0
113
MARCHE
47
1
0
48
MOLISE
5
0
0
5
PIEMONTE
80
1
3
78
PUGLIA
25
3
1
27
SARDEGNA
41
1
2
40
SICILIA
33
4
2
35
TOSCANA
158
3
0
161
TRENTINO A.A.
1
0
0
1
UMBRIA
7
0
0
7
VALLE D’AOSTA
11
1
0
12
VENETO
19
0
0
19
TOTALE
874
23
18
879
REGIONE
motivazione perdita della qualità di aderente anpas 38/39
Pubbliche Assistenze Anpas
3
MOROSITÀ
8
RECESSO
5
CESSATA ATTIVITÀ
18 aprile 2015
2
ESCLUSIONE
Con l’adeguamento del Regolamento Generale (24 novembre 2012) che attua le modifiche dello Statuto nazionale (approvate dal 51° Congresso) possono aderire ad Anpas con la qualità di affiliate “le organizzazioni, con sede in Italia e all’estero, senza scopo di lucro soggettivo, anche interassociative e mutualistiche le quali non avendo i requisiti per aderire ad Anpas ne condividano l’ispirazione e gli obiettivi generali”. Nel corso dell’anno è stata affiliata un’unica organizzazione (Regione Lombardia) portando a 4 il numero totale delle affiliate.
Società di mutuo soccorso di Malnate e dell’Insubria di Malnate (VA) Costituita il 19 ottobre 2000 su iniziativa dell’SOS Malnate onlus. Offre ai suoi soci assistenza socio-sanitaria ed economica ad integrazione della sanità pubblica. Sono socie della SMS circa 4000 famiglie residenti nel Comune di Malnate e nei paesi limitrofi. Dispone di tre sezioni operative a Valbossa (Azzate), Valceresio (Besano) e Cunardo (Tre Valli). E’ iscritta (come società di mutuo soccorso) nella sezione IMPRESE SOCIALI alla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Varese. (Presidente: Maurizio Ampollini)
22 febbraio, Mottola (TA), Consiglio regionale Anpas Puglia, incontro con il gruppo giovanile e Conferenza dei presidenti delle Pubbliche Assistenze Pugliesi (Pregliasco); 8/9 marzo, L’Aquila, Conferenza di Organizzazione Anpas Abruzzo (Pregliasco, Giannelli, Moreschi, Lizza); 9 marzo, Ancona, incontro con presidio volontari Anpas contro la Regione Marche (Pregliasco); 30 marzo, Genova, inaugurazione monumento volontari caduti (Pregliasco); 5 aprile, Lucca, Assemblea regionale Anpas Toscana (Pregliasco, Giannelli); 18 aprile, Grugliasco (TO), Assemblea regionale Anpas Piemonte (Dematteis); 3 maggio, Boltiere (BG), Assemblea regionale Anpas Lombardia (Pregliasco, Ampollini); 10 maggio, Castelnovo di Porto (RM), Esercitazione regionale PC ANPAS Lazio Vejentana 2014 (Moreschi); 11 maggio, Civitella Roveto (AQ), Assemblea regionale Anpas Abruzzo (Giannelli, Moreschi); 11 maggio, Castenuovo di Porto (RM), Convegno Anpas Lazio “Protezione Civile?.... Parliamone!!” (Pelagatti); 24 maggio, Piacenza, Assemblea regionale Anpas Emilia-Romagna (Pregliasco); 25 maggio, Genova, Assemblea regionale Anpas Liguria (Moreschi); 28 maggio, Aosta, riunione con i dirigenti della Federazione dei Volontari del Soccorso della VdA (Pregliasco); 1 giugno, Enna, Esercitazione di Protezione Civile Isole D’Anpas promosso da Anpas Sicilia, di concerto con il Dipartimento regionale PC (Pregliasco, Pelagatti); 31 maggio, Marina di Carrara, Convegno “Il Volontariato è Stato. L’impegno nostro e delle Istituzioni per un Welfare Pubblico ed Universale”, nell’ambito dei MayDays promossi da Anpas Toscana (Pregliasco); 14 giugno, Conferenza dei presidenti delle Pubbliche Assistenze sarde (Giannelli); 25 giugno, Baricelle di Marsicovetere (PZ), Assemblea regionale Anpas Basilicata (Lizza); 19 luglio, Grugliasco (TO), Assemblea Anpas Piemonte (Pregliasco, Giannelli, Moreschi, Dematteis); 20 luglio, Foligno, festa Gruppo Giovani Anpas Umbria (Giannelli); 27 luglio, Avellino, Assemblea Anpas Campania (Giannelli); 5 settembre, Roma, Assemblea regionale Anpas Lazio (Giannelli); 21 settembre, L’Aquila, Assemblea regionale Anpas Abruzzo (Moreschi); 27 settembre, Sant’Olcese (GE), Anpasday LAB&Meeting (Pregliasco, Moreschi); 28 settembre, Assemblea regionale Anpas Sicilia (Pregliasco); 4/5 ottobre, Principina a Mare (GR), Assemblea regionale Anpas Toscana (Pregliasco, Giannelli, Moreschi); 11 ottobre, Ancona, Conferenza di Organizzazione Anpas Marche (Pregliasco); 12 ottobre, Montichiari (BS), Assemblea regionale Anpas Lombardia (Pregliasco, Ampollini); 19 ottobre, Cellamare (BA), Assemblea regionale Anpas Puglia (Pregliasco); 24 ottobre, Assemblea regionale Anpas Umbria (Moreschi); 25 ottobre, Reggio Emilia, Assemblea regionale Anpas Emilia-Romagna (Pregliasco); 26 ottobre, Ghilarza (OR), Assemblea regionale Anpas Sardegna (Giannelli); 26 ottobre, Genova, Assemblea regionale Anpas Liguria (Pregliasco, Moreschi); 29 ottobre, Mestre, Assemblea regionale Anpas Veneto (Pregliasco); 30 ottobre, Baricelle di Marsicovetere (PZ), Assemblea regionale Anpas Basilicata (Lizza, Mattia); 9 novembre, Avellino, Assemblea regionale Anpas Campania (Giannelli, Moreschi); 9 novembre, Lamezia Terme, Assemblea regionale Anpas Calabria (Pregliasco); 12 novembre, Milano, Consiglio regionale Anpas Lombardia (Pregliasco); 15 novembre, Corchiano (VT), Conferenza dei Presidenti Anpas Lazio (Pregliasco, Giannelli).
17 gennaio, Campi Bisenzio (FI), incontro con Pubblica Assistenza (Pregliasco); 9 febbraio, Rho (MI), inaugurazione Ambulanza Rho Soccorso (Pregliasco); 15 marzo, Cadorago (CO), evento Croce Azzurra Cadorago (Pregliasco); 21 marzo, Bosisio Parini (LC), convegno “Sanita 2.0 Dal Welfare al benessere sociale. Un progetto per la Brianza lecchese” promosso dalla Croce Verde (Pregliasco); 23 marzo, Castelnovo ne’ Monti (RE), inaugurazione centro formazione Croce Verde (Pregliasco); 4 maggio, Sestri Ponente (GE), 4° memorial Tea Benedetti promosso dalla Croce Verde (Pregliasco); 10 maggio, Vignola (MO), Inaugurazione sede Croce Blu (Pregliasco); 10 maggio, Cavezzo (MO), inaugurazione sede Croce Blu (Casini); 10 maggio, Siano (SA), convegno “16 anni dopo: tra ricordi e prevenzione” promosso da Croce Azzurra in occasione dell’iniziativa Siano Ricorda (Mattia); 17 maggio, Pontassieve (FI), inaugurazione ambulatori PAS Croce Azzurra Pontassieve (Pregliasco); 25 maggio, Gesualdo (AV), IV Giornata dell’Ammalato promossa dalla Pubblica Assistenza di Gesualdo (Mattia); 8 giugno, Sciarborasca (GE), inaugurazione Gruppo Verde della Croce Verde (Pregliasco); 12 luglio, Recco (GE), 90° di fondazione della Croce Verde (Pregliasco); 13 luglio, Gromo (BG), 35° di fondazione della Croce Blu (Pregliasco); 20 luglio, Rosolina Mare (RO), visita progetto Estate Sicura della Croce Verde di Adria (Pregliasco); 20 luglio, Cologno Monzese (MB), festa sociale AVIS (Pregliasco); 24 agosto, Comano (MS), 30° anniversario di fondazione Croce Azzurra (Pregliasco); 6 settembre, Pula (CA), festa sociale e 28° anniversario LAVS (Pregliasco, Casini); 7 settembre, Genova, cena e premiazione dei Militi Croce D’Oro (Moreschi); 12 settembre, Piacenza, presnetazione progetto forCIVES promosso dal Coordinamento provinciale dlele Pubbliche Asisstenze di Piacenza (Pregliasco); 20 settembre, Castelnuovo di Garfagnana (LU), inaugurazione ambulanza (Moreschi); 5 ottobre, Spezzano Sila (CS), 25° di fondazione AVA (Pregliasco); 12 ottobre, Fino Mornasco (CO), evento Gruppo Volontari (Pregliasco); 23 ottobre, Rapallo (GE), visita alla Pubblica Assistenza; 1 novembre, Pioltello (MI), 40° di fondazione della Croce Verde (Pregliasco); 21 dicembre, Signa (FI), inaugurazione e donazione ambulanza in Gambia della Pubblica Assistenza (Pregliasco)
presenza istituzionale
28 presenze
NELLE INIZIATIVE DEI COMITATI REGIONALI ANPAS
25 presenze
NELLE INIZIATIVE DELLE PUBBLICHE ASSISTENZE ANPAS
2.1|attività istituzionale interna
aree di sviluppo
In continuità con l’anno precedente, nel 2014 si è lavorato sui temi emersi nelle visite ai Comitati regionali effettuate nel 2013, con l’assistenza amministrativa e gestionale alle attività delle segreterie e un focus particolare sul supporto dell’attività di progettazione di rete: in Basilicata, Lazio, Sardegna e Puglia la UOR ha contribuito alla elaborazione dei progetti candidati a
{
tesseramento Il Tesseramento, divenuto obbligatorio nel 2007, è lo strumento più naturale per rafforzare il carattere unitario dell’Organizzazione nazionale, favorire il legame del cittadino con l’Associazione e con il Movimento nazionale e incentivare la diffusione dell’immagine e della conoscenza di Anpas nel territorio.
804
ore di lavoro svolte dalla Segreteria Nazionale per...
• • • • • • • •
finanziamenti nei bandi di Fondazione con il Sud e dei Centri di Servizio. È inoltre stata supportata sotto l’aspetto logistico la partecipazione dei Comitati delle Aree di Sviluppo alle iniziative di Isole d’Anpas (Enna, 28 maggio/1 giugno) e al Contest di SAMI (Adria/Venezia, 7/10 agosto).
Informare le Associazioni attraverso 1 circolare generale, 8 solleciti e la consulenza telefonica Raccogliere e verificare i buoni ordine: 1332 per gli anni 2014 e 2015 Gestire la banca dati del tesseramento (soci, volontari) Creare 850 nuovi record da inviare alla tipografia in previsione del Tesseramento 2015 Rapportarsi con la tipografia e controllare le bozze dalle tessere di ogni Associazione Rapportarsi con il broker assicurativo per la gestione della convenzione per la polizza assicurativa collegata alla tessera volontari Spedire le tessere (soci e volontari) alle associazioni: 772 pacchi per gli anni 2014 e 2015 Aggiornare gli organismi nazionali e i presidenti dei Comitati regionali in occasione delle riunioni di Direzione, Consiglio e Conferenza dei Presidenti
I NUMERI DEL TESSERAMENTO 2014 REGIONE
SOCI
PA
Volontari
PA
POLIZZE
PA
Abruzzo
2865
26
1987
26
830
8
Basilicata
580
10
385
10
215
8
Calabria
2195
18
1025
18
220
7
Campania
4235
34
1585
34
1223
32
Emilia Romagna
39139
110
14106
108
2634
27
20
1
20
1
20
1
Lazio
3003
23
1051
18
393
8
Liguria
37954
95
8084
95
8084
95
Lombardia
17495
103
15489
102
2515
22
Marche
18346
46
6488
46
900
10
Molise
173
3
123
3
123
3
Piemonte
15231
78
9659
78
1843
22
Puglia
4467
26
2192
26
1382
20
Sardegna
5722
33
2455
33
850
13
Sicilia
6398
31
2306
32
1033
19
186365
162
17608
144
2522
31
Trentino Alto Adige
2759
1
2759
1
0
0
Umbria
1553
7
586
7
386
5
Valle d’Aosta
553
12
525
12
327
7
Veneto
1983
16
1356
16
310
4
Friuli V.G.
Toscana
40/41
Lo Statuto della Croce Verde Pietrasanta
Prosegue l’attività di raccolta degli elenchi soci iniziata nel 2008 e prevista dal Regolamento generale (art. 12 comma d) in attuazione dell’art.10 dello Statuto: «le Associate ANPAS comunicano ogni anno al Presidente nazionale ed al Comitato regionale l’elenco nominativo dei soci». Gli elenchi soci sono stati richiesti aggiornati al 31 dicembre 2013 e in formato excel.
L’obiettivo dei prossimi anni è quello di costruire una banca dati dei soci Anpas, un’occasione per valorizzare il patrimonio umano rappresentato dai soci delle Pubbliche Assistenze rendendoli consapevoli dell’appartenenza alla più grande Organizzazione di volontariato presente in Italia. Nel 2014 sono pervenuti 125 elenchi rispetto ai 138 del 2013.
Anpas, attraverso un accordo con Assiteca offre alle Associazioni aderenti la possibilità di assicurare i Volontari, per l’adempimento di uno degli obblighi previsti dalla legge 266/91. Nel 2014 hanno usufruito del servizio 342 Associazioni per un totale di 25.810
volontari assicurati. Le Associazioni possono richiedere direttamente ad Assiteca anche un integrazione alla copertura di base. Nel 2014 hanno sottoscritto polizze integrative 50 Associazioni.
elenco soci
assicurazione dei volontari
consulenza (telefonica, via email, attraverso circolari) amministrativa, fiscale e legislativa alle Associazioni aderenti
all’interno del Movimento.
ccnl anpas
dischi av
convenzioni rinnovate o stipulate per la prima volta
Argomenti: • 5 per mille • Contributi per acquisto di ambulanze e di beni strumentali (DM 177/2010 e Legge 326/03) • Agevolazioni per carburanti • Esenzione del pedaggio autostradale e telepass • Esenzione Tassa automobilistica
•
Il 17 gennaio è stato rinnovato il CCNL Anpas con la firma – da parte della Presidenza Anpas e delle rappresentanze delle Organizzazioni Sindacali (CGIL FP, CISL FP e UIL FPL) – di un nuovo accordo che prevede, oltre ad un aumento del salario dei dipendenti Anpas, maggiori possibilità per l’ingresso dei giovani attraverso
l’apprendistato. Il 7 marzo la Croce Rossa Italiana ha adottato il CCNL Anpas, anche per il suo personale dipendente. Il 28 giugno è stato sottoscritto con le Organizzazioni sindacali l’accordo per l’adesione di Anpas al Fondo di previdenza complementare Perseo.
Anpas fornisce gratuitamente alle Associazioni, tramite i Comitati Regionali, i contrassegni AV (Associazione Volontariato) previsti dalla normativa da apporre sui veicoli di soccorso esenti dal pagamento del pedaggio autostradale.
Per Soci e le Associazioni ABBIGLIAMENTO VOLONTARI Men at Work Ditta Soldini ASSICURAZIONI Assiteca -polizza base per volontari e tesserati - polizza integrativa per volontari e tesserati sconti RC auto Soluzioni assicurative esclusive per le P.A., i volontari e i tesserati. SERVIZI PER AUTOMEZZI Magneti Marelli (manutenzione e ricambi per autoveicoli) Agip (carte per rifornimenti e sconti su
42/43
• • • • • •
Legge 266/91 (Legge quadro sul Volontariato) Aspetti fiscali previsti dal Decreto 460/97 (Disciplina delle Onlus) Circoli associativi Sicurezza nei luoghi di lavoro Contratto di Lavoro Anpas IMU (Imposta Municipale Unica) Censimento ISTAT
Nel 2014 sono stati stampati 5.000 dischi AV e, sulla base dei dati forniti attraverso l’ultimo censimento nazionale, distribuiti 4.626 ai veicoli di soccorso di 751 Associazioni.
carburanti) DIEMME Dispositivi Medici srl (attrezzatura medica) Hygienio, il sanificatore (igienificazione ambulanze) MANIFESTAZIONI SIAE- Manifestazioni musicali SIAE- Musica d’ambiente per circoli VARIE Area 11 Diver La maddalena (Sardegna: corsi sub, immersioni ed ospitalità DOG Performance - mangimi per cani Eurovinil (tende pneumatiche) Roberto Bizzarri (Consulenza per telefonia fissa, mobile, internet ICT)
Nel corso dell’anno il Consiglio nazionale ha dalla Prefettura di Firenze il 9 luglio 2012) ed approvato gli statuti regionali di Anpas Marche e al nuovo Regolamento generale (approvato dal Veneto, a seguito del necessario adeguamento Consiglio nazionale il 24 novembre 2012). alle modifiche statutarie nazionali (approvate
verifica e controllo
Commissariamento Anpas Campania Il Consiglio nazionale del 21 giugno 2014 ha deliberato all’unanimità di commissariare il Comitato regionale Anpas Campania e di nominare Commissario il Consigliere nazionale Egidio Ciancio, affiancato nella sua attività dal personale di Anpas nazionale. La decisione, non facile e comunque impegnativa e di forte responsabilità, di commissariare la struttura regionale si è resa necessaria per serie carenze oggettive da un punto di vista amministrativo, organizzativo e di adempimenti statutari, oltre ad una grave morosità nei confronti del nazionale. Queste le principali attività realizzate fino al 31 dicembre 2014. È stata ricostruita la contabilità 2013, propedeutica all’approvazione del relativo bilancio, e quella del 2014 fino alla nomina del commissario poi tenuta aggiornata. Sono state versate le quote arretrate dovute al nazionale previste dal piano di rientro concordato. Si è provveduto, inviando la documentazione necessaria, al mantenimento della iscrizione del Comitato al Registro regionale del volontariato (la Regione Campania aveva avviato il procedimento di esclusione del Comitato regionale). Per quanto riguarda l’iscrizione nell’elenco delle Organizzazioni di volontariato di Protezione Civile della Regione Campania è stato effettuato un censimento delle risorse umane, mezzi e attrezzature delle Associazioni. È stato seguita e coordinata la gestione delle attrezzature di protezione civile del Comitato (tra le quali la cucina da campo) e il loro utilizzo da parte delle associazioni campane. Sono stati intrapresi contatti con l’amministrazione provinciale per l’eventuale proroga del contratto di comodato d’uso per la sede del Comitato (che si trova ad Avellino) verificando inoltre la possibilità di trovare nuovi locali. Nel corso del 2014 sono state indette due Assemblee regionali: la prima per l’approvazione del bilancio 2013 tenutasi il 27 luglio 2014 ad Avellino (presenti o delegate 19 associazioni su 42): la seconda precongressuale, svoltasi il 9 novembre 2014 ad Avellino, ha provveduto
ad eleggere il Consigliere nazionale di diritto e la lista delle candidature per gli organismi nazionali da eleggere al Congresso. Questa Assemblea è stata preceduta da due riunioni territoriali (Grottaminarda e Salerno - 9 e 10 ottobre) che sono state anche un’occasione di discussione sul documento precongressuale tra le associazioni presenti. Nel 2014 sono stati realizzati dalle Pubbliche Assistenze campane 10 Campi scuola “Anch’io sono la Protezione civile”. Per la Campagna Io non rischio - nelle declinazioni di terremoto e maremoto - hanno partecipato 13 associazioni all’edizione di giugno e 8 associazioni hanno replicato nell’edizione di ottobre. Si è proseguito, riorganizzandola, l’attività del progetto MENOèMEGLIO (finanziato dalla Fondazione con il Sud). Si è tenuta la conferenza stampa di lancio delle attività di progetto, ad Avellino, con la partecipazione di tutti i partner e molti volontari delle associazioni campane e si proceduto con le attività previste dal progetto stesso (formazione e pianificazione della campagna di sensibilizzazione). Sono state promosse riunioni di aggiornamento fra le associate che operano attraverso la convenzione del Comitato regionale con la ASL di Avellino per il servizio di emergenza territoriale con infermieri. In vista del rinnovo della convenzione si è stabilito un rapporto di collaborazione con la Confederazione delle Misericordie per una maggiore sinergia nei rapporti con la ASL. L’attività di monitoraggio e controllo sulle associate da parte del Commissario ha fatto sì che alcune Associazioni, per motivi diversi, hanno perso la qualità di aderente ad Anpas in due casi per “cessata attività” e in 2 per “recesso” portando il numero di associate al 38 (al 31 dicembre 2015). A partire dal mese di ottobre – sulla base di quanto deliberato dalla Assemblea regionale – si è provveduto alla raccolta dei bilanci delle Associazioni ed alla verifica della situazione dei contributi associativi dovuti al Comitato regionale inviando la richiesta di pagamento di quanto dovuto.
2.1|attività istituzionale interna
2.2 Attività istituzionale esterna MOTORE DI AZIONI DI RETE E DI COLLABORAZIONE L’attività di rete e collaborazione di Anpas con altri soggetti istituzionali e del Terzo Settore si esprime in tre forme:
ADESIONI DI ANPAS A ORGANISMI DI RAPPRE SENTANZA
PARTECIPA ZIONE A TAVOLI ISTITUZIONALI PER CONTO DI ANPAS
NAZIO NALI
EUROPEI
FORUM PERMANENTE DEL TERZO SETTORE LIBERA CNESC CNV* BANCA POPOLARE ETICA
SAMI CEV ALDA
IMPEGNO DEI DIRIGENTI IN ALTRE ORGANIZZA ZIONI
OSSERVATORIO NAZIONALE DEL VOLONTARIATO
FONDAZIONE CON IL SUD
CONSULTA NAZIONALE SERVIZIO CIVILE
CSV.NET
Organismo di rappresentanza istituzionale e di coordinamento del Terzo Settore Italiano, costituito nel 1997 e composto da oltre 100 associazioni di secondo e terzo livello. Dal 1999 è parte sociale riconosciuta www.forumterzosettore.it
Libera Associazioni nomi e numeri contro le mafie Coordinamento nato nel 1995 che raccoglie oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politicoculturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. www.libera.it
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L’Assemblea del Forum del Terzo Settore dell’11 giugno dopo le dimissioni di Fausto Casini dal Coordinamento, ha eletto Fabrizio Pregliasco come nuovo componente. Anpas ha partecipato anche alle Consulte Volontariato (Casini/ Moreschi) Economia Civile (Ampollini), Welfare (Manetti), Affari europei e Internazionali (Negroni) e al Tavolo Tecnico Legislativo (Moiso).
banca popolare etica
Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile Associazione che dal 1988 raccoglie alcuni dei maggiori Enti convenzionati con l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile per l’impiego di obiettori di coscienza in servizio civile e che dal 2001 in avanti promuovono il servizio civile nazionale ai sensi della L.64/01 www.cnesc.it
Centro Nazionale del Volontariato Costituito nel 1984 a Lucca allo scopo di creare un ambito di incontro permanente per il dibattito culturale e lo scambio di esperienze tra coloro che operano nel volontariato. www.volontariatoggi.info *Anpas ha deliberato il recesso dal CNV il 18 aprile 2015
Nata nel 1999 per iniziativa del terzo settore italiano, la banca si caratterizza per offrire ai risparmiatori tutti i comuni servizi bancari e per il fatto che, oltre ai privati cittadini, possono accedere ai finanziamenti solo le organizzazioni con evidente valore sociale o ambientale www.bancaetica.it
ADESIONI EUROPEE
CONSULTA DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE (PRESSO IL DPC)
LA PARTECIPAZIONE DI ANPAS AL FORUM DEL TERZO SETTORE
cnv
FORTES
ADESIONI DI ANPAS A ORGANISMI DI RAPPRESENTANZA Forum permanente del Terzo Settore
cnesc
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riunioni politiche
incontri tecnici
sami
cev
alda
Samaritan International Rete internazionale di associazioni di volontariato dedite al soccorso sanitario, alla protezione civile e alla solidarietà internazionale. SAMI si impegna a rappresentarle, sostenerle, fornire formazione e promuovere il volontariato, nonché a realizzare interventi umanitari in risposta a calamità e catastrofi www.samaritan-international.eu
European Volunteer Center Rete europea costituita da 80 membri di tutta Europa che operano congiuntamente al fine di sostenere e promuovere il volontariato. Il CEV trasmette alle istituzioni dell’Unione europea le priorità collettive e le preoccupazioni delle organizzazioni che lo compongono www.cev.be
Associazione delle Agenzie della Democrazia Locale. Organizzazione non governativa europea dedicata alla promozione della buona governance e della partecipazione dei cittadini a livello locale. www.alda-europe.eu
IMPEGNO DEI DIRIGENTI IN ALTRE ORGANIZZAZIONI fondazione con il sud
fortes
La Fondazione con il Sud è un soggetto privato nato il 22 novembre 2006 dall’alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volontariato per promuovere l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno www.fondazioneconilsud.it
Fondazione Scuola di Alta Formazione per il Terzo Settore. Nata nel 2007 per volontà della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, della Provincia di Siena e del Cesvot, si rivolge a dirigenti, quadri, volontari, operatori del Terzo settore con l’obiettivo di offrire loro una formazione superiore qualificata www.fondazionefortes.it
La partecipazione di Anpas alla Fondazione con il Sud: Fausto Casini, coordinatore del Comitato di Indirizzo. Riunioni politiche: 2 Incontri tecnici: 1
csv.net
La partecipazione di Anpas a FORTES: Nel 2014 dirigenti Anpas hanno preso parte alla Summer School dedicata a “Partecipazione, Sostenibilità e Impatto Sociale - #valutazione, #valutare, #valutiamoci” (Siena, 3/6 settembre)
Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato Nato nel 2003 per continuità al Collegamento Nazionale dei Centri di Servizio costituito nel 1999. Attualmente riunisce e rappresenta oltre il 90% dei 78 Centri di Servizio per il Volontariato presenti in Italia www.csvnet.it La partecipazione di Anpas a CSV.net: Luca Cosso, componente del Consiglio Direttivo per il CSV di Genova
LA PARTECIPAZIONE DI ANPAS A LIBERA
Anpas ha preso parte alla giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, svoltosi a Latina il 22 marzo, che ha visto la presenza di oltre 150000 persone. Nel corso dell’anno Anpas ha partecipato a 2 riunioni della rete delle Associazioni nazionali aderenti a Libera per la programmazione di iniziative future, alla Conferenza nazionale “Le mafie restituiscono il maltolto” (1 marzo) e a “Contromafie - stati generali dell’antimafia” (24 ottobre).
incontri con altre organizzazioni Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, Croce Rossa Italiana, FIMIV Federazione Italiana della Mutualità Integrativa Volontaria, IRC (Italian Resuscitation Council – Gruppo Italiano per la, Rianimazione cardiopolmonare), FISPES Federazione Sportiva Paralimpica
2.2| attività istituzionale esterna
INTERLOCUTRICE DI ENTI ED ISTITUZIONI
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incontri con il Governo con Parlamento con Enti Locali
Osservatorio Nazionale del Volontariato Previsto dall’art. 12 Legge n. 266 del 1991, è presieduto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. E’ composto da dieci rappresentanti delle organizzazioni e delle federazioni di volontariato operanti in almeno sei regioni, da due esperti e da tre rappresentanti delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. Nel corso del 2014 non è mai stato convocato.
Incontri • • • • • • • • • • • •
16 gennaio, Roma con On. Filippo Fossati (PD) 7 febbraio, Roma con Ministero della Salute DG Professioni Sanitarie e DG Emergenza Sanitaria 7 marzo, Roma con On. Edo Patriarca (PD) e On. Federico Gelli (PD) 1 aprile con Commissione trasporti Camera dei Deputati 3 aprile, Roma con Presidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati On. Pierpaolo Vargiu 3 aprile, Roma, con Assessora alla Sicurezza Sociale e alla Sussidiarietà Rita Cutini 5 giugno, Roma con gruppo parlamentare SEL (Camera e Senato) 12 luglio, Ceva (CN) con Viceministro alla Giustizia Enrico Costa 18 luglio, Roma con Direzione ARES Lazio 9 settembre, Roma, con il Viceministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Riccardo Nencini 25 settembre, Roma, con Ministero Trasporti ed Infrastrutture (con la Confederazione delle Misericordie D’Italia e Autostrade per l’Italia) 28 ottobre, Genova, con Protezione Civile Regione Liguria
ATTRICE IMPEGNATA IN BATTAGLIE SOCIALI esenzione pedaggio autostradale Tutto è iniziato con la disdetta da parte delle Autostrade per l’Italia Spa, a far data dal 24 maggio 2014, dell’accordo con Anpas (stipulato dal 1999) per la concessione in comodato d’uso gratuito dei telepass esenti alle Pubbliche Assistenze. La decisione di Autostrade ha riguardato anche altre reti nazionali (Confederazione delle Misericordie) e singole Associazioni (fra cui la Croce Bianca di Bolzano e di Milano). Principale
Le modifiche del Codice della Strada e la circolare Ministero Infrastrutture e Trasporti Tutte le azioni di Anpas realizzate nel 2014 hanno ottenuto l’inserimento in un DDL (Legge delega riguardante modifiche al Testo Unico del Codice della Strada) di alcuni dei temi da noi richiesti, tra cui l’esenzione del pedaggio autostradale per i veicoli delle associazioni di volontariato al pari di quanto previsto per i mezzi della Croce Rossa. A causa del lungo
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azione di Anpas è stata la organizzazione della manifestazione “Fermi tutti!” promossa con la Confederazione Nazionale delle Misericordie che si è svolta a Roma in piazza Montecitorio il 3 aprile (vedi box dedicato). Le Autostrade – a fronte delle nostre proteste - hanno concesso due proroghe: la prima al 2 luglio e l’ultima al 2 ottobre 2014. Si è contemporaneamente continuato nell’azione di protesta e di richiesta di modifica del Codice della strada nei confronti del Ministero dei Trasporti, della Commissione Trasporti della Camera, dei Parlamentari. Sono state
presentate interrogazioni parlamentari al Ministro dei Trasporti sulla questione del pedaggio autostradale e concordato la formulazione di alcuni emendamenti per la modifica del Codice della Strada e del Regolamento di attuazione del Codice della Strada (peso ambulanze, patente di servizio, familiari trasportati, decreto veicoli speciali) predisposti in accordo con le Misericordie. Le Prefetture sono state costantemente aggiornate ed hanno a loro volta segnalato al Ministero dei Trasporti le difficoltà delle Associazioni nella attività di emergenza e trasporto sanitario.
iter previsto per l’approvazione del DDL, Anpas ha concordato con il Ministero dei Trasporti una soluzione ponte (vista la disdetta il 2 ottobre dell’accordo per telepass esenti) che si è concretizzata con la pubblicazione da parte del Ministero Infrastrutture e Trasporti della circolare del 18 settembre 2014 attraverso la quale l’esenzione del pedaggio autostradale viene estesa - oltre che al servizio di emergenza - anche ad alcune attività di trasporto sanitario, purché queste attività non prevedano il rimborso per il paziente o per altri del pedaggio autostradale. Con la nota del 2 ottobre – a seguito di nuove pressioni da parte di Anpas - il Ministero ha precisato che nel concetto di
“soccorso in emergenza” sono ricomprese le seguenti attività: servizio 118, trasporto organi, trasporto sangue ed emoderivati in condizioni di emergenza, trasporto sanitario assistito (con medico o infermiere a bordo), trasporto neonatale/pediatrico, trasporto di pazienti oncologici, trasporto pazienti dializzati che necessitano dell’utilizzo di ambulanza come da attestazione del centro dialitico. Oltre alle ambulanze di “tipo A”, sono inoltre autorizzate ai transiti da considerarsi esenti anche quelle munite di specifica autorizzazione ASL/Regione che certifichi l’utilizzo del mezzo per l’espletamento dell’attività di soccorso.
Attività operativa In previsione della definitiva disdetta dell’accordo con Anpas, la Società autostrade ha predisposto - in modo del tutto autonomo senza il coinvolgimento delle organizzazioni nazionali - un nuovo sistema per avere in dotazione i telepass e poter segnalare i transiti in esenzione. Le Associazioni, attraverso l’apposita piattaforma web, hanno la possibilità di autocertificare periodicamente la quota di transiti considerati esenti (in base
Restituzione vecchi telepass Anpas ha organizzato, anche grazie alla collaborazione di alcuni Comitati regionali, la raccolta dei telepass in dotazione con
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anche alla specifica della circolare del Ministero Infrastrutture e Trasporti) per far sì che gli stessi non siano inseriti in fattura e quindi effettivamente e totalmente esenti. Anpas ha provveduto ad informare le Associazioni sulla nuova procedura nel caso in cui avessero deciso di aderire. Le procedure per l’ottenimento degli apparati e per il completamento della pratica hanno avuto rallentamenti e tempistiche diverse da quelle previste dalle Autostrade, ritardi che sono stati
segnalati sia al Ministero che alle stesse Autostrade. Anche le Prefetture sono state costantemente aggiornate. Alcuni Comitati regionali hanno promosso azioni dirette di protesta coinvolgendo le Regioni ed i parlamentari del proprio territorio. Il Comitato regionale Anpas Liguria ha invitato le proprie Associazioni a non aderire al nuovo sistema proposto da Autostrade. Con il 31 dicembre 2014 gli apparati della precedente convenzione sono stati definitivamente disattivati.
il vecchio accordo che devono essere restituiti ad Autostrade. Sono circa 3000 (1.400 gli apparati raccolti direttamente da Anpas nazionale, mentre oltre 1.500 saranno restituiti per il tramite dei Comitati regionali) e allo stato attuale
circa il 30% di Pubbliche Assistenze hanno provveduto. Ogni Pubblica Assistenza ha ricevuto, insieme agli aggiornamenti, anche il riepilogo dei propri telepass da restituire e la modalità per farlo.
comunicati stampa circolari inviate alle pubbliche assistenze
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lettere al Governo lettere a tutti i Prefetti
FERMI TUTTI! Fermare il volontariato in sanità fermerà la salute, di tutti Oltre cinquecento i volontari e settantacinque ambulanze, provenienti da tutta Italia per la mobilitazione unitaria promossa da Anpas e Misericordie, hanno voluto con le Istituzioni e il Parlamento. Un momento di incontro con la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, i rappresentanti dell’intergruppo parlamentare del Terzo Settore e, nel pomeriggio, con il Capo Dipartimento Protezione Civile, il prefetto Franco Gabrielli e il Portavoce del Forum del Terzo Settore, Pietro Barbieri. LA PROTESTA: Social Bombing sulla pagina Facebook Telepass (Autostrade per l’Italia). Presidio piazzale Porta Pia (di fronte alla sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti). Presidio piazza di Montecitorio (di fronte alla Camera dei Deputati) Due circuiti di ambulanze (Anpas
e Misericordie) con consegna del documento politico al Senato della Repubblica (Presidente e XII Commissione Igiene e Sanità) ed ai Ministri di Infrastrutture e Trasporti, Lavoro e Politiche Sociale, Salute. COMUNICAZIONI: Soggetti istituzionali: Presidente del Senato della Repubblica, Presidente della Camera, Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Ministro della Salute, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, XII Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati, IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazione, XII Commissione Igiene e Sanità Senato della Repubblica, Capodipartimento Protezione Civile Franco Gabrielli, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Autorità di Regolazione dei Trasporti, Autostrade per l’Italia spa, Regione Lazio, Provincia
di Roma, Comune di Roma Terzo Settore: Forum del Terzo Settore, CSV.net, CNESC, Croce Bianca di Milano, SOGIT INTERROGAZIONI presentate: CAMERA DEI DEPUTATI: On. Filippo Fossati (24 gennaio). Risposta del Sottosegretario Umberto del Basso (28 marzo); On. Gianni Melilla (26 marzo); On. Mario Tullo (4 giugno) SENATO DELLE REPUBBLICA: Sen. Pietro Liuzzi (19 marzo); Sen. Massimo Caleo e Stefano Vaccari (25 marzo) CONSIGLI REGIONALI: Marco Melgrati e Matteo Rosso, consiglieri regionali Liguria (13 marzo); Giovanni D’Amico e Maurizio Acerbo, consiglieri regionali Liguria (26 marzo)
2.2| attività istituzionale esterna
Riforma del Terzo Settore Il 12 aprile il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha annunciato che il Governo avrebbe a breve promosso la riforma della normativa del terzo settore. Il 12 maggio il Consiglio dei Ministri ha reso pubbliche le Linee Guida per la riforma lanciando una consultazione pubblica. Anpas ha diffuso le Linee Guida per promuovere, sia nel secondo livello Anpas che nelle singole Associazioni, un dibattito sul progetto di riforma per raccogliere contributi e stimoli.
Il 10 giugno è stata definita la posizione di Anpas sulle Linee Guida che ha trovato piena condivisione da parte della Croce Rossa Italiana fino a definire un documento congiunto. Sono stati tenuti rapporti anche con la Confederazione delle Misericordie D’Italia con cui erano stati condivisi alcuni obiettivi generali in occasione della manifestazione Fermi Tutti. Anpas si è inoltre impegnata nella definizione dei documenti di Forum del Terzo Settore e della CNESC. Il 22 agosto è stato presentato il disegno di legge di Delega al Governo per la
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MOMENTI DI APPROFONDIMENTO
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INIZIATIVE PUBBLICHE E CONVEGNI
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INCONTRI UFFICIALI
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riforma del Terzo Settore, dell’Impresa Sociale e per la disciplina del servizio civile universale (C 2791), che è stato incardinato alla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. Il confronto quindi si è spostato verso i Parlamentari sia in occasioni pubbliche che con contatti informali. Il 10 novembre la Commissione ha audito il Forum del Terzo Settore e la CNESC. In questo percorso il testo del DDL ha subito numerose variazioni, fino all’approvazione del testo definitivo da parte dell’Assemblea della Camera il 9 aprile 2015 e alla successiva trasmissione in Senato.
13 settembre, Fiesole (FI), Conferenza dei Presidenti regionali e Direzione nazionale 18 ottobre, Firenze, Consiglio nazionale 22 ottobre, Firenze, approfondimento dipendenti della Segreteria nazionale e del Comitato Regionale Anpas Toscana 28 novembre, Roma, Congresso nazionale, gruppo di lavoro (rivolto a tutti i volontari Anpas) su “DDL di Riforma del Terzo Settore: il contributo di Anpas nella realizzazione dei decreti delegati con Gianfranco Marocchi, Idee in Rete e Massimo Novarino, Forum del Terzo Settore 18 dicembre, Firenze, incontro gruppo di Lavoro promosso da Anpas Toscana 7 giugno, Firenze, convegno “Disegniamo il futuro: proposte per la riforma del terzo settore” promosso dal CESVOT 12 giugno, Roma, convegno #lavoltabuona: la riforma del Terzo Settore. Partecipare per cambiare” promosso da FTS 19 ottobre, Siena, convegno “Riforma del terzo settore: Terzo o Primo?” promosso dalla Pubblica Assistenza di Siena 5 giugno, Roma, incontro con gruppo parlamentare SEL (Camera e Senato) 10 giugno, Roma, incontro con Partito Democratico (Davide Faraone e Francesca Bonomo) 17 luglio, Roma, audizione V Commissione CNEL su Riforma L. 266/91
fondi per il volontariato Il 22 marzo Anpas ha sottoscritto un documento del Forum del Terzo Settore, Consulta Volontariato Forum, CSV.net e Convol con la “La posizione delle reti su intesa ACRI/ VOLONTARIATO 2014/2016”. A distanza di 3 anni dal
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adesioni
IV edizione del Festival del Volontariato “Villaggio Solidale” promosso dal CNV (Lucca, 11/14 aprile) Settimana di sensibilizzazione all’arresto cardiaco promossa da IRC Italian Resuscitation Counsil (13-19 ottobre) Siamo tutti Pedoni!, campagna nazionale sulla sicurezza stradale promossa dal Centro Antartide Festa delle Famiglie 2014, promossa dall’Associazione FAMIGLIE ARCOBALENO (associazione nazionale di genitori ed aspiranti genitori omosessuali e transessuali) (Firenze, 4 maggio) EXPO Latina Emergency, prima esposizione nazionale delle emergenze organizzata nella Regione Lazio (Latina, 15/18 maggio) Onda Pride, manifestazione dell’orgoglio omosessuale e trans (Alghero, Bologna, Catania, Lecce, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Torino e Venezia, 28 giugno) Marcia della Pace Perugia-Assisi, promossa dal Tavolo per la Pace (18 ottobre) VIVA, settimana per la rianimazione cardiopolmonare (dal 12 al 19 ottobre).
PROMOTRICE DI PARTECIPAZIONE ED ACCESSO ALLA CULTURA Centodecimo Anpas «Comunicare che un’organizzazione compie 110 anni significa raccontare un’idea e una responsabilità di coesione; valutarne il cambiamento significa leggere come è cambiato il modo di stare assieme, come è cambiata la dimensione qualitativa e quantitativa (provando anche a riproporre dei parametri) e come è cambiato lo scenario di riferimento» In occasione del centodecimo di Anpas, che si è svolto nel 2014, insieme a COPASS e sotto la supervisione del Comitato per i 110 anni di Anpas, è stato sviluppato il progetto di una pubblicazione digitale per raccontare la sua storia dal 1978 ad oggi.
Saranno approfonditi gli ultimi 30 anni della storia di Anpas, quelli che non hanno trovato spazio nella pubblicazione “I volontari del soccorso” curata dallo storico Fulvio Conti in occasione del Centenario (2004). Il progetto prevede lo sviluppo di un portale web che avrà l’obiettivo principale di riunire esperienze, storie e testimonianze di chi ha contribuito attivamente alla crescita ed alla evoluzione dell’Associazione e del nostro Paese cercando di unire tra loro eventi, persone e fatti attraverso le memorie di chi ne ha fatto parte. Il portale sarà sviluppato su una linea del tempo orizzontale - scandita dagli anni dal 1978 al 2014 - aperta poi alle successive integrazioni e
aggiornamenti. L’obiettivo è quello di creare uno strumento per volontari e Istituzioni in grado di contribuire alla costruzione di una memoria storica in continua crescita. Il portale sarà inoltre spunto di riflessione per elaborare teorie e proposte, per approfondire alleanze e collaborazioni in funzione della costruzione di buone prassi e di orientamento per chi dovrà decidere le politiche future. Il Comitato per il CENTODECIMO, promosso dal Consiglio nazionale del 30 novembre 2013, è costituito dai Past President Fausto Casini (coordinatore), Luigi Bulleri, Luciano Dematteis e Patrizio Petrucci
precedente accordo, la nuova intesa stabilizza e rimodula i fondi a disposizione dei Centri di Servizio per il Volontariato e Fondazione con il Sud.
SPoleto 1904 Niuna specie di soccorso è ad esse ignota
legge di stabilità
Nel dibattito parlamentare per l’approvazione della Legge di Stabilità (Finanziaria) per il 2015 Anpas è intervenuta due volte: il 24 ottobre per esprimere preoccupazione per l’aumento della tassazione alle Fondazioni di origine bancarie ed il conseguente indebolimento di tutto il Terzo Settore e il
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Volontariato organizzato; il 25 novembre dopo la bocciatura in Commissione Bilancio della Camera di un emendamento presentato dall’On. Patriarca che avrebbe garantito 200 milioni di euro al Servizio Civile) invece dei 65 proposti dal Governo.
nasce la federazione nazionale pubbliche assistenze
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1904.2014
di assistenza pubblicA
2.2| attività istituzionale esterna
Archivio storico Anpas “il cuore è nelle radici” L’incedere quotidiano dell’attività di Anpas, l’azione amministrativa di raccordo tra i vari settori/funzioni e le sue associate, gli atti che svolgiamo a favore del volontariato e quelli che interessano i singoli volontari, i contatti con i volontari in Servizio Civile Nazionale o semplicemente con i cittadini, con l’esercizio di tutte questa attività produciamo dei documenti e scriviamo quotidianamente la nostra Storia. Il percorso per tutelare il patrimonio patrimonio documentale è iniziato nel 2009 quando l’Archivio storico di Anpas nazionale ha ricevuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza
Archivistica per la Toscana, la dichiarazione di interesse storico in quanto esso costituisce “una fonte di primaria importanza per lo studio dell’associazionismo di Pubblica Assistenza in Italia” per documentare la storia sociale, la tradizione e l’innovazione dell’assistenza pubblica nel nostro Paese. Nel 2014 l’Assemblea nazionale ha deliberato di destinare all’archivio i fondi del 5 per mille raccolti da Anpas. È stato così possibile avviare un nuovo progetto che permetterà di completare il lavoro su parte dei documenti conservati nell’archivio di deposito che sono il collegamento tra la parte storica e quella corrente dell’archivio per renderlo un unicum e permettere il naturale flusso documentale da una sezione all’altra oltre a formare il
personale dipendente perché questo processo possa avvenire in maniera continuativa senza interventi esterni. Nel 2014 è stato fatto l’intervento, attraverso archivisti che seguono ormai da alcuni anni il nostro archivio, sull’archivio aggregato della ONG Solidarietà Internazionale che era in deposito e che ora è parte della sezione storica. Il lavoro proseguirà per tutto il 2015 su altre sezioni del deposito che non sono altro che storie, storie di volontari, storie di volontariato, praticamente la nostra storia. L’archivio storico di Anpas è consultabile tramite appuntamento (055/30.38.21 oppure segreteria2@ anpas.org) l’inventario è consultabile al sito http://oseegenius.cesvot.it/ cesvot/children?uri=2472 .
Il cuore è nelle radici Gli archivi storici di Anpas Nazionale e Anpas Toscana
progetto realizzato con i contributi di: ripartizione fondi per l’8 per mille dell’irpef devoluto alla diretta gestione statale anno 2010 CESVOT(centro servizi Volontariato della Toscana)
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“L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI SOCIOSANITARI AL VOLONTARIATO” seminario di studio Sabato 21 giugno, si è svolto a Firenze un seminario di studio su un tema centrale per la vita delle Pubbliche Assistenze, reso attuale anche dalla nuova Direttiva appalti, approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione il 28 marzo. La nuova normativa - che dovrà essere recepita con leggi nazionali entro il 18 aprile 2016, condizionerà infatti in modo
importante l’affidamento dei servizi socioassistenziali. Queste le ragioni del seminario – aperto alla partecipazione di tutte le Pubbliche Assistenze - per il quale Anpas ha coinvolto la Prof. ssa Alessandra Albanese, docente di Diritto Amministrativo dell’Università di Firenze, Roberto Damonte, consulente legale di Anpas Liguria, Claudio
Tamburini, consulente legale di Anpas nazionale e Anpas Piemonte, Simone Nocentini, avvocato in Firenze, Deborah Russo, professore aggregato di Diritto dell’Unione Europea, Università di Firenze, Marco Vigna, referente 118 Assessorato Salute Regione EmiliaRomagna e Franco Dalla Mura, avvocato amministrativista in Verona.
Con la sentenza C-113/13 la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha riconosciuto agli enti no profit la possibilità di svolgere trasporto sanitario di urgenza e di emergenza con affidamento diretto senza gara d’appalto secondo i principi di universalità, di
solidarietà e di efficienza economica. Una sentenza spartiacque e una vittoria per Anpas, e in particolare per il Comitato regionale ligure e che riguarderà anche altre regioni d’Italia «È una importantissima vittoria che riconosce l’importanza e la peculiarità
del nostro modo di fare volontariato», ha dichiarato Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas. «Il servizio che fanno i nostri volontari è il segno della comunità che si organizza facendo riferimento all’articolo 118 della Costituzione sul principio di sussidiarietà».
20 febbraio, Roma, Presentazione Rapporto Welfare 2012-2013, V Commissione Politiche Sociali CNEL (Manetti); 22/23 febbraio, Salerno, Seminario FQTS “Benessere e Partecipazione. Le risposte della Politica, il ruolo del Terzo Settore” (Pregliasco, Giannelli); 14 marzo, Milano, convegno “Impresa sociale: una chance per lavoro e sviluppo”, promosso da VITA, Make a change e Università Bocconi (Ampollini); 14 marzo, Avellino, presentazione del libro “Segregazione di genere e differenze salariali nel mercato del lavoro italiano: il caso delle organizzazioni No Profit” (Mattia); 21 marzo, Costamasnaga (LC), evento Croce Verde Costamasnaga (Pregliasco), 22 marzo, Stazzema (LU), convegno “Per non morire d’Alluvione” e consegna cittadinanza onoraria di Stazzema a Franco Gabrielli (Pregliasco, Lizza); 29 marzo, Torino, 10° Congresso nazionale SIMEUP (Società Italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica) – sessione “Volontariato e urgenza pediatrica” (Pregliasco); 1 aprile, Roma, convegno “Ricomincio da tre. Livelli essenziali, integrazione sociosanitaria, patto per la salute” promosso da FTS (Manetti); 3 aprile, Roma, 9° Congresso nazionale FIMIV (Ampollini); 10/13 aprile, Lucca, Festival del Volontariato promosso dal CNV (Pregliasco); 16 aprile, Roma, convegno “Il non profit in Italia Quali sfide e quali opportunità per il Paese” promosso da ISTAT (Moreschi); 16 aprile, Roma, convegno “La formazione genera cambiamento, benessere, felicità” presentazione prodotti FQTS, promosso da Fondazione con il Sud (Giannelli, Moreschi); 8 maggio, Roma, incontro di studio “Volontariato e servizi socio-sanitari: il problematico confronto con il diritto europeo.” promosso da Università degli Studi di Firenze (Giannelli, Moreschi, Manetti); 10 maggio, Pisa, convegno “Cambiamento del SSN: qual è il ruolo delle organizzazioni non profit?” (Manetti); 11 maggio, Pogliano (MI), terza giornata del volontariato e della Solidarietà promossa dalla Consulta delle Associazioni (Pregliasco); 28 maggio, Aosta, Assemblea dei Soci Associazione Missione Sorriso (Pregliasco); 29 maggio, Garbagnate Milanese (MI), intervento in Consiglio comunale (Pregliasco); 29 maggio, Mirandola (MO), Inaugurazione lapide per il Volontari intervenuti nell’emergenza Emilia promossa dal Comune (Moni); 9 giugno, Roma, convegno “Il Trattamento del Dolore in Urgenza ed Emergenza” promosso da TURAN (Pregliasco); 21 giugno, Solferino (MN), Centocinquantesimo Croce Rossa Italiana (Pregliasco); 3 luglio, Roma, tavola rotonda ACRI “Welfare di comunità: il ruolo delle fondazioni” (Giannelli, Moreschi); 17 luglio, Roma, convegno “I registri delle associazioni di promozione sociale. Analisi comparata dei meccanismi d’iscrizione, controllo e revisione dei registri”, promosso da FTS; 19 luglio, Venezia, partecipazione Cerimonia Redentore (Pregliasco); 8 ottobre, Roma, convegno “TR1.1 – Emergenza 118 e nuova normativa europea” promosso da Noprofit Leadership Forum (Pregliasco); 16 ottobre, Firenze, presentazione del rapporto “Il Trasporto sociale in Toscana anno 2014” promosso dalla Regione Toscana (Manetti); 23 ottobre, Santa Margherita Ligure (GE), XII Congresso SIS 118, tavola rotonda “L’emergenza territoriale e la revisione della spese” (Pregliasco); 24 ottobre, Roma, Contromafie, stati generali dell’antimafia, promossi da LIBERA (Fulgenzi); 26 novembre, Roma, convegno ACRI e FTS “L’impresa sociale tra valori, nuovi bisogni e innovazione per lo sviluppo dell’economia sociale” (Moreschi); 4 dicembre, Città del Vaticano, udienza privata con Papa Francesco in occasione della XXI edizione del Premio del Volontariato Internazionale (Pregliasco); 5 dicembre, Roma, Giornata internazionale del Volontariato #storie X 365 (giorni) promosso da CNV (Pregliasco, Giampietro); 8 dicembre, Padova, Consegna Premio Gattamelata a Dino Ardoino, promosso da CSV di Padova (Moreschi).
Presenza istituzionale
31 presenze
ISTITUZIONALI ALLE INIZIATIVE
2.2| attività istituzionale esterna
L’immagine del Congresso e #110intrecci
2.3 Comunicazione Il 2014 è stato l’anno in cui Anpas ha continuato a incrementare la presenza sulle principali testate giornalistiche nazionali, ma anche a consolidare il lavoro degli anni precedenti su narrazioni, formazione, innovazione,multimedialità, incremento allargamento della rete per la capacitazione dei volontari. Durante il 52°Congresso nazionale sono state gettate le basi per la realizzazione di un Codice Etico condiviso che sia coerente con i valori e la mission di Anpas anche nella comunicazione attraverso un processo partecipato che determini l’etica del comunicare in Anpas. Nel corso dell’anno è ulteriormente aumentata la produzione dei racconti generati dai volontari, anche in seguito alla formazione fatta durante gli anni scorsi. Nel corso dell’anno è stato realizzato l’ottavo bilancio sociale di Anpas (relativo al 2013) che è stato approvato dall’Assemblea nazionale di Pontassieve. L’impegno sui social network (Flickr, Issu, Youtube, Facebook, Soundcloud, Instagram, Twitter) è continuato con l’apprezzamento anche del
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settore della comunicazione mainstream nella gestione dei nuovi strumenti di comunicazione, oltre che dalle Istituzioni, dei Centri di Servizio, dell’Università (tre le tesi di laurea sulla comunicazione Anpas presentate all’Università La Sapienza di Roma e due lezioni sulla comunicazione del non profit presso la stessa Università), oltre alla formazione e interventi in convegni organizzati da altre organizzazioni del Terzo Settore. Nel corso dell’anno sono state lanciate varie iniziative per il racconto social delle associazioni e dei volontari come #arancionatale e #laltraestate. L’ufficio stampa ha incrementato il numero di uscite su giornali, radio, televisione e online: non più quindi solo testate di settore, ma un sempre più crescente numero di pubblicazioni sulle principali testate nazionali come Corriere della Sera, Repubblica, Espresso, Sky, Rai, Radio Rai. Oltre sessanta le testate, tra cui Corriere della Sera, Repubblica, Sky e Rai tv e radio rai, Sole 24 Ore che hanno seguito la manifestazione in piazza Fermi Tutti!, oltre alle dirette
È proseguita l’attività di omogeneizzazione dell’immagine Anpas attraverso l’impegno di diffondere e comunicare a tutte le associazioni e alle principali ditte produttrici le caratteristiche tecniche e le modalità per realizzare le personalizzazioni con una corretta applicazione del logo delle divise dei volontari (approvate dal Consiglio nazionale Anpas del 26 gennaio 2008). Ecco le principali attività sull’immagine di Anpas nel corso del 2014 - Fermi tutti! ideazione campagna, mobilitazione online, immagine coordinata della campagna di mobilitazione svoltasi a Roma il 3 aprile 2014. - consulenza a Pubbliche Assistenze e Comitati Regionali sui materiali da produrre. immagine 110mo anniversario
televisive durante l’emergenza alluvione in Liguria e la campagna Non fateci fare i botti. È proseguita, durante l’anno, la collaborazione con il Giornale Radio Sociale (Forum Terzo Settore). L’archivio fotografico di Anpas sta migliorando sia dal punto di vista numerico che qualitativo grazie alla collaborazione con professionisti del settore, sia grazie a nuove fonti fotografiche provenienti dai singoli territori e dai volontari formati. Sono stati coinvolti attori come Alessandro Bergonzoni (in occasione del webdoc “Appunti di Resilienza”) e Giulio Cavalli (che durante il Congresso Nazionale ha portato in scena “Nomi cognomi e infami”). Importante anche la comunicazione durante le emergenze in Emilia e Liguria con lavoro di ufficio stampa, social, video e foto anche in collaborazione con la rete dei comunicatori formati in precedenza. Due le esercitazioni raccontate durante l’anno: Vejentana (organizzata da Anpas Lazio) e Emergency Rapy 2014 organizzata dalla Valle d’Aosta.
fondazione Anpas. - l’immagine del 5°Contest Samaritan international, i vari materiali di comunicazione dell’evento (maglie, gadget, video) e la comunicazione delle varie giornate - immagine OST (Open Space Tecnology), a Pontassieve 17 maggio - immagine coordinata sui social network -Futa Kaira: ideazione immagine e realizzazione video e campagna dell’invio dell’ ambulanza della pubblica assistenza di Signa in Gambia - Materiali corso formazione Essere Anpas - 52°Congresso Nazionale Anpas: immagine coordinata sull’immagine del Congresso creata da Alessia e Elisa Stella (vincitrici concorso) - Opuscolo Zone formative.
Per a prima volta nella storia dei congressi Anpas è stata realizzata dagli stessi volontari Anpas. A settembre è stato infatti indetto un Concorso per l’elaboazione dell’immagine del 52° Congresso nazionale. In seguito sui social network si sono aperte le votazioni deile 12 immagini candidate: l’immagine più votata è stata quella di Alessia e Elisa Stella (PA Praesidium, Anpas Lazio). In seguito Anpas ha proposto la riproduzione fotografica del tema e dell’immagine del 52°Congresso Nazionale: i volontari delle pubbliche assistenze hanno raccontato con i loro abbracci le loro associazioni: 180 gli intrecci condivisi sui social network.
I social media sono strumenti di comunicazione potenti e flessibili che veicolano informazioni in modo capillare e tempestivo. Nella comunicazione di protezione civile queste stesse caratteristiche possono porre problemi di chiarezza dell’informazione, affidabilità delle fonti e rumore di fondo, tali da disorientare gli utenti. I social network possono comunque rappresentare una risorsa per la diffusione della cultura della prevenzione dei rischi. Durante il 2014 è continuato il lavoro di Anpas, in collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile, sull’uso dei social network. In particolare sia durante
l’emegenza alluvione in Liguria e durante la campagna Io non rischio si è palesata sempre di più l’esigenza del Sistema di Protezione Civile di dotarsi di una regolamentazione sull’uso dei social network. Anpas, unica associazione di volontariato presente al tavolo (insieme ai rappresentanti dei comuni, delle provincie e regioni, la comunità tecnico scientifica, delle aziende dei servizi, degli organi di informazione) ha partecipato allo studio che vedrà la luce nel 2015 al fine di per potenziare e affinare gli strumenti di comunicazione a servizio dei cittadini.
#socialprociv
Oltre centocinquantamila visualizzazioni su facebook, 200mila su twitter, cinque pubblicazioni su testate nazionali, oltre 40 testate locali coinvolte: questi i principali
numeri di #zerobotti, la campangna della campagna di sensibilizzazione di Anpas per il capodanno in sicurezza, sia per le persone che per gli animaili domestici.
#zerobotti
Oltre 40 ore di filmato, contributi video da 30 pubbliche assistenze d’Italia: questo il risultato dell’esperimento in crowdI centodieci anni di Anpas raccontati (e filmati) per 24 ore dai volontari delle pubbliche assistenze il 12 aprile. Dalla Valle d’Aosta a Enna: un esperimento multimediale e in videocrowd che ha fatto raccontare volontari, pubbliche assistenze, comunità ciò che accade nelle loro realtà.
Perché il 12 aprile? Perché è stato il giorno in cui Anpas ha iniziato i festeggiamenti dei primi 110 anni dalla fondazione. Il video è stato proiettato al 52°Congresso Nazionale Anpas e durante la giornata mondiale del Volontariato, il 5 dicembre, presso la Camera dei Deputati alla presenza di Fabrizio Pregliasco, Edo Patriarca, e il vicediretore del Corriere della Sera Gianciacomo Schiavi.
Anpas h24
2.3 | comunicazione e immagine
uno sguardo ai conti
MULTIMEDIA FLICKR: 130 album fotografici pubblicati nel 2014 “Emergenza Genova” l’album con più visualizzazioni. Nicole e Genova: la foto più vista. YOUTUBE: 34 video prodotti nel 2014. L’idroambulanza della Croce Verde Mestre il video più visto. Sono stati anche realizzati i web-doc “Ajudu torrau” un anno dopo l’alluvione in Sardegna e “Appunti di resilienza” a due anni dal terremoto in Emilia con l’attore e scrittore Alessandro Bergonzoni, il sindaco di Mirandola Maino Benatti e il geofisico Marco Mucciarelli.
MATERIALE PROPAGANDA € 3.172
ENTRATE DIRETTE IMMAGINE E COMUNICAZIONE € 3.172
MATERIALE PROPAGANDA € 8.393
USCITE DIRETTE IMMAGINE E COMUNICAZIONE € 11.216
SITO INTERNET € 934
INCONTRI € 1.339
La foto più vista 2014: Nicole e Genova
SETTIMANALE VITA € 550
2.4 Formazione "...delusi, imbrigliati da mille vincoli e senza risorse gli educatori e gli insegnanti continuano ad essere uomini e donne di speranza, sanno ascoltare la melodia del futuro e piantano alberi alla cui ombra non si siederanno mai, ma non importa ..." Dal Manifesto del Galà internazionale di educazione 2013
Il 2014, per la formazione, è stato l’anno di chiusura delle attività previste dal POF Triennale (2012/14). In continuità con i due anni precedenti, che avevano visto fra gli obiettivi prioritari la formazione dei formatori e l’innovazione metodologica e di processo, le attività hanno puntato a radicare i risultati ottenuti.
per l’ulteriore individuazione delle Zone formative territoriali. L’incontro fra formatori e tutor ha puntato, inoltre, a formalizzare e rendere operativa la collaborazione necessaria fra le diverse figure per lo svolgimento e la buona riuscita degli incontri di formazione che i formatori, a loro volta, stanno continuando a svolgere nei territori. È stata inoltre l’occasione per rendicontare i risultati della fase sperimentale e mettere in programma i prossimi corsi per i formatori istituzionali e tutor, che si svolgeranno ad inizio 2015.
A febbraio, si è svolto il primo retraining dei formatori istituzionali e tutor. In questa occasione, e sulla base della sperimentazione svoltasi nel 2013, sono stati aggiornati e resi definitivi i Kit di formazione per Nel mese di luglio si è inoltre l’attività istituzionale e si è lavorato svolto un incontro di formazione di
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nuovi tutor, che si sono aggiunti ai precedenti diventando così 14 . Le Zone formative territoriali sono state presentate, nella loro attuale e definitiva organizzazione, al Congresso nazionale; sono organizzate in 86 aree comprensive di tutte le Pubbliche Assistenze presenti nel nostro paese e sono state pubblicate le specifiche utili per richiedere il corso “Essere Anpas”. Parallelamente alle attività di consolidamento, ad aprile, si è avviato il percorso “Volontari per l’Assemblea” in cui 21 volontari sono stati preparati a gestire
l’Assemblea precongressuale con il metodo dell’Open Space Technology. L’esperienza ha portato i partecipanti a gestire con perizia, consapevolezza e divertimento processi di lavoro partecipato e ha permesso la stesura di un documento precongressuale corale e condiviso. Una nota particolare è da dedicare ai volontari e alle volontarie che, formati nel 2012 per “Essere Anpas”, in questo anno hanno svolto a loro volta attività di formazione-formatori, assumendo la responsabilità di preparare 7 aule dal punto di vista metodologico e didattico,
per il progetto di Protezione civile “Una cascata formativa” (vedi focus e paragrafo Protezione Civile). L’attività di preparazione dei volontari è stata svolta completamente online, attraverso 6 webseminar interattivi periodici e supportati da sistemi cloud per la condivisione dei materiali di progettazione e dei contenuti, ad ulteriore dimostrazione di come la tecnologia possa migliorare anche i processi di crescita delle persone e delle organizzazioni. Questo passaggio di testimone è stato il frutto della logica di condivisione, collaborazione e lavoro fra pari che ha caratterizzato la formazione nazionale e che vede, ad oggi, una
squadra impegnata, consapevole e unita, capace di lavorare autonomamente con successo! La funzione formazione, per i prossimi anni, proseguirà nel percorso intrapreso puntando l’attenzione, in particolare, sul riconoscimento delle competenze acquisite in contesti informali e non formali per riconoscere il giusto peso a tutti gli apprendimenti che i volontari maturano nello svolgimento della loro azione associativa.
2.4 | la formazione
uno sguardo ai conti
Nel 2014 si è svolta la fase iniziale del primo corso di formazione formatori di Protezione Civile (realizzato da Anpas in collaborazione con il Dipartimento Protezione Civile). I 145 volontari selezionati hanno partecipato ad un percorso specifico per diventare formatori. Le docenze sono state svolte da volontari/formatori precedentemente preparati per questo specifico lavoro e da volontari esperti delle competenze specifiche trattate. Il successo di questa esperienza è stato evidenziato sia nei questionari di gradimento, sia nell’alto grado di impegno, partecipazione e risultati di apprendimento in uscita
apertura
valori
condivisione à
testimone confronto scambio
Ai volontari formatori di “Essere Anpas” è stato chiesto di rappresentare, con una parola, la loro esperienza di formazione nazionale, questo il risultato che ci hanno restituito per il 2014:
speranza
crescita
storia
consolidamento
di linguaggio responsabilit maieutica impegno
58/59
ENTRATE DIRETTE FORMAZIONE 0,00
MATERIALE DIDATTICO € 1.440
solidità
incontro
ottenuti dai partecipanti. L’impegno che le risorse interne al movimento investono nelle attività di formazione costituiscono uno degli aspetti più interessanti del modello “a cascata”. Nella fase successiva, poi, saranno gli stessi volontari formati a organizzare e svolgere, entro i primi mesi del 2015, corsi specifici nelle loro zone di appartenenza, fino a raggiungere circa 1500 altri volontari.
origini squadra appartenenza passaggio
futuro
Una cascata formativa pe la protezione civile
scoperta
consapevolezza
USCITE DIRETTE FORMAZIONE € 12.511
FORMAZIONE TUTOR € 6.285
INCONTRI € 2.618
FORMAZIONE DEL PERSONALE € 732
FORMAZIONE ESSERE ANPAS € 1.436
legame
emozioni
2.4 | la formazione
2.5 Progettazione
Il Progetto SAMETS SOCIAL AFFAIR MANAGEMENT in an EMERGENCY TEMPORARY SHELTER*
tabella riepilogativa TITOLO Suoni&Sogni
TITOLA RITÀ
ESITO
TAG SETTORE
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direttiva 266 annualità 2012
Anpas
Ok
Politiche giovanili
REN
Fondazione con il Sud - Bando Sostegno a Programmi e Reti di volontariato 2011
Anpas
Ok
Aree di Sviluppo, formazione
BAD Big Anpas Data
Fondazione con il Sud - Bando Sostegno a Programmi e Reti di volontariato 2013
Anpas
Ok
Aree di Sviluppo, istituzionale, bilancio
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direttiva 266 annualità 2014
Anpas
KO
Politiche giovanili
Commissione Europea DG ECHO, Call for proposals 2013 for projects on prevention and preparedness in civil protection and marine pollution
Anpas
Ok
Protezione Civile, Europa
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direttiva 266 annualità 2013
Anpas
Ok
Formazione
Evreca! European Volunteers for Response of Emergencies in the Caribbean
Commissione Europea DG ECHO, Call for proposals 2013 for pilot projects EU Aid volunteers
Dipartimento Nazionale Protezione Civile, Anpas partner
Ok
Protezione Civile, Europa
ADAPT
Commissione Europea DG ECHO, Call for proposals for projects on prevention and preparedness 2014
SAMI
Ok
Protezione Civile, Europa
SAMI (fondi privati)
SAMI
Ok
Protezione Civile
MENOèMEGLIO
Fondazione Con il Sud - Bando Ambiente 2012
Anpas Campania
Ok
Ambiente, aree di sviluppo
No.Bu.Ri. Non Butto! Riciclo!
Fondazione Con il Sud - Bando Ambiente 2012
Anpas Sicilia
Ok
Ambiente, aree di sviluppo
ENGINE
Europe for Citizen, Strand 2 - Democratic engagement and civic participation, Civil society projects
Anpas
KO
Europa, memoria
Young Volunteers 3.0
Erasmus+, KA2 Cooperation and Innovation for Good Practices, Strategic Partnerships for youth
Anpas
KO
Politiche giovanili, Europa
SVE - Accreditamento
Erasmus+, KA1
Anpas
Energie SAMETS Social Affairs Management in Emergency Temporary Shelters Colors
Flood Progetto Alluvioni
60/61
ENTE FINANZIATORE
Il progetto SAMETS – di cui Anpas è capofila - nasce all’interno di SAMARITAN INTERNATIONAL e vede il partenariato di altri quattro organizzazioni della rete SAMI. 1) ASB – Germania 2) ASBO – Austria 3) ASSR – Slovacchia 4) Croce Bianca Bolzano – Alto Adige Il progetto, approvato e finanziato con i fondi della DG ECHO nell’ambito del Programma “Prevention and Prepardness in Civil protection 2013” con un contributo di 360.000 € per un totale di progetto di 480.000 €, ha avuto inizio il 1 Gennaio 2014 ed avrà una durata di due anni. SAMETS ha come obiettivo principale il rafforzamento delle competenze dei volontari nella gestione delle questioni sociali all’interno dei campi di emergenza un idea che nasce dall’esperienza del terremoto in Emilia (2012). In considerazione dell’esperienze dei partner di progetto, sono stati individuati tre focus tematici su cui sviluppare il progetto con l’obiettivo finale di creare delle Linee Guida che possono essere utilizzate all’interno dei campi di protezione civile in caso di emergenza
Temi dei focus sono: . la gestione dei disabili e degli anziani . la gestione dei minori . la gestione dei cittadini migranti Nel corso del primo anno sono stati realizzati, tre workshop internazionali, individuando per ogni focus: - Necessità specifiche per soddisfare i bisogni di disabili, anziani, minori e cittadini migranti - Individuazione di risorse umane specifiche per gestire i singoli ambiti d’intervento (ad esempio psicologi, animatori, terapisti, mediatori culturali, ecc) - Formazione di base per lo staff che gestisce il campo (ad esempio capacità di gestione dei conflitti, gestione dello stress, ecc.) - Materiali necessari (ad esempio spazi sociali, materiale didattico, recinzioni, abbattimento delle barriere architettoniche, segnaletica per disabili, ecc.) Il lavoro svolto nei diversi workshop, verrà trasformato in un manuale che conterrà delle vere e proprie Linee Guida. Una prima bozza del manuale sarà discussa durante il prossimo workshop internazionale, previsto a Bolzano dal 1
al 4 Luglio 2015. Dopo la pubblicazione (in tre lingue) del manuale, si procederà alla realizzazione di un secondo manuale di raccomandazioni per i volontari formatori (entro ottobre 2015). Il progetto intende formare 15 volontari (4 per ogni partner) che siano in grado di formare a loro volta altri volontari, secondo la metodologia della formazione a “cascata”, scelta che permetterà di moltiplicare le risorse umane in grado di gestire gli affari sociali all’interno dei campi di emergenza. I volontari Anpas coinvolti nel progetto sono: Elena Premoli (Croce Verde Torino), Sonia Meriani (Croce Bianca onlus di Teramo) e Silvia Fasciano (Ente Corpo Volontari Protezione Civile Enna). A gennaio 2016 è previsto l’evento a finale a Brussels, dove verranno presentate alla Commissione Europea e ad altri stakeholders interessati, le Linee Guida sui tre focus e il manuale per i volontari formatori. Tutti i REPORT e i documenti relativi al Progetto e ai suoi sviluppi, sono disponibili sul sito WEB http://sametsproject. eu
ECHO/SUB/2013/671416
*La gestione degli affari sociali all’interno di un campo di emergenza A novembre 2014 SAMETS ha ricevuto il premio come Best International SAMARITAN PROJECT. Alla cerimonia ha partecipato la volontaria Elena Premoli in rappresentanza di Anpas.
Politiche Giovanili, Europa
2.5| la progettazione
Il progetto FLOOD Obiettivo generale del progetto di cooperazione, che vede tra i protagonisti i componenti di SAMI, è migliorare la capacità di intervenire in caso di alluvione nelle rispettive organizzazioni, attraverso l’acquisizione di attrezzature specifiche, lo scambio delle migliori pratiche e soluzioni innovative, nonché attraverso possibili esercitazioni congiunte di formazione. Il progetto permetterà di migliorare gli interventi sia all’interno delle singole nazioni che a livello di cooperazione transfrontaliero. Il progetto è finanziato interamente con fondi privati raccolti da ASB (Samarita-
Flood
uno sguardo ai conti
Capofila: Samaritan International PARTNERS: Croce Bianca Bolzano – Italia, ANPAS - Italia ; ASB - Germania, ASBO - Austria ; SFOP Polonia , ASCR -Repubblica Ceca , USB - Ungheria ; ASSR - Slovacchia. ni tedeschi) dopo le alluvioni che hanno colpito la Germania e il Centro Europa nel 2012. L’obiettivo, ambizioso, è quello di creare un possibile “modulo di Samaritan International” composto da volontari formati e in grado di intervenire in caso di alluvioni in tutti i paesi europei dove SAMi è presente. Per realizzare questo obiettivo sono stati organizzati nel corso del 2014, tre workshop che, hanno permesso di incontrare i differenti portatori di interesse dei paesi partner (autorità di protezione civile, vigili del fuoco, volontari, ecc.) per
coinvolgerli nel progetto e per condividere sia la eventuale metodologia di cooperazione in emergenza, sia l’acquisto dei materiali necessari a questa cooperazione. L’incontro con Anpas e il sistema di Protezione Civile Italiano è previsto per febbraio/marzo 2016. In questa data si dovranno coinvolgere volontari Anpas disponibili e con le caratteristiche necessarie a fare parte di questo modulo. L’incontro sarà anche l’occasione per pianificare l’esercitazione finale, che chiuderà il progetto nel maggio 2016 e che si terrà in Austria.
CONTRIBUTI DA OSSERVATORIO VOLONTARIATO € 1.147
CONTRIBUTI DA FONDAZIONE CON IL SUD € 29.052
ENTRATE DIRETTE PROGETTAZIONE SOCIALE € 33.206
EvreCa!
PROGETTO COLORS € 347
EvreCa! - European Volunteers for Response of Emergencies in the Caribbean Anpas, insieme ad altre organizzazioni europee di volontariato, ha partecipato al progetto EVRECA!, finanziato dalla Commissione Europea - DG ECHO nell’ambito del programma EU Aid Volunteers. Scopo del progetto pilota è stato quello di sviluppare le linee guida e gli standard per il reclutamento, la formazione, il dispiegamento sul campo ed il coordinamento di volontari di protezione civile, che potranno essere impiegati a livello europeo ed internazionale sia nel campo della gestione delle
62/63
CONTRIBUTI DA 8 PER MILLE € 3.007
emergenze sia nell’ambito della riduzione dei rischi. I 16 volontari selezionati sono stati divisi in tre squadre: Alpha, Bravo e Charlie. Anpas ha partecipato con due volontari nel team Alpha, che ha sviluppato la valutazione dei bisogni e l’analisi del sistema locale di gestione dell’emergenza, sulla base dei quali le altre due squadre hanno implementato attività di capacity building e moduli di formazione di formatori. I target delle attività sono state i gruppi di volontariato e le comunità più vulnerabili ai frequenti eventi metereologici, tra i quali gli uragani che colpiscono ogni anno i Caraibi. Capofila: Dipartimento della Protezione Civile Italiana (DPC) Partner italiani del progetto:
CIMA - Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale, Anpas, CISOM- Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, CRI - Croce Rossa Italiana. Altri Paesi EU: Croce Rossa Rumena e Corpo Ungherese di Soccorso dell’Ordine di Malta. Partner paesi terzi: Istituto caraibico per la meteorologia e l’idrologia (CIMH), l’Agenzia nazionale per la gestione delle calamità di Grenada (NaDMA), il Dipartimento per la gestione delle calamità delle Isole Vergini britanniche (DDM). Inizio progetto: Agosto 2013 Durata: 18 mesi Periodo di missione dei volontari: 2 settimane da marzo a giugno 2014 Paesi: Barbados e Grenada www.evreca.eu.
PROGETTO BAD € 3.586
ALTRI PROGETTI € 3.645
USCITE DIRETTE PROGETTAZIONE SOCIALE € 33.206
PROGETTO REN € 12.147
COSTI PER PERSONALE E DI STRUTTURA € 13.481
2.5| la progettazione
2.6 Servizio Civile …essere una PUBBLICA Assistenza significa intervenire presso le Istituzioni per promuovere atteggiamenti istituzionali coerenti ed efficaci rivolti a risolvere i ”guasti” sociali. Significa dunque essere agenti contaminanti per promuovere movimenti sociali e individuali che contribuiscano a riparare i ”guasti” sociali… Seguendo questo principio identificato dalla propria Carta d’Identità, Anpas, prima con l’Obiezione di Coscienza e poi con il Servizio Civile Nazionale, fa propri e realizza i principi costituzionali di solidarietà e di difesa pacifica della patria.
1 luglio completamento percorso di formazione generale per giovani in Servizio Civile dei progetti iniziati in data 3 febbraio: 595 volontari formati
16 marzo incontro Commissione Nazionale Servizio Civile 3 febbraio con Presidenti regionali inizio 21 progetti, per pianificazione attività per un totale di anno 2014 e impostazione 602 posti, per 143 sedi di servizio in 7 modifiche Regolamento Anpas Servizio Civile regioni italiane
2014
GENNAIO
FEBBRAIO
MARZO
APRILE
MAGGIO 31 maggio presentazione 17 progetti Servizio Civile Regionale Toscana per 130 posti totali 3 giugno completamento prima fase di monitoraggio dei progetti di Servizio Civile iniziati in data 3 febbraio 4 giugno il contributo di Anpas e CNESC alla consultazione sulle linee guide per la riforma del Servizio Civile
64/65
GIUGNO
LUGLIO
Rappresentanza
Partecipanti
Partecipazione Consiglio di Presidenza CNESC
Giusti
10
Partecipazione Consulta Nazionale Servizio Civile
Giusti
2
Partecipazione Assemblea CNESC
Giusti, Susini
2
Incontri con altri Enti Servizio Civile
Moretti
3
Partecipazione a Convegni
Giusti, Susini, Moretti
4
13 novembre presentazione 15 progetti Garanzia Giovani Regione Marche
1 agosto inizio servizio 53 volontari Servizio Civile Regionale Marche
25 settembre partecipazione e collaborazione con altri enti CNESC per organizzazione convegno “Se ci fosse il Servizio Civile Universale”
3 ottobre completamento seconda fase di monitoraggio dei progetti di Servizio Civile iniziati in data 3 febbraio
AGOSTO
SETTEMBRE
OTTOBRE
28 luglio sono stati presentati 100 progetti (per un totale di 3674 pagine) dei quali 91 di Servizio Civile nazionale e 9 per Garanzia Giovani. Nei 100 progetti sono coinvolte 619 sedi di Pubblica Assistenza (o sezioni di queste) per un totale di 2.386 posti (2.324+62). Nel sistema informatico dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (Helios) sono stati inseriti 2.637 documenti che riguardano i 100 testi progetto, gli 861 curriculum OLP, i 122 curriculum RLEA, 1.034 curriculum formatori, 315 accordi di partenariato, 19 riconoscimenti per tirocini e 87 riconoscimenti di competenze.
14 novembre pubblicazione bando Garanzia Giovani, 9 progetti per 62 posti e 28 associazioni in 6 regioni diverse (Abruzzo, Basilicata, Campania, Piemonte, Sicilia, Umbria)
NOVEMBRE
15 ottobre pubblicazione bando straordinarioautofinanziato; il progetto è stato autofinanziato dalla Pubblica Assistenza di Castello di Serravalle (4 posti) per onorare la memoria di un proprio volontario, Stefano Gambarini, che nel Servizio Civile aveva molto creduto e del quale si era occupato ricoprendo fra l’altro il ruolo di RLEA per vari progetti. La Direzione nazionale Anpas - in via del tutto eccezionale ed in considerazione della particolarità della richiesta - ha approvato questa iniziativa.
Numero incontri
1 dicembre inizio servizio 130 volontari Servizio Civile Regionale Toscana 15 dicembre inizio selezioni domande raccolte per bando Garanzia Giovani, 213 domande raccolte per 62 posti a disposizione
DICEMBRE
18 dicembre CNESC ed Anpas hanno espresso con un comunicato stampa soddisfazione per rifinanziamento settore per il 2015. Al tempo stesso hanno manifestato preoccupazione per le incognite sul finanziamento 20162017 31 dicembre completamento ultima fase di monitoraggio dei progetti di Servizio Civile iniziati in data 3 febbraio
2.6 | servizio civile
Progetti avviati 3 febbraio 2014
RINUNCE VOLONTARI PRIMA INIZIO CHE HANNO E COMPLETATO INTERRUZIONI IL SERVIZIO
N.POSTI
N. DOMANDE
POSTI COPERTI DOPO LE SELEZIONI
ABRUZZO
4
22
4
1
4
CAMPANIA
22
65
22
3
19
EMILIA ROMAGNA
27
56
27
12
25
LIGURIA
226
568
226
58
196
LOMBARDIA
94
204
94
32
74
MARCHE
10
43
10
3
10
TOSCANA
219
615
219
58
195
TOTALE
602
1.573
602
167
523
REGIONE
ATTIVITA’ FORMATIVA DI ANPAS SUI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
ELEMENTI
VERIFICHE
date formative
130
formatori impegnati
13
formatori dipendenti ANPAS
10
esperti volontari coinvolti nella formazione
12
lezioni frontali
60%
dinamiche non formali
40%
volontari formati
595
REGIONE
Effettuate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Ufficio Nazionale per il Servizio Civile) sul corretto svolgimento dei progetti
NUMERO
VISITE EFFETTUATE VISITE POSITIVE
CAMPANIA
1
1
EMILIA ROMAGNA
1
1
LIGURIA
7
7
LOMBARDIA
3
3
TOSCANA
10
10
TOTALE
22
22
CHI SONO I VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE
Si intendono i volontari che hanno iniziato il progetto e quelli entrati come subentranti
GENERE BANDO
%M
%F
BANDO 2013
55,77
44,23
BANDO 2011
52,41
47,59
BANDO 2010
52,74
47,26
BANDO 2009
45,33
54,67
BANDO GARANZIA GIOVANI
ETÀ
N.POSTI
N. DOMANDE
ABRUZZO
17
63
17
100%
BASILICATA
11
36
11
100%
CAMPANIA
6
32
6
100%
PIEMONTE
6
22
6
100%
SICILIA
8
26
8
100%
REGIONE
POSTI COPERTI DOPO %COPERTURA LE SELEZION
% 18 - 21
% 22 - 24
% 25 - 28
ETÀ MEDIA
BANDO 2013
33,73
39,13
27,14
23,03
UMBRIA
14
34
14
100%
BANDO 2011
43,96
31,89
24,15
21,66
TOTALE
62
213
62
100%
BANDO 2010
54,56
32,98
12,46
21,32
BANDO 2009
56,59
24,95
18,46
21,7
BANDO
128/129
2.6 | servizio civile
ALTRI VOLONTARI AVVIATI AL SERVIZIO NEL 2014
REGIONE
N.POSTI
N. DOMANDE
EMILIA ROMAGNA
4
BANDO STRAORDINARIO
MARCHE
53
SERVIZIO CIVILE REGIONALE
TOSCANA
130
SERVIZIO CIVILE REGIONALE
TOTALE
187
uno sguardo ai conti ALTRI PROVENTI € 9.817
ATTIVITÀ CON ENTI ESTERNI € 9.539
QUOTE DA ASSOCIAZIONI € 15.544
ENTRATE DIRETTE SERVIZIO CIVILE € 66.987
SERVIZIO CIVILE REGIONALE € 8.287
CONTRIBUTO PER FORMAZIONE DA UNSC € 23.800
PROGETTAZIONE SCN e BANDO GARANZIA GIOVANI PER 2015 REGIONE
PROGETTI
N. POSTI
SEDI
GG
ABRUZZO
8
52
22
SI
BASILICATA
2
22
10
Si
CALABRIA
2
77
13
CAMPANIA
11
90
21
Si
EMILIA ROMAGNA
9
271
75
LAZIO
1
20
5
LIGURIA
7
295
64
LOMBARDIA
8
371
73
MARCHE
9
153
45
PIEMONTE
7
255
99
Si
PUGLIA
4
24
4
SARDEGNA
2
96
22
SICILIA
9
40
9
Si
TOSCANA
18
557
142
UMBRIA
2
59
14
Si
VENETO
1
4
1
TOTALE
100
2.386
619
70/71
INCONTRI € 3.566
QUOTA E RAPPORTO CNESC € 1.026
USCITE DIRETTE SERVIZIO CIVILE € 17.406
ATTIVITÀ CON ENTI ESTERNI € 7.589
RIMBORSI PER GESTIONE PROGETTI € 5.225
2.6 | servizio civile
2.7 Protezione Civile Rappresentanza
Numero incontri
Attività interna Incontri Commissione Protezione Civile Anpas
2
2
Incontri con i Comitati regionali Anpas
1
1
Esercitazioni regionali Anpas
2
Riunioni Consulta del Volontariato di Protezione Civile presso il DPC
4
Gruppi di lavoro e riunioni tecniche con il Dipartimento Protezione Civile Partecipazione a convegni
10-11 maggio Rottafreno (PC), Campi Bisenzio (FI), Salerno, Marsicovetere (PZ), Roma, Enna Refresh Io non rischio
14-16 marzo Roma, corso formazione Io non rischio 14-16 marzo, Germaneto (CZ), Sant’Agata li Battiati (CT) Corso formazione Io non rischio Maremoto
22-26 gennaio Emergenza alluvione Regione Emilia Romagna
2014
GENNAIO
FEBBRAIO
Numero incontri
MARZO 29 marzo Montopoli, inaugurazione magazzino Protezione Civile
24-25 maggio Viadana (MN), Foligno (PG), Roma, Marsicovetere (PZ), Salerno, Enna Refresh Io non rischio 5-6 aprile Latina, Modena, Firenze, Benevento, Enna Refresh Io non rischio
APRILE
30 maggio – 22 giugno Selezioni Cascata Formativa (prima parte)
14-15 giugno Campagna Io non rischio 27-29 giugno selezioni Cascata Formativa (seconda parte) 29 giugno – 7 settembre Campi scuola Anch’io sono la Protezione Civile
MAGGIO NOVEMBRE GIUGNO
6 settembre Roma, corso formazione Io non rischio - Alluvione
LUGLIO
AGOSTO
SETTEMBRE 12-14 settembre, Pontassieve 1° modulo formativo per Formatori Una Cascata Formativa 27-28 settembre, Milano, Roma, Messina, Genova Refresh Io non rischio Alluvione
70/71
OTTOBRE 11-12 ottobre Campagna Io non rischio
NOVEMBRE
DICEMBRE
11-17 novembre Genova Emergenza alluvione
12-19 ottobre, Genova Emergenza alluvione 17-19 ottobre, Pontassieve 2° modulo formativo per Formatori Una Cascata Formativa
2.7| protezione civile
progetto io non rischio
72/73
Anche nel 2014 Anpas nazionale, in collaborazione con l’Università della Basilicata, INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), RELUIS (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale) e ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), ha preso parte a IO NON RISCHIO, campagna del Dipartimento di Protezione Civile nata nel 2011 per sensibilizzare la cittadinanza sulle attività di prevenzione e mitigazione del rischio sismico. Obiettivo dell’iniziativa è informare le persone sui rischi del proprio territorio trasformando il cittadino da soggetto passivo ad interlocutore attivo. L’edizione del 2014 ha coinvolto 230 piazze di cui ben 118 gestite direttamente dai volontari di Anpas e delle Pubbliche Assistenze. La campagna sta diventando a tutti gli effetti multirischio: dopo la declinazione maremoto, nel 2014 è stata sperimentata anche Io non rischio alluvione in 11 piazze.
La scelta di coinvolgere nella campagna i volontari Anpas nasce dalla convinzione che i volontari, grazie alla loro quotidiana azione a sostegno di uno specifico territorio, sono riconosciuti dal cittadino come interlocutori familiari e partecipi della realtà locale e dei suoi problemi. Tra marzo e settembre i volontari Anpas e quelli delle altre Associazioni di Volontariato sono stati coinvolti in un percorso formativo a “cascata”. Per ogni piazza sono state formate 3 persone (1 responsabile di piazza e 2 formatori) che hanno formato a loro volta 10/12 volontari-comunicatori della propria Associazione o di altre del territorio. Dopo questo lavoro sabato 14 e domenica 15 giugno si è svolta la campagna con oltre 1.200 volontari Anpas di 147 Associazioni e altrettanti volontari delle altre Associazioni. La manifestazione si è poi ripetuta sabato 11 e domenica 12 ottobre con l’aggiunta anche di Alluvione Io non rischio in 77 piazze Anpas con la partecipazione di quasi 700 volontari Anpas
Il 21 ottobre 2014 con Decreto del Capo Dipartimento è stata ricostituita la Consulta Nazionale del Volontariato di Protezione civile ai sensi del DPCM del 25 gennaio 2008. Gli Stati Generali del Volontariato di Protezione Civile del 2012 avevano infatti evidenziato la necessità di una rappresentanza vera ed efficace – a livello nazionale – del volontariato di Protezione Civile che possa rendere protagonista tutto il mondo del volontariato, dalle associazioni nazionali alle realtà locali, fino ai gruppi comunali. Inoltre la nuova composizione della Consulta recepisce le novità introdotte dalla Direttiva del 9 novembre 2012,
che ha riformato l’elenco nazionale a cui le organizzazioni di volontariato devono essere iscritte per operare. Partecipano alla nuova Consulta: 33 componenti permanenti appartenenti a strutture nazionali di coordinamento di organizzazioni costituite secondo la legge n.266/1991 e diffuse in più Regioni e a strutture nazionali di coordinamento delle organizzazioni di altra natura a prevalente componente volontaria fra cui Anpas nazionale e 6 componenti integrativi appartenenti a organizzazioni prive di articolazione regionale, ma in grado di svolgere funzioni specifiche ritenute dal Dipartimento della Protezione Civile di particolare rilevanza e interesse nazionale.
Ricostituzione della Consulta Nazionale del Volontariato di Protezione Civile
2.7| protezione civile
campi scuola Anch’io sono la protezione civile I campi scuola “Anch’io sono la Protezione Civile” - promossi dal Dipartimento di Protezione Civile – hanno l’obiettivo di far vivere a ragazzi e ragazze l’esperienza della Protezione Civile attraverso il confronto con i volontari impegnati nel settore, con cui viene condivisa l’esperienza e la gestione di un campo per una settimana. La finalità del progetto è quella di stimolare nei giovani il senso di responsabilità e di cittadinanza attiva attraverso la condivisione delle buone pratiche di protezione civile: coltiviamo i volontari della
128/129
27
campi scuola
4 campi scuola in Abruzzo 1 campo scuola nel Lazio 2 campi scuola in Puglia 7 campi scuola in Sicilia
843
protezione civile di domani, ma soprattutto i cittadini che si prenderanno cura delle nostre comunità, dei nostri territori e dei beni comuni del futuro.
Emergenza Alluvione Emilia Romagna e Liguria minori ospitati
9 campi scuola in Campania 1 campo scuola in Liguria 1 campo scuola in Sardegna 1 campo scuola in Toscana 1 campo scuola in Valle d’Aosta
A seguito dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna a gennaio, l’emergenza è stata gestita in un primo momento dalle Pubbliche Assistenze della provincia di Modena. Successivamente è stata attivata la Colonna Mobile Nazionale Anpas che ha visto l’intervento di alcune Pubbliche Assistenze lombarde con idrovore e altri strumenti per interventi idrogeologici. Il 12 ottobre, a seguito agli effetti dell’alluvione che ha colpito la Liguria e Genova, Regione Liguria e Dipartimento Nazionale della Protezione Civile hanno attivato Anpas per far arrivare nel capoluogo ligure risorse aggiuntive del Sistema Nazionale.
Sono intervenuti circa cento volontari specializzati con pompe idrovore, moduli alta pressione, macchine per movimento terra, provenienti da Lombardia, Emilia Romagna e Toscana. E stato allestito un campo base per 250 persone, una cucina mobile capace di offrire 1500 pasti, una sala radio per coordinare gli aiuti nelle aree più colpite e una segreteria di campo. Purtroppo l’alluvione ha colpito Genova e la Liguria anche nel mese successivo. Anpas ha risposto attivando la Colonna Mobile Nazionale con il coinvolgimento di volontari dalla Liguria e dalla Toscana.
EMERGENZA
DATE
VOLONTARI
MEZZI
PUBBLICHE ASSISTENZE
GIORNATE
ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA
22-26 gennaio
23
9
7
115
ALLUVIONE GENOVA E LIGURIA
12-19 ottobre
335
108
77
850
ALLUVIONE GENOVA E LIGURIA
11-17 novembre
113
75
22
350
2.7| protezione civile
uno sguardo ai conti RISCHIO SISMICO € 6.450
INCONTRI € 8.397
ALTRI ONERI € 1.945
In occasione del secondo anniversario del sisma, il 29 maggio, il Comune di Mirandola, alla presenza del Sindaco Maino Benatti, dell’assessore Palma Costi e per Anpas Fausto Casini e Egidio Pelagatti, ha ricordato l'intervento dei volontari Anpas al palazzetto dello Sport e al piazzale Costa con due targhe dedicate ai 3508 volontari Anpas che dal 20 maggio al 27 ottobre 2012 hanno prestato soccorso durante l'emergenza.
LIBERALITÀ FONDO CATASTROFI € 2.764 ALTRI PROVENTI € 804
SALA OPERATIVA € 1.560
USCITE DIRETTE PROTEZIONE CIVILE, AMBIENTE E TERRITORIO € 46.060
RIMBORSI PER INCONTRI € 2.920 RISCHIO SISMICO RIMBORSI € 2.895
ENTRATE DIRETTE PROTEZIONE CIVILE, AMBIENTE E TERRITORIO € 36.974
Una cascata formativa Nel 2014 è stato avviato il progetto di formazione per formatori Una Cascata Formativa presentato da Anpas al Dipartimento di Protezione Civile nell’ambito dei fondi messi a disposizione dall’OPCM 3797 del 2009 (articolo 221). Obiettivo del corso è la formazione di formatori di Protezione Civile che, a loro volta, dovranno organizzare percorsi specifici sui territori. I volontari selezionati sono stati suddivisi fra formatori OCN (Operatore Colonna Nazionale) e formatori di ambiti specifici (operatore segreteria di campo e sala operativa, responsabile di campo, responsabile della logistica e responsabile di cucina). La formazione è stata preceduta dalla selezione dei volontari che si sono candidati attraverso i propri Comitati regionali. I candidati iniziali sono stati 303 per 150 posti. La prima selezione si è svolta a giugno attraverso un questionario online e la scrittura di una propria autobiografia di formazione. I volontari che hanno terminato questa fase e hanno avuto accesso ai colloqui motivazionali sono stati 179. Successivamente si sono svolte i colloqui si sono svolti con 4 commissioni: nord, centro, sud e isole che al termine del loro lavoro hanno selezio-
A Montopoli il centro di stoccaggio attrezzature Protezione civile Anpas
76/77
Moduli bagno, una cucina mobile, container, tende, panche, tavoli e brandine, generatori, torri faro, tensostrutture, moduli distribuzione pasti: è questa la dotazione del nuovo centro di stoccaggio di Protezione Civile Anpas Nazionale inaugurata sabato, 29 marzo, in via Masoria a Montopoli Valdarno (PI) alla presenza del Capo Dipartimento Franco Gabrielli: «Sono qui perché le 477mila pacche sulla spalla le ho tradotte nelle 977mila euro che sono dentro a que-
nato 145 volontari. Nel 2014 si sono svolti i primi 2 moduli a Pontassieve (FI) il 12-14 settembre e 17-18 ottobre che hanno avuto come tematiche la comunicazione/ didattica e le sue specificità rispetto agli obiettivi e alle differenze fondamentali tra istruire, educare e formare. Questa formazione ha infatti un orizzonte pedagogico nel senso che si sono proposte riflessioni sui valori legati alla formazione: quali scopi? Quale visione dell’uomo (e del volontariato)? Perché “investire” in formazione? Quali impegni deontologici (riservatezza, patto di formazione, uguaglianza). Sono stati forniti gli elementi per la conduzione di percorsi autonomi indicando gli elementi da considerare e valutare con particolare interesse agli obiettivi, ai metodi e al ruolo del formatore. Il percorso proseguirà nel 2015 con il terzo e ultimo modulo formativo per i formatori Operatore Colonna Nazionale e il terzo e quarto modulo per i formatori per specifici (logistica, segreteria, responsabili di campo di protezione civile e cucina). Nel paragrafo 2.3 formazione il focus sulla formazione formatori sta struttura. Ne beneficerà il Comune, la Provincia e la Regione, ma è una struttura nazionale: abbiamo investito per dimostrare che investire nel volontariato organizzato di protezione civile è un modo intelligente di fare un servizio al nostro paese. Non vi è altra manifestazione della generosità come quella del cittadino che lascia il proprio tempo alla collettività». Oltre allo stoccaggio e movimentazione dei materiali e mezzi in un'area considera-
ta strategica per la gestione delle emergenze, questo centro sarà in grado di attivare, da subito, la colonna mobile di protezione civile in caso di bisogno con moduli pronti a partire. Una scelta strategica quella dell'ubicazione del centro, posto in una zona protetta dal rischio idrogeologico, accessibile da due strade, vicino alle principali arterie stradali e autostradali, nonché vicino allo scalo merci della Stazione di San Romano.
EMERGENZE € 27.708
COSTI PERSONALE E DI STRUTTURA € 48.619
CONVENZIONE GESTIONE COLONNA MOBILE € 21.914
LIBERALITÀ E ALTRI CONTRIBUTI € 1.000
QUOTA COFINANZIAMENTO € 2.491
PROGETTO CASCATA FORMATIVA € 45.518
ENTRATE DIRETTE PROGETTI E CONVENZIONI PROTEZIONE CIVILE € 227.414
USCITE DIRETTE PROGETTI E CONVENZIONI PROTEZIONE CIVILE € 227.414
PROGETTI ORDINANZE DPC € 75.426
EMERGENZE € 27.591
COLONNA MOBILE € 35.937
CONTRIBUTI DA DPC € 223.923
2.7| protezione civile
2.8 Adozioni e cooperazione internazionale UNO SGUARDO AL 2014 Anche il 2014 è stato caratterizzato dal calo a livello globale nel numero di adozioni e dalle difficoltà di rapporto con molti Paesi di origine. Questo ha portato da un lato ad un numero ridotto di procedure adottive concluse nel 2014, e dall’altro a un intenso lavoro di costruzione e rafforzamento del lavoro di rete con gli altri Enti Autorizzati per far fronte alle nuove necessità. Nel mondo sono ancora molti i bambini che chiedono di veder realizzato il loro diritto alla famiglia ma sempre di più sono bambini in età scolare, gruppi numerosi di fratelli e bambini con esigenze particolari. È necessario lavorare per rispondere di più e meglio alla loro richiesta. Sul fronte della cooperazione abbiamo lavorato più intensamente alla definizione di proposte progettuali in grado di coinvolgere maggiormente le pubbliche assistenze e avvicinare i progetti di Anpas al movimento.
ANPAS NEL MONDO
Ci impegniamo per assicurare «il diritto a crescere in una famiglia» (Convenzione dell’Aja) per i bambini che nel loro Paese non possono vederlo realizzato. Guardiamo alle persone e non alle cifre. Pensiamo i nostri progetti perché servano a far crescere le comunità locali, affinché trovino i loro modi per aiutare se stesse ad essere più forti e autosufficienti. Ci impegniamo prima di tutto per le fasce di popolazione più vulnerabili: bambini, donne, anziani e persone con disabilità.
LE NOSTRE SEDI IN ITALIA
Oltre alla sede nazionale a Firenze (Toscana), alla sede principale per l’area Nord in Piemonte (Grugliasco, TO) e alla sede principale per l’area Sud-ovest in Abruzzo (Civitella Roveto, AQ), Anpas svolge il servizio adozioni internazionali in Emilia Romagna (Bologna, BO), Lazio (Roma, RM), e Marche (Falconara Marittima, AN) dove anche nel 2014 si è avvalsa della competente collaborazione dei Comitati Regionali Anpas.
78/79
le adozioni internazionali nel 2014
9
135 160 14 14
procedure adottive concluse
BULGARIA 1 bambino adottato 1 presa in carico per adozione internazionale
135 colloqui coppie (pre e post adottivi) 160 incontri informativi 14 incontri formativi 14 incontri di sostegno all’attesa
MALI 2 prese in carico per adozione internazionale
colloqui con coppie (pre e post adottivi)
ARMENIA 2 prese in carico per adozione internazionale
TAIWAN 1 bambino adottato 4 prese in carico per adozione internazionale
incontri informativi incontri formativi
COSTA RICA 7 bambini adottati 8 prese in carico per adozione internazionale
incontri di sostegno all’attesa
SENEGAL 3 prese in carico per adozione internazionale KENYA 2 bambini adottati 1 presa in carico per adozione internazionale
cooperazione internazionale nel 2014
35.820 9 7 3
beneficiari di cui 18.745 bambini*
*popolazione potenzialmente servita dalle attrezzature fornite
progetti realizzati
paesi in cui è intervenuta Anpas ambulanze per il trasporto sanitario inviate
GAMBIA Le trattative per stipulare un nuovo accordo per lo svolgimento di procedure adottive con il governo del Gambia si sono interrotte nel mese di settembre 2014 e non è stato quindi possibile riattivare il servizio di adozioni con questo paese. Sostegno a distanza: in collaborazione con il partner locale CEDAG (Child and Environment Development Association - The Gambia) e grazie ai contributi di 26 sostenitori, nel 2014 abbiamo sostenuto la scolarizzazione di 163 bambini in 5 villaggi della Divisione Sponda Nord (Daru Foday Ba, Munyagen, Jamagen, Dasilami e Saaba). Il sostegno alla scolarizzazione è affiancato al sostegno dell’intera comunità attraverso microprogetti, pensati e realizzati in collaborazione con gli stessi abitanti dei villaggi. ARMENIA Considerate le ridotte dimensioni del Paese e il non elevato numero di abitanti, il numero di adozioni internazionali con l’Armenia resta sempre piuttosto basso. Nel 2014 non è stata portata a termine nessuna procedura adottiva, mentre sono stati assunti gli incarichi di due nuove famiglie aspiranti all’adozione. La collaborazione con l’Armenia è continuata anche nel 2014 senza particolari problematiche.
TAIWAN Purtroppo continua a non essere alto il numero di coppie adottive disponibili ad adottare a Taiwan: da questo paese riceviamo infatti con frequenza segnalazioni di bambini in attesa di adozioni a cui non riusciamo a dare risposta per la scarsità di coppie candidate all’adozione disponibili ad accogliere minori di origine taiwanese. Nell’anno 2014 si è conclusa una sola pratica adottiva ma sono giunte numerose proposte di abbinamento, con conclusione dell’iter adottivo nel 2015. Molto numerose anche le segnalazioni di bambini con esigenze speciali pervenute da questo paese.
11
21
bambini adottati
SENEGAL Nel 2014 Anpas ha ripreso a lavorare con questo Paese con un nuovo team di collaboratori locali, che ci ha permesso di riavviare il deposito di domande di adozione internazionale. Una coppia ha già ricevuto la proposta di abbinamento con un bambino e vedrà la conclusione della procedura nel 2015
internazionale in questo paese ed è quindi stato possibile procedere all’abbinamento di 6 coppie, che erano rimaste in attesa e le cui procedure di adozione termineranno all’inizio del 2015. Abbiamo raccolto 265 Euro nel 2013 e 340 Euro nel 2012, che con altri contributi, saranno devoluti all’acquisto di un impianto fotovoltaico per l’orfanotrofio di Bamako Ase Mali - Association pour la Sauvegarde de l’Enfance au Mali.
MALI Dopo un blocco delle procedure adottive durato due anni, la Corte Suprema del Mali, con una sentenza nel mese di ottobre 2014, ha dato parere favorevole alla riapertura delle procedure di adozione
KENYA Nel 2014 in questo Paese è stata presentata una sola famiglia mentre una coppia, in attesa dal 2013, ha ricevuto l’abbinamento e ha cominciato l’ultima
parte della procedura adottiva. Purtroppo a novembre di quest’anno, il governo keniota ha deliberato un blocco delle presentazioni di nuove coppie nell’ambito delle adozioni internazionali: il governo dovrà decidere il futuro delle coppie già approvate anche se ha dato rassicurazioni che per le coppie che avevano ricevuto l’approvazione prima della delibera le procedure verranno portate a termine BULGARIA Le procedure adottive con questo Paese sono continuate nel 2014 senza grandi variazioni, mantenendo tempi di attesa piuttosto contenuti per le coppie disponibili ad accogliere bambini più grandicelli,
nuove prese in carico per l’adozione internazionale
mentre rimangono molto lunghi i tempi di attesa per le coppie che hanno dato disponibilità per bambini in età prescolare. COSTA RICA Dopo un periodo di rallentamento, il 2014 ha visto un riavvio delle procedure adottive che ha reso possibile inoltre nuove prese in carico per l’adozione di bambini costaricensi. Sono state portate a termine 5 procedure adottive, con le quali sono stati adottati 7 bambini. Otto nuove coppie hanno affidato ad Anpas l’incarico di seguire la loro procedura adottiva.
2.8 | adozioni e cooperazione internazionale
SOGGETTI INCONTRATI Presidente Tribunale di Dakar, Orfanotrofio di Medina Dakar, Aemo (Servizi territoriali), Orfanotrofio di Anianin, Orfanotrofio di Mbour, Tribunale di Thies Capo cancelliere, Collaboratore dell’avvocato
ATTIVITÀ Dopo alcuni anni di inattività l’ANPAS riprende a operare in Senegal con nuovi referenti e collaboratori. Il viaggio è stato necessario al fine di riprendere contatti con tutte le istituzioni da cui dipendono le adozioni internazionali.
Civitella Roveto (AQ)
NUMERO INCONTRI DEL SETTORE ADOZIONI E COOPERAZIONE
MISSIONI ALL’ESTERO
Senegal 16-20 settembre
Incontri per applicazioni dei protocolli regionali per le adozioni
24
Partecipazione a convegni e manifestazioni sulle adozioni
4
Incontri con altri enti
11
Incontri con la Commissione Adozioni Internazionali
2
Incontri per attivazione tirocini formativi
3
INCONTRI CON DELEGAZIONI E REFERENTI STRANIERI IN ITALIA Senegal
Condivisione delle modalità operative dell’ente nell’ambito dell’adozione e cooperazione internazionale – firma dell’accordo operativo
Padova, 19 febbraio
Gambia
Monitoraggio ai bambini in affidamento preadottivo dal Gambia, realizzato da rappresentanti del Tribunale per i minori e Dipartimento per le politiche sociali
Firenze, 4-9 maggio
Senegal
Verifica delle procedure adottive presentate alle autorità senegalesi. Analisi dello stato dell’arte della ratifica della convenzione dell’Aja
Firenze, 28 ottobre
Mali
Visita della Direttrice dell’orfanotrofio ASE Mali di Bamako: definizione di interventi di cooperazione e sostegno all’istituto.
Firenze, 19 dicembre
A novembre 2014 è stato avviato il progetto Dona un sorriso ai bambini del Mali – Seconda edizione che interviene nel Distretto di Bamako, in Mali, dove l’accesso all’acqua potabile rappresenta uno dei principali problemi. Il progetto ha permesso la realizzazione di un pozzo con sistema di pompaggio a energia solare fotovoltaica nell’orfanotrofio Niaber II di Bamako, gestito dall’ONG Ase-Mali. Ormai da tempo, infatti, l’istituto, dove Ase Mali ospita sia i più
piccoli sia i bambini più grandicelli in attesa di poter essere reinseriti in famiglia, era alle prese con un problema molto serio: il pozzo da cui attingevano l’acqua per tutte le necessità dei bambini e del personale aveva smesso di funzionare. Grazie al progetto realizzato in collaborazione con l’ONG CISV, viene garantito ad Ase Mali e ai tanti bambini che assiste, un accesso all’acqua potabile sicuro e sostenibile grazie ad un impianto di produzione dell’energia elettrica
Progetto Torna a sorridere 1 ambulanza inviata 1 Pubblica assistenza coinvolta: Croce Verde di Civitella Roveto 4 procedure doganali
9040
Mali
Km percorsi
di cui 2040 Km via terra e 7354 Km via mar
a pannelli solari fotovoltaici che alimenta la pompa. Finanziamento 8 per mille 2014 della Chiesa Valdese: 18.442,49 EUR Altri finanziamenti · 5 per 1000 Anpas (anno 2011) · Pubblica Assistenza Volontari del Soccorso Cusio Sud ovest - Raccolta fondi Traversata del lago d’Orta Edizioni 2012, 2013 e 2014 · Le pubbliche assistenze Anpas che hanno acquistato i Biglietti di auguri Anpas 2012, 2013
PROGETTO Dona un sorriso ai bambini del Mali
Attraverso il Progetto Torna a sorridere, nell’ambito del progetto permanente Second Life/Nuova vita alle ambulanze, che ridestina ai paesi in via di sviluppo le ambulanze e altri mezzi dimessi dalle associazioni ANPAS, un’ambulanza messa a disposizione dalla Croce Verde di Civitella Roveto è stata inviata a Bamako, in Mali per essere utilizzata dall’associazione maliana Cris de
80/81
meres, che si occupa del recupero dei bambini di strada e dei minori vittime di violenza e sfruttamento. Da anni Cris de meres cercava un veicolo adatto al trasporto dei bambini e finalmente ora gli operatori avranno un mezzo idoneo per i trasferimenti in gruppo, per il recupero e per il ricovero di bambini ammalati o feriti. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione I
Cinque Pani Onlus. Il Mali non ha sbocco sul mare e il viaggio del mezzo della Croce Verde è stato davvero lungo: giunta via mare dal porto di Napoli a Tema, in Ghana, l’ambulanza è stata presa in consegna dall’associazione VIVOG, partner di Anpas in Ghana, e accompagnata fino al nord del paese e attraverso il Burkina Faso fino al confine col Mali, da dove ha infine raggiunto la capitale maliana.
2.8 | adozioni e cooperazione internazionale
Progetti in Africa: i racconti dei volontari Nel 2014 alcune pubbliche assistenze si sono impegnate a sostegno delle comunità locali in vari paesi africani, collaborando con Anpas nazionale in progetti di cooperazione internazionale. Abbiamo chiesto ai volontari di raccontarci come hanno vissuto questa esperienza e questi sono i messaggi in bottiglia che “spediscono” a tutto il Movimento Anpas e alle persone a cui hanno dato sostegno*. *Hanno collaborato con Anpas nel 2014 anche Croce Bianca Orbassano (Ghana - Progetto Trasporto sanitario ad Asankrang Bremang) e Croce Verde Civitella Roveto (Mali – Progetto Torna a Sorridere)
uno sguardo ai conti
Pubblica Assistenza Volontari del soccorso Cusio SudOvest per il Mali – Progetto Dona un sorriso ai bambini del Mali – II edizione L’idea di cooperare con l’Africa è stata la logica conseguenza dell’impegno sociale che da anni contraddistingue la P.A. Cusio Sud Ovest. Dopo il quotidiano impegno sociale sul nostro territorio, dopo il banco alimentare, la sezione sportiva dedicata alla pallavolo, il teatro amatoriale, sentivamo l’esigenza di allargare i nostri confini sostenendo i progetti di cooperazione proposti da Anpas ed in particolare ci ha colpito la situazione del Mali, uno dei paesi più poveri al mondo, colpito dalla guerra, dalla siccità, dalla fame e dall’alto tasso di mortalità infantile. L’organizzazione della traversata a nuoto da Pella a Orta, manifestazione natatoria non competitiva, realizzata in collaborazione con gli amici volontari del Gruppo Emergency Lago d’Orta, è stato il nostro modo per raccogliere fondi a sostegno degli ospedali di Emergency e dei progetti di cooperazione internazionale di Anpas in favore dei bambini del Mali, senza distogliere fondi dalle altre raccolte a sostegno delle attività sociali primarie dell’associazione. Quando abbiamo realizzato di aver davvero aiutato qualcun altro? Leggere sul sito gli aggiornamenti dei progetti a sostegno del Mali ci ha fatto realizzare che, con un minimo impegno, tutti noi volontari Anpas possiamo contribuire a “donare un sorriso” a bambini molto meno fortunati dei nostri, offrendo loro una piccola speranza per un futuro migliore. Prendendo spunto dalle parole di Nelson Mandela, il nostro messaggio in bottiglia verso il Mali è “Sconfiggere la povertà non è un atto di carità, è un atto di giustizia. Come la schiavitù e l’apartheid, la povertà non è naturale. È causata dall’uomo e può essere superata e sradicata solo dalle azioni degli esseri umani (...) Io sogno un’Africa che è in pace con se stessa”... noi sogniamo un’Africa dove ogni persona possa essere rispettata nella sua dignità e dove ogni bambino possa progettare in pace il proprio futuro.
Pubblica Assistenza Signa per il Gambia Progetto An Ambulance Saves More Lives
COSTI GESTIONALI ATTIVITÀ € 5.805
ACCREDITA MENTO PAESI € 1.180
INCONTRI € 5.287
USCITE DIRETTE ADOZIONI € 25.910
ATTIVITÀ INFORMAZIONE E FORMAZIONE € 3.478
82/83
le forze per realizzare questo progetto. Ci siamo resi conto di aver aiutato qualcun altro al momento della consegna delle chiavi della nostra ambulanza al Presidente Nazionale Anpas, ma soprattutto quando la nostra ambulanza è salita sul carro attrezzi dell’Esercito Italiano alla volta del porto di Genova per l’imbarco verso il Gambia. Sono tanti i messaggi che vorremmo arrivassero in Gambia: quelli di tutti i bigliettini che augurano “buona strada” scritti dai volontari e dai cittadini che hanno festeggiato con noi l’invio di questo mezzo e la realizzazione di questo progetto!
QUOTE PER ATTIVITÀ COMITATI REGIONALI € 1.600
ENTRATE DIRETTE ADOZIONI € 106.624
QUOTE DA COPPIE PER PRATICHE ADOTTIVE € 95.350
COSTI PER SVILUPPO ATTIVITÀ PAESI € 8.560
COSTI PERSONALE E STUTTURA € 5.423 COSTI PER INCONTRI € 234 PROGETTO HOME MOISE CONGO € 935
Era l’agosto 2014 e mentre rientravamo dal Contest SAMI, presi dal clima positivo che avevamo vissuto in quei giorni, discutevamo sulla possibilità di volgere anche noi lo sguardo della nostra Associazione verso profili internazionali, realizzando un progetto di cooperazione: rivalorizzare un’ambulanza che stavamo pensando di dismettere. Ci siamo subito messi all’opera e abbiamo realizzato una proposta progettuale concreta, ed è così che il consiglio direttivo della Pubblica Assistenza di Signa e gli uffici di Anpas Nazionale hanno unito
CONTRIBUTI DA ENTI PER ATTIVITÀ INFORMATIVA € 1.200 QUOTE DA ALTRI COPPIE PER PROVENTI SVILUPPO PAESI € 74 € 10.000
USCITE DIRETTE COOPERAZIONE INTERNAZIONALE € 34.480
SOSTEGNO A DISTANZA IN GAMBIA € 8.478
QUOTA COFINANZIAMENTO € 3.563
Progetto una capra per la vita € 360
PROGETTO TORNA A SORRIDERE MALI € 4.931
PROGETTO DONA UN SORRISO MALI € 14.119
LIBERALITÀ E ALTRI CONTRIBUTI € 16.797
CONTRIBUTI TAVOLA VALDESE € 11.389
ENTRATE DIRETTE COOPERAZIONE INTERNAZIONALE € 34.480
CONTRIBUTO 5 PER MILLE € 2.731
2.8 | adozioni e cooperazione internazionale
2.9 Politiche Comunitarie ed euro mediterranee UNO SGUARDO AL 2014 Il 2014 è stato un anno di consolidamento delle relazioni e collaborazioni con Samaritan International, con cui Anpas porta avanti attività in maniera ormai strutturata: il Samaritan Contest, il Gruppo di Lavoro sul Primo Soccorso, la campagna Eroi senza superpoteri. Il Samaritan Contest, in particolare, ha rappresentato un momento fondamentale ed entusiasmante di condivisione e conoscenza reciproca, con centinaia di volontari Anpas che hanno vissuto in prima persona l’appartenenza a SAMI e la dimensione europea del volontariato.
2014
GENNAIO
84/85
10 febbraio, Budapest riunione del Presidium Samaritan International. Per Anpas ha partecipato Fabrizio Pregliasco
2-3 luglio Adria e Venezia Sopralluogo per l’organizzazione del Samaritan Contest
17 febbraio, Roma Info-day bando Horizon 2020 “Secure Societies–Protecting freedom and security of Europe and its citizens ” 2014-2015
Anpas e il Servizio Volontario Europeo
Il 24 dicembre Anpas ha ottenuto l’accreditamento dall’Agenzia Nazionale per i Giovani come ente di invio e coordinamento dei progetti SVE. Il Servizio Volontario Europeo – opportunità nell’ambito della Key Action 1 Mobilità degli individui del programma Erasmus+ - offre ai giovani tra i 17 e i 30 anni un’esperienza di apprendimento interculturale in un contesto non formale. I giovani possono svolgere un’attività di
4 luglio, Adria Conferenza Stampa Samaritan Contest 10 luglio, Roma Riunione organizzativa Samaritan Contest
20 febbraio,Roma Consulta affari europei e internazionali Forum Terzo Settore 24 febbraio, Roma Seminario progetto “Officina 2014: l’Italia in Europa” promosso dal Consiglio Italiano del Movimento Europeo
11 marzo, Firenze Incontro con ALDA per definizione di una strategia di lavoro comune
FEBBRAIO
MARZO
11 maggio, Roma Teleconferenza per l’organizzazione della campagna 25-26 aprile, Colonia di Samaritan Riunione del gruppo International di lavoro sul Primo Heroes Without soccorso di Sami Superpowers APRILE
MAGGIO
20 giugno, Colonia Riunione organizzativa Samaritan Contest con Sami GIUGNO
23 luglio, Roma Teleconferenza per l’organizzazione della campagna di Samaritan International Heroes Without superpowers
5 agosto, Venezia Conferenza Stampa Samaritan Contest
LUGLIO
AGOSTO
7-10 agosto Adria e Venezia V edizione del Samaritan Contest
24 settembre, Rho Flashmob per la campagna di Samaritan International Heroes Without Superpowers SETTEMBRE
3 ottobre, Torino Assemblea Generale del CEV e conferenza internazionale “Volontariato europeo nel welfare e nei servizi sociali”. Per Anpas hanno partecipato Fabrizio Pregliasco e Mauro Giannelli 17 ottobre, Stoccarda Riunione Presidium Samaritan International. Per Anpas ha partecipato Fabrizio Pregliasco
OTTOBRE
volontariato in un paese del programma o al di fuori dell’Europa, per un periodo che va da 2 a 12 mesi, impegnati come volontari europei in progetti locali in vari settori o aree di intervento. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di favorire la partecipazione dei volontari più giovani alla costruzione di una società europea che tuteli i diritti dei cittadini e la capacità umana di impegnarsi nell’aiuto e l’assistenza agli altri.
29 novembre, Gmunden (Austria) Anpas ritira il primo premio del Samaritan B.E.S.T 2014 per il miglior progetto internazionale con Samets (Social Affairs Management in the Emergency Temporary Shelter). NOVEMBRE
12 e 19 dicembre Intervista telefonica dell’Agenzia Nazionale Giovani per accreditamento SVE DICEMBRE
2.9 | politiche europee euromediterranee
Il Samaritan Contest 2014 Si è svolta ad Adria e Venezia l’edizione 2014 del 5° Contest promosso da Samaritan International. Tre giorni di gare pratiche di soccorso, creatività, destrezza e cultura che hanno visto protagonisti 150 giovani volontari (12-27 anni) provenienti da 9 paesi d’Europa. Il Contest è una competizione sul primo soccorso rivolta al volontariato giovanile: il confronto e lo scambio di nozioni e tecniche di promo soccorso, una conoscenza diretta del valore della
88/89 10/11
cittadinanza attiva europea, ma anche sport e protezione civile. Un impegno che, oltre ai partecipanti alle gare, ha visto coinvolti anche circa cento volontari provenienti dalle pubbliche assistenze Anpas di tutta Italia tra valutatori, direttori di gara, truccatori, figuranti, allestitori degli scenari. “Hanno vinto tutti”, ha dichiarato Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas e vicepresidente Samaritan International. “Un evento che ha raccontato l’Europa unita di giovani
appassionati di soccorso in scenari mozzafiato come Venezia e l’autodromo di Adria: volti splendidi che ci fanno sperare per un futuro migliore che è già iniziato e che, come Anpas, continueremo a sostenere”. Ad aggiudicarsi i tre giorni di gara ASB Germania (squadra B: 16-27 anni) e Croce Bianca di Bolzano (squadra A: 12-15 anni). Per i premi individuali, i migliori sono stati Eva Medina (Lettonia) e Antanas Zilakauskis (Lituania) per il gruppo B, e
Juliane Säger (GER) e Matīs Ozols (Lettonia) per il gruppo A. Nelle gare pratiche di primo soccorso Anpas è stata la squadra che ha totalizzato il miglior punteggio. Christian Reuter, Segretario Generale di Samaritan International, ha dichiarato: “Sono rimasto impressionato dall’organizzazione di questo Contest e devo ringraziare Anpas e Anpas Veneto per la cura del campo, dei pasti e della scelta di location suggestive a Venezia”.
2.9 | politiche europee e euromediterranee
Anpas e Sami
Samaritan International è una rete di associazioni di volontariato costituitasi nel 1994. Riunisce e sostiene organizzazioni di volontariato dedite al soccorso sanitario, alla protezione civile e alla solidarietà internazionale. SAMI si impegna a rappresentarle, sostenerle, fornire formazione e promuovere il volontariato, e a realizzare interventi umanitari in risposta a calamità e catastrofi. Rappresentanza: Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas, è vice-presidente di Sami e rappresenta Anpas negli organismi direttivi. SAMARITAN B.E.S.T 2014 Anpas ha vinto il primo premio del Samaritan B.E.S.T 2014 per il miglior progetto internazionale della rete SAMI con SamETS - Social Affairs Management in the Emergency Temporary Shelter. Il tema prioritario per il 2014 era quello dei
Polonia Germania
Francia
Italia
Anpas e Cev
Anpas e Alda
88/89
Lettonia
Slovacchia Repubblica Ucraina Ceca
Ungheria
Austria Italia - Bolzano
Georgia Romania Bosnia
EROI SENZA SUPERPOTERI: il flash mob internazionale del primo soccorso giovanile Anpas ha partecipato alla campagna di comunicazione Eroi senza superpoteri per promuovere la formazione sul primo soccorso e l’importanza di alcune semplici procedure per salvare la vita degli altri senza essere super eroi, promossa da Samaritan International e rivolta ai giovani di tutta Europa. Il 24 settembre sono stati i volontari della Pubblica Assistenza Rho Soccorso a portare in Italia il flash mob internazionale parte della campagna, evento che si è svolto in contemporanea in dodici paesi Europei.
ATTIVITÀ PREPARATORIA PROGETTI € 2.092
INCONTRI € 2.605
RIMBORSI PER INCONTRI € 348
USCITE DIRETTE EUROPA € 4.697
SAMI in numeri
Lituania Danimarca
uno sguardo ai conti
Servizi Sociali innovativi e degli Affari Sociali, ed è per questo motivazione che SAMETS è stato premiato.
ENTRATE DIRETTE EUROPA € 3.348
17 Associazioni 16 Paesi europei 3 milioni soci 140.000 volontari dipendenti a tempo pieno 45.000
Il Centro Europeo per il Volontariato è una rete europea costituita da 80 membri, per la maggior parte centri di volontariato nazionali e regionali e agenzie per lo sviluppo del volontariato, di tutta Europa che operano insieme per sostenere e promuovere il volontariato. Il CEV trasmette alle Istituzioni dell’Unione europea le priorità collettive delle organizzazioni che lo compongono. Agisce inoltre come forum centrale per lo scambio di politiche, esperienze e informazioni sul volontariato.
Anpas, in qualità di membro associato, partecipa all’Assemblea Generale del Cev ma non ha diritto di voto nelle deliberazioni. Per la Direzione nazionale ANPAS partecipa Fabrizio Pregliasco.
Il 25 gennaio 2014 a Firenze è stata ufficializzata, alla presenza del Consiglio nazionale e della direttrice Antonella Valbormida, l’adesione di Anpas all’Associazione delle Agenzie della Democrazia Locale, un’organizzazione non governativa europea dedicata alla promozione della buona governance e della partecipazione dei cittadini a livello locale. ALDA in particolare è promotrice di attività che facilitano la cooperazione tra autorità locali e società civile. ALDA è nata nel 1999 su iniziativa del Congresso di poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa per coordinare e supportare il network di Agenzie della Democrazia Locale create a partire dai primi anni’90. Le agenzie della Democrazia Locale sono organizzazioni non governative autonome, che
agiscono come promotrici di buona governance e autogoverno locale. ALDA è basata sull’associazionismo e raccoglie più di 180 soci tra Autorità locali, Associazioni di Autorità locali e organizzazioni non governative, provenienti da oltre 35 Paesi.
PREMIO PER PROGETTO € 3.000
COSTI PER PERSONALE E STRUTTURA € 38.703
PROGETTO SAMETS € 40.867
USCITE DIRETTE PROGETTI EUROPEI € 79.570
QUOTA COFINANZIAMENTO € 8.291
CONTRIBUTI COMMISSIONE EU € 71.279
ENTRATE DIRETTE PROGETTI EUROPEI € 79.570
Rappresentanza Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas, rappresenta Anpas all’Assemblea Generale di Alda che si svolge annualmente. Nel 2014 la collaborazione con Alda si è sviluppata con la presentazione di due progetti europei su politiche giovanili e su memoria storica, per i quali si attende l’esito.
2.9 | politiche europee e euromediterranee
In questo capitolo viene riportato, in forma sintetica, il bilancio consuntivo 2014 presentato all’Assemblea nazionale Anpas a Viareggio il 24 maggio 2015 e che chiude con un disavanzo di esercizio di € 18.915,75. La rappresentazione dei dati, attraverso grafici semplificativi, permette una lettura dello stato patrimoniale (attività e passività) e del rendiconto gestionale (entrate e uscite). Gli schemi del
rendiconto gestionale rappresentano i dati economici per tipologia e per settore di attività. Viene approfondita anche la composizione di entrate e uscite istituzionali e generali, della progettazione e l’accantonamento e l’utilizzo di fondi patrimoniali. Il dettaglio delle entrate e delle uscite delle altre attività è invece inserito direttamente nel capitolo 2 al termine dei rispettivi paragrafi.
STATO PATRIMONIALE (grafici pag. 96)
Nella composizione dell’attivo si evidenzia: • Fra le immobilizzazioni, l’aumento del valore della Colonna mobile nazionale di protezione civile dovuta ai nuovi acquisti di materiale effettuati con il contributo del Dipartimento di Protezione Civile. • La diminuzione dei crediti verso le Associazioni per le quote di servizio civile, l’aumento dei crediti per quote associative verso i Comitati regionali, l’aumento delle note di addebito da incassare emesse verso Enti pubblici (principalmente UNSC per contributo servizio civile e DPC per progetti e convenzioni di protezione civile). • La diminuzione delle liquidità, molte delle quali sono dedicate alla realizzazione di progetti specifici. • I ratei si riferiscono alla copertura di costi per progetti ancora da rendicontare alla fine del 2014. I risconti a costi di competenza del 2015 ma già sostenuti alla fine dell’anno 2014. Nella composizione del passivo si evidenzia: • la diminuzione dei fondi, dovuta principalmente all’utilizzo del fondo di solidarietà per attività di sviluppo del movimento, del fondo sede a copertura del relativo ammortamento e del fondo infrastrutture a copertura delle spese per la apertura del nuovo ufficio a Roma, per l’attività di strutturazione degli Organismi del secondo livello attraverso la formazione del proprio quadro dirigente e del Commissariamento di un Comitato Regionale. • L’aumento dei debiti verso i fornitori, verso le coppie che hanno versato acconti per pratiche adottive, verso associazioni per contributi per l’attività di formazione servizio civile e per rimborsi di protezione civile. Diminuiscono invece i debiti verso le banche per il versamento di due rate del mutuo per la sede. • L’eliminazione dai ratei relativi ai fondi raccolti per l’Abruzzo a seguito del sisma del 2009: nel corso del 2014 infatti tali fondi (€ 132.537,12) sono stati interamente versati a L’Aquila Rugby per il completamento dei lavori di rifacimento del campo da rugby, come da progetto approvato e da giustificativi di spesa presentati. I risconti riguardano invece progetti ancora da realizzare per i quali si sono già ricevuti dei contributi. • Il disavanzo di esercizio dello scorso anno, pari ad € 19.391,62, è stato portato in diminuzione del capitale netto, così come deliberato dalla scorsa Assemblea Nazionale.
RENDICONTO GESTIONALE (grafici pag. 97)
3. LE RISORSE
ENTRATE Rispetto all’anno precedente le principali variazioni riguardano: • Fra le entrate da altre attività, si evidenziano minori entrate per il servizio civile ed una ripresa delle attività delle adozioni internazionali rispetto all’anno precedente. • La diminuzione di entrate per progetti. • L’aumento delle entrate istituzionali, grazie ai contributi ricevuti nell’ambito della organizzazione del Congresso e delle altre iniziative e manifestazioni. • Un maggiore utilizzo dei fondi istituzionali. USCITE Rispetto all’anno precedente le principali variazioni riguardano: • L’aumento dei costi per personale e delle consulenze, anche in considerazione del rinnovo del CCNL Anpas e delle numerose attività svolte nel 2014. • L’aumento dei costi per rimborsi spese e per l’organizzazione delle riunioni degli organismi nazionali, dovuto principalmente alle attività precongressuali e congressuali. • La netta diminuzione dei costi per la gestione del servizio civile. • La diminuzione dei costi per progetti. • La diminuzione dei costi per attività connesse, grazie al risparmio sui costi per polizze assicurative dei volontari
3| le risorse
3.2. RENDICONTO GESTIONALE
attività IMMOBILIZZAZIONI: immobilizzazioni materiali (sede, impianti, automezzi, mobili, macchine ufficio, beni della Colonna mobile nazionale di Protezione civile, ecc.) e finanziarie (partecipazioni). RIMANENZE E ACCONTI: rimanenze di materiali e gadget e acconti a fornitori. CREDITI: includono crediti verso associazioni e verso Comitati regionali, crediti verso coppie adottive, convenzione per TFR dipendenti, crediti per imposte, crediti per rimborsi spese da ricevere, crediti verso altre organizzazioni, verso enti enti pubblici LIQUIDITÀ: rimanenza di cassa, depositi bancari e postali. Fra questi, oltre a quelli ordinari, vi sono conti correnti aperti per la realizzazione di progetti internazionali e nazionali. RATEI E RISCONTI: includono le entrate di competenza dell’anno in corso ma non ancora incassate e le uscite di competenza dell’anno successivo già pagate durante l’anno in corso.
(2013: € 167.252)
RATEI E RISCONTI € 78.387 (2013: € 89.281)
entrate per tipologia
PARTITE DI GIRO € 106.761
RIMANENZE E ACCONTI € 11.509
PROVENTI FINANZIARI E STRAORDINARI € 31.765
ENTRATE ATTIVITÀ DIRETTAMENTE CONNESSE € 81.120
(2013: € 20.898)
(2013: € 14.589)
(2013: € 92.299)
IMMOBILIZZAZIONI € 920.239 (2012: € 912.366)
LIQUIDITÀ E TITOLI DI STATO € 627.692
ENTRATE ISTITUZIONALI € 751.115
ALTRI RICAVI E PROVENTI € 68.528
(2013: € 711.851)
(2013:€ 58.425)
(2013: € 777.787)
TOTALE ATTIVITÀ € 2.688.609
ENTRATE PER CORSI E PROGETTI € 457.259
(2013: € 2.746.919)
(2013: € 520.351)
TOTALE ENTRATE € 1.701.081 (2013: € 1.854.916 )
CREDITI € 1.050.782
(2013: € 946.587)
ENTRATE DA ALTRE ATTIVITÀ € 204.533 (2013: € 290.148 )
passività
(2013: € 111.954)
FONDI: Fondo di Solidarietà previsto dall’art. 25 dello Statuto, fondo per la nuova sede e infrastrutture, fondo per lo sviluppo dei paesi in cui si svolge attività di adozioni, altri fondi per rischi e svalutazioni. TFR: fondo accantonato per il Trattamento di Fine Rapporto del personale dipendente Anpas. DEBITI: includono il mutuo per la sede, i debiti verso i fornitori, il personale, le Associazioni ed i Comitati regionali, i componenti degli Organismi nazionali per rimborsi spese, oltre a debiti tributari e per altre attività. RATEI E RISCONTI: includono le entrate di competenza dell’anno successivo ma già incassate nell’anno in corso e le uscite di competenza dell’anno in corso ma ancora non pagate. CAPITALE NETTO: il capitale di Anpas, che sarà diminuito dal disavanzo di esercizio dell’anno in corso.
uscite per tipologia
ALTRI COSTI € 82.436
ATTIVITÀ CONNESSE € 39.872 (2013: € 62.000)
CAPITALE NETTO € 288.101
COSTI PROGETTI € 28.824
(2013: € 307.493)
FONDI PER RISCHI E ONERI € 446.120 (2013: € 542.390)
RATEI E RISCONTI € 718.537
(2013: € 734.489)
TOTALE PASSIVITÀ € 2.707.523
ONERI FINANZIARI E STRAORDINARI € 30.945 (2013: € 36.265)
(2013: € 311.688)
PARTITE DI GIRO € 106.761
(2013: € 167.252)
TOTALE USCITE € 1.719.997
(2013: € 266.048)
(2013: € 1.874.308 )
(2013: € 2.766.312)
DEBITI € 963.457
RIMBORSI E COSTI PER ATTIVITÀ € 344.659 (2013: € 391.867)
(2013: € 915.892)
SERVIZI E MEZZI € 301.743
96/97 | 3.1| le risorse|lo stato patrimoniale
COSTI PER MATERIALI € 241.971
(2013: € 45.336)
TFR € 291.308
(2013: € 315.864)
ENTRATE ISTITUZIONALI: quote associative versate dai Comitati regionali e da Associazioni, tessere nazionali soci, contributi e liberalità ricevute per lo svolgimento dell’attività. ENTRATE DA ALTRE ATTIVITÀ: quote e contributi per le attività di Servizio Civile e di adozioni internazionali. ENTRATE CORSI E PROGETTI: contributi dei soggetti finanziatori dei progetti (es. Dipartimento di Protezione Civile, Commissione Adozioni Internazionali, Fondazione con il sud, Osservatorio Volontariato, Commissione europea, ecc.), liberalità di privati e contributi di altri soggetti per la realizzazione di progetti di protezione civile, cooperazione internazionale o sostegno a distanza e progetti di rilievo nazionale. Includono anche l’utilizzo del Fondo di Solidarietà per la realizzazione di progetti di sviluppo del movimento. ENTRATE ATTIVITÀ CONNESSE: includono proventi da attività connesse al tesseramento nazionale (polizze assicurative per volontari Anpas) e all’immagine (contributi per materiale di propaganda). PROVENTI FINANZIARI E STRAORDINARI: includono gli interessi attivi su c/c e titoli e sopravvenienze attive riscontrate nel corso dell’anno. ALTRI RICAVI E PROVENTI: includono l’utilizzo dei fondi accantonati per destinazione, locazioni attive e rimborsi delle spese postali e bancarie e legali sostenute
COSTI PERSONALE € 542.786 (2013:€ 432.082)
COSTI PER MATERIALI: acquisto di materiali, ammortamento annuale delle immobilizzazioni e variazione delle rimanenze di materiale. PERSONALE: retribuzioni dei dipendenti e dei collaboratori a progetto, costi per oneri sociali, inail, TFR e buoni pasto. SERVIZI E MEZZI: servizi esterni per lo svolgimento di attività e per la sede, utenze, costi per automezzi, consulenze, ecc. RIMBORSI E COSTI PER ATTIVITÀ: rimborsi per la partecipazione a riunioni, contributi e rimborsi per le aree di Servizio Civile, costi sostenuti per conto di coppie adottive, ecc. COSTI PROGETTI: costi diretti per la realizzazione di progetti per lo sviluppo del Movimento, di cooperazione internazionale e sostegno a distanza, o di progetti di rilievo europeo e nazionale. COSTI ATTIVITÀ DIRETTAMENTE CONNESSE: polizze assicurative dei volontari delle Pubbliche Assistenze. ONERI FINANZIARI E STRAORDINARI: interessi passivi sul mutuo e sopravvenienze passive rilevate nel corso dell’anno. ALTRI COSTI: includono quote associative ad organizzazioni del terzo settore, accantonamenti di contributi ricevuti per la sede e del fondo di solidarietà, imposte e altri oneri di gestione.
3.2| le risorse|rendiconto gestionale
uscite e entrate 2014 per settore In questo grafico sono evidenziate le uscite e le entrate del 2014 suddivise per settori e funzioni di attività o centri di costo.
POLITICHE SANITARIE € 3.794
PARTITE DI ACCANTONAMENTO GIRO ADOZIONI FONDI € 106.761 € 53.777
ADOZIONI € 25.910
ARCHIVISTICA € 1.261 POLITICHE GIOVANILI € 2.442
PROTEZIONE CIVILE € 46.060 SERVIZIO CIVILE € 17.406
SPESE GENERALI € 127.487
PERSONALE € 565.542
INIZIATIVE E MANIFESTAZIONI € 34.372
PROGETTAZIONE € 268.445
IMMAGINE E COMUNICAZIONE € 11.216
SVILUPPO MOVIMENTO E PROGETTAZIONE € 24.530
TOTALE USCITE € 1.719.997
ISTIUZIONALE E COSTI GENERALI € 1.173.214
FORMAZIONE € 12.511
CONGRESSO E ALTRI ORGANISMI NAZIONALI € 145.906
USCITE DIRETTE ISTITUZIONALI € 1.173.214
ALTRI ONERI € 117.511
EUROPA € 4.697
UNITÀ OPERATIVA ROMA € 33.888 RIMBORSI PER RAPPRESENTANZA € 45.254
PARTITE DI GIRO ADOZIONI € 106.761
CONTRIBUTI PER CONGRESSO E ASSEMBLEA € 33.299
UTILIZZO FONDI € 134.757
ADOZIONI € 106.624 PROTEZIONE CIVILE € 36.974 SERVIZIO CIVILE € 66.987
CONTRIBUTI PER INIZIATIVE E MANIFESTAZIONI € 18.168
ENTRATE DIRETTE ISTITUZIONALI € 882.133
ISTIUZIONALE E COSTI GENERALI € 882.133
TESSERAMENTO E POLIZZE € 383.970 PROGETTAZIONE € 360.325 COMUNICAZIONE € 3.172 EUROPA € 3.348
98/99
TESSERAMENTO E POLIZZE € 71.227
ALTRI PROVENTI € 39.814
TOTALE TOTALE ENTRATE ENTRATE €€ 1.701.081 1.854.916
dettaglio entrate e uscite istituzionali
Entrate: Gran parte delle entrate istituzionali è composta dalle quote associative (versate dalle Associazioni aderenti attraverso i Comitati regionali), e dal tesseramento soci pagato dalle Associazioni direttamente ad Anpas nazionale (il valore rappresentato è composto da tessere soci, recupero delle spese postali per l’invio delle tessere e dal contributo per le polizze volontari collegate alle tessere soci). Uscite: La composizione delle uscite istituzionali qui rappresentate comprendono:
Istituzionale generale (Personale, tesseramento e polizze volontari, rimborsi per rappresentanza, costi per unità operativa di Roma, costi per automezzi, oneri straordinari, ecc.) organismi istituzionali (Congresso, Assemblea, Consiglio, Direzione, Collegi revisori e probiviri, Conferenza dei Presidenti regionali) convegni (Contest, Manifestazioni) QUOTE politiche giovanili ASSOCIATIVE politiche sanitarie € 406.882 archivistica sviluppo del movimento e progettazione UOR spese generali (gestione sede, utenze, servizi e consulenze generali, acquisti di cancelleria e materiale vario, ammortamenti di beni non imputati direttamente ad altri settori)
3 | le risorse
Progettazione In questo grafico sono evidenziate le entrate e le uscite dei vari ambiti in cui si è effettuata attività di progettazione nel corso dell’anno. NOTA: la differenza fra entrate ed uscite dei progetti riguarda la copertura di costi del personale o di costi di struttura, al netto dell’eventuale cofinanziamento. Maggiori dettagli sono presenti nei grafici dei settori al capitolo 2.
Fondi CONVENZIONI PROTEZIONE CIVILE € 21.914
PROGETTI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE € 29.058
FONDO SVILUPPO PAESI ADOZIONI € 1.440
In questo grafico sono evidenziati gli accantonamenti a fondi istituzionali e i loro utilizzi effettuati nel corso dell’anno.
FONDO CATASTROFI € 2.764
PROGETTI EUROPEI € 40.867
USCITE PROGETTAZIONE € 268.445
ACCANTONAMENTO FONDI € 53.777 PROGETTAZIONE SOCIALE € 19.725
FONDO DI SOLIDARIETÀ € 49.572
PROGETTI PROTEZIONE CIVILE € 156.881
CONVENZIONI PROTEZIONE CIVILE € 56.275
PROGETTI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE € 30.917
FONDO INFRASTRUTTURE € 23.726
PROGETTI EUROPEI € 71.279
UTILIZZO DI FONDI € 134.757
ENTRATE PROGETTAZIONE € 360.325
FONDO DI SOLIDARIETÀ € 77.072
FONDO SEDE € 30.630 PROGETTAZIONE SOCIALE € 33.206 PROGETTI PROTEZIONE CIVILE € 168.648
100/101
FONDO SVILUPPO PAESI ADOZIONI € 3.329
3| le risorse
foto adfotografia, fermi tutti, Roma 3 aprile 2014
4. I COMITATI REGIONALI
foto da instagram.com/#anpas
foto da instagram.com/#anpas
4. I comitati regionali Lo statuto di Anpas indica due livelli di operatività dell’associazione: il livello nazionale e quello regionale riconducibile alla presenza e all’attività dei Comitati regionali. I Comitati regionali sono associazioni autonome da un punto di vista giuridico, politico ed economico, iscritte tutte al Registro del Volontariato della propria Regione. Dei 16 Comitati, 5 sono quelli che hanno acquisito – o stanno acquisendo – personalità giuridica
anpas abruzzo
L’assetto istituzionale di ogni Comitato prevede una Assemblea, un Consiglio direttivo, un Collegio dei revisori dei conti e uno dei probiviri. In molti casi c’è una Direzione regionale composta dal Presidente e un numero ristretto di consiglieri (da 3 a 7). Complessivamente, i 16 Comitati coinvolgono quasi 350 dirigenti volontari. Nel corso del 2014 12 Comitati regionali hanno rinnovato i propri organismi regionali (in grassetto i presidenti cambiati rispetto allo scorso anno). Nel 2015 sono previsti i rinnovi in Abruzzo, Lazio e Campania (alla fine del Commissariamento).
ni 29
iazio assoc
anpas basilicata fondazione: 1994
fondazione: 1982
nti 17
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fondazione: 1994
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anpas campania fondazione: 1991
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andato nza m scade re 2014 b o ott
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Presidente Vincenzo Carlini
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anpas lombardia
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dirige
andato nza m scade re 2018 ottob
Presidente Lorenzo Risso
anpas sicilia
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fondazione: 1999
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Presidente Luigi Benvenuti
andato nza m scade o 2018 li g lu
Presidente Lorenzo Colaleo
anpas veneto
Presidente Giorgio Simeone
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fondazione: 1903
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Presidente Lucia Coi
anpas umbria
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iaz assoc
fondazione: 1992
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Presidente Giuseppe Cattoi
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Presidente Andrea Bonizzoli
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andato nza m scade re 2018 ottob
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andato nza m scade o 2018 li g lu
dirige
fondazione: 1976
nti 27
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fondazione: 1987
nti 27
Presidente Massimo Mezzabotta
anpas sardegna
anpas puglia
dirige
andato nza m scade bre 2018 m e v no
fondazione: 1979
fondazione: 1976
Commissario Egidio Ciancio
anpas liguria
i 112
iazion
assoc
andato
fondazione: 1974
fondazione: 1995
anpas emilia romagna
i 79
iazion
assoc
nti 17
Presidente Carmine Lizza
nza m -
scade
Presidente Giovanni Tricarico
anpas lazio
ni 34
iazio assoc
anpas piemonte
dirige
andato nza m scade bre 2014 novem
Presidente Serafino Montaldi
8 ioni 4
iaz assoc
fondazione: 1974
dirige
and nza m scade le 2015 apri
iazio assoc
anpas marche fondazione: 1989
dirige
anpas calabria
i 10
iazion
assoc
La presenza di Anpas sul territorio La presenza di Anpas sul territorio foto Anpas Giovani Roma 28 novembre 2014
nti 31
dirige
andato nza m scade re 2018 b o tt o
Presidente Attilio Farnesi
i 19
iazion
assoc
fondazione: 1990
nti 27
dirige
andato nza m scade bre 2018 m e nov
Presidente Enrico Mattiacci
nti 17
dirige
andato nza m scade bre 2018 novem
Presidente Lamberto Cavallari
4| i comitati regionali anpas
il consiglio nazionale* MAURIZIO AMPOLLINI
VARENO CUCINI
GIANCARLO ARDUINO
FELIZIANO DEGLI ESPOSTI
PATRIK BALZA
SILVIA DI GIAMPIETRO
ALESSANDRO BENINI
VINCENZO FAVALE
Pubblica Assistenza S.R di Pisa (PI) Toscana Età: 32 di cui 11 nel volontariato 1° mandato Email: a.benini@email.com
Croce Verde di Torino (TO) Piemonte Età: 57 di cui 42 nel volontariato 2° mandato vincenzofavale@libero.it
FRANCESCO BRUGNONI
ANTONIO FERRIGNO
CARLO CASTELLUCCI
RENATO FRISOLI
MAURIZIO CERIELLO
ELSA FULGENZI
ANDREA CIAMPI
MAURO GIANNELLI
EGIDIO CIANCIO
ANDREA IORI
SOS di Malnate (VA), Lombardia Età: 55 di cui 32 nel volontariato 7° mandato m.ampollini@anpas.org
Pubblica Assistenza di Siena (SI), Toscana Età: 67 di cui 43 nel volontariato 3° mandato varenocucini@gmail.com Croce Verde di Spoleto (PG), Umbria Età: 60 di cui 31 nel volontariato 3° mandato feliziano@tiscali.it
Croce Verde di Torino (TO), Piemonte Età: 55 di cui 33 nel volontariato 5° mandato giancarlo.arduino@iride-energia.it
P.A. Gran Sasso Soccorso di L’Aquila (AQ), Abruzzo. Età: 33 di cui 3 nel volontariato 1° mandato dgsilvia@hotmail.it
Croce Bianca Tiglieto (GE), Liguria Età: 35 di cui 19 nel volontariato 2° mandato patrik.balza@anpasliguria.it
P.A. Croce Verde di Porto Sant’Elpidio (AP), Marche Età: 64 di cui 38 nel volontariato 10° mandato segreteria@croceverdepse.org
Associazione Assistenza Pubblica Castello di Serravalle (BO), Emilia-Romagna Età: 49 di cui 7 nel volontariato 1° mandato castellucci@catis.net
Croce Verde Volontari del Soccorso di Mestre (VE), Veneto Età: 60 di cui 32 nel Volontariato 3° mandato segreteria@croceverdemestre.it
5. LE PAGINE ARANCIONI
*Eletto dal 52° Congresso nazionale Anpas
Croce Verde Bosisio di Lecco (LC) Lombardia Età: 60 di cui 30 nel volontariato 3° mandato anpas.antonioferrigno@gmail.com
PA TUR 27 di Troia (FG), Puglia Età: 56 di cui 26 nel volontariato 1° mandato renato.frisoli@libero.it
Pubblica Assistenza Riano Soccorso (RM) Lazio Età: 62 di cui 16 nel volontariato 2° mandato orlandobellotti@alice.it
Pubblica Assistenza Casentino di Rassina (AR) Toscana Età: 55 di cui 41 nel volontariato 2° mandato m.giannelli@anpas.org
Fratellanza Militare di Firenze Toscana Età: 53 di cui 35 nel volontariato 3° mandato andreaciampi1@libero.it
Valle del Sinni di Latronico-Lagonegro (PZ) Basilicata Età: 32 di cui 11 nel volontariato 3° mandato egidio.ciancio@anpas.org
Croce Verde di Pavullo nel Frignano (MO), Emilia-Romagna Età: 44 di cui 25 nel volontariato 2° mandato cents71@gmail.com
5| le pagine arancioni | gli organismi nazionali
il consiglio nazionale CARMINE LIZZA
Protezione Civile Val D’Agri (PZ), Basilicata Età: 43 di cui 16 nel volontariato 3° mandato c.lizza@anpas.org
CONCETTA MATTIA
Pubblica Assistenza di Caposele (AV), Campania Età: 47 di cui 20 nel volontariato 1° mandato concettamattia@gmail.com
ILARIO MORESCHI
Croce Verde Albisola (SV), Liguria Età: 66 di cui 42 nel Volontariato 3° mandato i.moreschi@anpas.org
la direzione nazionale* EGIDIO PELAGATTI
Pubblica Assistenza di Stazzema (LU), Toscana Età: 59 di cui 44 nel volontariato 2° mandato e.pelagatti@anpas.org
FABRIZIO ERNESTO PREGLIASCO
MARIA GRAZIA PALEMI
Croce Bianca di Bergamo (BG), Lombardia Età: 70 di cui 13 nel volontariato 1° mandato presidente@crocebiancabergamo.it
CARMINE LIZZA
3° mandato c.lizza@anpas.org
1° mandato presidente@anpas-sicilia.it
1° mandato elsafulgenzi@virgilio.it
1° mandato vincenzofavale@libero.it
ENZA FULGENZI
ILARIO MORESCHI
2° mandato i.moreschi@anpas.org
1° mandato e.pelagatti@anpas.org
FABRIZIO PREGLIASCO
4° mandato f.pregliasco@anpas.org
Croce Verde Orgosolo (NU), Sardegna Età: 63 di cui 17 nel volontariato 2° mandato luciosoddu@yahoo.it San Giorgio Soccorso di San Giorgio Morgeto (RC), Calabria Età: 60 di cui 22 nel volontariato 3° mandato dott.valerioti@libero.it
*Eletta dal Consiglio Nazionale del 13 dicembre 2014 e del 24 gennaio 2015
EGIDIO PELAGATTI
Croce Verde di Orani (NU), Sardegna Età: 54 di cui 21 nel volontariato 1° mandato gpruggiu@gmail.com
SALVATORE VALERIOTI
Pros Pineto (TE), Abruzzo Età: 37 di cui 14 nel volontariato 2° mandato marino.oliver@gmail.com
LORENZO COLALEO
GIAMPAOLO RUGGIU
NERIO NUCCI
MARINO G. OLIVERI
MAURO GIANNELLI 2° mandato m.giannelli@anpas.org
VINCENZO FAVALE
LUCIO SODDU
Pubblica Assistenza di Croce Rosso Bianca Lerici (SP), Liguria Età: 56 di cui 39 nel volontariato 1° mandato nerio.nucci@anpasliguria.it
1° mandato castellucci@catis.net
Rho Soccorso di Rho (MI), Lombardia Età: 56 di cui 37 nel volontariato 4° mandato f.pregliasco@anpas.org
LUIGI NEGRONI
Croce Bianca di Orbassano (TO), Piemonte Età: 60 di cui 43 nel volontariato 7° mandato luiginegroni@gmail.com
CARLO CASTELLUCCI
il collegio nazionale dei probiviri* BERNABINI PAOLO
VINCENZO FORNARO
DAVIDE COSTA (presidente)
MARINO PROPERZI
Croce D’Oro di Prato, Toscana Età: 55 di cui 49 nel Volontariato - 1° mandato paolo.bernabini60@gmail.com
Croce Viola di Sesto Fiorentino (FI), Toscana Età: 32 di cui 9 nel volontariato 2° mandato d-costa@libero.it
Croce Verde di San Marzano (TA), Puglia Età: 66 di cui 30 nel Volontariato - 1° mandato croceverdesmarzano@libero.it
*Eletto dal 52° Congresso nazionale Anpas
Croce Verde di Torino, Piemonte Età: 49 di cui 29 nel Volontariato - 2° mandato marinoproperzi@properzimancinelli.it
GIULIANO DE BERNARDINIS
Croce Bianca Alba Adriativa (TE), Abruzzo Età: 63 di cui 18 nel Volontariato - 1° mandato gdbr@advcom.it
SALVATORE PAPPALARDO
A. P.AS. Di Paternò (CT), Sicilia Età: 51 di cui 23 nel volontariato 1° mandato salvatore-pappalardo@virgilio.it
PASQUALE PASTORE
Mottola Soccorso (TA), Puglia Età: 36 di cui 20 nel volontariato 2° mandato pasqualepastore.p@libero.it
il collegio nazionale dei sindaci revisori* ANTONIO MANNETTA
MARIO PAOLO MOISO (Presidente)
ANTONIO MANNETTA
MATTEO PERILLO
Pubblica Assistenza Mirabella Eclano (AV), Campania Età: 40 di cui 3 nel Volontariato - 2° mandato mannetta@tiscali.it Pubblica Assistenza Mirabella Eclano (AV), Campania Età: 40 di cui 3 nel volontariato 1° mandato mannetta@tiscali.it
108/109
Croce Verde di Torino (TO), Piemonte Età: 55 di cui 36 nel volontariato 6° mandato mario@moiso.it
*Eletto dal 52° Congresso Nazionale Anpas
O.A.S.E.R. F. Imhoff di Manfredonia (FG), Puglia Età: 40 di cui 24 nel Volontariato 1° mandato matteoperillo@yahoo.it
5| le pagine arancioni | gli organismi nazionali
siglario
bibliografia e testi di riferimento SU ANPAS
Conti Fulvio, I volontari del soccorso, Venezia, Marsilio, 2004. Storie nella storia. Aida, Firenze, 2004 Bilancio sociale, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013 Piano Triennale Anpas 2012-2014 Piano Operativo Annuale Progetto Aree di Sviluppo 2014 POF Piano Offerta Formativa 2012-2014 Documento FERMI TUTTI! (con Confederazione Misericordie D’Italia) 2014 Documento precongressuale 2014 Contributo Linee Guida Riforma Terzo Settore, Impresa Sociale e Servizio Civile Universale (con Croce Rossa) 2014 Documento finale 52° Congresso nazionale 2014 Rapporto sulla formazione nelle Pubbliche Assistenze, 2007. Rapporto sulle attività sociali e le politiche giovanili delle Pubbliche Assistenze, 2007 Impronte arancioni. Un anno fra le Pubbliche Assistenze, 2008.
SUL BILANCIO SOCIALE
Bagnoli, Luca, Il Bilancio Sociale per le organizzazioni di volontariato – Guida pratica, CESVOT (I Quaderni, n. 34), 2007. CSV.net, IREF, Fondazione Europea Occupazione e Volontariato (a cura di), Linee guida per la redazione del bilancio di missione e del bilancio sociale delle organizzazioni di volontariato, 2008. Agenzia per le Onlus (a cura di), Linee guida per la redazione del bilancio sociale delle Organizzazione No profit, 2010.
webgrafia CAPITOLO 2 2.1 ATTIVITA’ ISTITUZIONALE INTERNA www.csvnet.it
2.2 ATTIVITA’ ISTITUZIONALE ESTERNA www.forumterzosettore.it www.fondazioneperilsud.it www.fondazionefortes.it www.centrovolontariato.net www.samaritan.info www.cesiav.org www.libera.org www.cnesc.it www.bancaetica.com www.zerowaste.org www.litaliasonoanchio.it www.vacanzecoifiocchi.it www.lavoro.gov.it www.portalecnel.it www.agenziaperleonlus.it www.uniterzosettore.it
2.3 FORMAZIONE www.uniterzosettore.it www.fondazionefortes.it 2.4. COMUNICAZIONE E IMMAGINE www.creativecommons.it www.cesvot.it www.anpasnazionale.org
110/111
2.5. PROGETTAZIONE
www.fondazioneperilsud.it www.prosolidar.eu www.upter.it
2.6 SERVIZIO CIVILE
www.serviziocivile.gov.it www.cnesc.it www.esseciblog.it
2.7 PROTEZIONE CIVILE www.protezionecivile.it
2.8 ADOZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
www.commissioneadozioni.it www.cedag.org www.aironeadozioni.it www.amicitrentini.it http://mcnepal.org.np (Motherhood Care Nepal) www.fcd-us.org (Foundation for Child Development)
2.9 EUROPA
www.samaritan.info www.cev.be
A.C.R.I. Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio ALDA Associazione delle Agenzie della Democrazia Locale A.N.P.AS. Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze A.R.C.I. Associazione Ricreativa e Culturale Italiana A.R.E.S Agenzia Regionale Emergenza Sanitaria 118 (Regione Lazio) A.S.B. Arbaiter Samariter Bund A.S.L. Azienda Sanitaria Locale AUSER Associazione per l’autogestione dei servizi e la solidarietà AV Associazione di Volontariato B.L.S. Basic Life Support C.A.I. Commissione Adozioni Internazionali C.C.N.L. Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro C.E.A. Coordinamento Enti Adozioni C.E.D.A.G. Child & Environmental Development Association - The Gambia C.E.S.C. Coordinamento Enti Servizio Civile CE.S.I.A.V. Centro Studi e Iniziative per l’Associazionismo e il Volontariato CE.S.VO.T. Centro Servizi Volontariato della Toscana C.E.V. Centro Europeo per il Volontariato C.G.I.L. Confederazione Generale Italiana del Lavoro C.I.S.L. Confederazione Italiana Sindacato Lavoratori C.N.E.L. Consiglio Nazionale Economia e Lavoro C.N.E.S.C. Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile C.N.S.C. Consulta Nazionale Servizio Civile C.N.V. Centro Nazionale Volontariato CO.GE. Comitato di Gestione CO.P.AS.S. Cooperativa Pubbliche Assistenze Soccorso Socio Sanitario onlus C.R.I. Croce Rossa Italiana C.S.V. Centro Servizi Volontariato CSV.net Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato D.D.L. Disegno di Legge D.P.C. Dipartimento Protezione Civile D.P.I. Dispositivi di Protezione Individuale F.A.I. Fondo Ambiente Italiano F.O.C.S.I.V. Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario (ONG) FONDA.C.A. Fondazione per la Cittadinanza Attiva FOR.TE.S Fondazione Scuola di Alta Formazio ne per il Terzo Settore F.I.M.I.V. Federazione Italiana della Mutualità Integrativa Volontaria F.I.S.PES Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentiali F.Q.T.S. Formazione Quadri del Terzo Settore F.P. Funzione Pubblica F.P.N.S. Fondo Per la Non Autosufficienza FTS Forum Terzo Settore G.P.S. Global Positioning System
I.A.V.E. Associazione Internazionale del Lavoro Volontario I.N.A.I.L. Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro I.N.G.V. Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia I.R.C. Italian Resuscitation Counsil I.S.P.R.A. Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale I.STAT. Istituto nazionale di Statistica L.E.A. Livelli Essenziali di Assistenza L.V.I.A. Associazione Internazionale di Volontariato Laico (ONG) L.U.I.S.S. Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “Guido Carli” P.A. Pubblica Assistenza P.D. Partito Democratico P.M.A. Postazione Medica Avanzata O.G.S. Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale O.N.G. Organizzazione Non Governativa O.N.L.U.S. Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale O.P.C.M. Ordinanza Presidente del Consiglio dei Ministri RE.L.U.I.S. Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica S.A.D. Sostegno A Distanza SAM.I. Samaritan International S.E.E.Y.N. South East European Youth Network SIMEUP Società Italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica SOGIT Soccorso dell’Ordine di San Giovanni In Italia S.O.N. Sala Operativa Nazionale (protezione civile) S.O.R. Sala Operativa Regionale (protezione civile) T.A.R. Tribunale Amministrativo Regionale T.F.R. Trattamento Fine Rapporto U.I.S.P Unione Italiana Sport per tutti U.I.L. Unione Italiana Lavoratori U.N.S.C. Ufficio Nazionale Servizio Civile U.P.R. Unità Operativa Romana U.N.V. United Nations Volunteers UPTER Università Popolare di Roma Z.F.T. Zone Formative Territoriali Z.W.I.A. Zero Waste International Alliance
5| le pagine arancioni | siglario
BILANCIO SOCIALE 2014
bilancio sociale 2014 niuna specie di soccorso è ad esse ignota
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ASSOCIAZIONE NAZIONALE PUBBLICHE ASSISTENZE
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