2 minute read
WORKING SPACES Pedrali
from WorkSpaces 1
WORKING
SPACES
Advertisement
AL MONDO OFFICE PEDRALI PROPONE NUOVE SOLUZIONI D’ARREDO DINAMICHE E CONFIGURABILI. PER I FORMAT LAVORATIVI DEL FUTURO
txt Vittoria Baleri - ph Andrea Garuti
1
Da alcuni anni gli spazi office sono stati interessati da importanti cambiamenti: i confini tra casa e ufficio sono sempre più labili e gli ambienti lavorativi hanno assunto nuove configurazioni. Gli spazi chiusi hanno lasciato il posto a spazi aperti in cui le interazioni sono agevolate e le parole d’ordine sono fluidità e condivisione. Tendenze in atto, alle quali l’attuale emergenza sanitaria ha imposto nuove ed emergenti necessità: gli uffici devono essere ripensati e lo spazio dedicato al lavoro reinterpretato. L’ufficio deve essere dinamico, flessibile e funzionale, con postazioni di lavoro separate, nicchie di privacy acustica e visiva, pannelli divisori e pareti mobili che favoriscono il distanziamento. Nuovi ambienti e layout che devono essere non solo funzionali ma anche belli, nei quali gli arredi devono essre orientati al benessere della persona e realizzati con materiali innovativi, che si contraddistinguono per specifiche proprietà antibatteriche e che agevolano i normali processi di igienizzazione e sanificazione. Per rispondere a tutte queste esigenze, Pedrali presenta importanti novità e soluzioni versatili e innovative pensate per gli scenari lavorativi del domani. Con l’affermarsi di un modello ibrido che alterna smart working e lavoro in presenza, l’ufficio sarà sempre più luogo di relazione e confronto. Buddy Hub, disegnato da Busetti Garuti Redaelli, risponde perfettamente a questa esigenza: caratterizzato da
2
3
1 Toa Folding Screen, design Robin Rizzini 2 Pannello autoportante Ypsilon Connect, design Jorge Pensi 3 Tavolo Toa, design Robin Rizzini
4 Archi-Table, design Robin Rizzini 5 Buddy Hub, design Busetti Garuti Redaelli
un pannello fonoassorbente perimetrale che abbraccia l’imbottito, può creare un’alcova accogliente e funzionale o, ponendo due elementi uno di fronte all’altro, dare vita a uno spazio per incontri informali. Un elemento in grado di creare una parete divisoria funzionale fonoassorbente e autoportante è Ypsilon Connect, disegnato da Jorge Pensi. Definito da tratti decisi, Ypsilon Connect è caratterizzato dalla presenza di pannelli fonoassorbenti sostenuti da una struttura formata da due basi in pressofusione di alluminio e colonne in estruso di alluminio. Sempre a firma di Jorge Pensi nascono Temps Low Back, la nuova versione di Temps caratterizzata da uno schienale più basso, e la versione “tilting” del tavolo Ypsilon, con ruote e ripiano ribaltabile e accatastabile, per essere facilmente movimentato e riposto quando non in uso. Anche il tavolo Toa, disegnato da Robin Rizzini, viene ora proposto in altre dimensioni. Pensato per arredare un light office, grazie alle sue dimensioni contenute, può anche diventare un desk per un ufficio elegante, un meeting table o, in dimensioni più generose, un conference table. Per rispondere a esigenze di mobilità e configurabilità, oltre che a quelle di distanziamento, viene inoltre proposto Toa Folding Screen, un pannello divisorio fonoassorbente da tavolo, sempre progettato da Rizzini, in grado di definire e separare lo spazio. Infine, segnaliamo anche Arki-Table adjustable desk, dotato di un pratico ripiano regolabile in altezza per lavorare sia in piedi sia seduti, garantendo sempre massimo comfort ed ergonomia. |end