Aeroporti
Le musiche di Bacalov avvolgevano le mie orecchie così come la voce calda di Patty Pravo da giovane. Youtube stava diffondendo dalle mie cuffie la sua canzone "Morire... dormire... forse sognare" ed io ero steso sul divano in una specie di jet lag. Occhi spalancati, divano, cervicale che decide di iniziare a farsi sentire. La riascolto. Ma non sono più sul divano, ho i piedi appoggiati sulla scrivania. Sono le otto del mattino, non provo sensi di colpa, non dovrei essere al lavoro, sono in pensione da qualche giorno e sto rimettendo a posto alcuni documenti sul mio PC. Ed il fatto è che stanotte ho dormito poco, quasi nulla; pensavo ad alcuni sviluppi di un progetto fotografico. Sarà sugli aeroporti, viaggi, turismo ma non so ancora dire bene; ho ancora molte nebbie nella testa.
Fui fortunato. Nel 1981 qualcuno aveva scoperto le mie diapositive a colori; iniziai a sviluppare i rullini che scattavo con la Zenit, in casa. Erano piaciute con le loro composizioni bizzarre e i colori invecchiati. Più frutto del caso che dell'esperienza; così qualcuno mi presentò alla Magnum. La procedura per entrare a far parte dell'agenzia durò a lungo ma eravamo ancora nella prima metà degli anni '80 quando ebbi il mio primo assignment. Che coincise con il mio primo volo Napoli-Milano. Mio padre volle accompagnarmi come si fa con i giovani figli, avevo da poco superato i venti anni.
In fotografia si dice "comprati un buon paio di scarpe comode..." intendendo che si deve camminare molto. E quindi iniziamo questo lungo cammino nei miei viaggi, quasi una collezione di ricordi. Sono le immagini per questo progetto fotografico che sto sistemando; non so ancora bene cosa vorrò dire. Ve le presento così, apparentemente senza un nesso storico: sono gli aeroporti nei quali sono passato in qualche modo durante tutti i miei viaggi per gli assignments della Magnum. Posti tutti uguali, dove ci si perde, si corre, facce che si vedono ma si sono già dimenticate. Inutile averne i dettagli, meglio il mosso, lo sfuocato perché dove sei non ha importanza vedere, importa solo passare: sei appena partito o stai solo tornandotene a casa, non ha importanza.
La cervicale continuerà a farsi sentire se mi addormento sempre sul divano. O sarà stato questo libro sotto la mia schiena, chissà…si Jet Lag di Chien-Chi Chang, il vero fotografo della Magnum, non io, io sono solo un pensionato che si è appena svegliato ed ha smesso di sognare una vita più avventurosa.
Ringraziamenti Nessuna delle foto in questo libro è stata scattata nei posti reali indicati. Sono frutto di scatti allo schermo della TV mentre venivano trasmessi video su Youtube dai canali di seguito indicati che si ringraziano. Pilot In Cmnd 1, Kenneth Burchfiel, Wonderliv Travel, Wanderlust Travel Videos, Gie Z., Shawn's Travels, LdBandGirl, Kenneth Burchfiel, Rather Be Traveling, Danny Gumato, Asian Fever, Seoul Walker, Frank Martin Catalla, Mitch Young, Ambient Walking, Hippie Walk, Michael Jiroch, mayancho , Walk East, The Travel Mentor, Walking Histories, Nav San, artfood, I Will Always Travel for
Food, 나홀로여행 TRAVEL TV, Pyay TK, Johnny Strides, Rai FlyAway, The V Family Adventures, Good Vibrations-Travel & Food, Living in Vienna, Anton V. I video non sono messi in pausa per scattare ogni singola fotografia, in genere a 1/8 sec. per ottenere i vari mossi.
Austin Bergstrom 68, 74, 78, 86, 96 - Bangkok 18,21, 25, 27, 49 - Basilea 19, 24, 25, 27 - Dallas 56, 64 - Harrisburg 48 Londra 33, 38, 45, 75, 79(x4), 92, 93, 43 - Hong Kong 27, 80, 81, 82, 84, 89 - Incheon 21, 53, 57, 87 - Macau 43, 76, 86, 94 Munich 7, 44 - New York 51, 58, 80 - Oslo 11, 14, 17, 60 - Pechino 9, 16, 31, 39, 41, 67, 85, 88, 90 - Paris 32, 59, 61, 65, 76(x2), 77(x2) - Rome 15, 69 - Sao Paulo 27, 32, 36, 52, 63 - Singapore 22, 37 - Yangon Taipei 3, 5, 20, 24(x3), 26(x4), 29, 30, 34, 35, 40, 42, 47, 55, 66, 71, 72, 73, 77, 80, 95, 97 - Toronto 28, 62 - Venezia 12, 25, 77, 83 - Vienna copertina, 4, 8, 46, 50, 54, 80, 86(x2)
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