Camera dei Deputati on. Antonio De Poli
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Al Ministro allo Sviluppo Economico Infrastrutture e Trasporti
Premesso che: L'Imposta Municipale Propria, detta anche Imposta Municipale Unica o IMU, è una imposta introdotta a opera del Governo Berlusconi IV col decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 , poi modificata ed anticipata di 2 anni dal Governo Monti con l'articolo 13 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.284 del 6-12-2011 - Supplemento Ordinario n. 251. L'imposta è istituita in via sperimentale a partire dal 2012 e, se ritenuta idonea, applicata regime dal 2015. Imposta cardine del federalismo fiscale tanto voluta dalla Lega, ma che ora va a colpire in maniera diretta le prime, le seconde e le terze case. Questa tassa sugli immobili applicata su tutti gli immobili, dalla prima casa alla seconda ai fabbricati fino ai terreni, porterebbe circa 32 miliardi di gettito alle casse dell'erario. Il soggetto attivo dell'imposta è il comune. Il comune deve inviare allo stato il 50% dell'imposta calcolata su tutto il parco immobiliare comunale con aliquota base del 0,76%, escluse le "abitazioni principali" e "pertinenze", senza tener conto delle detrazioni, delle modifiche alle aliquote tramite delibera comunale e dei fabbricati rurali ad uso strumentale. Gli effetti delle eventuali evasioni d'imposta da parte dei proprietari di immobili ricadono esclusivamente sulle casse comunali, raddoppiati rispetto alla formulazione originale nel DL 23/2011. Nel caso di destinazione ad abitazione principale, l'aliquota dovrebbe risultare del 4 per mille, con possibilità per il Comune di modificarla, in aumento o in diminuzione fino al 2 per mille, con l'applicazione di una detrazione (almeno per il momento) di 200 euro (dovrebbe aumentare a 350-400 euro vincolato all'Isee, reddito e composizione del nucleo familiare e consentirebbe, una maggiore flessibilità di pagamento alle famiglie meno abbienti e con nuclei familiari più numerosi). Per le altre abitazioni, l'aliquota ordinaria risulterà del 7,6 per mille, con la possibilità per il Comune di aumentarla o diminuirla fino al 3 per mille. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, in cui si rendono necessari interventi da parte del Governo inequivocabili e impopolari per risollevare la nostra economia, le
Camera dei Deputati on. Antonio De Poli
dichiarazioni rilasciate da vari esponenti della Lega in merito alla questione IMU hanno lasciato attonita l’opinione pubblica e varie rappresentanze politiche nazionali. Proprio la Lega che ha utilizzato la tassa sulla prima casa come il cavallo di battaglia del federalismo ora si oppone ad una manovra che mira proprio a tutelare le entrate degli enti locali e l’economia del Paese. Sindaci leghisti intenzionati a non applicare l’IMU nei propri comuni, tabelloni luminosi necessari per le comunicazioni dal municipio usati per screditare l’attuale Governo Monti. Insomma, mezzi di pubblica utilità come i tabelloni comunali a Tombolo sottratti, sequestrati ai cittadini per essere usati arbitrariamente dal sindaco come ausilio per slogan politici, in sostanza, sfruttati ad usato e per scopi personali! Si chiede di sapere: In che modo il ministro competente intende sanzionare i promotori di questa vergognosa faccenda accaduta nel comune di Tombolo e predisporre un intervento per la rimozione del messaggio che rappresenta un’idea faziosa.
Roma 22 Dicembre 2011 Antonio De Poli