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Il piccolo grande costruttore

Wingamm Oasi 610

I costruttori italiani di RV con una produzione seriale sono ormai controllati da gruppi esteri. Tutti, tranne uno: è Wingamm, una piccola azienda che continua con coraggio dagli anni ‘70, distinguendosi per la produzione di camper con monoscocca di vetroresina.

Testo di Andrea Cattaneo foto di Wingamm

Le ripetute acquisizioni di costruttori italiani da parte di gruppi esteri hanno portato ad una singolare situazione: oggi In Italia è rimasto un solo costruttore nazionale, quantomeno se consideriamo quelli che producono in serie. Si chiama Wingamm: è una piccola realtà produttiva, se confrontata con i grandi costruttori europei, ma vanta oltre quaranta anni di storia e realizza camper con caratteristiche uniche. “La nostra azienda è nata negli anni ‘70, – ci spiega Lorena Turri, responsabile commerciale e marketing di Wingamm – i miei genitori sono entrati nel settore RV producendo kit d’arredo per Alfacasa, un costruttore di caravan poi scomparso. Dal 1977 al 1982 hanno lavorato autonomamente, con la costituzione della ditta Turri&Boari, impegnata nella trasformazione in camper di furgoni, con l’inserimento di elementi d’arredo, furgoni che normalmente servivano per lavoro ma in pochi minuti diventavano mezzi da vacanza”. La vera svolta avviene nel 1982: nasce il marchio Wingamm e viene presentato il camper Oasi con monoscocca in vetroresina. E’ un progetto innovativo, sulle cui basi si fonda ancora oggi l’attività dell’azienda. La gamma Oasi ha avuto vari sviluppi, sia per quanto riguarda il design della carrozzeria, sia per la creazione di vari layout. Negli anni ‘90 è stata aggiunta la gamma Ibis su Volkswagen Transporter, che ha aperto a Wingamm le porte del mercato tedesco. Recentemente sono arrivati altri modelli estremamente compatti (Brownie e City Suite) e la caravan Rookie.

Monoscocca: tecnica particolare

La carrozzeria monoblocco in vetroresina di Wingamm viene realizzata stratificando a sandwich, in stampo, due lamine di vetroresina con un’anima centrale in poliuretano espanso. Ha un’elevata resistenza agli urti, una lunga durata nel tempo e può essere modellata con forme arrotondate. Nel corso degli anni ci sono state alcune evoluzioni tecniche, che hanno portato all’eccellente risultato attuale. “Dal 1982 al 2010 abbiamo fruttato la monoscocca originaria, – continua Lorena Turri – con alcuni aggiornamenti legati ai restyling del Fiat Ducato. Poi abbiamo fatto degli importanti upgrade, con investimenti notevoli. Tutto è partito da un test nella camera climatica di Truma, avvenuto nel 2008, che ha evidenziato diversi ponti termici. Abbiamo rivisto completamente il progetto, eliminando tutti gli elementi metallici. I vani di carico oggi sono stampati in vetroresina, mentre prima erano inseriti tagliando la monoscocca nei punti voluti. La porta e gli sportelli esterni, completamente in vetroresina, non hanno più le cornici metalliche, ma cornici integrate nello stampo”. La tecnica della monoscocca in vetroresina è semi-artigianale. La strada versa un’industrializzazione più spinta dovrebbe passare attraverso un investimento notevole in stampi (della monoscocca e di molti particolari), per ottenere un processo più fluido e standardizzato, con un abbattimento delle ore di manodopera. “Il nostro sistema costruttivo dà ottimi risultati, – ci spiega Lorena Turri – , ma richiede investimenti elevati in stampi e notevoli costi di prototipazione. Oltre all’investimento iniziale, anche le lavorazioni sono molto costose. Il processo produttivo di un camper a pannelli sandwich è sostanzialmente lo stesso per veicoli da 50.000 e per mezzi da 100.000 euro, con il montaggio dell’arredo e dell’impiantistica prima di fissare le pareti, noi invece montiamo prima la monoscocca quindi poi dobbiamo far passare tutto dalla porta. Se per produrre un camper a pannelli sandwich ci vogliano anche meno di 50 ore, a noi servono 150 ore. L’ultima sfida che ci siamo posti, invece, e su cui stiamo lavorando, è l’utilizzo di materiali eco sostenibili e riciclabili”.

Camper piccoli, design eccellente

Il cliente Wingamm cerca principalmente un veicolo compatto, maneggevole, confortevole su strada e che si parcheggi facilmente. Il target principale è la coppia over 50, che viaggia molto, che non va in campeggio ma nelle aree di sosta o negli agriturismi. Sono camperisti esperti, rispettosi dell’ambiente, che cercano mete particolari. “Chi sceglie un modello Wingamm lo fa prima di tutto per la compattezza, – afferma Lorena Turri – ma la nostra clientela non è quella del campevan. Oggi in Europa c’è un ritorno alle dimensioni ridotte con il successo dei campervan, però noi abbiamo un prodotto diverso del campervan, più costoso, ma anche meglio isolato, con una maggiore abitabilità e una vera porta d’ingresso. I nostri clienti sono persone con un buon livello culturale, che arrivano all’acquisto preparati, ben informati tecnicamente. Sono anche clienti che hanno buon gusto, attenti al design. Fino al 2010 in azienda eravamo orientati soprattutto alla qualità, poi abbiamo capito che anche il design è fondamentale, in questo abbiamo tratto numerosi insegnamenti dalle tendenze emerse al Salone del Mobile di Milano. Anche all’esterno la scocca è cambiata molto nel tempo, dalle linee squadrate degli anni ‘80 siamo passati a forme più morbide nel 1994, con l’aggiornamento della cabina del Ducato, poi nel 2006 abbiamo cambiato nuovamente per il restyling del Ducato, introducendo linee più dinamiche”. La sede di Wingamm è a Settimo di Pescantina, a pochi chilometri dalla città d’arte di Verona. Realizzata nel 2003, raggruppa gli uffici amministrativi e un elegante show room. Il sito produttivo è nelle vicinanze, ad Arbizzano. Lo stampaggio della monoscocca e la verniciatura sono realizzate esterna-

Arredo interno

• realizzato in multistrato di pioppo di prima scelta, rivestimento in laminato stratificato HPL (elevata resistenza a usura e vapore, facilità di pulizia) • arredo bagno in vetroresina e laminato HPL • fissaggio alle pareti con sigillante strutturale (assenza di viti metalliche) • design minimal, linee pulite, colori chiari, ergonomia • letto basculante matrimoniale, longitudinale, brevettato, portata 350 kg

Wingamm Oasi 540

Wingamm Oasi 690

Il primo Oasi 600, 1982

Camper piccoli, design eccellente Il cliente Wingamm cerca principalmente un veicolo compatto, maneggevole, confortevole su strada e che si parcheggi facilmente. Il target principale è la coppia over 50, che viaggia molto, che non va in campeggio ma nelle aree di sosta o negli agriturismi. Sono camperisti esperti, rispettosi dell’ambiente, che cercano mete particolari. “Chi

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