RICCARDO GRILLO
Politecnico di Torino - Architettura per il progetto sostenibile
PORTFOLIO D’ARCHITETTURA Elaborati accademici
ARCHITECTURAL PORTFOLIO Academic documents
2|
RICCARDO GRILLO Email: Email istituzionale: Cellulare: Cittadinanza: Data di nascita:
grilloriccardo.rg@gmail.com s288422@studenti.polito.it +39 3926703450 Italiana 09 Marzo 1999
Autopresentazione Persona precisa, organizzata, intraprendente, determinata e attenta alla cura dei dettagli per realizzare elaborati di qualità. Gli anni universitari hanno segnato una proficua crescita umana e professionale, fornendo stimoli per lavorare singolarmente e in team. Mi definisco socievole e versatile, mi piace imparare metodi di lavoro alternativi. Estremamente interessato ai temi dell’architettura parametrica e del Building Information Modeling ed all’achitectural visualization. Sensibile alla questione ambientale, pongo particolare attenzione ai temi della sostenibilità, delle strategie passive con una predilezione per l’assemblaggio a secco delle architetture. Da qualche un anno faccio parte del gruppo studentesco AUT -PoliTo con la quale ci occupiamo di auto-costruzione di architetture temporanee ed effimere.
|3
ESPERIENZE FORMATIVE 2021
+ Erasmus Programme Countries | Madrid (SPA) 6 mesi presso l’Universidad Politecnica de Madrid (UPM-ETSAM).
2020
+ Tirocinio curriculare|Milazzo 4 mesi presso studio architettonico “Bartolo Doria architetto”. Ho effetuato: rielievi metrici, rappresentazione 2D CAD, proegettazione di una abitazione unifamilare di nuova costruzione con spazio commerciale al pian terreno.
2019-Oggi
+ AUT | Torino Team studentesco volto alla progettazione autocostruzione di architetture effimere con il quale ho partecipato all’autocostruzione di una coprtura ombreggiante in legno e membrana presso l’hub dell’Imabrchino (Parco del Valentino). Richieste: manualità, organizzazione del lavoro, teamworking.
2017
+ PCTO Alternanza scuola-lavoro|Milazzo Steward e Speaker presso Società di trasporto turistisco marittimo Liberty Lines. Richieste: Capacità comunicative multilingue, imparare velocemente una vasta quantità di informazioni per guidare i visitatori nelle Isole Eolie.
2016
+ Erasmus Plus|Andernach (GER) Progetto europeo, finalità: valorizzazione del territorio e delle risorse alimentari locali dei paesi partecipanti. Richieste: Collaborazione internazionale.
2016
+ Scambio culturale|Amiens (FRA) Obiettivo: Approfondire la conoscenza della lingua e della cultura francese ospite di una famiglia locale.
2015
+ Scambio culturale|Annecy (FRA) Obiettivo: Approfondire la conoscenza della lingua e della cultura francese ospite di una famiglia locale.
2015
+ Viaggio studio|Valletta (MLT) Obiettivo: frequentare un corso intensivo di lingua inglese e conseguimento di certificazione linguistica
2020-Oggi
EDUCAZIONE + Studente di laurea magistrale | Torino LM in Architettura per il progetto sostenibile | Politecnico di Torino
2017-2020
+ Architetto Junior |Torino Laureato in Scienze dell’architettura | Politecnico di Torino
2012-2017
+ Perito tecnico del turismo |Milazzo Diploma tecnico | Istituto Tecnico Economico Tecnologico Leonardo da Vinci
PROGRAMMI Progettazione Postproduzione Render Video Rilievo Altro
Rhinoceros, Grasshopper, Autocad, Revit, SketchUp InDesign, Illustrator Enscape, TwinMotion Premier, Da Vinci Resolve, Audacity Agisoft Metashape, QGis, CloudCompare, RDF, ReCap Office (Word, Excel, PowerPoint)
4|
LINGUE Lingue straniere Certficazioni Intenazionali
Inglese (Ottimo), Spagnolo (Ottimo), Francese (buono) Inglese (British Institute: B1+) Inglese (IELTS: 6/9) Spagnolo (OLS: B1)
ERASMUS PROGRAMME COUNTRIES* DATE 15/12/2021
ESAME
ects VOTO
Intensificación en Construcción y Tecnología Arquitectónicas
7.5
14/11/2021
Diseño Geometrico Paramtrico asistido por ordenador
8.3
21/12/2021
Proyectos 8
* all’Universidad Politécnica de Madrid i voti sono espressi in decimi e non in trentesimi.
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE DATE 29/01/2021
ESAME Atelier 5 - Il progetto sostenibile di architettura C
CFU VOTO 18
28
22/06/2021
Atelier 6 - Progetto urbanistico A
10
24
29/06/2021
Atelier 7 - Compatibilità e sostenibilità del restauro architettonico A
12
30
30/06/2021
Progettare e sviluppare l’economia circolare
6
30 e lode
16/07/2021
Advanced parametric modeling of building envelope
6
30
07/09/2021
Storia dell’architettura C
8
28
CORSI DI LAUREA DATE
ESAME
CFU VOTO
31/01/2018
Istituzioni di matematiche
10
30 e lode
10/07/2018
Atelier 1 - Composizione e urbanistica C
16
27
17/09/2018
Tecnologia dell’architettura
8
28
23/01/2019
Atelier 2 - Composizione e storia C
12
29
05/02/2019
Laboratorio di geomatica per la modellazione dell’architettura
6
30 e lode
21/02/2019
Urbanistica
8
27
21/06/2019
Atelier 3 - Costruire nel costruito C
14
27
05/07/2019
Teoria, storia e tecnica del restauro
8
30
03/02/2020
Atelier 4 - Progetto e rappresentazione
12
29
20/02/2020
Teorie e strumenti per le valutazioni immobiliari
8
30
02/07/2020
Principi di progettazione tecnologica ambientale
6
28
03/09/2020
Fondamenti di analisi delle strutture
6
30
15/07/2020
Lingua inglese I livello - IELTS
3
superato
09/09/2020
Tirocinio
12
superato
21/09/2020
Prova finale
3
superato
|5
INDICE 72 pag A4 37 pag A3
PROGETTI SELEZIONATI Nuova stazione dei vigili del fuoco
Atelier - Composizione e urbanistica | Torino
Climat de France Atelier - Composizione e storia | Algeri (DZA)
Riqualificazione urbana residenziale ex ferrovie dello stato Atelier - Costruire nel costruito | Torino
Glamping benessere
08
MDV - Vertical Link
20
Atelier - Il progetto sostenibile di architettura | La Thuile
Atelier - Compatibilità e sostenibilità del restauro |Venaria Reale
Riqualificazione territoriale delle sponde del Parco del Po tratto Vercellino-Alessandrese Atelier - Progetto urbanistico | Parco fluviale del Po
Move is MoRe
36
Atelier - Progetto e rappresentazione |Torino
IL PARCO NARRANTE - la scoperta è naturale Progettare e sviluppare l’economia circolare | Asti
WOODWAVES
44
Advanced parametric modeling of building envelope |Gela
Fenomenos Emergentes - La Altalya de Vallekas Proyectos 8|Madrid
Rilievo metrico fotogrammetrico del Borgo Medievale Laboratorio di geomatica per la modellazione dell’architettura|Torino
ALTRI PROGETTI Grasshopper
Esercizi autodidattici + Diseño Geometrico Paramtrico asistido por ordenador
MoonFlower
64. .
.
Concorso studentesco BAC - BEST | Luna
CORRIDO’ Workshop autocostruzione AUT PoliTo|Torino - Parco del Valentino
70
DOCENZA: Prof. Roberto Dini Prof.ssa Francesca Thiebat Prof.ssa Valentina Serra Prof.ssa Alice Gorrino
COLLABORATORI: Alessandro Depaoli Matteo Tempestini Corrado Carbonaro Ilaria Scalzo
GRUPPO DI LAVORO: Michela Caramia Carla Paschetta Sara Pulvirenti
GLAMPING LaThuile
10|
PREMESSA STORICA Il sito di progetto di Pera Carà a La Thuile si presenta oggi come un luogo abbandonato. Qui, infatti, vi era una miniera di antracite, con annessi fabbricati per gli operai, che dalla fine dell’Ottocento per decenni ha contribuito ad alimentare il settore dell’estrazione mineraria in Valle d’Aosta. Nel corso dei decenni questo luogo è stato segnato da una realtà difficile, di lavoro duro e di ripercussioni sulla salute per l’attività d’estrazione; si sono susseguiti sia cambiamenti di destinazione d’uso che di disposizione del costruito, fino all’abbandono avvenuto negli Anni Sessanta del secolo scorso.
INTENTO PROGETTUALE La definitiva cessazione dell’attività produttiva ha lasciato un vuoto sia dal punto di vista architettonico che storico. L’obiettivo è stato anche quello di dare una nuova voce ad un luogo che ha ancora molto da raccontare: valorizzare la memoria storica del sito è stato il punto cardine da cui il progetto è partito. Per fare ciò sono stati seguiti due iter contrapposti ma paralleli: l’analogia ed il contrasto.
• L’analogia, se il progetto potesse raccontarsi, avrebbe voce matura e saggia: ci vuole raccontare il proprio passato perché ha paura di svanire per sempre. È quella storia che non vuole essere dimenticata e che è stata resa progetto tramite l’inserimento del Museo delle miniere di La Thuile. Esso, si trova all’interno di un nuovo volume innestato su dei ruderi di pietra preesistenti. Un altro recupero, anche se simbolico, è quello del percorso dei minatori, che abbiamo voluto ricalcare come un fil rouge che collega il progetto alla miniera oltre il fiume. • La voce del contrasto, parallelamente, guarda al futuro. Essa ci illustrerebbe come da un lato sia giusto vedere questo luogo come testimonianza di un passato a tratti difficile, ma, dall’altro, ci direbbe di andare oltre, di riscattare questo scenario ribaltandone la sorte: è così che sono state concepite le destinazioni d’uso, legate principalmente al benessere psicofisico della persona. Questi servizi insieme ad un complesso di albergo diffuso ricalcano la vocazione terziaria del sito. • L’atto del progettare intende, quindi, dare una chiave di lettura del luogo e allo stesso tempo proseguire la storia, per rinnovare senza mai dimenticare il passato.
|11
Mantenimento degli elementi in muratura
Elemento storico valorizzato: percorso dei minatori
Definizione delle due aree, delle funzioni e dei volumi
Volumi modulari
Sopraelevazione e articolazione spaziale
Orientamento e suddivisione interna degli spazi
Studio dell’inclinazione ottimale della copertura per pannelli fotovoltaici
Definizione dei percorsi
Nicchia bioclimatica
Imboschimento e installazione dei portali strutturali-ornamentali (memoria storica)
STATO DI PROGETTO
12|
STARTEGIE PROGETTUALI
METAPROGETTO PALESTRA
RECEPTION
PORTALI STRUTTURALI
BENESSERE PSICOLOGICO IMPIANTO VENTILAZIONE MECCANICA
AMBIENTI VERSATILI E FLESSIBILI
RICIRCOLO D’ARIA
AMPIE VETRATE ESIGENZE
SOLUZIONI PROGETTUALI
YOGA
AMBIENTI IGENIZZATI
CONTATTO CON LA NATURA
CONTROLLO ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE
SUPERFICI FACILMENTE LAVABILI SPAZI RECEPTION SPOGLIATOI WC PALESTRA DI ROCCIA PALESTRA MULTIFUNZIONALE 6. LOCALE TECNICO 7. MAGAZZINO
COMFORT LUMINOSO
CONTROLLO ILLUMINAZIONE NATURALE
MIGLIOR VISUALE SPAZIO PER RIPORRE ATTREZZI DEL PAESAGGIO SPORTIVI
MAGAZZINO
IMPIANTI ZONA RESIDENZE
AMPIE VETRATE
IMPIANTI ZONA SERVIZI
UTENTI
CONTROLLO ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE
FAVORIRE LA CONDIVISIONE DI IDEE ED ESPERIENZE
CONDIVIDERE DEL TEMPO
CUCINARE AMBIENTI IGENIZZATI CUCINARE
1. 2. 3. 4. 5.
CONTATTO CON LA NATURA
MANGIARE
RESIDENZA
CORSI FORMATIVI
REQUISITI SOLUZIONI PROGETTUALI
RICIRCOLO D’ARIA
ARRAMPICATA
ATTIVITÀ FISICA
SALA DA PRANZO
FINESTRE PER RICIRCOLO ARIA
PALESTRA SUPERFICI FACILMENTE LAVABILI
ESIGENZE
ACCESIBILITÀ MIGLIOR VISUALE DEL PAESAGGIO
REQUISITI
MEDITAZIONE
PASSERELLA
TERRAZZA
SALA POLIFUNZIONALE PARETE DI ROCCIA
ISTRUTTORE DEL BENESSERE
METAPROGETTO RESIDENZA
RILASSARSI
COMFORT LUMINOSO
CONTROLLO ILLUMINAZIONE NATURALE
SPAZI 1. SOGGIORNO CON CUCINA 2. CAMERA MATRIMONIALE 3. WC 4. TERRAZZA 5. EVENTUALE CAMERA SINGOLA O DOPPIA
UTENTI
SPAZI BENESSERE ADEGUATI AMBIENTE PSICOLOGICO CONFORTEVOLE
MOBILIO CASUAL E MODERNO
NICCHIA BIOCLIMAITCA
COLORI TENUI E RILASSANTI
PANNELLI FOTOVOLTAICI
RACCOLTA ACQUA METEORICA
|13
DESTINAZIONI D’USO
14|
|15
16|
|17
18|
|19
DOCENZA: Prof.essa Carla Bartolozzi Prof. Marco Roggero
COLLABORATORI: R. Margaria S. Perri D. Dabbene
GRUPPO DI LAVORO: Annalisa Gino Marta Macaluso
MDV Vertical Link
I22| NQUADRAMENTO TERRITORIALE PARCO NATURALE LA MANDRIA Il Parco Naturale La Mandria è un’area protetta istituita dalla Regione Piemonte nel 1978, a seguito dell’acquisto di una grande porzione della tenuta del primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II, chiusa ancora oggi dalla storica cinta muraria di una trentina di chilometri. Esteso su 6556,80 ettari, il parco conserva un gran valore naturalistico-paesaggistico e una fitta rete di corsi d’acqua, che ne fanno un’area preziosa per la biodiversità vegetale e animale. Il parco vanta inoltre un considerevole patrimonio storico-architettonico, dato da oltre 20 edifici tutelati, tra cui il Borgo Castello de La Mandria, con gli appartamenti reali divenuti museo, numerose cascine storiche che ospitano servizi turistici, i resti di un ricetto medievale e due incantevoli reposoir di caccia (Bizzarria e Villa dei Laghi). Lo studio e il successico percorso progettuale si concentrerà proprio sull’area di Borgo Castello.
VIABILITA’ AUTOSTRADALE
REGIONE PIEMONTE
PROVINCIA DI TORINO
Verbania
La Mandria
Valle d’Aosta
Venaria
Biella Novara Vercelli
Lombardia
TORINO Asti
Alessandria
Liguria
PARCOA5NATURALE LA MANDRIA Il Parco Naturale La Mandria è un’area protetta istituita dalla Regione Piemonte nel 1978, a seguito 2 Areoporto dell’acquisto di una grande porzione della tenuta del A4 Caselle primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II, chiusa ancora oggi dalla storica cinta muraria di una trentina di chilometri.A21Esteso su 6556,80 ettari, il parco conserva un gran valore naturalistico-paesaggistico A6 e una fitta rete di corsi d’acqua, che ne fanno un’area A55 preziosa per la biodiversità vegetale e animale. Il SCALA 1:20000 parco vanta inoltre un considerevole patrimonio storico-architettonico, dato da oltre 20 edifici tutelati, tra cui il Borgo Castello de La Mandria, con gli appartamenti reali divenuti museo, numerose cascine storiche che ospitano servizi turistici, i resti di un ricetto medievale e due incantevoli reposoir di caccia (Bizzarria e Villa dei Laghi). Lo studio e il successico percorso progettuale si concentrerà proprio sull’area di Borgo Castello. 0
200
800m
Torino
Cuneo
VIABILITA’ CARRABILE - Strade primarie e secondarie
TORINO
CORONA VERDE
PARCO LA MANDRIA
VIABILITA’ CICLABILE - Corona in bicicletta
BORGO CASTELLO REVIVAL “Borgo Castello Revival” nasce dalla necessità di far rivire il borgo, che dopo alcuni inopportuni interventi di restauro, rimasti incompiuti, haLa Corona Verde è un g di infrastruttura vissuto un periodo di oblio rispetto all’aulicitàsistema della città metropolitana Torino. di cui godeva in passato sotto la casata Savoia e successivamnete sotto la guida della nobile famiglia dei Medici del Vascello. All’interno del nuovo borgo, si propongono diversi servizi ed attività; la manica sud-ovest, ove si colloca l’appartamento dei Medici del Vascello, diventerà il nuovo polo culturale. La cultura sarà la parola chiave del progetto: tutto vertrà sullo studio e la conoscenza di quell’atmosfera Caselle Torinese elitaria che caratterizzava fortemente il Borgo e l’appartamento. Centrale in quest’ottica sarà il locale del Caffè letterario proposto al fine di permettere al visitatore di respirare l’aulicità dell’epoca.
MDV VERTCAL LINK Il Vertcical Link è uno dei focus progettuali sviluppati di Lanzo più in dettaglio.SturaEsso intende collegare i diversi Borgaro ambienti previsti per il nuovo polo culturale. Tale Torinese collegamento vuole essere tangibile e chiaramente osservabile dal visitatore, che si sentirà “guidato“ Torrente Ceronda in un percorso alla scoperta dell’appartamento Medici del Vascello ed in un ottica più ampia, del Borgo Castello e dell’intero Parco Naturale de La METODO DI LAVORO Mandria. Tale intento si traduce in segno distintivo: Druento Base della progettazione verteva su una prima un red carpet, la cui presenza viene resa sempre fase di ricerca storica e studio delle fonti: carte più marcata salendo la pregiata scala storica fino geografiche, meppe, ma anche manuali costruttiviVenaria ad arrivare alla scalinata nuova. Quest’ultima fu Reale dell’epoca. La seconda fase è rivolta al rilievo aggiunta durante gli ultimi nefasti interventi di architettonico: durante i sopralluoghi sono stati restauro, elemento in c.a. a vista risulta fortemente Politecnico di Torino DAD | Dipartimento di Architettura e Desing Docenti C. Bartolozzi, M. Roggero Pianezza Corso di Laurea Magistrale in Architettura per il Progetto Sostenibile | A.A 2020-21 Collaboratori R. Margaira, S. Perri, D. Dabbene svolti rilievi metrici e di dettaglio degli ambienti, impattante e compromette la spazialità pregiata Atelier: Compatibilità e sostenibilità del restauro architettonico A degli arredi e dello stato di degrado. Sono state dell’ambiente. Al posto della demolizione di essa, utilizzate le tecniche della fotogrammetria aerea si è scelto di metterla in sicurezza, attrezzarla da drone combinata alla fotrammetria classica, e camuffarla, rivestendo la pedata e l’alzata in inoltre abbiamo potuto effettuare le scansioni resina di colore rosso, per dare continuità con il laser delle porzioni oggetto di studio, ciò ci ha red carpet della scala storica, pur utilizzando dei consentito di maneggiare modelli tridimensionali materiali dichiaratamente moderni. Infine, è quotati derivanti dalle nuvole di punti. Infine la stato installato un ascensore, sacrificando dei locali fase progettuale prevede la realizzazione di un secondari così da evitare barriere architettoniche. masterplan generale: il “Borgo Castello Revival“ e Nel salone vengono restaurati i papier peint storici dell’approfondimento di un caso studio specifico, ed il camino. Esso viene attrezzato con mobilio di nel nostro caso la scalinata che diverrà il MDV design. I Giardini Marchesali sono oggetto di studio Vertical Link. e restauro, intervenendo sulle fontane e sul verde. Fonti consultate:
- www.googlemaps.it, consultato il 18-03-2021 - www.geoportale.piemonte.it/geocatalogorp/sezione=mappa, consultato il 19-03-2021 - www.geoportale.comune.torino.it/geocatalogocoto/sezione=mappa, consultato il 19-03-2021 - www.parchireali.gov.it/parco.mandria, consultato il 20-03-2021 -www.comune.venariareale.to.it consultato il 23-03-2021. -www.cicloturismo.piemonte.it/ita/corona-di-delizie, consultato il 03-04-2021.
TORINO
|23
A21 A6
INQ UADRAM EN T O T E R R I T O R I A L E A55
SCALA 1:20000 0
200
800m
Caselle Torinese
Stura di Lanzo Borgaro Torinese
Torrente Ceronda
Druento
Fonti cons
- www.google - www.geopor - www.geopor - www.parchi -www.comune -www.ciclotur
Venaria Reale
Politecnico di Torino DAD | Dipartimento di Architettura e Desing
Docenti Collaboratori
Pianezza Corso di Laurea Magistrale in Architettura per il Progetto Sostenibile | A.A 2020-21
Atelier: Compatibilità e sostenibilità del restauro architettonico A
C. Bartolozzi, M. Roggero R. Margaira, S. Perri, D. Dabben
IN Q UADRAM EN T O P L A N I M E T R I C O
INQUADRAMENTO PLANIMETRICO
2
Politecnico di Torino DAD | Dipartimento di Architettura e Desing
Pianezza Corso di Laurea Magistrale in Architettura per il Progetto Sostenibile | A.A 2020-21
Atelier: Compatibilità e sostenibilità del restauro architettonico A
Docenti Collaboratori
C. Bartolozzi, M. Roggero R. Margaira, S. Perri, D. Dabbene
Gruppo
14
Tema Approfondimento
Appartamento Medici del Vascello La scala
TAVOLA
3
24|
INQUADRAMENTO STORICO REGGIA DI VENARIA
BORGO CASTELLO
1658-1690
Progetto del palazzo ad opera di Amedeo di Castellamonte.
1699-1713
Primo ampliamento: ad opera di Michelangelo Garove.
PROPRIETA’
1693
1650
Con al nascita della Reggia di caccia della Venaria vengono ripensate le rotte di caccia e nasce «una fabbrica [per l’allevamento] delle cavalle di razza», denominata «Mandria Vecchia».*1
Carlo Emanuele II Δ 1634 - Ω 1675 * 1638 - 1675 *Reggenza
1700
1716-1728
1708-1713
Secondo ampliamento: ad opera di Filippo Juvarra.
FASE1: Costruzione del primo cortile ad opera di Michelangelo Garove.*1-5
1717-1718
1726-1731
Carlo
FASE2: Primo ampliamento, ad opera di Filippo Juvarra.*1-5
1739 - Terzo ampliamento: ad opera di Benedetto Alfieri.
FASE3: Secondo ampliamento, ad opera di Benedetto Alfieri.*1-5
Realizzazione del lungo viale Emanuele II.*1
FASI COSTRUTTIVE
1739
1751-1765
1750
1750
Continuazione del terzo ampliamento: ad opera di B. Alfieri.
1797
Carlo Emanuele IV a decreta la fine della Venaria Reale.*1
*Reggenza
Carlo Emanuele III Δ 1701 - Ω 1773 * 1730 - 1773 *Reggenza
Vittorio Amedeo III Δ 1726 - Ω 1796 * 1773 - 1796
1788-1789
Quarto ampliamento: ad opera di Carlo Randoni e Gian Battista Piacenza.
Vittorio Amedeo II Δ 1666 - Ω 1732 * 1675 - 1730
*Reggenza
1796 1800 1814
Dominio Napoleonico Δ 1769 - Ω 1821# * 1796 - 1814
1817-1818
FASE3: Secondo ampliamento opera di Carlo Randoni.*1
Carlo Emanuele IV Δ 1751 - Ω 1819 * 1796 - 1802 *Reggenza
*Periodo di dominio #Dati anagrafici Napoleone
Vittorio Emanuele I Δ 1759 - Ω 1824 * 1802 - 1821
ad
*Reggenza
Carlo Felice Δ 1765 - Ω 1831 * 1821 - 1831 *Reggenza
Carlo Alberto Δ 1798 - Ω 1849 * 1831 - 1849 *Reggenza
Da metà ‘800
1850
1860
FASE3: costruzione della terza corte. Vi lavorerà anche Ernesto Melano. *6
Nuova destinazione d’uso a caserma per i reggimenti di cavalleria
1860-1867
Vittorio Emanuele II Δ 1820 - Ω 1878 * 1849 - 1878 *Reggenza
FASE4: Terzo ampliamento degli arch. Domenico Ferri e Barnaba Panizza.*5 Umberto I Δ 1844 - Ω 1900 * 1878 - 1900 *Reggenza
1900
Luigi M.d.V. Δ 1836 - Ω 1915
1923-1938
Conversione industriale-produttiva. Lavori bonifica.
Anni ‘40 del ‘900
Interventi di recupero sulla chiesa di Sant’Umeberto.
1946
1950
1978
Giacomo M.d.V. Δ 1883 - Ω 1949
1887 1911 1915
1952
1961
Restauro del Salone di Diana e la Galleria.
1860 1883
Frazionamento dei terreni in lotti edificabili con destinazioni d’uso non compatibili.
Riconoscimento del valore paesaggistico (D.M. 31 marzo)
FOCUS MEDICI DEL VASCELLO
1900
1929 Luigi Francesco M.d.V. Δ 1911 - Ω 1980
1935-39 1949
1976
1959
1978
1976
Diviene area protetta del Parco Regionale La Mandria (L.R. n°54 del 21 agosto).
La Reggia viene ceduta alla sopraintendenza per i lavori di restauro
Luigi Medici II M.d.V Giacomo Medici III M.d.V. Luigi Francesco Medici IV M.d.V.
1887
G. III M.d.V. viene eletto deputato della Camera del Regno d’Italia. G. III M.d.V. diviene sottosegretario alla presidenza del consiglio del Governo Mussolini
L.F. IV M.d.V. vende il complesso del Borgo Castello de la Mandria alla Regione Piemonte
1980
Anni ‘80 del ‘900
Luigi II M.d.V. acquista il complesso del Borgo Castello de la Mandria da re Umberto I
Interventi di restauro: Appartamenti di Vittorio Emanuele II e manica nord est del Borgo.
LEGENDA
1995
Annessioni al parco dei terreni appartenuti alla famiglia Bonomi Bolchini.
1999-2011
1999-2011
Cantieri di restauro
2000
Passaggio di proprietà Proprietà: Dinastia Savoia
Regione Piemonte
Proprietà: Medici del Vascello
Bandi di gara per l’esecuzione degli interventi di restauro e recupero funzionale
Proprietà: Regione Piemonte
2018
Proprietà: Dominio napoleonico
Arresto dei lavori di restuaro.
Avvenimenti: Venaria Reale
Oggi
Generale stato di abbandono con sporadici interventi di restauro di consolidamento.
Politecnico di Torino DAD | Dipartimento di Architettura e Desing
Pianezza Corso di Laurea Magistrale in Architettura per il Progetto Sostenibile | A.A 2020-21
Atelier: Compatibilità e sostenibilità del restauro architettonico A
Avvenimenti: Borgo Castello Scansione temporale (50 Anni)
* *
Fonte n° Periodo di reggenza
Docenti Collaboratori
C. Barto R. Marg
|25
CARTOGRAFIA STORICA & FOTO STORICHE
1708-1713
1804
Scala 1:10’000
1862
Scala 1:10’000
500m
500m
Segrete_Venaria 23 A VII Rosso_N (dettaglio)
1700
500m
Genio Civile 43-3 (dettaglio)
1800
1900 1804
1862
1 Vista interna della prima corte_21/07/1904
Scala 1:10’000
500m
A Venaria pf 0 15 nuova (dettaglio)
1708-13
1883
Scala 1:10’000
Scan-3350_modificato (dettaglio)
1904
2 Giardini marchesali_1932
1932
≈1980
Oggi
1883
3 Giardini marchesali_1980 circa
4 Giardini marchesali_Oggi
EVOLUZIONE STORICA - PRIMA CORTE & GIARDINI MARCHESALI Progetto (mai realizzato) di Vittorio Emanuele II
olozzi, M. Roggero gaira, S. Perri, D. Dabbene
Ipotesi dello status durante la proprietà della Dinastia Sabauda
Ipotesi dello status durante la proprietà della Famiglia Medici del Vascello
1
2
3
K - PLAN
LEGENDA Alberi di Faggio e Ippocastano Alberi di Magnolia
n°
VEGETAZIONE PRIMA CORTE
Punti di scatto Elementi distrutti dall’intervento di restuaro dal 2000
Alberi di Rovere
I Faggi e gli Ippocastani sono delle specie arboree di importanti dimensioni. Erano originalmente all’inteno della prima corte del Borgo, secondo la volotà di Vittorio Emanuele II per creare un giardino romantico per la sua amata “la Bela Rosin”. Oggi non più presentai a causa del dissestmaneto del terreno causato dagli interventi di restauro iniziati a cavallo degli anni duemila, che, compormettendo le radici ne hanno causato la morte.
FONTI BIBLIOGARFIA 1. 2. 3. 4. 5.
Aventino Luca; Il Castello de La Mandria e l’Appartamento di Vittorio Emanuele II e Rosa Vercellana, Guida Breve. - Umberto Allemandi s.r.l. - Torino 2017 (1) Cecilia Laurona, Claudio Masciavé, Maria Paola Niccoli, Guglielmo Racca; Le reali Mandrie dei Savoia, Vol.I - Edizione EDA s.r.l. - Torino 2005 (6) Cecilia Laurona, Claudio Masciavé, Maria Paola Niccoli, Guglielmo Racca; Le reali Mandrie dei Savoia, Vol.II - Edizione EDA s.r.l. - Torino 2005 (7) La Mandria - Arti grafiche Bozzo & Coccarello - Genova 1939;XVII - Riproduzione Anastatica a cura del Parco regionale “La Mandria“ - Edizione EDA s.r.l. - Torino 2002 (8) Tusino Ilaria; Tesi di Laurea Magistrale: IL COMPLESSO DI BORGO CASTELLO NEL PARCO REGIONALE LA MANDRIA. - Politecnico di Torino - Torino 2019-2020. (2)
SITOGRAFIA 6. Castello della mandria, reggia di Venaria Reale, Opera d’arte Esposizione Interno Tema Arte occidentale - https://www.hisour.com/it/castle-of-the-mandria-royal-palace-of-venaria-56080/ - Ultima consultazione: 12/04/2021(3) 7. Medici del Vascello - https://it.wikipedia.org/wiki/Medici_del_Vascello - Ultima consultazione: 12/04/2021 (5) 8. Medici del Vascello, Giacomo - https://www.treccani.it/enciclopedia/medici-del-vascello-giacomo_%28Enciclopedia-Italiana%29/ - Ultima consultazione: 25/04/2021 (9) 9. Senato della repubblica, Medici Luigi - http://notes9.senato.it/web/senregno.nsf/e56bbbe8d7e9c734c125703d002f2a0c/c62b13f3c0a065054125646f005d5fd9?OpenDocument - Ultima consultazione: 12/04/2021 (4)
Gruppo
14
Tema Approfondimento
Appartamento Medici del Vascello La scala
TAVOLA
2
26|
RILIEVO ARCHITETTONICO PIANTA PIANO TERRENO
K-PLAN
SOPRALLUOGO 21 APRILE 2021
5.20
10.90
4.90
3.20
7.00
2.38
7.00
5.35 -0.05 +0.00
3.30
2.00
+0.00
4.95
13.80
+0.00
-0.10
6.03 8.62
13.80
-0.50
SCALA 1:200 0
LEGENDA PAVIMENTAZIONI
1
2
3
4
5m
PAVIMENTAZIONE A SCACCHIERA
Piastrelle rettangolari di dimensione 15 x 7,5 cm di marmo color beige poste a scacchiera. Ogni quadrato della scacchiera è composto da 2 piastrelle parallele.
STRUTTUTA PER PAVIMENTAZIONE IN LEGNO INCHIODATO
Struttura per pavimentazione in legno inchiodato presente all'interno del salone principale in assi di legno di dimensione 130 x 30 cm, rialzato da listelli di legno di dimensione 6 x 200 cm.
PAVIMENTAZIONE A OTTAGONI CON QUADRATI ROSSI
Piastrelle ottagonali di 25 cm di diametro in marmo chiaro, disposte in linea con delle piccole piastrelle quadrate in marmo di colore rosso a coprire i buchi vuoti. Pavimentazione presente all'interno della stanza adiacente al salone. PAVIMENTAZIONE A OTTAGONI CON QUADRATI BLU
SCALA 1:100
0
Piastrelle ottagonali di 25 cm di diametro in marmo chiaro, disposte in linea con delle piccole piastrelle quadrate in marmo di colore blu a coprire i buchi vuoti. Pavimentazione presente all'interno dei corridoi di passaggio.
1
2
3m
PIANTA PIANO PRIMO
ACCIOTTOLATO ESTERNO
Pavimentazione realizzata con ciottoli di fiume di diametro medio pari a 7 cm posate su fondo in sabbia. Attualmente ricoperta da vegetazione incolta.
PAVIMENTAZIONE IN PIETRA ESTERNA
+5.70
+5.70
+5.70
+5.70
Pavimentazione realizzata con la posa di lastre di pietra di dimensione 55 x 120 cm a formare un marciapiede perimetrale lungo la corte interna del fabbricato
SCALA 1:200 0
Politecnico di Torino DAD | Dipartimento di Architettura e Desing
Pianezza Corso di Laurea Magistrale in Architettura per il Progetto Sostenibile | A.A 2020-21
Atelier: Compatibilità e sostenibilità del restauro architettonico A
1
2
3
Docenti Collaboratori
4
5m
C. Bartolo R. Margai
|27
ABACO DELLE FINESTRE PROSPETTI
PORTA D'INGRESSO
A x1
Prospetto
Portone vista esterna
Prospetto nord
Sezione
E C
3.05
B
2.80
D
A
Prospetto sud
Schema apertura Descrizione
Schema apertura
1.50
Porta d'ingresso in legno con maniglie di ferro battuto e cornice in pietra. Una seconda porta vetrata con telaio in legno è stata posta all'interno come filtro per consentire alla luce di entrare ma al tempo stesso di trattenere il calore interno.
1.50
2
3
FINESTRA DEL PIANO TERRENO
4
5m
FINESTRA PRIMO PIANO
C x 19
Finestra vista esterna
Prospetto
Sezione
Descrizione
Pianta
Schema apertura
1.60
PORTAFINESTRA DEL PRIMO PIANO Prospetto
1.55
1.20
FINESTRA DEL SECONDO PIANO
E x 21
Finestra vista esterna
Propsetto
Sezione
Pianta
3.11
Sezione
3.18
Porta finestra vista esterna
Schema apertura
Pianta
Finestra collocata al primo piano dell'edificio, caratterizzata da un infisso in legno a due ante apribili le quali sono divise da tre inglesine orizzontali, a differenza delle due presenti nelle persiane esterne. Presenta un sottofinestra molto più sottile rispetto alla muratura laterale e un davanzale semplice in legno.
1.20
D x2
Sezione
3.35
3.50
Descrizione
Finestra collocata al primo terreno dell'edificio, caratterizzata da un infisso in legno a due ante apribili e da un sovrafinestra fisso. A differenza delle finestre ai piani superiori non sono presenti inglesine. Presenta un sottofinestra molto più sottile rispetto alla muratura laterale e un davanzale in legno con un taglio ondulato.
Prospetto
2.22
Finestra vista esterna
0.80
B x 14
1
2.12
0
0.60
1.30
1.40
1.47
1.20 Portafinestra collocata al primo piano dell'edificio, caratterizzata da un infisso in legno a due ante apribili le quali sono divise da tre inglesine orizzontali, riprese anche dalle persiane esterne in legno. Il balcone in pietra è sostenuto da due modiglioni anch'essi in pietra ed è caratterizzato da una ringhiera in ferro battuto decorata da motivi geometrici. E' presenta inoltre la fascia marcapiano realizzata in mattoni facciavista.
ozzi, M. Roggero ira, S. Perri, D. Dabbene
Pianta
Schema apertura Schema apertura
1.55
Descrizione Finestra collocata al secondo piano dell'edificio, caratterizzata da un infisso in legno a due ante apribili le quali sono divise da un'inglesina orizzontale centrale, ripresa anche dalle persiane esterne. La particolarità di questo infisso è la posizione, infatti si trova a livello del pavimento in quanto il secondo piano è a tutti gli effetti un sottotetto. Per questo motivo troviamo all'esterno una ringhiera metallica di protezione
0.80
Descrizione
1.20
SCALA 1:50 0
1
Gruppo
14
Tema Approfondimento
Appartamento Medici del Vascello La scala
2
3
4
5m
TAVOLA
4.1
28|
RILIEVO ARCHITETTONICO
Politecnico di Torino DAD | Dipartimento di Architettura e Desing
Pianezza Corso di Laurea Magistrale in Architettura per il Progetto Sostenibile | A.A 2020-21
Atelier: Compatibilità e sostenibilità del restauro architettonico A
Docenti Collaboratori
C. Bartolo R. Margai
ozzi, M. Roggero ira, S. Perri, D. Dabbene
|29
Gruppo
14
Tema Approfondimento
Appartamento Medici del Vascello La scala
TAVOLA
4.2
30|
APPROFONDIMENTO: LA SCALA M
Musso e Copperi, Particolari di costruzioni, Tav. IX. Particolari di rampe di scala di sbalzo SEZIONE-PROSPETTO - Scala 1:20
Similitudini: Il disegno e la struttura della scala di marmo di sbalzo risulta molto simile a quello della scala Medici del Vascello. Si nota una similitudine anche nel corrimano semplice in legno, così come lo si trova nell’appartamento in questione. Differenze: La sezione presenta un’imbottitura e una struttura in mattoni differente dalla scala totalmente in pietra dell’appartamento Medici del Vascello. Inoltre alcune differenze si riscontrano anche nell’apparato decorativo, sia dell’estradosso della scala sia della ringhiera in ferro battuto.
Politecnico di Torino DAD | Dipartimento di Architettura e Desing
Pianezza Corso di Laurea Magistrale in Architettura per il Progetto Sostenibile | A.A 2020-21
Atelier: Compatibilità e sostenibilità del restauro architettonico A
Docenti Collaboratori
C. Bartolo R. Margai
|31
MEDICI DEL VASCELLO
ozzi, M. Roggero ira, S. Perri, D. Dabbene
FONTI CONSULTATE: - Giuseppe Musso, Giuseppe Copperi, Particolari murali e finimenti di fabbricati, Paravia, Torino, 1885.
Gruppo
14
Tema Approfondimento
Appartamento Medici del Vascello La scala
TAVOLA
5
32|
MMDDVV VVE ERRT TI C I CAAL L L LI N I NKK
Politecnico Politecnico di Torino di Torino DAD DAD | Dipartimento | Dipartimento di Architettura di Architettura e Desing e Desing
Pianezza Pianezza Corso Corso di Laurea di Laurea Magistrale Magistrale in Architettura in Architettura per ilper Progetto il Progetto Sostenibile Sostenibile | A.A|2020-21 A.A 2020-21
Atelier: Atelier: Compatibilità Compatibilità e sostenibilità e sostenibilità del restauro del restauro architettonico architettonico A A
Docenti Docenti C. Bart C. Collaboratori Collaboratori R. Marg R.
|33
Bartolozzi, M. Roggero Margaira, S. Perri, D. Dabbene
Gruppo
14
Tema Approfondimento
Appartamento Medici del Vascello La scala
TAVOLA
7.1
34|
MDV VERTICAL LINK
Politecnico di Torino DAD | Dipartimento di Architettura e Desing
Pianezza Corso di Laurea Magistrale in Architettura per il Progetto Sostenibile | A.A 2020-21
Atelier: Compatibilità e sostenibilità del restauro architettonico A
Docenti Collaboratori
C. Bart R. Mar
tolozzi, M. Roggero rgaira, S. Perri, D. Dabbene
|35
Gruppo
14
Tema Approfondimento
Appartamento Medici del Vascello La scala
TAVOLA
7.2
DOCENZA: Prof. Massimiliano Lo Turco Prof. Michele Calvano Prof.ssa Michela Barosio Prof. Francesco Carota
COLLABORATORI: Marco Caprani Andrea Tomalini Davide Barreri Marta Grignani
GRUPPO DI LAVORO: Fiorela Gibaja Gomez Giulia Marotta
R
MOVE is MO aule
E
38|
L’atelier verte su obiettivi principali, quali l’intento di costruire un Workflow non tradizionale, più fluido e capace di gestire al meglio la complessità del progetto. Il progetto si fonda sulla realizzazione di un nuovo polo universitario per il Politecnico di Torino, le “aule R” che prevedono: due aule piane da 150 posti ognuna, due aule a gradoni da 300 posti, due aule studio ed i servizi ad essi necessari. La finalità del progetto punta a migliorare il comfort studentesco attraverso l’illuminazione naturale e creare una zona di aggregazione, che serva anche da collegamento tra il Politecnico e la città di Torino. Il team ha elaborato un’idea parametrica non convenzionale, cioè quella di far muovere le aule del complesso universitario al fine di aumentare le ore di esposizione solare naturale e conseguentemente diminuire l’ombra autoportata tra gli edifici del complesso. Inoltre modificando i parametri esso può adattarsi alle specifiche caratteristiche dei diversi luoghi ottenendo il medesimo risultato.
|39
R
E
P R O C E S S O
ORO:
Politecnico
P R O G E T T U A L E
Città
i co lite Po
onale,
cn
Via
Bo
rse
llin
o
N
Toria 300
Ubicazione
Irraggiamento
e na-città. ere le rale e
Spazio di aggregazione a PT/ necessità di svilupparsi su più livelli
P1
Spostamento
PT
P R O C E S S O
G E O M E T R I C O
Passerella
Geometria 2
P -1
ell’arficanndo il Posizione cilindro
Geometria 1
Aule
Piano terra
Pilastri
Lucernai
C O N C E P T PA R A M E T R I C O A LG O R I T M O M O V I M E N TO INPUT
PROCESSO
OUTPUT
LUOGO
MOVI-
MESE
MENTO
GIORNO
1
31 Solido Aula
Spostamento max [m] 8
B
En
L
Ei
i
Em
W
i
E
M T L
t
i L
W
V X
i W
L i W
Mese
11
Giorno
21
N K
P
L
T
i
i
t
W
G A B
M V X
P
6
Giorno
i
C
V
N° di divisione della linea dei mesi
6
i
Aula Spostata
t
L
Muovi tra 2 Punti
t
S
Dividi Curva
T
Voce da Lista
O
Piano XY
P
G
K
P
Voce da Lista
A
Ruota
G Slider
N
Frantuma Segmenti
L
C L
Dividi Curva
V
Inverti
Versore X
F
D
Linea SDL
C S
/ 31 28 31 30 31 30 31 31 30 31 30 31
Mese
i
Slider
N° giorni dei mesi 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Voce da Lista
Giorno
C
Voce da Lista
12 Voce da Lista
1
Bordi Solido
Mese
Punto centrale della curva
Torino_Caselle.epw
File Path
21
Spostamento max [m] 8
8
40|
Via Poalo Borsellino
2
2
Politecnico
|41
Via Poalo Borsellino
2
Politecnico
33
Mese
1
12
Giorno
1
31
42|
Spostamento max [m] 8
N° giorni dei mesi
P R O S P E T TO
N O R D
-
/ 31 28 31 30 31 30 31 31 30 31 30 31
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
O V E S T
N° di divisione della linea dei mesi 6
Mese
S E Z I O N E
6
Giorno
21
Mese
9
Giorno
21
2 Via Paolo Borsellino
Mese
11
Giorno
21
N
Politecnico
P I A N TA
P I A N O
T E R R A
0
5
10
20m
Ei
i
Em
W
i
E
M T L
t
i L
W
Voce da Lista
L
Punto centrale della cu
En
Voce da Lista
B
Solido Aula
Bordi Solido
C
|43 i
O
M O V I M E N T O
Piano XY
P
G V X
i W
i
i
C N K
P
L
T
i
t
W
Voce da Lista
t
t
L
Dividi Curva
K
T
S
Voce da Lista
A
Ruota
G Slider
N
L
P
Voce da Lista
L
C
Dividi Curva
D V
Inverti
Versore X
F
Linea SDL
C S
Frantuma Segmenti
Slider
G A
i
B
V
P
PA R A M E T R I Z A Z Z I O N E M O V I M E N TO A U L E L i
W
0
1
t e m p o
P E R C H E’
Mese
11
Giorno
21
Spostamento max [m]
C O M E
8
Scorrimento su binari
Mese
11
Giorno
21
Spostamento max [m] 4
Mese
11
Giorno
21
Spostamento max [m] 8
AULE A GRADONI AULE PIANE PERCORSI / SERVIZI
9
DOCENZA: Prof. Massimiliano Lo Turco Prof. Fabio Favoino Prof. Luigi Giovannini Prof.ssa Francesca Thiebat Prof. Paolo Scoglio DOCENZA: Prof.essa Pepa Cassinello
COLLABORATORI: Andrea Tomalini Matteo Giovanardi
GRUPPO DI LAVORO: Gaelle Kalil Esther Weisz Valeria Nesci Arianna Palazzi GRUPPO DI LAVORO: Camilla Dori Giacomo Baraldi
WOODWAVES
46|
CONCEPT - METAPROGETTO UTENTI
STUDENTI
SPAZI
LAVORATORI AREA STUDIO ZONA DI SOCIALIZZAZIONE
ZONA RELAX ZONA PRANZO
ZONA RELAX ZONA PRANZO
Il Progetto si colloca sulla spiaggia all’interno del parco di Montelungo a Gela, nel Sud Italia, è pensato per accogliere lavoratori e studenti che necessitano di un temporaneo spazio-ufficio situato in luogo turistico e che offra un ambiente lavorativo confortevole. L’obiettivo principale è la creazione di un involucro parametrico. Ci siamo concentrati per primi sull’analisi climatica della regione Sicilia per capire quali parametri prendere in considerazione per sviluppare il concept. La nostra preoccupazione principale era ridurre al minimo il surriscaldamento estivo. Abbiamo combinato l’analisi climatica con le esigenze dei nostri utenti. Progettando uno spazio aperto verso l’esterno che crea un collegamento tra il parco a nord e la spiaggia a sud. La connessione con l’ambiente circostante crea un luogo tranquillo e piacevole per studiare e concentrarsi. L’interno
OBBIETTIVI FRUIBILITÀ DELLO SPAZIO
COMODITÀ & BENESSERE
RAPPORTO CON L’AMBIENTE
dell’edificio è costituito da un ampio spazio aperto al fine di invogliare alla collaborazione tra gli utenti. Il concept della nostra seconda pelle si ispira al movimento del mare, esso è evolutivo e si muove durante il giorno per massimizzare sempre il comfort interno. Crea uno schermo che protegge dal calore preservando la vista sul mare.Per la progettazione dell’edificio, abbiamo utilizzato concetti bioclimatici combinati a strategie passive. Abbiamo utilizzato principalmente materiali naturali come legno locale, bambù e lana di pecora come isolante termico per ridurre al minimo l’impronta di carbonio del nostro edificio. La forma allungata dell’edificio favorisce la ventilazione naturale moltiplicando gli affacci esterni. Si è optato per l’installazione un tetto verde al fine di migliorare il comfort termico e per preservare la biodiversità circostante.Pertanto, il nostro progetto interagisce con il suo sito per creare un’esperienza speciale per l’utente, che può beneficiare della natura lavorando sempre in un comfort ottimale.
|47
CONCEPT - METAPROGETTO REQUISITI OTTICI
ACUSTICI
TERMICI
QUALITÀ DELL’ARIA
• • • • •
Basso H’T Zona climatica C - U:0.34 W/m2k Basso Psi 0.2 < g < 0.5 Tvis
•
Minimizzare il guadagno solare (durante le ore diurne di Giugno, Luglio e Agosto, tra le 11:00 e le 18:00) Minimizzare le dispersioni
• • • • • •
Ventilazione passiva attraverso l’effetto camino Tetto verde Volumi grandi R’w (C) : 50 dB D2m,nT, w (C) : 48 dB
FLUSSO DI LAVORO - WORKFLOW
STRATEGIE PASSIVE
• • • • • •
ATTIVE
Copertura esterna Colore chiaro per riflettere la luce solare Edificio rialzato da terra tramite basamento Ombreggiatura dal sole per le facciate più esposte Vetro elettro-cromico Pareti interne mobili
48| Nello specifico il progetto si basa su un modulo che viene sostituito 4 volte. Dopodiché, ogni modulo viene spostato per avere più luce e per la vista sul mare, come espresso in precedenza. L’edificio viene quindi collocato su un seminterrato per sollevarlo da terra e creare un flusso d’aria per il controllo della temperatura, soprattutto nei mesi più caldi. Per quanto riguarda la divisione interna, due spazi sono destinati allo studio e al lavoro, mentre gli altri due spazi sono destinati al relax e alla socializzazione. L’edificio viene quindi collocato su un seminterrato per sollevarlo da terra e creare un flusso d’aria per il controllo della temperatura, soprattutto nei mesi più caldi. Per la divisione interna due spazi sono pensati per lo studio e il lavoro, mentre gli altri due spazi sono dedicati al relax e alla socializzazione. In questo spazio è inserita una sala relax e una cucina comune.
MODULO 6.4m x 2.5m
MODULO x 4
SCORRIMENTO DEI MODULI PER LUCE E VISTE
BASAMENTO PER LA VENTILAZIONE
PROGETTAZIONE DELL’UNITÀ - PIANI
|49
PROGETTAZIONE DELL’UNITÀ - PIANI
50|
SEZIONE TECNOLOGICA
|51
SEZIONE TECNOLOGICA
SEZIONE #1:20
wall_01 Options window_02
52|
EC Total Mass 3655,68 22 2 [kg] [kgCO 0,00 652/m ]
171,6 Surface 2 [kg/m 60,06 ]
Mass 57 2 [kg/m 0 ]
roof_02
64
140
8981,12
wall_01
171,6
57
window_02
60,06
0
EC 1380 [kgCO2] 4162
Reuse 4% [%] 0%
Recycled 76% [%] 0%
39
2501
82%
14%
3655,68
22
1380
4%
76%
0,00
65
4162
CARBONIO 0% 0%
STRATIGRAPHY OF THE ROOF External
32%
Window Roof 17% Wall 4,2 59% INCORPORATO (E.C.) 32%
kgCO2/a
% mass reuse % mass recycled
kgCO2/GFA a % mass reuse % mass recycled
Roof ENCODING THE Window DATABASE OFWall MATERIALS
TOT - ENVELOPE ENCODING THE DATABASE OF MATERIALS
Sift Pattern
ROOF_02 LAYER
268 59%
52%
THICKNESS [cm]
EMBODIED CARBON [KgCO2/m2]
STRATIGRAPHY OF THE ROOF
0 1 ROOF_02 Sift Pattern EC Mass Surface Total Mass CSV H S L 2 Options 2 L 2 File Path [kg] [kgCO ] 31% [kg/m ] [kg/m 2 D V M P 2/a 0 3 kgCO 268 EC Mass Surface EC Reuse Recycled Total Mass 1 52% 4 Options 2 2 2 [%] [%] [kg] ] [kgCO2] [kgCO2/mroof_02 [kg/m ] [kg/m ] 8981,12 39 CSV H 64 S 140 L 2 5 File Path L roof_02 64 kgCO 140 8981,12 39 2501 82% 14% T 17% D V M 574,2 P 2/GFA3a wall_01 171,6 3655,68 22 Politecnico di Torino % mass reuse 171,6 59% 57 3655,68 22 4%F 76% F 1380C R Corsowall_01 Duca degli Abruzzi 24 4 Sift Pattern Politecnico Torinowindow_02 - Italydi Torino 60,06 % mass recycled 0 0,00 65 60,06 0 0,00 65 window_02 4162 0%R 0% Corso Duca degli Abruzzi 24 5 {0 32% undefined Torino - Italy 0 Tel: 0110904546 Fax: undefined T Window Roof Wall {1 undefined E-Mail: undefined Politecnico di Torino 1 Tel: 0110904546 undefined F R F C Corso Duca degliFax: Abruzzi 24 {2 Sift Pattern , ; Politecnico E-Mail: Torino -undefined Italydi Torino L 2 R Corso Duca degli Abruzzi 24 {0 undefined {3 D Torino - Italy 0 Tel: 0110904546 Fax: undefined P 3 STRATIGRAPHY THE ROOF ENCODING THE DATABASE OF{1 STRATIGRAPHY OFOF THE WINDOWS undefined ective E-Mail: undefined {4MATERIALS . 1 Tel: 0110904546 Fax: undefined 4 {2 , ; ROOF_02 {5 E-Mail: undefined ctive gA-Report L Sift Pattern 2 5 No.: gA-122716-2021 {3 D {6 gA-Report P 3 gA version: 1.0 0 STRATIGRAPHY OF THE WINDOWS Date: ective {4 No.: 6-6-2021 gA-122716-2021. 4 1 Sift Pattern Panel Panel gA version:esther.weisz 1.0 Username: {5 ctive gA-Report Date: 6-6-2021 5 CSV H S L 2 No.: gA-122716-2021 Politecnico di Torino 0 List of Elements 0 Wall Elements L {6 0 Username: esther.weisz gA-Report Corso Duca degli Abruzzi 24 File Path gA version: 1.0 V M P 3 90° 1 Materials 1 DMembrane Torino - Italy No.: 6-6-2021 gA-122716-2021 Date: 1 Glassadvisor GmbH Srl undefined gA version: 1.0 Sift Pattern 4 Panel Horazstraßeesther.weisz 19, 2 DensityPanel Username: 2 Insulation Tel: 0110904546 Fax: undefined L 2 90° Via Orazio 19 GmbH Srl Date: 6-6-2021 Glassadvisor E-Mail: undefined Politecnico di Torino 0 List of Elements 0 Elements 39100 Bozen,esther.weisz Bolzano (BZ) 3 Weight 3 Wall External Cladding 0 Username: Horazstraße 19, P 3 5 Corso Duca degli Abruzzi 24 Italia T EN410/EN673 Configuration (External -> Internal) Via Orazio 19 1 Materials 90° 1 Membrane Torino - Italy 4 Thermal Conductivity 4 Frame 1 Glassadvisor GmbH Srl Politecnico di Torino 4 undefined 39100 Bozen, Bolzano (BZ) info@glassadvisor.com C R F Horazstraße 19, 2F Density Corso Duca degli Abruzzi 24 2 Insulation Italia Fax: undefined Tel: 0110904546 Sift Pattern 5 Embodied Carbon 5 Glass Configuration (External -> Internal) EN410/EN673 L 2 90° 1.0 W/m²K Politecnico di Torino www.glassadvisor.com Via Orazio 19 5 Torino - Italy Project: Glazing Selective Glassadvisor GmbH Srl E-Mail: undefined 4mm Double | gA Low-Iron R P.I. 02903760219 Corso Duca degli Abruzzi 24 39100 Bozen, Bolzano (BZ) {0 3 External Cladding undefined Horazstraße 19,3 Weight info@glassadvisor.com P 3 Location: Gela Italia Torino - Italy gA-Report 0 Tel: 0110904546 Fax: undefined 1.0 W/m²K EN410/EN673 (External -> Internal) Via Orazio 19 www.glassadvisor.com 51% Configuration 4 Thermal Conductivity 4 Frame | gA Low-Iron {1 undefined E-Mail: undefined To: 4mm 4 No.: gA-122716-2021 39100 Bozen, Bolzano (BZ) P.I. 02903760219 1 info@glassadvisor.com Tel: 0110904546 Fax: undefined Italia gA 5 Embodied Carbon; 5 version: Glass 1.0 Configuration (External -> Internal) EN410/EN673 16mm | Argon 90% 06_06_2021 {2 1.0 W/m²K , www.glassadvisor.com 5 51% E-Mail: Project: Glazing Selective 4mm Double | gA Low-Iron 23% undefined Date: 6-6-2021 L 2 P.I. 02903760219 info@glassadvisor.com {3 Location: Gela Username: esther.weiszD gA-Report 1.0 W/m²K 16mm | Argon 90% www.glassadvisor.com P 3 51% | gA Low-Iron 23% STRATIGRAPHY OF To: 4mm tive No.: gA-122716-2021 {4 #3 | gA Selective 60/32THE WINDOWS P.I. 02903760219 . 4 gA version: 1.0 16mm | Argon 90% 06_06_2021 90° The version 1.0 of glassAdvisor has 51% {5 ive gA-Report 4mm | gA Low-Iron 23% Glassadvisor Date: 6-6-2021GmbH Srl been verified by Stazione #3 | gA Selective 60/32 5 Horazstraße 19, Sperimentale del Vetro and is No.: gA-122716-2021 Username: esther.weisz {6 16mm | Argon 90% 63% compliant to EN673, EN410 and its Via Orazio 19 gA-Report 1. Mediterranean wild grass
1) /
2. Recycled crushed brick
2) 23.43 3) 00.46
12
6 5
8. Timber CLT 1. Mediterranean wild grass
8) /10.93 1) TOT 39.07 KgCO2/m2 2) 23.43
2. Recycled crushed brick
3) 00.46
*
3. Damp proof course/membrane
5) 00.46
6
6) 05.66 7) 00.46
5
7. Damp proof course/membrane
8) 10.93
TOT 39.07 KgCO2/m2
Read File
Internal
LAYER
External
THICKNESS [cm]
EMBODIED CARBON [KgCO2/m2]
1) /
2. Recycled crushed brick
2) 23.43
3. Damp proof course/membrane
3) 00.46
Read CSV
6) 05.66
12
6
7) 00.46
5
7. Damp proof course/membrane 8. Timber CLT
8) 10.93
TOT 39.07 KgCO2/m2
Explode Tree
Replace Text
Read File
Internal
23%
4mm #3
gA Selective Low-Iron 60/32 || gA
4mm #3
| gA Low-Iron | gA Selective 60/32
63% 14%
n
63% 14% 13%
Ug Thermal Transmittance
n ng Index
63% 14% 96 13%
n
14% n 13% g EN410/EN673 Index 96
EN410/EN673
Annex been verified by Stazione can not B. be held responsible for any Date: 6-6-2021
Sperimentale del the Vetro and is differences between data hereby 1.0 W/m²K Politecnico di Torino 0materials List compliant to EN673, of EN410 and of its Elements The manufacturers used
4mm | esther.weisz gA Low-Iron Username: The 1.0 of24 glassAdvisor has Corso Duca Abruzzi Annex B. in degli theversion simulation Srl reality. The spectraand of glassAdvisor the been verified by simulated Stazione can not are be held responsible for inany Materials Torino - Italy materials subject to1 tolerances Sperimentale del Vetro and is Internal) Glassadvisor GmbH Srl Configuration (External -> Energy EN410/EN673 The manufacturers ofrelevant materials used differences between the data hereby g Solarvalues Factor 51% accordance to the product undefined compliant to EN673, EN410 and in the simulation and glassAdvisor Srl its presented those observed in Horazstraße 19, standards andand are subject toDensity change 2 Annex B. Tel: 0110904546 Fax: undefined can not be held responsible for any 90° reality. The spectra of the simulated without previous notice. Accessing Via Orazio 19 16mm | subject Argon Glassadvisor GmbH Srl in differences between the data hereby E-Mail: undefined materials are to90% tolerances Ug Transmittance 1.0 W/m²K the soft-copy version this report The manufacturers ofrelevant materials used αtot Thermal Total Absorption 23% 39100 Bozen, Bolzano (BZ) presented and those observed in 4mm | recalculation gA Low-Iron 3ofglassAdvisor Weight accordance the product may cause ato of the Horazstraße 19, in the simulation and Srl reality. The spectra of the simulated standards and are subject to change results according to updated Italia Configuration (External -> Internal) Via Orazio 19responsible can not be held for any
90°
4mm
| gA Low-Iron
presented and those observed in
g Solar Factor
ngEN410/EN673 Index 96 Configuration (External -> Internal) 13% 1.0 W/m²K Light Values Project: Double Glazing Selective 4mm gA Low-Iron αtot Total| Absorption 24 mm Location: Gela g Index 1.0 W/m²K Tv Light Transmission 51%96 | gA Low-Iron To: 4mm 2024 Kg/m² mm | Argon 90% 06_06_2021 Light Values ρv16mm External Light Reflection 51% 23% 24 mm dB] 2030(-1;-4) Kg/m² Tv Light |Transmission Argon ρv'16mm Internal Light90% Reflection
23%
2024 Kg/m² mm 30(-1;-4)
dB] 2030(-1;-4) Kg/m² 63% he extensive version of his gA-Report, with dB] more than 30(-1;-4) 2063% figures 14% ustrated, he extensive may version be of nalyzed through tablet is gA-Report, with rhesmartphone using this extensive version of 13% ore than 2014% figures QR or through a his code, gA-Report, ustrated, may with be esktopthan 20computer more figures nalyzed through tablet licking on the link below. ustrated, be Index 96 13% he extensive may version of smartphone using this nalyzed through tablet is gA-Report, with R code, or through a r smartphone using this ore than 20computer figures esktop QR code, or through a Index 96 ustrated, be cking on the may link below. esktop computer nalyzed through tablet 0bc9e0aa1840e4fb6b163f4/ licking on the link below. smartphone using this R code, or through a 24computer mm esktop bc9e0aa1840e4fb6b163f4/ cking on the link below.
#3
]bc9e0aa1840e4fb6b163f4/ 2030(-1;-4) Kg/m²
30(-1;-4)
| gA Selective 60/32
51%
23% 63% 14% 63% 13%
ρv External Light Reflection Ra4mm General Rendering Index | gAColor Low-Iron
14% 96
ρv' Internal Light Reflection
13%
#3
| gA Selective 60/32
4mm
| gA Low-Iron
Technical Data Energy values EN410/EN673 Ra General Color Rendering Index 96 Thickness Thermal Ug Transmittance Technical Data Weight g Solar Factor Thickness Noise Reduction [Rw(C;Ctr)dB] Total αtot Absorption
Weight
Light Noise Reduction [Rw(C;Ctr)dB] Values Tv
0bc9e0aa1840e4fb6b163f4/
2024 Kg/m² mm
The version 1.0 gA version: 1.0of glassAdvisor has Annex B. been gA-122716-2021 verified by Stazione No.:
Date: 6-6-2021 Sperimentale delof(External Vetro and is Internal) Configuration The manufacturers materials used -> 90° compliant to EN673, EN410 and version: 1.0 The 1.0esther.weisz of glassAdvisor has ingA theversion simulation and glassAdvisor Srl its Panel Username:
ρv ρv' Ra
24 mm 1.0 W/m²K 20 Kg/m² 51% 24 mm
30(-1;-4) 23%
20 Kg/m² 30(-1;-4)
The extensive version of this gA-Report,63% with Light Transmission more than 20 figures illustrated, may be tablet External Light Reflectionanalyzed through14% or smartphone using this The extensive version of QR code, or through a this gA-Report, with desktopthan 20computer Internal Light Reflectionmore 13% figures clicking on the link below. illustrated, may be analyzed through tablet General Color Rendering Index or smartphone using96 this QR code, or through a
4 Thermal Conductivity 5 Embodied Carbon
materials are subject to tolerances in without and/or previous notice. algorithm database, theAccessing values differences theofdata hereby accordance tobetween the product 39100 Bozen, Bolzano (BZ) the#3 soft-copy version this report may differ from therelevant hardcopy. The |are gA Selective 60/32 presented those observed in standards and subject to product change info@glassadvisor.com possibility to and simulate this may cause a recalculation of the Italia reality. The spectra of the simulated without previous notice. configuration does not guarantee the results according toAccessing updated www.glassadvisor.com 16mm are | subject Argon materials to90% tolerances in the soft-copy version of this report 4mm ofand/or | same gA Low-Iron availability the in the market. algorithm database, the values P.I. 02903760219 accordance toreferred the product may cause afrom recalculation the The values to the of center may differare therelevant hardcopy. The info@glassadvisor.com and arenot subject to product change results according to updated ofstandards the glass, consider the possibility to do simulate this www.glassadvisor.com without previous notice. Accessing algorithm database, the valuesthe effects of and/or the edge and executed configuration does notare guarantee the soft-copy version of this report may differ from the hardcopy. The P.I. 02903760219 according toof one orSelective more the #3 |thegA availability same in theof60/32 market. possibility tonorms simulate productthe may cause a referred recalculation following andthis The values are to relevant the of center configuration does guarantee the results according updated attachments ENdonotISO 52022-3, of 4mm the glass, not to consider the | same gA Low-Iron availability of the in the the market. algorithm and/or database, values EN673, EN410, EN13363-2 and effects of the edge and are executed The values referred to the center may differare from ISO15099. The noise reduction according to onethe or hardcopy. more of The the of the have glass, do not consider the possibility simulate this relevant product values atonorms tolerance of +-2dB and following and effects of the edge and are executed configuration does guarantee are obtained from a ISO database ofthe attachments ENornot 52022-3, according toof one more of the availability the same in the market. certification measurements supplied EN673, EN410, EN13363-2 and following norms and relevant values are referred to the center byThe producers, users or available in ISO15099. EN The ISO noise 52022-3, reduction attachments of the glass, do not consider the the market. noise The version 1.0 of glassAdvisor has values have aThe tolerance ofreduction +-2dB and EN673, EN410, EN13363-2 and effects of the edge and executed estimation hereby illustrated is of been verified by Stazione are obtained from a are database ISO15099. Theone noise reduction according to or more of the obtained from a certified value, Sperimentale del Vetro and is certification measurements supplied values have a norms tolerance of +-2dB and following and relevant through average or interpolation of compliant to EN673, EN410 and itsin by obtained producers, users or available are from aglassAdvisor database ofhas The 1.0 two or version more values may not be attachments ENofand ISO 52022-3, Annex the B. market. The noise reduction certification measurements been by supplied Stazione used as anverified official certificate from a EN673, EN410, EN13363-2 and estimation hereby illustrated by producers, users or available in isis Sperimentale del Vetro and third party laboratory. Occasionally ISO15099. The noise reduction The manufacturers materials used obtained from aof certified value, the market. noise and without prior notice, glassAdvisor compliant toaThe EN673, EN410 and its values have tolerance ofreduction +-2dB and in the simulation and glassAdvisor Srl through average or interpolation of estimation hereby illustrated is of GmbH reserves the right to remove Annex B. are obtained from a database can be held for anybe twonot or more values and may not obtained from aresponsible certified value, orcertification update such values thus measurements supplied differences between the data hereby used as an official certificate from a through average or interpolation of obsoleting any users data. by producers, available in The manufacturers of or materials used presented andlaboratory. observed 4mm | those gAprevious Low-Iron third party Occasionally two or more and not bein Copyright © values - The 2016 - may All reduction rights the market. in thewithout simulation and glassAdvisor Srl reality. spectra ofnoise theglassAdvisor simulated and prior notice, used asThe an official certificate from a reserved Glassadvisor GmbH estimation hereby illustrated is can notreserves belaboratory. held the responsible for inany materials are subject toright tolerances GmbH to remove third party Occasionally obtained from a relevant certified value, differences the data hereby accordance tobetween the product or without update such values thus and prior notice, glassAdvisor through average or previous interpolation ofin presented and observed standards and are subject to remove change obsoleting any data. GmbH reserves thethose right to two or more values and may not be The©spectra of the simulated without previous notice. Accessing Copyright 2016 All rights orreality. update such values thus 16mm | subject Argon used as -an official certificate from ain materials are to90% tolerances the soft-copy version of this report obsoleting any previous data. reserved Glassadvisor GmbH thirdcause party accordance to the relevant product may the Copyright © alaboratory. - recalculation 2016 - Occasionally All of rights and without prior notice, standards and are subject to change results to glassAdvisor updated reserved - according Glassadvisor GmbH GmbH reserves thenotice. rightthe toAccessing remove without previous algorithm and/or database, values or update such values thus the#3 soft-copy version of this60/32 report may differ from the Selective hardcopy. The |any gA obsoleting previous possibility to simulate this product may cause a recalculation ofdata. the Copyright according © - not 2016guarantee - All updated rights configuration does the results to reserved 4mm -ofGlassadvisor | same gA Low-Iron availability the inGmbH the market.
90°
Configuration (External -> Internal)
algorithm and/or database, the values The values referred the center may differare from the to hardcopy. The ofpossibility the glass,to do not consider the simulate this product effects of the edge executedthe configuration doesand notare guarantee according or more the availabilitytoof one the same in theofmarket. following and to relevant The valuesnorms are referred the center attachments 52022-3,the of the glass,ENdo ISO not consider EN673, and effects ofEN410, the edgeEN13363-2 and are executed ISO15099. Theonenoise reduction according to or more of the values have a norms tolerance and of +-2dBrelevant and following are obtained from database of attachments EN a ISO 52022-3, certification measurements supplied EN673, EN410, EN13363-2 and byISO15099. producers, The users or available in noise reduction the market. noise ofreduction values have aThe tolerance +-2dB and estimation hereby are obtained from illustrated a databaseis of
39100 Bozen, Bolzano (BZ) Italia Panel Glassadvisor GmbH Srl info@glassadvisor.com Horazstraße 19, 0 Wall Elements www.glassadvisor.com Via Orazio 19 P.I. 02903760219 39100 Bozen, Bolzano (BZ) 1 Membrane Italia
2 Insulation
info@glassadvisor.com www.glassadvisor.com 3 External Cladding P.I. 02903760219
4 Frame 5 Glass The version 1.0 of glassAdvisor has
been verified by Stazione Sperimentale del Vetro and is gA-Report compliant to EN673, EN410 and its Annex B.
No.: gA-122716-2021
The of materials used gAmanufacturers version: 1.0 in theversion simulation glassAdvisorhas Srl The 1.0 and of glassAdvisor Date: 6-6-2021 can not be held responsible for any been verified by Stazione differences between the dataand hereby Sperimentale delesther.weisz Vetro is Username: presented toand thoseEN410 observed in compliant EN673, and its reality. B. The spectra of the simulated Annex materials are subject to tolerances in accordance to the ofrelevant product The manufacturers materials used standards and are subject to change in the simulation and glassAdvisor Srl Glassadvisor GmbH without notice. Accessing can not previous be held responsible forSrl any theHorazstraße soft-copy version this hereby report differences between theofdata 19, may causeand a recalculation of the presented those observed in Via Orazio 19 of to results updated reality. Theaccording spectra the simulated algorithm database, the values 39100and/or Bozen, Bolzano (BZ) materials are subject to tolerances in may differ from therelevant hardcopy. The accordance to the product Italia possibility and to simulate thisto product standards are subject change configuration does notice. not guarantee the without previous Accessing availability of the same in the market. theinfo@glassadvisor.com soft-copy version of this report The values to the of center may cause are a referred recalculation the www.glassadvisor.com of the glass, do not to consider the results according updated P.I. 02903760219 effects of and/or the edge and arethe executed algorithm database, values according onetheor hardcopy. more of The the may differ tofrom following tonorms possibility simulateandthis relevant product attachments does EN notISO 52022-3, configuration guarantee the EN673, EN410, EN13363-2 and availability of the same in the market. ISO15099. The noise reduction The values are referred to the center values a tolerance of +-2dB and of the have glass, do not consider the are obtained from and a are database of effects of the edge executed certification tomeasurements according one or more supplied of the by producers, users and or available in following norms relevant the market. The attachments EN noise ISO reduction 52022-3, estimationEN410, herebyEN13363-2 illustrated and is EN673, obtained from certifiedreduction value, ISO15099. The a noise The version 1.0 of glassAdvisor has throughhave average or interpolation of values a tolerance of +-2dB and been verified by Stazione two or more values may not be are obtained from and a database of Sperimentale delcertificate Vetrosupplied and a is used as an official from certification measurements compliant to users EN673, EN410 third party laboratory. by producers, or Occasionally availableand in its Annex B. and without glassAdvisor the market.prior Thenotice, noise reduction GmbH reserves the right to remove estimation hereby illustrated is manufacturers ofvalues materials used or Theupdate thus obtained from such a certified value, in the simulation glassAdvisor obsoleting any orand previous data. through average interpolation of Srl can not be held responsible for Copyright - 2016 All not rights two or more© values and - may beany differences between the data hereby reserved Glassadvisor GmbH used as -an official certificate from a presented and thoseOccasionally observed in third party laboratory. reality. The spectra the simulated and without prior notice,ofglassAdvisor materials are subject to tolerances GmbH reserves the right to remove in the relevant or accordance update to such values product thus standards and subject to data. change obsoleting any areprevious without previous Copyright © - 2016notice. - All Accessing rights the soft-copy versionGmbH of this report reserved - Glassadvisor
EMBODIED CARBON EMBODIED CARBON MATERIALS DENSITY
10
7
2
5) 00.46
6
6. Sheep wool recycled
Sift Pattern
L P
EMBODIED CARBON
4) 00.46
3
4. Crock
5. Damp proof course/membrane
Create Set
*
1. Mediterranean wild grass
Energy values
dB]
Read File
8. Timber CLT
Replace TextReplace Text
6
12
6. Sheep wool recycled
2
Internal
Explode TreeExplode Tree
10
7
5. Damp proof course/membrane
Read CSV
4) 00.46
3
4. Crock
MATERIALS MATERIALS
2 6
6) 05.66 EMBODIED CARBON 7) 00.46 [KgCO2/m2]
THICKNESS [cm]
DENSITY
5) 00.46
TOT - ENVELOPE External
DENSITY
5. Damp proof course/membrane
6. Sheep wool recycled LAYER 7. Damp proof course/membrane
Read CSV
7
10
3
4) 00.46
Create Set Create Set
*
3. Damp proof course/membrane
4. Crock
0 1 2 3 4 5
CALCOLO ALGORITMICO DELL’E.C. SULLA STRATIGRAFIA DEL MURO
EC [kgCO2]
Reuse [%]
Recycled [%]
9
2501
82%
14%
2
1380
4%
76%
5
4162
0%
0%
52%
LEGENDA
kgCO2/a
EM B O D IE4,2D C A R B O N 59% A LGO R IT H M - WA L L kgCO2/GFA a
17%
% mass reuse
32%
N X E T N X E T
T
T 8
L i W
L T 0
i W
L i
T 0
W
Panel - Wall Elements (Interior)
Timber Glulam - No Carbon Storage
i
i
i
0.02
Panel - Thickness of Membrane [m]
Damp Proof Course/ Membrane
0.0001
Panel - Insulation
Panel - Thickness of Insulation [m]
Sheep Wool Recycled
0.06
Panel - Insulation
Panel - Thickness of Insulation [m]
Sheep Wool Recycled
0.06
Panel - Membrane
Panel - Thickness of Membrane [m]
Damp Proof Course/ Membrane
i
Merge
0 1 2 3 4 5
0.0001
Panel - Wall Elements (Exterior)
Timber Woodspace Structure
i
Panel - Thickness of Wall Elements (Exterior) [m]
0.09
171 m2
4 5
Expression
A R
T D E
T * D * A* E
R
T P
T
I
Mass Addition
4 5
R
0 1 2 3
Merge
0 1 2 3
04
MURA
Panel - Thickness of Wall Elements (Interior) [m]
Panel - Membrane
i
S KI N COMPERTURA
EC VALUE
R Pr
THICKNESS [m]
8
L i W
T
List Item
0
L i W
List Item
W
List Item
4
List Item
Clean Tree Clean Tree
T
List Item
T
L i
List Item
N X E
Clean Tree
N X E T
Clean Tree
N X E T
Clean Tree
E T
Clean Tree
N X
FINESTRE
% mass recycled
STRATIGRAPHY OF THE WALL & CALCULATION
Merge
2
2/m ]
268
31%
Flatten
C
|53
Panel - Embodied Carbon for all the Walls [KgCO2/m2]
R 1380
54|
INPUT
L i W
Building height [m]
R i +1
43 height AxisBuilding radius [m] [m]
P X Y R
F
0.013.3
4 Axis radius [m]
Space between lamella [m]
0.05
0
8
0.175
8 Rotation angle 0 of lamella [-] Rotation angle 0 of skin panel [°]
9
0.175
180
9 Rotation angle 0 of skin panel [°]
180
A B
Multiplication
Rotation angle of lamella [-]
0.05
Multiplication
Space between lamella [m]
A 3 B
8
8
3
This page summarizes the different steps of the algorithm that led to the construction of the i In questa pagina sono riepilogati This page diversiskin passaggi dell’algoritmo che resposive panel.summarizes the solar rays the hanno portato alla costruzione dello different steps of the algorithm coming from east and west are skin led panel I raggi ofsolari that to respositivo. thevertical construction the limited by these provenienti da est e dascreens, ovest sono resposive skin panel. the solar rays da questiallow schermi verticali, che whichlimitati by rotating to control coming east and west are ruotandooffrom permettono controllare la the amount incomingdirays limited byraggi these vertical screens, quantità di in entrata which by rotating allow to control the amount of incoming rays
F
A B
A A B B
SA NB C
0.01
R
R
S N C
R L
1 Rectangle
3
0.05 0.6 3.3
X Y
R L
Unit Z
Dimension of lamella [m]
+1
V
Unit Z
1
i W
V
Addition
0.05 0.6
P i
R
S N C
Addition Addition
L
List Item
Dimension INPUT of lamella [m]
Rectangle
1 List Item
1
R R
S N A C B
Series Addition
WO RKFLOW
R S
A G B A X
Series
WOR K FLOW
ALGORITMO GENERATIVO PELLE PARAMETRICA
S
Rotation angle of lamella [-] Rotation angle of lamellaangle [-] Rotation of lamella [-] Rotation angle of lamellaangle [-] Rotation of lamella [-] Rotation angle Rotation of lamellaangle [-] of lamella [-] Rotation angle Rotation of lamellaangle [-] of lamella [-] Rotation angle of lamella [-]
G A X
0
0
0.025
0.050 0.025
0.075 0.050
0.100 0.075
0.100
|55
ALGORITMO GENERATIVO DELLA PELLE PARAMETRICA
SK I N SH A P E A LGO R I T H M
PROCESS
Area
G
S
A
D L
C
3
3
4
4 C R E
L
Pipe
2
2
04 OUTPUT
Line SDL
1
S KIN
P
1 6
G X
7
S
F
Unit Z
6
D1 D2
V
R
n° of lamella
R
33 8.0
Rotate Axis
T
8.1
8.2
8.3
9.0
8.4
G A X
G X
8
Rotate Axis
Division
Series
5
G
E
Merge
D
7
Move
B
S
Extrude
E
Boundary Srf
5
9
Rotation angle 0 of skin panel [°] Rotation angle of skin panel [°]
22.5
0
Rotation angle of skin panel [°]
45
5
Rotation angle of skin panel [°]
67.5
0
Rotation angle of skin panel [°]
90
9
5
G X
9.1
9.2
9.3
9.4
SKIN GEOMETRY
56|
ANALISI CLIMATICA
PROCESSI Per ottimizzare l’edificio, abbiamo analizzato il clima di Gela per capire le esigenze della regione. La stagione più critica è Gela è l’estate. Quindi abbiamo concentrato la nostra ottimizzazione sulla creazione dei sistemi di ombreggiamento. Abbiamo anche ottimizzato l’involucro per soddisfare i requisiti locali e garantire il comfort termico.
ANALISI SOLARE PRELIMINARE
HEATING AND COOLING DEGREE DAYS (14
Analisi della facciata sud senza sistemi di ombreggiamento
Circa 375 kWh/mq senza sistema di ombreggiamento durante il periodo del grado di raffreddamento. ZONE CLIMATICHE ITALIANE A seconda della zona climatica, i requisiti per l’edificio variano. A Gela siamo in zona C.
ANALYSIS OF THE BUILDING - ANALISI DEL
|57
ANALISI CLIMATICA
TEMPERATURE
SUN PATH - PERCORSO SOLARE
4°C - 20°C)
Il percorso del sole ci aiuta a capire quali orientamenti portano più energia solare e dovranno essere indirizzati e per quale periodo specifico dell’anno. Le temperature durante il giorno ci aiuteranno a progettare uno spazio confortevole per le ore di funzionamento dell’edificio. Quindi, l’HDD e il CDD sottolineano quali periodi saranno quelli meno confortevoli
LL’EDIFICIO
BUILDING REQUIREMENTS - REQUISITI FISICI
58|
ANALISI PELLE PARAMETRICA
GUADAGNI SOLARI & FATTORE DI LUCE DIURNA (SOLAR GAINS & DAYLIGHT FACTOR)
FATTORE DI LUCE DIURNA: 5a configurazione Feritoie completamente aperte
Sulla facciata sud del nostro edificio, abbiamo realizzato un sistema di ombreggiamento che può ruotare per adattarsi alle esigenze fisiche dell’edificio. Per il nord-ovest e il nord-est abbiamo realizzato un pergolato.
POSIZIONE DEI MODULI
GUADAGNO SOLARE: 6a configurazione Feritoie completamente chiuse
|59
ANALISI PELLE PARAMETRICA - DAYLIGHT FACTOR + SOLAR AREA
Skyview factor: 022
Skyview factor: 011
60|
ANALISI PELLE PARAMETRICA
Facciata sud senza sistema obreggiante
1a configurazione
POSIZIONE DELLE FINESTRE Analisi estiva
2a configurazione
Analisi estiva
3a configurazione
Analisi estiva
|61
ANALISI PELLE PARAMETRICA - ANALISI SOLARE
ENERGIA SOLARE
LEGENDA
Sulla facciata sud del nostro edificio, abbiamo realizzato un sistema di schermatura che può ruotare per adattare l’energia solare alla temperatura esterna
ESTATE
INVERNO
Senza ombreggiante
Senza ombreggiante
Con ombreggiante
Con ombreggiante
62|
ABACO DEGLI ELEMENTI TECNOLOGICI Elemento
N°
Dimensiones [m]
1 2
1 - Cassetta in lamiera di acciaio inox - s: 5 mm
1
L=0,70
l=0,20
H=0,15
3
2 - Motore elettrico asincrono trifase - LR 56
1
L=0,165 l=0,16
H=0,13
3 - Braccio in acciaio inox - elemento di collegamento
2
L=0,65
l=0,20
H=0,14
4 - Coppia conica in acciaio inox
1
L=0,08
l=0,08
H=0,04
5 - Raccoglicavo in acciaio - elemento rotante
1
Ø=0,01
6 - Fune in acciaio inox - AISI 316 7x19 - Ø10 mm
2
Ø=0,20
7 - Listello in legno trattato
30
L=0,60
8 - cuscinetti in metallo
30
Ø=0,05
H=0,01
9 - Stelo forato in acciaio inox - Ø20 mm
1
Ø=0,2
H=3,3
4 5 6
7
H=0,02 l=0,06
H=0,06
8 9
Questa pagina riassume i diversi elementi e quindi i passaggi dell’algoritmo che hanno portato alla costruzione del pannello della pelle reattiva. I raggi solari provenienti da est e da ovest sono limitati da questi schermi verticali, che ruotati consentono di controllare la quantità di raggi in entrata
La sensibile facciata si attiva per muovere e proteggere la cocente radiazione solare tipica del clima siciliano, in modo da garantire un miglior comfort interno ai pipistrelli, senza compromettere la vista del mare. Ci sono diversi elementi per la composizione della facciata responsive che sono stati analizzati e progettati in questa pagina, in questo testo spiegheremo passo dopo passo come funziona ciascuno di essi. Sarà presente un sensore esterno per analizzare continuamente l’andamento solare in modo che il centro di controllo domotico sia in grado di attivare e regolare i due principali elementi meccanici: il motore elettrico (disegno tecnico n° 2) e un avvolgicavo. Acciaio (disegno tecnico n° 5). Il motore elettrico (n°2) si aziona generando un movimento di rotazione su un primo asse orizzontale, questo movimento di rotazione orizzontale si trasforma in rotazione verticale grazie al componente denominato “bevel torque” (disegno tecnico n°4), quest’ultimo esso è collegato all’avvolgicavo (n°5) che ruoterà. Tutto questo meccanismo è protetto dall’ambiente esterno per mezzo di una “scatola di protezione” realizzata in lamiera di spessore 5 mm. Un “braccio in acciaio inox” (disegno tecnico n°3) sarà avvitato alla struttura di supporto in legno e sosterrà il peso del motore, del meccanismo e della “scatola di protezione”. Il “Braccio” (n° 3) si allunga fino a terminare con un “cuscinetto a sfere” (disegno tecnico n° 8) che sarà collegato all’asse verticale principale del pannello di facciata (n° 9). L’asta verticale (9) è provvista di cavità per alloggiare un chiavistello, il cuscinetto andrà ad appoggiarsi sul chiavistello e su di esso appoggerà la stecca di legno trattata contro gli agenti corrosivi dell’ambiente marino. Le lamelle sono collegate tra loro da due cavi in acciaio inox molto flessibili e resistenti grazie alla loro composizione composta da 7 fasci, dove ogni fascio è formato da 19 cavi in acciaio molto fini e resistenti alla deformazione. Le due cordicelle sono collegate all’elemento volvente rotante (5), ruotando e rilasciando la cordicella il pannello assume una forma attorcigliata (vedi immagine 8 dell’algoritmo). Se invece l’avvolgicavo ruota ma non rilascia il cavo, allora il pannello ruoterà senza generare una forma torsionale delle lamelle (vedi immagine 9 dell’algoritmo). La combinazione di questi due possibili movimenti permette di controllare al meglio l’irraggiamento solare in ingresso e l’ombreggiatura per ottenere il comfort interno.
|63
ABACO DEGLI ELEMENTI TECNOLOGICI - DISEGNI TECNICI [m] SEZIONE TECNOLOGICA
6 - Fune in acciaio inox - AISI 316 7x19 - Ø10 mm È stato scelto il cavo d’acciaio “AISI316 7x19” in quanto consente migliore resistenza e flessibilità, qualità indispensabili per il continuo lavoro di tensione e torsione a cui sarà sottoposto il cavo d’acciaio.
2 - Motore elettrico asincrono trifase - LR 56
5 - Raccoglicavo in acciaio - elemento rotante
3 - Braccio in acciaio inox - elemento di collegamento
7 - Listello in legno trattato
Raccordo a L in acciaio inox Braccio in acciaio inox di sezione 2x2 cm saldato all’elemento di raccordo ad L Cuscinetto a sfere in acciaio inox
Placca per avvitare
4 - Coppia conica in acciaio inox
8 - cuscinetti in metallo
Grasshopper
66|
Al Janoub Stadium, Al Wakrah ZAHA HADIDARCHITECTS
DOCUMENTAZIONE PRESA IN CONSIDERAZIONE
RAPPRESENTAZIONI 3D
Volumetria risultante
Pianta
Prospetto Frontale
Prospetto laterale
|67
PROCEDURA DI STRUTTURA FORMALE
1
2
3
4
A
B
Da queste curve si determinano le superfici A e B
Determinare quattro curve di direzione di un quarto del modulo
C
D E
Le due curve secondarie del modulo (1 e 2) vengono disegnate e sfalsate
Si proiettano sulla superficie A e si estraggono le superfici indipendenti C, D ed E.
Da queste ultime superfici si estraggono le due curve limite di ciascuna a cui si applica la procedura di inviluppo
Lavorando in parallelo, quindi si applica una doppia simmetria
GENERAZIONE DI PELLE
Two curves
Twin curves
Divide curve
Surface
Panelizacion
WORKSHOP AUT CORRIDÒ
70|
La collaborazione tra AUT e il noto hub culturale Imbarchino del Valentino è proseguita e ha portato alla luce un nuovo intervento all’interno del nostro caro parco torinese. La sfida che ci hanno sottoposto i gestori del locale è stata quella di ripensare lo spazio di corridoio situato tra i due ingressi, che corre lungo il viale del parco, proprio ai piedi della collina erbosa, con l’obiettivo di valorizzarlo e renderlo adattabile a varie tipologie di attività aperte ai cittadini. Il corridoio nasce storicamente come aula studio open air, attrezzato con lunghe tavolate e panche collettive per condividere i momenti di studio in mezzo alla natura. Oggi l’Imbarchino ha implementato l’attrezzatura dotando ogni tavolata di prese elettriche – perché si sa, ormai anche lo smartworking ci permette di lavorare con vista fiume – ma resistere alla canicola estiva è diventato veramente faticoso. AUT ha messo in campo il team di giovani studenti e neolaureati, nonché frequentatori del luogo, per studiare tra i mesi di Aprile e Giugno 2021 un sistema di copertura leggero, non ancorato al terreno, utile all’ombreggiatura di questo spazio ma anche ad ulteriori usi temporanei, quali esposizioni artistiche/fotografiche, con il fondamentale supporto e guida del tutor Francesco Convertini – membro dell’associazione Archistart La realizzazione del progetto si è svolta in loco, in 5 giornate del mese di Luglio 2021, attraverso un Workshop di autocostruzione formativo aperto a tutti gli studenti del Politecnico di Torino, tra
cui hanno partecipato membri della Facoltà di Architettura, Pianificazione e Design, oltre al team AUT. La logistica e la pianificazione delle attività di cantiere sono state fondamentali per la corretta esecuzione delle lavorazioni del materiale principale, il legno di abete in assi e listelli; le giornate sono state organizzate per fasi costruttive, a partire dalla preparazione del legname, fino alla costruzione dei telai e all’assemblaggio finale. In parallelo, è stato eseguito un attento lavoro di preparazione dei telai della copertura con teli ombreggianti intrecciati a reti metalliche. Corridò assume quindi la forma di un passaggio in portali di legno inclinati, quasi delle capriate, che filtrano in diversi modi la luce del sole, attraverso cui il venticello riesce a passare e le piante rampicanti possano crescere rigogliose, arrampicandosi tra i listelli. Corridò è una struttura accogliente, che vuole integrarsi con l’ambiente naturale che lo circonda, avvolgendo uno spazio di studio ma anche di relax, dialogando con il parco lungo quel confine ibrido tra interno ed esterno, offrendo appoggi e sedute anche sul vialetto. Le caratteristiche di temporaneità, sostenibilità dei materiali e smontabilità contraddistinguono tutte le strutture che realizziamo e ci consentono di renderle flessibili nella gestione e nella periodicità del loro utilizzo. Autocostruzione Urbanismo Tattico per noi significa dare input per l’attivazione sociale e culturale di questo magico luogo, restituire al parco uno spazio attrezzato e pronto ad interagire con gli abitanti!
|71