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PORFIDO TRENTINO E PIETRE DA COSTRUZIONE Porfidi e pietre naturali per valorizzare la vostra città . PAVIMENTAZIONI E RIVESTIMENTI ESTERNI Lavorazioni in pietra per tutte le vostre esigenze.


PORFIDO TRENTINO PIETRE NATURALI

Pavimentazioni in pietre naturali Rivestimenti esterni Sbancamenti e scavi Arredo urbano Scale e finiture


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INDICE PORFIDO TRENTINO

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CUBETTI Elementi di forma cubica. PIASTRELLE TRANCIATE Piastrelle in porfido tranciate. PIASTRELLE SEGATE Piastrelle ottenute tramite frese speciali. PIASTRELLE FIAMMATE Piastrelle lavorate a fiammatura. CIOTTOLI DI FIUME Elementi sferici levigati dall’acqua. TRANCIATO IN PORFIDO Elementi in porfido robusti. MOSAICO/LASTRAME/OPERA INCERTA Lastre in porfido di forma irregolare. SMOLLERI Elementi in porfido per strade ripide. CORDONI Elementi in porfido per delimitazioni. BINDERI Prodotti per pavimentazioni e bordi.

PIETRE NATURALI

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GRANITO Roccia ignea della notevole resistenza. MARMO Pietra bianca molto brillante. LUSERNA Pietra di grande brillantezza. ARENARIA Roccia clastica altamente lavorabile. TRAVERTINO Pietra utilizzata in ambienti eleganti. PIETRA D’ORIENTE Pietra con tonalità tipiche orientali. QUARZITE Pietra in quarzi dai colori vivaci. TRACHITE Pietra lavica antisdrucciolo. BASALTO Pietra effusiva dal colore scuro. TABELLE MISURE Misure di tutti i prodotti in porfido.


IL PORFIDO TRENTINO Il Porfido Trentino è un materiale di ottime caratteristiche fisiche, dispone di un ampia gamma di colori, ed offre varie tipologie di prodotti.

Il Porfido Trentino detto anche riolite è una pietra naturale formatasi dal raffreddamento del magma fuoriuscito dalla crosta terrestre. Il porfido viene usato per l’arredo urbano, soprattutto nelle pavimentazioni esterne. I suoi colori sono molto variabili e possono essere grigio, rosso, viola o marrone. Il porfido trentino è una roccia con delle proprietà meccaniche uniche, ed è possibile creare pavimentazioni esterne in porfido molto resistenti, inoltre per le sue ottime capacità di resistenza atmosferica è indicato per rivestimenti esterni di abitazioni, muri e ponti, dove è indicato l’utilizzo di elementi in porfido resistenti e massicci: il tranciato in porfido. Gli elementi più conosciuti quando si parla di porfido sono sicuramente i cubetti in porfido trentino detti anche sanpietrini, questi prodotti in porfido dalla forma cubica sono impiegati per la pavimentazione in porfido di piazze, parcheggi, piazzali, marciapiedi e strade ed offrono un estetica unica in cui è possibile anche personalizzare il tema geometrico oltre che abbinare vari colori per creare pavimentazioni esterne in porfido con tonalità cromatiche uniche. I cubetti inoltre sono disponibili in molte misure dalle più piccole alle piu grandi per essere adattati al contesto migliore e all’ambiente più opportuno. In sintesi possiamo affermare che il porfido è la pietra leader delle seguenti caratteristiche: • Resistenza a compressione • Resistenza a flessione • Ottimo coefficente di dilatazione termica • Buon modulo di elasticità • Resistenza all’urto • Ottimo coefficente di imbibizione • Resistenza al gelo • Resistenza all’usura • Buona durevolezza • Ottima lavorabilità


ARCHSTONE S.R.L. Siamo un’azienda specializzata nel campo della pavimentazione urbana in pietra e nei rivestimenti di edifici esterni. Pavimentiamo da anni piazze e strade di tutto il Veneto e d’Italia. Il nostro materiale privilegiato è il porfido, pietra dotata di caratteristiche uniche nel suo campo e per questo la più utilizzata nella pavimentazione di esterni. La nostra azienda dispone di un team di oltre 10 operai specializzati per ogni tipo di lavorazione e posa, in grado di eseguire lastricature sia in porfido che con qualsiasi altra pietra. Principalmente oltre al porfido, le pietre da noi trattate per la pavimentazione sono: marmo, granito, pietra d’oriente e molte altre.

Archstone S.r.l. la pietra per ogni città.


01 I cubetti si possono classificare a seconda delle loro dimensioni e ne esistono ben 6 tipi; 4/6, 6/8, 8/10, 10/12, 12/14,e 14/18. Ovviamente l’utilizzo finale della pavimentazione determinerà il tipo di cubetto usato; per impiego pedonale ma anche per un traffico di media densità verrà utilizzato il cubetto di tipo 6/8, che è prodotto su larga scala e vanta di essere l’elemento in porfido più impiegato. Nelle superfici più ampie è adatto il cubetto di misura 8/10, mentre le pezzature più grosse (10/12, 12/14, 14/18) che in italia vengono poco utilizzate, vengono impiegate per pavimentare grandi piazze e ricordare così l’antico selciato presente in molti luoghi storici come castelli.

CUBETTI

Elementi in porfido di forma cubica. I Cubetti in porfido sono elementi con una forma cubica ottenuti mediante lavorazione di lastre di porfido. La superficie superiore del cubetto è a piano naturale cava senza eccessiva ruvidità per favorire un comodo calpestio, mentre le quattro facce naturali si presentano spaccate e molto ruvide. Sono possibili pavimentazioni ad alto contenuto estetico , una forte adattabilità alle diverse situazioni di impiego ed una grande libertà di personalizzazione estetica. Possiamo determinare diverse geometrie di posa, la pezzatura degli elementi e anche l’aspetto cromatico della pavimentazione. I cubetti in porfido sono e possono essere applicati in diversi colori, abbiamo un colore rosso ruggine, viola, grigio, ed infine colori misti.



PIASTRELLE TRANCIATE

Piastrelle ottenute con lavorazione a spacco. Le piastrelle tranciate sono piastrelle squadrate mediante compressione e sono adatte per pavimentare sia spazi pubblici che privati. Quste piastrelle ottenute a spacco, avranno sempre una lunghezza a correre ed uno spessore che varia dal tipo. Le piastrelle si differenziano per tipo di lavorazione, e per il loro spessore: 1.Normali : Con spessore variabile fra i 2 e i 5cm sono le piÚ prodotte, il loro peso è di 90/100kg/mq 2.Grosse: Con spessore variabile fra i 5 e i 8cm e peso di 150/170kg/mq.

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PIASTRELLE SEGATE

Piastrelle ottenute tramite frese speciali.

03 Le piastrelle segate sono piastrelle tagliate tramite sege speciali con disco diamantato, sono più costose delle piastrelle a spacco e richiedono una fuga di almeno 5cm. Sono a piano cava e coste liscee al tatto e vengono utilizzate maggiormente in contesti piu moderni ed eleganti.

PIASTRELLE PER CONTESTI ELEGANTI Sono piastrelle la cui superficie è quella naturale ottenute tramite la fresatura di lastre piano cava. Sono suddivise in base allo spessore ed alla larghezza, e la lunghezza può essere fissa o a correre.

UTILIZZO

IL VALORE

LE MISURE

Utilizzate per pavimentare spazi esterni sia pubblici che privati in qualsiasi contesto climatico. Arredano piazze, strade, portici e marciapiedi.

Il loro valore è maggiore delle piastrelle ottenute a spacco, poichè questo tipo di piastrelle viene ottanuto con speciali frese.

La larghezza standard parte da un minimo di 15 cm, e aumenta di 5cm in 5 (15,20,25,30,35..) fino ad arrivare a 50 cm. Le lunghezze sono normalmente a correre.


04 Sono ottenute da lastre segate da blocco piano disco, sottoposte a spacco termico (fiammatura) riportando la superficie ad una colorazione sia cromatica che tattile molto simile a quella naturale, senza le irregolarità però proprie di quest’ultima. I lati sono fresati e lo spessore è fisso (2, 3 o 4 cm). La larghezza varia da 20 a 40 cm e la lunghezza è a correre o a misura fissa. Vengono impiegate principalmente per pavimentazione di ingressi, terrazze, interni e rivestimenti verticali.

PIASTRELLE FIAMMATE

Piastrelle ottenute con il processo di fiammatura.


CIOTTOLI INTERI

I ciottoli interi possono essere costituiti da molti tipi di pietra fra cui il porfido. Questo tipo di pietra veniva utilizzata già dai tempi più antichi, il prodotto e già finito in natura e non richiede ulteriori lavorazione.

CIOTTOLI A SPACCO

I ciottoli a spacco richiedono una lavorazione in più rispetto a quelli interi, permetteranno di ottenere una pavimentazione con maggiore comfort, per via della superficie meno sporgente dei tipi precedenti.

CIOTTOLI DI FIUME

Elementi sferici levigati dall’acqua.

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I ciottoli di porfido sono elementi di forma sferica, sono elementi naturali estratti dai fiumi, ed hanno una forma ottenuta con l’azione levigatrice naturale dell’acqua. Non hanno un grande comfort di calpestio, essi sono usati infatti fortemente in luoghi storici come castelli o costruzioni datate. I ciottoli di fiume possono essere utilizzati come i cubetti per creare delle decorazioni e simboli con forme personalizzate, sfruttando a pieno le loro svariate tonalità di colore.


TRANCIATO IN PORFIDO

Elementi robusti in porfido ottenuti mediante tranciatura. GLI ELEMENTI D’ECCELENZA PER IL RIVESTIMENTO IN PORFIDO La faccia a vista è tranciata e le due teste laterali sono a piano naturale o segate. Il tranciato piano naturale ha un’altezza variabile di 8-14 cm o di 15-20 cm, con rientranza di 12-14 mentre il piano segato ha un’altezza di 8, 10 o 12/15 cm con una rientranza di 6-8 e 6-10 cm. Sia il Tranciato che il Bugnato vengono utilizzati per rivestire muri di sostegno, di contenimento, facciate o parti di esse di manufatti edilizi. Il Bugnato si differenzia dal Tranciato per una maggiore rientranza pari a 15-25 cm.

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IL TRANCIATO Il tranciato in porfido è un’ ottima soluzione per rivestire la propria abitazione donandogli un aspetto rustico.


MOSAICO/LASTRAME/PALLADIANA

Il mosaico in porfido è un elemento irregolare storicamente utilizzato sin dai romani.

07 I ROMANI USAVANO IL LASTRAME PER DECORARE LE LORO VILLE. ll lastrame è costituito da lastre di porfido del Trentino di forma irregolare distinte in vari tipi in base allo spessore ed alle dimensioni. La faccia superiore, di calpestio è in piano naturale senza eccessive rugosità o variazioni di piano ed i bordi a spacco irregolare. Particolarmente adatto per l’esterno di abitazioni, vialetti, marciapiedi e altri percorsi pedonali o ciclabili. Si integra perfettamente con gli elementi dell’acqua e della vegetazione, donando calore e colore all’ambiente. Mantiene aderenza anche se bagnato. L’ ELEGANZA NEI MILLENNI. Fin dai tempi più antichi il lastrame in porfido è utilizzato per valorizzare anche le più prestigiose ville. Il lastrame è unico se adattato nei giardini con piccoli ruscelli e stagni, ed è consilgiato anche per abitazioni con piscine aperte.


SMOLLERI

Elemento in porfido usati per pavimentazioni in forte pendenza.

08 Sono prodotti di porfido usati per superfici in pendenza o pavimentazioni rustiche. Gli Smolleri vengono ottenuti dalla lavorazione di sottoprodotti di piastrelle tramite rifinitura e tranciatura. Queste lastrine di porfido hanno larghezza variabile fra 3 e 8cm, lunghezza a correre e profonditĂ varia fra 8 e 13 cm e sono collocate di solito in file parallele e vengono generalmente posati in sabbia. Questo prodotto è utilizzato per lo piĂš in strade ad alta pendenza per via del suo grande valore d’attrito. Lo smollero ha la testa superiore tranciata a vista, due coste a spacco, mentre le due facce laterali sono a piano naturale di cava.


CORDONI IN PORFIDO

Elementi in porfido per la delimitazione di aree e marciapiedi.

Sono manufatti a forma di parallelepipedo grossolano. L’altezza del fianco in vista può variare dai 20 ai 30 cm. La larghezza varia dai 5 ai 15 cm. Le lunghezze sono quasi sempre a correre. Servono per la formazione di marciapiedi, aiuole, gradinate, gradoni e per la delimitazione di superfici e pavimentazioni. La lavorazione della testa può essere: a spacco, segata, fiammata o bocciardata.

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BINDERI

Elementi in porfido per pavimentare e delimitare.

10 I binderi sono elementi di forma parallelepipeda. Vengono otttenuti dalla lavorazione di lastre grezze di porfido. I binderi possono svolgere più funzioni, una di queste è sicuramente la delimitazione e contenimento di aree pavimentate, tuttavia possono essere utilizzati come vero e proprio elemento di pavimentazione. La loro faccia superiore è a piano naturale ben squadrata i lati sono paralleli, mentre le coste sono a spacco. I binderi si distinguono fra binderi giganti e binderi normali, a loro volta divisi in altre categorie in base alla loro altezza e lunghezza. I binderi più grandi avranno lo scopo di delimitazione mentre quelli più piccoli di pavimentazione.


PIETRE NATURALI DA COSTRUZIONE


GRANITO

Roccia ignea dalla notevole resistenza.

Il granito è una pietra estremamente resistente. Questo dimostra che può durare molto nel tempo e resistere all’azione di qualsiasi agente esterno. Il suo uso è molto antico, fin dalle civiltà classiche, come ad esempio egizi e babilonesi, e veniva usato per costruire templi ed obelischi. Attualmente i graniti trovano impiego come materiale da rivestimento, specie nell’edilizia privata (pavimenti, piani di cucine, soglie, scale, zoccolini, rivestimenti e piani di bagno), pubblica (cordonature dei marciapiedi, piazze) e monumentale, sia per interni che per esterni.

Il granito negli ultimi anni viene sempre più utilizzati per arricchire le abitazioni più moderne di caratteristiche pregiate che può offrire questa pietra eccezzionale. Questa roccia si forma quando un magma, particolarmente ricco in silice e quindi molto viscoso, tentando a risalire in superficie, rimane imprigionato nelle rocce del sottosuolo, dove inizia a raffreddarsi e a solidificare molto lentamente. Ciò permette la crescita regolare dei cristalli, che faranno assumere alla roccia una struttura olocristallina (dal greco olòs = interamente cristallina); tale struttura viene detta anche granitoide o granulare, in quanto è formata da grani di dimensioni simili e tutti visibili a occhio nudo come si può notare dalla foto accanto.


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Ottime le proprietĂ fisico meccaniche, la resistenza agli acidi e alle sostanze aggressive, per merito delle quali viene anche impiegato nelle realizzazioni di architetture commemorative e opere scultoree. Numerose varietĂ e cromie disponibili ne fanno un materiale estremamente versatile. La superficie si presta a molteplici lavorazioni, da quelle piĂš grezze, come la bocciardatura, adatte ad applicazioni per esterni, a quelle piĂš raffinate, come la lucidatura, adatte al solo uso per interni.


MARMO

Il marmo è forse la pietra più famose ed elegante. Data la sua preziosità viene usato principalmente nell’edilizia per rivestimenti interni e esterni e pavimentazioni sotto forma di lastre, e non come materiale edilizio strutturale. Tra l’altro è anche facilmente macchiabile da alcuni tipi di acido come il limone o l’aceto e ha bisogno di una certa manutenzione specializzata.

Il Marmo è una roccia sedimentaria, il suo nome viene dal greco e sta ad indicare una “pietra splendente”. Esistono infinite varietà di colore il che è dovuto alla differente cristallizzazione nei millenni e dal tipo di impurità presenti nella pietra (argilla, limo ecc ). In Italia forse tra i più conosciuti è il marmo bianco di Carrara.

Con i cubetti di marmo è possibile creare diversi tipi di disegni e schemi che risalteranno geometricamente se posati assieme a pietre di colore più scuro.

Il marmo lucidato entra a far parte di diritto nelle pietre più preziose e ricercate per i rivestimenti interni o per costruzioni eleganti e moderne.

12 Il marmo è usato molto nell’arredo urbano, si possono utilizzare ad esempio per tracciare strisce pedonali o striscee per delimitazione di parcheggi o marciapiedi.


13 LUSERNA

Pietra di grande brillantezza.

Il suo impiego è molto antico, A partire dagli anni ‘70 questa pietra ha avuto un grande uso sia a livello nazionale che internazionale. Viene estratta a blocchi dalle cave e le lastre ottenute verranno successivamente fiammate, anticate, oppure levigate e lucidate. Eccellenti proprietà fisiche meccaniche, le garantiscono un’elevata resistenza anche se lavorata in spessori ridotti. Questa pietrà ha dei colori brillanti e caratteristici che vanno dal blu fino al giallo dorato. La luserna è una pietra che può essere applicata sia in contesti antichi, e se lavorata anche in quelli più moderni. La qualità mista offre le cromie più diversificate in grado di esaltare gli eventuali materiali naturali ad essa associati come legno ed altre pietre di minor valore. Questa pietra presenta un’ elevata resistenza meccanica, ed è quindi di eccellente utilizzo anche se in spessore sottile.


ARENARIA

Roccia clastica particolarmente adatta alla lavorazione.

14 L’arenaria o arenite è una roccia di origine sedimentaria composta da granuli. I granuli possono avere varia composizione, in funzione dell’area di provenienza. Tra i grani più resistenti all’abrasione ricordiamo il quarzo che, proprio per la sua resistenza, è uno dei costituenti più comuni di queste rocce. I granuli sono tra loro legati da un cemento che comunemente è carbonato di calcio, silice o ossido di ferro. Il materiale che solitamente si trova fra i granuli si chiama matrice, quando però, tale materiale è cristallizzato prende il nome di cemento. In generale, l’arenaria presenta discrete caratteristiche tecniche soggette ad alterazioni, un discreto grado di compattezza e di resistenza alle sollecitazioni meccaniche e agli urti ed elevata resistenza allo scivolamento. La pietra si presta per applicazioni esterne, principalmente per pavimentazioni. È sconsigliata in climi con temperature sotto gli 0° C. COMPOSIZIONE I principali costituenti detritici delle arenarie sono quarzo, feldspati, muscovite, biotite, minerali pesanti (ossia con peso specifico superiore a 2,85) come anfiboli, apatite, clorite, epidoti, granati, magnetite, olivina, pirosseni, rutilo, serpentino, sillimanite, titanite, tormalina e zircone. Nella matrice, oltre ai minerali ricordati tra i costituenti fondamentali, si possono incontrare cloriti, miche e minerali argillosi. Il cemento è costituito da minerali precipitati negli spazi rimasti liberi a partire da soluzioni; i tipi più diffusi sono il cemento silicico e quello carbonatico.


TRAVERTINO

Pietra utilizzata in contesti storici ed eleganti.

15 Pietra calcarea sedimentaria, abbastanza porosa, usata nell’edilizia romana fin dal primo secolo a.C., è resistente strutturalmente, ma purtroppo si è rivelata molto sensibile all’inquinamento atmosferico, soprattutto alle polveri sottili, quindi allo smog. Esiste in varie tonalità di colore dipendendo dagli ossidi che con il tempo ha incorporato. Le cave più famose sono vicino a Tivoli (Roma), ma anche in Toscana, Marche e Umbria. Si trova in commercio sotto forma di lastre, blocchi ecc; ultimi esempi di intere costruzioni in travertino le troviamo al quartiere romano dell’EUR (1930-40). Al giorno d’oggi viene usato per rivestimenti interni e rivestimenti esterni e pavimentazioni. È usato molto anche per la sua duttilità nella scultura (Fontana di Trevi).


PIETRA D’ORIENTE

Pietra dalle particolari tonalità tipiche dell’oriente. La pietra d’oriente è una pietra di qualità proveniente dall’india ed offre un vasto arco di cromie. Questa pietra è una quarzoanerite ed offre al massimo la sua eleganza cromatica in ambienti esterni ove vi è una presenza buona di luce. Come per i disegni e i multi abbinamenti di diversi colori in porfido, la pietra d’oriente può essere utile per personalizzare la propria pavimentazione esterna con i colori che si preferiscono. I colori della pietra d’oriente variano dai colori vivi come l’arancio, il rosso, il giallo d’orato fino ad arrivare a colori scuri come il marrone e il nero. La pietra d’oriente è adatta per realizzare rivestimenti esterni, pavimentazioni esterne, zoccolature e copertine.

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QUARZITE

Pietra naturale composta essenzialmente da quarzi.

La Quarzite è disponibile in varie tipologie: cubetti, mosaico, tozzetti, bordi di piscine, piastrelle, gradini, zoccolino, davanzali ed in dimensioni che vanno da un minimo di 5x5 cm ad un massimo di 2,5x2,5 m: queste caratteristiche consentono l’uso del materiale nelle più svariate lavorazioni con una qualità del risultato finale nettamente superiore alla media delle altre pietre naturali. La sua durezza, la non gelività, l’alta resistenza all’abrasione ed all’usura, la superficie antisdrucciolo ed il suo colore sono garanzia di un ottimo prodotto, adatto sia per la pavimentazione sia per i rivestimenti, interni ed esterni, con superfici naturali, anticate, patinate, lucide e semilucide.


TRACHITE

Pietra lavica utilizzata soprattutto per pavimentazioni. La trachite, oltre che come materiale da costruzione, è stata adattata nel tempo ad usi particolari: per la realizzazione di camini o piani da forno grazie ad esempio alle sue proprietà refrattarie; per la costruzione di macine da mulino o di lastre per la pavimentazione stradale in virtù della natura cristallina che ne rende la superficie ruvida anche se soggetta a usura continua. La trachite è nota per la sua inalterabilità cromatica, pietra dura e resistente, ed è molto indicata per essere applicata in

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zone umide e piovose per via delle sue grandi caratteristiche antisdrucciolo, inoltre non teme nemmeno gli attacchi di tipo chimico ed è quindi indicata per lavorazioni vicino a piscine per la sua resistenza al cloro. La trachite è originaria dai Colli Eugenei in Veneto, ed ha una struttura porfiica e si presenta con una pasta di fondo microcristallina, che le conferisce una resistenza meccanica paragonabile a quela del granito e del porfido, ed ha una minore durezza che la rende molto più lavorabile delle pietre citate in

precedenza. La sua colorazione e molto scura, infatti quasi tutta la trachite presenta un colore grigio e grigio scuro, tuttavia è possibile ricavare trachite di un colore giallastro. La trachite come ogni altra pietra, subendo le sollecitazione veicolari può subire uno scuramento dovuto alla grafite presente nei pneumatici. Generalmente le piastrelle di trachite subiscono due tipi di lavorazione: fiammata e bocciardata, garantendo pavimentazioni antisdrucciolo gradevoli e sicure.


BASALTO

Roccia effusiva vulcanica di colore scuro.

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ll basalto è una roccia effusiva di origine vulcanica, risultato dalla fuoriuscita di magma dalla litosfera. La riduzione di pressione e il rapido raffreddamento a contatto con l’atmosfera terrestre conferisce a questa pietra una struttura molto compatta con pasta microcristallina di colore scuro o nero, con un contenuto di silice relativamente basso. Il colore scuro deriva dalle caratteristiche del magma ultrabasico da cui si è originato. Il basalto è formato principalmente da silicati di ferro e magnesio, plagioclasio calcico e pirosseni. Questa pietra presenta ottime caratteristiche tecniche non soggette ad alterazioni, un elevato grado di compattezza con ottime resistenze alle sollecitazioni meccaniche e agli urti, bassa gelività ed elevata resistenza allo scivolamento. La pietra si presta ottimamente a finiture bocciardate, fiammate, a puntillo, levigate o lucide; può essere usata per tutte le applicazioni sia esterne che interne dalle pavimentazioni ai rivestimenti anche in climi freddi e umidi e con forti escursioni termiche. Il basalto è la roccia magmatica (dal latino magma “impasto”) o ignea (dal latino igneus, derivato di ignis “fuoco”) effusiva in assoluto più diffusa. Con l’andesite, altro tipo di roccia vulcanica, costituisce la quasi totalità, circa il 98%, delle rocce formate da lave eruttate sulla superficie terrestre e poi soggette a un processo di cristallizzazione. Generalmente, quando non è molto alterato dagli agenti atmosferici, il basalto ha colorazioni che dal grigio scuro possono tendere al nero. I minerali fondamentali che definiscono la sua composizione media sono il plagioclasio, ricco di calcio, il pirosseno, che oltre al calcio presenta ferro e magnesio, e l’olivina, più ricca di ferro e magnesio.


TABELLE MISURE PRODOTTI


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STONE S.R.L.

Via polanzani,36 30033 NOALE (VE), ITALY +39 347-8404814 www.archstonepavimentazioni.it info@archstonepavimentazioni.it


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