Rapporto di sostenibilitĂ 2015
Lettera dei CEO
Cari lettori, È con grande piacere che vi diamo il benvenuto al nostro sesto rapporto di sostenibilità. Anche il 2015 è stato un anno chiave per il nostro sviluppo. Abbiamo infatti inaugurato ufficialmente la nostra filiale latino americana. Un’avventura che abbiamo iniziato oltre dieci anni fa, nel 2004, in forma di un ufficio di rappresentanza e trasformatosi oggi in un impianto produttivo. Un punto di riferimento e un “hub” logistico del Gruppo Argor-Heraeus per l’America Latina attraverso il quale potremo svolgere le funzioni più importanti, dalla raccolta all’analisi dei metalli preziosi, così come le operazioni di acquisto, vendita e logistica. Siamo dunque fieri di questo traguardo che ci permette di confermare la direzione intrapresa già con l’apertura delle filiali in Germania e Italia. Uno sviluppo basato su di una crescita sostenibile e sulla vicinanza ai nostri clienti nei mercati di riferimento. Certamente, un percorso di questo tipo comporta anche numerose responsabilità, ne siamo consapevoli. Responsabilità che prendiamo molto sul serio e che si traducono nei gesti e nelle azioni svolte quotidianamente da tutti i nostri collaboratori, nonché nella cura della relazione e nel dialogo con i nostri portatori d’interesse. Due aspetti, l’agire quotidiano e il dialogo, in cui crediamo fortemente e al quale abbiamo voluto dare particolare enfasi in questa edizione del rapporto di sostenibilità, come avrete modo di leggere e vedere nelle prossime pagine. In questo senso, abbiamo voluto dedicare il tradizionale approfondimento annuale di quest’anno al “viaggio” dei metalli preziosi, dalla miniera al consumatore finale, spiegando in maniera semplice e chiara quelle che sono le tappe principali di tale percorso così come quanto viene fatto a vari livelli per garantire la tracciabilità e la trasparenza del metallo lungo tutta la filiera. Ci auguriamo possiate apprezzare questa edizione del rapporto trovandovi tutte le informazioni per voi più utili e rilevanti. Ogni anno facciamo uno sforzo consapevole per rendere il documento migliore, impegnandoci poi nell’utilizzarlo, oltre che come strumento di monitoraggio e miglioramento interno, come strumento di dialogo con tutti voi. Buona lettura!
Christoph Wild
Dr. Wilfried H. Hörner
Co - CEO Argor-Heraeus SA
Co - CEO Argor-Heraeus SA
Argor-Heraeus Deutschland
Argor-Heraeus Italia
Argor-Heraeus Deutschland è stata confronta-
Argor-Heraeus Italia è una società commerciale del gruppo, con marginali attività di trasformazione. Ogni anno affidiamo ad audit di terze parti la va-
ta con un anno particolarmente impegnativo nel 2015. Nonostante ciò, abbiamo continuato ad impegnarci in un’ottica di ottimizzazione di efficacia ed efficienza della nostra azienda. Al fine di migliorare ulteriormente le condizioni di lavoro dei nostri lavoratori, in termini di salute e sicurezza, abbiamo installato un nuovo sistema di ricambio dell’aria e nominato una persona incaricata della sicurezza, in grado di fornire ulteriore supporto in caso di emergenze. Al fine di ridurre il consumo di materiali d’ufficio, stiamo sempre più muovendoci verso una digitalizzazione di tutti gli aspetti. Nel loro insieme, attraverso queste attività ci impegniamo a supportare gli obiettivi della Casa Madre per un futuro sempre più sostenibile.
Il futuro della sostenibilità nel settore. Tre parole chiave:
Tracciabilità Collaborazione Ambiente
lutazione delle nostre performance di responsabilità sociale. Nonostante l’esiguo potenziale impatto ambientale, ci impegniamo quotidianamente nella sostenibilità della nostra attività: abbiamo deciso di acquistare energia elettrica ottenuta solo da fonti rinnovabili. Il nostro modello di gestione, basato sul Decreto Legislativo italiano 231/2001, è l’espressione di come operativamente viviamo il nostro impegno di sviluppo sostenibile, attento alle esigenze di tutti gli stakeholder, che siano i nostri azionisti, clienti e fornitori, dipendenti, Stato e società in generale. Aderiamo alle associazioni settoriali al fine di contribuire attivamente allo sviluppo del settore e del quadro normativo, partecipando attivamente al dialogo con la pubblica amministrazione e con tutti gli operatori della filiera.
Il futuro della sostenibilità nel settore. Tre parole chiave:
Responsabilità Impegno Dialogo
Christoph Zangl
Giuseppe Larghi
Direttore Generale Argor-Heraeus Deutschland
Direttore Generale Argor-Heraeus Italia
L’apporto delle filiali alla sostenibilità del gruppo
Argor-Aljba
Argor-Heraeus America Latina
La forte crescita del fatturato di Argor-Aljba è con-
Il 2015 è stato un anno cruciale per Argor-Heraeus America Latina, abbiamo infatti inaugurato il nostro nuovo stabilimento, oggi pienamente operativo e in grado di lavorare secondo i più alti standard richiesti dalla nostra Casa Madre. Siamo inoltre stati certifi-
tinuata anche nel 2015; abbiamo potuto infatti aumentare le nostre vendite del 13% rispetto all’anno precedente. Nonostante tale dinamica, il consumo di energia è cresciuto solamente del 3% circa, grazie ad un utilizzo ottimale dei nostri impianti. Inoltre, attraverso un utilizzo maggiormente efficiente dell’acqua, e senza i problemi con i circuiti chiusi che avevano caratterizzato il 2014, abbiamo potuto ridurre sensibilmente anche il consumo di tale risorsa. Nel 2015 in Argor-Aljba abbiamo installato un nuovo impianto produttivo, il cui impatto sul consumo delle risorse sarà tuttavia visibile solamente a partire dall’anno 2016. Abbiamo infine investito in un moderno depuratore, combinato con un impianto di distillazione, in grado di funzionare quasi in totale autonomia di acqua.
Il futuro della sostenibilità nel settore. Tre parole chiave:
Crescita delle vendite Consumo di risorse Ottimizzazione degli utilizzi
cati delle Autorità Doganali cilene per lo svolgimento di analisi e l’esportazione del metallo prezioso e abbiamo avviato i lavori per ottenere nuove certificazioni (es. ISO 17025) che testimonino ulteriormente la qualità del lavoro svolto. Oltre alla stretta collaborazione con il Governo cileno abbiamo avviato un dialogo con i Governi di importanti stati latino-americani per lavorare assieme nel supportare le piccole miniere artigianali nel processo di formalizzazione e ufficializzazione. Abbiamo dunque grande fiducia per il futuro del nostro ruolo quale punto di riferimento per lo sviluppo e la sostenibilità del settore dei metalli preziosi in America Latina.
Il futuro della sostenibilità nel settore. Tre parole chiave:
Partnership Comprensione reciproca Correttezza
Daniele Marco Galatioto
Max Oemick
CEO Argor-Aljba
Presidente del Consiglio d’amministrazione e Direttore Generale Argor-Heraeus America Latina
Lettera dei CEO L’apporto delle filiali alla sostenibilità del Gruppo
Panoramica La guida al report 8 La nostra storia 10 I nostri azionisti 12 Il Gruppo 14 La governance societaria 16 Le nostre attività 18 Il nostro approccio alla sostenibilità 20 Gli accreditamenti e i riconoscimenti 22 I nostri stakeholder 24
Approfondimento Il viaggio dell’oro
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Indice
ResponsabilitĂ economica La distribuzione del valore aggiunto Fornitori di servizi e i prodotti accessori I nostri clienti
30 32 34
ResponsabilitĂ ambientale Il consumo di acqua Il consumo di prodotti chimici Il consumo di energia Le emissioni I materiali di scarto, gli imballaggi, i rumori
38 42 46 50 54
ResponsabilitĂ sociale La composizione del personale La salute e la sicurezza sul lavoro La formazione
58 62 66
PANORAMICA
PANORAMICA
LA GUIDA AL REPORT Un documento per tutti Anno dopo anno, concepiamo il rapporto per essere fruibile da diversi tipi di lettore, indipendentemente dal livello di conoscenza e interesse rispetto al mondo di Argor-Heraeus e dei metalli preziosi. I testi sono per questo motivo suddivisi in paragrafi con un struttura regolare, secondo diversi livelli di lettura. I titoli dei paragrafi fungono da utile guida per muoversi tra i contenuti del rapporto. Chi volesse farsi un’idea dei contenuti del rapporto in pochi secondi potrà trovare riassunti nelle ultime due pagine tutti i dati chiave.
La panoramica: Argor-Heraeus in poche pagine La prima parte del rapporto di sostenibilità è concepita per dare al lettore le informazioni principali riguardanti il gruppo Argor-Heraeus: chi siamo, cosa facciamo e il nostro approccio verso la sostenibilità.
La rendicontazione: Responsabilità economica, ambientale e sociale La seconda parte del rapporto è dedicata alla rendicontazione in ambito economico, ambientale e sociale. In questa sezione il lettore potrà trovare dati e informazioni riguardanti tutto il Gruppo. Relativamente alla Casa Madre, dove lavorano oltre il 90% dei collaboratori, riportiamo tutte le informazioni e i dati, per le filiali invece solo le informazioni rilevanti. Al fine di permettere il confronto della performance nel tempo, cerchiamo di mantenere pressoché costanti gli indicatori inclusi nel rapporto e manteniamo un orizzonte temporale triennale.
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L’approfondimento: Il viaggio dei metalli preziosi Ogni anno dedichiamo spazio all’interno del rapporto di sostenibilità ad un tema di attualità che riguarda il settore. Quest’anno abbiamo deciso di spiegare in dettaglio il viaggio del metallo prezioso, dalla sua estrazione fino alla vendita al consumatore finale con particolare enfasi su cosa viene fatto per garantire la tracciabilità e qualità del metallo. Un tema sempre più rilevante e verso il quale dedichiamo grandi energie, sia come azienda che come settore.
Il rapporto: una piattaforma di dialogo Teniamo molto al nostro rapporto di sostenibilità anche quale piattaforma di dialogo e scambio con i nostri portatori d’interesse. In questa edizione avrete modo di leggere le opinioni di alcune rilevanti personalità, locali e internazionali, riguardo ad alcuni temi rilevanti in merito di sostenibilità.
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PANORAMICA
LA NOSTRA STORIA Radici profonde Concepiamo il rapporto per essere fruibile da diversi tipi di lettore, indipendentemente dal livello di conoscenza e interesse rispetto al mondo di Argor-Heraeus e dei metalli preziosi.
Crescita solida In questi oltre 60 anni di crescita, siamo diventati uno dei leader a livello mondiale nella raffinazione e trasformazione di metalli preziosi. Nonostante ciò, manteniamo i piedi per terra e l’orientamento ad un orizzonte di lungo termine.
Sostenibilità La responsabilità verso tutti i portatori d’interesse che ci accompagnano nel nostro viaggio è da sempre un aspetto fondante del nostro modo di fare business.
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2015
Apertura ufficiale della nuova filiale di Argor-Heraeus America Latina
2013
Ampliamento della sede centrale di Mendrisio
2006
Costituzione di Argor-Heraeus Italia
2004
Apertura di un ufficio in Cile e costituzione di Argor-Heraeus Deutschland e di Argor-Aljba
2002
La Zecca austriaca entra a fare parte degli azionisti
1999
Acquisizione 100% da parte di Heraeus e della Direzione ed entrata di Commerzbank International
1986
Nascita Argor-Heraeus SA da joint venture tra UBS e Heraeus
1973
Acquisizione del 100% da parte di UBS
1951
Fondazione di Argor SA
LO SAPEVI CHE Il 2015 è stato un anno storico per la nostra azienda! A settembre abbiamo infatti inaugurato ufficialmente il nuovo impianto per la lavorazione dei metalli preziosi in Cile. Alla presenza di numerose personalità di spicco del mondo politico ed economico cileno e svizzero, abbiamo cosÏ confermato la direzione del nostro percorso di crescita; un percorso che passa anche attraverso una strategia di prossimità al cliente.
PANORAMICA
I NOSTRI AZIONISTI Storia e leadership I nostri azionisti si distinguono per la loro storia plurisecolare e per essere leader a livello internazionale nei rispettivi settori di business.
Sinergie e know-how Il rapporto con i nostri azionisti è caratterizzato da una visione condivisa e da sinergie di natura industriale, operative e strategiche, di lungo periodo. Una solida relazione di fiducia reciproca ci permette di generare un valore superiore alla somma delle parti.
LO SAPEVI CHE I prodotti del nostro azionista Heraeus fanno regolarmente viaggi nello spazio! Già nel 1969 l’Apollo 11 ha posizionato sulla luna un dispositivo riflettore laser, contenente materiali sviluppati da Heraeus. Ancora oggi questi riflettori vengono utilizzati per determinare la distanza esatta tra la terra e la luna.
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Heraeus
Zecca austriaca
[heraeus.com]
[muenzeoesterreich.at]
Storia e leadership: Dal 1851, Heraeus è una multinazionale familiare privata tedesca attiva nei settori dei metalli preziosi e dell’alta tecnologia. Impiega oggi oltre 12’000 collaboratori in più di 100 sedi situate in 38 nazioni.
Storia e leadership: Di proprietà della Banca Nazionale austriaca e con oltre 800 anni di storia, la zecca di Stato è uno dei maggiori operatori al mondo nel suo ambito. Produce una media di 450 milioni di pezzi all’anno.
Sinergie chiave: Accesso a ricerca e sviluppo d’avanguardia nel campo delle tecnologie.
Sinergie chiave: Accesso a numerosi canali distributivi, conoscenza di avanzate tecnologie di precisione e competenze commerciali e di marketing.
Commerzbank [commerzbank.com]
Management
Storia e leadership: Fondata nel 1870, Commerzbank è una banca con sede a Francoforte e attiva in oltre 50 nazioni nel mondo. Con più di 52’000 collaboratori sparsi nelle oltre 1’100 filiali e 90 centri di consulenza, possiede una rete di presenza altamente capillare.
La presenza del management all’interno del capitale azionario è testimonianza della fiducia, della solidità, nonché dell’orientamento di lungo termine dell’azienda.
Sinergie chiave: Solidità finanziaria ed accesso ad un denso network a livello internazionale.
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PANORAMICA
IL GRUPPO Presenza internazionale, valori e identità comuni Il Gruppo Argor-Heraeus è attivo in tutto il mondo e presente a livello internazionale in quattro nazioni su due continenti: Svizzera, Germania, Italia e Cile.
Una grande famiglia Ci teniamo a lavorare in un clima di fiducia reciproca affrontando assieme i momenti più belli e di successo così come quelli più difficili, supportandoci sempre vicendevolmente.
Prossimità al cliente La presenza globale offre diversi benefici per i nostri clienti: oltre ai vantaggi derivanti della vicinanza fisica, la presenza nei mercati di riferimento ci permette di sviluppare una spiccata sensibilità alle esigenze dei diversi mercati.
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LO SAPEVI CHE Nel corso dell’anno abbiamo avuto l’onore di ospitare presso la nostra filiale cilena, la Consigliera Federale svizzera Doris Leuthard che, in visita ufficiale in Cile, ha così potuto osservare i nuovi impianti produttivi e apprendere dei nostri progetti di sviluppo in America Latina. Abbiamo inoltre avuto l’occasione di incontrare la Presidentessa del Cile, la Signora Michelle Bachelet, per spiegare i nostri piani sul suolo cileno.
Argor-Heraeus Deutschland [Pforzheim, Germania] La filiale è presente dal 2004 a Pforzheim nella regione del BadenWürttemberg e rappresenta il punto di riferimento del mercato tedesco. Di cosa si occupa? • Raccolta, analisi, compravendita metalli preziosi • Raccolta di scrap industriali • Compravendita e logistica • Vendita prodotti in materiale CoC (grana, lingotti, ecc.)
Argor-Heraeus Italia [Cavenago-Brianza, Italia] La filiale italiana, attiva dal 2006 in Lombardia, si rivolge principalmente agli operatori del settore orafo italiano. Di cosa si occupa? • Raccolta, analisi, compravendita metalli preziosi • Commercio di prodotti Swiss made per l’industria dei metalli preziosi di alta gamma • Vendita prodotti in materiale CoC (grana, lingotti, ecc.) • Servizi di logistica
Argor-Aljba [Mendrisio, Svizzera] Nata nel 2004, Argor-Aljba (argor-aljba.com) è la joint-venture del gruppo che sviluppa soluzioni di rivestimento ad alto contenuto tecnologico per numerosi settori e applicazioni. Di cosa si occupa? • Ricerca e sviluppo soluzioni di rivestimento high-tech • Produzione di rivestimenti attraverso la tecnica del Diamond-like-Coating
Argor-Heraeus America Latina [Santiago del Cile, Cile] La filiale è attiva fin dal 2004 dapprima come ufficio di rappresentanza e, dal 2015, come impianto produttivo a tutti gli effetti. Di cosa si occupa? • Lavorazione metalli preziosi (raccolta, omogeneizzazione e analisi del materiale) • Servizi di logistica, fungendo da Hub logistica per i clienti latinoamericani • Compravendita di metalli preziosi • Vendita prodotti in materiale CoC (grana, lingotti, ecc.)
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PANORAMICA
LA GOVERNANCE SOCIETARIA Una governance a tre livelli La governance all’interno del nostro gruppo non si limita a definire regole da seguire, bensì coinvolge il lavoro quotidiano di tutti i collaboratori. Per questo, il nostro sistema di governo di impresa si articola su tre livelli rivolti all’intera struttura del gruppo: direttivo, manageriale e operativo. Questa struttura, fondata su regole chiare e controlli rigorosi per ciascun processo, ci permette di garantire un comportamento responsabile e sostenibile nei confronti di tutti i portatori d’interesse.
Revisori interni ed esterni La presenza di revisori interni ed esterni all’azienda garantisce la verifica e il controllo costanti per quello che riguarda le nostre procedure di governance e il sistema di gestione della qualità.
LO SAPEVI CHE La governance è un processo complesso, articolato e, soprattutto, in costante evoluzione. Ogni anno ci impegniamo per migliorare tale processo e certificarne la qualità attraverso certificazioni e audit esterni. In questo senso, oltre alle numerose giornate investite internamente a tal fine, nel 2015 abbiamo accolto nelle nostre sedi anche numerose visite di auditing.
Di che cosa si occupa? • Gestione dell’allocazione delle risorse nei diversi centri di profitto e di servizio e controllo del loro utilizzo • Controllo della corretta applicazione di linee guida, normative nazionali e internazionali, come pure di norme interne • Valutazione della responsabilità dei potenziali nuovi partner Chi vi agisce? • Comitato di compliance interno • Comitato di credito • Credit Office • Commissione del personale
Di che cosa si occupa? • Valutazione della qualità del lavoro svolto nei vari dipartimenti • Gestione della qualità dei prodotti e dei processi • Gestione della sicurezza sul lavoro e dell’impatto dell’azienda sull’ambiente • Controllo della qualità dei metalli preziosi Chi vi agisce? • Uffici tecnici e controllo qualità • Laboratorio di controllo e qualità • Responsabili a tempo pieno su sicurezza, qualità e ambiente
Livello direttivo Livello manageriale
Chi vi agisce? • Assemblea Generale • Consiglio d’Amministrazione • Delegazione del Consiglio di Amministrazione • Risk audit committee
Livello operativo
Revisori interni e esterni (enti privati e autorità pubblica) Verifica e controllo del sistema di gestione della qualità dei processi
Di che cosa si occupa? • Concezione della strategia e governo d’azienda • Valutazione dei rischi • Supporto al management e al resto dell’azienda nell’operatività quotidiana
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PANORAMICA
LE NOSTRE ATTIVITÀ
The Golden link Una posizione chiave al centro della catena del valore al centro tra produttori e consumatori finali. Per questo amiamo definirci il golden link per il metallo prezioso dei nostri clienti.
Scrap Industriale e vecchia gioielleria
Innovazione e compliance
Good Delivery (Grandfathered, Non-Grandfathered)
Lungo tutta la catena del valore, innovazione e compliance sono due pilastri fondanti attraverso i quali creiamo valore per i nostri clienti. Attraverso un meticoloso lavoro quotidiano e con il supporto dei più avanzati regolamenti e standard, ci impegniamo affinché la tracciabilità del metallo dei nostri clienti sia garantita lungo tutta la filiera.
Miniere (LSM,SSM,ASM)
Che tipo di materiale lavoriamo? Oro, argento, platino e palladio arrivano presso i nostri stabilimenti in una varietà di forme: scarti industriali e vecchia gioielleria (scrap), materiale allo stato grezzo da miniere di varie dimensioni, oppure materiale Good Delivery già in uno stato di elevata qualità.
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Argor - Heraeus
Tracciabilità Raffinazione / Trasformazione
Bars & Coins Luxury Products
Tracciabilità > Prodotto in materiale CoC
Precious Metals Services
Di cosa ci occupiamo?
Chi sono i nostri clienti?
Ci occupiamo della raffinazione chimica ed elettrolitica dei metalli preziosi. Produciamo una vasta gamma d prodotti fusi e coniati (Bars and Coins) così come destinati all’industria della gioielleria e orologeria di lusso (Luxury products). Supportiamo inoltre i nostri clienti con una serie di servizi finanziari ed accessori collegati alla compravendita fisica dei metalli preziosi (Precious Metals Services).
I nostri clienti sono principalmente rappresentati da banche, miniere e rappresentanti del settore dell’orologeria di lusso e della gioielleria. Nel nostro settore molto spesso fornitori e clienti coincidono, siccome questi rimangono proprietari del materiale che lavoriamo.
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PANORAMICA
IL NOSTRO APPROCCIO ALLA SOSTENIBILITÀ Un pilastro fondante Fin dalla nascita di Argor-Heraeus, la sostenibilità ha rappresentato un pilastro fondante attorno al quale strutturare tutte le nostre decisioni di business.
Un impegno concreto Non si tratta solo di belle parole – il nostro impegno verso la sostenibilità ha da sempre svolto un ruolo chiave nella nostra azienda ed è supportato da una serie di strumenti pratici (principi, regolamenti, procedure, ecc.) sui quali ognuno di noi può fare affidamento per prendere le decisioni di ogni giorno.
LO SAPEVI CHE Oltre alle molteplici regole e standard che regolano la nostra industria, esistono numerose iniziative che aiutano miniere artigianali e di piccole dimensioni nei paesi in via di sviluppo ad accedere al mercato regolamentato, evitando che queste possano “sfuggire” agli ambiti regolatori tradizionali. Tra le principali iniziative figurano gli standard Fairtrade, Fairmined e la Better Gold Association con la sua Better Gold Initiative, di cui siamo tra i membri fondatori.
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Oltre i confini aziendali
Dialogo, collaborazione e trasparenza
Il nostro impegno non si ferma all’interno del-
Il settore dei metalli preziosi è caratterizzato da mol-
le mura aziendali. La nostra priorità è agire in un contesto chiaro per essere certi di operare lungo tutta la filiera solo con coloro che, come noi, condividono i principi etici e di sostenibilità. Svolgiamo costantemente un lavoro attivo di sensibilizzazione all’importanza della responsabilità verso gli altri attori lungo tutta la filiera.
teplici sfide di carattere economico, ambientale e sociale. Collaboriamo regolarmente, in un’ottica di dialogo e trasparenza, con i Governi, le organizzazioni internazionali e gli enti che regolamentano il mercato dei metalli preziosi per far sì che questo diventi sempre più sostenibile, nell’interesse di tutti i suoi membri e dell’intera società.
Gli attori del mercato dei metalli preziosi Organismi sovranazionali
OECD Organization for Economic Co-operation and Development
FATF Financial Action Task Force
Legge Svizzera Leggi nazionali
Associazioni professionali
US Law Dodd-Frank Act
• FINMA • Legge sul riciclaggio
di denaro (LRD) • Legge sul controllo dei metalli preziosi (LCMP)
RJC
LBMA
Responsible Jewellery Council
London Bullion Market Association
Atti e ordinanze sui metalli preziosi e antiriciclaggio
WGC World Gold Council
EICC/ GeSI*
*EICC - Electronic Industry Citizenship Coalition *GeSI - Global e-Sustainability Initiative
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PANORAMICA
ACCREDITAMENTI E RICONOSCIMENTI Certificazioni a 360°
Oltre le certificazioni
Un impegno giornaliero: garantire a tutti i nostri portatori d’interesse pratiche di approvvigiona-
Mettiamo a disposizione la nostra expertise e competenze per la definizione degli standard qua-
mento responsabile, lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, qualità dei prodotti e dei processi e molto altro ancora. Una sfida complessa che affrontiamo anche grazie ad un corpus di accreditamenti e certificazioni da parte delle più importanti organizzazioni che regolano il nostro settore - una testimonianza concreta del nostro impegno.
litativi così come gli standard economici, sociali e ambientali del settore. Un notevole impegno per i nostri esperti che prendono parte a discussioni e incontri in ogni angolo del globo.
LO SAPEVI CHE Siamo uno dei 5 arbitri al mondo responsabili per il controllo degli standard di qualità dei membri della lista Good Delivery della London Bullion Market Association (LBMA). La LBMA è una delle organizzazioni chiave del settore che regola gli standard per la raffinazione e lo scambio di oro e argento sulla piazza finanziaria londinese.
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Un impegno concreto attraverso gli anni 1952
1961
1974
1978
1982
1992
— Licenza Melter & Assayer
— LBMA Associate Member
— COMEX Operatore riconosciuto per oro
— Formazione apprendisti
— TOCOM Operatore riconosciuto per oro e argento
— LBMA Good Delivery argento
— LBMA Good Delivery oro
1999
2001
2004
2005
2009
2011
— COMEX Operatore riconosciuto per platino e palladio
— LME Argento
— LBMA Referee
— DMMC Operatore riconosciuto
— LPPM Good Delivery platino e palladio
— ISO 9001
— Autorizzazione FINMA — SAS Accreditamento 17025
— RJC Membro — CO2 Ridotto
2012
2013
2014
2015
— LBMA Full member
— SBGA Membro fondatore
— RJC CoC Chain of Custody
— LRD Ricertificazione
— LBMA RGG — D&B Rating certificate
— ISO 14001 — OHSAS 18001
— RJC Code of Practices
— LBMA RGG Ricertificazione — Sistema integrato sicurezza qualità e ambiente Ricertificazione
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PANORAMICA
Azionisti • Assemblea degli Azionisti • Collaborazione continua e comunicazione mirata periodica • Rapporto annuale, Rapporto di sostenibilità, video sulla sostenibilità, sito web
Management • • • •
Politica del personale e incentivi Riunioni mensili direzione, quadri, amministrazione e seminari Formazione tecnica e professionale Rapporto annuale, Rapporto di sostenibilità, video sulla sostenibilità, sito web, codice di condotta
FOCUS Ad aprile 2015, nell’ambito di una pluriennale collaborazione con la SUPSI, abbiamo consegnato la quinta edizione del premio Argor-Heraeus per il miglior lavoro di diploma nell’ambito del Master of Science in Engineering.
Istituzioni • Collaborazione continua e informativa mirata periodica • Rapporto di sostenibilità, video sulla sostenibilità e sito web • Visite in azienda da parte di politici e rappresentanti delle istituzioni • Visita Consigliera federale Doris Leuthard alla nostra filiale latino-americana • Premio SUPSI al miglior diploma Master di ingegneria • Misure per la mobilità sostenibile
FOCUS Nell’ambito di un incontro informativo organizzato dalla Cc-Ti in collaborazione con Ticino Energia, abbiamo presentato il nostro caso quale best practice per quello che riguarda la collaborazione (con AEnEC) per l’ottimizzazione dei consumi in azienda.
Associazioni di settore • Associazione industrie ticinesi (AITI), Camera di commercio dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Cantone Ticino (Cc-Ti) • Collaborazione continuativa su varie tematiche con le più importanti associazioni che regolamentano il settore dei metalli preziosi • Rapporto di sostenibilità, video sulla sostenibilità e sito web
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FOCUS Assieme ad alcuni comuni ticinesi ed aziende del territorio, sosteniamo il lavoro dell’Associazione 18-24, associazione che si propone di aiutare i giovani neo-diplomati delle scuole professionali nel trovare lavoro. Nell’ambito della collaborazione, quest’anno abbiamo assunto un giovane ragazzo nella nostra azienda.
Organizzazioni non governative • Supporto a tre associazioni non profit locali • Valutazione del coinvolgimento in progetti non profit e legati al commercio equosolidale • Rapporto di sostenibilità, video sulla sostenibilità e sito web
Mass Media
LA RELAZIONE CON I NOSTRI STAKEHOLDER NEL 2015
• Attività di ufficio stampa e gestione delle relazioni con i media • Area media sito web e rapporto di sostenibilità, video sulla sostenibilità
Concorrenti • Partecipazione a gruppi di lavoro • Partecipazione piattaforma di settore ASFCMP (Association suisse Fabricants et Commerçants des Métaux Précieux)
FOCUS
Collaboratori • Politica del personale e incentivi • Informativa periodica • Formazione tecnica e professionale • Gruppo sportivo e ricreativo • Rapporto annuale, Rapporto di sostenibilità, video sulla sostenibilità, sito web, codice di condotta • Misure per la mobilità sostenibile
Svolgiamo regolarmente esercitazioni di sicurezza con vari partner. Quest’anno abbiamo organizzato una grossa esercitazione che ha coinvolto circa 35 collaboratori, 90 militi dei pompieri, nonché più pattuglie della polizia e equipaggi del servizio ambulanze. L’esercitazione ha permesso di testare le procedure di sicurezza e la collaborazione in casi d’emergenza tra gli attori coinvolti.
Servizi pubblici • Esercitazioni regolari durante l’anno • Collaborazione continua e informativa mirata periodica • Rapporto di sostenibilità, video sulla sostenibilità e sito web
Clienti e fornitori • Procedure di compliance • Informativa personalizzata mirata • Attività commerciale, visite mirate, fiere • Rapporto di sostenibilità e sito web • Procedure di assessment fornitori
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APPROFONDIMENTO IL VIAGGIO DEL METALLO PREZIOSO ORIGINE DEL METALLO Gran parte del metallo immesso sul mercato proviene direttamente dalle miniere. Ad esempio, oltre il 70% dell’oro offerto sul mercato nel 2015 proveniva da questa fonte. La restante parte riguarda materiale già in circolazione che viene riciclato da applicazioni industriali o da vecchia gioielleria.
Esportatori
Banche e trader
Miniere (LSM, SSM,ASM)
Scrap industriale
Vecchia gioielleria
Commercianti
L’IMPEGNO PER UN CATENA DEL VALORE PIÙ TRASPARENTE
In che condizioni è stato estratto? Uno degli aspetti cruciali riguarda l’accertamento che, nel luogo d’origine, il metallo sia estratto nel totale rispetto della sicurezza e dei diritti dei lavoratori, delle comunità, delle leggi nazionali e internazionali e dell’ambiente locale.
Cosa si sta facendo: • Programmi sovra-nazionali (es. Programma Reach UE) • Leggi nazionali e internazionali • Standard di settore: WGC, RJC, LBMA, OECD • Standard specifici per miniere artigianali e di piccole dimensioni: Fairmined, Fairtrade, SBGI • Visite on-site, «Finger printing»
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Attraverso quali mani è passato? È fondamentale conoscere e poter ricostruire tutti i passaggi del metallo per assicurare l’affidabilità dei diversi attori lungo la filiera e che il metallo prezioso non sia utilizzato da questi per fini illeciti (es. riciclaggio, finanziamento di terrorismo, corruzione, ecc.).
RAFFINAZIONE / TRASFORMAZIONE Lo stadio della raffinazione e della trasformazione è cruciale nella catena del valore in quanto rappresenta il collegamento tra l’origine del metallo e la sua distribuzione. Inoltre il numero di attori coinvolti in questo stadio centrale è inferiore rispetto agli altri.
DISTRIBUZIONE Le applicazioni del metallo prezioso sono molteplici. Ad esempio, per quello che riguarda l’oro, circa la metà è solitamente destinata al mercato della gioielleria/orologeria. Il resto dell’utilizzo è per fini di investimento o vendita attraverso le banche o per fini industriali (es. componenti elettronici). Gli usi industriali, per metalli quali platino e palladio risultano molto più importanti.
Banche
Gioielleria / Orologeria Utilizzatori finali
Raffinerie
Settore industriale
Commercianti
Cosa si sta facendo: • Leggi nazionali e internazionali • Linee guida di settore per la tracciabilità del metallo: WGC, RJC, LBMA, OECD • Iniziative di settore (es. EITI) • Protocolli e regolamenti aziendali:
È prodotto in modo sicuro? Il metallo prezioso deve essere raffinato e trasformato in tutta sicurezza per i lavoratori oltreché protetto dal rischio di furto e danneggiamento nei vari passaggi lungo la filiera.
Cosa si sta facendo: • Normative nazionali e internazionali • Standard di settore per la sicurezza (es. OHSAS 18001, RJC CoP) • Esercitazioni di sicurezza in azienda • Filosofia, policy e regolamenti aziendali
Know your… customer, bank, business, policy di due diligence, ecc.
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RESPONSABILITĂ€ ECONOMICA Distribuzione del valore aggiunto 53% del valore aggiunto ai collaboratori
Fornitori di servizi e prodotti accessori 75% delle spese per fornitori ad aziende svizzere
I nostri clienti Conoscenza + compliance = Know your customer
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO Chi beneficia del valore aggiunto che generiamo? A favore di azienda e territorio Al di là dei risultati d’esercizio, sicuramente rilevanti, è importante valutare in modo complessivo l’impatto economico di un’azienda osservando come questa ridistribuisce il proprio valore aggiunto a favore della propria crescita e di quella del territorio. 53% ai nostri collaboratori Abbiamo ridistribuito oltre la metà del valore aggiunto generato nel 2015 ai nostri collaboratori sotto forma di salari. Quasi un terzo (29%) del valore aggiunto invece è stato corrisposto ai nostri azionisti. La restante parte è stata utilizzata per il pagamento delle imposte (10%) o reinvestito in azienda (8%).
Negli anni oltre 50 milioni in imposte Dall’apertura della nostra sede di Mendrisio ad oggi, abbiamo calcolato di aver versato oltre 50 milioni di imposte pagate a livello comunale, cantonale e federale, senza considerare quanto a loro volta versato dai nostri collaboratori.
53
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29
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8
10%
%
Azienda 30
Shareholder
Collaboratori
Istituzioni
Mendrisio è «casa» per numerose aziende. Quale secondo lei il modo principale con cui un’azienda può contribuire alla crescita del comune che abita? Un’azienda contribuisce alla crescita della città creando lavoro che genera valore aggiunto, trasmettendo la cultura del rispetto delle normative, assumendo manodopera residente e adottando piani di mobilità aziendale. Carlo Croci Sindaco di Mendrisio
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
FORNITORI DI SERVIZI E PRODOTTI ACCESSORI Da dove provengono i nostri fornitori? Una scelta consapevole basata su qualità e valori condivisi Nella scelta dei nostri fornitori, oltre a premiare la qualità, valutiamo anche che questi condividano i nostri valori e il nostro impegno per un agire sostenibile. Teniamo particolarmente a sviluppare relazioni di lungo termine con fornitori legati al territorio, quando questo risulta possibile. 35% della spesa per fornitori ticinesi Un dato quest’ultimo significativamente più alto rispetto all’anno precedente (28%). Nel 2015, grazie ai lavori interni di reengineering degli spazi, abbiamo potuto contare su di un supporto da parte di imprese locali particolarmente rilevante. Un’altra importante fetta della spesa per fornitori, pari al 40%, è andata a fornitori nel resto della Svizzera.
35
%
40
%
19% Cantone Ticino 32
Resto della Svizzera
Unione Europea
6
%
Extra UE
Come è cambiata la mentalità delle aziende sul territorio rispetto al tema della sostenibilità negli ultimi 10 anni? Per la Cc-Ti tematizzare la responsabilità sociale delle imprese è fondamentale perché questo permette di mostrare l’attenzione delle aziende verso il territorio. Troppo spesso si considera che gli imprenditori siano mossi solo da motivi egoistici, dimenticando le molte sfaccettature delle loro attività, compreso il notevole impegno per garantire una sostenibilità economica, ambientale e sociale. Tali fattori sono sempre più rilevanti anche in termini di competitività nazionale e internazionale, per cui sono ormai parte integrante dell’operato di molte imprese e al contempo portano benefici a tutto il tessuto economico e sociale cantonale. Luca Albertoni Direttore Camera di Commercio Cantone Ticino (Cc-Ti)
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
I NOSTRI CLIENTI In base a quali criteri valutiamo i nostri clienti? Know your… …customer, business, bank, carrier. È il nome di una serie di rigorosi processi che attiviamo per valutare che ogni potenziale cliente risulti perfettamente affidabile e non legato in alcun modo a pratiche illegali o poco trasparenti.
Cliente
3. Verifica processo apertura
Analisi profilo cliente Analisi business model cliente Valutazione del rischio - Legale / Compliance - Reputazione
Responsabile cliente (RC)
1. Prima valutazione
Compliance/ Direzione
2. Analisi fabbisogni e richiesta al cliente della documentazione specifica
- Commerciale Verifica documenti cliente
Responsabile compliance
World - Check
Prima valutazione RC - Compliance - Direzione
Know Your Customer Know Your Business Know Your Bank Know Your Carrier 4. Valutazione
Direzione
5. Approvazione Apertura relazione cliente
34
Decisione comune (RC-Compliance-Direzione)
Valutazione e plausibilizzazione globale cliente e documentazione
5. Rifiuto Comunicazione / Decisione
Se dovesse scegliere un’unica parola per descrivere il futuro del settore, a livello di sostenibilità, quale sarebbe? Collaborazione. Le organizzazioni internazionali quali ONU e OCSE lavorano su diversi fronti per lo sviluppo e la promozione di obiettivi, linee guida e procedure per la sostenibilità della catena del valore dei metalli preziosi, supportate dai Governi impegnati nella legiferazione contro comportamenti inaccettabili di vario tipo. Dal canto loro, le associazioni di settore (RJC, LBMA, WGC, ecc.) lavorano allo sviluppo di standard per aiutare i propri membri nell’implementazione di pratiche sempre più sostenibili. Infine, alcune ONG si impegnano molto nell’identificare problematiche su più fronti (diritti umani, ambiente, corruzione), anche se sarebbe auspicabile che dedicassero equivalenti energie al “perché e il percome” dei problemi. Dunque, il “progetto” di costruzione del futuro nel settore dei metalli preziosi, della gioielleria e orologeria potrà avere successo solamente se tutti questi stakeholder parleranno e lavoreranno assieme. Charles Chaussepied Presidente (fino a giugno 2016) Responsible Jewellery Council (RJC)
Procedure verificate e certificate I controlli avvengono attraverso l’analisi della documentazione del cliente, visite in loco, colloqui personali e molto altro. In caso di dubbio, in via cautelativa e senza soluzioni di compromesso, rinunciamo ad aprire una relazione. Qualora una relazione di business venga aperta, i controlli continuano per tutta la durata della stessa. Tali procedure sono verificate attraverso audit interni ed esterni e certificate dalle più importanti organizzazioni di settore.
Collaborazioni a tutto campo per garantire un metallo migliore Prima ancora di essere rigorosi nella valutazione dei nostri clienti, lo siamo nei nostri stessi confronti. Per garantire i più alti standard possibili ai nostri clienti collaboriamo abitualmente con enti ed istituzioni in ambiti molto diversi. Nell’arco dell’anno, ad esempio, abbiamo posto le basi per un’importante collaborazione con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO) per l’eliminazione totale dell’utilizzo del mercurio nelle miniere artigianali e di piccole dimensioni.
35
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE Consumo di acqua 66’935 m3
Consumo di prodotti chimici + 11% rispetto al 2014
Consumo di energia Utilizzo gasolio: 0.3% sul totale
Emissioni Car pooling: 41 gruppi / 92 collaboratori
I materiali di scarto, gli imballaggi, i rumori Rifiuti plastici: - 34% rispetto al 2014
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
IL CONSUMO DI ACQUA Come viene utilizzata l’acqua in Argor-Heraeus? Reazioni chimiche ed elettrolitiche In combinazione con altre sostanze l’acqua è fondamentale per fare avvenire le reazioni chimiche ed elettrolitiche necessarie alla raffinazione dei metalli preziosi. Raffreddamento dei macchinari I macchinari che utilizziamo in azienda devono essere costantemente raffreddati per evitare il surriscaldamento e poter funzionare in modo ottimale.
34
Trattamenti chimici ed elettrolitici 38
44
%
13
%
%
Torri raffreddamento
9% Acqua di raffreddamento
Altro
Come è cambiata la mentalità delle aziende sul territorio rispetto al tema della sostenibilità negli ultimi 10 anni? Analizzando i risultati delle ricerche effettuate negli ultimi dieci anni, il cambiamento subito dal concetto di sostenibilità risulta evidente. Mentre in una fase iniziale è stato vissuto come un fenomeno di moda passeggero o come un oneroso processo certificativo, ora la sostenibilità è intesa sempre più come fattore di competitività e driver dell’innovazione. È un cambiamento culturale tuttora in atto verso un’interpretazione dei processi economici più attenta alle dimensioni sociali e ambientali, che potrebbe anche diventare, col contributo fattivo delle imprese, un importante fattore di competitività e sviluppo per il territorio. Jenny Assi e Caterina Carletti Docenti ricercatrici Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI)
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
Quanta acqua abbiamo utilizzato nel 2015? + 20% rispetto al 2014 Nel 2015 abbiamo consumato un totale di 66’935 metri cubi di acqua, con un aumento pari a 11’409 metri cubi rispetto all’anno precedente. Le ragioni di tale incremento risiedono in due principali fattori: in primo luogo abbiamo prodotto una quantità maggiore di lingotti fusi e di grana d’argento, la cui lavorazione richiede un notevole apporto d’acqua; inoltre, abbiamo dovuto utilizzare una maggiore quantità di acqua a circuito aperto in alcuni dei nostri reparti a causa di due problemi tecnici con i sistemi di raffreddamento a circuito chiuso, oggi risolti. Una tendenza ai consumi discendente Nonostante l’aumento registrato, i consumi di acqua nel periodo 2014-2015 risultano sostanzialmente inferiori (in media -20/30%) rispetto al biennio antecedente all’apertura del nuovo stabile, avvenuta nel corso del 2013.
CONSUMO TOTALE DI ACQUA IN METRI CUBI 2013 2014 2015
40
78’597 55’526 66’935
Argor-Aljba: - 38% Le nostri filiali consumano complessivamente meno di un decimo dell’acqua consumata dalla sede principale di Mendrisio. Nel 2015, la filiale Argor-Aljba ha registrato una significativa diminuzione dei consumi d’acqua nonostante la maggiore produzione. Tale risultato è in parte spiegabile con l’anomalo maggior consumo del 2014, dovuto ad alcuni problemi tecnici legati ai circuiti chiusi. I consumi registrati presso le altre filiali sono rimasti stabili.
CONSUMO TOTALE DI ACQUA IN METRI CUBI PER LE FILIALI, NEL 2015 1’000
Argor-Heraeus Deutschland Argor-Heraeus Italia
552
Argor-Aljba
2’661
Cosa abbiamo fatto per migliorare i nostri risultati? Nuovi impianti di raffreddamento: pronti! Nell’ambito del processo di reingegnerizzazione, iniziato nel 2014, abbiamo installato nei reparti di chimica e fonderia nuovi impianti di raffreddamento a circuito chiuso. Grazie a questo intervento ci aspettiamo di ridurre i consumi di acqua per l’anno 2016, contenendo soprattutto la quota di acqua utilizzata “a perdere”.
41
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
IL CONSUMO DI PRODOTTI CHIMICI Perché utilizziamo i prodotti chimici in azienda? Acido cloridrico Viene adoperato principalmente per la lavorazione dell’oro e rappresenta circa un terzo del totale delle sostanze chimiche utilizzate. Acido Nitrico È utilizzato per innescare le reazioni necessarie alla produzione dell’argento.
28
%
Soda caustica Viene impiegata nel nostro impianto di depurazione delle acque per la neutralizzazione delle soluzioni acide esauste. Altre sostanze La lavorazione di platino e palladio, nonché alcuni processi produttivi collaterali, comportano l’utilizzo di un ventaglio di altre sostanze chimiche, pari a circa un decimo del totale.
38
%
22
%
12
%
Acido cloridrico 42
Acido nitrico
Soda caustica
Altre sostanze
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
Qual è stata l’entità del consumo di prodotti chimici? Più produzione, più prodotti chimici: + 11% In linea con l’accresciuta produzione, nel 2015 abbiamo consumato prodotti chimici per un totale di 3’437’426 chilogrammi; un aumento di 336’946 chili rispetto all’anno precedente. L’aumento totale è stato causato soprattutto da una maggiore utilizzo di acido cloridrico e acido nitrico, corrispondenti alla maggiore quantità di oro e argento raffinata. Ossido di azoto: emissioni in discesa Gli ossidi di azoto emessi nell’atmosfera derivano dall’uso di acido nitrico nelle lavorazioni di affinaggio. Grazie ai miglioramenti continui nel controllo dei processi di affinaggio ed al continuo monitoraggio dei valori di emissione, siamo stati in grado di ridurre l’entità di tali emissioni di quasi del 40% rispetto al 2012. Fanghi da residui metallici: 188 tonnellate I metalli vili separati dai metalli preziosi nel corso dell’affinaggio di oro, argento, platino e palladio confluiscono nei cosiddetti fanghi da residui metallici, avviati al riciclo secondo stringenti procedure di legge. Nel 2015, i fanghi si sono attestati attorno alle 188 tonnellate rispetto alle 174 dell’anno precedente. Un aumento del 6% circa.
44
CONSUMO DI PRODOTTI CHIMICI E PRODUZIONE Tonnellate _ 120
4’000 3’500
_ 100
3’000 _ 80 2’500 _ 60
2’000
Altre sostanze 1’500
Soda caustica
_ 40
Acido nitrico
1’000 _ 20
Acido cloridrico
500
Produzione _ 0
0
2013
2014
Produzione (2013 = 100%)
2015
Cosa abbiamo fatto per migliorare i nostri risultati? Un reparto chimico di nuova generazione Nell’ambito dei lavori di reingegnerizzazione degli stabili, abbiamo avviato e quasi concluso la messa in opera di un nuovo reparto chimico. La nuova area, dotata di strumenti e macchinari all’avanguardia, consentirà di ottimizzare i processi e gli utilizzi dei diversi prodotti chimici, principali e accessori, impiegati nella lavorazione dei metalli.
45
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
IL CONSUMO DI ENERGIA Come utilizziamo le diverse fonti di energia in azienda?
Corrente elettrica È indispensabile per il funzionamento sia per il funzionamento degli impianti di produzione che dell’infrastruttura. Metano e gasolio Fonti di riscaldamento per gli stabili ed i processi chimici; il loro consumo è influenzato anche dal clima. Propano Viene utilizzato per le fiamme di protezione durante la fusione e la colata dell’oro e dell’argento; il consumo è dunque proporzionale all’andamento della produzione.
73
%
Fotovoltaico Gli oltre 1’000 pannelli fotovoltaici istallati sul tetto del nostro stabile più recente, contribuiscono alla produzione dell’energia necessaria alle lavorazioni che avvengono al suo interno.
20
%
<1
%
Corrente elettrica 46
Metano
Gasolio
4
%
Propano
2
%
Fotovoltaico
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
Qual è stata l’entità del consumo di energia? - 2% rispetto al 2014 Nonostante l’aumento della produzione, il consumo totale si è attestato a 49’533 Gigajoule, 492 in meno rispetto al 2014. Approssimativamente, tale risparmio equivale al consumo energetico annuo di una trentina di famiglie svizzere. Consumi sempre più contenuti Il 2015 è stato l’anno con i consumi di energia più bassi dall’inaugurazione del nuovo stabile nel 2013. Il contenimento è stato possibile grazie a un’ulteriore ottimizzazione e razionalizzazione degli utilizzi di energia: ad esempio, abbiamo migliorato il processo inerente l’elettrolisi dell’argento, con risultati positivi in termini di risparmio energetico. Ha contribuito al risultato positivo anche l’installazione di impianti di ventilazione più efficienti, con recupero di calore dai fumi caldi per riscaldare gli ambienti di lavoro. Gasolio, meno dell’1% del totale Già fonte energetica resa alquanto marginale nel corso degli anni, il 2015 ha visto il consumo di gasolio avvicinarsi ulteriormente all’eliminazione totale. Infatti, utilizziamo questa fonte di energia solamente quando strettamente necessaria alla sostituzione delle altre fonti. Il gasolio nel 2015 ha rappresentato solamente per lo 0.3% del consumo totale di energia: una bella soddisfazione!
CONSUMO DI ENERGIA (GJ) E PRODUZIONE
Gigajoule 60’000
_ 120
50’000
_ 100
40’000
_ 80
30’000
_ 60
20’000
_ 40
10’000
_ 20
0
_ 0
Fotovoltaico Propano
Metano Gasolio
Produzione
2013
48
Corrente elettrica
2014
2015
Produzione (2013 = 100%)
Filiali: consumi stabili o contenuti Complessivamente le filiali consumano attorno al 5% rispetto ai consumi energetici della Casa Madre. Nel 2015, i consumi nelle filiali tedesca e italiana sono rimasti pressoché invariati rispetto al 2014. Argor-Aljba, nonostante una significativa crescita della produzione, è riuscita a contenere l’aumento rispetto all’anno precedente (+ 2.8%), grazie ad un costante sforzo nell’ottimizzare i processi produttivi.
CONSUMO DI ENERGIA IN GIGAJOULE PER LE FILIALI, NEL 2015 Argor-Heraeus Deutschland Argor-Heraeus Italia
196 237
Argor-Aljba
1’937
Cosa facciamo per migliorare i nostri risultati? Misure di sviluppo infrastrutturale Al fine di incrementare l’efficienza energetica dei nostri impianti e, conseguentemente, anche le emissioni (vedi prossima sezione), nel 2016 sostituiremo due ventilatori presenti nell’attuale reparto raffineria con nuovi modelli più performanti a livello energetico e metteremo in funzione, per la nuova fonderia bianca, un impianto di ventilazione completamente nuovo con standard energetici superiori in grado anche di recuperare del calore dall’aria espulsa. Collaborazioni virtuose per consumi sempre più sostenibili Dal 2002, collaboriamo con l’Agenzia dell’energia per l’economia (AEnEC) per ridurre i consumi di energia e le emissioni di CO2. Un’importante collaborazione che ci rende fieri e che ci ha motivato ancor di più a migliorare i nostri risultati, come sottolineato dalle parole del Direttore di AEnEC, Armin Eberle: Argor-Heraeus persegue obiettivi ambiziosi e fino al 2012 è riuscita a tagliare le emissioni di CO2 del 30 percento. Nel 2013 l’impresa ha raddoppiato la sua superficie di produzione tenendo conto dei più recenti criteri energetici. L’impianto fotovoltaico sul tetto del nuovo edificio è in grado di assicurare il fabbisogno di energia elettrica di circa 75 economie domestiche. Ci congratuliamo con Argor-Heraeus per i grandi sforzi compiuti finora e ci rallegriamo della sua decisione di voler continuare ad impegnarsi anche in futuro a fianco dell’AEnEC per un’economia all’insegna della sostenibilità.
49
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
LE EMISSIONI Quali delle nostre attività generano emissioni di CO2 nell’atmosfera? Lavorazioni e riscaldamento degli stabili I combustibili fossili quali propano, metano e gasolio, quando utilizzati, producono anidride carbonica che viene poi rilasciata nell’atmosfera. Necessitiamo di tali sostanze per i processi di lavorazione dei metalli preziosi, oltreché per il riscaldamento dei nostri stabili. Il nostro impegno non si ferma all’interno dei cancelli aziendali La nostra responsabilità nel limitare le emissioni nell’atmosfera non si limita però a ciò che accade nella nostra ditta, ma interessa anche gli spostamenti che effettuiamo ogni giorno per recarci sul posto di lavoro. Per questo ci impegniamo con i collaboratori per diminuire il nostro impatto anche all’esterno, attraverso misure volte a incentivare la mobilità sostenibile.
Qual è l’entità delle nostre emissioni nell’ambiente? Le emissioni di CO2 sono cresciute dell’11% Nel 2015 vi è stato un aumento delle emissioni di CO2 pari a 76 tonnellate rispetto all’anno precedente. Tale aumento è principalmente imputabile alla maggiore produzione e ad un anno più freddo del 2014 durante i mesi invernali.
50
In che modo l’industria dei metalli preziosi in Svizzera contribuisce allo sviluppo di una catena del valore più responsabile? I membri dell’Associazione svizzera dei fabbricanti e commercianti di metalli preziosi (ASFCMP) partecipano attivamente allo sviluppo di una catena del valore responsabile, dalla miniera al consumatore finale attraverso il rispetto delle leggi nazionali e internazionali oltreché attraverso numerose regolamentazioni autoimposte. Sebbene questo percorso, soprattutto nel settore minerario, sia ancora piuttosto lungo, i nostri membri figurano tra gli iniziatori e i principali difensori del concetto di catena del valore responsabile, aspetto che hanno pienamente integrato nei loro sistemi di gestione. Cédric Léger Presidente Associazione svizzera dei fabbricanti e commercianti di metalli preziosi (ASFCMP)
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
EMISSIONI DI CO 2 E PRODUZIONE
2013
100
2014
102
2015
108
878 682 758
Emissioni Linea Produzione (2013 = 100%)
Cosa abbiamo fatto per migliorare i nostri risultati? Ottimizzazione dei processi e collaborazione continue Nella continua sfida per rendere Argor-Heraeus un’azienda con il minor impatto ambientale possibile lavoriamo su più fronti. Oltre alle misure strutturali e all’ottimizzazione dei processi, portiamo avanti da anni fruttuose collaborazioni con il Cantone e con l’Agenzia dell’energia per l’economia (AEnEC) per il monitoraggio e l’ottimizzazione delle emissioni, in un’ottica di condivisione degli obiettivi e dei risultati.
52
41 gruppi di car pooling per un totale di 92 collaboratori Da alcuni anni abbiamo istituito un articolato programma aziendale volto ad incentivare la mobilità sostenibile dei nostri collaboratori nel tragitto casa-lavoro, raggiungendo risultati soddisfacenti. Oltre ai numerosi gruppi di car pooling menzionati, abbiamo sovvenzionato il 50% dell’abbonamento aziendale Arcobaleno ai mezzi pubblici a 14 collaboratori. Tale sovvenzione è possibile anche grazie alla tassa di posteggio pagata dai viaggiatori singoli. Progetto MobAlt: soluzioni per la mobilità alternativa Nell’ambito del nostro più ampio sforzo per contribuire a migliorare la mobilità della nostra regione, abbiamo inoltre preso parte al progetto pilota MobAlt (www.mobalt.ch) a favore della mobilità alternativa. La prima fase del progetto ha visto coinvolti oltre 350 collaboratori di 7 aziende e ha permesso lo sviluppo dell’applicazione per smartphone MobAlt, oggi a disposizione dei cittadini interessati alle soluzioni di mobilità alternative all’auto.
53
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
I MATERIALI DI SCARTO, GLI IMBALLAGGI, I RUMORI Cosa ha influenzato l’entità degli scarti prodotti? I lavori di reingegnerizzazione e ammodernamento degli spazi Il progetto di riorganizzazione e ammodernamento del nostro stabile originario sono proseguiti per tutto il 2015. Rispetto al 2014, anno altresì caratterizzato da tali lavori, siamo riusciti a mantenere stabile o ridurre lo smaltimento di praticamente tutte le tipologie di rifiuti generici, con l’eccezione di cartone e legname. Un aumento parzialmente spiegabile con la maggiore quantità di metalli in arrivo nel reparto accettazione (trasportati in contenitori di legno) e agli imballaggi della nuova strumentazione nell’ambito dei lavori di reingegnerizzazione (cartone).
RIFIUTI GENERICI
2014
2013
2015
305
Rifiuti solidi urbani (m 3)
335 324
90 86 98
Cartone (m 3)
120 110 109
PET (m 3) 53 49 56
Legname (ton.)
Rifiuti plastici (ton.)
Rifiuti ferrosi (ton.)
54
14
33 22
17
30 23
Rumori: sotto controllo I nostri stabilimenti provocano, inevitabilmente, delle emissioni acustiche sia verso lâ&#x20AC;&#x2122;esterno che internamente, nei confronti dei collaboratori. Facciamo uno sforzo su diversi fronti per il contenimento dei rumore: misure gestionali al fine di limitare i rumori alle ore meno sensibili e misure infrastrutturali attraverso lâ&#x20AC;&#x2122;utilizzo di macchinari e sistemi il meno fastidiosi possibile.
55
RESPONSABILITÀ SOCIALE Composizione del personale 73%
/ 27%
Salute e sicurezza sul lavoro 0.99 infortuni / 100’000 ore lavorate
Formazione Oltre 2’400 ore di formazione
RESPONSABILITÀ SOCIALE
LA COMPOSIZIONE DEL PERSONALE 279 collaboratori nella nostra sede principale, 43 nelle filiali. La nostra forza lavoro è così suddivisa: nella sede principale di Mendrisio lavorano 229 collaboratori ai quali si affiancano 50 collaboratori temporanei che ci aiutano nel far fronte alle veloci fluttuazioni di domanda che caratterizzano il nostro settore. A questi vanno aggiunti coloro che lavorano nelle filiali, in totale 43 persone. Nel complesso, la forza lavoro all’interno del nostro Gruppo, rispetto all’anno precedente, è rimasta pressoché stabile.
COLLABORATORI E PERSONALE TEMPORANEO 2013
50
2014
52
2015
50
246 231 Personale temporaneo
229
Collaboratori
COLLABORATORI NELLE FILIALI, 2015 Argor-Heraeus Deutschland Argor-Heraeus Italia Argor-Aljba
58
9 10 24
Come è cambiata la mentalità delle aziende sul territorio rispetto al tema della sostenibilità negli ultimi 10 anni? Certamente oggi il tema della sostenibilità è nell’agenda di più aziende rispetto a 10 anni fa. Questo anche perché, da un lato, la sostenibilità e, più in generale, la responsabilità sociale, diventano un fattore di competitività delle imprese, mentre dall’altro lato, se ci riferiamo ad esempio ai collaboratori delle aziende, imprese virtuose che adottano buone pratiche nei confronti del personale, dell’ambiente e verso la società civile saranno maggiormente in grado di attrarre i talenti e il personale qualificato. Ogni azienda pertanto è destinata a inserire elementi di sostenibilità. Stefano Modenini Direttore Associazione Industrie ticinesi (AITI)
RIPARTIZIONE COLLABORATORI PER SESSO, 2015
Maschile
Femminile
73%
27% 59
RESPONSABILITÀ SOCIALE
Collaboratori: quasi il 40% residenti Quasi il 40% dei nostri collaboratori risiede in Canton Ticino (+2% rispetto al 2014). Un dato piuttosto significativo, tenendo conto della vicinanza con il confine italiano e il carattere prevalentemente industriale della nostra attività. Turnover ridotto al 5.7% Il tasso di turnover all’interno della ditta, ovvero l’indicatore che misura il rapporto tra i dipendenti in uscita e l’organico della ditta, si è ridotto da 8.2% nel 2014 a 5.7% nel 2015. Guardando al più lungo periodo, notiamo che mediamente i nostri collaboratori sono altamente fedeli. Infatti, più di un terzo di loro (31%) è con noi da oltre 10 anni e una proporzione simile da 5 a 9 anni (33.2%). Nel complesso i due dati fanno pensare ad una buona soddisfazione del personale. In questo senso è significativo notare che, al netto dei nuovi collaboratori, il 60% di coloro che erano con noi 10 anni fa, fanno ancora parte della famiglia Argor-Heraeus.
TASSO TURNOVER PERSONALE 2013
4.8%
2014 2015
60
8.2% 5.7 %
PERMANENZA MEDIA COLLABORATORI IN AZIENDA 35.8%
Meno di 5 anni
33.2%
Da 5 a 9 anni 10 + anni
31.0%
Collaboratori altamente qualificati Il numero di professioni all’interno di Argor-Heraeus è piuttosto ampio. Ad esempio, fanno parte della nostra famiglia operai, tecnici, chimici, ingegneri, informatici, economisti e giuristi. Ai molteplici profili si aggiunge la complessità collegata
a un settore caratterizzato da numerose norme e regole e da operazioni su scala internazionale. Tale contesto richiede un personale formato a vari livelli e capace di affrontare sfide molto diverse. Dal 2010 al 2015, il numero di collaboratori con una formazione di tipo universitario è aumentato di oltre il 50%.
LIVELLO DI ISTRUZIONE COLLABORATORI, 2015 14%
SUP e università Formazione professionale superiore
7% 44%
Formazione professionale completa (tirocinio)
26%
Formazione all’interno dell’impresa Maturità Scuola dell’obbligo
6% 3% 61
RESPONSABILITÀ SOCIALE
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO In che misura Argor-Heraeus può dirsi un’azienda sicura? La sicurezza come priorità assoluta La salute e la sicurezza sul lavoro sono per noi aspetti imprescindibili; condizioni necessarie affinché il nostro lavoro possa essere svolto nel miglior modo possibile. Per questo, attraverso corsi di aggiornamento, continue analisi dei processi di lavoro, codici di comportamento e regolamenti, un ingegnere responsabile attivo al 100% sul tema, nonché collaborazioni con esperti esterni, cerchiamo, ogni giorno, di rendere l’azienda più sicura. 0.99 infortuni ogni 100’000 ore lavorate Questo l’indice di frequenza per l’anno 2015, ovvero la misurazione del numero di infortuni per ogni 100’000 ore lavorate. Un significativo miglioramento rispetto all’anno precedente. L’indice di gravità misura invece il numero di giorni di lavoro che vengono persi ogni 1’000 giorni, a causa di infortuni lavorativi. Tale indice si è attestato a 0.17 per il 2015, segnando anche in questo caso un miglioramento rispetto all’anno precedente.
INDICE DI GRAVITÀ / INDICE DI FREQUENZA 2013
0.11 0.34
2014 2015
1.42
0.17
Indice di gravità Indice di frequenza
62
2.25 0.99
Pianificazione, formazione, esercitazione: a suo modo di vedere quale di questi aspetti è più rilevante nel determinare la sicurezza all’interno di un’azienda? A mio modo di vedere questi tre aspetti sono ugualmente importanti e vanno di pari passo gli uni con gli altri. La pianificazione sta alla base di tutto: è il fondamento della sicurezza e richiede una grande attenzione e un coinvolgimento di tutti gli attori. La pianificazione da sola però si limita a parole scritte sulla carta: con la formazione riusciamo a trasmetterla alle persone coinvolte, siano esse interne all’azienda o esterne. La teoria da sola non basta, con la pratica e l’esercizio riusciamo a preparare tutti gli attori coinvolti e a creare quegli automatismi necessari a fare fronte alle emergenze nel modo migliore e più sicuro possibile. Corrado Tettamanti Comandante Corpo Civici Pompieri di Mendrisio
RESPONSABILITÀ SOCIALE
Cosa abbiamo fatto per migliorare i nostri risultati? Progetto di reingegnerizzazione e formazione Attraverso il processo di reingegnerizzazione, tuttora in atto, abbiamo rivisto i processi di organizzazione del lavoro e degli spazi all’interno della raffineria al fine di aumentare ulteriormente la sicurezza dei lavoratori. A lato di tale grande progetto abbiamo investito un numero significativo di ore per la formazione inerente il tema della sicurezza (vedi sezione sulla formazione).
Revisione totale del piano di emergenza aziendale Nell’arco del 2015 abbiamo revisionato completamente il piano di emergenza aziendale, aggiornando sia le procedure interne che esterne. Il nuovo piano è parte di un più ampio lavoro sulla sicurezza aziendale che è stato supportato da numerose collaborazioni con partner esterni e ore di formazione sulle procedure di emergenza (vedi sezione sulla formazione).
64
Quali obiettivi ci siamo posti per il futuro? Ulteriore riduzione degli infortuni dovuti a comportamenti non corretti Per il prossimo futuro abbiamo numerosi progetti inerenti la sicurezza. Su tutti un obiettivo: vogliamo ridurre del 10% il numero di infortuni legati alla movimentazione di pesi e ad un’organizzazione del lavoro non ottimale.
Come intendiamo raggiungere tale obiettivo? Collaborazioni con la SUVA sul tema dell’ergonomia Abbiamo dato il via ad una collaborazione con la SUVA sul tema dell’ergonomia, al fine di ottimizzare le modalità di lavoro (interazione con i macchinari, movimenti, procedure, postura, ecc.). In questo senso stiamo rivedendo tutte le procedure operative per renderle più sicure e meno aperte a possibili rischi. Charta della sicurezza Vogliamo firmare la “Charta della sicurezza”, un documento di impegno concreto nei confronti della problematica e basato sul principio: “stop in caso di pericolo / elimina il pericolo / riprendi il lavoro”. Intendiamo con questo sensibilizzare ulteriormente i nostri collaboratori sul sentirsi legittimati a interrompere la produzione qualora intravedano un possibile rischio. Principio che verrà poi declinato in una serie di attività di formazione, regolamentazione e informazione.
65
RESPONSABILITÀ SOCIALE
LA FORMAZIONE Cosa vuol dire formazione in Argor-Heraeus? Sicurezza, qualità e processi, crescita personale e professionale Le sfide che i nostri collaboratori sono chiamati ad affrontare sono molteplici e in continua evoluzione. Senza un’adeguata preparazione queste si rivelerebbero ancor più ardue. È per questo che ci teniamo molto a fare sì che tutti i componenti della “famiglia Argor-Heraeus” abbiano una preparazione a 360°. Svolgiamo attività di formazione sia internamente che con il supporto di partner esterni specializzati.
ORE DI FORMAZIONE, 2015 Interna
Formazione su qualità e processi
735
Formazione su crescita personale e professionale
713
Formazione sicurezza
66
Esterna
409
40
506
Se dovesse scegliere un’unica parola per descrivere il futuro del settore, a livello di sostenibilità, quale sarebbe? Sfidante Lungo tutta la catena del valore dei metalli preziosi, gli stakeholder sono sempre più informati ed esigenti nel richiedere pratiche di estrazione dei metalli sicure e sostenibili, un commercio equo e trasparente, così come un’informazione al cliente chiara e onesta. Sebbene la sfida per una filiera completamente responsabile non si esaurirà mai del tutto, questa presenterà grandi opportunità per generare innovazione e vantaggi competitivi, oltre a contribuire a mitigare la spinta verso un’eccessiva regolamentazione. Andrew Bone Executive Director Responsible Jewellery Council (RJC)
RESPONSABILITÀ SOCIALE
Formazione su qualità e processi Nel 2015 il numero di ore di formazione su qualità e processi è aumentato significativamente: abbiamo svolto infatti quasi 800 ore, rispetto alle 418 del 2014. Questo ambito include quelle attività di formazione principalmente volte ad assicurare che tutti i collaboratori siano a conoscenza dei processi e delle procedure interne. Formazione su crescita personale e professionale Questa sfera include la formazione su aspetti che, seppure accessori alla nostra attività, risultano altrettanto importanti nel supportare le competenze dei collaboratori in aree quali informatica, competenze manageriali e linguistiche e molto altro ancora. Formazione sicurezza Svolgiamo abitualmente corsi di formazione e aggiornamento al nostro interno per condividere le pratiche aziendali e le norme in materia di sicurezza. Esternamente, collaboriamo con partner quali pompieri, ambulanza e polizia per la preparazione e la gestione delle emergenze. Il 2015 è stato un anno piuttosto intenso in termini di formazione di sicurezza con quasi mille ore investite in questo senso.
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ORE FORMAZIONE SICUREZZA 2013 2014 2015
988
411 88
217 409
506
Formazione sicurezza - esterna Formazione sicurezza - interna
Una grande esercitazione per una migliore preparazione A novembre abbiamo svolto una grande esercitazione di sicurezza, culmine di un piĂš ampio processo di collaborazione, che ha visto coinvolti circa 35 collaboratori della ditta, 90 militi del Corpo Civici Pompieri di Mendrisio e del Centro di Soccorso Chimico di Lugano, pattuglie della polizia cantonale e della cittĂ di Mendrisio, nonchĂŠ diversi equipaggi del servizio ambulanze Mendrisiotto. Obiettivo: testare le procedure di sicurezza e la collaborazione tra la nostra azienda e le varie squadre di pronto intervento.
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2015 A COLPO D’OCCHIO
65
Sede
322
anni di attività nel 2016
centrale: Mendrisio, Canton Ticino, Svizzera
collaboratori
Attività
4
15
chiave: raffinazione e trasformazione di metalli preziosi
numero di sedi nel mondo: (Svizzera, Italia, Germania, Cile)
numero di accreditamenti e certificazioni
350- 400
0.99
2’400
To/anno: Capacità produttiva raffinazione oro
incidenti ogni 100’000 ore lavorate
Ore di formazione
53%
del valore aggiunto ai collaboratori
75%
della spesa per forniture avviene in Svizzera
Conoscenza
66â&#x20AC;&#x2122;935 m3
+11%
0,3%
+ compliance = Know your customer
Consumati durante lâ&#x20AC;&#x2122;anno
rispetto al 2014
Utilizzo gasolio
Car pooling:
- 34%
73%/27%
41 gruppi / 92 collaboratori
riduzione rifiuti plastici
Uomini
Donne
ARGOR-HERAEUS SA Via Moree 14 CH-6850 Mendrisio Tel. +41 91 640 53 53 Fax +41 91 646 80 82 info@argor.com www.argor.com