Eco di Ariccia del 30 Novembre 2010

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Aut.ne Tribunale Civile di Velletri N° 13/2010 del 18/08/2010 Direttore responsabile Giuseppe Gambacorta - Stampa Grafica Romana s.r.l. Via F. Bartolozzi 13 Roma - Proprietari ed editori Fabio Ascani - Maurizio Lucidi - Sede Via Laziale 41 00040 Ariccia RM - Tel.06 96842171 email ecodiariccia@gmail.com Distribuzione gratuita Anno 0 N° IV martedi 30 Novembre 2010

intervista a daniele castri RESPONSABILE LEGALE DEL comitato” NO INC”

Un caffè corretto...

Un caffè corretto all'arsenico: è quello che, stando alle indagine dei solerti funzionari dell'Unione Europea, tutti i giorni beviamo noi abitanti dei Castelli, per non parlare dell'acqua della pasta o di quella che sorseggiamo dal rubinetto e via andare. Certo il sospetto che qualcosa non andasse ce l'abbiamo sempre avuto, non foss'altro per quel sapore acidulo o per quei cartelli fitti fitti di parole che le nostre amministrazioni comunali con perizia certosina hanno affisso in questi anni negli angoli più reconditi delle nostre belle cittadine; per non parlare di quelle criptiche missive dell'Acea che ci informavano che purtroppo (sob..) per colpa dell'Unione Europea che ha innalzato i limiti di quantità di arsenico disciolto nell'acqua...,ma che sarebbe causato solo dal naturale “dilavamento delle rocce laviche” e che mentre aspettiamo di risolvere il problema sconsigliamo l'uso dell'acqua corrente per gli usi di cucina per i minori di 14 anni. Come, minori di 14 anni??? Ciò vale a dire che chi vi scrive se dovesse seguire alla lettera le indicazioni, avendo tre figli minori di 14 anni, dovrebbe cuocere la pasta per la prole nella famosa acqua con una particella di sodio o in quell'altra che è altissima, purissima, pesantissima come sa bene chi ogni settimana fa la scorta di casse di bottiglie di plastica, plastica che dovremmo poi smaltire nelle apposite campane se la differenziata fosse una cosa seria. Ci saremmo aspettati perlomeno uno sconticino sulle bollette mentre ci si impegnava a risolvere questo trascurabile disagio, e invece ci vengono recapitate puntualmente tutti i bimestri a tariffa piena e anche con sostanziosi conguagli come sanno bene a Velletri. Per dirla in soldoni paghiamo per farci avvelenare! Neanche il principe dei ladri, perdonateci il calambour, Arsenico Lupin sarebbe stato più astuto. Come Annibale, il condottiero cartaginese che ha soggiornato ai Castelli qualche anno fa, era uso bere una goccia di veleno per immunizzarsi anche noi, che tutti i giorni beviamo arsenico, saremo tenaci nel condurre la battaglia per un'acqua pulita, lo dobbiamo ai nostri figli. La consolazione viene dal fatto che quando il problema sarà risolto, i pargoli potrebbero avere superato di gran lunga le 14 primavere e pasteggiare tranquillamente con dei bei bicchieroni all'arsenico...

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CHIMICO, CHE DA ANNI STUDIA E Monitorizza la qualita’ delle nostre acque

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Acqua all’arsenico? no grazie. L’Assessore all’ambiente della Regione Lazio Mattei assicura che le nostre acque saranno costantemente monitorate. A

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a sicurezza stradale:rapporto ACI Istat da pag.4

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Alcune strade del nostro territorio fra le più pericolose d'Italia

Arsenico: un veleno nelle no-

stre acque? A

Giuseppe Gambacorta

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Panoramica dai Castelli Romani:

LE NOTIZIE IN BREVE a pag

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CUORE

DAVVERO

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“ARCHITETTO DEGLI UMANI INTERESSI FU SEMPRE L’INTERESSE” Cardinal Mazzarino

Vota i sondaggi sul sito internet scoprirai insieme a noi le opinioni comuni! Il sito internet sui fatti Ariccini

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NO A CENTRALI NUCLEARI NEL LAZIO

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IL LAZIO DICE NO AL NUCLEARE.

Con 28 voti favorevoli, 16 contrari e 3 astenuti, il Consiglio regionale, ieri, ha votato a maggioranza la mozione proposta dai Verdi che dichiara l'indisponibilità della Regione a realizzare centrali nucleari di qualsiasi tipo nel territorio regionale. Soddisfazione dal capogruppo dei Verdi Angelo Bonelli “Questo risultato non è significativo solo per il Lazio ma per tutta l'Italia perché contribuirà a bloccare i programmi nucleari del Governo” . “E' quella delle rinnovabili, -dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio- dell'efficienza e del risparmio energetico l'unica vera strada da praticare, lo dimostra proprio la Regione Lazio che in soli tre anni di lavoro ha autorizzato impianti rinnovabili per centinaia di megawatt. Faremmo bene ad utilizzare i soldi dei cittadini in questa direzione, fermando subito lo spreco di soldi pubblici per progettare centrali che non saranno mai realizzate. Oggi salta l'idea balzana del Governo che avrebbe voluto realizzare il nucleare per Decreto, scavalcando le comunità e le istituzioni locali e si mette la parola fine all'avventura nucleare”. “Il voto contro il nucleare del Consiglio regionale del Lazio e' importante, impegna la Regione con una posizione netta contro la scelta vecchia e assurda del Governo”. La presidente Renata Polverini ha commentato con queste parole il risultato della votazione: “Mozione contro il nucleare? Diciamo che oggi la mozione che è passata risponde al mio programma elettorale. Probabilmente in Consiglio non si sono resi conto che c'è stata una sentenza che ha tolto alle Regioni la competenza in materia, di incidere in positivo o negativo sulle decisioni del Governo nazionale, quindi al di là del risultato dell'aula c'è una sentenza che dice con chiarezza che le Regioni non hanno competenza in materia”. R.d.

PROVINCIA DI ROMA LIBERA DALLE MAFIE CI SARA’ UNA STAZIONE UNICA APPALTANTE PER LE GARE BANDITE DAI COMUNI

Per prevenire l’infiltrazione della criminalità organizzata e delle mafie nei lavori pubblici si darà vita nella provincia di Roma a una stazione unica appaltante per le gare bandite dai Comuni del territorio. Lo strumento, che è stato presentato a Palazzo Valentini il 12 novembre al termine di un incontro a cui hanno preso parte, oltre al Presidente della Provincia, il Sindaco Alemanno, il prefetto Giuseppe Pecoraro, il Ministro Maroni e il Procuratore generale anti-mafia, Piero Grasso, lavorerà in coordinamento con la Prefettura. Si occuperà soprattutto dei capitoli d’appalto di proporzioni rilevanti. Sarà anche un punto di riferimento per fornire consulenza agli amministratori locali, redigere un capitolato unico per gli appalti, coordinare gli accertamenti. “La struttura - ha detto il presidente, Nicola Zingaretti - rappresenta, a mio giudizio, un’importante opportunità per avere maggiore controllo e trasparenza Contro ogni possibile infiltrazione mafiosa”. “Ed il rischio delle infiltrazioni della mafia e della criminalità organizzata ben fuori dei confini tradizionali e’ uno dei grandi pericoli: lo si e’ visto nella regione Lazio (e’ il caso di Fondi) come in Lombardia ‘’.E’ quanto ha dichiarato in una nota di Walter Veltroni, ex sindaco della Capitale, che loda l’iniziativa del presidente Zingaretti. LA RACCOLTA DEI RIFIUTI UN SETTORE SU CUI VIGILARE Uno dei settori su cui vigilare è quello della raccolta dei rifiuti, ha sottolineato il Sindaco di Roma

L’eco di Ariccia e dintorni Quindicinale fondato da Fabio Ascani e Maurizio Lucidi Direttore responsabile Giuseppe Gambacorta Redazione Fabio Ascani,Lucilla Castrucci, Maurizio Lucidi ,Gianni Casciano,Giuseppe Ferraro. Sede in Ariccia Via Laziale 41 Tel. 06 96 84 21 71 Stampa Grafica Romana s.r.l. Via F. Bartolozzi 13 Roma

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O, miseria umana, di quante cose per denari ti fai serva!

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Leonardo da Vinci

Alemanno, ricordando che la Regione sta per varare un nuovo piano dei rifiuti e in più c’è la necessità di chiudere Malagrotta e quindi bisogna vigilare perché è noto che questo settore è uno dei più insidiosi per la criminalità organizzata. AFFIANCARSI AI COMUNI Il Presidente Zingaretti ha poi sottolineato che compito della stazione appaltante sarà quello di affiancarsi ai comuni al fine, non di trasportare fuori, ma di affiancare al procedimento delle gare strumenti di monitoraggio. Infatti nella struttura della stazione unica, il presidente della Commissione valutatrice sarà espresso dal Comune gestore. A CASTEL GANDOLFO UNA CASA PER DONNE VITTIME DELLA PROSTITUZIONE IN UN EDIFICIO REQUISITO ALLA MAFIA. C’è poi, nella campagna per la legalità, l’impegno al riutilizzo dei beni confiscati alla mafia. “Per questo- ha concluso il Presidente Zingaretti- collaboreremo con l’Agenzia di gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Fra qualche settimana apriremo a Castel Gandolfo una struttura di ospitalità per donne vittime della tratta della prostituzione in un manufatto requisito a un clan mafioso”. FABIO ASCANI


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Nuovo direttore del Parco dei Castelli Romani

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ALBERTO ANZELLOTTI È IL NUOVO DIRETTORE DEL PARCO DEI CASTELLI ROMANI Alberto Anzellotti, architetto, dirigente dell’Ufficio Centrale Logistica e Beni Strumentali del ruolo unico delle aree Naturali Protette del Lazio, è il nuovo Direttore del Parco Regionale dei Castelli Romani. Anzellotti ha precedentemente maturato esperienze sul campo per aver diretto, con buoni risultati, il Parco di Bracciano e Martignano, dove ha concretizzato progetti di tutela ambientale e sviluppo sostenibile. Il Commissario del Parco Matteo Orciuoli ha commentato con soddisfazione la scelta che, sostiene, “valorizza in pieno le risorse interne della Regione Lazio e non implica l’assunzione di nuovi costi per l’amministrazione, in linea con gli indirizzi del Presidente Polverini”. Inoltre, nel definire l’architetto, Orciuoli ha detto: - Anzellotti è una professionalità d’esperienza e di qualità per uno dei parchi naturali a struttura complessa del Lazio”. Il nuovo Direttore del Parco, designato dalla Direzione Regionale Ambiente svolgerà le sue funzioni fino alla nomina che, per legge, deve essere fatta dal Presidente della Giunta Regionale. Redazione

Assegnati gli alloggi popolari sulla Nettunense. Presso la Casa delle Associazioni assegnate le abitazioni alle famiglie più bisognose. Le graduatorie che hanno determinato le assegnazioni,per le famiglie che ne avevano fatto richiesta,hanno stabilito chi andrà nei nuovi alloggi a ridosso della SS.Nettunense. Il complesso dovrebbe includere un distaccamento della Polizia Municipale.

IPSE DIXIT Il Comune di Ariccia ha istituito il registro per le coppie di fatto , lesbiche e gay gia nel 2007. Il Presidente Arcigay Roma Lazio Fabrizio Marrazzo in una agenzia battuta nel'ottobre 2007 assicurava che :" l’iscrizione consentirà alle coppie di lesbiche e gay residenti nel comune di avere accesso alle graduatorie per 33 casi popolari in via di assegnazione, per le quali tranquillizziamo l’opposizione della CdL, ricordandogli che le coppie con figli o in attesa di bambini hanno più punti in graduatoria, quindi nessuna famiglia con bambini o in attesa perderà l’assegnazione casa. Inoltre - ha aggiunto - la possibilità di assegnazione di un alloggio popolare per una coppia lesbica o gay è solo teorica, perché solo tra alcune settimane potranno iscriversi e quindi molto probabilmente saranno le ultime in graduatoria”.

Da Francesco Barbetta Responsabile Generazione Italia Verso Futuro e Libertà Ariccia riceviamo e pubblichiamo

Ariccia: nasce “Generazione Italia verso Futuro e Libertà” Il circolo intende rivolgere la sua attenzione e tutte le energie presenti nel territorio, giovani, famiglie, anziani, imprese per porsi al servizio della vita sociale e politica del nostro Paese, una politica al fianco dei cittadini, per promuovere una nuova generazione, con valori e programmi per il bene e la dignità di ogni persona. Dopo vari incontri in risposta alle adesioni il circolo si propone di continuare la campagna di informazioni verso tutte le energie vitali per la nostra città. Su proposta degli aderenti e sostenitori il responsabile Francesco Barbetta comunica agli organi d’informazione che il circolo è ufficialmente costituito. Redazione

Ariccia conclusa positivamente la verten- grande soddisfazione alla sigla dell'accordo definitivo anche grazie all'appoggio della Segreteria Provinciale za sindacale dei lavoratori comunali. Romana UIL/FLP.Tutti soddisfatii e quindi ora al lavoro! Dopo sei mesi la trattativa delle delegazioni trattanti,si è conclusa con un accordo sulla contrattazione decentrata per l'anno 2010 dei dipendenti comunali.Il ruolo che ha svolto la UIL/FLP con a capo il Componente del Direttivo Provinciale Italo Tedeschi,è stato determinante . Tedeschi come è stata la trattativa con l'amministrazione? "Questa volta la trattativa con l'amministrazione Comunale è stata veramente dura per via dei ridotti margini nei quali ci si trovava ad operare,infatti nell'ottica di un contenimento delle spese del personale richieste dalle normative vigenti.Nonostante ciò il Sindacato che opera come mediatore nel rispetto del mandato ricevuto dai lavoratori ha saputo proporre scelte alternative,e condivise.Con

Quali sono stati i risultati ottenuti? Sono molteplici e li elenco: aumento dei buoni pasto da 7 a 10 euro,pagamento dei turni disagiati dei Vigili Urbani,con fondi provenienti dall'art. 208 ( dalle multe) la diminuzione delle posizioni organizzative da 9 a 7 unità,(un dirigente andràin pensione ed un altro dirigente verrà "condiviso" con il comune di Albano Laziale che sosterrà l'onere della sua retribuzione per 2/3,questo garantirà un risparmio di circa 20 mila euro che andra ad incrementare il fondo di produttività dei dipendenti,inoltre abbiamo ottenuto 25 mila euro per le "progressioni orizzontali" e cioè promozioni di livello a partire dalle fasce più basse. L'Eco


Sicurezza stradale

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MENO MORTI IN ITALIA MA SITUAZIONE DI CRITICITA' PER LE NOSTRE STRADE.

Abbiamo visto nel numero precedente come la sicurezza sulle strade sia uno dei punti che più sta a cuore all'Assessore alla sicurezza della Provincia di Roma Ezio Paluzzi. Il suo assessorato promuove iniziative nelle scuole per l'educazione a una corretta fruizione della nostra rete stradale e per il rispetto del codice della strada. Queste iniziative sono davvero importanti, anche alla luce del nuovo rapporto pubblicato da ACI-Istat relativo alla sicurezza della rete stradale italiana nell'anno 2009. In generale i dati appaiono confortanti, almeno a livello nazionale, tanto da far sostenere a Giordano Biserni, Presidente dell'Associazione della Polizia Stradale, che "se teniamo conto dei dati della storia infortunistica del nostro paese, dobbiamo cominciare a sentirci soddisfatti". In particolare però, andando ad analizzare le strade che più ci riguardano da vicino, troviamo che fra le più pericolose in Italia ci sono strade della provincia di Roma, alcune di queste sono strade che portano ai Castelli, altre proprio dei Castelli stessi. Riguardano percorsi che molti di noi fanno spesso, se non tutti i giorni. Una delle più a rischio sul territorio italiano, anzi la più pericolosa tra quelle a scorrimento veloce, è il famoso GRA, Grande Raccordo Anulare, che molti degli abitanti dei Castelli percorrono ogni giorno per andare nella Capitale, di solito per lavoro. Qui, ci sono 13 incidenti ricorrenti nel tratto che va dal km 20 al km 65. Pericolosissime si sono dimostrate la Pontina e la Via Appia, quest'ultima, in particolare, nei km 16-46. Noi tutti che abitiamo e che percorriamo ogni giorno le strade della nostra provincia ben conosciamole loro insidie e i loro pericoli ma i dati forniti da Aci e Istat suonano come un campanello d'allarme per gli automobilisti e soprattutto per chi deve vigilare sulla nostra salute e sicurezza. Se è vero che in generale, il Italia le vittime di incidenti stradali diminuiscono è anche vero che fra le strade con più alto numero di incidenti in assoluto ce ne sono ben 5 nella provincia di Roma: GRA, via Aurelia, via Tiburtina Valeriana, via Pontina, via Appia. Ed allora massima attenzione da parte di noi automobilisti e massima allerta da parte della Polizia stradale, che con i suoi controlli su velocità, rispetto del codice, alcol e uso di sostanze stupefacenti deve vigilare sulla sicurezza di tutti noi.

SETTE INCIDENTI GRAVISSIMI SULLE NOSTRE STRADE NEGLI ULTIMI 2 MESI (QUELLI DI CUI ABBIAMO M E M O R I A ) . BILANCIO DI OTTO MORTI E NUMEROSI FERITI 14/11/2010 Velletri: incidente mortale sulla via Cisternense. 13/11/2010 In località Pavona Castel Gandolfo un guidatore in stato di ebrezza causa un incidente nel quale un ragazzo di 23 anni perde la vita e e altri quattro rimangono feriti. 2/11/2010 Incidente a Rocca Priora, una vittima. 29/10/2010 Sulla via Nettunnse muore un motociclista. 28/10/2010 Km 27 della via Tuscolana a Rocca Priora, due feriti gravi 6/9/2010 Sul Raccordo anulare al km 63 incidente mortale. 4/9/2010 Sulla via Tuscolana, nei pressi di Vermicino, perdono la vita tre ragazzi tra 18 e 19 anni. Da questa già lunga e macabra lista di incidenti avvenuti sulle nostre strade si potrebbero aggiungere tutti quelli che, fortunatamente, non hanno avuto conseguenze gravi. Sono moltissimi. La

nostra non voleva essere una mera lista ma volevamo fornire qualche dato che ci facesse riflettere. Se è vero che troppo spesso si da la colpa di certi tristi eventi al destino, si dovrebbe anche riflettere sul fatto che i nostri

comportamenti che potrebbero distrarci dalla strada. Ricordiamoci sempre che da noi può dipendere non solo la nostra vita ma anche quella delle persone che sono con noi o che in quel momento stanno percorrendo

comportamenti non sempre sono quelli che si devono tenere quando si è alla guida di un automezzo. E allora è fondamentale ricordarsi di allacciare le cinture di sicurezza, anche sui sedili posteriori, non telefonare mentre si guida o assumere altri

lo stesso tratto di strada. Guidare è una grande responsabilità, il fatto di farlo tutti i giorni non ci autorizza ad essere superficiali o disattenti. L'Eco


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Sicurezzanelle nostre strade “È NOSTRA INTENZIONE ATTUARE UNA POLITICA DEI FATTI E RIDURRE DRASTICAMENTE IL NUMERO DELLE VITTIME ENTRO FINE LEGISLATURA” DICHIARA L’ASSESSORE MALCOTTI. “SI REALIZZA IL GRANDE RACCORDO ANULARE DEL LAZIO”. 7 MILIONI DI EURO SARANNO PER “NODO SQUARCIARELLI” “I dati 2009, diffusi da Aci Istat mettono in evidenza una criticità della Regione Lazio, la sicurezza stradale, che si protrae da tempo” lo dichiara, in una nota, Luca Malcotti, assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici della regione Lazio. “E’ per questo – aggiunge – che divenuto Assessore ho voluto porre una particolare e concreta attenzione a questo aspetto: sono già stati stanziati 4.7 milioni di euro destinati a Comuni e Provincie per la realizzazioni di interventi mirati a diminuire il numero di incidenti. A questi – continua Malcotti – si aggiungono 4.3 milioni di euro per la nascita di un “Centro di monitoraggio sulla sicurezza stradale” che, garantendo dati puntuali e certi, permetterà di attuare interventi più mirati. Il Centro, di fatto, fornirà informazioni su dove accadono gli incidenti, a che ora e quali mezzi sono maggiormente coinvolti. È nostra intenzione, sostiene Malcotti – attuare una politica dei fatti e ridurre drasticamente il numero delle vittime entro fine legislatura”. Sempre a proposito di strade, con il via libera del Cipe al corridoio intermodale Roma-Latina e al collegamento Cisterna Valmontone, l’Assessore Malcotti, dichiara che “con questa opera si realizza il Grande Raccordo Anulare del Lazio, il cui tracciato è costituito da Autostrada del Sole, Cisterna-Valmontone, Roma-Latina e Orte-Civitavecchia. Una infrastruttura di livello europeo – aggiunge - che darà una boccata di ossigeno all’economia della Regione e grazie alla quale passeremo da un sistema infrastrutturale monoassiale a uno a rete, superando il sistema basato solo sull’autostrada del Sole. Come da nostra richiesta – continua l’Assessore – l’opera verrà realizzata in tre stralci: la Roma-Latina avrà la priorità e i lavori partiranno all’inizio del 2012, poi il collegamento Cisterna-Valmontone, ed infine il raccordo con l’A12. A questo punto - conclude – possiamo cominciare ad avere anche una progettazione preliminare per studiare, in prospettiva, il

SICUREZZA STRADALE:REGIONE LAZIO FIRMA CARTA EUROPEA Proprio poche ore prima di andare in stampa abbiamo ricevuto la notizia che l'Assessorato alle Infrastrutture e Lavori pubblici della Regione Lazio ha aderito alla Carta europea della sicurezza stradale. Abbiamo ricevuto la documentazione necessaria e subito ci siamo attivati - dichiara líassessore Luca Malcotti. L'adesione alla Carta continua - fa della Regione Lazio un ente in prima linea in questa battaglia di civiltà: avevamo promesso che la sicurezza stradale sarebbe diventata una priorità e lo stiamo dimostrando con fatti concreti La Carta europea conta oltre 1.450 firmatari tra aziende, associazioni, istituti di ricerca ed enti pubblici. Nei fatti, coloro che aderiscono si impegnano ad intraprendere azioni concrete per risolvere i problemi relativi alla sicurezza stradale in base alle proprie competenze e al proprio campo d'azione. Redazione

prolungamento dell’autostrada da Latina a Terracina”. “Infine 7 milioni di euro saranno destinati alla realizzazione di una serie di opere indispensabili per il completamento del IV Stralcio funzionale (Collegamento Villa Senni – Marino – Grottaferrata – Rocca di Papa) del “Nodo Squarciarelli”,un opera strategica per tutta l’area dei Castelli Romani.“Abbiamo promesso di fare della sicurezza stradale il nostro principale impegno – conclude Malcotti – ed è quello che stiamo facendo nei fatti”. Questo nuovo sistema di vie di comunicazione dovrebbe contribuire a snellire dal traffico pesante strade quali la Pontina e la Nettunese, confidiamo, rendendole più sicure per tutti. F. Ascani


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Intervista ad Aldo Garofolo - Chimico INTERVISTA A ALDO GAROFOLO, CHIMICO, CHE DA ANNI STUDIA E MONITORIZZA LA QUALITA’ DELLE NOSTRE ACQUE Sono ormai oltre 20 anni che il Chimico Aldo Garofolo mette la propria professionalità al servizio di associazioni come il Centro Sociale I-PO’ di Marino e il coordinamento NO INCENERITORE che promuovono l’impegno auto-organizzato dei cittadini a tutela della propria salute, del territorio e dell’acqua. Come C.S. I-PO’ hanno per anni monitorato la discarica di Roncigliano, prelevato e analizzato le acque intorno alla discarica stessa documentando l’inquinamento delle falde. Come coordinamento NO INC in tre anni di attività hanno denunciato l’anacronismo dell’incenerimento sia sul piano economico che ambientale, denunciato l’assoluta pericolosità dell’impianto proposto dal COLARI, studiato a fondo gli schemi progettuali, evidenziato i suoi moltissimi punti critici, i cui effetti sono dannosi per le persone e per l’agricoltura di qualità della zona le cui produzioni di vini DOC e olio extravergine verrebbero inesorabilmente declassate o distrutte. Sul versante rifiuti, sostiene Garofolo, senza una raccolta differenziata seria e rapida e senza capovolgere la filosofia folle dell’usa e getta non abbiamo futuro, né lo abbiamo se continuiamo a delegare ad altri i nostri interessi vitali. La Commissione Europea ha bocciato il 28 ottobre scorso la richiesta di deroga su l'acqua potabile presentata dal Governo Italiano. Cosa comporta in pratica questa bocciatura? Bisogna fare alcune precisazioni preliminari. L’Italia ha usufruito ed esaurito dal 2003 al 2009 la possibilità di concedere per decreto (DM Salute Ambiente) due deroghe triennali ai limiti di alcuni elementi. Un’eventuale terza deroga passava obbligatoriamente per l’autorizzazione della CE. La bocciatura decretata il 28 ottobre riguarda la deroga sull’arsenico per valori sopra i 20 mg/L (microgrammi/Litro) ma non il fluoro per il quale essa è stata rinnovata (da 1.5 mg/L a 2.5 mg/L) in tutti i comuni dei Castelli Romani. Questo atto della CE ha diverse conseguenze: 1. con effetto retroattivo dal primo gennaio 2010 viene sancito nero su bianco che in molte zone d’Italia e in particolare ai Castelli Romani la Regione, il Ministero della Salute e il Ministero dell’Ambiente hanno autorizzato la distribuzione di acqua non potabile a centinaia di migliaia di cittadini e che lo stato di illegalità permane tuttora. 2. in violazione della norma comunitaria le autorità italiane, a cominciare dal Presidente della Regione Lazio, hanno adottato il principio del differimento sine die dei tempi di deroga in attesa di un decreto ministeriale* che non poteva essere emesso se non in subordine al consenso della CE. *In proposito ACEA riportava sul suo sito: …in data 30/12/2009, è pervenuta alla Società la notifica del decreto del presidente della Regione Lazio del 30/12/2009 in cui, tra l’altro, viene concesso il differimento dei termini di deroga sopra elencati fissati nei decreti emanati dalla stessa Regione Lazio. Il suddetto differimento sarà valido sino

all’acquisizione del decreto del ministero della Salute e del ministero dell’Ambiente di proroga (in corso di emanazione) per l’anno 2010 ... 3. Acquisito il fatto che i cittadini dei Castelli al momento non avranno effetti benefici reali dalla bocciatura è evidente che essi continuano a dover bere per altri tre anni acqua pericolosa per la salute. Centinaia di ricerche dimostrano che il fluoro oltre la soglia di 1,5 mg/L ha effetti destabilizzanti sui denti e sulle ossa di tutti ma specialmente dei bambini. In particolare può indurre l’insorgenza di un raro tipo di cancro delle ossa di solito mortale che colpisce i bambini di 5-10 anni. Sappiamo che l’arsenico assunto con l’acqua accresce il rischio di provocare almeno quattro tipi di tumori (pelle, fegato, polmoni, vescica) anche a partire da concentrazioni intorno ai 10 mg/L e tale rischio è particolarmente significativo nella prima infanzia e nei soggetti predisposti. Una serie di pubblicazioni, es. cito “International Journal of Cancer”*, dimostrano che l’arsenico si accumula nel nostro corpo e interferisce con l’attività di un complesso di geni auto-riparatori dei danni al DNA. Nel corso della nostra esistenza si verificano nelle nostre cellule migliaia di casi di errata replicazione del DNA. I geni riparatori correggono gli errori e ciò è essenziale per evitare più a lungo possibile di ammalarci di tumore. L’arsenico riduce l’attività di questi geni e quindi è particolarmente pericoloso specie per le persone i cui geni riparatori son già meno efficienti di altri. *DECREASED DNA REPAIR GENE EXPRESSION AMONG INDIVIDUALS EXPOSED TO ARSENIC IN UNITED STATES

DRINKING WATER. Angeline S. ANDREW, Margaret R. KARAGAS and Joshua W. HAMILTON - Int. J. Cancer: 104, 263–268 (2003). 4. La bocciatura CE chiarisce in modo netto (art.2) che le autorità preposte e il gestore ACEA hanno l’obbligo di attenersi alla direttiva 98/83/CE sulle deroghe, ovvero dovevano informare dettagliatamente e costantemente i cittadini sui rischi specie in relazione ai neonati e bambini. Tutto questo non è stato fatto, i risultati delle analisi del gestore e dell’ARPA ancora oggi, salvo rarissime eccezioni, non sono accessibili e ACEA, che ha mandato avvisi con ritardo di anni, continua a minimizzare e parlare di rischi “trascurabili”. L’aspetto positivo del no sull’arsenico è compromesso dalla disponibilità CE ad accettare

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deroghe fino a 20 μg/L e ci aspettiamo perciò richieste della Regione Lazio in tal senso. Ci sono dati recenti, ufficiali o dei comitati o fatti da Lei personalmente, per la presenza di arsenico nell'acqua dei comuni dei Castelli Romani? Le uniche analisi ufficiali disponibili sono state pubblicate sul sito del Comune di Velletri e sono drammatiche per la presenza elevata di arsenico in decine di zone di quel Comune. Con ogni evidenza interessano una popolazione ben superiore alle 10.000 calcolate da ACEA. Ho fatto un rapido controllo in 6 zone. Quattro su sei sono fuori legge e tre superano anche l’eventuale limite di deroga a 20mg/L:

Ecco un breve prospetto dei valori rilevati,espressi in mg/L . Tutto a cura del Comitato Acqua Pubblica Velletri -Fontanella p.zza Mazzini Velletri 15/11/10 mg/L 20.8 -Via Appia vecchia, fontanile rotatoria Velletri 14/11/10 26.0 -Via Rioli, pizzeria Anfiteatro Velletri 14/11/10 4.1 -Via S. Biagio, zona 167 Velletri 15/11/10 0 -Via B. Buozzi 164 Velletri 15/11/10 15.0 -Fontanella via Colle Zioni Velletri 17/11/10 21.2 Valori fuori limite per arsenico e spesso fluoro li ho trovati ad Albano, Cecchina, Genzano, Lanuvio, Ariccia. Come si devono comportare i cittadini dei Castelli? quali precauzioni devono prendere? Unirsi in comitati e costringere Comuni ed ASL a fornire subito i dati dettagliati zona per zona potendo scegliere in tal modo ad es. di bere acqua di solo Simbrivio in cui i metalli pesanti sono assenti. Ad Albano è operativo il coordinamento NO INC e a Velletri il comitato acqua pubblica. In che modo la salute della nostra acqua è collegabile anche all’eventuale costruzione dell'inceneritore di Roncigliano e all'ampliamento della discarica? Il coordinamento NO INC, di cui faccio parte, ha presentato relazioni tecniche che documentano il nesso tra prelievo - consumo eccessivo di acqua e l’incremento dei metalli pesanti e As nelle falde. Nella documentazione allegata ai ricorsi al TAR contro il progetto di inceneritore ad Albano abbiamo evidenziato che oltre alle emissioni tossiche nell’aria quell’impianto consumerebbe quantità elevatissime di acqua che andranno ad aggravare il bilancio in deficit delle falde idriche dei Castelli con la conseguenza certa di aumentare gli inquinanti minerali tossici. La discarica ha superato da tempo i limiti di carico degli invasi 4, 5 e 6 e la tenuta del mantello impermeabile è ormai un colabrodo. Le analisi ce lo confermano. Fabio Ascani


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arsenico nelle nostre acque

IL COMUNICATO ACEA ATO2 CI FA STARE TRANQUILLI FINO A UN CERTO PUNTO.

Pubblichiamo il comunicato stampa di ACEA ATO2 del 23/11/2010 che, in qualche modo, dovrebbe provare a tranquillizzarci un po’, ma quello che a noi piacerebbe è poter bere acqua che sia di buona qualità per sua natura e non perché rientra nei nuovi limiti di legge. COMUNICATO DI ACEA ATO2 del 23/11/2010 Acea ATO2, incontro con i Sindaci e le ASL dei Comuni di: Castel Gandolfo, Ariccia, Albano, Genzano, Ciampino, Lariano, Castelnuovo di Porto, Lanuvio, Velletri, Tolfa e Trevignano. Acea Ato2, d’accordo con l’Autorità di Ambito Lazio Centrale n.2, informa di aver organizzato nei prossimi giorni un incontro con i Sindaci e le ASL di tutti i Comuni interessati (Castel Gandolfo, Ariccia, Albano, Genzano, Ciampino, Lariano, Castel Nuovo di Porto, Lanuvio, Velletri, Tolfa e Trevignano) per dare seguito alle indicazioni della nota della Regione Lazio del 18 novembre 2010. La nota in questione ha per oggetto le decisioni della Commissione Europea, in corso di notifica all’Italia, inerenti i limiti derogabili della potabilità dell’acqua. Acea Ato2 precisa che fin dall’acquisizione del servizio idrico integrato nei comuni interessati, ha sempre attuato ogni possibile azione per ridurre progressivamente i valori dei parametri non conformi fino al rientro nei limiti di legge. In particolare, su larga scala, sono stati eseguiti lavori per il riassetto dell’intero sistema di approvvigionamento dei Comuni serviti dall’Acquedotto Simbrivio, realizzando congiuntamente i collegamenti di alcuni Comuni interessati dalla deroga con l’Acquedotto Marcio.

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concentrazioni tramite miscelazione con acqua di migliore qualità e ha attivato numerosi impianti di potabilizzazione. Allo stato attuale di avanzamento degli interventi, il valore dell’arsenico nell’acqua è contenuto nei 20 microgrammi per litro in tutti i Comuni citati, tranne per parte del Comune di Velletri. Il completo rientro nei 10 microgrammi per litro del parametro arsenico, valore limite fissato dal Decreto legislativo 31/2001, avverrà progressivamente entro l’anno 2012, in linea con il piano degli interventi associato alle richieste di deroga inoltrate alla Regione Lazio.

L’acqua continua ad uscire avvelenata dai nostri rubinetti

Inoltre Acea Ato2 ha realizzato, localmente, numerose condotte idriche di collegamento per consentire l’abbattimento delle Probabilmenteinunprossimofuturo,selaUE innalzeràperderoga,ecioèdiràcheillivelloconsentitodielementipericolosiperlasalute,sarà innalzato, chi ne avrà la possibilità economica dovrà dotarsi di speciali filtri che possano abbattere i livelli allarmanti per la salute dei cittadini,raggiuntiadesempio aLanuvioeVelletri.L’acquaerogatadall’AceaATO,chebuona-evidentementedatol’allarme- nonè,intanto continua ad essere pagata come buona,infatti le nostre bollette continuano ad essere pagate con danaro dei cittadini non “avvelenato”

Arsenico e metalli pesanti: l’Assessore regionale Marco Mattei, Regione già al lavoro da mesi In un comunicato stampa,si è espresso l'assessorato all'ambiente della Regione Lazio,«In merito alle problematiche relative alla presenza di arsenico nelle acque erogate in alcuni comuni del Lazio, la Giunta regionale sin dal suo insediamento ha affrontato la questione con tempestività e responsabilità. L’assessorato regionale all’Ambiente ha convocato fin da luglio il Tavolo tecnico con l’Istituto Superiore di Sanità, le Asl, i Gestori e i Comuni interessati al problema».Questa è stata la dichiarazione dell'assessore con la delega all'ambiente On. Marco Mattei«La situazione relativa alla mancata concessione della deroga da parte dell’Ue ha creato una condizione di emergenza n el Lazio per due cause principali: la prima è riconducibile alla natura vulcanica dei territori che presentano livelli di arsenico nelle acque a livelli superiori ai 10 mg/l; la seconda è relativa alle necessità di realizzare opere infrastrutturali complesse che in questi anni sono state avviate ma non in tutti i casi ultimate. Nel Tavolo tecnico, convocato con i soggetti interessati – ha precisato – sono stati valutati tutti gli scenari possibili, compreso quello della necessità da parte dei Comuni di emettere ordinanze di non potabilità delle acque in caso di diniego della deroga da parte dell’Ue. E nel corso dell’ultima riunione del 12 novembre, è stato comunicato il parere negativo della Ue alla deroga del parametro arsenico fino a 50 mg/l. La Regione Lazio – ha evidesziato Mattei– ha avuto un contatto costante con i Prefetti e le Province e il presidente, ha inviato delle relazioni informative alla Protezione civile nazionale, oltre a tenere in stato di allerta quella regionale. Oggi bisogna affrontare un problema che ereditiamo dal passato ma che ci ha trovato pronti a fare la nostra parte importante di coordinamento e controllo, oltre ai casi in cui si renderà necessario esercitare i poteri di surroga. I comuni, i gestori e le Asl dovranno affrontare la fase di monitoraggio ed informazione ai cittadini ma non saranno lasciati soli, infatti come sempre affiancheremo loro l’Arpa e la Protezione civile. Abbiamo ovviamente e tempestivamente provveduto a chiedere al Ministero della Sanità la deroga a 20 mg/l che la Ue ha già concesso al resto d’Europa».

A PROPOSITO DI ACQUA

SE SI VA SUL SITO DELL’ACEA ALLA PAGINA DEDICATA AD ARICCIA, BASTA SCRIVERE SU GOOGLE LE DUE PAROLE “ACEA” E “ARICCIA”, POTREMO VEDERE UNA SCARNA PAGINIA IN CUI SONO RIORTATE POCHE INFORMAZIONI: Acea ATO2 S.p.A. ha preso in carico il Servizio Idrico Integrato a partire dal 01/01/2007. n° abitanti: 18.241 n° utenze: 6.665 Sportello di riferimento: Frascati: Via Antonio Mancini, 8 - 00044 Frascati giornate di apertura al pubblico: dal Lunedì al Giovedì dalle 8.00 alle 16.00 Venerdì dalle 8.00 alle 13.00 IN SOSTANZA, I CITTADINI DI ARICCIA, AD OGGI, NON HANNO UNO SPORTELLO ACEA NELLA LORO CITTA’ AL QUALE POTERSI RIVOLGERE DIRETTAMENTE. QUESTA CI PARE UNA GRAVE MANCANZA.


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inquinamento atmosferico

SALUTE E INQUINANTI ATMOSFERICI. UNA QUESTIONE DI PARTICOLATO. I DANNI PER LA SALUTE DA INQUINAMENTO ATMOSFRERICO ESISTONO E RIGUARDANO TUTTI NOI

Oggi è sempre più diffuso riferirsi all’inquinamento atmosferico parlando di particolato. L’Unione Europea, già nel 1999 e negli anni successivi ha stabilito vari limiti per le particelle sospese nell’aria e questo perché l’inquinamento atmosferico ha assunto caratteristiche tali da diventare uno dei principali fattori nocivi per la salute. Il particolato è formato da particelle solide e liquide disperse nell’aria che vengono distinte a seconda delle loro dimensioni. Le particelle con diametro che va da pochi nanometri fino ai 500 micron e oltre (cioè da miliardesimi di metro a mezzo millimetro) formano il particolato ultrafine, e sono prodotte dalla combustione dei motori, dal riscaldamento domestico, dalle centrali elettriche, dagli inceneritori e anche dal fumo di tabacco. Il particolato ultrafine può provocare patologie acute e croniche a carico dell’apparato respiratorio e di quello cardiocircolatorio. Esistono studi scientifici che dimostrano come l’aumento di concentrazione di inquinanti nell’aria sia correlato ad un aumento di ricoveri ospedalieri (studio MISA, Metanalisi Italiana degli Studi sugli effetti a breve ALL’ORIGINE DELL’INCENERITORE UNA LETTERA DI ALCUNI SINDACI DEI CASTELLI A MARRAZZO E LA VOLONTÀ DELL’ALLORA ASSESSORE AI RIFIUTI DI CARLO. Con un manifesto apparso in questi giorni ad Ariccia, Patto Sociale ricostruisce, mostrando anche una certa predisposizione per la satira, quelli che furono i passi che portarono alla decisione di voler impiantare un inceneritore sul nostro territorio. Si parte dalla lettera che nove sindaci dei Castelli scrissero nel 2007 all’allora presidente Marrazzo, che era anche commissario delegato per l’emergenza ambientale, “rappresentandogli la necessità di chiudere il ciclo dei rifiuti in questo ambito, e la possibilità di realizzarvi un gassificatore e per chiedergli di approvare il progetto del settimo invaso nella discarica di Cecchina”. Tra questi sindaci c’era anche Emilio Cianfanelli. Ora il sindaco Cianfanelli manifesta contro l’inceneritore, e di questo siamo contenti, però il manifesto ci invita a riflettere su quello che chiama non un pentimento ma un “calcolato disconoscimento di paternità” per paura di “mazzate elettorali”. “E. Cianfanelli oggi manifesta contro l’inceneritore, - conclude il manifesto - ma pochi mesi fa voleva far tornare al governo regionale chi l’inceneritore lo voleva davvero” cioè M. Di Carlo ex assessore regionale con delega ai rifiuti, amico dell’avvocato PIÙ SICUREZZA CON UN NUMERO VERDE CONTRO I REATI AMBIENTALI Questa è una proposta indirizzata alla Regione Lazio, alla Provincia di Roma o alle amministrazioni che ritenessero la cosa interessante. L’estate scorsa in Puglia è stato attivato un numero verde per segnalare i reati ambientali. Se un cittadino fosse stato testimone di un reato contro l’ambiente avrebbe potuto segnalarlo senza troppe difficoltà e bypassando tutte quelle procedure burocratiche che potrebbero essere un disincentivo a compiere il proprio dovere civico. I Castelli Romani sono un territorio a rischio che già ha subito l’incuria e ancor più spesso la mano pesante dell’uomo. Dare la possibilità ai cittadini di far intervenire al più presto le forze dell’ordine a difesa dell’ambiente potrebbe essere un buon passo avanti verso la sicurezza di tutti. Redazione

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termine dell’inquinamento Atmosferico). Tutte le persone, sia anziane che adulte sono considerate soggetti a rischio se svolgono attività fisica all’aria aperta quando nell’aria aumenta la concentrazione di particolato, ma lo sono soprattutto i bambini, sia perché il loro apparato respiratorio è ancora in via di sviluppo, sia perché svolgono molta attività all’aria aperta. Inoltre, nel 2005, con uno studio di F. Forastiere ed altri scienziati (A case-crossover analysis of out-ofhospital coronary deaths and air pollution in Rome Italy), è stato dimostrato che nei soggetti di età superiore ai 65 anni non ospedalizzati esiste una correlazione tra esposizione al particolato ultrafine ed eventi coronarici fatali. Gli studi scientifici e le direttive dell’Unione Europea, non lasciano spazio a dubbi: i danni per la salute da inquinamento atmosfrerico esistono e riguardano tutti noi. Per difenderci possiamo adottare piccole strategie, come quella di cambiare l’aria negli ambienti confinati, soprattutto nelle prime ore della giornata, quando la concentrazione di particolato è più bassa, oppure svolgere attività fisica in zone lontane dal traffico, dagli impianti industriali e dagli inceneritori. Ma possiamo anche impegnarci per difendere la qualità dell’aria dicendo no alla costruzione di inceneritori, che sono ad elevato impatto ambientale, e rendendoci disponibili a modificare alcuni stili di vita. Dott.ssa Lucilla Castrucci Cerroni proprietario della discarica di Roncigliano, di Malagrotta e praticamente “signore indiscusso” dei rifiuti nel Lazio. E, sempre per non dimenticare, ecco il testo del fuori onda andato in onda nel 2008 su Report, la trasmissione di Rai3, e leggibile sul corriere.it in un articolo del 24 novembre 2008, intitolato “Lazio, Di Carlo rimette la delega sui rifiuti dopo il fuorionda su Report”: «A tutti e due ci piace andare a mangiare, che c….o ne so, la coda alla vaccinara, capito? Nel mondo che vive lui, co chi c…o ce va, co’ Caltagirone a mangiare la coda alla vaccinara? Lui non ce l’ha sostituti. Non ce l’hai una soluzione, no? Tuo nipote c’ha 14 anni, te ce n’hai 82, quanto c…o pensi di campare ancora? Cioè quanto pensi di campare lucido?». L’intervistatore gli chiede: lui (Cerroni, ndr) ti ha chiesto di sostituirlo? Risposta: «No di sostituirlo, lui aveva visto che io non m’ero candidato alla Camera, non avevo seguito Rutelli, nel 2001, e quindi mi disse: “Perché non te ne vieni a lavorare con me?”. No, io se fossi andato a lavorare con lui gli avrei chiesto la televisione, cioè ormai la politica la fanno i giornali no? La fanno i giornali e la televisione, i politici sono degli utili idioti!». B. C. B.


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intervista a daniele castri INTERVISTA A DANIELE CASTRI RESPONSABILE LEGALE DEL COMITATO NO INCENERITORE DI ALBANO SAPER GESTIRE E CHIUDERE IL CICLO DEI RIFIUTI IN MODO SOSTENIBILE E CIVILE È UN PASSO AVANTI PER LA CONQUISTA DI UNA SEMPRE MAGGIORE CIVILTÀ

Sabato 20 c’è stata a Palazzo Savelli ad Albano una riunione pubblica sulla questine dei rifiuti. È stato un incontro utile? Si è fatto il punto della situazione? Di sicuro questa è la prima assemblea pubblica indetta dai cittadini e per i cittadini da almeno tre anni a questa parte per la quale viene concessa l’Aula Consiliare e questo già dimostra l’interesse, anche istituzionale, per il tema trattato. Di questo siamo felici come siamo soddisfatti per aver potuto gestire noi, del Coordinamento Contro l’Inceneritore di Albano, la riunione e i sindaci presenti, gli assessori e le personalità istituzionali del bacino che riversa i rifiuti a Roncigliano , sono intervenuti ma da ospiti, attendendo il loro turno per parlare come tutti gli altri cittadini. Per questo ringrazio Nicola Marini, sindaco di Albano, Emilio Cianfanelli, sindaco di Ariccia e Enzo Ercolani sindaco di Genzano e tutti i presenti che sono intervenuti. In particolare i sindaci sono intervenuti e hanno parlato con noi delle problematiche esistenti, dei ricorsi al Tar, del fatto che loro tre, come altri cinque dei Castelli hanno appoggiato ad adiuvandum il nostro ricorso al Tar e che anche, nell’ambito delle conferenze dei sindaci che sono avvenute a maggio e ad agosto scorsi, si è palesata questa voglia di scongiurare che questo bacino dei Castelli venga ancora abusato da privati come l’avvocato Cerroni e l’azienda di sua proprietà ad uso e consumo del profitto a scapito della salute dell’ambiente e e della salute dei cittadini e a scapito anche dei principi di diritto sui quali si fonda lo stato nel quale viviamo. I sindaci stessi, Marini e e soprattutto Cianfanelli hanno poi portato l’idea di ripetere periodicamente, anche mensilmente questo genere di incontri al fine di trovare una strada condivisa il più possibile, e dal maggio numero possibile dei comuni di interesse della discarica, per trovare un piano condiviso da tutti per fare una raccolta differenziata porta a porta seria, nell’ottica di un unico bacino e non più del singolo comune in contrasto con quello vicino. Creare un osservatorio ambientale, quindi, per la gestione dei rifiuti porta a porta e fare poi una compostiera pubblica, magari gestita da una consorziata pubblica, con la compresenza delle diverse amministrazioni, per quella parte dei rifiuti che rappresenta il 30% circa dei rifiuti solidi urbani prodotti, l’umido, e che può essere anche una grossa risorsa economica. L’umido, infatti è la parte dei rifiuti differenziati che vale di più ed avere una compostiera pubblica potrebbe produrre ricchezza. Nel piano dei rifiuti della Regione Lazio viene detto che i rifiuti di Roma dovranno rimanere nel territorio di Roma stessa e della sua provincia. Dobbiamo temere? A mio avviso si, e francamente trovo contraddittorio il piano regionale dei rifiuti che è stato proposto dalla Regione Lazio che non individua un sito alternativo per Malagrotta e non individua un crono-programma serio per effettuare una raccolta differenziata seria associata a una filiera del riciclo a Roma, che è una città con diversi milioni di abitanti e per la quale ora si parla di arrivare ad una differenziata del 65% quando attualmente è ad una percentuale praticamente nulla. Questo piano quindi ci assicura solo che la spazzatura indifferenziata di Roma vada a finire nelle discariche della provincia di Roma, e non solo, di proprietà del

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monopolista Cerroni, fra cui quella di Roncigliano. Non a caso l’avvocato Cerroni ha comprato una gran quantità di ettari di terreno confinate proprio con quello della discarica stessa. Questo è un dato che do per certo, l’avvocato Cerroni è proprietario di numerosi terreni agricoli, vigneti e uliveti pronti per un allargamento della discarica. Non si individuano, quindi, con il piano regionale, siti alternativi e programmi seri, obiettivi reali di percentuali di raccolta differenziata porta a porta che è l’unica vera soluzione del problema dei rifiuti. E poi si da per scontato da parte del sindaco Alemanno, che gioca di sponda con l’assessore con delega ai rifiuti Di Paolo Antonio, e questo spaventa, la possibilità della discarica di Albano, quando invece deve ancora pronunciarsi a tal proposito la magistratura, che dovrà scegliere in via definitiva. Quasi si voglia fare pressione sul Tar. È anche di questi giorni la notizia che la Commissione Europea non ha rinnovato all’Italia le deroghe per quanto riguarda l’arsenico nell’acqua. Noi ben sappiamo che siamo in un territorio con una grave crisi idrica e che un inceneritore ha bisogno di acqua per poter funzionare. Può spiegarci meglio che relazione c’è tra acqua inquinata e inceneritore? L’inceneritore di Albano che tecnicamente è un gassificatore, quindi un impianto industriale che brucia carta, plastica e legno, ossia cdr, a una temperatura che è doppia rispetto a quella di un inceneritore classico quindi il raffreddamento non può avvenire ad aria e per evitare che si formino una quantità enorme di sostanze tossiche in eccesso ai limiti nazionali, c’è necessità che le scorie vetrificate frutto della combustione, la camera di combustione stessa e i fumi vengano raffreddati con una cascata d’acqua, e questo è proprio il termine tecnico. Quindi, stime dell’azienda AMA-ACEA, COEMA, il gassificatore di Albano consumerebbe, 28000 litri di acqua l’ora per 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno. Si parla di acqua potabile, perché in Italia non c’è, come in altre parti un circuito per l’acqua industriale e uno per quella potabile, e questo produce una serie di gravi problematiche a livello di sostenibilità ambientale: un conto è usare acqua industriale, un conto acqua potabile! I Castelli Romani stanno vivendo una crisi idrica senza precedenti storici, da sei anni siamo in deroga sulla quantità di inquinati nell’acqua e questi stessi Castelli Romani rischiano di vedersi sottrarre ogni ora di ogni giorno dell’anno 28000 litri di acqua. Tra l’altro questa la ragione di incompatibilità per cui la ASL ha dato il suo no totale all’inceneritore. In questi giorni in Europa si sta prendendo sempre di più consapevolezza che il tema dei rifiuti è un tema globale, che interessa tutti. Cosa pensa di iniziative come la settimana della riduzione dei rifiuti? Non credo siano molto efficaci. Credo sia importante, invece, che dal sistema-macro sociale e macro-economico si torni a concentraci su un sistema micro-economico; bisogna tornare a prestare attenzione a noi stessi, e al nostro territorio; è importante per non rischiare di disperdere le energie. Io spero che attraverso amministrazioni serie, con il tentativo della politica e dei cittadini di tornate a temi veri e fondamentali, quali sanità, istruzione, previdenza, qualità della vita, ambiente, gestione e chiusura del ciclo dei rifiuti, si riesca a dare una svolta a questa società. Una svolta importante passa, anche simbolicamente, attraverso il trattamento del rifiuto, lo scarto di questa società che, così com’è ora, non ci piace. Credo che saper gestire e chiudere il ciclo dei rifiuti in modo sostenibile e civile, trasformandolo in una materia prima che da ricchezza, sia un passo avanti importate nella politica delle amministrazioni, per noi cittadini, per la conquista di una sempre maggiore civiltà. Ognuno di noi deve essere promotore di questo cambiamento di questa svolta nella società. Fabio Ascani


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il progetto della citta’ dei bambini LE PALME ORMAI MOLTO DIFFUSE HANNO INIZIATO A FAR PARTE DEL NOSTRO PAESAGGIO MA SONO MINACCIATE DAL PUNTERUOLO ROSSO “Molti di noi ultimamente hanno notato che il paesaggio di Velletri sta cambiando irreparabilmente per via della morte di molte palme, le quali hanno da sempre contribuito a rendere magici alcuni scorci della nostra città.. per questo motivo dobbiamo divulgare il più possibile alcune istruzioni che da la “Regione Lazio” ci fornisce, per combattere questo parassita, coinvolgendo tutti noi in questa battaglia. Le informazioni sono reperibili sul sito web della Regione Lazio” http://www.agricoltura.regione.lazio.it/binary/agriweb/agriweb_ allegati_schede_informative/Scheda_Punteruolo_Rosso.pdf Il parassita di cui si parla nel virgolettato, che abbiamo preso da un appello lanciato su facebook da “Miglioriamo Velletri”, è il Punteruolo Rosso, specie originaria dell’Asia che si è diffusa in Italia con l’importazione delle palme ornamentali. Il problema sta assumendo proporzioni ormai molto preoccupanti, poiché questo insetto è estremamente difficile da combattere e una volta che ha infestato una pianta è difficilissimo cacciarlo, tanto che l’unica soluzione è l’abbattimento e incenerimento dell’esemplare. Ai Castelli Romani, nei nostri parchi e sui viali, nelle ville private, le palme sono ormai molto diffuse e hanno iniziato a far parte del nostro paesaggio. Combattere questo terribile parassita è un dovere e le amministrazioni cittadine dovrebbero informare i cittadini su

quali precauzioni prendere. Intanto qualche suggerimento lo diamo noi: 1) si sospetta che una pianta è malata quando la chioma diventa asimmetrica e inizia a collassare; 2) i tagli verdi e la potatura sono vie preferenziali di ingresso del parassita, quindi le foglie vanno tolte soltanto quando sono completamente essiccate; 3) le piante colpite devono essere abbattute e bruciate. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Regione Lazio. B.C.B.

AI CASTELLI ESISTE ANCHE L’INQUINAMENTO DA ELETTROSMOG UN’IMPORTANTE LOTTA DI CITTADINI E AMMINISTRAZIONE CONTRO LE ANTENNE A MONTE CAVO Sono anni che si parla di elettrosmog a Rocca di Papa. Le antenne di Montecavo, non solo deturpano il paesaggio, ma si hanno fondati sospetti, per molti certezze, che possano essere seriamente dannose per la salute di chi vive e lavora nei pressi dell’area. È per questi motivi che l’amministrazione di Rocca chiede all’Azienda Sanitaria Locale RmH di verificare i valori reali dell’inquinamento elettromagnetico dovuto alle antenne. Tutto questo anche sollecitati dai comitati di quartiere Centro Storico, Campi D’Annibale e Vigne, che hanno raccolto oltre 2250 firme per chiedere al Ministro delle Comunicazioni Romani, all’Assessore regionale all’ambiente Mattei e al presidente della provincia Zingaretti, che applichino il piano territoriale di coordinamento per la localizzazione degli impianti, della Regione Lazio del 2001. Questo piano prevede che le antenne vengano spostate da Monte Cavo, che deve essere riqualificato e trasferte nei siti di Colle dello Sterparo e Monte Gennaro. Inoltre, anche su richiesta dei comitati di quartiere, l’amministrazione convocherà un Consiglio comunale aperto al fine di approvare un documento che solleciti in tal senso la Regione Lazio. Ed è bello sapere che l’assessore all’ambiente di Rocca di Papa, Alberto Cardinali, ha ringraziato pubblicamente i comitati per il loro lavoro, che li rende protagonisti insieme all’amministrazione di una così importante battaglia civile.


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PANORAMA A 360° I FATTI DEL NOSTRO TERRITORIO LARIANO, 17 NOV. - I giovani che devono prendere i mezzi pubblici per andare nelle scuole delle città vicine, in particolare Velletri, lamentano la scarsità delle corse previste da COTRAL, specie e proprio per la tratta che porta a Velletri. A questa problematica ha risposto il consigliere comunale Tibaldi, sempre attento alle esigenze del mondo dei giovani, che ha contattato l’Assessore regionale ai trasporti e mobilità, Francesco Lollobrigida al fine di portare la COTRAL a risolvere la questione. * * * LANUVIO 19 NOV. - È stata presentata presso la Sala Consiliare del Comune di Lanuvio l’iniziativa “Dal Gioco allo sport”. È un progetto con il quale si intende avvicinare i più piccoli al mondo dello sport e ai ai suoi sani principi educativi. Per questa iniziativa vengono coinvolte le associazioni sportive del territorio e vengono messe a disposizione le strutture del comune ed inoltre verranno coinvolte le scuole, i pediatri, i medici di base e tutti coloro che saranno disponibili a fornire il loro contributo per l’iniziativa. * * * CASTEL GANDOLFO 21 NOV. - Si è svolto, dal 18 al 21 novembre, nella cittadina il convegno annuale dei responsabili dei “Volontari di Dio” e del Movimento “Umanità nuova” (espressione sociale dei Focolari), uomini e donne impegnati ad attuare le parole del Vangelo. Momento centrale del convegno è stato l’incontro dialogo con Maria Voce, presidente dei Focolari. L’impegno è quello di individuare le priorità nelle diverse aree del pianeta. * * * ROCCA DI PAPA18 NOV. - Dopo il completamento dell’illuminazione su via Ariccia e su Viale madonna del Tufo si sta procedendo all’illuminazione di via del Frascati, dall’incrocio con via Italia fino a poco prima di via delle Barozze. “Il nostro obiettivo è quello di rendere Rocca di Papa sempre più funzionale e sicura”, ha sottolineato il sindaco Pasquale Boccia. * * * GROTTAFERRATA 19 NOV – Con “Bilancio Solidale Obiettivo 8” l’amministrazione ha approvato lo stanziamento di 3000 euro per favorire la costruzione di basi lavorative per gionani di alcuni paesi dell’Africa. * * * VELLETRI 19 NOV. - Giuliano Cugini (PD), presidente del Consiglio Comunale di Velletri è stato sorpreso alla guida dell’auto con patente scaduta e assicurazione contraffatta. Cugini ha detto che il tagliando era stato manomesso a sua insaputa e comunque ha annunciato le sue dimissioni. * * * ARICCIA 19 NOV - Anche Ariccia ha partecipato alla festa dell’Albero, patrocinata ormai da ben oltre un decennio dal Ministero dell’Ambiente. In tutta Italia sono stati posti a dimora circa 15000 alberi, forniti dal Ministero, dal Corpo Forestale e dai vivai regionali. L’assessore alla scuola di Ariccia, Serra Bellini, insieme ai giovanissimi delle scuole Vito Volterra e Bernini ha impiantato 4 alberi nel terreno della scuola media Vito Volterra. * * * LARIANO 20 NOV. - Ordine di custodia cautelare per l’uomo trentottenne che, ai

primi dell’agosto scorso abusò di una giovane disabile con problemi mentali, invalida al 100% . I genitori della ragazza fecero denuncia presso la locale caserma dei carabinieri che, con la testimonianza della ragazza, sono riusciti a ricostruire i fatti. I cittadini di Lariano confidano che ora venga fatta giustizia. * * * MARINO 20 NOV. - Proprio sotto la sua abitazione, a fuoco l’automobile del consigliere di opposizione (PD) Sandro Caracci. Ad oggi non sono note le cause dell’incendio, ma investigatori della polizia e vigili del fuoco non escludono alcuna ipotesi. Messaggi di solidarietà sono giunti al consigliere da tutte le forze politiche e in primis dal sindaco Adriano Palozzi. * * *

GROTTA FERRATA 21 NOV. - L’assessore ai Lavori Pubblici della della Regione Lazio Luca Malcotti ha inaugurato a Grottaferrata la Chiesa di San Camillo, dopo i lavori per la messa in sicurezza, per i quali sono stati stanziati 92000 euro, come ha spiegato l’Assessore. Presenti alla cerimonia anche Il Sindaco Gabriele Mori, e il Vescovo della diocesi di Frascati Mons. Raffaello Martinelli. * * * CASTEL GANDOLFO 24 NOV – I carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo hanno arrestato un 45enne, di Rocca Priora, con l’accusa di estorsione. L’uomo, un ex pugile incensurato, dal 2004 estorceva denaro a un romano di 45 anni con minacce e pressioni. * * * GENZANO 24 NOV – Fabio Papalia, coordinatore del Popolo della Libertà di Genzano denuncia in una nota una sempre più drammatica situazione per l’attuale Amministrazione” denunciando che “Genzano è fermo da diversi anni” ed anche politicamente ormai, mostrando come ci sia stata da parte di “numerosi esponenti

di Amministrazione e Giunta, una fuga ed un allontanamento dal Sindaco Ercolani”. * * * ROCCA DI PAPA 25 NOV – Con il sopraggiungere del freddo la città più alta dei Castelli Romani si prepara all’arrivo delle prime nevicate ed in Comune è stato approntato il piano “emergenza neve”, in collaborazione delle forze dell’ordine, della protezione civile e, novità di quest’anno, anche con la Croce Rossa che sarà presente per le emergenze con un’ambulanza nella centrale Piazza della Repubblica. * * * ARICCIA 25 NOV – Mario Pietrangeli, professore associato di Teoria e Progetto dei Ponti alla facoltà di Ingegneria presso la Sapienza di Roma, è il tecnico che effettuerà le prove sismiche sui tre viadotti del comune di Ariccia. Saranno effettuati anche studi geotecnici sui terreni sui quali poggiano i ponti. * * * CASTEL GANDOLFO 26 NOV – Tempo fino a giovedì 2 dicembre per visitare la mostra fotografica iniziata il 26 novembre, organizzata dal consorzio Centro Storico Castel Gandolfo presso la Galleria di Castello, Corso della Repubblica 24. * * * ROCCA PRIORA 26 NOV – I locali della fonte del Sassone in via Vecchia della fontana saranno ristrutturati grazie a un bando regionale di 190mila euro e diventeranno un centro polifunzionale per i giovani, con scopi culturali e aggregativi. * * * ARICCIA 26 NOV – Il Sindaco E. Cianfanelli quale presidente del collegio di vigilanza per la realizzazione del Policlinico dei Castelli Romani diffida la Asl Rm H affinché dia corso alla ripresa delle attività preliminari e successiva consegna dei lavori entro e non oltre 15 gg, anche al fine di evitare ingenti danni erariali dovuti alla situazione di blocco del cantiere. * * * ALBANO 27 NOV – 113mila euro di bilancio in meno per la città di Albano che andranno tolti dall’avanzo di amministrazione approvato il 29 aprile. - La motivazione risale alla realizzazione dei lavori riguardanti Piazza Pia, finanziati dalla regione Lazio all’interno del capitolo “-Valorizzazione turistica ambientale del Lago Albano, della conca del Lago di Nemi e del Vulcano Laziale” - si legge in una nota di Palazzo Savelli che spiega - La vecchia amministrazione aveva infatti previsto una spesa di 912 mila euro, finanziata dalla Regione, che poi con una gara a ribasso d’asta era arrivata a poco più 777 mila euro reali. Per utilizzare però i derivati dal ribasso d’asta, era necessario chiedere l’autorizzazione ad usarli all’ente erogatore, cioè alla Regione. Una richiesta mai effettuata, non si sa per quali motivi, che non ha però impedito alla passata amministrazione di spendere 113 mila euro di quei soldi per altri lavori, senza poterli riavere indietro dalla Regione. Una inefficienza amministrativa che toglierà quindi possibilità più alte di spesa per il 2011-.

A cura della Redazione


Gospel Spiritual

Concerto di Natale ad Albano Sabato 11 dicembre GospelSpirituals

Anche quest’anno l’Associazione Culturale Lamusica di Albano Laziale organizza, in stretta collaborazione e sinergia con la Città di Albano Laziale – Assessorato allo Spettacolo -,con il Patrocinio della Provincia di Roma e con l’Istituto Leonardo Murialdo, l’ormai consueto e attesissimo Concerto di Natale, al fine di contribuire a creare nel territorio della Città di Albano un importante polo musicale, capace di convogliare l’interesse della popolazione dei Castelli Romani. Il Concerto di Natale, nella suggestiva aria natalizia, verrà effettuato da un celeberrimo gruppo vocale presso la Chiesa dell’Istituto Leonardo Murialdo di Albano Laziale in Via Anfiteatro Romano 30, sabato 11 dicembre alle ore 21,00 e verranno eseguiti da musicisti professionisti, altamente qualificati i più celebri, toccanti e significativi brani Gospel e Spirituals. Il famosissimo gruppo “The Chicago High Spirits” guidato da Charlie Cannon è formato da 6 musicisti conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo: voci: Charlie Cannon - Crystal White – Joy Garrison – Desiree Mohmaad – Orlando Johnson. Pianoforte: Marco Persichetti.

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E’ nella volontà dell’ Associazione Culturale Lamusica, della Città di Albano, della Provincia di Roma offrire alla popolazione del Territorio dei Castelli Romani un momento di raccoglimento e di riflessione in prossimità delle Festività Natalizie. L’imponenza, il fascino e la maestosità della Chiesa, l’altissima qualità e professionalità del Gruppo Musicale, faranno rivivere i momenti più drammatici e sofferenti della vita dei neri d’America, ma sempre accompagnati da una fortissima dose di fede e di speranza per un mondo migliore. Il concerto è aperto a tutti con ingresso libero e gratuito, proprio per cercare di diffondere e comprendere anche questo stile musicale d’oltreoceano. La direzione artistica è stata sapientemente affidata al maestro Roberto D’Andrea. Saranno presenti tutte le autorità locali e si prevede un’ affluenza di pubblico che supera ben oltre le mille e duecento persone. e’ sicuramente un appuntamento da non perdere...Sarà anche un momento per scambiare gli Auguri di Natale. Redazione

SPORT SPORT PUGILATO EMANUELE BARLETTA DI LARIANO ALLA SUA TERZA VITTORIA CONSECUTIVA. Grande è stata la soddisfazione di tutta Lariano e soprattutto di quella sportiva alla notizia che il giovane ventisettenne Emanuele Barletta, pugile professionista, ha vinto il suo terzo incontro consecutivo. Tre su tre per il pugile di Lariano che nell’ultimo incontro che si è svolto al Palatevere di Roma, ha battuto il rumeno Florin Oanea, avversario quotato e di

tutto rispetto. C’era il pienone al Palatevere e oltre 800 persone hanno applaudito il mediomassimo che si è trovato di fonte un avversario ostico che, agli attacchi del pugile di Lariano è finito al tappeto e poi si è innervosito e ha combattuto in modo scorretto tanto da farsi squalificare. Prossimo incontro per l’atleta, che onora Lariano e tutti i Castelli Romani, è previsto per il 4 dicembre a Fiano Romano dove dovrebbe confrontarsi con l’esperto ungherese Zoltan Kallai. Anche questa volta si prevede una grande affluenza di pubblico. Nel frattempo, il Guerriero Volsco, così viene chiamato dalle nostre parti, che ha ricevuto i complimenti soddisfatti anche dall’amministrazione cittadina e in particolare dal delegato allo sport Fernado Fabbri, continua ad allenarsi nella palestra cittadina, con il maestro Angelo Feuda e il tecnico Clay Feuda.

G. G.e F. A.


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cultura

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Motti Matti

Detti, aforismi e pensieri di persone residenti in una struttura psichiatrica

Sono un ragazzo che ha dei problemi perchè è stanco di pensare anche a non marcire ...che chiede da mangiare e da bere a tutti, e tutti quanti vogliono i gelati ma non so perchè nessuno viene con me a torvaianica” Fabrizio

LUCI IN SALA Harry

Harry ha fatto sette, ma è solo la prima parte, per la seconda tocca aspettare almeno fino a giugno. Un modo per sfruttare il più possibile il cuore dei fans, ora diventati ventenni. Chissà se qualcuno si sarà stufato. Questa prima parte, piuttosto confusionaria, è tutto un inseguimento che culminerà con la distruzione di uno dei sette Horcrux, oggetti che contengono parti dell’anima malvagia di Voldemort. Nulla di più. Magari è il prologo infelice di un gran finale. Chi può dirlo? Se poi siete nell’animo di voler andare a vedere qualcosa di serio, vi suggerisco i “Fiori di Kirkuk”. Giusto per non dimenticare che oltre ad una questione Palestinese ne esiste un’altra, quella Kurda che affligge non poco il mondo arabo e di cui non si parla mai. Riguarda quasi quaranta milioni di persone collocati in un area che comprende in gran parte Turchia e nord Iraq. La storia muove simbolicamente dal crollo di Saddam e dell’abbattimento delle sue enormi statue per introdurre in flashback i quindici anni che hanno preceduto questo evento. Questo lo sfondo sul quale si sviluppa la vicenda amorosa tra una ragazza araba benestante, tornata in patria dopo una l’aurea in medicina conseguita in Italia e un giovane kurdo impegnato nella resistenza che per il bene di lei non vuole più vederla. Lei però non si dà per vinta. Giuseppe Ferraro

DA NON PERDERE AI CASTELLI

DA NON PERDERE AI CASTELLI STELLE DANZANTI E VEDUTE & VISIONI LO SPETTACOLO teatrale “Stelle Danzanti”, in scena a Castel Gandolfo al teatro Bazzi ancora per i giorni 4 alle 21,00 e 5,8, e 12 dicembre, alle ore 18.00, al costo di 10 euro, è un adattamento da “MalinComiche Creature” di Augusto Molinari, a cure e per la regia di Francesca Guercio. La pièce è ambientata in un ospedale psichiatrico durante la seconda guerra mondiale. “Le creature delineate da Molinari sono fragili e profonde, intense, dolenti ma vitali, sostenute da un disegno autoriale preciso e senza sbavature cge gli interpreti di questo allestimento hanno saputo incarnare con sensibilità”, ha dichiarato la regista Francesca Guercio. Per informazioni: 3317799891 - 3389236827 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00 presso il botteghino: 069360146. POI SEGNALO la mostra “Vedute & Visioni”, una bi personale di due artisti Gianpiero Pierini e Mara Lautizi. “Nelle loro opere “vedute” reali trasformate in “visioni” interiori........visioni di sentimenti” la passione di trasmettere i sentimenti attraverso la pittura. La mostra sarà fino al 8 dicembre con ingresso gratuito tutti i giorni dalle 9.30-13.00 e 16.30-20.00 (lun e mer solo matt.) presso Palazzo Savelli nel salone delle esposizioni. Secondoserafico

DA NON PERDERE A ROMA DA NON PERDERE A ROMA LEONARDO DA VINCI IL GENIO E LE INVENZIONI La mostra “Leonardo da Vinci – Il Genio e le Invenzioni” presenta quarantacinque macchine costruite in scala da un gruppo di studiosi e abili artigiani fiorentini, dopo un approfondito studio dei Codici Vinciani. L’unicità di questa splendida mostra risiede nel fatto che la maggior parte dei meccanismi sono in scala originale e totalmente funzionati. Ma ancor più interessante è che il pubblico può toccare con mano le macchine e interagire con esse, provare a farle funzionare e fare quindi un’esperienza diretta della genialità del grande maestro. Le macchine sono suddivise in 5 categorie. I 4 elementi essenziali della vita - acqua, aria, terra e fuoco - ai quali si aggiunge la categoria “Elementi macchinali” o Meccanismi, che comprende tutti quei meccanismi con diverse possibilità di applicazione, come la trasformazione del moto o la vite senza fine. Uno dei progetti più interessanti è il Carro Armato, per la prima volta a Roma nella sua grandezza originale: pesa due tonnellate, ha un diametro di circa sei metri ed è alto tre. Il carro armato è visitabile al suo interno. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 9,30 alle 19,30 fino al 30 Aprile 2011, all’interno dello storico Palazzo della Cancelleria, in Piazza della Cancelleria (adiacente Piazza Campo de’ Fiori). Informazioni e prenotazioni tel. 0669887616 mail info@mostradileonardo. com S. F.


I RACCONTI DI IVAN

cultura

“12 PIECES IN THE SHAPE OF AN APPLE” E’ possibile auto prodursi un progetto musicale e farlo ascoltare al mondo a costo zero?

di internet e questo ha permesso loro di ricevere l’invito a partecipare al “International Pop Overthrow 2010” nel mitico locale “Cavern Club” di Liverpool, I Soundserif che ha visto nascere ed dimostrano che lo è. esibirsi innumerevoli volte i Beatles, ma anche gli Who, “12 Pieces In The Shape Of i Rolling Stones, Elton John An Apple” è il titolo del primo e tanti altri, negli anni che progetto dei SoundSerif, furono. gruppo dei Castelli Romani e precisamente di Marino. Loro Il successo dei Soundserif, fanno parte della cerchia oltre alla eccellente genialità dei tantissimi talenti in giro e originalità musicale, è per il mondo che hanno dovuto forse anche al fatto prodotto musica di ottima che hanno scelto di cantare qualità, senza curarsi dei in inglese, proponendosi in grandi vincoli che le major una forma sicuramente più discografiche impongono internazionale. Come dice ai loro artisti, sfruttando Andrea Petitta, chitarrista e tutte le potenzialità che la vocalist, la scelta di cantare rete mette a disposizione. in inglese è dovuta al loro musicale, e Con questo progetto hanno background semplicemente scritto e al loro sound che è molto suonato quello che a loro britannico nello stile. piace, mostrando le loro vaste influenze musicali, in I componenti sono: Andrea particolare beatlesiane. Oggi Petitta, chitarra e voce, si è abituati a vedere degli Fabrizio Serrecchia al basso, artisti preconfezionati, studiati Luisa Ferrari chitarra e voce, a tavolino, e i talent show ne Valentino Valente alla batteria sono un esempio eclatante. e Daniele Arcolin alle tastiere. Si punta all’apparenza, al personaggio e si mette in Una vera chicca di questo secondo piano la musica e progetto è la collaborazione quello che con essa si vuole con un grande musicista esprimere. Già dal nome americano Vinnie Zummo, del progetto, i Soundserif storico chitarrista di Joe fanno capire le loro influenze Jackson. Fabrizio Serrechia è musicali: oltre che un riuscito a mettersi in contatto simpatico scioglilingua, vuole con lui e a fargli sentire essere un omaggio a Erik una bozza dei pezzi che Satie, musicista di fine ‘800, stavano registrando; Vinnie che compose l’opera per ha risposto con entusiasmo per una pianoforte a quattro mani proponendosi “Trois Morceaux en forme de collaborazione nel brano poire”; solo che invece della “Laptops”. “piore” (pera) ci sono 12 pezzi Soundserif sono la di una mela, quest’ultima I grande riferimento ai Beatles. dimostrazione che volere è Inoltre l’ultima traccia “12th” potere; ed è la dimostrazione è strumentale e riporta alla che quando un prodotto vale i risultati si ottengono. memoria lo stile di Satie. Tramite un intelligente e mirato uso della rete, i Soundserif hanno potuto far ascoltare la loro musica al folto pubblico

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Castelli nella rete www.lagoalbano.org In questo numero dove tanto si parla di salvaguardia ambientale, di aria che respiriamo e di acqua, mi sembrava giusto, anzi utile, presentare il nuovissimo sito, appena nato, sul Lago di Albano. È uno spazio web a cura del gruppo Facebook “Salviamo il lago di Albano”, e come scrive Luca Nardi sulla sua pagina fb “Marco Aguiari ha creato questo sito di approfondimento sul lago Albano. Il sito è allo stadio iniziale ma è già molto interessante rispetto al quadro normativo ed ai vari studi e ricerche. Visitatelo, contribuite ad arricchirlo, inviate suggerimenti e divulgatelo”. Il gruppo “Salviamo il lago di Albano” è attivo ormai da diversi anni e mostra e denuncia la grave crisi che sta attraversando questo nostro meraviglioso lago. Nonostante il sito sia nuovissimo, come si diceva, in esso già possiamo trovare una gran quantità di informazioni sulla crisi dell'acqua ai Castelli Romani, su quella del lago stesso e poi ci sono una gran quantità di link correlati, uno spazio per la rassegna stampa ed altro ancora. Insomma, una finestra sul lago aperta da chi il lago lo ama davvero. Secondoserafico

E’ già in cantiere il loro secondo lavoro, che sembra possa vantare la collaborazione in una traccia

Il sito internet sui fatti Ariccini

www.lavocediariccia.eu - mail lavocediariccia@gmail.com

Un racconto da leggere ad ogni uscita Lascia il paese, in silenzio, al sorgere del sole, nell'alba gelida,umida, avvolta dalle sottili velature di una nebbia stanca, eterea.Lascia il passato,il vecchio, lascia che il tempo chiuda le sue spire sul trascorso, che i ricordi scivolino lentamente nella vecchia sacca,gettata sulle spalle. Il passo lento, ritmico, cadenzato, sul selciato ancora madido lo porta lungo un cammino a lui solo noto, lungo le linee tracciate nel sogno, nella notte appena svanita. Il vecchio cammina, ancora e sempre verso i suoi remoti disegni, verso mete irreali nascoste appena sotto lo sguardo superficiale chi chi non vuole vedere, di chi non sa conoscere. Il bastone in mano, la sacca sulle spalle, la paura nell'animo. E lo stupore. Tutto diventa silenzio, forme irreali danzano attorno alla sua esile figura, alta e macilenta, tutto sfuma, perde i contorni, tutto Ë reale ed onirico, tutto Ë storia, tutto Ë remoto. Tranne il dolore. Mentre cammina, senza voltarsi, sente i suoni sempre pi˘ labili del paese lontano, della gente che torna dopo una lunga notte, ma nulla lo attrae, nulla lo frena, non fugge ma sente di dover andare via, dal frastuono che non conosce, non capisce, dal senso forte di non essere nulla se non una evanescente figura.Il vecchio. La veste logora, ora Ë di nuovo in viaggio, solo come lo Ë sempre stato, solo come chi sa di esserlo davvero.Il sole lentamente sorge alle sue spalle, svanisce la nebbia in questa alba eterna come il tempo quando si aspetta, come il freddo quando non passa. L'ombra lunga del bastone traccia una linea sottile sulla strada, una sottile guida da seguire, da sempre, compagna, da sempre ossessione di una vita in cammino. Pensa, ascolta il suono dei suoi passi riempire il vuoto attorno a se, pesa il fardello del suo silenzio, mentre ricorda storie attorno a fuochi accesi senza che nessuno sapesse ascoltare, parole di un vecchio perse nel vuoto dell'indifferenza, parole di una vita passata, mentre si avvicina il tramonto. Solo, con il suo bastone, racconta la sua storia al sole, lontano, dietro alle sue spalle. A.P.


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Lo spazio di chi legge l’eco Avis Albano Laziale

VOLSCA: APPROVATO IL CONCORDATO, PARTE LA NUOVA SOCIETA’ DE FELICE AD DI VOLSCA VONTENTO PER IL RISULTATO RAGGIUNTO

L’AVIS COMUNALE DI ALBANO LAZIALE FESTEGGIA IL 1° ANNIVERSARIODELLA SUA RICOSTITUZIONE. CON L’OCCASIONE L’ASSOCIAZIONE DEL VOLONTARI DEL SANGUE INVITA TUTTI I DONATORI, I CITTADINI, LE AUTORITA’ PRESSO LA SEDE SOCIALE DI VIA V. VENETO 24 AL FINE DI FESTEGGIARE L’EVENTO. IN NOVE MESI DI ATTIVITA’ (l’associazione è operativa dal febbraio 2010) L’AVIS DI ALBANO HA RAGGIUNTO LE 200 DONAZIONI CON UN PATRIMONIO SOCIALE DI 220 VOLONTARI. L’AVIS DI ALBANO ASPETTA TUTTI I CITTADINI OGNI VENERDI’ PER LA DONAZIONE PRESSO L’OSPEDALE CIVILE S. GIUSEPPE DI ALBANO LAZIALE 1° PIANO.

Lavori per l’ascensore fermi?

Utilità

Numeri utili e dintorni SEGNALAZIONE GUASTI E DISSERVIZI ACQUA LUCE GAS ACEA 800130335 ENEL 8003500 ENI 800900999 NETTEZZA URBANA ALBANO 0696154012 ARICCIA 069330466 GENZANO 800867035 GUARDIA MEDICA 069334049139 CUP REGIONALE 803333 AVIS, VIA VAL D’AOSTA 29 GENZANO 069364130 FARMACIE NOTTURNE: VILLA FERRAIOLI VIA RISORGIMENTO 125 ALBANO 069320750 DE MARCHIS CORSO MATTEOTTI 132 ALBANO 0693202002 INPS ALBANO 0693019011 ASSOCIAZIONE TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL CITTADINO CORSO GARIBALDI 10 ARICCIA 3402883434 POLIZIA MUNICIPALE: ARICCIA 069334141 ALBANO 06932682 069397994 GENZANO 069364687 CENTRALINO MUNICIPI ARICCIA 06934851 ALBANO 069320268 069322757 GENZANO 06937111 BIBLIOTECA COMUNALE DI ALBANO 069320534 BIBLIOTECA COMUNALE DI GENZANO 069362411 RADIO TAXI 069320613 3392311401 069320058 CINEMA GENZANO (CYNTHIANUM E MODERNISSIMO) 069364484

“Non è un risultato inaspettato ma il frutto di un intenso lavoro di squadra che ha permesso la realizzazione di una complessa operazione economicofinanziaria atta a salvare la Società Volsca dal fallimento”. Queste le prime parole dell’AD di Volsca, Franco De Felice, ad una settimana dalla sentenza di omologa del concordato preventivo da parte del Tribunale di Velletri.. “Sembrava una battaglia persa in partenza – ha continuato De Felice – ma grazie all’impegno e alla grande professionalità del management dell’Azienda non solo abbiamo vinto la contesa, ma oserei dire anche l’intera guerra”. “Ho sempre creduto – ha sostenuto l’Amministratore Delegato – che un

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progetto serio e condiviso potesse rovesciare i giudizi sulla Volsca; infatti le prospettive per la nuova Società che si andrà a costituire dalla scissione con la vecchia, sono rosee e delineano un contorno che vede la Volsca protagonista sul territorio anche per quanto riguarda lo sviluppo industriale legato principalmente all’implementazione dell’impiantistica a servizio delle raccolte differenziate. Come gli addetti ai lavori sanno ormai da tempo, esiste un progetto per la realizzazione di un impianto di compostaggio su un terreno di nostra proprietà , la cui esecuzione avrà un effetto benefico sull’intero territorio dei Castelli Romani, infatti sarà uno dei pochissimi impianti per il conferimento e la trasformazione dell’umido nella nostra zona. Detto questo- ha concluso De Felice - desidero ringraziare quanti in questi mesi, hanno lavorato al nostro fianco per la salvaguardia dell’Azienda e del suo livello occupazionale, in primis i due Assessori di Albano e Velletri, l’Ing. Fiorani e il dott. Ognibene, i Sindaci Marini e Servadio, e in ultimo colui che ha dato vita a questa Società alla quale non ha mai smesso di credere, mi riferisco all’Assessore Regionale all’Ambiente Marco Mattei che mi ha spronato nei momenti difficili sempre convinto della bontà del progetto anche dinanzi ad ostacoli che poi si sono rivelati tutt’ altro che insormontabili”.

Lettera al Direttore dal Comitato di Vallericcia Gentile Direttore, le scrivo questa breve lettera per sottoporre alla sua attenzione e a quella dei suoi lettori qualche considerazione sul nostro territorio e in particolare sulla zona di Vallericcia. In queste settimane di abbondanti piogge ci sono state in alcune parti d'Italia gravi disastri idrogeologici. Ritengo che mantenere il nostro territorio, il più possibile sano, evitando cementificazioni superflue sia l'unica via per continuare a salvarci da tali disastri. Non solo, a Vallericcia, l'attività agricola, la lavorazione dei campi, la cura dei nostri uliveti e frutteti, fa si che il terreno qui rimanga forte e a in grado di assorbire l'acqua di abbondanti piogge, mantenendo un sano equilibrio ambientale, equilibrio che non deve essere alterato da opere di assurde cementificazioni. Se proteggeremo la nostra natura e la nostra agricoltura queste proteggeranno noi.


COME ERAVAMO

AMARCORD a ritroso nella nostra storia


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