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FOTOSINTESI ARTIFICIALE, NUOVA TECNOLOGIA GREEN
di Rosario MAISTO
Ilsole come fonte rinnovabile non è costante nel tempo, per questo i ricercatori hanno sviluppato una tecnologia per immagazzinare l’energia che non si utilizza durante il giorno per poterla avere a disposizione quando il sole non c'è. La prima applicazione di questa tecnologia green riguarda l'uso dell’energia solare per produrre idrogeno dall'acqua. I ricercatori hanno studiato alcune fasi del processo di elettrolisi foto catalitica, ovvero un processo elettrochimico dove si usa la luce del sole per scindere l’acqua nei suoi costituenti, ossigeno e idrogeno, un processo elettrochimico che si sviluppa in due fasi, la prima si produce l’idrogeno, e la seconda l’ossigeno, questa seconda fase è la fase più critica del processo, tale da ostacolare l’impiego dell’elettrolisi come metodo di stoccaggio energetico. L’energia della radiazione solare viene usata per promuovere la reazione chimica di elettrolisi, una volta compiuta la reazione quell’energia è immagazzinata nei nuovi legami chimici che si sono creati, in un secondo momento se si vuole estrarre energia, basta svolgere la reazione chimica al contrario, i legami vengono spezzati e rilasciano l’energia che torna a essere libera e utilizzabile. Questo processo è molto simile a quello della fotosintesi nelle piante perché prendono dall’ambiente CO2 e acqua, e usano la luce del sole per produrre sostanze organiche, immagazzinando energia sotto forma di legami chimici presenti nei carboidrati che costituiscono la pianta.
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