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INFRASTRUTTURE VERDI, INFRASTRUTTURE BLU
I benefici della natura
di E. LUCE - A. CORAGGIO
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Nella strategia dell’UE Infrastrutture verdi – Rafforzare il capitale naturale in Europa le infrastrutture verdi sono definite una rete di aree naturali e seminaturali pianificata a livello strategico con altri elementi ambientali, progettata e gestita in maniera da fornire un ampio spettro di servizi ecosistemici
Ne fanno parte gli spazi verdi (o blu, nel caso degli ecosistemi acquatici) e altri elementi fisici in aree sulla terraferma (incluse le aree costiere) e marine. Sulla terraferma, le infrastrutture verdi sono presenti in un contesto rurale e urbano. Costituiscono insieme di aree naturali e seminaturali e rappresentano strumento di comprovata efficacia per benefici ecologici, economici e sociali. Numerosi studi hanno evidenziato che vivere in prossimità delle aree verdi urbane riduce l’incidenza della mortalità. Tale è l’importanza delle infrastrutture verdi da essere oggetto delle agende politiche sovranazionali e nazionali in materia di green economy, clima, biodiversità e sviluppo sostenibile. Il verde è alleato prezioso nella lotta ai cambiamenti climatici, prevenzione del dissesto e costruzione delle città circolari, contribuisce al benessere psico-fisico. Poter fruire di aree verdi o blu significa rimediare alle condizioni di affaticamento cognitivo con rilassamento e risintonizzazione del proprio Io. Le infrastrutture verdi sono una rete capace, con i propri servizi ecosistemici, di migliorare la qualità della vita, dell’aria, mitigando lo sbalzo termico, aumentando il drenaggio delle acque meteoriche e tutelando la biodiversità. Alberi e vegetazione sono mezzi per ridurre la presenza di inquinanti. Il rumore delle