Il 2021 in sintesi Temperature Il 2021 è risultato un anno meno caldo dei precedenti, con una temperatura media annua uguale al valore climatico di riferimento (1991- 2020) e un’anomalia di +1,1 °C sul clima 1961-1990, a conferma della tendenza all’aumento delle temperature dal 1961 a oggi. Queste condizioni generali si sono tradotte in un numero di giorni di gelo superiore rispetto agli ultimi anni, con un indice medio regionale pari a 59 giorni di gelo e valori locali tra i 13 giorni, registrati nell’area di confine tra le province di Forlì-Cesena e Rimini, e i circa 120 giorni, registrati sull’Appennino centrale. Nonostante l’anno sia risultato termicamente simile al clima, il mese di giugno è stato uno dei 6 più caldi dal 1961 e sono state registrate, in generale, intense anomalie termiche positive sia durante l’estate, sia nel corso di settembre; il numero di giorni caldi (temperatura massima sopra i 30 °C) a livello regionale è così risultato pari a 48, il quinto valore dal 1961, assieme al 1994, e dopo 2003, 2012, 2017 e 2008.
Temperatura: il 2021 risulta nella media con il clima 1991-2020
Giorni caldi: quinto valore più alto dal 1961
Come nell’anno precedente, anche nel 2021, a febbraio sono state registrate temperature particolarmente alte per la stagione e, in alcune stazioni dell’Appennino Tosco-Emiliano, sono stati registrati record termici locali per il mese, ma proprio a febbraio è stata registrata anche la temperatura minima assoluta dell’anno, pari a -14,9 °C, presso la stazione di Passo delle Radici (1535 m slm) sull’Appennino Tosco-Emiliano. Tra il 15 marzo e il 9 aprile si sono, poi, verificate due serie di gelate tardive, durante le quali in pianura sono state raggiunte temperature minime anche inferiori a -4 °C. Gli effetti gravissimi di questi eventi sulle colture frutticole sono stati acuiti dalle elevatissime temperature massime raggiunte tra il 25 marzo e il 4 aprile, che hanno favorito lo sviluppo fenologico delle piante. Le temperature sono rimaste comunque basse per il resto del mese e aprile è risultato il più freddo degli ultimi 30 anni insieme a 1991, 1994 e 1997.
Improvvisi cali termici: tra marzo e aprile si sono verificate intense gelate tardive
L’estate ha presentato, invece, intense anomalie termiche positive. Giugno è stato tra i 6 più caldi dal 1961, e le temperature si sono mantenute spesso superiori al clima 1991-2020 per tutta la stagione estiva, con strascichi fino al mese di settembre, e l’indice regionale di giorni caldi, con temperatura massima superiore ai 30°C, è risultato il quinto più alto dal 1961. Nel corso dell’estate si sono verificate diverse ondate di calore; la più intensa si è registrata tra il 12 e il 16 agosto, quando si è raggiunta la temperatura massima assoluta dell’anno, pari a 40,3 °C, registrata il giorno 15 agosto a Brisighella, sui rilievi della Romagna.
Caldo estivo: giugno 2021 tra i 6 più caldi dal 1961
Nei restanti mesi dell’anno, le temperature si sono mantenute sempre prossime o leggermente inferiori al clima 1991-2020. La temperatura del mare lungo la costa adriatica, nel 2021, ha assunto valori mediamente vicini al clima degli ultimi 10 anni, con anomalie medie mensili positive a giugno e dicembre, e nettamente negative ad aprile. 6 DATI 2021
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