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3.6 - Depuratori della provincia di Massa Carrara

Nel corso del 2020 sono stati oggetto di verifiche allo scarico e ispezione i seguenti impianti di depurazione posti in provincia di Massa Carrara: • Lavello 1 Comune di Massa A.U.A. n° 955 DEL 31/12/2019; • Lavello 2 ex Cersam Comune di Massa DD n° 404 del 11 marzo 2008 – in fase di rinnovo – ultima CdS 16/1/20; • Fossa Maestra Comune di Carrara A.U.A. n° 52 del 06/03/2020; • Aulla Capoluogo Comune di Aulla DD n° 11782 del 12/07/2019 Settore Autorizzazioni Ambientali

Regione Toscana; • Albiano Comune di Aulla A.U.A. n° 4 del 12/6/19; • San Pietro Comune di Pontremoli A.U.A. n° 18 del 9/5/19.

Tutti i depuratori, presenti nella provincia (ad esclusione degli impianti nel Comune di Zeri) sono gestiti da Gaia SpA con il quale NON è attivo il protocollo per i controlli delegati. L’attività di controllo dei depuratori nel 2020 è stata confrontabile con quelle degli anni precedenti anche se condizionata in parte dall'emergenza sanitaria dal Covid-19. Nel corso del 2020 si è avuto un limitato numero di segnalazioni per maleodoranze e sporcizia nel fosso Lavello. La situazione generale del fosso Lavello, più volte lamentata, è legata alla natura stessa del fosso, costruito per drenare le acque ristagnanti nella piana e le acque piovane, in cui scaricano due depuratori della provincia di Massa Carrara, fosso che ha uno scarsissimo apporto di acque pulite in assenza di pioggia e che non gode di un regime torrentizio che alterna fasi di magra a piene, con effetto dilavamento. Le criticità già segnalate sulla capacità depurativa dell’impianto Lavello 1 sono state affrontate nel corso degli anni 2019 e 2020 apportando modifiche sostanziali all’impianto. L’AUA, di recente rilascio, prevede anche altre scadenze per realizzare migliorie finalizzate alla riduzione dell’azoto e fosforo totali (al fine di limitare l’eutrofizzazione sul fosso Lavello) ed alla gestione delle acque meteoriche raccolte dalla rete fognaria mista che porta all’impianto. A seguito di accertamenti eseguiti da ARPAT, presso l’impianto Lavello 1, nel mese di aprile 2020 ed alla conseguente diffida della Regione Toscana (DD 12836 del 17/08/2020) la società GAIA ha modificato le modalità di funzionamento del sollevamento iniziale; le modifiche hanno comportato l’aggiornamento dell’ AUA 955 del 31/12/2019 con provvedimento Dirigenziale n. 19 del 14/01/2021.

Il rinnovo dell’autorizzazione del Lavello 2 (ex-Cersam) è ancora in corso, mentre si è conclusa la fase propedeutica di verifica delle prescrizioni di VIA, prescrizioni risalenti al 2007. Sarà richiesto al gestore, in fase autorizzativa, di implementare tutte le soluzioni impiantistiche, di controllo e le azioni per contenere l’eutrofizzazione del fosso Lavello, così come è stato richiesto per il Lavello 1. Da

aggiornamento del 2021 risulta conclusa la verifica di VIA ma è ancora in atto il procedimento del rilascio di autorizzazione

Il gestore del depuratore Fossa Maestra ha avviato verso la fine del 2019 gli interventi di adeguamento del sistema di depurazione Fossa Maestra presente nel Piano Stralcio Allegato A “Elenco degli interventi” della Deliberazione n. 15/2016 e Deliberazione n. 6/2018 di AIT SCHEDA n. 8; per il tempo necessario all’effettuazione di questi lavori è stata rilasciata dalla Regione Toscana la DD 2484 del 21/2/20 con validità fino al 31/12/2021. I lavori programmati sono finalizzati a migliorare le prestazioni dell’impianto anche dal punto vista del contenimento delle emissioni odorigene.

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