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EDITORIALE
from DA ITALIA 144
EDITORIALE
IL VENDING ALLO SCOPERTA DEL COWORKING
L’emergenza pandemica è quasi alle spalle, ma i profondi cambiamenti che questo lungo evento sfavorevole apporterà al mondo del lavoro, sono appena iniziati. Il ricorso massiccio allo smart working lascerà solchi profondi sulle modalità di svolgimento futuro di molte mansioni aziendali e la destrutturazione dell’ufficio sarà probabilmente l’eredità più importante del Covid-19.
Ad un primo sguardo, questo sembra uno scenario piuttosto punitivo per il settore del vending, per la semplice equazione che meno gente va al lavoro e più bassi saranno i consumi ai distributori automatici. Però, quando ci sono cambiamenti epocali come questo, emergono sempre anche interessanti opportunità.
Il punto critico dello smart working è infatti da sempre identificato con l’isolamento domestico, una situazione che vedrà letteralmente milioni di persone cercare spazi alternativi al domicilio e all’ufficio, dove poter lavorare. In pole position non ci sono le catene di caffetterie come Starbucks, ma il cosiddetto coworking, quello stile lavorativo che coinvolge la condivisione di un ambiente di lavoro, mantenendo un'attività indipendente. A differenza dell’ufficio, le persone che fanno coworking non sono in genere impiegati nella stessa organizzazione.
Arredare uno spazio di coworking con una postazione vending o OCS evoluta, è davvero una delle grandi sfide future per il settore, ma presuppone un approccio completamente differente. In primo luogo non c’è un responsabile degli acquisti che punta solamente ad avere il caffè al prezzo più basso possibile e non c’è nemmeno un ristorno da corrispondere. L’unica cosa da soddisfare è l’appagamento di persone che vogliono fare una pausa mentre lavorano fuori casa. Si tratta quindi di postazioni molto particolari, ma a marginalità completamente diverse rispetto a quelle a cui molti operatori del settore sono tristemente abituati.
Servono idee, professionalità, strutture e servizi di un altro livello. Pensare di entrare in questi spazi con il vending tradizionale è un insulto alla ragione, un errore che speriamo venga evitato, per non bruciare anche questa nuova ed interessante opportunità di business.