11 marzo
27 dicembre 2014 ore 16.30
PANTAKIN DA VENEZIA
VALERIA VALERI MILENA VUKOTIC
ACCADEMIA PERDUTA ROMAGNA TEATRI
con Massimiliano Mastroeni, Elena Nico, Giorgio Squilloni, Pierdomenico Simone, Claudia Bellemo maschere di Stefano Perocco di Meduna regia e drammaturgia di Michele Modesto Casarin Prima fonte di ispirazione di questo canovaccio originale è stato il mito di Arianna. Attingendo poi dai sempre attuali drammi shakespeariani, dalle fiabe teatrali di Gozzi e da La Bella e la Bestia, è stata creata una storia di metamorfosi e trasformazione. Si è utilizzata la fiaba come espressione della tradizione popolare per narrare, con il linguaggio delle maschere, il profondo mutamento dell’essere umano dopo le innumerevoli prove, ma anche la conflittuale realtà dei nostri giorni. Un’avventura romantica, crudele e passionale, ma anche comica grazie alle maschere della Commedia dell’Arte ai loro esilaranti lazzi.
LE FUGGITIVE di Pierre Palmade e Christophe Duthuron regia di Nicasio Anzelmo
Claude, anziana signora che vive in una casa di riposo, e Margot, più giovane ma anche lei soffocata dalla pressione di un mondo che la vorrebbe inchiodare al ruolo che le ha imposto, si incontrano; a quel punto le loro esistenze si incrociano e generano un percorso nuovo e in movimento. La stasi che permeava le loro esistenze risulta di colpo interrotta, le due signore si ritrovano a vivere in “fuga”, a guardare al presente anziché al passato e le situazioni in cui si imbattono risultano divertenti e amare al tempo stesso.
SOTTO LA NEVE minuetto d’inverno di Marcello Chiarenza con Mariolina Coppola e Maurizio Casali allestimento scenico Marcello Chiarenza e Maurizio Casali musiche originali Carlo Cialdo Capelli durata: 50 minuti
Di ritorno dalle vacanze la Signora Verde si ritrova un ospite inatteso: nel salotto di casa sonnecchia uno strano personaggio, simpatico ma un po’ invadente, che si presenta come Signor Bianco. Presto scoprirà che costui altri non è che l’inverno, giunto innanzi tempo, per fare il suo lavoro, che è quello di imbiancare e di mettere a dormire le cose. È l’inizio di una serie di micro avventure comiche durante le quali il Signor Bianco ricopre di neve e gelo l’intera casa, dentro e fuori, mentre la Signora Verde cerca di spingerlo per lo meno al di là della porta, nel giardino. Anche il pubblico è coinvolto nel gioco della neve: i bambini prima costruiscono assieme ai personaggi in scena un pupazzo di neve molto speciale, poi vengono coinvolti in una grande battaglia di palle di neve! BIGLIETTO UNICO € 5 Promozione famiglia: ogni due biglietti acquistati il terzo è gratis PREVENDITA E VENDITA BIGLIETTI Prevendita presso lo IAT in Piazza Risorgimento 7 nei giorni e orari di apertura, vendita il giorno di spettacolo a partire dalle ore 14.30 presso il Teatro Comunale Ballarin
foto Domenico Moiola
ARLECCHINO, ARIANNA E IL MINOTAURO
ABBONAMENTI intero € 90,00 ridotto € 80,00 studenti € 40,00
FUORI ABBONAMENTO
21 febbraio
VENDITA ABBONAMENTI Gli abbonamenti potranno essere acquistati nei seguenti periodi: RINNOVI dal 29 ottobre al 6 novembre RINNOVI E CAMBI dal 7 al 9 novembre NUOVI dal 12 al 15 novembre presso lo IAT in Piazza Risorgimento 7 negli orari di apertura sotto indicati BIGLIETTI intero € 22,00 ridotto € 17,00 studenti € 11,00 PREVENDITA E VENDITA BIGLIETTI Tutti i biglietti saranno in prevendita dal 16 novembre presso lo IAT nei giorni e orari di apertura indicati e in vendita il giorno di spettacolo presso il Teatro Comunale Ballarin in Via G. B. Conti 15 a partire dalle ore 18.30. ONLINE su www.vivaticket.it e www.arteven.it
RIDUZIONI E AGEVOLAZIONI Biglietti ridotti per giovani fino ai 30 anni e adulti con più di 65 anni. Per l’acquisto di nuovi abbonamenti e biglietti degli spettacoli sono previste agevolazioni per gruppi organizzati, per informazioni tel. 0425 642389 (IAT) - 63017 / 604343 (Biblioteca) - 642552 (Teatro). Giorni e orari di apertura della Biglietteria presso lo IAT (Piazza Risorgimento, 7) MERCOLEDÌ, GIOVEDÌ, VENERDÌ: ore 14.30 - 17.30 SABATO: ore 9.30 - 12.30 DOMENICA: ore 15.30 - 18.30 PER INFORMAZIONI IAT in Piazza Risorgimento 7, tel. e fax 0425 642389 e-mail: iat@comune.lendinara.ro.it Biblioteca (sede provvisoria in Piazza Risorgimento 7), tel. 0425 63017 - 604343 - e-mail: biblioteca@comune.lendinara.ro.it
LENDINARA
STAGIONE DI PROSA
www.teatrocomunaleballarin.it info@teatrocomunaleballarin.it www.arteven.it
Inizio spettacoli ore 21
L’iniziativa è realizzata nell’ambito dell’accordo di Programma Regione del Veneto Comune di Lendinara
2014-2015 COMUNE DI LENDINARA
20 novembre
13 dicembre
17 gennaio
6 febbraio
GIORGIO ALBERTAZZI
COMPAGNIA GANK
GIULIANA DE SIO
COMPAGNIA NATURALIS LABOR
Venezia. Un ponte, due paline di ormeggio, il mare e la Torà che si alternano sullo sfondo. La città si erge imponente con le sue regole e domina i personaggi lasciandoli muovere in luoghi ove a regger sono le leggi del commercio. La Venezia dei mercanti, dove al vivere di ognuno lo scambio di merci, denaro e servi fa da costante. È in questo contesto che la tragicommedia più controversa di Shakespeare si snoda portando alla luce grandi temi: religione, amicizia, amore, antisemitismo. La regia di Marinelli rende estremamente attuale la vicenda di Shylock, grandiosamente interpretato da Albertazzi che conferisce un’aura umana allo spietato personaggio.
CYRANO DE BERGERAC di Edmond Rostand traduzione di Mario Gobbo con Antonio Zavatteri, Silvia Biancalana, Roberto Serpi, Alberto Giusta, Vincenzo Giordano, Massimo Brizi, Matteo Alfonso, Carlo Sciaccaluga, Sarah Pesca, Davide Gagliardini regia di Matteo Alfonso e Carlo Sciaccaluga
Cyrano de Bergerac è la storia di un uomo che ama una cosa sopra tutte le altre, la libertà. L’amore di Cirano per la cugina Rossana è il motore di tutta la vicenda, sullo sfondo di una società perbenista ma corrotta fino al midollo, un mondo dove il potere fa gli occhi buoni ma ti pugnala alle spalle, dove i politici si atteggiano a irreprensibili censori ma nel privato si abbandonano a ogni vizio. La forte opposizione di Cyrano al sistema di potere ed apparenza in cui vive è quanto mai attuale e ci permetterà di reinventare la realtà in cui si svolge la vicenda estrapolandola dal suo tempo e trovando una chiave per raccontare al pubblico qualcosa che lo riguarda molto da vicino.
NOTTURNO DI DONNA CON OSPITI di Annibale Ruccello con in o.a. Gino Curcione, Rosaria De Cicco, Andrea De Venuti, Mimmo Esposito, Luigi Iacuzio regia di Enrico Maria Lamanna
Adriana porta avanti la sua esistenza, nel caldo afoso, tra canzoni e note di un pianoforte, tra televisione ed una terza gravidanza, con un marito, Michele, che lavora di notte e ritorna a casa all’alba. Una sera accade che strani individui, temuti e desiderati da troppo tempo, si introducano in casa. Improvvisamente riaffiorano senza una logica i ricordi, angoscianti fantasmi del passato, che provocheranno in Adriana una reazione atroce, insensata, ma a lei necessaria per fuggire da quella prigione grigia e ossessiva.
EL PASO DEL TIEMPO con i Flamenco Lunares coreografia di Carmen Melonir musiche eseguite dal vivo
Lo spettacolo vi proietterà nelle più suggestive atmosfere flamenche, alternando ritmiche conturbanti a melodie suggestive e indimenticabili. Ogni ballerina del gruppo rappresenterà il flamenco a proprio modo, sviluppando sulla scena l’interiorità e la personalità di questa danza che è più uno stile di vita e un modo di essere che una semplice ricerca estetica. Il risultato è un insieme di stili, da quello più sensuale di Siviglia, a quello più conturbante e ritmico di Jerez De La Frontera, fino alla fusione dei due nel più moderno stile madrileno.
foto Luca Fiaccavento
La ricorrenza dei duecento anni dall’apertura del Teatro Ballarin (3 settembre 1814), è stata giustamente ricordata in vari appuntamenti storico celebrativi succedutisi in questi ultimi mesi. Si riprende ora a guardare avanti, alla programmazione della prossima Stagione, la settima dalla riapertura del Teatro il 2 settembre 2007 dopo un lungo ciclo di restauri. Pur in un clima di difficoltà generali e di crisi che attanagliano il Paese da quasi dieci anni, i lusinghieri consensi ottenuti negli anni scorsi confortano nel varo della Stagione 2014-2015 che viene proposta all’attenzione dei cittadini lendinaresi e degli appassionati polesani. Il programma prevede, come da tradizione, sei appuntamenti di indubbio interesse, in una varietà di espressioni e di personalità artistiche tra le più rappresentative del panorama teatrale italiano. Non manca un gustoso appuntamento per le famiglie durante il periodo natalizio. L’Amministrazione Comunale da me presieduta, insediatasi nel maggio scorso, si prefigge di continuare la linea di attenzione per il Teatro e in genere per le iniziative culturali perseguita dalle amministrazioni che ci hanno preceduto, nella consapevolezza condivisa dell’importanza della cultura per la vitalità della Città e per la valorizzazione delle sue pregevoli tradizioni storico-artistiche. In questo impegno comune sento di rinnovare un fervido ringraziamento alla Regione del Veneto, per la concreta vicinanza che ha sempre inteso manifestare a Lendinara sostenendo la Stagione tramite un accordo di programma. Sincera riconoscenza riconfermo alla collaudata e preziosa collaborazione di Arteven nella definizione del programma e dei suoi aspetti organizzativi. Così pure esprimo stima e gratitudine alle amiche e agli amici di Lendinara e del Polesine che già hanno dimostrato di gradire gli appuntamenti teatrali al Ballarin. A loro chiedo di tornare nel nostro Teatro, portando se possibile nuovi appassionati. A tutti esprimo l’augurio di serate liete rischiarate dalla magica vitalità del teatro. Lendinara, ottobre 2014 Luigi Viaro Sindaco di Lendinara
di William Shakespeare con Stefania Masala, Sergio Basile, Francesco Biscione, Francesco Maccarinelli, Ivana Lotito, Cristina Chinaglia, Mario Scerbo, Vanina Marini, Diego Maiello, Alice Massei, Sofia Vigliar regia di Giancarlo Marinelli
in collaborazione con il Teatro Stabile di Genova
foto Alberto Basaluzzo
IL MERCANTE DI VENEZIA
Teatro de gli incamminati Festival Teatrale di Borgio Verezzi