Tutti a teatro 13/14

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stagione 2013 : 2014

TUTTI a teatro ::::::::::stile italiano:::::::::: Comune di LONIGO


In un momento storico come quello che stiamo vivendo l’esperienza culturale diventa fondamentale, per non dire fondante, per la crescita e il consolidamento di una comunità, che tenga conto delle esigenze delle nuove generazioni e registri i bisogni di un invecchiamento attivo sempre più protagonista nella gestione del tempo libero. L’occasione unica che Lonigo ha di disporre di un luogo storico così importante e di valore deve portarci sempre più a renderlo patrimonio condiviso, vissuto e frequentato dal maggior numero di persone possibile. E questo con un obiettivo molto preciso, quello di rafforzare il senso di appartenenza alla città e di far conoscere, a chi non ha ancora colto questa straordinaria opportunità, un gioiello artistico come il Teatro “Giuseppe Verdi”. Una stagione che si mette in ascolto, è questa la sfida che dobbiamo lanciare ancora con maggiore convinzione per l’edizione 2013/2014. Una stagione che sia veramente di tutti, capace di dialogare con il maggior numero di interlocutori possibili, perché il risultato finale sia autenticamente partecipato e fatto proprio. Consiglio di Amministrazione Fausto Gelati (Presidente) Emilio Garon (Vicepresidente) Serena Dalla Valle, Andrea Marella, Mirko Segalina

La nuova stagione del Teatro comunale Giuseppe Verdi di Lonigo prende avvio anche quest’anno con un ricco cartellone di proposte artistiche di primo livello, capaci di esaltare la straordinaria valenza culturale di uno dei teatri storici tra i più rilevanti della nostra Regione. Gli appuntamenti che andranno in scena testimoniano l’attenzione per il territorio e per la cittadinanza di Lonigo, che da oltre un secolo ospitano e sono custodi di quello che è diventato un simbolo di tradizione, di cultura. La programmazione, infatti, oltre che per il notevole livello artistico e culturale, si contraddistingue per la sua eterogeneità, coinvolgendo nel contempo le famiglie e le scuole, simboli della laboriosa ed attiva comunità leonicena. Non mi rimane che augurare buon divertimento al pubblico che sono certo sarà numeroso ed attento, bramoso di respirare le straordinarie atmosfere che il palcoscenico saprà creare, amplificate dalla tradizione, dalla bellezza e dal fascino che racchiude in sé il Teatro Comunale Giuseppe Verdi. On. Marino Zorzato Vice Presidente – Assessore alla Cultura Regione del Veneto


Crisi/Patria/Talento/Sfida/Seduzione/Desiderio/Ironia/ Possesso: 8 parole chiave per 8 spettacoli che parlano di noi, di cosa vuol dire essere italiani, oggi come ieri. 8 storie italiane scritte da autori italiani che provano a intercettare un modo di essere, uno stile italiano. Per il filosofo greco Platone “lo stile è una specie di specchio del carattere”. Per lo scrittore latino Seneca “lo stile è il viso dell’anima”. E applicato a una nazione? Come può definirsi l“italian style”? Stringendo il campo al linguaggio teatrale, e dello spettacolo in generale, potremmo affermare che è l’aspetto caratteristico di un’artista e della sua opera, qualcosa che lo rende unico tra molti. Ma quand’è che un’artista diventa patrimonio condiviso, quand’è che appartiene a tutti? Quando sa catturare l’anima della gente, raccontando qualcosa che riguarda nel profondo un’intera comunità. La stagione 2013/2014 del Teatro Comunale di Lonigo si sviluppa con questo scopo: andare a caccia di artisti che hanno saputo fermare un sentire comune e restituirlo sotto forma di parole, oppure attraverso una musica, un’azione scenica. Artisti che con la loro opera hanno saputo guardare “il viso dell’anima”. Agli spettatori il compito di scorgerlo sul palco, per riconoscersi ed emozionarsi come solo a teatro succede. Carlo Mangolini (Direttore Artistico)

Comune di LONIGO

L’Amministrazione Comunale è lieta di presentare la stagione 2013/2014, ricca di appuntamenti pensati per catturare l’anima del pubblico rispecchiando un sentire comune in uno stile tipicamente italiano. L’anno di ogni stagione teatrale ci riempie di speranza e di orgoglio, ben consapevoli che investire nella cultura in questo periodo è un esercizio molto difficile al quale, comunque, crediamo fermamente, considerata l’importante dimensione storica e culturale del nostro Teatro, divenuto simbolo ed elemento di appartenenza ed identificazione di un territorio e di una comunità. Siamo profondamente convinti che nutrire la mente, attraverso l’arte, sia il presupposto necessario per sviluppare il proprio senso civico e per coltivare le nostre radici comuni. Sentiamo di fare un particolare ringraziamento per il lavoro svolto al Presidente, al Direttore Artistico, a tutto il Consiglio di Amministrazione e a coloro che con dedizione, passione e professionalità rendono possibile tutto questo. Chiara Gianesin Assessore al Teatro

Giuseppe Boschetto Sindaco di Lonigo


crisi crisi crisi crisi crisi cri antonio cornacchione | lucia vasini

l’ho fatto per il mio paese

sabato 23 NOVEMBRE 2013 ore 21

di Francesco Freyrie, Andrea Zalone e Antonio Cornacchione regia Daniele Sala distribuzione Parmaconcerti produzione International Music and Arts

Prendete due degli autori più in voga del momento, campioni di ascolti in TV con i programmi di Maurizio Crozza, affiancateli ad un comico italiano tra i più ironici e arguti, aggiungete una delle interpreti femminili di maggior talento del panorama nazionale... il risultato di questo spumeggiante cocktail artistico è un successo assicurato. Un ritratto esilarante del “bel paese” a fotografare le tante contraddizioni che lo attraversano, beffandosi della crisi e della politica... Immaginatevi un uomo candido e incasinato, capace di sogni sconfinati, che parlano di libertà, uguaglianza e felicità per tutti. Un donchisciotte squattrinato, con la disdetta dell’affitto in una tasca e la lettera di licenziamento nell’altra. Bene questo poveraccio vessato dalla vita decide di compiere un gesto folle e disperato: rapire il Ministro che ha deciso di varare il provvedimento fonte di tutti i suoi guai. Lo fa per sé, per la sua pensione, ma soprattutto lo fa per il suo paese. Unite la tragicommedia di una donna Ministro, stimata docente universitaria, sposata con un finanziere ricchissimo, che vive in case raffinatissime secondo valori solidissimi e che è scesa in politica solo per fare un favore al suo paese... ma un po’ anche a se stessa, nella speranza di colmare una solitudine sconfinata. Immaginate ora l’urto di questi due mondi... e l’inferno terrestre vi regalerà la commedia più appassionata e follemente contemporanea a cui abbiate mai assisitito. spettacolo in esclusiva provinciale


patria patria patria patria pa

marco paolini | mario brunello

verdi narrar cantando

martedì 10 DICEMBRE 2013 ore 21

di Paolini/Brunello in collaborazione con Gerardo Guccini e con Francesca Breschi e Stefano Nanni regia Marco Paolini e Cesar Brie produzione Antiruggine/Jolefilm/Teatro Regio Torino

Nel bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi saranno molti gli omaggi all’opera di colui che è stato uno dei più celebri autori di tutti i tempi, autore di melodrammi che fanno parte del repertorio operistico dei teatri di tutto il mondo. Questo progetto intende scoprire Verdi non solo dal punto di vista del musicista, ma da quello dell’uomo di teatro, per rivelarne la personalità e l’influenza sulla cultura italiana. A modo loro Marco Paolini e Mario Brunello rendono omaggio a Verdi, indagando il mito attraverso la sua vita e il suo lavoro. Non l’allestimento di un’opera e la sua esecuzione, ma il Verdi librettista, regista, impresario, patriota e politico. Il violoncello di Brunello ci porterà nel mondo dei temi più popolari di Verdi, illustrando arie e parti delle opere entrate a far parte della nostra tradizione culturale. Per sottolineare questo aspetto, l’esecuzione dei cori di alcune opere sarà affidata al pubblico e ai cori della città. L’impianto scenico sarà molto pop e un po’ didattico; conterrà anche un racconto di Paolini su alcune parti significative della vita di Verdi e una straordinaria descrizione giornalistica dei funerali del Maestro a Milano con un bagno di folla degno di un re. Insomma uno spettacolo pensato non soltanto per ricordare Verdi, ma per far sentire come egli sia parte di una cultura popolare italiana ancora molto attuale. spettacolo in esclusiva provinciale


talento talento talento tal

giuseppe fiorello

penso che un sogno così

martedì 17 DICEMBRE 2013 ore 21

SPETTACOLO DEDICATO A DOMENICO MODUGNO di Giuseppe Fiorello e Vittorio Moroni regia Giampiero Solari produzione Nuovo Teatro

Giuseppe Fiorello è considerato uno degli attori più richiesti della fiction made in Italy. Pur avendo iniziato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo come conduttore ha saputo costruirsi una carriera solida, dedicandosi anima e corpo alla recitazione. Nel suo curriculum, produzioni di grande successo, da “Salvo D’acquisto” a “Il grande Torino” a “Sarò sempre tuo padre”. Ora dopo lo straordinario risultato ottenuto da “Volare”, evento televisivo dell’autunno 2013 che ha incollato oltre 10 milioni di spettatori agli schermi di Raiuno, Fiorello torna a prestare volto e voce a Domenico Modugno in questo attesissimo spettacolo teatrale. Sul palcoscenico, insieme a cinque musicisti, ‘Beppe’ racconterà a modo suo la vita, la musica, la passione e il coraggio di un autentico mito popolare. “Sarà un semplice omaggio personale e affettuoso - precisa - fatto ad un ragazzo del Sud, proprio com’era lui. Ma non sarà soltanto un viaggio nella vita di ‘Mimmo’ sarà anche l’occasione per raccontare fatti, storie e personaggi di un tempo passato e felice” “C’è una sorta di affinità elettiva - prosegue - che mi ha unito da subito al grande Modugno: le nostre origini in comune. Io sono partito da un paesino di provincia e ho fatto una lunga gavetta, dalla radio al teatro alla tv, prima di raggiungere il successo. Anch’io come lui ero considerato un perditempo che voleva fare l’artista, ma entrambi siamo stati incoraggiati a rincorrere i nostri sogni”. spettacolo in esclusiva provinciale


sfida sfida sfida sfida sfida giorgio lupano | cristian giammarini

maratona di new york

sabato 11 GENNAIO 2014 ore 21

di Edoardo Erba interpretato e diretto da Cristian Giammarini e Giorgio Lupano distribuzione A.Artisti Associati produzione Teatro Stabile delle Marche

“Maratona di New York” di Edoardo Erba è uno dei testi teatrali contemporanei più rappresentati al mondo. Una sfida fisica (oltre che verbale) per tutti gli attori che l’hanno portata in scena, impegnati a correre per l’intera durata della pièce. Un’autentica prova di resistenza per Cristian Giammarini, apprezzato interprete di scuola ronconiana, e Giorgio Lupano, artista che si muove con disinvoltura tra teatro, cinema e televisione (campione d’ascolti su Raiuno con “Paura d’amare”). Il testo racconta la storia dell’amicizia fra due personaggi, il forte e il debole, uniti dalla fatica. Ma inevitabilmente, sul palco, racconta anche la storia dell’amicizia fra i due attori che condividono la sfida di recitare correndo. È uno spettacolo da vedere sul palcoscenico. Perché farne una lettura significa solo evocare questo processo sportivo, questo sudore e questa fatica. I due personaggi, Mario e Steve, sostenuti dalla leggerezza e dalla vivacità dei dialoghi, dipanano le loro esistenze scanditi da un tempo sospeso, che senza obbedire alle regole consuete ci mette di fronte alla precarietà dell’essere umano. In oltre 20 anni dal suo debutto, avvenuto nel 1993, si sono alternate tante coppie di attori, tutti bravi per volontà, impegno e talento, che si sono passate il testimone come in una staffetta. Chi di loro è stato il più bravo? Domanda inutile. Se c’è stata gara, è stata gara leale, corsa nella corsa. Traguardo senza podio, o anzi con un podio ad un solo gradino, che premierà tutti. spettacolo in esclusiva provinciale


seduzione seduzione seduzione

nancy brilli

la locandiera

domenica 9 FEBBRAIO 2014 ore 21

di Carlo Goldoni con Fabio Bussotti, Giuseppe Marini, Maximilian Nisi e con Fabio Fusco, Andrea Paolotti costumi Nicoletta Ercole scene Alessandro Chiti adattamento e regia Giuseppe Marini

“La Locandiera” è un autentico capolavoro goldoniano. Merito di Mirandolina, il primo personaggio femminile del teatro occidentale ad avere i caratteri della modernità. Un prototipo di donna che, con freddezza e assoluta mancanza di bontà, mette in scena una spietata e modernissima lotta fra i sessi. Il suo è un perverso gioco di relazioni pericolose, in cui l’amore è sostituito dalla finzione. La commedia si mette in moto quando Mirandolina, abituata a civettare amabilmente con i suoi clienti, dai quali è apprezzata e corteggiatissima, si trova alle prese con un Cavaliere rustico e misogino, che deride costoro per le loro svenevolezze e tratta lei stessa in maniera secca e sgarbata. Mirandolina, vittima di un incontrollato narcisismo, capisce che il suo fascino irresistibile con costui non funziona. L’orgoglio mortificato esige vendetta, così armata di una precisa strategia seduttiva, farà capitolare il Cavaliere ai suoi piedi per poi deridere ironicamente la sua debolezza. Giuseppe Marini, regista abituato alle sfide e alle riletture critiche dei grandi classici, ha incontrato per il ruolo della protagonista Nancy Brilli, attrice dotata di grande simpatia, ma anche di intelligenza scenica e di abilità da vera “commediante”. Un’interprete ideale per “La Locandiera” dove si consuma la spietata, calcolatrice e narcisistica strategia di rivalsa di una donna nei confronti del “maschio” sempre più in crisi.


desiderio desiderio desiderio forges davanzati | di rauso | placido

week end

venerdì 21 FEBBRAIO 2014 ore 21

di Annibale Ruccello con Margherita Di Rauso, Brenno Placido, Giulio Forges Davanzati scene Francesco Ghisu costumi Lucia Mariani disegno luci Marco Laudando regia Luca De Bei

Roma anni ’80, un quartiere di periferia. La seriosa professoressa Ida, di origini napoletane, tenta di vincere la solitudine: in un lungo weekend immerso nella luce di una limpida primavera, Ida dà ripetizioni a un suo studente, riceve un giovane idraulico per un guasto forse inesistente, guarda la tivù, ascolta musica, indossa abiti che la fanno sentire diversa. Ma soprattutto sogna: sogni carichi di desiderio, in cui proprio quei due giovani uomini assumono il ruolo di amanti e vittime. Sogni che prendono corpo… diventando, forse, reali. La protagonista è una donna ormai sfiorita, che sembra nascondere qualcosa di oscuro... a metà fra la serial killer italiana Leonarda Cianciulli e la Bette Davis di “Che fine ha fatto Baby Jane?”. Una delle tante donne borderline raccontate da Annibale Ruccello, autore prematuramente scomparso e indiscusso “enfant prodige” della drammaturgia italiana. Con mano sapiente e grande capacità di orchestrare il racconto Ruccello scrive un testo a metà fra la sceneggiata e il noir, interpretato da tre attori di grande talento che incarnano alla perfezione il profilo dei protagonisti. Un testo che resta costantemente in bilico tra realtà e finzione, ricco di suspance e di continui stravolgimenti... e proprio quando al pubblico sembra di avere chiaro il quadro morale e umano dei tre protagonisti, cominciano improvvisi capovolgimenti e colpi di scena. spettacolo in esclusiva provinciale


ironia ironia ironia ironia iron

natalino balasso

stand up balasso

sabato 29 MARZO 2014 ore 21

scritto diretto e interpretato da Natalino Balasso produzione Teatralia

Per il terzo anno consecutivo Natalino Balasso calcherà il palcoscenico di Lonigo. Dopo essersi cimentato in due diversissime prove d’attore, con la lingua madre goldoniana e la complessità drammaturgica di Beckett, stavolta torna alle origini: quelle del comico puro. Sulla scena solo un microfono vintage, ancora con il filo, la luce fissa di un occhio di bue e lui, il comico, in piedi, altrimenti non sarebbe uno “stand up”. Non c’è nessun filo conduttore, in compenso c’è tanta comicità, il meglio di 10 anni di Balasso. Un concentrato di parole senza fronzoli, una carrellata di battute, monologhi tragicomici, modi di dire, ragionamenti sul filo dell´assurdo, riflessioni indignate contro il mondo e interpretazione dei difetti che appartengono a tutti noi. Basta per davvero un microfono e la voglia di raccontare in che assurdo mondo viviamo. Un´ora e quaranta di zapping in puro stile Balasso, concentrato in un´unica performance che raccoglie tutti gli espedienti dell´arte della Commedia. Lo spettacolo risulta così un´antologia comica durante la quale l´attore gioca con i diversi registri linguistici e tutte le varianti della risata: da quella sottile nata dai doppi sensi e dai giochi di parole, a quella più amara che sottolinea le miserie e i difetti umani, fino a quella di pancia, per cui si ride fino alle lacrime. Una valanga verbale travolgente, scagliata contro il pubblico come un vero e proprio tsunami di comicità assoluta.


sior tita paron

possesso possesso possesso po

teatro stabile del veneto teatri e umanesimo latino spa giovedì 10 APRILE 2014 ore 21

di Gino Rocca con Anna De Franceschi, Davide Dolores, Francesco Folena Comini, Riccardo Maschi, Giacomo Rossetto, Laura Serena, Andrea Tonin, Anna Tringali regia Lorenzo Maragoni

Da diversi anni il Teatro Stabile del Veneto con Teatri e Umanesimo Latino Spa e Arteven si è impegnato in un progetto di recupero della drammaturgia veneta che ha fatto conoscere alcuni gioielli del ricchissimo repertorio teatrale regionale. Ne è un esempio “Sior Tita Paron” di Gino Rocca, gemma straordinaria della drammaturgia del secolo scorso e autentico caposaldo del teatro veneto. Il testo è un dramma abilmente nascosto tra le righe di una perfetta macchina comica, una commedia feroce, lucida e terribilmente divertente. Un’affiatata squadra di servitori si ritrova all’improvviso a contendersi l’inaspettata eredità del defunto paron, e il piccolo paradiso in cui ognuno a modo suo riusciva ad approfittare delle ricchezze della casa, entra subito in crisi. Il maggiordomo Tita, nominato inaspettatamente unico erede, diventa immediatamente centro dei sospetti e dell’ostilità degli altri servitori, e la lotta intorno all’improvvisa ricchezza è un gioco senza esclusione di colpi. Per mettere in scena “Sior Tita Paron” è stata coinvolta una squadra di attori, affiatati e complici, al servizio della comicità e del ritmo del testo. Attori capaci di giocare al gioco dei ruoli con spietata (auto)ironia, capaci di ricostruire sulla scena, amplificate e distorte, le relazioni che legano i vari personaggi. Giovani professionisti chiamati a confrontarsi con la nostra migliore tradizione.


altri sguardi Se

la stagione teatrale offre otto diversi ritratti

dello

“stile

italiano”, dosando sapientemente impegno e

divertimento, temi importanti e argomenti piacevoli e leggeri, la programmazione del pe

Verdi”

“altri

Lonigo sguardi”. Un di

Teatro Comunale “Giusep-

allarga i suoi orizzonti anche verso intreccio con le altre arti che dalla

sola prosa intercetta anche la lirica, la musica e la dan-

za, trovando per ogni espressione un modo originale e insolito di proporsi al pubblico.

Un

modo

“altro”,

che

respinge la banalità e sperimenta connessioni e contami-

nazioni, andando alla ricerca di nuove forme di racconto.

lirica

Per le celebrazioni verdiane va in scena “Il Trovatore” rinnovando, proprio nel teatro intitolato al grande maestro, una lunga e gloriosa tradizione lirica, che dalla sua inaugurazione avvenuta nel 1892 e fino ad oggi ha visto susseguirsi a Lonigo tutti i più celebri titoli del grande repertorio operistico. A ripercorrere le tappe essenziali di questo viaggio nella storia del teatro, il programma prevede anche un’originale serata di lirica e racconto che vede protagonisti il soprano Cristina Baggio e il musicologo-narratore Luca Scarlini. L’occasione sarà ideale anche per presentare il libro ALTRI 10 ANNI SUL PALCO, resoconto dell’ultimo decennio di storia del teatro.

musica e danza

Una serie di incontri inediti tra musicisti e generi pronti ad appassionare e sorprendere. Questo lo spirito delle proposte musicali che spaziano dal jazz, che reinterpreta due grandi miti del pop come Battisti e Dalla alla classica, con un programma che mescola Mozart e Beethoven. Due gli appuntamenti in programma per tutta la famiglia, ma anche per gli appassionati di musical, di danza e di teatro musicale. Da un lato una spettacolare versione del celebre cartone animato Disney “Il Re Leone” accurata anche sul piano coreografico, dall’altro una raffinata operina di Dvoràk realizzata dai Pueri Cantores. Infine interamente dedicato al pubblico dei bambini un’affascinante edizione danzata della celebre fiaba della “Sirenetta”.


racconto cantato al pianoforte Caterina Galiotto

cristina baggio | luca scarlini

lonigo: 121 anni di lirica a teatro

nel corso della serata verrà presentato il libro ALTRI 10 ANNI SUL PALCO a cura di Lino Zonin

venerdì 15 NOVEMBRE 2013 ore 21

Nel 1892 a Lonigo il Teatro Comunale apriva i battenti, tra le acclamazioni generali, con “Il ballo in maschera” di Giuseppe Verdi. Mentre le industrie cambiavano il paesaggio e nuovi edifici decoravano la città, lo spazio della scena rappresentava esattamente i meccanismi della realtà urbana, i dibattiti estetici e sociali, nel continuo gioco di discorsi tra la provincia e il mondo. Cristina Baggio interpreta le arie delle opere che più emozionarono e fecero discutere mentre Luca Scarlini racconta i momenti principali della storia del palcoscenico cittadino. Cristina Baggio è una soprano dal grande temperamento scenico. La sua voce eclettica, il carisma, la bellezza, il talento e il suo immergersi totalmente nel ruolo la rendono un’artista unica e indimenticabile. Ha da poco concluso con trionfali acclamazioni la “Salomé” mandata in diretta su RaiRadio3, premiata da OpernWelt come miglior spettacolo italiano 2012. Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti in ben otto Concorsi Internazionali. Ha collaborato con grandi maestri; fra i registi si ricordano: Pizzi, Abbado, Martone, Purcarete e Reinhard; fra i direttori: Gelmetti, Dantone, Abel, Tate, Noseda, Morandi, Andretta, Marcon, Tourniaire e Bareza. Luca Scarlini è un saggista, drammaturgo e storyteller. Dopo aver insegnato all’Accademia di Brera e in altre istituzioni italiane e straniere, insegna attualmente presso lo IED di Milano e scrive per il Teatro Regio di Torino, così come per molte altre istituzioni teatrali e musicali in Italia e in Europa. Ha collaborato con RaiRadio3 e ha scritto, in diversi contesti, sulle relazioni tra musica e società. Tra i suoi libri vanno ricordati: “La musa inquietante” (Cortina), “Equivoci e miraggi” (Rizzoli), “D’Annunzio a Little Italy” (Donzelli), “Lustrini per il regno dei cieli” (Bollati Boringhieri), “Un paese in ginocchio” (Guanda) e “Sacre sfilate” (Guanda).


opera lirica

orchestra e coro accademia del concerto

il trovatore di Giuseppe Verdi

sabato 30 NOVEMBRE 2013 ore 20.30

ORCHESTRA E CORO ACCADEMIA DEL CONCERTO direttore Maurizio Fipponi regia Mirko Segalina personaggi e interpreti principali Leonora Beatrice Greggio Azucena Alessandra Caruccio Manrico Stefano Rigon Il Conte di Luna Oscar Garrido Ferrando Tullio Falzoni Ines Silvana Benetti Ruiz Michele Fracasso

Dopo “La Traviata” del 2011 e il “Rigoletto” del 2012, il 2013 chiude la celebre trilogia popolare verdiana con “Il Trovatore”. Quale miglior modo per celebrare i 200 anni dalla nascita di Verdi che questo nuovo allestimento diretto come sempre dal Maestro Maurizio Fipponi, alla guida dell’Orchestra e Coro Accademia del Concerto, completato stavolta dalla regia asciutta ed essenziale di Mirko Segalina, che ricerca il simbolo al servizio della partitura verdiana. La trama si sviluppa in un crogiolo di situazioni al limite del rocambolesco, di amori e duelli appassionanti, di personaggi appassionati che si muovono nella cornice di una Spagna medioevale e notturna. Su questi intrighi Verdi costruisce un melodramma straripante di invenzione melodica, velocissimo nel dipanarsi delle scene tra i vari atti. Scene ricche di azione, rette da un personaggio “immenso” come la zingara Azucena, da tre stereotipi come Leonora, Manrico ed il Conte di Luna, e da un narratore come Ferrando. Capolavoro del teatro musicale romantico italiano, “Il Trovatore” è un’opera talmente ricca da incarnare la quintessenza stessa del genere operistico.


i miti del pop

Geometrie Sonore | federica baccaglini

dalla/battisti in jazz

venerdì 24 GENNAIO 2014 ore 21

a cura di VENETO JAZZ

Dalla e Battisti: due miti del pop, che con la loro musica hanno fatto cantare intere generazioni di fan, condizionando il costume del nostro paese, riletti in chiave jazz. E’ questo l’originale spunto per una serata che riporta alla memoria, completamente rispolverati, autentici classici della musica leggera italiana. Canzoni senza tempo, da riascoltare e canticchiare oggi come allora, qui riproposte dalla voce calda e pastosa di Federica Baccaglini. All’Ensemble Geometrie Sonore il compito di vestire di nuove atmosfere musicali degli autentici capisaldi della cultura popolare italiana.

evento musicale

la compagnia del villaggio

il re leone

liberamento ispirato al film della Walt Disney

domenica 2 FEBBRAIO 2014 ore 17 e ore 21

La Compagnia del Villaggio propone un grande evento musicale allegro e commovente. Immerso in una colorata atmosfera africana, lo spettatore viene catturato dalle coinvolgenti musiche riprese dal celebre cartone animato della Walt Disney, dalle curate coreografie e dagli affascinanti costumi, da spettacolari giochi di luce e dalle ricche scenografie. Durante il suo viaggio nel magico mondo della savana, pieno di avventure e di sorprese inaspettate, il piccolo leone Simba dovà confrontarsi con la fame di potere che offusca il giudizio, e soprattutto con la continua ricerca di se stesso per riuscire a trovare il proprio posto nel mondo.


fiaba in musica pueri cantores

l’arcolaio d’oro dal poema musicale di ANTONÍN DVORÁK

domenica 30 MARZO 2014 ore 17

Una bella fiaba tratta dall’omonimo poema musicale di Antonín Dvorák, ispirato ai testi di Karel Joagomir Erben e musicata da Gianfranco Gobbato. L’impianto melodico ripercorre le varie fasi dell’azione e dell’emozione, intercettando i molteplici stati d’animo dei protagonisti. Musica e parole si compenetrano e arricchiscono la vicenda che narra le peripezie della bella Dornicka, amata dal Re e per questo oggetto di invidie e malefici da parte di una matrigna crudele. La giovane protagonista è resa da una seduttiva e dolce melodia affidata al violino solo, contrapposta ai secchi accordi della matrigna e ai suoni marziali di un vigoroso Re guerriero.

musica

classica

orchestra di padova e del veneto

classicismo viennese mozart/beethoven

sabato 5 APRILE 2014 ore 21

Una serata che punta al cuore del classicismo viennese, mettendo in relazione i suoi due massimi esponenti: Mozart e Beethoven. In programma la brillantezza del concerto K 453 in sol maggiore per pianoforte e orchestra di Mozart e la celeberrima Sinfonia n° 6 in fa maggiore “Pastorale “ di Beethoven, che richiama i moti e le atmosfere ariose della natura nei suoi 4 movimenti. Un concentrato di grande musica, godibile e appassionante, eseguita alla perfezione dall’Orchestra di Padova e del Veneto, al pianoforte Antonio Camponogara, direttore Romolo Gessi.


cibo x la mente i percorsi formativi del teatro di lonigo

Il Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” di Lonigo prosegue con convinzione i suoi percorsi formativi e arricchisce ulteriormente l’offerta. Accanto al classico Laboratorio Teatrale Permanente rivolto alla città, che quest’anno si lega al progetto IL TEATRO DEI SAPORI, si apre un nuovo progetto, ancora in fase di studio, che coinvolge gli studenti delle Scuole Superiori della Città.

laboratorio teatrale permanente

Torna per la III edizione il Laboratorio Teatrale Permanente, progetto di formazione del Teatro di Lonigo affidato per il biennio 2013/2014 a due tra i più interessanti autori della scena veneta contemporanea MARTA E DIEGO DALLA VIA, vincitori del prestigioso Premio Scenario dedicato ai nuovi linguaggi. A partire da una drammaturgia originale firmata dai due autori/registi i partecipanti al Corso saranno protagonisti non di un saggio finale ma di una vera e propria serata evento che incrocia cibo e teatro. Un progetto che porterà sul palco l’esperienze delle cene teatrali “Il Teatro dei Sapori” mentre gli attori in platea e tra i palchetti muteranno la sala in un luogo completamente reinventato. Cultura teatrale e i migliori prodotti del territorio protagonisti di un happening imperdibile ed unico nel suo genere. I 20 incontri previsti (più 4 di prove e allestimento) si svolgeranno da dicembre 2013 a aprile 2014 tutti i martedì (o lunedì) presso il Teatro Comunale di Lonigo dalle ore 20.30 alle 22.30. Gli interessati potranno mandare la propria richiesta di partecipazione entro e non oltre il 4 dicembre 2013 via posta o a mano presso la sede del teatro in Piazza Matteotti 1, oppure via mail all’indirizzo: info@teatrodilonigo.it - Per informazioni: Segreteria Teatro di Lonigo: tel. 0444 835010.


in collaborazione con La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione

sguardi d’infanzia Il Teatro Comunale “Giuseppe Verdi”

di

Lonigo

continua a prestare grande attenzione al pubblico dei bambini e dei ragazzi.

Un

impegno serio e

inarrestabile per gettare il seme della curiosità e della fantasia nelle generazioni future.

Fonda-

mentale in questo il fascino di un teatro unico, ricco di storia e attraversato dalla bellezza. luogo che è già di per sé uno spettacolo.

Un

Un

posto

magico, dove quello che avevamo immaginato diventa reale in palcoscenico per il tempo di una storia.

E’

l’incanto del teatro: da condividere con gli altri e conservare, ognuno nel proprio cuore, per sempre.

la scuola va

A TEATRO Come ogni anno il Teatro di Lonigo presenta una programmazione dedicata alle scuole di ogni ordine e grado. Questi gli spettacoli in cartellone nel 2013/2014: La Piccionaia MIMI’ E LA FELICITA’ (scuole dell’Infanzia) Archivolto UNA GIORNATA CON GIULIO CONIGLIO (elementari I ciclo) Glossa Teatro HANSEL E GRETEL (elementari II ciclo) Teatro Invito I PROMESSI SPOSI (scuole medie) Teatro Bresci IL BERRETTO A SONAGLI (scuole superiori)


A TEATRO

con mamma e papa’

Terza edizione consecutiva per le domeniche pomeriggio al Teatro di Lonigo tra novembre e marzo. Sei appuntamenti, interamente dedicati al mondo delle fiabe, con le migliori compagnie di teatro ragazzi italiane. Attori, pupazzi e burattini, ma anche danza e musica per offrire al pubblico la maggiore varietà di generi e proposte e fare di ogni domenica una gioiosa festa da vivere e condividere con mamma e papà. domenica 10 novembre 2013 ore 17.00

La Piccionaia - I Carrara

IN BOCCA AL LUPO

domenica 8 dicembre 2013 ore 17.00

Fontemaggiore

LE AVVENTURE DI PINOCCHIO domenica 19 gennaio 2014 ore 17.00

Ullallà Teatro

STORIA DI UNA SIRENETTA domenica 2 febbraio 2014 ore 17.00 e ore 21.00

La Compagnia del Villaggio

IL RE LEONE

(FUORI ABBONAMENTO)

domenica 16 febbraio 2014 ore 17.00

I Teatrini

E CADDE ADDORMENTATA domenica 16 marzo 2014 ore 17.00

La Piccionaia - I Carrara

L’APPRENDISTA STREGONE domenica 30 marzo 2014 ore 17.00

Pueri Cantores

L’ARCOLAIO D’ORO

(FUORI ABBONAMENTO)


STAGIONE TEATRALE

STAGIONE TEATRALE 2013-2014 PREZZO BIGLIETTI E ABBONAMENTI (8 SPETTACOLI) PLATEA e 1ª GALLERIA Intero v 26,00 / Ridotto v 24,00 (per Fiorello e Paolini v 30,00 / v 28,00) Abbonamento v 180,00 2ª GALLERIA e POSTO NEI PALCHI Intero v 19,00 / Ridotto v 17,00 (per Fiorello e Paolini v 23,00 / v 21,00) Abbonamento v 130,00 3ª GALLERIA Intero v 11,00 / Ridotto v 9,00 (per Fiorello e Paolini v 15,00 / v 13,00) Abbonamento v 80,00 PREVENDITA ABBONAMENTI STAGIONE 2013/2014 CONFERMA POSTO (riservata agli abbonati 2012/2013) nel periodo compreso da martedì 8 a mercoledì 16 ottobre, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.30, presso la biglietteria del Teatro. CAMBIO POSTO (riservato agli abbonati 2012/2013) giovedì 17 ottobre esclusivamente presso la biglietteria del Teatro. NUOVI ABBONAMENTI da venerdì 18 ottobre a venerdì 8 novembre, presso la biglietteria del Teatro lunedì e venerdì 10.00/12.30 - martedì e giovedì 16.00/18.30. SERVIZIO BIGLIETTERIA ABBONAMENTI E BIGLIETTI possono essere acquistati presso la biglietteria del Teatro in Piazza Matteotti, 1 - Tel. 0444 835010 PER I SINGOLI BIGLIETTI gli acquisti potranno essere effettuati a partire da lunedì 11 novembre presso la biglietteria del Teatro lunedì e venerdì 10.00/12.30 - martedì e giovedì 16.00/18.30 e presso i punti vendita sotto indicati.

PUNTI VENDITA E ORARI UNICREDIT BANCA / ON LINE www.geticket.it SOLO I BIGLIETTI sono acquistabili da lunedì 11 novembre anche presso i punti vendita del circuito GETICKET (elenco completo su www.geticket.it). Le FILIALI UNICREDIT (Numero verde sportelli Unicredit Banca abilitati 800 323285). ON LINE su www.geticket.it Tramite il CALL CENTER GETICKET al n. 848002008. Il pagamento on line viene eseguito con carta di credito e ritiro del biglietto presso il botteghino del teatro la sera dello spettacolo. CARNET 4 TITOLI A SCELTA 4 spettacoli a scelta tra quelli in abbonamento a prezzo ridotto a partire da lunedì 11 novembre solo presso la biglietteria del Teatro.

V TE TRI LONIGO aderisce alla rete TEATRI Vi.Vi. assieme a Vicenza, Arzigna-

vivi

Bassano | Lonigo | Schio | Thiene | Vicenza

no, Bassano, Thiene e Schio. Per gli abbonati alle stagioni dei rispettivi teatri cittadini sono previsti biglietti ridotti e speciali agevolazioni.


STAGIONE TEATRALE 2013-2014 DIRITTO DI PREVENDITA Sul prezzo del biglietto di tutti gli spettacoli serali viene aggiunta una commissione di vendita di v 2,00, per tutti i settori. Gli abbonamenti si possono acquistare solo presso la biglietteria del Teatro e non sono assoggettati ad alcun diritto di prevendita. RIDUZIONI Vengono riconosciute riduzioni, sull’acquisto dei biglietti, ai giovani fino ai 26 anni e agli over 65. I biglietti d’ingresso relativi ai posti di “visibilità ridotta” vengono venduti ad un prezzo ridotto del 50% in relazione al settore di appartenenza. INFORMAZIONI PER I DISABILI Sono a disposizione in platea degli spazi che possono essere raggiunti da persone con disabilità motorie. Per le carrozzelle sono a disposizione n. 2 posti in platea. La richiesta di poter usufruire di tali posti va presentata al momento dell’acquisto dei biglietti. All’accompagnatore verrà emesso un biglietto omaggio. Destra: POSTI PARI Sinistra: POSTI DISPARI

IL TEATRO DI LONIGO E’ SOSTENUTO DA

TEATRO COMUNALE DI LONIGO www.teatrodilonigo.it Piazza Matteotti, 1 - 36045 Lonigo (VI) - tel. 0444 835010 segreteria organizzativa (Lucia Olivieri) segreteria@teatrodilonigo.it


ALTRI SGUARDI (TRA MUSICA E PAROLE) LONIGO: 121 ANNI DI LIRICA A TEATRO * BAGGIO/SCARLINI Intero v 15,00 / Ridotto v 10,00 IL TROVATORE Platea e 1ª Galleria: Intero v 26,00 / Ridotto v 24,00 2ª Galleria e Palchi: Intero v 19,00 / Ridotto v 17,00 3ª Galleria: Intero v 11,00 / Ridotto v 9,00 DALLA - BATTISTI IN JAZZ * Intero v 15,00 / Ridotto v 10,00 IL RE LEONE * LA COMPAGNIA DEL VILLAGGIO Intero v 15,00 / Ridotto v 12,00 Bambini sotto i 10 anni v 10,00 L’ARCOLAIO D’ORO * PUERI CANTORES Intero v 15,00 / Ridotto v 10,00 Bambini sotto i 10 anni v 5,00 CLASSICISMO VIENNESE (MOZART/BEETHOVEN) Platea: Unico v 15,00 Galleria e Palchi: Intero v 10,00 / Ridotto v 7,00

Tutti biglietti saranno in vendita a partire dall’11 novembre presso la biglietteria del Teatro e presso le rivendite del circuito Unicredit

A TEATRO CON MAMMA E PAPA’

Abbonamento Adulti v 25,00 / Abbonamento Bambini v 15,00 Biglietto Adulti v 6,00 / Biglietto Bambini v 4,00 Gli abbonamenti potranno essere acquistati presso la biglietteria del Teatro da venerdì 18 ottobre a venerdì 8 novembre nei seguenti giorni: lunedì e venerdì 10.00/12.30 - martedì e giovedì 16.00/18.30. I singoli biglietti potranno essere acquistati presso la biglietteria del Teatro il giorno dello spettacolo dalle 15.30 e, dal secondo spettacolo, a partire da lunedì 11 novembre negli stessi giorni e orari.

IL TEATRO DEI SAPORI (CIBO E CONVIVIALITA’) Dopo il successo dello scorso anno continua la collaborazione con la Scuola di Ristorazione Dieffe di Lonigo, con il BAR DEL TEATRO e le CENE DOPOTEATRO, all’insegna del gusto e della convivialità. In particolari serate, il Ridotto del Teatro si trasformerà in un vero e proprio spazio dei sapori in grado di accogliere fino a sessanta ospiti, dove sarà possibile degustare piatti a base degli ingredienti più tipici della tradizione veneta in unione ai grandi vini del territorio. Per prolungare insieme agli artisti il piacere di una serata a teatro in un’atmosfera raffinata tra chiacchiere e buon cibo. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI PRESSO LA BIGLIETTERIA DEL TEATRO. INFORMAZIONI GENERALI Gli spettacoli serali iniziano puntualmente alle 21.00. Quelli per le famiglie alle 17.00. A spettacolo iniziato è vietato l’ingresso in sala fino al primo intervallo. All’interno del Teatro è in funzione un guardaroba gratuito.


LA STORIA DEL TEATRO DI LONIGO ll Teatro Comunale di Lonigo nacque dall’esigenza di sostituire al settecentesco teatro dei Concordi (proprietà di un’élite di cittadini della nobiltà e dell’alta borghesia) un Teatro più “democratico”, accessibile anche al ceto impiegatizio e, a volte, operaio e contadino, che si era venuto affermando nel corso del XIX secolo. Il progetto fu affidato all’architetto Giovanni Carraro e i lavori cominciarono nel luglio del 1891 e si conclusero nel 1892. Ma del progetto fu eseguita solo la parte essenziale (non fu completato l’esterno) e l’inaugurazione avvenne il 23 ottobre 1892, col “Ballo in maschera” di Giuseppe Verdi. Sul palcoscenico del Teatro Comunale si alternarono spettacoli lirici e di prosa fino al 1977, con la partecipazione di importanti nomi del mondo della lirica e della prosa. Purtroppo il Teatro fu poi trasformato in sala cinematografica, cosa che portò l’edificio ad un tale stato di degrado da renderne necessaria la chiusura per procedere alle opere di restauro. I lavori per il restauro durarono oltre dieci anni e finalmente il 22 ottobre 1993 il Teatro Comunale riaprì i suoi battenti con un grosso concerto lirico. Durante il restauro fu addossato alle strutture preesistenti un edificio di chiare linee moderne, opera dell’architetto Arnaldo Regagioli, per supplire alla mancanza di camerini efficienti, di servizi, di locali di disimpegno per un teatro d’opera. Questo nuovo elemento, che presenta una sobria alternanza di pieni e di vuoti, venne a costituire la facciata del Teatro. Nei corridoi con ampie vetrate c’è uno spazio utilizzato per mostre d’arte. All’interno il Teatro è rimasto immutato. Il foyer presenta una decorazione in legno rosa, verde oliva e crema (opera dell’intagliatore leoniceno Giuseppe Regagioli) in vago stile liberty, con logge dei piani superiori che si aprono sull’ingresso. La decorazione pittorica della sala è quella originale del veneziano Giuseppe Dolcetta, che nello spumeggiante tondo rosa-azzurro del soffitto rappresentò il Trionfo di Apollo e nel boccascena bellissimi putti e prorompenti mazzi di fiori. La decorazione dei palchi con trofei d’armi e festoni in colore avorio, verde oliva e oro è sempre del Regagioli, come il bellissimo fregio sul boccascena, che presenta due grifoni che sorreggono un orologio. Le poltroncine sono in velluto rosso, colore ripreso dal sipario con stemma della città di Lonigo e bordi dorati. Assai elegante è l’illuminazione del foyer e della sala, opera di maestri vetrai di Murano. E’ da ricordare che il Comunale di Lonigo è l’unico Teatro storico dell’Ottocento della Provincia di Vicenza.


sabato 23 novembre 2013 ANTONIO CORNACCHIONE/LUCIA VASINI

l’ho fatto per il mio paese di Freyrie, Zalone e Cornacchione

martedì 10 dicembre 2013 MARCO PAOLINI/MARIO BRUNELLO

verdi cantar narrando martedì 17 dicembre 2013 GIUSEPPE FIORELLO

penso che un sogno così omaggio a Domenico Modugno

sabato 11 gennaio 2014 GIORGIO LUPANO/CRISTIAN GIAMMARINI

maratona di new york di Edoardo Erba

domenica 9 febbraio 2014 NANCY BRILLI

la locandiera di Carlo Goldoni

venerdì 21 febbraio 2014 PLACIDO/DI RAUSO/FORGES DAVANZATI

week end

sabato 29 marzo 2014 NATALINO BALASSO

stand up balasso giovedì 10 aprile 2014 TEATRO STABILE DEL VENETO TEATRI E UMANESIMO LATINO Spa

sior tita paron di Gino Rocca

con il sostegno di

www.teatrodilonigo.it

di Annibale Ruccello


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