Tempo, un po’ di tempo, solo per noi. È questo il senso del titolo della nuova rassegna di prosa, un invito: il momento speso a teatro è un dono prezioso che ci facciamo. Abbiamo realizzato una proposta che si avvale di attori capaci e temi che sono essi stessi sinonimo di Teatro. Ricordare la Grande Guerra, ritrovare i grandi classici e il piacere del divertimento. Grandi prove d’attore e temi su cui riflettere. L’evento teatrale è un momento reale e pulsante, in cui viviamo il piacere di essere nel contempo spettatori e protagonisti di un’interazione unica. Una magia, quella del teatro, che si rinnova in modi ogni volta unicamente uguali, che mantiene il suo fascino in un’era in cui l’ipermedialità digitale tende a omologare e a standardizzare spettacolo e spettatore. Il teatro è vivo ed irripetibile. Prenditi del tempo, vieni a teatro. Paola Ranzato Assessore alla Cultura Città di Piove di Sacco
_ sabato 22.11.2014 Alessandro Bergonzoni
NESSI _ giovedì 04.12.2014 Compagnia Gank
CYRANO DE BERGERAC _ venerdì 19.12.2014 Jashgawronsky Brothers
TRASH! _ venerdì 23.01.2015 Teatro Boxer
TRINCEE: RISVEGLIO DI PRIMAVERA _ venerdì 06.02.2015 Fratelli Dalla Via
MIO FIGLIO ERA COME UN PADRE PER ME _ venerdì 20.02.2015 Giuseppe Battiston
L’INVENZIONE DELLA SOLITUDINE _ sabato 07.03.2015 Oscar de Summa
UN OTELLO ALTRO _ venerdì 20.03.2015 fuori abbonamento Tam Teatromusica
VERSO KLEE UN OCCHIO VEDE, L’ALTRO SENTE
_ venerdì 27.03.2015 Antonella Questa
VECCHIA SARAI TU! _ venerdì 10. sabato 11.04.2015 fuori abbonamento Carlo & Giorgio
VISTI DA VICINO Tutti gli spettacoli cominciano alle ore 21.15
_ sabato 22.11.2014
Alessandro Bergonzoni
ph. Riccardo Rodolfi
NESSI
di e con Alessandro Bergonzoni regia di Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi produzione Allibito Srl
Nessi, ovvero connessioni ma anche fili tesi e tirati, trame e reti, tessute e intrecciate per collegarsi con il resto del pianeta. O meglio dell’universo. Perché infatti è proprio questo il nucleo vivo e pulsante dello spettacolo: la necessità assoluta e contemporanea di vivere collegati con altre vite, altri orizzonti, altre esperienze, non necessariamente e solamente umane che ci possono così permettere percorsi oltre l’io finito per espandersi verso un “noi” veramente universale. Bergonzoni si trova quindi in un’assoluta solitudine drammaturgica, al centro di una cosmogonia comica circondato da una scenografia “prematura”, da lui concepita, alle prese con un testo che a volte potrebbe anche essere, e questa è una vera e propria novità, una candida e poetica confessione esistenziale. Senza per questo rinunciare alla sua dirompente visione stereoscopica che è diventata, in questi anni, materia complessa, comicamente eccedente e intrecciata in maniera sempre più stretta tra reazione-osservazione-deduzione.
_ giovedì 04.12.2014
Compagnia Gank
CYRANO DE BERGERAC di Edmond Rostand
Cyrano de Bergerac è la storia di un uomo che ama una cosa sopra tutte le altre, la libertà. La forza dirompente di un uomo che non si vuole piegare a nessuno e continuamente lotta e scalcia per affermare la propria indipendenza ed unicità rende il “Cyrano de Bergerac” una commedia realmente universale. L’amore di Cyrano per la cugina Rossana è il motore di tutta la vicenda, sullo sfondo di una società perbenista ma corrotta fino al midollo, un mondo dove il potere fa gli occhi buoni ma ti pugnala alle spalle, dove i politici si atteggiano a irreprensibili censori ma nel privato si abbandonano a ogni vizio. La forte opposizione di Cyrano al sistema di potere ed apparenza in cui vive è quanto mai attuale e ci permetterà di reinventare la realtà in cui si svolge la vicenda estrapolandola dal suo tempo e trovando una chiave per raccontare al pubblico qualcosa che lo riguarda molto da vicino. Cyrano, segnato dall’ossessione per il proprio aspetto fisico, non combatte solo per l’amore di Rossana, ma anche contro la società in cui vive. E, come tutti sanno, Rostand racconta una delle storie d’amore più commoventi della storia del teatro.
traduzione di Mario Giobbe regia di Matteo Alfonso e Carlo Sciaccaluga con Antonio Zavatteri, Alberto Giusta, Silvia Biancalana, Vincenzo Giordano, Roberto Serpi, Cristiano Dessì, Matteo Alfonso, Lorenzo Terenzi, Sarah Pesca, Davide Gagliardini
_ venerdì 19.12.2015
Jashgawronsky Brothers
TRASH!
di Diego Carli con Brother Pavel, Brother Anthony, Brother Suren, Brother Richard
Si parla tanto di riciclo, raccolte differenziate e gestione rifiuti, gli Jashgawronsky Brothers lo fanno in musica: cercando di fare un po’ di pulizia, gli Jash producono un vero e proprio concerto eseguito con oggetti e strumenti ricostruiti o destinati a finire nella spazzatura. Uno spettacolo adatto a tutte le età con diverse chiavi di lettura che non smette di stupire e divertire. Tutto fa musica: dal corpo alle scope, dalle chitarrine pupazzi di gomma, dal bidone ai cestini, dalla carta igienica dal secco all’umido! Così i più grandi successi pop vengono eseguiti con una chitarra ricavata da un water, le melodiche suonate con pompe da materassini, le colonne sonore con maiali d’autogrill e il punk eseguito con quattro ukulele. Uno show dove l’invenzione diventa musica e l’essenza del clown moderno riporta ad una dimensione fantastica ciò che in realtà è uno scarto. Nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma e in fondo è ciò che è successo agli Jashgawronsky Brothers: una famiglia che ha fatto del rifiuto una ragione di vita!
_ venerdì 23.01.2015
Teatro Boxer
Lo spettacolo racconta le gesta del buon soldato Bepi alla Prima Guerra Mondiale, il suo arruolamento volontario, l’esperienza nel conflitto, la disillusione, il legame coi compagni, la fragilità della condizione umana. Il protagonista diventa una sorta di antieroe sovrannazionale, che dà voce a tutti quelli che nelle trincee sperimentarono l’indicibile, ma anche lo slancio giovanile verso la lotta e la vita, “ridendo come degli ebeti”. Lo storytelling di Pennacchi è epico, spesso comico, a tratti commovente. Una voce e un corpo che senza trucchi di scena riescono con la forza delle parole e dell’immaginazione a dar vita a personaggi e vicende che sfilano come immagini vive nella mente di chi ascolta. Non deve sorprendere dunque che il racconto inizi a metà degli anni ‘70, in una notte di giugno: nelle parole di Pennacchi il passato è un palcoscenico in cui mettere in scena ciò che è utile e necessario nel presente, perché la memoria appartiene ai vivi, dice l’Ecclesiaste, e non ai morti.
ph. Mauro Ranzato
TRINCEE: RISVEGLIO DI PRIMAVERA
di Andrea Pennacchi regia di Mirko Artuso con Andrea Pennacchi e Giorgio Gobbo disegni dal vivo Vittorio Bustaffa
_ venerdì 06.02.2015
Fratelli Dalla Via
MIO FIGLIO ERA COME UN PADRE PER ME
di e con Marta Dalla Via, Diego Dalla Via
La prima generazione ha lavorato. La seconda ha risparmiato. La terza ha sfondato. Poi noi. C’è una bella casa, destinata a diventare casa nostra. È qui che abbiamo immaginato di far fuori i nostri genitori. Per diventare noi i padroni. Non della casa, padroni delle nostre vite. Niente armi, niente sangue. Un omicidio due punto zero. Fuori dalle statistiche, fuori dalla cronaca, un atto terroristico nascosto tra le smagliature del quotidiano vivere borghese. Il modo migliore per uccidere un genitore è ammazzargli i figli e lasciarlo poi morire di crepacuore. Era il nostro piano perfetto. Poi è arrivata la crisi, a rovesciarci addosso lo specchio del nostro benessere. Alimentazione, sport, lavoro, affetti, infine la morte, tutto risponde ad un’oscillazione bipolare tra frenesia e stanchezza. Noi, in fondo, viviamo per questo: per arrivare primi, e negare di aver vinto. Il benessere condanna alla competizione ma il traguardo viene sottratto. Il traguardo è diventato una barriera. Generazionale. Sociale. Culturale.
_ venerdì 20.03.2015
Giuseppe Battiston
L’INVENZIONE DELLA SOLITUDINE Qualche settimana dopo l’inattesa morte del padre, Auster si ritrova nella grande casa di un genitore quasi estraneo, che ha abbandonato da anni la famiglia per ritirarsi in una solitudine caparbiamente distaccata dal mondo e dagli affetti. Così, riscoprendo un padre semisconosciuto e assente attraverso tracce labili, oggetti e carte, il protagonista riscopre i frammenti di una esistenza estranea, che è in parte anche la propria, ripercorrendo la vita di un uomo che si è nascosto dal mondo. Una ricerca del padre scomparso che lo costringe a fare i conti con una perdita, una mancanza che lo strazia come persona e come figlio. Ma “la musica del caso” vuole che lo stesso Auster, proprio in quei giorni, stia per abbandonare la moglie e, ineluttabilmente, anche l’amatissimo figlio. In un mosaico di immagini, riflessioni, coincidenze e associazioni, il destino costringe così Auster a radiografare un’esistenza e a riflettere sulla difficoltà di essere insieme padre e figlio e su come il caso impercettibilmente governi le nostre vite.
ph. Bepi Caroli
di Paul Auster
con Giuseppe Battiston drammaturgia e regia Giorgio Gallione produzione Fondazione Teatro dell’Archivolto
_ sabato 07.03.2015
Oscar De Summa
UN OTELLO ALTRO da William Shakespeare
di Oscar De Summa con Oscar De Summa, Stefano Cenci, Mauro Pescio, Antonio Perrone produzione La Corte Ospitale
Dalla notte di Venezia alla notte di Cipro, l’oscurità notturna avvolge Otello, incombe sui personaggi, fa di quel nero un manto che tutto copre: Otello è la notte. Tra la notte guerresca e amorosa di Venezia e la notte di pace e di morte di Cipro si compie la vicenda dei personaggi, si delinea il singolarissimo percorso di una tragedia che non muove da un evento personale, individuale, per giungere a dimensioni progressivamente più vaste come nelle altre tragedie shakespeariane, ma passa da un evento pubblico, nazionale, verso una condizione di dramma personale. Questa è l’opera più contemporanea di Shakespeare proprio perché il dramma è tutto personale e privato. E contemporaneo è anche il pregiudizio nei confronti del diverso: il moro, il nero, così disprezzato, così diverso appunto. Infine, se sostituiamo la parola “invidia” li dove dovremmo leggere incapacità o fallimento, nelle vite dei vari personaggi, in primis in quella di Jago, allora ci troviamo di fronte ad una miscela sociale esplosiva.
_ venerdì 20.03.2015
Tam Teatromusica
VERSO KLEE
UN OCCHIO VEDE, L’ ALTRO SENTE
Verso Klee non è dedicato al famoso artista svizzero bensì è uno spettacolo che nasce dall’incontro, ideale, tra Klee e Tam, tra il pensiero sull’arte espresso da Klee e la poetica teatrale di Tam, tra la sua ricerca pittorica e la nostra ricerca scenica. Punti d’incontro si trovano nella propensione alla sperimentazione quale luogo di sintesi tra il vedere e il sentire, nell’attitudine compositiva antinarrativa, nella passione per musica e poesia, nel tratto ludico e nello sguardo infantile con cui guardare la vita anche quando non si è più La scena si presenta composta da una serie di stanze. In continua trasformazione. Abitate da figure a metà tra la marionetta e il burattino: il clown dalle grandi orecchie Signor Oscar, i teatrini col sipario rosso, le maschere cenciose, l’eroico suonatore di violino, Signor Klee. Grazie a loro si costruisce un mondo ad arte dove tutto si intreccia e niente prevale e dove la pulsazione ritmica di luce buio suono e silenzio guida il gioco in cui un occhio vede e l’altro sente.
ideazione Pierangela Allegro, Michele Sambin regia di Michele Sambin con Flavia Bussolotto e Alessandro Martinello
FUORI ABBONAMENTO
_ venerdì 27.03.2015
Antonella Questa
VECCHIA SARAI TU!
di Antonella Questa Francesco Brandi regia di Francesco Brandi produzione Compagnia LaQ-Prod
Una vecchia di ottant’anni si ritrova in ospizio contro la propria volontà. Una caduta, qualche giorno in ospedale, il figlio lontano, una nuora avida, la nipote che non ha mai tempo, quindi la soluzione migliore per tutti è la casa di riposo.Per tutti tranne che per lei. Come tornare allora a casa, davanti al suo mare, per ritrovare le amiche di sempre con cui fare per quattro chiacchiere il pomeriggio, per rivedere Carmè l’amico d’infanzia e finire la vita dove l’ha sempre vissuta? Scappare è l’unica soluzione, costi quel che costi. Un viaggio alla scoperta di come oggi tre donne vivono la loro età e l’avanzare inesorabile del tempo: chi si rifiuta di invecchiare per sentirsi ancora “giovane”, chi da vecchia subisce la tirannia del “invecchiare bene” e chi giovane lo è davvero, ma si sente già vecchia! Le donne, la loro età e l’invecchiamento al quale non hanno ancora diritto. Uno spettacolo comico per esorcizzare la paura di invecchiare e ricordarsi che “vecchia” .... lo sarai anche tu!
_ venerdì 10 _sabato 11 04.2015
Carlo & Giorgio
VISTI DA VICINO In scena un unico elemento, una sorta di grande cubo magico che, con un gioco di snodi, diventa di volta in volta un’automobile, il bancone di un bar, il tavolo di una pizzeria, il camerino di un negozio, lo sportello di un ufficio. Proprio in questa metamorfosi di situazioni c’è il vero segreto e la forza dello spettacolo, perché Carlo & Giorgio creano di volta in volta ambienti e momenti vissuti nel quotidiano da ciascuno di noi nel proprio posto di lavoro. Un racconto fedele, anche se filtrato dalla lente della comicità e dell’ironia, perché per molti mesi Carlo & Giorgio hanno fatto proprio così: hanno visitato luoghi di lavoro, incontrato personale di uffici, negozi, esercizi pubblici, mettendo insieme un materiale ricchissimo di episodi, aneddoti, situazioni tanto più apparentemente paradossali quanto più effettivamente reali.
di Carlo D’Alpaos e Giorgio Pustetto regia D’Alpaos-Pustetto produzione La Banda degli Onesti
FUORI ABBONAMENTO
lunedì 30 e martedì 31 marzo dalle 21.00 alle 23.00
Istanti Over 60 WORKSHOP DI TEATRODANZA PER DONNE OVER 60 CONDOTTO DA SILVIA GRIBAUDI Dal 2009 Silvia Gribaudi fa progetti performativi sul corpo delle donne . Questa una occasione per partecipare ad un laboratorio di teatro danza dove la centralità viene data alla vitalità espressiva del movimento femminile. Da OVER 60 Progetto performance indipendente nato su commissione presso Museo Civico Bassano del Grappa 2011 Ospitato presso: Genova 2012, (Quartiere Maddalene) Associazione ARTU, Bologna MAMbo Museo di Arte Moderna Festival Gender Bender 2012, Venezia 2012 Fondazione Bevilacqua La Masa, Luglio 2013 Montorso Vicentino (Villa Da Porto), Settembre 2013 Bologna Spazio culturale Senza Filtro, Ottobre 2013 Genk, Belgio C-mine (Cultuurcentrum) Progetto Europeo Act Your Age 2013- Teatro delle briciole 2014- Produzione Zebra Cultural Zoo
ABBONAMENTI intero € 70 / ridotto € 60 Mini (cinque spettacoli a scelta) € 50 Vendita abbonamenti da sabato 25 ottobre a venerdì 7 novembre 2014 e vendita MINI ABBONAMENTI da sabato 8 novembre 2014 presso la biglietteria del Teatro Filarmonico (da sabato 25 ottobre a venerdì 31 ottobre, lunedì-sabato 9.30-12.30 da mercoledì 5 novembre, mercoledì e sabato 9.30-12.30) oppure presso il Cinema Politeama (da mercoledì a sabato 21.00-22.30, domenica 15.00-22-30. Non è previsto alcun rimborso per gli spettacoli non usufruiti. BIGLIETTI intero € 10 / ridotto € 9 intero Nessi e L’invenzione della Solitudine € 15 ridotto Nessi e L’invenzione della Solitudine € 13 RIDUZIONI oltre i 65 anni e sotto i 30 anni, studenti universitari, soci della Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco, Soci Crazy Body. Inizio vendita biglietti per i singoli spettacoli da sabato 15.11.2014. NOVITA’ Prevendita ON LINE Circuito www.pointticket.it (costo prevendita € 1,50) Sarà inoltre possibile acquistare i biglietti il giorno stesso dello spettacolo dalle ore 20.00 presso la biglietteria del Teatro Filarmonico salvo esaurimento posti. FUORI ABBONAMENTO Verso Klee - un occhio vede, l’altro sente intero € 10 / ridotto € 9 - Ridotto Speciale abbonati € 6 Visti da vicino intero € 12 + prevendita / ridotto / Speciale abbonati € 10 + prevendita PREVENDITE ON LINE Circuito www.vivaticket.it
INFORMAZIONI E CONTATTI tel. 0495840177 - 0499708356 - 0499709319 www.teatrofilarmonico.it www.arteven.it www.comune.piovedisacco.pd.it Segui Teatro Filarmonico anche su FACEBOOK
Direzione Generale Via A. Valerio, 78 0495 842 066 info@bccpiove.it Piove di Sacco Via A. Valerio, 78 0495 842 066 piovedisacco@bccpiove.it Arzergrande Via Roma, 88 0499 720 233 arzergrande@bccpiove.it Campagnola Via Rialto, 14 0499 735 274 campagnola@bccpiove.it Celeseo Via S. Marco 121 0495 847 300 celeseo@bccpiove.it Conche Via Vallona, 33/e 0495 845 288 conche@bccpiove.it Brugine Via Roma, 17 0495 806 955 brugine@bccpiove.it Sottomarina Viale Venezia, 6 0415 507 300 sottomarina@bccpiove.it Villa del Bosco Via Sandano, 17 0495 819 280 villadelbosco@bccpiove.it Centro Storico - Piove di Sacco Piazza Incoronata, 18 0499 704 560 centrostorico@bccpiove.it Villatora Via Mazzini, 18 0498 792 103 villatora@bccpiove.it Chioggia Viale Stazione, 53 0415 500 980 chioggia@bccpiove S. Anna - Piove di Sacco Via A. Valerio, 35 0499 705 622 santanna@bccpiove.it PadovaUno Via S. Crispino, 66 0497 801 119 padova@bccpiove.it Vigonovo Via Padova, 3 0499 830 490 vigonovo@bccpiove.it Noventana Piazza Regione Veneto, 1/2 049 625 899 noventana@bccpiove.it Padova - Mandria Via Romana Aponense, 116 049 8805181 mandria@bccpiove.it Legnaro Via Romea, 42 348 4284778 legnaro@bccpiove.it San Giacomo di Albignasego Piazzale della Torre, 11 346/6183768 sangiacomo@bccpiove.it Codevigo Via Vittorio Emanuele III, 23 049/5004500 codevigo@bccpiove.it Camin Via Vigonovese, 145 A/B 049/5004600 camin@bccpiove.it Chioggia - Ittico Via G. Poli, 1 0413036181 chioggia.ittico@bccpiove.it Cadoneghe Piazza A. De Gasperi, 7 049/8876434 cadoneghe@bccpiove.it Vigonza Via Roma, 16/A 049/8097044 vigonza@bccpiove.it