TEATRO GIUSEPPE VERDI - Lonigo

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lonigo stagione teatrale

2014/2015

il Teatro dei sentimenti

abita qui CittĂ di Lonigo


E’ davvero grande la soddisfazione che ci accomuna nel presentare il cartellone 2014/2015. In anni di grandi difficoltà siamo riusciti ancora una volta a mettere insieme idee, proposte artistiche, forme di spettacolo, seguendo gli indirizzi perseguiti con convinzione e che ci hanno consentito di ospitare artisti di altissimo livello, alcuni mai passati per Lonigo. Anche il progetto di quest’anno cerca di rivolgersi ai pubblici più diversi, di fidelizzare gli abbonati storici e di portare a teatro nuovi spettatori. Prosegue senza posa l’investimento sulle nuove generazioni, che vede ulteriormente potenziate le proposte a loro dedicate. Abbiamo poi diversificato ancora di più la programmazione, affiancando alla prosa i più diversi generi di spettacolo, dall’operetta alla danza, dalla musica classica al teatro, comico e di impegno civile. Si rinnova anche l’esperienza del ridotto trasformato in ristorante dopo spettacolo e il percorso formativo affidato ai Fratelli Dalla Via. In poche parole ce l’abbiamo messa davvero tutta per ospitare nel nostro meraviglioso Teatro un programma di alto valore artistico e culturale, che sappia creare occasioni di incontro, divertendo ma anche offrendo adeguati spunti di riflessione.

Il teatro è il luogo dove i sentimenti prendono forma. Li vivono gli attori sul palco, li vivono gli spettatori seduti sulle loro comode poltrone. I primi filtrati da una finzione che deve sembrare più vera del vero, i secondi mediati dagli attori che sono lo strumento attraverso il quale il sentimento travolge, conquista, rapisce per portarci altrove. Ma li vivono anche le tante persone che a vario titolo animano un teatro, e che permettono alle emozioni di prendere corpo in palcoscenico. In chiusura di questo straordinario quadriennio ho pensato dunque che al centro del progetto artistico non potessero esserci altro che loro: “i sentimenti”. Quelli che ho provato la prima volta che sono entrato nello splendido Teatro di Lonigo, quelli che ho condiviso con tutti coloro che hanno lavorato con me, ma soprattutto quelli che mi hanno messo in contatto con gli spettatori, vecchi e nuovi. A loro dedico questa Stagione 2014/2015. A quelli che hanno apprezzato il lavoro fatto e a quelli che l’hanno criticato. Il mio augurio è di essere riuscito a far provare il maggior numero di sentimenti possibili, di avere dato senso e sostanza alle tante serate di teatro passate insieme, di aver restituito, anche in minima parte, tutto l’amore che ho per il Teatro di Lonigo, e che spero di avere onorato adeguatamente.

Consiglio di Amministrazione Fausto Gelati (Presidente) Emilio Garon (Vicepresidente) Serena Dalla Valle, Andrea Marella, Mirko Segalina

Carlo Mangolini (Direttore Artistico)

Città di Lonigo

E’ con soddisfazione che saluto l’avvio della Stagione Teatrale 2014/15 del Teatro Comunale di Lonigo, teatro storico tra i più importanti che la nostra Regione può vantare, divenuto oramai simbolo ed elemento di appartenenza e identificazione di un territorio. Anche quest’anno la programmazione si contraddistingue per il notevole livello artistico e culturale, con progetti dedicati alla formazione, al teatro ragazzi e alle scuole, simboli della laboriosa ed attiva comunità leonicena. Auguro che la nuova Stagione Teatrale possa godere del successo di pubblico che sicuramente merita questo splendido Teatro, uno dei gioielli di architettura e tradizione, luogo dell’Arte e della Cultura.

On. Marino Zorzato Vice Presidente – Assessore alla Cultura Regione del Veneto

E’ con grande piacere ed entusiasmo che l’Amministrazione Comunale si appresta a presentare la Stagione 2014/2015, volta a garantire a tutto il territorio dell’Area Berica un’offerta culturale di grande qualità, in cui sia i “veterani” frequentatori del teatro sia il “nuovo” pubblico possono trovare spunti di crescita, discussione, confronto, dialogo, divertimento e arricchimento personale. Vogliamo ancora una volta poter incontrare ed accogliere il mondo della scuola, delle famiglie, dei giovani, dell’imprenditoria, delle associazioni e degli istituti di credito, senza dimenticare di allietarli con “L’Arte dei Sapori”, degustazioni post spettacolo dei prodotti enogastronomici locali, sapientemente preparati dagli alunni della Scuola di Ristorazione “Dieffe” di Lonigo. Un particolare ringraziamento va alla Regione del Veneto che, anche quest’anno, ha deciso di investire sulla qualità culturale del nostro Teatro, al Presidente del Consiglio d’Amministazione Fausto Gelati, al CdA stesso, al Direttore Artistico Carlo Mangolini, al Direttore Amministrativo Anna Maria Porto, al consulente tecnico Pierluigi Cecchin, alla Segreteria Organizzativa Lucia Olivieri, agli sponsor, al custode, ai volontari e a tutte le meravigliose “maschere”. Buona visione e buon divertimento a tutti! Chiara Gianesin Assessore al Teatro

Giuseppe Boschetto Sindaco di Lonigo


Sorelle Marinetti Sergio Fantoni

Enzo Iacchetti Witz Orchestra

venerdì 28 NOVEMBRE 2014 ore 21

sabato 13 DICEMBRE 2014 ore 21

risate sotto le bombe

chiedo scusa al

una commedia di Giorgio U. Bozzo e Gianni Fantoni e con Francesca Nerozzi, Paolo Cauteruccio e la partecipazione di Gabrio Gentilini scena, costumi e regia Simone Nardini direzione musicale Christian Schmitz

e con Marcello Franzoso testi di Enzo Iacchetti e Giorgio Centamore sculture luminose Marco Lodola distribuzione Parmaconcerti

È il 1943, le compagnie d’arte varia s’arrangiano come possono, girano l’Italia fra mille difficoltà, mezzi di trasporto improvvisati, teatri fatiscenti, stomaco vuoto. Pochi ingaggi, impresari senza una lira, qualcuno scappa con l’incasso, benché magro. Un clima raccontato da tanto cinema, che le Sorelle Marinetti fanno rivivere in “Risate sotto le bombe”, l’ennesima incursione teatrale del gruppo nato proprio per riportare in vita quel periodo, grazie alla musica e alle canzoni che l’hanno caratterizzato. Uno spettacolo musicale allegro e scoppiettante, ambientato in un piccolo teatro di provincia in piena Guerra Mondiale. Nel bel mezzo dello show l’improvviso suono di un allarme aereo costringe la compagnia di attori e cantanti a rifugiarsi nel camerino del coro. Le Sorelle Marinetti, il capocomico Altiero Fresconi (interpretato da Gianni Fantoni), il refrenista Rollo, la soubrettina Velia Duchamp e alcuni musicisti per impiegare il tempo, e come antidoto contro la paura e la fame, decidono di provare i numeri del nuovo spettacolo. Un’occasione per ascoltare le canzoni di un’epoca con musiche dal vivo, accompagnando per mano gli spettatori in un viaggio nella memoria tra nostalgia e divertimento.

Enzo Iacchetti rende omaggio allo sconfinato talento di Giorgio Gaber in due ore di musica e intrattenimento, accompagnato dalla Witz Orchestra e dal Maestro Marcello Franzoso. I brani di uno dei più grandi cantautori italiani del novecento rivivono sul palcoscenico arricchiti da inserti musicali di varie provenienze: dai cori alpini a Jovanotti fino a Zucchero. In programma anche un omaggio a Enzo Jannacci con «Una fetta di limone», canzone degli anni Sessanta degli Ja-Ga Brothers, i «due corsari» Jannacci e Gaber. Tra una canzone e l’altra (Torpedo blu, Il Riccardo, Com’è bella la città, Barbera e champagne, L’orgia, Trani a gogò, La ballata del Cerruti, Benzina e cerini, Porta Romana, Ma pensa te), Iacchetti recita monologhi originali, scritti insieme al suo autore Giorgio Centamore, che parlano dell’Italia «ancora oggi medioevale e in attesa di un nuovo Rinascimento», il tutto nello stile del teatro canzone inventato da Gaber. Uno show gioioso, che ricorda il Gaber più allegro, all’apparenza meno impegnato, ma nello stesso tempo cinico e attuale anche nelle sue canzoni da TV in bianco e nero.

spettacolo in esclusiva provinciale

signor gaber


Natalino Balasso

VELODIMAYA

sabato 10 gennaio 2015 ore 21 domenica 11 gennaio 2015 ore 21

Tullio Solenghi Compagnia Gank

sabato 31 gennaio 2015 ore 21

amadeus

scritto e interpretato da Natalino Balasso produzione e distribuzione Teatria srl

di Peter Shaffer regia Alberto Giusta e con Aldo Ottobrino, Roberto Alinghieri, Arianna Comes, Davide Lorino Elisabetta Mazzullo, Andrea Nicolini produzione Teatro Stabile di Genova

Come possiamo raccontarci quello che ci accade attorno quotidianamente senza cedere allo sconforto? Solo il teatro può farlo, attraverso l’arte della risata. Un personaggio ci accompagna in questa specie di mappa del pensiero contemporaneo, attraversa un tempo indefinito. E’ costretto a indagare, come fosse il detective di un film giallo, nel quale passiamo il tempo a scervellarci sperando di scoprire una verità che purtroppo non arriva mai. Visti da lontano, in questo nostro affannarci, facciamo ridere. L’uomo, da solo alla stazione dei treni, ci fa ridere ma non ride. Ed è superfluo confessarci che quell’uomo siamo tutti noi. “Ho sempre trovato stucchevole la rappresentazione che i comici fanno della contemporaneità - scrive Balasso - con battutine sui politici o sul gossip giornalaro. Ho pensato però che ci fosse, perché c’è sempre stato in teatro, un modo migliore per rappresentare le nostre paure e i nostri desideri di oggi. Su questo modo migliore ho voluto indagare per scrivere un testo che avesse senso recitare in teatro. Un monologo nel quale il ridere fosse una conseguenza quasi necessaria del racconto e non una finalità”.

“Amadeus” è il titolo della pièce teatrale scritta da Peter Shaffer nel 1978, da cui è stato tratto l’omonimo film di successo del 1984 diretto da Milos Forman. Il testo racconta il tentativo del compositore italiano Antonio Salieri di distruggere la reputazione dell’odiato avversario Wolfgang Amadeus Mozart. La storia copre un periodo che va dalla fine del ‘700, quando Mozart, preceduto dalla sua fama, incontra per la prima volta Salieri a Vienna, e arriva fino agli anni venti dell’800, quando Salieri, ormai vecchio e malato, mai arresosi al genio mozartiano, mette in giro la voce infondata di aver assassinato il compositore nel 1791. Invidia, rabbia, bisogno d’amore e di libertà, indignazione, sono le passioni che muovono ed animano i protagonisti della vicenda e i personaggi che vi gravitano intorno. Un capolavoro di modernità, vestita con abiti d’epoca, che darà modo a Tullio Solenghi di mettere in luce quella vena drammatica (non senza punte di ironia) che solo i grandi comici possiedono. Al suo fianco i giovani e talentuosi attori della Compagnia Gank, una delle più vitali realtà teatrali italiane emergenti.


Vanessa Incontrada

Monica Guerritore Carolina Crescentini

domenica 8 febbraio 2015 ore 21

venerdì 27 febbraio 2015 ore 21

MI PIACI PERCHE’ SEI COSì

qualcosa rimane

di Gabriele Pignotta e con Gabriele Pignotta, Fabio Avaro, Siddhartha Prestinari regia Gabriele Pignotta produzione Compagnia Enfi Teatro e Lotus production

COLLECTED STORIES di Donald Margulies regia Giorgio Diritti produzione Parmaconcerti e Pierfrancesco Pisani

Una deliziosa commedia sulla coppia moderna che racconta le vicessitudini di Marco e Monica, due giovani che, dopo essersi conosciuti una notte a Parigi, si innamorano, si frequentano, si sposano. La loro vita sembra perfetta, ma col passare del tempo, come spesso accade in tante storie d’amore, arrivano i primi screzi ed i primi cenni di noia. Quando la storia sembra essere arrivata al capolinea, i due provano un’ultima estrema soluzione: una terapia di coppia sperimentale che metterà i protagonisti in condizione di vedere il mondo con gli occhi del partner. Tre mesi a parti scambiate! Con loro in scena ci sono anche Stefano e Francesca, i vicini di casa, che invece rappresentano la classica coppia di facciata, nella quale i due partner sembrano felici agli occhi degli altri, ma in realtà si detestano profondamente e non hanno il coraggio di dirselo. La vita dei quattro personaggi si intreccerà fino a quando il coperchio salterà e nasceranno situazioni bizzarre e occasioni di puro divertimento. Una commedia degli equivoci dagli esiti esilaranti, che offre l’occasione per ridere ma anche per riflettere sull’eterna battaglia tra i sessi negli anni 2.0.

Due splendide attrici come Monica Guerritore, protagonista indiscussa del teatro italiano e Carolina Crescentini, tra le interpreti più apprezzate del cinema d’autore, portano in scena una sorta di contemporanea “Eva contro Eva” scritta dal Premio Pulitzer Donald Margulies. “Come mi succede spesso, - confessa la Guerritore - ricomincio daccapo, affidandomi a un regista che stimo molto. Ho dimenticato tutto, mi sento come le pareti della mia casa, pulite, bianche, senza quadri. Mi piace”. Il suo è un sentimento, che non è di sradicamento ma di pulsione verso “altro”, l’ennesima sfida per un’artista unica, in continua ricerca. Una splendida storia che narra del rapporto di amicizia e scontro tra un’insegnante di letteratura e la sua giovane allieva nell’arco di sei anni. Il testo ritrae le due protagoniste in tre momenti legati da un sottile fil rouge e da una serie di scambi di immagini, rimandi, sonorità. Un’opera completamente incentrata sulle interpreti, che disegna uno scontro generazionale intenso e appassionante. Un grande testo teatrale che ha già conquistato le platee americane, attualmente in scena al Samuel J. Friedman Theatre di New York, per la prima volta in Italia diretto dal regista cinematografico Giorgio Diritti.

spettacolo in esclusiva provinciale

spettacolo in esclusiva provinciale


Alessandro Preziosi

Giacomo Rossetto Teatro Bresci

mercoledì 4 marzo 2015 ore 21

sabato 11 aprile 2015 ore 21

don giovanni

gli innamorati

da Molière, Puškin e Da Ponte traduzione e adattamento Tommaso Mattei regia Alessandro Preziosi collaborazione artistica e movimenti scenici Nikolaj Karpov produzione Khora Teatro e Teatro Stabile d’Abruzzo

di Carlo Goldoni con Anna Tringali, Anna De Franceschi, Renzo Pagliaroto, Davide Dolores, Marco Zoppello regia Giorgio Sangati

Alessandro Preziosi raccoglie la sfida di mettere in scena il prototipo del seduttore senza scrupoli, che fa dell’inganno ai danni delle donne da lui disonorate un vero e proprio vanto. Il “suo” Don Giovanni nasce con l’obiettivo di accendere nella fantasia degli spettatori il piacere dei sensi e la curiosità dell’intelletto, creando un ambiente spettacolare caleidoscopico e camaleontico, al confine tra teatro barocco e opera moderna. Tratto dai testi di Molière, Puškin e Da Ponte, Preziosi crea una scrittura con una grande varietà di toni, dando vita ad un personaggio autentico, funambolo del trasformismo. Il suo istrionico protagonista è un seduttore impenitente, una figura ricca di controluce, sempre in scena, insaziabile di piacere, come se ad ogni conquista cambiasse pelle. Il vero peccato di Don Giovanni sta nel pensare che come con la giustizia terrena, dove forte dei suoi privilegi riesce sempre ad avere la meglio, anche con quella divina potrà al momento opportuno trovare un modo per salvarsi. Diviene così emblema di una spensierata gioia di vivere, del piacere sensuale, dell’intelligenza strategica messa al servizio degli inganni e del disprezzo verso l’irrazionale.

“Gli innamorati”, capolavoro assoluto di Goldoni, nasconde dietro un’apparente e divertentissima trama di corteggiamento, la riproduzione schietta e cinica di un’intera società. Ed è, prima di tutto una società “in crisi”, decadente, morente nella quale ci si difende in tutti i modi dalla fine: si finge di avere ciò che non si ha, di essere ciò che non si è (più); una società immatura, regressiva, capricciosa, in cui certezze, modelli, autorità hanno perso qualsiasi credibilità. L’amore è un campo di battaglia, la cartina di tornasole che fa emergere tutta la fragilità dell’essere (di quello dei personaggi così come del nostro): la difficoltà di crescere e confrontarsi, di fidarsi, di con-dividere la vita. In scena c’è un mondo virtuale, pignorato, ridotto all’osso, un conto alla rovescia in attesa di un futuro che (allora come oggi) non sembra avere molta consistenza. Un esperimento in vitro al vetriolo, satirico e psicoanalitico in un cui protagonisti sono gli attori che, necessariamente, si mettono e ci mettono a nudo. Un gruppo di giovani artisti di talento che provano a dare nuova linfa vitale ad un classico senza tempo.

spettacolo in esclusiva provinciale


e tanti artisti d'eccezione

sabato 22 NOVEMBRE 2014 ore 21

Paganini

Prima dello spettacolo alle ore 19.00 nel Ridotto del Teatro CARLA FRACCI presenta la sua autobiografia Passo dopo passo. La mia storia

sabato 6 DICEMBRE 2014 ore 21

festival del fantastico

lo schiaccianoci

VII FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FANTASTICO un progetto di Bagnolo Arte con la direzione artistica di Lucio Rossi conduce Walter Rolfo

di P. I. Ciajkovskj coreografia Luigi Martelletta con Vittorio Galloro e Arianna Lafita Gonzales e con I solisti della Compagnia Nazionale Raffaele Paganini distribuzione Mauro Giannelli

Il Festival Internazionale del Fantastico viene proposto con cadenza biennale. L’edizione del 2012 ha incontrato un notevolissimo successo qualificandosi come uno degli eventi più interessanti ed originali del settore, che non ha eguali in Italia, come pubblicamente ribadito dagli artisti intervenuti e da esperti del settore ed è rappresentato solo a Lonigo. Lo show, come consuetudine, presenta singolari performance realizzate da importanti artisti internazionali che partecipano alle rassegne più autorevoli e si esibiscono nei teatri e music hall più accreditati al mondo. Si tratta di differenti realtà artistiche che hanno in comune l’originalità, la raffinatezza e la prerogativa di stupire ed emozionare il pubblico. A fare da contrappunto a queste sorprendenti esibizioni uno dei cabarettisti più amati dal pubblico: Raul Cremona che nel corso della serata presenta i suoi personaggi più famosi ed esilaranti. Altra presenza prestigiosa I Kataklò, compagnia di danza e teatro composta da atleti di livello olimpionico. Si tratta di danzatori sospesi in equilibrio tra danza, sport e poesia. La serata è presentata con classe e originalità da Walter Rolfo artista che si è esibito con singolari e inediti numeri di magia nella precedente edizione della rassegna. Lo storico Teatro di Lonigo sarà impreziosito da un raffinato ed esclusivo addobbo floreale fornito dalla “Flor Coop” di Sanremo. Insomma un’occasione da non perdere per assistere ad uno show innovativo, piacevole e di grande creatività.

Il balletto “Lo Schiaccianoci” è tratta dalla favola borghese “Schiaccianoci e il re dei topi” scritta da Ernst Theodor Amadeus Hoffmann nel 1816. Luigi Martelletta ha scelto di eliminare i risvolti più inquietanti della storia, a favore di una formula spettacolare, capace di esaltare l’aspetto fiabesco del racconto. La coreografia rivisita in chiave moderna le incantevoli creazioni ideate nella versione originale dal grande Marius Petipa. Ogni personaggio sarà tratteggiato secondo un profilo psicologico di forte impatto teatrale. Anche se con una formazione più snella, lo spettacolo ripercorrerà comunque quell’itinerario danzato che molti conoscono e si aspettano. Non mancheranno dunque le danze più note di questo capolavoro di Ciajkovskj: la danza russa, cinese, araba, spagnola, il famoso valzer dei fiori e i fiocchi di neve, mantenendo quel sapore natalizio che ha fatto di questo balletto un classico immancabile nel periodo delle feste.. Gli interpreti principali sono due artisti di fama mondiale: Vittorio Galloro e Arianna Lacita Gonzalles, etoilès internazionali di prima grandezza che insieme ai talentuosi danzatori della compagnia daranno vita ad uno spettacolo che celebra al meglio il ritorno della danza classica a Lonigo.

un progetto di

fuori abbonamento

con Raul Cremona

fuori abbonamento

Kataklo'

Compagnia Nazionale Raffaele


venerdì 13 MARZO 2015 ore 21

L’IMPORTANTE è NON CADERE

DAL PALCO

Teatro Musica '900

sabato 28 marzo 2015 ore 21

LA VEDOVA ALLEGRA

lezioni di teatro di e con Paolo Rossi e con Emanuele Dell’Aquila e Alex Orciari produzione La Corte Ospitale

operetta in tre atti di Victor Léon e Léon Stein musica Franz Léhar Orchestra dal vivo Cantieri d’Arte direttore Stefano Giaroli regia Alessandro Brachetti

Una lezione spettacolarizzata in cui Paolo Rossi ripercorre il meglio del suo repertorio, arricchito da aneddoti che riguardano la sua vita e il suo mestiere, svelando al pubblico quello che c’è dietro ai suoi pezzi migliori. Dal repertorio comico al Mistero buffo 2.0, attraverso Molière, Cecchelin, Jannacci, Gaber, fino ad arrivare a Shakespeare. “L’importante è non cadere dal palco”, offre un excursus sul teatro di Paolo Rossi, le battute e i personaggi che lo hanno reso grande, un omaggio ai suoi maestri e ai suoi punti di riferimento professionali e personali. Paolo Rossi spazia da trent’anni dai club ai grandi palcoscenici, dal teatro tradizionale al cabaret, dalla televisione al tendone da circo. Il suo teatro è caratterizzato dall’immergersi appieno nelle tematiche dell’attualità e dalla rappresentazione dei classici antichi e moderni, passando per l’amatissima commedia dell’Arte. Un mix irresistibile che negli anni si è affinato fino a diventare uno stile unico, che diverte e travolge, fa pensare e sbellicarsi dalle risate. Paolo Rossi, accompagnato in scena dalle musiche di Emanuele Dall’Aquila (al suo fianco ormai da quindici anni), ci racconta così il suo teatro e la contemporaneità nel modo che da sempre lo contraddistingue: irriverente, rivoluzionario, pirotecnico, incontenibile.

“La vedova allegra“ è da sempre il primo e più importante titolo nella storia dell’operetta. La prima mondiale ebbe luogo a Vienna nel 1905 e portò il compositore Franz Lehár alla fama mondiale. Da allora la sua musica ha attraversato tutto un secolo di cambiamenti profondi, eppure il successo di questo lavoro non si è mai appannato ed è sicuramente destinato a rinnovarsi nel terzo millennio. Basti pensare che l’operetta per antonomasia è ancora oggi uno dei titoli più rappresentati nelle Stagioni Teatrali di tutto il mondo. La vicenda è ambientata a Parigi all’inizio del Novecento. All’Ambasciata del Pontevedro si sta svolgendo la festa per il compleanno dell’amato Sovrano. L’attenzione è però concentrata sull’arrivo della giovane, bella e ricca vedova del banchiere di Corte, Hanna Glavari, il cui fascino, unito all’immensa eredità, ha stregato molti nobili signori parigini. Per ragioni di stato, si deve procurare un marito alla ricca ereditiera, e il fatto che l’aspirante a tale compito sia proprio Danilo, un uomo di vita, non semplifica certo il piano dei diplomatici pontevedrini... Splendide voci, danza, e musica dal vivo per un nuovo allestimento romantico e glamour, che ha già registrato accoglienze entusiastiche in tutta Italia.

fuori abbonamento

fuori abbonamento

Paolo Rossi


mercoledì 15 APRILE 2015 ore 21

1915/1918

lettere dal fronte

fuori abbonamento

fuori abbonamento

Paolo Valerio Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona

Orchestra

di Padova e del Veneto

sabato 18 APRILE 2015 ore 21

serata beethoven

regia Paolo Valerio letture Paolo Valerio e Michele Ghionna immagini tratte dal materiale documentario degli archivi storici

un concerto di OPV Orchestra di Padova e del Veneto direttore Romolo Gessi al pianoforte Antonio Camponogara

Uno spettacolo multimediale ideato in occasione del Centenario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale, con l’intento di portare a conoscenza la vita più intima dei soldati sul fronte di guerra e le loro emozioni. Il conflitto mondiale fu la prima guerra tecnologica di massa; da molti storici viene definita una frattura nel corso della storia; una sorta di spartiacque del mondo contemporaneo. Ciò vale non solo per le sue conseguenze in campo politico o sociale, ma anche per l’esperienza personale di milioni di uomini che la vissero come un evento angoscioso, intensamente drammatico, non riconducibile a esperienze analoghe del passato. Le lettere dei soldati dal fronte sono un eloquente testimonianza di questa esperienza. La forma dello spettacolo multimediale, che prevede in scena la parola degli attori, chiamati ad interpretare i testi tratti dall’epistolario selezionato, la musica dal vivo, con brani legati a quel periodo storico, e le immagini di repertorio proiettate, contribuisce a ricreare un continuo susseguirsi di stralci di vita vissuta e informazioni storiche. Una formula accattivante, in grado di creare nello spettatore, a livello emotivo, tutte le sensazioni che un simile momento storico deve riuscire ad evocare.

Una serata che celebra lo sconfinato talento di Ludwig van Beethoven a partire dall’ouverture in do minore op. 62 dall’Opera “Coriolano” che si ispira alle tragiche vicende dell’omonimo eroe romano. L’intensa carica che scaturisce dalla partitura esprime il conflitto drammatico che agita Coriolano, l’antitesi tra due momenti, uno combattivo e uno arrendevole. Apre un vigoroso accordo di tutta l’orchestra; si sviluppa il primo tema con progressione vivace e incalzante. Alla collera di Coriolano si contrappone il secondo tema, una soave melodia in tonalità maggiore, l’implorazione della moglie Volumnia affinchè Coriolano desista dall’attuare la meditata vendetta. I due motivi si intrecciano, si sovrappongono e si interrompono; i frequenti cambi di tonalità sviluppano una varietà di figurazioni ritmiche e mantengono alta la tensione che, solo nel finale, trova requie con un pianissimo quasi impercettibile. Completano il programma il Concerto in do minore op. 37 n° 3 per pianoforte e orchestra, perfetta espressione di un romanticismo attraversato in ogni nota da un pathos ineguagliabile, e la Sinfonia in la maggiore op. 92 n° 7. Un’opera che è l’apoteosi della danza nella sua suprema essenza, la più beata attuazione del movimento del corpo, quasi idealmente concentrato nei suoni. Una musica fisica dagli accenti sublimi. un concerto di


in collaborazione con

La Piccionaia

Teatro Stabile di Innovazione

a teatro

con mamma e papa'

Piccoli Sguardi

LA DOMENICA E’ FESTA PER TUTTI, GRANDI E PICCINI. E’ L’OCCASIONE GIUSTA PER PREPARARSI, METTERSI IL VESTITO PIU’ BELLO E ANDARE TUTTI INSIEME A TEATRO. LI’ SUCCEDONO COSE DAVVERO INCREDIBILI. I PERSONAGGI DELLE FIABE DIVENTANO PERSONE IN CARNE ED OSSA, OPPURE BURATTINI O PUPAZZI COLORATI. E ASSIEME A LORO PUOI VIVERE TUTTE LE EMOZIONI PIU’ BELLE

Il Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” di Lonigo continua a prestare grande attenzione al pubblico dei bambini e dei ragazzi. Un impegno convinto e sempre più fondamentale per coinvolgere ed appassionare le generazioni future. Per far vivere loro l’esperienza unica di un teatro che comunica storia, arte e bellezza. Un luogo che è già di per sé uno spettacolo. Un posto magico, dove quello che ogni giovane spettatore aveva immaginato diventa reale sul palcoscenico per il tempo di una storia. E’ l’incanto del teatro, osservato in modo puro e incontaminato da chi sa coglierne la meraviglia.

la scuola va a teatro

domenica 16 novembre 2014 ore 17.00

NATA Teatro

CENERENTOLA domenica 7 dicembre 2014 ore 17.00

La Piccionaia

IL GIGANTE SOFFIASOGNI domenica 18 gennaio 2015 ore 17.00

Teatro delle Tosse Come ogni anno il Teatro di Lonigo presenta una programmazione dedicata alle scuole di ogni ordine e grado. Questi gli spettacoli che saranno in cartellone nel 2015: La Piccionaia I TRE PORCELLINI (scuole dell’Infanzia) Glossa Teatro IL PRINCIPE CAPRICCIO (elementari I ciclo) Teatro Kismet BADU RE, ANZI LEONE (elementari II ciclo) Teatro Blu ROMEO E GIULIETTA (scuole medie) Theama Teatro VOLARE NELL’ALBA (scuole superiori) La Piccionaia LA LOCANDEJRA (scuole superiori)

LE 12 FATICHE DI ERCOLE domenica 1 febbraio 2015 ore 17.00

Teatro dell’Acquario

IL PICCOLO PRINCIPE domenica 8 marzo 2015 ore 17.00

Fratelli di Taglia

I VIAGGI DI SINDBAD


STAGIONE TEATRALE Stagione Teatrale 2014 : 2015

STAGIONE TEATRALE STAGIONE TEATRALE Stagione Teatrale2013-2014 2014 : 2015

Prezzo biglietti e ABBONAMENTI (8 SPETTACOLI) PLATEA e 1ª GALLERIA Intero v 26,00 / Ridotto v 24,00 (per Preziosi v 30,00 / v 28,00) Abbonamento v 180,00 2ª GALLERIA e POSTO NEI PALCHI Intero v 19,00 / Ridotto v 17,00 (per Preziosi v 23,00 / v 21,00) Abbonamento v 130,00 3ª GALLERIA Intero v 11,00 / Ridotto v 9,00 (per Preziosi v 15,00 / v 13,00) Abbonamento v 80,00

Diritto di prevendita Sul prezzo del biglietto di tutti gli spettacoli serali viene aggiunta una commissione di vendita di v 2,00, per tutti i settori. Gli abbonamenti si possono acquistare solo presso la biglietteria del Teatro e non sono assoggettati ad alcun diritto di prevendita.

PrEVENDITA ABBONAMENTI stagione 2014/2015 CONFERMA POSTO (riservata agli abbonati 2013/2014) nel periodo compreso da lunedì 6 a lunedì 20 ottobre negli orari sotto indicati CAMBIO POSTO (riservato agli abbonati 2013/2014) martedì 21 e mercoledì 22 ottobre (solo mattina) presso la biglietteria del Teatro. NUOVI ABBONAMENTI da giovedì 23 ottobre a venerdì 14 novembre, presso la biglietteria del Teatro negli orari sotto indicati.

RiduzioNI Vengono riconosciute riduzioni, sull’acquisto dei biglietti, ai giovani fino ai 26 anni e agli over 65. I biglietti d’ingresso relativi ai posti di “visibilità ridotta” vengono venduti ad un prezzo ridotto del 50% circa in relazione al settore di appartenenza. INFORMAZIONI PER DISABILI Sono a disposizione in platea degli spazi che possono essere raggiunti da persone con disabilità motorie. Per le carrozzelle sono a disposizione n. 2 posti in platea. La richiesta di poter usufruire di tali posti va presentata al momento dell’acquisto dei biglietti. All’accompagnatore verrà emesso un biglietto omaggio. Destra: posti pari

CARNET 4 TITOLI A SCELTA 4 spettacoli a scelta tra quelli in abbonamento a prezzo ridotto a partire da lunedì 17 novembre solo presso la biglietteria del Teatro.

Sinistra: posti dispari

BIGLIETTi i singoli biglietTI per tutti gli spettacoli in programma potranno essere acquistati a partire da lunedì 17 novembre (mattino) presso la biglietteria del Teatro e presso i punti vendita sotto indicati. I biglietti on-line sono in vendita dal 17 novembre pomeriggio

Punti vendita e orari teatro comunale di lonigo Piazza Matteotti, 1 - Tel. 0444 835010 orari di apertura: lunedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 martedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.30 (mercoledì chiuso) BIGLIETTI ON LINE www.geticket.it Presso le filiali UniCredit Numero verde sportelli Unicredit Banca abilitati 800323285. Tramite il Call Center Geticket al n. 848002008. Il pagamento on line viene eseguito con carta di credito e ritiro del biglietto presso il botteghino del teatro la sera dello spettacolo.

TEATRO COMUNALE DI LONIGO www.teatrodilonigo.it - info@teatrodilonigo.it Piazza Matteotti, 1 - 36045 Lonigo (VI) - tel. 0444 835010

Gli spettacoli serali iniziano puntualmente alle 21.00. Quelli per le famiglie alle 17.00. A spettacolo iniziato è vietato l’ingresso in sala fino al primo intervallo. All’interno del Teatro è in funzione un guardaroba gratuito. seguici su facebook


Spettacoli fuori abbonamento FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FANTASTICO Platea e Palchi 1ª Galleria: Unico v 40,00 2ª Galleria e Palchi di 2ª Galleria: Unico v 30,00 3ª Galleria: Unico v 20,00

Assalto al Teatro LABORATORIO TEATRALE PERMANENTE 14/15

I biglietti saranno in vendita, esclusivamente presso la biglietteria del Teatro, a partire da martedì 4 novembre

LO SCHIACCIANOCI / LA VEDOVA ALLEGRA Platea e 1ª Galleria: Intero v 26,00 / Ridotto v 24,00 2ª Galleria e Palchi: Intero v 19,00 / Ridotto v 17,00 3ª Galleria: Intero v 11,00 / Ridotto v 9,00 LETTERE DAL FRONTE Unico v 10,00

PAOLO ROSSI Platea e 1ª Galleria: Intero v 30,00 / Ridotto v 28,00 2ª Galleria e Palchi: Intero v 23,00 / Ridotto v 21,00 3ª Galleria: Intero v 15,00 / Ridotto v 13,00 SERATA BEETHOVEN Platea: Unico v 15,00 Galleria e Palchi: Intero v 10,00 / Ridotto v 7,00

F.lli Dalla Via

I biglietti saranno in vendita a partire dal 17 novembre presso la biglietteria del Teatro e presso le rivendite del circuito Unicredit

A Teatro con Mamma e Papa' Abbonamento 5 spettacoli Adulti v 25,00 / Bambini v 15,00 Biglietto Adulti v 6,00 / Biglietto Bambini v 4,00 Gli abbonamenti potranno essere acquistati presso la biglietteria del Teatro da giovedì 23 ottobre a venerdì 14 novembre nei seguenti giorni: lunedì e venerdì 10.00/12.30 - martedì e giovedì 16.00/18.30. I singoli biglietti potranno essere acquistati a partire da lunedì 17 novembre presso la biglietteria del Teatro negli stessi giorni e orari e il giorno di ciascuno spettacolo dalle ore 15.30.

Il Teatro dei Sapori (cibo e convivialita') Dopo il successo degli scorsi anni continua la collaborazione con la Scuola di Ristorazione Dieffe di Lonigo, con il BAR DEL TEATRO e le cene Dopoteatro, all’insegna del gusto e della convivialità. In particolari serate, il Ridotto del Teatro si trasformerà in un vero e proprio spazio dei sapori in grado di accogliere fino a sessanta ospiti, dove sarà possibile degustare piatti a base degli ingredienti più tipici della tradizione veneta in unione ai grandi vini del territorio. Per prolungare insieme agli artisti il piacere di una serata a teatro in un’atmosfera raffinata tra chiacchiere e buon cibo. Informazioni e prenotazioni presso la biglietteria del Teatro.

LONIGO aderisce alla rete TEATRI Vi.Vi. assieme a Vicenza, Arzignano, Bassano, Thiene e Schio. Per gli abbonati alle stagioni dei rispettivi teatri cittadini sono previsti biglietti ridotti e speciali agevolazioni.

NEL 1968 IL FUMETTISTA BONVI INVENTA LE “STURMTRUPPEN”, UNA RAFFIGURAZIONE SATIRICA DELLA GUERRA VISTA CON GLI OCCHI DELLE TRUPPE D’ASSALTO TEDESCHE. DISEGNA UN MONDO A STRISCE, IRONICO E SAGACE CHE ENTRA NELL’IMMAGINARIO “POP” COLLETTIVO, GRAZIE ANCHE ALLA MESSA IN ONDA DEI CARTOON NELLA TV DEGLI ANNI 70 E AD UN CELEBRE FILM. QUELLA DI BONVI NON E’ SEMPLICE CARICATURA ANTIMILITARE, MA UN MODO PER RACCONTARE UN DRAMMA MONDIALE CON GENUINA PUREZZA. UOMINI IN TRINCEA, SEMPLICI, IMPREPARATI ALL’ENORME MOSTRUOSITA’ DEL QUOTIDIANO. ISPIRATI DALLE STRISCE DI BONVI I FRATELLI DALLA VIA TORNANO ALLA GUIDA DEL LABORATORIO TEATRALE PERMANENTE PROMOSSO DAL COMUNALE DI LONIGO. GRAZIE ALL’UTILIZZO DELLE MASCHERE E ALL’ ARTE DELLA COMMEDIA CERCHERANNO DI RICREARE IN TEATRO PERSONAGGI E SITUAZIONI “ALLA STURMTRUPPEN”. AI PARTECIPANTI DEL LABORATORIO IL COMPITO DI DARE UN CORPO A “RECLUTEN E KAPITANEN” E DI PRESENTARLI AL PUBBLICO AL TERMINE DI UN PERCORSO DI 20 INCONTRI (PIÙ 4 DI PROVE E ALLESTIMENTO) CHE SI SVOLGERANNO DAl 4 NOVEMBRE 2014 AD APRILE 2015. per informazioni 0444 835010 www.teatrodilonigo.it


venerdì 28 novembre 2014 SORELLE MARINETTI/SERGIO FANTONI

Risate sotto le Bombe sabato 13 dicembre 2014 ENZO IACCHETTI

Chiedo scusa al Sig. Gaber sabato 10 e domenica 11 gennaio 2015 NATALINO BALASSO

Velodimaya

sabato 31 gennaio 2015 TULLIO SOLENGHI

Amadeus

di Schaffer

domenica 8 febbraio 2015 VANESSA INCONTRADA

Mi piaci perche' sei cosi' venerdì 27 febbraio 2015 MONICA GUERRITORE/CAROLINA CRESCENTINI

Qualcosa rimane mercoledì 4 marzo 2015 ALESSANDRO PREZIOSI

Don Giovanni

sabato 11 aprile 2015 GIACOMO ROSSETTO/TEATRO BRESCI

Gli innamorati

di Goldoni

www.teatrodilonigo.it


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