Stagione teatrale Camponogara 13/14

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venerdì 22 novembre 2013

venerdì 21 febbraio 2014

PAOLO NANI

TEATRO STABILE DEL VENETO TEATRI E UMANESIMO LATINO SpA

LA LETTERA

con la distribuzione di Arteven Circuito Teatrale Regionale

ideazione di Nullo Facchini e Paolo Nani regia di Nullo Facchini Questo spettacolo comico – Primo Premio United Slapstick – The Eurpean Comedy Award, Frankfurt a.m. e Premio Roner SurPris 2005 – Carambolage, Bolzano – è da quasi due decenni applaudito nei quattro angoli del globo: dalla Groenlandia al Cile, dalla Turchia alla Norvegia. Paolo Nani, solo sul palco con un tavolo e una valigia di oggetti, riesce a dar vita a 15 micro-storie dalla medesima trama ma interpretate ogni volta da una persona diversa. Perché non si smette di ridere per tutta la durata dello spettacolo? La risposta sta nella incredibile precisione, dedizione, studio e serietà di un artista che è considerato a livello internazionale uno dei maestri indiscussi del teatro fisico o non verbale.

giovedì 5 dicembre 2013

LUIGI DE FILIPPO

UN SUOCERO IN CASA (..ma c’è Papà!)

SIOR TITA PARON di Gino Rocca con (in o.a.) Anna De Franceschi, Davide Dolores, Francesco Folena Comini, Riccardo Maschi, Giacomo Rossetto, Laura Serena, Andrea Tonin, Anna Tringali regia di Lorenzo Maragoni

Sior Tita Paron – scrive il regista – è un dramma abilmente nascosto tra le righe di una perfetta macchina comica, una commedia feroce, lucida e terribilmente divertente. Un’affiatata squadra di servitori si ritrova all’improvviso a contendersi l’inaspettata eredità del defunto paron, e il piccolo paradiso in cui ognuno a modo suo riusciva ad approfittare delle ricchezze della casa entra subito in crisi. E spiega che per metterlo in scena: la scelta è ricaduta su una squadra di giovani attori, affiatati e complici, al servizio della comicità e del ritmo del testo. Attori capaci di giocare al gioco dei ruoli con spietata (auto)ironia, capaci di ricostruire sulla scena, amplificate e distorte, le relazioni quotidiane di una società in cui la comunicazione si gioca le ultime, preziosissime carte.

venerdì 28 febbraio 2014

CARLO E GIORGIO

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commedia in due parti di Peppino e Titina De Filippo e con Stefania Aluzzi, Michele Sibilio, Giorgio Pinto, Claudia Balsamo, Paolo Pietrantonio, Riccardo Feola, Vincenzo De Luca, Stefania Ventura, Fabiana Russo, Francesca Ciardiello, Giorgio Pinto regia di Luigi de Filippo

VISTI DA VICINO

Andata in scena per la prima volta nel 1935 al Teatro Politeama di Napoli con enorme successo, è questa una delle più divertenti commedie del gran Teatro umoristico dei famosi fratelli De Filippo oggi riallestita da Luigi De Filippo in una sua personalissima e magistrale interpretazione. Stefanino, giovane impiegato metodico e un po’ pedante, vive con la moglie che ama teneramente. Ma l’invadente presenza in casa del suocero Federico, persona prepotente e autoritaria, lo porta all’esasperazione spingendolo ad andarsene a vivere con un’altra ragazza. Storia a lieto fine di una famiglia piccolo-borghese, che alterna amarezza e ironia con una raffinata comicità.

Quante volte in questi anni di attività, quando ci capita di fermarci a chiacchierare con il pubblico dopo una serata o casualmente per la strada, o dai nostri stessi parenti e amici, ci siamo sentiti ripetere: “Dovreste venire al lavoro da me per una giornata e ne avreste di spunti per uno spettacolo...”. Questo tormentone ci ha accompagnato costantemente, tanto che alla fine... sì, ci siamo decisi, e lo abbiamo fatto. Abbiamo passato diverse giornate ad incontrare negozianti, impiegati pubblici, liberi professionisti, le categorie più svariate così, alla fine, in palcoscenico sembra che ci siamo noi, ma in realtà – e questa volta più che mai – ci siete VOI. Prevendita on line e presso i punti vendita circuito www.vivaticket.it - il giorno prima dello spettacolo presso l’Ufficio Cultura del Comune di Camponogara in Piazza Mazzini 1, dalle ore 9.00 alle ore 13.00info: www.carloegiorgio.it – tel. 380 6458449 – 041 7121448 – Prezzo del biglietto € 14,00 + prev.

Foto Andrea Macchia

mercoledì 18 dicembre 2013

di Carlo D’Alpaos e Giorgio Pustetto regia D’Alpaos-Pustetto scene e Luci Paolo Lunetta produzione La Banda degli Onesti

ASSOCIAZIONE CODEDUOMO

ROCK ROSE WOW

martedì 11 marzo 2014

ALE E FRANZ

LAVORI IN CORSO

concept e coreografia di Daniele Ninarello performance di Annamaria Ajmone, Marta Ciàppina e Daniele Ninarello drammaturgia di Carlotta Scioldo musiche di Paolomatteo Patrucco

scritto e diretto da Ale & Franz e Antonio De Santis regia di Alberto Ferrari

Rock Rose Wow è parte di Teatri del Tempo Presente, progetto interregionale di promozione dello spettacolo dal vivo a cura del MIBAC Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo e delle Regioni Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto, per il quale Arteven è soggetto attuatore. Questa performance di danza contemporanea e di ricerca vuole scolpire il profilo di tre corpi che “eccedono” verso il proprio “ego” facendo tutto ciò che possono. Analizzando la corsa alla realizzazione del sé, riflettiamo sulle diverse personalità che si formano in noi e le nostre infinite potenzialità. Il tentativo è di indagare le tracce celate dietro la necessità di essere importanti, riconosciuti qui ed ora, lasciando affiorare il timore di non esistere negli occhi di chi osserva.

Ale & Franz spiegano che questo spettacolo: nasce dal desiderio di poter sperimentare e far maturare idee e suggestioni, uscite da una prima fase di lavoro a tavolino (…) per dar una voce alle parole fin ora solo scritte, lasciando libero sfogo all’improvvisazione che da queste potrà scaturire, c’è bisogno, inevitabilmente del palco. In “lavori in corso” ogni spettacolo partirà dall’esperienza della rappresentazione precedente, trasportando di sera in sera, tutto ciò che di nuovo lo ha arricchito. Sarà dunque diverso dall’altro. Non mancheremo di portare con noi alcuni momenti del nostro repertorio classico, dalla panchina al noir, alternandoli a parti inedite, in cui poterci sentire complici col pubblico, nello scoprire battute o reazioni inaspettate. Già... perché è il pubblico il perno fondamentale di “lavori in corso”. (…)

giovedì 20 marzo 2014

ANTONIO ALBANESE

Compagnia Gank ALBERTO GIUSTA, ANTONIO ZAVATTERI, MASSIMO BRIZI, ILARIA FALINI, MARIELLA SPERANZA, ALEX SASSATELLI

testi di Michele Serra, Antonio Albanese scritto con Piero Guerrera, Giampiero Solari regia di Giampiero Solari

di Molière traduzione di Cesare Garboli regia di Antonio Zavatteri

venerdì 17 gennaio 2014

PERSONAGGI Che cosa hanno in comune i mille volti con i quali Antonio Albanese racconta il presente? L’umanità. La realtà diventa teatro attraverso Epifanio, L’Ottimista, il Sommelier, Cetto La Qualunque, Alex Drastico e Perego, maschere e insieme prototipi della nostra società, visi conosciuti che si ritrovano nel vicino di casa, nell’amico del cuore, in noi stessi. Questo spettacolo riunisce alcuni tra i volti creati in questi anni, “Personaggi” che fanno emergere la nevrosi, l’alienazione, il soliloquio nei rapporti umani e lo scardinamento affettivo della famiglia, l’ottimismo insensato e il vuoto ideologico dei nostri tempi. Una galleria di anti-eroi che svelano un mondo fatto di ossessioni, paure, deliri di onnipotenza e scorciatoie, ma dove alla fine anche la poesia trova posto.

DON GIOVANNI Un capolavoro del teatro di tutti i tempi, sempre sospeso tra comicità e tragedia, che trova unità nel “grande seduttore”: amante infedele, sposo adultero, debitore insolente, padrone tirannico, figlio crudele, ateo temerario e ipocrita temibile. Creando il suo Don Giovanni Molière volle offrire al Re di Francia e al pubblico parigino uno spietato ritratto della gente di Corte. Gente che, dietro l`apparenza brillante e frivola, celava il vuoto spirituale e la più cinica amoralità. Nacque così un personaggio odioso e affascinante, fatto di empietà e dissolutezza, scetticismo e ipocrisia, vitalità materialista e ironico disprezzo delle leggi umane e divine. Il tutto in un intrecciarsi di situazioni ora grottesche e comiche, ora tragiche e drammatiche, ora realistiche o farsesche, romanzesche o soprannaturali.

giovedì 3 aprile 2014

TEATRO STABILE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

IL TORMENTO E L’ESTASI DI STEVE JOBS

Foto Giorgio Mesghetz

mercoledì 12 febbraio 2014

tratto da “The Agony and Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey traduzione e adattamento di Enrico Luttmann con Fulvio Falzarano video di Cristina Redini regia di Giampiero Solari Steve Jobs, un’icona del XXI secolo che con il suo ingegno ha cambiato il mondo. Ma la sua straordinaria figura – e ancor più della sua Apple – presenta dei lati oscuri che il drammaturgo americano evidenzia in questo testo acutamente critico. «Steve è stato bravissimo, ci ha costretto ad aver bisogno di cose che non sospettavamo nemmeno di volere». Dietro al successo c’è dell’altro. L’assemblaggio dei computer è fatto da 430.000 operai trattati da “ingranaggio umano”, senza tutela né diritti. I vetri degli iPhone sono puliti da dodicenni con una sostanza tossica che li condannerà a un invalidante tremore... Daisey denuncia, non condanna. Forse si augura che la consapevolezza collettiva faccia sì che un giorno quella mela possa non nascondere alcun marciume.

FRATELLI DALLA VIA

MIO FIGLIO ERA COME UN PADRE PER ME di e con Marta Dalla Via e Diego Dalla Via aiuto regia di Veronica Schiavone partitura fisica di Annalisa Ferlini scene di Diego Dalla Via costumi di Marta Dalla Via

Nato dalla collaborazione prima casuale e affettiva poi diventata effettiva e voluta dei Fratelli Dalla Via, questo spettacolo è stato proclamato Vincitore Premio Scenario 2013 con la seguente motivazione: Con ironia raggelante e a tratti con punte di cinismo il lavoro affronta la tragica questione del suicidio, come scelta estrema compiuta da innumerevoli imprenditori colpiti da crisi economica. Raccontando la storia di una ricca famiglia del nord est italiano si traccia una sorta di cupa parabola sul conflitto generazionale. Due fratelli – che sono fratelli anche nella vita, Marta e Diego Dalla Via – architettano l’omicidio dei genitori. Ma “uccidere i propri padri” sembra un atto impossibile dal momento che questi hanno deciso di farla finita, lasciando in eredità assenza di futuro e consumo del passato. Con uso intelligente dell’italiano regionale i due attori riescono a dar profondità e leggerezza a una vicenda estrema, ma allo stesso esemplare, in cui il senso di colpa tra le generazioni pare innescare un processo autodistruttivo che lascia poche vie di fuga.


P R O G R A M M A

◆ venerdì 22 novembre 2013 PAOLO NANI LA LETTERA ◆ giovedì 5 dicembre 2013 LUIGI DE FILIPPO UN SUOCERO IN CASA (..ma c’è Papà!) ◆ mercoledì 18 dicembre 2013 ASSOCIAZIONE CODEDUOMO ROCK ROSE WOW ◆ venerdì 17 gennaio 2014 ANTONIO ALBANESE PERSONAGGI ◆ mercoledì 12 febbraio 2014 TEATRO STABILE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA IL TORMENTO E L’ESTASI DI STEVE JOBS ◆ venerdì 21 febbraio 2014 TEATRO STABILE DEL VENETO TEATRI E UMANESIMO LATINO SpA con la distribuzione di Arteven Circuito Teatrale Regionale SIOR TITA PARON ◆ venerdì 28 febbraio 2014 o l Spettaco CARLO E GIORGIO to bonamen fuori ab VISTI DA VICINO ◆ martedì 11 marzo 2014 ALE E FRANZ LAVORI IN CORSO ◆ giovedì 20 marzo 2014 ALBERTO GIUSTA, ANTONIO ZAVATTERI, MASSIMO BRIZI, ILARIA FALINI, MARIELLA SPERANZA, ALEX SASSATELLI DON GIOVANNI

Cari abbonati e spettatori occasionali, come ogni anno il programma della nostra stagione teatrale viene accompagnato da alcuni pensieri dell’assessore alla cultura. Personalmente, mi piace paragonare il teatro a un viaggio dove si parte con la valigia semivuota e si rientra con la valigia piena. E’ un viaggio che si fa da seduti; in poco tempo abbiamo l’occasione di riflettere, vedere, sentire e immaginare diversi tipi di realtà e di contesti. Ciascuno di noi ha la possibilità di immedesimare e avvolgere la propria vita con tante emozioni e sensazioni che arricchiscono il proprio mondo interiore. La cultura, come sostengono diversi intellettuali, alimenta lo spirito, è terreno su cui costruire, sentirsi sé stessi; e il teatro è uno dei saperi culturali che promuove tutto ciò in maniera forte e decisa, dove la comunicazione tra palcoscenicopubblico e pubblico-palcoscenico è lineare e continua. Oltre a questo, desidero ringraziare di cuore tutti voi fruitori, che ogni anno rinnovate la vostra fiducia all’amministrazione comunale che con impegno e molta tenacia, cerca puntualmente di dare voce al nostro teatro “Dario Fo”. Di questi tempi non è facile tenere aperta una struttura teatrale in un qualsiasi territorio, perché ci sono delle rilevanti spese di gestione da affrontare in maniera sistematica. Però è trasversalmente riconosciuto che l’uomo per vivere dignitosamente ha bisogno di pensare, imparare, riflettere, partecipare ed emozionarsi, e il teatro promuove tutto ciò. Per cui eccoci qua ad affrontare una nuova sfida. Spero vivamente che il programma degli appuntamenti di questa stagione 2013-2014 incontri l’interesse di tutta la platea e che da ogni spettacolo ciascuno di noi possa uscire sempre con la valigia piena, perciò buon viaggio a tutti! Camponogara settembre 2013

L’Assessore alla cultura Dr. Massimiliano Mazzetto

◆ giovedì 3 aprile 2014 FRATELLI DALLA VIA MIO FIGLIO ERA COME UN PADRE PER ME INIZIO SPETTACOLI ORE 21.00

Agenzia di Viaggi di Federica Scarante Via Calcroce, 55 - 30010 Camponogara (Ve) - Tel. 041.4174865

Fossò - Seconda Strada, 13 - Z.I. - Tel. 041.466432 - www.cisfosso.it

tel. 041.466432 VEPRINT SRL Camponogara (Ve)

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STAGIONE TEATRALE

La Direzione potrà apportare variazioni al programma che risultassero necessarie per cause di forza maggiore.

www.arteven.it www.culturavenezia.it INFORMAZIONI Ufficio Cultura del Comune di Camponogara, Piazza Mazzini 1, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, tutti i giorni esclusi i festivi, tel. 041.5139923 Teatro Comunale Dario Fo, Piazza Castellaro tel. 041.5150631 comune.camponogara@provincia.venezia.it PREVENDITA E VENDITA BIGLIETTI Prevendita: il giorno prima dello spettacolo presso l’Ufficio Cultura del Comune di Camponogara in Piazza Mazzini 1, dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Vendita: il giorno stesso dello spettacolo presso il botteghino del Teatro Comunale Dario Fo dalle ore 19.00. VENDITA ABBONAMENTI RINNOVI dal 14 ottobre al 3 novembre 2013 NUOVI dal 4 al 20 novembre presso l’Ufficio Cultura del Comune di Camponogara in Piazza Mazzini 1, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, tutti i giorni esclusi i festivi. RIDUZIONI Le riduzioni sull’acquisto dei biglietti sono valide per persone fino ai 18 anni e oltre i 60. BIGLIETTI Intero € 17,00 - Ridotto € 15,00

ABBONAMENTO UNICO A TUTTI GLI SPETTACOLI € 100,00 RIDUZIONE GIOVANI FINO AI 30 ANNI € 60,00

Assessorato alla Cultura

Assessorato alla Cultura

COMUNE DI CAMPONOGARA

Piazza Castellaro

TEATRO COMUNALE «DARIO FO»

CAMPONOGARA 22 NOVEMBRE 2013 – 3 APRILE 2014


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