Il teatro ti ripara

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ABBONAMENTI

il

teatro

ti Ripara Mercoledì 27 novembre - ore 21.15

Stefano Benni & Fausto Mesolella

CI MANCA TOTò

di e con Stefano Benni e Fausto Mesolella una produzione Arealive

La rassegna di prosa di questa nuova stagione teatrale si presenta quanto mai variegata, ricercata e ricca di spunti per divertire e farci riflettere. Da queste premesse arriva anche il titolo di quest’anno, “Il teatro ti ripara”. Un’idea di conforto e rifugio, una volontà che si riflette nella scelta delle proposte in cartellone ed insita nell’essenza stessa del teatro: offrire quel momento di sospensione da una realtà diversa da quella, forse più vera, che il palcoscenico ci offre, senza filtri, portandoci all’essenziale. Poi, naturalmente, al pubblico giudicare, per questo il mio invito a venire a teatro perché “la fortuna di una battuta si affida all’orecchio di chi l’ascolta, non mai alla lingua di chi la dice” (W.S., Love’s Labour’s Lost)

PROGRAMMA stagione di prosa 2 0 1 3 / 2 0 1

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Teatro Filarmonico ore 21.15

Mercoledì 27 Novembre 2013 Stefano Benni & Fausto Mesolella

CI MANCA TOTò

Venerdì 6 Dicembre 2013 Carolina Balucani

L’AMERICA DENTRO

Giovedì 16 Gennaio 2014 Pantakin da Venezia

Teatro Fil armonico stagione di prosa 2 0 1 3 / 2 0 1

ARLECCHINO/ DON GIOVANNI

Giovedì 30 Gennaio 2014 Compagnia Berardi Casolari

IN FONDO AGLI OCCHI

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Venerdì 14 Febbraio 2014

Teatro Stabile del Veneto Teatri e Umanesimo Latino Spa

SIOR TITA PARON

Venerdì 7 Marzo 2014 Carrozzeria Orfeo

IDOLI

Sabato 15 Marzo 2014 Maria Paiato

ANNA CAPPELLI, uno studio Venerdì 28 Marzo 2014 Gian Antonio Stella - Gualtiero Bertelli

VANDALI

L’assalto alle bellezze d’Italia

La letteratura italiana più divertente e la chitarra più eclettica insieme per un nuovo ed originale progetto artistico a metà tra poesia e musica. Stefano Benni e Fausto Mesolella presentano “Ci manca Totò”: surreale live in cui la chitarra di Mesolella, filo conduttore dell’intero concerto, accompagna le sarcastiche e fantasiose letture dello scrittore e le sue performance vocali. La natura stessa del format ma anche le eccellenti caratteristiche dei due artisti rende unico e in continua evoluzione lo spettacolo basato per una buona parte sull’improvvisazione e l’interazione. Un sorprendente Benni indosserà in alcune occasioni anche i panni del cantante con uno stile del tutto personale tra il rap, il recitato ed il melodico; un egregio Mesolella lo accompagnerà adattandosi di volta in volta allo stile preferito dallo scrittore.

Abbonamento intero € 70 Abbonamento ridotto € € 60 Mini Abbonamento (cinque spettacoli a scelta) € €50 Vendita abbonamenti da sabato 26 ottobre a sabato 9 novembre 2013 e vendita MINI ABBONAMENTI da domenica 10 novembre 2013 presso la biglietteria del Teatro Filarmonico (da sabato 26 ottobre a sabato 2 novembre, dal lunedì al sabato 9.30-12.30 da mercoledì 6 novembre, mercoledì e sabato 9.30-12.30) oppure presso il Cinema Politeama (dal mercoledì al sabato 21.00-22-30, domenica 15.00-22.30) Non è previsto alcun rimborso per gli spettacoli non usufruiti.

BIGLIETTI

Biglietto intero € 10 Biglietto ridotto € 9 Biglietto intero Ci manca Totò e Vandali €€15.00 Biglietto ridotto Ci manca Totò e Vandali € 13.00 Inizio vendita biglietti per i singoli spettacoli da domenica 17 novembre 2013. Sarà inoltre possibile acquistare i biglietti il giorno stesso dello spettacolo dalle ore 20.00 presso la biglietteria del Teatro Filarmonico.

RIDUZIONI

oltre i 65 anni e sotto i 25 anni, studenti universitari, soci della Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco, Soci Crazy Body, Tesserati AVIS.

INFORMAZIONI E CONTATTI

tel. 0495840177 - 0499708356 - 0499709319 teatrofilarmonico.wordpress.com www.arteven.it www.comune.piovedisacco.pd.it Segui Teatro Filarmonico anche su FACEBOOK

Venerdì 6 dicembre – ore 21.15

Carolina Balucani

L’AMERICA DENTRO

regia di Carolina Balucani drammaturgia di Giuseppe Albert Montalto con Carolina Balucani, Francesco Bolo Rossini, Andrea Collavino e con Lucia Di Pietro Il lavoro si divide in due atti-racconti di creature border line, possibili personaggi contemporanei, accomunati dalla paura e dal desiderio di andare aldilà del loro personale confine. primo atto / interno di una casa di bamboccione Ha 30 anni ma nella sua vita il tempo trascorre in modo del tutto personale. Passa interi pomeriggi a casa, a Natale guarda ancora sotto l’albero. Naturalmente, non ha un lavoro. Naturalmente, vive a casa dei suoi genitori. La sua stanza, la stessa da quando era bambina, non è solo il rifugio di un’esistenza in solitudine, ma anche il punto di partenza per irreali viaggi nel tempo e nello spazio. secondo atto / c’eravamo abbastanza amati Due ragazzi americani che si sono amati, si rincontrano un giorno sulla Striscia di Gaza. Uno sta cercando di avere un appuntamento con un palestinese conosciuto via Facebook. Il palestinese è innamorato dell’altro. L’altro è ancora innamorato di quello innamorato del palestinese. Un’esperienza di separazione ambientata nel luogo di ogni separazione

DIREZIONE GENERALE e FILIALE CENTRALE Via A. Valerio, 78 - Piove di Sacco - Tel 049 5842066 - Fax 049 5841275 FILIALI: ARZERGRANDE: Via Roma, 88 - Tel 049 9720233 - Fax 049 5800281 BRUGINE: Via Roma, 17 - Tel 049 5806955 - Fax 049 5806935 CAMPAGNOLA: Via Rialto,18 - Tel 049 9735274 - Fax 049 9735161 CELESEO: Via S. Marco, 121 - Tel 049 5847300 - Fax 049 5847417 CHIOGGIA: Viale Stazione, 53 - Tel 041 5500980 - Fax 041 404267 CHIOGGIA-MERCATO ITTICO: Via G. Poli, 1 - Tel 041 303618 - Fax 049 9716421 CODEVIGO: Via Vittorio Emanuele III, 23 - Tel 049 5004500 - Fax 049 5841275 CONCHE: Via Vallona, 35 - Tel 049 5845288 - Fax 049 5845281 LEGNARO: Via Romea 44 - Tel 049 641398 - Fax 049 5841275 NOVENTANA: P.zza Regione Veneto, 1/2 - Tel. 049 625899 - Fax 049 626145 PADOVA-CAMIN: Via Vigonovese, 145 - Tel 049 5004600 - Fax 049 5841275 PADOVA-MANDRIA: Via Romana Aponense, 116 - Tel 049 8805181 - Fax 049 693535 PADOVA UNO: Via S. Crispino, 66 - Tel 049 7801119 - Fax 049 7801123 PIOVE DI SACCO-C. STORICO: P.zza Incoronata, 18 - Tel 049 9704560 - Fax 049 9715322 PIOVE DI SACCO-S.ANNA: Via A. Valerio, 47 - Tel 049 9705622 - Fax 049 5842026 SAN GIACOMO DI ALBIGNASEGO: P.le della Torre, 11 - Tel 049 5000100 - Fax 049 5841275 SOTTOMARINA: Viale Venezia, 6 - Tel 041 5507300 - Fax 041 5507333 VIGONOVO: Via Padova, 3 - Tel. 049 9830490 - Fax 049 9832229 VILLA DEL BOSCO: Via A. Sandano, 17 - Tel 049 5819280 - Fax 049 5819277 VILLATORA: Via G. Mazzini, 18 - Tel 049 8792103 - Fax 049 8792137 www.bccpiove.it - info@bccpiove.it


Giovedì 16 gennaio Pantakin da Venezia

ARLECCHINO/ DON GIOVANNI

drammaturgia e regia di Roberto Cuppone e Michele Modesto Casarin con Michele Modesto Casarin, Manuela Massimi, Federico Scridel, Matteo Fresch, Stefano Rota Arlecchino si trova alle dipendenze del Re Sole che, insonne, gli chiede di raccontare una storia. Il servitore prende a narrare le sue passate (dis)avventure. La più travolgente ed emozionante, ricca di suspence e colpi di scena è quella vissuta al fianco di Don Giovanni. Quest’ultimo giovane, di famiglia nobile, si diletta nel sedurre indistintamente nobildonne e popolane salvo poi abbandonarle una volta conquistate. Tra le vittime, Donna Evira, abbandonata sull’altare, dalle cui ire Don Giovanni è costretto a sottrarsi, sfuggendole di città in città, assecondato dal fedele servo. Nonostante ciò egli non rinuncia alla propria natura e continua a sedurre uno stuolo di donne per le quali non teme di mettere a rischio nemmeno la propria vita. Inseguimenti, duelli, travestimenti, accompagnano il suo itinerare . Don Giovanni affronta il suo destino sfidando sorte, morale e religione. Sempre al suo fianco, il fedele Arlecchino che lo fiancheggia in ogni situazione, mette al suo servizio astuzia, abilità, improvvisazione, saggezza popolare…e nel momento opportuno non si asterrà dall’essere la voce della sua coscienza.

Giovedì 30 gennaio Compagnia Berardi-Casolari

IN FONDO AGLI OCCHi

di e con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari regia di César Brie In scena una barista, Italia, donna delusa e abbandonata dal suo uomo, e Tiresia, suo socio ed amante, non vedente, raccontano la propria storia, i propri sogni mancati, le proprie debolezze e le proprie speranze in un bar, metafora di un paese dove: ”…non è rimasto più nessuno…perché ci vuole talento anche per essere mediocri…”. L’autobiografico e l’universale vanno di pari passo. L’indagine parte e si sviluppa da due differenti punti di vista: uno reale, in cui la cecità, malattia fisica, diventa filtro speciale attraverso cui analizzare il contemporaneo, e l’altro metaforico, in cui la cecità è la condizione di un intero Paese rabbioso e smarrito che brancola nel buio alla ricerca di una via d’uscita. Un paese cos’è in fondo se non le persone che al suo interno vivono e si muovono? Un paese non sono le case, non sono le chiese, né i bar o le istituzioni ma la gente che al loro interno abita e ne dà il valore. Un paese malato quindi è fatto da gente malata, come noi.

Venerdì 14 febbraio Teatro Stabile del Veneto Teatri e Umanesimo Latino Spa

SIOR TITA PARON

di Gino Rocca regia di Lorenzo Maragoni con Anna De Franceschi, Davide Dolores, Francesco Folena Comini, Riccardo Maschi, Giacomo Rossetto, Laura Serena, Andrea Tonin, Anna Tringali Sior Tita Paron è un dramma abilmente nascosto tra le righe di una perfetta macchina comica, una commedia feroce, lucida e terribilmente divertente. Un’affiatata squadra di servitori si ritrova all’improvviso a contendersi l’inaspettata eredità del defunto paron, e il piccolo paradiso in cui ognuno a modo suo riusciva ad approfittare delle ricchezze della casa entra subito in crisi. Il maggiordomo Tita, nominato inaspettatamente unico erede, diventa immediatamente centro dei sospetti e dell’ostilità degli altri servitori, e la lotta intorno all’improvvisa ricchezza è un gioco senza esclusione di colpi, in cui continuamente si fanno e disfano alleanze, si mente, si tradisce, si cerca di difendere con ogni mezzo le proprie piccole conquiste, il proprio angolo di territorio, senza potersi più fidare di nessuno. Per i nove personaggi si tratta di resistere al cambiamento in tutti i modi possibili: alle relazioni si preferisce il gioco dei ruoli, al confronto la logica del noi contro di loro, alla sincerità il non detto, in una serie infinita di occasioni mancate di una comunicazione a viso aperto tra esseri umani.

Sabato 15 marzo Maria Paiato

ANNA CAPPELLI, uno studio

di Annibale Ruccello con Maria Paiato regia di Pierpaolo Sepe una produzione Fondazione Salerno Contemporanea Teatro stabile di Innovazione Il testo è insidioso e pieno di trabocchetti. Il delirio naturalistico e minimale, ambientato in una miserabile Italietta degli anni Sessanta, a una lettura poco attenta può sembrare scarsamente dotato di una vena originaria limpida e necessaria; ma a uno sguardo più accorto non sfugge la mostruosa e depravata sottocultura piccolo-borghese che invade ogni respiro del dramma, incarnandosi in una donnina in apparenza docile e insignificante. L’intelligenza dell’autore sta nel nascondere, dietro la follia della normalità, un processo culturale drammatico che ha vissuto il nostro paese: la protagonista del dramma porta in sé la miseria degli anni in cui divenne importante avere piuttosto che essere. Il principio del possesso, che ancora guida le nostre vite, si affermò ingoiando tradizioni culturali nobili e preziose. Fu in quegli anni che perdemmo l’onore. Fu in quegli anni che nacquero i cannibali, i padri della cultura odierna.

Venerdì 7 marzo Carrozzeria Orfeo

IDOLI

regia di Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi drammaturgia di Gabriele Di Luca con Gabriele Di Luca, Giulia Maulucci, Massimiliano Setti, Beatrice Schiros, Alessandro Tedeschi “se ti addormenti sotto alla neve non la senti la morte che arriva...” Lo spettacolo esplora i nuovi vizi capitali della nostra società, le sue deformazioni individuali e collettive,le tendenze incontrollabili, spesso disastrose, che dietro l’apparente normalità degli uomini e del loro vivere quotidiano celano lo scenario inquietante di una società alla deriva. Conflittualità con il mondo esterno e con se stessi, noia di vivere, assenza di interessi, vuoto interiore, apatia morale, rabbia, frustrazioni… frammenti di umanità che si vanno ad incastonare all’interno di un desolante quadro di vita contemporanea. Una coppia, una famiglia, un nipote e un nonno sono i protagonisti di questa “commedia nera” nella quale nessuno è salvo. Crudele e grottesco. Divertente e osceno. Perché è proprio della vita l’intreccio tra l’odio feroce e una torta.

ph: Stefano Vaja

Venerdì 28 marzo Gian Antonio Stella - Gualtiero Bertelli

VANDALI!

L’ASSALTO ALLE BELLEZZE D’ITALIA con Gian Antonio Stella e Gualtiero Bertelli e con Paolo Favorido, Domenico Santaniello, Rachele Colombo e Maurizio Camardi testi di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo una produzione Gershwin Spettacoli Il tempio di Apollo a Selinunte ingabbiato per undici anni dalle impalcature perché nessuno le smonta. La campagna veneta di Palladio e del Giorgione “intossicata, sconquassata, rosicchiata, castrata”, come dice il poeta Andrea Zanzotto, da un caos di villette, ipermercati e capannoni. I mosaici di Pompei che si sgretolano perché l’ultimo mosaicista è in pensione. La tenuta agricola di Cavour tra le risaie vercellesi cannibalizzata dai teppisti. L’inestimabile villaggio preistorico di Nola affogato nell’acqua perché la pompa non funziona. La tracotanza di un abusivismo che, di condono in condono, è salito a 4 milioni e mezzo di alloggi nei quali vivono undici milioni di italiani. Le uniche ricchezze che abbiamo, il paesaggio, i siti archeologici, i musei, i borghi medievali, la bellezza, sono sotto attacco. La serrata denuncia di uno scempio in uno spettacolo di parole e musica con Gian Antonio Stella in veste di narratore e Gualtiero Bertelli e i suoi musicisti a “raccontare” l’Italia con le loro musiche.


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