Teatro Comunale Dario Fo STAGIONE TEATRALE 2014'15 Camponogara 4 Novembre 2014→ 26 Marzo 2015 inizio spettacoli ore 21 4 novembre 2014
TULLIO SOLENGHI AMADEUS
fuori abbonamento 12 febbraio 2015
Ennio Marchetto CARTA CANTA
27 novembre 2014
Teatro Necessario 26 febbraio 2015 NUOVA BARBERIA Pantakin Da CARLONI Venezia ARLECCHINO, ARIANNA E 10 dicembre 2014 IL MINOTAURO Cristian Giammarini Giorgio Lupano MARATONA DI NEW YORK 13 gennaio 2015
OBLIVION.ZIP 4 febbraio 2015
Compagnia Naturalis Labor EL PASO DEL TIEMPO La Direzione potrà apportare variazioni al programma che risultassero necessarie per cause di forza maggiore.
18 marzo 2015
Piero Sidoti Giuseppe Battiston GENTEINATTESA il precario e il professore 26 marzo 2015
Cari abbonati e spettatori occasionali, è con grande soddisfazione e orgoglio che a nome dell’Amministrazione Comunale di Camponogara intervengo in questo spazio, ormai divenuto tradizionale, per dare il benvenuto al gentile pubblico per la stagione di prosa 2014-2015 del teatro comunale Dario Fo di Camponogara: mai come quest’anno gli sforzi dell’Amministrazione si sono palesati tali, per fare in modo di non abdicare ad una tradizione impegnativa da mantenere e alla quale dare continuità nel migliore dei modi possibili. Il teatro comunale Dario Fo, come del resto tutti i teatri, non rappresenta esclusivamente un luogo di svago e di incontro tra le persone, ma è anche un luogo identitario, dove una comunità, non solo quella locale, si ri-trova e si consolida: i nostri paesi non sono solo
piazze, palazzi pubblici o edifici privati, ma anche luoghi dove le persone si sentono di appartenere a qualcosa, e il locale teatro in tal senso assolve a questa accezione in maniera egregia, anche alla luce del fatto che mai come in questi anni ciascuno di noi probabilmente si sente più spaesato che in passato, con gli usuali punti di riferimento fisici e sociali che vacillano a causa di una situazione economica generale che sembra procrastinare continuamente il proprio riavvio positivo. Dunque pienamente consapevole di questa missione che il teatro assolve nelle sue diverse sfaccettature e con rinnovato entusiasmo, auguro a tutti una buona stagione teatrale, con un sincero ringraziamento a quanti rendono sempre possibile questa strepitosa avventura.
L’Assessore alla Cultura Massimiliano Mazzetto
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Camponogara settembre 2014
Natalino Balasso STAND UP BALASSO
Assessorato alla Cultura
In collaborazione con
VENDITA ABBONAMENTI RINNOVI dal 1° al 18 ottobre 2014 NUOVI dal 20 al 31 ottobre 2014 presso l’Ufficio Cultura del Comune di Camponogara in P.zza Mazzini 1, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, tutti i giorni esclusi i festivi. BIGLIETTI Per Carta Canta: intero € 18 ridotto € 16 per under 30, over 65 e abbonati alla Stagione. Altri spettacoli: intero € 17 ridotto € 15 per under 30 e over 65 ABBONAMENTO UNICO A TUTTI GLI SPETTACOLI € 100 RIDUZIONE GIOVANI FINO AI 30 ANNI € 70
Teatro Comunale Dario Fo STAGIONE TEATRALE 2014'15 Camponogara 4 Novembre 2014→ 26 Marzo 2015
Camponogara Teatro Comunale Dario Fo Stagione Teatrale 2014'15
La Direzione potrà apportare variazioni al programma che risultassero necessarie per cause di forza maggiore.
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Comune di Camponogara Assessorato alla Cultura
INFORMAZIONI Ufficio Cultura del Comune di Camponogara, P.zza Mazzini 1, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, tutti i giorni esclusi i festivi. Tel. 041.5139923 Teatro Comunale Dario Fo, P.zza Castellaro 041.5150631 comune.camponogara@provincia. venezia.it PREVENDITA E VENDITA BIGLIETTI Prevendita: il giorno prima dello spettacolo presso l’Ufficio Cultura del Comune di Camponogara in P.zza Mazzini 1, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 Vendita: il giorno stesso dello spettacolo presso il botteghino del Teatro Comunale Dario Fo dalle ore 19.00.
fuori abbonamento 12 febbraio 2015
4 novembre 2014
TULLIO SOLENGHI AMADEUS
di Peter Shaffer e con Aldo Ottobrino, Roberto Alinghieri, Arianna Comes, Davide Lorino, Elisabetta Mazzullo, Andrea Nicolini regia di Alberto Giusta
ENNIO MARCHETTO CARTA CANTA
a cura di Ennio Marchetto e Sosthen Hennekam
…è uno spasso assoluto ... incontenibile. Così The New York Times, NY scrive del nostro Ennio Marchetto, artista che in quasi 20 anni di carriera è stato alla ribalta dei palcoscenici più prestigiosi del mondo (Edimburgo, Londra, Parigi, Berlino, New York, Los Angeles solo per citarne alcuni). Il suo spettacolo - vera Babilonia di musica, teatro e creatività - piace ovunque ad un pubblico dai 7 ai 70 anni. Non è facile spiegare cosa esattamente succede durante un suo spettacolo. Ci sono dei costumi di carta che raffigurano grandi cantanti e grandi personaggi italiani e non, e dietro c’è lui, straordinario performer, a dar vita a questi costumi ripetendo movenze e tic di questi personaggi, rendendo tutto esilarante.
Shaffer scrive questo capolavoro di modernità traendo spunto dal dramma di Puskin intitolato Mozart e Salieri in cui quest’ultimo, per gelosia ed invidia, avvelena Mozart. Nel testo di Shaffer, che narra il tentativo del compositore Antonio Salieri di distruggere la reputazione dell’odiato avversario W.A. Mozart. non vi è unità di tempo e di luogo. L’ambientazione cambia vertiginosamente dalla fine del 700, quando Mozart già famoso incontra Salieri a Vienna, al primo ventennio dell’800 nel quale Salieri, ormai vecchio e malato, mette in giro la voce infondata di aver assassinato Mozart nel 1791. Perché? Per essere ricordato anche lui dai posteri! Se non come musicista almeno come ASSASSINO!
26 febbraio 2015
27 novembre 2014
PANTAKIN DA VENEZIA ARLECCHINO, ARIANNA E IL MINOTAURO
TEATRO NECESSARIO NUOVA BARBERIA CARLONI di Mario Gumina e Teatro Necessario con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori regia di Mario Gumina
maschere di Stefano Perocco di Meduna regia e drammaturgia di Michele Modesto Casarin
Il mito di Arianna e del suo filo dorato è stata la prima fonte di ispirazione di questo canovaccio originale. Affondando poi a piene mani negli immortali e sempre attuali drammi shakespeariani, nelle straordinarie fiabe teatrali di Gozzi e nella celebre favola europea La Belle et la Bête, è stata creata questa storia di metamorfosi e trasformazione. Si è utilizzata la fiaba come espressione della tradizione popolare per raccontare, attraverso il linguaggio delle maschere, il profondo mutamento dell’essere umano dopo le innumerevoli prove, ma anche la conflittuale realtà dei nostri giorni. Un’avventura romantica, crudele e passionale, ma anche comica grazie alle maschere della Commedia dell’Arte e agli esilaranti lazzi che le vede coinvolte nelle più incredibili peripezie.
Nelle sparute barberie di provincia oggi rimangono specchi appannati dal tempo, vecchie sedie cigolanti, arnesi arrugginiti, odore di brillantina e impazienti avventori in silenziosa attesa del proprio turno. Ma soltanto mezzo secolo fa la barberia era il luogo di ritrovo preferito dai signori: un posto discreto dove discutere dei propri affari e delle proprie idee. E c’erano la musica, il caffè e i balzani aneddoti del fidato barbiere. wLa barberia era, in poche parole, il punto nevralgico del paese. Lo spettacolo ricrea l’atmosfera di quei tempi non troppo lontani in cui il barbiere cantava, suonava, serviva da bere, consigliava... in una parola, intratteneva i suoi ospiti. E, naturalmente, faceva barba e capelli.
diretto e interpretato da Cristian Giammarini e Giorgio Lupano
Maratona di New York ha corso più di me, viaggiato più di me, fatto più carriera di me. E ho la sensazione – scrive Edoardo Erba - che vivrà molto più di me. Una sensazione che si conferma ad ogni versione che mi capita di vedere. Se poi ne vedo una come quella di Giammarini-Lupano, la sensazione diventa certezza. Lo spettacolo non tradisce il testo originale, ma lo rilegge, lo re-inventa, lo inserisce in una dimensione drammatica nuova. La regia è modernissima, magistrale: passa indenne dai momenti comici, senza sottolinearli e senza averne paura, e arriva diretta al cuore del dramma fondendo incubo e realtà in una sola dimensione, un’unica grande notte stellata. Difficile per il pubblico non ridere e non avere i brividi.
13 gennaio 2015
OBLIVION.ZIP
testi di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda con Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli musiche di Lorenzo Scuda Oblivion hanno 10 anni suonati, gli ultimi 5 trascorsi in perenne tournée in tutta Italia. Privi di vita sociale, sentimentale e specialmente sessuale. Una parabola cominciata a Milano, poi il boom televisivo, la conquista di Roma, e ora la fase della decadenza, come testimoniano le ultime tappe del tour ad Arcore e Cesano Boscone. Stanchi della routine, per ridare slancio al loro spento ménage, oggi calano il jolly: la ZIP. Oblivion.zip il loro archivio portatile, il meglio del repertorio, ma con la novità del pubblico che farà vera e propria risorsa dello show. Un greatest hits dove cade per la prima volta la quarta parete. E il rapporto col pubblico diventa fisico. Non più solo luci e suoni, ma anche odori.
4 febbraio 2015
COMPAGNIA NATURALIS LABOR EL PASO DEL TIEMPO
con i Flamenco Lunares: Carmen Meloni, Claudio Javarone, Ester Bucci, Michela Mancini, Raffaella Martella musica dal vivo con Mattia Rauco, Monica Tenev, Josè Salguero, Gabriele Gagliarini regia e coreografia di Carmen Meloni
El paso del tiempo proietta lo spettatore nelle più suggestive atmosfere flamenche, alternando ritmiche conturbanti a melodie suggestive e indimenticabili. Ogni ballerina rappresenta il flamenco a proprio modo, sviluppando sulla scena l’interiorità e la personalità di questa danza che è più uno stile di vita e un modo di essere che una semplice ricerca estetica. Il risultato è un felice insieme di stili, da quello più sensuale di Siviglia, a quello più conturbante e ritmico di Jerez De La Frontera, fino alla fusione dei due nel più moderno stile madrileno. In scena passione e ritmo, mistero e fascino che cattureranno il cuore dello spettatore.
18 marzo 2015
PIERO SIDOTI GIUSEPPE BATTISTON GENTEINATTESA il precario e il professore di Piero Sidoti e Giuseppe Battiston musiche originali eseguite dal vivo di Piero Sidoti – chitarra e voce regia di Giuseppe Battiston
Una serata di cinismo e canzone per parlare di gente in attesa: un’umanità che aspetta la propria occasione di vita, perché dimenticata dalla vita. Che siano eterni studenti o fate o orchi, sono comunque personaggi ai margini che aspettano l’occasione di riscatto da un’esistenza opaca, da una società che non ha né dà fiducia alle giovani generazioni e riempie il quotidiano di regole volte alla passiva omologazione. In questo universo di figure cantate si muove un personaggio ai limiti dell’immaginario: il professore, che dispensa la sua disincantata visione del mondo e sostiene tutto ciò che è divertimento fine a se stesso, inutile perdita di tempo, le piccole astuzie e meschinità che permettono di aggirare gli ostacoli del quotidiano, insomma il compiacimento di fare o essere dei “furbetti”.
26 marzo 2015
NATALINO BALASSO STAND UP BALASSO
monologo teatrale scritto e interpretato da Natalino Balasso
Sulla scena solo un microfono vintage, ancora con il filo, la luce fissa di un occhio di bue e lui, il comico, in piedi, altrimenti non sarebbe uno “stand up”. Non c’è nessun filo conduttore, in compenso c’è tanta comicità, il meglio di 10 anni di Balasso. Un concentrato di parole senza fronzoli, una carrellata di battute, monologhi tragicomici, modi di dire, ragionamenti sul filo dell’assurdo, riflessioni indignate contro il mondo e interpretazione dei difetti che appartengono a tutti noi. Più di due ore di zapping in puro stile Balasso, concentrato in un’unica performance durante la quale l’attore gioca con i diversi registri linguistici e tutte le varianti della risata. Un vero tsunami per ridere fino alle lacrime.
Teatro Comunale Dario Fo STAGIONE TEATRALE 2014'15 Camponogara 4 Novembre 2014→26 Marzo 2015 inizio spettacoli ore 21
www.arteven.it www.culturavenezia.it La Direzione potrà apportare variazioni al programma che risultassero necessarie per cause di forza maggiore.
illustrazione Gianluca Buttolo
CRISTIAN GIAMMARINI GIORGIO LUPANO MARATONA DI NEW YORK
Foto di K. Morichetti
10 dicembre 2014