MOBILE E NAUTICA
WORKSHOP MOBILE E NAUTICA SINERGIE TRA L’INDUSTRIA DEL MOBILE EE LA LA NAUTICA TOSCANA PROGETTO PER L’INNOVAZIONE VALORIZZAZIONE PROVINCIA DI PISA
DEL COMPARTO DEL MOBILE PER LA PROVINCIA DI PISA Project for the innovation and enhancement of the Furniture sector for the Province of Pisa
2008 / 09
Iniziativa promossa da / Initi
ative promoted by
insieme al / with TAVOLO PROVINCIA LE DEL
by Progetto a cura di / Project MOBILE costituito da:
Comune di Cascina Comune di Ponsacco Comune di Lari C.N.A. di Pisa Confartigianato di Pisa A.P.I. di Pisa Unione Industriale di Pisa Casa Artigiani di Pisa Pisa Camera di Commercio di sacco Mostra del Mobilio di Pon cina Mostra del Mobilio di Cas Consorzio Gimo Consorzio Ciac-Expor t
In collaborazione con / In coll
aboration with
Mobile Centro Sperimentale del
e Arredamento
PROGET TO GEN ERA LE alog by cura di / Project and cat Tradizionale della Toscana Proget to e catalogo a per l'Artigianato Artistico e tro ana Cen x Arte e, ttor Dire stico e Tradizionale della Tosc Arti nato Alessandro Ricceri igia l'Art e Sviluppo, Artex - Centro per rca Rice i anc Sgu rina Sab r le / General coordinato Tradizionale della Toscana Coordinamento genera per l'Artigianato Artistico e tro Cen x Arte , ppo Svilu e rca Rice i anc Sgu Sabrina zation Organizzazione / Organi e Tradizionale della Toscana tro per l'Artigianato Artistico Cen x Arte ini egr Pell Katia nomico, Provincia di Pisa Eco ppo Svilu cio - Assessorato allo Letizia Antoni e Lucia Cur Redazione / Editing ei ia Pellegrini, Sauro Ser vad Francesca Bevilacqua, Kat e Tradizionale della Toscana
Artex - Centro per l'Artigianato
Artistico
c design Proget to gra fico / Graphi cesca Del Sala Dino Baroni con / with Fran
Artex - Centro per l'Artigianato
Artistico e Tradizionale dell
a Toscana
English translation Traduzioni in inglese / ni uzio Bmc Trad
ci" a cura di ustria del mobile ha forti radi pagna pubblicitaria "Qua l'ind cam e a s� is by ertin root ng cop in stro ma has stry gram Pitto iture indu ertising campaign “Here the Furn Pictogram on the cover and adv Exstrategic
ARTEX s. cons.r.l. Centro per l'Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana Via Sandro Botticelli 9r - 50132 Firenze (Italy) Tel. +39 055 570627 - Fax +39 055 572093 - artex@artex.firenze.it - www.artex.firenze.it
DESIGN COMPETITION
le / Project coordinator Coordinamento progettua venuti onetta Catassi, Fabrizio Ben Emanuela Lombardi, Sim
Istituto Statale d'Arte di Pisa
Neri, Massimo Crivello Emanuela Cavallini, Stefano
Istituto Statale d'Arte di Cascina
Antonio D'Aquino, Baldini, Miriam Volterrani, Gianni Gronchi, Antonella o Sicurani Marco Vallini, Massimilian
Istituto Statale d'Arte di Volterra
ve applicazioni i autoilluminati e successi ilavorati curvati e planar sem di ating bent and o min upp svil -illu lo self per ing ta elop Ricerca applica / Applied research for dev tica nau a dell ors first steps e ile sect l mob tica per il comparto del s in the furniture and nau and subsequent application della Toscana ents nale izio elem d Trad e ishe stico i-fin Arti sem flat l'Artigianato e Sviluppo, Artex - Centro per Sabrina Sguanci - Ricerca
con /with
led
fibre ottiche e Fiorenzo Guddemi - Eltek ato otti finiti e semilavorati in curv prod i Mauro Granchi - Van Statali d'Arte li studenti degli Istituti ca nelle percezioni deg ools sch art La casa e la vita domesti the of s ent stud life as perceived by cana The home and the home tico e Tradizionale della Tos x - Centro per l'Artigianato Artis Arte ei ndr ama Cal iele Dan Scientific consultancy e Musicale Ministero Consulenza scientifica / per l'Alta Formazione Artistica CNAM Consiglio Nazionale te iden Pres anis Furl pe Giusep Centro dell'Università e della Ricerca nte per l'Innovazione Artex tecnico di Milano - Consule Poli ente Doc liari Mig co Mar Toscana Artistico e Tradizionale della
per l'Artigianato
WORKSHOP
le / Project coordinator nze Coordinamento progettua le - Facoltà di Architettura Fire te, Corso in Disegno Industria itettura Firenze Arch di Vincenzo Legnante - Presiden oltà Fac ign Des in te, Corso Magistrale nze Massimo Ruffilli - Presiden - Facoltà di Architettura Fire Corso in Disegno Industriale , ente Doc i Lott pe sep Giu op Visiting professor worksh r igne Des i eron Lazz Roberto
itettura Firenze Tutor Workshop Industriale - Facoltà di Arch - Docenti, Corso in Disegno ellin Triv a nor Eleo , lieri Pao Marco
Alcune delle immagini che appaiono su questa pubblicazione sono riprodotte a solo scopo didattico-illustrativo, appartenendo per ogni titolo di proprietà e utilizzo agli autori ed editori. Non possono pertanto essere oggetto di utilizzi commerciali. Some of the images in this publication have been reproduced with a solely didactic-illustrative purpose, their property and use being reserved to the authors and editors. They can therefore not be used for commercial purposes.
| Campagna pubblicitaria “Qua l’industria del mobile ha forti radici” è a cura di Extrategic / Advertising campaign “Here the Furniture industry has strong roots” is by Extrategic
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UCTION introduzione / INTROD Comunicazione, Formazione e Innovazione sono state le tematiche sulle quali il progetto è stato costruito ed ha preso forma. L’iniziativa ha fatto emergere l’esigenza, condivisa da tutti gli attori, sia della costituzione di un canale di comunicazione biunivoco fra il mondo della scuola e quello delle realtà produttive, sia della diffusione di un’immagine del comparto del mobile pisano non più legata ad archetipi superati e scollegati dalla realtà, nella prospettiva di innescare quel ricambio generazionale essenziale per la sopravvivenza del settore, nell’ottica dell’innovazione per uno sviluppo economico competitivo. Un ringraziamento, quindi, a tutti i componenti del Tavolo Provinciale del Mobile, alle Associazioni per la loro opera di intermediazione, alle imprese, ai soggetti istituzionali che hanno investito, soprattutto, in termini finanziari, in considerazione della ristrettezza economica che ingessa ogni iniziativa. Un plauso, anche e soprattutto, ai docenti che hanno seguito gli studenti e che hanno svolto la loro attività didattica oltre quanto richiesto loro, qualificando la loro professione che, per le condizioni in cui oggigiorno versa il sistema scolastico, prende i caratteri sempre più di una missione intrisa di passione e sacrificio. Menziono da ultimo, ma non certo per importanza, il ruolo della Provincia, da molti giudicato inutile, ma che, invece, risulta strategico nell’opera di monitoraggio dei bisogni del proprio tessuto territoriale, al fine di coordinare e realizzare iniziative come questa, con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati per consentire il reperimento delle risorse necessarie e possibilmente attrarre investimenti. Ancora e, forse, con più forza è necessario puntare sulla formazione e sull’innovazione per continuare ad essere competitivi, offrendo un’immagine aperta, internazionale e dinamica del comparto. Communication, Education and Innovation were the themes around which this project has been constructed and has taken shape. This initiative has revealed a need shared by all involved, for building a dedicated communication channel between the world of education and that of industry. It has also been found necessary to project a new image of the Pisa furniture sector, no longer tied to out-of-date clichés that are far from the truth. These are the requirements, both for stimulating the generational changeover needed for the sector's survival and for growing innovation for competitive economic development. My thanks, therefore, to all members of the province's furniture association, to the trade associations who have functioned as intermediaries, to the companies and educational institutions who have invested, particularly in financial terms, considering the economic recession that has frozen all activities. Above all, my congratulations to the teachers who have supported the students and carried out their teaching activities beyond the call of duty - an honour to a profession, which, considering the state of the educational system today, is increasingly, becoming a vocation full of passion and sacrifice. Last but not least, I would like to mention the Province's role, which many feel is of little use. Quite the opposite - it is essential in monitoring the requirements of its own territory, in order to be able to coordinate and achieve initiatives such as this, involving all interested parties so as to locate the necessary resources and, if possible, attract investments. We must continue and redouble our efforts to concentrate on education and innovation, in order to be competitive and to project the image of an open, international and dynamic area. Graziano Turini Assessore con delega alle Politiche per lo Sviluppo delle Attività Economiche Rete dei Poli Tecnologici, Partecipazioni Societarie Speech by Graziano Turini Councillor for Strategic Development of Economic Activities Technological Pole Network and Partner Organisations
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Ringraziamenti particolari vanno alle aziende e ai partners che hanno reso possibile il progetto attraverso la loro disponibilità nell’accogliere gli studenti nelle loro aziende e nel rapporto con gli stessi. Qui di seguito riportiamo i loro commenti all’iniziativa con l’auspicio che il progetto possa diventare un appuntamento annuale. Graziano Turini, Assessore con delega alle Politiche per lo Sviluppo delle Attività Economiche Rete dei Poli Tecnologici, Partecipazioni Societarie - Provincia di Pisa Our special thanks go to the companies and partners involved. Their willingness in welcoming the students into their organisations, and the relationship established with them, have made this project possible. Below are some comments we recorded concerning the project, with the wish that it may become a regular annual event.
inciale di Pisa in ossa dall’Amministrazione Prov ile e Nautica, iniziativa prom e istituzioni, del dell te par da he rgic sine Scenari di Innovazione Mob e forz del Mobile, ha messo in atto ale inci iugato i diversi Prov con lo ha ed Tavo il re ntra con accordo orso progettuale ha fatto inco perc Il la. scuo innovativo a dell ppo e svilu ale lo mondo imprenditori mobile, indirizzandoli verso un futuro del compar to del ire cep con per vista di ti pun no. e patrimonio del territorio pisa di questo settore, ricchez za Caterina Baroni nomico - Comune di Cascina Assessore allo Sviluppo Eco the tive of the Province of Pisa and and Nautical sectors, an initia and iture Furn ness the busi for of n ld vatio wor the Inno Scenarios of between institutions, ion, created strong synergy conceived a future province's Furniture Associat points-of-view that together rent diffe of ting mee the to led rary forms part of the h itine ign whic des stry, The indu schools. eloping innovation in this dev ards tow d tren a in or, for the furniture sect heritage. province of Pisa's wealth and biamo incentiimprenditori del mobile dob sue luci e le sue ombre. Noi le ha a e nostre case. null nell dal olto crea acc si à nto verr Tutto qua cretizzare, un giorno, ciò che con o san pos hè non solo, dia perc e ve ani, vare le idee dei giov o queste espressioni innovati inciale del Mobile, attravers Prov te. lo gen Tavo tra il nos la che è tra o no guri L'au ancora vivo ltando i valori tradizionali che vitalità alla nostra filiera, esa Carlo Bellucci striale di Pisa Il Nuovo David, Unione Indu entrepreneurs, we must encourht and its dark side. As furniture brig its has ing noth our homes. We of out Everything created turn into what we bring into that, one day, these ideas may may revitalise gs, thin r othe ng amo ion, age young people's ideas so ugh such innovative express thro ion, ciat Asso iture Furn hope that the the local area. itional values that live on in our sector, exalting those trad inseriscono in perdidattiche e formative che si ospitare e suppor tare attività . Una delle funzioni tica Nau e ile Mob La Navicelli S.P. A. è lieta di one vazi Inno a quali il Concorso Scenari di il mondo dell’istruzione e dell corsi progettuali innovativi, g Lab è favorire l’incontro tra htin e Yac zion izi izza Serv real tro alla Cen ta tro prioritarie del nos io tra queste realtà por itoriali del territorio. Il connub a Facoltà di dell ign Des in le istra Mag ricerca con le realtà imprend del Corso e quelli ideati dagli studenti , fondendo soluzioni tecniche di progetti interessanti com tare le tendenze del mercato rpre inte uto sap no han che Architettura di Firenze, erno ed accattivante. innovative ad un design mod - Presidente Navicelli di Pisa Giovandomenico Caridi presidente Navicelli di Pisa Marco Magnarosa - Vice
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vative design training activities, part of inno and support educational and t hos tical Sectors. to Nau py hap and is iture A. S.P. Furn i for Navicell tled Scenarios of Innovation enti tion the world peti com een the betw as tact programmes, such tre is to encourage con our Yachting Lab Service Cen leads to the lds wor two e thes of e riag One of the key functions of The mar e and that of local enterprises. Design Course at the Florenc of education and research e created by students of the thos as with such s ects tion proj solu l ing nica development of interest and blended innovative tech ably interpreted market trends Faculty of Architecture. They attractive modern design. correnza sempre più e quotidianamente una con rnazionali significa affrontar continuare in questo o lion vog nde azie Rappor tarsi con i mercati inte tre più consapevole. Se le nos pre sem enza applicata al settore mitt rca com rice la una serrata ed rare di primaria importanza side con no devo e, zion emergenti stili di lizza gli li percorso di internaziona cogliere quegli input nei qua sempre attento e sensibile a re , nella prospetesse nde azie deve tre chio nos e L’oc nell gn. desi giovanili deve essere accolta idee e dell zza che fres La o. vita svelano il bell vativo. tiva di un miglioramento inno Nicoletta Cursi nato Imprese Pisa igia fart Con ci, Romano Puc ever more demandever-stronger competition and l market means daily facing iona they make designl rnat ntia inte the esse is on it g lly, rkin Wo iona to continue working internat t wan ies pan changing lifestyles com l how of loca s If ing clients. t be kept open for those sign mus eye l chfu wat to allow for A rity. applied research a prio welcomed in our companies, s from young people must be idea h fres And ics. thet aes t interpre improved innovation. a approfondimento di un tem di un percorso di studio ed so pas o ioprim graz il inte pie di com enti si Con questo progetto incia, la ricerca di nuovi elem l’economia della nostra prov la speranza di estremamente importante per uzione di arredamento. Con prod la e ale nav stica tieri can a dell ri i tra i progetti setto zion i izza tra ne ed innovazione di trovare concrete real enti di studio e con l’auspicio ti. pan teci par rinnovare nel tempo questi mom studenti , mi complimento con tutti gli presentati in questo percorso Alessandro Ferret ti sorzio Gimo Export Con te Ferretti & Ferretti, Presiden ly importion into a subject that is extreme a journey of study and investiga of een the step betw n first the vatio ts inno esen and repr This project ents of integration ince, the research of new elem ated in future and that repe be may y stud tant for the economy of our prov of ents part! sectors. We hope that these mom the students who have taken naval outfitting and furniture reality. Our compliments to all ome bec may here d ente the projects pres storia e la tradizione mestiere che rappresenta la doverosa nei confronti di un oscere il mestiere con far to gius È . nea Ritengo che sia una iniziativa pora voli spunti per la realtà contem note dà mal considerato. e che to e atta torio bistr terri sia tro del nos tiere, del falegname, sebbene mes mo chia lo ente comprendere ed tam far volu di nobile e artistico, e ive in itinere, con l’obiettivo o passo di una serie di iniziat prim il . sia nità che ortu mo opp uria e ne aug Ci come occasio sto mondo di trucioli e arte, avvicinare gli studenti a que Ilaria Grilli Stile e Design Arte Grilli which ry and tradition of our area and craf t which is part of the histo a for enter ry carp essa the nec of y, was nall tive I believe this initia I use the word craf t intentio temporary life. The craf t, and e. We hope this trad ed ider ons unc and has much to contribute to con d maligne noble and artistic, yet much and come to know this world has a right to be known - this is for students to understand aim se who tives initia of es may be the first of a seri ities. one of opportunity and possibil of wood shavings and art, as
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ento Innovazione Mobile e Complem endo il Concorso Scenari di uov ente prom alm ile, izion Mob trad è del ale che Il Tavolo Provinci e il settore del mobile bizioso obiettivo di rilanciar punto di vista dal he anc lità nzia pote di di Arredo, ha conseguito l’am rime gran ntessuto produttivo e che esp eria progettuale - arte e scie par te integrante del nostro zare le istanze insite nella mat oniz e arm e uto sion sap pas ha la enti orso occupazionale. Il perc messo a imprenditori e stud izione e tecnologia - e ha tras trad , tività crea e tà uali man za, svolgimento del mestiere. l’entusiasmo necessari allo Alessandra Guidi co - Comune di Lari Assessore allo Sviluppo Economi
of petition entitled Scenarios decided to promote the com ion or ciat sect Asso iture iture furn Furn the 's h When the province s objective was to re-launc Design Items, their ambitiou tion. The proInnovation for Furniture and t potential, not least in job crea grea has h whic and s strie indu al and creative ual ition trad man , our nce of which is one ign process - art and scie onising all aspects of the des sion and enthusipas the alike ents stud gramme succeeded in harm and men gy - and conveyed to business ability, tradition and technolo t. craf this out ying carr asm necessary for vole in quanto sta è stata una iniziativa lode nte dal mondo del lavoro. Que altrimenti, per loro che, tà real una di In molti casi la scuola è dista za rien espe entrare nelle aziende e fare ha permesso agli studenti di ico. teor lo livel un ad sarebbe rimasta
Lando Masi Masi Mobili
wed seworthy initiative, that has allo of work. This has been a prai ld e wor hav the ld wou from y e rwis awa far othe n The school is ofte erience of something that panies and gain practical exp students to go into the com . remained pure theory to them
delle Istituti d’Ar te lta ad avvicinare gli studenti va promossa da Artex, rivo . A tale proposito, torio terri sto que di ile Fasem ha apprezzato l’iniziati mob imprenditoriali del settore del tà real li hanno potuto alle qua le Pisa di nte a dura inci , Prov nda della svolgere visite guidate in azie di ità sibil pos . Fasem ha la one enti razi stud lavo è stata offerta agli materiali e le tecniche di uttivi e familiarizzare con i ti, orientati izza real etti prog dei ni alcu approfondire i processi prod do ppi di tale iniziativa visionan ie, con svilu olog gli tecn are ve rezz nuo e app di dall o avuto mod possibilità offerte ali ma con occhio rivolto alle cato. mer del he atic lem all’utilizzo di materiali tradizion prob ali attu quelle che possono essere le attenzione all’ambiente, e a Mario Monti Fasem International
the bring art school students in ative promoted by Artex, to initi e this wer with ed ents ress stud imp t this, do mos Fasem has been or in this territory. To real world of the furniture sect understand pro er bett ld cou they h province of Pisa closer to the whic during e guided visits to companies, Fasem was able to appreciate given the possibility to mak erials and work techniques. mat es selv them for see to use traditional materials, opt that duc tion processes and ects proj n in some of the completed see as e, ativ initi ironment and towards the this of env lts the the resu technologies, to concern for new of ities sibil pos the to but with an eye ent market. current problems of the pres
ppata negli anni con a provincia di Pisa si è svilu complemento di arredo dell hanno saputo affianne pisa nde azie L’industria del mobile e del Le do. mon glio e mente apprezzate in tutto il iane, note per l’arte dell’inta caratteristiche peculiari alta delle vecchie botteghe artig e izion cato. trad mer ica del 'ant e sfid dell le ne o care alla produzio ed innovative, vincend produzione di design moderne dell’intarsio, nuove linee di
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ale del Mobile, e proposte dal Tavolo Provinci ale crisi economica, le iniziativ il settore è ancora che ano ostr dim , Pisa Nonostante gli effetti dell’attu di a inci - la li Istituti professionali della prov o tra i due motori propulsori accolte con entusiasmo dag un ulteriore sviluppo. L’incontr per nità luzio ortu evo va opp nuo ere ogli una in vivo e pronto a racc onalità - fa ben sperare Camera di l’industria con la sua professi e La ani ica. giov i olog suo tecn i one con la vazi scuo e all’inno no, capace di coniugare l’art sono rivolte al progresso e ne del settore mobiliero pisa e promuovere le iniziative che re ene sost nel pera . ado si Commercio di Pisa, che erà questo meritevole progetto territorio, suppor terà e appogg del ale itori rend imp ppo allo svilu Pierfrancesco Pacini di Commercio di Pisa era Cam Presidente rs with its own has grown up over the yea and home furnishings industry traditions of iture ric furn 's histo Pisa the of ded ince blen prov ably The world over. Local companies the ern and ated mod reci g app usin s are line that characteristics try, with new product ous for their inlay and marque ent economic pres the of cts effe the the old craf t workshops, fam pite . Des l ing success in the marketplace welcomed by local technica innovative design, thus winn Association, enthusiastically iture t. Furn 's men ince elop prov dev er the of crisis, the initiatives to accept opportunities for furth is in good health and ready with its profescolleges, show that the sector young people and the industry its with ol scho the es forc ing technologidriv with two art ry the of mar This encounter furniture sector, that will for a new evolution of Pisa's atives leading initi g otin prom and king sionalism - leads us to hope bac ed to mber of Commerce is committ ain this wor th project. cal innovation. The Pisa Cha territory. We suppor t and sust the of t men elop dev s ines to progress and bus dei lavori degli di partecipare alla proiezione per l'invito che mi ha permesso così inesperti ani giov e com to stata con r RingraziandoVi ancora una volta la piacevole sorpresa nell'ave re ime gn. espr desi lio o vog ottim ura, di e itett studenti di Arch i di soluzioni tecniche saputo elaborare progetti ricch di architettura navale abbiano Carlo Palomba Società Navale Pisa ects by students of at the showing of these proj ing invited me to be present h young people whic with ity abil the see Thank you once again for hav t a pleasant surprise it was to wha say to s and excellent like tion ld solu l wou I . nica architec ture to produce projects full of tech able e wer ture itec arch al quite inexpert in nav design. ento, re del mobile e dell’arredam che ha colpito anche il setto ale, orglob acc in crisi Pisa ente di ting ale con inci a In ragione dell dall’Amministrazione Prov mente l’iniziativa promossa le ed imprese. scuo tra one razi abo coll Casartigiani valuta positiva tta la stre del Mobile e che ha visto e di sostegno rivolte sia ai giodo con il Tavolo Provinciale iniziativa con forme concret sta que a uito seg dare lare alle imprese utile Casartigiani ritiene re, sia agli artigiani, in par tico dere un’attività in questo setto pren imprese. rie intra no prop e ndo nell inte i anil che i van te all’inserimento di figure giov rizza indi o son che oni ensi di piccole dim Paolo Ribechini artigiani di Pisa Cas te Presiden Home been felt in the Furniture and n whose effects have also and ssio rece Pisa ld of wor ince the Prov of n the In consideratio ging the initiative of iani finds extremely encoura e collaboration. clos in ses ines bus and Furnishing sectors, Casartig ols scho ng ociation, in bringing together actions to suppor t both you the province's Furniture Ass be followed up with tangible uld sho e e invit ativ to y initi this read are that s who Casartigiani believe larly small companies sector and craf tsmen - par ticu the ring ente g ndin inte ple peo businesses. young employees into their
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ministrazione della quale ringraziamo l’Am evole iniziativa, per la promozio ema importanza estr di a tem un to lizza Abbiamo sostenuto questa preg foca ha lo Provinciale del Mobile, che ve generazioni, stimolate nel ne Provinciale Pisana ed il Tavo re è auspicabile che le nuo veni l’av Per ia. nom eco tra e e che manifesta per il futuro della nos che esprime l’antica tradizion cinino al settore del mobile, avvi che, ad oggi e si sfida nto, tale una iato loro il e lanc ha ivar colt Innovazione Mobile e Nautica di nari Sce o cors con Il i. profili innovativ vinta. soggetti par tecipanti, è stata grazie al contributo di tutti i Massimiliano Terreni Presidente - A.P.I. di Pisa
ince's Furniture the Province of Pisa and the prov initiative and our thanks go to hope for the thy wor Our y. this d nom orte eco supp our e of hav re We key importance for the futu of c topi a d sector that tifie iture iden e furn hav the Association, who their talent, will go into ions, encouraged to develop Innovation for of os nari Sce tled enti tion future is that the new generat peti and innovative facets. The com and thanks to the contribucontains both ancient tradition down a challenge that, for now wn thro has s Item tors Sec l Furniture and Nautica n won. tions of all concerned, has bee 'ideare e del compar to del mobile nell notevole impegno da par te un agine ato ’imm enzi dell evid ha ento chim ossa L'iniziativa prom orientati al continuo arric sempre più all'avanguardia, nde ha contribuito azie alle enti stud li deg promuovere prodotti e sistemi nto ame del nel mercato globale. L'avvicin re; pochi erano a conoscenza del mobile e del complemento hanno nei confronti del setto sti e que dall che osi ne and ezio ntan perc allo ata , ad evidenziare l’err nuove e all'avanguardia mento è prodotto con tecniche progetto ha il eda , l'arr caso ente tro alm nos attu Nel . che sato fatto mi del pas e alla manualità e agli stile la prospettiva di studiarne lavorazioni classiche associat o del semilavorato curvo, con tern all'in a ottic fibra a dell e e alla sicurezza. A tal proico rget ene io sviluppato l’integrazion arm risp tico e funzionale, orientate al este zzo utili Riteniamo, quindi, molto per i ite. zion ined lica le app e di prodotto interessanti ed logi tipo to ppa svilu no iniziative. han posito gli studenti disponibilità a questo tipo di ovando il nostro interesse e rinn za, rien espe sta que itiva pos
Silvano Zarra Area dirigenziale Vani
rts have become evident iture sector's considerable effo tly improving During this initiative, the furn systems, with the aim of constan and r more avant-garde products companies eve and g otin ents stud prom and ging brin ting By crea in ssories on the global market. acce ised that ign real des and them of iture Few furn the image of rrect view of the sector. r that the former had an inco ways of working sic clas the from far together, it has become clea es, techniqu using new and avant-garde ect worked on the integration furniture is today produced els. In our company the proj mod d ione fash old, lication both for ade d-m associated with han objective of studying the app semi-finished element, with the ed came up with curv ents a e stud insid this, g fibre doin cal In opti ty. of ards energy saving and safe tow red we would gea and use, al itive tion pos func very aesthetic and experience has been product. In our opinion, this . tives novel and interesting types of initia in such and willingness to participate like to underline our interest
di rivisitazione preso un interessante percorso one Mobile e Nautica ha intra contributo di Artex, al zie Gra na. pisa a Il concorso Scenari di Innovazi ’are dell ile one ed poranea, del settore del mob getti coinvolti alla collaborazi progettuale, in chiave contem ettuale che ha por tato i sog prog rario itine un are avvi e è stato possibil nnovazione. in un percorso improntato all’i alla condivisione dei saperi Andrea Zavanella Presidente - C.N.A. di Pisa
an interesting Nautical Sectors has opened of Innovation for Furniture and os nks to Artex, nari Tha Sce . led Pisa of entit tion ince peti prov The com style, the furniture sector in the ry pora tem con on a path to in ge, ing, wled sign path towards rede borate and share their kno which led all concerned to colla a design itinerary was set up innovation.
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PROGETTARE Connessioni SCENARI DI INNOVAZIONE MOBILE E NAUTICA Alessandro Ricceri
Sull’onda di una crisi globale, che solo a tratti sembra avere riprese e che vede inevitabilmente le aziende reinventarsi adottando stratagemmi atti a rilanciare la loro stessa ragion d’essere sui mercati in continua evoluzione, si struttura il progetto Scenari di Innovazione Mobile e Nautica. Grazie alla volontà della Provincia di Pisa e del Tavolo Provinciale del Mobile, il progetto cerca di ricostruire le antiche connessioni tra la realtà produttiva territoriale e il mondo formativo ad orientamento artistico e progettuale. Da anni Artex - Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana, soggetto curatore e attuatore del progetto, persegue con impegno questo obiettivo, attivando rapporti collaborativi tra il mondo della produzione e quello della formazione; lo scopo è la condivisione di saperi e strategie di sviluppo per l’innovazione utili per entrambe i settori e assolutamente complementari e dipendenti l’uno dall’altro per la crescita competitiva della cultura economica territoriale. Troppo spesso il mondo della formazione non ha preso in esame i cambiamenti strutturali relativi al territorio e alle problematiche produttive di riferimento e, al contempo, il mondo della produzione non ha saputo attingere dal bacino creativo della formazione, che, spesso disatteso, ha intrapreso, talvolta, strade a vicolo cieco e autoreferenziali. Benché esista questo gap tra il mondo della Formazione e dell’Impresa - oggi ancor più accentuato dalla difficile situazione
| L'immagine mostra la struttura gerarchica di Internet, basata sulle connessioni tra i singoli nodi (come ad esempio i servizi offerti dai providers). Programma Lanet-VI di I. Al Alvarez-Hamelin / The image shows the hierarchical structure of the Internet, based on the connections between individual nodes (such as service providers). Lanet-vi program of I. Al Alvarez-Hamelin www.technologyreview.com
economica che in Italia, oltre alle imprese, sta mettendo in difficoltà le istituzioni scolastiche, il mondo dell’università e della ricerca - il progetto Scenari di Innovazione Mobile e Nautica ha tentato di ricostruire un network stabile, formato da contatti, competenze multidisciplinari e strategie congiunte, all’interno del quale Istituzioni, Formazione e Produzione si sono
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DESIGNING CONNECTIONS SCENARIOS OF INNOVATION FOR THE FURNITURE AND NAUTICAL SECTORS Alessandro Ricceri
the world of production and that of education. The objective is to share knowledge and strategies for developing innovation, to assist the growth of both sectors which are totally complementary and dependent upon each other for competitive growth of the local business culture. Too frequently the educational world has not taken into consideration structural changes to the local area and to questions of production. The manufacturing sector, on the other hand, has not taken advantage of education's wealth of creativity which, going unnoticed, often pursues dead ends or spins inside its own circle. This gap between the worlds of education and business exists and today is even wider, owing to the difficult economic situation causing problems in Italy both for businesses and for school education, universities and research. Despite this, the project Scenarios of Innovation for the Furniture and Nautical Sectors endeavoured to reconstruct a strong network of contacts, multidisciplinary competences and joint strategies, uniting government, education and manufacturing in an attempt to promote new evolutionary strategies for formal innovation. In this extended workshop, everyone involved made an active contribution, with energy and passion. In particular, furniture and nautical businesses from the Pisa area welcomed students and professors into their plants and shared with them ideas, experience and know-how, to make designs of new concepts or product types that were more solid and more problem-free.
In the midst of a global recession that shows only partial signs of recovery, at a time when companies are forced to reinvent themselves and devise strategies to re-launch their presence on constantly evolving markets, the project Scenarios of Innovation for the Furniture and Nautical Sectors was conceived. Supported by the Province of Pisa and the Provincial Furniture Association, the project aims to rebuild the old links between local manufacturers and the educational world of design and art. Artex - Centre for Traditional and Artistic Tuscan Craftsmanship, which initiated and managed the project, has for years pursued this aim of stimulating collaboration between
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Il secondo percorso, realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale del Mobile, dal titolo Workshop - Sinergie tra l’Industria del Mobile e la Nautica Toscana, è stato orientato a prefigurare scenari competitivi per il settore del mobile pisano e possibili sinergie con la cantieristica navale pisana. Il Workshop, svoltosi sul territorio dei cantieri navali pisani, presso il Centro Servizi Yachting Lab - Navicelli, ha visto impegnati 15 studenti del Corso Magistrale in Design della Facoltà di Architettura di Firenze ed i loro docenti. Il Workshop, interamente dedicato alla progettazione d’interni per megayacht, segmento produttivo caratterizzante l’interland produttivo dei Navicelli, ha prodotto risultati assai interessanti sia per i cantieri sia per le aziende del mobile coinvolte.
uniti nel tentativo di innescare nuove strategie evolutive per l’innovazione formale. In questo laboratorio allargato tutti i soggetti coinvolti hanno fornito il proprio contribuito attivamente, con energia e passione; in particolar modo gli imprenditori del mobile e dei cantieri navali dell’interland pisano hanno accolto gli studenti e i docenti nelle loro strutture, condividendo idee, esperienze e know-how, al fine di restituire una corposa e fluida progettazione per nuovi concept e tipologie di prodotto. Due i percorsi paralleli realizzati:
Il primo, Design Competition - Concorso per la progettazione di mobili e complementi di arredo con le scuole medie superiori - ha visto coinvolti i tre Istituti Statali d’Arte provinciali di Pisa, Cascina e Volterra ed è riuscito ad attivare un percorso progettuale operativo e sostanziale tra studenti, docenti e aziende, garantendo la conoscenza dettagliata del comparto del mobile attraverso un rapporto attivo con gli imprenditori e le aziende del territorio. I risultati del concorso di idee sono stati stimolanti, anche grazie ad un primo avvio di sperimentazione, guidato da Artex e intrapreso con alcune aziende partecipanti al progetto, su alcuni materiali e tecniche di produzione, costituito dall’integrazione di fibra ottica su semilavorati in legno curvato. Nel complesso 100 gli studenti al lavoro, più di 10 aziende coinvolte, 60 progetti presentati di cui 3 premiati e 6 selezionati. Inoltre, per comprendere la percezione del settore mobile nella provincia di Pisa, anche come possibile opportunità di lavoro per il mondo giovanile, è stata condotta un’indagine sugli studenti degli Istituti Statali d’Arte (oggi convertiti in Licei Artistici) sui modi dell’abitare e sulla vita domestica, descritta e sintetizzata in uno dei capitoli di questa pubblicazione.
Al fine di consolidare il clima di collaborazione avviato con il mondo della produzione, la cerimonia di premiazione si è svolta presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Pisa e le migliori proposte progettuali di ambedue i percorsi sono state premiate dal Tavolo Provinciale del Mobile, assegnando premi in denaro, ed esposte durante la 73a Mostra Internazionale dell’Artigianato a Firenze. Entrambe i percorsi, a nostro avviso interessanti e positivi, rappresentano l’attuazione di una strategia reale e concreta di ricostruzione del dialogo finalizzato alla crescita e sviluppo sia del mondo della formazione, che del comparto del mobile e della nautica pisana. Dialogo che si sta sempre più consolidando grazie al costante apporto del Tavolo Provinciale del Mobile, che ha già reso possibile l’avvio della seconda edizione del Progetto. I risultati di questo percorso sono visibili e affidati a questa pubblicazione e al vostro giudizio.
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local area. It produced results of notable interest both for the shipbuilders and for the furniture industries involved.
Two parallel programmes were carried out:
The first, a Design Competition for designing furniture and interior design items for secondary school pupils involved three Art Schools - Pisa, Cascina and Volterra. An operative and ambitious design process was activated among students, teachers and companies, guaranteeing detailed knowledge of the furniture sector through active relations with local businessmen and businesses. The results of the competition for ideas were stimulating, partly due to an initial experimental start-up led by Artex and undertaken with some of the companies participating in the project. The subject was materials and production techniques for integrating optic fibre into semi-finished elements made of bentwood. A total of 100 students went to work in over 10 companies and out of the 60 projects presented, three won awards and 6 were selected. In addition, in order to understand how the province of Pisa's furniture sector is viewed by young people as a work opportunity, a survey was carried out among students of the Art Schools (now transformed into Art colleges) on lifestyle and home life, described and summarised in one of the chapters of this publication. The second programme was carried out in collaboration with the Experimental Centre for Furniture and entitled Workshop - synergies between the furniture and nautical sectors in Tuscany. Its aim was to devise competitive prospects for Pisa's furniture industry and possible synergies with its shipyards. The Workshop was held in the shipyards themselves, at the Yachting Lab Service Centre of Navicelli, and involved 15 students and their teachers from the Design Course at the Florence Faculty of Architecture. The Workshop was entirely dedicated to the interior design of mega yachts, which are a typical product of the Navicelli's
To reaffirm the atmosphere of collaboration achieved with the world of production, the award ceremony was held in the Auditorium of Pisa Chamber of Commerce. The best design ideas from both programmes were given monetary awards by the Provincial Furniture Association and exhibited during the International Craft Fair in Florence. We believe that both programmes were interesting and positive. They implemented a real and solid strategy aimed at reopening dialogue for growth and development both in the world of education and the furniture and nautical sectors in Pisa. This dialogue is constantly strengthened and supported by the Provincial Furniture Association, which has already enabled goahead for a second edition of the Project. You can find the results in this publication and judge for yourselves.
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DESIGN COMPETITION
di arredo con di mobili e complementi uale progett e concorso per la progettazione ad orientamento artistico for le scuole medie superiori accessories design furniture and interior designing for etition mp co courses ls offering art and design upper secondary schoo
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Seminario Presentazione delle tematiche del Concorso ai tre ISA di Pisa, Cascina e Volterra alle aziende coinvolte e al Tavolo Provinciale del Mobile. Auditorium Provincia di Pisa
Luglio July Sopralluoghi nelle aziende del mobile e complemento di arredo nella provincia di Pisa funzionali alla definizione dei temi progettuali. le Interland provincia pisano
Visits to companies in the furniture and interior design objects sectors, available to discuss design themes, in the province of Pisa.
Seminar to present the competition's themes to the three state art institues of Pisa, Cascina and Volterra, to the com panies involved and to the Provincial Furniture Association. 18 Settembre 18th September
Visite guidate nelle aziende propedeutiche alla progettazione.
le Interland provincia pisano
Ottobre October Seminari di approfondimento delle tematiche presso ogni Istituto. Volterra, Pisa, Cascina
Seminars for in-depth discussion of themes at the separate schools.
Guided tours of companies preparatory to design work.
Novembre/Dicembre November/December
20 e 26 Marzo 20th and 26th March Consegna elaborati. zione Commissione di valuta ti. get pro Firenze, Artex
25 Aprile - 3 Maggio 25th April - 3rd May
17 Aprile 17th April
Submission of projects. luate Commission meets to eva projects.
ti Premiazione dei proget nto me feri con e ri cito vin due degli attestati relativi ai percorsi. Camera di Commerc di Pisa
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ning Award ceremony for win on tati sen pre and projects to the of certificates relating es. mm gra pro two
Esposizione dei proget vincitori e selezionati.
ale Mostra Internazion enze dell’Artigianato - Fir sso Ba da For tezza
jects Exhibition of selected pro s. ner win and
Presentazione dell’indagine La casa e la vita domestica nelle i percezioni degli student rte d’A tali Sta uti Istit degli della provincia di Pisa.
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di Mostra del Mobilio Ponsacco
Tavoli di orientamento progettuale con ogni Istituto. Volterra, Pisa, Cascina
Dicembre/Febbraio December/February Prima fase di sperimentazione: ca inserimento di fibra otti e zion ina illum di i e sistem li a led all’interno di pannel o. vat cur rato ltist mu in Vani - Eltek
al: First phase - experiment and e fibr ic opt of n rtio Inse de LED lighting systems insi curved multilayer panels.
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Round table meetings on design orientation with the schools. Gen./Feb./Mar. January/February/March
3 Marzo 3rd March Studenti e docenti dei tre ISA incontrano le aziende per il confronto e tecnico proget tuale sull te. nza ava te propos ISA Pisa
Students and teachers from the art schools meet the companies to s discuss technical aspect of suggested designs.
Presentation of research entitled The house and life in the home, as perceived by students of the art schools in the province of Pisa. 14 Marzo 14th March
La forma della tecnica nel paesaggio domestico Giuseppe Furlanis
La casa con i suoi arredi, le sue atmosfere, le sue intime relazioni, è la più autentica testimonianza della personalità di chi la abita. Per questo suo essere "archivio dell'anima", approdo sicuro rispetto alle tensioni e alle tentazioni del mondo, l'abitazione, sebbene permeata dalle innovazioni culturali, sociali e tecnologiche che scandiscono il divenire delle epoche, ha sempre mostrato una certa ostilità nei confronti del nuovo. Nonostante le più celebri riviste di architettura illustrino le efficaci funzionalità della domotica, gli indicatori di mercato svelano una crescente attenzione verso la tradizione, nei confronti dei materiali naturali e delle tipologie consolidate. Una crescente attenzione che mette, con chiarezza, in evidenza quanto sia forte il bisogno di attribuire agli oggetti della casa valori simbolici impermeabili alle temperie del tempo. Solo l'elettronica con i grandi schermi al plasma, computer sempre più potenti ed elettrodomestici "intelligenti", riesce ad aprirsi un varco nella tradizione per portare nelle case le ultime novità della tecnica, esercitando un fascino talmente forte da incrementare la vendita di questi prodotti anche nella morsa dell'attuale crisi congiunturale. Se però consideriamo la casa, i suoi arredi, gli oggetti messi in bella mostra, tappeti e tendaggi, lampade e decori, possiamo constatare che le tipologie e i contenuti estetici della tradizione tendono a permanere e a connotare tuttora le atmosfere del quotidiano domestico. Più che una "macchina per abitare", come veniva definita dai maestri del Movimento moderno, la casa è tuttora percepita come una "tana" in
| Paimio 41. Poltrona / armchair. Alvar Alto 1932 Produzione / production Artek
cui rifugiarsi e da cui guardare il mondo, senza essere visti, dalle "finestre virtuali" dei media. In realtà è presente nelle case più innovazione tecnologica di quella che viene comunemente percepita. Ben poche persone comprendono i contenuti tecnologici di un semplice pannello che costituisce una parte di un mobile o una sua anta. In realtà in quel pannello di particelle o in MDF - Medium density fibreboard, coperto da impiallacciature di legno o laminati melaminici, è mascherata una lunga ricerca tecnologica, che ha richiesto: articolati processi tecnici per la definizione delle modalità di aggregazione dei derivati del legno, prima con fogli-compensati e successivamente con particelle; continue sperimentazioni per la messa a punto di collanti sempre più efficaci e con sempre minori quantità di formaldeide, sostanza che è altamente nociva; ricerche avanzate per realizzare piani con finiture resistenti agli agenti
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How technology changed our domestic environment Giuseppe Furlanis
and "intelligent" domestic appliances. The pull of these products is so strong that sales actually increase even during the current recession. But if we take a look at domestic furnishings, ornaments on show, rugs and curtains or lamps and dĂŠcor, it is evident that traditional styles and aesthetic content hold strong, and still represent for us the atmosphere of daily life. Rather than a "machine for living" as conceived by the masters of the Modern Movement, the home is still seen as a "nest" in which to take refuge and from which to look out on the world, without being seen, through the "virtual windows" of the media. In actual fact, the home contains more technological innovation that is commonly perceived. For few people understand the technological content of a simple panel which forms part of a piece of furniture, or its door. In reality, within that panel made of chipboard or MDF - medium density fibreboard, covered with wood veneer or melamine laminate, there is a lot of technological research. Research involving complex technical processes to find means of aggregation of wood derivatives, firstly with plywood, later with chipboard. Endless experiments were also necessary to perfect ever more effective glues, containing less and less formaldehyde, which is extremely toxic. Advanced research was done to make working surfaces resistant to chemical agents and to heat, light and humidity, not to mention treatments that make materials waterand fireproof. Years of research that have taken us beyond panel mounted in wood frames a time-consuming and costly technique. And beyond solid wood which, everyone knows, is
| Stool X600. Sgabello / stool. Alvar Alto 1954 Produzione / production Artek www.artek.fi
The home, with its furnishings, its atmosphere, its loving relationships, is the truest possible reflection of the personality of those who live in it. By its nature, home is "the soul's stronghold", a safe harbour from the world's trials and temptations. Though the cultural, social and technological innovations that mark the march of time enter the home, there is always a certain hostility towards the new. And for all that glossy architectural magazines illustrate the practical advantages of domotic efficiency, market indicators reveal a growing move towards tradition, to natural materials and to well-loved styles. This trend clearly highlights how strongly we need to invest the objects in our home with symbolic values that are untouched and untarnished by time. The only objects that cut through tradition to bring the latest technology into our homes are electronic items like plasma home cinema, ever more powerful computers
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chimici e atmosferici; nonché trattamenti per rendere i materiali impermeabili e ignifughi. Una lunga ricerca che ha permesso di superare la realizzazione dei pannelli utilizzando telai di legno, tecnica troppo lunga e costosa, oppure usando il legno massiccio che, come si sa, è un materiale instabile, soggetto a ritiri e imbarcamenti. Dopo il brevetto per la curvatura del legno di Michael Thonet del 1841, che permise alla sua azienda Gebrüder Thonet di raggiungere il traguardo di 4000 sedie prodotte al giorno alla fine dell'Ottocento e di realizzare di un solo modello, la sedia n°14, più di 50.000.000 di esemplari in quarant'anni, la produzione dei pannelli è stata l'innovazione più significativa per lo sviluppo industriale dell'arredo che ha permesso di trasformare il mobile da oggetto unico a sistema modulare componibile. Nel nostro paese la prima significativa modernizzazione della casa è riconducibile agli anni Cinquanta, in un periodo in cui per effetto di un clima fiducioso nel progresso e nella tecnonolgia, si registrò una crescita economica talmente rapida e imprevista che nessuna definizione parve più appropriata di "miracolo economico". Gli elettrodomestici entrarono nelle case degli italiani trasformando il loro modo di abitare e di concepire l'arredamento. La cucina, sino ad allora "focolare domestico", si divise dalla zona pranzo divenendo un luogo destinato specificatamente alla preparazione dei cibi. Le tradizionali "credenze" furono sostituite da mobili componibili realizzati con pannelli in laminato dai vivaci colori. Ma sicuramente l'oggetto che più di ogni altro trasformò la vita degli italiani e la loro visione della casa fu il televisore. Questo, all'inizio, più che un elettrodomestico appariva come un mobile dalle preziose impiallacciature in legno di radica, troneggiante nel soggiorno a dimostrare
| 2001 Odissea nello Spazio. Immagini del set cinematografico. Stanley Kubrik, 1968 / 2001: A Space Odyssey. Images of the movie set. Stanley Kubrik, 1968 www.movieplayer.it
un raggiunto benessere. Il televisore trasformò l'arredo del salotto modificando la sua originaria funzione di luogo destinato all'incontro e alla conversazione. Per la verità va detto che la TV, accusata di annullare le relazioni tra le persone, in quegli anni Cinquanta era, viceversa, uno strumento di forte socializzazione; si era, infatti, creata la consuetudine del raccogliersi, di più famiglie, nelle case di coloro che per primi riuscirono ad acquistare un televisore,
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saw the economy grow so fast and so unexpectedly, that there could surely be no more appropriate definition than "economic miracle". Domestic appliances came into Italian homes, transforming their lifestyle and interior design. The kitchen, until then the family "hearth", got divided from the dining area and became a space destined specifically for the preparation of food. The traditional kitchen cabinet was replaced with modular furniture made of brightly coloured laminate panels. But without doubt, the item that most profoundly transformed Italians' lives and their idea of home was the television. In the early days, this looked less like an electronic appliance and more like a piece of furniture, with its fine burl veneer. It had pride of place in the sitting room, visible sign of the family's newfound well being. The television revolutionised the furnishing of the lounge, which until then had been a place for meeting and making conversation. Although it must be said that the TV, often accused of having killed off social intercourse, in the Fifties was actually a socialising factor: it became the habit for other families to visit the homes of those first TV owners, gathering around the set to watch the more popular programmes, headed by "Campanile sera" and "Lascia o raddoppia?" featuring Mike Bongiorno's famous cry of "allegria!". Italians' first contact with consumerism came through the commercial breaks of "Carosello", where they saw a modern image of the home and of the new consumer society. In this still fundamentally agricultural nation, shortly to make the transition from De Sica's "Bicycle Thieves" to proud scooter owners, modern technology was seen as something that came in from overseas. The brightly coloured formica kitchen was described as "American style". While the open bookshelves made from teak in the sitting room were called "Swedish",
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an unstable material, liable to shrinking and buckling. Michael Thonet’s bentwood patent of 1841 allowed his company, Gebrßder Thonet, to produce as many as 4000 chairs per day by the end of the 19th century. Of one model alone - chair no.14 - over 50,000,000 pieces were turned out over a period of forty years. But next to Thonet's wood curving, the production of panels has been the biggest innovation in the development of the furniture industry, enabling the transformation from single piece of furniture to a system of modular units. In Italy, the first notable modernisation of the home took place in the Fifties, a period of great faith in progress and technology that
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per assistere ai programmi di maggior successo, primi fra tutti "Campanile sera" e "Lascia o raddoppia?" con l'immancabile "allegria!!" di Mike Bongiorno. Gli italiani si avvicinarono al mondo dei consumi con i siparietti di "Carosello" che fornivano un'immagine moderna della casa e della nuova società dei consumi. In un paese ancora fondamentalmente agricolo, che in breve tempo si trasformò da "Ladri di biciclette" in fieri cavalieri di scooter, la modernizzazione tecnologica era percepita come un fenomeno che veniva dall'estero: la cucina dai brillanti colori in formica era detta "all'americana", mentre gli arredi dei soggiorni con le aperte librerie in teak erano definiti "alla svedese"; questo nonostante sia noto che nei paesi nordici non ci sia legno di teak ma di abete e di betulla, materiale quest'ultimo scelto, insieme al frassino, da Alvar Aalto per i suoi celebri mobili in lamellare curvato. Nel decennio successivo la modernizzazione si affermò attraverso un nuovo e rivoluzionario materiale: la plastica o meglio le materie plastiche. Le proprietà di leggerezza, infrangibilità, buona resistenza meccanica, velocità di produzione per stampaggio, favorirono l'enorme successo dei prodotti in plastica anche nella casa, in particolare per oggetti di piccole dimensioni. Sebbene preferiti per gli esterni, i mobili in plastica entrarono anche nelle abitazioni di molti italiani portando nella calda domesticità dell'arredo tradizionale, le astratte forme a scocca che popolavano i film di fantascienza e che trovarono il più significativo riferimento negli arredi "Dijnn" di 2001 Odissea nello spazio, il film realizzato nel 1968 da Stanley Kubrick e che anticipò di un anno lo sbarco sulla luna. Avvenimento che tenne incollati agli schermi TV i telespettatori di tutto il mondo a guardare, increduli, i saltelli lunari di Armstrong e Aldrin e che alimentò, anche negli aspetti estetici, lo
| Visiona / Vision 1. Joe Colombo 1969 www.mocoloco.com
sviluppo di un immaginario tecnologico che trovò la più evidente testimonianza negli arredi "spaziali" di Joe Colombo (Visiona 1 e 2). Dopo che la gommapiuma aveva liberato divani e poltrone dalle ingombranti scocche in legno contenenti le molle elicoidali, il poliuretano - un materiale espanso che poteva variare nelle sue densità e presentarsi rigido o morbido, offrì nuove opportunità ai giovani designer italiani che si affermarono in quegli anni a livello internazionale. Il poliuretano espanso e più in generale le materie plastiche permisero di popolare la casa con mobili dalle forme inconsuete, connotati da forti accentuazioni semantiche, dai vivaci colori con evidenti richiami alla Pop Art. Oggetti che esprimevano nell'arredo la
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landed on the moon. All over the world, viewers were glued to their TV screens, watching in amazement as Armstrong and Aldrin bounced over the moon's surface. This event contributed to the growth of a technological image, most evident in Joe Colombo's "space age" furniture (Visiona 1 and 2). After foam rubber had liberated sofas and armchairs from their cumbersome wooden frames with coil springs, along came polyurethane - a foam material that could vary in density from soft to hard - to offer new opportunities to young Italian designers who were at the time winning their place on the international scene. Foam rubber, and plastic materials in general, made it possible to fill the house with furniture of all shapes and sizes, full of meaning, in bright colours that strongly recalled Pop Art. These items were an expression, on the home front, of the extremely vital youth culture of the Sixties, which was shortly to be dampened by the fuel crisis and the horror of terrorism. Without doubt, the item that best represented the youth culture of the period was the "Sacco" armchair by Gatti, Paolini and Teodoro, courageously produced by Aurelio Zanotta in 1968. This was nothing less than a 'beanbag' full of polystyrene pellets that adapted to the various postures of the body. This casual seating, for relaxed and easy use, was totally unsuited to poor "Mr Fracchia", pathetic cinema caricature of the downtrodden and woodenly conservative lower middle class. During the Fifties and Sixties the kitchen was the room most affected by modernisation, but during the Eighties and Nineties, it was the turn of the bathroom. Once a place to be hidden from the eyes of outsiders, cause of embarrassment when they were obliged to ask to use it, the bathroom transformed itself into a "luxurious" space, a room carefully furnished with designer furniture and sanitary ware, with rich - sometimes
ignoring the fact that in northern countries there is no teak, but rather pine and birch. And it was birch, along with ashwood, that Alvar Aalto chose for his famous laminated steambent furniture. A decade later, modernisation went on using a revolutionary new material: plastic or, to be exact, plastic materials. Light, unbreakable and resistant, quick to produce using injection-moulding, plastic soon became a firm favourite for household objects, especially the smaller ones. Plastic furniture, more frequently used outdoors, also entered the homes of many Italians, bringing into their cosy, traditionally furnished rooms the abstract shell shapes found in science fiction films. The most famous were the Djinn chairs showcased in Stanley Kubrick's "2001: A Space Odyssey" which came out in 1968, a year before man
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forza vitalistica che connotava, in quegli anni Sessanta, la cultura giovanile; vitalità soffocata pochi anni dopo dalla crisi energetica e dal dramma del terrorismo. L'oggetto che più di ogni altro fu in grado di rappresentare la cultura giovanile di quegli anni fu certamente la poltrona "Sacco" di Gatti, Paolini e Teodoro, messa coraggiosamente in produzione da Aurelio Zanotta nel 1968. Si trattava di un vero e proprio sacco contenente palline di polistirolo, capace di adattarsi al corpo nelle diverse posture. Una poltrona informale che richiedeva un uso disinvolto e agile, improponibile, quindi, al povero "ragionier Fracchia", maschera grottesca e patetica di una piccola borghesia vessata e ottusamente conservatrice. Se la cucina fu l'ambiente della casa che ha conosciuto la più marcata modernizzazione negli anni Cinquanta e Sessanta, nei successivi decenni questo primato deve essere assegnato al bagno. Sino ad allora luogo da nascondere agli sguardi degli estranei o da offrirne a questi l'uso con un certo imbarazzo quando non si poteva fare altrimenti, il bagno si trasformò in uno spazio di "lusso", in un ambiente arredato con cura con mobili e sanitari di design, con una ricchezza a volte eccessiva di accessori, con vasche dotate dell'immancabile idromassaggio e docce con funzione sauna. Il bagno svela meglio di ogni altro ambiente quell'edonismo e culto del corpo che ha caratterizzato gli anni Ottanta e l'inizio degli anni Novanta, dove il ritorno al privato prese il sopravvento sulla sfera pubblica traducendosi anche in una marcata valorizzazione dell'arredo. L'euforia consumistica degli anni Ottanta mostrò però velocemente le sue crepe; la stessa idea di progresso, sino ad allora concepita come fonte del benessere, iniziò ad apparire come principale causa del degrado ambientale. Un insieme di fattori ha messo progressivamente in discussione
| Poltrona Sacco. Grande sacco fatto a spicchi di vinile e riempito parzialmente di palline in polistirene. Piero Gatti, Cesare Paolini e Francesco Teodoro 1968. Produzione Zanotta / Armchair Sacco. Large bag made of vinyl segments and partially filled with polystyrene pellets. Piero Gatti, Cesare Paolini and Francesco Teodoro 1968. Zanotta Production www.zanotta.it
il ruolo della tecnica percepita sempre più come causa di un generale processo di disumanizzazione e di denaturalizzazione. Questi fenomeni, espressione di un inquieto rapportarsi alle trasfomazioni e alle innovazioni del contemporaneo, hanno trovato un immediato riscontro nell'arredo della casa dove tornano a primeggiare materiali e tipologie tradizionali e un design "minimalista". La tecnologia è ancora una volta costretta a mascherarsi e mantenere una presenza discreta, ma comunque efficace, in prodotti apparentemente tradizionali e orientati ad evidenziare la loro origine naturale. Inoltre, anche per effetto degli accelerati processi di globalizzazione, nell'abitare la casa si avverte sempre più il bisogno di connotare questa con i segni del proprio vissuto per rafforzare una propria identità in un mondo che appare sempre più omologato e omologante. Una tendenza conservatrice che però apre un varco per oggetti di maggior qualità e di più forti contenuti simbolici, capaci di favorire una connotazione autobiografica dell'arredo, sempre più specchio dell'anima e dei sentimenti.
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once again obliged to conceal itself and its discreet, but efficacious presence, in products that appeared traditional and were eager to emphasise their natural origins. The swift march, too, of globalisation means a growing desire for a lifestyle that speaks of personal experience, in order to reinforce one's own identity in an ever more standardised and standardising world. A trend towards conservatism yes, but one that paves the way for objects of higher quality, with stronger symbolic content, able to accommodate the autobiographical element of interiors that are increasingly, a reflection of the homeowner's soul and of his feelings. | Ragionier Fracchia. Immagine tratta dal film Fantozzi. Scritto da Paolo Villaggio e diretto da Luciano Salce 1975 Ragionier Fracchia. Image from the film Fantozzi. Script by Paolo Villaggio and directed by Luciano Salce 1975 www.lastampa.it/.../ 29673girata.asp
over-rich - accessories, the ubiquitous whirlpool bath and showers doubling as saunas. More than any other room, the bathroom speaks of the "hedonism" and body pampering that marked the Eighties and early Nineties, when there was a move back from the public to the private sphere, resulting in a new interest in interior design. The heady consumerism of the Eighties soon began to crack up: the idea of progress, which up till then had seemed the very origin of well-being, now began to be seen as the main cause of environmental decay. A combination of factors gradually led to reconsidering the role of technology, which was increasingly seen as the cause of a general process of dehumanisation and denaturalization. These phenomena, expressing our uneasy relationship with transformation and innovation in contemporary life, quickly reflected on interior design, where there was a return to traditional materials and styles and to "minimalist" design. Technology was
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Ambienti in evoluzione Marco Migliari
Essere innovativi per quanto concerne gli oggetti della casa è sempre molto complesso, in quanto si tratta di tipologie che hanno spesso migliaia di anni di storia e che l’uso quotidiano ha sviluppato in configurazioni consolidatesi nel tempo. Nel gioco delle relazioni tra le parti è la variabile umana a essere determinante: misure antropometriche che si modificano (siamo diventati più alti, ma nei paesi sviluppati tendiamo a essere obesi), nuove abitudini alimentari, maggiore attenzione al benessere inteso come migliore qualità di vita, sensibilità estetiche che variano, attrazione verso nuove tecnologie. Da parte loro, gli oggetti assecondano e, a volte, promuovono queste trasformazioni. In modo particolare, nell’ultimo decennio, lo sviluppo tecnologico, con l’accesso alla rete Internet, ha contribuito a mutare le attività domestiche, portando allo stare in casa delle aperture verso il mondo fino ad ora sconosciute. Inoltre, ha consentito di avere varianti tipologiche e morfologiche degli oggetti non ipotizzabili precedentemente. La telefonia mobile, l’ascolto digitale della musica, l’home theatre, la navigazione on line sono divenute, per alcune persone, così importanti da caratterizzare la disposizione e l’estetica della casa. Il modificarsi delle esigenze dell’abitare combina di volta in volta le parti, in modo da ottenere continuamente delle variabili che alimentano il fenomeno del consumo, come se si fosse instaurato un processo che evolve secondo regole proprie. La crisi economica recente ha introdotto delle riflessioni critiche allo sviluppo incontrollato delle merci, che in sostanza ripensa gli oggetti come elemento attivo, nel processo di sviluppo
| Lotus. Collezione mgx by materialise. Diffusore in resina epossidica, realizzato con SLA (Stereolithography). Janne Kyttanen / Lotus. mgx collection by materialise. Epoxy resin lamp, made with SLA (Stereolithography). Janne Kyttanen www.mgxbymaterialise.com
equilibrato del mondo. Da un punto di vista funzionale alle strategie di marketing e allo sviluppo incessante dei prodotti, si sta, pertanto, passando da un concetto in cui il mondo si adeguava al ciclo di vita del prodotto, sostituendolo appena obsoleto, a concezioni in cui l’oggetto si relaziona al ciclo di vita del pianeta. Si parla di materiali ecocompatibili, di riuso della materia o anche di parti dell’oggetto stesso, si tiene in considerazione quali distanze l’oggetto debba compiere prima di giungere a destinazione; si vuole che la produzione sia sicura e non generi illegale sfruttamento delle risorse umane; si pone l’attenzione a come la
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Changing environments Marco Migliari
unheard of. What is more, it has made possible types and shapes of object that, till now, would have been unthinkable. Mobile phone, digital music, home theatres or surfing the net have become so important for some people as to influence the layout and appearance of their home. Changing living requirements also do their part, to constantly create variables that feed the phenomenon of consumerism, as if a self-evolving process had been set in motion. The recent economic crisis has provoked some critical reappraisal of the uncontrolled growth of goods, rethinking objects, in short, as an active part of the process of balanced development of the planet. From the point of view of marketing strategies and the ceaseless development of products, we are moving from the idea of the world adapting to the life cycle of the product, replacing it as soon as it was obsolete, to concepts of objects adapting to the life cycle of the planet. We talk about eco-compatible materials, of reusing material or even parts of the object itself. We take into consideration the distances travelled by an object before reaching its destination. We demand that the production process be safe, without illegal exploitation of human resources. We take care that the material culture of producing goods should safeguard traditional professional abilities existing where production takes place. These differing viewpoints, which today coexist, bring to the forefront studies by Nobel prize winner Ilya Prigogine, who, in describing the organic world's evolutionary strategies, had distinguished two different models. The K strategy presumes a stable environment full of living
Being innovative about household objects is always very complex, because we are dealing with items that often are centuries old, and which have been defined by daily use, through the ages. There is one main variable in the interplay of the parts: the human factor modified anthropometric dimensions (we have grown taller, but in developed nations more obese), new dietary habits, greater attention to wellbeing in the sense of a better quality of life, changing aesthetic tastes or the pull of new technologies. The objects, for their part, adapt to and sometimes provoke these transformations. During the last decade in particular, technological development, with access to Internet, has brought changes to activities within the home, making it possible to stay at home, but with a window on the world hitherto
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| Twister. Collezione mgx by materialise. Diffusore in polyammide (nylon) realizzato con SLS (selective laser sintering). Janne Kyttanen / Twister. mgx collection by materialise. Polyamide (nylon) lamp made with SLS (selective laser sintering). Janne Kyttanen www.mgxbymaterialise.com
cultura materiale di produzione dei beni possa salvaguardare le abilità professionali storiche radicate nei luoghi di produzione. Queste differenti dinamiche, che attualmente coesistono, riportano in primo piano gli studi del premio Nobel Ilya Prigogine, che, nella descrizione delle strategie evolutive del mondo organico, aveva individuato due distinti modelli. La strategia K presuppone un ambiente stabile e saturo di specie viventi, dove il problema non sta più nell’occupare un ambiente, ma solo nel gestirlo nel miglior modo possibile, migliorando le performance degli individui. Si generano pertanto elementi capaci di produrre un comportamento adatto al loro ambiente sociale e naturale. La strategia R viene adottata per le nicchie ecologiche nuove e per ambienti fortemente instabili, dove ricorrenti catastrofi distruggono le popolazioni. La problematica, in questo caso, non è più
quella di investire sull’individuo in quanto tale, ma sulla rapidità con cui l’ambiente potrà essere ripopolato. La strategia R necessita pertanto di tempi veloci, perché tutto quello che ritarda la riproduzione comporta perdita di risorse, per cui si riduce la flessibilità ma si sperimenta un’ampia libertà di forme. La strategia K, che necessita di lunghi tempi di maturazione, produce invece individui che si trasformano evolvendosi sulla capacità di adattamento e quindi consentono lo sviluppo delle diversità (I. Prigogine e I. Stengers, Organizzazione, in Enciclopedia, Einaudi). Sono concetti che per analogia risultano attuali anche per il mondo artificiale. Evoluzione, flessibilità, rispetto delle risorse, sviluppo delle diversità sono riflessioni che devono ispirare il comportamento dell’uomo e, di conseguenza, definire la progettazione delle cose.
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species, where the problem is no longer that of occupying space, but rather of doing it as well as possible, improving individual performance. Therefore elements develop that can generate behaviour that is suitable for their social and natural habitat. The R strategy is used in new ecological niches or for highly unstable environments, where recurring catastrophes destroy the population. The problem here is no longer one of investing in the individual as such, but in the speed with which the environment can be repopulated. The R strategy, therefore, requires speed of action, because any delay in reproduction involves a loss of resources. So there is less flexibility, but a wider freedom of experimenting with forms. On the contrary, the K strategy, which needs long, slow maturation, produces individuals who transform themselves, evolving through their adaptability, thus allowing for diversity to develop (I. Prigogine e I. Stengers, Organizzazione, in Enciclopedia, Einaudi).
| Helix. Collezione mgx by materialise. Diffusore in polyammide (nylon) realizzato con SLS (selective laser sintering). Janne Kyttanen / Helix. mgx collection by materialise. Polyamide (nylon) lamp made with SLS (selective laser sintering). Janne Kyttanen www.mgxbymaterialise.com
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Scenari di Innovazione
La metodologia del progetto Scenari di Innovazione si basa su di un modello consolidato che si evolve oltre la tradizionale formula concorsuale, dato un tema si aspettano progetti. Messo a punto e sperimentato da Artex - Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale, negli ultimi sei anni ha portato a stabilire rapporti di reale collaborazione tra piccole - medie imprese e giovani designer. Il percorso progettuale si è evoluto per lo sviluppo di conoscenze approfondite relative ai sistemi d’impresa su cui si va ad intervenire in termini d’innovazione progettuale, e si articola sostanzialmente su tre livelli progressivi: - Il primo, esplorativo e di approfondimento, costituito da interventi allargati alla cultura del progetto, in questo capitolo affidati alle due presentazioni precedenti, La forma della tecnica nel paesaggio domestico di Giuseppe Furlanis e Ambienti in evoluzione di Marco Migliari, che, insieme al book dei temi e alla ricerca applicata per la realizzazione di semilavorati avanzati con fibre ottiche e led, vanno a costituire il primo livello del progetto. - Il secondo livello viene dedicato alla conoscenza approfondita del comparto produttivo, articolato in itinerari guidati per gli studenti, all’interno delle aziende coinvolte. - Il terzo, dedicato alla libera interpretazione progettuale, viene intervallato da incontri con gli imprenditori per la verifica e il confronto finale sui progetti.
Mobile e complemento di arredo Metodologia Ricerca Sperimentazione Sabrina Sguanci
Book dei temi
Viene strutturato un book dei temi costituito essenzialmente da due logiche trasversali: da una parte viene realizzata una ricerca finalizzata al settore in cui si va ad operare, dove si tracciano stili di vita, antropologia del consumo, tendenze; dall’altra viene condotta un’analisi delle realtà aziendali coinvolte.
| Differenti tipologie di aziende del mobile coinvolte nel progetto / Different types of furniture companies involved in the project
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SCENARIOS OF INNOVATION
Project methodology Scenarios of Innovation is based on a consolidated model that goes beyond the traditional competition formula here's the theme, send the projects. Refined and tested by Artex (Centre for Artistic and Traditional Craftsmanship), during the past six years the methodology has led to the establishment of actual working relations between SMEs and young designers. The project programme evolved to develop detailed knowledge of production systems and apply innovative design to them. It has three stages: - The first stage is for exploration and study, with activities relating to the wider culture of the project. In this case, they are based on the two preceding presentations, How technology changed our domestic environment by Giuseppe Furlanis and Changing environments by Marco Migliari. Together with the portfolio of topics and the applied research to create advanced semi-finished elements with optical fibres and LEDs, they make up the first level of the project. - The second stage is dedicated to a detailed study of the production sector, with guided tours for students of the companies involved. - The third part is that of free design interpretation, and includes regular meetings with the companies to verify and carry out a final check on projects.
for furniture and design items
method RESEARCH experimentation Sabrina Sguanci
Portfolio of topics
A portfolio of topics is prepared, drawing on two transversal studies: on the one hand, research is done into the sector relative to the project, defining lifestyles, consumer anthropology and trends while, on the other hand, an analysis is carried out of the companies involved. The results of these two lines of enquiry are read and interpreted in order to draw up design guidelines. Within this general picture each company is
| Immagini tratte dalla ricerca che caratterizzano il book dei temi. Realizzato su supporto multimediale, favorisce la lettura parallela fra tendenze, briefing progettuali e realtĂ aziendali / Images from the research that compose the book of themes. Made on multimedia support, it facilitates the parallel reading between trends, project briefings and company business
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I risultati che emergono da queste due indagini sono lette e interpretate per la costituzione delle linee guida progettuali. In questo quadro generale la dimensione aziendale viene monitorata nel suo complesso sia come settore di riferimento, sia come singolo caso aziendale, così da rilevare necessità e orientamenti distinti per la costruzione di briefing specifici. Per esempio, in questo caso è stato acquisito come fattore consolidato l’eterogeneità delle produzioni caratterizzanti il comparto del mobile e complemento di arredo della provincia di Pisa e proprio in questa logica sono state scelte dieci aziende complementari per orientamento sui mercati, diversità di produzioni e lavorazioni, affinchè rappresentassero per gli studenti uno spaccato completo e articolato del distretto in oggetto. Le aziende sono state divise in tre tipologie comuni. Classico in stile ed eclettico, Moderno e design oriented, per le aziende che producono prodotti finiti, Semilavorati e prime lavorazioni in particolare le aziende che realizzano i seguenti semilavorati: elementi in curvato, pannelli in tamburato, intarsi e piallaccio, intagli a pantografo, elementi in pasta di legno... Quest’ultime, oltre ad allargare la conoscenza di tecniche di lavorazione e materiali, hanno aiutato gli studenti anche alla comprensione del concetto di filiera produttiva del comprensorio del mobile pisano. In molti casi, infatti, questi semilavorati costituiscono parti o particolari dei prodotti finiti delle aziende del mobile coinvolte. In questa logica ogni azienda ha costituito un campione rappresentativo di “stare sul mercato” comune anche ad altre realtà imprenditoriali e proprio in questi termini le tematiche sono state formulate per gli studenti in modo da abbracciare più imprese con stesso orientamento accomunando così campi d’interesse condivisi. Per la strutturazione del book dei temi, oltre alla
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monitored both as part of a production sector and as a separate case, in order to discover the particular needs and directions so that specific briefing can take place. For example, in this case an established fact is the variety of production in the furniture and interior design sectors in the province of Pisa. And because of this, ten companies were selected that complement each other on the market and in their various types of production and processes, so that students might have a complete and comprehensive overview of the sector in question. Companies were divided into three categories: - classic or eclectic style - modern and designoriented, for companies producing finished products - semi-finished and first phases , esp. companies making the following semi-finished elements: bentwood elements, honeycomb panels, veneers and inlays, pantograph marquetry and wood pulp...This enabled students to understand the concept of the production chain of Pisa's furniture sector, as well as broadening their knowledge of working techniques and materials. Because in many cases, these semi-finished elements form part or details of the finished product of the furniture companies involved. In this way, each company became an example of a "market approach" shared with other businesses. And the topics were in this way formulated for the students, so as to include several companies with similar orientation, thus grouping together shared interests. In building the portfolio of topics, in addition to research into lifestyle, of prime importance were the meetings held with each company, in order to understand their orientation, their users, production methods, materials used and interest, if any, in developing innovative types of product or communication strategies. The portfolio of topics, containing design guidelines, became an
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ricerca sugli stili di vita, è stato fondamentale l’incontro con ogni imprenditore al fine di comprendere i loro orientamenti, gli utenti di riferimento, le metodologie di produzione, materiali trattati, ed eventuali interessi a sviluppare tipologie innovative di prodotto o strategie innovative per la comunicazione. Il book dei temi, contenente le linee guida progettuali, si è attivato come un vero e proprio strumento di orientamento alla progettazione, che, in questo caso, è stato sottoposto agli studenti dei tre Istituti Statali d’Arte provinciali di Pisa, Cascina e Volterra, coordinati dai loro docenti. Proprio per la natura sincronica dei temi affrontati, il formato di rappresentazione più congruente è stato la realizzazione di un supporto multimediale fornito ad ogni Istituto, che racchiudesse questi contenuti permettendone una lettura e un’interpretazione trasversale e simultanea. Le aree progettuali
• Valore simbolico ed emozionale del prodotto
Area definita, per lo sviluppo di tipologie di prodotto o collezioni ad alto valore simbolico emozionale, anche attraverso la formalizzazione di commistioni, linguaggi e stili diversi. In questo ambito il concept è stato riferito ai mercati in via di consolidamento come Russia, Cina, Arabia, Emirati…, dove il complemento di arredo insieme ad altri beni sono gli attori finali per la comunicazione di nuovi stati sociali raggiunti. Questi mercati, insieme all’Italia meridionale, rappresentano per molte aziende del territorio gli sbocchi di vendita prevalenti. All’interno dell’area tre sembrano essere i briefing d’interesse: - Innovare nella tradizione attingendo alla cultura materiale e all’iconografia occidentale per la formalizzazione di tipologie di prodotto o collezioni che consolidino la connotazione identitaria
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authentic tool to guide the design process, and was submitted to students of the three provincial Art Schools of Pisa, Cascina and Volterra, coordinated by their teachers. Due to the synchronous nature of the topics considered, the most suitable format was held to be a multi-medial one, supplied to each School, whose contents might permit a transversal and simultaneous interpretation. Project areas
• Symbolic and emotional value of the product
For the development of types of product or collections with high symbolic and emotional value, perhaps by formalising contaminations and different languages and styles, the area was clearly defined. The concept referred to consolidating markets like Russia, China, Saudi Arabia or the Emirates... where interior design items and other goods are a means of communicating a rise in social status. Along with Southern Italy, these markets are the main sales outlets for many local companies. Within the area, three points of interest arose: - Innovating within tradition, inspired by the material culture and iconography of the West, to create types of product or collections that consolidate the identity of Italian design. - Integrating consolidated technologies like the new light sources - optical fibre, LEDs - and the decorative symbolic dimension. - designing methodologies and customisation of products, e.g. initialling, repeat decorations to obtain various results, etc. • Transversality and/or Transformability
Defined for the development of systems or single interior items for wider markets than the emerging ones, the topic takes a look at the changes our homes have undergone during the past decades. So transversality and/or transformability
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del made in Italy. - Integrazione tra tecnologie consolidate come le nuove sorgenti luminose, fibra ottica, led e la dimensione simbolico-decorativa. - Progettazione di metodologie di personalizzazione dei prodotti come ad esempio cifrari, decorazioni reiterate in modo da ottenere risultati sempre diversi, etc. • Trasversalità e/o Trasformabilità
Definito per lo sviluppo di sistemi o singoli oggetti di arredo per mercati più allargati rispetto agli emergenti. Il tema tiene d’occhio le consolidate variazioni subite dalle nostre abitazioni negli ultimi decenni. Così trasversalità e/o trasformabilità diventano linee guida generali per lo sviluppo di prodotti per alcune aziende del mobile che lavorano sui mercati locali ed europei. In particolare il punto di vista è rivolto alla progressiva riduzione degli spazi abitativi, alla valorizzazione dei saperi e alla cultura materiale locale. Il tutto messo a frutto attraverso l’integrazione di tecnologie consolidate provenienti da altri settori che diventano fattori sostanziali per la definizione e l’affermazione dei prodotti sui mercati globali. • Sperimentare: Percorsi compatibili con materiali, tecnologie e cicli di produzione consolidati
Tenendo presente tecnologie disponili e collaudate, cicli di produzione e materiali del settore mobile e complemento, questa tematica di matrice sperimentale-applicativa viene sottoposta per la definizione di nuove tipologie di prodotto. In particolare un capitolo interessante è costituito dall’applicazione delle nuove sorgenti luminose a fibra ottica e i sistemi di illuminazione a led che permettono di ridisegnare nuove tipologie di prodotto proprio nell’ambito del mobile e del complemento di arredo. Su quest’ultimo tema è stata avviata un’interessante ricerca sperimentale – applicativa, sottoposta successivamente agli studenti e descritta nel paragrafo seguente.
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become general guidelines for product development, for some furniture companies working with domestic and European markets. Particular attention is paid to the progressive reduction of living space, the exploitation of knowledge and local material culture. All done by means of integrating consolidated technologies from other sectors that become key factors in defining and affirming the products on global markets. • Experimenting: Compatibility with existing materials, technology and production cycles
Bearing in mind available and proven technologies, production cycles and materials in the furniture and interior design sector, this experimental topic is used to define new types of product. A particularly interesting episode was the application of new optical fibre light sources and LED lighting systems, which allow the design of new product types in the furniture and design item sectors themselves. Interesting experimental-applicative research was carried out on the above topic (see below) and subsequently presented to the students.
| Indice delle fonti iconografiche Index of iconographic sources valore simbolico ed emozionale... symbolic and emotional value... www.baccarat.com, www.seletti.com, www.jorislaarman. com, www.artnet.com, www.fondazionelisio.org, www.fasem.it, www.dedon.de, www.bebitalia.it, www.edra.com crescere e giocare / growing up and playing www.ikea.com, www.stokke.com, www.flexa.dk, www.zoedissenymobles, www.educational.rai.it, www.designmigration.com, www.buzzispace.com trasformabilità e/o trasversalità transformation and/or transversal abilities www.cappellini.it, www.eiryrock.co.uk, www.nobodyandco.it, www.rpure.fr sperimentare / experimenting www.domodinamica.com, www.via.fr, www.dipline.com
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FL ASHING WOOD
TI E PLANARI AUTOILLUMINAN DI SEMILAVORATI CURVATI PO LUP SVI LO PER ATA LIC RICERCA APP BILE E NAUTICA I PER IL COMPARTO DEL MO E SUCCESSIVE APPLICAZION 9 PRIMI PASSI. Genn aio 200 Sabrina Sguanci con Fiorenzo
Guddemi e Mauro Granchi
ri Pisa coordinati dai Professo dell’Istituto Statale d’Ar te di d, è un'idea degli studenti Woo hing Flas e zion mina La deno Catassi, Fabr izio Benvenuti. Emanuela Lombardi, Simonetta
a sperimentazioni e a realizzazioni di nuove tipologie di prodotto per il comparto del mobile e della nautica. Attraverso l’individuazione di due settori produttivi, quello del complemento di arredo e quello illuminotecnico, viene tracciato un percorso di ricerca teso alla realizzazione e allo sviluppo di:
Tale ricerca è stata condotta e sviluppata nell’area progettuale Sperimentare: percorsi compatibili con materiali, tecnologie e cicli di produzione consolidati. In questo contesto si colloca il tentativo sperimentale, volto ad innescare sinergie innovative tra settori produttivi diversi, orientati al bacino produttivo del mobile e del complemento di arredo e della nautica. Il progetto si pone l’obbiettivo di integrare
A) Semilavorati avanzati B) Studio delle applicazioni per tipologie di prodotto innovative C) Studio delle applicazioni e conclusioni
tecnologie mature e consolidate tra settori produttivi diversi, che, individuati e scelti per compatibilità di produzione, possono dar vita
| Lampadario con illuminazione combinata fibra ottica e led. Sschemata 2010 / Chandelier with combined lighting of optical fibre and LED. Sschemata 2010 www.sschemata.jp, www.myartistic.blogspot.com
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FLA SHING WOOD
ELEMENTS BENT AND FLAT SEMI-FINISHED LOPING SELF-ILLUMINATING SECTORS L NAUTICA AND APPLIED RESEARCH FOR DEVE IN THE FURNITURE y 2009 uar AND SUBSEQUENT APPLICATIONS Jan FIRST STEPS. Sabrina Sguanci with Fiorenzo
Guddemi and Mauro Granchi
dinated State Art Institute of Pisa, coor an idea of the students of the i. enut Benv The title Flashing Wood is izio Fabr bardi, Simonetta Catassi, by the teachers Emanuela Lom
This research was conducted and developed within project area Experimentation: possibilities compatible with existing materials, technologies and production cycles. In this context, the attempt at experimentation wanted to stimulate innovative synergies among different production sectors, within the manufacturing area of furniture and interior design items and the nautical sector. Aim of the project is to integrate mature existing technologies among different productive sectors which, pinpointed and chosen for production compatibility, can provoke experimentation and the creation of new product types for the furniture and nautical sectors. Two production sectors are pinpointed, that of interior design items and of lighting technology. And a research programme is drawn up to create and develop: A) Advanced semi-finished elements B) Study of applications for innovative product types C) Study of applications and conclusions
The programme takes into consideration two consolidated productive technologies: hot and cold bending for wood and synthetic materials; new combined lighting sources, LEDs and optical fibre. In particular, the optical fibre and LEDs are integrated into the layers of panels in wood or similar materials, which are used to build the semi-finished element during the moulding phase of curved or flat items. This process of integration in production brings numerous advantages for product development with integrated structural lighting. With the aid of new cool light sources that are flexible, shock-resistant and lowconsumption, new possibilities of application open up on types of product that until now would never have been conceived as objects with built-in lighting. Two companies were selected to carry out this experimental programme and share our research objectives. They worked to develop the applications in practice and, though only in the initial stages, these were the first steps for development of advanced semi-finished elements locally. These two companies who facilitated the experiment by offering their knowhow were: | Stripled ad alta efficienza rivestito con guaina in pvc trasparente. Produzione Eltek High efficiency strip LED coated with clear PVC sheath. Eltek production
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| Fibraottica in PVC di mm 0,5, inserita all’interno dei pannelli in multistrato, prima di essere pressati. Sperimentazione realizzata all’interno dell’azienda Vani in collaborazione con Eltek. Ponsacco (PI). Gennaio 2009 / 0.5 mm PVC optical fibre, inserted inside laminated panels, before being pressed. Experimentation made within the company Vani in collaboration with Eltek. Ponsacco (PI). January 2009
hanno costituito i primi passi per lo sviluppo di semilavorati avanzati sul territorio. Le due aziende che hanno permesso la sperimentazione mettendo a disposizione il loro know-how sono state: VANI semilavorati curvi per mobili e arredamenti con esperienza nella produzione di semilavorati e prodotti in legno e materiali affini curvati. ELTEK fibre ottiche con competenze tecniche e di produzione nel campo illuminotecnico e in particolare della fibra ottica e dei led. Insieme abbiamo tracciato un percorso per l’ottenimento di:
Il percorso prende in considerazione due tecnologie produttive consolidate: la curvatura a caldo e a freddo del legno e materiali sintetici; le nuove sorgenti luminose combinate, led e fibra ottica. In particolare si prevede l’integrazione della fibra ottica e led all’interno della stratificazione dei pannelli in legno o materiali affini che vanno a costituire il semilavorato,
durante la fase di stampaggio dei curvati o dei planari. Questo processo di coesione produttiva introduce numerosi vantaggi per lo sviluppo di prodotti con illuminazione integrata nella struttura. L’ausilio delle nuove sorgenti luminose fredde con caratteristiche di flessibilità, resistenza agli urti e basso consumo allargano la potenzialità applicativa su tipologie di prodotto fino ad oggi inimmaginabili come oggetti lumino-dotati. Per condurre questo programma sperimentale sono state individuate due aziende che hanno condiviso con noi gli obiettivi di ricerca e si sono prestate a sviluppare in campo pratico le applicazioni, che, pur a livello embrionale,
A) Semilavorato curvo o planare con fibra ottica e led
L’integrazione della fibra ottica all’interno di un semilavorato curvato o planare ha portato allo sviluppo di un semilavorato che a tutti gli effetti può essere prodotto e trattato con le tradizionali tecniche di lavorazione del legno
senza incorrere nei problemi di lavorazione successiva inerente al passaggio tradizionale
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of the advanced semi-finished element. PHASE A with fibre grooves using cold and hot bending PHASE B without fibre grooves using cold and hot bending 2) Checking transmission of light bands inside the optical fibre when run by high power LEDs. 3) Increasing bands of fibre within layers of wood panelling to intensify transmission of light bands, whether run by high power LEDS or halogen lighting. 4) Studying fibres placed in various ways and directions to optimise lighting and decorative appearance in the semi-finished elements. 5) Studying insertion of optical terminals to optimise lighting around the edges of the semifinished element.
VANI bent semi-finished elements for furniture and interiors with production experience of semi-finished elements and products in bent wood and similar. ELTEK optical fibres with technical and production capabilities in lighting technology, in particular with optical fibre and LEDs. Together we drew up a plan to obtain: A) Bent or flat semi-finished element with optical fibre or led
The integration of optical fibre inside a bent or flat semi-finished element led to the development of a semi-finished element that can be produced and handled to all effects using traditional woodworking techniques without
encountering the manufacturing problems that result from the traditional step of inserting electricity cables. We focussed on the following specific issues: 1) Checking how optical fibre behaves during the assembly and during cold and hot bending
B) Bent or flat semi-finished element with led lighting system
1) Checking behaviour of electric cables of LEDs inside structure of semi-finished element, during phases of assembly and cold and hot bending of the advanced semi-finished element. PHASE A with fibre grooves using cold and hot bending PHASE B without fibre grooves using cold and hot bending 2) Studying incorporation of LED strips in the edges of the semi-finished element. C) Study of applications and conclusions
There are countless possible applications such as, for example, interior-lit bed headboards, lighted relaxation seating, self-lit shelves, wardrobes and chests-of-drawers with internal lighting. In the contract supply sector, doors might have internal lighting features that create illuminated decoration on one side and on the other communicate graphically, say, if a bedroom or toilet is engaged or free...and lots more.
| Fasi dell’accoppiamento e della formatura del curvato. Vani, Ponsacco (PI). Gennaio 2009 / Phases of the coupling and forming of the curve. Vani, Ponsacco (PI). January 2009
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dei cavi per l’alimentazione della corrente. In particolare sono stati trattati i seguenti temi: 1) Verifica del comportamento della fibra ottica durante le fasi di assemblaggio e di stampaggio a caldo e a freddo del semilavorato avanzato. FASE A con scanalature, effettuata a caldo e a freddo. FASE B senza scanalature, effettuata a caldo e a freddo. 2) Verifica della trasmissione dei fasci luminosi all’interno della fibra ottica se alimentati da led ad alto rendimento. 3) Intensificazione dei fasci di fibra all’interno della stratificazione dei pannelli in legno per l’aumento della trasmissione dei fasci luminosi, siano essi alimentati da led ad alto rendimento, o da una sorgente alogena. 4) Studio del posizionamento delle fibre in vari orientamenti per l’ottimizzazione illuminotecnica ed estetico-decorativa all’interno dei semilavorati. 5) Studio per l’inserimento di terminali ottici per l’ottimizzazione del fascio luminoso nelle parti perimetrali del semilavorato.
ad esempio, testate per letto autoilluminate, sistemi di sedute relax dotate di illuminazione, mensole autoilluminate, armadiature e cassettiere internamente illuminate, porte in particolare destinate al settore del contract che, con dispositivi strutturali interni d’illuminazione, possono attivarsi da un lato come decorazioni luminose, dall’altro comunicare graficamente per esempio se una camera o una toilette è occupata o libera… e molte altre ancora. Pur avendo attivato un percorso di fertile utilità per il comparto del mobile e complemento di arredo, questa sperimentazione presenta ancora aspetti di debolezza che devono essere risolti e testati. In particolare la ricerca necessita di energiche volontà aziendali e sostegno da parte delle Istituzioni, al fine di trasformare la fase della ricerca da sperimentale a produttiva, collaudando i prodotti da veicolare sul mercato. Ovviamente anche il fattore tempo è determinante, oltre al fatto che su queste tecnologie applicate al settore mobile e complemento oggi si sta investendo molto. Si pensi che questa è una ricerca realizzata nel Gennaio 2009, dove le aziende si sono fermate ad una prima sperimentazione che ha dato da subito risultati positivi in termini di funzionalità e applicazioni: basti pensare a “Luminoso” un multistrato che combina strati di legno a fibra ottica, altrettanto interessante ricerca presentata da Luminoso azienda austriaca, durante il Salone del Mobile 2010 alla Triennale di Milano. Anche se mostra alcune diversità tecniche del connubio tra legno e fibra, si muove nella stessa direzione di rendere strutturalmente luminosi dei materiali per crearne nuovi campi di applicazione. Questa esperienza ci dimostra che per essere competitivi bisogna soprattutto puntare sul coraggio e sulla forza delle idee ancor prima che sugli investimenti economici.
B) Semilavorato curvo o planare con sistemi illuminotecnici a led
1) Verifica del comportamento del filo elettrico che va ad alimentare i led integrati nella struttura del semilavorato, durante le fasi di assemblaggio e di stampaggio a caldo e a freddo del semilavorato avanzato. FASE A con scanalature, effettuata a caldo e a freddo. FASE B senza scanalature, effettuata a caldo e a freddo. 2) Studio per l’inserimento di strisce led, nelle parti perimetrali del semilavorato. C) Studio delle applicazioni e conclusioni
Le applicazioni possono essere molteplici come,
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This experiment has engaged a process of great utility to the furniture and interior design sectors. However, some weak aspects have still to be tested and resolved. Specifically, research requires strong company commitment and institutional support to move from the experimental phase to the production one, testing products for the market. The time factor is obviously key, plus the fact that much investment is being made into these technologies as applied to the furniture and interior design sectors. Our research was carried out in January 2009 and companies did not take matters beyond the first trials, which gave positive results in terms
of functionality and application. Consider that "Luminoso", a multilayer incorporating optical fibre and LEDs, deriving from a similarly interesting research, was presented by Luminoso austrian firm at the Milan Triennale during the Furniture Expo 2010. Though it used different techniques of combining wood with fibres, it followed the same principle of creating lighted materials that can find new fields of application. This experience shows that, to become competitive, one must invest firstly in courage and strength of ideas, before considering the financial investment.
illuminatore a led ad alta efficenza
| Semilavorato avanzato curvato a caldo. Al suo interno sono inserite fibre ottiche in pvc a diametro variabile rispettivamente mm 0,5 - 0,3 - 0,1 / Hot curved advanced semi-finished product. PVC optical fibres of varying diameters, respectively 0.5 - 0.3 - 0.1 mm, are inserted inside it.
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| La fibra in PVC inserita nel semilavorato continua a svolgere senza degrado il suo compito di trasmissione della luce The PVC fibre inserted in the semi-finished product continues to perform without deterioration its function of transmitting light
Dopo questo articolato percorso di approfondimento, strutturato da chi scrive in collaborazione con gli attori e partner del progetto, è stata avviata la fase di progettazione realizzata dagli studenti coordinati dai loro docenti. I risultati di tale operazione e un bilancio del percorso devono a nostro avviso necessariamente tener conto della giovane età degli studenti (16 /18 anni), della progressiva riduzione delle ore di laboratorio all’interno dei piani formativi degli Istituti d’Arte, insieme ad uno storico scollamento delle Istituzioni scolastiche dal comparto produttivo di riferimento. In questo quadro i risultati possono, a nostro avviso, essere letti in duplice maniera: Per le aziende il percorso ha rappresentato un
bacino d’idee da cui attingere e anche se gli elaborati presentano alcune incertezze e ingenuità, i progetti sono stati propulsivi nell’ottica di una ricaduta allargata sulle aziende che, in alcuni casi, ha già dato cenni positivi come, ad esempio, l’acquisizione dello studio di tipologie per testate di letto autoilluminanti con sistemi a led o fibra ottica, che alcune aziende del territorio stanno sviluppando e portando avanti in maniera autonoma. Per gli studenti è stata un’esperienza importante e formativa non solo da un punto di vista progettuale, ma anche di conoscenza di un settore produttivo che si trova “in casa” e che potrebbe costituire in futuro un riferimento in termini di opportunità lavorativa.
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This complex stage of study, designed by the author in collaboration with project members and partners, was followed by the design phase, done by students coordinated by their teachers. The results of this and any final conclusions should, in our opinion, take into account the students' youth (16-18 years old), the progressive reduction of workshop time in the Art School curriculum and the old-established gap between educational institutions and local manufacturing. This considering, we believe that the results can be interpreted in two ways: For the companies, the programme represents a wealth of new ideas and, even though designs might be imperfect or naive, the projects have stimulated a knock-on effect to businesses. In some cases, positive results have been
obtained, for example, the study of possibilities for auto-lit bedheads using LEDs or optical fibre is being developed by some local companies for their own use. For students, the experience was important and useful, not only from the design point-ofview, but also because it enabled them to get to know a manufacturing sector in their "home patch" which might be a future source of job opportunities.
| Luminoso, pannello in legno multistrato con fibra ottica. Ăˆ un pannello composito in legno nel quale sottili strati di legno vengono fatti aderire tra loro ad alta tenuta. Tra i singoli strati sono inserite fibre ottiche. Produzione Luminoso Wood Design in a New Light. Aprile 2010 Luminous, laminated wood panel with optical fibre. It is a composite wood panel in which thin wood layers are glued together tightly. Optical fibres are inserted between the individual layers. Production of Luminoso Wood Design in a New Light. April 2010 www.luminoso.at
| Riflessioni sulle possibili applicazioni dei semilavorati avanzati / Reflections on the possible applications of the advanced semi-finished products
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DESIGN COMPETITION
di arredo con di mobili e complementi uale progett e concorso per la progettazione ad orientamento artistico for le scuole medie superiori accessories design furniture and interior designing for etition mp co courses ls offering art and design upper secondary schoo
scina un e d i C a ico - Com m o n o c E po allo Svilup di Pisa A ssessore Industriali e Baroni n io n U , d vi a C aterina e prese Pisa uovo D Formazion igianato Im rt ucci Il N fa n ell o B C i, le per l’Alta c a c n u o P zi C arlo o a n N a m Consiglio C ursi Ro C.N.A.M. Nicoletta residente, P lla Ricerca d une di Lari ersità e e iv Furlanis n U ll’ e d seppe ico - Com ro m te o Giu is n o in c M E o Musicale llo Svilupp Artistica e ssessore a ilano Guidi A M i d tecnico li o P , Alessandra te n e Doc rtistico e Migliari ational igianato A M arco rn rt A te l’ In r e m p se o ntr onti Fa Artex - Ce M ario M Direttore, R icceri Alessandro scana le della To Tradiziona .A . di Pisa Urti C.N
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LUC E
Istituto Statale d'Arte di Pisa STATE ART INSTITUTE of Pisa
PREMIO AL MIGLIOR ISTITUTO / PRIZE FOR THE BEST SCHOOL Il coordinamento progettuale dei docenti Emanuela Lombardi, Simonetta Catassi e Fabrizio Benvenuti, insieme al lavoro dei loro studenti, è stato premiato per aver orientato la proposta progettuale generale verso l’innovazione e la sperimentazione. Tutte le proposte progettuali, infatti, formalizzano la tematica delle tecnologie consolidate provenienti da altri settori. L’Istituto Statale d’Arte di Pisa, applicando la fibra ottica e i led alle tipologie del mobile e del complemento di arredo, contribuisce a tracciare soluzioni innovative ed inedite per questo settore. Viene dimostrato in questo percorso, inoltre, l’utilizzo sinergico e complementare delle varie aree disciplinari dell’Istituto. Gli indirizzi di progettazione e modellistica ed il laboratorio multimediale si attivano sincronicamente per la resa e la presentazione degli elaborati progettuali. Design coordination by teachers Emanuela Lombardi, Simonetta Catassi and Fabrizio Benvenuti, together with their students, won an award for orientation of the general design towards innovation and experimentation. All their designs, in fact, give form to consolidated technologies deriving from other sectors. The Pisa Art School applied optic fibre and leds to the furniture and interior design items, thus creating innovative and fresh solutions for this sector. This process also demonstrated a synergistic and complementary use of the various disciplinary areas in the School. The design, drawing and multimedia lab courses worked in harmony to create and present the final product designs.
Istituto Statale d'Arte di Pisa, momenti di progettazione in aula State Art Institute of Pisa moments of design in the classroom
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DOCENTI COORDINATORI TEACHER COORDINATors
AZIENDE COINVOLTE COMPANIES INVOLVED
Emanuela Lombardi Simonetta Catassi Fabrizio Benvenuti
Fibre ottiche e led / Optical fibres and leds
ELTEK FASEM INTERNATIONAL
Sedute e complementi di arredo in cuoio, pelle e tubolare metallico / Seating and design items in hide, leather and tubular metal GRILLI
Mobili e complementi di arredo classico in stile Traditional style furniture and design items
TEMATICA DI RIFERIMENTO UTILIZZO DI TECNOLOGIE CONSOLIDATE PROVENIENTI DA ALTRI SETTORI Fibra ottica e led vengono integratI alle tecniche di produzione del legno curvato e LAVORAZIONE del cuoio
IL NUOVO DAVID
Pannelli semilavorati, tamburati e truciolari prime lavorazioni, applicazione del piallaccio Semi-finished, honeycomb and chipboard panels VANI
DESIGN THEME
Prodotti finiti e semilavorati in curvato Finished and semi-finished bentwood products
Use of consolidated technology deriving from other sectors Optical fibre and LEDs are integrated with production techniques for bentwood and leatherworking techniques
Incontri di verifica sui progetti con le aziende Fasem e Vani Meetings to test the projects with the companies Fasem and Vani
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Istituto Statale d'Arte di Pisa
Mi piego e ti illumino
STATE ART INSTITUTE of Pisa
AZIENDE DI RIFERIMENTO COMPANIES INVOLVED
testiera per letto in cuoio intrecciato con illuminazione integrata a led / Bedhead in woven hide with integrated LED lighting
ELTEK
Fibre ottiche e led / Optical fibres and leds
Il rivestimento in cuoio viene applicato ad una struttura in tubolare metallico curvato che, attraverso giunti specializzati, si piega orientando il flusso luminoso per la lettura.
FASEM INTERNATIONAL
Sedute e complementi di arredo in cuoio, pelle e tubolare metallico / Seating and design items in hide, leather and tubular metal
The hide is applied to a curved, tubular metallic structure, whose special joints allow it to bend, casting light for reading in bed. 2° Premio / Prize
Design by
SONIA BALDI
Visite in azienda per l’approfondimento delle tecniche di lavorazione - Incontri di verifica con l’azienda Vani Visits in the company to investigate the techniques of processing and meetings to test with the company Vani
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led
triangolo portaluce orientabile 180 cm
100 cm
tasca portalibri interruttore interno alla struttura
struttura in tondino Ă˜ 5 mm, alternativa lastra in lamierina
struttura in tondino Ă˜ 10 mm ganci per ancoraggio su binario a muro ipotesi di cablaggio elettrico a bassa tensione
interruttore interno alla struttura
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Istituto Statale d'Arte di Pisa
STATE ART INSTITUTE of Pisa
bacheca
Flashing WooD COLLECTION
porta oggetti con illuminazione integrata / tidy trays with integrated lighting
La collezione propone tre oggetti in legno multistrato planare e curvo combinato. L’interesse risiede nella formalizzazione del percorso sperimentale intrapreso con le aziende, durante il quale sono state inserite, nella fase di produzione del multistrato, fasci di fibre ottiche con uscita luminosa in testa al pannello. L’altra soluzione prevede l’inserimento del cablaggio tra i pannelli del multistrato nella versione a led. L’inserimento, anche se ancora sperimentale, si è dimostrato funzionante e praticabile. The collection comprises three objects in multilayer board, a combination of flat and curved. This is an interesting result of experimental research done with two companies, Vani and Eltek, during which bands of optical fibre were inserted during the production of the multilayer, with light output at the head of the panel. An alternative solution inserted cabling between the multilayer panels in the LED version. These insertions are still in the experimental stage, but have already proved themselves functional and practical, while at the same time allowing the development of the following product types.
Il flusso luminoso, uscente dalla parte curva superiore, fornisce l’illuminazione al resto degli scaffali. Due le proposte illuminotecniche integrate nell’oggetto: la prima è pensata per il sistema di illuminazione che coniuga fibra ottica e led, la seconda utilizza un sistema di illuminazione esclusivo a led. The light source comes out from the curved upper part and illuminates all the other shelves. The object has two lighting possibilities: the first, a system of illumination using optic fibre together with LEDs, the second, a system of illumination using LEDs only. 3° Premio / Prize
Design by
Brenda Buti, Fausto Ferrigno, Matteo Pannocchia
Visite in azienda, lavorazione del legno curvato - Particolare del semilavorato con fibra ottica Visits in the company to investigate the processing of curved wood - Detail of the semi-finished product with optical fibre
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AZIENDE DI RIFERIMENTO COMPANIES INVOLVED ELTEK
Fibre ottiche e led / Optical fibres and leds GRILLI
Mobili e complementi di arredo classico in stile Traditional style furniture and design items VANI
Prodotti finiti e semilavorati in curvato Finished and semi-finished bentwood products fibre ottiche
LED
Tavoli di orientamento progettuale con Artex - Momenti della premiazione. Camera di Commercio di Pisa Design orientation tables with Artex - Moments of the awarding. Chamber of Commerce of Pisa
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Istituto Statale d'Arte di Pisa
Flashing WooD COLLECTION
STATE ART INSTITUTE of Pisa
Sistema di mensole
sistema di mensole autoilluminate / self-lighting shelving system
TESTIERA PER LETTO
con illuminazione integrata / bed head with integrated lighting
Mensole in multistrato curvo con cablaggio integrato nel multistrato. Ogni mensola illumina la parte sottostante. In questo caso la proposta illuminotecnica integrata nell’oggetto prevede un sistema di illuminazione esclusivo a led. Curved multilayer shelving with integrated cabling in the multilayer. Each shelf illuminates the part below. In this case, the object's integrated lighting design foresees a system of illumination using led only.
Due le proposte illuminotecniche integrate nell’oggetto: la prima è pensata per il sistema di illuminazione che coniuga fibra ottica e led, la seconda utilizza un sistema di illuminazione esclusivo a led. The object has two lighting possibilities: the first, a system of illumination using optic fibre together with leds, the second, a system of illumination using leds only.
Progetto segnalato / Special mention
Progetto segnalato / Special mention
Design by
Brenda Buti, Fausto Ferrigno, Matteo Pannocchia
Visite in azienda per l’approfondimento delle lavorazioni, in particolare del piallaccio e sue applicazioni Visits in the company to investigate in detail the processing of the veneer and its applications
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cm. 260 A cm. 60
B
LED
FIBRE OTTICHE
RAGGIO DI CURVATURA
led
fibre ottiche
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Istituto Statale d'Arte di Pisa
STATE ART INSTITUTE of Pisa
Lux Point
sistema modulare con illuminazione integrata modular system with integrated illumination Con lo stesso modulo curvato vengono previste tre tipologie di prodotto: appendiabiti, separè aggregato con cerniera, pannello decorativo luminoso. One curved module is used to create three types of product: a coat stand, a folding screen with hinges and a luminous decorative panel. Progetto segnalato / Special mention
Design by
Francesca Adami smusso per interruzione fibra ottica - led
Visite in azienda per l’approfondimento della lavorazione del legno curvato a freddo Visits in the company to investigate the processing of cold curved wood
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AZIENDE DI RIFERIMENTO COMPANIES INVOLVED ELTEK
Fibre ottiche e led / Optical fibres and leds VANI
Prodotti finiti e semilavorati in curvato Finished and semi-finished bentwood products
smusso per appendiabiti
incastro a fresa satinato
Parete divisoria luminosa che illumina entrambi gli ambienti che separa
studio e ipotesi di tagli per direzionare la luce
Particolare del semilavorato avanzato con fibre ottiche - Incontri di verifica sui progetti con l’azienda Vani Detail of the advanced semi-finished product with optical fibres - Meetings to test the projects with the company Vani
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Istituto Statale d'Arte di CASCINA STATE ART INSTITUTE of CASCINA
Storico riferimento per la conoscenza e specializzazione dell’arte lignea e dell’ebanisteria, l’Istituto Statale d’Arte di Cascina, grazie al lavoro di coordinamento progettuale dei docenti, ha impostato il percorso orientando le proposte progettuali degli studenti verso il tema della trasversalità e trasformabilità del prodotto. Per l’originalità delle proposte avanzate, ad uno degli elaborati è stato assegnato il primo premio per il miglior progetto. The Art School of Cascina has always been a repository for the skills and specialisation of woodcarving and cabinet making. The design coordination by teachers directed students' design ideas towards the theme of products' transversality and transformability. One of the products won first prize for the best design, for its originality.
Manufatti e laboratorio dell’Istituto Statale d’Arte di Cascina Manufactured products and laboratory of the State Art Institute of Cascina
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AZIENDE COINVOLTE COMPANIES INVOLVED
DOCENTI COORDINATORI TEACHER COORDINATors
FASEM INTERNATIONAL
Emanuela Cavallini Stefano Neri Massimo Crivello
Sedute e complementi di arredo in cuoio, pelle e tubolare metallico / Seating and design items in hide, leather and tubular metal IL NUOVO DAVID
Pannelli semilavorati, tamburati e truciolari prime lavorazioni, applicazione del piallaccio Semi-finished, honeycomb and chipboard panels TEMATICA DI RIFERIMENTO
MASI
TRASVERSALITÀ E TRASFORMABILITÀ DEL PRODOTTO VALORIZZAZIONE DELLA LAVORAZIONE ARTIGIANALE DI PELLE E CUOIO, PANNELLI IN LAMINATO E TUBOLARE METALLICO
Componibili in laminato / Modular laminates POP
Sedute e complementi di arredo in cuoio, pelle e tubolare metallico / Seating and design items in hide, leather and tubular metal VANI
DESIGN THEME
Prodotti finiti e semilavorati in curvato Finished and semi-finished bentwood products
PRODUCT TRANSVERSALITY AND TRANSFORMABILITY EXPLOITATION OF LEATHER AND HIDE CRAFTWORKING, LAMINATE PANEL WORK PROCESS and TUBULAR METAL
Tavoli di orientamento progettuale con Artex / Design orientation tables with Artex
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Istituto Statale d'Arte di cascina
COMPOSIT COLLECTION
STATE ART INSTITUTE of cascina
CALAMITA, leather bedhead with internal metal plate, decorated with leatherworking offcuts. The decorations are fixed using magnets, making it possible to obtain various aesthetic configurations.
testiere per il letto in cuoio e tubolare metallico bed heads in hide and tubular metal Entrambe le proposte focalizzano la tematica della trasformabilità del prodotto, proponendo due formalizzazioni progettuali diverse:
1° Premio / Prize
Design by
FIORE, testiera con movimento a ventaglio e luci laterali integrate. Struttura in tubolare metallico e rivestimento in pelle o cuoio.
ANTONIO PISANO
AZIENDE DI RIFERIMENTO COMPANIES INVOLVED
CALAMITA, testiera in cuoio con lastra metallica interna e decorazioni recuperate da scarti di lavorazione del cuoio. Le decorazioni applicate con calamita offrono la possibilità di configurazioni estetico decorative diverse.
FASEM INTERNATIONAL
Sedute e complementi di arredo in cuoio, pelle e tubolare metallico / Seating and design items in hide, leather and tubular metal
Both proposals focus on the theme of product transformability, offering two different design prospects: FIORE, bedhead with fan mechanism and integrated lateral lighting. Structure in tubular metal covered in leather or hide.
Materiali per la realizzazione dei complementi di arredo - Tavoli di orientamento progettuale con Artex Materials for making the furnishing accessories - Design orientation tables with Artex
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led interruttore 160 cm
180 cm
80 cm
9 cm
160 cm
lamiera di ferro
calamite modulari realizzate con scarti di lavorazione della pelle calamita strato in cuoio pieno-fiore per la testiera
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Istituto Statale d'Arte di cascina
TRASFORMIAMO
STATE ART INSTITUTE of cascina
AZIENDE DI RIFERIMENTO COMPANIES INVOLVED
libreria - seduta collettiva assemblabile modular bookshelf-seating system
MASI
Attraverso un gioco di incastri modulari, i pannelli in laminato si compongono andando a formare soluzioni tipologiche diverse.
Componibili in laminato / Modular laminate elements POP
Laminate panels can be fixed together to create a variety of solutions.
Sedute e complementi di arredo in cuoio, pelle e tubolare metallico / Contract supplies and components
Progetto segnalato / Special mention
Design by
Luca Pinori
Visite in azienda per l’approfondimento della lavorazione dei pannelli in laminato - Realizzazione del prototipo Visits in the company to investigate the processing of laminated panels - Making the prototype inside the laboratory
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laminati utilizzati
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Istituto Statale d'Arte di cascina
STATE ART INSTITUTE of cascina
Libreria
sistema libreria - mensola in trafilato e varianti cromatiche - materiche per i piani di sostegno bookcase structure in drawn metal with various colours/materials used for the shelves In particolare i piani sono pensati per offrire soluzioni variabili a seconda del tipo di rivestimento adottato. The shelves are especially designed for a variety of solutions, depending on the type of finish used. Progetto segnalato / Special mention
Design by
Giulia Romboli
Modelli in cartone per il taglio del cuoio e strutture in trafilato metallico Cardboard models for cutting leather and the metal profile structures
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AZIENDE DI RIFERIMENTO COMPANIES INVOLVED FASEM INTERNATIONAL
Sedute e complementi di arredo in cuoio, pelle e tubolare metallico / Seating and design items in hide, leather and tubular metal
struttura in metallo cromato e pianetto di legno rivestito in cuoio
pianetto in metallo
pianetto in vetro
Incontri di verifica sul progetto con l’azienda Fasem - Momenti della premiazione. Camera di Commercio di Pisa Meetings to test the project with the company Fasem - Moments of the awarding. Chamber of Commerce of Pisa
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Istituto Statale d'Arte di volterra STATE ART INSTITUTE of volterra
Orientato nel passato verso una riqualificazione della tradizione artigianale della lavorazione dell’alabastro, oggi, l’Istituto Statale d’Arte di Volterra articola i suoi corsi nei seguenti indirizzi: Arte e Restauro dell’Alabastro, Architettura e Arredo, Industrial Design. All’interno del percorso Scenari di Innovazione Mobile e Complemento di Arredo, l’Istituto Statale d’Arte di Volterra, ha indirizzato le proposte progettuali verso la valorizzazione della lavorazione artigianale di pelle e cuoio. Historically involved in the revitalisation of the traditional craft of alabaster working, today the Art Institute of Volterra offers the following courses: Alabaster Art and Restoration, Architecture and Interior Design, Industrial Design. Within the project Scenarios of Innovation for Furniture and Design Items, the Volterra Art Institute has directed its design studies towards exploitation of leather and hide craftworking.
Manufatti e laboratorio dell’Istituto Statale d’Arte di Volterra Manufactured products and laboratory of the State Art School of Volterra
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AZIENDE COINVOLTE COMPANIES INVOLVED
DOCENTI COORDINATORI TEACHER COORDINATor
FASEM INTERNATIONAL
Miriam Volterrani Gianni Gronchi Marco Vallini Antonella Baldini Massimiliano Sicurani Antonio D’Aquino
Sedute e complementi di arredo in cuoio, pelle e tubolare metallico / Seating and design items in hide, leather and tubular metal GRILLI
Mobili e complementi di arredo classico in stile Traditional style furniture and design items IL NUOVO DAVID
Pannelli semilavorati, tamburati e truciolari prime lavorazioni, applicazione del piallaccio Semi-finished, honeycomb and chipboard panels, application of veneer
TEMATICA DI RIFERIMENTO TRASVERSALITÀ E TRASFORMABILITÀ DEL PRODOTTO VALORIZZAZIONE DELLA LAVORAZIONE ARTIGIANALE DI PELLE E CUOIO
MASI
Componibili in laminato / Modular laminates
DESIGN THEME PRODUCT TRANSVERSALITY AND TRANSFORMABILITY EXPLOITATION OF LEATHER AND HIDE CRAFTWORKING
Incontri di verifica sul progetto con l’azienda Fasem Meetings to test the project with the company Fasem
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Istituto Statale d'Arte di volterra STATE ART INSTITUTE of volterra
LAMPADA A DOPPIA LUCE Ispirata alla sedia Bend prodotta da Fasem, che ottimizza le tipicità del cuoio e della pelle in termini di flessibilità, la lampada è pensata in cuoio con cromie bifacciali. Utilizza il cuoio pieno fiore come materia prima bidimensionale, escludendo così l’ausilio di stampi o tecniche di formatura tridimensionale per la parte in cuoio. Inspired by Fasem's chair, Bend, that exploits the flexible qualities of hide and leather, the lamp is designed in hide with double-sided tones. Uses prime quality hide as its two-dimensional raw material, thus excluding the use of moulds or three-dimensional techniques for the leather part. Progetto segnalato / Special mention
Design by
FEDERICA RECCE
Vasche per la cromatura del metallo e fasi della lavorazione del cuoio Tanks for chromium plating the metal and phases of processing the leather
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AZIENDE DI RIFERIMENTO COMPANIES INVOLVED FASEM INTERNATIONAL
Sedute e complementi di arredo in cuoio, pelle e tubolare metallico / Seating and design items in hide, leather and tubular metal
Incontri di verifica sul progetto con l’azienda Vani Meetings to test the project with the company Vani
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SINTESI DELL'INDAGINE: nelle percezioni degli La casa e la vita domestica Arte di Pisa - Cascina - Volterra d’ Statali Istituti studenti degli Daniele Calamandrei
L’indagine propone uno spaccato che descrive il rapporto del giovane con la casa, partendo dalla valutazione della percezione complessiva che egli ha dell’ambiente domestico per arrivare ad analizzare il modo di viverlo e fruirlo insieme ai familiari. Inoltre attraverso il questionario si è voluto indagare l’esistenza, tra gli studenti, di un’idea personale di casa, su quanto il giovane possa influire nella scelta del modo di arredare e vivere l’abitazione - rendendola conforme alle sue esigenze e ai suoi desideri - ed, eventualmente, su come vorrebbe modificarla. L’analisi si è spinta fino alla rilevazione della percezione che questi hanno della casa appartenuta alla precedente generazione, quella dei nonni, per comprendere se e come, a loro parere, gli ambienti domestici abbiano subito cambiamenti. I dati sono stati raccolti su un totale di 140 studenti iscritti alle diverse classi degli Istituti Statali d’Arte (ISA) di Pisa Cascina e Volterra e e sulla base di un questionario con risposte chiuse, che consentono una migliore elaborazione statistica. All’indagine ha partecipato una quota più alta di ragazze (57,1%) rispetto a quella dei ragazzi (42,9%), probabilmente in considerazione della composizione della popolazione scolastica dei tre Istituti considerati. Di seguito riportiamo i campi di indagine esaminati.
In entrambi i casi, la casa-tipo ha una superficie di 100 mq, è composta mediamente da 7 stanze - tre camere, una cucina, un soggiorno, una sala da pranzo, un bagno - alle quali, in alcuni casi, si aggiunge un giardino. La connotazione stilistica della casa
Lo stile degli arredi prevalentemente è di tipo tradizionale, seguito a poca distanza da quello classico e dal moderno; è marginale, invece, la connotazione di uno stile contemporaneo, di ricerca o del mix di stili secondo un orientamento eclettico. Lo stile della casa dei nonni è percepito, prevalentemente, come tradizionale, seguito a brevissima distanza dallo stile classico. Inoltre, la provenienza geografica dei giovani ha fornito all’indagine ulteriori spunti di riflessione: se da una parte, per tutte e tre le aree (Pisa, Cascina e Volterra) esiste una connotazione dominante di tipo tradizionale, da un’altra si
Le caratteristiche strutturali della casa
Emerge che, nel passaggio generazionale fra nonni e genitori, non si è verificato un cambiamento del concetto della casa-tipo, sia sul piano dimensionale che sul numero di vani.
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y: Summ ary of the surve e as perceived by students The home and home lif of Pisa - Cascina - Volterra of the state Art Institute drei Daniele Calaman
questionnaire with closed-ended questions, to simplify analysis of statistics. Slightly more girls (57,1%) than boys (42,9%) took part in the enquiry, probably reflecting the composition of the school population in the three institutions involved. The fields of enquiry were: The structural characteristics of the home
Results showed that, from the grandparents' to the parents' generation, no changes took place regarding the classic vision of house size and number of rooms. In both cases, the house was conceived with an area of 100 sqm and an average of 7 rooms, generally including three bedrooms, a kitchen, a sitting room, a dining room, a bathroom and often a garden. This research endeavours to build a picture of the relationship between young people and the home, starting with their overall perception of the domestic environment and going on to how they live and use the home along with other members of the family. The questionnaire also tried to find out if students have a personal idea of the home, which can be influenced by them in the choice of how to decorate and inhabit the house, so that it meets their expectations or, alternatively, what they would like to modify about it. The analysis and observations were also directed towards the grandparents' perception of the home, that is to say, the previous generation's idea, in an attempt to understand how and if, in their opinion, the domestic environment has changed. Data was gathered from a total of 140 students in various classes of the state Art Schools (ISA) in Pisa, Cascina and Volterra, by means of a
Stylistic connotations of the house
The decorating style of homes was, for the majority, traditional, closely followed by a classic and a modern style. Very few answers chose a contemporary style or a more eclectic mix of styles. Compared with the grandparents, the traditional style dominates, very closely followed by the classic one. Furthermore, noticeable differences were found depending on geographic area. It is true that in all three areas (Pisa, Cascina and Volterra) the dominating connotation was traditional. However, two distinctly differing tendencies were found - a strongly modern one, in the Pisa area and an equally strong classical one in the Volterra area. Cascina took an intermediate position between the other two. It was noted that girls tend to recognise more often than boys less common styles, such as the modern or contemporary ones, or the coexistence of various stylistic
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ritrovano due anime assai differenti, di cui una moderna, assai forte nell’area pisana e una classica altrettanto forte nell’area di Volterra. L’area di Cascina si colloca in una posizione intermedia rispetto a queste due anime. Si evidenzia che le ragazze tendono a riconoscere, più frequentemente rispetto ai ragazzi, stili meno ricorrenti, come quello moderno o contemporaneo o la coesistenza di diverse connotazioni stilistiche. I ragazzi definiscono con maggiore frequenza la prevalenza di stili tradizionali o classici. Inoltre, è interessante notare che gli studenti più giovani (quelli sotto i 16 anni), nel definire lo stile dell’arredamento della propria casa, segnalano con maggiore frequenza relativa, rispetto ai più grandi, la dominanza di una connotazione moderna, mentre quelli più grandi riconoscono in proporzione superiore una connotazione classica o tradizionale.
due nonni, tuttavia, anche in questo caso, il dato medio risulta particolarmente divergente con oltre 5 componenti. La vita in casa
I momenti più importanti per la convivialità in famiglia sono costituiti dal pranzo festivo e dalla cena feriale o festiva, momenti piuttosto strutturati dal carattere ritualistico, soprattutto tra gli studenti più grandi. La serata, la colazione, i pomeriggi anche festivi non sembrano importanti momenti di vita domestica, lo sono di più tra gli studenti più giovani. I luoghi più importanti per la convivialità in casa sono, per ordine decrescente, il soggiorno (soprattutto tra i ragazzi), la cucina e la sala da pranzo (soprattutto tra le ragazze), appare singolare il fatto che compaia anche il bagno fra i luoghi della convivialità. Rispetto alla casa dei nonni, nella propria cresce l’importanza dell’ambiente cucina, frutto probabilmente di una perdita della specializzazione funzionale di un contesto a vantaggio di una visione multifunzionale degli spazi. Per quanto riguarda i momenti di convivialità domestica il pranzo festivo sembra possedere carattere maggiormente formale della cena la quale spesso è consumata in cucina e non in sala da pranzo. Sia il pranzo festivo che la cena feriale vedono la famiglia riunita. Tuttavia non sono poi pochi i casi in cui è frequente la cena consumata da soli soprattutto fra le ragazze. Lo stile dell’apparecchiatura è prevalentemente
La composizione della famiglia
La famiglia-tipo è formata da 4 persone, la famiglia media, però risulta in realtà doppia, essendo tale dato alterato da una quota limitata di intervistati che, in conseguenza di un approccio “ludico” alla rilevazione, hanno fornito dati particolarmente bizzarri, fornendo una visione del familiare assai dilatata (più genitoriali, più nonni, altri soggetti, animali domestici inclusi). Ne scaturisce così una famiglia-tipo “alterata”, dato che introduce involontariamente, alcuni spunti di riflessione interessanti rispetto alla convivenza in casa: la coesistenza di più generazioni, o di molteplici tipi di legami affettivi; la presenza di soggetti di diversa natura. Questo si traduce in una coesistenza di necessità, affettività e modelli di relazione diversi che possono rendere opportuno un modo nuovo di pensare gli spazi domestici e le relazioni fra essi, in modo da essere più adatti alla complessa mappa di relazioni fra soggetti diversi. La famiglia della casa dei nonni risulta tipicamente formata dai
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relational models, which might suggest a need for a new way of conceiving living spaces and the connections between them, to make them more suited to the complex relational map of the various individuals. In the grandparents' home the family was typically made up of the two grandparents. However, here too the average was especially divergent with over 5 components. Home life
The most important moments for spending time together as a family are Sunday lunch and the evening meal, weekdays and weekends. These moments have a fairly structured ritualistic nature, especially for the older students. Evenings, breakfast and afternoons (including weekend afternoons) do not seem to be important moments of home life, or are more so for the younger students. The main places for socialising in the home are, in order of priority, the sitting room (especially for boys), the kitchen and dining room (especially for girls) and - curiously - the bathroom is also listed as a place for socialising. Compared with the grandparents' home, in their own home the kitchen is more important, probably due to the loss of its specialist function in favour of a multi-functional vision of the space. As far as sharing time together goes, Sunday lunch would appear to be rather more formal than dinner which is often eaten in the kitchen, not in the dining room. At both Sunday lunch and dinner, the family gathers together, although not infrequently students eat dinner alone, especially the girls. Table-settings are mainly simple and informal. More formal settings are found slightly more often in the grandparents' home. Making lunch and dinner is entirely Mum's job, although the father plays an important part, as does the son or daughter. Boys were found to help more than girls. Meals are based around dishes that can be prepared quickly, although more
connotations. Boys more often chose traditional or classic styles. It is also interesting to note that younger students (under 16 years of age) when defining the interior design style of their home, note relatively more often, compared with older pupils, a prevailingly modern connotation, while older students recognise a larger proportion of classic or traditional connotations. Composition of the family
The ideal family is made up of 4 people. The average family, however, was found to be double that number, as this statistic was altered by a small number of interviewees. Due to the "fun" approach used to collect data, some students returned a wider view of the family, including more parents, more grandparents, other elements, pets included. This gave rise to a "distorted" average family, but was occasion for some interesting reflections on family living: the coexistence of different generations, the various types of bonds of affection or the presence of other elements. This results in a type of family life involving necessity, affection and different
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importanza in ascesa, dal momento che diviene suscettibile di incorporare nuove funzioni connesse a molteplici attività del tempo libero e di studio. L’efficacia e la gradevolezza di un ambiente viene valutata in funzione della sua attitudine a soddisfare contemporaneamente molteplici esigenze individuali: le ritualità quotidiane, la vita assieme o all’opposto la sfera privata, lo svago, lo studio. Per vivere al meglio il sistema di relazioni dei componenti del nucleo familiare invece, emerge l'importanza e l'interesse per gli ambienti domestici con caratteristiche polifunzionali. Ciò considerato molti degli studenti intervistati, rispetto all’ipotesi di modificare qualcosa della propria casa individuano i seguenti ambienti: la propria camera, il bagno e la cucina. A questo proposito apporterebbero, in particolare, le seguenti modifiche: una maggiore dimensione della propria camera, l’aggiunta di un bagno e il rinnovamento dello stile dell’arredamento. Si sottolinea che l’indagine non ha un profilo sociologico, ma è servita a raccogliere indicazioni utili a fini progettuali di prodotti e situazioni d’uso utili per il Design Competition. Le risposte al questionario hanno comunque fornito una serie di informazioni interessanti sul modo di percepire e vivere gli ambienti domestici da parte dei ragazzi e su alcuni elementi che potrebbero caratterizzare la casa delle prossime generazioni.
semplice o informale; l'apparecchiatura importante è un fenomeno che tende a salire lievemente in casa dei nonni. La preparazione del pranzo e della cena è prerogativa principale della mamma, ma una parte importante è svolta anche dal padre e dallo stesso ragazzo o ragazza, tra questi si evidenzia una maggiore partecipazione dei ragazzi. Tale attività si basa soprattutto su pietanze di rapida preparazione, ma sono molto frequenti anche pietanze elaborate soprattutto tra i ragazzi, viceversa è molto basso il ricorso a pietanze già pronte anche in questo caso soprattutto tra i ragazzi. Lo svago e il tempo libero in casa si svolge principalmente in soggiorno, quando ha carattere conviviale (es. televisione). Tuttavia la cucina svolge un ruolo di primo piano, probabilmente per il concomitante verificarsi di situazioni di svago con la cena. La camera risulta contesto di primario riferimento per lo svago e il tempo libero, soprattutto quando questo ha carattere privato: la stessa visione di programmi televisivi, la lettura, il computer, il gioco in generale. Il ruolo della camera aumenta naturalmente negli studenti di fascia di età più alta. Risultano significative le segnalazioni di svago o di attività da tempo libero in bagno (lettura, computer, soprattutto tra i ragazzi). L’attività di studio si svolge soprattutto in camera e in via marginale nella sala o soggiorno e nella cucina. Sono soprattutto le ragazze ad utilizzare ambienti diversi e tra questi soprattutto la cucina. Il momento più importante di convivialità in casa con persone esterne alla famiglia è costituito dai pomeriggi a casa passati assieme agli amici o dalla cena in casa con loro. Gli ambienti domestici
La cucina è l’ambiente centrale della casa; il soggiorno resta comunque importante per la dimensione conviviale della vita familiare; la camera è l’ambiente centrale della sfera privata del ragazzo; il bagno sembra un contesto con
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to their bedroom, the bathroom and the kitchen. In particular they would modify the dimensions of their bedroom, add another bathroom and redecorate in a different style. It should be emphasised that the research has no sociological relevance, but was carried out to gather useful information for designing products and concerning their use for the Design Competition. Notwithstanding, answers to the questionnaire supplied much interesting information on how young people view and experience the home environment, together with elements that might characterise the home in future generations.
elaborate dishes were often chosen especially by boys. On the other hand, ready meals were rarely used, here again particularly by boys. In the home relaxation and leisure activities are mainly carried out in the sitting room, if of a social nature (e.g. television). Nonetheless, the kitchen plays an important role, probably because it combines relaxation with dinner. The bedroom is also an important space for relaxation and leisure, above all, of an individual nature: watching programmes on TV again, reading, computer and games in general. The role of the bedroom naturally becomes more important in the older age groups. Mention of relaxation and leisure activities in the bathroom is worthy of note (reading, computer), chiefly among boys. Studying is done mainly in bedrooms, occasionally in dining or sitting rooms or in the kitchen. Girls tend to use different rooms more than boys, especially the kitchen. The time for socialising at home with non-family members is mainly the afternoon, when friends come round, or when they come to dinner. The rooms of the home The kitchen is the hub of the home, though
the sitting room is also important for socialising within the family. The bedroom is the centre of young people's private life. The bathroom seems to be becoming more important, the more it is able to incorporate new functions connected with various leisure and study activities. Whether a room is efficacious and pleasing depends on its vocation for satisfying various individual requirements all together: daily routines, family life or, by contrast, private life, leisure and study. When considering getting the best from the system of relations among family members, however, the importance and interest of multi-functional rooms emerge. In fact many of the student interviewed said they would make changes to their home: especially
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WORKSHOP
toscana del mobile e la nautica sinergie tra l’industria Y ERG NAVAL INDUSTRIES IN SYN TUSCA N FURNITURE AND
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15 Ricerca e selezione dei ti del curricula degli studen sign. Corso Magis trale in De ura FacoltĂ di Architett Firenze
Settembre September presso Incontri e sopralluoghi le e lli vice Na dei i tier i can bile aziende del comparto mo per e complemento di arredo ali zion fun Pisa di cia la provin fing alla declinazione dei brie progettuali.
rland Navicelli di Pisa e inte provinciale pisano
Meetings and visits to the to Navicelli boatyards and e and companies in the furnitur tors, sec s ect obj ign interior des ign available to discuss des e of briefings, in the provinc Pisa.
of Research and selection the of ts den stu m 15 CVs fro urse. Postgraduate Design Co
Novembre November
Ottobre October
proDefinizione di briefing rdicoo dei te par da li tua get e hop rks wo del natori, tutor del visiting professor. ura FacoltĂ di Architett Firenze
fings Definition of design brie hop rks wo rs, ato by coordin sor. tutors and visiting profes
17 Aprile 17th April ti Premiazione dei proget nto me feri con e ri cito vin due degli attestati relativi ai percorsi. io Camera di Commerc di Pisa
ning Award ceremony for win on tati sen pre and projects of certificates for the two programmes.
25 Aprile - 3 Maggio 25th April - 3rd May Esposizione dei proget vincitori e selezionati.
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200 i Visite guidate ai cantier alle navali dei Navicelli e l’inaziende del mobile del ieut ped pro ano terland pis che alla proget tazione.
lio Proget tazione di det tag delle proposte avanzate durante la set timana di workshop.
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vicelli Guided visits to the Na e itur furn to and rds boatya area, companies in the Pisa in preparation for design activit y.
Dicembre December
ra FacoltĂ di Architettu nze Fire
12 - 17 Gennaio 12th - 17th January 15 stuWorkshop progettuale: coordii ent doc ai denti insieme fessor natori, tutor e visiting pro te pos pro e prim le definiscono e progettuali delle tre are t: fly circoscritte del megayach g. livin e rial cabina armato Navicelli di Pisa
stuDesign workshop: the 15 atrdin coo h wit dents together visiting and r tuto rs, che tea ing t design professor define the firs areas ideas for the three closed ge brid fly ht: yac ga me of a m. roo g livin master's cabin
Detailed designing of the proposals made during ek. we workshop Febbraio February
PRESENTAZIONE Massimo Ruffilli
I Corsi di Laurea in Disegno Industriale e Magistrale in Design hanno condotto una settimana di ricerca progettuale sulle tematiche relative alla sinergia tra l’industria toscana del mobile e quella della nautica da diporto. Il progetto, Scenari di Innovazione Mobile e Nautica, coordinato da Artex - Centro per L’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana per conto della Provincia di Pisa, ha visto anche la partecipazione del Centro Sperimentale del Mobile e dell’Arredamento. La contingenza economica, particolarmente sfavorevole ai due settori, intorno al - 40% di fatturato nell’ultimo anno, ha comportato una serie di riflessioni di carattere strategico sulle possibili modalità di accrescimento competitivo dei comparti in oggetto attraverso una più stretta collaborazione e, in particolare, sul ruolo che all’interno di un tale scenario può svolgere il design. La disciplina, nella sua capacità di promuovere l’innovazione, appare importante nella creazione di un plus competitivo da spendere sui mercati. Il concetto è che un buon design fa accrescere la competitività del sistema prodotto anche in settori, come quello della nautica, non sempre disponibili ad accettare il nuovo. E, in tal senso, il contributo della Scuola Fiorentina di Design è sempre stato importante - si pensi al lavoro di Pierluigi Spadolini, uno dei fondatori. I lavori proposti dagli studenti nella settimana del workshop guidato da tutor interni - Eleonora Trivellin e Marco Paolieri e da un visiting professor esterno, Roberto Lazzeroni, si muovono sulla scia di questa tradizione e, pur nella brevità dell’esperienza, propongono soluzioni innovative sia sul piano funzionale-distributivo che su quello più propriamente formale.
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PRESENTATION Massimo Ruffilli
The Design and Industrial Design university courses carried out a week's design research on the theme of synergy between Tuscany's furniture and leisure nautical sectors. The project, entitled Scenarios of Innovation for the Furniture and Nautical Sectors was coordinated by Artex - Centre for Artistic and Traditional Tuscan Craftsmanship and supported by the Experimental Centre for Furniture and Design Items. Negative economic conditions in both sectors approximately 40% turnover in the past year have led to some strategic rethinking on how these sectors can become more competitive through closer collaboration and, in particular, on the role of design in this scenario. The ability of design to promote innovation would appear crucial in creating a competitive market advantage. The concept is that good design increases product competitiveness, even in areas - like the nautical sector - that are reluctant to embrace new ideas. So the contribution of the Florence Design School has always been very important, viz. the work of Pierluigi Spadolini, one of its founders. During the week-long workshop, students were guided by internal tutors, Eleonora Trivellin and Marco Paolieri, and by an external visiting professor, Roberto Lazzeroni. Work produced followed the wake of the Florentine school and, despite the brevity of the experience, came up with innovative solutions both in terms of function/distribution and of form.
| Minimal Soul di Maria Valentina IannĂŹ. Studio per cabina armatoriale realizzato durante il workshop / Minimal Soul by Maria Valentina IannĂŹ. Preliminary study designed for the master's cabin during the workshop
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Scuola, cultura e Progetto Vincenzo Legnante
Una delle ragioni che assegnano al design un posto d’onore nelle dinamiche della società contemporanea è che si tratta di una delle poche discipline che coltivano la sintesi come elemento peculiare. Pertanto può trovare margini di operatività in qualunque campo applicativo o settore, che ne trae vantaggio per effetto del suo contributo come disciplina della sintesi e del progetto. Spesso questo vantaggio si concretizza in salutari e originali processi di rinnovamento e nell’introduzione di elementi d’innovazione che rigenerano modi e forme di quel settore. Non solo perché portatori di valori intrinseci della disciplina, come funzionalità o bellezza o valore simbolico degli oggetti, ma anche per le conseguenze dei suoi risultati, che possono indurre vantaggi a più livelli. In primo luogo per l’economia industriale, che trae beneficio dai processi di rinnovamento del repertorio dei prodotti, fino a settori economici o comparti territoriali, che qualificano attraverso il design le politiche di sviluppo come linea strategica di sostegno per l’economia, soprattutto manifatturiera. Tutto ciò è la conseguenza di alcuni fattori determinanti. Uno di questi è la natura pervasiva dei risultati del design, riprodotti e moltiplicati più nella logica dei sistemi industriali che nell’originale singolarità dell’opera d’arte. In questo processo di diffusione e nei casi più riusciti si tratta della dimensione planetaria e gli oggetti si caricano di significati nello stesso processo di diffusione. Replicare una forma, un modello, per averne disponibili i grandi numeri che la società dello scambio richiede è una delle chiavi interpretative più efficaci per
| Fashion Yacths. Visite ai cantieri / Fashion Yacht. Visits to the shipyards
capire il perché di quest’attenzione al design. Tutto ciò è moltiplicato dalla società dell’informazione, che veicola qualunque cosa, senza mediazioni, nello spazio-tempo istantaneo della società globale. Il design, nello specifico, è una modalità evoluta della pratica della modellazione industriale. Attraverso le sue manifestazioni la tecnologia, cioè la capacità tecnica di soddisfare i bisogni materiali attraverso gli oggetti, si rende manifesta e utile. Spesso anche bella. In definitiva è uno dei modi con cui la tecnologia si offre per il suo consumo. Questa modalità ripropone, in forma più attuale, il consolidato processo che
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School, Culture and Project Vincenzo Legnante
on multiple levels. From the financial situation of an industry which benefits from the process of renewal of its product range, to the economic sector or local business areas which use design to improve their development policies in strategic support of the economy, especially of manufacturing industry. All of this is the result of some determining factors. The first is the pervasive nature of the results of design which are reproduced and multiplied more in industrial systems than in the single work of art. In this process of distribution, the most successful objects have a global impact and the objects thereby acquire meaning. The reproduction of a shape or model to make it available in the large numbers required by consumer society is an important key to interpreting the reason for this great attention to design. All is multiplied by the information world, which directly transports any object into the space-instant time of our global society. Design, to be precise, is an evolved form of making industrial models. Through design, technology, i.e. the technical ability to satisfy material needs through objects, becomes manifest and useful. And often beautiful. Design, in a word, is one of the ways in which technology puts itself on the market. This is a more modern version of the process which has accompanied the evolution of mankind and the objects of his material culture: a need emerges, a scientific or technical principle is applied and then used to satisfy the needs. In material terms, specific objects are created and distributed. This evolutionary process of civilisation underlies craftsmanship and, in a more structured way,
| Fratelli Rossi. Particolari strutturali di uno scafo in lega di alluminio / Fratelli Rossi. Structural details of an aluminium alloy hull
| SocietĂ Navale Pisa. Fasi strutturali e rivestimento degli interni di un mega yacths / SocietĂ Navale Pisa. Structural phases and lining of the interior of a mega-yacht
One of the reasons why design plays such an important part in today's society is that it is one of the few disciplines that cultivates synthesis as a special characteristic. For this reason it can be used in any field of application or sector, which finds advantage in its contribution as discipline of synthesis and design. This advantage often translates into original and energising processes of renewal and into the introduction of innovative elements that rejuvenate the sector's ways and forms. These not only involve design's intrinsic values enhancing the functionality, beauty or symbolic value of objects, but also the consequences of results, which can bring advantages
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Mobile e Nautica abbiamo avuto modo di mettere alla prova, in pratica, i presupposti che stanno alla base di questa triangolazione: il sistema della produzione, fatto dalle imprese, il sistema della scuola e come terzo soggetto le strutture che raccordano le realtà formative e imprenditoriali che gravitano su uno stesso territorio. Con l’obiettivo di cogliere e interpretare i segni del cambiamento negli stili e nei modi di vita per riversarli, senza molte mediazioni, nel progetto delle cose che le imprese, selezionando tra le proposte, proporranno al mercato. Il lavoro didattico sul progetto, condotto con esperienza e competenza dai tutor didattici, ha reso possibile molti risultati convincenti, alcuni veramente pregevoli per qualità della sintesi e altri per l’interpretazione coerente della problematica in esame. Esperienze compiute di progetto, applicate, questa volta, al settore nautico, in altri casi ad altri settori o comparti industriali, che mescolano con intelligenza le potenzialità dei sistemi industriali con la capacità di vedere oltre e di lanciare ipotesi e idee. Tutto ciò è pratica e disciplina della sintesi, sviluppata nella dinamica positiva del pensiero che converte le occasioni di studio in opportunità generatrici di sintesi impreviste. La vera novità, mi pare, sta in questa lettura sinergica delle competenze: sistemi industriali, mestieri, arti applicate trovano uno spazio più strutturato e colto nella cornice di una inedita relazione che coinvolge l’Università, in quanto luogo di formazione e di ricerca, e il sistema delle mediazioni territoriali, quali i centri di competenza e di servizio. Tutto ciò è possibile solo perché una disciplina come il disegno industriale ha, nel suo statuto scientifico, la praticabilità pressoché immediata dei suoi risultati, quindi la necessità di avere relazioni decisive con chi farà quegli oggetti e darà corpo a quelle idee.
accompagna l’evoluzione umana e i relativi oggetti della sua cultura materiale: l’emergere di un bisogno, l’applicazione di un principio scientifico o tecnico, e quindi il suo uso vantaggioso applicato ai bisogni da soddisfare. Si concretizza quindi nella proposta e diffusione di oggetti realizzati ad hoc. Questo processo, intrinseco nei processi evolutivi della civiltà, caratterizza l’artigianato e, in forma più strutturata, tutta la cultura industriale. A questo processo il design ha conferito nuova vitalità e prospettato orizzonti più ricchi. Nella sua più recente evoluzione il design è stato coinvolto pienamente in tutti i passaggi della sequenza appena descritta: la rilevazione/interpretazione dei bisogni, l’ideazione, la revisione dei processi della produzione e delle sue modalità, l’informazione e la comunicazione, fino alle problematiche più spinose: la questione del consumo delle risorse, l’impatto sull’ecosistema, il ciclo e il fine vita dei prodotti, il modello di sviluppo e i relativi processi produttivi, per citare solo problemi di tipo pratico e materiale. Nelle questioni di tipo più culturale sono invece interessati problemi di altro calibro come l’unificazione dei linguaggi espressivi, l’appiattimento delle differenze, l’annullamento delle culture locali, la perdita della memoria, l’omologazione planetaria... Disciplina di recente storia e sovraccaricata di responsabilità, il design si è conquistato in pochissimi anni uno spazio autonomo nelle professioni, nelle accademie e nella società in generale. Forse proprio perché è il tramite di congiunzione tra persone e cose, tra la società e il sistema degli oggetti, tra industria e arte, tra bellezza e necessità, con un ruolo di mediazione complessa e multilivello che trova esito nella proposta tecnica e formale del tutto compiuta nel progetto. In esperienze come Scenari di Innovazione
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synthesis, while others demonstrated a coherent interpretation of the theme in question. The finished experience of the project, this time applied to the nautical sector, on other occasions to other industrial sectors or areas, was an intelligent mixture of industrial systems' potential with the ability to be far-sighted and to come up with theories and ideas. This is synthesis in practice and in action, developed with positive thinking that converts study opportunities into a chance to create impromptu syntheses. The real innovation, to my mind, lies in this synergy of competences - industrial systems, trades and applied arts find a more structured and cultured space within this unusual relationship that includes the university, as a place of training and research and local networks, like business service centres. And all this is only possible because a subject like industrial design, by definition, puts its results almost immediately into practice and must therefore have decisive relationships with those who are to make the objects and give life to the ideas.
our entire industrial culture. Design has given this proces new vitality and opened up wider horizons. More recently, design has been fully involved in all stages of the process described above: finding/interpreting needs, creating, revising production processes and systems, informing and communication, right up to trickier questions regarding the consumption of natural resources, impact on the ecosystem, product life cycle and disposal, development models and relative production processes, to name but a few practical and concrete problems. A more cultural type of problem concerns different questions such as uniting forms of expression, doing away with differences, cancelling local cultures, losing traditions and causing global homogenisation... Design, this discipline with only a short history and loaded with responsibility, has swiftly conquered its own place in the professions, in the academies and in society in general. Could this be because it is a link between people and things, between society and objects, between industry and art, between beauty and necessity, with a complex and multi-level role as mediator, that is resolved in the technical and formal solution contained in the finished design? An experience such as Scenarios of Innovation for the Furniture and Nautical Sectors has allowed us to do a field test of the principles underlying this triangle: the productive system made up of companies, the educational system and, thirdly, structures which connect training and business within a geographical area. With the aim of discovering and analysing changes in styles and lifestyles in order to transfer them as directly as possible into the design of those objects that companies will select and put onto the market. The experience and competence of the education tutors gave rise to many excellent results, some of which showed truly admirable
| Sunrise di Daniele Andreotti. Studio per fly realizzato durante il workshop / Sunrise by Daniele Andreotti. Preliminary study designed for the flybridge during the workshop
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Design per sistemi territoriali d’impresa Workshop per i settori dell’arredo e della nautica in provincia di Pisa Giuseppe Lotti
Parlare di design per i sistemi territoriali di impresa appare quasi una contraddizione di termini in quanto, per sua natura, il design è strumento che contribuisce alla costruzione del valore aggiunto, a livello di innovazione, per l’azienda singola rafforzandone il plus competitivo rispetto alle concorrenti. In realtà l’attività di un design rivolto non alla singola impresa ma a più realtà produttive presenti in un determinato territorio appare come una risposta coerente alle peculiarità del modello produttivo italiano. Particolare è il caso della Toscana, una regione che ha espresso proprio negli studi dei contesti produttivi locali capacità di analisi ed interpretativa, ciò rafforzato dalla scelte strategiche della stessa Amministrazione Regionale che, da tempo, ha scelto di promuovere progetti di sistema attraverso l’attivazione di strutture intermedie - Centri di Servizio alle imprese con funzione di mediazione. Il workshop realizzato per conto del Tavolo Provinciale del Mobile e coordinato da Artex Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana, nell’ambito del progetto Scenari di Innovazione Mobile e Nautica, appartiene alla categoria del design per i sistemi territoriali d’impresa. I Corsi di Laurea in Disegno Industriale e Magistrale in Design hanno da tempo sperimentato la metodologia di lavoro dei workshop brevi come forma di rapporto con le imprese del territorio. In particolare, nell’ambito del
| Momenti di visita e confronto con i titolari dei cantieri Moments of the visit and meeting with the owners of the shipyards
design per i sistemi territoriali d’impresa, sono stati così realizzate azioni per il travertino di Rapolano, l’imbottito di Quarrata, la ceramica di Montelupo e si è operato anche in settori nodesign oriented come quello del florovivaismo o dell’agroalimentare nel pistoiese. Mentre in altri casi l’attenzione è stata rivolta a singole imprese come nel caso di Formitalia, Effeti, Emmelunga... La formula del workshop breve risponde alla metodologia di ricerca azione - caratterizzata dalla dimensione collaborativa e di partecipazione, una riflessione sul contesto di intervento - una continua verifica delle azioni, il legame
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Design for local business systems Workshop for the furniture and nautical sectors in the province of Pisa Giuseppe Lotti
systems through setting up intermediary structures - Business Centres providing services and mediation. To this category of design for local business sectors belongs the workshop organised for the Provincial Furniture Association and coordinated by Artex - Centre for Artistic and Traditional Tuscan Craftsmanship under the project called Scenarios of Innovation for the Furniture and Nautical Sectors. Design and Industrial Design university courses have been using for some time now the method of mini-workshops as a means of connecting with local businesses. Projects involving design for local business sectors have been carried out for the Travertine stone sector of Rapolano, upholstered furniture in Quarrata and pottery in Montelupo. Work has also been carried out in non-design industries such as flower and plant nurseries or agro-food companies in Pistoia. Other projects have involved single companies, such as Formitalia, Effeti and Emmelunga... 1The mini-workshop formula is well suited to a methodology of active research, with its mixture of collaboration and participation, and constant contemplation of actions carried out. It embraces the link between theory and practice and the professional growth of all participants - as design should, when it is an operative discipline. "Emphasis is placed on the uniquely inductive reasoning of design, where knowledge and action work together to give
| Fashion Yacths. Visite ai cantieri / Fashion Yacht. Visits to the shipyards
To talk of design for a local business area might appear rather contradictory since design, by its very nature, is a tool that creates added value, through innovation, for a single company, giving it the competitive edge over its rivals. In actual fact, to consider design, not for any one business, but for a business sector of a given territory is an appropriate solution for the special characteristics of Italian production. Tuscany is a case in point. The region has shown great ability in analysing and interpreting studies of local production. This has been supported by the strategic decisions of the Regional Council, which has long been promoting projects for
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tra teoria e pratica, la crescita professionale di tutti i partecipanti - propria del design nella sua veste di disciplina operativa. “Si viene a sottolineare le peculiarità del design come disciplina a carattere induttivo, dove sapere e fare operano insieme nel dare forma agli artefatti, a differenza delle discipline tradizionali di impostazione deduttiva, dove il sapere invece precede il fare.”1 Quando Artex ha proposto ai Corsi di Laurea di applicare la formula del workshop al settore dell’arredo in provincia di Pisa, l’idea è stata quella di legare tale settore a quello della nautica. Sul territorio esiste già uno stretto legame come testimoniato dalla ricerca 2006 di Irpet2 finalizzata a tracciare un quadro generale sullo stato di salute delle imprese del legno e mobilio, capire se ed in quale misura questo possa essere stato influenzato dallo sviluppo di relazioni intersettoriali con il settore della cantieristica da diporto, valutare in prospettiva quali possono essere gli spazi futuri per un’ulteriore crescita della filiera.3 Come rileva la stessa ricerca, l’abbinamento è particolarmente importante in quanto rafforza un legame tra due settori di cui il primo, quello della nautica, in costante crescita - oggi di fronte alla crisi mondiale questo non è più vero con un decremento di fatturato pari al 40-50% - ed uno, quello del mobile, che, da tempo, attraversa momenti difficili. ”Appare quindi incontestabile che lo sviluppo di relazioni di filiera sia da considerare in positivo per le imprese del legno e mobilio: per le prime sembra aver rappresentato soprattutto una occasione di crescita, per le seconde un modo sia per crescere, ma soprattutto, per arginare la crisi.”4 Come partnership dell’iniziativa sono stati coinvolti il Centro Sperimentale del Mobile e dell’Arredamento, per i suoi consolidati rapporti con il settore dell’arredo ed i Navicelli di
| Momenti del Workshop e revisione con i tutor / Moments of the Workshop and review with the tutors
Pisa operante nel settore della nautica che ha garantito anche spazi e logistica per la realizzazione dell’attività. Nel caso del workshop breve - una settimana di lavoro - individuato per il settore in oggetto, la già citata metodologia ricerca-azione si presenta come particolarmente serrata: la fase di conoscenza del settore è affidata a visite nelle aziende - cantieri nautici ma anche aziende del settore del mobile nella zona (il primo giorno di lavoro) - e ricerca in rete sui settori di riferimento (la mattina del secondo), in quanto l’obiettivo del workshop è prefigurare scenari di innovazione e non elaborare soluzioni progettuali avanzate.
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two sectors, the first of which, the nautical sector, is in constant growth - this is no longer true today, with the global recession, in fact turnover has fallen by 40-50% - and the furniture sector, which has been in difficulty for some time. "There appears to be no doubt that developing connections between the two production chains is extremely positive for the wood and furniture industries. For the former, this seems to have offered growth opportunities, while for the latter it encouraged growth but, above all, helped to weather the economic storm. The Experimental Centre for Furniture and Interior Design was involved as partner in the initiative, given their strong relations with the furniture sector, as was Navicelli of Pisa for the nautical sector, who also provided location and logistics for the workshop. The mini-workshop - just one week's work - using the above-mentioned 'active research' method, was particularly concentrated. The learning phase involved visits to companies - local shipbuilders and furniture makers - on the first day. On the morning of the second day online research was carried out, as the workshop's aim was to conceive prospects of innovation and not just elaborate advanced projects. Design activity began in the afternoon of the second work day, led by Roberto Lazzeroni, internationally known designer with experience of the furniture sector, including some local firms (Ceccotti Collezioni, Fasem...). Tutors were Marco Paolieri and Eleonora Trivellin, who have many years of experience in the nautical sector. The idea was to guarantee both an external and internal outlook in order to get the right innovation mix for design proposals. It was decided to work on the fly bridge, living room and master's cabin of a hull designed by Cantieri San Lorenzo. There were the usual difficulties in getting off
shape to artefacts, unlike traditional subjects based on deductive reasoning, where knowing precedes doing." 2-3When Artex suggested that university degree courses might apply the workshop formula to the furniture industry in the province of Pisa, the idea was to link it with the nautical sector. Close inter-sector links had already been confirmed in the 2006 Irpet report. This research had been undertaken to get an overall view of the state of health of woodworking and furniture companies, to find out if this had been influenced by the development of inter-sector relations with the leisure boat industry and to evaluate possible future development for further growth." 4 As the report points out, it is particularly important to reinforce the connections between these
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Nel pomeriggio del secondo giorno di lavoro è iniziata l’attività di progettazione che è stata guidata da Roberto Lazzeroni, designer di fama internazionale, con esperienze nel settore del mobile anche con imprese del territorio di riferimento (Ceccotti Collezioni, Fasem...) e seguita come tutor da Marco Paolieri ed Eleonora Trivellin, con esperienza pluriennale nel settore della nautica - il tutto per garantire al tempo stesso una visione esterna ed interna in grado di ottenere un giusto mix di innovazione delle proposte progettuali. In particolare si è deciso di operare sugli spazi del fly, living e cabina armatoriale a partire da uno scafo progettato dai Cantieri San Lorenzo. Dopo il classico primo momento di difficoltà, tipico di tutti i workshop - il tema è difficile, il tempo è poco, con in più, in questo caso il problema di un confronto inusuale per gli studenti di disegno industriale con il tema dello spazio... - le prime ipotesi progettuali hanno via via preso forma fino ad una presentazione interna (senza le imprese, dunque) prevista per il sabato mattina dedicata alla discussione dei concept di progetto elaborati. Alla presentazione hanno fatto seguito altre tre settimane di lavoro intervallate da revisioni di affinamento fino alla presentazione ufficiale che si è tenuta presso l’auditorium dei Navicelli. La presentazione è stata anche l’occasione per una giuria composta da amministratori, imprenditori e docenti per valutare i progetti ed assegnare i premi. Un bilancio del workshop deve necessariamente tener conto delle ricadute indirette dell’attività sulle imprese - in termini di nuovi scenari
| Grid di Danilo De Roberto e Onda Shell di Cristian Sallustro Grid by Danilo De Roberto and Onda Shell by Cristian Sallustro
e concept di progetto che, propri di chi per la prima volta si confronta su un tema, magari presentano qualche ingenuità ma anche freschezza - e sugli studenti - approccio verso nuovi settori e, in questo caso, date le peculiarità del tema, una nuova attenzione verso lo spazio. In tutti - Amministrazioni, Strutture di Servizio, Università - la volontà di continuare su questa strada, affinando e migliorando la metodologia di lavoro al fine di ottenere quante più ricadute possibili nelle imprese del territorio di riferimento.
1. cfr. Paola Gambaro, Design ricerca azione. Strategie e comunicazione per il sistema floricolo del Ponente Ligure, Alinea, bbFirenze, 2003, p.9. 2. Irpet, Il settore del legno e mobilio in Provincia di Pisa: quale integrazione con la filiera della nautica da diporto ?, 2006. 3. Ivi, p.5. 4. Ivi, p.28.
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| Studi preliminari per fly realizzati durante il workshop / Preliminary studies for the flybridge carried out during the workshop
Any assessment of the workshop must surely consider indirect effects upon the companies of the new prospects and design concepts put forward by students taking their first look ingenuous, but also fresh - at a problem. The students had a taste of new sectors and, on this occasion, given the unusual theme, had to pay special attention to the question of space. Everyone - local authorities, service centres and university - expressed their desire to carry on along this route, refining and improving work methodology in order to maximise positive effects on local businesses.
the ground - common to all workshops - the theme was difficult, time was short and furthermore students of industrial design found themselves facing a new challenge of designing spaces. But the first design hypotheses gradually took shape and an internal (without companies) presentation was scheduled for the Saturday morning, to discuss the design concepts produced. Following the presentation, another three weeks' work, including modifications and improvements, was necessary to prepare for the official presentation held in the Navicelli auditorium. During the presentation, a jury made up of local government, businessmen and educators assessed the projects and assigned the prizes.
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WORKSHOP
toscana del mobile e la nautica sinergie tra l’industria Y ERG NAVAL INDUSTRIES IN SYN TUSCA N FURNITURE AND
Jur y Giuria /
se Pisa nato Impre io Gimo Confartigia , Consorz te n e d si re rgalassi P Bu Ferretti F rancesco Ferretti & F erretti Pisa Alessandro C.N.A . di i F errini - Facoltà d F ranco Industriale Designer o I n N g e O is R D E L A ZZ , Corso in R O B E R TO ra Presidente i Architettu Legnante - Facoltà d le a ri Vincenzo Firenze st u d gno In di rso in Dise Architettura cente, Co o D otti L Giuseppe Architettura avale Pisa ze n e ir Facoltà di F di le Società N a ri st u Ind Palomba in Disegno Giancarlo nte, Corso e c o c co D I R e di Ponsa PAOLIE o - Comun M ARCO ic m o n rchitettura o c i luppo E acoltà d A vi F S o n ll g a di Firenze si e re ssesso istrale in D rofeti A orso Mag R enzo P sidente, C Architettura re P Facoltà di Ruffilli le a ri st u M assimo no Ind o in Diseg ente, Cors di Firenze c o D IN L L Artistico e R A TR IV E l’Artigianato r e p E LE O N O o tr n e ex - C vilippo, Art di Firenze Ricerca e S anci u Sg Sabrina na della Tosca le a n io iz d Tra
in Design agistrale ura di Firenze M Corso itett di Arc h FACULT Y Facoltà IN DESIGN COURSE MASTER’S IN FLORENCE OF ARCHITECTURE bridge fly / fly
SHELL ONDA E SUNR IS E GR I D RA LINEA PU LY FLY TO F Take it easy cabina
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Corso Magistrale in Design Facoltà di Architettura di Firenze
MASTER’S COURSE IN DESIGN FACULTY OF ARCHITECTURE IN FLORENCE Il corso di Laurea Magistrale in Design ha la finalità di formare progettisti in grado confrontarsi con le dinamiche dell’innovazione e della ricerca nei molteplici settori del design, capaci di gestire tutte le fasi del processo progettuale dalla elaborazione del concept fino alla realizzazione del progetto esecutivo. Attraverso l’alta formazione si intende sviluppare le capacità specialistiche e le facoltà progettuali verso il virtuosismo e l’eccellenza. Il Corso di Laurea Magistrale in Design tende quindi alla ricerca avanzata nei confronti del progetto innovativo ed originale, in linea con la tradizione del made in Italy e dell’italian style che da sempre ha privilegiato la qualità e l’eccellenza del prodotto. The Master’s Degree in Design has the purpose of training designers capable of confronting the dynamics of innovation and research in the many sectors of design, capable of managing all steps of the design process, from elaborating the concept up to making the executive project. Through postgraduate training, we want to develop the specialist capacities and the design skills towards virtuosity and excellence. This master’s degree course in Design therefore aims at the advanced research of an innovative and original project, in line with the tradition of Made in Italy and of Italian style that has always privileged the quality and excellence of the product.
Progettazione per l’arredamento di interni per megayacht - aree d’intervento Design of the interior decoration for mega-yachts - intervention areas
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AZIENDE COINVOLTE COMPANIES INVOLVED
DOCENTI COORDINATORI TEACHER COORDINATors
FASEM INTERNATIONAL
Vincenzo Legnante
Presidente del Corso in Disegno Industriale della Facoltà di Architettura di Firenze
Sedute e complementi di arredo in cuoio, pelle e tubolare metallico / Seating and design items in hide, leather and tubular metal
Massimo Ruffilli
FERRETTI & FERRETTI
Presidente del Corso Magistrale in Design della Facoltà di Architettura di Firenze
Armadi componibili e classici, camere per bambini Modular and classic closets, children’s rooms
Giuseppe Lotti
IL NUOVO DAVID
Docente del Corso in Disegno Industriale della Facoltà di Architettura di Firenze
Pannelli semilavorati, tamburati e truciolari prime lavorazioni, applicazione del piallaccio Semi-finished, honeycomb and chipboard panels, application of veneer
Roberto Lazzeroni
Visiting Professor del Workshop Marco Paolieri e Eleonora Trivellin
Tutor del Workshop, Corso in Disegno Industriale della Facoltà di Architettura di Firenze
CANTIERI NAVALI COINVOLTI Involved shipyards FASHION YACHT FRATELLI ROSSI SOCIETÁ NAVALE PISA
PARTNER NAVICELLI DI PISA SANLORENZO
TEMATICHE DI RIFERIMENTO PROGETTAZIONE PER L'ARREDAMENTO DI INTERNI PER MEGA YACHT - AREE DI INTERVENTO: • CABINA ARMATORIALE • FLY • LIVING DESIGN THEME Design of the interior decoration for mega-yachts - intervention areas: • master's cabin • fly bridge • LIVING room
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ONDA E SHELL fly / fly bridge
Dichiaratamente ispirato a forme naturali, il progetto viene premiato per l’organicità e congruenza dell’organizzazone degli spazi del fly. Attraverso un gioco equilibrato tra la planimetria e la tridimensione vengono risolti ed identificati, con curve sinuose e variazioni di livello, le zone del bar, solarium, vasca idromassaggio. Admittedly inspired by natural shapes, the project is rewarded for the cohesiveness and compatibility of the organisation of the fly spaces. Through a balanced play between the plan and the three-dimension, the areas of the bar, solarium and spa pool are solved and identified, with sinuous curves and changes in level. 1° Premio / Prize
Design by
Cristian Sallustro
Visite ai cantieri e momenti del Workshop / Visits to the shipyards and moments of the Workshop
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MINIMAL SOUL
cabina armatoriale / master's cabin Leggerezza ed eleganza sono le linee guida del progetto, formalizzate attraverso la combinazione di elementi in cuoio intrecciato su strutture in tubolare metallico. La divisione degli spazi è affidata alla testata del letto, la quale si attiva come parete divisoria tra il guardaroba e il bagno e la zona notte. Il progetto è ipotizzato a partire dalle tecnologie produttive Fasem. Lightness and elegance are the guidelines of the project, formalised through the combination of leather elements interwoven on metal tubular structures. The spaces are divided by the bed headboard, which is activated as dividing wall between wardrobe and bathroom and the sleeping area. The project is conceived starting for the Fasem production technologies. 2° Premio / Prize ex-aequo
Design by
Maria Valentina Iannì
Visite ai cantieri e momenti del Workshop / Visits to the shipyards and moments of the Workshop
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WHITE STRIP
cabina armatoriale / master's cabin La proposta è ispirata a ricerche inerenti la definizione degli ambienti, attraverso lo sviluppo di linee continue e irregolari. White strip, infatti risolve le volumetrie dell’intera cabina armatoriale, attraverso lo srotolarsi di un nastro continuo che, correndo irregolarmente nel volume, circoscrive e definisce le diverse aree dello spazio; zona notte, guardaroba, bagno. The proposal is inspired by researches concerning the definition of rooms, through the development of continuous and irregular lines. White strip in fact solves the volumes of the entire amateur cabin, through the unwinding of a continuous tape that running irregularly in the volume, it circumscribes and defines the different areas of the space; sleeping area, wardrobe, bathroom. 2° Premio / Prize ex-aequo
Design by
Giuliana Califano
Visite ai cantieri e momenti del Workshop / Visits to the shipyards and moments of the Workshop
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BABOL_POP living / living room
L’ambiente, in questo caso, viene definito attraverso l’intersezione di linee curve, che intervallate tra loro, vanno a descrivere la zona accoglienza e la zona pranzo. Particolare rilievo viene dato allo studio dei tessuti e all’illuminazione, che, insieme al tavolo circolare, costituiscono gli elementi significativi della proposta. The room, in this case is defined through the insertion of curved lines that, being spaced out, describe the reception area and the dining area. Special attention is given to the study of fabrics and to lighting, which together with the round table constitute the significant elements of the proposal. 3° Premio / Prize ex-aequo
Design by
Angela Ernandez
Visite ai cantieri / Visits to the shipyards
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WHITE MOTION
cabina armatoriale / master's cabin Con dichiarata fascinazione per le tecnologie, la cabina armatoriale viene corredata con ogni sorta di confort. L’estremizzazione tecnologica è sottolineata da un uso dominante del bianco, mentre l’organizzazione dello spazio viene affidata ad una modellazione plastica e volumetrica. Il perimetro della cabina infatti è costituito da un monoblocco continuo, che, attraverso alternanti curve di livello, definisce in maniera organica le diverse aree; chaise lounge, lavabo, mobili contenitori. Il letto ellittico è inserito al centro dello spazio. The technological extreme is highlighted by a dominant use of white, while the organisation of the space is performed by plastic and volumetric modelling. The perimeter of the cabin is in fact composed of a continuous single block, which through alternating level curves defines organically the different areas; chaise lounge, basin, container furniture... The elliptic bed is placed at the centre of the space. 3° Premio / Prize ex-aequo
Design by
Andrea De Dominicis Visite ai cantieri / Visits to the shipyards
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Progetti segnalati / Special mention
SUNRISE Design by
Daniele Andreotti
FLY / fly bridge Area di intervento / Intervention areas
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GRID Design by
Danilo De Roberto
FLY / fly bridge Area di intervento / Intervention areas
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Progetti segnalati / Special mention
LINEA PURA Design by
Domenico De Pascale
FLY / fly bridge Area di intervento / Intervention areas
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FLY TO FLY Design by
Angelo Monaco
FLY / fly bridge Area di intervento / Intervention areas
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Progetti segnalati / Special mention
Take it easy Design by
Giuliana Costa
FLY / fly bridge Area di intervento / Intervention areas
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MONOLITHUS Design by
Irene Roscini
LIVING / living room Area di intervento / Intervention areas
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Progetti segnalati / Special mention
CUIR DANS Design by
Vittorio Sanfilippo
LIVING / living room Area di intervento / Intervention areas
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EASY SKETCH Design by
Veronica Barsotti
LIVING / living room Area di intervento / Intervention areas
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Progetti segnalati / Special mention
CABINA ARMATORIALE Design by
Dario Babbini
CABINA ARMATORIALE / master's cabin Area di intervento / Intervention areas
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MATRIOSKA Design by
Antonia Valentina Sarica
LIVING / living room Area di intervento / Intervention areas
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ENTO M E L P M O C E E L I B MO A ZIENDE y ompa c d n a e Furnitur ent complem
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bitossi Luciano & Figli Fondata negli anni Sessanta, la produzione si caratterizza per la doratura in foglia d’oro. Realizza due collezioni con caratteri assolutamente differenti: Linea Classica, costituita da specchiere, console, piccoli mobili e lampade in pasta di legno con finiture dorate e argentate e Mon Amour Collection Night & Day, mobili, complementi e accessori in legno massello dal sapore romantico. Il cliente finale ha una propensione alla spesa media. I mercati di riferimento sono soprattutto i paesi dell’Est Europa, Russia e del Sud Italia. La collezione Mon Amour si rivolge a nuovi mercati e a clienti di fascia medio-alta. Founded during the Sixties, the company is well known for gilding with gold leaf. It has two totally diverse collections: A classic line, of mirrors, console tables, small furniture and lamps in woodpulp gilded with gold or silver leaf. And Mon Amour Collection Night & Day, furniture, finishings and accessories in solid wood with a romantic feel. The end-user is looking for medium range. Main markets are Eastern Europe, Russia and southern Italy. The Mon Amour collection is aimed at new markets, middle to top of the range.
AZIENDE COINVOLTE
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INVOLVED FIRMS
BM Style Group Nasce negli anni Sessanta da una idea imprenditoriale di Mauro Barnini, grazie alla continua ricerca ed evoluzione apportata dal suo staff di creativi, designer e maestri artigiani diventa un’azienda leader di mercato. Attualmente utilizza oltre mille tipi di tessuti, caratterizzati anche dalle griffe più famose, per rivestire le solide strutture in faggio, abete e pioppo, le imbottiture di piume e le gomme indeformabili. Il laboratorio dell’azienda opera seguendo gli stessi criteri del mondo dell’alta moda: l’ampia gamma e la personalizzazione dei rivestimenti, la cura nelle finiture e la capacità di variare misure e modelli su richieste specifiche del cliente garantiscono, infatti, prodotti di tipo sartoriale. L’azienda pone grande attenzione alla qualità, ogni elemento viene esaminato in fase del controllo qualità prima della commercializzazione, viene fotografato e archiviato nel data base dell’azienda, pertanto il cliente può contare nel tempo sulla possibilità di recuperare dettagli importanti dell’imbottito acquistato. BM Style was founded in the Sixties on an original idea by Mauro Barnini. Thanks to constant research and development by the staff of creative designers and master craftsmen, it has become a market leader in its sector. Currently BM uses over a thousand fabrics, including those of top designers, to cover their solid beech, fir and poplar frames, with down or rigid foam rubber padding. The company workshop uses the same criteria as a fashion atelier. In fact the wide range and customised fabrics, attention to finishings and the ability to adapt dimensions and models to specific client requests, guarantee - tailormade products! The company pays great attention to quality and each element is examined by quality control before being sold. It is then photographed and filed in the company database, so customers can count on being able to retrace important details of their piece of furniture, even after some time.
AZIENDE COINVOLTE
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INVOLVED FIRMS
Eltek sistemi per l'illuminazione a fibra ottica e led / systems for optical fibre and led lighting Dal 1982 Eltek si occupa esclusivamente della ricerca, sviluppo e produzione di sistemi di illuminazione mediante fibre ottiche. La luce, emessa dalla fibra ottica in vetro quarzo, è la soluzione perfetta per l' illuminazione di dipinti, affreschi, reperti archeologici, museale e conservativa e per l’illuminazione di spazi alberghi e spazi abitativi. L'ulteriore evoluzione dei sistemi ELTEK consente oggi di soddisfare al meglio le esigenze di illuminazione di tutti i materiali e prodotti, raggiunge infatti livelli di massima qualità. La grande quantità di luce prodotta, in virtù dell' alta qualità totale in essi impiegata, si traduce in minor costo per unità di luce prodotta. Since 1982, Eltek has been specialising in the research, development and production of lighting systems using optical fibre. The light produced by quartz glass optical fibres is perfect for illuminating paintings, frescoes, archaeological remains, museum or conservation objects, as well as hotels and homes. The constant evolution of ELTEK systems enables the company to respond today to lighting requirements in all kinds of products and materials, at highest quality levels. Its products give large amounts of high-quality lighting at low cost.
AZIENDE COINVOLTE
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INVOLVED FIRMS
Fasem International Fasem nasce in Toscana nel 1976 come officina artigiana specializzata nella lavorazione di sedute in cuoio e in metallo. Nei prodotti Fasem convivono la cura artigianale del prodotto, l’attenzione meticolosa al dettaglio. Il cuoio è il protagonista dell'anima di Fasem che ha, nel reparto selleria, uno dei punti di forza e fa affidamento a Maestri Sellai di grande esperienza. Il processo produttivo relativo alla lavorazione dei metalli avviene all’interno della sede di Vicopisano, dove viene prestata attenzione all’innovazione tecnologica e alla qualità, permettendo di presentarsi sui mercati internazionali come uno dei leader italiani nella produzione di mobili di design. Fasem was founded in Tuscany in 1976 as a craft workshop specialising in producing leather and metal seating. Their products combine the craftsman's care with meticulous attention to detail. Leather has pride of place in Fasem's heart and their saddlery department, where master saddlers are at work, is one of their strong points. The productive process for metal takes place in their Vicopisano facility, where great attention is paid to technological innovation and quality. Fasem is thus able to compete on the international market as a leading Italian company in the production of designer furniture.
AZIENDE COINVOLTE
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INVOLVED FIRMS
FERRETTI & FERRETTI Fondata negli anni Sessanta, produce armadi, camere e camerette. L’attività di punta è la fase della decorazione e della verniciatura finale. La modularità dei componenti e la possibilità di scegliere misure, colori e finiture rendono il prodotto finale fortemente personalizzabile. L’azienda propone tre collezioni: Morfeo, Il Classico a Misura, sistema di armadi e camere modulari in stile; Happy Night, collezione di camerette in stile; Vecchia Toscana, collezione di armadi ispirati alle antiche dimore toscane. Il cliente finale ha una propensione alla spesa medio-alta. I mercati di riferimento attualmente sono la Russia e il Sud Italia. Founded in the 1960s to produce wardrobes and bedroom furniture. The company’s key activity is the decoration and final painting phase. The end product is easily customised, owing to modular components and a wide choice of dimensions, colours and finishes. The company has three lines: Morfeo, Customised Classic, traditional modular wardrobe and bedroom systems; Happy Night, traditional children's bedroom furniture; Vecchia Toscana, wardrobes inspired by Tuscan stately homes The end-user is looking for medium range. Currently its main markets are Russia and Southern Italy.
AZIENDE COINVOLTE
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INVOLVED FIRMS
G.F. Intaglio Nata negli anni Settanta, è specializzata nella lavorazione dell’intaglio ligneo a pantografo in piano e manuale. Realizza semilavorati, in particolare elementi decorativi a carattere scultoreo per complementi di arredo e oggettistica. Il materiale prevalente lavorato è lo Yellow-tonge, un legno particolarmente adatto all’intaglio di origine orientale. I clienti sono soprattutto le aziende del territorio toscano che producono mobili e complementi di arredo dove la componente decorativa diventa un tratto distintivo importante, aziende orientate alle produzioni del classico in stile ed eclettico. Founded in the Seventies, the company specialises in wood marquetry surfaces done by hand using the pantograph. They make semi-finished elements, particularly of a sculptural nature, for interior finishings and decoration. Their preferred material is yellow-tonge, an oriental wood particularly suitable for marquetry. Their clients are mainly Tuscan companies producing furniture or furnishing accessories, which place importance on decoration as a distinctive element, and who produce classic period or eclectic styles of furniture.
AZIENDE COINVOLTE
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INVOLVED FIRMS
Grilli Arte Stile e Design Nata negli anni Sessanta, produce arredi per la camera ed il soggiorno classici e in stile, si avvale di tecniche artigianali di lavorazione del legno dalle forme curve, intarsiati, nelle finiture si propongono stili decorativi classici, come la foglia d’oro. Lavora in particolare sulle contaminazioni di linguaggi stilistici del passato, ispirati al ‘600, ‘700, ‘800 e ‘900 italiano e francese, riproponendoli anche in veste contemporanea nelle finiture e negli accorgimenti tecnici. Attraverso la certificazione di produzione a tiratura limitata e la possibilità di personalizzazione, l’azienda punta sulla qualità e preziosità dei materiali, sull’accuratezza delle lavorazioni artigianali e sull’unicità dei prodotti. Si rivolge ad un cliente medio-alto e il mercato di riferimento è quello russo. Founded in the 1970s, Grilli produces bedroom and sitting room furniture in classic and antique style, using traditional woodworking techniques to produce curved parts, marquetry and classical finishings, such as gold leaf. They specialise in taking historic styles, inspired by the 17th, 18th, 19th and 20th centuries in Italy and in France, and revisiting them with contemporary finishings and technical additions. By producing limited series and customised items, the company concentrates on the quality and beauty of the materials, on the perfection of its craftwork and the uniqueness of the products. Its customer base is medium-to-high and its major market is Russia.
AZIENDE COINVOLTE
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Il Nuovo David Nata negli anni Settanta opera nel settore delle prime lavorazioni del legno e derivati. L'azienda è dotata di sistemi di produzione per la lavorazione del legno di ultima generazione, che le permettono di realizzare forniture di media o piccola tiratura. Realizza soprattutto pannelli in tamburato e lavorazioni di finitura come l’impiallacciatura, applicazione di essenze pregiate ai pannelli di tamburato. I clienti sono aziende che producono mobili e complementi di arredo del Centro e Nord-Italia, opera anche nel contract per la realizzazione di arredi nel settore alberghiero. The company was founded in the Seventies and operates in the first phases of woodworking and derivatives. Their woodwork production system is state-of-the-art and their CNC machinery allows them to produce small to medium production runs. They mainly produce honeycomb panels, with finishes such as veneers, applying highly prized woods to the honeycomb panels. Their clients are manufacturers of furniture and design accessories in central and northern Italy. They also do contract supplies for the hotel sector.
AZIENDE COINVOLTE
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INVOLVED FIRMS
Masi Mobili Nata negli anni Settanta come falegnameria, si struttura in seguito nella produzione di mobili e complementi di arredo moderno-componibili. Realizza camere per ragazzi, camere e mobili componibili per il soggiorno caratterizzati da una elevata modularità e versatilità nelle soluzioni sia per i materiali che per i colori utilizzati. Le collezioni Modo camerette e Modo giorno-notte, sono caratterizzate dal design lineare e semplice. La clientela di riferimento ha una propensione alla spesa medio-bassa. Il mercato è costituito soprattutto dall’Italia e una parte dal contract per hotel in Italia, Corsica e Francia del Sud. The company started in the Seventies as a carpenters, then moving on to making modern, modular furniture and design accessories. They make children's and bedroom furniture, and modular sitting room furniture that is highly adaptable and versatile, both as far as materials and colours go. Their children's collection Modo camerette and their 'night and day' collection Modo giorno-notte, both have clean and simple lines. Their customer base is looking for a medium-to-low cost item. Their principal market is the domestic one, with some contract work for hotels in Italy, Corsica and the south of France.
AZIENDE COINVOLTE
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INVOLVED FIRMS
ROMANO PUCCI POP nasce nel 1967 come azienda di semilavorati in legno per diventare, in breve tempo, punto di riferimento per le aziende del mobile sia a livello locale che nazionale. Negli anni Ottanta sviluppa e propone nuovi prodotti e servizi: semilavorati per mobili, mobili in kit per la grande distribuzione, arredamenti completi per residence, bungalow e case, mobili su progetto del cliente, supporto ed assistenza progettuale. Nel 2000 le forniture in contract assumono un ruolo determinante per l’azienda e i mercati di riferimento diventano Giappone, Medio Oriente, Stati Uniti, Corea. Dall’esperienza di POP nasce il brand “Romano Pucci”, un nuovo marchio di cucine e arredamento full contract che si propone, soprattutto nei mercanti internazionali, come prodotto squisitamente italiano ad alto contenuto tecnologico e di design. La ricerca attuale è mirata al design applicato alla domotica, bellezza e funzione. POP was founded in 1967 to make semi-finished wooden elements, but soon became a point of reference for the furniture industry, both locally and all over Italy. In the Eighties they developed new products and services: semi-finished elements for furniture, kit furniture for large scale distribution, turnkey furnishing for holiday flats, bungalows and mobile homes to the client's specifications, design support and assistance. In 2000, contract supplies became a key part of their business, with main markets being Japan, the Middle East, the USA and Korea. Out of POP's experience was born the new "Romano Pucci" brand - a new brand of kitchens and full contract furnishings, marketed, especially abroad, as a typically Italian product with high technological and design content. Current research is concentrated upon design applied to domotics, beauty and function.
AZIENDE COINVOLTE
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INVOLVED FIRMS
VANI Nata negli anni Settanta, l’azienda è all’avanguardia nella produzione di semilavorati in legno curvato per la realizzazione di mobili e complementi di arredo. Utilizza tecnologie avanzate nella lavorazione del curvato, a caldo e a freddo, ed è orientata alla ricerca e alla sperimentazione. Ha un’attività vivace e fertile, pronta ad esplorare nuovi mercati, infatti ha sviluppato una prima linea di prodotti finiti, una collezione di porte in curvato. I clienti di riferimento sono aziende che producono mobili e complementi di arredo, camperistica e cantieristica soprattutto del comprensorio toscano. Founded in the Seventies, the company is a leader in the production of bentwood semi-finished elements for furniture and design accessories. It adopts advanced technology in curving wood, using both hot and cold methods, and is strong in research and development. Lively and creative, Vani is keen to explore new markets and has recently developed its first line of finished products - a collection of curved doors. Their customer base is composed of manufacturers of furniture and design accessories, camper vans and boat outfitting, particularly in Tuscany.
AZIENDE COINVOLTE
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INVOLVED FIRMS
NAUTICA E PARTNERS I C A N TI E R Boating and partners s shipyard
Fashion Yachts Brand italiano con diffusione internazionale, il gruppo Fashion Yachts, come uno stilista, ha portato e continua a portare idee e materiali del tutto innovativi al mondo della nautica, avvicinandosi alle tendenze della moda. Una filosofia, quella dell’azienda, basata su un obiettivo: creare uno stile che ama distinguersi, un raffinato minimalismo delle linee pulite e slanciate ed una sfrenata ostentazione del luxury per soddisfare una continua ricerca della perfezione. Politi Navi, una linea interamente dedicata ai superyacht di lusso, unisce lusso, comfort, innovazione e design per fare della barca un oggetto di culto. Uno stile ed un percorso basato sul lusso come peculiarità del design a marchio rigorosamente italiano, con mega yachts capaci di soddisfare ogni tipo di esigenza attraverso la ricerca di dettagli raffinati e stile custom estremo. In cantiere realizza scafi fino a 130 m e imbarcazioni fino a 90 m. The Fashion Yachts group markets its Italian brand worldwide. Fashion stylist for yachts, it never ceases to create totally innovative ideas and materials for the yachting world, bringing it closer to fashion trends. The company philosophy has one aim - to create a distinctive style that marries the elegant minimalism of clean, slim lines with the unrestrained ostentation of luxury, in a constant search for perfection. Politi Navi is a line totally dedicated to luxury super yachts, combining luxury, comfort, innovation and design to produce a boat that is a cult object. This all-Italian brand has a style and a history based on luxury as its design element. The refined details and custom style of it mega yachts respond to all kinds of requirements. Our shipyards produce hulls up to 130 meters and boats up to 90 meters.
CANTIERI NAVALI COINVOLTI
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Involved shipyards
Fratelli Rossi Nasce negli anni Settanta, come società destinata alla carpenteria. Successivamente, la passione per la nautica e la specializzazione nella lavorazione dei metalli spingono il cantiere a svilupparsi nel mondo della nautica. Negli anni Ottanta vengono realizzate le prime costruzioni di unità adibite alla navigazione e al trasporto passeggeri, unitamente alle prime realizzazioni per conto terzi di scafi e sovrastrutture in acciaio e lega leggera. Negli anni Novanta si afferma nel campo della costruzione navale, consolidando gli orizzonti verso nuovi progetti, quali, gli allestimenti ed i montaggi delle componenti idrauliche e meccaniche, i refitting, la progettazione d’impianti oleodinamici finalizzati alla realizzazione dei più moderni e ricercati sistemi di alaggio e varo per tender e jet ski. L’alta specializzazione raggiunta nella lavorazione dei metalli e l’oculatezza posta nella scelta degli stessi, permette al cantiere di forgiare scafi, sovrastrutture ed imbarcazioni complete di alto prestigio. Il Cantiere costruisce e allestisce scafi, sovrastrutture e navi complete sia in acciaio che in lega leggera fino a 62 m. Rossi was founded in the 1970s, working initially in carpentry. Soon their passion for boats and their expertise in metalworking encouraged them to move into the world of boatbuilding. In the 1980s they built their first passenger and navigation vessels, as well as producing hulls and steel or light allow superstructures on contract. By the early Nineties the company, a fully established boatbuilder, looks towards new horizons - outfitting and mounting mechanical and hydraulic parts, refitting, designing oil-hydraulic installations for state-of-the-art sophisticated tender and wet-bike handling systems. The extreme specialisation in metalworking and expert choice of materials allows Rossi to produce highly prestigious hulls, superstructures and entire boats. The shipyard builds and outfits hulls, superstructures and entire boats in steel and light alloy up to 62 meters. CANTIERI NAVALI COINVOLTI
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Involved shipyards
SOCIETÀ NAVALE PISA L'attività ha inizio nella metà degli anni Settanta, anni in cui vennero realizzate la serie Drake da 21 a 24 metri totalmente in legno e la serie Morgan di 16 metri in VTR e legno. L'utilizzo di nuovi materiali e le nuove tecniche di costruzione hanno contribuito, insieme all’antica arte della lavorazione del legno, al raggiungimento di una perfezione tecnica, qualitativa e di gusto difficilmente raggiungibile. La Società Navale Pisa segue e realizza internamente tutte le fasi: dalla vetroresina (od acciaio con aziende consociate) fino all'allestimento totale con tutte le componenti impiantistiche e d'arredamento. Nell’anno 1982 la Società Navale Pisa costruisce interamente imbarcazioni tipo Akhir di 27 e 31 metri destinate al mercato estero, questa collaborazione continua fino al 2005 con la costruzione di imbarcazioni serie Akhir ‘86 e da altri incarichi su imbarcazioni più grandi. Molti sono stati gli interventi di riparazioni e refittings eseguiti presso cantieri francesi e spagnoli che conoscevano le capacità professionali delle maestranze e della dirigenza della Società. Dal 2005 ad oggi l'attività principale dell'Azienda è stata la costruzione di imbarcazioni veloci serie Kaitos '64 e '76. In the mid-Seventies the company produced its Drake series, 21-24 meters, all wood, and its Morgan series, 16 meters, fibreglass and wood. New materials and new building techniques, along with the ancient art of woodworking, combine to give technical perfection, top quality and unmatchable style. Società Navale Pisa does all phases - from the fibreglass (or steel, made by partner companies) structure, right through total outfitting, including all systems and furnishing. In 1982, Società Navale Pisa entirely produced the 27-31 meter Akhir range for sale abroad. This continued up to 2005, with the Akhir '86 series and other larger boats. The professionalism of the workmen and management has become known to shipyards in France and Spain, where the company carried out a lot of refitting and repairs. From 2005 onwards, the company's key activity has been the production of Kaitos '64 and '76 speedboats. CANTIERI NAVALI COINVOLTI
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Involved shipyards
sanlorenzo Fondati a Viareggio nel 1958, i Cantieri Navali Sanlorenzo producono le imbarcazioni interamente in legno. Nel 1985 prende il largo il Sanlorenzo 57’, il primo motoryacht in vetroresina prodotto dal cantiere. Nell’Aprile del 2005, Massimo Perotti raccoglie il testimone del cantiere da Giovanni Jannetti. Nella continuità dei valori di eccellenza ed esclusività che hanno reso grande il marchio, nasce Sanlorenzo Spa, prosegue il restyling già avviato per la gamma di motoryacht prodotta ad Ameglia e c’è il ritorno a Viareggio con un nuovo sito produttivo. Nel 2007 Sanlorenzo vara la sua prima navetta, la SD92, e il 40 Alloy, entrambe frutto della nuova realtà progettuale e produttiva della neo nata divisione di Viareggio. Nel 2008 viene varata la SD122, ammiraglia della flotta firmata da Sanlorenzo. Nel 2009 nasce il 44 Steel, la nuova generazione di mega yachts Sanlorenzo in acciaio. Cantieri Navali Sanlorenzo was founded in 1958 in Viareggio and up till 1985, all their boats were entirely made of wood. In 1985 the Sanlorenzo 57' came out - their first fibreglass motor yacht. In April 2005 Massimo Perotti took over from Giovanni Jannetti. Sanlorenzo was founded with the same values of excellence and exclusivity. Restyling of the range of yachts produced in Ameglia continued and the company brought its production back to Viareggio with a new production site. In 2007 Sanlorenzo launched its first ship, the SD92 and the 40 Alloy. Both yachts represent the achievements of the Design and Production departments in the new Viareggio facility. In 2008 the SD122 was launched, Sanlorenzo's flagship. In 2009 came the 44 Steel, Sanlorenzo's new generation of steel mega yachts.
PARTNERS
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PARTNERS
Navicelli DI PISA La Navicelli S.P.A. è una società completamente a capitale pubblico - 33,3% Comune di Pisa, 33,3% Provincia di Pisa e 33,3% CCIAA di Pisa - costituita al fine di gestire il Porto Pisano, il Canale dei Navicelli e, più in generale, tutte le aree demaniali. Attraverso l’attività del Centro Servizi Yachting Lab Navicelli, costituito a Giugno 2008, ha sviluppato competenze specifiche a supporto dello sviluppo del settore della nautica da diporto pisana. L’obiettivo è di aggregare la domanda di innovazione e di sviluppo delle imprese locali con l’offerta del territorio. Navicelli S.P.A. is a publicly owned company - 33,3% Municipality of Pisa, 33,3% Province of Pisa and 33,3% Pisa Chamber of Commerce - set up to manage the Port of Pisa, the Navicelli Channel and state-owned areas in general. Through the activities of the Yachting Lab Service Centre set up in June 2008, Navicelli has developed specific competencies to support the development of Pisa's nautical tourism sector. Their aim is to collate demand for innovation and local business development with the offer locally available.
PARTNERS
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PARTNERS
| Scenari di Innovazione Mobile e Nautica, Visioni. 73a Mostra Internazionale dell’Artigianato. Firenze, Fortezza da Basso / Scenarios of Innovation - Furniture and Nautical Sectors, Visions. 73rd International Show of Handicrafts Florence, Fortezza da Basso
| Premiazione Design Competition e Workshop. 17 Aprile 2009 / Awarding of Design Competition and Workshop. 17th April 2009. Camera di Commercio di Pisa
AZIENDE COINVOLTE INVOLVED FIRMS
bitossi Luciano & Figli
BM Style Group
Eltek sistemi professionali per illuminazione a fibre ottiche
Via Lombardia, 2 56025 Zona industriale di Gello Pontedera (PI) Tel. +39 0587 291483 Fax +39 0587 293144 bitossi@bitossiluciano.it www.bitossiluciano.it
Via Toscana, 5 56035 Perignano (PI) Tel +39 0587 616500 Fax +39 0587 617572 info@bmstyle.it www.bmstyle.it
Via Statale Aretina, 29 50069 Sieci - Pontassieve (FI) Tel. +39 055 8328334 Fax +39 055 8328318 www.fibreottiche.it www.eltek.fibreottiche.it eltek@fibreottiche.it info@fibreottiche.it
Contact: Enrico Bitossi
Contact: Mauro Barnini, Cristina Barnini, Stefano Barnini
Contact: Fiorenzo Guddemi
grilli arte stile e design
il nuovo david
masi mobili
Via Livornese Est, 2/4 56035 Perignano (PI) Tel. +39 0587 616150 Fax +39 0587 617519 info@grilli.org www.grilli.org
Via Sottobosco, 32 56030 Perignano (PI) Tel. +39 0587 616098 Fax +39 0587 617687 ilnuovodavid@tiscali.it www.ilnuovodavid.it
Via Toscana, 16 56035 Perignano (PI) Tel. +39 0587 616162 Fax +39 0587 617484 masi@masimobili.it www.masimobili.it
Contact: Ilaria Grilli
Contact: Carlo Bellucci
Contact: Masi Lando
CANTIERI NAVALI COINVOLTI Involved shipyards
Fashion Yachts
Fratelli Rossi
SOCIETĂ€ NAVALE PISA
Via Darsena Pisana, 2 Loc. Navicelli 56121 Pisa Tel. +39 050 29026 Fax +39 050 2206097 info@fashionyachtsgroup.it www.fashionyachtsgroup.it
Via Darsena Pisana, 2 Loc. Navicelli 56121 Pisa Tel. + 39 050 504121 Fax + 39 050 503593 info@rossinavi.it www.rossinavi.it
Via Darsena Pisana, 2 Loc. Navicelli 56121 Pisa Tel. +39 050 501932 Fax +39 050 2208105 info@socnavalepisa.it www.socnavalepisa.it
Contact: Fabrizio Politi
Contact: Federico Rossi
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Contact: Carlo Palomba Paolo Gargani
fasem international
FERRETTI & FERRETTI
G.F. Intaglio di Giusti Franco
Via Provinciale Francesca Nord, 44/46/48 56010 Vicopisano (PI) Tel. +39 050 799576 Fax +39 050 798898 fasem@fasem.it www.fasem.it
Via Lazio, 47 56036 Perignano (PI) Tel. +39 0587 616500 Fax +39 0587 617572 info@ferrettieferretti.it www.ferrettieferretti.it
Via Piemonte, 69 56035 Perignano (PI) Tel. + 39 0587 617800 Fax +39 0587 615070
ROMANO PUCCI
vani
Via Verne, 3 56038 Ponsacco (PI) Tel. +39 0587 732048 Fax +39 0587 733716 pop@popgroup.it www.popgroup.it
Viale Europa, 5/7, 56030 Zona industriale di Ponsacco (PI) Tel. +39 0587 733449 Fax +39 0587 733011 vani@vani.it www.vani.it
Contact: Giusti Franco
Contact: Alessandro Ferretti
Contact: Mario Monti
Contact: Romano Pucci
Contact: Silvano Zarra
PartnerS PARTNERS
sanlorenzo
Navicelli di Pisa S.P.A.
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INDICE / INDEX Graziano Turini Introduzione / Introduction olved persons / Declarations of inv coinvolti Dic hiarazioni dei soggetti nautica e Mobile Scenari di Innova zione Progettare Connessioni NAR IOS OF INNOVATION FOR THE FUR NITURE SCE S ION ECT NN CO DESIGNING S AND NAU TIC AL SEC TOR eri Ricc dro san Ales
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DE SIGN COMPETITION nti di arredo con le scuole one di mobili e compleme concorso per la progettazi le tua get mento artistico e pro medie superiori ad orienta accessories for upper ign des rior inte and furniture competition for designing art and design courses secondary schools offering domestico
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nel paesaggio
tecnica 18 La forma della changed our domestic environment How technology Giuseppe Furlanis environments EVOLUZION E / Changing 26 AM BIE NTI IN Marco Migliari arredo Mobile e complemento di 30 Scenari di Innovazione entazione rim Metodologia - Ricerca - Spe ign items ATION for furniture and des SCE NA RIOS OF INNOV
Method - Research - Experim
entation
Sabrina Sguanci e 38 FLA SHING WOOD e planari autoilluminanti ppo di semilavorati curvati Ricerca applicata per lo svilu tica nau e ile il compar to del mob ents and successive applicazioni per and flat semi-finished elem ing self-illuminating bent Applied research for develop sectors the furniture and nautical subsequent applications in demi e Mauro Granchi Gud o enz Fior with / con Sabrina Sguanci
46 PROGET TI / projects
nelle percezioni
: La casa e la vita domestica a Pisa - Cascina - Volterr 70 SINTES I DELL'IN DAGINE uti Statali d’Arte di Istit ved by stu denti degli degli life as percei : The home and home Summary of the survey cina - Volt erra Cas Pisa of Art Institute students of the state Daniele Calamandrei
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WORK SHOP mobile e la nautica toscana sinergie tra l’industria del industries in synergy tuscan furniture and naval
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TATION
Massimo Ruffilli culture and project progetto / School , 80 Scuola , cultura e Vincenzo Legnante Workshop per i settori territoriali d’impresa for local business 84 Design per sistemi Design / Pisa di a in Provinci dell’arredo e della nautica the province of Pisa in ors sect l tica furniture and nau systems Workshop for the Giuseppe Lotti
90 PROGET TI / projects 114 127
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