CALENDARI ILLUSTRATI CALENDARS
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Vita, miracoli e percorsi di San Pio stampati sul retro di ogni pagina PA 100 SAN PIO 2014:_ 07/02/13 16:39 Pagina 1
RETRO STAMPATO
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Gennaio Mercoledì 1-364
1 4 6 9 B
Maria Madre di Dio
1 Sett.
3 10 17
24/31
17-348
s. Antonio abate
Sabato
Giovedì 2-363
18-347
ss. Basilio e Gregorio
s. Margherita d'Ungheria
Domenica
Venerdì 3-362
19-346
s. Genoveffa
ss. Mario e Marta
Lunedì
Sabato 4-361
20-345
s. Elisabetta Anna
ss. Sebastiano e Fabiano
Domenica
Martedì
1
5-360
s. Amelia
21-344
s. Agnese
4 Sett.
Lunedì 6-359
Mercoledì
`
4 B
Epifania di N. S.
22-343
s. Gaudenzio
Giovedì
Martedì 7-358
s. Raimondo
23-342
s. Emerenziana
2 Sett.
Venerdì
Mercoledì 8-357
24-341
s. Massimo di Pavia
s. Francesco di Sales
Sabato
Giovedì 9-356
25-340
s. Giuliano
Conversione di s. Paolo
Domenica
Venerdì 10-355
26-339
s. Aldo
ss. Tito e Timoteo
Lunedì
Sabato 11-354
27-338
s. Igino
s. Angela Merici
Martedì
Domenica 12-353
s. Cesira
28-337
s. Tommaso d'Aquino
5 Sett.
Lunedì
+
13-352
Battesimo di Gesù
Mercoledì
|
29-336
s. Costanzo
Giovedì
Martedì Mer14-351
s. Felice
30-335
s. Martina
3 Sett.
Venerdì
coledì 15-350
31-334
s. Mauro
s. Giovanni Bosco
Giovedì
[
16-349
s. Marcello
DICEMBRE 2013 Lunedì
Venerdì
S. Pio da Pietrelcina
Martedì
4 11 18 25
Mercoledì
5 12 19 26
Giovedì
6 13 20 27
Venerdì
Sabato
Domenica
7 14 21 28
1 8 15 22 29
2 9 16 23 30
2014
IL SOLE giorno 1 giorno 7 giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 31
Sorge ore 7,37 ore 7,37 ore 7,36 ore 7,33 ore 7,29 ore 7,23
Tramonta ore 16,50 ore 16,56 ore 17,02 ore 17,09 ore 17,17 ore 17,24
`
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
PA 100 SAN PIO 2014:_ 07/02/13 16:39 Pagina 2
LA LUNA ` U. Q. giorno 5 ore 4,58 + L. N. giorno 11 ore 20,43 1 P. Q. giorno 19 ore 0,45 | L. P. giorno 27 ore 5,38
FEBBRAIO 2014 Lunedì
Martedì
4 11 18 25
5 12 19 26
Mercoledì
6 13 20 27
Giovedì
7 14 21 28
Venerdì
Sabato
Domenica
1 8 15 22
2 9 16 23
3 10 17 24
San Pio preghiamo PREGHIERA A SAN PIO DA PIETRELCINA 1. O glorioso San Pio da Pietrelcina, tu che dalla più tenera età hai amato il raccoglimento e la preghiera, tanto da non avere mai tempo a sufficienza per pregare, risveglia la nostra anima dal tepore mondano e donaci il gusto e la bellezza del colloquio con Dio.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
O Signore, ad imitazione di San Pio da Pietrelcina, infiamma i nostri cuori di amore per Te. Gesù, confido in Te! Madre mia, fiducia mia!
O Signore, ad imitazione di San Pio da Pietrelcina, infiamma i nostri cuori di amore per Te.
2. O umilissimo figlio del Poverello di Assisi, che pur arricchito dal Signore di tanti doni, mai ti sei creduto superiore agli altri, insegna anche a noi a vivere da umili, per essere un giorno esaltati dalla Santissima Trinità. Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre. O Signore, ad imitazione di San Pio da Pietrelcina, infiamma i nostri cuori di amore per Te. 3. O Santo delle stimmate e ricco di pietà, che spesso ti commuovevi sulle miserie umane, soccorri tanti fratelli ammalati facendo gustare loro il profumo della tua presenza.
4. O guida e maestro di tante anime, tu che durante la vita terrena hai avuto sempre l'attenzione di riportare le anime a Dio, indica ancora oggi a tutti il cammino della santità aiutandoci a compiere la volontà di Dio.
PA100 SAN PIO • mensile
12 fogli • carta patinata testata termosaldata • dimensioni: cm 29x47 ca • testata: cm 29x9 ca • imballo: 100 • E 1,1940
6. O grande apostolo del confessionale e profondo scrutatore dei cuori, che tante anime hai strappato dalle mani di satana, riconduci noi e tanti fratelli alla fonte del perdono e della grazia.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre. O Signore, ad imitazione di San Pio da Pietrelcina, infiamma i nostri cuori di amore per Te.
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
O Signore, ad imitazione di San Pio da Pietrelcina, infiamma i nostri cuori di amore per Te.
7. O amante appassionato di Gesù Eucaristia, che ogni giorno hai adorato il divin Maestro nell'Ostia Santa, unica tua fortezza e ristoro durante i giorni di malattia, fa' che anche noi degnamente ci nutriamo spesso del Pane divino, per ottenere il premio della vita eterna. Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre. O Signore, ad imitazione di San Pio da Pietrelcina, infiamma i nostri cuori di amore per Te. Sia lodato e ringraziato ogni momento il Santissimo e Divinissimo Sacramento. 8. O tenero figlio della più tenera tra le madri, tante volte la tua Madonnella ti ha assistito nel cammino terreno e sempre ti accompagnava all'altare per la celebrazione della Messa, fa' che anche noi, con la preghiera del Rosario, onoriamo la Vergine Santissima per poi, assieme a te, contemplarla in Paradiso. Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre. O Signore, ad imitazione di San Pio da Pietrelcina, infiamma i nostri cuori di amore per Te. Regina del Santo Rosario, prega per noi.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre. O Signore, ad imitazione di San Pio da Pietrelcina, infiamma i nostri cuori di amore per Te.
•
5. O primo sacerdote stimmatizzato, tu che per tanti anni sei stato l'immagine del Crocifisso vivente, insegnaci l'amore alla croce, fa' che sappiamo superare le prove quotidiane e riparare, come Cirenei, alle tante ingratitudini che si commettono verso Dio. Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
CALENDARS
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9. O gran Santo di tutti i continenti, che ti sei acquistato una clientela mondiale di figli e devoti, parla ancora al cuore di Dio, presentagli tutte le nostre necessità e fa' che le nostre richieste vengano accolte ed esaudite. Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre. O Signore, ad imitazione di San Pio da Pietrelcina, infiamma i nostri cuori di amore per Te.
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2014
GENNAIO ENERO
1 Mer 2 Gio 3 Ven 4 Sab 5 Dom 6 Lun 7 Mar 8 Mer 9 Gio 10 Ven 11 Sab 12 Dom 13 Lun 14 Mar 15 Mer 16 Gio 17 Ven 18 Sab 19 Dom 20 Lun 21 Mar 22 Mer 23 Gio 24 Ven 25 Sab 26 Dom 27 Lun 28 Mar 29 Mer 30 Gio 31 Ven
1469B
/mié
1 S/s
Maria Madre di Dio
/jue
ss. Basilio e Gregorio
/vie
s. Genoveffa
/sáb
s. Elisabetta Anna
`
/dom
s. Amelia
4B
/lun
Epifania di N. S.
/mar
2 S/s
s. Raimondo
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s. Massimo di Pavia
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s. Giuliano
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s. Aldo
+
/sáb
s. Igino
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s. Cesira
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Battesimo di Gesù
/mar
3 Sett.
s. Felice
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s. Mauro
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s. Marcello
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s. Antonio abate
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s. Margherita d'Ungheria
1
/dom
Papa Francesco
ss. Mario e Marta
/lun
ss. Sebastiano e Fabiano
/mar
4 S/s
s. Agnese
/mié
s. Gaudenzio
/jue
Il primo Papa giunto dalle Americhe è il gesuita argentino Jorge Mario Bergoglio, 76 anni, arcivescovo di Buenos Aires dal 1998. È una figura di spicco dell’intero continente e un pastore semplice e molto amato nella sua diocesi, che ha girato in lungo e in largo, anche in metropolitana e con gli autobus.
s. Emerenziana
/vie
s. Francesco di Sales
«La mia gente è povera e io sono uno di loro», ha detto una volta per spiegare la scelta di abitare in un appartamento e di prepararsi la cena da solo. Ai suoi preti ha sempre raccomandato misericordia, coraggio e porte aperte. La cosa peggiore che possa accadere nella Chiesa, ha spiegato in alcune circostanze, «è quella che de Lubac chiama mondanità spirituale», che significa «mettere al centro se stessi». E quando cita la giustizia sociale, invita a riprendere in mano il catechismo, i dieci comandamenti e le beatitudini. Nonostante il carattere schivo è divenuto un punto di riferimento per le sue prese di posizione durante la crisi economica che ha sconvolto il Paese nel 2001.
/sáb
Conversione di s. Paolo
/dom
ss. Tito e Timoteo
|
/lun
s. Angela Merici
/mar
5 S/s
s. Tommaso d'Aquino
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s. Costanzo
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s. Giovanni Bosco
[ L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
PA101 PAPA FRANCESCO • mensile
12 fogli • carta patinata • testata termosaldata • dimensioni: cm 29x47 ca • testata: cm 29x9 ca • imballo: 100 • E 1,1940
Sorge ore 7,37 ore 7,37 ore 7,36 ore 7,33 ore 7,29 ore 7,23
Tramonta ore 16,50 ore 16,56 ore 17,02 ore 17,09 ore 17,17 ore 17,24
Diplomatosi come tecnico chimico, sceglie poi la strada del sacerdozio entrando nel seminario diocesano. L’11 marzo 1958 passa al noviziato della Compagnia di Gesù. Completa gli studi umanistici in Cile e nel 1963, tornato in Argentina, si laurea in filosofia al collegio San Giuseppe a San Miguel. Fra il 1964 e il 1965 è professore di letteratura e psicologia nel collegio dell’Immacolata di Santa Fé e nel 1966 insegna le stesse materie nel collegio del Salvatore a Buenos Aires. Dal 1967 al 1970 studia teologia laureandosi sempre al collegio San Giuseppe. Il 13 dicembre 1969 è ordinato sacerdote dall’arcivescovo Ramón José Castellano. Prosegue quindi la preparazione tra il 1970 e il 1971 in Spagna, e il 22 aprile 1973 emette la professione perpetua nei gesuiti. Di nuovo in Argentina, è maestro di novizi a Villa Barilari a San Miguel, professore presso la facoltà di teologia, consultore della provincia della Compagnia di Gesù e rettore del Collegio.
/jue
s. Martina
IL SOLE giorno 1 giorno 7 giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 31
Nella capitale argentina nasce il 17 dicembre 1936, figlio di emigranti piemontesi: suo padre Mario fa il ragioniere, impiegato nelle ferrovie, mentre sua madre, Regina Sivori, si occupa della casa e dell’educazione dei cinque figli.
LA LUNA
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` U. Q. giorno + L. N. giorno 1 P. Q. giorno | L. P. giorno
5 11 19 27
ore ore ore ore
4,58 20,43 0,45 5,38
Il 31 luglio 1973 viene eletto provinciale dei gesuiti dell’Argentina. Sei anni dopo riprende il lavoro nel campo universitario e, tra il 1980 e il 198 6, è di nuovo rettore del collegio di San Giuseppe, oltre che parroco ancora a San Miguel. Nel marzo 198 6 va in Germania per ultimare la tesi dottorale; quindi i superiori lo inviano nel collegio del Salvatore a Buenos Aires e poi nella chiesa della Compagnia nella città di Cordoba, come direttore spirituale e confessore. È il cardinale Quarracino a volerlo come suo stretto collaboratore a Buenos Aires. Così il 20 maggio 1992 Giovanni Paolo II lo nomina vescovo titolare di Auca e ausiliare di Buenos Aires. Il 27 giugno riceve nella cattedrale l’ordinazione episcopale proprio dal cardinale. Come motto sceglie Miserando atque eligendo e nello stemma inserisce il cristogramma ihs, simbolo della Compagnia di Gesù. È subito nominato vicario episcopale della zona Flores e il 21 dicembre 1993 diviene vicario generale. Nessuna sorpresa dunque quando, il 3 giugno 1997, è promosso arcivescovo coadiutore di Buenos Aires. Passati neppure nove mesi, alla morte del cardinale Quarracino gli succede, il 28 febbraio 1998, come arcivescovo, primate di Argentina, ordinario per i fedeli di rito orientale residenti nel Paese, gran cancelliere dell’Università Cattolica.
El primer papa alcanzado de las Américas es la jesuita Jorge Mario Bergoglio, 76 años, arzobispo de Argentina de Buenos Aires a partir de 1998. Es una figura del mí separa del continente y de los pastores enteros simples y mucho amados en su El primer papa alcanzado de las Américas es la jesuita Jorge Mario Bergoglio, 76 años, arzobispo de Argentina de Buenos Aires a partir de 1998. Es una figura del mí separa del continente y de los pastores enteros simples y mucho amados en s papa alcanzado de las Américas es la jesuita Jorge Mario Bergoglio, 76 años, arzobispo de Argentina de Buenos Aires a partir de 1998. Es una figura del mí separa el continente y de los pastores enteros simples y mucho amados en su El primer papa alcanzado de las Américas es la jesuita Jorge Mario Bergoglio, 76 años, arzobispo de Argentina de Buenos Aires a partir de 1998. Es una figura del mí separa del continente y de los pastores enteros simples y mucho amados en su El primer papa alcanzado de las Américas es la jesuita Jorge Mario Bergoglio, 76 años, arzobispo de Argentina de Buenos Aires a partir de 1998. Es una figura del mí separa del continente y de los pastores enteros simples y mucho amados en s papa alcanzado de las Américas es la jesuita Jorge Mario Bergoglio, 76 años, arzobispo de Argentina de Buenos Aires a partir de 1998. Es una figura del mí separa el continente y de los pastores enteros simples y mucho amados en su El primer papa alcanzado de las Américas es la jesuita Jorge Mario Bergoglio, 76 años, arzobispo de Argentina de Buenos Aires a partir de 1998. Es una figura del mí separa del continente y de los pastores enteros simples y mucho amados en su
FRONTE RETRO STAMPATO BILINGUE
El primer papa alcanzado de las Américas es la jesuita Jorge Mario Bergoglio, 76 años, arzobispo de Argentina de Buenos Aires a partir de 1998. Es una figura del mí separa del continente y de los pastores enteros simples y mucho amados en s papa alcanzado de las Américas es la jesuita Jorge Mario Bergoglio, 76 años, arzobispo de Argentina de Buenos Aires a partir de 1998. Es una figura del mí separa el continente y de los pastores enteros simples y mucho amados en su El primer papa alcanzado de las Américas es la jesuita Jorge Mario Bergoglio, 76 años, arzobispo de Argentina de Buenos Aires a partir de 1998. Es una figura del mí separa del continente y de los pastores enteros simples y mucho amados en su El primer papa alcanzado de las Américas es la jesuita Jorge Mario Bergoglio, 76 años, arzobispo de Argentina de Buenos Aires a partir de 1998. Es una figura del mí separa del continente y de los pastores enteros simples y mucho amados en s papa alcanzado de las Américas es la jesuita Jorge Mario Bergoglio, 76 años, arzobispo de Argentina de Buenos Aires a partir de 1998. Es una figura del mí separa el continente y de los pastores enteros simples y mucho amados en su El primer papa alcanzado de las Américas es la jesuita Jorge Mario Bergoglio, 76 años, arzobispo de Argentina de Buenos Aires a partir de 1998. Es una figura del mí separa del continente y de los pastores enteros simples y mucho amados en su El primer papa alcanzado de las Américas es la jesuita Jorge Mario Bergoglio, 76 años, arzobispo de Argentina de Buenos Aires a partir de 1998. Es una figura del mí separa del continente y de los pastores enteros simples y mucho amados en s papa alcanzado de las Américas es la jesuita Jorge Mario Bergoglio, 76 años, arzobispo de Argentina de Buenos Aires a partir de 1998. Es una figura del mí separa el continente y de los pastores enteros simples y mucho amados en su
ITALIANO SPAGNOLO
CALENDARS
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Quando regalare, come scegliere e abbinare i fiori: tutte le notizie più utili per essere appropriati in ogni occasione. RETRO STAMPATO
ri
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Regalar
ersona una p i che ri, bei poetic re fio o belli e regala siam ono sti più lte ss ge vo o ei iù ma a i si p uno d , re i p cu ri, lte se o o in fi ioni no m ano es e dei as so ar ss i cc o al Reg oreal Le o uali p oni fl fare. mo q iedia posizi ossa m ch p co ci o ifico olto elta, uet o biam spec are m ro sc bouq , dob ato e lla lo munic , ificato rosse ermin isi su di co azione rose in sign indec lla det odo le situ za ri ibuito pio, le er que un m purez in qua re fio e attr atti p esem la e he en ad ri era ga ad vi o o nc fi re dei oggi, i fiore are prime ono galiam lle bia rd o ra gn re ss es ue o o gi o q co si p ric , sa 1e D ag per frasi a co che ad lingu ma an e. Si sione , stre in ne as no ne lo rio 00 no p ch ia cu io le i bel augu nell’8 mes in al sapp ificare attenz ità al r osa d volte iffuso figure per un el fio er sign i fare e felic e alla qualc fare . Molte ento, lato p lo”, “n quind gioia oppur 2 L onare re di icizia cchiel vita, sa ente sentim si rega evita per d l’o ar danno co la p al sa am e un te el e re ro d en ore ond li lle stare ori ch , ad un semp e il fi diffici plicem fiore e que anife otrà uasi dei fi nitore enti “esser o un o sem e vi p 3 M per m rete q un ge lezza mom galiam eo ch empio rrenza ori, fa o, ad sere la bel eare Galat ad es dei fi amic ndo re a rico uò es lo ttolin p te ua e, un un co e so q re at ch le ad lte giorn un pic . vole ciso, e, per e rega . A vo icizia però e. piace to pre oppur 4 M ata. S e fiori” esiste n zza, am fettuar fiore” ntimen rose na am da ef everà; che no tenere un se perso è tutto i li ric scelta icare losia, nda ersona “non ita a ch utile nella vostra seco comun ore, ge una p ad o a m gr m ’a e la 5 G e d fiori ad fare molto voglia cader ione ss teo e, ei r o la re d fo az fa m ar se ga io di es ichi galare obbia loro tinatar ee caso una d o il lete re za, d rchid il des pesco rà il hann portan ri di6 V di , le o , se vo te, sa invece re però a im di fio empio empio ; se esse larmen rio, la su i fiori ano Ad es Ad es mazzo augu artico alcone e del debb mo. una uon da b ete p simo Anche b ri lia e a i o lis sc ne dono fi ga d nt ch el io an cono e re re un a pia bolo un b ccas cui i bile galare , sim dell’o ciò ch ero fa 7 ta Sdi un su un to in igliato nsiglia può re ne a felicità at cons voless omen scelta co io m la è ne ad so nz o l el re ne atte tto d eglio nel ca sposa ti e se sa più semp rebber m i, elte he a an co te è in e rt sc nc ul e un b o o ris ori tro e uom reb 8 D imp rebb vann dei fi uesti e un er gli uet. S so sa ente n ci sa di, q oppur ità. P bouq liamo olarm sto ca ata, no o gran ore, e felic partic un bel o rega in que tropp pria am rofess legria uand eglio sse; p zi al ro Q m ro p az , un . i. se 9 L lani sola mpre e alla per m di ro sta, ad dispar osso rite se floreal ssioni optare po’ gr fosse mazzo in prefe non profe rose simo i e un detto ievo, ad un delle bellis brant rto ril iamo 10 M mero regalo un ce ingom so: il e abb e il nu na di preci Com fare un ch so ri. en te o er b fi di dove una p valore mazzo ma ad nno un simi, n un te 11 M ha insom no at ri b e o fi e, ianta ri dei cresim una p i colo ose, denza alle sp 12 G prece icato ed d oè bianc
ri
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ignificat
DIC
2013
13 V 14 S 15 D 16 L 17 M 18 M
GENNAIO 2014
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
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cerimo fiori per
29 D 30 L
31 M
dal 22-12 al 20-01
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Sett. 1
Maria Madre di Dio
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ss. Basilio e Gregorio
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2014 1 S 2 D
VEN
3 L
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4 M
s. Genoveffa
s. Elisabetta Anna
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s. Amelia
LUN
Sett. 2
Epifania di N. S.
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6 G 7 V
s. Raimondo
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s. Massimo di Pavia
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s. Giuliano
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s. Mauro
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s. Marcello
VEN
16 D 17 L
s. Antonio abate
SAB
18 M
s. Margherita d’Ungheria
DOM a o un ss. Mario e Marta o vist biam ao allegr lte ab e vo 20 Vortante, LUN p Quant im ti. a ss. Sebastiano e Fabiano at oni ad ono ri più a cerim ngo veng ro fio di un ione o i lo una 21delSle chiese si, èMAR occas o s. Agnese e hann in rn ni ca i o te i l’in rim obbat te dei amic chi e rie ce e add e gli or par i ban le va ne, , MER , anch go ben maggi 22 vo altari, ianco munio Anche o luo a Dlte ni gli , nella lore bs. Gaudenzio o, Co o altr si tti ma, ccasio simo di co tesim ni ca chiesa ste o Batte iù stre sono cu a: Bat p Il ue al si o ti q . e m in ch GIO ianchi i paren attesi 23 Lonato, oni. In b B lo triste ri rim el o so ne at d s. Emerenziana i fi del vitati ione ma, M rro. lendid sesso ono in Cresi occas e azzu di sp veng te dal lare in oppur bbati o, VEN temen a dove rosa 24 M a rega addo bianc intim enden s. Francesco dinSales lore fiori d colore onia di co n no , indip rale i ori di fi re no i ne cerim o d so ge i a età azzo uestSAB e cand dicat ri. In q m in rlo i ca za d un iù it ita i p più 25am Mbin cap di s. Paolo re i purez ce donare i fiori Conversione riolo d te i b rtuno sima, ris et/fio simb oppo e Cre prefe ramen gio.n che ci i sarà si sicu unione rdinag DOM ua nd m ia q o ui però ; C .g q 26 G ni w ss. Tito e Timoteo uarda reale, rofani ://ww o rig tp fl ga o ht e e uant regalo oppur rimoni per q gigli LUN mo un per ce Anche 27 V feribili tusias : fiori s. Angela Merici o pre n en ra su sarann no co anco zzeran leggi re e. p MAR m ap 28 S ILE10 mam gQ K s. Tommaso d’Aquino ro #ixzz2 alle lo p as onie. MER cerim 19 G
CAPRICORNO
S
19 M Sett. 4
20 G 21 V 22 S 23 D 24 L
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25 M 26 M
Sett. 5
27 G 28 V
s. Costanzo
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s. Martina
VEN
s. Giovanni Bosco
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PA103 FIORI ok.indd 1
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12 fogli • carta patinata testata termosaldata • dimensioni: cm 29x47 ca • testata: cm 29x9 ca • imballo: 100 • E 1,1940 •
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RI ok.
3 FIO
PA10
2
CALENDARS
030
Le avventure di Pinocchio, Biancaneve,
Alice nel Paese
delle Meraviglie e le favole che fanno sognare i bimbi di tutte le generazioni.
RETRO STAMPATO
DISEGNI DI R. CALVAGNA
Biancane ve E e i sette nani
GENNAIO 2014
DIC. 2013
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M
ra u piumna fred d con (5607 e legge a giorn era l’ago e 5 byte re e un ata d’i “Oh la belle tre go )Mentr a reginnverno , z c san se po za di ce di e così a sede ; bianc dat gue e d tessi a quelle sangu se ne s va rica hi fiocc re s o il nom alla pe vere u tre stil e rosse tava, ricmando hi cade La s i rispos e di B lle bia na bam le ross come aman accan vano v ianc nca olte bina o fia rub do e to a il pe ua seco ò. c in ll ane ve. ome la dai ca mma s i cadd guarda a fines ggiand ed o nsiero nda m Ma p o t u dop neve!” elli ne l biancero sul ndo la ra ape dal cie bell gni gioche es oglie e r rta ne o b o i lo P a is c ia o poc nes del r rno ch tesse ra bell o si co dopome l’eimmaco nco m ve, si p . bianca amm o, d ban lato anto unse 1 bell suna cheame? iedeva al mona, ma a iede o, d nev un d alò che cost a. L’inv e sia p ” e ogn : quee do qua nche g a o g lle la so rave alla men luce labbra regina . Tan un la ringev idia de iù bell i giorn nmirro lcuna elosa e te e una p r soli mento a a ves lla reg a di te” o lo s r.gif “S più bell crude mor bam osse co ens ì. U bina me gior ta confi . bianc tirsi di ina cres . Intanpecchio pecch a di lei.le , e no n io ann a cui “ Q no, me dare, c a2.jpg stracci ceva d to per rispo , spe Posse n pote o dop fu Esp uesto” ntre s antand (60664 e a far i pari p ò, Bian ndeva: cchio d deva u va toll o il Bian rimi un disser i trovav o, alle byte) e la ser asso c caneve “O miaelle mieno spe erare n risp canev desideo tuban a acca amicheAnzi, se va. La on la b cresc regin bram cchio meppure e p e o n e a e m d r v r a t s ll c , io gico olom pre incip ezza a e d al m , chi Bian e, ne sussu aff o “è o al stan canev ll’acqu rrò: “Vacciand un pozpozzo, be: incallegra essina della f iventa ondo è la più , e co a d n v a e a le z o La r za. n t el po orrei ta oti ad e o incan bianc ntrare sorrid ffronta nciulla a semp on c’è ente va o , tan anta zzo r h nto p t s e e a rivo egina, s r t e o p colo o. s g t e amm appa trov mbe to l’uo : Solo u ni fatic o che laiù reamlgersi a di lont iraz rve u are q se udra le c mo d n des a sen suo ano a ione n be ualc i l’ più e?” onfi e id sp v che l prin uno eco il daro i suoi s erio e za suo bella d e lo sp ecchioeva ass des che la c r o ip n e i g f o is id e ece m un s ni. U a la u fido e te!” cchio magic tito a arro su un c i ami. erio div egre n ssire avall ” E Bian ccidera gli disLa regin le risp o: “Sp tutta er to: e fu o ner non rà realt di s canev i. Mi p se: b a non ose: “T ecchio la scen ggir o. Il appe à.” e tim prin Co alla cappar e nella ortera ianca3 potev u mia , specc a. Sub na idam cipe g l’eco sì dov regina e nella foresta i poi il .jpg (3 a toller regina hio de ito imp ente uard le che e sorge. Bianc forest ma al suo c 7609 b are un sei semlle mie allidì p ava n e u a a a b m a y e lla s sett bitas va una neve , e su ome ore c te)”P rivale pre b rame r l’inv ua non e piatt sero se minus corse a lla stra nto giuome se orterai : e cos ellissim, chi è la idia e c ì co la al p stette ini spo tte bamcola e perdifida del sto no gno FEB. nvo a, ma più b orse a d 2014 prin Goniano su a pens rchi, se bini s grazios ato ne ritorno n ebbe el delit cipess cò un Bianca ella de sev golo, E periore arci su tte camenza m a case lla fore uccise il cora to”. Il a nella guardianeve è l + Sett. 1 tt : pre a g s ic olo, 1 S g e17-348 vi tr abate dell endwa VEN se ine s mma. a: en ta, fin un ce gio d uard fores caccia C s. Antonio 1 4 6 9 B trov a casa rfs.gif ucciolo ovò se scopa porche C’erantrò e ca 2quaDndrbiatto i uccid iacacciata, e la , Bro tte le e st pì c e po o in o no per erla. pru arono erano Poi,18-347 h r f s Le inportò n o t a L por lver na icco tin to fin tti 3 e ci ianc setts.eMargherita timò amicdente BSAB d’Ungheria e lo, M i di le accio e e r sette vive rrivò tare a n m di n i ed a per via neve e anetti era m ammologno. S , e di bagn4ateM picco va qualcin una il cuore u le le o c u c u d o u lt o h d c e o 19-346 o st e la ecis di là vo a ntat ella Piso iascu n5a leM dapp sedie no, e radura v t r e DOM a ss. Mario e Marta ll e o lo e o n d n . “C lett Ga rip rtutt impo pensò , che ei se o spe con gina ro di ravan nca , o er he 6 o lv la n La r è anco tte mo cchio c20-345 a in ulì og . Bia erat atur cattiva ospitar o nella s i aSett. d 4 str . Pe nti, hiSebastiano aFabiano la, r min dormea7ni nVom ciso u ni cosa ncanev e, . un v egina d ra piùLUN e s ss. e a r r n a a l ie n o B n c . e i! stav eleno ecise d bella d di là de la più wwitch iancan coman ra di 8tò Ssu ” pens nome: Poi salì i ò Dot e”. lle se bella d .gif M eve in dando d cam a prep magico i uccid i t21-344 9iamDa lettin Bian to tte . Po eres. Agnese valli el rea a un br iziò un le di enti vicin i. Gli caneve , terr bio la arandoMAR Bian i s m a L u 10 i . s a s c a p b e se tt tr tr s ’è la . e u a it . baSett. formcaneve c 2 ddo ega a na tor a22-343 do re est Rientra anti casa E lo spo giorn11rioM : pr re se tas. Gaudenzio Ma 4ioBd’am rment trMER o ves n e dei e e òd sett cchio12mlaMreginreno, c mamen do nell i nani, ore, c ata, se tita le impie a mend se una e na agic a cat on n te died tos ican mela n Un a fores disper redeva mbrav23-342 u it t o i, in G le e la iva c ovi a le te, e , un 13 aEmerenziana a b t c a t e c r GIO h m s. i m h , a d is u l e offr mer non ie ort per iv me p ela gio an in V ive Bia ose : “ se sob avigli1o rno un veglia vollero ani veda! La s e Bian ì una f dò nell `la bell14 nca Al iss rla 24-341 sep endo trega cane etta. a cas 15 nev e chbalzo. sa fan princVEN Sa e ve a deim a di Sales la b f e ip in c s. Francesco la im iD jpg e non Si trat ciulla c e su ontinu rarsi da mort uggì fe diede ianca416 n a m n inca (46693 era p tava fo he gia un 25-340 cavaazione Bianc a l’avre lice: l’ un mo.jpg (3 i. Bian erse in llodi s.nPaolo. sno anev rso. L 4441 cane bbe unico 17 se d cevConversione e si ntato il byte) iù riusc rSAB a e w ro e e a a tid Subit byte ve occ chinò suo c Quand ito a t lla bell ddorm ro sent 16.jpg e la mis sepolt n18 oM to o ca ) In issim enta ì la (3 a la v rovar26-339 un ghi e so per da uore, e o DOM ge 8408 ero in .19 M era il dde a ta a eTito e Timoteo ss. prim salir iorno Brrise: q rle un d era mide non? Subit fanciu nel bonte de byte) una b o aG bac P ra orta ebb o cav lla ch sco. l vilSett. 5 as20 felic e sul c iancan uel prim io la s ò 27-338 ! g al su Me alcò e av e g moltdi crist i e c avall e stMerici ev Il suo io p2a1 V all o s. Angela fin onte o e ve ave o bLUN o a dub a nti! partì va co cio d’aamore mente, bi: era o alla a visto suo c22rlarSe d tempo o con nfid m28-337 ore perdu il prin propr radur un giouore d i quell . leiMAR io an cip avd’Aquino to.. a rn D ie vers ato as.l Tommaso 23 o il pozz eva sp . Imm e solle quella el bos o a pade un suo o e f co. L lazz e v Sett. 3 pala dei de zzato l’ diatam ò il co anciull24 29-336 a chMsnow1 o side zzo inca ente perc 25 MER s. Costanzo e av 5. hio tra le ri div nte B ev nuv enne simo. ia+ncan26di M ole.. eve cristalloa C a . do realtà. osì il 27 GIO 30-335 s. Martina ve v Il pr sognGprì gli in isse o ch 28e V ro, p cip e er s la fece VEN 31-334 s. Giovanni Bosco emp IL SOLE Sorge Tramonta LA LUNA re, giorno 1 ore 7,37 ore 16,50 + L.N. giorno 1 ore 12,14 | giorno 7 ore 7,37 ore 16,55 1 P.Q. giorno 8 ore 4,39
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
MER
1-364 Maria Madre di Dio
GIO
2-363 ss. Basilio e Gregorio
VEN
3-362 s. Genoveffa
SAB
4-361 s. Elisabetta Anna
DOM
5-360 s. Amelia
LUN
6-359 Epifania di N. S.
MAR
7-358 s. Raimondo
MER
8-357 s. Massimo di Pavia
GIO
9-356 s. Giuliano
VEN
10-355 s. Aldo
SAB
11-354 s. Igino papa
DOM
12-353 Battesimo di Gesù
LUN
13-352 s. Ilario
MAR
14-351 s. Felice
MER
15-350 s. Mauro
GIO
16-349 s. Marcello
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 [
giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 31
ore 7,36 ore 7,33 ore 7,29 ore 7,23
ore 17,02 ore 17,09 ore 17,16 ore 17,24
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| L.P. giorno 16 ` U.Q. giorno 24 + L.N. giorno 30
ore 5,52 ore 6,19 ore 22,38
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La storia, le abitudini e i consigli per capire meglio i nostri amici a quattro zampe. RETRO STAMPATO PA 108 CANI E GATTI 2014_202350/bozza 1 06/02/13 11.21 Pagina 1
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Curiosità...
Perché il naso
dei cani è umi do? Il cane possied e sul naso alcu sudoripare in ggrad ne ghiandole o ddii eelim l i m i inar n ccorp orpo iin a re iill ccalo n eecc alorree ddal cceesso sso eeva al vappor oraand ndo ddall ccie ie ddel alla ssup el n nas aso upeerfio.. IInfa rfinfattti, ti, ttocc occaand cche ndo he è u olo, lo, ssen umi middo. enttire o. irettee
U
SSee iill vvos osttro ro ccan ane h haa u un nn nas aso aasci vvuo uol ddire sciu ire cche utto tto, n he ssia non on ia eeffe ffetttiv tivaame men IIll ccan nte te aamm ane q mmaalat qua uan ndo lato do ddor o.. orm me, e, o ssii rrisv n nas aso aasci isveegli gliaa,, h sciu utto tto cche haa iill h e pper erò ttorn orneerà u um miido rà aadd eesse do q qua ua n s ndo s do ll’an e r re e ’ a niima mallee ssii rrim m mov oviime imeette men nto tterràà iin to. n
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GENNAIO 2014 1 mer ia23 gio g o l o t i ven m nella Il cane 4 sab 5 dom 6 lun 7 mar 8 mer 9 gio 10 ven 11 sab 12 dom 13 lun 14 mar 15 mer 16 gio DIC. 2013
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Maria Madre di Dio
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lla sua
, senza tomba
17-348
stac-
FEB.
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2014
s. Antonio abate
stella restò su 1 D 18-347 2-363 nella co , Mera formò uccise lo tras one si 2 L o e mitis. Margherita d'Ungheria imale, ss. Basilio e Gregorio quando Erig im an ss ll’ lli de e deltà padre la morte. ne (il becaccia. fe l 3 M rio lla de O 19-346 3-362 uo d’ tomba più sino al mmosso da il cane e battute di mpagno dell’loro ce e co ve e rsen a in 4 M e i ss. Mario e Marta . lle su fedele co ca s. Genoveffa , colpito i cani ava ne Mera er ocione e Dioniso l Cane o Pr ni del mito, accompagn cacciatore pporto tra Gvalenti. 5ambi ra de io lo ile i al n20-345 4-361 o) e ato un ab zione o altre vers relativ con l’i re grec ficati ato in Second nte cacciato che consider sono i miti n signi 6 V ostrofa Achille on tramut ss. Sebastiano e Fabiano a co s. co Elisabetta ap giga Anna era an toria. Molti venne nia classic nobile. ennone il cane bagno, na itologi ente sig e ni. ri, la Infatti attività ve Proc21-344 dee Agam 7 S opriam che divulnella m simo, vigile ll’Iliiaad cri i ca Artemide al 5-360 pr da re sa e ll’ lo a pa ch ne e rega delis com ne (e la filosofica e. mo ne i cacciatori. caccia, avev er spiato cani. 8aggiD ette in Il cane definisce fe za, tant’è ch av a lea scuo taggin ez sfacciat lo Agnese s. Amelia padron e, dea della teone, per di cinquant Cefalo ricev e pes.r vo a Plinio non lo appr chi di cane”. pudenzzaa e re l’omonim e alla sfaccia iv e id At a gu che ca inse im 9a anLch Artem a mut a quello ch delle Omero briacone, oc e indicava che peerr indi ità, m ali che 22-343 6-359 mito narra er atore dalla su 2 Sett. . an Il mal mpagn , lo guida gli anim ito niim ranato ne da caccia . i co m tt sb l sulto “U e “cinico”, ch ”) fu usato irato alll’l’aan ac e tu o), M ta de 10 e o ti al rvN. in in vi rrare ne cedi so ca da Minosse ll’affe4 roman B Epifania S. Il term ile ad un ca semplice, isp me neeii raccona funzione qu dell’uomo rtento mondo s. Gaudenzio ia r li. Un po veva avuto abilissimo ne sfuggirg io nel Mgno Asstteerria ’A fica “simo stile di vita il cane assu mente la su le11 ne va compa e l’a sculap aritrici. era glia d’’A 23-342 e cane e di ate (fi e che il suo 7-358 qual me Lelapo, a preda pote proprietà gu medicina (E un Ec i? Fede 12 G gava unno i ruoli ch n viene in morrtti? a ed ist i no ssun che Di no della agon po la guerra Maia) i morti Vari so pio, a chi l mondo de s. Emerenziana s. Raimondodi Zeus ne onoscono an epio, il dio ne. per prot Zeus e le anime de em re ca abbia o ad Itaca do vent’anni! no guarric Ascl glio di13 coV e il un n si (fi Per es dei defunti ne . è ch ad va ) o ne es o e” cr os ca a leva rnat dopo asse te Erm cane so e di Ad ano, un 8-357 Al Grecia era sa a Roma si al luto più fam 1 Ulisse, to cere l’eroe ario un24-341 anime po la mor fiancato da e vagabond i cani. do In S e e custod ello rom bile di asso ro tra pio onos prim anche to ruolo è af e si diceva ch l latrare de14 la are “can o e poi in qu mero varia cui tem to mitico in lo dell’incont , l’unico a rica o per com s. Francesco s. Massimone di lPavia da Ecuba, di Sales chiam go, ist rgo grec te e un nu ccon In ques ), della qual nnunciato lim quel Arrg caso di destinamita a 15 , l mitoD ea eo Ma il ra la fedeltà è ssimo cane per protagon o o è il se25-340 os nd ll’aldilà9-356 e Pers rsi fosse pr he Omero si à, prima ne da di serpen m i ne hi o fa es o br cc nn er co L cele cani: midivino, gna. suo ve ito che ha ro arriv in il lo e avvicina o Cerbero (c ero divent di cane, la16 e al se on ca empios. Paolo lm rb ino pers una T oia, Tr e la coglierli per es di aIl famos ll’aldilà. Ce con il corpo rpenti. eConversione un dest fosi di arsi in isodi de untass s. Giuliano se , 17 peMr ac de Gli ep numerosi. di metamor o, che ebbe a trasform vinità, com ne era cons liva sp proprietà truosa vinghiano scodinzolavaetro. diano e, a di sua sa e 10-355 av ra mos o ancora ancano casi lie di Priam mortale, m ed alcune classico il ca26-339 , Pluton indi M ente e dalla cia per le su te la creatu cui collo si nti, Cerber tornare 18 a og de Ec m do m nn m re Isi G sa es, fu Non di Tr mon T oia e me una do sacro ad endos.no teste al ile con i de a nessuno di baiasse furio nosciuta in ss. Tito e Timoteo Aldo o, nel te, Erm che sc ib regina n morire co il cane era corpo uman mide, Mar r e. sarg già coG i eroi no Infless permetteva alla luce, ab pianta19 gl te io i Ci no iz su tt Ar a n o loe tu ta a mondo eg a di cane 11-354 pio di27-338 go che ad ma no e, se espost conito, un nel tem 20 steVad Eracleile vigilanza.a guardia dei rra. ll’A Se nel avevano test Asclepio, an Eracle Pare ch velenosa de lto di he impoerne la terribche lo pone anciata di tell’ s. Angela Merici s. an Igino i- papa Anubi, tre che ad del cu ci fatic el21 ud S Dante, am pianta ali. ol azione deltà de lle dodi vono con un in crato la fond 28-337 12-353 . medic lo è una de o, Enea) de medioevo da fameliche, tema della fe ta de ga pi le l ar D Sera e al riconone era bocche Cattur (Ulisse, Orfeè ripresaa ne e tre22 insiem e, per Battesimo di Gesù Ad un ca s. Tommaso d'Aquino iso ch rarioL e nell’Ade a di Cerbero placare le su fu23 on ne Di il do a pitò re con La figur rà Virgilio con il mon che os 29-336 3 Sett. velena 13-352 sa eniese si: qui me del cane ito di Mera. ad24 o atM lesse av tt in vite. e li vo e della s. Costanzo s. Ilario o,, il ci re Al lega ispirato il m d’Icario la M convinti ch cazion va 25 è io, l’ubi male, era il cane rte di colti contadini cati. ar Ic di ni 30-335 14-351 l’a o ria Quest gli insegnò ciso da alcu li26 evaGub igone, figlia , e av scenza tuttavia uc evan o e ch indicò ad Er no s. Martina s. Felice fu i, Icario e non conosci suoi latrat 27 V 31-334 15-350 vino ch cane, con 28 S le Il fede s. Giovanni Bosco s. Mauro 29 D IL SOLE Sorge Tramonta giorno 01 ore 7,37 ore 16,50 16-349 | giorno 07 ore 7,37 ore 16,55 30 L giorno 13 ore 7,36 ore 17,02 giorno 19 ore 7,33 ore 17,09 s. Marcello giorno 25 ore 7,29 ore 17,16 31 M giorno 31 ore 7,23 ore 17,24
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Roma: la città della storia, dell’arte, della cultura, i luoghi più suggestivi e antichi del mondo.
RETRO STAMPATO BILINGUE ITALIANO INGLESE
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CATAC OMBE
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e cata cimitercombe di Ro iali so ma so va murar te nel tufo tterranee sono antiche era po ia della citt al di fuori litamente aree CATAC Furonossibile sepp à, dato che dell'antica cisca- Le ca OMBE SA ri, com quindi costellire i defu all'interno nta simili tacombe di N SEBASTIA non N San Se Labica e la via Appruite lungonti. Presena quelle di Sa bastia O le vie ia, la Nei di na, la via Tibu all’int tano quat n Callist no so cons via combentorni di Ro rtina, e la Ostiense, la ola- dipint erno sono tro livelli o. Soltan e migliaia ma vi sono via Nomenta via Cristi i risalent ancora be di profo sono to cinque di tombe. più di 60 ca na. La pa anesimo, st i ai pr n visibil ta- Sa rte di m ucchi gr imi te Callist aperte al pu delle cata m affiti aggi n Se nella o, San Sebabblico: sonocombe rom grinag bastiano, or interess e mosaic Priscillazona dell'A stiano e Sa quelle di ane La ch gio a Rom una delle se e è la Bas tte met Salario e S.Agn ppia antica nta Dom San Nella iesa è in st a. e di ese ne itilla ile baro pr e im Etimol . qu a ll' cc area N cappel elle di statua in la a o. omenta usata ogia La pa no- Bernini, ma marmo levi sinistra si terran per definirerola “catacom cui è re tr ga qualun rappre alizzata da to proget ova Il termea. que neba”, è ormai dalle frec tata sentat Anton o io cropol ce menti ine antico S. . Ac cant Sebast Giorgett i sotiano tr e sign è “coemeterper designar accede o alla statua afi alla cr , at ciò il faifica "dorm ium”, che e questi m se tr averso rv ip dei grad un m tto che pe itorio", sottderiva dal gronu- Nellaati i resti de ta, dove in un omento r i cris eco olinea cappel l Santo. urna so ini resurrez ti cu nd no con ione. provvisorioani la sepolt o con un stodite altr la dell’absi ura era de di e sacr , in at ’impron e re dest tesa de CAT ta ATA in TA AC C BE lla necontrò S. Pi attribuita aliquie: una pi ra, sono Sorte OMB E SSA etro AN Gesù etra delle varonoverso la met CALLLLIISST Sebast frecce ch che fuggiva Cristo (qua con TO O e si dice iano, la da Rom ndo cui de sepoltura à del II seco e infine le mancolonna a cu trafissero S.a); alcuOccupcine di martipiù di 500.00 lo, in esse i di S. ano un tr ri 0 Callisti fu legato il quasi 20 'area e 16 pontef cristiani, tro- CATAC o e di Santo, OMBE di 15 km di ic a i. dono S. Q A ue ga SAN ndrea. et st mano a grande pr llerie sotter tari e cont più an e catacombeTA DOMITIL sono tr LA cheggi su quattro ofondità (2 ranee, che sc ano Si tr tiche. a le pi su due ati da locu e a volte cinq0mt.) e si en- disp atta di 15 ù vast e e le Nella e tre livelli li (nicchie sc ue livelli, dira- I corposte su 4 liv km di ga fia llerie el pa l’uno Patria visiVittoriano, sotter sull’al avate) disposn- dotti i dei defunt li. supe della bili rte Altare ranee in i ti pi dette due piccol riore del cotro. etra. fenditure povenivano pe r lo pi co prof La Crip"Tricore". e basiliche mplesso so I ric onde sc ù introch con tr import ta dei Papi avate e absi no archi dei avevano è sicura nella tom 17-348 1-364 di corati, 1 Sett. + Definit ante. mente FEB. , prie tombe che sp be più spaz o anch il luog e “i 1469B s. Antonio abate luogo co Maria Madre di Dio 2014 o più Attraverso di famiglia esso erano iose e con martiriz nserva i l piccolo Va . ve un na re e pr a , 1 S turasi accede ad scala realiz oZona di zati e poi resti di alm ticano”, qu 18-347 2-363 zata in dedica una pi to Cecilia sicuro intesantificati. eno cinque2 esD Papi I corpi dei ta ai Santi Nccola basilicetà moders. Margherita d'Ungheria ss. Basilio e Gregorio resse è La Sant. Sa ch a er anche la Crip 3 L sfore Papa Damnti furono deeo e Achillein murastupen a era sepo 19-346 3-362 ta o. as po mò in di S. o, st Mader da statua lta dove or ificio di alla fine dei in una crip a , capo 4 M diLa Basilica ed ss. Mario e Marta l IV se s. Genoveffa ta culto. La crip no. èa lavorosi trova la su qu c., tradi St 5 a MNel attro colo tre navate se schi e ta era intera efano nne. l’ altare parate 20-345 4-361 mente 4 Sett. Sono mosaici. Pe da due m de tr ag co on pres rata co illa e di giore si file Gun mat ss. Sebastiano e Fabiano s. Elisabetta Anna n affr6 tr et e “cub enti anche af ov ro fres a l'a id eicoli de cinque tombe e c’ la tomba 7 VDalla navaco raffiguranbs 21-344 5-360 trovan di famigliai Sacramen stanzette ch te la è un cunico di S. ta si mol lo con o impo ti L’art , - tr se S to antica nistra acce Santa. rtanti all'interno ”: si tratta ia8 e dell s. Agnese colo. s. Amelia affresch delle di fa atta delle (seconda m diamo a un e cata In ques qu to m et i, m a zona al ig à da te sugg com de tabili in i si9 AD lia dei Fl be di al è anc 22-343 ta ti 6-359 be2. Sett. esti l pian avi cuni ml II secolo): izio III si Battes simbolicam ve pitture embri rapp he un’art cuLbico o superio Aureli. 10 so im en della re no ra lo re oe s. Gaudenzio Epifania di N. S. te In un cili d sentati e simboli 4 B d.C ., nedipinto, dataincontriam affrescodell’Eucarest i sacram ppresen-11 lo M o un pr l qu to al enti di Amor ia. , in gura a esprime con semp ca, nel se 23-342 ofeta Gio 7-358 del Tr e e Psicale è raffigur la fine del piccolo na, simoltre, è raff to un n re li a so c III . at le he it M ig 12 P bo se o il mit diso che v à alc er in lo di re urato an pesc s. Emerenziana s. Raimondo del IV tombe più be. si o pagacosurrez ferm rapprese e, per si dicare il uni conc engono no ione. che il 13 Gaisecolo che ralle c’è quel Paolo, e g la con 24-341 8-357 ppre due lastreezza dell nta una nificare1Cristo vie tti diffi` gi affresch a fe la p ne ra colo V lla defulati della scursentano S. Pi 14ne de di sim etro e i s. Francesco di Sales s. Massimo di Pavia a e spet nta. boli chiusura de si dis mba, pe ace del p ffitrale im S. r esp egna dei lo araIn qu di dive S 15 mari 25-340 9-356 Rigato relati alche ca rso signif culi sono un’anco mere la 16 D ni spess ra. Su Alcu vo al m so viene icato. Conversioneadillas. ca Paolo s. Giuliano lle o inc rbona n e isi de 17 L ra allud i simboli stiere sv rapprese Ingre i 26-339 10-355 n d o , o ie ta n c lt o ai ome to un o in defu tmpo nti per 4 18 M pa i v n perso d Timoteo s. Aldo mag ti, i cosi sti funeb bicchieri ita dal attrezzo tt spass.ghTitoi eco n d d gior , 19 M etti o ura 30 min e: v parte detti refr ri consu i pani, le efunto. rino27-338 11-354ezza roma rigatoni g uti 5 Sett. mati anfo n r. 20 G ne, la eterna, dei sim igeria. o PA 4 in 0 g RAZIO Merici 0 gua r. 100 onore re bo fenic come s. Igino papa nciale NE: rino gs. Angela dei la co li vanno e e l’ 21 V o pan rattu Tagliare la lo a ri g ce m fe nello L di sco28-337 giato. tta di ba, la 12-353 riti . Taglia pancetta m lare la S a palm alla sa a iale22 a dad aggiu re laci gr.12 pad'Aquino a, il p lin st Battesimo di Gesù ns. Tommaso 0, 3 u avoto le gere la pa a, scaldare polla a fett i, sbattere 23 D ova, sa uova n le le, pep 13-352 sbatt cetta. Far l’olio di ine fine. Fa uova e a altro 29-336 3 Sett. e, cip u o 24g L ro peco olla, rino g te e amalg solare il liva in te r bollire l’ giungere peco s. Costanzo s. Ilario acqu tu g rattu aMper sale, pepe giato amare ve tto. Scola ame ed a25 PR la pa e un p locem ggiun a piace re la p 30-335 14-351 st o' di p E g a en ere la . Poch re. te il tu +asta, ve 26rs M ecoi ci m tt p a inuti o. Se olla rla s. Martina s. Felice rvir27 e neiGnel tegam .Far imbio prima e, ag piatt ndir 31-334 15-350 28 V i ben caldo giungere su e e bie agg s. Giovanni Bosco s. Mauro iunger e IL SOLE Sorge Tramonta LA LUNA
E
GENNAIO 2014 DIC. 2013
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M
1 mer 2 gio 3 ven 4 sab 5 dom 6 lun 7 mar 8 mer 9 gio 10 ven 11 sab 12 dom 13 lun 14 mar 15 mer 16 gio
17 ven 18 sab 19 dom Curio 20 lun sità21 ... mar 22 mer 23 gio 24 ven 25 sab 26 dom 27 lun 28 mar 29 mer 30 gio 31 ven |
16-349
s. Marcello
[
giorno 01 ore 7,37 giorno 07 ore 7,37 giorno 13 ore 7,36 giorno 19 ore 7,33 giorno 25 ore 7,29 giorno 31 ore 7,23
In Cu
cina...
ore 16,50 ore 16,55 ore 17,02 ore 17,09 ore 17,16 ore 17,24
`
+ L. N. giorno 1 1 P. Q. giorno 8 | L. P. giorno 16 ` U. Q. giorno 24 + L. N. giorno 30
ore 12,14 ore 4,39 ore 5,52 ore 6,19 ore 22,38
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033
Totò: la storia, i film, le battute indimenticabili del principe della risata. RETRO STAMPATO
M a ri a S a n ta la zi o n e in vi a re a n it à , 9 , d a u n a 19 4 8 ) co n S e n o n e l ri e l ci vi co 108 2 - R o m a , se tt e m b re 18 9 8 d o , 18 - R o m a , 2 9 b ra io d o p ia n o o, n (P a le rm 73 15 fe b se g u it su i u e il la , a l se co C le m e n te a g o st o 18 . cq a e in N e cu , 12 nna o b b e o lt o , a n ch ià fa m o so sc o li A F IL M sa n o i p te ANI d co a n M ri A m , g N LE a n ce st in a C u rt is (N , n o n lo 3 sò e 3 Fr e A TO d I p O CO n 19 LL ZZ a M se e a CO cl PA ER n ci p io A LI A N N I DE SM A e nel a rc h e NI a te rn ppe d N IM LE O N TA G iu se ch e , in p ri fi g u ra p , ta n to ch a re d a l m a . GI O V DE I SA N EG R O FA FO SS A N E it o tt 19 4 4 ) e n za d e ll a e ll ’a tt o re L’ A LL ’ N EL LA E SA BI a re n d a le : la i ce a d LL TO TO TT O DE EL LI a ss in n a si re d a n i, si fe m b io d i u n L’ e A tt N R n za g m i su cc e ss ), ra FA li IL A E OR A LI A ri la li ce ” su l ca sc e n ic i it a Fo ca s, in ca I DU E A R EN O D’ IT R U’ e n e re g ia to d a i p p e ri o d ic h e d ic i i o tt lc FI FA ’ A L GI rd o a V IG GI a p li “ DI g g za TO I Ga q u in se n ) TO M PI ER co ra a p o li N U IT M a ri a ) I PO N N E LA C im in o o te , m a , in ia m a te a N 19 13 , a so li e n d o si in CA SA io g VO R CA O ’ e Y I h ll b CE rd l 9) TO ’ M O K DI CA PR a l co li a (c , ne o co n sa ce ci e si E 9) TO TO ’ LE TO R GL IE S tu d iò lo vo le va te in fa m igli d i va ri e tàin i p e ri fe ri vo D e M a rc 9) TOIM PE R A CA M O IA R ’ NAR 9) L’ TO ’ CE m a d re p ic co le re ci sp e tt a co te a tr o d i G u st a O LA i M IL IO FI GA R TO ) re li LI ’, 50 U’ N A PO O Q U A N n e ll e ra tt o d a g fr e q u e n ta l re p e rt o ri BA BL R 50 ) ri d e l FI GA ’ TA R ZA DI BA R I 50 ) e a tt in iz iò a it a zi o n i d e t. ò a tt o si ci st i TO TO M O GL O LA CC 95 0) LE SE I in co n tr mu a n n i, ie tt e e im i C le rm e n PA R SC EI 95 0) TO TO ’ TO CH E M O ri fe ri a Fi li p p o e i a n n i d e ll a d e h p O o cc i a d im m 95 0) 47 M O R R ZO U e I D g li ic i it o TE ) GU A udon 19 50 TO TO ’ O R E DI o sc e n o , P e p p in o . D u ra n te e g io E se rc o i lo p se ) DR I p a i p a lc R 19 51 SE TT E E E LA I ) R DI A q u e st o D e Fi li p p n d o Fr a g n ta ri o p e r il a a P is a e ia 19 51 GU A R A CO LO ROM ) iz a o su E DI TO ’ 19 51 ’ E I R ) TO NNE P ro p ri d i E d u a rd ix io e A rm u o lò vo lo n za d a p p ri m li o n e d i m il ir e IR TU 19 52 TO TO ’ E LE DO R TA ’ V ) LA li b ro A n d re a B ia le si a rr o d i st a n tt a g a te a p a rt e l a 19 52 TO TO ’ LA LI BE ST IA E O ca b ° ) ’ DO N 2 ON re ond 19 52 DO V ’E , LA BE LE TA end st in is o d io n l 18 m n sa e L M a a ) e O d a PO DE C m M A to a 52 rr O N ri e ri 19 e lo ep a, gu CO LO te m ) L’ U R CO 19 53 U N TU Q U EL LE SP ET TA p ri m a 2 2 ° fa n te ri q u in d i tr a sf in P ie m o n il co m ic o a tt a g li o n e n ti ) O 19 53 U N A DI CO M IC ) LI N A ’ n e ll a ia . V e n n e à d i st a n za u i si si tu a d e l su o b a ll o g g ia m e e 19 53 IL PI U E CA R O V IT A ) 19 53 TO TO ’ E’ LA BI LT A ’ a P e sc o ri a le , u n it a n ce se . Q n d a n te re i p ro p ri a ll e st ra n e in ) a m 19 53 Q U ES TA E N O co d e fr “ ) IA id I e rà e , il te rr it fr o n te 19 54 M IS ER N O ST R cc h in i ) ri p o rt co n d iv p a rt ir I I 19 54 TE M PI PA ZZ ) LA DR p e r il , p ri m a d i b b e d o vu to so ld a ti m a ro e ss o T o tò 19 54 I TR E IC O DE I ) PA Ce 19 54 IL M ED CE R CA a re u n q u a le ì ch e a vr e re p a rt o d i (c o m e lo st LI ) ro vv is n d o a rt 19 54 TO TO ’ DI N A PO R N O ” p n e li A LI u a im R ) vv u i n FE a O e d ’I N 19 54 L’ O R CA PO O LO A LL n o co u d in i se ss ra fi a ). ) e I O DIC. e ci se , ri u sc 19 54 TO TO ’ U O M IN PI O V A R in tr e ) b it a to , d le ss a n d ri a a n o n p a rt ir io g a b zz 2013 19 55 SI A M O A ZI O N E A N I a ri te o u ) e i A a su to , te rr te m 19 55 DE ST INN TI R O M TI ) o n e d le m il it a re o n e ll n A 19 55 R A CC O GG IO O N ES O PP IA ando a 1 se g u it q u e st o p u o a ll a st a zi sp+ A ) M M EN u GL I d q e 19 55 IL CO R DA DE O R A DD A LA FE Sett. , o 1 D ) N M GE 17-348 to tò a e p il e tt ic l lo ca le o 19 55 LA BA LA SC IA O E LA O R IL EG p e ri o dVEN ) in se ri s. Antonio abate ES SA 1 4 6 9 B re ve Maria Madre Dio MER Tao1-364 ne 19 56 TO TO ’ PE PP IN O E I FU DO TT O R ) tt a cc odico 2 L n b e re ve n n e Li vo rn o . ve ra re 19 56 TO TO ’, PE PP IN IO E LA a ) per u li 19 56 TO TO ’, V IT TO R GG E fa rs i ri Fr a n ci a . E ) zi o n e re o sp e d a ” d i st a n za so p ru si18-347e 3 M 2-363 a TI CH rv 19 56 TO TO ’, E E’ LE LL IN O A e N la i li ) u iu za d’Ungheria nSAB e r e Gregorioo in o ss d a ll e cu GIO ss. pBasilio LE GG M A R CE E LE FA 19 57 e ri es.nMargherita E O ) LA ri a “ Fr 4 M ì co n ti 19 58 TO TO ’ PE PP IN ) R im a st d im e ss o to d i fa n te T o tò su b d a q u e ll ’e spo m in i o 19 58 TO TO ’, D’ O R O n ) 3-362 5 G O N O Ti N A m o u 19-346 19 58 GA M BE ve n n e 8 ° re g g im e u e l p e ri o d o g ra d u a to ; ) O IB IT TI IG LU s. Genoveffa VEN : “ S iaDOM ss. Mariotae,Marta 19 58 I SO LI N EL LA q LO PR n ’8 re I u ll ) o EL in ’ e IG i N 58 tt V n 6 R N TO 19 A PA ) TO rt e d tt o d e ll ’a IL PE ie tt is tò ro p ri o 19 58 TO TO ’ EV A E m a cc h d20-345 [8 ] P zi o n i d a p a ) o 7 S iv e n 19 58 TO TO ’, SS A TI co m eLUN b re m ) TA s. Elisabettau Anna SAB 4-361 m il ia 19 59 I TA R I n e l e Fabiano n co ra rn o - ss. Sebastiano il ce le ) I 8 D 19 59 I LA DR GI A TE V e si b ì a rd o D ’A ci e ri p ro p o st a ss o cq u e si ) N a , n . LE I re a 19 59 A R R A A ” a u cc e O GG ) M BI 5-360 ra li ?” iz io m il it sa ri o E d ci ll o ri m o su21-344 o ic L 9 19 59 LA CA R I N I D’ p E C A l ca V SC ) O A s.n Agnese DOM s. Amelia o p o il se rv d a ll ’i m p re a d e l “ B e e n n e uMAR np o , co n 19 59 ) N O I DU I SI N I E I GI a R p O IZ m 60 E GN 19 D 10 M FA BR PI A ZZ ) SI ARE ra to cc h ie tt n u it2 - e o tt p o lu o g o ca , in ti to la ta 19 60 ) TO TO ’, A TR E A N GI TO ra 22-343 O IA A M sc ri tt u le b re la m a n n e laSett. R DU 19 60 ) LE TT O 11 M d e l ca DI GI E’ PE M O ’ V IT A o V ip e FE R Epifania di N. S. LUN 6-359 E 19 60 ) R IS A TE FE R M A p o i ce e l fi lm Y vo ca le m4inBo re E . A . M a ri MER s. Gaudenzio ZA SI DO LC st re 19 60 ) CH I SI CE LL EN O E LA 12 G , lo o rc h e a rò 9n li 4 o ne di 19 60 SU A EC PE PP IN ‘6 2 p 19 a ) ti , co n tò 7-358 23-342im p ca n zo la N a a 19 61 TO TO ’, TR U FF A A LL I is a S ll V 13 vv e a ) a ll s. Raimondo MAR p ro GIO ES CI ia d 19 61 TO TO ’ i, T o s. Emerenziana non d im cc E LI N O e CU S ro ) MAR o R ti i a LI ST E li 61 n ss p BE CI 19 sp e 14 S DI A BO O M A V IS I A O cc o g n a p o le ta st a ta , ) I DU una . N DI 19 61 ) TO TO ’ CO N TR e n ic i, 1 a ri ra po LL EG IN O 24-341 19 62 ) TO TO ’ E PE PP n im V ic o lo st i p a lc o sc e co m p ri m g li a tt o riVEN DI CO na 15 D s. Massimo di Pavia MER 8-357 ra b e s.eFrancesco R A TO .1 19 62 ) TO TO ’ ue ue e su e :di uSalesn tu q q EM O O TT E N in ia i u g 62 tt rd d SM S g 19 DI N N EL LI A TT R O ) LO n d ’o 16 L to ”) o ss ia u n a sc e n e e ri st ic h e tu fr u tt o d i u N 19 62 ) TO TO ’ I QU CO LO no - 25-340 m e n ti d i se cod e i g u it ti , 9-356 tt za to ra 19 62 ) I DU E CO N TR O M O N ZA n le ig n e gi ca se vi vi M m 17 l GIO s. Giuliano m o di s. Paolo “I l 19 62 ) TO TO ’ A CO DI TE -Conversione iu n se a so e d eSAB l’ a rt e ci ta va n o N od io IZ ZA ll’ ep is 19 63 ) IL M O n a si o b il e , e u n a n re tò a g g TO R 18 M te de TR A 19 63 ) LE M O - ch e a q u a le T o ic o la re d e l o re d e l g in sn o d a26-339 rp re PA g ia re 10-355 ll rt tt 19 63 è in te E CL EO in o e ff e g ò 19 G a rt e a a zi o n e p a co l p re ce b u ra ttDOM s. Aldo ss. Tito e Timoteo a ri : VEN (T ot ) TO TO ’ SE X Y a sb to O a LI ’ e n p ri m rm 63 O d ER il TO ta N 19 ? O R EV ) TO TE mani BY co n fo te g io va n à to ta le , , p ro n ta A TA u 19 63 ) GL I O N A N DA N IL PI R TO ’ BA 20 V ti n n O TO is ti 27-338 19 63 ) IL CO M CO N TR TT O in ci d e o in li b e rt ir ri ve re n te is o g n i eLUN 21 S A FA LI E s. Igino papa s. Angela Merici SAB 11-354 19 64 ) TO TO ’ rp e b NE H IG 19 64 ) CH E FI E FA M A d e l co à su rr e a le e sa lt a re i m e n ta le . LL 22 D 19 64 ) LE BE D’ A R A BI TI N I it 12-353 28-337 co m ic ti q u a n to a tà , la sa lu te 19 64 TO TO ’ A N TI LA LA NA A ) IC M Battesimo di Gesù s. Tommaso d’Aquino DOM MAR A GO A M ER 23 L 19 65 GL I A te n u a li o ) N DR NI p ss A IA LI i 65 se M GL O EL 19 R ) LA LA FI I E U CC GE N N A e , la 19 65 R IT A 24 M Sett. 3 ) LA CC la fa m SA N 13-352 19 65 ) U CC EL ZI O N E A N A A s. Costanzo LUN s. Ilario MER 29-336 LI 19 66 ) O PE R EG H E 25 M ’I TA R 19 66 LE ST CI O A LL ) 19 67 CA PR IC TA N TE 26 G ) O 19 67 IL LA TI O FA R E ES TR ) s. Felice s. Martina MAR 14-351 GIO 30-335 19 67 IL TU TTN DE M A O 27 V ) IN 19 67 IL GR A O V A N N ) 19 67 DO N GI M M ES SA 28 S ) O 19 67 LA SC CI A K ) LI s. Mauro s. Giovanni Bosco MER 15-350 VEN 31-334 19 67 TO TO ’ A N A PO 29 D ) L BE 19 67 TO TO ’ O IL SOLE Sorge Tramonta ) IO N giorno 1 ore 7,37 ore 16,50 19 67 PR EM Y E Y E | 30 L ) giorno 7 ore 7,37 ore 16,55 19 67 TO TO ’ giorno 13 ore 7,36 ore 17,02 ) giorno 19 ore 7,33 ore 17,09 s. Marcello GIO 16-349 19 67 31 M giorno 25 ore 7,29 ore 17,16 giorno 31 ore 7,23 ore 17,24
OTÓ A DI T STORI
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
GENNAIO 2014 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
`
[
FEB. 2014
Sett. 4
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Sett. 5
+
LA LUNA + L.N. giorno 1 1 P.Q. giorno 8 | L.P. giorno 16 ` U.Q. giorno 24 + L.N. giorno 30
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28
S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V
ore 12,14 ore 4,39 ore 5,52 ore 6,19 ore 22,38
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2 TOTO
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CALENDARS
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FEBBRAIO 2014 MARZO 2014
SAB
1 2 3 4 510 6 7 8 912 10 11 12 13 14 14 15 16
9
s. Gilberto
11
s. Girolamo Emiliani
DOM
I topi ‘E suricille
DOM
s. Policarpo
VEN
LUN
s. Giovanni di Dio
SAB
LUN
s. Gerlando
13
MER s. Eulalia
GIO
MAR
La festa ‘A festa
s. Romano
L’ ubriaco ‘O mbriaco
s. Rodrigo
VEN
GIO
s. Valentino
s. Matilde
SAB
DOM
s. Luisa
21-02-2013
s. Giuliana
gio 2 9 16 23 30
22
VEN
|
ss. Faustino e Giovita
15
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Pagina 7 PA 114 CABALA 12 fogli 2013 scelto_8:Layout 1
Il ragazzo ‘O guaglione
21-02-2013
SAB
ven 3 10 17 24 31
sab 4 11 18 25
dom 5 12 19 26
Giorno Sorge 7,22 1 7,16 7 7,08 13 7,00 19 6,51 25 6,47 28
Tramonta 17,25 17,33 17,40 17,48 17,55 17,59
lun
mar
mer
3 10 17 24
4 11 18 25
5 12 19 26
gio
ven Giorno
1 P. Q.
6
6 13 20 27
7 14 21 28
* L. P.
15
` U. Q.
22
dom 2 9 16 23
lun
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4 11 18 25
5 12 19 26
gio Sorge ven Tramonta sab Giorno 18,001 6,45 1 18,07 6,35 7 13 6 6,25 7 18,148 19 13 6,1514 18,2115 18,28 6,05 25 31 20 6,5521 19,3422 27
28
29
12 Sett.
MAR s. Giuseppe
MER D
s. Alessandra
GIO s. Serapione
VEN s. Lea
SAB III. di Quaresima
DOM
`
s. Caterina di Svezia
LUN 13 Sett.
Annunciazione di N. S.
MAR s. Emanuele
MER
RETRO STAMPATO
s. Ruperto
GIO s. Sisto
VEN s. Secondo
SAB
+
IV. di Quaresima
DOM s. Beniamino
25-02-2013
16:59
PA 114 CABALA 12 fogli 2013 scelto_8:Layout 1
Pagina 11
20-02-2013
12:35
Pagina 1
Aprile 2014
dom 2 9 16 23 30
Giorno
Ore
+ L. N.
1
8.59
1 P. Q.
8
14,26
* L. P.
16
18,08
` U. Q.
24
2,46
+ L. N.
30
20,45
lun 7 14 21 28
mar 1 8 15 22 29
mer 2 9 16 23 30
gio 3 10 17 24
ven 4 11 18 25
sab 5 12 19 26
dom 6 13 20 27
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
DOM
s. Ciriaco
SAB
MER
1 15 Sett.
s. Giov. Battista de La Salle
MER
Anna Nanninella
s. Demetrio
SAB
s. Ezechiele
s. Alfio
VEN
DOM
28
s. Stanislao
SAB
I seni ‘E zzi zze
MAR
s. Mattia
s. Isidoro
21-02-2013
s. Bernadette Soubirous
30
17:00
Le palle del tenente ‘E palle d’ ‘o tenente
VEN
s. Ubaldo
Marzo 2014 mar
mer
gio
ven
3 10 17 24 31
4 11 18 25
5 12 19 26
6 13 20 27
7 14 21 28
sab 1 8 15 22 29
dom 2 9 16 23 30
Giorno Sorge 6,53 1 6,43 7 6,33 13 6,24 19 6,15 25 6,08 30
Tramonta 19,35 19,42 19,49 19,55 20,02 20,07
lun 7 14 21 28
mar 1 8 15 22 29
MAR
Donna di faci MER‘Onna percostumi al balc li eta for one s. Emilio e’ o barcon e
Le nacchere
s. Onofrio ‘E castagnelle
VEN
GIO
s. Antonio di Padova
MER
SAB s. Eliseo
21-02-2013
DOM
dom 6 13 20 27
lun
mar
mer
5 12 19 26
6 13 20 25
7 14 21 27
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
28
29
lun dom mar 4 511 6 1218 13 1925 20 30 2631 27
GIO
21-02-2013
45
17:02
25 Sett.
mer
SAB
H
s. Luigi Gonzaga
* L. P.
dom 4 11 18 25
lun
mar
mer
2 9 16 23 30
3 10 17 24
4 11 18 25
LUN 26 Sett.
s. Lanfranco Beccari
MAR Natività s. Giov. Battista
MER s. Guglielmo
GIO s. Vigilio
VEN
+
Sacro Cuore di Gesù
SAB s. Ireneo
DOM ss. Pietro e Paolo
LUN 27 Sett.
ss. Protomartiri Romani
Pagina 17
Il buon vino ‘O vino bbuono
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
gio Sorge ven Tramonta sab Giorno 20,39 5,37 1 20,43 5,35 7 13 5 5,34 6 20,467 19 12 5,3413 20,4814 20,49 5,36 25 30 19 5,3820 20,4921 26
27
28
Luglio 2014
dom 1 8 15 22 29
Giorno
Ore
1 P. Q
8
22,39
* L. P.
13
6,11
` U. Q.
19
20,38
+ L. N.
27
10,08
lun 7 14 21 28
mar 1 8 15 22 29
mer 2 9 16 23 30
gio 3 10 17 24 31
ven 4 11 18 25
sab 5 12 19 26
dom 6 13 20 27
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
LUGLIO SETTEMBRE 2014 AGOSTO 2014 2014
MAR
1 2 3 4 46 5 7 4 6 7 48 8 49 9 10 11 50 1251 13 14 52 15 1653
17 18 19 20 1 54 21 22 23 24 56 25 26 | 27 58 28 29 30 31
VEN
s. Ester
GIO
SAB
1
s. Antonio M. Zaccaria
DOM
DOM
MAR s. Emidio
LUN
GIO
s. Cristina
SAB ‘O piezzo ‘e carne
s. Veronica Giuliani
s. Teresa Ben. della Croce
GIO
VEN
SAB
|
s. Fortunato
DOM
MAR
ss. Nazario e Celso
LUN
6 29 Sett.
s. Camillo de Lellis
GIO
s. Massimiliano M. Kolbe
La mamma ‘A mamma
MAR s. Bonaventura
A 114 CABALA 12 fogli 2013 scelto_8:Layout 1
MER
21-02-2013
B. V. Maria del Carmelo
17:03
Il vecchio Pagina 19 PA 114 CABALA 12 fogli 2013 scelto_8:Layout 1
21-02-2013
SAB ‘O viecchio
60
17:04
s. Rocco
Giugno 2014 mar
mer
gio
ven
sab
2 9 16 23 30
3 10 17 24
4 11 18 25
5 12 19 26
6 13 20 27
7 14 21 28
dom 1 8 15 22 29
Giorno Sorge 5,38 1 5,42 7 5,46 13 5,51 19 5,57 25 6,02 31
Tramonta 20,49 20,48 20,45 20,41 20,36 20,30
lun 7 14 21 28
mar 1 8 15 22 29
mer 2 9 16 23 30
s. Fantino
DOM
Si lamenta ‘Se lamenta
MAR
21-02-2013
dom 6 13 20 27
lun
mar
mer
4 11 18 25
5 12 19 26
6 13 20 27
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
gio Sorge ven Tramonta sab Giorno 6,03 1 20,292 1 20,21 6,09 7 13 7 6,16 8 20,139 19 14 6,2215 20,0516 19,55 6,28 25 31 21 6,3422 19,4623 28
29
lun dom mar 3 410 5 1117 12 1824 19 30 2531 26
mer
gio
MER
s. Roberto Bellarmino
GIO ss. Sofia e Irene
VEN s. Gennaro
SAB s. Eustachio Placido
DOM s. Matteo
LUN 39 Sett.
s. Maurizio
MAR
41 108 7 ` 14U. Q. 1715 + 21L. N. 2522 28 29 * L. P.
sab Ore 2,49 2 20,09 9 14,26 16 16,12 23 30
dom 3 10 17 24 31
lun 1 8 15 22 29
mar 2 9 16 23 30
d
s. Pio da Pietrelcina
MER
+
s. Pacifico
GIO ss. Aurelia e Neomisia
VEN ss. Cosma e Damiano
SAB s. Vincenzo de’ Paoli
DOM s. Venceslao
LUN 40 Sett.
ss. Arcangeli
MAR s. Girolamo dottore
68
Pagina 23
La zuppa cotta ‘A zuppa cotta
Settembre 2014 ven Giorno
1 P. Q.
6 13 20 27
17:05
`
ss. Cornelio e Cipriano
Agosto 2014 Agosto 2014
gio Giorno ven sab Ore 13P. Q. 5 4 13,59 5 * 13,25 10L. P. 1211 12 ` 4,08 17U. Q. 1918 19 + 0,42 24L. N. 2725 26 31
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
Il totano nella chitarra ‘O totano int’’a chitarra
s. Raimondo Nonnato 38 Sett.
B. V. Maria Addolorata
Pagina 21 PA 114 CABALA 12 fogli 2013 scelto_8:Layout 1
Luglio 2014
lun
SAB
Esaltazione S. Croce
s. Ignazio di Loyola
Le due zitelle ‘E ddoie zetelle
VEN
Martirio s. Giov. Battista
LUN
46B GIO
Assunzione B. V. Maria
66
s. Agostino
‘E pile
DOM
s. Pietro Crisologo
VEN
Il pianto ‘O chian to
GIO
Ss. Nome di Maria
I peli s. Giovanni Crisostomo
MER
35 Sett.
MER
s. Monica
SAB
s. Marta di Betania
Il cappotto ‘A sciammeria
MAR
VEN
31 Sett.
MAR
ss. Ponziano e Ippolito
64
+
s. Alessandro
ss. Proto e Giacinto
Il pac ‘O pac co cotto
LUN
Il giardino ‘O ciardino
s. Giovanna F. de Chantal
MER
s. Enrico
s. Ludovico
GIO
DOM
s. Pantaleone 33 Sett.
s. Chiara d’Assisi
s
La sposa ‘A sposa
LUN
s. Pulcheria
ss. Anna e Gioacchino
LUN
Il pane ‘O ppan e
s. Benedetto da Norcia
DOM
s. Bartolomeo 37 Sett.
Natività B. V. Maria
MER
SAB
s. Lorenzo
o ammazzat Il morto so rto acci ‘O muo
SAB
s. Rosa da Lima
LUN
Il gobbo scartellato s. Pietro‘O Claver
s. Giacomo il Maggiore
DOM
ss. Rufina e Seconda
VEN
B. V. Maria Regina
MAR
VEN
62
s. Pio X papa
s. Zaccaria
s. Grato
La caduta ‘A caruta
Il cacciatore ‘O cacciatore
GIO
La musica ‘A museca
s. Lorenzo Giustiniani
DOM
s. Brigida
s. Domenico di Guzman
Il pezzo di carne
MER
a
MER
s. Gaetano Thiene
VEN
Il morto che parla ‘O muorto che pparla
ss. Aquila e Priscilla
s. Bernardo
SAB
MAR
s. Maria Maddalena
GIO
28 Sett.
s. Claudio
MAR
VEN
30 Sett.
s. Lorenzo da Brindisi
Trasfigurazione di N. S.
MER
s. Rosalia
9 LUN
Il morto rto ‘O muo
MER
s. Maria Goretti
s. Giovanni Eudes
GIO
Il capp ‘O cap ello piello
34 Sett.
MAR
s. Gregorio Magno
s. Arsenio
s. Apollinare 32 Sett.
s. Giovanni M. Vianney
I soldi ‘E denare
`
LUN
s. Elena
MER
SAB
s. Lidia
LUN
s. Elisabetta di Portogallo
DOM
s. Giacinto 36 Sett.
s. Elpidio
s. Federico
DOM
s. Tommaso apostolo
VEN
17 18 1 19 20 61 21 22 23 24 63 25 | 26 27 65 28 29 30 67 31
MAR
VEN
s. Eusebio
1 2 ` 3 4 555 6 7 8 957 10 + 11 12 13 59 14 15 16
s. Egidio
s. Alessio
SAB
s. Ottone
LUN
GIO
s. Alfonso de’ Liguori
MER
mer 3 10 17 24
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
gio Sorge ven Tramonta sab Giorno 1 4 6,35 5 19,446 19,34 6,41 7 13 11 6,4812 19,2413 19 18 6,5419 19,1320 19,03 7,00 25 30 25 7,0526 18,5427
Ottobre 2014
dom 7 14 21 28
Giorno
Ore
1 P. Q.
2
13,11
* L. P.
9
3,38
` U. Q.
16
4,05
+ L. N.
24
8,14
lun
mar
6 13 20 27
7 14 21 28
mer 1 8 15 22 29
gio 2 9 16 23 30
ven 3 10 17 24 31
sab 4 11 18 25
dom 5 12 19 26
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE 2014 2014 2014 1 2 3 4 570 6 7 8 972 10 11 12 13 74 14 15 16
17 1 18 2 19 3 20 4 76 21 5 7 7 22 | 6 + 23 7 24 78 8 25 9 79 26 10 27 11 80 28 1281 29 13 30 ` 14 82 1 31 15 1683 46B VEN
SAB
1
s. Teresa di Gesù Bambino
s. Eligio
GIO
DOM
ss. Angeli Custodi
s. Bibiana
VEN
LUN
1
s. Gerardo
s. Francesco Saverio
69
SAB s. Francesco d’Assisi
DOM
Il palazzo ‘O palazzo
s. Nicola
SAB
onore L’uomo senza merda L’ommo ‘e
71
|
s. Pelagia
GIO
Immacolata Concezione
s. Siro
VEN
‘A Maraviglia
LUN
s. Daniele
B. V. Maria di Loreto
SAB
DOM
4
s. Serafino
73
s. Valerico
GIO
41 Sett.
s. Benedetto
s. Lucia
MAR
La grotta ‘A rotta
III. d’Avvento
`
s. Teresa d’Avila
s. Virginia
75
GIO s. Edvige
Pulcinella Pullecenella
gio 4 11 18 25
ven 5 12 19 26
dom 7 14 21 28
Giorno Sorge 7,06 1 7,13 7 7,20 13 7,26 19 7,33 25 6,41 31
Tramonta 18,52 18,42 18,32 18,23 18,14 17,06
lun
mar
6 13 20 27
7 14 21 28
mer 1 8 15 22 29
Il ladro ‘O mariuolo
s. Siro
DOM
MER
s. Alfredo
B.V. Maria di Loreto
s. Valerico‘E
SAB s. Lucia
GIO
I cacioca valli ‘E cas VEN ecaval le ss. Innocenti Martiri
I fiori sciure
gio 2 9 16 23 30
3 10 17 24 31
1 8
` U. Q.
15
+ L. N.
23
1 P. Q.
31
sab Ore 21,32 4 12,50 11 21,12 18 23,57 25 3,48
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
dom 5 12 19 26
lun
mar
mer
3 10 17 24
4 11 18 25
5 12 19 26
gio Sorge ven Tramonta sab Giorno 17,051 6,42 1 16,58 6,49 7 13 6 6,57 7 16,518 19 13 7,0414 16,4615 16,43 7,11 25 30 20 7,1621 16,4022 27
28
29
89
DOM
s. Giovanni della Croce
La vecchia ‘A vecchia
s. Eugenio
LUN
s. Silvestro 51 Sett.
III. d’Avvento
90
Il maltempo
Novembre 2014 Novembre 2014 ven Giorno
1 P. Q.
1
SAB
s. Tommaso Becket
s. Adelaide
* L. P.
I pidocchi ‘E perucchie
s. Giovanni apostolo
DOM
La tavola imbandita ‘A tavula ‘mbandita
87
MER
VEN
MER
48 Sett.
s. Stefano protomartire
s. Damaso
s. Ermelinda
La bottega ‘A puteca
MAR
Natale del Signore
GIO
ss. Simone e Giuda Taddeo
Ottobre 2014 sab 6 13 20 27
4B LUN
s. Giacobbe 50 Sett.
Immacolata Concezione
MAR‘O maletiempo
s. Adelaide
Settembre 2014
s. Giovanni da Kety
MAR
s. Lucilla
DOM
DOM
LUN
VEN
+
s. Francesca Cabrini
SAB
43 Sett.
g
4 SAB
ss. Crispino e Crispiniano
La bocca ‘A vocc a
85
Le anime del purgatorio ‘Il aneme ‘o priatorio
IV. d’Avvento
DOM
VEN
La prostituta ‘A bella figliola
La chie A’ cch sa iesa
VEN
I diavoli ule ‘E riav
s. Ambrogio
s. Germano
SAB
GIO
s. Liberato
s. Nicola
GIO
VEN
s. Callisto
MER
s. Berardo
SAB
f
MAR
MER
LUN
MER
s. Giovanni da Capestrano
s. Evaristo 46 Sett.
s. Damaso
L’osped ‘O spi ale tale
s. Dalmazio
6 LUN
MAR
s. Firmino
VEN
47 Sett.
s. Graziano
s. Barbara
MAR
s. Antonio M. Claret
DOM La meraviglia
s. Dionigi
MAR
s. Francesco Saverio
s. Orsola
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
LUN
s. Olimpia 49 Sett.
GIO
42 Sett.
La fontana ‘A funtana
GIO
II. d’Avvento
MER
MER
s. Donato
VEN
B. V. Maria del Rosario
s. Bibiana
DOM
MER
GIO
40 Sett.
s. Bruno
MAR
s. Luca
LUN
s. Dalmazio
LUN
MAR
s. Irene del Portogallo 45 Sett.
s. Barbara
MER
s. Placido
I. d’Avvento
SAB
s. Laura
MAR
Sottosop ra Sott’e’ n cop pa
17 18 19 20 84 21 22 | 23 24 86 25 26 27 88 28 29 30 `
LUN
s. Ignazio di Antiochia
lun dom mar 2 39 4 1016 11 1723 18 2430 25
mer 5 12 19 26
gio
ven Giorno
* L. P.
6
6 13 20 27
7 14 21 28
` U. Q.
14
+ L. N.
22
1 P. Q.
29
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
dom 2 9 16 23 30
lun 1 8 15 22 29
mar 2 9 16 23 30
mer 3 10 17 24 31
17 18 19 20C ult ura, 1 legge 21Inconcampnodleetteerafatalismo rio il 2 dann nopea ato da molt gioco del lo is tto è s , s tato a Serao pecie dall crittori per 22 spra a s lo p (18 le tu esamin ra parteno tane da part 56-1927), n crittrice e iù di origin mente e part p a g e a e ta io a d tu rn i la in Gre tti i ma padre ealista ha app Serao c . li ia D nel su Matild o mora a gran ma di 23 li o uomo rtato press e in ben o la so , sociali, eco capolavoro de osservatr origini nap oi mate egli sfi nomic Il c ic ie p e tà a e d s e n ri i d data p ando la pro ali finisce c apoletana. e psicologic e di cuccagn lla culEsso ol fa e i che il a (189 p 1 3 1 La scri r una eventu ria sort24 gioco e e sp rgli perdere più che a` del lott ) tt rricch erand tu tt una su rice dunqu ale vincita o oc ire o di es punta a sere s iò che poss un povero ceden e riprende tu dedica pre4 tt o ie i s d i te il disc te orso g suoi beni in nuto dalla e, poiché lotto è ben due ca opera Il ve25 ià De as n p è l’ide il largo sog itoli al gioc tre di Napo affrontato in surde scom a Benno, ch o del li (188 a fissa messe lo e 4), dove felice . che ap di quei cerv consola la tto e rivela fantas e c zione ia nap he: “Il che si paga la gen lli infuoc26 a ti oletan prend ; è la te opp è sobri g e a re ra : o lirium , non si corr le anime. [… ssa; è la va nde vision e ] tr polo n sta allucin lotto è emens; es ompe per l’a Il po27 aap s c guenz l’acquavite o si corrom quavite, no oletano, ch n muo a 5in e di Nap pe e m re te parten va o opeo e so come la li.” Il gioco uore per il di decorre “fabbri lotto. de28 l lotto spess non, in m Il c 6 a dei so omen o a qu vincita gni” p di conseti di es er il Diven possa far c to gioco co difficoltà e ta dun n conom popolo a que u mbiare in m la speranz 29 gioco n po’ a che ica si riassoc e g li o il ia u e fanta la vita na bell to alla gioco Guerr sticare l’im speranza d del “paese del giocato a p e iu re. d ba coi nu mondiali, g ossibile… S na grossa ei30 lo + vincita cchi”; il pecie meri a li italia ai tem ricca d c l n pi tris he permett i viole lotto per p i all’epoca ti e m oter c e di so nza e spera a va d o g gri n 7 i dolore. sì sfuggire da nuonama31 ggiorm delle due are Grand ente d crud i ia
1469B
MER
1469B
Maria Madre di Dio
GIO ss. Basilio e Gregorio
+
1 Sett.
9
VEN s. Genoveffa
SAB s. Elisabetta Anna
L’ Italia L’ Italia
DOM
MAR
ina La bamb la erel ‘A picc
s. Amelia
LUN Epifania di N. S.
MAR
4 4B B
MER
2 Sett.
s. Gaudenzio
GIO
s. Raimondo
s. Emerenziana
MER
dom 7 14 21 28
lun
GIO
2 9 16 23 30
s. Graziano
VEN s. Berado
SAB s. Liberato
Ore
6
13,27
14
13,51
+ L. N.
22
2,36
1 P. Q.
28
19,31
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
s. Francesco di Sales
Il maiale ‘O puorco
GIO s. Giuliano
SAB
Conversione di s. Paolo
VEN
DOM
s. Aldo
ss. Tito e Timoteo
SAB
LUN
La mano ‘A man o
s. Igino papa
DOM
LUN
MAR
s. Tommaso d’Aquino
MER
3 Sett.
s. Ilario
MAR
s. Costanzo
GIO
s. Felice
s. Martina
Il vaso ‘O vaso
MER s. Mauro
GIO
VEN
8
|
s. Marcello
mar 3 10 17 24 31
mer 4 11 18 25
5 Sett.
s. Angela Merici
La cosa che guarda in terra Chella ca guarda ‘n terra
Battesimo di Gesù
gio
s. Giovanni Bosco
aem
La Madonna ‘A Maronna
eschin
5 12 19 26
6 13 20 27
rricch irs a realt i à,
Febbraio 2014
ven
sab 7 14 21 28
dom 1 8 15 22 29
Giorno 1 7 13 19 25 31
Sorge 7,37 7,37 7,36 7,33 7,29 7,23
Tramonta 16,50 16,55 17,02 17,09 17,16 17,24
Giorno
Ore
` U. Q.
1
12,14
+ L. N.
8
4,39
1 P. Q.
16
5,52
* L. P.
24
6,19
` U. Q.
30
22,38
lun
mar
mer
gio
ven
3 10 17 24
4 11 18 25
5 12 19 26
6 13 20 27
7 14 21 28
sab 1 8 15 22
dom 2 9 16 23
DOM s. Pietro Canisio
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
h
LUN
+
52 Sett.
IV. d’Avvento
MAR s. Giovanni da Kety
MER s. Giacobbe
GIO
1469B
PA114 CABALA
Natale del Signore
VEN
19B
s. Stefano protomartire
• mensile
12 fogli • carta patinata testata termosaldata • dimensioni: cm 29x47 ca • testata: cm 29x9 ca • imballo: 100 • E 1,1940
SAB s. Giovanni apostolo
DOM
1
ss. Innocenti Martiri
•
LUN 1 Sett.
s. Tommaso Becket
MAR s. Eugenio
MER s. Silvestro
Gennaio 2015 Giorno * L. P. ` U. Q.
VEN
La gatta ‘A gatta
s. Massimo di Pavia
La paura ‘A paura
gio Sorge ven Tramonta sab Giorno 1 4 7,18 5 16,406 16,39 7,23 7 13 11 7,2912 16,3913 19 18 7,3319 16,4120 16,44 7,36 25 31 25 7,3726 16,4927
s. Agnese
Dicembre 2013
MER
s. Olimpia
Dicembre 2014 sab Ore 23,23 1 16,15 8 13,32 15 11,06 22 29
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
bbene rs gioco 2, Napoli è tale gio tizioni e nu d p meri h co si s vano s el lotto è na ur sempre ia dif a un s u to a G enova tata consid fuso tardi n forte legam zioni a i novanta n erata omi de nel 15 l Sena ec la cap ella nostra 39 dall i cand dalla C to e d cit ita idati c a allora hie VEN sa e d he sare e scommes le del banc tà, s nei se s s. Antonio abatealle a o e e im b lo b c il u e o tt le torità morale govern li a seguire ro usciti dall gali che si o. . Pe Amed fac è stato eu eo II n rsino noti p ative in qu fortem rne per le e meSAB eleente o nte pe el 1713 e G ersonaggi anto ritenu sta to u sto s. Margherita r d’Ungheria iu far fro di le nte a seppe Gari rici lo aboli n gioco pe colato galiz le estr zarlo per tr lla continua baldi nel 1 rono, tra c ricoloso ui Vitto azioni 860. M arne i crisi fi DOM rio avve dovu a nanzia golato ria il g , successiv ss. Mariodea Marta l Minis nissero ogn ti profitti e a overn d i tero d o decis elle Fin sabato. Og al 1817 fu s e g ta i a il b n il gioco LUN A ze. del lo ito che tto è re ss. Sebastiano e Fabiano 4 Sett. -
2
MER
GENNAIO 2014
DOM Corpus Domini
Giugno 2014
gio Giorno ven sab Ore 52 22,39 1 3 139 6,11 8 10 ` 20,38 15U. Q. 1916 17 + 10,08 22L. N. 2723 24 29 30 31 1 P. Q.
7 14 21 28
IL GIO C Un po’ d O DEL LOT i TO A N s t or ia Napoli APOL gioco paese di m del lott agia, I di sup nel 16 o, e se e 8
`
VEN s. Ettore
SAB
LUN
gio Sorge ven Tramonta sab Giorno 1 1 5,37 2 20,393 20,43 5,35 7 13 8 5,34 9 20,4610 19 15 5,3416 20,4817 20,49 5,36 25 30 22 5,3823 20,4924
MER
s. Romualdo
Visitazione B. V. Maria
Pagina 15 PA 114 CABALA 12 fogli 2013 scelto_8:Layout 1
Maggio 2014 Maggio 2014
gio Giorno ven sab Ore 74 10,30 3 5 15 9,42 10 11 12 ` 9,51 17U. Q. 2218 19 + 8,14 24L. N. 2925 26 1 P. Q. * L. P.
Le carceri ‘E ccancelle
VEN
s. Giovanna d’Arco
s. Aureliano
mer 2 9 16 23 30
16
s. Massimo di Verona
Le botte ‘E mmazzate
17:01
9
22 Sett.
s. Agostino di Canterbury
s. Pio V papa
Aprile 2014
lun
LUN
s. Filippo Neri
SS. Trinità
Pagina 13 PA 114 CABALA 12 fogli 2013 scelto_8:Layout 1
Il caffè ‘O ccafè
s. Beda 24 Sett.
s. Caterina da Siena
Il monaco ‘O monaco
GIO
|
s. Annibale
MER
GIO
18 Sett.
Il coltello ‘O curtiello
16 DOM
s. Barnaba
MAR
Il padre dei bambini ‘O pate d’ ‘e ccriature
B. V. Maria di Fatima
MER
16 Sett.
s. Valeriano
La testa ‘A capa
MER
L’ uccello L’aucelluz z
LUN
MAR
Le Palme
LUN
s. Faustina
s. Valeria 20 Sett.
ss. Nereo e Achilleo
DOM
MAR
in Albis
LUN
s. Zeno
s. Efrem
SAB
DOM
s. Ignazio
VEN
Maria V. Ausiliatrice
LUN
s. Marcellino
L’ ernia ‘A paposcia
s. Desiderio
16 SAB
Pentecoste
Festa della Liberazione
G
GIO
s. Rita da Cascia
s. Geremia
B
Il capp ‘A fun io al collo a n’ gan na
s. Vittorio
DOM
VEN
21 Sett.
MER
Il capitone itone ‘O cap
SAB
Gli anni di Cristo Li’ anne ‘e Cristo
s. Fedele
L’orinale ‘O cantero s. Pacomio
MAR
s. Bernardino
s. Bonifacio
s. Norberto
6 GIO
s. Vittore il Moro
LUN
s. Pietro di Morrone
GIO
VEN
s. Giorgio
GIO
VEN
GIO
17 Sett.
MAR
s. Leonida
MER
s. Flavia Domitilla
26
s. Dionigi
169B
Lunedì dell’Angelo 19 Sett.
s. Domenico Savio
MAR
s. Quirino
9 LUN
Natale Natale
s. Irene da Lecce
LUN
MER
F
Il padrone di casa ‘O padrone ‘e casa
MAR
V. di Quaresima
1469B
Pasqua di Resurrezione
LUN
s. Vincenzo Ferrer
DOM
s. Carlo Lwanga
s. Gregorio Barbarigo
lun
mar
mer
5 12 19 26
6 13 20 27
7 14 21 28
gio 1 8 15 22 29
ven 2 9 16 23 30
sab 3 10 17 24 31
dom 4 11 18 25
PRINTED IN ITALY
CALENDARS
035
scelto
DOM
Le gua ‘E ggu rdie ardie
MAR
MAR
s. Ranieri
2013
s. Benedetto il Moro
SAB
s. Emma
s. Venanzio 23 Sett.
12 fo gli
24
VEN
B DOM
Anniv. della Repubblica
PA 11 4 CABA LA
ss. Filippo e Giacomo
s. Pasquale Baylon
LUN
Pagina
SAB
s. Riccardo
149
s. Galdino
12:35
VEN
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
SAB
Ascensione di N. S.
s. Roberto
2013
GIO
17 18 19 20 39 ` 21 1 40 22 23 24 41 25 42 26 27 43 + 28 29 | 44 30 31
DOM
146B GIO
s. Atanasio
20-02-
17 1 18 2 19 3 4 20 31 5 2 21 3 ` 6 22 7 23 1 24 33 8 9 34 25 10 26 11 27 35 1236 28 + 13 29 14 30 | 37 15 1638
Festa del Lavoro
VEN
s. Francesco da Paola
1
1 2 3 4 525 6 7 8 927 10 11 12 1329 14 15 16 GIO
s. Ugo
MER
mer 3 10 17 24
LUN s. Cirillo di Gerusalemme
Marzo 2014 sab Ore 20,22 1 0,53 8 18,15 15 22
L’interpretazione di un sogno, di un avvenimento, nei numeri della Cabala, nella sua storia e nelle sue tradizioni.
DOM
s. Patrizio
APRILE 2014 MAGGIO 2014 GIUGNO 2014
MAR
mar 2 9 16 23 30
Lo scemo ‘O scemo
Pagina 9 PA 114 CABALA 12 fogli 2013 scelto_8:Layout 1
Febbraio 2014
A 114 CABALA 12 fogli 2013 scelto_8:Layout 1
lun 1 8 15 22 29
23
16:58
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Il matto ‘O pazzo
|
II. di Quaresima
Gennaio 2014
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
La donna nuda ‘A femmena annura
MER
ss. Fosca e Maura
A 114 CABALA 12 fogli 2013 scelto_8:Layout 1
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
21
VEN
s. Massimiliano
GIO
La risata ‘A resata
s. Faustiniano
s. Gabriele 11 Sett.
s. Costantino
S. Ant S. An onio tonio
19
MER
s. Macario
LUN
B. V. Maria di Lourdes
`
9 Sett.
MAR
I soldati
DOM
7 Sett.
s. Scolastica
MAR
Il sangue
‘O sanghe
s. Etelberto
I. di Quaresima ‘E surdate
s. Apollonia
mer 1 8 15 22 29
Cattedra di s. Pietro
ss. Perpetua e Felicita
SAB
azia La disgr razzia
‘A disg
SAB
s. Coletta
GIO
s. Teodoro
17
s. Pier Damiani
MER
1
s. Paolo Miki
VEN
Il sedere
O’ culo
VEN
I fagioli ‘E fasule
Le Sacre Ceneri
GIO
7 14 21 28
GIO
s. Eleuterio 10 Sett.
s. Casimiro
MAR
s. Agata
mar
s. Mansueto
LUN
La figli olan ‘A figl za iata
MER
S
MER
s. Cunegonda
MAR
6 13 20 27
MAR
s. Costanza
DOM
6 Sett.
s. Biagio
8 Sett.
s. Flaviano
s. Agnese di Boemia
LUN
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
LUN
s. Albino
SAB
Presentazione di N. S.
lun
17 + 18 19 20 16 21 22 23 24 1 18 25 26 27 20 28
VEN
s. Verdiana
DOM
_8:Lay out
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
GENNAIO 2014 Lunedì
Martedì
6 13 20 27
7 14 21 28
Mercoledì
1 8 15 22 29
FEBBRAIO 2014 Giovedì
2 9 16 23 30
Venerdì
3 10 17 24 31
Sabato
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 2014 [ 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 2014 [ 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 [ 16
5 12 19 26
Sabato
Lunedì
Venerdì
s. Teodoro
Sabato
Domenica
Lunedì
Mercoledì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
DICEMBRE 2013
NO
Lunedì ver-
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Domenica
2014
FEBBRAIO 2014 Lunedì
io d’ino di solstiz uinozi2 3 4 5 6 7 1/8 o del ui eq 11 12 13 14 15 3 il giorniorno dell’ll’anno in9 criz- 10 g inizio ll’o 17 18 19 20 21 22 10 o ha rmina nel periodo debasso su16 ic m giornoè 24 strono bre) e te tta del unto più marzo, 23 25 26 27 28 29 17 a o rno dicem arzo). Si trao il suo pfino al 21 del gio L’invern 30 31 24 22 1/ no (2 vera (21 m r raggiunt a risalire la durata si di o izia prima , dopo ave , i me quand bre, in embre il sole il 21 dicemi primavera . Mercoledì ndi dic 146 9EU BROPA notti lu v- 1-364 zonte quinozio d della nottende la finearzo. E IN ntagna e vi ra Ù BELL he li: mo dell’e le a quella compre parte di m giorni bre loro sop da CHE PI &inverna sciistic 1 Sett. SCIISTI sport 10 località ugua rno dunqueio e gran dda con è dura. La perarlo e allo Maria Madre diADio li TÀ g LI r e L’inve aio, febbrastagione fremali la vita parati a su è vicina pic- LE 10 LOC ale p . Ecco le e id o luog tanta neve genn rno è una iante e ani si sono premperaturarmata da ieil no e nt Giovedì i so to e L’inve Per molte pe da come Se la te , che è fo erché co pa offr Le Alp mozzafia pa... , l’Euro mero 2-363 ghe. a dipend sarà rigido.a in neve è soffice p sciare alto nu e vallielle in Euro ss. Basilio b e Gregorio vivenz o questo si trasform . La neve e dovete e il più iù nt p a ne io Ita in io , sc lora quantla pioggia di ghiacc talli. - Descriz uropa e affa inesp rzo co i e d’E bello sciistiche zero, mi cristalli i suoi cris e ma lle Alp neVenerdì o più colissiolta aria tra il luog se stazionel mondo. iù belle de bbraio o: il buca llo È fe i d sc ue e p ro q e id ne m i mesi sottobo 3-362 num rde e da sc sciistiche . erò, nentine del lleboro ve fioritura alla p e iste di pistele località ove sciare s. Genoveffa ia ddo p l’e o te di vi p il Tass stante il fre e alcune pe di cane, hé inizia la o, me stupende ato. Ecco mpresa, d il fi ire lia ose al mond Nono no a fiorir lla, il dent atale perc lia co toglie ad offr zzo, Ita m ia N c min campane rosa di ’Ampealità più faagna. Oltree delle valli d li, Sabato rio na p la to c a ve, i ni, ca e, i Cortia delle lo della montlle Dolomiti . chiam ezzars muflo eccacc4-361 nero, i dicembre È un ssionati a de ad attrsperti e vare b 4 Sett. s. Elisabetta p pa ropa e noram no troresenti le a Anna fine d i, il pa a in Euadatte ad frequenposso p da sc lle prim rno si celli sono ia sci, delle più e li ve d a nc rio in d a a p Ca osco in gli uccorvi. ère, Fr è stata unetri di piste alità una ri, ’Is ife d b tra Domenica l m l li, c i Ne i mam nelle Vauesta valle inghia azze e Chilomi questa lo alcunletargo5-360 Q d skilift. volpi,cichini, le g una caldi, lche con uno nti, fanno ontinente. Igls è s. Amelia ramp paesi o, sono in iare qua ruck, vveneristicibo principiavecchio c ti nei ss Innsb l migra lo e il ta per mangriserve di le ne a Alpi”, con i suoi a. no hi te so no g tto no ta Cin i uccelli le delle scoia o si svegliaaccumula rna, tri di piste Austria e ita , lo d p ls , o a un Ig m Lunedì Alc me lla “c insie4 meB o. il ghiro gni tant utunno 5 chilo cino a e ro come ne, ma o iattoli in a nte l’invern 6-359 al- Proprio vi i charme a e oltre 29 ell’inte vare disa d loro ta Ghiri e scoranno dura lit schi de le piste 2 Sett. Epifania ro N. S. località nti di risa ora tro m pittore x cosa. oi mange della pia no anc ei piùcipianti, otti per il rela o, o im d p i ss p o c o ito ra p che i prin soprattutto mali , del pung Svizze ersteg è un ni , tra a g li te to g Martedì nders io di Kand conosciuè rinomata ttolo esi freddi dell’edera Ka ia o lto Sc gg à sti m quelli 7-358 Il villa alpino. Mo sta localit paIn quefrutti come ustro. il loro vel s. Raimondo arco novizi, que lig cuni che o trovare e del per i anorama. un ti. Cour ossono canina are) èSe vi e il p rnali p er tutti i gus ia m l ve e nc in d p Fra li sport re. 00. Mercoledì di piste sul livello er scia hevel, eg Courcli amanti d chilometri l’altezza mondo p , 1550 e 13 8-357 Qui go: oltre 350 ma anc 1he di tutto il hevel 1650 ` s. Massimo di Pavia radis (è il nome da ricchi he Courc le ra: quiper 1850 sort scelti i sono anc Svizze dei rententate c della particolare lli e b Giovedì o acc tti e in na più 9-356 izzera di montageale per tu i en, Sv Id s. Giuliano Wengo dei villag meglio. o, e Bianc E’ un no al loror. il Montiche loca so e i rd Alp owboa sotto ant e la sua proprio lle più e gli sn Venerdì ncia che sciarex è una de suo charm a Fr 10-355 oni onix, ra il glio Cham c’è di me pa. Chamoffre anco agna. s. Aldo i Cosa alto di EuroFrancia e ti di mont i Pirene il più iistiche in appassiona ia, ne di tutta Franc se lità sc a tutti gli Sabato con laà più nevo rra ne o neve lit nd onfi 11-354 asa, A-stato al c delle loca e la C sa è i gusti. 5 Sett. s. Igino papa Pas D rra è micro la Ca tti ntagne Ando ali. Pas Depiste per tu le mo consiere e, ma orient pa e offre piendta. Può ess ora colo ia so c l’Euro Domenica re re nc si p a G vi tain, ancora ena una ropa non 12-353 Moun p ha Pelion sci non e vale la calità in Eu Battesimo di Gesù Qui lomaestose lle ultime lo accio sono ta una de ti. su ghi ve iistico dere la ne nti dera ta dai turis ia orio sc Lunedì nizza prens l’anno e vee i princip m o c r 13-352 Austriaiù grande iare tuttoowboarde t, tif s. Ilario il p si può sc er gli sn Neus tift 3è Sett. Neus ustra. Qui . Ideale p dell’A d’estate Martedì anchesci. li g de 14-351
R L’INVE
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
4 11 18 25
5 12 19 26
6 13 20 27
7 14 21 28
17-348
s. Antonio abate
Sabato 18-347
s. Margherita d'Ungheria
Domenica 19-346
ss. Mario e Marta
Lunedì 20-345
ss. Sebastiano e Fabiano
Martedì 21-344
s. Agnese
Mercoledì 22-343
s. Gaudenzio
Giovedì 23-342
s. Emerenziana
Venerdì 24-341
s. Francesco di Sales
Sabato 25-340
Conversione di s. Paolo
Domenica 26-339
ss. Tito e Timoteo
Lunedì 27-338
s. Angela Merici
Martedì 28-337
s. Tommaso d'Aquino
Mercoledì 29-336
s. Costanzo
Giovedì 30-335
s. Martina
Mercoledì
Venerdì 31-334
15-350
s. Mauro
s. Giovanni Bosco
Giovedì 16-349
s. Marcello
PA115
|
[
IL SOLE giorno 01 giorno 7 giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 31
Sorge ore 7,37 ore 7,37 ore 7,36 ore 7,33 ore 7,29 ore 7,23
Tramonta ore 16,50 ore 16,55 ore 17,02 ore 17,09 ore 17,16 ore 17,24
12 fogli • carta patinata • testata termosaldata • dimensioni: cm 29x47 ca • testata: cm 29x9 ca • imballo: 100 • E 1,1940 d 1
retro.ind
GIONI_
CALENDARS
036
Domenica
2 9 16 23
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
LA LUNA + L. N. giorno 11 ore 12,14 1 P. Q. giorno 18 ore 4,39 | L. P. giorno 16 ore 5,52 ` U. Q. giorno 24 ore 6,19 + L. N. giorno 30 ore 22,38
:26 /13 16
12/02
• mensile
5_4STA
`
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
PA115 4 STAGIONI
PA11
1 8 15 22
Venerdì
&
s. Felice
Sabato
Domenica
95-270
Domenica
Lunedì 15 Sett.
s. Giov. Battista de La Salle
Martedì
Mercoledì
s. Ezechiele
Venerdì
Sabato
Domenica
133-232
Le Palme
16 Sett.
Martedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
2 9 16
3 10 17 24
4
5
18 25
19 26
6 13 20 27
Mercoledì
106-259
s. Bernadette 11 Soubirous 12
Sabato
7 14 21 28
Martedì
|
Giovedì
3 10 17 24 31
Venerdì
4 11 18 25
Sabato Lunedì
5 412 11 19 18 26 25
Giovedì
215-150
s. Tommaso apostolo
6 513 12 20 19 27 26
185-180
Sabato
Domenica
1
28 Sett.
s. Claudio
Martedì
Mercoledì
s. Gaetano Thiene
191-174
ss. Rufina e Seconda
222-143
2340_4stagioni_PA115_288x470_PA_115 22/10/12 12.56 Pagina 21
s. Lorenzo
223-142
&
s. Chiara d'Assisi
s. Benedetto da Norcia
|
29 Sett.
Giovedì 282-83
s. Dionigi
Venerdì 283-82
s. Daniele
Sabato 284-81
s. Firmino
Domenica 285-80
s. Serafino
Lunedì 286-79
s. Benedetto
Martedì 287-78
s. Callisto
Mercoledì 288-77
s. Teresa d'Avila
6 13 20 27
Domenica Lunedì
7 14 21 28
6 13 20 27
Martedì
Mercoledì
7 14 21 28
22 29
Sabato 1
Giovedì
8
228-137
s. Rocco 15
2 9 16 23 30
Venerdì
3 10 17 24 31
Sabato Lunedì
4 311 10 18 17 25 24
233-132
Venerdì
249-116 203-162
234-131
B. V. Maria Regina
IL SOLE Tramonta Martedì Sorge Mercoledì Giove giorno 11 ore 5,37 ore 20,39 giorno 17 ore 5,35 ore 20,43 giorno 13 ore 5,34 ore 20,46 giorno 19 ore 5,34 ore 20,48 giorno 25 ore 5,36 ore 20,49 giorno 30 ore 5,38 ore 20,49
7 14 21 28
235-130
s. Brigida s. Grato
s. Rosa da Lima
Domenica 236-129
37 Sett.
&
237-128
|
s. Ludovico
Martedì
253-112 207-158
238-127
s. Pulcheria ss. Anna e Gioacchino
s. Alessandro
Domenica Giovedì
Mercoledì 239-126
ss.s.Proto e Giacinto Pantaleone
s. Monica
Giovedì 240-125
s. Agostino
Sabato Martedì
Venerdì
256-109 210-155
241-124
Sabato 242-123
Esaltazione S. Croce s. Pietro Crisologo
s. Fantino
Lunedì Giovedì
46B
Domenica
258-107 212-153
NOVEMBRE NOVEMBRE 2014 2014 B. V. Maria Addolorata s. Ignazio di Loyola
ILDomenica SOLE Sorge Tramonta Lunedì Martedì Giovedì Venerdì Martedì Mercoledì Giovedì Mercoledì Venerdì LA LUNA Sabato Domenica giorno 01 ore 5,38 ore 20,49 1 P. Q. giorno 15 ore 13,59 giorno 17 ore 5,42 ore 20,48 | L. P. giorno 12 ore 13,25 giorno 13 ore 5,46 ore 20,45 ` U. Q. giorno 19 ore 04,08 giorno 19 ore 5,51 ore 20,41 259-106 + L. N. giorno 27 ore 00,42 giorno 25 ore 5,57 ore 20,36 ss. Cornelio e Cipriano giorno 31 ore 6,02 ore 20,30
5 412 11 19 18 26 25
35 10 12 17 19 24 26
46 11 13 18 20 25 27
Martedì
57 12 14 19 21 26 28
1 68 13 15 20 22 27 29
2 79 14 16 21 23 28 30
Sabato Lunedì
11 88 15 15 22 22 29 29
243-122
38 Sett.
s. Ro
s. E
s.
ss. A
ss. C
s. V
40 Sett.
Martirio s. Giov. Battista
257-108 211-154
s.
DICEMBRE 2014
s. Raimondo Nonnato
` [ 2014
ILDomenica SOLE Sorge Tramonta Martedì Mercoledì Giovedì giorno 01 ore 6,03 ore 20,29 giorno 17 ore 6,09 ore 20,21 giorno 13 ore 6,16 ore 20,13 giorno 19 ore 6,22 ore 20,05 giorno 25 ore 6,28 ore 19,55 giorno 31 ore 6,34 ore 19,46
22 3 99 10 16 16` 17 23 23 24 30 30 31
4 11 18 25
Venerdì LA LUNA Sabato
5 12 19 26
1 P. Q. | L. P. ` U. Q. + L. N.
Domenica Lunedì
giorno 14 ore 02,49
10 ore 6giorno 720,09 giorno 17 ore 14,26 13 1416,12 5 giorno 25 ore 20 21 12 27 28 19 26
IL SOLE Tramonta Martedì Sorge Mercoledì Giove giorno 11 ore 6,35 ore 19,44 giorno 17 ore 6,41 ore 19,34 giorno 13 ore 6,48 ore 19,24 giorno 19 ore 6,54 ore 19,13 giorno 25 ore 7,00 ore 19,03 giorno 30 ore 7,05 ore 18,54
6 13 20 27
L’IMPOSTA PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE L’IMPOSTA INDI PUBBLICO PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE INDI PUBBLICO
Sabato
1
335-30
Tutti i Santi
Lunedì
Domenica
48 Sett.
Lunedì
50 Sett.
s. Flora
328-37
Martedì
298-67
329-36
s. Caterina d'Alessandria
330-35
s. Leonardo
Giovedì Lunedì
345-20
Giovedì
300-65
331-34
s. Damaso s. Evaristo
s. Virgilio
Venerdì Martedì
Venerdì
301-64
332-33
ss. Simones.e Valerico Giuda Taddeo
s. Giacomo della Marca
346-19
Giovedì
Mercoledì
299-66
B. V. Maria di Loreto s. Alfredo
6
44 Sett.
s. Giosafat
Mercoledì Sabato
317-48
347-18
s. Diego
302-63
s. Lucia s. Ermelinda
Venerdì
Sabato 333-32
1
s. Saturnino
Domenica Giovedì
348-17
`
Sabato
Avvento Ambrosiano
4B
297-68
s. Siro ss. Crispino e Crispiniano
46 Sett.
316-49
Domenica
327-38
Martedì Sabato
Mercoledì
s. Alberto
326-39
Domenica Cristo Re
344-21
Martedì
320-45
s. Cecilia
Domenica Mercoledì
315-50
319-46
Sabato
296-69
343-22
Lunedì
`
4
|
d'Avvento s. GiovanniII.da Capestrano
Lunedì Venerdì
s. Oreste
s. Giocondo
&
Immacolata Concezione s. Antonio M. Claret
314-51
318-47
295-70
s. Nicola s. Donato
342-23
s. Goffredo
313-52
42 Sett.
340-25
Domenica Giovedì
312-53
s. Martino di Tours
325-40
Presentazione B. V. Maria
341-24
&
Sabato
4
Venerdì
294-71
Mercoledì Sabato
|
Venerdì
s. Leone
324-41
s. Ottavio
Venerdì Martedì
Giovedì
|
323-42
s. Fausto
Giovedì
293-72
s. Dalmazio s. Orsola
339-26
s. Zaccaria
s. Ernesto
Mercoledì
292-73
s. Francesco Saverio s. Laura
Barbara s. Irenes. del Portogallo
Mercoledì
309-56
311-54
322-43
s. Oddone
338-27
43 Sett.
s. Emiliano
Martedì
Giovedì Lunedì
308-57
310-55
s. Elisabetta d'Ungheria
s. Bibianas. Luca
337-28
45 Sett.
Martedì
41 Sett.
321-44
49 Sett.
291-74
Domenica Mercoledì
307-58
s. Carlo Borromeo
47 Sett.
Martedì Sabato
336-29
Commemorazione Defunti
s. Silvia
Lunedì
290-75
s. Eligio s. Ignazio di Antiochia
Domenica
306-59
1
Lunedì Venerdì
46B
305-60
303-62
III. d'Avvento s. Germano
Domenica 334-31
`
I. d'Avvento
2 9 16 23 30
&
s. Bartolomeo
Lunedì
35 Sett.
1 8 15 22 29
39 Sett.
Sabato
250-115 204-161
Mercoledì Domenica
Assunzione B. V. Maria
Sabato
Giovedì s. Pio X papa
s. Giovanni Crisostomo s. Marta di Betania
227-138
OTTOBRE 2014
s. Bonaventura
s. Bernardo
Venerdì Lunedì
s. Massimiliano M. Kolbe
Venerdì
Martedì 196-169
SETTEMBRE 2014
232-133
s. Apollinare s. Rosalia
255-110 209-156
226-139
s. Camillo de Lellis
231-134
Mercoledì
Nome di Maria ss. Ss. Nazario e Celso
Giovedì
6
Martedì s. Giovanni Eudes
254-111 208-157
31 Sett.
s. Giovanna F. de Chantal
s. Elena
s. Maria Maddalena s. Zaccaria
33 Sett.
ss. Ponziano e Ippolito
Lunedì
Mercoledì
ss. Pro
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
230-135
1
2340_4stagioni_PA115_288x470_PA_115 22/10/12 12.56 Pagina 23
225-140
s. Enrico
195-170
s. Pelagia
Domenica Lunedì
giorno 17 ore 05,15
14 ore 6giorno 721,16 giorno 21 ore 14,59 13 1420,40 6 giorno 28 ore 20 21 13 27 28 20 27
s. Giacinto
Mercoledì Sabato
Mercoledì
Domenica 194-171
281-84
1 P. Q. | L. P. ` U. Q. + L. N.
Lunedì
Martedì Venerdì
224-141
|
s. Fortunato
Martedì
5 12 19 26
247-118 201-164
252-113 206-159
Martedì
Sabato 193-172
B. V. Maria del Rosario
Venerdì LA LUNA Sabato
229-136
36 Sett.
34 Sett.
s. Pietro Claver s. Giacomo il Maggiore
Lunedì
Venerdì 192-173
280-85
4 11 18 25
Lunedì Giovedì
Sabato
2340_4stagioni_PA115_288x470_PA_115 22/10/12 12.56 Pagina 19
Lunedì
3 10 17 24
Domenica
`
B. V. Maria s. Cristina Natività
Domenica
s. Bruno
23 910 16 17 23 24 30 31
251-114 205-160
s. Teresa Ben. della Croce
Giovedì
279-86
` [ 2014
ILDomenica SOLE Sorge Tramonta Martedì Mercoledì Giovedì giorno 01 ore 6,06 ore 20,08 giorno 17 ore 5,59 ore 20,15 giorno 13 ore 5,52 ore 20,21 giorno 19 ore 5,46 ore 20,27 giorno 25 ore 5,41 ore 20,33 giorno25 31Sett. ore 5,38 ore 20,38
Sabato Martedì
221-144
s. Veronica Giuliani
Domenica
12 89 15 16 22 23 29 30
Mercoledì Domenica
s. Domenico di Guzman
190-175
s. Placido
Sabato Lunedì
248-117 202-163
220-145
ss. Aquila e Priscilla
s. Francesco d'Assisi
13 10 8 17 15 24 22 31 29
s. Lorenzo da Brindisi s. Lorenzo Giustiniani
Venerdì
189-176
278-87
2 79 16 14 23 21 30 28
68 13 15 22 20 29 27
Venerdì Lunedì
9
30 Sett.
s. Emidio
Giovedì
277-88
Lunedì 1
Mercoledì Sabato
219-146
Sabato
57 12 14 21 19 28 26
Visitazione B. V. Maria
s. Arsenio s. Gregorio Magno
Trasfigurazione di N. S.
Lunedì
Venerdì
151-214
SETTEMBRE 2014
246-119 200-165
218-147
s. Maria Goretti
188-177
s. Gerardo
46 11 13 20 18 27 25
Sac
27 Sett.
Sabato
Domenica Giovedì
Mercoledì
187-178
276-89
150-215
s. Giovanna d'Arco
s. Federico s. Elpidio
Martedì
ss. Angeli Custodi
Venerdì
Martedì Venerdì
217-148
1
s. Antonio M. Zaccaria
Giovedì
149-216
s. Massimo di Verona
Lunedì Giovedì
32 Sett.
s. Giovanni M. Vianney
186-179
Mercoledì
Giovedì
|
s. Eliseo s. Pio V papa
s. Alessio s. Egidio
216-149
s. Elisabetta di Portogallo
s. Teresa di Gesù Bambino
148-217
s. Emilio
245-120 199-166
Lunedì
275-90
16
244-121 198-167
`
s. Lidia
Venerdì
274-91
Venerdì Martedì
s. L
Natività s.
&
Mercoledì
165-200 120-245
ILDomenica SOLE Sorge Tramonta Lunedì Martedì Giovedì Venerdì Martedì Mercoledì Giovedì Mercoledì Venerdì LA LUNA Sabato Domenica giorno 01 ore 6,53 ore 19,35 1 P. Q. giorno 17 ore 10,30 giorno 17 ore 6,43 ore 19,42 | L. P. giorno 15 ore 09,42 giorno 13 ore 6,33 ore 19,49 ` U. Q. giorno 22 ore 09,51 giorno 19 ore 6,24 ore 19,55 167-198 + L. N. giorno 29 ore 08,14 giorno 25 ore 6,15 ore 20,02 s. Aureliano giorno 30 ore 6,08 ore 20,07
Domenica
184-181
5 12 19 26
&
SS. Trinità
Sabato
Venerdì
147-218
s. Onofrio s. Valeria
AGOSTO 2014 AGOSTO 2014
s. Eusebio
Giovedì
Martedì s. Agostino di Canterbury
Domenica
Venerdì
2 Mercoledì 3 4 9 197-16810 11 16 B. V. Maria 17 del Carmelo 18 23 24 25 30
s. Filippo Neri
s. Barnaba in Albis
166-199
214-151
s. Ottone
s. Edvige
Mercoledì
1 Venerdì 2 8 136-2299 15 s. Ubaldo 16 22 23 29 30
146-219
22 Sett.
162-203 117-248
164-201 119-246
s. Alfonso de' Liguori
Mercoledì
Giovedì
Martedì
s. Beda
Lunedì
Mercoledì Sabato
213-152
s. Ester
183-182
289-76
7 14 21 28
145-220
24 Sett.
3 10 17 24 31
s. G
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE L’IMPOSTA INDI PUBBLICO PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE L’IMPOSTA INDI PUBBLICO PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
182-183
Mercoledì
1 8 15 22 29
Domenica
16
9
s. Antonio di Padova s. Caterina da Siena
s. Isidoro
Domenica Lunedì
Maria V. Ausiliatrice
Giovedì Lunedì
s. Mattia
LUGLIO 2014
144-221
Pentecoste s. Fedele
163-202 118-247
135-230
|
Sabato
16
2 9 16 23 30
26 Sett.
s. Desiderio vescovo
Domenica Giovedì
20 Sett.
Giovedì
s. Annibale
143-222
s. Geremia s. Giorgio
159-206 114-251
s. Faustina s. Marcellino
Mercoledì
s. Valeriano
Venerdì
158-207 113-252
Domenica Mercoledì
134-231
105-260
142-223
Mercoledì Sabato
161-204 116-249
&
B. V. Maria di Fatima
Lunedì 104-261
Giovedì s. Rita da Cascia
2340_4stagioni_PA115_288x470_PA_115 22/10/12 12.56 Pagina 17
Martedì
103-262
Martedì
18 Sett.
s. Vittorio
s. Norberto s. Leonida
Martedì Sabato
Lunedì
ss. Nereo e Achilleo
141-224
1
Lunedì Venerdì
132-233
s. Zeno
Lunedì
1 8 15 22 29
s. Alfio
140-225
`
160-205 115-250
s. Ignazio
102-263
1 8 15 22 29
`
Martedì
s. Efrem Festa della Liberazione
131-234
s. Stanislao
139-226
157-208 112-253
6
Domenica
101-264
Lunedì s. Pietro di Morrone
Domenica Mercoledì
1
B
130-235
138-227
Venerdì Martedì
s. Flavia Domitilla
2340_4stagioni_PA115_288x470_PA_115 22/10/12 12.56 Pagina 15
s. Venanzio
21 Sett.
156-209 111-254
Sabato
100-265
23 Sett.
s. Bonifacio Lunedì dell'Angelo
`
Venerdì
137-228
Domenica
19 Sett.
s. Pacomio
Giovedì
IL SOLE Tramonta Martedì Sorge Mercoledì Giove giorno 01 ore 6,45 ore 18,00 giorno 17 ore 6,35 ore 18,07 giorno 13 ore 6,25 ore 18,14 giorno 19 ore 6,15 ore 18,21 giorno 25 ore 6,05 ore 18,28 giorno 31 ore 6,55 ore 19,34
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
Sabato s. Pasquale Baylon
s. Bernardino
129-236
s. Demetrio
Domenica Lunedì
giorno 16 ore 20,22
giorno 15 ore 1 0,53 7giorno 22 ore818,15 7 14 15 14 21 22 21 28 29 28
Mercoledì
s. Vittore il Moro
99-266
1 P. Q. | L. P. ` U. Q.
Giovedì Lunedì
128-237
s. Dionigi
6 13 20 27
B
155-210 110-255
127-238
1
Venerdì LA LUNA Sabato
Pasqua s. di Quirino Resurrezione
Giovedì
98-267
5 12 19 26
9
Mercoledì
97-268
GIUGNO 2014
Lunedì
17 Sett.
s. Domenico Savio
4 311 4 10 18| 11 17 25 18 24 25
Martedì Sabato
169B
126-239
V. di Quaresima
GIUGNO 2014
` [ 2014
ILDomenica SOLE Sorge Tramonta Martedì Mercoledì Giovedì giorno 01 ore 7,22 ore 17,25 giorno 17 ore 7,16 ore 17,33 giorno 13 ore 7,08 ore 17,40 giorno 19 ore 7,00 ore 17,48 giorno 25 ore 6,51 ore 17,55 giorno 28 ore 6,47 ore 17,59
154-211 109-256
s. Carlo Lwanga s. Emma di Sassonia vedova
Martedì
96-269
3 210 917 16 24
31 23/30
Domenica Giovedì
1469B
s. Irene da Lecce
24 11 9 16 18 23 25 30
Anniversario della Repubblica s. Galdino
125-240
s. Vincenzo Ferrer
Venerdì Lunedì Sabato Domenica
Lunedì Venerdì
s. Ciriaco
Lunedì
Giovedì Sabato
Ascensione di N. S. s. Roberto
124-241
Sabato
Mercoledì Venerdì
1 Domenica 2 13 68 75-290 79 10 8 13 15 II. di Quaresima 14 16 15 17 20 22 21 23 22 24 27 29 28 30 29 31
153-212 108-257
Sabato
Venerdì
&
152-213 107-258
ss. Filippo e Giacomo
s. Benedetto il Moro
57 12 14 19 21 26 28
146B
149
123-242
2340_4stagioni_PA115_288x470_PA_115 22/10/12 12.56 Pagina 13
23/30
6 613 13 20 20 27 27
s. Atanasio
94-271
s. C
Annu
14 Sett.
s. Luisa
DomenicaMercoledì Lunedì Martedì Martedì Giovedì
5 512 12 19 19 26 26
Festa del Lavoro
Giovedì
13 Sett.
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE L’IMPOSTA INDI PUBBLICO PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
122-243
s. Riccardo
s. Cirillo
Sabato
MAGGIO 2014 MAGGIO 2014
121-244
93-272
3 10 17 24
74-291
|
Sabato Lunedì
Giovedì
Giove
Venerdì
ss. Faustino e Giovita
s. Francesco da Paola
59-306
s. Romano
s. Matilde
APRILE 2014
Venerdì
Venerdì
73-292
Sabato
Mercoledì
2 9 16 23 30
Giovedì
s. Valentino
Martedì
Mercoledì
s. Rodrigo
46-319
s. Ugo
1 8 15 22 29
72-293
45-320
92-273
58-307
s. Gabriele
s. Massimiliano
ss. Fosca e Maura
91-274
Giovedì
71-294
44-321
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
57-308
s. Faustiniano
s. Costantino
s. Eulalia
4 11 18 25
Mercoledì 11 Sett.
70-295
43-322
Venerdì
56-309
s. Gerlando
s. Macario
Martedì
7 14 21 28
`
s. Etelberto
Martedì
Martedì
B. V. Maria di Lourdes
Giovedì
55-310
1
9 Sett.
Lunedì
42-323
Mercoledì
Lunedì
69-296
7 Sett.
Martedì
1 Domenica 2 3 8 47-318 9 10 15 s. Giuliana 16 17 22 23 24 29 30
s. Policarpo
Sabato
2340_4stagioni_PA115_288x470_PA_115 22/10/12 12.56 Pagina 11
s. Scolastica
Martedì
54-311
ss. Perpetua e Felicita
I. di Quaresima
41-324
7 14 21 28
Domenica
Domenica
2340_4stagioni_PA115_288x470_PA_115 22/10/12 12.56 Pagina 9
2 9 16 23 30
53-312
Cattedra di s. Pietro
68-297
s. Apollonia
Domenica Lunedì
52-313
Sabato
`
s. Coletta
s. Giovanni di Dio
s. Girolamo Emiliani
1 8 15 22 29
51-314
s. Eleuterio
s. Pier Damiani
67-298
40-325
Sabato
Giovedì
Venerdì
66-299
39-326
7 14 21 28
50-315
s. Mansueto
Venerdì
38-327
Venerdì
Mercoledì
Giovedì
65-300
2 9 16 23 30
12 Sett.
49-316
10 Sett.
Domenica Lunedì
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28
48-317
s. Flaviano
s. Costanza
s. Cunegonda
1
1 8 15 22 29
Martedì
Le Sacre Ceneri
Giovedì
Sabato
Lunedì
&
8 Sett.
64-301
s. Paolo Miki
6 13 20 27
7 14 21 28
Mercoledì
37-328
Giovedì
Venerdì
6 13 20 27
Martedì
s. Agata
5 12 19 26
Giovedì
5 12 19 26
s. Casimiro
36-329
Mercoledì
2 49 11 16 18 23 25
63-302
Mercoledì
4 11 18 25
24/31
2014
DomenicaMercoledì Martedì
Lunedì
Martedì
Martedì
1 38 10 15 17 22
62-303
s. Gilberto
3 10 17
Sabato Lunedì
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 2014 [ 1 17 2 18 3 19 4 20 5 21 6 22 7 23 8 24 9 25 10 26 11 27 12 28 13 29 14 30 15 ` [ 16 2014 1 17 2 18 3 19 4 20 5 21 6 22 7 23 8 24 9 25 10 26 11 27 12 28 13 29 14 30 15 31 ` [ 16 2014 1 17 2 18 3 19 4 20 5 21 6 22 7 23 8 24 9 25 10 26 11 27 12 28 13 29 14 30 15 31 16 ` [
6 Sett.
35-330
Lunedì
7 14 21 28
s. Agnese di Boemia
s. Biagio
24/31
Venerdì
6 13 20 27
Domenica
34-331
MARZO 2014
Giovedì
5 12 19 26
61-304
Presentazione di N. S.
2340_4stagioni_PA115_288x470_PA_115 22/10/12 12.55 Pagina 1
Mercoledì
4 11 18 25
s. Albino
Domenica
33-332
2340_4stagioni_PA115_288x470_PA_115 22/10/12 12.55 Pagina 7
Martedì
60-305
s. Verdiana
RETRO STAMPATO
3 10 17 24
Sabato
32-333
I cambiamenti della natura, l’alternarsi delle stagioni, una vita che non smette mai di sorprenderci
MARZO 2014
2014
Domenica Lunedì
4 11 18 25
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
&
1 8 15 22 29
7 14 21 28
52 Sett.
s. F
s
1469B
N
19B
s. Ste
s.
1
ss.
1 Sett.
s.
Lunedì Venerdì
349-16
1
304-61
s. Virginia s. Lucilla
IL SOLE giorno 11 giorno 17 giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 31
Sorge ore 7,06 ore 7,13 ore 7,20 ore 7,26 ore 7,33 ore 6,41
Tramonta ore 18,52 ore 18,42 ore 18,32 ore 18,23 ore 18,14 ore 17,06
LA LUNA
Martedì1| P.L. Q.P.
350-15
s. Adelaide
` U. Q. + L. N. 1 P. Q.
giorno 11 ore 21,32 giorno 18 ore 12,50 giorno 15 ore 21,12 giorno 23 ore 23,57 giorno 31 ore 03,48
51 Sett. IL SOLE giorno 11 giorno 17 giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 30
Sorge ore 6,42 ore 6,49 ore 6,57 ore 7,04 ore 7,11 ore 7,16
Tramonta ore 17,05 ore 16,58 ore 16,51 ore 16,46 ore 16,43 ore 16,40
`
LA LUNA | L. P. giorno 16 ore 23,23 ` U. Q. giorno 14 ore 16,15 + L. N. giorno 22 ore 13,32 1 P. Q. giorno 29 ore 11,06
[
IL SOLE giorno 11 giorno 17 giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 31
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE L’IMPOSTA INDI PUBBLICO PUBBLICITÀ, PA115 NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE L’IMPOSTA INDI PUBBLICO PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
Sorge ore 7,18 ore 7,23 ore 7,29 ore 7,33 ore 7,36 ore 7,37
Tramonta ore 16,40 ore 16,39 ore 16,39 ore 16,41 ore 16,44 ore 16,49
La storia, i consigli, i suggerimenti per visitare le meravigliose città del bel paese da Nord a Sud. RETRO STAMPATO PA_104_CITTA_ITALIA_202350/bozza 1 06/02/13 12.29 Pagina 1
PA_1
04_CIT
TA_ITA
LIA_20
2350/b
ozza 1
06/02/
13 12 .29
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a2
Dati de mograf ic ic
Fiirrenz e
Salalulututiti dad Firirerenenzeze
Inform
azioni
Principp a
li monu menti
DIC. 2013
D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M
1 mer 2 gio 3 ven 4 sab 5 dom 6 lun 7 mar 8 mer 9 gio 10 ven 11 sab 12 dom 13 lun 14 mar 15 mer 16 gio
turistic
Caatttteed C drallee di di Sa È il Duora San ntta de d'Eu mo di Firenz Maarriiaa de del Fi F orre re Catted ropa dopo e e si affacc io della curale di Sivigl la Basilica di ia sulla piaz za om ia e San ad un’e pola è larg r o 54 il Duomo di Pietro, la Ca onima. E’ la . Ha un Milano quinta più grannorme tricon ttedra . a rata ad de mai cost ca rotond pianta com È lunga 153 le di San Pa chiesa più gr a Zuccar affresco: 36 ruita. Al suo che sorreg posta da un metri mentrolo a Londra anSanta i. La costruzi 00 mq, eseg interno è vige l'immensa corpo a tre e il basamen, la morte Reparata da one, iniziatauiti tra il 15 sibile la più cupola del navate sald to 1357; tre anni dopoArnolfo di Ca nel 1296 72 e il 1579 grande supe Brunelleschi ato rf , termin nel 1412 fu . Francesco mbio, fu co sulle antiche da Giorg r V icie mai decola ntinua dedica T lent Ta sari e Fe fondaz io Va B Baattttiissttee dei lavori de ta ta i ro lla cupo a Santa Mare Giovanni di da Giotto daioni della Ch derico Dedicatero ia del Fi l 13 ie la. La ore e co po Ghini la 34 fino allasa di del Fior o a San Gio it pr nsacra su diamet e fra Piazza vanni Battis ta il 25 oseguirono a ne marzo sità di ro di 25,60 del Duomo ta, patrono 1436 all folla chun edificio metri, quasi e Piazza Sandella città, so di r e di Pa Pallaazzzz e riceveva così ampi la metà di quGiovanni. H rg fronte il batt e o Gaalllleerria esimo dimension ello della cua pianta otta a Santa M Si trov Veecccch hiio i deggl o i si aria solo in li Uffffiizz E’ uno a de po 17-348 gonale sintesi a in Piazza 1-364 due da spiega con la de , de 1 Sett. + Cosim dei maggiori FEB. te pres l'esige l Duomo. La con un d'Italia dell'architett lla Signoria o nza di abate necestabilit più ce 4a 6 9 B ed è grande I de' Medic i e2014 s. Antonio e Maria Madre di Dio seco . Chiamat 1 ur ac du ci lebri m co vi la ra gliere le cittad nte l'a sede de o in or lo “Pal u ei de (Uffizi) palazzo de i co la nn az in ig l fio o. a 1mmSission Vus zo in Co l mon trecen rent e “P mun della 18-347 2-363 ta cinq dello Stato stinato ad ò al Va do ne fece ina; nel 1540 Signoria”, alazzo dei Pr tesca ed un e. Rapprese accogl sari un prog . Nacque ntin la chie ue anni dopofiore nta la d'Ungheria D ne 2 iere gl o. Margherita del du la sua reside divenne “P dal nome de iori” o “Pal o dei palas.zz ss. Basilio e Gregorio Si sa m i uffic etto per la co l 1560, qu deve al di Sant , di una agio N Palazz i più co igliore an a i rga lo gan ga d’Italia ca si spostò nza; assuns alazzo Ducalll'orrg a ov ni o st lle esso Va amministr struzione di do o”19-346 mo prin , divenn nosciuti e infin , ospitò è crea Pitti e term Felic3ita, Lco ria aere 3-362 a Pala e”, quanissm at r a ci uno de e to ch pa e lle zz il nom nel XV e, pass sari la costru ivi e giudiz un le della ga gli do il du degggllii eem la sede de o Pitti. zazion da France ina ne l GM e “V an U iari 4 zion ia Re D ca V Ve ff do l rd al e ec bl b e sc iz pu Pa cc eemi de ch e Marta 1865 rlamen bblica hiio s. Genoveffa o”” nel Cosiss.mMario so arch di una trib o I, figlio ino di Bobo i alla nuov sopra Pont e, realizzadellllla o al laa ciitt I to de 18 15 di . un a li. Sulla fa ' Medic ttttàà. 71 65 qu M Cosimo, il Il primo ve residenza e Vecchio e denza itetto è an a ne5 lla qu an i cciata , quando Fi ,20-345 4-361 che al principa renze do la corte lo di Fr del pr4imSett. T atro e sono racc quale affida ro nucleo demedicea di o e de il Te fu Capi le, la To Nel 39 G 6 an ol al Buon lla ti T ss. l secondo mediceo, fa un am cesco, ne rreSebastiano s. Elisabetta Anna le talent Galleria di Arno etaFabiano f tt arredi e suprem5 a.C . i Rom l piano lfo è tano ogbiente chiuso 1589 fe7ce trV dell'aal o costruire opere d'arte i la realizne e di azia, la citt ani fondaron 21-344 5-360 à che va gi un patr , che diverr asformare a est del mus nel 1586 . Dello stescon l'a commercio. divenne se o il municip il in im à mpre pi antichenno dall'epoc onio ar8tis Sla Loggia de terrazzo po eo. Ferdinan corrisponio Flor Entrat s. Agnese s. Amelia cont vvento di tic en a st ù lle , do I, fr am a far pa di m o vicino tia o im Ca ea Carte Mu usseeo atel rte del portante co . Con l’affe ge 9 D immen al o delll'l' iniature e edieva A part . La città otterlo Magno ria rm si oppeerra o 6-359 di araz le a quella so, compren ografiche. G la tribuna inIstituitode uistò prDucato di Lu me centro di ar22-343 della lo de d mod tensio ire dal 1215 nne l'auton 2cqSett. zi li U de o erna uo cc ne in ci omo10 . L es dal Duo nel 189, coel Du omia co fu , un gr nte migliaia ffizi ospiunicaz ro Bmun tigio e indi a sotto i Lo com ttà pr teatro di 4 s. Gaudenzio Epifania dil’e N.po S. ca an num di quad io vento mo, dal Ca nserva oper er 1434 al della famigodusse altri violenti sconale dalla co pendenza, dingobardi, so o do m M e di scul ri costitu menicano panile di11 d'arte di 23-342 7-358 ture ro per 1743). Part lia de' Med scontri soci tri tra guel ntessa Matild vene ndo unlo Gio o gr I chiostisce uno de di Santa M a e dal ande intere 12 ttM zandongenerazioni endo dal go ici, che deteali con la riv fi e ghibellin e dis.Ca noss Emerenziana s. Raimondo tura fio ri inclusi nei complessi aria Novella Battistero. sse storico papi: G e il patrim alla guida deverno di Co nne il pote olta dei Ciomi. Nel 1378 a. m H l ch pr re a Genta e, insiem sede nell’ ovenient 13onum onio cu simo il che de ntina del percorso di la re per iulio (C lla citt pi. Ve24-341 li i 8-357 (Cater nn ve Ve e Tr T be an ltu à, lemen e po cchi n tr tic co 1 ra ento e visita pres più prestig con l’ann raffigur il suo nom ec` (1478)ina, sposa di te VII) e Alle e artistic ntrollandon o, i Medici e secoli (d i 14 V essa bao conde iosi de n o. Nel e la vi si succ s. Francesco Uccello anti le Stor e al colore l Quattroceentano al di Sales Enrico lla essand e interr silica, s. Massimo di Pavia la e dalla ta ed II) ro nto. Il rare testimon città. minan Dal ch , tra le qual ie della Gendo S 15 secondotto per poch . Il suo dom (Leone X) famiglia vi politica e va ettepi te ia ù nz Lo de io no i es e fu il re , oltr loriz a (1 inio della i an 25-340 9-356 ro nz rata da stro si entr celebre ca i. Il ciclo l ciclo di af to è il Ch la città o detto “il M 527-1530). ni dalla prim fu avversat e a una regino anche du iostro pitfresch compr 16lavoD celebr un pregevola nell’antico po Verd e i qu en ro della cu conobbe un agnifico”: m Nella famig a Repubblico nella Cong na di FrConversione di s. Paolo a s. Giuliano ancia pitoloL del Diluvio de anche pi attrocentesc e, trama il ruolo de e ciclo di af Ca iu ec a lia spic ltura rin lungo 17 Uni tt de hi (nat perio enate, po ca na fiorentina ra dei 26-339 Pazzi asci La visi di richiami ali Domenican freschi trec l convento. versale. ure di Paolo 10-355 o nel 15 I, futu 70 con mentale. Al do di pace e litico e letter turalmente (1494-15 ta L’a en i le in18 mpia ca teschi senoM ro impe conven prosegue gorici. l'estin Cosim prospe ato, so la figur 12) di pp al sp zi An la co o to el ra on rit ic tt I) fu la è de drea di Chiesa to o ass. Tito e Timoteo à e s. Aldoca l'abo da una . Questi du n la Capp co at Bo lizione re d'Austria, ereditato dadella dinast all'insegna deil suo governdi città di M 19 tr el ric na e ambi averso la ca sele ia il tico Te av de o venne ll' i enti os degli Ubria una coiuto, che T zi 11-354 Ro cinq lla pena di viò nel 17 duchi di Lo Granducat equilibrio27-338 ma pitano G chi e mples Gaalllleerriasoro della chone di5orSett. cco sa un’esp guerra con la complue anni dopo morte. Uni 65 alcune rif rena (Asbur o di Toscan e i delll’l iesa di eficerie, ar20 osiz n n l’antico Re ’A Deve a de Accccaad go). eta riu s.aAngela Merici re ta al mon orm Ca Santa Igino papa dee Ves.cc la fettorio perman Maria 21NdioveVparamentiione hio, il diale fu bo nificazionepitale d'Italia Regno di Sae sociali tr Leopoldo quali i sua vasta miiaa de en a pi m , s sa ù le rd de po Pr el ru ba cr be eg 12-353 la. igioni, lla qual28-337 olo po i appa te costitu l rd llo e pr na nel e per i il San larità alla rt ita S 22 estigio ata e tutti penisola nel che perse en 18 il en qu 60 Matte presen ti all’a ale ve , la a va locali so). 18 i suoi oe nnn za di Battesimo di Gesù co ponti 71. Durante ntaggio dis. Tommaso d'Aquino opere ntigui (ric e realizzata in partic 23 distrutt la olar D alcune sc av d’ i (trann Seconda 29-336 e da co arte proven ati da due la Galleria e il David, ulture di M 13-352 3 Sett. e Pont qu antichi 24 stes ic L esegui nventi sopp ienti dall’’A e conven sa. A part i trasportato helangelo ’ A Ac cc ti ca re ad s. Costanzo i ire da deem ssi. Si ti) s. Ilario ne im mia 25 M da del Due l Dis sono state ra ll’Ottocen l 1873 cento aggiori mae tratta in gr de to cc alla fin st an part egno, dall’’A 30-335 14-351 + Accade olte import , nei e del Ci ri oper 26 eMdi dipi ’Ac an mia di nqueceanti a Fi nti di renze Belle Ar ti d nto. s. Martina s. Felice ti 27 Ge dintorni dasoggetto relig lla seco io 31-334 15-350 nda m so 28 V età
GENNAIO 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
dell'om è un della re onima pprov comune di tavo co gione in pr incia e de 373.446 metri mune italia ossimità de lla Toscana,abitan s. l.m . conta e con no per popolla catena situ annove1.002.831 abun'estension lazione, adappenn Romag ra 44 com itanti, ha e di 102,41 un'alt un na (p ssud-es rovinc uni. Confin ’estension kmq. SSiena, t con la prove di Bologna a nord e e di 3.5 a a oves t con leincia di Area, Forlì-Cesenest co zzo, a provin ce di Pi a sud con e R la pr sa, Lucc a, Pistoi a La ccitt museei à propone , lezze namostre, pa un’infinità di la turali ssppu un che zzi storic itinerari ntti Medio possibili eclasciano ric i, monumen a tema attr do do co evo – Compr co alcuni ordi indelebiti, conventi a Ve Vecchi me Palazzo ende gli ed suggerimen li. Fra i mol e o, o ti Chiesa Battistero Vecchio, ifici più sign ti: la citt Pa ifi d i Sa periodo de nti A di San Gio lazzo de cativi de à della ci che coinci postoli; le vanni, Basilicl Bargello, l pe Po a di Sa stico cottà, che si mse con la m architetture n M ag Maria n l’edificaz anifestò su giore pros del Gotic inia o–E l piano perità ione di o ella della Nov ec ar , t drale Santa Croceimponenti chitettonicoonomi RinascCatte ba , -u zi rinasimento – N di Santa M della Chies siliche qual rban i el a ar ci Sa ia del di centro comm meentali, Fiore; Santa Trin nt st ità Palazz issionarono.i cui nomi sporico sono pr la esenti città nel Palazz o Ruccellai, Solo per esso derivan vari pa o Antin Pa ci ori, Pa lazzo Strozztarne alcuo da coloro lazlazzo Co che li ni si i, Pala Per mag ric zz cc or o hi da Medic Serristo www.fi giori infform i Riccarno: ri. renzet az di, uriismo. ioni
s. Mauro
17 ven 18 sab 19 dom Cenni s 20 lun toric ici mar 21 22 mer 23 gio 24 ven 25 sab 26 dom 27 lun 28 mar 29 mer 30 gio 31 ven |
16-349
s. Marcello
[
IL SOLE giorno 01 giorno 07 giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 31
Sorge ore 7,37 ore 7,37 ore 7,36 ore 7,33 ore 7,29 ore 7,23
Priinncip ipali m us
ei
s. Giovanni Bosco
Tramonta ore 16,50 ore 16,55 ore 17,02 ore 17,09 ore 17,16 ore 17,24
`
LA LUNA + L. N. giorno 1 1 P. Q. giorno 8 | L. P. giorno 16 ` U. Q. giorno 24 + L. N. giorno 30
ore 12,14 ore 4,39 ore 5,52 ore 6,19 ore 22,38
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
PA116 CITTÀ D’ITALIA • mensile
12 fogli • carta patinata testata termosaldata • dimensioni: cm 29x47 ca • testata: cm 29x9 ca • imballo: 100 • E 1,1940 •
CALENDARS
037
he
I soleggiati tropici e le vette più alte per sognare tutto l’anno. RETRO STAMPATO PA 117 PAESAGGI 2013:202350/bozza 1 11/02/13 16:08 Pagina 1
/bozza
202350
:08 /13 16
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Pagin
1 11/02
Le Valli Liguria -
di Imperia
XX l secolo a fuso ne paralleli m ato e associ raficamente ha a ri og pe ge e di Im rritori di via Il nomttà e due teinti. he e mmo le targ i in o al so uomo sulla due ci ente dist e salend lD endere fatt storicam rizio: rto Maurizio in Piazza de Navale e chS. e a riprtà media è in locità au tr M ol ve lox: Porto ntro di Po ge in breve e il Museo uomo di loci che la ne ve e la ve Dal ce one si giun Pinacotecal grande D rle be i- misurar rilevare an i. ca r ifi an di a pe st F.Cascisi affaccia la mole de e Tebea). il paraxu (dala nze. Pi liere la de n- grado ea dei veicol un sistem lius di di vaca ergi sceg anche pe quale inata dalladella Legionsalire verso gendo in un o istantan ta però e da V Tempo ifica solo è domzio (martire mo si può ri vese) giun ico Palazz il o, ma gn modo Non si trat multe fatt i, ma finiran-r non si e e il period giare in Le un pe a. a. i m zz Mauri za del Duo natore genofaccia l'antsistemarvi ss ld co re ag ca so no ai erà i e nazion come vi piena sicu ire a far zz an le ili Da piaz del Goverquale si af rato per dr ut da a non an Stato che rezza stra e in ssono serv ttee sare lla restau le en Palatium vi vo a cara e di po te a. V,già tta su no allo ite in sicu ì come av o di ndo tr confor dettagli che stra vacanz piazzeri del sec.X ss st seggia o Gastaldi resti reinve enzione. Cos i per ecce 318 do,pas zz i Tutti i serena la vo Paglia Civico. i Leonarunge al Pala si trovano ando zion ut e da S. ne eo en er an a io da us vv m nd vi ss ra az M re ando gio, contra in autost e dagli 88 de pa a ,ove i ,si gi o ramm o viag a per le e Imbocc case ligur esa vecchi rizio.Si scen uendo vers la r La prog tu tà fatt polizia sia il tu l Tuto ristichela piazza Chisa di S.Mauta e proseg troviamo le o che rifica che la per veloci i attivi de stiti dalla e ri no ch o lung al ge qui al cchia chie lla faccia aterina ove globata fra Breve di partire veizioni miglio enza port velox fissi i dati dico calano ve de C in i S. lla o st i de a via rto Maurizi prima a nelle cond izza la part e gli auto le. Inoltre, gli incident molto i ai re nto di Po davant e si imbocc Conve he. è auto si rlo. Organ ente i giorniini di strada c’è il Tutor riducono di do da ponent di S.Leonar ttecentescsi giunge al risse.Esso ta si affron ndo possibilm sia in term an- dove % circa e chiesa edievali e seo ponente lle Cla,mediante une i, ns 20 l lie nt de pe , eg de lle li. ra m sc case uendo vers fondazionedella città incantevoldi eno bo temperatu posarti. È quelli morta m i ar ri di or Proseg a (1365) tiche mura offrono un la Chiesa a e per izioni o che traffic ssibili tapp sulle cond ne i S.Chiarito sulle an ggiato che e troviamoà,trasformat care beza e do a poinformarsi costru ieno e un lo o. Poco oltre della citt nita che trae o, cari bene e di traffic n pruden terrap o panoramic più antich lla Confrater co ragscorci ,una delle 95,sede de ercanti. meteo i, guidare enti. lmente a S.Pietrorocco nel 15pagnia dei M si può faci gli oliveti,ldi bagagl re gli altri ut conta r et pe dal ba e dalla Com o Maurizio rsione tra ll'abbazia sp a ri in sistem Port eve escu ntato da della gita ig o di or ov ad centro on una br ome trapia principale parroci s: il nu cità al al liu D at gi st (n iesa Ver eta re ,c la velo strade attivo giunge Caramagna onte).La m ria. Nella chco di Carloe trollare luglio sulle ntalità è Anas valle diagna in Piemkm. da Impee il Politti mbarda ch Dal 27 sso di incidesistema dell' degli Caram tegrazie,a 7 ammirar scuola lodi N.S. delle ò di alto ta s, il nuovo cità media Tutor on o pu la M ri è si ua tavo chiale sco,1478: a del Sant Vergiliu vare la velo erenza del esto ese,su ff , dal pa DIC. Bracceuiva l'ancon per rile ilisti. A di tostrade, qu to1 km. panoramica ob au 2013 rge a so e costit autom to sulle au anche da 450) so a posizion Maurizio. Es ne. (1 zi na la ra o io al ri G m inst cchio funz santuae in felicissi lli di Porto a i meglio coure le re Ta 1 S + 1 Sett. 1-364 e fr le va rsal appa ca lig di17-348 una do mina1tu4tte6in9teBressanti tardo-gotiven mer Maria Madre di Dio gente s. Antonio abate 2 D che douno dei più architetturazione della ex-voto. offre i esempi di coli la devo numerosi eve alla18-347 2-363 3 L at i se co rv o e sabietro s.eMargherita d'Ungheria se gio ss. Basilio e Gregorio iama dadimostran con pittur acci ,P 4 M ch ri ,e me Bias cato e mare,coo è affres di Matteo lla Cella. o Real 3-362 19-346 5 M zzar o ,sss.ecMario e Marta ven s. Genoveffa L'internzione ,opera Gabriele de a S.Ladom re e 6 G ru de manic cost da Ranzo ò scen nte ro 4-361 20-345 Guido cinasco si pu mirare il po 7 V XV l ne o sab s. Elisabetta Anna e Fabiano sort fess. aDa Lu ssiamo am udSebastiano arolun 8 S BorgomMaro,sede di S. dove po l fino a 5-360 9 D XVI. mo la valle l castello de Nella chiesaaz21-344 aro e mar dom s. Amelia l Risalia ai piedi de entimiglia. co de i Ss .N s.eaAgnese de 10 L i di V va il politti siddetta ar iesa di secolo cont 2 Sett. 6-359 ch22-343 e 11 M le dei io si coBnser era della collamer vicina o s.riGaudenzio salir lun Epifania di N. S. I, op Anton ec .4XV iam iene da ma 12 M so,s o". Essa prov omaro poss felicissi tte el C rg 7-358 zione da23-342 lin lle ve nti 13 G "Panca aro. Da Boese in posigio a at mar s. Raimondo i co min mo s.deEmerenziana Naz igo , pa do e S. i ra l 14 V ivet Aur verso iata1sugli ul preferita de 8-357 24-341 gli ippon15 S affacc onti. Fu sede aris. vendato das. Francesco mer s. Massimo di Pavia co di Sales dei m iglia - Lascerboso circonPaolo . Vi si 69. E' 16 D l 15 nel Ventim piazzale ntuario di S.santi de 9-356 25-340 e 17 L , che di gio s. Giuliano Su di uni sorge il Sa S. Paolosab alinoConversione oricas. Paolo castani polittico diddetto Panc izione pitt 18 M 10-355 serva ito al cosi inua la trad 26-339 nt 19 M bu co dom ven s. Aldo tr ss. Tito e Timoteo at imento Rinasc vale. 20 G 11-354 27-338 medie
E SICURI VIAGGIAR , O T U A E IN VIAGGIAR
OCEANO PACIFICO - BERMUDA
GENNAIO 2014
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V S D L M M G V S D L
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 sab 12 dom 13 lun 14 mar 15 mer 16 gio
s. Igino 12-353
s. Cesira
3 Sett.
13-352
Battesimo di Gesù 14-351
s. Felice 15-350
s. Mauro
|
16-349
s. Marcello
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 lun 28 mar 29 mer 30 gio 31 ven
[
IL SOLE giorno 1 giorno 7 giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 31
Sorge ore 7,37 ore 7,37 ore 7,36 ore 7,33 ore 7,29 ore 7,23
FEB. 2014
1 4 6 9 B
4 Sett.
`
5 Sett.
s. Angela Merici 28-337
s. Tommaso d'Aquino 29-336
s. Costanzo
+
30-335
s. Martina 31-334
s. Giovanni Bosco Tramonta ore 16,50 ore 16,56 ore 17,02 ore 17,09 ore 17,17 ore 17,24
LA LUNA
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` U. Q. giorno 5 + L. N. giorno 11 1 P. Q. giorno 19 | L. P. giorno 27
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
PA117 PAESAGGI • mensile
12 fogli • carta patinata • testata termosaldata • dimensioni: cm 29x47 ca • testata: cm 29x9 ca • imballo: 100 • E 1,1940 CALENDARS
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ore 4,58 ore 20,43 ore 0,45 ore 5,38
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Le ricette più gustose stampate sul retro di ogni pagina RETRO STAMPATO
Gennaio 1 Mer
Maria Madre di Dio 1 4 6 9 B
2 Gio
Brusc
ss. Basilio e Gregorio
Ven
s. Genoveffa
5 Dom
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s. Amelia
Epifania di N. S. 4 B
s. Raimondo Sett. 2
Mer
s. Massimo di Pavia
9 Gio
10 Ven s. Aldo
Sab
+
s. Igino
12 Dom s. Cesira
14
Brusc
hette
cipolla tritata, 2 dadi (mancano nella foto), olio e sale
o e pr u24 gne
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Sett. 5
Preparazione:
Battesimo di Gesù
minuti. Nel frattempo soffriggere con un po’ d’olio la cipolla e
s. Felice Sett. 3
29
Gio
30
Ven
31
s. Martina
versare nella padella i funghi trifolati scolati dal loro olio di conservazione. Una volta pronti i wurstel scolarli con un mestolo forato e aggiungerli ai funghi (non buttare l’acqua di cottura dei wurstel, servirà dopo ). Sciogliere con un po’ d’acqua calda il
S. Giovanni Bosco
concentrato di pomodoro e aggiungerlo ai wurstel, regolare di sale. Preparare la polenta secondo le istruzioni della confezione.
Gio
Io ho fatto 1 litro d’acqua bollente (quella di cottura dei wurstel ) con 2 dadi al posto del sale. Disporre la polenta a ciambella in
s. Marcello
un piatto di portata e versarvi al centro il condimento di wurstel e funghi.
Giorno 1 7 13 19 25 31
Sorge 7,37 7,37 7,36 7,33 7,29 7,23
luna
Giorno ` U. Q. 5
Tramonta 16,50 16,56 17,02 17,09 17,17 17,24
DICEMBRE 2013 3 10 17 24/31
Mer
s. Costanzo
Tagliare a pezzetti i wurstel e cuocerli in acqua bollente per cinque
Mar
s. Mauro
Lunedì
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di tac chin
POLENTA AI WURSTEL VIENNESI E FUNGHI
Lun
15 Mer 16
21
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s. Giuliano
13
• 4 fet t e di r 4 pe pane rsone: puglie se • 4 • 4 ac fet t e so Lun ciughi t t ili di ne so • 4 lis t t ’o sc t e di ss.lio Sebastiano • 8 po e Fabianoamorza af pepero modor fumic ne gial ata ini cilie lo grig • olio gina liat o arom • ba Per in at izza iziare t o all’a Marsilico t ri t at o inforn glio • spenne ar sa e le fe le llarle s. Agnese tte di con l’o pane Sett. 4 Prepar lio ar un’acc e farl omatiz azione e dora iuga. zato, : Inforn re. In guarni tanto are pe rle co pulire r circ n una Mer a un m i po fetta di modor inuto s. Gaudenzio scamor ini e in mod taglia za, un o che rli a m a lista siano età. To di pe ben ca lte le perone lde, sp fette di griglia olveri pane to o,, 4 po zzare Gio dal fo con il modor rno basilic ini ta s. Emerenziana gliati o trita a met to e se àe rvire subito . • 4 fet t e di Ven pane Ingred puglie s. Francesco di Sales ienti se • 4 per 2 fet t e di person arrost e: o di t • basil acchin ico fr o•4 esco • prugne Sab 1 ciuf secche fet t o dim s. or Paolo di prez Conversione bide • zemol 3 cucc o • sa hiai di le e pe Tritare masca pe il basil rpone Prepar ico e az ione: Dom il prez zemol o e un ss. Tito e Timoteo mesco irli al lare fi masca Intant no ad rp po on ne o met e con ottene tere in un pi re un zzico a crem forno poi sp Lundi sale e pe le fette a omog almar | enea. Merici di pa pe, le con s. Angela ne pe la crem r rend di arro a prep erle cr sto di Ingredienti arata. occant tacchi Adagi no e qu i, are le alche fe tte pe zzetto Mar 250 g di polenta istantanea, 8 wurstel viennesi, 180 g di funghi di prug s. Tommaso na.d’Aquino trifolati in scatola, 1 cucchiaio circa di concentrato di pomodoro
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Lun
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diDom scamo rza ss. Mario e Marta 19 Ingred ienti pe
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s. Elisabetta Anna
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Sab
s. Margherita d’Ungheria
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Martedì
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FOTO AGENZIA CORBIS
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Ven
s. Antonio abate Sett. 1
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La Pizza, un piatto unico
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PARARE COME PRE EGNA AL ura IL FORNarOare il Fornocoa Letturgna,ailalfolarncorao.tta legna deveca-
cari ratu ona prep Come nere una bu giusta tempe a, ben secca, ensiom Per otteportato alla scine di legn nda della di A l'uso LI essere evi delle fa forno, a seco Si SCONSIG nzine o at Procur a o più nel date fuoco. cora di be amente an e tene un est'ultimo i o peggio sono estrem tà!! ne di quarati chimic sere nocivi infiammabili la volta, es di prep e oltre ad ll'altissima a fascina al fuoco il alcol, ch si a causa de giungete unmodo che riscalag lo perico to il fuoco troppo, in ti del forno, re Appiccaammassarle lta e le pa calore vo de a la gran signifisenz e del lambire l'azion ca, questo possa e. sotto an . dandol a del forno, diventerà bi tura giusta re un da a La volt ato, da scur alla tempera per riscal paio di svilupp siamo giunti di massima, vogliono un ungere gi ca che indicazione diametro, ci , è bene ag la teme po ta di al m Com cm ite in tenere ra di te di 90 forno e circa un'o ello per mansere distribuper evi, fascine qualche tond devono es osse spesso effetto i anche ra. Le brac l fondo e m quale ha un e peratu uniforme sudi cenere, la to tutt ra sposta elli in manie e si coprano ndDIC.o po aver tare ch . tta do to alcuni to il 2013 nd fo co te re aggiun Per pulire a una isolan a deve esse a. ra ed er di La pizz i sulla sinist va la fiamm re si adop 1ndD co a le brac e resti atti nere, in geneesco, o a se 2cheL un ch o ce od loro fr lla bene an m rno da con rami di alpuò andare ato. 3 M fo l de fatta e bagn izione 4 Mpizze fascina ete a dispos raccio pulito ate le cosa ave con uno st inforn 5 Gdella timale, . A seconda 3/5 ot baston a cottur rle spesso ssari 6circVa a un gira nece tenere 7 S fantaPer ot e la cura dipizza sono at vostra e abbi one della a. tevi la 8 D si dimen per la cottur tate e gode i 9 L minut nate, impiat or 10 M Ora sf eazione! stica cr
ASA TUA
fatene uguali edirettain 3 parti are con l'impasto te a lievit Dividetelline, che lascere ca 3 ore, coperte na pe cir ap pa za e per delle delle grante piz opria, mente sul taglier pulito. , le dimensioniiate: è ante e fraLegna, a casa pr io m cc fu va a po no pp un ca Avere un da un Forno a sidera. esto tem o raddo ze! sizione uni Trascorso qu no più o menere le vostre piz ole sfornata volte che lo si de nd nd o a dispo saran ottim tutte le non tutti hann bile ottenere ttrici, palline il momento di steforma, appiatte iediamo ssi la Purtroppo ma è pornetti da pizza elecoper- giuntote a dare loro ano, quindi ch pasto , na leg e zia lla m : sollevate l'im beforno a anche con i fo refrattaria am ne la Ini ità palmo de risultati fondo in pietrano piuttosto berno a con il a forza di grav del bordo con tondo, aiuto all in prossimitàa farlo girare in tenenmuniti diarco, che simulaavviene in un fo Pizza Pescatora con Sgampi e Polipetti an te ndolo tura ad di calore che e tene le mani ed inizia a distendersi, mo ad ottech o a e fin così oniam ricadut ssico. ntinuate tenderà giore du i e supp legna cla mo per grad , l'ostacolo mag o in la pizza rma rotonda, cosiderata. sple m siv fo dia co de 17-348 a legna lema succes a di do la1 Sett. + Ma an un forno1-364 ensione vesse risultare e con un ch a do nere la dim abbiate superato, il prob dalla mancanz 9 sis Btem ere le pizza an esto to di Dio za, raccoglierla 1Se4qu6 s. Antonio abate Maria Madre enta è così è rappres stend sa piz pomondere la i ha già provatonon so, potete . ssata di olio18-347 genere nello ste pa 2-363 di n co llo Ch è . re ia ite maestr la ed infornarla a l'importante accar- matte to punto cond a ed un filo di ento un d'Ungheria ss. Basilio e Gregoriohe pizza ndo, m A ques ozzarella fresc nere il condim si s.foMargherita con la pasto parla ralc tto tu qu m n te o, dopo a, all'inizio, gran- doro, endo cura di altrimenti no te di cosa d'anim riz 19-346 3-362 rat iat i, av il perdersi o bruciacch e resterà solo con le oliva, tano dai bord rigonfia che ca po' lon classica crosta mplice a pizza fatta tocciata più s.seGenoveffa se e Marta ss. Mario ba di un rà la . to divente re di mangiare to merà ca, è ona pizza esto condimena classi 20-345 qu , in ques 4 Sett. rit za una bu de piacemani!4-361 ll'impasto'inossidabile Inoltre, a parte la Pizza Marghe ed utilizzare proprie epara all za zione de ss. Sebastiano e Fabiano s. Elisabetta Anna mento il consiglio è che caratteriz enare la fantasia Per la pr a at cio affida m sc co fac ili, e pic , 21-344 re articolo lle5-360 redienti. tare con giun- possibil Sorelle Sim en ing na ri im or er de alt inf tanti ricetta e quello di sp dienti, fino a rag : come iva at gn qu s. Agnesee s. Amelia ingre comun più impe ni sugli e più vi piace. ento. la parte rno a legna. o evident Or2aSett. le variazioult 6-359 ato ch rirà subit 22-343esta nel fo procedim la pizza o tentativo appa i viene fatta qucerto gere il ris mo a vedere il è cu medie Al4prB im Ma andia Epifania di N. S. zza con pizzaiolo, nons. Gaudenzio fuoco di te ia. iol al sc ze piz che la ne da un vero e propria maestr i per 3 nt7-358 non prooperazio l caso, ma veransiglio è uno:23-342 Ingredie ni: de eno che co frutto anti il acrobatico a s.mEmerenziana dimensios.diRaimondo ina 00 ipi sta far inc si pr i e Per no e il pizzaiolo ente ciò ch - 500 gr di acqua m far se con- vare 24-341 ` 1a sappia esatta - 250 gr8-357 e sta è la do olio l necesbirra (quele, se si ha fretta non si . - 30 gr di di pala es.de o a rddioSales a vit 'or bo un na lie Francesco s. Massimo di Pavia un di do igi al loce, tela facen se disponete - 5 gr di nella ricetta or e più ve avvicina rapidi e ben mezzo sigliata9-356 una lievitaziongr di lievito, zuc- Quindi,sangue freddo, io di colpi 25-340 iinf , ela di era un pa anti, caricat sario si desid circa, usate 12un cucchiaino za e con sto rapido Conversione diza s. Paolo ngete della piz spingetela in av altro ge e mezs.zaGiuliano , ed aggiu ) iare la piz assestati forno e con un cubetto 10-355 o adag26-339 ini) 'impasto late nel la pala, lasciand del forno. chero all sale (due cucchia iarischi sp e tra a itaereTimoteo Aldo - 8 grs. di su di un il sale, estraet mente sulla pie, se voletess.evTito ga po an ap nt fo ta te esto caso farina a miscelare uri, pote a direttata diret 5 Sett. onete la i avrete cura di pena intiepidi i Anche in qun vi sentite sice co27-338 ndirl Disp11-354 za i inforin cu inutili o no ua ap in cu per poMerici della piz arinatas., Angela natos.ia, ete l'acq te" il lievito!) se ng Igino papa ba giu inf la ag ide n giare la. quindi lda se no "ucc birra e l'olio. vinar28-337 lla pala be di ca 12-353 mente su a il rischio di ro (non il lievito to l'im iol nz é sc se nare ti, finch avrete s. Tommaso d'Aquino Battesimo di Gesù ca 20/30 minu omogeneo. per cir cio ed pastate esenterà ben lis Im13-352 29-336 3 Sett. pr pasto si
LA PIZZA A C
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M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M
1 mer 2 gio 3 ven 4 sab 5 dom 6 lun 7 mar 8 mer 9 gio 10 ven 11 sab 12 dom 13 lun 14 mar 15 mer 16 gio
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IL SOLE giorno 01 giorno 07 giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 31
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s. Costanzo
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LA LUNA + L. N. giorno 1 1 P. Q. giorno 8 | L. P. giorno 16 ` U. Q. giorno 24 + L. N. giorno 30
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Appetitose ricette con il pane e la pasta: alimenti classici ma sempre attuali. RETRO STAMPATO
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enoves
Per i ge no un mito vesi la foca ccia cl , un si assica mbolo la La , quel nterna della la all’o ; in città es panett lio Argen attam er tina ente co , è Focacc gli ar ie con su sc esisto ritto, co m ge ia me inse no numer e Ingred genovese genove ntini hann ose o co ie gna, “F se da sì 300 gr nti: tanto ugassa assim che co dichiararlo ilato “: farina mpare il term tipico lievito sia la OO 13 persin del lo ine parola di 0ml birra o sui Focacc grosso acqua dagli che il vocabo ro idioma, olio ia immig zucche tiepi extrav lari. In rati ge “prodotto” Ingred di Recco Porre ro Prep anni ergine da 12 gr re ie altà la novesi fa, e fu arazio d’oliv i loro 500 gr nti ne di qu rono introdo il sale farina in un focacc a sale asi ce di farin a ciot eredi e lo zu ia buon tti ol nt a 00 25 co d’ a cc os l’a veniva capien issima. oliva nt hero. essant cqua 0 ml di sale q. co Sbricio te, ag e com a Intorn inuano a ac Prepar b. 50 giunge quindi lare il momen nsumata in fare un incian o al 15 0 gr di qua olio ex az do lie re chiesa l’olio to della a 00, la tr cresce In un ione ottene goloso e cont ad impast vito versan durant focacc nza a do ar re una e i mat ia ci per es benedizion in e. otola uare Incorp versar pasta riposar e degl rimon primer che si a di or sp la e m ar i, i orre vorare e qual sp e la dentro or e sp al la Aggiu che m bida e om con Focacc erava fecond gioia di un osi; un mod l’olio ngere un m ogenea fino ad extrav farina a fo ia di a nuov o m attare inuto, spia er si . an nt Recco a. pr terza no La a gi ec m un ne scia llo e na a qu eden ano l’a ione croc esiste cqua la d’oliva e dispor re leggerm re Lavora ando non affinché temente ol va già 1189… iata. “Era re in vorand ente si sa re fino la Pe ia all’epo la capp o l’im un morbi operaz occupi tutt ta. Allarg a quan rà assorbita accogl ca ella de ntecoste di do are be a teglia o il io ie rose de della ll’Abb ne la riposar e liscio, qu do l’impast tutta la fa la past ne va esegui fondo del prima va i crociati azia di ll’anno pa st e te a in liguri ta a della ga co di San Fr poco me. Q perto formar o non risu per un Dopo e poss non si rom parten Santa… alla vo ut ue co tu e pa av so os st n un a za de lta a er lasc o , sia di un ca a palla due e lla flot lenne Te D render riposare il faceva Sulle bian spesso in modo ch e eum stende iato riposar novaccio pe ch la più ta pe no be e re om estens tempo min e l’im re su r la manie r un’o lla vist e tovaglie e atte zuppie ogeneo past un Te im ib ra ndere a i pi re atti di di lino ricam rra qualch ile. Cosparg o necessar Cospa sottilissima. piano infarin o,dividerlo abbozz di dio: di ceramic io a e min peltro ere di rgere a e di ate ato la i una pagnot ut sa co la e o lievita sfoglia adagia l’olio le gros in mod miele ccio co di ram te di zion mis te la sf placca da , fichi so o che forno secchi farro ed or lme di ogni e, oglia. pezzi l’impa dell’im to all’acqua e. Nel fratt agliata e dist con de zo im ben sto em e zi pa , ol da dist ribuirli Tagliare la past ll’olio Tirare propor sto. In ge appena ive e una fo bibbo, ca ribuire po preparar cresce sulla sf ed un nerale rpione ate con zi e ca sulla su nza in oglia cresce a seconda Cospa one pari a si di pe In tem rappresa (la ccia di sem pe piccol ad pu rfi inte due pa ò sugg nz sce, sfoglia cie rg ola e di pi lont i focacc rti d’ Sigilla a. erire e ricop rvalli rego con em ere quindi anissi rifugia giunca ia col una lari re be m rire lo va ne ulsion la su olio e una ne ll’imm i la popola formaggio) ta tu st fo i d’ e alle in perfici tto co rato di bordi caccia acqua. d’acqu ediato zione …”. cursio e de n un fi della le clas a e ol recche ni dei ll’impa entrote Con lo d’ol focacc delle Si narr siche io e se si sarace le di io st ia rr a che fo ta o a im e e di ss . sa per sf primer Lascia cospar ta pi ette us ni. le. grazie forman lievita formag zzicar re lievi uggire e alla gere alla po zione dovi ge e pi tare. In ando i polp ssib dura dei fo centim 190°C formag tta e farin astrelli ambien circa ri della ù punti de etro a, cuoc ilità di disp per ci gi un’ora te a 20 rca 12 orre di lla pa Inforn en grande “inven o su una pi . Cuo °C la minut ate la olio sta tato” zza di etra d’ do la pasta cere in i fo fo ripiena , ca ardesi quel oggi ci rn fo cc rca 1 o già rno a ia al a cope conosc prodot di caldo Lascia rta, ve iamo to ga Formag e cuoc formaggio te nne com stro a 220 ete pe gio”. fette e intiepidire gradi r contav Sul fini e “Focacci nomico ch la foca 20 minuti. servite in a circa a di re de e . Re ccia, l 1800 3.000 di Re dopo ab , quan cco col cco taglia col Fo itanti, ritro do Re cittad te a viam cco ini ch rmaggi e cam o” ne o la “Focac esclus pava ivamen cia i cinq te le fo no alla m ue fo ancor oggi (fo eglio rni cacce ve lig Alla fi rno M ndendo ne oltedo uri, uno di essi es ). con cu dell’800 ap iste rono a FEB. ci Recco Formag na, ed a 2014 le prim qu gi e tratto periodo o” veniva ei tempi la rie “Focac di cele propos br ci ta a az + Sett. ione1de un col 1 S 17-348 i morti. icamente 1 4 6 9 B s. Antonio abate nel 2 D
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PA138 PANE E PASTA • mensile
12 fogli • carta patinata testata termosaldata • dimensioni: cm 29x47 ca • testata: cm 29x9 ca • imballo: 100 • E 1,1940 •
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Notizie utili e consigli preziosi su come acquistare, conservare e cucinare la carne e i salumi.
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IL TACCHINO ALLA CANZANESE
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Una tradizione e una ricetta originale tramandata di generazione in generazione, fin dalla casuale scoperta (a metà del 1800) che il brodo di tacchino, preparato al mattino la sera stessa era diventato gelatina ed esaltava il sapore della carne. Si utilizza solo la femmina del tacchino, che ha carni più tenere e saporite e un peso lordo di circa 6/7 Kg, peso che si ridurrà di un paio di chili dopo la fase iniziale di disossatura. Infatti, dopo aver pulito bene ed eviscerato l’animale, inizia la delicata fase di separazione delle carni dalle ossa, partendo dalla parte dello sterno. Anche la legatura della parte più grande (il busto) è un rito di solo apparente semplicità: movimenti precisi ed armonici disegnati con grazia ed eleganza antica. Una volta legato, il busto viene sistemato nella teglia con le sovraccoscie disossate, i filetti di petto, le cosce e le ali (che per praticità verranno disossate dopo la cottura). Vengono sistemate nella teglia anche le ossa della carcassa, rotte e frantumate per dare maggior intensità al brodo. Si aggiunge acqua – senza coprire del tutto le carni – aglio, alloro, pepe a chicchi e sale. La cottura è una via di mezzo tra arrostitura e lessatura e inizia a fiamma molto alta, per avere una iniziale,decisa rosolatura. Una volta girato il pezzo, infatti, la cottura prosegue per otto/nove ore,durante le quali le carni vengono
IL MACELLAIO CONSIGLIA Se potete cercate di acquistare la carne sempre di taglio fresco, evitare di congelare i tagli da breve cottura, per esempio fettine e costate, perché perderebbero alcune delle loro proprietà organolettiche, quindi al momento dell’acquisto, dal vostro macellaio fatevi dare le fettine da consumare entro 2 giorni e quindi non da conservare in freezer. Invece spezzatini, bolliti, rotoli ecc. possono tranquillamente essere congelati, visto che subiscono comunque cotture lunghe, quindi la perdita di gusto non si nota. I consigli del macellaio nelle diverse stagioni: * Inverno: In una stagione fredda e umida il macellaio consiglia un buon bollito misto. * Primavera: Cominciamo ad alleggerire un po’ di calorie, ma non troppo, quindi passiamo alla carne bianca, o un bel brasato o arrosto di vitel vitello. * Estate: Fumano i camini e cominciano le grigliate, spiedini vari preparati dal vostro macellaio, grigliate miste di maiale e pollo e per non sbagliare mai, una bella fiorentina di sorana. * Autunno: Cominciano i primi freddi e un ottimo spezzatino di cavallo o asino con polenta è l’ideale per ricaricarsi in vista dell’inverno.
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PA142 CARNI E SALUMI • mensile
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LA VENTRICINA girate spesso. Al termine, la quantità di brodo residua viene separata dalla carne, sgrassata e filtrata da tutte le impurità. Si disossano anche ali e cosce. Il brodo così preparato, ancora caldo, viene fatto raffreddare insieme alle carni a temperatura ambiente e poi lasciato in frigorifero dove diventerà gelatina. In origine la preparazione avveniva senza disossare l’animale, con notevoli difficoltà di consumo a fronte di una maggior semplicità e velocità di preparazione. Il Tacchino alla Canzanese viene tagliato solo qualche attimo prima di essere servito con la sua preziosa gelatina.
É uno dei salumi italiani più tipici, e viene preparato secondo antiche tradizioni sopratutto nella provincia di Teramo. Infatti il salume tipico abruzzese viene preparato con la carne di maiali neri o rossi, e nei periodi in cui c’è la luna calante. La zona di produzione della ventricina teramana è compresa tra le fasce montana, pedemontana e collinare del comprensorio dei Monti della Laga e del Gran Sasso. L’Abruzzo è una delle regioni in cui la tradizione culinaria, sopratutto quella di salumi e insaccati, ancora resiste alla modernità, e in cui ogni ricetta è cucinata secondo i suoi tempi. Tradizionalmente è considerato un salume povero in quanto, a differenza del salame, era preparato soltanto con ritagli di carne grassa come il guanciale. In tempi recenti, nel tentativo di valorizzarne la commerciabilità, la qualità è stata incrementata diminuendo l’alta percentuale di guanciale e sostituendola con tagli più pregiati. Del maiale vengono utilizzati spalla lombi filetti cosce rifilatura di prosciutto pancetta Per aromatizzare e conciare il salume. sale, pepe, peperone rosso. Per aromatizzare la vescica di suino bucce d’arancia, limone Si tagliano le parti di suino a pezzetti, e si conciano con il sale, il pepe e il peperone rosso. A questo punto la carne è pronta per essere insaccata all’interno della vescica che preceDi conseguenza il peso varia a seconda del tipo di confezionamento e comunque da un massimo di 1 kg a 100 grammi.
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Gustose ricette stampate sul retro di ogni pagina in
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PA 144 MARE IN TAVOLAOK.indd 1
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INGREDIENTI: 250 gr di triglie, 150 gr di piccole acciughe, 250 gr di seppie e calamari, 200 gr di moscardini, 200 gr di gamberi, 250 gr di farina, tre uova e un albume, mezzo bicchiere di birra chiara, abbondante olio per friggere, sale.
PA144 MARE IN TAVOLA
PREPARAZIONE Mescolate in una ciotola due uova intere con 150 gr di farina e un pizzico di sale, lavorate il composto con una frusta fino al sciogliere tutti grumi, poi diluitelo con la birra e acqua in quantità sufficiente a ottenere una pastella piuttosto morbida, lasciatela riposare. Pulite i moscardini senza staccare i ciuffi dei tentacoli, staccatevi invece dalle seppie e dai calamari e svuotate le sacche. Sgusciante i gamberi, tagliate le sacche ad anelli larghi circa 1 cm, eliminate al centro dei ciuffi di tentacoli l'occhio e l'ossicino chiamato beccò corneo, e tagliate i ciuffi più grossi in due tre parti. Squamate le triglie, svuotatele delle interiora, eliminate la testa e la lisca centrale in modo da ottenere due filetti per ciascuna. Incorporate alla pastella l’albume montato a neve. Mettete al fuoco la padella dei fritti con abbondante olio e scaldatelo a 180° se non avrete l'apposito termometro, immergetevi un pezzetto di pane, dovrà dorare in 5-6 secondi. A questo punto incominciate a friggere di pesci nel seguente ordine. Immergete nella pastella filetti di triglia, friggeteli per due minuti e mescolateli e pogiateli su carta assorbente, poi tuffate nella padella i gamberi e friggete anche questi, sempre per un paio di minuti. Infarinate gli anelli e i ciuffi di seppie e calamari e i moscardini su un setaccio, in modo da eliminare l'eccesso di farina, poi friggeteli per tre minuti. Infarinate anche pesciolini e friggeteli per un minuto. Scolate a mano a mano i diversi pesci su carta assorbente, salateli e serviteli subito.
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12 fogli • carta patinata • testata termosaldata • dimensioni: cm 29x47 ca • testata: cm 29x9 ca • imballo: 100 • E 1,1940
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Fresco Pescato
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33-332 Presentazione di N. S.
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34-331 s. Biagio
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35-330 s. Gilberto
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36-329 s. Agata
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37-328 s. Paolo Miki
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39-326 s. Girolamo Emiliani
DOM
40-325 s. Apollonia
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MER
43-322 s. Eulalia
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45-320 s. Valentino
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51-314 s. Eleuterio
VEN
52-313 s. Pier Damiani
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53-312 Cattedra di s. Pietro
DOM
54-311 s. Policarpo
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[
47-318 s. Giuliana
Sorge ore 7,22 ore 7,16 ore 7,08 ore 7,00 ore 6,51 ore 6,47
Tramonta ore 17,25 ore 17,33 ore 17,40 ore 17,48 ore 17,55 ore 17,59
MARZO 2014
MAR.
1S SAB 2DL DOM 3MM LUN 4GV MAR 5SD MER 6LM GIO 7MG VEN 8VS SAB 9DL DOM 10MM LUN 11GV MAR 12SD MER 13LM GIO 14MG VEN 15VS SAB 16D DOM
1 S D8 2 Sett. 3 L 4 M 5 M 6 G 7 V 8 S 9 D 10 L 11 M` 12 M 13 G 14 V S 9 15 Sett. 16 D 17 L 18 M 19 M 20 G 21 V 22 S 23 D 24 L 25 M 26 M 27 G 28 V
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
LA LUNA
`
1 P.Q. giorno 6 | L.P. giorno 15 ` U.Q. giorno 22
ore 20,22 ore 0,53 ore 18,15
Ricette Retro
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
+
60-305 s. Albino
61-304 s. Agnese di Boemia
Sett. 10
62-303 s. Cunegonda
63-302 s. Casimiro
64-301 Le Sacre Ceneri
65-300 s. Coletta
66-299 ss. Perpetua e Felicita
1
67-298 s. Giovanni di Dio
68-297 I. di Quaresima
Sett. 11
69-296 s. Macario
70-295 s. Costantino
71-294 s. Massimiliano
72-293 s. Rodrigo
73-292 s. Matilde
74-291 s. Luisa
|
75-290 II. di Quaresima
2014
76-289 s. Patrizio
MAR
77-288 s. Cirillo di Gerusalemme
MER
78-287 s. Giuseppe
GIO
79-286 s. Alessandra
VEN
80-285 s. Serapione
SAB
81-284 s. Lea
DOM
82-283 III. di Quaresima
LUN
83-282 s. Caterina di Svezia
MAR
84-281 Annunciazione di N. S.
MER
85-280 s. Emanuele
GIO
86-279 s. Ruperto
VEN
87-278 s. Sisto
SAB
88-277 s. Secondo
DOM LUN
IL SOLE giorno 1 giorno 7 giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 31
[
L
APR.
` Sett. 13
+
89-276 IV. di Quaresima
Sett. 14
90-275 s. Beniamino
Sorge ore 6,45 ore 6,35 ore 6,25 ore 6,15 ore 6,05 ore 6,55
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
Sett. 12
LUN
Tramonta ore 18,00 ore 18,07 ore 18,14 ore 18,21 ore 18,28 ore 19,34
LA LUNA + L.N. giorno 1 1 P.Q. giorno 8 | L.P. giorno 16 ` U.Q. giorno 24 + L.N. giorno 30
`
ore 8,59 ore 14,26 ore 18,08 ore 2,46 ore 20,45
M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M
INGREDIENTI 4 tranci di tonno, 30 pomodorini (ciliegina o perini), 1 rametto di rosmarino, olio extra vergine di oliva Un quarto di bicchiere di vino bianco, 1 spicchi d'aglio, 1 scalogno, 1 limone, sale, pepe PREPARAZIONE: Iniziate con il talgiare a metà i pomodorini. Mettete sul fuoco una bistecchiera che servirà per la cottura dei tranci di tonno. Tagliate lo scalogno a filettini e soffriggetelo in una padella antiaderente con olio e aglio per 5 minuti schiacciando l'aglio. Togliete l'aglio e mettetevi i pomodorini con il rosmarino salandoli con un pizzico di sale. Teneteli umidi con il vino, e cuoceteli per 20 minuti circa, fino a renderli morbidi con il vino evaporato.
INGREDIENTI
Se il vino evapora troppo velocemente, bagnateli con un po' d'acqua.
8 filetti di branzino da circa 120 gr l’uno, un peperone, due zucchine, 400 gr di piselli, 300 gr di polpa di pomodoro, olio di oliva, basilico, uno spicchio d’aglio, farina, sale.
5 minuti prima che termini di cuocere l'intingolo con i pomodorini, cominciate a cuocere il tonno. Si consiglia di dare una scottata veloce da entrambi le parti ma se lo preferite più cotto, cuocete a piacere. Servite il pesce caldo, pepandolo leggermente, in un piatto accompagnato dai pomodorini che coprono la fetta di spada parzialmente.
PREPARAZIONE: Lessare i piselli in acqua salata e raffreddare, lavare bene le verdure e tagliarle a cubetti da circa mezzo cm. In un tegame soffriggere l’aglio con un filo d’olio, aggiungere le verdure, salare e lasciare asciugare l’acqua di rilascio, aggiungere la polpa di pomodoro, e cuocere per circa 15 minuti, aggiungere i piselli ed completare la cottura per altri 5 minuti, finire con foglie di basilico spezzettato. A parte infarinare i filetti di branzino e passare in padella con olio appoggiando prima la parte senza pelle, cuocere per 2 minuti e girarle; completare la cottura per circa 5 minuti. Disporre su un piatto e guarnire con le verdure, decorare con foglie di basilico.
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
APRILE 2014
MAR. 2014
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
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S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
MAR
91-274 s. Ugo
MER
92-273 s. Francesco da Paola
GIO
93-272 s. Riccardo
VEN
94-271 s. Benedetto il Moro
SAB
95-270 s. Vincenzo Ferrer
DOM
96-269 V. di Quaresima
LUN
97-268 s. Giov. Battista de La Salle
MAR
98-267 s. Dionigi
MER
99-266 s. Demetrio
GIO
100-265 s. Ezechiele
VEN
101-264 s. Stanislao
SAB
102-263 s. Zeno
DOM
103-262 Le Palme
LUN
104-261 s. Valeriano
MAR
105-260 s. Annibale
MER
106-259 s. Bernadette Soubirous
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
1 Sett. 15
Sett. 16
GIO
107-258 s. Roberto
VEN
108-257 s. Galdino
SAB
109-256 s. Emma
DOM
110-255 Pasqua di Resurrezione
LUN
111-254 Lunedì dell’Angelo
MAR
112-253 s. Leonida
MER
113-252 s. Giorgio
GIO
114-251 s. Fedele
VEN
115-250 Festa della Liberazione
SAB
116-249 s. Marcellino
DOM
117-248 in Albis
LUN
118-247 s. Valeria
MAR
MAG.
APR.
119-246 s. Caterina da Siena
MER
[
Sorge ore 6,53 ore 6,43 ore 6,33 ore 6,24 ore 6,15 ore 6,08
120-245 s. Pio V papa
Tramonta ore 19,35 ore 19,42 ore 19,49 ore 19,55 ore 20,02 ore 20,07
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2014
| IL SOLE giorno 1 giorno 7 giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 30
2014
`
1 M 2 M 3 G 4 V 5 S 6 D 7 L 8 M 9 M 10 G 11 V 12 S 13 D 14 L 15 M 16 M 17 G 18 V 19 S 20 D 21 L 22 M 23 M 24 G 25 V 26 S 27 D LA LUNA 1 P.Q. L 7 28giorno | L.P. giorno 15 ` U.Q. giorno 22 M29 29giorno + L.N. 30 M
GIO 3 S
1 4 6 9 B
Sett. 17
1 6 9 B
`
B
Sett. 18 +
ore 10,30 ore 9,42 ore 9,51 ore 8,14
MAGGIO 2014
121-244 Festa del Lavoro
4 D VEN 5 L 6 M SAB 7 M 8 G DOM 9 V 10 S LUN 11 D 12 L MAR 13 M 14 M MER 15 G 16 V GIO 17 S 18 D VEN 19 L 20 M SAB 21 M 22 G DOM 23 V 24 S LUN 25 D 26 L MAR 27 M 28 M MER 29 G 30 V GIO 31 S
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
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1 G 2 V
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
1 4 9
VEN
1 4 6 B
122-243 s. Atanasio
123-242 ss. Filippo e Giacomo
124-241 s. Ciriaco
Sett. 19
125-240 s. Irene da Lecce
9
126-239 s. Domenico Savio
1
127-238 s. Flavia Domitilla
128-237 s. Vittore il Moro
6
129-236 s. Pacomio
130-235 s. Alfio
131-234 s. Ignazio
Sett. 20
132-233 ss. Nereo e Achilleo
133-232 B. V. Maria di Fatima
|
134-231 s. Mattia
135-230 s. Isidoro
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
[
136-229 s. Ubaldo
SAB
137-228 s. Pasquale Baylon
DOM
138-227 s. Venanzio
139-226 s. Pietro di Morrone
MAR
140-225 s. Bernardino
MER
141-224 s. Vittorio
GIO
142-223 s. Rita da Cascia
VEN
143-222 s. Desiderio
SAB
144-221 Maria V. Ausiliatrice
DOM
145-220 s. Beda
LUN
146-219 s. Filippo Neri
MAR
147-218 s. Agostino di Canterbury
MER
148-217 s. Emilio
GIO
149-216 s. Massimo di Verona
VEN
150-215 s. Giovanna d’Arco
SAB
151-214 Visitazione B. V. Maria
Sorge ore 6,06 ore 5,59 ore 5,52 ore 5,46 ore 5,41 ore 5,38
`
Sett. 22 9
+
Tramonta ore 20,08 ore 20,15 ore 20,21 ore 20,27 ore 20,33 ore 20,38
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2014
Sett. 21
LUN
IL SOLE giorno 1 giorno 7 giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 31
GIU.
1 6
LA LUNA
`
1 P.Q. giorno 7 | L.P. giorno 14 ` U.Q. giorno 21 + L.N. giorno 28
ore 5,15 ore 21,26 ore 14,59 ore 20,40
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
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INGREDIENTI 1200 gr di orata, 400 gr di gamberetti, 4 pomodori maturi 40 gr di burro, 3 cucchiai di olio d'oliva extra-vergine, 1 manciata di pangrattato 500 gr di pasta sfoglia, 4 foglie di alloro, 120 gr di vino bianco secco. 1 uovo, sale e pepe
INGREDIENTI Pesce misto tenero: scorfano, gallinella, scampi, tracina, calamari, seppie, gamberi e polipetti: 1 Kg cozze: 500 gr, vongole: 500 gr, aglio: 3 spicchi, polpa di pomodoro: 500 gr, prezzemolo: 1 ciuffo sale : q.b., olio di oliva: 1/2 bicchiere, peperoncino. PREPARAZIONE: Pulite bene cozze e vongole facendole cuocere in una padella con un po' d'olio e uno spicchio d'aglio finché non si saranno aperte.
PREPARAZIONE: Staccare le teste ai gamberi ed eliminare il filo intestinale, tagliate a rondelle seppie e calamari. PA 144 MARE IN TAVOLAOK.indd 6 In circa un litro d'acqua fate cuocere le teste e le lische per crearvi un brodo che poi aggiungerete al resto della zuppa. Fate sobbollire per almeno 40 minuti. Aprite ventralmente l'orata, squamatela, evisceratela, pulitela e spinatela accuratamente. Prendete un tegame e fate dorare due spicchi d'aglio nell'olio aggiungendo la polpa di pomodoro e il prezzemolo. In una terrina preparate una farcia mescolando il pangrattato con i gamberetti sgusciati, i pomodori tagliati a dadini Condite il tutto con il sale e se vi piace il gusto piccante, anche con del peperoncino. (dopo aver tolto la pelle e i semi) e qualche fiocchetto di burro, salate e pepate. Girate e fate cuocere a fuoco medio per 10 minuti. Mettete il pesce misto "pulito" (scorfano, gallinella, tracina, polipetti e seppie) nel tegame con il sugo e continuate la cottura per qualche minuto. Quindi, aggiungete i calamaretti e dopo circa 5 minuti, anche gli scampi. Farcite il pesce, richiudetelo cucendolo con ago e filo bianco e disponetelo in una teglia unta d'olio, su foglie di alloro. Infornate a 180 gradi per 30 minuti. Coprite il recipiente e continuate a cuocere per 8 minuti, a fuoco basso, senza mescolare i pesci per non frantumare la polpa ma scuotendo di tanto in tanto il recipiente o Bagnate con il vino bianco, completate la cottura per altri 5 minuti e lasciate raffreddare. mescolando delicatamente. Aggiungete il brodo di pesce che avete preparato prima ma filtratelo con un colino per eliminare eventuali spine o lische e continuate a cuocere per altri 15 minuti. A questo punto potete salare e aggiungere anche cozze e vongole. Continuate a mescolare per 5 minuti, cospargete la zuppa con del prezzemolo tritato fino e Stendete la pasta sfoglia quanto basta per potervi avvolgere il pesce, adagiatevi sopra l'orata fredda, fate ridurre sul fuoco il fondo di cottura, togliete dal fuoco. Mentre la zuppa si raffredda un pochino potete abbrustolire delle fette di pane in forno a 180 gradi per 8 minuti o in alternativa, potete anche farle friggere in versatelo sul pesce e avvolgete il tutto nella pasta. Spennellate con l'uovo battuto e mettete in forno a 200 gradi per 10 minuti. padella con un filo d'olio. Strofinatele a piacere, con gli spicchi d'aglio su entrambi i lati e il piatto è pronto. Servite a fette, possibilmente con salsa olandese allungata con fumet di pesce e Cognac.
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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S
26/03/13 14:50
GIUGNO 2014
MAG.
DOM
152-213 Ascensione di N. S.
LUN
153-212 Anniv. della Repubblica
MAR
154-211 s. Carlo Lwanga
MER
155-210 s. Quirino
GIO
156-209 s. Bonifacio
VEN
157-208 s. Norberto
SAB
158-207 s. Geremia
DOM
159-206 Pentecoste
LUN
160-205 s. Efrem
MAR
161-204 s. Faustina
MER
162-203 s. Barnaba
GIO
163-202 s. Onofrio
VEN
164-201 s. Antonio di Padova
SAB
165-200 s. Eliseo
DOM
166-199 SS. Trinità
LUN
167-198 s. Aureliano
Sett. 23 B
1
1 6
Sett. 24 1 6
|
Sett. 25
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
[
MAR
168-197 s. Ranieri
MER
169-196 s. Gregorio Barbarigo
170-195 s. Romualdo
VEN
171-194 s. Ettore
SAB
172-193 s. Luigi Gonzaga
DOM
173-192 Corpus Domini
LUN
174-191 s. Lanfranco Beccari
MAR
175-190 Natività s. Giov. Battista
MER
176-189 s. Guglielmo
GIO
177-188 s. Vigilio
VEN
178-187 Sacro Cuore di Gesù
SAB
179-186 s. Ireneo
DOM
180-185 ss. Pietro e Paolo
LUN
181-184 ss. Protomartiri Romani
Sorge ore 5,37 ore 5,35 ore 5,34 ore 5,34 ore 5,36 ore 5,38
2014
Tramonta ore 20,39 ore 20,43 ore 20,46 ore 20,48 ore 20,49 ore 20,49
Sett. 26
+
Sett. 27
LA LUNA
`
1 P.Q. giorno 5 | L.P. giorno 13 ` U.Q. giorno 19 + L.N. giorno 27
ore 22,39 ore 6,11 ore 20,38 ore 10,08
2014
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
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LUGLIO 2014
GIU.
M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
`
GIO
IL SOLE giorno 1 giorno 7 giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 30
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D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L
26/03/13 14:51
MAR
182-183 s. Ester
MER
183-182 s. Ottone
GIO
184-181 s. Tommaso apostolo
VEN
185-180 s. Elisabetta di Portogallo
SAB
186-179 s. Antonio M. Zaccaria
DOM
187-178 s. Maria Goretti
LUN
188-177 s. Claudio
MAR
189-176 ss. Aquila e Priscilla
MER
190-175 s. Veronica Giuliani
GIO
191-174 ss. Rufina e Seconda
VEN
192-173 s. Benedetto da Norcia
SAB
193-172 s. Fortunato
DOM
194-171 s. Enrico
LUN
195-170 s. Camillo de Lellis
MAR
196-169 s. Bonaventura
MER
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
1
Sett. 28
|
Sett. 29 6
[
197-168 B. V. Maria del Carmelo
2014
198-167 s. Alessio
VEN
199-166 s. Federico
SAB
200-165 s. Arsenio
DOM
201-164 s. Apollinare
LUN
202-163 s. Lorenzo da Brindisi
MAR
203-162 s. Maria Maddalena
MER
204-161 s. Brigida
GIO
205-160 s. Cristina
VEN
206-159 s. Giacomo il Maggiore
SAB
207-158 ss. Anna e Gioacchino
DOM
208-157 s. Pantaleone
LUN
209-156 ss. Nazario e Celso
MAR
210-155 s. Marta di Betania
MER Sorge ore 5,38 ore 5,42 ore 5,46 ore 5,51 ore 5,57 ore 6,02
`
Sett. 30
+ Sett. 31
211-154 s. Pietro Crisologo
GIO
IL SOLE giorno 1 giorno 7 giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 31
AGO.
26/03/13 14:50
GIO
212-153 s. Ignazio di Loyola Tramonta ore 20,49 ore 20,48 ore 20,45 ore 20,41 ore 20,36 ore 20,30
LA LUNA
`
1 P.Q. giorno 5 | L.P. giorno 12 ` U.Q. giorno 19 + L.N. giorno 27
ore 13,59 ore 13,25 ore 4,08 ore 0,42
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D
INGREDIENTI
INGREDIENTI 700 gr di sardine fresche, 3 cipolle bianche, 100 gr di farina,
4 Trote, Prezzemolo, Aglio, Carota Sedano, Pangrattato, Limoni, Olio D'oliva, Sale e Pepe
1 bicchiere di aceto di vino bianco, olio per friggere, sale, pepe.
PREPARAZIONE:
PREPARAZIONE: Pulite le sardine, privatele di testa e interiora, privatele della lisca e apritele a libro; quindi, lavatele e asciugatele.
Cominciate col Pulire e lavare le trote. Pulite la carota, il sedano e il prezzemolo, tritateli e metteteli in una ciotola con circa due cucchiai di pangrattato,
Passatele nella farina e friggetele in abbondante olio ben caldo. Quando saranno dorate da ambo le parti, scolatele e ponetele su carta da cucina a perdere l'unto in eccesso. Affettate finemente la cipolla e mettetela a rosolare con un poco di olio. Quando sarà dorata, salate, pepate e aggiungete l'aceto, lasciate insaporire e spegnete il fuoco.
buccia di un limone grattugiata, sale, pepe e due tre cucchiai di olio e il succo del limone; mescolate e amalgamate la salsa. Farcite con il composto le trote e disponetele ognuna su un foglio di carta di alluminio unta d'olio e ricopritele di fettine di limone; chiudete le trote a cartoccio e cuocete in forno a 200 gradi per un quarto d' ora circa.
Disponete le sardine a strati, in una pirofila, bagnando ogni strato con la marinata di cipolla preparata fino ad esaurimento degli ingredienti. Lasciate la preparazione a riposare in luogo fresco per una giornata prima di servire.
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
AGOSTO 2014
LUG. 2014
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
VEN SAB
214-151 s. Eusebio
DOM
215-150 s. Lidia
LUN
216-149 s. Giovanni M. Vianney
MAR
217-148 s. Emidio
218-147 Trasfigurazione di N. S.
GIO
219-146 s. Gaetano Thiene
VEN
220-145 s. Domenico di Guzman
SAB
221-144 s. Teresa Ben. della Croce
DOM
222-143 s. Lorenzo
LUN
223-142 s. Chiara d’Assisi
MAR
224-141 s. Giovanna F. de Chantal
MER
225-140 ss. Ponziano e Ippolito
GIO
226-139 s. Massimiliano M. Kolbe
| Sett. 33
VEN
227-138 Assunzione B. V. Maria
SAB
228-137 s. Rocco
4 6 B
[
DOM
230-135 s. Elena
MAR
231-134 s. Giovanni Eudes
MER
232-133 s. Bernardo
GIO
233-132 s. Pio X papa
VEN
234-131 B. V. Maria Regina
SAB
235-130 s. Rosa da Lima
DOM
236-129 s. Bartolomeo
LUN
237-128 s. Ludovico
MAR
238-127 s. Alessandro
MER
239-126 s. Monica
GIO
240-125 s. Agostino
VEN
241-124 Martirio s. Giov. Battista
SAB
242-123 s. Fantino
DOM
IL SOLE giorno 1 giorno 7 giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 31
Sorge ore 6,03 ore 6,09 ore 6,16 ore 6,22 ore 6,28 ore 6,34
2014
V 1 2 S 2 D 3 4 L 4 5 M 5 6 M 6 7 G 7 8 V 8 9 S 9 10 D 10 11 L 11 12 M12 13 M13 14 G 14 15 V 15 16 S 16 + Sett. 35 17 D 17 18 L 18 19 M19 20 M20 21 G 21 22 V 22 23 S 23 24 D 24 25 L 25 26 M26 27 M27 28 G 28 29 V 29 ore 2,49 30 S 30 ore 20,09 ore 14,26 31 D ore 16,12
243-122 s. Raimondo Nonnato Tramonta ore 20,29 ore 20,21 ore 20,13 ore 20,05 ore 19,55 ore 19,46
LA LUNA
`
1 P.Q. giorno 4 | L.P. giorno 10 ` U.Q. giorno 17 + L.N. giorno 25
MER
274-91 s. Teresa di Gesù Bambino
GIO
275-90 ss. Angeli Custodi
VEN
276-89 s. Gerardo
SAB
277-88 s. Francesco d’Assisi
DOM
278-87 s. Placido
LUN
279-86 s. Bruno
1
Sett. 41
MAR
280-85 B. V. Maria del Rosario
MER
281-84 s. Pelagia
GIO
282-83 s. Dionigi
VEN
283-82 s. Daniele
SAB
284-81 s. Firmino
DOM
285-80 s. Serafino
LUN
286-79 s. Benedetto
MAR
287-78 s. Callisto
MER
288-77 s. Teresa d’Avila
GIO
289-76 s. Edvige
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
1
|
4
Sett. 42
`
[
VEN
290-75 s. Ignazio di Antiochia
SAB
291-74 s. Luca
DOM
292-73 s. Laura
LUN
293-72 s. Irene del Portogallo
MAR
294-71 s. Orsola
MER
295-70 s. Donato
296-69 s. Giovanni da Capestrano
VEN
297-68 s. Antonio M. Claret
SAB
298-67 ss. Crispino e Crispiniano
DOM
299-66 s. Alfredo
LUN
300-65 s. Evaristo
301-64 ss. Simone e Giuda Taddeo
MER
302-63 s. Ermelinda
GIO
303-62 s. Germano
VEN
IL SOLE giorno 1 giorno 7 giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 31
Sorge ore 7,06 ore 7,13 ore 7,20 ore 7,26 ore 7,33 ore 6,41
+
Sett. 44
MAR
1
304-61 s. Lucilla Tramonta ore 18,52 ore 18,42 ore 18,32 ore 18,23 ore 18,14 ore 17,06
`
LUN
LA LUNA 1 P.Q. giorno 1 | L.P. giorno 8 ` U.Q. giorno 15 + L.N. giorno 23 1 P.Q. giorno 31
ore 21,32 ore 12,50 ore 21,12 ore 23,57 ore 3,48
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
Sett. 36
244-121 s. Egidio
1
MAR
245-120 s. Elpidio
MER
246-119 s. Gregorio Magno
GIO
247-118 s. Rosalia
VEN
248-117 s. Lorenzo Giustiniani
SAB
249-116 s. Zaccaria
DOM
250-115 s. Grato
LUN
251-114 Natività B. V. Maria
MAR
252-113 s. Pietro Claver
MER
253-112 s. Pulcheria
GIO
254-111 ss. Proto e Giacinto
VEN
255-110 Ss. Nome di Maria
SAB
256-109 s. Giovanni Crisostomo
DOM
257-108 Esaltazione S. Croce
Sett. 37 |
LUN
258-107 B. V. Maria Addolorata
MAR
259-106 ss. Cornelio e Cipriano
MER
OTT. 26/03/13 2014
260-105 s. Roberto Bellarmino
GIO
261-104 ss. Sofia e Irene
VEN
262-103 s. Gennaro
SAB
263-102 s. Eustachio Placido
DOM
264-101 s. Matteo
Sett. 39
LUN
265-100 s. Maurizio
MAR
266-99 s. Pio da Pietrelcina
MER
267-98 s. Pacifico
GIO
268-97 ss. Aurelia e Neomisia
VEN
269-96 ss. Cosma e Damiano
SAB
270-95 s. Vincenzo de’ Paoli
DOM
271-94 s. Venceslao
LUN
272-93 ss. Arcangeli
MAR
273-92 s. Girolamo dottore
+
Sett. 40
Sett. 38 `
[
IL SOLE giorno 1 giorno 7 giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 30
Sorge ore 6,35 ore 6,41 ore 6,48 ore 6,54 ore 7,00 ore 7,05
Tramonta ore 19,44 ore 19,34 ore 19,24 ore 19,13 ore 19,03 ore 18,54
LA LUNA
`
1 P.Q. giorno 2 | L.P. giorno 9 ` U.Q. giorno 16 + L.N. giorno 24
ore 13,11 ore 3,38 ore 4,05 ore 8,14
NOVEMBRE 2014 L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
2014
Sett. 43
GIO
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M
NOV. OTT. 2014
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
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2014
` 1
Sett. 34 3
LUN
SETTEMBRE 2014
AGO. SET.
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229-136 s. Giacinto
OTTOBRE 2014
2014
L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M
1 Sett. 32
9
MER
SET. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
213-152 s. Alfonso de’ Liguori
1 S M IN TAVOLAOK.indd 1 MARE PA 144 26/03/13 14:52 17 2 D SAB 2 G 3 L 3 V 4 M DOM 4 S 5 M 5 D 6 G LUN 6 L 7 V 8 S7 M MAR 8 M 9 D 10 L9 G MER M V 11 10 M S 12 11 GIO G D 13 12 V L 14 13 VEN S M 15 14 D M 16 15 SAB L G 17 16 M V 18 17 DOM M S 19 18 G D LUN 20 19 V L 21 20 MAR S M 22 21 D M 23 22 MER L G 24 23 M V 25 24 GIO M S 26 25 G D 27 26 VEN V L 28 27 S M 29 28 SAB D M 30 29 30 G DOM 31 V
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
305-60 Tutti i Santi
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
4 6 B
306-59 Commemorazione Defunti
Sett. 45
307-58 s. Silvia
308-57 s. Carlo Borromeo
309-56 s. Zaccaria
|
310-55 s. Emiliano
311-54 s. Ernesto
312-53 s. Goffredo
313-52 s. Oreste
Sett. 46
314-51 s. Leone
315-50 s. Martino di Tours
6
316-49 s. Giosafat
317-48 s. Diego
`
318-47 s. Giocondo
321-44 s. Elisabetta d’Ungheria
MAR
322-43 s. Oddone
MER
323-42 s. Fausto
GIO
324-41 s. Ottavio
VEN
325-40 Presentazione B. V. Maria
SAB
326-39 s. Cecilia
DOM
327-38 Cristo Re
LUN
328-37 s. Flora
MAR
329-36 s. Caterina d’Alessandria
MER
330-35 s. Leonardo
GIO
331-34 s. Virgilio
VEN
332-33 s. Giacomo della Marca
SAB
333-32 s. Saturnino
DOM
334-31 I. d’Avvento
+
Sett. 48
1
[
320-45 Avvento Ambrosiano
IL SOLE giorno 1 giorno 7 giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 30
Sorge ore 6,42 ore 6,49 ore 6,57 ore 7,04 ore 7,11 ore 7,16
Tramonta ore 17,05 ore 16,58 ore 16,51 ore 16,46 ore 16,43 ore 16,40
LA LUNA
`
| L.P. giorno 6 ` U.Q. giorno 14 + L.N. giorno 22 1 P.Q. giorno 29
ore 23,23 ore 16,15 ore 13,32 ore 11,06
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M
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INGREDIENTI INGREDIENTI
una tinca da 300 o 400 gr, Aglio, Prezzemolo Limone e sale grosso
Tranci o filetti di salmone preferibilmente fresco, aglio tritato limone, olio extravergine d'oliva prezzemolo tritato, sale e pepe
PREPARAZIONE:
PREPARAZIONE:
Ora tagliate la pancia nel senso della sua lunghezza e mettete al suo interno uno spicchio d'aglio, del prezzemolo intero e due, tre fettine di limone.
Se utilizziamo del salmone surgelato neturalmente lasciatelo scongelare completamente ed eliminate per bene l'acqua.
A questo punto salate esternamente il pesce con del sale grosso, eliminate quello in eccesso ed andate a cuocere sulla griglia, il pesce non dovrà cuocere a fiamma vivace,
Prendete il vostro salmone, lavatelo bene e lasciate scolare bene l'acqua.
ma a fiamma media, il pesce andrà girato più di una volta, come detto prima, state attenti a non cuocere troppo il pesce altrimenti tenderà ad indurirsi ed a perdere
Nel frattempo prepariamo il condimento quindi, tritate l'aglio ed il prezzemolo; preparate un' emulsione con olio extravergine di oliva e limone, aggiungete sale e pepe.
il suo sapore caratteristico, dovete cuocere il pesce per circa 10-15 minuti mssimo; a questo punto togliete dalla griglia,
Prendete la tinca pulitela e lavatela bene, quindi incidete esternamente con dei piccoli tagli il pesce.
Ora aggiungete nell'emulsione il pòrezzemolo con l'aglio e mescolate bene ed energicamente. Mettete a scaldare la griglia, deve essere assolutamente rovente, quindi prendete il salmone passatelo nell'emulsione, lasciate sgocciolare il liquido in eccesso e 'buttatelo' immediatamente ad arrostire sulla griglia, a metà cottura girate il salmone dal lato opposto e fate arrostire bene, il salmone alla griglia è pronto!
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INGREDIENTI Olio, uno spicchio di aglio, prezzemolo qb
INGREDIENTI
2 filetti di merluzzo, zucchine qb, pomodorini qb, olive qb, vino bianco qb
2 orate del peso complessivo di 1 kg, 500 gr di verdure assortite (funghi champignon, carote, sedano, zucchine), 1/2 limone, 40 gr di burro, 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva, 1 mazzetto di prezzemolo, sale, pepe.
PREPARAZIONE: Rosolare un battuto di aglio e prezzemolo in padella con olio. Aggiungere i filetti di merluzzo e rosolarlo un paio di minuti su ogni lato.
PREPARAZIONE:
Aggiungere le zucchine tagliate a rondelle, i pomodorini a spicchi e le olive per pochi secondi.
Iniziamo con spremere il limone, raccogliete il succo in una ciotola. Pulite le orate, squamatele, privatele delle interiora e ricavatene i filetti; lavateli, asciugateli e teneteli da parte.
Sfumare con un po' di vino bianco e impiattare.
Pulite i funghi, privateli della parte terrosa e dura, lavateli rapidamente sotto acqua corrente, scolateli e tagliateli a dadini. Lavate il prezzemolo, asciugatelo e tritatelo. In una casseruola portate a ebollizione 1 dito di acqua, unite la metà del succo di limone e un pizzico di sale; fate scottare per 1 minuto i funghi e scolateli. Spuntate le carote e pelatele; mondate il sedano e privatelo degli eventuali filamenti; spuntate le zucchine. Lavate carote, sedano e zucchine e tagliateli a dadini. Fateli cuocere a vapore per 4 minuti e scolateli. In un tegame fate scaldare il burro, un pizzico di prezzemolo e il succo di limone rimasto; unitevi i dadini di funghi, di carote, di sedano e di zucchine e fateli insaporire per 2 o 3 minuti circa, mescolandoli di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Nel frattempo salate e pepate i filetti d?orata. Fate scaldare una padella antiaderente spennellata d'olio d'oliva, adagiatevi i filetti di orata e fateli dorare facendoli cuocere 4 minuti per parte. Scolateli, uniteli alle verdure e al prezzemolo rimasto e lasciateli insaporire per un minuto. Servite i filetti di orata caldi.
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
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319-46 s. Alberto
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
14:51
M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V
DIC. Sett. 47
LUN
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
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DICEMBRE 2014
NOV. 2014
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
S D L M M G V S D L M M
1 2 3 4 5 6
LUN
335-30 s. Eligio
MAR
336-29 s. Bibiana
MER
337-28 s. Francesco Saverio
GIO
338-27 s. Barbara
VEN
339-26 s. Dalmazio
SAB
340-25 s. Nicola
Sett. 49
| 4
17 18 19 20 21 22
MER
351-14 s. Olimpia
GIO
352-13 s. Graziano
VEN
353-12 s. Berardo
SAB
354-11 s. Liberato
DOM
355-10 IV. d’Avvento
LUN
356-9 s. Francesca Cabrini
GENNAIO 2014
DIC. GEN. 2013
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 + Sett. 52 11 12
2015
D 1 L 2 M 3 M 4 G 5 V 6 S 7 D 8 L 9 M10 M11 G 12
G V S D L M M G V S D L
1 2 3 4 5 6
MER
1-364 Maria Madre di Dio
GIO
2-363 ss. Basilio e Gregorio
VEN
3-362 s. Genoveffa
SAB
4-361 s. Elisabetta Anna
DOM
5-360 s. Amelia
LUN
6-359 Epifania di N. S.
+ Sett. 1 1 4 6 9 B
Sett. 2 4 B
17 18 19 20 21 22
VEN
17-348 s. Antonio abate
SAB
18-347 s. Margherita d’Ungheria
DOM
19-346 ss. Mario e Marta
LUN
20-345 ss. Sebastiano e Fabiano
MAR
21-344 s. Agnese
MER
22-343 s. Gaudenzio
26/03/13 14:53
FEB.
CALENDARS 2014
Sett. 4
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
S D L M M G V S D L M M
045
INGREDIENTI 50 gr Burro, 1 Limone spremuto, 7 cucchiai di Miele Olio Di Oliva Extravergine qb, 4 Filetti Orata, Pinoli qb, Uva qb, 4 Zucchine PREPARAZIONE: Infarinate 4 filetti di orata da circa 120 gr ciascuno. Fate fondere in una padella 50 gr di burro e 2 cucchiai di olio extravergine di oliva. Adagiate i filetti di pesce nella padella, salateli leggermente e fateli dorare da entrambi i lati. Poco prima di toglierli dal fuoco, bagnateli con il succo di 1 piccolo limone. Fate sciogliere in un pentolino a fuoco basso 7 o 8 cucchiai di miele di castagno; aggiungete una manciata di pinoli e 8 acini di uva bianca tagliati a pezzetti.
INGREDIENTI: 250 gr di triglie, 150 gr di piccole acciughe, 250 gr di seppie e calamari, 200 gr di moscardini, 200 gr di gamberi, 250 gr di farina, tre uova e un albume, mezzo bicchiere di birra chiara, abbondante olio per friggere, sale. PREPARAZIONE Mescolate in una ciotola due uova intere con 150 gr di farina e un pizzico di sale, lavorate il composto con una frusta fino al sciogliere tutti grumi, poi diluitelo con la birra e acqua in quantità sufficiente a ottenere una pastella piuttosto morbida, lasciatela riposare. Pulite i moscardini senza staccare i ciuffi dei tentacoli, staccatevi invece dalle seppie e dai calamari e svuotate le sacche. Sgusciante i gamberi, tagliate le sacche ad anelli larghi circa 1 cm, eliminate al centro dei ciuffi di tentacoli l'occhio
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E IL M
LO
le ela è ntrale, en. La m la pres à su di Asia ce al Neolitico ine in it azie al esto gr la disponibil disponibilità ha orig ci risalirebbe o qu , el m Il e ci La tani l’anno buiscano e. o bo br tt i nta ch to tu el ri dist età ot giato e di m ca si co one va da m ne an ir a rm e m nc fo e e to ’i zi prime e può essere nservazion da fine agos varietà (all nserva a A, vitamin in a la co rse ria la co to ch rm am al ve va ut it di enza di no fr le no e ov ra di ll la pres il medico me pr al il tipico che provvedo azione natu rsa ne idi organici co e ve ti zi di ra te G rtan glie pianti a matur camen ntenuti in ac mine impo tiossidante. orno, to za di im di tempo. L utti è drasti a al gi ati co ne vita ’effetto an fr na mel contie gli elev le dei dall pio arco detto “u nsità un am zione natura ela),ma dato dante poiché rotenoidi, moso fa re la de ca l si m (i va e os i in menta nser pi di anti oidi alla co rca 2.000 ti flavon ta degli uom a ad au potere eme a ci ha un nati da ) ottim vi si a in de ni di l’ in el oi à bi , al m it co a al : siano e i bam altri; a flavon ido foli azioni mesi. L sulla qu i hiamat trato ch quattro , niacina e ac mi benefici guenti afferm dimos d’asma degl sponsabili di anza (c uno a le se o otti è stato di sost EeC re re , nn ri ri se 6, sì po ff B er ti ha be re so lt e li li are B1, B2, anze, le mel studi sono em cchi. A obabilità di radica particol ) fino al gli atta cchi di o pr sost uto un cuni ” (LDL minuire hanno men ali dagli atta queste infatti da al conten “cattivo ma a di ele mele è o”), e cerebr sterolo tti d’as antità di m i nelle ssibili ul le fe tt ll di torn af co fa ce l in ni de bi % la po or qu ge le ossa : oporosi; livello del 50 o i bam maggi proteg ono le te riduce ssare il a aiutan o consumato a nelle mele ba na rotegg evenire l’os el ia P ab l m id ò di ut nn • no, de a quot lla mela; e pr e si pu conten i succhi avidanza ha al gior ossea ria diet lle mel l’asma: ercetina a mela enuti ne a prop la gr uta ne tti la qu conten tà; Aiutano che durante ela nell ercetina cont angiando un fa a m am in in : la di • ct er e lari uce %m e qu schio della pe mamm ono l’alzheim n rego i introd flavonoidi ssano del 17 rre il ri l’azione munque co pazienti ch può ridu ione di co Preveng alattia; azie al si abba 00 • golarità no – o olo: gr m a 10.0 ta concentraz di ammalarsi ssità di questa no il colester a due al gior oni: su circ a con re al la nece à el l’ it e m al il sc ib di to rc ui lm sa ia dimin è dovu gato: le poss Abbas giandone ci cancro ai po di bucc • f utto, fe edici – an il to fr succo ae e es ar im qu 16% m a prevenire spiegano i m al seno e al quattro; pr um sazie n ro trova in – e cons ntono Aiutano alarsi. Ciò one del canc giandone be scoperto ch a che si • e - si se m è an pectin zi vitamin peso. uto di tà di am nella preven e del 44% m al colon: si e en e nt br ro e di fi to co ento di Aiutano giandone tr ione del canc - ricca ie all’al r la ll’aum • an buccia e: graz usa de cina pe 39% m nella Prevenz diabet e con la osa, prima ca e in cu di velli di te mel chere a anch Aiutano e sui li iato m in casa mas aiuta larmen la fame nerv ic ed go tr • m la re ; o e im a, malarsi o azione rego tempo angian pectin quello per preparar ie alla dolcire o, per e che m o allo stesso ta az ng on za li gr volgon zuccheri; rs iz sa S nd ad ca o e, util • re so: le pe minue nsumo e ad essere uttosto bass r rinnovare, olio introdur a perdere pe consuma, di pi ch r un co pe ente pe e si presta an rto calorico oni risultati succhi, sidro, Aiutano di chi non ne po tr bu o alentem di • ngo te prev rsi dolci. Inol za: ha un ap ta anche con produzione sottoprodott lu za a iz il più sono: come che ut e dive a della bellez a è utilizza condi ono an dustria ed ottenuto ccate, produss e alleat a imi, se e veng e in in iche. E si Le mel azione di pr a è da sempr stanze toss ni per le mel l nord Europ e di mela es , fett prepar za. La mel l corpo le so destinazio esi de 2] pa e[ i ne Altre utilizzato bellez iminare da o), crem entati. e. dr ll si pe l ad el (molto liare la cco e de zione da ferm ed esfo mi di mela, ione del su stilla di se oduz l da di dalla pr one di alco zi
ME L E INI DI T T CO SAC
ro. ro zucche zucche . r dolci, NTI: aino di min EDIE sta sfoglia pe cucchi circa 20/25 INGR pa di are un r ne Spolver are a 180° pe nfezio i. co zz a oli pe la, un forn NE: cannel in picc sfoglia ed in RAZIO gialle, a tagliate are. 2 mele PREPA con le mele ottino di past onto da gust e pr empirl ani ogni sacc i il dolce è ri e i e po 6 part e con le m e o ar 4 dd rla in uder raffre e taglia nnella. Chi a, lasciare ca rcolare ttur rma ci te pure) e di inata la co rm an sta a fo e la pa losi, abbond Una volta te er nd Ste go e molto (se siet
GENNAIO 2014
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0
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MER
SAGITTARIO
dal 00 al 00
1469B # Sett. 1
Maria Madre di Dio
GIO
ss. Basilio e Gregorio
VEN
s. Genoveffa
SAB
s. Elisabetta Anna
DOM
s. Amelia
LUN
4B Sett. 2
Epifania di N. S.
MAR
s. Raimondo
MER
1
s. Massimo di Pavia
GIO
s. Giuliano
VEN
s. Aldo
SAB
s. Igino papa
DOM
Battesimo di Gesù
LUN
Sett. 3
s. Ilario
MAR
s. Felice
MER
s. Mauro
GIO
*
s. Marcello
VEN
s. Antonio abate
SAB
s. Margherita d’Ungheria
DOM
ss. Mario e Marta
LUN
Sett. 4
ss. Sebastiano e Fabiano
MAR
s. Agnese
MER
s. Gaudenzio
GIO
s. Emerenziana
VEN
`
s. Francesco di Sales
SAB
Conversione di s. Paolo
DOM
ss. Tito e Timoteo
LUN
Sett. 5
s. Angela Merici
MAR
s. Tommaso d’Aquino
MER
#
s. Costanzo
GIO
s. Martina
VEN
s.Giovanni Bosco
IL SOLE giorno 01 giorno 07 giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 31
Sorge ore 7,37 ore 7,37 ore 7,36 ore 7,33 ore 7,29 ore 7,23
Tramonta ore 16,50 ore 16,55 ore 17,02 ore 17,09 ore 17,16 ore 17,24
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PA146 FRUTTA E VERDURA • mensile
12 fogli • carta patinata • testata termosaldata • dimensioni: cm 29x47 ca • testata: cm 29x9 ca • imballo: 100 • E 1,1940 CALENDARS
046
LA LUNA + L.N. giorno 1 P.Q. giorno | L.P. giorno ` U.Q. giorno + L.N. giorno
01 08 16 24 30
ore 12,14 ore 4,39 ore 5,52 ore 6,19 ore 22,38
Per i più golosi, le migliori
dolci, semifreddi
ricette per
e dessert RETRO STAMPATO
02Progetto goloserie new.qxp:Layout 1 08/02/13 16:25 Pagina 1
02Prog
etto go
loserie
new re
tro.qxp
:Layou
t 1 08 /02/13
16:24
Pagin
a1
La ciocc olata
La cio cc e latte olata calda c è diffus he si consu una gusto a sa m caffè, è la panna a nel perio bevanda a il cara do inv m base ontata m ernale1469B d posso ma Mer , la gu i cioc1cSett. no es ello, il cocc olato isto sere a Madre arniz o sono esMaria nodinDiou Brown ggiun m s o erose ione più lo alcu ies al ti per La cio Gio ciocco n a i degli in varianti: romass.ti Basilio e Gregorio ccolata lato il z g z nel X redien arla. calda D ifficolt VI se ti h che a orig colo a à: me Ven dolce in T i dia empo antichs. Genoveffa far co che s : e n 5 i , o nente Cottura 0 minuti , fu so diffuse iniz scere agli Sabfurono infa : in fo ialme tti gli lo qua europAnna venne s. Elisabetta rno a nte aztech ei lch p 180° p i conos iù popolare e secolo d tra i nobili questa be er 25 In ` gredie v ciute e Dom o d a el vec nda mi n d app ed è anco po chs.eAmelia ti per c h la io con 325 g ciocco rezza 20 bro r ti d te in tu ra oggiLun la c wnies 4 cucc i zucchero alda d tto il m una delle ta4B : 250 , 90 g hiai di gr onEpifania do. di N. S. bevande ir di c fari polvere più , un p na, 1/2 cuc acao in Mar izzico c 2 Sett. nocciole s. Raimondo di sale hiaino di tr it a te, 20 Prepa , 4 uo 0 ra v Mer stire d zione: Sca gr di ciocco a, 1 s. Massimo di Pavia ld ic la Far sc arta da forn are il forno to tr Gio a iogliere o 1 s. Giuliano con lo su un una teglia 80° z (23x2 pento 3 lino il con la ucchero. A Ven burro parte farina s. Aldo ins a m b e u a il rro fu lgam lievit Le be va + Sab mesco so con lo o e il sale. are il c con pe de di cioc A s. Igino la ggiun co p ge colato re bene. U zucchero così in e, vaniglia, lato si svilu e n tr Dom z p p sare n itato, mesc ire le nocc le uov la me ortanti nella ucchero o c parono in s. Cesira iole e olare ello sta ssa. Spagn on vin società d il m e m ci licatam inuti. o e b Lun a in m po e spagn isc , ta ola da irraBattesimo cacao Lasciar raff infornare a ente. Ve Succe da div ela essere ntodi Gesù redda in polv 180° p ssivam e n re ir s e e e re e ta , r Marervite d consid ente in gliare spolverare 2 urante e 3 Sett. s. Felice a qua succe rata bevan Francia e drotti. co ss bb d Choco Mer 17° e ivamente a afrodisiac e molto s la te s. Mauro d u 1 a Cake iv c ghilterr 8° secolo d enne una , e sottopo cesso in q sta a uanto b iv a Gio Diffico pe al trad e le "choco enne una evanda ad lt b u s.dMarcellosanti tassi iziona la Temp à: facile ei ricc le pub te house" evanda m so Ven o: o comin hi. Ne . Cottura 1 ora ciaron lto pos. Antonio l La pri re in : 45 m o a fare polaabate m Ininuti in conco a Bris a industria Sab forno rr comm tol ne e n s. Margherita d'Ungheria za a 170 l 1728 erciale é accre ° .L in Ingred 1 Dom Fry e ditata a J.S a prima ve UK (J.S. F ienti: rsione ry) iniz ss. Mario e Marta figlio, . 300 g 250 g quand iò a la di tav cacao r r d d oletta Lun vorare o i cioc c finem i burro, 10 colato diss.cSebastiano retta d on polvere nel 1847 m en 0 ioccola e Fabiano i ciocc e d rina, 5 te o farina gr di mando fondente, to olato. i cioccolato scolarono di ma rle ma uova, zucch Mar e prep n cina lie d 1 o 0 v rl 0 e ito. In Il cioc 4 Sett. arano ros. Agnese gredie gr di zucch e, 150 gr d te c così la , burro di di cio n e Danie olato al latt ti ro p p , c ri e Mer 1 bus i facolato ma ba r la gu l Pete e dev fr ti rna di e s. Gaudenzio a fo rs s e la s rniz ciocco ca. ndente che m ua co la , 100 ione: 125 m ton H to inventan escolarono gr Gio ml di ershe , per p parsa a He do la ta s. Emerenziana p P a re y n rim nri e con la na paraz s v ione: stle e sua "H i ha il prim oletta di cio i, latte, zuc NVen burro In o prod cheros. Francesco ershe ccolato u c o n di Sales y bar" u c le uov n il cioccola pentolino vendu ttore indus al latte. Co on il a to s tr ta a c n MilSab bianch con lo zucc . In una cio ciogliere il inque iale di cio Conversione h to e ccolato di s. Paolo cents. rina, le e spumos ero fino a fa la sbattere e (10 rle div mand Dom minuti e Mesco orle ri ss. Tito e Timoteo ). Unir ntare dotte la in e il burr re bene|e o fusi. aggiu polvere e il la faLun n s. Angela Merici una tortiera Amalgama gere il cioc lievito. re il tu colato imburr 26 cm Mar tto e ata e ). s. Tommaso d'Aquino infarin e versare in prova Inforna5reSett. a 170 stecch ° per 4 ata (diame ino. Mer Una v tro 5 minu olta c s. Costanzo ti, fare otta, la toglie la Gio lato rla dallo sta sciar raffre m dd sciolto s. Martina in un po e guarnir are la tort a p la , entolin Ven o con con ciocco s. Giovanni Bosco la pan na. IL SOLE Sorge Tramonta LA LUNA giorno 1 ore 7,37 ore 16,50
2014
le Origini
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MOD. 2390 GOLOSERIE
le Ricet
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ore 7,37 ore 7,36 ore 7,33 ore 7,29 ore 7,23
ore 16,56 ore 17,02 ore 17,09 ore 17,17 ore 17,24
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` U. Q. giorno + L. N. giorno 1 P. Q. giorno | L. P. giorno
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ore ore ore ore
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LʼIMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
PA148 GOLOSERIE • mensile
12 fogli • carta patinata testata termosaldata • dimensioni: cm 29x47 ca • testata: cm 29x9 ca • imballo: 100 • E 1,1940 •
CALENDARS
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FebbraioMarzo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Le fasi lunari e il clima influenzano le colture: notizie sulle germogliazioni, sui tempi migliori per la semina e per la raccolta dei frutti della terra. _
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RETRO STAMPATO _
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Venerdì 32-333
s. Verdiana
Sabato 33-332
34-331
s. Biagio
Lunedì 35-330
s. Gilberto
Martedì 36-329
s. Agata
37-328
s. Paolo Miki
Giovedì 38-327
s. Teodoro
Venerdì 39-326
Sabato 40-325
s. Apollonia
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g
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41-324
s. Scolastica
Lunedì 42-323
Martedì 43-322
s. Eulalia
Le Sacre Ceneri
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ella sso d L’influ oso. le di rip inare lo m li ic e c , in un otare entra re, p r ara ale pe ottim . e è re esta ciò ch e, inn tutto ), inare ecc.. r sem li e io p ta , cetr te), indica ,caro comeri se è Sett. 1 patate ne (co ta fa Mercoledì e fiori liazio i (es. ereali ermog rrane 1-364 c g e a tt alre g a n so 1469B ato d Maria Madre di Dio semin rutti a è d con f tica, a li u ttisemin q ta c e odo o ra a er la ri p lo e f p Giovedì re re e dal miglio pianta a tem 2-363 pizio ento locale ha un tura iù pro il mom . ss. Basilio e Gregorio aggio ottiodo p mpera uare ernali gni ort fa il peri ndivid ratura ella te n O I e è d li p . o e a m io n ll g rt g de nella i na te Venerdì rvazio o qua 1 l’orta ture ne de flusso e e u l’osse l prim ituzio mpera ente azion 3-362 iantare dluna a le te ermin le sost per p a fre l cresc g a I i rr te le on la tu d . s. Genoveffa n a n se e m in eve ima iam ntare , in n o vv u ia m p rt (o d a e ra p ita ne a nti. per tr e all’a peratu cresc enzio Sabato mpica semin de att per la nte ra no in 4-361 richie male lle pia erisco È il ). s. Elisabetta Anna a si rif nti su . ta e a a m id ll ld a p a leg tabe fiori ne ra a risc e dei gliazio Sett. 4 ENTE in serr Domenica ` prato germo da e CRESC edia°C rra. della a del 5-360 LUNA min.°C Temp. mcrescita da se ento semin ri m o io la ILE IN f m r s. Amelia Temp. ione pe 25 I APR taggio È il po i o D m st a az E . c in iu Or in germ EMIN 15 nto g mente tare 25-30 inf. a URE S Temp. media°C mome dante Lunedì apian 5 25 ER AT abbon in.°C per tr crescita perone TEMP Temp. m ione ffiare È 6-359 0 Pe llo estivi, 15-20 20-25 se 4 B25-3 dici. e inna inaz Pi Epifania di N. S.Ortaggio rm ra re ge o 0 e a 25 15-20 -25 odor con 15-2 dell m 20 li a Po Concim it ta o e ge mol 30 Sett. 2 15-20 15-20 cresc 20-25 e veg Martedì Alchechen Prezze llo ne e 15 o rose 30 25-30 ia liazio 15-20 ra. 7-358 Ravane ttutt Angur ermog 25 ogni se 30 25-30 lo sopra 25-30 ima g Rucola s. Raimondo Brocco di Brux. ffiare pare, a p Mass 15 n 25 a 30 a in z o Zucc per eve Cavol d i i ta na 25 S a 30 rs a indic fidMercoledì Zucchi etriolo no anei. C a rr n E e g 25 NT o na 25-30 i sott 8-357 n biso Fagiol na CALA na media°C frutt he no za LUNA la lu 25-30 LUNAIN min.°C Temp. crescita s. Massimo di Pavia Melan IN dice c dopo e Temp. ione PRILE io iorni dina do Melon 15-20 E DI A CAPRICORNO conta ia 4 g tagg perioGiovedì rminaz 5 IN iz Or e ge n n n M u (i E io S °C É 15-20 20-2 adiz ante, è un sce. p. media ta TURE La tr Non9-356 semin -25 la Luna in 15-20 nel Capricorno, ci Saturno, èicinordomicilio PER A mp. min.°C Tem Il nefasto decre ia . is es 20 M d a cr te E f n T a n C Te lun . s.re Giuliano e pia -30 pigrizia, 15-20 25 ne questo periodo causa menzogne, ipocrisie, ella li a ll io 25 d e io vi az d della di gg ta o in In Orta 0 germ luss , po iluppo incostanza, viaggi 20-25 di ferite. 15-2 15-20tristezza, ollasfortunati e possibilità 25-30 ), il f Cip iantare r lo sv 0 vista. 15-20 Venerdì piena 25 la rovina a L'influsso procura , trap 25-3alla ide to pe 25-30 Lattugdelle unioni. Pericoli Arach tola 0 delica minare 10-355 -20 sull'apparato effetto 15-20 sulle 15-2 pa osseo, soprattutto 20-25 Ha un15 r er se rbabie molto Ra e p p Ba o n 0 15 to s. Aldo io 15 ginocchia o 15e-2sulla pelle. o buo Spinac na indica Basilic coste period 15 e. odo è a eria 15-20 c a c ri al a e et V p Bi e sto & | le erb Sabato -30 erbett 15-20 25 in que Bieta ppare 11-354 nare o 25-30 L’ARANCIO e stra Cavol verza sso lu s. Igino rba, ioriti o L’influ l’e Cavol iori sf re f ia i NEL GIARDINO lc are , fa Domenica Sett. 5, . gelo elimin arare tamaio no il il le io per Arancia - Pianta e specie di piante della 12-353 temodelle on famiglia ltare il propiz e nCocincina, rutacee, originaria della g Cina coltivata tutto s. Cesira li, rivo odo è i cehdella g ri u g e re a p li sp u o p e in modori e ce ort (in Italia soprattutto nelle regioni otemperate le inriSicilia tare Quest tale sistonper i frutti e anche di pino fagiolini,l eCalabria) menpianta apian i Lunedì a é come ornamentale tr d h st . n e , e o rc , r re urnE' unoalbero doricondi sole a iounai decina ; è fsefino o, pete nottvaso. potare 13-352 mdiometri, l'ort ad alto e mppad ro ort to pcofiori ore refoglie i gela Battesimo di Gesù il nost o frutti i, ap uonnpiccoli ndovali, po he bianchi, li globosi, nza dno prepara ve re a o a radic u se u z q c z m re intensamente simbolo endio le aggi, dellprofumati 'anno (fiori d'arancio, e utilito dalla pè opportuazione,Sett.rii3 ort terr iv al spose ossibilvaMartedì dalle durante en piante die per questo portati sul capo un pepurezza d p lt o m lc o ri è a c re . i di leva ve n più in infatt ano i la cerimonia nuziale), rnali ggono gio 14-351 imali usata in o i da cui si estrae un'essenza o n u ve d p a n in ti i o ; m o d o ssit esi anEsistono o n l'estate e non a i tra coltivare s.itFelice ara due varieta':- l'arancio o quest igliorare ricord ss e te i m quest a m dolce, , profumeria. m ie e p gliaper Duran alcuni dii pensare rmai appa duranteil freddo zione largamente nsiadatti e di malattcoltivato per i frutti nchessere ;piu'codolci, o a oltivacovo di consumati n ro c Mercoledì o e anzi,a però d piante o coltivato tu m in ttfrutti amarognoli a freschi - l'arancio amaro, te rmedai n m bepreparare on più ssere Prim eno dalle abbiamoelanzane, 15-350 ci pe utilizzati nico per nte n bbe e rata, marmellate e canditi, e per estrarre orga terr lini, che eroni, m le pia he potre ga duIl colore della buccia dell'arancia matura e' tes. Mauro nessenze. ncime fagiohine, pep tamen piante, c IL SOLE Sorge del caozoto di lu intermedio tra il giallo/arancione e il rosso, con varie le n p o m c c e o c giorno 1 ore 7,37 zu o. Giovedì rreno rta di quest amo c giorno 7 ore 7,37 te tonalita'. o giorno 13 ore 7,36 giorn di rimuoviogliame di 16-349 mo il buona sc abile. giorno 19 ore 7,33 icchs.iaMarcello fri Quin nche il f na giorno 25 ore 7,29 rr u e a o o re giorno 31 ore 7,23 l'ort garanti lo morbid ma a a o pulito lta rirchè oltreo, rendend n DICEMBRE 2012 e Una vo e p rr e el te concim sto d Lunedì Martedì Mercoledì Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica l'impa
nuova
Gennaio
nte resce
a c
1 o 2 quart rimo una p 3 4 sa gibbo Luna 5 6 piena Luna 7 te n a in m 8 disse Luna 9 o 10 quart ltimo u a n Lu 11 amica ls a b Luna 12 o 13 invern in o t Or 14 15 16
IA MA MINI E MED TURAAZIONE LUNARE A R E TEMPERMOGLI DI G RESCITA DI C
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Giovedì 45-320
s. Valentino
Venerdì 46-319
Sabato
47-318
s. Giuliana
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Venerdì 17-348
s. Antonio abate
Sabato 18-347
s. Margherita d'Ungheria
Domenica 19-346
ss. Mario e Marta
Lunedì 20-345
ss. Sebastiano e Fabiano
Martedì 21-344
s. Agnese
Mercoledì 22-343
s. Gaudenzio
Giovedì 23-342
s. Emerenziana
Venerdì 24-341
s. Francesco di Sales
Sabato 25-340
Conversione di s. Paolo
Domenica 26-339
ss. Tito e Timoteo
Lunedì 27-338
s. Angela Merici
Martedì 28-337
s. Tommaso d'Aquino
Mercoledì 29-336
s. Costanzo
Giovedì 30-335
s. Martina
Venerdì 31-334
s. Giovanni Bosco Tramonta ore 16,50 ore 16,56 ore 17,02 ore 17,09 ore 17,17 ore 17,24
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Martedì
Lunedì dell'Angelo
Martedì 92-273
s. Francesco da Paola
Mercoledì 93-272
s. Riccardo
Giovedì 94-271
s. Benedetto il Moro
Venerdì 95-270
s. Vincenzo Ferrer
Sabato 96-269
s. Pietro da Verona
Domenica 97-268
in Albis
Lunedì 98-267
Martedì 99-266
s. Demetrio
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Mercoledì 100-265
Giovedì 101-264
s. Stanislao
Venerdì 102-263
s. Zeno
Venerdì
Sabato
4 11 18 25
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LUNARE
s. Martino I papa
Domenica 104-261
s. Valeriano
Lunedì 105-260
s. Annibale
Martedì 106-259
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Venerdì
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LUNARE
s. Giustino
MARZO 2013
6 2014
Sabato Domenica Lunedì Martedì
2 3 9 4 10 5 16 11 17 12 23 18 24 19 25 26
Mercoledì
Giovedì
6 13 20 27
7 14 21 28
Venerdì
Sabato
Lunedì Domenica
AP Mercoledì
Giovedì
Venerd
2 9 16 23 30
3 10 17 24
4 11 18 25
5 12 19 26
31 108 15 17 22 24 29 31
1 2 8 9 15 16 22Venerdì 23 29 30
LUNARE
ore 18,21 ore 18,28 ore 19,35
Martedì
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
153-212
Lunedì 154-211
Martedì 155-210
s. Quirino
156-209
s. Bonifacio
LUNA IN TORO
LUNA IN GEMELLI
In Toro la Luna è in "esaltazione", favorisce i giudizi retti, la dolcezza, l'intuito, la bontà, g la carità verso gli indigenti, la vivacità intellettuale e in generale una buona dose di fortuna. In questo segno la Luna influenza la parte s. Faustina mandibolare e il collo. Questo è il periodo giusto per la cura di denti, Martedì mascelle, laringe, corde vocali, orecchie, 162-203 nuca, tiroide e gola. s. Barnaba
L'energia della Luna in Gemelli stimola l'intelletto e l'ingegno, ma anche poca prudenza che potrebbe avere conseguenze negative. La luna suscita invenzioni, scoperte, un incremento dei beni materiali, viaggi frequenti e longevità. Per contro, questo influsso è sfavorevole alle unioni, ai matrimoni e all'amore. Influisce su polmoni, spalle, braccia e mani. Ogni azione preventiva o un problema in queste parti del corpo viene potenziata.
LUNA IN ARIETE
_
In Ariete i giorni di transito lunare sono molto fertili. Si pianta e si semina tutto ciò che cresce e si consuma velocemente. In Luna Crescente, si innestano gli alberi da frutto. Si raccolgono e immagazzinano i cereali.
_
_
11 12 13 14 15 16
163-202
s. Onofrio LA LUNA NELL’ORTO Giovedì E NEL GIARDINO 164-201
La Luna in Toro favorisce tutte le attività legate alla semina: interrare alberi, siepi e piante Venerdì ipogee come le carote e le patate. 165-200 L'influsso lunare determina una crescita lenta s. Eliseo ma forte e duratura. La frutta e la verdura raccolta in questo Sabato momento è la migliore per la preparazione 166-199 di conserve.
LA LUNA NELL’ORTO E NEL GIARDINO L'influsso della Luna in Gemelli è particolarmente caotico e per questo fastidioso per chi preferisce l'ordine. In questo periodo è opportuno in Luna crescente seminare e piantare soprattutto fiori e rampicanti. Questo è il momento migliore per combattere eventuali parassiti.
Settembre Luglio Agosto 136-229
s. Ubaldo
APRILE 2013
6 2014
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Domenica Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
5 12 19 26
6 13 20 27
7 14 21 28
1 8 15 22 29
2 9 16 23 30
1 3 10 8 15 17 22 24 29 31
2 9 16 23 30
3 10 17 24
4 11 18 25
5 12 19 26
167-198
s. Aureliano
giorno 31 ore 5,38
MAGGIO 2013
MAGGIO 2013
6 2014
6 2014 Giovedì
LUNARE
5 12 19 26
6 13 20 27
LUNARE
Venerdì
giorno 19 ore 5,34 giorno 25 ore 5,36 giorno 30 ore 5,38
giorno 31 ore 20,58
GIUGNO 2013
Mercoledì
6 7 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 7 7 8 8 9 9 1010 1111 12 13 6 14 3 12 4 20 1313 21 1414 1515 1616 1717 1818 10 1919 11 27 2020 28 2121 2222 2323 2424 2525 17 2626 18 2727 2828 2929 3030 3131 24 25
` U. Q.
ore 20,38
Lunedì Martedì Martedì Mercoledì GiovedìVenerdì VenerdìSabato Sabato DomenicaMartedì Mercoledì Giovedì Domenica Lunedì Sabato Lunedì Domenica
Sabato
Lunedì Domenica
LUNARE
LU Mercoledì
Giovedì
Venerd
2 9 16 23 30
3 10 17 24 31
4 11 18 25
5 12 19 26
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerd
1 8 15 22 29
2 9 16 23 30
3 10 17 24 31
4 11 18 25
12 89 15 16 22 23 29 30
1 7 8 14 15 Sabato 21 22 28 229-136 29
ore 20,48 ore 20,49 ore 20,49
Martedì
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE L’IMPOSTA IN PUBBLICO DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
LUNA IN LEONE
LUNA IN VERGINE
La Luna in Leone attribuisce impulsività e passione nelle azioni del quotidiano. g Procura ascesa sociale, gusto per il lusso, e per tutto quello che viene definito "sfarzoso". Stimola imprudenza, orgoglio e passioni che potrebbero sfociare nella violenza. Crea complicazioni nella sfera affettiva, amore, matrimoni e figli. Nella fase calante della luna produce pioggia. Influisce su cuore, circolazione sanguigna, schiena e diaframma.
L'energia lunare in Vergine stimola l'aspetto pratico dell'individuo, la stravaganza e l'eccentricità. In questo periodo sono favoriti i sogni profetici, la fantasia e l'intuizione. Per contro questa energia potrebbe portare a scarsa riflessione, eccessiva sensibilità e incostanza nei rapporti d'amore. Nel corpo umano agisce sull'apparato digerente: intestino tenue, intestino crasso, milza e pancreas. Perciò qualsiasi cura avrà un effetto molto benefico.
LUNA IN CANCRO _
g
L'energia lunare suscita una sottile inquietudine interiore, emozioni e sentimenti si espandono _ g notevolmente portando a galla stati d'animo nascosti. La Luna stimola bontà, sensibilità e nella fase calante si potrebbero avere piogge. In questo segno, la Luna influenza stomaco, fegato, cistifellea, torace e polmoni. La cura di patologie ora è molto propizia.
_
LA LUNA NELL’ORTO E NEL GIARDINO In Luna calante è opportuno seminare le verdure a foglia larga e combattere i parassiti delle piante. Mentre in Luna Crescente si dovrebbe tagliare l'erba dei prati. Se la Luna è Crescente o piena è bene non potare alberi e cespugli da frutta.
_
_
LA LUNA NELL’ORTO E NEL GIARDINO Queste giornate sono ottimali per la raccolta dei frutti e delle erbe, specialmente alloro e rosmarino. In Luna Calante si possono potare alberi da frutto e arbusti. In Luna Crescente si seminano cereali, ortaggi e piante con sviluppo ipogeo (carote, patate, mandragora, ecc.)
giorno 19 ore 6,22 giorno 25 ore 6,28 giorno 31 ore 6,34
ss. Cornelio e Cipriano
Martedì
4 11 18 25
Mercoledì
5 12 19 26
LUGLIO 2013
Giovedì
6 13 20 27
LA LUNA NELL’ORTO E NEL GIARDINO In questo periodo l'attenzione va rivolta alle radici. È il periodo migliore per il lavoro nei campi, nei boschi e nei giardini. È propizio per piantare, innestare, rinvasare piante, seminare, spargere i semi nei prati. Si possono interrare tipi d'albero che diventano molto alti e robusti, e che si vuol far crescere velocemente.
Dicembre Ottobre Novembre 259-106
GIUGNO 2013
LA LUNA ` U. Q. giorno 5 ore 4,58 + L. N. giorno 11 ore 20,43 1 P. Q. giorno 19 ore 0,45 | L. P. giorno 27 ore 5,38
5 6 12 13 19Sabato 20 26152-213 27
Giovedì
Giovedì
Martedì
3 10 17 24
Mercoledì
157-208
4 11 18 25
Lunedì
Martedì
2 3 4 5
Lunedì
_
giorno 19 ore 6,15 giorno 25 ore 6,05 giorno 31 ore 6,54
s. Eriberto
6 2014 1
Lunedì Domenica
6 134 11 20 18 27 25
LA LUNA NELL’ORTO E NEL GIARDINO
Sabato 103-262
La Luna nei Pesci, nel regno vegetale è associata alle foglie. In questo periodo, soprattutto in Luna Calante, si seminano e piantano verdure a foglia larga, si taglia l'erba dei prati, si concimano i fiori e si interrano le patate.
FEBBRAIO 2013
Giovedì
In questo punto zodiacale, la Luna offre un aumento della fortuna, anche se questo g comporta un po' di instabilità. Potrebbero esserci dei cambiamenti di posizione sociale, nella notorietà e nel lavoro, s. Alfio sia in positivo che in negativo. Nel corpo umano la Luna influenza la testa fin sotto il naso. É il momento giusto per prendersi cura di capelli e occhi, ogni rimedio avrà un notevole effetto curativo e salutare.
_
s. Ezechiele
Mercoledì
1 2 3 8 9 10 15 16 17 22 Mercoledì 23 24 29 30 31
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
91-274
LA LUNA NELL’ORTO E NEL GIARDINO
Aprile MaggioGiugno
7 14 21 28
Lunedì
LUNA IN PESCI
In questo periodo, la Luna manifesta debolezza, incostanza, trascuratezza, tendenza al tradimento, passione sensuale, piacere per i viaggi, fortuna mutevole. Suggerisce idee e progetti difficili da realizzare. Fisicamente è collegata ai denti e ai piedi. Perciò bisogna fare molta attenzione e particolare cura a queste parti del corpo.
Malgrado i fiori siano collegati alla Luna in Acquario, in questo periodo i lavori in giardino e nei campi sono sconsigliati, perché ora la terra riposa così come detta il ritmo della natura.
GENNAIO 2013 Lunedì
LUNA IN ACQUARIO
In questo segno la Luna procura malinconia, ansia, ostacoli, perché ancora domiciliata _ g dal malvagio Saturno. Per contro, stimola l'originalità e le acquisizioni di beni mobili e immobili ereditati. Fisicamente la Luna influenza la vista, il cervello e le gambe. In questo periodo le persone particolarmente soggette potrebbero essere colpite da flebiti. Vivamente consigliato a tutti un po’ di riposo.
LA LUNA NELL’ORTO E NEL GIARDINO
44-321
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28
LUNARE
LUNARE
6 2014
Venerdì
Sabato
Domenica Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
7 14 21 28
1 8 15 22 29
1 2 8 9 15 16 22 23 29 30
2 9 16 23 30
3 10 17 24 31
4 11 18 25
5 12 19 26
AGOSTO 2013
AGOSTO 2013
6 2014
ore 20,04 ore 19,55 ore 19,45
` U. Q.
giorno 28 ore 11,35
SETTEMBRE 2013
6 2014
Lunedì Martedì Martedì Mercoledì GiovedìVenerdì VenerdìSabato Sabato DomenicaMartedì Mercoledì Giovedì Domenica Lunedì Sabato Lunedì Domenica
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Lunedì Domenica
LUNARE
4 11 18 25
5 12 19 26
6 13 20 27
7 14 21 28
1 78 14 15 21 22 28 29
LUNARE
6 7 1 1 2 2 3 3 4 4 5 6 6 7 7 8 8 9 9 1010 11 13 5 14 2 11 3 20 1212 21 1313 1414 1515 1616 1717 18 9 18 10 27 1919 28 2020 2121 2222 2323 2424 25 1625 17 2626 2727 2828 2929 3030 3131 23/30 24
LUNARE
OTTO
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE L’IMPOSTA IN PUBBLICO DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
FEBBRAIO 2013 Giovedì
7 14 21 28
Venerdì
Sabato
Domenica
1 8 15 22
2 9 16 23
3 10 17 24
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
PA152 LUNARIO • mensile
12 fogli • carta patinata • testata termosaldata • dimensioni: cm 29x47 ca • testata: cm 29x9 ca • imballo: 100 • E 1,1940
LUNA IN BILANCIA
LUNA IN SCORPIONE
LUNA IN SAGITTARIO
In questo periodo la Luna è favorevole e stimolante per quanto riguarda il romanticismo, l'avventura, la bontà, le occasioni in ambiente giudiziario o nell'amministrazione pubblica. Per contro porta ad amori segreti, divorzi e separazioni. Fisicamente interessa la parte del bacino, la vescica e i reni. In questo periodo potrebbero esserci problematiche riguardanti detti organi, mentre le cure mirate avranno doppia efficacia.
In Scorpione la Luna provoca un generale risveglio emozionale. Non è propizia per questioni complesse, soprattutto di denaro o per iniziare nuovi rapporti. Tende a sollecitare l’interesse per il nuovo, l'insolito e il mistero. Rende ostinati, tendenza al dominio. Favorite le attività spirituali, l'esoterismo e le pubbliche relazioni. Agisce su organi genitali e vescica.
In questo segno la Luna accresce la giustizia e l'imparzialità nei giudizi, longevità e buona salute. Questa posizione è favorevole per matrimoni, unioni felici e numerosa prole. Nel corpo umano è legata alla colonna vertebrale e alle cosce. Massaggi e lunghe passeggiate all'aria aperta sono particolarmente benefici. Il periodo è propizio per le vincite al gioco.
LA LUNA NELL’ORTO E NEL GIARDINO L'influsso della Luna in questo segno è legato ai "fiori", ma ha una sorta di "neutralità". Cioè, qualsiasi lavoro nei campi o di giardinaggio potrebbe avere un esito sia positivo che negativo (neutrale). Eccetto la semina dei fiori e delle erbe fiorite che avranno molte probabilità di una buona riuscita.
CALENDARS
048
LA LUNA NELL’ORTO E NEL GIARDINO
LA LUNA NELL’ORTO E NEL GIARDINO È il momento ottimale per seminare, interrare, raccogliere e seccare qualsiasi specie di pianta medicamentosa. In Luna Crescente si possono seminare e piantare verdure a foglia larga, tagliare i prati e potare gli alberi da frutto.
giorno 25 ore 7,34 giorno 31 ore 6,41
SETTEMBRE 2013 Lunedì
Martedì
2 3 9 10 16 17 23/30 24
Mercoledì
4 11 18 25
Giovedì
5 12 19 26
OTTOBRE 2013 Venerdì
6 13 20 27
6 2014
Sabato
Domenica Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
7 14 21 28
1 87 15 14 22 21 29 28
1 8 15 22 29
2 9 16 23 30
3 10 17 24 31
4 11 18 25
In questo periodo si può piantare con buon esito qualsiasi pianta che deve crescere in altezza, alberi di ogni specie, soprattutto quelli da frutto. La Luna in Sagittario rende anche favorevole la coltivazione dei cereali e l'eliminazione dei parassiti infestanti nei terreni.
giorno 25 ore 7,36 giorno 31 ore 7,37
ore 18,14 ore 17,06
NOVEMBRE 2013 NOVEMBRE 2013
6 2014
DICEMBRE 2013
6 2014
Lunedì Martedì Martedì Mercoledì GiovedìVenerdì VenerdìSabato Sabato DomenicaMartedì Mercoledì Giovedì Domenica Lunedì Sabato Lunedì Domenica
Mercoledì
5 6 1 1 2 2 3 3 4 5 5 6 6 7 7 8 8 9 9 10 12 4 13 2 10 3 4 19 1111 20 1212 1313 1414 1515 1616 17 9 17 10 11 26 1818 27 1919 2020 2121 2222 2323 16 2424 17 18 2525 2626 2727 2828 2929 303023/30 24/31 25
Giovedì
5 12 19 26
Venerdì
6 13 20 27
ore 16,45 ore 16,49
GENN
Sabato
Lunedì Domenica
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerd
7 14 21 28
1 68 13 15 20 22 27 29
7 14 21 28
1 8 15 22 29
2 9 16 23 30
3 10 17 24 31
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE L’IMPOSTA IN PUBBLICO DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
FEBBRAIO
Ven er dì
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
32-333
s. Verdiana
Sabato Presentazione di N. S.
`
34-331
s. Biagio
Lun edì
6 Sett.
35-330
s. Gilberto
Mar tedì 36-329
s. Agata
Mer coledì 37-328
s. Paolo Miki
Giovedì 38-327
s. Teodoro
Ven er dì 39-326
s. Girolamo Emiliani
Sabato 40-325
s. Apollonia
Domen ica
&
41-324
Lun edì
7 Sett.
42-323
69-296
MARZO
Il Calendario del Farmacista Domen ica
1
48-317
I. di Quaresima
Lo stress
9 Sett.
*
I medicinali
IV. di Quaresima
43-322
58-307
s. Gabriele
Giovedì 59-306
71-294
In viaggios. Massimiliano con il diabete
44-321
Le Sacre Ceneri
Giovedì 45-320
s. Valentino
Ven er dì 46-319
ss. Faustino e Giovita
Sabato 47-318
s. Giuliana
Domen ica 76-289
V. di Quaresima
IL SOLE Sorge giorno 1 ore 7,22 giorno 7 ore 7,16 giorno 13 ore 7,08 giorno 19 ore 7,00 giorno 25 ore 6,51 giorno 28 ore 6,46
Lun edì
12 Sett.
77-288
s. Cirillo di Gerusalemme
Mar tedì
1
78-287
s. Giuseppe
Mer coledì
79-286
s. Alessandra
Giovedì 80-285
s. Serapione
Ven er dì 81-284
s. Lea
Sabato
82-283
s. Turibio
Domen ica 83-282
Le Palme
Lun edì
13 Sett.
84-281
s. Isacco
Mar tedì 85-280
s. Emanuele
Mer coledì
*
86-279
s. Ruperto
Viaggi e Salute
Giovedì
Vacanze: dove andare?
s. Romano Le vacanze sono un toccasana per corpo e mente, soprattutto perché riducono il rischio di malattie. Secondo recenti ricerche condotte presso l'University of Galaway in Irlanda, le persone che non vanno mai in vacanza sono quelle più esposte a stress e disturbi di salute, con un aumento delle patologie cardiovascolari. Mare, montagna o campagna non conta, perché ciò che interessa è staccare la spina dal lavoro e dai problemi quotidiani. Completamente. Le mete ideali sono i luoghi rilassanti, per non correre il rischio di ritrovarsi vittime di situazioni stressanti, come le spiagge affollate in cui bisogna combattere per un fazzoletto di terra. Consigliate anche le terme, da sempre luoghi di benessere con un'ampia gamma di servizi curativi e preventivi. Le vacanze termali sono utili soprattutto a chi soffre di artrite reumatoide o sciatica. Ma anche per chi ha problemi uro e ginecologici o legati all'apparato respiratorio. Godersi appieno le vacanze ed evitare di ammalarsi in viaggio è il desiderio di tanti. Ma per poterlo fare, il consiglio degli esperti è quello di partire in buona salute, scegliendo sempre la meta in base alle proprie condizioni di salute.
Anche i viaggi esotici e lontani possono rientrare tra le mete prescelte dai diaMer coledì betici, senza problemi e difficoltá. Magari peró privilegiando, specie se siete 72-293 insulino trattati, gli itinerari meno avventurosi. s. Rodrigo L'insulina e gli altri farmaci. Senza lasciarvi prendere dal panico, ricordate sempre che se dovesse capitarvi di smarrire la valigetta con i medicinali, non c'é problema. Il diabete é tra le malattie piú diffuse nel mondo e i farmaci utilizzati per trattarla sono piú o Giovedì meno gli stessi. Negli altri paesi puó essere diverso73-292 il nome commerciale ma non il principio attivo. L'insulina va conservata al fresco s. Matildese si intende conservarla per molto tempo. Le dosi invece per una o due settimane possono essere conservate a temperatura ambiente, stando attenti a non esporla al sole. Se il vostro viaggio dura due settimane, portate con voi dosi d'insulina per tre setVenTenetela er dì sempre con timane cosí da non correre rischi in caso di imprevisti. 74-291 voi, in borsa o nel bagaglio a mano. s. Luisasalini, disinfettanti, anIn valigia non dimenticate antinfiammatori, integratori tibiotici e quello che vi serve per mantenere sotto controllo la glicemia (strisce reattive, pungidito), e ancora qualche fiala di glucagone, in caso di crisi ipoglicemica. Ricordatevi di informare il vostro compagno di viaggio sulle moSabato 75-290 coscienza. La fiala va dalitá di utilizzo della stessa, qualora doveste perdere iniettata per via intramuscolare. s. Eriberto
Mer coledì
Ricorda: di controllo dal dentista, per non correre il rischio che Tramonta fai una visita LA LUNA ore 17,25 una carie trascurata non risvegli mentre ` U. Q. si giorno 3 ore 14,56 si è in spiaggia, o durante una gita ore 17,33 L. N. giorno 10 ore 8,20 Se soffrite di allergia e seguite tratin o una+passeggiata in campagna oremontagna 17,41 P. Q. giorno 17 ore 21,30 ore 17,48 specifici, 1 tamenti portate sempre con voi i medicinali utilizzati solitamente. I | L. P. giorno 25 ore 21,26 ore 17,56 farmaci ore 17,59 vanno sempre presi dopo essersi consigliati con il medico di fiducia.
87-278
s. Sisto
Ven er dì 88-277
s. Secondo
1 4 9
Sabato
89-276
s. Zosimo
Domen ica 90-275
Pasqua di Resurrezione
1 4 6 9 B IL SOLE Sorge giorno 1 ore 6,45 giorno 7 ore 6,35 giorno 13 ore 6,25 giorno 19 ore 6,15 giorno 25 ore 6,05 giorno 31 ore 6,54
Tramonta ore 18,00 ore 18,08 ore 18,14 ore 18,21 ore 18,28 ore 19,35
LA LUNA ` U. Q. + L. N. 1 P. Q. | L. P.
salute è fondamentale! Suggerimenti per il primo soccorso e consigli per conservare
La
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
al meglio il proprio benessere fisico. RETRO STAMPATO PA 134 FARMACIA 2014:_ 12/02/13 12:11 Pagina 1
PA 13
4 FARM
ACIA
giorno 4 ore 22,53 giorno 11 ore 20,51 giorno 19 ore 18,26 giorno 27 ore 10,27
2014:_
12/02/
13 12 :11
“LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL PRESENTE CALENDARIO SONO RIPORTATE A SCOPO PURAMENTE INDICATIVO E NON COSTITUISCONO “LE INFORMAZIONI INVITO CONTENUTE ALCUNO ALLʼ NEL USO PRESENTE DEI PRODOTTI CALENDARIO CITATI” SONO RIPORTATE A SCOPO PURAMENTE INDICATIVO E NON COSTITUISCONO INVITO ALCUNO ALLʼ USO DEI PRODOTTI CITATI”
LUN
MAR MER 1 2 8 9 15 16 22 23 29 30
7 14 21 28
GIO 3 10 17 24 31
VEN 4 11 18 25
Lun edì
SAB 5 12 19 26
DOM 6 13 20 27
2013
FEBBRAIO 2013
LUN LUN MAR MAR MER MER GIO GIO VEN VEN SAB SAB DOMDOM 1 12 23 3 4 45 56 67 78 89 910 10 11 1112 1213 1314 1415 1516 1617 17 18 1819 1920 2021 2122 2223 2324 24 25 2526 2627 2728 28 29 30 31
APRILE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
14 Sett.
91-274
Lunedì dell'Angelo
1 6 9 B
Mar tedì 92-273
s. Francesco da Paola
Mer coledì
`
93-272
s. Riccardo
Giovedì 94-271
s. Benedetto il Moro
Ven er dì 95-270
s. Vincenzo Ferrer
Sabato 96-269
s. Pietro da Verona
Domen ica 97-268
in Albis
Lun edì
15 Sett.
98-267
Annunciazione di N. S.
Mar tedì 99-266
s. Demetrio
Mer coledì
&
100-265
s. Ezechiele
Giovedì 101-264
Mer coledì 107-258
Festa del Lavoro
s. Roberto
Il fegato
Giovedì
1
108-257
s. Galdino
Ven er dì 109-256
s. Emma
Sabato
110-255
s. Sara
Domen ica 111-254
125-240
s. Anselmo
Lun edì
17 Sett.
112-253
s. Leonida
Mar tedì 113-252
s. Giorgio
Mer coledì 114-251
s. Fedele
*
Giovedì
B
Festa della Liberazione
115-250
Ven er dì 116-249
s. Marcellino
Sabato
117-248
131-234
s. Ignazio
s. Zita
Viaggi e Salute
Domen ica 118-247
132-233
di N. S.non ha partiL'aria di campagna, a differenza di quella di mare oAscensione montagna, colari caratteristiche se non quella di regalare quiete e tranquillità per rigenerarsi e rilassarsi. E' la vacanza ideale soprattutto per le persone che vivono nelle grandi città, dove smog e inquinamento atmosfericoLun incidono edìsulla salute psicofisica. La campagna permette di ritornare alla magia 133-232 delle origini, di alimentarsi in maniera genuina, approfittando della freschezza cibi. B. V. Maria didei Fatima Ma anche di coltivare i propri hobbies come la lettura di un buon libro o la pratica di un'attività sportiva.
Sabato 103-262
s. Martino I papa
Domen ica 104-261
s. Valeriano
Lun edì
16 Sett.
105-260
s. Annibale
106-259
s. Valeria
Lun edì
18 Sett.
119-246
s. Caterina da Siena
Il soggiorno in campagna sotto i 300 metri, non è solo fontetedì di relax, ma è conMar sigliato a chi soffre di: 134-231 • ipertensione s. Mattia • insonnia • colesterolo • diabete Mer coledì • ipertiroidismo 135-230 • problemi di cuore e circolazione s. Isidoro • ansia Invece, è controindicata alle persone affette da: • rinofaringiti • laringiti • allergie • depressione
Mar tedì s. Bernadette Soubirous
MAR MER 2 3 9 10 16 17 23 24 30
MAGGIO
Vacanze in campagna Domen ica
102-263
LUN 1 8 15 22 29
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
121-244
A differenza dello stomaco, il fegato non fornisce indizi s. Ireneespliciti da Lecce ed immediati riguardo i suoi problemi di funzionalità. Lo si capisce solo quando si manifestano sintomi quali irritazione cutanea, vista debole, ciclo mestruale irregolare, mal di testa ricorrente, inspiegabile aumento di peso, perdita di Lun edì energia, invecchiamento improvviso, elevati livelli 126-239 di colesterolo, allergie di ogni genere, costrizione dei vasi sanguigni, addome gonfio, ritenzione di lis. Domenico Savioe concentraquidi, disturbi gastrointestinali, difficoltà respiratorie, memoria zione scarse, dolori nelle articolazioni o in altre parti del corpo, fragilità ossea, tutti disturbi collegati ad una funzione epatica insufficiente, oltre a qualsiasi Marmultipla, tedì diabete o altra patologia grave come cardiopatia, cancro, sclerosi 127-238 morbo di Alzheimer. s. Flavia Domitilla Il fegato è responsabile dell’elaborazione, della conversione, della distribuzione e del mantenimento della fornitura di “carburante” all’organismo, ovvero di sostanze nutritive ed energia. La preclusione di queste funzioni vitali ha efMer coledì fetti deleteri non solo sulle prestazioni complessive 128-237 dell’organismo, ma anche sulla salute di ogni singola cellula. Il fegato non può svolgere correttamente Vittore il Moro nessuna di queste funzioni se i suoi dotti biliari sonos.intasati da depositi di bile indurita o da calcoli biliari. All’origine di questi ultimi ci sono molteplici fattori, fra cui un ritmo di vita frenetico, stress, diete squilibrate, abuso di mediGiovedì cinali, stimolanti e alcool nonché l’assunzione di veleni chimici quali additivi 129-236 alimentari e dolcificanti artificiali. La congestione dei dotti biliari provoca un notevole indebolimento delle funzioni digestive, limitando s. Pacomio l’apporto di sostanze nutritive alle cellule presenti nel corpo. Per questo motivo i calcoli biliari sono una delle cause principali delle malattie fisiche ed emozionali. Nelle società industrializzate la maggior parte delle persone neer soffre, Ven dì ma perfino nella medicina alternativa o olistica si parla raramente di una terapia efficace 130-235 in grado di rimuoverli in modo sicuro e indolore; se la loro presenza nel fegaAlfio patogeni, la salute to persiste anche dopo aver eliminato tutti gli altris.fattori del paziente corre un grosso rischio e si può assistere all’insorgere di malattie o ad un invecchiamento precoce. Una volta rimossi questi calcoli, l’organismo è in grado di riprendere la propria normale attività. Sabato
Ven er dì
2013
MARZO 2013
Il Calendario del Farmacista
Mer coledì
Il fegato èGiovedì l’organo più grande del corpo umano e può pesare fino a 3 122-243 kg. La caratteristica che lo rende Atanasio unico è la s.sua grande capacità rigenerativa: può infatti sostituire le proprie cellule danneggiate ed è in grado dì (metabodi svolgereVen le sueer funzioni lizzazione e123-242 disintossicazione) anche quando è danneggiato al 70%. Elimiss. Filippo e Giacomo na le scorie prodotte e neutralizza le sostanze potenzialmente tossiche come alcool, farmaci, additivi e tossine introdotte con l’alimentazione. InterSabato viene inoltre nella digestione dei grassi tramite la produzione di bile, un liqui124-241 do verde scuro che riversa nell’intestino, e partecipa al metabolismo di Ciriaco glucosio, proteine e numerosi ormoni, decidendo s.che cosa deve essere presente nel sangue per un pronto utilizzo e che cosa va invece accumulato oppure scartato. Produce inoltre diverse proteine necessarie alla coagulazione del Domen sangue e favorisce l’attività o l’assorbimento delle vitamine A, B, ica D, E, K e PP.
s. Stanislao
s. Zeno 20/02/13 10:18 Pagina 13 134 FARMACIA 2014:_
Mar tedì 120-245
s. Pio V papa
IL SOLE Sorge giorno 1 ore 6,53 giorno 7 ore 6,43 giorno 13 ore 6,33 giorno 19 ore 6,23 giorno 25 ore 6,14 giorno 30 ore 6,07
Giovedì 136-229
s. Ubaldo
Tramonta ore 19,36 ore 19,42 ore 19,49 ore 19,56 ore 20,02 ore 20,08
171 182 193 204 215 226 237 248 259 2610 2711 2812 2913 3014 15 16 M
LUN
MAR MER
4 11 18 25
5 12 19 26
6 13 20 27
GIO 7 14 21 28
VEN 1 8 15 22 29
SAB 2 9 16 23 30
DOM 3 10 17 24 31
2013
LUN 6 13 20 27
MAR MER 1 7 8 14 15 21 22 28 29
LUGLIO
GIO 2 9 16 23 30
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
27 Sett.
182-183
Mar tedì 183-182
Mer coledì 184-181
s. Tommaso apostolo
Giovedì 185-180
s. Elisabetta di Portogallo
Ven er dì 186-179
s. Antonio M. Zaccaria
Sabato 187-178
s. Maria Goretti
Domen ica 188-177
s. Claudio
Lun edì
& 28 Sett.
189-176
DOM 5 12 19 26
Ven er dì 200-165
s. Arsenio
Sabato
201-164
s. Apollinare
Domen ica 202-163
s. Lorenzo da Brindisi
Lun edì
203-162
s. Maria Maddalena
Mar tedì 204-161
s. Brigida
Mer coledì 205-160
s. Cristina
Giovedì
Prima di partire
206-159
s. Giacomo il Maggiore
Ogni anno aumentano le richieste da parte dei turisti di viaggi in paesi tropicali, ma la scelta di una vacanza diversa, immersi in uno scenario da cartolina, a contatto con la natura ancora incontaminata, in compagnia di tartarughe marine e delfini, richiede necessariamente il rispetto di precise regole sanitarie per non correre rischi per la salute. Perchè ogni paese presenta caratteristiche diverse.
Mer coledì 191-174
Giovedì 192-173
s. Benedetto da Norcia
Ven er dì 193-172
s. Fortunato 134 FARMACIA 2014:_ 20/02/13 10:19 Pagina 19
Sabato 194-171
s. Enrico
Domen ica 195-170
s. Camillo de Lellis
6
Lun edì
29 Sett.
196-169
s. Bonaventura
Mar tedì
1
197-168
B. V. Maria del Carmelo
Ven er dì 207-158
ss. Anna e Gioacchino
Consigli generali • E' bene consultare il medico di fiducia o recarsi presso i centri per la Medicina dei Viaggi e delle Migrazioni dell' ASL per ricevere informazioni sulle vaccinazioni obbligatorie, la chemioprofilassi e i comportamenti consigliati nei paesi di destinazione della vacanza. La maggior parte delle vaccinazioni viene effettuata presso le strutture pubbliche, con una spesa piuttosto modesta; alcuni vaccini, invece, possono essere somministrati anche dal medico curante. Quella contro la febbre gialla può essere eseguita soltanto in alcuni Centri autorizzati dal Ministero della Sanità. Bisogna controllare il libretto delle vaccinazioni, con particolare rimando ai richiami di tetano e difterite. E se con voi viaggiano dei bambini, verificate lo stato vaccinale obbligatorio previsto per la loro età. • E' preferibile sottoporsi a delle visite specialistiche soprattutto se,durante il viaggio, si prevede di fare immersioni subacquee o scalate in alta quota. I soggiorni al di sopra dei 2500 metri, infatti, possono provocare insonnia, spossatezza, senso di confusione, nausea, specialmente per chi soffre di disturbi cardiopolmonari. Meglio informarsi sul clima del luogo e sulle condizioni igienico-sanitarie del Paese in cui siete diretti. • E' utile portare con se una buona scorta di medicinali di primo soccorso e d'uso abituale, perchè non sempre sarà facile rintracciare una farmacia, un medico o un ospedale. • E' bene non alterare troppo il ritmo sonno- veglia così da non correre il rischio di essere colpiti dalla sindrome da 'jet lag'. Di conseguenza, programmate il vostro viaggio calcolando, al momento della prenotazione del volo, l'orario di arrivo in modo da giungere alla meta all'ora di coricarsi. In caso di arrivo durante il giorno, bisogna provare a restare svegli fino alla sera. I sintomi della sindrome da 'jet lag' sono astenia, intorpidimento fisico, insonnia, disturbi gastrointestinali, annebbiamento mentale. • E' consigliabile non fare uso di tranquillanti o sonniferi. E' sempre meglio, prima di partire, evitare l'uso di alcolici.
Sabato
208-157
s. Pantaleone
Domen ica 209-156
ss. Nazario e Celso
Lun edì
31 Sett. `
210-155
s. Marta di Betania
Mar tedì 211-154
s. Pietro Crisologo
Mer coledì 212-153
s. Ignazio di Loyola IL SOLE Sorge giorno 1 ore 5,38 giorno 7 ore 5,42 giorno 13 ore 5,46 giorno 19 ore 5,51 giorno 25 ore 5,57 giorno 31 ore 6,03
Tramonta ore 20,49 ore 20,48 ore 20,45 ore 20,41 ore 20,36 ore 20,30
LUN
MAR MER
3 10 17 24
4 11 18 25
5 12 19 26
GIO
VEN
6 13 20 27
7 14 21 28
SAB 1 8 15 22 29
DOM 2 9 16 23 30
2013
LUN 5 12 19 26
MAR MER 6 13 20 27
7 14 21 28
GIO 1 8 15 22 29
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
274-91
275-90
ss. Angeli Custodi
Giovedì 276-89
s. Gerardo
1
Ven er dì 277-88
s. Francesco d'Assisi
Sabato
&
278-87
s. Placido
Domen ica 279-86
Lun edì
Mar tedì 281-84
Mer coledì 282-83
s. Dionigi
283-82
Sabato
1 4
285-80
Domen ica 286-79
s. Benedetto
Lun edì
42 Sett.
287-78
s. Callisto
Mar tedì 288-77
s. Teresa d'Avila
Mer coledì 289-76
s. Edvige
2 9 16 23 30
MAR MER 3 10 17 24
4 11 18 25
139-226
Pentecoste
Lun edì 140-225
s. Bernardino
Mar tedì 141-224
s. Vittorio
Mer coledì 142-223
s. Rita da Cascia
Giovedì 143-222
s. Desiderio
Ven er dì 144-221
Maria V. Ausiliatrice
Sabato
145-220
s. Beda
Domen ica 146-219
SS. Trinità
Lun edì 147-218
s. Agostino di Canterbury
Mar tedì 148-217
s. Emilio
Mer coledì 149-216
s. Massimo di Verona
Giovedì 150-215
s. Giovanna d'Arco
Ven er dì 151-214
Visitazione B. V. Maria
293-72
s. Irene del Portogallo
Lun edì
43 Sett.
294-71
s. Orsola
Mar tedì 295-70
s. Donato
Rinite
Mer coledì
296-69
s. Giovanni da Capestrano
Giovedì 297-68
s. Antonio M. Claret
Ven er dì 298-67
ss. Crispino e Crispiniano
Sabato
299-66
s. Alfredo
Domen ica
`
Sono pochi gli italiani che si stanno godendo ancora le vacanze, milioni, invece, quelli per cui le ferie sono ormai solo un ricordo perchè ritornati alle proprie occupazioni quotidiane. Lavoro per gli adulti, scuola per i più giovani. Secondo recenti statistiche, 3 persone su 4 vivono il rientro come un incubo. I più colpiti sono gli insegnanti 30-50enni di sesso maschile, casalinghe e giovani su tutti.
300-65
s. Evaristo
Lun edì
44 Sett.
301-64
A creare stress sarebbero i ritmi imposti dalle città e dal lavoro, intolleranti dopo la pausa estiva. Di solito lo stress da rientro comincia a manifestarsi già sul finire delle vacanze, quando solo l'idea di ritornare a casa e riprendere i ritmi di tutti i giorni fa già stare male. La patologia compare perchè il passaggio dalla spiaggia al luogo di lavoro o a scuola è troppo repentino. I cambiamenti, soprattutto se repentini, producono disturbi dell'equilibrio che colpiscono la sfera psichica in modo particolare. Soffrirebbe al rientro di stress chi è gia stressato. Ma se molte persone si ammalano al rientro dalle ferie, altre lo fanno quando iniziano le vacanze e devono lasciare l'ufficio o la scuola.
ss. Simone e Giuda Taddeo
Rimedi naturali contro la sindrome da rientro • Combatti i sintomi con l'assunzione di 25 gocce di Damiana T.M., associata a 25 gocce di Avena Sativa, due volte al dì. • Contro la stanchezza caratteristica del disturbo si può ricorrere al Ginseng al mattino (35 gocce o una cps). Il rimedio omeopatico più indicato è, invece, Kalium phosphoricum 15CH, 4 granuli sotto la lingua appena svegli. • Un aiuto può venire anche dai Fiori di Bach. Contro la nostalgia Honeysuckle,White Chestnut contro insoddisfazione e incertezze, Hornbeam per la stanchezza mentale e la mancanza di forze. Deciso il rimedio adatto alle proprie esigenze assumetene 4 gocce pure, da tenere pochi secondi sotto la lingua, oppure da sciogliere in acqua, fino a 4 volte al giorno.
s. Germano
Mar tedì 302-63
s. Ermelinda
Mer coledì 303-62
Giovedì 304-61
s. Lucilla IL SOLE Sorge giorno 1 ore 7,07 giorno 7 ore 7,13 giorno 13 ore 7,20 giorno 19 ore 7,27 giorno 25 ore 7,34 giorno 31 ore 6,41
Tramonta ore 18,52 ore 18,42 ore 18,32 ore 18,23 ore 18,14 ore 17,06
LA LUNA + L. N. giorno 5 ore 1 P. Q. giorno 12 ore | L. P. giorno 19 ore ` U. Q. giorno 27 ore
GIO
VEN
SAB
5 12 19 26
6 13 20 27
7 14 21 28
DOM 1 8 15 22 29
2013
LUN 4 11 18 25
MAR MER 5 12 19 26
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
6 13 20 27
GIO 7 14 21 28
VEN 1 8 15 22 29
SAB 2 9 16 23 30
DOM 3 10 17 24
NOVEMBRE 2013
17 18 19 20 21 22 23 24Mer coledì 25 26Giovedì 27 28Ven er dì 29 30Sabato
1 2 3 4 5 617 718 81920 92122 102324 112526 122728 132930 14 15 161718
IMED
Il Cardo I NAT URAL ni, tra cu mariano (S I ily disfunzi i la silibina la bum marianu isos m) oni epat il fegato iche. La ilibina, la de ed il suo estr idrosi atto, ed si lim accelera fegato, re la rig arina ha dim libina, la silid la silimarina, ci ianina, contiene ostrato eneraz La silim rrosi, epatiti la silic io un ef ne dive e al ar nella ci ina è usata pe tre malattie delle cellule ep fetto protettiv ristina. L’estr rsi principi at rros cr at tivi appa o r brane ne i epatica. In il trattamen oniche del fe atiche danneg contro mol to della pian rtenen ti gato re to del ta sieme al gi lle at e. ce danno lative al Studi cl tipi di tossin è ricco di vi ti alla famiglia llu Le pato suo isom to rtù tera e chim l’a in ss dei biof logie ch le. Inoltre, la ici hann bu ic o al fega so di al iche peut biosinte ero principa colose la e colpis o co co to ol nf le ev (i . si ermato , incluso l’alc iche che risul vonnoidi (fito co , estrogen La curc oluzioni delle no il fegato delle proteine la silibinina, ndotto da alco l’u tano di til ità di es ooll. E’ impi ha po uma è i) chia primar patolo eg tratti st gie epat ssono essere e la rigeneraz dimostrato di ol, droghe o stata ut stimola andard ata per miglio ia importan mati flavo tossine ilizzata ione de iche so congen la cont po ss za in pa iz rare la ed zati di ambien no lle cellu pe ra ite o do ere prop coli di rt fu ca ta colester zione della co r millenni co la cirrosi (i le rd vu li) rie o so Ven er dì te tà antio e per la mariano nzione epat icola no acce ad agen nsuffic me rim olo. lecisti e ica, pr ss te 17-348 le ie ti id in ra ra nz ed in an casi di te nel fe pia di su ha la pr fe ti, prev intossic o oprietà io per i proble a epatica) e la ttivi, s.co ga en pp to m Antonio abate en or e le ep danneg do così to in in azio di aum mi epat calcolos at gi iti fia l’o Cure e metodi per curare la tosse entare at ic m vi ss i o, il ch i per biliare. rali e le mazioni idazione la prod e po cisti da croniche uzione la sua azione Echino rta al ripristin dei lipidi e la colerit di bile Come fare perché il bambino cresca del feg Sabato distruzi coccus o delle ica (aum ed acid moralmente e fisicamente sano? La , on o fu i bilia18-347 e da nz en de io to to della lle m ni ri. U ssicità, risposta non è semplice. Il bambino secrezio come l’a epatiche. s. Margherita d'Ungheria na dieta co vive in un mondo regolato dagli ne b n supp buso di le senz lemento di bi alcool: adulti, che osserva dal basso all’alto. am di curc le p Mentre per un adulto essere dipenuma pu odificarne la Domen ica ò ridur compo 1 denti è sintomo della presenza di un re del 75 sizi 19-346 disturbo di personalità, nel bambino % la fo one), inolt rmazio essere dipendenti è naturale e, anzi, ss. Mario e Marta ne di ca deve essere così, sia sul piano mate-
GENNAIO
1 Sett.
ss. Basilio e Gregorio
3-362
s. Genoveffa
`
5-360
s. Amelia
Lun edì 6-359
Epifania di N. S.
4 B
Mar tedì
2 Sett.
7-358
s. Raimondo
Mer coledì 8-357
s. Massimo di Pavia
Giovedì 9-356
s. Giuliano
Ven er dì 10-355
s. Aldo
Sabato
&
11-354
no so e ster us IV) ch 27-338 e posson a della ili e che n sterilizzati fa 8) Evi s. Angela Merici vo l’ambien o aggratare ra pporti te sia pu riscono la tras sessua m lit iss o. io ne di in li non 9) Vac fezioni; protet cinaMar 5 Sett. ti: Usa contro rsi tedì lre il pr 28-337 ro l’epa tite B è cont ofilattic tite A obbld'Aquino igator o dura Tommaso eB nis. zz nte il ato e ch ia; chi è nato : Dal 1991 la rappor to. vaccinar i non lo è an da questa da vaccinazione co ta in po co si in oc Mer coledì casione ra deve farla i è quin ntro l’epa. Pe di viaggi di 10) E 29-336 seguir in paes r l’epatite A già immus. Costanzo e i esotic è esam i o in ar opportuno i del sa controlli pe ee ende ri ngue è epatici miche. possib odici del sa ch le per fa e rivelano lo st ile controllare ngue: Tram Giovedì rsi cont ite gli ato di sa il livello rollare natore30-335 il sangue lute del fegato degli enzim ! s. Martina i . Il mod gratuita o mente è divent ideaare doVen er dì
s. Igino
Domen ica
Cure con i fiori
12-353
s. Cesira
Consigli utili
Anche gli spostamenti più lunghi possono diventare più piacevoli con i suggerimenti giusti. • Avete problemi di gonfiori alle gambe, cellulite e varici? In auto, se il percorso è lungo, fermatevi almeno ogni due ore, le gambe devono sgranchirsi, sgranchitele camminando, così riattiverete anche la circolazione. In treno, alzatevi spesso e passeggiate nel vagone. In aereo, il rischio maggiore è di essere colpiti dalla cosiddetta 'sindrome della classe economica', un disturbo della circolazione che colpisce le gambe e che può avere conseguenze serie. Muoversi, bere molta acqua e nutrirsi con cibi sani e leggeri è il modo migliore per prevenire la sindrome. • E se vi siete scottate? Se la pelle appare rossa, senza vesciche, utilizzate una crema lenitiva e idratante. Se la scottatura è estesa e si sono formate vesciche, proteggete la zona colpita con garze sterili inumidite con una leggera soluzione di bicarbonato di sodio. Evitate le pomate grasse. Le parti scottate non vanno esposte al sole finché non sono guarite del tutto. • Un banale mal di testa o un mal di denti improvviso rischiano di rovinarvi la vacanza? Ecco allora i medicinali da non dimenticare: i più comuni antifebbrili ed analgesici, gli antidiarroici e i farmaci contro la stitichezza, pomate antiustioni, antiallergiche ed antibiotiche, un buon disinfettante, insieme a garze sterili e cerotti e un prodotto contro le punture di insetti.
Lun edì 13-352
Battesimo di Gesù
Mar tedì
3 Sett.
14-351
s. Felice
m
M
2,34 1,02 1,37 1,40
Mer coledì 15-350
s. Mauro
m
16-349
Giovedì
s. Marcello
19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
DICEMBRE 2013
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
riale sia sul piano affettivo. Qualsiasi cosa il bambino faccia, qualsiasi impegno voglia prendere, dipende dall’adulLun edì to e dalla disponibilità di tempo che ha. Qualcuno dovrà anche accompagnarlo 20-345 questo bambino e non si tratta solo di accompagnarlo in tutto il percorso di ss. Sebastiano e Fabiano crescita ma di accompagnarlo in piscina, dai compagni, al cinema, ecc. Come fare a capire quando questo rapporto di dipendenza e di attaccamento alle figure genitoriali è patologico? Quando, di fronte ad una particolare con4 Sett. Mar tedì dizione in cui si trova il bambino, bisogna parlarne con il pediatra di famiglia? 21-344 In altre parole, vi sono sintomi che possono essere ritenuti 'normali' o apparSTpatolotenenti alla fase di crescita, ma questi stessi sintomi possono rivelare s. Agnese RAT gie psichiche e più tardi si interviene, più diventa difficile curarle. Soprattutto, L’AISF EGIE DI DIFES la vita globale dell’individuo sarà menomata. Anche questo, in piccola ma (A si- ssoc ia di A ca ingenignificativa parte, dipende dalla collaborazione e dal rapporto fiduciario ambito zione Italiana IN 1 Mer 0 Mcoledì OS E epatolog tori-pediatra. pe 1) diffusa ico, ha r lo Studio de S22-343 antenel Tra le patologie accompagnate da una sintomatologia comune e M stilato nere l Fegato di igieIniziamo processo di crescita normale del bambino possiamo citarne alcune. dieci re s. Gaudenzio ne pers corrette abit gole pe ), attiva nella con il parlare di iperattività. Come si fa a distinguere un bambino vivace daonale ud r preser ini igie promoz (forbici 2) Ada uno iperattivo? L’iperattività infantile è parte della sindrome iperattivare lo ni dott ch ne, raso e: : Fare stato fu ione della ric Giovedì vità/deficit di attenzione per cui si ha una iperattivazione comportamentale e o st i, frutta e are un attenzio ec er c.) in co nziona ile di vi verdur ne le del fe ca scientifica una diminuizione dell’attenzione. Tale sindrome si manifesta generalmente mune23-342 ta a gato. con scon allo stato di e della prima dei 7 anni d’età, è caratterizzata da iperattività, impulsività, s. Emerenziana 3) Dieincapacità a in abbondan che preved pratica os a un’a ta equipuò ciuti; no igiene di ci za, ridur concentrarsi, disturbi dell’attenzione. In molti casi l'iperattività melim bo librata controinfantile re n en e to cibi gras acqu ta ccare ag essere uno degli effetti collaterali conseguenti alle normali vaccinazioni, e llo med ma si o fritt zione corret hi o sirin a e non utili ico; co controllo de anche l’effetto di una dieta alimentare errata, in cui prevale ta e re i;dì zzare st ntrolla Ven er l peso in caso 4) Cloonzucchero, opgh e ab go re corpor rumen pure può derivare, ancora, da uno stile di vita stressante o, ancora, daarun ecbandon lare at di una sum il peso 24-341 ti eo ti e m at zionparliamo, vi co m al : e. tà Ev cessivo numero di ore passate davanti alla televisione. Non poi, dei at rp od e a non tia del oreo es. Francesco diita erat fegato fisica: Assum limitare Salesre diete dim mseconcoloranti e dei conservanti che presentano molti alimenti destinati alla ischiare amente vino non as ag l’assun 5) Starla scarsa inforalcolic da infanzia venduti nei supermercati: qui è il caso di registrare sumere ere regolarm zione di ranti drastic i e farm e bevande al e atte ente alcolic he e, se nti ai fa mazione e la carente educazione alimentare destinata dalle educative, ca ac co illusagenzie lo i. i. lic rie si deve trativsostanze he: Un . Sabato ma anche dal sistema sanitario nazionale ai neo-genitori. Molte o. Non chi- rmaci: Non perder bicchier 25-340 misch e peso, abus miche aromatizzanti e acidificanti presenti in questi alimenti soltanto non e di vino 6) Nnon farlo so on assudi essere iare mai diffe are nell’usConversione o birra portano alcun vantaggio nutrizionale ma sono addirittura sospettate tto o di fa di s. Paolo mer renti fa ai past loro e drog fra le cause proprio dell’iperattività infantile. L'iperattività in Italia, viene rmaci se rmaci e non i non po elevatnon he di a ec nza il co ne prob alcun ti affrontata attraverso l'uso massiccio di psicofarmaci ma va ci sono paesito(Stati cedere ssicità; re le ns le po le lo m do ig : m Uniti, Francia), dove i bambini iperattivi vengono curati con un farmaco, il Risc i; attenLe Domen ica lio di un si indica alattie del fega ambio di sirin drog he sint 26-339 te m talin, una sorta di tranquillante che blocca in loro la capacità di provare emoed da ico. l medic etiche ghe favo to. 7) del Fare o o segn poss zioni, che appiattisce le loro reazioni, il che equivale a privarlo piacere di risss.ceTitolae Timoteo attedeate nel nzione trasmis ono provocar essere bambino. Secondo gli psicologi, bisogna ascoltare i sintomi prima di fogliett a pierci latecaso sione di e dann chedei o cidere di passare alla somministrazione di farmaci, soprattutto, nel i perm ng gli epatite anenti bambini. Ci sono sintomi che è giusto lasciare sfogare o ascoltare. Nel senso strumenti sia e tatuaggi: e di al fegato al Strum tri viru Lun * no monou che il sintomo serve proprio per risalire alla causa scatenante. enti edì , a ca s (H
4-361
s. Elisabetta Anna
Domen ica
GUAR IRE IL CORP
Il Calendario del Farmacista
Tosse secca
1 4 6 9 B
2-363
m
a2
DUE R
1-364
2013
Pagin
GUAR IRE IL FEGA TO PE R
m
Maria Madre di Dio
2013
Domen ica
“LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL PRESENTE CALENDARIO SONO RIPORTATE A SCOPO PURAMENTE INDICATIVO E NON COSTITUISCONO INVITO ALCUNO ALLʼ USO DEI PRODOTTI CITATI”
LUN
Domen ica
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
2013
292-73
s. Laura
Stress da rientro
s. Serafino
SETTEMBRE 2013
291-74
s. Luca
Sabato
*
Viaggi e Salute
s. Firmino
138-227
s. Venanzio
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
Ven er dì
Giovedì
284-81
Sabato
171 182 193 204 215 226 237 248 259 2610 2711 2812 2913 3014 3115 16
290-75
I seni paranasali sono quattro paia di cavità rivestite di mucosa (la stessa che costituisce naso e bocca) collocate all’interno degli zigomi, della fronte, dietro la cavità nasale e in profondità dietro l’osso frontale. Quando si gonfiano o si irritano, l’infezione è definita sinusite. Questa patologia può comparire dopo un raffreddore o attacchi allergici e può essere curata facilmente. Quando si viene colpiti da un raffreddore o da un’allergia i tessuti dei seni paranasali si gonfiano e producono una maggiore quantità di muco (come avviene all’interno del naso). Il sistema di lubrificazione dei seni può bloccarsi e quindi il muco può rimanere intrappolato al loro interno. Tutto ciò facilita lo sviluppo di batteri, virus e funghi, e può appunto provocare la sinusite. Nei bambini più grandi e negli adolescenti i sintomi più frequenti sono: tosse secca durante il giorno (che non migliora dopo i primi sette giorni di sintomi del raffreddore), febbre, congestione, mal di denti, mal d’orecchi o dolore al volto. A volte gli adolescenti colpiti dalla sinusite presentano anche mal di stomaco, nausea, mal di testa e dolore nella zona posteriore degli occhi. Gli adulti sono invece più soggetti a dolore e senso di pressione al volto (in zone diverse a seconda del seno paranasale interessato), cefalea, febbre, rinorrea, tosse grassa, mal di denti.
s. Daniele
Ven er dì
AGOSTO 2013
Giovedì
La rinite allergica, spesso chiamata anche "raffreddore da fieno", è caratterizzata da una infiammazione delle mucose nasali scatenata dall’esposizione a una sostanza (allergene) a cui il sistema immunitario delle persone allergiche reagisce in modo improprio. In altre parole, il sistema immunitario di alcuni individui risponde esageratamente a sostanze che in genere sono innocue, considerandole al contrario dannose e producendo anticorpi specifici (IgE) per combatterle. Le IgE, a loro volta si legano ad altre cellule del sistema immunitario, i mastociti, che rilasciano grandi quantità di istamina, sostanza che provoca la dilatazione dei capillari arteriosi, induce la secrezione di muco acquoso, stimola le terminazioni nervose provocando la sensazione di prurito e gli starnuti e infine richiama nei tessuti il plasma sanguigno che provoca così l’edema della parte interessata.
s. Pelagia
DOM 4 11 18 25
s. Ignazio di Antiochia
41 Sett.
280-85
SAB 3 10 17 24 31
Sinusite
s. Bruno
B. V. Maria del Rosario
s. Pasquale Baylon
OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE
s. Teresa di Gesù Bambino
Mer coledì
137-228
m
Il Calendario del Farmacista
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
Mar tedì
VEN 2 9 16 23 30
m
Ven er dì
LA LUNA + L. N. giorno 8 ore 9,14 1 P. Q. giorno 16 ore 5,18 | L. P. giorno 22 ore 20,15 ` U. Q. giorno 29 ore 19,43
“LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL PRESENTE CALENDARIO SONO RIPORTATE A SCOPO PURAMENTE INDICATIVO E NON COSTITUISCONO INVITO ALCUNO ALLʼ USO DEI PRODOTTI CITATI”
GIUGNO 2013
GIUGNO
2013
199-166
s. Federico
Viaggi e Salute
ss. Rufina e Seconda
APRILE 2013
2013
Giovedì
190-175
DOM 7 14 21 28
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
198-167
Lo shock anafilattico si verifica improvvisamente e può portare alla morte anche in pochi minuti. Farmaci, alimenti e veleno di imenotteri (insetti con pungiglione, api, vespe, calabroni...) sono le cause scatenanti. Lo shock anafilattico è una reazione allergica “esplosiva” che si sviluppa in soggetti a rischio, in seguito al contatto con determinate sostanze. Se non trattato tempestivamente, lo shock anafilattico può portare alla morte. Negli Stati Uniti, ogni anno si verificano dai 100 ai 500 decessi per reazioni allergiche alla sola penicillina, mentre l’allergia al veleno di imenotteri causa almeno 40 morti all’anno. Secondo recenti stime europee, circa un terzo degli shock anafilattici è causato da allergia ai farmaci e un quarto da allergia da alimenti. I medicinali responsabili sono soprattutto antibiotici (la penicillina è la sostanza che scatena la reazione allergica), antinfiammatori, anestetici e preanestetici. Gli alimenti che possono provocare uno shock anafilattico sono: latte, uova, crostacei e arachidi. In alcuni soggetti allergici, i sintomi si manifestano solo dopo aver esercitato un qualche sforzo fisico, come ad esempio una partita di calcio, e successivamente all’assunzione di un determinato cibo. Va ricordato che gli allergeni alimentari si nascondono anche in cibi insospettabili: tracce di arachidi e noccioline si trovano sbriciolate anche in biscotti, dolci e creme di produzione industriale. L’allergia da veleno di imenotteri è causa di un ulteriore 25% del totale degli shock anafilattici. Fra gli insetti, le punture più pericolose sono quelle di api, seguite da vespe e calabroni. Esiste, inoltre, uno shock anafilattico, definito “idiopatico”, in cui non è riconoscibile la causa scatenante. Sono da considerarsi soggetti a rischio tutti coloro che hanno già manifestato qualche reazione allergica e sono stati riconosciuti allergici a una delle seguenti sostanze: farmaci, alimenti e veleno da imenotteri. Prurito, senso di nausea e asma sono solo alcuni dei sintomi che devono metterci in guardia se siamo dei soggetti allergici: possono, infatti, indicare l’inizio di uno shock anafilattico.
Mar tedì
SAB 6 13 20 27
171 182 193 204 215 226 237 248 259 2610 2711 2812 2913 3014 3115 16
Mer coledì
30 Sett. *
VEN 5 12 19 26
AGOSTO SETTEMBRE
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
s. Alessio
ss. Aquila e Priscilla
s. Veronica Giuliani
2013
MAGGIO 2013
Shock anafilattico
s. Ester
s. Ottone
SAB 4 11 18 25
Il Calendario del Farmacista
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
Lun edì
VEN 3 10 17 24 31
GIO 4 11 18 25
LA LUNA ` U. Q. giorno 3 ore 6,36 + L. N. giorno 10 ore 11,35 1 P. Q. giorno 18 ore 14,31 | L. P. giorno 25 ore 21,57
“LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL PRESENTE CALENDARIO SONO RIPORTATE A SCOPO PURAMENTE INDICATIVO E NON COSTITUISCONO “LE INFORMAZIONI INVITO CONTENUTE ALCUNO ALLʼ NEL USO PRESENTE DEI PRODOTTI CALENDARIO CITATI” SONO RIPORTATE A
MARZO 2013
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Mer coledì
& 11 Sett.
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Altra patologia sulla quale può svolgere un ruolo non indifferente la carenza di comunicazione è quella del s. Costanza ritardo mentale. Sappiamo ormai che la stragrande maggioranza dei bambini che riportano lesioni al cerMar tedì vello dopo il parto, possono presen50-315 tare uno sviluppo intellettivo inferiore alla media. Nell’infanzia, il s. Mansueto loro comportamento intellettivo non è mai come quello degli altri coetanei e accadeMer nella rete di relazioni di cura che questo aspetto venga trascurato. Un coledì deficit del linguaggio51-314 prima dei tre anni può essere anche la spia di un deficit uditivo provocato da otiti ricorrenti, da traumi psicologici. In generale, la mes. Eleuterio dicina e la pediatria non curano il ritardo. Si può, tuttavia, intervenire psicologicamente e psicoterapicamente preparando per il bambino un percorso in parallelo a quello scolastico che gli consenta di correggere le sue incapacità di Giovedì base e, soprattutto, di valutare, potenziare e sfruttare le risorse possedute, in modo da offrirgli un52-313 futuro migliore. In generale, il ritardato non si può considerare comes.qualcosa Pier Damianidi statico e senza possibilità di evoluzione. E’ importante sapere che, in presenza di una anomalia cognitiva, lo sviluppo intellettivo di un bambino debba essere considerato come un campo aperto, senza limiti, in cui stimoli adeguati da figure professionali esperte possono perVen er miglior dìe pilotati mettere di ottenere il53-312 rendimento possibile a seconda delle situazioni e delle circostanze. Ma in ambito interrelazionale e nell’approccio pedagogiCattedra di s. Pietro co al minore disabile psichico, 'di fatto' resiste ancora l’idea che il soggetto con deficit debba essere assistito. Altra patologia che viene spesso trascurata, in termini di prevenzione e comunicazione èSabato la dislessia. I bambini dislessici hanno menomate: le compe54-311e linguistiche; le competenze di orientamento e tenze metafonologiche integrazione spazio-temporale; le competenze di coordinazione oculo-mas. Policarpo nuale e di coordinazione dinamica generale. Il bambino è costretto così a vivere una serie di insuccessi a catena. Quasi sempre i risultati insoddisfacenti in ambito scolasticoica vengono attribuiti allo scarso impegno, al disinteresse Domen verso le varie attività,55-310 alla distrazione e così questi alunni, oltre a sostenere il peso della propria incapacità, se ne sentono anche responsabili e colpevoli. L’età infantileII.èdi ilQuaresima momento più delicato. I bambini dipendono dagli adulti, che, quindi, devono avere degli accorgimenti maggiori nel prendersene cura. I medici e i pediatri che seguono dall’inizio i neo genitori devono metterli nella edìper tempo dei malesseri, dei disagi e delle patologie, condizione diLun accorgersi a qualsiasi livello e a56-309 qualsiasi dimensione. Il lavoro di prevenzione, dunque, deve partire al momento s. Gerlando del parto, quando il genitore prende i primi contatti con il pediatra. Non sarà facile nei prossimi anni affiancare, nelle famiglie italiane, alla figura indispensabile del pediatra, quella dello psicologo. Ciò risolverebbe molti problemi e ridurrebbe i tempi di intervento. Perciò, il pediatra Mar tedì oggi si fa carico, per 57-308 certi versi ingiustamente (in quanto lo fa da solo), di indirizzare i genitori ai servizi offerti all’utenza e ai terapeuti specialisti. In un’ots. Faustiniano tica di prevenzione e di cura, questo sembra essere solo uno dei necessari passi da fare per migliorare la qualità della vita di tutti. 49-316
Mar tedì Viaggi e Salute
Mar tedì
GENNAIO 2013
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Lun edì
` 10 Sett.
I medicinali. In presenza di forme acute di stress alcuni psicofarmaci (ansiolitici, antidepressivi, tranquillanti) combattono i sintomi, maedì sono da prendere Lun solo sotto il controllo dello specialista (psichiatra o70-295 neurologo), che decide dosi e modalità di assunzione per un tempo limitato. s. Costantino
s. Eulalia 20/02/13 10:17 Pagina 7 134 FARMACIA 2014:_
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28
Il Calendario del Farmacista
Speciale pediatria
I sintomi che devono mettere in allarme 8 Sett.
Il problema nasce quando il fisico è bombardato daLun troppiedì stimoli o quando tante situazioni vengono interpretate come stressanti. 63-302Le conseguenze sono fisiche e psichiche: ansia, disturbi del sonno, contrazioni muscolari (che poss. Casimiro sono portare a cervicalgie o altri tipi di mal di schiena), palpitazioni e un generale senso di stanchezza, disturbi gastrointestinali come la sindrome del colon irritabile (con dolori addominali, stitichezza o al contrario diarrea). Mar tedì Lo stress può essere causato da molti fattori quali gravi eventi (lutto, licenzia64-301 mento, conflittualità familiare, malattia), cambiamenti radicali (trasloco, convivenza, matrimonio, trasferimento in un'altra città,s. Adriano pensionamento), lavoro (se è causa di insoddisfazione, se i rapporti con i colleghi sono difficili, se si è vittime di mobbing, se richiede sforzi eccessivi in presenza di scadenze ravvicinate o con l'accumularsi di impegni, se le condizioni cambiano drasticaMer cambio coledì mente), fattori ambientali (sbalzi di temperatura, pioggia, di stagione, 65-300 eccessivo rumore, jet lag), eccessiva attività fisica (un intenso sforzo, uno sport s. Coletta pagamento di un pesante), problemi quotidiani (vicini di casa rumorosi, mutuo, guidare nel traffico, non trovare parcheggio), cattive abitudini ed eccessi (regime alimentare scorretto, abuso di sostanze eccitanti come alcool, niGiovedì cotina, caffeina, assunzione di farmaci anfetaminici), assenza di stimoli (disoccupazione, isolamento sociale e professionale,66-299 inattività, carenza affettiva, ipoalimentazione). ss. Perpetua e Felicita Quando il corpo rimane in stato di agitazione per un tempo prolungato manda segni di disagio. È importante saperli riconoscere, perché se la situazione si protrae possono comparire alcune patologie da stress (cheer potrebbero anche Ven dì diventare croniche): tachicardia (eccessiva liberazione di catecolamine, come 67-298 adrenalina e noradrenalina, che possono alterare la normalità del battito cars. Giovanni di Dio cardiaca che diaco), ipertensione arteriosa (aumento anomalo della frequenza alla lunga può avere ripercussioni anche sulla pressione arteriosa), problemi cardiocircolatori (tachicardia e pressione alta possono provocare ischemia e Sabato possono subiangina. Anche le pareti delle arterie, “stirate” dall'ipertensione, 68-297 re danni), disturbi gastrointestinali (aumento di secrezione dei succhi gastrici, che a lungo andare erodono le pareti dello stomaco e/oRomana del duodeno), s. Francesca asma, allergie, colon irritabile. Lo stress le aggrava, al pari di altri problemi quali sindrome premestruale e malattie cutanee come herpes, eczema o psoriasi. Domen ica
s. Scolastica
B. V. Maria di Lourdes
60-305
E’ una reazione dell'organismo a una Sabato serie di stimoli 61-304 esterni (i cosiddetti “stressori”), avvertiti come pericolo s. Agnese di Boemia un trauper l'equilibrio psicofisico: ma, uno sbalzo di temperatura, un sovraccarico di lavoro, una delusione Domen ica d'amore. L'organismo, messo alla 62-303 prova, libera sostanze come l'adrenalina e il cortisolo, che migliorano le III. di Quaresima prestazioni del corpo.
33-332
Domen ica
Ven er dì
s. Albino
31-334
s. Giovanni Bosco IL SOLE giorno 1 giorno 7 giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 31
Sorge ore 7,37 ore 7,37 ore 7,36 ore 7,33 ore 7,29 ore 7,23
Tramonta ore 16,50 ore 16,56 ore 17,02 ore 17,09 ore 17,17 ore 17,24
LA LUNA ` U. Q. giorno 5 + L. N. giorno 11 1 P. Q. giorno 19 | L. P. giorno 27
ore 4,58 ore 20,43 ore 0,45 ore 5,38
“LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL PRESENTE CALENDARIO SONO RIPORTATE A SCOPO PURAMENTE INDICATIVO E NON COSTITUISCONO INVITO ALCUNO ALLʼ USO DEI PRODOTTI CITATI”
LUN
MAR
MER
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VEN
3 10 17 24 31
4 11 18 25
5 12 19 26
6 13 20 27
7 14 21 28
SAB 1 8 15 22 29
DOM 2 9 16 23 30
2014
LUN
MAR
MER
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4 11 18 25
5 12 19 26
6 13 20 27
7 14 21 28
VEN 1 8 15 22
SAB 2 9 16 23
DOM 3 10 17 24
FEBBRAIO 2014
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
PA154 FARMACIA • mensile
12 fogli • carta patinata testata termosaldata • dimensioni: cm 29x47 ca • testata: cm 29x9 ca • imballo: 100 • E 1,1940 •
CALENDARS
049
Sensuali nudi che rivelano,
sul lato A e sul lato B, la bellezza delle donne.
4_12_00450_nudo_latoA_B__ 26/02/13 10:33 Pagina 1
RETRO STAMPATO
GENNAIO 1 mer 2 gio 3 ven 4 sab 5 dom 6 lun 7 mar 8 mer 9 gio 10 ven 11 sab 12 dom 13 lun 14 mar 15 mer 16 gio 17 ven 18 sab 19 dom 20 lun 21 mar 22 mer 23 gio 24 ven 25 sab 26 dom 27 lun 28 mar 29 mer 30 gio 31 ven
2014
4_12_00450_nudo_latoA_B__ 26/02/13 10:33 Pagina 2
1 4 6 9 B
1 Sett.
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2 Sett.
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5 Sett.
L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
PA160 NUDO LATO B 12 fogli • 24 immagini • carta patinata testata termosaldata • dimensioni: cm 29x47 ca • testata: cm 29x9 ca • imballo: 100 • E 1,1940 • mensile •
CALENDARS
050
Lato B
Lato B
Lato B
Lato B
Lato B
Lato B
Lato B
Lato B
Lato B
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4_12_00450_nudo_latoA_B__ 26/02/13 10:33 Pagina 1
Lato B
Lato B
Lato B
GENNAIO 1 mer 2 gio 3 ven 4 sab 5 dom 6 lun 7 mar 8 mer 9 gio 10 ven 11 sab 12 dom 13 lun 14 mar 15 mer 16 gio 17 ven 18 sab 19 dom 20 lun 21 mar 22 mer 23 gio 24 ven 25 sab 26 dom 27 lun 28 mar 29 mer 30 gio 31 ven L’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO
CALENDARS
051
2014
1 4 6 9 B
1 Sett.
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2 Sett.
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3 Sett.
1
4 Sett.
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5 Sett.
Curiosità, storia e informazioni, sui modelli di auto da sogno.
RETRO STAMPATO
Ferrari 430 Spider
GENNAIO 2014
DIC. 2013
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M
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mer
1-364 Maria Madre di Dio
gio
2-363 ss. Basilio e Gregorio
ven
3-362 s. Genoveffa
sab
4-361 s. Elisabetta Anna
dom
5-360 s. Amelia
lun
6-359 Epifania di N. S.
mar
7-358 s. Raimondo
mer
8-357 s. Massimo di Pavia
gio
9-356 s. Giuliano
ven
10-355 s. Aldo
sab
11-354 s. Igino papa
dom
12-353 Battesimo di Gesù
lun
13-352 s. Ilario
mar
14-351 s. Felice
mer
15-350 s. Mauro
gio
16-349 s. Marcello
+ Sett. 1 1 4 6 9 B
Sett. 2 4 B
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Sett. 3
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17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
[
ven
17-348 s. Antonio abate
sab
18-347 s. Margherita d’Ungheria
dom
19-346 ss. Mario e Marta
lun
20-345 ss. Sebastiano e Fabiano
mar
21-344 s. Agnese
mer
22-343 s. Gaudenzio
gio
23-342 s. Emerenziana
ven
24-341 s. Francesco di Sales
sab
25-340 Conversione di s. Paolo
dom
26-339 ss. Tito e Timoteo
lun
27-338 s. Angela Merici
mar
28-337 s. Tommaso d’Aquino
mer
29-336 s. Costanzo
gio
30-335 s. Martina
ven
IL SOLE giorno 1 giorno 7 giorno 13 giorno 19 giorno 25 giorno 31
Sorge ore 7,37 ore 7,37 ore 7,36 ore 7,33 ore 7,29 ore 7,23
FEB. 2014
Sett. 4
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Sett. 5
+
31-334 s. Giovanni Bosco Tramonta ore 16,50 ore 16,55 ore 17,02 ore 17,09 ore 17,16 ore 17,24
`
LA LUNA + L.N. giorno 1 1 P.Q. giorno 8 | L.P. giorno 16 ` U.Q. giorno 24 + L.N. giorno 30
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28
S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V
ore 12,14 ore 4,39 ore 5,52 ore 6,19 ore 22,38
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Ricette appetitose e pratiche per piatti di sicuro successo.
RETRO STAMPATO PA 182 GASTRONOMIA silhouette 2013:_ 18/02/13 11:31 Pagina 1
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2 GAS
TRON
OMIA
silhou
SPAG
h CAPRICORNO dal 21/12 al 18/01
1 Mer 2 Gio 3 Ven 4 Sab 5 Dom 6 Lun 7 Mar 8 Mer 9 Gio 10 Ven 11 Sab 12 Dom 13 Lun 14 Mar 15 Mer 16 Gio
Maria Madre di Dio
GENNAIO sett. 1 1469B
ss. Basilio e Gregorio
s. Genoveffa
s. Elisabetta Anna
s. Amelia
Epifania di N. S.
s. Raimondo
s. Massimo di Pavia
s. Giuliano
s. Aldo
s. Igino
s. Cesira
Battesimo di Gesù
s. Felice
s. Mauro
INGRE
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HETTI
18/02/
13 11 :31 Pa gina
ALLE
2014 I
VONG
2
OLE
* 500 g * una di vongole d * 1 sp ecina di ram ic s. Antonio abate * 2 cu chio d'agli etti di prezz o cc emolo * pep hiai d'olio e extrave * 160 rgine g s. Margherita d'Ungheria di oliva * sale di spaghett gross i o 1
17 Ven 18 Sab 19 Dom 20 Lun 21 Mar 22 Mer 23 Gio 24 Ven 25 Sab 26 Dom 27 Lun 28 Mar 29 Mer 30 Gio 31 Ven ss. Mario e Marta
PREP ARAZ IONE Lass.va Sebastiano Fabiano re aecc urata in una me te ca ` 4 vo le dere ch pace cass nsett. ngole eru e si ap sotto s. Agnese rano. ola. Porle acqua su Genera Quan lmente l fuoco a fia corrente e do so mma mette occorr no pro decora viva rle ono 5 n te sgu re e fi 4B -7 min ce ed atte s. Gaudenzio fini, se ltrare sciarl nuti. il liqu e lasc nza u id n della iando o di co sett. 2 sabbia ire anche n e tt ura qua il fond . o, dove attraverso lcuna inte ra pe un co Lavares. Emerenziana si sarà deposi lino a ma r la me il prezzem glie tata g o zzalu ran p na su lo, selezio arte n s. Francesco di Sales un ta gliere arne le fog In una li a ssiem e e trit capace e a gere rl a llo sp padell a icchio e finemente am mm bruci. fia d'agli Conversioneadi d s. Paolo olce fa ettere l'oli o spe con o, il llato. cendo molta trito e farl Unire o app a ttenzi ena so le von o n e go e ffrigdi liqu a che mesc ido diss. Tito eleTimoteo l' aglio olare cott tugiata non acc| di pep ura, far in u + e, spe sapori ratamente .A gnere re s. Angela Merici Lessa il fuoco qualche is ggiungere re la 2 tante, e co pasta larla, unire cucchia i i in sett. 5 prire. a una g del co ggiungere abbondante ratndime s. Tommasomd'Aquino nto, q ezzo mest acqua sala uindi olo di ta e, p accen Salta dere il acqua di co oco prima re d ttura fuoco mento la pasta sc nella i sco. per qu s. Costanzoolata padell a alche a minuto fiamma vi Serv vace sett. 3 ir , g ir n a e e ndo d foglie immedias.taMartina i frequ lla padella di pre mente ente. del co zzem ndicon u olo. n filo d'olio a crud o e de s. Giovanni Bosco corare LA LUNA IL SOLE Sorge Tramonta con giorno 1 ore 7,37 ore 16,50 ` U.Q. giorno 5 ore 4,58 giorno 7 ore 7,37 ore 16,56
s. Marcello
[
giorno 13 ore 7,36 giorno 19 ore 7,33 giorno 25 ore 7,29 giorno 31 ore 7,23
ore 17,02 ore 17,09 ore 17,17 ore 17,24
`
+ L. N. giorno 11 ore 20,43 1 P. Q giorno 19 ore 0,45 | L. P. giorno 27 ore 5,38
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SPAGHETTI ALLE VONGOLE
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Imperdibili e saporite ricette a base di carne e salumi RETRO STAMPATO PA 189 SILHOUETTE CARNE E SALUMI:_ 18/02/13 11:06 Pagina 1
OUE
9 SILH
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LUMI:_
E E SA
RN TTE CA
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e nzanes alla Ca o in h h c Il Tac
or maggi di una ne. Il fronte o aCAPRICORNO arazio consum cidal di pralep 18/01 gliato tà21/12 coltà di ene ta velo vi e e e re al ità es se ic igin sett. 1 sempl Canzan prima di es etta or no alla o . una ric e in generattim latidina Tacchi ne e geMadre 1469B s. Antonio abate Maria Dio alche razion adizio metà eziosa qu ne (a pr ge lo a ta Una tr so er di n la su e scop tacchino, data co al o an it su tram serv lla ca era odo di , fin da e il br sera stessa re azione ch ) s. Margherita d'Ungheria ss. Basilio e Gregorio la 00 sapo no del 18 matti tava il ato al ed esal la femmina prepar latina 1 lo re e ato ge zza so viene ne e nt ili te i, ut ve ic ù di Si pi più tip ioni sorne. carni ss. Mario e Marta Genoveffa 7 Kg, lias.ni della ca no, che ha mi ita circa 6/ po tradiz rdo di do cchi dei salu ndo antiche del ta e un peso lo paio di chili É uno ramo. co Te se e di o a e at ci un e vien saporit si ridurrà di prepar nella provin a. ruzzes ri o e ssatur co abAnna iscerss. Sebastiano e Fabiano atutto lume tis.piElisabetta ali ne peso ch iziale di diso bene ed ev di mai di pr sa na in carne pulito a fase fatti il è la lu la fase cui c’ po aver ia la delicat r- In arato con la ` sett. 4 do pa in , i, tt di sa iz os Infa prep i perio ale, in dalle a he m i ne in ni nc rn e ca s. Agnese s. Amelia ventric ato l’a rossi, no. A delle della on zione llo ster grande (il lante. uzione sce m separa lla parte de ca fa od ù le pr pi di rte da sema tra comlla pa rente tendo La zona è compres re del collina tura de lo appa onici Gran4 B ana s. Gaudenzio Epifania tana dieN. S. Laga e del la lega un rito di so isi ed arm teram demon lla è tica. prec busto) tana, pe dei Monti de anza an imenti eg ov el m i la em rio ed e sist i in cusett. 2 plicità: con grazia prenso en on vi gi o sdi re st di la ati sso. a delle atutto quel s. Emerenziana Raimondo to, il bu vraccoscie disegn i Sa uzzo è s.un pr alla lta lega le so e le al Abr aria, so Una vo teglia con resiste cicosce e L’ ne culin ati, ancora lla tto, le è cu sossat adizio ato ne filetti di pe no di sacc ricetta e tr in an ni rr at i e , i og ve em i ossate salum s. Francesco di Sales s. Massimo di Pavia in cu o sist aticità un mpi. assa, nità, e per pr a). Vengon (che moder ndo i suoi te considerato lla carc ur co ossa de aggior inla cott za del è dopo nata se che le m ente differen agli glia an r dare ionalm in quanto, a te rit pe iz n e lla ad co at ne Conversione di s. Paolo s. ve Giuliano ro tum l Tr ltanto e fran ire de lume po preparato so anciale. rotte a copr odo. - sa il gu à al br e, era – senz a chic valoriz come tensit salam acqua , pepe ativo di è grassa unge ezzo alloro carne nel tent , la qualità aglio, a di m i, Si aggi di vi – nt i a ss. Tito e Timoteo s. Aldo ce rn a fipi re a è un l’alta le ca abilità cottur ura e inizia tutto In tem merci uendo a le. La at la com tata dimin a inuendol | chi e sa itura e less r avere un zarne stit+ cremen anciale e so st pe in ro , a ar alta tra stat s. Iginoale di gu s. Angela Merici molto alla cottu ra. . ati sp amma isa rosolatu o, infatti, la percen più pregiati zz ili e ut to zz ec o gli rant ciut iziale,d to il pe ove ore,du con ta ale vengon sett. 5 di pros . lta gira ilatura conciare il to /n spesso el mai sce rif Una vo egue per ot girate re e r a D s. Cesira s. Tommaso d'Aquino etti co os atizza ngono sso. Pe o residu mbi fil tura pr carni ve tità di brod e lo etta Per arom peperone ro bucce a le i at al , ss quan le qu panc sgra , pepe ica di suino i di ine, la carne, e. sale ssano vesc le part Al term salum Si diso ta dalla , zare la i tagliano izGesù s. Costanzo Battesimo di separa le impurità. odo così il sale viene aromat oneS tte no con Il br cia, lim , e si concia o rafa da tu sce. tt an fa ar co e filtrat d’ ti sett. sso. 3 ali e eso, vien temperpezzet r ro ld a e pe o ca ne ch in ta ra ro a an a s. Martina è pron in s.suFelice pe e il pepe carni o, anco ic e at sc le rn to ar al scia lla ve prep il pe o la ca eme poi la na. erno de ria a re insi to punt te e fredda A ques ccata all’int a il peso va lati ambien venterà ge nz to e sa senza di nsegue namen 0 atura sere in veniva i eDi co di confezio ro dove ione av a 10 s. Giovanni Bosco diff s. Mauro e prec kg li 1 vo frigorife la preparaz po ch del ti mo di n note si a ine co as LA LUNA IL SOLE Sorge Tramonta ig nd e, m or In seco un giorno 1 ore 7,37 ore 16,50 nimal ` U.Q. giorno 5 ore 4,58 giorno 7 ore 7,37 ore 16,56 que da are l’a 11 ore 20,43 giorno 13 ore 7,36 ore 17,02 disoss comun ` 1+ P.L. N.Q giorno giorno 19 ore 0,45 giorno 19 ore 7,33 ore 17,09 i. giorno 25 ore 7,29 ore 17,17 | L. P. giorno 27 ore 5,38 s. Marcello gramm giorno 31 ore 7,23 ore 17,24
1 2ntrGio icina e v La Ven 3 4 Sab 5 Dom 6 Lun 7 Mar 8 Mer 9 Gio 10 Ven 11 Sab 12 Dom 13 Lun 14 Mar 15 Mer 16 Gio Mer
GENNAIO
17 18 Sab 19 Dom 20 Lun 21 Mar 22 Mer 23 Gio 24 Ven 25 Sab 26 Dom 27 Lun 28 Mar 29 Mer 30 Gio 31 Ven
2014
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Le cure e le vaccinazioni e tutto quanto c’è da sapere sui cani e i gatti: i nostri amici
PA191_cani e gatti:Progetto 18/02/13 11:50 Pagina 1
PA19
1_cani
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CAPRICORNO dal 22/12 al 19/1
1 2 Gio 3 Ven 4 Sab 5 Dom 6 Lun 7 Mar 8 Mer 9 Gio 10 Ven 11 Sab 12 Dom 13 Lun 14 Mar 15 Mer 16 Gio Mer
Maria Madre di Dio
GENNAIO sett. 52 1469B
ss. Basilio e Gregorio
s. Genoveffa
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tto 18 /02/13
11:50
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2
2014
17 18 Sab 19 Dom 20 Lun 21 Mar 22 Mer 23 Gio Il cane 24 Ven nella mitologia 25 Sab 26 Dom 27 Lun 28 Mar 29 Mer 30 Gio 31 Ven Ven
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s. Antonio abate
ss. Mario e Marta
s. Sebastiano
s. Amelia
s. Raimondo
:Proge
s. Margherita d’Ung.
sett. 1
s. Elisabetta Seton
Epifania di N. S.
e gatti
s. Agnese
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s. Gaudenzio
s. Emerenziana
Il cane sett. 4 Plinio compare ne lo Francesco lla mit s. Massimo di Pavia di Sales finisce Omer s.de ologia fe o con l’i non lo appr delissimo, vi classica con ns ez Il term ulto “Ubria za, tant’è gile e nobile significati am ch bivale mente ine “cinico” cone, occhi e nell’Iliad . nti. n e Agam Battesimo di Gesù Conversione s.,Paolo ifica “s che indicavadi cane”. scuola sign ennone imile ad filosof impude apo ostrof m ic nza e a Achi sett. 2 Vaari anche alla sfa che divulgavun cane”) fu us sfacciat lle acciatag a uno aggine sono i at o an stile di gine. ru Titoi ch Per es s. Aldo e Timoteo vita se che per indi (e che propria em ss. ol e care mplice, tore de pio, a chi il cane assu r l’om is no m pi onima lle rato al e nei ra n vien anime l’uomo l’a e cc in ni de on malità In ques in vita, lo gu i defunti ne mente la su ti del mito. , a funz l mon ida an s. Igino Merici d’Aster to ruols.oAngela do io ch ne è e de do af qua e i ac morti ia e Perseo), fiancato da po la morte morti? Fede al e le com compagnaIl famos che il suo avdella quale Ermes (figlio . pagno si delè il gu o Cerbero vicinarsi fo diceva che di Zeus e M (c d’Aquino ss ar s. Cesira s. Tommaso quello diano dell’ he Omero e preannun vagabondas aia) ed Ecat si e se pente romano, un aldilà. Cerber limita a ch ciato dal latr con le an (figlia a im e ia Infless un numero creatura m o diventerà, mare “can are dei cani e dei e ostruo . ib varia nell’al ile con i de sa, con prima nel e custode di s. Ilario s. Costanzo bile di te di m Pare ch là, ma non funti, Cerber ste al cui co il corpo di ito greco e Ade”) ca pe tasse la e, se espost rmetteva o scodinzola llo si avving ne, la coda poi in o a hi di va al ne pi an la se anta ve pe ss le sue lenosa luce, abbaia uno di torn r accoglierlio serpenti. rpr s. Felice ss ar dell’Ac Cattura oprietà meds. Martina onito, e furiosamen e indietro. al loro arriv o una pi scendo rlo è una de icinali. anta gi te e dalla su sett. 5 La figurno nell’Ade lle dodici fa a saliv à cono a (U sciuta dei go a di Cerber lisse, Orfeo tiche impo in Gre spuno s. Giovanni Bosco st lo s. Mauro cia pe manci si: qui sarà è ripresa ne , Enea) devo e ad Eracle r at VirgSorge e tu IL SOLE Tramontal med LA LUNA no el t tt ilio aore Al lega a di terra.giorno io L.N.ogiorno 04 ore ud 1 ore 7,37 pl16,50 da 10,02erne la terribi gli eroi ch acare +ev giorno 7 ore 7,37 ore 16,55 e dell’an me del canegiorno le1 P.Q.egiorno 12 Dorean 12,31 te 13 ore 7,36 ore 17,01 tre19 orebo22,21 , che lo po ile vigilanza. giorno co19n oreil 7,33 ore 17,08 ` *su L.P. giorno Quest imale, è ispi giorno cc ne 7,29 ore 17,16 mon s. Marcello I papa ` U.Q. giorno 26 ore 13,57 he fa rato2531 il ore o ore 7,24 oredo meliche a guardia riconos era il cane giorno mito di 17,23 funerario , con un e insiem a Icario cenza, gli in d’Icario, il ci Mera. e al te fu tt se ma de nare co tuttavia uc gnò l’arte adino aten lla fede di ie ltà Il fede n il vino ch ciso da alcu coltivare la se che ospi e le tò Dio della to cane, con non conosc ni contadin vite. niso ch i suoi i ev m co e, per an ba nvin o la de senza stacca l padre e qu trati, indicò e che li avev ti che li vo Dioniso rsene ad Erig lesse av a ubria ando pi velecostel , colpito e ù sino alla Erigone si uc one, figlia di cati. la co m cise, M Second zione del C mmosso da orte. era restIcario, l’ubica an ò sulla zi simo e o altre vers e o Procio lla fedeltà sua to one ne io dell’an mba, di cacc mitico gigant ni del mito, . imale, lo tras e cacc Infatti ia. iatore Mera era inve formò greco) nella dell’uo il cane era an e lo ac ce il cane d’ compa O cani e mo nell’atti che consid gnava rione (il be er vi i nelle su lli Artem loro padron tà venatoria ato un abile e batt sid ute Il mito e, dea della i cacciatori. . Molti sono cacciatore e fe i miti in cerv narra che At caccia, avev relativi dele compa teone, o a e sa al gn sb cr o rappor Un po ranato i i cani per av rt er to tra Procri, entoso canedalla sua m spiato Art . i em ut la qual e l’ave da caccia er a di cinquant ide al bagn o, venn va avut a e tram o da M quello che a cani. utato inosse Cefalo . ricevet te in re galo da
MOD. PA173 CANI E GATTI
RETRO STAMPATO
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Le avventure di Pinocchio, Biancaneve,
Alice nel Paese
delle Meraviglie e le favole che fanno sognare i bimbi di tutte le generazioni.
PA 192 SILHOUETTE FAVOLE_fronte:Progetto 03/04/13 17:34 Pagina 1
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LE E FAVO
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CAPRICORNO dal 22/12 al 19/1
1 2 Gio 3 Ven 4 Sab 5 Dom 6 nLun ani sette Mar i e e v e n 7 Bianca 8 Mer 9 Gio 10 Ven 11 Sab 12 Dom 13 Lun 14 Mar 15 Mer 16 Gio Mer
Maria Madre di Dio
GENNAIO sett. 1 1469B
ss. Basilio e Gregorio
ss. Mario e Marta
s. Elisabetta Anna
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Epifania di N. S.
RETRO STAMPATO
sett. 4
ss. Sebastiano e Fabiano
s. Amelia
me piume
s. Antonio abate
s. Margherita d'Ungheria
s. Genoveffa
s.l Raimondo cielo co
17 18 Sab 19 Dom 20 Lun 21 Mar 22 Mer 23 Gio 24 Ven 25 Sab 26 Dom 27 Lun 28 Mar 29 Mer 30 Gio 31 Ven
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s. Gaudenzio
s. Emerenziana
so. iando da o nevo voltegg o mant e devano cchi ca sul bianc se potessi aver nchi fio estra aperta. bini caddero me h, ru erno; bia nsò: "O lle bianca co as.pe a d'inv accanto alla fin rosse come gin pe Massimo di Pavia s. Francesco di Sales at oe re rn lla la mp gio sangue macolato che il sangue e da ssò poco te lla, fredda va ricamando di a e un cc Pa be a im me e. Er de e tre go glie era una l bianco bra rosse co ò Biancanev gina se go su mo re l'a a a lle n nd un sti lab alc e o co chiam ndo qu sua seco quelle tre l'ebano, dalle mbina che e un dit posò. La esistesse al mo ecchio delle Si puns la bellezza di me a ba Conversione di s. Paolo neri co a luce un dopo il re si ris iero chs.eGiuliano ndo cchio, sp de alla Tanta er ina dai capelli ns a: "Spe a regina, al mo po, die Un anno mb ure il pe chiedev una ba Poco tempo do ente e morì. llerare nepp rno gli pondeva: "O mi gio to em !" ni av va ve gr og pari e lò pote io ris la ne ntava di La magico rno lo specch si amma crudele, non a me io ch au gin a a. s. Aldo ss. Tito e Timoteo la re ae o spec " e ogni gio la serv lla regin e gelos eva un idia de racci e a fare lo dema anch di lei. Possed lla del reame? st lla. L'inv a un so be di te" . sempre più be va a vestirsi di dente. Avev ntre si più bella chi è la più sett. 5 rno, me e, più bella e sorri ringe tava mie bram ssuna che sia eva e diven o che la cost mpre allegra oi sogni. Un gio desiderio afo sc ne nt se su s. Igino papa s. Angela Merici , su i ta cre susiulla, non c'è aneve lamento to l'uomo de imere il aneve lla fanc , Bianc di espr nza un sì Bianc del pozzo Intanto la bellezza de ni fatica se incontrare pres le dissero altà. Co re ua og be n o cq : a ut co , nell'a ammirazione passo colombe cqua, le colom rebbe diven frontav rispose sa l'a amiche ssina af l'eco le Gesùe con tanta tito a tutta principe e confidò alle per prendere co il desiderio appena Battesimo dian s. Tommaso d'Aquino ev sis n o ch aveva as io delle mie al pozz esse udito l'e mi ami." E no ardava Bianc siderio av lontano gu accanto ecch che trovava si al pozzo. Se re qualcuno nco. Il principe a. La regina da "Specchio, sp bellis sima,3 ma sett. do trova vallo bia nella sua stanz chio magico: a sei sempre faccian ca i tanto un re ec e or gin su sp s. Ilariomia re nt la s. Costanzo surrò: "V bel principe ire timidame dal suo "Tu orterai e corse io le rispose: e un fugg dinò: "P arapparv ssire e ì per l'invidia ch e gli or cuore". Il gu ce arro lo spec caccia re nella che la fe Subito impallid l reame?" e i il suo guardia de ocò un to mi riportera imò di scappa a. ssì conv int la scen i è la più bella te!" es co Le qu e : la. dis. Felice uccider s. Martina ch di ale a. una riv brame, e è più bella conferma io di a una mi a regin ev tollerare ucciderai. A ebbe il coragg re il cuore all , dove sorgev piatBiancan non poteva la tte n ra rta là se no du , po ma a a, e a ra rate per ò in un La regin a nella forest e nella foresta un cerbiatto impolve tte a pensarci non arriv piccole sedie ss e ev ste vò principe portò Biancan l ritorno uccis a, fin quando s. Mauro tte eve non s. Giovanni Bosco e vi tro st de ia vide se Biancan no superiore lla fore strada diacacc orno e dappertutto. lo, Mam- IL SOLE Sorge Tramonta LA LUNA e sulla ifiato ne lì al pia Bronto ardò int giorno 1 ore 7,37 ore 16,50 + L.N. giorno 01 ore 10,14 foresta, e corse a perd . Entrò, si gu re e ragnatele ni cosa. Poi sa Eolo, Cucciolo, giorno 7 ore 7,37 ore 16,55 , P.Q. giorno 08 ore 4,39 tta ev lve og ndo giorno 13 ore 7,36 ore 17,02 ` *1 L.P. tra Biancan graziosa case sporche e po a lena ripulì Dotto, Gongolo tini. giorno 16 ore 5,52 en giorno 19 ore 7,33 ore 17,09 . Ri e : e on ` U.Q. giorno 24 ore 6,19 per giorno 25 ore 7,29 ore 17,16 i vicina s. Marcello sui let nuscola i, sette camicin accio, e di bu inciso un nome + L.N. giorno 30 ore 22,38 rmentò ra di diamant nte prudente la giorno 31 ore 7,23 ore 17,24 ch fin era si addo L’IMPOSTA n me to e nie co let ma ch tini spor scopa e stro mi DI PUBBLICITÀ, NEL RISPETTO DEL REGOLAMENTO LOCALE, È A CARICO DI CHI LO ESPONE IN PUBBLICO to stanca ciascun o nella re estre e contat su: pres i di legno. Su era talmente che lavoravan ndole di esse ovi amici e a e tin da nu tti e. E lo sette let olo. Biancanev o sette nane arla, raccoman sereno, con del ream nani, an do Pis pit casa er cisero di osBIANCANEVE molo e un peErioI SETTE NANI più bella tte nti della e iniziò i era la la casa dei se e de ncanev chio ch Gli abita Biancaneve Biancano . Per Bia allo spec sette valli c'è e di persona ro o va va ov tti ca nu di mele er tro di delle regina di uccid da venditrice chiese al di là decise ì la, non via della cattiva sette monti, regina Poi si travest bellissima me ! La i regina La . de la ra ". o là tu te a rn rta o. na l di di gio o magic hina con quell sembrava mo se : "A ra più bella brutto len po ve un ris l , cc ne Ma dendola o le ve tata anco io magic aneve che è a e la immerse e vide quella rra addormen ò che i nani ve sero in ch ec sp ev ns mi e Bianc bellissim ando Biancan dde a te matrigna pe e e la rso. Ca ncanev in cui viv ese una mela nani. Qu subito un mo cio d'amore. La rarsi da Bia i Pr de . parlare de casa ba neve ro sepa laggio verso la la mela e le die o era il primo n volle e del vil bbalzo. ot e andò e ione. rati, no ì la gent de un so ntinuaz tte pres e, l'unico antid i nani, dispe nco sent o cuore die n era più riuresiste la in co lta. Ma su ggì felic vegliar un cavallo bia no Il r fu po e ope se ga o. ch ro stre i: era pr foresta, principe su nel bosc o a palazzo e vrebbe bb lla ta l'a du ta ne be en io di morta stallo bel giorno un un giorn addorm non eb vò il coperch ra di cri giaceva e aveva visto ando la vide una ba lto tempo. Un la che ipe solle ch Qu iul inc la o. nc pr iul sc fa mo il nc fa nel bo ente, l'incanPassò meravigliosa llissima radura ore! Mestam ezzato a della be lcò fino alla di quell aveva sp o cu . va forse cava rduto.. to il su d'amore caSi tratta vare? Subito aveva incanta suo amore pe primo bacio lire sul sa el tro al e ce qu scito a a fanciulla ch ipe la fe un bacio chi e sorrise, Il princ ell r dare realtà. prio qu si chinò pe eve aprì gli oc ne en e div an o cristallo mente Bianc al pozz ta .. nfidato Immedia eva co tra le nuvole. eve av tesimo. io che Biancan il suo palazzo ti! er en Il desid rtì con lei verso , felici e cont re pa r semp vallo e pe , ro se dove vis
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PA192 SILHOUETTE FAVOLE • mensile
12 fogli • carta patinata testata termosaldata • dimensioni: cm 14,3x47,5 ca • testata: cm 14,3x9 ca • imballo: 100 • E 0,7785 •
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Le tradizioni, le usanze, la storia e i consigli sui paesi lontani di mare e di montagna.
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CAPRICORNO dal 21/12 al 18/01
1 Mer 2 Gio 3 Ven 4 Sab 5 Dom 6 Lun 7 Mar 8 Mer 9 Gio 10 Ven 11 Sab 12 Dom 13 Lun 14 Mar 15 Mer 16 Gio
Maria Madre di Dio
ss. Basilio e Gregorio
s. Genoveffa
s. Elisabetta Anna
s. Amelia
Epifania di N. S.
s. Raimondo
s. Massimo di Pavia
s. Giuliano
s. Aldo
s. Igino
s. Cesira
Battesimo di Gesù
s. Felice
s. Mauro
s. Marcello
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DOLO MITI... 2014 13 11 :42 Pa gina
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Le D lidi, so olomiti, dett no e anch delle Al un insiem e Mon e pi ti Palle prov Orientali ita di gruppi m menti on ince di liane, Udine compr tuosi di sc e rotture di Be lluno, e orrimen rocce Bolzan ese tra Solitam Pordenone. lungo to, ai rispond o, Tren i piani ente co cu on to , rif n il term erisce sett. 1 nalzam o altretta i movimen ti corine nti te ento tuosi ca a quell’ins rrem delle ancor ieme Dolomiti ci 1469B ra ro s. Antonio abate og tt cc di er si ge gi in co e dolo oti. L’incia ologic dolom izzati in prev gruppi mon m rs o; it iche il pr o pr itic alen delimit ati a N a, conven za da roc- un ulterio evisto per ossimo futu è re Puster le ord da zi ia, a O lla Rien onalmente tiva igloba innalzamen Dolomiti sa ro vest da con lad'Ungheria zione to con za e da s. Margherita rà fino di ll’ Brenta relativa valle Isarco e da lla Val spin alla definit nuovi settor consecu1d da ll’Adige men te che ne iva scompa i di rocce Lagora da cui si st , a Su rsa di l fium determ i ac to del e a Est da al confine co ca la Cate ta in pa erà l’a li esaggi ss. Mario e Marta na n la Va ppiana o. Le Dol l Piave e da l di Fiem del l omiti me e sono di Cadore. cipali Le Dol da vi omiti, Dolom l corso del to se in due zo patrim dell’U ne it rr i pr en ne on O erie Fabiano in te sc io natu le ss.DSebastiano olomit ntali, a Est Cordevole. - Numeros o. rale Le del Co i Occ i pa Cordev iden ol ` 4rdevole e questa partic rchi natura lada è e. Le Dolom tali sett. a Ove li prot olare ad H la più st de it l Dol oc si sono im natura e va eggono metri, alta ci i, di cui la M s. Agnese ri m de om pe ar france vono il loro a con i suoi mo- dell’ iti come Pa gnati nel comitati propor se Déo U no tr 3. re le primo dat de me al natu 342 cess nesco; tent imonio de ll’U at st ralista o il 26 menta udiò questo Dolomieu giugno ivo coronato manità i mem 4B che pe s.ria Gaudenzio 20 ti po br ca 09 i rbonat del Wor di rocc r de mia” in quando con succi ic ia ld se su a a se H ro Si o ch di er vi onore; iamat è il min sett. 2 a “dol - Dolomit all’unanimit itage Comm glia il prin er cipale o- ra i nell’el it à carbon ale dolom elem li. enco de di includer tee ite, at do e le i patrim La pr s.oEmerenziana ppio di chimicam ento L’in in ente un tera ar calcio oni na ea rocce cipale cara tue m de da ag lle Dol ll’Une tt nesio. so sco om opales no il bian eristica di ce queste quello fo è suddivisa iti riconosci core che va rmat di le stag nts.eFrancesco uta in di di Sales Lago, ria seco urno, quas io situat o da Pelmo versi gruppi i che em ni e le sple nd i in ; o la lu Zold e Crod nd an a ando pa ano all’alb ide tonalità ce e della ano e Ampe Veneto, tr a Cado da a ro zzano; Marm può am norami moz e al tramon sate Ve re, olad del zas.fia Conversione di Paolo to; l’oss to, cre- de neto, che co a, posto fr massiccio nel ciel mirarn e a Tren mpren ervato lle Dol o in un i profili ch tino e de la ci re fic omiti pareti e si st ’infinit ed ma at ag ve susseg rticali e gh à di creste liano San ivo, il gruppo il ghiacciaio più alta , iaioni ui più sign format immen guglie, Dol Martino, ss. Tito e Timoteo La gene rsi di om io da bre, Pa si omiti Bellune le di San lle Pale di bonati si di questo luci, colori. in un Ve |da neto; il grup si, per lo più Lucano e +lioni ca ebbe però tipo di ro ccia ca po più in terr di lle Dol origin ito ror e om conchi anni fa s.at circ rio iental iti Friu suddiv Angela Merici trav gl e form la erso ac a 250 miis bienti ie, coralli e Udine e fra le prov ne e d’Oltre ato cum al m ; le Dol ince di Pi mari ca arini tropic ghe calcaree uli disett.fra5 omit Porden ave A ali, do in ldi e po one e ve esis am- fras lto Adige e i Settentrio questi na Ve te mari si co s.pr ta of li vano d'Aquino gliati Ca neto co ondi situat metri . ac Tommaso e mpr di sedi cumularon Sul fondo di Sesto, le au dini, le ca ndide endenti i stesso o cent mento stere D lunari Dol in pe fu prop so si trasfo che sotto aia di grup Dolomiti di olomiti d’Am omiti di rmaron il loro rio lo Fanes, po alto pezzo, pea e scontr s. Costanzo Se o at le in rocc nes e Sciliar esino qu o queste ella african tra la placca ia; e cava , dal Catina quello form Braies; il a rocce, llo tr sett. so a Alto ccio e dal ato dallo innalz che fece em euro- Dol pra3il Latem an le omit ergere Ad ar a L’attu livello del m s.do a ancora i più Occid ige e Tren Martina 3.000 m ale pa ar e. tino en et ta es po ri d’ ricco orso br ssiamo tr li di Brenta ; le di disl aggio dolo mit dove ivelli de ovare uno, ed merav es termin ico è infatt il Rio emplar iglioso i ati da delle i ca ny Foglie on un s. Giovanni Boscopiega, ico al mondo un LA LUNA IL SOLE Sorge Tramonta . giorno 1 ore 7,37 ore 16,50 ` U.Q. giorno 5 ore 4,58
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giorno 7 ore 7,37 giorno 13 ore 7,36 giorno 19 ore 7,33 giorno 25 ore 7,29 giorno 31 ore 7,23
ore 16,56 ore 17,02 ore 17,09 ore 17,17 ore 17,24
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TABELLA ANNO 2015 IN ULTIMA PAGINA
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1 dom mer Maria Madre di Dio 2 lun 3 mar gio ss. Basilio e Gregorio 4 mer 5 gio ven s. Genoveffa 6 ven 7 sab sab s. Elisabetta Anna 8 dom 9 lun dom s. Amelia 10 mar 11 mer lun Epifania di N. S. 12 gio 13 ven mar s. Raimondo 14 sab 15 dom mer s. Massimo di Pavia 16 lun PA_402_PAESAGGI_19 X10_2014:Layout 1 22/0117 mar gio /13mer14:50 Pagins.aGiuliano 18 2 19 gio ven s. Aldo 20 ven sab s. Igino papa 21 sab 22 dom dom Battesimo di Gesù 23 lun 24 mar lun s. Ilario 25 mer 26 gio mar s. Felice 27 ven 28 sab mer s. Mauro 29 dom 30 lun gio s. Marcello 31 mar
Gennaio 2014
L’imposta di pubblicità, nel rispetto
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del regolamento locale, è a carico
17 ven s. Antonio abate 18 sab s. Margherita d'Ungheria 19 dom ss. Mario e Marta 20 lun ss. Sebastiano e Fabiano 21 mar s. Agnese 2 22 mer s. Gaudenzio 23 gio s. Emerenziana x 24 ven s. Francesco di Sales 25 sab Conversione di s. Paolo 26 dom ss. Tito e Timoteo 27 lun s. Angela Merici 28 mar s. Tommaso d'Aquino 3 29 mer s. Costanzo 30 gio s. Martina 31 ven s. Giovanni Bosco
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di chi lo espone in pubblico
2014 paesaggi
FEB. 14 1 sab 2 dom 3 lun 4 mar 5 mer 6 gio 4 7 ven 8 sab 9 dom 10 lun 11 mar 12 mer 13 gio 14 ven z 15 sab 16 dom 17 lun 18 mar 19 mer 5 20 gio 21 ven 22 sab 23 dom 24 lun 25 mar m 26 mer 27 gio 28 ven
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Settembre 2014
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Agosto 2014
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DIC. 13 1 dom mer Maria Madre di Dio 2 lun 3 mar gio ss. Basilio e Gregorio 4 mer 5 gio ven s. Genoveffa 6 ven 7 sab sab s. Elisabetta Anna 8 dom dom s. Amelia 9 lun 10 mar lun Epifania di N. S. 11 mer 12 gio mar s. Raimondo 13 ven 14 sab mer s. Massimo di Pavia 15 dom 16 lun gio s. Giuliano 17 mar 18 mer ven s. Aldo 19 gio 20 ven sab s. Igino papa 21 sab 22 dom dom Battesimo di Gesù 23 lun mar 24 lun s. Ilario 25 mer 26 gio mar s. Felice 27 ven 28 sab mer s. Mauro 29 dom gio s. Marcello 30 lun chi lo espone in pubblico 31 mar L’imposta di pubblicità, nel rispetto del regolamento locale, è a carico di
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FEB. 14 1 sab 2 dom s. Antonio abate 3 lun 4 mar sab s. Margherita d'Ungheria 5 mer 6 gio dom ss. Mario e Marta 4 7 ven 8 sab lun ss. Sebastiano e Fabiano 9 dom 10 lun mar s. Agnese 11 mar 12 mer 2 mer s. Gaudenzio 13 gio ven gio s. Emerenziana z 14 15 sab 16 dom x ven s. Francesco di Sales 17 lun 18 mar sab Conversione di s. Paolo 19 mer 2 dom ss. Tito e Timoteo 0_2014:Layout 1 22/01/13 14:36 Pagina 5 20 gio 21 ven PA_CANI_E_GATTI_19X1 22 sab lun s. Angela Merici 23 dom mar s. Tommaso d'Aquino 24 lun 25 mar 3 mer s. Costanzo m 26 mer 27 gio gio s. Martina 28 ven Bosco ven s. Giovanni
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PA403 CANI E GATTI • calendario
da tavolo mensile • 13 fogli con spirale • carta patinata • tabella anno 2015 in ultima pagina • supporto cartoncino bianco • dimensioni: cm 19x14,5 ca • piedino: cm 19x4 ca • imballo: 100 • E 0,7770 PA_CANI_E_GATTI_19X10_2014:Layout 1 22/01/13 14:37 Pagina 4
Febbraio 2014
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TABELLA ANNO 2015 IN ULTIMA PAGINA
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Marzo 2014
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Novembre 2014
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Agosto 2014
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Giugno 2014
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Dicembre 2014
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Settembre 2014
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