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ROMA INDIPENDENTE

Gli spazi d’arte contemporanea

Dal 9 all’11 giugno 2023 un itinerario Artribune Travel per scoprire l’anima alternativa di Roma attraverso gli spazi indipendenti e gli artist run space della città eterna, contemporanea da sempre. Vi guideremo negli spazi di ricerca fuori dalle rotte del turismo tradizionale, e potrete esplorare un tessuto urbano e culturale prodotto da millenarie stratificazioni e incroci umani e artistici. Dal cuore antico dell’Impero ai quartieri della Roma moderna, dal centro alla periferia e ritorno, per conoscere i luoghi dove si crea cultura contemporanea, dove si riuniscono gli artisti, dove i collezionisti e gli amanti dell’arte possono trovare nuove suggestioni, e dove prendono forma inedite e stimolanti sperimentazioni ed espressioni artistiche. Vi accompagnerà in questo percorso Mariasole Garacci, firma di Artribune, storica dell’arte e guida turistica.

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Venerd 9 Giugno

ROMA

Studio visit da SIDIVAL FILA. Nato nello Stato del Paranà in Brasile, frate minore francescano e allo stesso tempo artista raffinato ed essenziale, Sidival Fila è capace di recuperare elementi tangibili del nostro passato storico-artistico, tele originali di antichi capolavori pittorici o di elementi musicali, e rielaborarli in modo sorprendente con un sapiente lavoro di ricucitura e risemantizzazione, in intimo accordo con la potenza espressiva dei materiali nel loro stato più umile, trasformati in opere preziose e delicate. I suoi strumenti artistici sono ago, filo, colori, ma anche il tempo e il silenzio. Ci accoglierà nel suo meraviglioso laboratorio, in uno dei luoghi più segreti e incantevoli di Roma, sul colle Palatino.

Saremo accolti dall’artista Sidival Fila

Visita da PANETTERIA ATOMICA. Più che una galleria, uno spazio autonomo dedicato alla sperimentazione artistica nato in una panetteria nascosta in Vicolo San Celso, dove si trova la casa più piccola d’Italia (di appena 10 mq), oggi adibita a casa vacanze. concepito esclusivamente come studio del GB Group, un gruppo di performance art e associazione culturale nata nel 2015 a Londra e guidata dal figlio d’arte Giordano Boetti e da Leonardo Gualco, nel tempo Panetteria Atomica è diventata ciò che i fondatori definiscono “un luogo mutevole, dove artisti e visitatori possano godere di un ambiente accogliente nei confronti del diverso e della novità”. Sarà allestita la mostra personale The Frost di Sebastiano Bottaro, fondatore nel 2020 di Spaziomensa.

Saremo accolti dai fondatori Arturo Passacantando, Carla Ciffoni, Leonardo Gualco e Giordano Boetti.

Studio visit da NUMERO CROMATICO. Centro di ricerca e produzione artistica fondato nel 2011, congiunge arti visive e neuroscienze, promuovendo un approccio scientifico all’arte. Fin dalla sua fondazione, Numero Cromatico è editore del periodico Nodes. Tra le sperimentazioni più note, la creazione di I.L.Y, acronimo di I Love You, un’Intelligenza Artificiale istruita dal collettivo a scrivere poesie d’amore raccolte nel volume Tutto il mio amore (2022). Il team è composto da Dionigi Mattia Gagliardi, Manuel Focareta, Salvatore Gaetano Chiarella, Marco Marini, Giulia Torromino, Luisa Amendola, Marianna Rossi, Sara Cuono, Licia Masi, Federica Marenghi. Dopo una parentesi all’interno di Pastificio Cerere, Numero Cromatico ha spostato la sua sede in quella che una volta era la casastudio di Giuseppe Sartorio. A pochi passi, un ulteriore spazio di 200 mq nell’area degli artigiani marmisti è dedicato ad altre sperimentazioni espositive.

Saremo accolti dagli artisti di Numero Cromatico.

Studio visit da GUENDALINA SALINI. Studi in storia dell’arte a Roma e a Londra, questa artista ha al suo attivo importanti collaborazioni con spazi pubblici e privati, ed è rappresentata dalla Galleria Ex Elettrofonica di Roma. Il suo è un lavoro poetico che vuole creare una realtà nuova, abitabile dalla collettività. Parte fondamentale della sua pratica artistica è, appunto, l’interesse per la dimensione collaborativa, motivo per cui ha fondato il collettivo La Frangia con cui ha realizzato mostre e performance. Tra queste, solo per ricordarne alcune, nel 2021 Corale Corviale, curata da Benedetta Carpi di Resmini, e Giardino segreto curato da Ex Elettrofonica a Villa Borghese; nel 2019, Un paese ci vuole, prodotto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito di una residenza artistica, e nel 2018 Riparo alla Fondazione Pastificio Cerere.

Saremo accolti dall’artista Guendalina Salini.

Visita alla FONDAZIONE GIULIANI. Fondazione privata non profit dedicata al sostegno, la ricerca e l’esposizione dell’arte contemporanea, è stata aperta nel 2010 dai collezionisti Giovanni e Valeria Giuliani, e posta sotto la direzione di Adrienne Drake. In questo spazio si producono, di norma, tre mostre monografiche l’anno di giovani artisti che non hanno mai esposto a Roma: a giugno troveremo l’artista tedesca Raphaela Simon con la personale Blaue Nacht, corpus di dipinti su ampie superfici, sculture e figure in tessuto i cui temi iconografici vanno da una lettura contemporanea della Pop Art alle nuove, più recenti fantasmagorie di tono cupo e inquietante.

Saremo accolti dalla direttrice artistica Adrienne Drake.

Visita da BLOCCO 13. Piccola galleria nello storico quartiere della Garbatella, dove si stratificano memorie e percorsi artistici, fondata dal giornalista Carlo Alberto Bucci insieme ad un gruppo di 13 artisti - Sonia Andresano, Elena Nonnis, Tiziano Campi, Sauro Cardinali, Alfredo Zelli, Iginio De Luca, Maurizio Piefranceschi, Roberto Piloni, Massimo Arduini, Laura Barbarini, Marina Bindella, Enzo Scolamiero, Peter Flaccus - conosciuti intorno all’Accademia di Belle Arti di Roma e quella di Frosinone, dove alcuni di loro insegnano, e attraverso la frequentazione dello Studio Crispolti.

Saremo accolti dal fondatore e giornalista Carlo Alberto Bucci e dagli artisti.

Visita da 10B PHOTOGRAPHY. Fondato a Roma nel 2007 da Francesco Zizola, nasce come spazio dedicato alla fotografia, con l’obiettivo di promuovere la cultura fotografica in Italia esponendo alcuni tra i più importanti autori internazionali (Letizia Battaglia, Eugene Richards, Yuri Kozyrev, Gustavo Germano, Rena Effendi, Darcy Padilla, Vivian Maier, René Burri, Paul Fusco, Martin Parr, Stanley Greene, Pep Bonet) e presentando fotografi sconosciuti nel nostro paese. Dal 2016 lo studio ha deciso inoltre di mettere a disposizione del territorio l’esperienza e le relazioni costruite nel tempo, portando a Roma, Ferrara, Venezia e altre città d’Italia, il più grande e prestigioso concorso di fotogiornalismo mondiale, il World Press Photo, in collaborazione con l’omonima fondazione con sede ad Amsterdam. Sarà allestita la mostra Dissolving Diamonds su progetto di Francesco Zizola.

Saremo accolti dal fondatore e artista Francesco Zizola.

Studio visit da POST EX. Un altro esempio di rigenerazione urbana innervata di forze creative: in questo caso, una vecchia carrozzeria trasformata in artist run space a metà del 2020, nel quartiere Centocelle, da sei artisti e fotografi fondatori: Eleonora Cerri Pecorella, Francesco D’Aliesio, Luca Grimaldi, Gian Maria Marcaccini, Lulù Nuti e Gabriele Silli, ai quali si sono aggiunti successivamente Federika Fumarola, Guglielmo Maggini, Alberto Montorfano e due “guest artists”, Azzedine Saleck e Fabio Giorgi Alberti. Troveremo anche i lavori di Grégory Sugnaux per OUT OF RESIDENCY, un progetto espositivo curato da Christophe Constantin, Anna Leonelli, Sabrina Vedovotto e Valentina Muzi (firma di Artribune).

Saremo accolti dagli artisti di Post Ex.

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Visita da CASA VUOTA. Uno spazio d’arte nato nel 2017 in un appartamento al secondo piano di un condominio del Quadraro, il quartiere popolare di Roma che, durante l’occupazione, i tedeschi chiamavano spregiativamente “nido di vespe” per il conclamato disprezzo dei suoi abitanti nei confronti dei nazifascisti. Le stanze di Casa Vuota, consunte e stratificate di tracce del passaggio dei vecchi proprietari, ospitano il progetto curatoriale ideato da Francesco Paolo Del Re (curatore e critico d’arte) e Sabino de Nichilo (artista). La cifra curatoriale è peculiare: esperienze di fruizione vengono costruite su misura per le stanze della casa, in uno spazio che, a differenza della tipica galleria, non è neutro e asettico ma interagisce prepotentemente con le opere degli artisti chiamati ad abitarla con le loro opere.

Saremo accolti dal curatore e critico d’arte Francesco Paolo Del Re e dall’artista Sabino de Nichilo.

Studio visit da SPAZIO Y-OFF1C1NA. Un esempio di artist run space nel quartiere Quadraro, a pochi passi dal murale di Lucamaleonte dedicato al “nido di vespe”. E’ gestito da Paolo Assenza, pittore dedito al paesaggio come attivatore di meccanismi fisici e mnemonici della visione; Fabrizio Cicero, artista visivo che indaga la realtà nel suo dialogo tra luce e spazio; Katia Pugach, che porta avanti un’indagine estetica focalizzata sull’organizzazione della materia in natura, e Germano Serafini, fotografo che, giocando con le tecniche della sua disciplina, si pone in bilico tra visibile e invisibile la pittrice Costanza Chia la cui ricerca personale è incentrata sull’infanzia, gli umani, la natura. In esposizione troveremo lavori di questi artisti insieme con gli interventi di Stefan Vogel per il format /pos•tàc•cio/ di SpazioY.

Saremo accolti dagli artisti Paolo Assenza, Fabrizio Cicero, Katia Pugach, Costanza Chia e Germano Serafini.

Fondazione Giuliani

Domenica 11 Giugno

Visita da CONDOTTO 48. Nell’area periferica di Torre Angela, uno spazio fondato e gestito dagli artisti Verdiana Bove, Francesca Romana Cicia, Luca Di Terlizzi, Emanuele Fasciani, Caterina Sammartino e dal curatore Riccardo Paris (tutti nati a Roma e dintorni a metà degli anni Novanta) per condividere le pratiche creative, dando vita a progetti artistici e collaborazioni, e soprattutto, come hanno raccontato ad Artribune, “perché l’individualismo non ci appartiene, per rimboccarci le maniche, perché l’universo ci sorride”. Sarà allestita presso la project room di CONDOTTO48 la mostra ORR: out of residency curata da Porter Ducrist.

Saremo accolti dagli artisti Verdiana Bove, Francesca Romana Cicia, Luca Di Terlizzi, Emanuele Fasciani, Caterina Sammartino e dal curatore Riccardo Paris.

Studio visit da SPAZIO IN SITU. Tra i primi spazi nel suo genere nati a Roma, ha lo scopo di proporre e valorizzare il lavoro di artisti emergenti ed è caratterizzato da un ricco programma portato avanti dal direttore artistico Andrea Frosolini e dai primi fondatori, artisti e fotografi Eleonora Cerri Pecorella, Francesco D’Aliesio, Luca Grimaldi, Gian Maria Marcaccini Lulù Nuti e Gabriele Silli. Ospita, inoltre, mostre e progetti temporanei. Sarà allestita la mostra “ORR: out of residency” curata da Porter Ducrist.

Saremo accolti dal direttore artistico Andrea Frosolini e dagli artisti e fotografi fondatori.

Visita da SPAZIOMENSA. Suddiviso in due sale destinate a progetti di lunga durata e una project room dedicata a brevi esposizioni temporanee, questo luogo è un artist run space ma anche un progetto di recupero urbano, nato in un locale di 400 mq originariamente adibito a mensa di operai in una grande cartiera abbandonata per anni. Il collettivo che lo anima, composto da Sebastiano Bottaro, Dario Carratta, Marco Eusepi, Alice Faloretti, Alessandro Giannì, Andrea Polichetti e Silvio Saccà, ha immaginato uno spazio alternativo alla galleria tradizionale, e allo stesso tempo più dinamica del semplice studio d’artista, per restituire agli artisti nuove forme di dialogo con la città. Sarà allestita una mostra in tutte le sale dello spazio espositivo che vede protagonisti quattro dei sei artisti fondatori di SPAZIOMENSA per approfondire e argomentare le opere e l’esperienza con SPAZIOMENSA.

Saremo accolti dagli artisti fondatori Sebastiano Bottaro, Dario Carratta, Alessandro Giannì e Andrea Polichetti.

Domenica 11 Giugno

Studio visit GIANMARIA DE LUCA. Fotografo romano, trentacinque anni, di cui dodici anni trascorsi in Australia, Svizzera, Stati Uniti, Canada, Indonesia, Cina, Belgio, Islanda, Nizza e Londra; allievo di Claudio Abate e assistente all’Istituto di Fotografia di Roma. La pandemia lo riporta a Roma, la città dove è nato e ha aperto la prima volta gli occhi sul mondo: ed è qui che Gianmaria mette a punto una gigantesca camera oscura installata in uno dei luoghi più belli, sorprendenti e segreti che vi sia mai capitato di visitare, e coinvolge i suoi ospiti nella magia quotidiana dell’occhio, primo strumento artistico e di conoscenza. Dando vita a un’opera d’arte vivente, effimera e allo stesso tempo eterna, nel sottotetto di Santa Maria in Vallicella, a Roma nota come Chiesa Nuova.

Saremo accolti dal fotografo Gianmaria De Luca

Fine dei servizi.

To have a pie in the sky, personale di Irene Mathilda Alaimo,

Lorem Ipsum, a collective exhibition without a theme Curata da Irene Sofia Comi, opere di Federica Di Pietrantonio, Andrea Frosolini, Chiara Fantaccione, Guendalina Urbani, Daniele Sciacca, Francesca Cornacchini. Courtesy In Situ

But it did happen, mostra curata da Giulia Gaibisso, opere di Giorgia Accorsi, Davide Sgambaro, 2023. Courtesy Spazio In Situ

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