Art-U Proposte per gruppi organizzati, aziende e famiglie

Page 1

PROPOSTE PER GRUPPI E FAMIGLIE

Si può esistere senza arte, ma senza di essa non si può vivere. (Oscar Wilde)



Scegli la tua visita! Questa piccola pubblicazione raccoglie i principali itinerari di visita sulle provincie di Monza e Brianza, Milano e Bergamo che abbiamo ideato e realizzato nel corso della nostra attività. Qui potrete trovare una breve descrizione delle proposte e dei punti di maggior interesse “da non perdere”, assieme a qualche indicazione pratica per lo svolgimento dei percorsi. Prenotare è semplicissimo: basta individuare la visita che vi interessa e comunicarcelo, per email o telefono, specificando il giorno in cui vorreste effettuarla. Noi provvederemo a verificare la disponibilità degli ingressi, dove necessario, e a fornirvi tutte le indicazioni per l’incontro con la vostra guida. Gli itinerari possono essere scelti e richiesti così come li trovate descritti oppure personalizzati di volta in volta in base ai vostri desideri, alle vostre esigenze e alla vostra curiosità. E se non trovate quello che vi interessa, non esitate a contattarci: siamo a completa disposizione per creare con voi un percorso su misura e scoprire insieme nuove mete! Le visite possono essere richieste anche da una sola persona: Art-U è sempre disponibile! Tuttavia, per una esperienza più completa (e per dividere i costi dell’uscita!) consigliamo di fare riferimento a questi itinerari per gruppi composti da almeno 10 persone, siano essi adulti o famiglie con bambini: le nostre guide sono pronte a seguire ogni fascia di età! I visitatori singoli e i piccoli gruppi possono inoltre consultare il programma a calendario che aggiorniamo costantemente sul nostro sito (www.artuassociazione.org): per ogni visita troveranno specificati la data, l’orario e luogo di ritrovo, il costo a persona e le modalità di iscrizione. E ora voltate pagina… siete pronti a viaggiare insieme a noi?


Scopri con noi... MONZA I tesori di Monza I nuovi Musei Civici La Villa Reale In trenino nel parco di Monza In bicicletta tra natura e cultura nel parco Monza Manzoniana LA BRIANZA La basilica di Agliate Arte e preghiera nel monastero di Brugora L’antico borgo di Camuzzago e la chiesa di S. Maria Maddalena Il Castello di Bellusco Passeggiando in un parco di sculture contemporanee: Rossini Art Site a Briosco MILANO. ITINERARI IN CITTÁ Milano romanica: la basilica di Sant’Ambrogio Milano gotica: dai Visconti agli Sforza Luoghi di culto e di potere Il primo Rinascimento: Sant’Eustorgio e la Cappella Portinari L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci e Santa Maria delle Grazie La Milano di Ludovico il Moro Arte e fede in San Maurizio al Monastero Maggiore Il Cimitero Monumentale, un museo a cielo aperto I moderni giganti: i grattacieli di Porta Nuova Milano da non perdere: i luoghi-simbolo della città

p. p. p. p. p. p.

1 1 2 3 3 4

p. 5 p. 5 p. 6 p. 6 p. 7

p. p. p. p.

8 8 9 9

p. 10 p. 10 p. 11 p. 11 p. 12 p. 12


MILANO. I GRANDI MUSEI Il museo archeologico: ritorno alle origini I musei del Castello Sforzesco: tesori d’arte da scoprire Il museo del Duomo: storia di una Cattedrale La Pinacoteca di Brera e i suoi capolavori La Pinacoteca Ambrosiana e la collezione di Federico Borromeo Il museo Teatrale alla Scala: opera lirica e opera d’arte La Galleria d’Arte Moderna: l’Ottocento in Villa Reale Le Gallerie d’Italia di Piazza Scala: un nuovo polo museale Il museo del Novecento: ritorno al futuro

p. 13 p. 13 p. 14 p. 14 p. 15 p. 15 p. 16 p. 16 p. 17

MILANO. LE CASE MUSEO Casa Museo Boschi Di Stefano Casa Museo Bagatti Valsecchi Casa Museo Poldi Pezzoli Villa Necchi Campiglio

p. 18 p. 18 p. 19 p. 19

BERGAMO E L’ADDA Storia e Storie a Bergamo Alta La rinnovata Accademia Carrara a Bergamo Il villaggio operaio di Crespi d’Adda Natura, storia e architettura a Paderno d’Adda Lungo il naviglio Martesana da Vaprio a Crespi d’Adda

p. 20 p. 20 p. 21 p. 21 p. 22


p. 1

MONZA I tesori di Monza

Monza è ricca di storia e di splendidi capolavori d’arte: i suoi palazzi, le chiese e le piazze sono state il palcoscenico dell’azione di antichi sovrani, dalla regina longobarda Teodolinda a re Umberto I. Questa città è stata protagonista di alcune delle più importanti vicende storiche italiane: prima come sede del regno Longobardo, poi riconosciuta come città regia per la presenza della Corona Ferrea e, a partire dal Settecento, scelta come sede privilegiata per le residenze estive di nobili e sovrani. L’itinerario di visita Il percorso proposto comincia da piazza Duomo, si sviluppa nelle sale dello splendido Museo e Tesoro del Duomo e prosegue all’ombra dei monumenti più importanti del centro storico. Da non perdere

* Museo e Tesoro del Duomo. * Corona Ferrea. * Duomo e Cappella di Teodolinda. * Arengario.

Informazioni Piazza del Duomo, Monza. Durata prevista: 2 ore. Ingressi a pagamento.

I nuovi Musei Civici I Musei Civici di Monza, appena riaperti al pubblico nella Casa degli Umiliati, ci introducono alla scoperta degli eventi storici e dei movimenti artistici più salienti che hanno attraversato questa città con una raccolta di oltre 140 opere, tra dipinti e sculture, provenienti dalle Raccolte Civiche monzesi. Da non perdere

* * *

Mosé Bianchi. L’Ottocento monzese. Biennale Giovani.

Informazioni Musei Civici Casa degli Umiliati, via Teodolinda 4, Monza. Durata prevista: 1 ora e 30’. Ingressi a pagamento.


p. 2

MONZA La Villa Reale

La più sontuosa, ricca ed imponente delle “Ville di Delizia” sorge nel cuore di Monza: è la Villa Reale, fatta costruire come residenza di campagna per l’arciduca Ferdinando da Maria Teresa d’Austria, passata poi al viceré Eugenio di Beauharnais (figlioccio di Napoleone Bonaparte) e, dopo l’Unità d’Italia, alla casa reale di Savoia. Capolavoro dello stile neoclassico, attraverso le sue stanze è possibile ripercorrere un’epoca importante della storia e dell’arte italiana, immergendosi nel contempo nelle vicende degli illustri personaggi che l’hanno abitata. Gli itinerari consigliati Il complesso di Villa Reale e del suo parco è costantemente oggetto di interventi di restauro, di eventi espositivi temporanei e di progetti di visita differenti. Si presta quindi a diverse tipologie di percorso, che possono subire variazioni a seconda degli eventi in corso di volta in volta: 1 - Appartamenti Reali, Secondo Piano Nobile, Belvedere: 3 ore. 2 - Appartamenti Reali e sale di rappresentanza: 2 ore. 3 - Appartamenti Reali: 1 ora e 30’. 4 - Sale di rappresentanza: 1 ora. Questi precorsi possono essere ulteriormente integrati con la visita ai giardini reali. Da non perdere

* Il salone da ballo. * La biblioteca di Umberto I. * Il Belvedere. * L’appartamento del Kaiser Guglielmo.

Informazioni Villa Reale, viale Brianza 1, Monza. Durata prevista: da 1 a 3 ore, a seconda del percorso scelto. Ingressi a pagamento.


p. 3

MONZA In trenino nel parco di Monza

Quello di Monza è, ancora oggi, il parco cintato più grande d’Europa: comodamente a bordo del trenino che viaggia all’interno del parco, andremo alla scoperta dei suoi angoli più suggestivi, percorrendone i viali, costeggiandone i corsi d’acqua e avvicinando le ville, le cascine e i principali monumenti che lo caratterizzano. Da non perdere

* Ponte delle Catene. * Ville Mirabello e Mirabellino. * Lo Scrittore di Giancarlo Neri. * Mulini e cascina San Giorgio.

Informazioni Partenza presso il Bar al Cavriga, all’interno del Parco di Monza. Durata prevista: 1 ora. Biglietto del trenino a pagamento.

In bicicletta tra natura e cultura nel parco Il Parco di Monza, polmone verde della Brianza, è uno scenario estremamente suggestivo e ricco di storia. Partendo dalla Villa Reale, in sella alla bici, ci si immerge in questo campionario del territorio agricolo lombardo: attraverso i viali, gli ampi prati e le zone boschive, si incontrano le cascine e le ville nobiliari che che ci raccontano la sua secolare storia come luogo di delizia, tenuta agricola e riserva di caccia. L’intero percorso ha una lunghezza di circa 6 km pianeggianti. È possibile noleggiare le biciclette presso la Cascina Bastia, all’interno del Parco (cfr. www.reggiadimonza.it). Da non perdere

* Cascina del Sole. * Ponte delle Catene. * Mulino del Cantone. * Cascina San Giorgio. * Villa Mirabello e Mirabellino.

Informazioni Partenza da Cascina Bastia, all’interno del Parco di Monza. Durata prevista: 2 ore. Eventuale noleggio biciclette a pagamento.


p. 4

MONZA Monza manzoniana

Il centro storico di Monza è ancora capace di evocare frammenti del suo passato, resi indelebili dalla penna di uno dei più celebri autori milanesi. Questo itinerario di “topografia letteraria” ci porta infatti alla ricerca di quelle tracce della celebre vicenda narrata nei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni: tra realtà storica e finzione narrativa, scopriremo i luoghi che hanno fatto da scenario alla turbolenta vita di Suor Virginia de Leyva ancora oggi riconoscibili in città. Da non perdere

* * * *

La torre viscontea. Il lungo Lambro. Piazza del Duomo. Chiesa di San Maurizio.

Informazioni Partenza da Largo Mazzini, Monza. Durata prevista: 1 ora e 30’.


p. 5

LA BRIANZA La basilica di Agliate

Il borgo di Agliate conserva uno degli esempi più belli del romanico in Brianza, un complesso di basilica e battistero dall’insolita pianta a nove lati a due passi dal Lambro, che scorre qui in uno dei suoi tratti più incantevoli. All’interno si possono ammirare la solennità delle navate, gli antichissimi capitelli, i resti di un importante ciclo di affreschi con scene dell’Antico e del Nuovo Testamento e la cripta perfettamente conservata. Da non perdere

* Il Battistero. * Gli affreschi dell’abside. * La cripta.

Informazioni Via Cavour, 40, Agliate (fraz. di Carate Brianza). Durata prevista: 1 ora e 30’.

Arte e preghiera nel monastero di clausura femminile a Brugora In località Brugora, frazione Montesiro, sorge il più importante complesso architettonico religioso besanese, eretto nel secolo XI dalla Famiglia Casati. Il complesso ospitò sino alla fine del ‘700 un Monastero benedettino femminile, poi soppresso; oggi è adibito a casa di riposo per anziani. La chiesa si divide in parte pubblica e parte privata riservata alle monache, impreziosita nella cosiddetta “sala del coro” da affreschi cinquecenteschi dedicati alla figura della Madonna. All’interno dell’attuale Cappella della casa di riposo (l’antico refettorio), è conservato un grande capolavoro: l’affresco della Crocifissione attribuito alla Scuola del Bergognone. Da non perdere

* Crocifissione del Bergognone. * Chiostro del monastero.

Informazioni Casa di riposo Scola, via Cavour 25, Brugora di Montesiro (fraz. di Besana Brianza). Durata prevista: 1 ora e 30’.


p.p. 61

LA BRIANZA L’antico borgo di Camuzzago e la chiesa di S. Maria Maddalena

Presso il rinnovato borgo di Camuzzago sorge ancora oggi l’antica chiesa, fondata assieme ad un fiorente monastero nel cuore del medioevo dai Canonici del Santo Sepolcro e dedicata a Santa Maria Maddalena. Dopo il passaggio del complesso in gestione ai benedettini, le pareti interne dell’antica chiesa romanica si coprono di immagini: l’artista Bernardino Butinone realizza un affascinante ciclo pittorico dedicato alla leggenda della Santa dedicataria, lasciando una testimonianza preziosa dei suoi ultimi anni di attività e dando forma ad un raffinato programma iconografico. Da non perdere

* Chiostrino. * Affreschi di Butinone. * Lastra con il pavone.

Informazioni Chiesa di S. Maria Maddalena, strada Camuzzago, Bellusco. Durata prevista: 1 ora. Ingressi a pagamento.

Il Castello di Bellusco Il castello che sorge nel centro storico di Bellusco ci invita a ripercorrere la sua densa storia: fondato alla metà del Quattrocento da una nobile famiglia legata ai duchi Sforza, passa nel Cinquecento al nobile casato dei Carcano, per essere trasformato, ad inizi Novecento, in una casa a corte. Un recente intervento di restauro ci permette oggi di riscoprire la storia e il fascino di questo monumento: dalla massiccia torre di ingresso, al cortile interno, fino alle sale della Fama e dell’Abbondanza, il cui nome deriva dai raffinati affreschi cinquecenteschi da poco riportati alla luce. Da non perdere

* Sala della Fama. * Sala dell’Abbondanza. * Torre di ingresso.

Informazioni Bellusco, Via Castello 1. Durata prevista: 1 ora.


p.p. 71

LA BRIANZA Passeggiando in un parco di sculture contemporanee: Rossini Art Site a Briosco

ll Parco dell’Arte Contemporanea di Briosco è una raccolta di sculture del secondo Novecento, spesso site specific (come le opere appositamente create da Cascella e Consagra), allestita open air nel grande parco tra le colline della Brianza dal collezionista ed imprenditore Alberto Rossini. Il rapporto con il territorio e con l’ambiente contraddistingue la collezione ed il padiglione espositivo, progettato da James Wines, fondatore di ‘Site’. Da opere degli anni `60 e `70 di Rambelli, Minguzzi, Negri, Milani, Mirko, fino a Pomodoro, Melotti e Turcato, Cascella e Consagra, si arriva a giovani artisti come Stähler e Ievolella, che spesso hanno sperimentato tecniche e materiali degli stabilimenti Rossini di Carate Brianza (realizzando opere di grande valore, come nel caso di Oppenheim e César). Da non perdere

* Padiglione Wines. * Casa della pace di Fuksas. * Ferri bifrontali di Consagra.

Informazioni Rossini Art Site, via Col del Frejus 3, Briosco. Durata prevista: 1 ora e 30’. Ingressi a pagamento.



p. 8

MILANO. ITINERARI IN CITTÀ Milano romanica: la basilica di Sant’Ambrogio

La basilica di Sant’Ambrogio, fondata dal patrono milanese nel IV secolo, è una delle chiese più antiche di Milano. Nel suo aspetto attuale rappresenta una delle migliori espressioni del romanico lombardo, di cui rispetta i canoni più tradizionali. Al suo interno risplendono lo straordinario altare d’oro di Vuolvinio e i preziosi mosaici paleocristiani del sacello di San Vittore in Ciel d’Oro, mentre nella cripta sono conservate le spoglie dei Santi Ambrogio, Gervaso e Protaso. Da non perdere

* Sarcofago di Stilicone. * Sacello di San Vittore in Ciel d’Oro. * Altare d’oro di Vuolvinio.

Informazioni Basilica di Sant’Ambrogio, piazza Sant’Ambrogio, Milano. Durata prevista: 1 ora e 30’. Ingressi a pagamento.

Milano gotica: dai Visconti agli Sforza I primi Signori di Milano furono i Visconti, che dominarono sulla città per oltre un secolo fino alla inevitabile cessione del ducato alla dinastia degli Sforza. Prima di perdere la città, lasciarono in essa un segno tangibile del loro potere con la fondazione del Duomo e della chiesa ducale di San Gottardo in Corte. Il tempo degli Sforza fu quello del massimo splendore della corte milanese e della sua sede, il Castello Sforzesco: luogo di manifestazione delle novità artistiche rinascimentali, centro culturale e mondano della città fino all’occupazione francese. Da non perdere

* * *

Vetrate del Duomo. Crocifissione in San Gottardo in Corte. Corte ducale e corte della Rocchetta nel Castello Sforzesco.

Informazioni San Gottardo in Corte, via Francesco Pecorari, Milano. Durata prevista: 3 ore. Ingressi a pagamento.


p. 9

MILANO. ITINERARI IN CITTÀ Luoghi di culto e di potere

Partendo dalle chiese più antiche, la basilica di Sant’Ambrogio, luogo di culto tra i più amati dai milanesi di tutte le epoche e dedicato a una delle personalità più influenti nella storia della città, si prosegue verso la Loggia degli Osii, centro del potere nel primo Medioevo, fino al più spettacolare monumento di epoca gotica di tutta la Lombardia: il Duomo di Milano. Da non perdere

* * *

Quadriportico di S. Ambrogio. Palazzo della Ragione. Loggia degli Osii.

Informazioni Basilica di Sant’Ambrogio, piazza Sant’Ambrogio, Milano. Durata prevista: 3 ore. Ingressi a pagamento.

Il primo Rinascimento: Sant’Eustorgio e la Cappella Portinari Un percorso alla scoperta di una delle più belle chiese di Milano, custode di un grande capolavoro dell’arte rinascimentale, la Cappella Portinari: un’architettura concepita secondo un linguaggio nuovo e rivoluzionario e affrescata da Vincenzo Foppa con le “Storie di san Pietro Martire”, oggi accoglie anche una preziosa arca marmorea capolavoro di Giovanni di Balduccio. Da non perdere

* Arca di San Pietro Martire. * Affreschi di Vincenzo Foppa.

Informazioni Basilica di Sant’Eustorgio, piazza Sant’Eustorgio, Milano. Durata prevista: 1 ora e 30’. Ingressi a pagamento.


p. 10

MILANO. ITINERARI IN CITTÀ

L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci e Santa Maria delle Grazie Su una parete del refettorio di Santa Maria delle Grazie nel 1494 Leonardo da Vinci realizzò un’opera unica. Dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, il Cenacolo vinciano è uno dei più misteriosi e suggestivi capolavori dipinti da Leonardo a Milano. Pochi passi più in là, un altro maestro del Rinascimento, Donato Bramante, ha realizzato una superba tribuna secondo un nuovo modo di concepire l’architettura. Una visita nel cuore del Rinascimento a Milano, tra Leonardo e Bramante, per ripercorrere la vita e l’opera del genio nei suoi anni trascorsi alla corte di Ludovico il Moro e andare alla scoperta di verità e leggende sull’Ultima Cena più famosa al mondo. Da non perdere

* * *

Informazioni

Tribuna di Bramante. Chiostro delle rane. Ultima Cena di Leonardo da Vinci.

Piazza Santa Maria delle Grazie, Milano. Durata prevista: 2 ore. Ingressi a pagamento.

La Milano di Ludovico il Moro Ludovico il Moro, signore di Milano, fu instancabile sostenitore degli artisti che resero grande la città nella seconda metà del Quattrocento e trasformò il ducato in uno degli stati più potenti della Penisola. Questo itinerario porta a scoprire da vicino i grandi capolavori custoditi nel Castello Sforzesco e quelli commissionati all’architetto Donato Bramante: la maestosa tribuna di Santa Maria delle Grazie e la straordinaria chiesa di Santa Maria presso San Satiro. Da non perdere

* Il portico dell’elefante al Castello. * La Tribuna di Santa Maria delle Grazie. * Il “coro dipinto” di Santa Maria presso San Satiro.

Informazioni Castello Sforzesco, piazza Castello, Milano. Durata prevista: 3 ore. Ingressi a pagamento.


p. 11

MILANO. ITINERARI IN CITTÀ

Arte e fede in San Maurizio al Monastero Maggiore Conosciuta anche come “la cappella Sistina di Lombardia”, la chiesa di San Maurizio è un vero e proprio scrigno di tesori artistici. Legata alle antiche radici della città (sorge infatti sui resti del circo romano), con la ricostruzione cinquecentesca si dota di un’architettura maestosa che fin dall’inizio viene concepita per essere interamente rivestita e decorata da affreschi, cornici e iscrizioni (tra i quali autentici capolavori di Bernardino Luini e dei suoi figli), facendosi custode di quasi un secolo di pittura lombarda. Da non perdere

* * *

Storie di Noè di Aurelio Luini. Cappella di Santa Caterina. Ritratti Bentivoglio.

Informazioni Chiesa di San Maurizio, Corso Magenta 15, Milano. Durata prevista: 1 ora e 30’.

Il Cimitero Monumentale, un museo a cielo aperto Con i suoi oltre 250.000 mq di estensione, il Cimitero Monumentale è un vero e proprio museo a cielo aperto, eterna dimora di molti grandi protagonisti della storia di Milano, da Alessandro Manzoni fino a Giorgio Gaber e Alda Merini. Un’occasione speciale per ammirare anche le numerose opere d’arte disseminate tra i viali, opere di artisti come Adolf Wildt, Medardo Rosso e Lucio Fontana, solo per citarne alcuni. Da non perdere

* Famedio. * Edicola Toscanini. * Necropoli. * Tempio crematorio.

Informazioni Piazzale Cimitero Monumentale, Milano. Durata prevista: 2 ore.


p. 12

MILANO. ITINERARI IN CITTÀ I moderni giganti: i grattacieli di Porta Nuova

In occasione di Expo 2015 Milano si rinnova. L’area di Porta Nuova rinasce, popolandosi di moderni “giganti”: vertiginosi grattacieli le cui sagome trasformano radicalmente lo skyline milanese, proiettandolo nel futuro. Un itinerario all’ombra della guglia di Cesar Pelli, che svetta in cima al grattacielo Unicredit, tra le fontane animate di piazza Gae Aulenti, le piante sospese del Bosco Verticale e le sfaccettature vetrate del Diamantone. Un’occasione unica per scoprire insieme il nuovo volto della città che “sale”. La visita si svolge interamente in esterno: non sono previsti ingressi agli edifici, in caso di aperture straordinarie del Belvedere di Palazzo Lombardia o Palazzo Unicredit queste saranno comunicate all’atto della prenotazione. Da non perdere

* Bosco verticale. * Piazza Gae Aulenti. * Diamantone.

Informazioni Corso Como 10, Milano. Durata prevista: 2 ore.

Milano da non perdere: i luoghi-simbolo della città Milano è ricca di arte e di storia: ogni museo, chiesa, palazzo e monumento ci svela un frammento di questo mosaico. Per chi la visita per la prima volta o per chi vuole (ri)partire dai luoghi-simbolo, proponiamo un itinerario di mezza giornata nel centro storico (Duomo, Galleria Vittorio Emanuele II e piazza Scala, piazza Mercanti, Castello Sforzesco), ampliabile nel pomeriggio con una visita ai quartieri Brera e Porta Nuova. Il percorso proposto può essere modificato in base alle esigenze del gruppo. Per una fruizione ottimale si consiglia il noleggio delle radiocuffie per l’intera durata della visita. Da non perdere

* Duomo di Milano * Galleria Vittorio Emanuele II * Castello Sforzesco * Grattacieli di Porta Nuova

Informazioni Piazza Duomo, Milano. Durata prevista: mezza giornata o giornata intera. Ingressi a pagamento.


p. 13

MILANO. I GRANDI MUSEI Il museo archeologico: ritorno alle origini

Le meraviglie della storia della città, dai romani all’alto medioevo, inseriti in uno dei luoghi che questa storia l’hanno vissuta: l’ex convento di San Maurizio al Monastero Maggiore, che sorge sulle vestigia di edifici imperiali ancora visibili. Un museo che si è di recente rinnovato e ampliato, per raccontarci ancora meglio questa storia millenaria. Da non perdere

* * *

Patera di Parabiago. Coppa Trivulzio. Resti del Circo.

Informazioni Corso Magenta 15, Milano. Durata prevista: 1 ora e 30’. Ingressi a pagamento.

I musei del Castello Sforzesco: tesori d’arte da scoprire Con la sua maestosa ma elegante torre del Filarete che si profila dall’esclusiva via Dante, il Castello è uno dei simboli più noti e cari ai milanesi. Nato come fortezza viscontea addossata alle mura medievali, prende il nome dal suo periodo d’oro, quello della signoria degli Sforza che lo ampliarono e trasformarono nelle eleganti forme di una residenza rinascimentale. Oggi il Castello è un polo museale di primo piano, specializzato nelle arti visive e applicate dal medioevo al ‘700, con opere di altissimo livello quali il gotico monumento sepolcrale di Bernabò Visconti, la Sala delle Asse di Leonardo da Vinci e la Pietà Rondanini di Michelangelo, a cui è dedicato un nuovo allestimento. Da non perdere

* * * *

Monumento funebre di Bernabò Visconti. Sala delle Asse di Leonardo. Pietà Rondanini di Michelangelo. Portico dell’Elefante.

Informazioni Ingresso presso la Torre del Filarete, p.za Castello, Milano. Durata prevista: 2 ore. Ingressi a pagamento.


p. 14

MILANO. I GRANDI MUSEI Il museo del Duomo: storia di una Cattedrale

Un affascinante percorso all’interno del nuovo Museo del Duomo di Milano consentirà di conoscere da vicino la centenaria storia della Cattedrale, con la possibilità di osservare direttamente i ricchi arredi liturgici e apprezzare la straordinaria capacità artistica dei maestri che realizzarono le migliaia di sculture che la popolano, a partire dalla celebre Madonnina. La visita comprende anche gli scavi archeologici dell’antico battistero di San Giovanni ad Fontes. Da non perdere

* Arazzi con le Storie di Mosé. * Struttura originale della Madonnina. * Croce di Ariberto di Intimiano.

Informazioni Piazza del Duomo 12, Milano. Durata prevista: 2 ore. Ingressi a pagamento.

La Pinacoteca di Brera e i suoi capolavori Oltre 2000 opere d’arte, 38 sale, 8 secoli di pittura: questi i numeri della Pinacoteca di Brera, la più antica e prestigiosa istituzione museale milanese. Le sue collezioni sono, sin dal Settecento, indissolubilmente legate all’adiacente Accademia e alla formazione di generazioni di giovani artisti. Ancora oggi il museo conserva la sua vocazione didattica, che lo rende meta imprescindibile di visita da parte dei gruppi scolastici. La Pinacoteca di Brera è un vero scrigno di grandi capolavori: dal Cristo morto di Mantegna allo Sposalizio della Vergine di Raffaello, dalla Cena in Emmaus di Caravaggio al Bacio di Hayez. Da non perdere

* Cristo morto di Mantegna. * Sposalizio della Vergine di Raffaello. * Cena in Emmaus di Caravaggio. * Il Bacio di Hayez.

Informazioni Via Brera 28, Milano. Durata prevista: 2 ore. Ingressi a pagamento.


p. 15

MILANO. I GRANDI MUSEI La Pinacoteca Ambrosiana e la collezione di Federico Borromeo

La raccolta della Pinacoteca Ambrosiana nacque per volontà del Cardinale Federico Borromeo, grande mecenate e uomo di cultura, che nel 1607 mise a disposizione degli allievi dell’adiacente Accademia le opere da lui stesso raccolte perchè potessero trovare in esse ispirazione ai propri lavori. La collezione, arrichitasi da ulteriori lasciti nel corso dei secoli, annovera oggi opere di Caravaggio, Tiziano, Raffaello e Leonardo da Vinci. Di quest’ultimo la Biblioteca conserva anche il celeberrimo Codice Atlantico. Da non perdere

* Cartone della Scuola di Atene di Raffaello. * Canestra di frutta di Caravaggio. * Madonna del Padiglione di Botticelli.

Informazioni Piazza Pio XI 2, Milano. Durata prevista: 2 ore. Ingressi a pagamento.

Il museo Teatrale alla Scala: opera lirica e opera d’arte Il Museo della Scala dal 1913 raccoglie cimeli e testimonianze documentarie dell’emozionante storia del teatro: dalla quadreria agli abiti di scena, dai bozzetti delle scenografie agli strumenti musicali, dai giochi di società che si svolgevano nei ridotti - quando andare a teatro era un’esperienza “globale”- ai busti dei nomi celebri del melodramma italiano. Un luogo unico al mondo, una delle storie più affascinanti di Milano! Da non perdere

* Spinetta del ‘600. * Ritratto di Eleonora Duse. * Sala delle scenografie.

Informazioni Largo Ghiringhelli 1, Piazza Scala, Milano. Durata prevista: 1 ora e 30’. Ingressi a pagamento.


p. 16

MILANO. I GRANDI MUSEI

La Galleria d’Arte Moderna: l’Ottocento in mostra in Villa Reale Una villa neoclassica con un romantico parco all’inglese è la cornice che accoglie le raccolte d’arte dell’Ottocento di Milano. Nel suggestivo set si muovono, protagonisti assoluti della scena, i marmi e gessi di Canova, le cere e i bronzi di Medardo Rosso, le tele di Segantini e i collage di Balla. Dipinti e sculture raccontano un secolo travagliato, dalla dominazione napoleonica, all’arrivo degli austriaci, dalle cinque giornate all’unificazione nazionale. Non manca un’apertura alle novità artistiche d’oltralpe, interpretate dalle opere di Manet, Van Gogh, Toulouse Lautrec e Picasso. Da non perdere

* Le Due madri di Giovanni Segantini. * Collezioni Grassi e Vismara. * Il parco all’inglese.

Informazioni Villa Belgioioso Bonaparte, via Palestro 16, Milano. Durata prevista: 1 ora e 30’. Ingressi a pagamento.

Le Gallerie d’Italia di Piazza Scala: un nuovo polo museale Vi invitiamo a scoprire, a due passi da piazza della Scala, il nuovo polo museale milanese, un’inedita esposizione di oltre duecento opere provenienti dalla Fondazione Cariplo e dalle raccolte Intesa San Paolo. Autentici capolavori racchiusi nella scenografica cornice dei signorili palazzi affacciati su via Manzoni, Palazzo Brentani e Palazzo Anguissola. Un affascinante viaggio attraverso due secoli di arte italiana: dai bassorilievi di Antonio Canova di fine Settecento alle rivoluzioni del XX secolo. Da non perdere

* Le opere in gesso di Antonio Canova. * I Due Foscari di Francesco Hayez. * La Danza delle Ore di Gaetano Previati.

Informazioni Piazza della Scala 6, Milano. Durata prevista: 1 ora e 30’. Ingressi a pagamento.


p. 17

MILANO. I GRANDI MUSEI Il museo del Novecento: ritorno al futuro

Il museo del Novecento racconta il “secolo breve” attraverso i capolavori dei grandi maestri, racchiusi in un’architettura avveniristica affacciata su Piazza Duomo (un tempo gli spazi dell’Arengario, tribuna d’elezione per i discorsi del duce). Il museo raccoglie le creazioni dei maestri del secolo scorso, a partire dal Divisionismo, rappresentato dal Quarto stato di Pellizza da Volpedo, al Futurismo degli Stati d’animo di Boccioni, allo Spazialismo dei Neon di Fontana, per arrivare all’Arte povera di Kounellis, passando per la Metafisica e l’Aeropittura, il Ritorno all’ordine e l’Astrattismo. Un’avventura nell’arte contemporanea alla scoperta dei suoi affascinanti protagonisti. Da non perdere

* Gli Stati d’animo di Umberto Boccioni. * Le Sculture di Fausto Melotti. * Soffitto Spaziale di Lucio Fontana. * Uovo con impronta di Piero Manzoni. * Topoestesia di Gianni Colombo.

Informazioni Ingresso da via Marconi 1, Milano. Durata prevista: 2 ore. Ingressi a pagamento.


p. 18

MILANO. LE CASE MUSEO Casa Museo Boschi Di Stefano

La Casa Museo Boschi Di Stefano nasce dalla munificenza di Antonio Boschi e Marieda Di Stefano che nel 1973 donarono la loro collezione di arte contemporanea con la clausola che il Comune di Milano aprisse un museo nell’appartamento di famiglia. La collezione spazia dal futurismo agli anni cinquanta con opere di Soffici, Boccioni, Sironi, Severini e Dottori, del “Novecento italiano”, di Mario Sironi, cui è dedicata una stanza monografica, di Morandi, De Pisis, “Corrente” e del chiarismo lombardo. Da non perdere

Informazioni

* La sala del Novecento. * La sala Mario Sironi. * La sala Lucio Fontana.

Casa Museo Boschi di Stefano, via Jan 15, Milano. Durata prevista: 1 ora e 30’.

Casa Museo Bagatti Valsecchi Il piano nobile di Palazzo Bagatti Valsecchi, ristrutturato negli anni ottanta del XIX secolo in stile neorinascimentale, accoglie la fastosa dimora dei fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi; qui i due nobili milanesi allestirono le opere d’arte appositamente raccolte, disponendole in sontuosi ambienti domestici ispirati al gusto del Rinascimento lombardo. Si saldavano così in un insieme di grande suggestione la ricca collezione di dipinti e manufatti quattro-cinquecenteschi e le sale destinate a contenerli. Da non perdere

* Galleria delle Armi. * Santa Giustina di Giovanni Bellini. * Il Salone.

Informazioni Museo Bagatti Valsecchi, via Gesù 5, Milano. Durata prevista: 1 ora e 30’. Ingressi a pagamento.


p. 19

MILANO. LE CASE MUSEO Casa Museo Poldi Pezzoli

La Casa Museo Poldi Pezzoli è uno dei primi e più riusciti esempi di istorismo in Europa: ogni ambiente si ispira ad uno specifico stile del passato e ospita un’eccezionale scelta di manufatti artistici antichi. Preziose raccolte di dipinti dal Trecento all’Ottocento, sculture, armi, vetri, orologi, porcellane, tappeti e arazzi, mobili ed oreficerie, si fondono in uno straordinario insieme, donato ad “uso e beneficio pubblico”. Da non perdere

* L’Armeria. * La Dama del Pollaiolo. * Lo Studiolo dantesco.

Informazioni Museo Poldi pezzoli, via Manzoni 12, Milano. Durata prevista: 1 ora e 30’. Ingressi a pagamento.

Villa Necchi Campiglio Costruita tra il 1932 e il 1935 dall’architetto milanese Piero Portaluppi, Villa Necchi Campiglio è giunta a noi perfettamente intatta, sia nell’ampio giardino esterno - corredato da tennis e piscina -, sia nella ricca infilata di sale interne. Architettura, arti decorative, arredi e collezioni restituiscono, nel loro armonioso insieme, l’elevato standard di vita dei proprietari, esponenti dell’alta borghesia industriale lombarda. Due importanti donazioni arricchiscono inoltre la visita: la raccolta di opere d’arte del primo novecento di Claudia Gian Ferrari e la raccolta di dipinti e arti decorative del XVIII secolo di Alighiero De’ Micheli. Da non perdere

* La veranda con il giardino d’inverno. * Il Puro Folle di Adolf Wildt. * Il giardino con piscina e campo da tennis.

Informazioni Villa Necchi Campiglio, via Mozart 14, Milano. Durata prevista: 1 ora e 30’. Ingressi a pagamento.



p. 20

BERGAMO E L’ADDA Storia e storie a Bergamo Alta

Sia che si salga per il viale delle mura, sia che si scelga la funicolare, quando si arriva in Bergamo Alta non si può non restare incantati dall’atmosfera di questa città magica. Le piazze, le porte, le torri, i vicoli medievali, ma anche i verdi giardini della rocca da cui lo sguardo spazia sui colli e sulla pianura e le chiese ricchissime di opere d’arte… tutto ci racconta una storia, e le storie qui sono centinaia! Da non perdere

* Cappella Colleoni. * Basilica di S. Maria Maggiore. * Piazza Vecchia.

Informazioni Partenza da Largo Colle Aperto, a Bergamo. Durata prevista: 2 ore.

La rinnovata Accademia Carrara a Bergamo Dopo ben sette anni di chiusura, una delle pinacoteche più belle d’Italia riapre con un allestimento curatissimo e di respiro internazionale. Nelle 28 sale vi accoglieranno Pisanello, Mantegna, Botticelli, Raffaello, Bergognone, Lorenzo Lotto, Tiziano, Moroni, Frà Galgario, Canaletto, il Piccio… dal Quattrocento all’Ottocento, il meglio dell’arte bergamasca, italiana ed europea nell’eredità degli illuminati collezionisti che, a partire dal Conte Giacomo Carrara, hanno contribuito a creare e a far crescere un luogo di incantevole bellezza. Da non perdere

* Ritratto di Leonello d’Este di Pisanello. * Madonna di Alzano di Giovanni Bellini. * Madonna col Bambino di Andrea Mantegna.

Informazioni Accademia Carrara, piazza Giacomo Carrara 82, Bergamo. Durata prevista: 2 ore. Ingressi a pagamento.


p. 21

BERGAMO E L’ADDA Il villaggio operaio di Crespi d’Adda

A pochi chilometri da Bergamo e Milano, immerso nel verde tra Adda e Brembo, Crespi d’Adda è una delle più originali e meglio conservate testimonianze dell’esperienza dei villaggi operai ottocenteschi, tanto da essere inserita nella lista dei luoghi Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Le graziose villette per gli operai e le spettacolari ville con parco per i dirigenti, il dopolavoro, lo spaccio alimentare, i bagni pubblici: tutto vegliato dall’imponente ciminiera della fabbrica ora in disuso, dalla torre neomedievale del Castello padronale e dalla chiesa in stile bramantesco. Da non perdere

* * *

Le villette degli operai. La ciminiera della fabbrica. Il cimitero.

Informazioni Partenza da Piazzale Vittorio Veneto, Capriate San Gervasio (BG). Durata prevista: 2 ore.

Natura, storia e architettura a Paderno d’Adda Dalla Madonna della Rocchetta al ponte di San Michele, una passeggiata immersa nel verde costeggia l’Adda: da un lato il Naviglio di Paderno, dalla storia avventurosa e secolare, dall’altro il fiume che alimentò le prime centrali idroelettriche d’Italia e che scorre impetuoso nel “canyon” che affascinò persino Leonardo da Vinci. Il percorso di visita parte dal sito archeologico e panoramico della Madonna della Rocchetta, per poi proseguire lungo la strada che costeggia il Naviglio di Paderno e l’Adda; si giunge infine ai piedi del magnifico Ponte di San Michele, capolavoro dell’ingegneria dell’epoca della rivoluzione industriale, e si termina alla Centrale Semenza. Da non perdere

* Madonna della Rocchetta. * Naviglio di Paderno e conche. * Scorci leonardeschi. * Ponte di Paderno. * Centrale Idroelettrica Semenza.

Informazioni Partenza dal Santuario della Madonna della Rocchetta, Alzaia del fiume Adda, Paderno d’Adda (LC). Durata prevista: 3 ore.


p. 22

BERGAMO E L’ADDA Lungo il naviglio Martesana da Vaprio a Crespi d’Adda

Una passeggiata da percorrere agevolmente a piedi -zaino in spalla- tra Vaprio e Crespi d’Adda, lungo l’argine dell’omonimo fiume, protagonista dello sviluppo industriale locale alla fine del XIX secolo. Si passerà dal ponte di Canonica e con uno sguardo al Santuario di Concesa, ci si focalizzerà sul naviglio della Martesana, oggi parte dell’ecomuseo. A conclusione, visita al villaggio industriale di Crespi d’Adda, la company town perla dell’Ottocento lombardo patrimonio mondiale dell’UNESCO. Il percorso ha una lunghezza di 5 km percorribili in circa 2:30 ore ed è agevole anche per persone con difficoltà deambulatorie o in carrozzina. Si consigliano scarpe e abbigliamento comodi. Da non perdere

* Naviglio Martesana. * Santuario di Concesa. * Castello di Crespi d’Adda.

Informazioni Partenza da Vaprio d’Adda, via Natale Perego. Durata prevista: 2 ore e 30’.


Chi siamo Art-U è un’Associazione Culturale senza scopo di lucro nata dall’idea di sei giovani laureate in storia dell’arte e archeologia, guide abilitate desiderose di promuovere le bellezze artistiche, storiche e culturali dei territori in cui sono nate e cresciute. Quante volte ci si stupisce davanti a una chiesetta dimenticata, ad un affresco ignorato, a un palazzo poco valorizzato… Come si può, oggi, sapere tutto di New York o Parigi o Londra e poi non rendersi conto che proprio quell’edificio davanti al quale si passa tutti i giorni per andare al lavoro nasconde qualche segreto o opera d’arte che mai ci si sarebbe immaginati? Questo è l’obiettivo che Art-U si prefigge: lavorare, anche in collaborazione con le realtà culturali già esistenti, per valorizzare il territorio e per ricordare a chi abita in queste zone che la Brianza, la bergamasca e il milanese non sono solo luoghi dove si lavora e si produce, ma sono anche ricchi di un affascinante patrimonio di arte e storia.

Cosa facciamo Lo slogan che definisce lo scopo dell’Associazione è ARTE X TUTTI, segno inequivocabile della volontà di coinvolgere tutte le tipologie di utenti, dai singoli visitatori ai gruppi organizzati, dalle scolaresche ai gruppi aziendali. Per venire incontro alle diverse esigenze e ai desideri del suo pubblico, Art-U propone differenti modalità di fruizione degli eventi: dalle tradizionali visite guidate sul territorio, gestite da guide abilitate e con alle spalle una valida esperienza nel settore, ai laboratori didattici e alle attività ricreative per bambini e famiglie, ai percorsi studiati per persone diversamente abili, alla progettazione di mostre, eventi e conferenze, alle visite teatralizzate e interattive, ai tour enogastronomici e alle escursioni a piedi o in bicicletta!


Le nostre tariffe I costi che si riportano sono comprensivi di ogni onere fiscale e si riferiscono alla quota della guida per ciascun gruppo (minimo 10-15 persone, massimo 25-30 in base alle specifiche condizioni di ciascun sito o itinerario): - 1 ora: € 50,00 - 1 ora e 30’: € 70,00 - 2 ore: € 90,00 - 2 ore e 30’: € 110,00 - 3 ore: € 120,00 Maggiorazioni possono essere applicate in caso di richieste particolari o per visite in lingue diverse dall’italiano. Queste tariffe non includono eventuali biglietti di ingresso a musei, monumenti e siti, che verranno specificati a parte in fase di preventivo.

Modalità di prenotazione Per prenotare le nostre visite è necessario inviare la propria richiesta per email, all’indirizzo info@artuassociazione.org, o per telefono al numero 331.7063429, indicando l’itinerario, la data prescelta e le eventuali esigenze specifiche. Dopo aver verificato la disponibilità dei siti che l’itinerario scelto comprende, verrà inviato un preventivo che si considererà accettato solo dopo l’invio di copia controfirmata dai responsabili o referenti del gruppo. A seguito dell’accettazione, Art-U si occuperà di riservare gli orari di visita del gruppo e di prenotare e i biglietti di ingresso (ove necessario). Il saldo della visita dovrà avvenire entro 15 giorni dalla data concordata per l’uscita o comunque entro le scadenze indicate nel preventivo, preferibilmente tramite bonifico bancario (le coordinate bancarie saranno allegate al preventivo).


ART-U ASSOCIAZIONE CULTURALE via del Borgo 12 20882 Bellusco (MB) C.F. 94053710151 - P.I. 08182460967 +39 331 70 63 429 - info@artuassociazione.org


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.