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NumeJW I MaçCjlO-GIUt:jt10 1994 PeRIOò/CO òeLla ASIG - AssocIazIOne STa01paToRI ITaLiana GIORnaLI-

Da ogni parte del mondo al GEC '94 di Milano

FILO DIRETTO LE AZIENDE INFORMANO

Torna, dal 4 alI' Il giugno,la più importante manifestazione italiana dedicata alI 'industria grafica. Significativa presenza delle aree in via di sviluppo: Cina, America Latina, Europa dell'Est. a pagina 3

Fotogiornalismo digitale: dai prototipi ai prodotti Dopo i test del Superbowl e delle Olimpiadi invernali, arriva in Italia la prima macchina per il fotogiomalismo digitale. a pagina 5

Trasmissione "on Une"? Una ipotesi convincente In un simposio svoltosi a Vienna ha messo a confronto strategie e tecnologie innovative per migliorare il rapporto tra quotidiano, agenzia pubblicitaria, concessionaria e inserzionista. a pagina 7

Nel "numero unico" distribuito a Gennaio abbiamo indicato con chiarezza le fina lità della rubrica "filo diretto" , uno spazio qualificato per l'incontro fra fornitori ed utilizzatori di prodotti e servizi per l'industria grafica ed editoriale, punto diforza e canale informativo privilegiato del nostro periodico. In poche settimane l'iniziativa ha già raccolto ampi e significativi consensi. La rubrica prende il "via" da questo nllmero e, di seguito, riportiamo lIn primo elenco di aziende che hanno già avviato con noi questa originale forma di collaborazione. Un elenco destinato ad ampliarsi, per completare, come auspichiamo, il panorama di riferimento della nostra iniziativa. ATEX AUTOLOGIC CHEMCO ITAliA

Corsi di formazione nel segno della qualità

CROSFIELD ELECTRONICS ITALIA ECRM

Fissato il calendario dei primi due corsi di specializzazione per operatori di impianti di stampa, organizzati dalI' ASIG in collaborazione con il centro per la formazione professionale grafica "San Zeno" di Verona. a pagina lO

HASSELBlAD HYPHEN NTG ROCKWELL GRAPH1C SYSTEMS SER VIZI ITALIA SlNEDITA

Editoriale

A Arc.:hivio Apcno

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~ Appuntamenti

a pagina 2

TELPRESS UNISYS ITALIA

a pagina 12

a pagina 14 a pagina 20


Parliamo di... Il debutto ufficiale di “TecnoMedia” coincide con

nasce per contribuire a rendere maggiormente trasparenti

l’apertura di “GEC ’94". Sicuramente una coincidenza

problemi e prospettive, per alimentare il dialogo e lo scambio

fortunata, non soltanto per le amplificate occasioni di

di esperienze senza i quali il percorso risulterebbe certamente

“contatto” che la circostanza fornisce, quanto per la

più ostico. Il “Filo Diretto” che abbiamo presentato nel

possibilità di precisare ancor meglio gli obbiettivi che

“numero unico” della pubblicazione e che oggi muove i primi

l’iniziativa promossa dall’ASIG si propone.

passi, é figlio naturale della scelta che abbiamo compiuto.

Il dichiarato intento di “TecnoMedia” é quello di

Nel “tutto che cambia” il ruolo dei fornitori quali “partner”

utilizzare al meglio le pagine della nuova pubblicazione per

degli utilizzatori nella individuazione delle soluzioni più

estendere ed approfondire il dibattito sul ruolo crescente

rispondenti alle esigenze dei singoli, appare tra i più stimolanti.

delle avanzate tecnologie, sulla loro capacità di proporre

E’ di grande incoraggiamento il fatto che, nel giro di

nuovi flussi produttivi, di ridisegnare modelli di

pochissime settimane, sia giunta a “TecnoMedia” l’adesione

organizzazione del lavoro in maggior sintonia con le

a “FiloDiretto” di un primo gruppo di aziende tra le più

potenzialità parzialmente inesplorate del rinnovato processo

prestigiose, soprattutto nel campo del “pre - press” che ha

produttivo e del prodotto informativo proiettato in un

costituito l’iniziale “area di contatto”.

contesto non più rigidamente settorializzato.

Per quanto ci riguarda, continueremo ad operare nella

La ribalta di “GEC ’94" appare la più adatta per

direzione prescelta, convinti di dover contribuire a colmare

sintetizzare punti e momenti di convergenza per il futuro

insufficienze informative che rischierebbero di penalizzare

delle Arti Grafiche, non più considerate come espressione

caratteristiche e sviluppi evolutivi delle scelte da compiere.

di “mondi” diversi, unicamente accomunati dal supporto

Carlo Lombardi

cartaceo utilizzato per raggiungere l’utente. Il consolidato matrimonio tra computer e telecomunicazioni ha letteralmente sovvertito schemi ed impostazioni che appartengono ad un passato ormai lontano; l’acquisizione,

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il trattamento e la distribuzione di informazione nel segno

Periodico della ASIG Associazione Stampatori Italiana Giornali

della telematica e delle metodologie digitali apparentano

Via Sicilia 125, 00187 Roma tel. 06 / 4883566 - fax 06 / 4883489

strettamente settori e comparti industriali dei quali si é teso, forse troppo a lungo, ad esaltare le diversità nella caratterizzazione produttiva e negli sbocchi di mercato. Si apre una realtà del tutto nuova, nella quale le stesse aziende appaiono destinate a cambiar pelle; si delinea un panorama dai confini sempre più labili che mal sopportano “segmentazioni di ritorno” quali la separazione forzosa tra editoria tradizionale ed editoria elettronica. Studiare e comprendere meglio il “nuovo” che si propone a quanti operano nel settore della comunicazione a mezzo stampa é certamente compito impegnativo; e “Tecnomedia”

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Direttore responsabile Carlo Lombardi Redazione Salvatore Curiale - Luca Michelli Progetto Grafico Sabrina Bizzarri Segreteria di Redazione Antonella Appolloni Registrazione del Tribunale di Roma n. 189 del 29-4-1994 © ASIG Service S.r.l. - 1994 - Tutti i diritti riservati Sede legale: via Bigli 2, 20121 Milano Stampa POLICROM 2000 S.r.l. via Michele Migliarini 59/A, 00173 Roma


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Industria editoriale

Da ogni parte del mondo al GEC ’94 di Milano Torna, dal 4 all’11giugno, la più importante manifestazione italiana dedicata all’industria grafica. Importante presenza delle aree in via di sviluppo: Cina, America Latina, Europa dell’Est

Dal 4 all’11 giugno, alla Fiera di Milano, ritorna GEC, la più importante manifestazione fieristica italiana dedicata alle tecnologie per l’industria grafica. L’esposizione, promossa fin dal lontano 1959 dalla ACIMGA, l’Associazione Costruttori Italiani Macchine per l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e affini, é ormai giunta alla quinta edizione e, secondo un’indagine condotta in occasione dell’ultimo GEC fra tutti i visitatori - oltre 114.000 provenienti da 63 Paesi - la rassegna é ritenuta, per importanza, secondo solo alla Drupa di Düsseldorf.

strettamente tecnologico, la rassegna milanese rappresenta un appuntamento irrinunciabile per tutti gli operatori del settore. A GEC’94 sarà in esposto il più vasto panorama di strumenti e, ci si passi il termine, di “idee” e di cultura applicata alle arti grafiche. I primi dati, necessariamente parziali, relativi al mese di aprile, forniti con la consueta tempestività dalla segreteria organizzativa di Centrexpo, parlano già di un numero molto elevato di espositori - 850 - che coprono tutte le aree tecnologiche che caratterizzano l’industria della grafica : preparazione, fotoriproduzione, desktop publishing, computer grafica, trasmissione dati, macchine per la stampa, legatoria e spedizione, produzione di cartoni e materiali ondulati, prodotti chimici, inchiostri, supporti rigidi e flessibili, produzione e stampa di moduli continui ed etichette.

Le ragioni di interesse : fra economia e tecnologia GEC’94 si preannuncia di particolare interesse per più di una ragione. L’industria grafica Europea, non diversamente dagli altri settori dell’economia, sta tentando di uscire dalle difficoltà dello scorso 1993, un anno, per molti aspetti, da Una rassegna internazionale aperta ai Paesi emergenti dimenticare. Per la prima volta dopo molti mesi, alla vigilia Il GEC ha costituito sempre una rassegna aperta all’Eudel GEC’94 fanno capolino i primi, timidi, segnali di ropa ed al resto del Mondo. Quest’anno, in modo particolaripresa. Uno studio condotto da Prometeia e Comit prevede, re, gli sforzi degli organizzatori sono stati indirizzati al per l’anno in corso, un possibile aumento della produzione coinvolgimento non solo dei Paesi esteri ad economie del 2,5 per cento nell’anno in corso e del 3,7 per cento nel sviluppate, ma anche di Paesi con un ‘enorme potenzialità 1995. La domanda interna, favorita dall’incremento degli di sviluppo ed una necessità, altrettanto grande, di impadroinvestimenti, potrebbe riprendere quota già da quest’anno. nirsi delle più moderne tecnologie industriali. I dati, sempre Gli occhi dei produttori e relativi al mese di aprile, degli utenti di macchine indicano che, su un totale di grafiche scrutano con parcirca 850 espositori, il 52 ticolare interesse gli orizper cento proviene dall’ItaAll’interno del GEC, il 7 giugno 1994, alle zonti di GEC’94, con la lia ed il rimanente 48 per ore 17,30, presso la Fiera di Milano, Salone speranza che la manifestacento - vale a dire poco più zione fieristica possa realdi 400 - dai Paesi esteri. Fra Ambasciatori (Palazzo CISI - 2° piano), si svolgerà mente tenere a battesimo questi spicca, come semun cocktail di presentazione di “Quotidie ’95”, la l’inizio di quella ripresa che pre, la Germania , con oltre mostra-convegno del quotidiano in Italia, in tutti auspicano. 130 espositori già iscritti al programma nei primi mesi del prossimo anno. Dal punto di vista più GEC’94; segue la il Regno

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Unito con oltre 50 aziende presenti, quindi gli Stati Uniti, con oltre 40 società e la Francia con una trentina. Fra i Paesi che appartengono all’area dove maggiori sono le esigenze di una radicale innovazione tecnologica dell’industria grafica, spiccano la neonata Repubblica Ceca, dalla quale sono arrivate, già nei mesi scorsi, iscrizioni da parte di tre società, la CSI - ex Unione Sovietica - con un espositore, quindi Ungheria e Slovenia. Di particolare soddisfazione, per i promotori e gli organizzatori, l’interesse annunciato da parte della Repubblica Popolare Cinese, dalla quale giungerà quanto meno un espositore. Questi dati confermano la componente fortemente internazionale della manifestazione. Gli organizzatori di Centrexpo hanno anche cercato di favorire, con azioni mirate, una massiccia partecipazione di visitatori stranieri provenienti, oltre che dall’Europa Comunitaria e dal Nord America, dai Paesi dove maggiore é la richiesta di innovazione tecnologica, come l’America Latina e l’Europa del-

l’Est. Anche la già citata Cina, Paese in grande crescita economica, sarà presente a GEC’94 con numerose e qualificate delegazioni di dirigenti industriali. Un congresso dedicato all’Uomo ed all’Ambiente Il 4 giugno, giorno dell’inaugurazione di GEC’94, si svolgerà il convegno “L’Uomo e l’Ambiente”, promosso da ACIMGA in collaborazione con Assografici, l’Associazione delle industrie grafiche, cartotecniche e trasformatici. Le due sessioni del convegno saranno presiedute, rispettivamente, dalla signora Tere Cerutti, Presidente delle O.M.G. Cerutti di Casale Monferrato e da Giuseppe Fedrigoni, Amministratore Delegato delle Cartiere Fedrigoni di Verona. L’incontro, che si svolgerà presso la Sala Puricelli inizio ore 11.00 - approfondirà alcuni temi relativi ai problemi del mondo della stampa, fra i quali i problemi della formazione professionale delle nuove leve, dal punto di vista sia tecnico che umano, ed i possibili interventi da effettuarsi nel settore industriale per contenere gli effetti negativi sull’ambiente.

Suddivisione del repertorio tecnologico Dati aggiornati alla fine di marzo 1994

Supporti di stampa rigidi, semirigidi e flessibili Enti e Associazioni Produzione, trasformazione, stampa di carta, cartone ondulato e teso e 0,35% 6,63% materiali speciali

Produzione e stampa di moduli continui, etichette, quaderni, buste

5,32%

5,81%

Stampa roto-flexo, 9,18% trasformazione e produzione di materiali flessibili

Legatoria e spedizione

Altro (accessori, società di leasing, etc.)

3,34% 1,80% 11,73% Prestampa, preparazione forme, fotoriproduzione

12,88%

11,70% DTP, computer grafica, trasmissione dati

31,26% Stampa: tipografia, offset, serigrafia, tampografia, calcografia

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prodotti chimici, inchiostri, colle, vernici

Le novità per il settore editoriale Grande attesa anche per le novità indirizzate al settore editoriale, dal momento che al GEC’94 partecipano tutti i nomi di maggior prestigio del settore. TecnoMedia seguirà la manifestazione dal punto di vista degli editori e stampatori di quotidiani e periodici. Nel prossimo numero della rivista presenteremo le novità di maggior interesse, e tracceremo il bilancio di una manifestazione che, grazie all’impegno ed alla lungimiranza dei promotori e degli organizzatori, é stata inserita nel calendario ufficiale EUMAPRINT - l’organizzazione che riunisce le più importanti Associazioni del mondo - già pianificato fino all’anno 2001.


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Fotografia digitale

Fotogiornalismo digitale: dai prototipi ai prodotti 75 foto digitali su una “carta di credito” elettronica, didascalie vocali, due fotogrammi al secondo: dopo i test al Superbowl ed alle Olimpiadi invernali arriva in Italia la prima macchina per fotogiornalismo digitale

Hardware e software per il trattamento elettronico delle immagini, soluzioni meglio note con il termine di “camera oscura digitale”, costituiscono ormai parte importante del panorama degli strumenti più moderni a disposizione delle redazioni e dei centri di preparazione di periodici e quotidiani. Del trattamento digitale delle fotografie sono noti i vantaggi: flessibilità globale dei sistemi, soprattutto nel caso di utilizzo in combinazione con software di videoimpaginazione, velocità di elaborazione delle diverse componenti del fotogramma, colore, tonalità, dimensioni, capacità di apportare modifiche alle immagini fino a pochi minuti prima di chiudere le pagine. All’interno del processo digitale dell’immagine, il punto debole resta, finora, proprio la realizzazione della fotografia, ancora largamente vincolata alla tecnologia tradizionale dei film positivi ed invertibili. I modelli di fotocamere elettroniche finora presentate sul mercato, hanno trovato almeno due grossi limiti al loro impiego quotidiano : la non buona qualità dell’immagine finale registrata dai sensori delle fotocamere, e il design delle fotocamere, più ingombranti di quelle tradizionali ed equipaggiate con dispositivi per l’impressione elettronica dei fotogrammi tali da non incoraggiarne l’uso intensivo da parte dei professionisti.

Il fotogiornalismo digitale secondo Kodak e Associated Press Lo scorso 8 febbraio, a New York, é stata presentata in anteprima mondiale una nuova soluzione realizzata dalla Kodak - in collaborazione con Nikon - su precise specifiche della Associated Press. L’apprecchio, presentato anche in Italia, a Milano, lo scorso 3 marzo in contemporanea con le manifestazioni dedicate alla moda femminile, é il primo tentativo di dare una soluzione ai problemi della fotografia elettronica partendo non dalla tecnologia, ma dalle richieste

e dalle necessità dei fotografi professionisti. Fotogiornalismo digitale: non riusciremo a trovare altra definizione per descrivere l’NC 2000, ovvero la fotocamera Nikon F90 equipaggiata con il dorso digitale Kodak costruito, come é scritto a chiare lettere sul frontale dell’apparecchio, per l’Associated Press. Per quanti hanno esperienza di apparecchi professionali per fotografi, l’NC 2000 ha un peso molto simile alla “storica” Nikon F3 equipaggiata con motore, ed un ingombro globale quasi identico. La qualità delle ottiche Nikon é immutata; tutto il resto.... cambia. Il dorso Kodak consente di memorizzare fino ad un massimo di 75 fotografie (ovvero più della capienza di due rullini tradizionali) su un solo disco removibile PCMCIA, delle dimensioni di una carta di credito. La batteria, altra richiesta dei fotografi professionisti, consente fino ad un massimo di 700 scatti, con una cadenza di due fotogrammi al secondo per una sequenza massima di 6 scatti. Ricaricare la batteria é questione di un’ora; non esistono invece problemi per le memorie, che sono cancellabili e riscrivibili come normali dischi rigidi. Rispetto ai precedenti modelli della Kodak, il nuovo NC 2000 é meno penalizzante nella riduzione dell’angolo di ripresa offerto dalle ottiche impiegate: in passato un obiettivo da 28 mm, impiegato con sensori per la fotografia digitale, si trasformava in un’ottica da 56 mm, mentre con la nuova soluzione si riduce ad un più accettabile 35 mm. Azionando il dispositivo della fotocamera per la regolazione della sensibilità delle pellicole - da 6 a 1600 ASA - si agisce sulla qualità finale dell’immagine digitale, né più né meno che se si avesse a che fare con i film tradizionali, ma con l’enorme vantaggio che su una stessa memoria é possibile avere, in sequenza, immagini a 25 ASA ed immagini, più sgranate, a 800 ASA.

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Il sistema NC2000, realizzato da Kodak per l’Associated Press, utilizza il corpo macchina della fotocamera Nikon F90

Fin qui le caratteristiche fotografiche dell’apparecchio. Ma la tecnologia digitale consente anche di registrare didascalie vocali alle immagini, una prestazione impensabile con i film tradizionali. Olimpiadi e SuperBowl Il nuovo NC 2000 ha già ricevuto un doppio “battesimo del fuoco” : alcuni fotografi della Associated Press hanno documentato in formato digitale le azioni più esaltanti del SuperBowl, la finale del campionato di football americano, e con lo stesso sistema sono state prodotte il 20 per cento delle immagini Ap ai giochi olimpici invernali di Lillehammer, in Norvegia. In occasione della presentazione a Milano dell’apparecchiatura - resa possibile grazie all’impegno straordinario ed alla perfetta organizzazione del team della Chemco, che rappresenta in Italia l’Associated Press - sono state mostrate le stampe di alcune delle immagini olimpiche pubblicate sui più importanti quotidiani del mondo, scattate in formato digitale e trasmesse in tutto il mondo, in pochi minuti, con

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il sistema Ap PhotoLynx che consente la gestione e l’invio a distanza dei fotogrammi utilizzando, come piattaforma standard, un computer portatile PowerBook Macintosh. A quanto si é potuto vedere, la qualità dell’immagine finale é assolutamente in linea con le necessità e gli standard dei giornali quotidiani, ma i manager della Ap ritengono che le immagini digitali possano soddisfare anche alcune nicchie , già individuate, del mercato dei periodici. L’NC 2000, comunque, non é destinato a sostituire le fotocamere tradizionali, ma ad affiancarle ogni qual volta si renda necessario privilegiare alcune caratteristiche della immagine digitale sulle potenzialità delle fotografie ottenute con metodi tradizionali. La Associated Press é talmente convinta dell’inziativa intrapresa che, nell’accordo di cooperazione con la Kodak, si é riservata la distribuzione commerciale del prodotto a quanti, editori di quotidiani, di periodici ed agenzie di stampa, vorranno affiancare ai film negativi ed invertibili le potenzialità del fotogiornalismo digitale.


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Pubblicità

Trasmissione on line? Una ipotesi convincente In un simposio svoltosi a Vienna messe a confronto strategie e tecnologie innovative per migliorare il rapporto tra il quotidiano, l’agenzia pubblicitaria, la concessionaria, l’inserzionista

Come migliorare il servizio per i clienti pubblicitari? Domanda stimolante quella posta dall’IFRA come titolo per il simposio svoltosi a Vienna il 19 e 20 aprile scorso, specie nella attuale fase di stanca della raccolta pubblicitaria dei quotidiani. Basti pensare che in soli due anni, tra il 1992 e il 1993, la pubblicità sui giornali USA ha perso due punti della sua quota di mercato, quanti cioè ne aveva persi nei venti anni precedenti.La verità è che un potenziale inserzionista, oggi, dispone di molteplici strumenti per raggiungere il suo target, ed occorre dunque convincerlo - con argomenti di nuova concezione - della convenienza di servirsi della carta stampata. Occorre modificare anzitutto l’approccio di base nei confronti del potenziale cliente pubblicitario, che va incoraggiato a servirsi del mezzo; in altre parole, deve essere il mezzo a richiamare la pubblicità. Tra i tanti problemi che spesso ostacolano l’utilizzo del quotidiano come mezzo pubblicitario vi è certo la sua “complessità tecnica”: ogni quotidiano ha il suo modulo standard, le sue tariffe, le sue specifiche tecniche richieste per la pubblicazione, i suoi tempi per la consegna del materiale. Ne consegue che, specie per la pubblicità nazionale, la pianificazione su più quotidiani si risolve spesso in una sorta di impossibile puzzle tra pezzi che non combaciano tra loro. Una possibile risposta a questo problema può essere la massiccia estensione della trasmissione elettronica dei dati tra gli attori che compongono la catena della pubblicità: gli attori primari, che sono l’inserzionista e il giornale, e gli attori intermediari cioè l’agenzia pubblicitaria e la concessionaria, che in alcune realtà possono anche non esserci. I quotidiani hanno spesso avuto, e in molti casi hanno ancora, una posizione di primazìa nel rispettivo mercato di riferimento. In un tale contesto, il ruolo del venditore o della concessionaria di pubblicità si è spesso limitato a “sedersi

ed aspettare” che il cliente venisse a chiedere la pubblicazione dell’annuncio. Oggi le cose non stanno più così: i quotidiani si trovano a fronteggiare una concorrenza sempre più agguerrita da parte di altri mezzi di comunicazione, tradizionali e non, e nasce pertanto l’esigenza, per le strutture di vendita della pubblicità, di “andare a cercare” il cliente. Decentramento e “marketing approach”, pertanto, sono diventate le parolechiave, e la tecnologia, ancora una volta, può fornire in questo senso un apporto decisivo. One Order, One Bill: l’esempio americano Un esempio viene dagli Stati Uniti, dove la Newspaper Association of America, nel febbraio del 1993, ha deciso di costituire un gruppo di lavoro al fine di individuare una via da percorrere per favorire la fruibilità dei quotidiani come mezzi per campagne pubblicitarie di carattere nazionale. Il risultato di questo lavoro si chiama NNN (National Newspaper Network), una società che agisce da interfaccia tra i quotidiani aderenti ed i potenziali investitori, in modo tale che questi ultimi possano acquistare spazi su più testate rivolgendosi ad un’unica controparte (One Order One Bill: un solo ordine, una sola fattura). I vantaggi reciproci sono evidenti: per i quotidiani, la possibilità di accedere ad un tipo di cliente (l’investitore nazionale) che diversamente avrebbe molte difficoltà a contattare e nei confronti del quale si troverebbe ad avere scarso peso contrattuale; per l’inserzionista, sfruttare per una campagna nazionale la penetrazione capillare che solo le testate locali sanno dare. E’ significativo notare come il fornitore del sistema informatico utilizzato dalla NNN sia una società europea, e precisamente la “Publicitas” di Losanna, il cui sistema permette di gestire ogni fase della transazione, dalla pianificazione della campagna alla prenotazione degli spazi, dal

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controllo delle uscite alla fatturazione. Per il futuro sono previste implementazioni come la pianificazione assistita tramite il collegamento con database socio-demografici, la trasmissione digitale dell’annuncio e il suo controllo in bassa risoluzione da parte dell’inserzionista, il trasferimento elettronico dei fondi.

ta in altri; oppure alle restrizioni presenti in alcuni Paesi sulla pubblicità a determinate categorie di prodotti come sigarette o alcolici.

EDIFACT: uno standard su cui lavorare Il tema delle frontiere sposta inevitabilmente il discorso sulla diversità dei linguaggi che occorrerebbe invece armoSoluzioni ,diverse, obiettivi comuni nizzare per facilitare la comprensione tra quotidiani, agenNel corso del seminario di Vienna sono stati passati in zie, concessionarie, inserzionisti; per uscir di metafora, rassegna numerosi sistemi per il trattamento della pubblicioccorre fissare uno standard informatico verso il quale tà: 4-Sight, Cicero, Sypress, Linopress; in tutti, al di là delle convergano tutte le transazioni necessarie nelle varie fasi ovvie differenziazioni legate alle particolarità dei mercati di del processo di acquisizione della pubblicità: prenotazione riferimento, è emerso con chiarezza un comune orientamendegli spazi, conferma della prenotazione, invio dell’annunto: decentrare l’attività di vendita, avvicinare il giornale al cio, posizionamento in pagina, controllo preventivo, modicliente, snellire le procedure contrattuali collegate all’acfiche dell’ultima ora, controllo post-stampa, fatturazione. quisto dello spazio pubblicitario. E’ inoltre indispensabile Operazioni, queste, per la maggior parte ripetitive, che tenere conto delle nuove esigenze degli inserzionisti in possono essere utilmente informatizzate, a patto però che termini di elasticità e di tempestività nell’acquisizione degli tutti gli attori del processo “parlino la stessa lingua”, utilizspazi: vale la pena di citare il caso di contratti pubblicitari in zino cioè le stesse procedure e riconoscano gli stessi standard cui l’uscita dell’annuncio in una data piuttosto che in di trattamento e di trasmissione dei dati. un’altra è funzionale al verificarsi di determinati avveniIl discorso, in qualche misura, è analogo a quello che ha menti, come per esempio una vittoria sportiva. favorito la “quarta ondata”, ovvero l’affermazione sul merUn aspetto particolare, ma non per questo meno imporcato dei sistemi per i quotidiani degli standard informatici tante, riguarda la problematica giuridica che nasce nel caso nati per l’informatica di massa e per il desktop publishing; di annunci pubblicitari che, attraverso la trasmissione eletla differenza è che, adesso, il cambiamento non riguarda tronica, vengano pubblicati su testate di nazioni diverse da soltanto l’azienda editoriale ed i suoi processi interni di quella alla quale appartiene l’inserzionista. Una recente gestione delle informazioni, ma le transazioni d’affari tra il sentenza della Corte Europea sembra indicare che la legge giornale ed una parte vitale dei suoi clienti, cioè gli investia cui deve sottostare l’annuncio pubblicitario è quella del tori pubblicitari. E poiché vale in ogni caso il detto “il cliente paese di provenienza dell’annuncio e non quella della ha sempre ragione”, ne consegue che il migliore standard nazione in cui viene pubblicato il mezzo che ospita l’annunsarà non tanto e non soltanto quello che permette i maggiori cio. Ciò può causare problemi, soprattutto in consideraziorecuperi di produttività all’interno del giornale, ma sopratne della diversità delle legislazioni attualmente vigenti in tutto quello che rende più semplice il rapporto tra il giornale materia pubblicitaria: si pensi soltanto alla diversità di e l’inserzionista. Questo standard in larga misura esiste già, atteggiamento del legislatore, e porta il nobile imprimatur nei vari paesi della Comunità delle Nazioni Unite: il suo Europea, nei confronti della nome è EDIFACT (Electronic Il 24 maggio si svolge a Milano un pubblicità comparativa, amData Interchange For convegno sull’argomento, in occasione messa in alcuni paesi e proibiAdministration, Commerce

del quale sarà presentato il sistema realizzato da “Servizi Italia” per la trasmisione “on line” della pubblicità su linee ISDN. Sul prossimo numero TecnoMedia pubblicherà un ampio resoconto del convegno.

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and Transport). Si tratta pertanto di adeguare questo standard le transazioni commerciali legate all’acquisizione della pubblicità, operazione in vista della quale l’IFRA ha costituito un apposito panel, e di implementare nei pacchetti software di trattamento della pubblicità dei moduli di transcodifica da e per il formato EDIFACT. Trasmissione on line: Il “problema Postscript” C’è un altro standard di cui si è parlato nel corso del simposio di Vienna, a proposito, questa volta, della trasmissione dell’annuncio vero e proprio, in formato digitale, dall’agenzia al quotidiano: si tratta naturalmente del Postscript. Sotto questo profilo, il problema è di natura strettamente tecnica e riguarda le ingenti dimensioni dei file Postscript generati dai bozzetti pubblicitari più complessi, specie se in quadricromia. Non è un caso che, tra tutte le case-history presentate, in una soltanto (la “Associated newspapers” di Londra) sia operante la trasmissione on line degli annunci su linee telefoniche ISDN; per tutti gli altri, si tratta di una implementazione prevista, a breve o a medio termine. Anche nel nostro paese, val la pena di ricordare, la

società “Servizi Italia” ha predisposto un sistema di trasmissione on line della pubblicità su linee ISDN. Su questo punto Larry Surratt, direttore del sistema editoriale del Los Angeles Times, è stato realista sino ai limiti della provocazione: sinché l’impaginazione elettronica integrale non sarà divenuta una realtà consolidata (e ancora non lo è, specie in quotidiani che, come il Los Angeles Times, producono diverse centinaia di pagine) è addirittura preferibile la situazione attuale, in cui la maggioranza degli annunci pubblicitari arrivano al giornale “camera-ready”, pronti per essere incollati sul tavolo luminoso. Tuttavia non si può non riconoscere che la direzione in cui si va è quella del “tutto digitale”, ed allora, come ha ironicamente aggiunto Surratt, è meglio un cattivo standard come il Postscript piuttosto che non avere nessuno standard. E d’altra parte, se i clienti - inserzionisti ed agenzie decidono di usare pacchetti software e di consegnare al quotidiano o alla concessionaria file digitali anziché pellicole, il giornale non può che prenderne atto ed adeguarsi perché, come dice il motto dei venditori, “la soddisfazione del cliente è la nostra gratificazione”.

CENTRO DI RACCOLTA

AGENZIA DI PUBBLICITA’ Workstation per trattamento immagini e caricamento prenotazioni

Communication server

Scanner

Database Server

ISDN

Annuncio Floppy-disc

archivio e libreria

stampante per bozze CONCESSIONARIA

GIORNALE stampante o fotocompositrice

Il sistema per la gestione e la trasmissione della pubblicità su linee ISDN che verrà presentato a Milano nel corso del convegno del 24 maggio

Workstation di precomposizione e/o gestione prenotazioni

Workstation di composizione e ricezione remota

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Area stampa

Corsi di formazione nel segno della qualità Fissato il calendario dei primi due corsi di specializzazione per operatori di impianti di stampa, organizzati dall’ASIG in collaborazione con il “Centro per la formazione Professionale Grafica San Zeno” di Verona

L’impiego delle tecnologie editoriali e la crescita di una “cultura tecnica” in grado di sfruttarle al meglio sono due aspetti inscindibili per migliorare la qualità totale del prodotto stampato, favorire la crescita dell’industria e contribuire, in questo modo, alla creazione nuove opportunità professionali per giovani di talento. Con questi obiettivi, il Fondo Sociale Europeo ed il Ministero del Lavoro hanno riconosciuto alla ASIG Service S.r.l., società operativa della ASIG un finanziamento per la realizzazione di corsi di formazione professionale nell’area grafica - indirizzati prevalentemente a giovani neodiplomati - e corsi ad alto contenuto tecnico di specializzazione per l’aggiornamento degli addetti poligrafici alle aree di preparazione e stampa. Complessivamente l’intervento coinvolgerà circa 250 persone tra neodiplomati, disoccupati, personale posto in cassa integrazione o in lieste di mobilità, e dipendenti di aziende editrici e stampatrici. L’intervento formativo si svolgerà prevalentemente nel corso del 1994. Il primo corso, destinato alla formazione professionale di giovani operatori nell’area prepress, ha preso il via lo scorso 7 marzo e si conclude ai primi di giugno. Subito dopo avrà inizio un corso di analoghe caratteristiche e durata, che terminerà alla fine di settembre. Nel corso delle lezioni, oltre a nozioni di base sulle caratteristiche del mercato editoriale italiano e sulla struttura delle imprese grafico-editoriali, gli allievi imparano ad utilizzare i più sofisticati pacchetti software per l'industria editoriale disponibili sul mercato, tra i quali CorelDraw, Illustrator, FreeHand, Pagemaker, X-Press, Photoshop ed il sistema integrato Hermes. I corsi di alto contenuto tecnico, rivolti in particolar modo ai dipendenti delle aziende editrici e stampatrici di quotidiani, si svolgono nell’arco di una settimana - dal lunedì al venerdì - e riguardano il trattamento delle immagini, le telecomunicazioni, l’infografica e il controllo di

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qualità nel procedimento di stampa.

I corsi per l’area di stampa al “Centro S. Zeno” di Verona I primi due corsi messi a disposizione di tutte le aziende italiane del settore sono indirizzati agli operatori dell’area di stampa, e mirano a fornire ulteriori elementi di conoscenza teorico-pratici sui più moderni metodi per la gestione di tutte le fasi del processo di stampa e per il controllo della qualità finale del prodotto-giornale, con particolare riferimento ai problemi della impressione in quadricromia. I periodi fissati per i corsi sono la settimana dal 23 al 27 maggio, e quella dal 17 al 21 ottobre prossimo. I corsi sono stati organizzati in stretta collaborazione con il “Centro per la Formazione Professionale Grafica San Zeno” di Verona, un nome di grande prestigio nel campo della formazione, riconosciuto ormai in tutto il mondo. Tutte le lezioni - che si svolgono nelle aule veronesi adottano metodi di insegnamento innovativi e sono tenute da docenti particolarmente qualificati del Centro. Il controllo e la gestione della qualità totale del prodotto - giornale Dopo una panoramica relativa al processo integrato della comunicazione stampata, le lezioni affrontano le metodologie per il controllo di qualità del colore, la corretta gestione di tutti i parametri della stampa in offset ed in flessografia, le tecniche avanzate per i sistemi di controllo della qualità e gli aspetti più importanti relativi alla certificazione nel campo della produzione di quotidiani e periodici. Il programma prevede anche una visita guidata in stabilimenti equipaggiati con macchine per stampa offset e flexo. La partecipazione a ciascun corso è limitata ad un massimo di 25 persone e, grazie al finanziamento del Fondo Sociale Europeo e del Ministero del Lavoro, é gratuita.


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CORSI PER OPERATORI DI IMPIANTI DI STAMPA 1° CORSO : Verona - 23/27 maggio 1994 2° CORSO : Verona - 17/21 ottobre 1994

Programma didattico dei Corsi 1° giorno - Il processo integrato di comunicazione stampata mattino - Il progetto, la redazione, lo studio grafico; - Sviluppo e ingegnerizzazione del progetto con la composizione dei testi; - La prestampa, la riproduzione delle immagini, l’impaginazione, le prove e gli interventi a correzione; - Assemblaggio delle pagine in funzione della segnatura e della foliazione. pomeriggio - Visita al Centro di Formazione con particolare riferimento alla formazione primaria e continua dei tecnici del settore grafico. - Proseguimento dell’analisi del processo di stampa: - Le forme da stampa e loro caratteristiche; - Messa in macchina del lavoro , avviamento e tirature, sistemi di controllo; - Allestimento, movimentazione interna, preparazione alla spedizione, trasporto e consegna.

forme pronte per il montaggio; - Le rotative, caratteristica di impianto e sistemi di sicurezza, comandi e controlli, passaggio carta; Sistemi d’inchiostrazione, convogliamento delle copie stampate all’allestimento ; - La spedizione, il mailing, tempi e velocità di produzione, il problema dei trasporti; - Ricuperi e riciclaggio degli inchiostri, dei solventi e dei rifiuti; - Sistemi di controllo e taratura delle fasi del processo; - Intervista con i responsabili e rientro al centro di formazione. 4° giorno - Le macchine da stampa per giornale: il processo di stampa offset e flessografico mattino - I sistemi d’inchiostrazione : macinazione e bagnatura per offset, anilox e flexo; - Gli inchiostri per offset e per flessografia; solventi e smaltimenti nel rispetto dell’ecologia; - La carta e le sue problematiche di macchinabilità e di resa qualitativa stampata;

2° giorno - Il colore : tecniche e metodologie per il controllo di qualità mattino - Il colore: definizione e principi pratici, le applicazione per la stampa; - Scansione delle immagini, immagini memorizzate, trasmissione e ricezione; le problematiche; - Definizione delle immagini per la stampa; - Manipolazione richieste o dovute in funzione delle condizione di stampa; - Struttura della selezione dei colori in funzione della carta, inchiostri , macchine da stampa; - Sistema di retinatura delle immagini convenzionali e moderne pomeriggio - Il controllo del colore (parte I) - il punto di vista della resa qualitativa: densitometria per impostare e verificare gli standard di stampa; - Il controllo del colore (parte II) - valutazione e conformità alle prove, con particolare riferimento ai problemi per la pubblicità; - Problematiche della resa qualitativa dovuta a: trasferimento dell’inchiostro, inchiostrazione, forma, caucciù, caucciù /carta, in assenza di essiccamento.

pomeriggio - caratteristica specifica delle forme di stampa, in modo particolare delle lastre offset e, se vi - sono partecipanti interessati, alle forme flessografiche; - approfondimenti sul trasferimento forma-inchiostro (bagnatura) - stampa; - approfondimenti circa la valutazione dello stampato dovuti alle condizioni di stampa sia per il bianco e nero, testi ed immagini, che per il colore, cronaca e pubblicità; - pratica di valutazione e misurazione densitometrica. 5° giorno - Tecniche e metodologie avanzate per i sistemi di controllo di qualità

3° giorno - Visita ad uno stabilimento di stampa operante con i procedimenti di stampa offset e flexo.

mattino - Come determinare la carica ottimale d’inchiostro mediante l’utilizzo delle misurazioni del contrasto; - Come si misura e che influenza ha sulla stampa il trapping e il bilanciamento cromatico; - Come si misura e come si domina il contrasto generale della resa qualitativa stampata; - Accenni sui sistemi qualità e sul meccanismo della certificazione nel campo della stampa e dei giornali.

- Preparazione alla visita con anticipazioni tecniche relative alle caratteristiche dell’impianto; - Preparazione delle domande atte a classificare le problematiche che si dovranno discutere analiticamente nelle giornate seguenti; - Visita dettagliata per gruppi con particolare riferimento ai sistemi di ricezione delle pagine, assemblaggio e formatura. Preparazione delle

pomeriggio - Tavola rotonda sugli argomenti trattati e discussione libera delle problematiche emerse nel corso; - Idee e proposte per la formazione continua dei responsabili, degli operatori di prestampa e delle squadre di rotativa; conclusioni e scambio di esperienze organizzative per corsi ed interventi futuri.

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Archivio Aperto ASIG

Archivio Aperto contiene una rassegna periodica di recensioni, articoli, relazioni, ricerche e repertori statistici - dedicati all’industria della comunicazione pubblicati dalle più prestigiose riviste e dalle organizzazioni italiane ed internazionali del settore. Per ogni sommario è chiaramente indicata la fonte. Le aziende associate alla ASIG possono richiedere presso i nostri uffici ulteriori informazioni circa il materiale recensito.

Riferimento: 1060

Computer to plate: una rassegna introduttiva Niko Ruokosuo dell’IFRA analizza storia e attualità del computer to plate dai primi tentativi nel 1968 sino ai prodotti attualmente disponibili, testati nel corso di una ricerca condotta da IFRA in collaborazione con il NATS (Scandinavian Newspapers Technical Council), con l’EMPA (l’agenzia federale svizzera che effettuat test e ricerche sui materiali) e l’UGRA (Associazione per la promozione della ricerca scientifica nell’industria grafica). I risultati della ricerca suggriscono che il CTP può ormai essere considerato praticabile nel 90% dei casi, specie in quei giornali di piccole e medie dimensioni che producono sino a tre lastre per pagina. Il rimanente 10% di incertezza è legato agli alti costi che la tecnologia CTP richiederebbe nei giornali di grandi dimensioni per la riconversione degli impianti produttivi dalla pellicola alla produzione diretta della lastra. newspaper techniques marzo 1994

Riferimento: 1061

Computer to plate: la soluzione Autologic Helmut Richter della Autologic descrive il sistema Computer to plate proposto dalla società americana, attiva nell’area del CTP sin dalla metà degli anni ’80, quando fu proposto il sistema APPS-1 (Autologic Paginating and Platemaking System), che ebbe limitato successo. Postscript e architetture OPI, così come l’introduzione di materiali sensibili come le lastre N90, hanno dato nuovo impulso tecnologica al CTP, che è tornato ad essere un tema attuale. newspaper techniques marzo 1994

Riferimento: 1062

Come ottimizzare le prestazioni del computer-to-plate Gianni Smaniotto della Hyphen affronta il tema del computer to plate dal punto di vista dell’integrazione dei sistemi di stampa. La fattibilità tecnica del CTP è resa più

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semplice da fattori quali: introduzione del linguaggio Postscript, disponibilità di configurazioni hardware e di applicazioni software di uso professionale e di basso costo, disponibilità di stampanti su carta su grandi formati con alte risoluzioni e prezzi contenuti, e soprattutto il costante perfezionamento della tecnologia dei RIP. newspaper techniques marzo 1994

Riferimento: 1063

I progressi nel computer to plate digitale alla Du Pont Steve Doyle della Du Pont analizza l’offerta del colosso chimico nell’area del computer to plate, costituita essenzialmente della fotounità Magnasetter 650 CTP, sviluppata in collaborazione con la Crosfield, e dallo sviluppatore di lastre on line Silverlith SLT 70; questa soluzione è già operativa in 25 installazioni. newspaper techniques marzo 1994

Riferimento: 1064

Computer to plate: la soluzione Hoechst Rudolf Zertani espone la soluzione per il computer to plate proposta dalla Hoechst: lo sviluppatore laser di lastre LE 55 APT e la lastra Ozasol N90. newspaper techniques marzo 1994

Riferimento: 1065

CTX Polychrome: computer to plate per la stampa offset Harald Bauman espone il sistema CTX della Polychrome, una soluzione “senza compromessi” per avere tutti i vantaggi della esposizione su pellicola - risoluzione, gamma di spettro, capacità di stampa prolungata, comportamento analogo alle lastre convenzionali - ma saltando la fase di sviluppo della pellicola. newspaper techniques marzo 1994


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Riferimento: 1066

Computer to plate al Voralberger Nachrichten L’esperienza nel computer to plate del Voralberger Nachrichten - diffusione 75.000 copie, più 30.000 copie di un giornale del pomeriggio, ampio uso della quadricromia, rotativa MAN Roland Geoman -viene descritta dal direttore tecnico Wilfried Übelher. Il sistema in uso consiste in un Gerber LE55 per la sensibilizzazione delle lastre ed uno sviluppatore VSM. Le lastre Hoechst N90 si sono dimostrate affidabili sino a 100.000 giri cilindro. newspaper techniques marzo 1994

Riferimento: 1067

Efficienza del computer to plate: calcoli ed analisi Kurt Schläpfer dell’EMPA (l’agenzia federale svizzera che effettuat test e ricerche sui materiali) analizza i risultati di un test sui sistemi Computer to plate svolto presso il quotidiano austriaco Voralberger Nachrichten. newspaper techniques marzo 1994

Riferimento: 1068

Computer to plate: analisi dei costi e dei recuperi Charles Russell del Wall Street Journal guarda Il CTP con l’ottica di un gruppo multimediale che raccoglie ed elabelabora digitalmente le informazioni e le redistribuisce sotto le più svariate forme. Al centro dell’azienda sta il progetto GNMS (Global News Management Systems), che presto rimpiazzerà ogni altro sistema di acquisizione ed elaborazione dell’informazione elettronica. newspaper techniques marzo 1994

Riferimento: 1069

Computer to plate al quotidiano Alerta de Cantabria Alberto Egea della Protec di Madrid descrive il sistema

computer to plate installato presso il quotidiano Alerta de Cantabria (30.000 copie al giorno, foliazione di 130 pagine), che utilizza un sistema editoriale Protec Edicomp 4000 con RIP Postscript Chelgraph ACE ed un sistema Gerber LE55 per la sensibilizzazione delle lastre Hoechst Ozasol N90. newspaper techniques marzo 1994

Riferimento: 1070

Computer to plate: la soluzione Krause Il direttore tecnico della società tedesca Krause, Richard Reipke, descrive il sistema computer to plate prodotto dalla sua società, denominato LS 110 Z, in grado di sviluppare due lastre simultaneamente, nel formato 358x610 mm e ad una risoluzione di 1.016 DPI, in un tempo di 56 secondi. newspaper techniques marzo 1994

Riferimento: 1071

Indigo E Print: la prospettiva del Computer to press Oltre il computer to plate, l’obiettivo finale è il computer to press. Bernd Luts descrive il sistema Indigo-E-Print, il primo sistema di stampa offset digitale in quadricromia, che produce 4.000 stampe in BN o 1.000 a colori in formato A3 in un’ora. Il sistema è per il momento indirizzato verso pubblicazioni con volumi di stampa sino a 1.000 copie. newspaper techniques marzo 1994

Riferimento: 1072

Prerequisiti tecnico-economici per il computer to plate Helmut Heinrich del Magdeburger Volksstimme analizza costi e benefici di un sistema computer to plate, sulla base del sistema Du Pont in uso. La comparazione dei costi totali (ammortamento investimenti+costo del lavoro+materiali) evidenzia un risparmio giornaliero di 911 marchi, che su base annua portano ad un minor costo di 331.000 marchi. newspaper techniques marzo 1994

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Un catalogo “N.T.G.”: strumento per orientare le scelte L’impiego dei personal computer nel settore delle arti ni, periferiche PostScript, etc...ed informazioni aggiornate grafiche, con particolare riguardo alla produzione di periosui prezzi finali al consumatore. Il personale ed i responsadici ed alla gestione di alcuni fasi della produzione dei bili della N.T.G. hanno cominciato a lavorare a questo quotidiani, ha introdotto novità di rilievo nella gestione catalogo, sicuramente unico nel suo genere, quasi un anno delle risorse tecnologiche delle aziende editoriali. Uno degli fa, con l’obiettivo di selezionare i prodotti più importanti nei effetti di più ampia portata, per gli utilizzatori di Pc, é stato diversi segmenti del mercato grafico: editor, OCR, trattaavere a disposizione un gran numero di pacchetti software mento testi e pagine, multimedia, tutte le XTension per e di periferiche specializzate per le attività del settore Quark X-Press, illustrazioni a 2D e 3D, scanner DTP e per grafico. Trattamento dei testi, ritocco uso professionale, trattamento immadelle immagini a colori, stampe di gini ed OPI, stampanti in b/n e a prova ed altre funzioni che, fino a colori, fotocompositrici e fonti, sviqualche anno fa, potevano essere reluppatrici on-line, prove colore, alizzate solo con un numero relativafotoformatura (imposition), incisiomente limitato di strumenti hardware ne lastre, trasmissione foto, N.T.G Nuove tecnologie grafiche e software, grazie alla diffusione delarchiviazione fotografica e documenle piattaforme standard - Pc e tale, reti e basi di dati, sistemi editoVia Taro 39 - 00198 Roma Macintosh in testa - possono oggi tel. 06/8416190 - fax 06/8541469 riali e gestione aziendale e preventivi essere svolte da un gran numero di per centri di servizi all’editoria. Strada 2, Edificio C3 - 20090 Milanofiori Assago (MI) applicazioni in grado, a loro volta, di tel. 02/8242541 - fax 02/57511893 gestire decine di periferiche diverse. Prodotti e servizi Fino a qualche anno fa il professionista aveva, nella peggioQuesta guida, la cui distribuzione al pubblico avrà inizio in re delle ipotesi, la necessità di conoscere i pochi nomi occasione della manifestazione GEC’94 - che si svolgerà affidabili ai quali rivolgersi per risolvere i problemi relativi alla Fiera di Milano dal 4 all’11 giugno - é diretta sia ai alla preparazione di prodotti stampati. L’avvento delle professionisti del DTP, sia agli operatori ed ai responsabili piattaforme standard ha capovolto drasticamente questo tecnici impegnati nella preparazione di periodici e quotidiascenario: oggi la sfida consiste nell’orientarsi fra le decine ni, che sempre più spesso si trovano a dover conoscere, e di pacchetti software presenti sul mercato, e soprattutto nel valutare, soluzioni per piattaforme standard da integrare nei sapere quali programmi sono realmente in grado di interagire più grandi, e complessi, sistemi editoriali già installati. Per fra loro, in modo da poter, concretamente, realizzare l’intela N.T.G., che ha maturato esperienze significative al grazione di più strumenti standard in un’unico sistema servizio dei segmenti di mercato editoriale più impegnativi editoriale. per dimensione e impiego delle risorse tecnologiche - vale a dire i quotidiani - il catalogo é un‘ulteriore passo in Un catalogo per l’integrazione direzione di un’attività che, accanto all’offerta di prodotti La N.T.G., società specializzata nell’offerta di tecnologie affermati per le arti grafiche, sviluppi un rapporto di consugrafiche indirizzate a diversi mercati editoriali, dalla prepalenza, e di parnership, con i propri clienti, in direzione di uno razione di stampati commerciali alla realizzazione di giorsfruttamente sempre più personalizzato delle risorse nali quotidiani, ha deciso di offrire a tutti gli operatori una hardware e software collegate a piattaforme standard. guida alle soluzioni disponibili sul mercato dei prodotti per Per gli utenti, il catalogo é una opportunità interessante per le arti grafiche, con schede dettagliate per il loro utilizzo trovare, tutte insieme, una grande quantità di informazioni, nelle tre piattaforme standard più diffuse - Ms-Dos Windows, non solo commerciali, relative a soluzioni talvolta note, ma Macintosh e UNIX, commenti sui principali gruppi di qualche volta assolutamente nuove anche per professionisti applicativi, videoimpaginazione, OPI, trattamento immagismaliziati ed abituati a seguire l’evoluzione del mercato.

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Soluzioni a “ciclo completo” nelle proposte “Hyphen” La Hyphen, società attiva sia nell’area dei sistemi pre-press che (tramite la “divisione Web”) nell’area dei sistemi di stampa, è presente al GEC ’94 con una serie di prodotti per l’integrazione e la gestione di hardware e software basati su piattaforme standard.

nendo un elevato livello qualitativo. Allo stand Hyphen i RIP saranno dimostrati in collegamento con una intera gamma di unità di uscita in formati variabili da A3 ad A1, dalle fotounità a cilindro alle stampanti termiche per le bozze a colori.

Prestampa: soluzioni multi-piattaforma Le proposte “Rockwell Graphic Systems” Produttività, semplicità di installazione e di gestione, adatLa Hyphen, con la sua divisione Web, tabilità a tutte le maggiori piattaforme commercializza in Italia hardware: sono le caratteristiche fondal’intera gamma di rotative mentali di Editorial System, il software offset e di piegatrici della Hyphen che comprende tutte le funzioni Rockwell Graphic Systems. necessarie al lavoro editoriale, dalla steTre sono, in particolare, le HYPHEN Spa sura degli articoli sino al controllo del rotative Rockwell Goss provia del Tipografo 6 - 40136 Bologna layout finale della pagina completa di poste allo stand Hyphen: la tel. 051/6015111 - fax 051/533679 foto e grafici. Il software può girare su Goss HT, la Goss Universal tutte le maggiori piattaforme, Macintosh, PC, Sun e la nuova World 16. La Goss HT è una rotativa a SPARCstation e Alpha Digital, e si adattaalle esigenze di doppia larghezza, in grado di raggiungere la veloaziende editoriali di tutte le dimensioni, dal piccolo editore cità di stampa di 70.000 copie l’ora ed adatta a sino al quotidiano. Editorial System è già stato installato quotidiani con livelli di tiratura medio-alti. In Italia presso il Dolomiten di Bolzano, La Gazzetta di Parma e La è stata scelta da Il Tempo di Roma, dove si trova Voce di Indro Montanelli. attualmente in fase di installazione, e da La NazioNell’area prestampa si colloca la versione 3 di Spectraserver, ne di Firenze, dove a partire dai prossimi mesi avrà sistema per la gestione del colore in ambiente Postscript che inizio l’installazione di una configurazione con 22 consente di ridurre la quantità dei dati che circolano sulla elementi di stampa. La Goss Universal è una rotative rete, ottimizzando i flussi di lavoro. Si rivolge invece al a larghezza singola , con una velocità massima di controllo aziendale il sistema PTS - Production Tracking 45.000 copie l’ora, le cui molteplici funzioni la System, che integra il controllo e la gestione del ciclo rendono utilizzabile non soltanto per la stampa di produttivo dell’azienda editoriale, inserendosi perfettamente giornali quotidiani, ma anche per una vasta gamma nei sistemi prestampa già installati in azienda e dotandoli di di lavori commerciali a caldo. ulteriori strumenti di controllo, informazione e gestione. La World 16, infine, è una rotativa per piccole e medie tirature di lavori commerciali, che unisce ad RIP Hyphen: una tradizione che si rinnova una velocità di stampa di 50.000 copie l’ora una I RIP software costituiscono un “cavallo di battaglia” della serie di funzioni che consentono di abbreviare i Hyphen. Al GEC, accanto alle tradizionali versioni del tempi di avviamento e di messa a punto, rendendo Ripware per PC, Macintosh e SPARC, viene presentato il più rapidi i cambi di lavoro ed elevando il tasso di nuovo Ripware 10, che integra numerose caratteristiche del produttività dell’impianto. La gamma disponibile Postscript level 2 ed offre la massima resa con le tecnologie degli sviluppi circonferenziali, che vanno da 579,5 dei processori multipli e con i sistemi computer to plate. millimetri s 598,5 millimetri, per arrivare sino a Altra caratteristica innovativa di Ripware 10 è la possibilità 630 millimetri, rendono la World 16 in grado di di integrare le nuove tecnologie di retinatura stocastica FM, soddisfare le più diverse esigenze di stampa comche consente di migliorare la velocità di produzione mantemerciale a caldo.

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Trattamento immagini e uscita su lastra nelle soluzioni “Chemco Italia” La Chemco Italia è presente a GEC ’94 insieme a Polychrome ed a Sun Chemical Corporation, entrambe appartenenti al gruppo internazionale Dainippon Ink and Chemicals, di cui recentemente Chemco è entrata a fare parte.

fotounità DT-R 2035, che offre una risoluzione massima di 4.000 DPI, gestisce i livelli Postscript 1 e 2 ed è in grado di interfacciarsi con i più diffusi ed avanzati sistemi RIP hardware e software. La fotounità DT-R2035 è inoltre provvista di un sistema per la punzonatura delle pellicole, al Fotocomposizione: la realtà del computer to plate fine di accrescere la precisione del registro. Presso lo stand Chemco sarà esposta una configurazione La seconda configurazione proposta allo stand Chemco composta dal fotoripetitore Dainippon 803G in formato 82 Italia, prodotta da Scanview, comprende lo scanner a cilinx 103 cm., in grado di montare elettronidro Scanmate 5000, dotato di una risolucamente le pagine sulla lastra, unito alla zione massima di 5.000 DPI ed in grado sviluppatrice per lastre presensibilizzate di effettuare più scansioni in modalità positive e negative PC-PRO 960, auto“batch”. Lo scanner viene pilotato dal CHEMCO ITALIA Spa matica e programmabile ed a sua volta software ScanView ColorQuartet, che Via P. Tacca 63/a - 50125 Firenze collegata con sistemi WR per il ricircolo effettua il controllo e la gestione del protel. 055/6813334 - fax 055/685625 ed il filtraggio dello sviluppo e dell’acqua cedimento di scansione, l’editing delle di lavaggio. immagini e la realizzazione delle separazioni per la quadricromia. Una importante novità nell’area delle lastre di stampa è Sempre nell’area del trattamento delle immagini, oltre al rappresentata dalla tecnologia Polychrome CTX per l’uscisistema per il fotogiornalismo digitale AP NC 2000 (vedi ta delle pagine computer-to-plate. Le lastre CTX sono articolo a pag. 6), allo stand Chemco sarà esposta l’intera caratterizzate da ampia gamma di valori di sensibilità e di gamma dei prodotti Associated Press: il trasmettitore portaspettro, e risultano adatte all’esposizione su sistemi provvitile AP Photolynx Pro, che permette l’invio via modem di sti delle più diverse sorgenti luminose: dagli ultravioletti al immagini digitalizzate ed è predisposto per l’accoppiamenlaser verde, blu, rosso ed infrarosso. Sono disponibili nelle to con telefoni cellulari , la stazione AP Leaf Picture Desk versioni positiva, negativa e positivo-negativa. per la ricezione delle foto di agenzia, ed i pacchetti software Tra gli utilizzi possibili con le lastre CTX i più importanti AP MacArchive e AP Leaf Preserver per la memorizzazione sono l’esposizione diretta computer-to-plate nei sistemi e la ricerca rapida di fotografie, grafici, suoni ed immagini Crescent Platesetter, l’esposizione per proiezione nei sistein movimento. mi Opty-Copy, ed anche l’esposizione diretta delle lastre sulle fotounità predisposte per l’utilizzo di materiale in Il debutto di Mediterranea alluminio. Presso lo stand Chemco Italia è presente per la prima volta Verrà inoltre presentata una sviluppatrice Polychromela società Mediterranea srl, società specializzata nella distriChemco PM 5500, collegata con un sistema EcoNautilus buzione in Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Turchia e per il ricircolo ed il filtraggio dei prodotti chimici e per il Nord Africa di prodotti di alta qualità dedicati al converting, recupero dell’argento disciolto nel fissaggio. al packaging ed all’industria grafica. Mediterranea è tra l’altro rappresentante esclusivo in Italia Gestione delle immagini: qualità senza compromessi della Glunz & Jensen, uno dei primi produttori mondiali di Due sono le configurazioni DTP presentate da Chemco sviluppatrici on line per l’industria grafica, che vanta una presso il proprio stand, entrambe residenti su Macintosh e gamma di oltre 50 configurazioni on line, grazie ad accordi collegate in rete tra loro. La configurazione Dainippon con le maggiori aziende produttrici di fotounità. Tra le Screen è costituita da uno scanner colore DT-S1015 AI, ultime novità, il collegamento on line tra sviluppatrici caratterizzato da un software di intelligenza artificiale che Glunz & Jensen e fotounità Scitex Dolev 200, 400 e 800. definisce automaticamente i parametri di setup, e da una

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Magnasetter 650 CTP e Wydnet: l’offerta “Crosfield” per il computer to plate Crosfield Electronics e Dupont hanno unito le forze per e Monotype. Wydnet è stato inoltre potenziato con alcune creare il primo sistema computer-to-plate in grado di riapplicazioni opzionali APF (Automatic Page Formation), spondere appieno alle esigenze produttive del mercato dei in grado di risolvere i problemi che i quotidiani potrebbero quotidiani: MagnaSetter 650 CTP. avere nella gestione degli elementi di pagina. Il sistema MagnaSetter 650 CTP è stato lanciato all’IFRA La prima di queste applicazioni, Merge, utilizza i file dello scorso novembre ad Amsterdam, ed è ormai in fase rasterizzati e memorizzati da Wydnet per costruire pagine avanzata di field trial presso il quotidiano Aftonbladet in contenenti un massimo di 16 livelli rasterizzati separatamenNorvegia e, in Italia, presso Telestampa Centro, lo stabilite; in questo modo gli elementi digitali del sistema editoriale mento di stampa del gruppo Colasanto possono essere assemblati, per esemsito a Carsoli, dove viene stampato il pio, con pubblicità fornite già scanquotidiano L’Unità. Pur essendo il sionate, e gli elementi di testo e pagicomputer-to-plate una soluzione alna di formati proprietari come Autol’avanguardia, il sistema Magnasetter logic o Atex possono essere anch’es650 CTP è basato su quattro composi assemblati con elementi PostScript. CROSFIELD ELECTRONICS ITALIA spa nenti ben conosciuti e collaudati: L’utente Merge può pre-stabilire il Via Grosio 10/10 - 20151 Milano - RIP Postscript basato su SUN modo in cui le pagine devono essere tel. 02/334151 - fax 02/38000442 Sparc 10; assemblate. Mentre Wydnet riceve i - l’unità di esposizione per quotisingoli elementi dal RIP, l’applicadiani Crosfield Colour Pagefax, che vanta un parco di zione li memorizza nel formato Crosfield TIP (Transaction oltre 550 unità installate in tutto il mondo. Information Protocol), che riunisce le informazioni di pro- Wydnet, l’avanzato sistema di gestione rete lanciato da duzione come edizione, pagina e posizione di destinazione. Crosfield nel 1989, ulteriormente potenziato con proMerge utilizza queste informazioni per riconoscere i file grammi opzionali mirati specificatamente a eliminare i mentre arrivano e per assemblarli in modo completamente problemi di gestione dati del computer-to-plate. automatico, per l’uscita finale. - lastre Silverlith DuPont introdotte nel 1990 e già largaI giornali formato tabloid possono utilizzare la nuova applimente utilizzate dai quotidiani, nei sistemi di produziocazione Stitch di Wydnet, in grado di allineare automaticane lastre a contatto e con camera fotografica. mente due pagine affiancate. Le lastre Silverlith raggiungono con facilità le 100.000 Stitch può essere impostata in anticipo per creare lo schema copie di tiratura, con punte massime, presso alcuni clienti, di impaginazione di una testata a edizione multipla. Mentre di 500.000. La lastra, in alluminio, è fotosensibile alla luce le pagine vengono rese disponibili dal RIP, Stitch le memoargon laser blu, al pari delle più comuni pellicole. rizza su disco fino a quando appare l’altra metà della coppia, La velocità di MagnaSetter 650 CTP dipende dalla risolue quindi manda entrambe all’unità di uscita. L’applicazione zione di esposizione, che può essere compresa tra 800 e può anche prendersi carico delle variazioni di zona e di 1820 dpi, garantendo retinature a mezzotono tra 71 e 133 lpi, edizioni, situazioni in cui una delle due pagine della coppia ed un’accuratezza di ripetizione di ± 0,05 mm per selezione viene utilizzata per tutte le edizioni mentre l’altra viene colore. Alla risoluzione tipica di 1000 lpi, il sistema può modificata per differenti aree o edizioni. produrre 45 lastre/ora in formato broadsheet fino ad un Poichè Wydnet è già in uso presso molti quotidiani, una massimo di 635x457mm. MagnaSetter 650 CTP può essere semplicemente aggiunta Il sistema Wydnet, oltre alla possibilità di ricevere da un ad un sistema esistente. Con l’implementazione delle prime centro di trasmissione remoto le pagine da esporre, offre MagnaSetter 650 CTP presso i field trial sopra menzionati, anche possibilità di collegamento ai diversi RIP dei sistemi questa innovativa tecnologia per il computer-to-plate è per quotidiani di altri costruttori, quali Autologic, Hyphen finalmente diventata una realtà.

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L’evoluzione di HERMES: flessibilità, configurabilità, integrazione Il sistema editoriale HERMES, annunciato da Unisys nel oppure soltanto parzialmente autonomi, quali redazioni 1991, ha segnato un momento importante nel panorama periferiche, nelle quali le singole stazioni di lavoro, sulla italiano dell’offerta di soluzioni editoriali, non solo perché base delle abilitazioni consentite, possano accedere soltanto si tratta di una soluzione basata su sistemi aperti, piattaforai dati contenuti sul disco locale del Personal Computer me hardware standard e architettura client-server, ma sopiuttosto che anche ad un server Novell o ad un server Unix. prattutto perché ha anticipato una profonda trasformazione Ciò significa che, per esempio, il giornalista di una redazioorganizzativa che ha investito le aziende editoriali. Obiettine periferica può lavorare, in locale, sulle pagine di pertivo di HERMES è infatti quello di adattarsi ai mutamenti nenza di quella redazione, ma anche accedere (se ovviamenorganizzativi aziendali e di adeguarsi te è abilitato a farlo) ad altre pagine all’evoluzione dei ruoli professionali, presenti sul database della redazione senza costringere l’azienda ad effetcentrale o di altre redazioni periferituare nuovi investimenti in sistemi proche. Significa poter consultare le agenduttivi. zie di stampa e le eventuali banche dati Da queste considerazioni è nata quello di testi e di immagini digitali disponiUNISYS ITALIA spa che costituisce l’aspetto qualificante bili nella sede centrale, e trasferire i Via B. Crespi 57 - 20159 Milano della soluzione HERMES: l’offerta di dati che interessano sul testo in lavoratel. 02/69851 - fax 02/6985588 stazioni di lavoro individuali modulari zione. Significa poter lavorare locale polifunzionali, in grado di rispondemente sul Personal Computer per prore, tramite applicazioni differenti ma strettamente integrate durre testi, immagini o intere pagine da inviare successivatra loro, alle varie esigenze produttive delle aziende editomente alla redazione centrale. riali. Oggi Unisys, lavorando nell’ottica di comprendere i Il controllo dello stato di avanzamento del lavoro costituisce mutamenti in corso nel mondo editoriale e di fornire soluuna delle funzionalità più importanti del sistema Hermes. Il zioni sempre all’avanguardia, propone ulteriori redattore della sede periferica che ha prodotto localmente implementazioni al sistema. una pagina o parte di essa può, anche dopo l’invio alla Ci troviamo di fronte ad una fase di accentuato dinamismo redazione centrale, conttrollarne l’avanzamento della lavoda parte delle aziende editoriali, il cui obiettivo è individuarazione sino all’uscita in fotocomposizione; viceversa, i re strumenti produttivi in grado di soddisfare l’esigenza di redattori della sede centrale possono controllare l’avanzarealizzare nuove iniziative editoriali in tempi assai ristretti. mento del lavoro nelle redazioni periferiche e, se necessaDiventa pertanto indispensabile disporre di un sistema rio, intervenire e sollecitare. informativo che consenta di riconfigurare velocemente Questa estrema flessibilità del sistema HERMES consente ambienti di lavoro autonomi in rete locale e che, nello stesso alle aziende editoriali di centralizzare o decentralizzare il tempo, sia in grado di accedere a dati o informazioni sistema produttivo, sulla base della propria “filosofia presenti su qualsiasi altro server di rete, sia esso locale o aziendale” ed organizzazione interna. La peculiarità di remoto. HERMES consiste proprio nel permettere all’utente di Per rispondere a queste esigenze, la stazione polifunzionale consigurare il sistema sulla base delle proprie scelte Proteo si è trasformata in una “stazione polivalente”, in organizzative e di poter modificare in un momento succesgrado cioè di operare indifferentemente sia in modalità sivo tali schemi organizzativi, a seguito di nuove strategie locale che utilizzando server di rete Novell o Unix, sia aziendali o di mutate condizioni di mercato, senza peraltro utilizzando un database relazionale che in sua assenza. E’ apportare alcun cambiamento alla stazione di lavoro delpossibile dunque, sfruttando questa architettura modulare, l’utente finale e, quindi, senza dover impegnare risorse creare ambienti di lavoro completamente autonomi, come è aggiuntive di tempo e di denaro nell’addestramento del per esempio il caso di singole testate o di redazioni centrali, personale su nuovi strumenti produttivi.

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TecnoMedia

O IRETT RMANO

D FILO

NDE

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“ItalPager”, testata telematica per notizie in “tempo reale” Il 21 marzo di quest’anno ha visto la luce “ItalPager”, la testata telematica di informazioni in tempo reale della Telpress, società che da anni opera sul mercato italiano ed internazionale dei sistemi avanzati per la trasmissione dati delle agenzia di stampa. Il servizio ha come obiettivo la realizzazione di un giornale teletrasmesso con testi ed immagini provenienti da alcune delle più autorevoli agenzie internazionali di informazione. La Telpress, forte di un know-how altamente specializzato, riceve già presso la sua sede le maggiori agenzie europee (la francese AFP, le inglesi AFX, Press Association e Reuters, la tedesca DPA, la spagnola EFE), le italiane AGI, ASCA, Radiocor e Dire, la Xin Hua (Nuova Cina) ed il nuovo servizio Reuters 1000 ricevuto

La società “Sinedita” di Torino, specializzata nel settore dei sistemi editoriali, ha siglato un accordo con la Conferenza Episcopale Italiana, finalizzato all’informatizzazione di centotrenta testate periodiche affiliate alla Stampa Ecclesiale. L’accordo con la CEI è l’ultimo in ordine di tempo per la società torinese, che a due anni dalla commessa del quotidiano polacco Zycie Warszawy vanta già importanti installazioni, come quella del quotidiano in lingua slovena Primorski-Republika o delle testate italiane La Provincia di Como, Il Corriere di Rimini, Cronaca Padana, L’Avvisatore Marittimo, Il Mezzogiorno di Salerno. Contemporaneamente all’aumento delle installazioni, si va facendo più articolata l’offerta di soluzioni per le imprese editoriali, caratterizzate da un’unica filosofia di fondo: l’utilizzo di

via satellite su carrier CNN. Tra le caratteristiche più innovative del servizio c’è la“periodicità” dell’aggiornamento delle informazioni, che saranno rinnovate, a seconda degli argomenti, ogni settimana, ogni giorno o, nei casi più importanti, “in tempo reale” man mano che l’avvenimento si svolge. “ItalPager” - testata regolarmente depositata al Tribunale di Roma - si rivolge a quelle categorie di utenti - società editrici, gruppi multinazionali, pubblica amministrazione - che hanno bisogno di informazioni affidabili, aggiornate e complete. Di particolare interesse, per le società che editano quotidiani, la possibilità di distribuire il servizio nella zona servita dalla testata, collegando alle notizie nazionali ed internazionali informazioni e servizi di carat-

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tere locale. E’ inoltre possibile prevedere l’installazione di “nodi” telematici “ItalPager” situati in luoghi pubblici frequentati da utenti che abbiano bisogno di essere costantente informati, come le sale di aspetto degli aereoporti. Un particolare “valore aggiunto” di “ItalPager”, infine, é che notizie ed immagini, man mano che vengono sostituite dagli aggiornamenti, saranno disponibili sotto forma di “data base” storico per la consultazione “on line”.

Telpress servizi ITALPAGER Piazza della Libertà 13 - 00192 Roma tel. 06/3216304 - fax 06/3216345

Nuovi riconoscimenti per le tecnologie “Sinedita” architetture hardware standard e di database SQL. Al GEC ’94, accanto alla nuova release del sistema editoriale Sinedita, basata su piattaforma Macintosh e su proprie Xtension di Quark X-Press, verranno esposte alcune significative novità, quali il Sistema Editoriale su piattaforma PC-Windows e il Sistema Editoriale per i periodici. Verrà inoltre presentato il nuovo

SINEDITA srl Via Trecate 34/8 - 10141 Torino tel. 011/7724200 - fax 011/7723222

sottosistema per la raccolta e la gestione della pubblicità, che effettua il controllo e la gestione di tutti gli aspetti economici, contabili e produttivi del trattamento della pubblicità, fornendo al sistema editoriale (sia esso Sinedita oppure di altri fornitori) i dati relativi agli ingombri pubblicitari e generando automaticamente il timone. Al GEC verrà inoltre presentato Phraséa, un innovativo sistema, che Sinedita distribuisce in esclusiva per l’Italia, per l’archiviazione ed il retrieval di testi, grafici, immagini fisse ed in movimento, in maniera completamente configurabile dall’utente, con indicizzazione full-text accanto al tradizionale utilizzo dei campi-chiave.

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