Nume1W 2 LuçLro-AqoSTO 1994 Periodico mensile. Almo l n.2 SP~(.L in abb. Postnle SO%-Roln.iJ
PERIOÒ'CO
òeLLa ASTG - ASSOClaZlDne
STampaTOR[ ITaLiana
Novità e linee di tendenza in vetrina al GEC '94
GIOJUlaLl-
FILO DIRETTO LE AZIENDE INFORMANO
Interessanti soluzioni proposte per l'industria dei quotidiani in occasione della rassegna milanese. a pagina 3
Il servizio ASIG Service mette in diretto contatto fornitori e utilizzatori di sistemi per la produzione di quotidiani.
Dati in chiaroscuro dal mercato editoriale nord-americano
L'iniziativa costituisce il modopiù rapi-
Nell'industria dei quotidiani americani calano diffusione e readersbip, ma sono in ripresa gli investimenti pubblicitari. a pagina 7
Le novità tecnologiche al Nexpo '94 di Las Vegas Presentate nuove soluzioni per la gestione delle immagini e per l'archivio fotografico digitale a pagina lO
do, efficace ed economico per raggiungeve i più qualificati manager e decision maker dell'industria editoriale italiana. Ecco l'elenco delle aziende che hanno sinora aderito all 'iniziativa:
ATEX
Giornale interattivo: nuove proposte
AUTOLOGIC
Da Palermo e da Roma nuovi prototipi multimedialì.
CHEMCO ITALIA
a pagina 12 CROSFIEW ELECTRONlCS ITALIA
Corsi per il trattamento immagini Calendario e programmi per i nuovi corsi di formazione ASIG. a pagina 14
ECRM HASSELBLAD HYPHEN
Network SU misura per l'industria dei giornali
mMSEMEA
Iniziativa di IFRA e INES per una rete specializzata nella diffusione dei servizi digitali offerti dai quotidiani. a pagina 16
NTG ROCKWELL GRAPHIC SYSTEMS SERVIZI ITALIA SINEDITA SINTECNA
~toriale A
Archi,,\o Arenn ASICì
~ Appuntamenti
apagina 2
TELPRESS UNlSYS ITALIA
a pagina 17
a pagina 21 a pagina 28
Parliamo di... Siamo in piena stagione di Fiere e di Convegni. Il 1994
“L’informazione elettronica verso il Duemila” curato
e i primi mesi del 1995 sono destinati a tradursi una sorta
dall’ANEE ed edito da “Gutenberg 2000”. Il “rapporto
di crocevia dove si incontrano le manifestazioni annuali ( Il
1994” disegna una mappa a livello mondiale degli strumenti
Nexpo svoltosi a Las Vegas e l’IFRA di ottobre), con le
di comunicazione emergenti e conteporaneamente dà ampio
rassegne a cadenza pluriennale. Per limitarci alle più
risalto alla scelta della multimedialità da parte di importanti
importanti, si é cominciato, a giugno, con il GEC di Milano;
imprese che editano quotidiani. Nè mancano coraggiose
e il cartellone dell’anno fieristico si concluderà con la
sperimentazioni avviate da testate di dimensioni e robustezza
“Drupa” di Dusserdolf, preceduta - dall’8 al 10 febbraio -
diverse o in regioni dove il sistema informativo richiede, per
da “Quotidie” che é risultata, dal sondaggio condotto da
il suo più radicato affermarsi, impegno particolare.
promotori ed organizzatori, una iniziativa tradizionale particolarmente gradita a fornitori ed utilizzatori.
Nelle scorse settimane “Paese Sera”, con la collaborazione dell’Università di Roma, ha presentato il progetto per una
Tante fiere e altrettante novità? Sarebbe eccessivo
edizione destinata all’edicola telematica. Ed a Palermo,
pretenderlo, anche se i reportage e le informazioni contenute
proprio con “L’Edicola” come testata, é stato illustrato il
in questo numero di “TecnoMedia” testimoniano con
processo di quello che i promotori hanno definito il “primo
evidenza l’impegno con il quale, anche sul versante
quotidiano multimediale e interattivo distribuito in Italia”.
tecnologico, si opera per far fronte alla congiuntura.
I fatti ci diranno se si tratta ancora di sperimentazioni
Al momento difficile non ha corrisposto, cioè, una stasi
episodiche, che si aggiungono ad altre analoghe iniziative del
nella ricerca e nell’investimento “mirato” verso tecnologie
recente passato, o dell’avvio di una “svolta culturale” della
realmente innovative, capaci di fronteggiare la situazione
quale da anni si sostiene l’esigenza.
sul versante dei costi e della qualità del prodotto.
Carlo Lombardi
Un segnale di ottimismo che si integra con una inusitata ricchezza di iniziative rivolte a dare maggiore completezza al quadro della innovazione. Si punta alla tecnologia senza
TecnoMedia
trascurare il peso determinante dell’organizzazione del
Periodico della ASIG Associazione Stampatori Italiana Giornali
lavoro e i processi di formazione che debbono concorrere
Via Sicilia 125, 00187 Roma tel. 06 / 4883566 - fax 06 / 4883489
al crescere di professionalità rispondenti a modelli di comunicazione in costante evoluzione. Pochi ma significativi esempi al riguardo. Non è casuale il fatto che il Dipartimento di Economia Politica e Aziendale dell’Università Statale di Milano abbia promosso un convegno sulle “Professionalità emergenti nelle imprese di comunicazione”, con quattro “ tavole rotonde” alle quali hanno partecipato direttori di giornali, responsabili aziendali, esperti di marketing ed esponenti delle maggiori associazioni di categoria, tra i quali il Presidente della FIEG.Negli stessi giorni, é stato presentato il volume
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Direttore responsabile Carlo Lombardi Redazione Salvatore Curiale - Luca Michelli Progetto Grafico Sabrina Bizzarri Segreteria di Redazione Antonella Appolloni Registrazione del Tribunale di Roma n. 189 del 29-4-1994 © ASIG Service S.r.l. - 1994 - Tutti i diritti riservati Sede legale: via Bigli 2, 20121 Milano Stampa POLICROM 2000 S.r.l. via Michele Migliarini 59/A, 00173 Roma
TecnoMedia
Industria editoriale
Novità e linee di tendenza in vetrina al GEC ’94 Nei padiglioni della fiera interessanti soluzioni anche per l’industria dei quotidiani, dai sistemi pre-stampa al computer to plate, dalle fotounità ecologiche ai sistemi di controllo qualità
Oltre sessantacinquemila visitatori, mille espositori, il 49 per cento dei quali provenienti da ventisei Paesi, delegazioni straniere provenienti da Cina, Russia, Repubblica Ceca e Slovenia, nazioni che per la prima volta hanno partecipato ad una fiera del settore grafico organizzata in Italia, costituiscono il primo bilancio dei risultati del GEC’94, la mostra internazionale dell’Industria Grafica, Editoriale, Cartaria e Trasformatrice - promossa da ACIMGA, l’Associazione Costruttori Italiani Macchine per l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini - che si è svolta alla Fiera di Milano dal 4 all’11 giugno. Otto giorni durante i quali si sono avvertiti i primi timidi sintomi della auspicata ripresa del settore editoriale, della stampa commerciale e promozionale, pur in presenza di elementi congiunturali ancora negativi testimoniati, fra l’altro, dal calo dei visitatori italiani, pur compensato dalla forte crescita degli operatori di altri Paesi - oltre il 20 per cento del totale - e da un incoraggiante ritorno in massa dei visitatori giapponesi. Le tecnologie per il settore dei quotidiani Pur non essendo il GEC, come invece “Quotidie”, una mostra particolarmente indirizzata alla area editoriale dei quotidiani, la rassegna milanese ha presentato più di un motivo di interesse per quest’area specifica, quasi a testimoniare che, pur in presenza di elementi congiunturali non ancora del tutto superati, i più importanti fornitori di tecnologie per il comparto non sono affatto disposti ad attendere passivamente “tempi migliori”, e rilanciano proponendo nuove soluzioni e strategie di mercato in direzione di una sempre più stretta collaborazione fra fornitori ed utenti finali.
Il mercato dei sistemi editoriali La prima novità, di grande interesse per il mercato dei quotidiani italiani, è P.Ink, sistema editoriale sviluppato in Germania, e acquisito di recente dalla Scitex. Il software, presentato agli editori italiani, lavora su piattaforma Macintosh, è compatibile con Unix e ha il proprio centro in un data base Sql. Fra i punti di forza del sistema, che vanta già oltre venti installazioni e centri di verifica in Germania, oltre ad una quindicina di altre installazioni sparse in tutto il mondo, dal Canada agli Stati Uniti, dalla Norvegia alla Thailandia, è la possibilità di memorizzare un grande numero di stili e di metterli a disposizione, in fase di progettazione del sistema, ai soli giornalisti che lavorano in determinate aree della redazione, dove quegli stili sono effettivamente richiesti. Quanto alla videoimpaginazione, il “motore” delle operazioni è, manco a dirlo, XPress, ma P.Ink utilizza questo strumento in maniera particolare. Man mano che la redazione termina di comporre diversi “pezzi” di pagine elettroniche, queste vengono assemblate dagli operatori in ambiente XPress, senza tuttavia che il sistema provveda a salvarle in quel formato. XPress, in altri termini, è solo un modo per vedere la pagina composta a video, ma l’informazione viene “tutelata” indipendentemente dalla sua configurazione sulla pagina finale, ed è sempre utilizzabile in qualunque momento. Per le immagini il sistema utilizza Photoshop, altro pacchetto che, come XPress, è di fatto avviato a diventare un autentico standard di riferimento per l’industria grafica. Novità di sostanza anche allo stand della Unisys, i cui ricercatori hanno sviluppato, parallelamente ai metodi più tradizionali per il mercato italiano, un nuovo approccio ai problemi della videoimpaginazione. Sulle stazioni polifunzionali Proteo del sistema editoriale Hermes, è ora possibile assemblare “blocchi” di testo con titoli, fotografie
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TecnoMedia
ed elementi grafici che possono essere poi videoimpaginati direttamente a videoterminale. Questa opportunità tecnologica, resa possibile dalla grande flessibilità delle stazioni di lavoro del sistema editoriale basato su piattaforme standard, è stata sviluppata in occasione di un accordo di cooperazione firmato lo scorso dicembre con il quotidiano francese “La Voix du Nord”, di Lille, che rappresenta la seconda installazione per numero di stazioni installate dopo “Il Messaggero” di Roma. I francesi hanno anche richiesto lo sviluppo di un’agenda automatica per gli eventi di cronaca alla quale associare, in modo automatico, numeri e sezioni del quotidiano durante tutto l’anno. L’applicativo consente di seguire, in modo del tutto automatico, la copertura degli eventi più importanti dell’area locale servita dal quotidiano, con una gestione delle risorse umane molto razionale. Trattamento digitale delle immagini Grande interesse ha destato il sistema della Hasselblad rappresentata in Italia dalla N.T.G. - che consente, con una attrezzatura che definire portatile è dir poco, di sfruttare al meglio le risorse della trasmissione a distanza delle immagini in formato digitale senza dover rinunciare alla qualità, al momento insuperabile, della fotografia su pellicola in formato 24 x 36. Pixolo, questo il nome del software che gira su piattaforma Pc in ambiente Windows, consente l’acquisizione di immagini tramite scanner Nikon Coolscan - prevedendo supporti anche per i modelli Kodak RFS 2035 ed Agfa Arcus - la correzione dei principali parametri della fotografia - colori, toni, dimensioni, rotazione, etc.- e la trasmissione del file immagine in formato TIFF alle redazioni centrali o ai centri di raccolta. Il software consente anche di pilotare contemporaneamente più scanner, oppure la scansione di una immagine e la simultanea trasmissione di un’altra precedentemente acquisita: al GEC era proposta una configurazione comprendente, all’interno di un PC portatile, due scanner per negativi o diapositive ed un modem per la trasmissione. La soluzione offerta dalla N.T.G. si completa con l’Image Depot - sempre della Hasselblad - per l’archiviazione di immagini con collegamento diretto ai
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server OPI ed ai sistemi per la creazione dei layout di pagina. Il sistema è basato su server SUN ed utilizza, come client, stazioni Pc o Macintosh. Agli stand della Kodak e della Chemco Italia ha rappresentato un autentico “oggetto del desiderio” l’interfaccia per immagini digitali da applicare ad una fotocamera Nikon F90, sviluppata da Kodak su specifiche Associated Press e da quest’ultima commercializzata in tutto il mondo tramite le società sue rappresentanti: in Italia, appunto, la Chemco. Allo stand Kodak erano esposte inoltre le soluzioni per la gestione delle fotografie su Photo CD, il sistema lanciato dalla Kodak nel mercato amatoriale come soluzione per vedere le fotografie in alta qualità sullo schermo del televisore domestico, che si è progressivamente arricchito di una serie completa di software gestionali e periferiche in grado di assicurare stampe di alta qualità e importanti funzionalità di archiviazione e gestione di basi di dati di grandi dimensioni. Hyphen, gruppo di aziende ormai diffuse in tutti i continenti, affronta il mercato dell’immagine a colori con l’Hyphen FM screening, per la retinatura dell’immagine digitale in altissima qualità. La soluzione proposta ha lo scopo principale di consentire, tramite la tecnologia FM modulazione di frequenza - la stampa del colore in quadricromia ad altissima qualità utilizzando plotter di uscita di qualità normale. Come dire, per usare una metafora motoristica, che la nuova proposta FM screening mette un compressore turbo alle fotocompositrici, consentendo, per esempio ai quotidiani, di pubblicare immagini - e pubblicità - in alta qualità senza dover investire in unità di uscita certamente più adatte a periodici di lusso da stampare su carte patinate. Trattamento elettronico della pubblicità Grande affollamento allo stand Sinedita per la dimostrazione di un nuovo modulo del proprio sistema editoriale - il timone per la pubblicità - che consente la gestione “on line” degli annunci economici, già in produzione presso il quotidiano “La Provincia di Como”. Il sottosistema installato consente di razionalizzare il lavoro per la creazione delle pagine evitando fraintendimenti e sovrapposizioni fra la
TecnoMedia
Videate del software S.I.R., per simulare la gestione della stampa in rotativa
redazione e la pubblicità. Il modulo consente di posizionare in pagina gli annunci raccolti via telefono, agli sportelli o scaricati, la sera, dai venditori muniti di personal computer Macintosh collegati via modem al sistema centrale. Successivamente, il sistema editoriale si incarica di leggere sul data server i risultati del lavoro svolto dai sottosistemi di impaginazione, e chi crea il menabò del giornale relativo alla parte redazionale può già vedere la parte relativa alla pubblicità videoimpaginata. Da un punto di vista più tecnico, il comando del nuovo modulo per la creazione della pubblicità crea di volta in volta dei box di immagine in XPress già nominati, in grado di posizionarsi in pagina ma anche di essere spostati, se non esistono vincoli di posizioni fisse, per meglio armonizzare il layout finale del giornale. Computer to Plate e fotounità “ecologiche” Uno dei “temi caldi” del GEC di quest’anno è stato senz’altro il Computer to plate, del quale abbiamo visto numerose dimostrazioni concrete ed immediatamente utilizzabili nella produzione di quotidiani o di lavori commerciali, come le soluzioni Autologic (allo stand N.T.G.) o le lastre Silver Digiplate della Mitsubishi, presentate allo stand Chemco Italia, che consentono di utilizzare, per la realizzazione della lastra pronta per la stampa, qualsiasi tipo di fotounità a laser rosso HN, a laser IR a diodi oppure a laser blu argon. Crosfield ha presentato una delle soluzioni “chiavi in mano” che maggiormente ha catalizzato l’attenzione dei visitatori. La MagnaSetter 650 CTP , questo il nome della unità, produce lastre da stampa con procedimento di incisione diretta da computer sfruttando, per la parte fotografica, la tecnologia Silverlith sviluppata nei laboratori di ricerca della DuPont. L’unità consente di eliminare per intero tutte le fase intermedie tradizionali per arrivare alla lastra di stampa. La presentazione al GEC - che simulava il percorso tipo di una pagina teletrasmessa, da Quark X-Press al Magnasetter attraverso il sistema WYDNET - ha coinciso con la prima
installazione italiana presso lo stabilimento “Telestampa Centro Italia” dove si stampa l’Unità; entro poco tempo verrà avviata la sperimentazione al quotidiano “Il Mattino” di Napoli. Da notare inoltre, sempre allo stand Crosfield, un interessante software prodotto dalla società Parascan Technologies di Birmingham, che consente di “ricostruire” sul video, per un controllo di massima, le pagine ricevute presso il centro stampa tramite sistema di teletrasmissione, e di comunicare i dati della pagina direttamente al sistema di inchiostrazione della rotativa. Nonostante i progressi nel computer to plate, la fotounità non appare destinata, almeno per lungo tempo ancora, a fare il suo ingresso nel museo della stampa. Numerose anche in questo settore, infatti, sono state le novità in mostra, a dimostrazione del fatto che i fornitori continuano ad investire in ricerca e sviluppo. E’ il caso, per esempio, della fotounità APS-Envirosafe della Autologic: una fotounità “ecologica” che, utilizzando particolari materiali (carta e pellicola) realizzati dalla 3M, effettua la sensibilizzazione della pellicola tramite un procedimento a secco, rendendo superfluo l’utilizzo di acqua e di materiali di sviluppo e fissaggio richiesti dal procedimento convenzionale. Sistemi per il controllo della qualità L’utilizzo sempre più diffuso del colore nei quotidiani, soprattutto per quanto riguarda la pubblicità, spinge alcuni fornitori specializzati nei sistemi di controllo per la qualità finale del prodotto stampato a guardare con rinnovato interesse in direzione del mondo dei giornali. E’ il caso, per esempio, della System Brunner, società svizzera il cui fondatore, Felix Brunner, è impegnato da decenni nella ricerca e nello sviluppo di strumenti in grado di misurare, con parametri oggettivi e quindi non contestabili, la fedeltà della stampa a colori rispetto alla qualità degli originali. Al
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TecnoMedia
GEC’94 la System Brunner ha presentato il nuovo “Instrument Flight”, la soluzione per il controllo di qualità della stampa colore che utilizza tecnologie digitali. In estrema sintesi, lo strumento ha lo scopo di verificare, attraverso l’analisi dello spazio cromatico della stampa offset a colori, il grado di rispondenza di un’immagine stampata rispetto alla prova consegnata allo stampatore, utilizzando diciotto campi di misurazione più il bianco della carta. La società Tecnologie Grafiche, forte di esperienze realizzate nel mondo della fotolito professionale di grande qualità, ha invece presentato una diversa gamma di soluzioni orientate al controllo della qualità di stampa, fra le quali un software, installato su Pc portatile in ambiente Windows, in grado di indicare allo stampatore le correzioni da apportare ai calamai della rotativa per avvicinare il più possibile il risultato della stampa alla prova colore originale. Un nuovo software per l’area di stampa Alla rassegna milanese erano presenti, in grande stile, tutti i più importanti produttori di macchine da stampa di Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Stati Uniti e Svizzera. Tutti i grandi protagonisti del mercato
delle rotative flexo e offset, Cerutti, Heidelberg Harris, Koenig & Bauer, Man Roland, Mitsubishi, Rockwell Goss, Wifag, hanno voluto partecipare al GEC, e la loro presenza ha certamente contribuito a dare alla manifestazione una dimensione davvero internazionale. La manifestazione milanese ha registrato una novità particolarmente interessante per quanto riguarda i problemi legati alla gestione finale della qualità del prodotto stampato. Si tratta di S.I.R., un software presentato dalla società francese Sinapse per la simulazione del processo di stampa e per l’addestramento del personale poligrafico. Il pacchetto, che gira in ambiente Windows, simula il funzionamento di una rotativa offset, tenendo conto di quasi tutti i parametri che influenzano la qualità finale del prodotto stampato. Dalla tensione della carta ai pigmenti, dal registro al controllo del Ph nelle soluzioni di bagnatura, il personale da addestrare può simulare la stampa di immagini a colori, osservando, in tempo reale, i risultati degli “errori” commessi nella gestione di uno o più parametri. Nelle istruzioni del pacchetto non mancano l’analisi dei possibili guasti alla rotativa, e la simulazione di densitometri e di altri strumenti di controllo.
Si svolgerà dall’8 al 10 febbraio 1995, presso la Fiera di Milano, la prossima edizione di “QUOTIDIE”, la mostra convegno dedicata ai quotidiani italiani promossa da FIEG e da ASIG i n collaborazione con ARGI e ACIMGA. L’annuncio è stato dato il 7 giugno, durante l’edizione del GEC, dal Presidente della ASIG Carlo Lombardi, in occasione di un cocktail offerto a tutti gli operatori del settore. Parallelamente alla mostra, come di consueto, si svolgerà il Convegno, nel corso del quale verranno presentati e discussi i risultati di ricerche realizzate dall’ASIG su temi di importanza cruciale per l’industria dei quotidiani. Per informazioni e iscrizioni: CENTREXPO Spa Corso Sempione 4 - 20121 Milano tel. 02/3495144 - fax 02/3450647
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TecnoMedia
Industria editoriale
NEXPO ’94: dati in chiaroscuro dal mercato nord-americano Meno “effervescente” rispetto al passato la mostra-convegno dell’Associazione americana degli editori. In calo diffusione e readership, in ripresa invece gli investimenti pubblicitari
E’ certamente un momento di riflessione e di svolta quello che sta vivendo l’industria editoriale USA, come emerge dai dati del NEXPO, l’annuale mostra-convegno della Newspaper Association of America, svoltasi al Las Vegas Convention Center dal 24 al 29 giugno scorsi.
Indicatori in ribasso Se il numero dei visitatori registrati ha fatto segnare un lieve aumento rispetto all’edizione 1993 di New Orleans (da 11.375 a 11.548 visitatori registrati), gli altri indicatori sono tutti di segno negativo. Gli espositori sono stati 372, otto in meno rispetto ai 380 della passata edizione, ma soprattutto la superfice espositiva complessiva è diminuita di quasi il 5%, passando da 22.620 a 21.550 metri quadrati. Rispetto alle passate edizioni, gli espositori più importanti hanno in genere diminuito le dimensioni degli stand e, d’altra parte, si è assottigliato il numero degli stand piccoli e piccolissimi tipici della fiera americana. Investimenti in rialzo Per quanto riguarda le “novità” tecnologiche, rimandiamo all’articolo che segue su questo numero di Tecnomedia, nel quale presentiamo alcune soluzioni che potrebbero risultare assai interessanti per il nostro mercato editoriale. I dati sulle proiezioni degli investimenti diffusi dalla NAA - e riportati analiticamente nelle pagine a seguire - sembrano indurre all’ottimismo: il 1994, infatti, dovrebbe chiudersi con un monte-investimenti complessivo superiore al miliardo di dollari, con un incremento di oltre quindici punti percentuali rispetto al 1994 e con punte particolarmente positive per i sistemi di telecomunicazione (+65,94%) e per l’area prepress (+22,41%). Val la pena di notare, a questo proposito, come sia in netto calo (-10%) l’investimento in personal computer, ad ulteriore dimostrazione della pro-
gressiva perdita di importanza dell’hardware a vantaggio del software e, soprattutto, dell’assistenza e dell’integrazione di sistemi.
Il mercato editoriale USA Sono certamente negativi i dati sulla diffusione e sulla readership dei quotidiani: il numero medio di copie vendute ogni giorno è sceso, per la prima volta negli ultimi trent’anni, sotto i sessanta milioni di copie giornaliere, mentre i lettori nel giorno medio sono pari al 61,7% della popolazione, contro il 78% del 1970: come dire che nell’ultimo quarto di secolo i quotidiani hanno perso oltre trenta milioni di lettori. I dati, che annualmente la NAA mette a disposizione in occasione della fiera, confermano inoltre il costante calo - numerico e di diffusione - dei quotidiani del pomeriggio rispetto a quelli del mattino: i “serali” sono oggi meno di mille contro gli oltre mille e quattrocento del 1975, e la loro diffusione è pari al 28% del totale, laddove ancora nel 1980 superava ampiamente il 52%. Notizie positive giungono invece dal fronte della pubblicità, dove il fatturato complessivo è aumentato del 4,1% rispetto al 1993, raggiungendo i 31,9 miliardi di dollari ed assestandosi poco sotto i livelli del 1990; è da notare però come tale incremento sia inferiore all’incremento del mercato pubblicitario globale USA, che nel 1993 è aumentato del 5,1%: ne consegue che la “fetta” dei quotidiani è scesa dal 23,4 al 23,1% della torta pubblicitaria complessiva. Uno sguardo infine alle classifiche dei quotidiani più diffusi: in testa c’è il Wall Street Journal con 1,818 milioni di copie vendute al giorno, seguito da USA Today (1,494 milioni), dal New York Times (1,141 milioni) e dal Los Angeles Times (1,089 milioni). Tra le società editrici di quotidiani, saldamente al primo posto il gruppo “Gannett”, con 83 testate e 5,843 milioni di copie diffuse al giorno, che diventano 6,094 milioni nelle edizioni domenicali.
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TecnoMedia
63.000.000
Diffusione dei quotidiani negli USA 1975/1993: copie medie giornaliere
62.500.000 62.000.000
1989
59.815.041
1985
58.500.000
60.164.499
59.000.000
60.687.125
59.500.000
62.324.156
60.000.000
60.655.431
60.500.000
62.649.218
62.201.840
61.000.000
62.766.232
61.500.000
58.000.000 1975
1980
1990
1991
1992
1993
11.506
16.504
571
596
621
1989
1990
1991
1992
1993
8
11.179
16.652
15.839
16.041
16.874
3.948
4.122
3.924
3.834
3.853
1989
1990
1991
1992
1993
Elaborazione ASIG Service su dati NAA
956
559
1985
10.764
locale
995
530
1980
10.857
nazionale
1.042
482
1975
giornali del mattino
11.916
1.084
387
1.125
1.220
339
1.436
1.388
Numero dei quotidiani USA 1975/1993: suddivisione per tipologia
classificata
giornali del pomeriggio
Fatturato pubblicitario dei quotidiani USA 1989/1993 disaggregato per tipo di pubblicitĂ (milioni di dollari)
TecnoMedia
Proiezioni di investimento dei quotidiani Nordamericani 1994 Elaborazione su un campione di 459 quotidiani USA e Canadesi. Dati espressi in dollari Categoria
1994 (proiez.)
var.%
283.530.660 144.153.762 22.733.357 88.333.389 23.422.873 4.887.279
329.875.649 161.191.564 29.587.045 104.842.535 26.837.040 7.417.465
16,35% 11,82% 30,15% 18,69% 14,58% 51,77%
16.369.676 9.454.669 1.472.391 3.247.617 314.707 1.880.292
27.163.551 17.757.159 1.315.341 3.963.156 371.305 3.756.590
65,94% 87,81% -10,67% 22,03% 17,98% 99,79%
Area Pre-Press Editoriale (Hrdw - Sftw) Pubb. classificata (Hrdw-Sftw) Sistemi finanziari (Hrdw-Sftw) Sistemi diffusione (Hrdw-Sftw) Personal Computer Sistemi electronic library (Hrdw-Sftw) sistemi di output (Hrdw-Sftw) Altre periferiche Trattamento fotografie (Hrdw-Sftw) Scanner colori - separaz. colori Preparazione Lastre
231.637.587 53.815.301 21.516.408 21.433.858 14.610.375 36.881.883 2.322.147 24.352.539 29.020.623 9.522.044 11.072.639 7.089.770
283.553.138 69.306.826 32.180.024 25.491.489 14.062.689 33.171.161 5.603.787 32.534.952 32.862.308 12.647.799 15.062.406 10.629.697
22,41% 28,79% 49,56% 18,93% -3,75% -10,06% 141,32% 33,60% 13,24% 32,83% 36,03% 49,93%
Sala Stampa Rotative nuove Rotative usate
212.454.653 179.425.231 33.029.422
213.200.762 193.077.152 20.123.610
0,35% 7,61% -39,07%
Sala Spedizione Inseritrici Stacker Conveyor Bundle strapping Bundle Distribution Conteggio/gestione copie con computer Accessori per l’ergonomia
109.743.936 61.404.226 7.550.228 16.381.030 7.592.202 12.934.956 1.407.355 2.473.939
138.839.679 84.127.751 13.251.435 13.411.818 10.106.824 13.377.314 3.240.931 1.323.606
26,51% 37,01% 75,51% -18,13% 33,12% 3,42% 130,29% -46,50%
Attrezzature per il magazzino movimentazione rulli carta movimentazione pianali Pianali per lo stoccaggio
9.544.486 3.247.666 6.134.704 162.116
7.040.813 3.454.894 3.358.289 227.630
-26,23% 6,38% -45,26% 40,41%
AGV (veicoli per trasporto automatico) Trasporto della carta da giornale Trasporto dei pianali
5.332.553 1.865.638 3.466.915
1.212.757 935.000 277.757
-77,26% -49,88% -91,99%
88.748.493 4.027.345 32.329.234 14.860.460 2.822.772 4.384.496 30.324.186
105.903.344 6.529.264 37.048.526 11.800.323 4.248.896 3.018.999 43.257.336
19,33% 62,12% 14,60% -20,59% 50,52% -31,14% 42,65%
957.362.044
1.106.789.693
15,61%
Stabilimenti ed impianti Nuovi stabilimenti Ampliamenti stabilimenti esistenti Ammodernamenti stabilimenti esistenti Arredamenti per ufficio Nuovi terreni Telecomunicazioni Impianti telefonici Radio Audiotex, Videotex Satellite Altre voci non specificate
Altri settori di investimento Energia e sicurezza ( strumenti gestione) Automobili e camion per trasporto Distributori automatici per quotidiani Attrezzi per lavori e stampa commerciale Gestione degli scarti Altre voci TOTALE
1993
fonte: NAA
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TecnoMedia
Tecnologie editoriali
Trattamento e archiviazione immagini tra le novità di Nexpo 94 Presentate nuove soluzioni per la gestione delle immagini e per l'archiviazione digitale delle fotografie. Atex presenta un nuovo front-end su piattaforma standard
Poche, pochissime le novità tecnologiche del Nexpo 94 di Las Vegas, anche se di grande interesse per la portata innovativa delle soluzioni proposte. Questo, in sintesi, il bilancio “tecnologico” di una manifestazione che, come si legge anche in altra parte di “TecnoMedia” sembra non riuscire più a ritrovare lo smalto e l’attrattiva che esercitava fino a pochi anni fa, quando deteneva saldamente il primo posto fra le grandi rassegne internazionali per il mercato dei quotidiani. Nexpo 94 ha puntato molte delle sue carte sull’innovazione sugli archivi redazionali e sulla gestione delle immagini. Anche quest’anno, come vuole una tradizione particolarmente radicata nella cultura industriale degli Stati Uniti, le soluzioni più interessanti sono arrivate da piccole software house, che, ancora una volta, hanno rinverdito, in occasione del Nexpo, il mito della Apple Computer, fondata in un garage grazie alla genialità di due giovani squattrinati.
La banca dati digitale dei quotidiani Il prodotto si chiama NewsWare, ed è stato sviluppato dalla Iota Industries Ltd., una software house israeliana che, in occasione del Nexpo, è stata ospite allo stand della Hyphen. NewsWare consente di archiviare la mappa digitale delle pagine di quotidiani permettendone, contemporaneamente, la consultazione in modalità “full text”. In pratica, combina assieme due soluzioni finora distinte, vale a dire la tecnologia dell’archiviazione degli articoli in modalità “full text” e la mappatura fotografica della pagina, che consente di mantenere l’impatto visivo dei dati archiviati, senza perdere le nozioni relative all’occupazione dello spazio in pagina, all’impaginazione, alla forza degli elementi grafici. Il sistema consente anche l’archiviazione delle fotografie che corredano il testo, sempre con la possibilità di ritrovarle, in digitale, nel
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formato nel quale sono state pubblicate. Il “cuore del sistema” è costituito da un software per l’acquisizione dei testi che lavora direttamente all’interno dell’immagine scannerizzata, senza dover isolare elettronicamente i singoli testi acquisiti. A detta degli sviluppatori, questa nuova tecnologia, denominata SIT Smart Image Technology - impiega pochissimi minuti per “acquisire” una pagina in formato broadsheet all’interno dell’archivio. Successivamente, le ricerche e la localizzazione dei testi avvengono sempre all’interno dell’immagine digitale della pagina. L’impressione, per chi utilizza il sistema, è davvero stupefacente, perché si ha la sensazione di muoversi elettronicamente “dentro” al giornale archiviato, sfogliandone le pagine sullo schermo, e ingrandendone i particolari come se si fosse dentro ad un videogioco. Quando si è rintracciato l’articolo che interessa, e questo continua in una pagina diversa da quella dove inizia, basta posizionare il cursore del mouse sopra alla dicitura, originariamente stampata sul giornale, “continua a pag....” ed il programma provvede automaticamente a rintracciare la nuova immagine della pagina, con il seguito dell’articolo. Fra le funzioni più originali a disposizione dell’utente finale, c’è l’emulazione di microfilm, che consente la creazione di una finestra elettronica, con funzioni di lente di ingrandimento, per passare rapidamente in rassegna larghe porzioni di “giornale elettronico”. NewsWare, sviluppato proprio per lavorare con i formati propri dei quotidiani, consente la creazione di ampie banche dati su CD-Rom e, in prospettiva, di estendere i servizi offerti dai quotidiani in quella direzione “multimediale” da molti auspicata anche in occasione delle molte tavole rotonde che si sono svolte durante il Nexpo. In direzione dei nuovi supplementi elettronici, NewsWare un cliente illustre lo ha
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NewsWare consente la ricerca "full text" all'interno della immagine digitale della pagina
già trovato: si tratta del quotidiano israeliano in lingua inglese Jerusalem Post - tiratura media attorno alle 50.000 copie con il quale la società Iota Industries sta collaborando per realizzare la raccolta completa - su CD-Rom - di tutte le annate. La gestione dell’archivio immagini La T/One, software house del Massachusetts, ha presentato una soluzione di grande interesse per la gestione degli archivi immagine, interamente basata su piattaforme standard. Merlin, questo il nome del prodotto, utilizza come server un Pc 486/66 MHz equipaggiato con Windows NT, che consente agli utenti di collegarsi su stazioni di lavoro Macintosh o Pc indifferentemente. L’architettura minima consente di avere in linea 7000 fotografie a colori in alta risoluzione o un minimo di 77.000 icone a colori che rimandano ad altrettante foto in alta risoluzione archiviate su jukebox opzionali Cd-Rom. Il software, con avanzate funzioni di compressione, si serve, per la parte di archiviazione, del diffuso data base FoxPro. In configurazione minima, Merlin consente ai redattori di scegliere e manipolare le immagini a colori direttamente su piattaforma Macintosh, e di gestire via Ethernet il Kodak Photo CD-200 jukebox. Con questo prodotto, la T/One offre anche soluzioni integrate per la trasmissione a distanza delle immagini, una delle quali, il Photowrap, pacchetto per la trasmissione delle immagini in ambiente Macintosh, ha subìto un vero e proprio battesimo del fuoco in occasione dell’ultimo, devastante, terremoto di Los Angeles. In quella occasione, un fotografo professionista del quotidiano San Francisco Chronicle è riuscito a battere la concorrenza trasmettendo in pochi minuti le prime immagini dei viadotti
distrutti dal sisma, conquistando la prima pagina del prestigioso quotidiano di San Francisco. Strumenti per l’archiviazione e la trasmissione di foto a colori di qualità acquistano grande rilevanza strategica nel momento in cui viene portato a compimento il processo di videoimpaginazione integrale del quotidiano. Poter disporre di alcune centinaia di migliaia di fotografie in linea, e parecchie di più memorizzate su Cd-Rom inseriti all’interno di Jukebox computerizzati, diviene essenziale al fine di razionalizzare le risorse disponibili nell’area pre-press. Un nuovo front-end su piattaforma standard La novità forse di maggiore rilievo per quanto riguarda i sistemi editoriali viene dalla Atex, che ha presentato, proprio in occasione del Nexpo, il nuovo front-end basato su piattaforma standard. Il nuovo front-end, denominato Deadline - versione 1.0 - è un prodotto indirizzato a quanti utilizzano già QuarkXPress per la videoimpaginazione, ed ai clienti che desiderano migrare dal “glorioso”, ma ormai vecchio, J11, a soluzioni basate su piattaforme standard. Il cuore della soluzione è il data base relazionale Sybase, la cui capacità di memorizzazione è limitata solo dalle dimensioni dell’hardware. Il text editor consente alla maggior parte delle funzioni di Deadline di essere sfruttate tramite menù a barre o tramite la tastiera. Incorporati nel nuovo sistema sono i moduli Directory Manager - una finestra all’interno del data base editoriale - che permette di vedere gli articoli esistenti e di manipolarli senza doverli necessariamente aprire, e Header Editor, per avere una dettagliata serie di informazioni sui singoli articoli.
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Multimedia
Si rincorrono i prototipi di “giornale interattivo” L’industria internazionale che ruota intorno alle tecnologie dell’informazione sta vivendo una fase di particolare interesse in relazione alle prospettive della comunicazione multimediale. Anche in Italia si moltiplicano gli annunci di nuovi servizi, già disponibili od in forma di prototipi, per la distribuzione “al dettaglio” di informazioni testo, immagini, audio e video in formato digitale. A Palermo, il primo luglio, è stata presentata “L’Edicola”, un nuovo quotidiano personalizzato multimediale, ed interattivo, di notizie e rassegne stampa, distribuito in tutta Italia. L’iniziativa editoriale si prefigge - come dice la presentazione - un’autentica rivoluzione nel mondo del giornalismo, grazie al completo sfruttamento delle opportunità offerte dalla tecnologia, la grande protagonista, assieme alle telecomunicazioni, dell’attesa rivoluzione multimediale. A tale riguardo, riteniamo interessante pubblicare un ampio stralcio della relazione che il Direttore marketing Multimedia Italia della Olivetti, l’ingegner Massimo Silva Coronel, ha svolto a Palermo in occasione della presentazione de “L’Edicola”, nella quale traccia alcuni contorni dell’informazione digitale “in tempo reale”, e ne delinea l’importanza dal punto di vista dei uno dei più grandi fornitori internazionali di tecnologie informatiche.
Il momento che stiamo vivendo è particolarmente significativo sotto un duplice aspetto. Per un verso, si è aperta un’epoca in cui l’informazione sarà la merce più preziosa e più richiesta a livello globale; per un altro, lo sviluppo delle tecnologie multimediali (come integrazione ed interazione di informatica, televisione e telecomunicazione) apre l’era del dominio dell’informazione digitale. In questo scenario va dato merito alla SYS Planning System di avere progettato il nuovo servizio L’Edicola, con una perfetta scelta del “time to market”, dal momento che questa iniziativa incontra le concrete necessità emergenti a livello utente e, contemporaneamente, utilizza lo stato dell’arte delle tecnologie multimediali standard ponendosi come fornitore di informazioni a valore aggiunto. La partecipazione di Olivetti a questa Presentazione si colloca come testimone dello Stato dell’Arte delle tecnologie informatiche applicate, in un momento particolarmente significativo, quale quello dell’avvento del “Multimedia”. Lo scenario multimediale “Multimedia” è un termine ormai entrato in modo pervasivo in ogni contesto, ma ancora ricco di significati non chiaramente definiti, che di per sé non esplicita l’impor-
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tanza di questo megatrend. Credo sia utile vedere questo termine sotto tre diversi aspetti per coglierne il vero significato. L’informazione multimediale è quella tipica dell’uomo, che si esprime e quindi comunica con parole, suoni, gesti, immagini, testi, aggiungendo emozioni ed interazioni ai propri messaggi. Le tecnologie multimediali sono quelle che permettono di gestire su un normale personal computer sia i diversi formati di messaggio (testo, audio, video, etc..) sia i diversi Media (video, carta, CD-Rom, telefono, fax, reti di comunicazione, etc..). Le imprese multimediali, infine, sono quelle che, per missione, operano nel settore dell’informazione e comunicazione e che, con l’avvento delle tecnologie multimediali, possono usufruire in modo indifferente di tutti i media a matrice digitale. La multimedialità cambierà radicalmente non soltanto lo scenario tecnologico, ma anche il nostro stesso modo di lavorare e vivere, obbligandoci a riconsiderare i tradizionali confini di tempo e spazio. Chiunque potrà ricevere informazioni da ogni luogo, in qualsiasi momento: saranno sempre più le informazioni a viaggiare su cavi e satelliti, piuttosto
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sce la soluzione multimediale che abilita l’utente ad usufruire della nuova Edicola e di tutta una serie di servizi che, di fatto, rendono attuale il Telelavoro, con una semplice connessione telefonica ISDN di Sip. I fornitori di tecnologie di fronte alla multimedialità : il Per concludere, vorrei solo citare alcuni dati relativi ai caso Olivetti risultati conseguiti da Olivetti nello scorso anno, che Se si concorda con questo scenario ormai prossimo, se supportano lo sviluppo futuro: 8612 miliardi di lire di non attuale, è evidente il valore di questa nuova Edicola, che fatturato, primo produttore europeo di personal e di stamoffre un servizio mirato in tempo reale sulla soluzione panti, primo fornitore europeo di sistemi di automazione per tecnologica più avanzata di Olivetti: il Personal agenzie bancarie, primo fornitore europeo di servizi di Communication Computer, o, più in breve, PCC. Esso si assistenza multivendor, primo fornitore europeo di servizi configura come la stazione di lavoro standard che, a tutte le telematici per “intelligent buildings”. 3300 specialisti opetradizionali funzionalità del Personal Computer, somma rano in Ricerca e Sviluppo, con un forte impegno in direzioquella di collegarsi in rete telefonica internazionale ISDN, ne delle nuove tecnologie multimediali, alle quali sono deaprendo una nuova serie di servizi e prestazioni, ivi inclusa dicati i centri di ricerca in Italia. Non a caso, British Telecom la Videotelefonia secondo gli standard CCITT H.320. - la potente compagnia telefonica inglese - ha scelto Olivetti Un normale Personal Computer i486, della serie M6 come partner per lo sviluppo software del progetto Personal Suprema Olivetti, equipaggiato con un’apposita scheda, Communication telefono digitale e Computer: la pritelecamera (se riL’edicola digitale di “Paese Sera” ma stazione “plug chiesta la videotele& use”, che intefonia) e con il softgra computing e ware PCC 2.0 appoIl 23 giugno, presso la facoltà di Ingegneria della Università “La Sapienza” di Roma, telecomunicaziositamente realizzaè stato presentato il prototipo della versione telematica del quotidiano Paese Sera. ni con videoteleto da Olivetti su Grazie alla trasmissione sulle nuove linee telefoniche ultraveloci ISDN della Sip è fonia standard su DOS-Windows di possibile ricevere, su Personal Computer, le pagine preparate dai redattori del reti digitali ISDN. Microsoft, costituiche persone e cose sulle strade, e diventeranno strategiche le autostrade informatiche.
quotidiano. Un apposito menù, in modalità “touch screen”, consente la consultazione degli articoli che interessano maggiormente. Il lettore può anche ottenere, in pochi secondi, la stampa su carta di una pagina intera oppure di tutta l’edizione. Hardware e software per il progetto sono stati elaborati dalla “Digital”. La trasmissione, su linee ISDN, richiede poco meno di venti secondi per il trasferimento di una pagina e circa dodici minuti per un pacchetto di cinquanta pagine digitali. Il piano diffusionale prevede la creazione e l’installazione di punti di “consultazione telematica” in luoghi pubblici, come aeroporti e sale di aspetto ferroviarie. Il progetto, nato da un’idea dei professori Aurelio Misiti e Gianni Orlandi, si è sviluppato grazie alla cooperazione di un gruppo di aziende italiane e di multinazionali estere, tra le quali Sip, Digital Equipment, Editoriale Progetto, il Dipartimento Infocom della Università “La Sapienza” e Paese Sera.
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Tattamento immagini
Corsi di formazione: tocca alle foto digitali Proseguono i corsi di aggiornamento e specializzazione del personale poligrafico organizzati dalla Asig Service e finanziati dal Fondo Sociale Europeo e dal Ministero del Lavoro
Ventiquattro tecnici provenienti da aziende editrici e stampatrici di giornali di tutta Italia hanno partecipato dal 23 al 27 maggio scorsi al primo corso di aggiornamento e specializzazione per operatori di impianti di stampa, organizzato da ASIG Service in collaborazione con il “Centro per la Formazione Professionale Grafica S. Zeno” di Verona, e finanziato dal Fondo Sociale Europeo e dal Ministero del Lavoro. Il prossimo Corso per l’area di stampa si svolgerà dal 17 al 21 ottobre prossimi. Tutti i posti disponibili sono al momento esauriti.
ciascun Corso e, grazie al finanziamento del Fondo Sociale Europeo e del Ministero del Lavoro, è gratuita.
Il programma didattico L’obbiettivo dell’intervento della ASIG Service è contribuire alla diffusione di una sempre più moderna “cultura tecnica”, tale da consentire agli addetti poligrafici italiani di sfruttare al meglio le risorse tecnologiche messe a disposizione delle aziende editrici e stampatrici italiane. I Corsi di perfezionamento ed aggiornamento, caratterizzati da un alto contenuto tecnico, si svolgono nell’arco di una settimana, e conciliano lezioni teoriche con esercitazioni pratiche. Nuovi Corsi dedicati al trattamento delle immagini I Corsi relativi al trattamento Mentre proseguono con suc1° corso per operatori di impianti di stampa delle immagini saranno focalizcesso i corsi per giovani diplomati Elenco dei partecipanti zati su metodologie e tecniche (si è concluso il primo ed è in piefinalizzate ad ottenere la miglior no svolgimento il secondo), l’atFrancesco Alonzo S.T.S. - Paderno Dugnano (MI) qualità possibile nella riprodutività formativa indirizzata alla Giuseppe Barbiero Nuova S.A.M.E. - Milano Ermanno Beltrame V.I.T.A. - Udine zione degli originali a colori sui alta specializzazione degli addetti Giampiero Brioschi S.E.L. - Paderno Dugnano (MI) quotidiani. Le lezioni tratteranoccupati presso le aziende del Paolo Calanchi S.A.G.E. - Paderno Dugnano (MI) no i problemi relativi alla tecnosettore prevede, per il prossimo Giordano Cesaro R.C.S Editoriale Quotidiani - Padova logia degli scanner , i sistemi per autunno, altri due corsi indirizzaAntonio Colonna EDI.SUD - Bari Adamo Destri S.I.E.S. - Paderno Dugnano (MI) l’elaborazione delle immagini, ti all’area del trattamento delle Felice Falotico S.I.E.S. - Paderno Dugnano (MI) la compressione, le fotocamere immagini. Anche in questo caso, Domenico Figliolini Società tipografica trentina - Trento digitali, i Photo CD, le banche l’attività didattica teorica e pratiGianluca Garronetti Cooperativa C.P.T. - Torino dati immagini, i server OPI, la ca, che si svolge, come di conGiancarlo Giacomelli R.C.S Editoriale Quotidiani - Roma Stefano Leonardo R.C.S Editoriale Quotidiani - Roma registrazione e la trasmissione a sueto, sotto la diretta responsabiMichele Macina EDI.SUD - Bari distanza dei files, la retinatura a lità della ASIG Service, si avvarrà Giuseppe Mazzei Nuova S.A.M.E.- Milano modulazione di frequenza, i didella collaborazione dei docenti Marco Novena Cooperativa C.P.T.- Torino versi dispositivi di output. e delle strutture del “Centro per Luciano Panichi Finegil Editoriale Spa - Pescara Giuseppe Sitton Società tipografica trentina- -Trento Le esercitazioni pratiche prela Formazione Grafica S. Zeno” Paolo Tonello R.C.S Editoriale Quotidiani - Padova vedono l’analisi degli originali, di Verona. Come già per l’area di Mario Vallini Finegil Editoriale Spa - Pescara le modalità per le selezioni, le stampa, anche i Corsi dedicati al Biagio Viglioglia R.C.S Editoriale Quotidiani - Roma tecniche di retinatura, gli strutrattamento delle immagini sono Adelio Vinerba R.C.S Editoriale Quotidiani - Roma Luigi Zambon R.C.S Editoriale Quotidiani- Padova menti per le prove analogiche e a numero chiuso: la partecipazioFrancesco Zoppetti S.A.G.E. - Paderno Dugnano (MI) le prove di stampa. ne è limitata a 25 persone per
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CORSI DI SPECIALIZZAZIONE PER ADDETTI AL TRATTAMENTO IMMAGINI
1° CORSO : Verona - 14/18 novembre 1994 2° CORSO : Verona - 28 nov / 2 dicembre 1994
Obiettivi del corso I due corsi per addetti al trattamento immagini hanno come scopo la diffusione delle più moderne tecniche e metodologie per l’acquisizione, il trattamento, l’archiviazione e la preparazione delle fotografie digitali a colori. Le dimostrazioni pratiche saranno focalizzate sulla trasposizione degli elementi di teoria nell’ambiente operativo di PhotoShop, al fine di ottimizzare la conoscenza del programma standard per la manipolazione delle immagini. Metodologia didattica I contenuti dei due corsi - ed in modo particolare gli elementi di teoria privilegeranno le aree di maggior interesse tecnico culturale in funzione della composizione professionale, dell’esperienza lavorativa e del ruolo ricoperto dai partecipanti. Contenuti tecnico culturali dei due corsi - Le tecnologie per la scansione o cattura della immagine: - La tecnologia degli scanner CCD e degli scanner a fotomoltiplicatori. - Sistemi di cattura della immagine alternativi allo scanner: Digital Camera, Frame Grabbing, Photo CD, ecc. - I parametri per la scansione o cattura dell’immagine: - Analisi dell’originale (riproducibilità, difetti, dominanti, ecc.); - Parametri per la scansione di tratti; - Paramentri per la scansione delle mezzetinte B/N; - Parametri per la scansione delle immagini a colori; - Dimostrazioni pratiche - I principi fondamentali della riproduzione della immagine a colori: - La percezione del colore: il meccanismo occhio cervello. - I principi della riproduzione del colore (sintesi additiva e sottrattiva, correzione cromatica, ecc.) - I sistemi di specificaizone del colore (il problema della valutazione visiva del colore). - Criteri per la valutazione del colore attraverso la prova colore. - La elaborazione dell’immagine: - La gradazione tonale; - La correzione cromatica; - Le correzioni particolari: copia di pixel, scontorni, filtri, ecc.; - La colorazione dei tratti. - Dimostrazioni pratiche
- L’archiviazione dell’immagine: - Le caratteristiche dei principali formati di registrazione della immagine: (TIFF, EPS, DCS, ecc.) - La compressione dei dati e dell’immagine in particolare: tecnologia JPEG. - La struttura della selezione in funzione delle condizioni di stampa: - Le caratteristiche cromatiche degli inchiostri; - Le condizioni di stampa determinate dal supporto e dalla macchina da stampa; - La generazione del nero (conversione da RGB in CMYK con tecnica UCR e GCR, ecc.); - Dimostrazioni pratiche. - La gestione della rete e la trasmissione dei dati: - La gestione della rete e dei server: tipi di server, diversità tra protocolli e media, sistemi di archiviazione, i server OPI e le loro implicazioni nella gestione della rete. - Confronto fra le tecnologie per l’archiviazione dei dati: dischi rigidi, raid disk, juke box (dischi ottici o CD-ROM), DAT, ecc. - La gestione della rete geografica e le teletrasmissioni dei dati (page-fax, trasferimento di pagine, testi, immagini, le linee telefoniche, ecc.). - Output dei film: - Parametri per la retinatura tradizionale: lineature, angolazioni, risoluzione di scrittura, livelli di grigio; parametri per la retinatura stocastica: modulazione di frequenza specifica per giornali stampati in offset ed in flesso ecc.; - La linearizzazione del plotter; - Dimostrazione della fase di output; - Parametri per la valutazione tecnica dei monocromi di selezione; - La retinatura a modulazione di frequenza o stocastica. - La gestione del sistema: - Le caratteristiche hardware dei sistemi impiegati per la elaborazione dell’immagine: Apple Macintosh, PC Windows e workstation Unix: tipo di processore, memoria RAM, memorie di massa, caratteristiche del sistema operativo, ecc. - I data base per l’archiviazione delle immagini e le tecniche di image retrieval; - Le prove di stampa: - Le prove digitali e le prove analogiche; - Criteri di valutazione delle prove di stampa; - Criteri di accettabilità di prove e film eseguiti da terzi al fine di anticipare le caratteristiche di resa stampata.
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Multimedia
Un Network su misura per l'industria dei giornali IFRA e INES avviano le ricerche per una rete specializzata nella diffusione dei servizi e dei supplementi digitali offerti dai quotidiani.
IFRA - l’istituto per la ricerca tecnologica applicata all’industria dei quotidiani ed INES, un gruppo internazionale per lo studio delle possibili applicazioni delle tecnologie multimediali all’industria dei giornali, hanno annunciato l’intenzione di commissionare un progetto per la realizzazione di una rete di trasmissione dati mirata alle esigenze della industria dei quotidiani. Assieme ad altre società europee che lavorano in settori contigui, Ifra ed Ines hanno richiesto l’intervento fattivo della Direzione Generale XIII della Commissione della CEE nel quadro degli studi proiettati nell’area dello sviluppo delle informazioni in formato elettronico.
Il nodo della distribuzione Secondo le analisi dell’Ifra, la distribuzione di servizi a valore aggiunto e di supplementi elettronici da parte dei giornali incontra le maggiori difficoltà proprio all’interno delle reti di distribuzione attualmente esistenti. In tutto il mondo, i giornali che hanno avviato queste iniziative si trovano, invariabilmente, ad utilizzare reti come Prodigy, America on Line o Internet, all’interno delle quali i quotidiani non possono dispiegare tutto il loro potenziale grafico, rimanendo costretti ad un ruolo di secondo piano. L’industria dei giornali avrà quindi bisogno, in tempi rapidi, di un network per la trasmissione dati “su misura”, facilmente accessibile da parte di tutti. Le ipotesi di “NewsNet” All’interno di questa rete - denominata “NewsNet” chiunque dovrebbe poter essere in grado di accedere ai contenuti dell’informazione elettronica ed ai servizi offerti dai giornali. L’accesso dovrebbe essere basato su una sorta di accordo di sottoscrizione, oppure prevedere il collegamento alle testate contro il pagamento di un canone.
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“NewsNet” dovrà poter selezionare automaticamente il metodo di trasmissione ottimale per il tipo di comunicazione utilizzata, dal “vecchio” apparecchio telefonico alle più moderne linee di trasmissione dati ISDN o ATM, dalla Tv via cavo al satellite o ai telefoni cellulari, utilizzando le bande di trasmissione disponibili in funzione delle effettive necessità (dalla trasmissione del solo testo fino al trasferimento di messaggi multimediali, comprese immagini in movimento). Si prevedono anche capacità interattive, e tutto il sistema dovrà essere completamente trasparente per l’utente. Il network sarà indipendente dai terminali utilizzati, siano essi personal computer o “personal digital assistant”, e dovrà occuparsi di calibrare la presentazione del tipo di informazioni richieste in funzione del terminale di consultazione utilizzato al momento. Alleanze nazionali, orizzonti mondiali I prodotti e servizi offerti attraverso la rete potrebbero essere sia supplementi elettronici - in grado di affiancare il prodotto base stampato - sia prodotti digitali anche multimediali del tutto indipendenti, che potranno essere distribuiti ad utilizzatori finali selezionati, oppure ancorati alla sottoscrizione di un canone. Parte integrante dell’offerta potrà essere costituita da annunci pubblicitari mirati al pubblico di sottoscrittori, in grado di rappresentare una cospicua fonte di reddito per gli editori. L’idea del “NewsNet “sarà costruita sulla base di alleanze nazionali, ma con di fronte un orizzonte internazionale in modo da poter offrire accesso sia ai servizi nazionali che esteri. L’obbiettivo dichiarato dell’ Ifra é quello di rafforzare la posizione del giornale stampato come uno strumento di informazione indispensabile anche per gli anni a venire.
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Archivio Aperto ASIG
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Archivio Aperto ASIG
Archivio Aperto contiene una rassegna periodica di recensioni, articoli, relazioni, ricerche e repertori statistici - dedicati all’industria della comunicazione pubblicati dalle più prestigiose riviste e dalle organizzazioni italiane ed internazionali del settore. Per ogni sommario è chiaramente indicata la fonte. Le aziende associate alla ASIG possono richiedere presso i nostri uffici ulteriori informazioni circa il materiale recensito.
Riferimento: 1073
La pubblicità sui quotidiani: il mercato tedesco Uwe Ihnen della Gesellschaft für Media Service analizza le cause che rendono auspicabile l’adozione della trasmissione on line della pubblicità. Occorre anzitutto standardizzare i formati pubblicitari, in modo da offrire all’inserzionista un prodotto uniforme. Standardizzare e razionalizzare sono le parole chiave per invertire la tendenza che negli ultimi dieci anni in Germania ha visto scendere la quota del mercato pubblicitario detenuta dai quotidiani dal 34 al 32 per cento. IFRA symposium
Riferimento: 1076
Il sistema MEDI per la vendita della pubblicità all’Helsingin Sanomat Raimo Mäkila dell’Helsingin Sanomat descrive il sistema MEDI - Media Electronic Data Interchange - adottato dal quotidiano finlandese, che utilizza lo standard EDIFACT e consente di automatizzare i rapporti tra compratore e venditore degli spazi pubblicitari. IFRA symposium Riferimento: 1077
Riferimento: 1074
One order, one bill: il National Newspaper Network Walter Zingg della Publicitas descrive il progetto “One Order One Bill”, della NAA, consistente nella creazione di una società che agisce come interfaccia negli USA tra inserzionisti nazionali e giornali locali, permettendo ai primi di realizzare campagne capillari. Il sistema gestisce la pianificazione della campagna, la prenotazione degli spazi, il controllo delle uscite, la fatturazione. Per il futuro è prevista la pianificazione assistita tramite il collegamento con database socio-demografici, la trasmissione digitale dell’annuncio, il saldo elettronico delle fatture. IFRA symposium
Riferimento: 1075
Aspetti giuridici della trasmissione on-line della pubblicità Peter Schötthofer, presidente della European Advertising Lawyers Association, affronta il tema della giurisdizione sugli annunci pubblicitari transnazionali, che secondo una sentenza della Corte Europea spetterebbe al paese di provenienza dell’annuncio e non al paese in cui viene pubblicato l’annuncio. Ciò può causare problemi, soprattutto in considerazione della diversità delle legislazioni vigenti. IFRA symposium
Trattamento digitale della pubblicità alla Associated Newspapers Sue Minnikin della Associated Newspapers di Londra analizza il sistema di distribuzione elettronica degli annunci pubblicitari adottato dal quotidiano londinese Daily Mirror, denominato ADS -Artwork Delivery System. IFRA symposium Riferimento: 1078
Come migliorare il servizio per i clienti inserzionisti London Stickley della 4-Sight di Bournemouth descrive il sistema ADS - Artwork Delivery System - della Associated Newspapers di Londra,che utilizza hardware Macintosh e linee telefoniche ISDN per il trasferimento dei dati. IFRA symposium
Riferimento: 1079
Trasmissione elettronica della pubblicità al Los Angeles Times Larry Surratt del Los Angeles Times, sulla base dell’esperienza del grande giornale californiano, esprime forti dubbi sulla effettiva capacità della trasmissione on line della pubblicità di apportare effettivi benefici al processo di produzione del giornale. Laddove infatti attualmente gli
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annunci arrivano al giornale per l’80% “camera ready”, nel caso della trasmissione elettronica occorrerebbe impegnare hardware, software, reti di comunicazione, RIP e ovviamente - forza lavoro. IFRA symposium
Riferimento: 1080
Trasmissione elettronica di pubblicità allo Rhein Zeitung Karl-Heinz Muckelbauer del Rhein Zeitung (250.000 copie di diffusione, più 230.000 abbonati) descrive le strategie di copertura di mercato del quotidiano tedesco, che utilizza il sistema CICERO per il trattamento della pubblicità. IFRA symposium
Riferimento: 1081
Trasmissione elettronica di pubblicità al Südkurier Markus Kainz del Sudkurier di Costanza (142.000 copie, 14 edizioni locali) analizza le caratteristiche del sistema CICERO per il trattamento della pubblicità in un contesto che prevede il decentramento dell’acquisizione di annunci con un venditore che, tramite laptop computer, acquisisce il contratto e “lavora” l’annuncio presso il cliente. IFRA symposium Riferimento: 1082
Trasmissione elettronica di pubblicità al Dagens Niheter Hans Lindroth del Dagens Nyheter (390.000 copie di tiratura, 80 pagine di foliazione media, 850 dipendenti escluso il centro stampa) racconta la case-history del quotidiano svedese, che ha realizzato una nuova organizzazione centrata sulla diminuzione delle “fasi intermedie”, sul decentramento delle funzioni e sulla trasformazione delle agenzie di raccolta in “centri di profitto”. IFRA symposium
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Riferimento: 1083
Il sistema Sypress per il trattamento della pubblicità Mikko Vuorikoski della società finlandese Systepo espone le caratteristiche tecniche del sistema Sypress, pacchetto software per il trattamento e la gestione della pubblicità. Il sistema, che utilizza una architettura client-server assolutamente hardware-independent, è basato su un database standard SQL e stazioni di lavoro Windows. IFRA symposium Riferimento: 1084
Sistema Linopress per il trattamento della pubblicità Manfred Raether dell Linotype-Hell descrive il sistema per il trattamento della pubblicità del sistema editoriale Linopress, che gira su piattaforma Apple Macintosh. IFRA symposium Riferimento: 1085
Sistema MASS per il trattamento della pubblicità al gruppo Gannett Mark Adkins decrive il progetto MASS (Mobile Advertising Sales System) in fase di implementazione presso il gruppo Gannett e che prevede di dotare ogni venditore di un Powerbook tramite il quale effettuare, in minor tempo e con minore percentuale di errore, tutte le operazioni collegate alla vendita dello spazio pubblicitario. Le implementazioni future prevedono il collegamento diretto tra il venditore ed il database del giornale, la consultazione del database clienti e la prenotazione diretta dello spazio per l’annuncio. IFRA symposium
Riferimento: 1086
Come creare relazioni proficue tra giornalisti e grafici Ole Munk del Graphic College of Denmark affronta un tema cruciale nella moderna organizzazione del lavoro del
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giornale: il rapporto tra il giornalista “tradizionale” ed il grafico-disegnatore preposto alla creazione degli infografici. Vengono passate in rassegna diverse soluzioni, compresa la formazione di una nuova figura professionale, il “giornalista grafico”. newspaper techniques aprile 1994
Riferimento: 1087
Il sistema NEWSworks al gruppo Gannett Kerry Northrup della “Gannett Advanced Systems Laboratory”, descrive il sistema NEWSworks, un software integrato che gestisce l’intero flusso di lavoro redazionale, dall’assegnazione del lavoro alle sue specifiche tecnicografiche, dall’accompagnamento con elementi grafici al collegamento con fonti documentarie on line, con l’indicazione delle altre persone (grafici, fotografi, etc.) coinvolti in ogni attività e con l’indicazione delle deadline. newspaper techniques aprile 1994
Riferimento: 1088
Editing del testo e software off-the-shelf Klaus von Prümmer dell’IFRA percorre l’evoluzione della gestione del testo nei giornali e le relative incidenze sull’organizzazione del lavoro, quindi passa in rassegna le soluzioni disponibili e traccia una lista di requisiti minimi per un sistema editoriale al passo con la tecnologia ed in grado di espandersi senza eccessivi problemi. newspaper techniques aprile 1994 Riferimento: 1089
Gestione redazionale delle foto alla Associated Newspapers George Woodhouse della Associated Newspapers (Daily Mail, Evening Standard, The Mail on Sunday) racconta l’esperienza del gruppo editoriale inglese nella gestione elettronica della foto, dall’acquisizione con il sistema AP
NC2000 alla trasmissione Mac-to-Mac, dall’uso dei Photo CD al trattamento con il software Mac Coilour Studio. newspaper techniques aprile 1994
Riferimento: 1090
Il sistema di ricerca probabilistico in comparazione col metodo booleano John Snyder, della Cambridge CD Publishing, analizza le ricerche effettuate per sostituire, nel retrieval elettronico, il sistema booleano (ricerche effettuate con operatori AND e OR) con un sistema probabilistico, che tenga maggiormente conto della logica di ricerca dell’utente. newspaper techniques aprile 1994
Riferimento: 1091
Studio di fattibilità sull’automazione dell’archivio dello “Svenska Dagbladet” Eve Johansson descrive uno studio di fattibilità condotto al quotidiano svedese circa l’automazione dell’archivio dei ritagli. Lo studio parte dall’organizzazione esistente, misura il livello di aspettative di giornalisti e manager dell’azienda, analizza l’offerta disponibile e l’esperienza condotta da altri quotidiani, verifica i costi ed i benefici dell’iniziativa. newspaper techniques aprile 1994 Riferimento: da 1092 a 1102
Le professionalità emergenti nelle imprese della comunicazione (editoriali, grafiche, televisive) Atti del convegno organizzato dal Dipartimento di economia politica e aziendale dell’Università degli Studi di Milano, con la collaborazione della Associazione Italiana Editori, dell'Assografici, dell'ASIG, della FIEG, della ACP, dell'ENIPG, dell'Istituto Rizzoli e della C.S.G. Education, svoltosi il 24 giugno 1994 a Milano presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università statale. Massimo Saita, Responsabile sezione politica e amministrazione
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aziendale, Dipartimento di economia politica e aziendale dell’Università degli Studi di Milano: 1092 Mario Masciocchi, RCS Editori: 1093 Italo Raimondi, Amministratore Delegato, McGraw Hill Italia: 1094 Angelo Menegatti, Il Sole 24 Ore: 1095 Luciano Mauri, Messaggerie Italiane: 1096 Federica Olivare, Edizioni Olivares: 1097 Bruno Mari, Gruppo Editoriale Giunti: 1098 Giovanni Cobolli Gigli, Amministratore Delegato, Arnoldo Mondadori Editore: 1099 Carlo Lombardi, Presidente, Associazione Stampatori Italiana Giornali: 1100 Giovanni Giovannini, Presidente, Federazione Italiana Editori Giornali: 1101 Maurizio Galluzzo, Amministratore Delegato, Il Sole 24 Ore: 1102
Riferimento: 1103
Il futuro delle tecnologie per l’editoria dei quotidiani George Cashau, vicepresidente della NAA, analizza le più importanti innovazioni tecnologiche che investiranno i quotidiani nei prossimi anni: Electronic Data Exchange, ricognizione vocale, network elettronici capillarmente diffusi che renderanno sempre più economicamente attraente l’opzione del quotidiano elettronico. Nexpo 1994 Riferimento: 1104
I programmi della NAA per il futuro Eric Wolferman della NAA passa in rassegna il programma dell’Associazione per il prossimo futuro, suddiviso in cinque punti: focalizzare i target di riferimento; stabilizzare la tecnologia richiesta per l’utilizzo dei nuovi media (tv via cavo, CD ROM etc.); allargare la base di mercato attraverso le nuove tecnologie; ridurre i costi operativi; adeguarsi alle normative sempre più stringenti in materia di ambiente e sicurezza sul lavoro. Nexpo 1994
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Riferimento: 1105
Le iniziative multimediali della Tribune Company John Madigan della Tribune Company passa in rassegna le iniziative intraprese dal gruppo editoriale nel settore dell’editoria elettronica: l’acquisizione della società produttrice di CD-ROM Compton’s multimedia, il lancio dell'emittente via cavo ChicagoLand TV, l’edizione elettronica (via America OnLine) del Chicago Tribune,la sperimentazione congiunta con Time Warner di una serie di servizi via cavo interattivi ad Orlando. Nexpo 1994
Riferimento: 1106
La direzione strategica dei quotidiani Richard Kaspar della Herald Sun Newspapers traccia alcune direttrici per i quotidiani dei prossimi anni: investire nell’innovazione tecnologica e nei nuovi media, pensare al quotidiano sempre meno come a un prodotto di massa e sempre più come ad una serie di prodotti di nicchia; sfruttare i vantaggi competitivi del quotidiano: rapporto di lunga data con i lettori, copertura dell’informazione locale, grande esperienza nell’elaborazione e nella presentazione delle notizie. Nexpo 1994 Riferimento: 1107
Indirizzo di saluto Charles Brumback della Tribune Company immagina il futuro a medio termine - 30-40 anni - dell’industria dell’informazione: un futuro nel quale i “new media” emergeranno con vigore, ma nel quale scommettere sulla scomparsa del quotidiano potrebbe rivelarsi una mossa azzardata. Nexpo 1994
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Calamus: una nuova tecnologia per la videoimpaginazione Un nuovo, temibile concorrente, si affaccia nel mercato delle soluzioni per la videoimpaginazione professionale su piattaforma standard. Il software, prodotto in Germania, si chiama CALAMUS, è importato dalla SinTecna di Roma, ed é già entrato a far parte delle nuove soluzioni del Gruppo Olivetti che girano su piattaforma Risc Alpha, presentate in un’affollatissima open house che si è svolta nel mese di giugno presso la sede milanese del Gruppo.
stampe di alta qualità su plotter di basso costo. Questi, così come le unità di uscita a video prescelte, vengono pilotati direttamente dal software centrale, che si adatta alle specifiche hardware delle periferiche collegate.
Trattamento di immagini e testi Sempre più richiesta dai programmi di videoimpaginazione professionali, la funzione per il trattamento immagini - b/n e colore - disponibile su CALAMUS è particolarmente avanzata. La nuova versione predilige Il software, infatti, gestisce tutte le Windows NT più diffuse, e sofisticate, funzioni CALAMUS, questo il nome del per la manipolazione dei files di imsoftware, é nato in Germania nel 1987, magine digitale direttamente all’ined in pochi anni il modulo base per la terno della pagina grafica e, nel caso videoimpaginazione interattiva si é arin cui non si voglia proprio fare a SINTECNA Srl meno dei prodotti standard più diffuricchito con numerosi altri moduli ia Via G. L. Lagrange 1 - 00187 ROMA si per la gestione delle fotografie a alta specializzazione per il trattamento tel. 06/8075538 - fax 06/8079437 colori, l’utente può richiamarli in delle diverse componenti della pagina. qualsiasi momento e utilizzarli sempre all’interno di L’applicazione, sviluppata in origine per la piattaforma CALAMUS, senza dover abbandonare la pagina grafica in Intel, è stata successivamente trasferita sulle stazioni Risc fase di elaborazione. Mips ed Alpha e, più di recente, su Windows NT, sistema Per quanto riguarda le funzioni di editor, il programma operativo che permette al software di poter essere trasferito consente di gestire i testi direttamente in pagina grafica con su altre piattaforme, oltre a fornire l’integrazione con reti tutti gli strumenti più avanzati reperibili all’interno dei eterogenee, un reale multitasking e sistemi di sicurezza dei pacchetti specializzati. Inoltre consente la creazione, e la dati particolarmente efficaci. gestione, di nuovi font di caratteri, per incrementare ulteriormente la personalizzazione grafica della propria pubbliSoftRipping e tecnologie a modulazione di frequenza cazione. CALAMUS utilizza una particolare tecnologia di SoftRipping : ciò significa che gli elementi componenti una Il mercato di CALAMUS pagina non sono affidati ad un hardware esterno (RIP) per Nuovi quotidiani locali e settimanali illustrati che fanno essere stampati, e la fedeltà di quanto compare sullo scherlargo uso di immagini a colori e di layout particolarmente mo rispetto al risultato finale su carta é assoluta. Fin dalla creativi sono fra i primi, e principali obbiettivi di mercato ai prima versione, il software si serve, per la composizione, di quali CALAMUS si rivolge. tecnologia a modulazione di frequenza, denominata Una sfida particolarmente impegnativa, visto che la concorStarScreening. renza, in questo settore, è molto agguerrita anche sul mercaQuesto brevetto, la cui licenza è stata acquisita anche da to italiano. altri importanti operatori del settore, permette la composiLa nuova soluzione, d’altra parte, si presenta in Italia forte zione di pagine senza il tradizionale retino di stampa, con di numerosi, e significativi, successi, guadagnati sui mercati risoluzioni a partire da 600 punti, ottenendo una qualità editoriali tedeschi e francesi, per nulla facili a lasciarsi ottimale. In questo modo è possibile eliminare effetti sgraconquistare da soluzioni innovative. devoli come il moirè e la rosetta (effetto sacco) ottenendo
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Hyphen al GEC 94: una presenza di successo L’edizione 1994 del GEC di Milano si é conclusa per ture o nelle procedure di stampa e di produzione ed Hyphen con ottimi risultati, sia in termini di interesse e un altissimo livello qualitativo e non richiede camaffluenza da parte dei visitatori italiani e stranieri allo stand, biamenti nelle attrezzature o nelle procedure di sia dal punto di vista delle vendite concluse. stampa e di produzione delle lastre; le aziende La valutazione estremamente positiva espressa dalle azienpossono quindi incrementare il livello di qualità de grafiche sui sistemi presentati da Hyphen a GEC ha salvaguardando gli investimenti e mantenendo inconfermato ancora una volta la validità di un’impostazione variato il metodo di lavoro. Per quanto riguarda il totalmente “customer - oriented”, che volge il massimo Ripware, la versione 10 opera in PostScript Level dell’energia allo sviluppo di prodotti 1 sulle più avanzate piattaforsoftware moderni e quindi normalmente me disponibili, tra cui i nuovi reperibili sul mercato. Power Pc 601 Macintosh. E’ Hyphen consente agli utilizzatori di scecaratterizzata da un architetHYPHEN Spa gliere le configurazioni più adatte alle tura modificabile ed Via B. Quaranta 54 - 20139 Milano loro effettive necessità presenti, con la esponibile, ideale per le nuotel. 02/57403720 - fax 02/5392805 certezza di poterne espandere in seguito ve tecnologie a processori le potenzialità secondo la crescita delmultipli e per i sistemi coml’azienda e le nuove opportunità offerte dall’evoluzione puter-to-plate. Il Rip GList é invece compatibile delle tecnologie. con il Post Script Level 2 e raggiunge altissimi livelli di produttività, che lo rendono competitivo Hyphen editorial system e adatto ai potenti sistemi operativi a multiprocessori Un esempio tipico di questa filosofia é Hyphen Editorial Sun Solaris 2.x e Windows NT. E’ inoltre ideale System, le cui funzioni sono state ampiamente dimostrate a per elaborare con rapidità funzioni grafiche i inforGEC. Il sistema caratterizzato da un alto livello di modularità mazioni OPI sia nelle immagini ad alta risoluzione e flessibilità, é stato installato di recente presso numerosi già memorizzate che direttamente sul RIP locale. Il quotidiani italiani, tra cui la Gazzetta di Parma, il Dolomiten, RIP G-List consente di controllare lo stato del La Voce e l’Informazione, oltre che presso numerosi e processo produttivo da qualsiasi postazione del importanti giornali e gruppi editoriali in tutto il mondo. network, sia in locale che in remoto e si integra con Editorial System che per potenza e per velocità può essere grande facilità in configurazioni esistenti. considerato il più produttivo tra i programmi editoriali esistenti, gira su piattaforme standard Macintosh e Power Le unità di uscita Pc 601, Sun SPARCstations, PC e Alpha Digital. E' formato Oltre al sistema editoriale e ai nuovi RIP, Hyphen da diversi moduli software coordinati tra loro che comprenha presentato a GEC i sistemi Spectraserver nella dono tutte le funzioni necessarie alla preparazione delle nuova versione 3 e PTS. Spectraserver lavora in pagine, al controllo automatico degli errori e alla gestione PostScript ed é personalizzabile come tutti i sistedel flusso di lavoro. Grande interesse hanno suscitato anche mi Hyphen: Riduce la quantità di dati che circolano le nuove tecnologie RIP Hyphen G- List, premiata con il sulla rete e collega tutti gli elementi del sistema di Seybord Award for Excellence 1994 e ripware versione 10 produzione, locali o remoti, ottimizzando e rencon le nuove funzioni per la retinatura FM stocastica. dendo più veloce il flusso del lavoro. E’ disponibile inoltre lo speciale pacchetto software Imposition Ripware e retinatura stocastica lavora principalmente in modo “batch”; raccoglie La tecnologia di retinatura stocastica FM elaborata da automaticamente le pagine e le posiziona mentre le Hyphen permette di ottenere un’elevata velocità di attrezzariceve, diversamente dalla maggior parte dei nor-
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mali programmi di imposizione, che possono cominciare il montaggio soltanto dopo aver già memorizzato il numero totale delle pagine. Spectraserver - Imposition consente di evitare i “colli di bottiglia” e di rendere più veloce l’intero procedimento produttivo. Il sistema PTS é stato invece ideato da Hyphen per risolvere una serie di problemi tecnici
di integrazione e amministrazione, comuni sia ai giornali che alle aziende commerciali. PTS gestisce tutte le fasi della produzione di pagine, garantendo il rispetto delle scadenze e fornendo informazioni sugli eventuali. PTS si integra in maniera ideale con i sistemi prestampa già esistenti dotandoli di ulteriori funzioni di controllo, informazione e gestione.
LaserStar: la soluzione per il computerto-plate Completata la settima installazione negli Stati Uniti di LaserStar, il sistema computer-to-plate nato dalla collaborazione tra Krause e Hyphen. Krause, società partner OEM di Hyphen, ha annunciato il completamento dell’installazione del settimo sistema computer-to-plate LaserStar negli Stati Uniti. I sistemi LaserStar prodotti da Krause utilizzano le tecnologie RIP Hyphen; sono stati presentati per la prima volta all’IPEX 1988 ed introdotti successivamente sul mercato americano in occasione del Graph Expo di Chicago nel novembre 1993. Un grande successo di vendita in pochi mesi per Krause ed Hyphen, dovuto senz’altro alle superiori caratteristi-
che tecnologiche adottate nella costruzione dei LaserStar, che sono gli unici sistemi computer-to-plate attualmente in grado di esporre lastre in alluminio in formato superiore a 67" e sono stati inoltre i primi ad eseguire l’esposizione partendo direttamente da dati PostScript. E sempre in tema di primati, i sistemi computer-to-plate LaserStar sono gli unici in Europa già in produzione da più di cinque anni. Il progetto LaserStar é nato con lo specifico obiettivo di sviluppare un sistema per la riproduzione digitale delle immagini con l’esposizione diretta su lastra di alluminio. La solidissima base in granito, del peso di 4.500 chili, garantisce la massima stabilità e preci-
Nuove strutture per il servizio ai clienti. Nonostante la non facile situazione economica internazionale, durante gli ultimi dodici mesi il gruppo Hyphen ha ottenuto ottimi risultati di vendita, aumentando la cifra d’affari e il numero di clienti in tutto il mondo. In Italia hanno scelto i sistemi Hyphen quotidiani come l’Indipendente, La Voce, la Gazzetta di Parma, Dolomiten e l’Informazione, cui si affiancano numerose aziende commerciali. Un successo evidente, che si deve sia alla validità dei prodotti offerti che alla nuova struttura commerciale e marketing guidata da Andrea Fabbri, nuovo Direttore Italia di Hyphen. Fab-
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bri ha introdotto in Hyphen un nuovo staff di collaboratori, tutti molto conosciuti ed apprezzati nel settore per le proprie capacità professionali. Dopo il passaggio di Antonio Ciccarone alla Hyphen International diretta da David Howes, che lo porterà ad occuparsi dei mercati dell’area del Mediterraneo, la direzione della filiale di Roma é stata affidata a Carlo Caporizzi, che ha maturato in Crosfield una lunga esperienza nel settore Quotidiani e Communications. Sono invece entrati a far parte del gruppo Quotidiani di Milano Adriano Canetti, che proviene da Crosfield, e Carlo Torri, che in
sione nell’espansione a laser. Le tecnologie avanzate dei sistemi LaserStar sono il prodotto di una lunga esperienza maturata da Krause a partire dal lontano 1928, anno in cui presentò il primo ripetitore, combinate con il know-how di Hyphen nella produzione di RIP, campo in cui il gruppo può essere considerato un vero e proprio pioniere. Ripware, il RIP software basato sul PoatScript Adobe, sviluppato da Hyphen, é disponibile per tutte le piattaforme standard PC, Sun SPARCStation e Macintosh anche in versione PowerPC. Al Ripware versione 10, adatto al PostScript Level 1, si affianca ora la nuovissima tecnologia RIP G-List, basata su PostScript Level 2, premiata di recente con il Seybold Award for Excellence.
precedenza ricopriva l’incarico di direttore vendite alla Unisys. E’ stato potenziato anche il gruppo Prestampa e Commercio con Giorgio Grassi, che viene da esperienze Crosfield e successivamente System Milano e con Gaetano Zangrandi e Renato Caputo, cui sono state affidate rispettivamente le agenzie del nord - est e del centro sud. A Milano ha sede anche il nuovo ufficio Marketing e Communications, che opera sotto la responsabilità di Marta Duca. Il prossimo intervento di Fabbri riguarda il servizio di assistenza tecnica, attualmente in fase di riorganizzazione, per cui é stato già scelto un nuovo direttore che inizierà la collaborazione tra breve.
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Computer-to -plate e colore di qualità: grande successo Crosfield a GEC '94 Stando ai comunicati della direzione di GEC '94, la manisul ciclo produttivo. In aggiunta, la possibilità di festazione internazionale tenutasi dal 4 all'11 giugno presso inserire il MagnaSetter 650 CTP in differenti sila Fiera di Milano ha battuto ogni record di presenze. tuazioni produttive, quali fotocompositrice locale, Un successo particolare è stato raggiunto dalla Crosfield fotocompositrice remota, recorder remoto e che ha conseguito risultati straordinariamente positivi, sia interfacciamento a diversi RIP in produzione, lo rifacendosi all'affluenza di visitatori italiani e stranieri nel rendono una soluzione unica nel suo genere. proprio stand, sia rispetto alle premesse di un mercato che si annunciava statico. In effetti il successo della presenza Il trattamento delle immagini Crosfield non si limita al numero degli interessati alle Parlando di qualità, decisamente interessanti per il attrezzature per la prestampa, ma ai mercato dei giornali e degli nuovi contatti stabiliti con clientela editori sono state le novità potenziale e al volume di vendite reaCrosfield per l'acquisizione lizzato negli otto giorni della kermesse delle immagini che espositiva. Sono stati infatti ordinati rispecchiano l'impegno delsistemi e apparecchiature attraverso i la società ad offrire il colore CROSFIELD ELECTRONICS ITALIA spa canali diretti ed indiretti per circa 3,7 professionale di qualità ad Via Grosio 10/10 - 20151 Milano tel. 02/334151 - fax 02/38000442 miliardi di lire; inoltre numerose un pubblico più ampio, con aziende, molte delle quali rappresenl'enfasi su produttività, facitate da diversi operatori specializzati, hanno aperto con lità d'uso e massimo ritorno sull'investimento. Tali Crosfield nuovi rapporti di collaborazione, aderendo a pronovità sono rappresentate dalla famiglia di poste innovative che riguardano non soltanto la gamma di dispositivi di input Celsis, che si aggiunge al prodotti, ma una varietà di pacchetti di servizi. collaudato scanner Magnascan Plus. Attualmente, la famiglia Celsis é costituita dallo MagnaSetter 650: la soluzione per il computer-to-plate scanner a tamburo Celsis 6000, dallo scanner CCD Grande interesse hanno suscitato i nuovi prodotti della per ambiente desktop Celsis 360 e da due camere società lanciati in anteprima mondiale proprio in occasione digitali. del GEC; tra esse, la soluzione computer-to-plate Nel dettaglio, la gamma Celsis 6000 é stata progetMagnaSetter 650 CTP, la tanto attesa evoluzione dal sistetata per soddisfare le esigenze di un vasto raggio di ma editoriale all'uscita diretta locale o remota su lastra é utenza che varia da coloro che necessitano di ormai diventata realtà: le prime 13 unità computer-to-plate scansioni veloci, facili e altamente produttive, ai Crosfield saranno infatti consegnate nei prossimi mesi a professionisti che richiedono l'editing globale del giornali tedeschi. In Italia, il primo field trial europeo presso colore e l'esposizione di qualità su pellicola, senza Telestampa Centro, dove si stampa l'Unità, sta dando ottimi compromessi con la produttività. risultati. Gli operatori specializzati dei quotidiani hanno Celsis 360, l'innovativo scanner CCD progettato particolarmente apprezzato l'elevata qualità e la versatilità per offrire qualità professionale a prezzo desktop, riscontrate nella soluzione MagnaSetter 650 CTP, in grado stabilisce nuovi livelli prezzo/prestazioni uniti a di offrire un'ottima stampa a colori, obiettivo di molti bassi costi di gestione; é inoltre molto facile da giornali italiani. Si é infatti rilevato che attualmente i vari usare da manutenere, ed é particolarmente veloce. passaggi non consentono di sfruttare al meglio le potenzialità Grazie a tali prerogative, Celsis 360 aprirà nuove di un buon scanner di input; la tecnologia computer-toopportunità a molti utenti, consentendo loro di plate, eliminando tali passaggi, ottimizza la stampa senza migliorare il proprio posizionamento in un mercabisogno di attivare complessi e costosi controlli di qualità to sempre più competitivo.
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La pubblicità dei giornali viaggia sulla rete ISDN TEDDI, ovvero Trasmissione Elettronica Documenti, Dati, Immagini, é la soluzione per la gestione on line della pubblicità sui quotidiani proposta da Servizi Italia, società del gruppo Publicitas di Losanna. L’architettura del sistema, che consente la raccolta degli ordini, la creazione della pagina pubblicitaria ed il suo trasferimento all’interno del sistema editoriale dei quotidiani in linea con TEDDI, è in modalità client/server. Alcuni dei collegamenti possono avvenire in differita, per sfruttare meglio le tariffe telefoniche che diminuiscono nelle fasce orarie non di punta.
Una volta rispedita la prenotazione, con il materiale allegato, al centro di raccolta, gli utenti in agenzia potranno vedere la foto a bassa risoluzione mantenendo un archivio locale di prenotazioni ed immagini sul proprio sistema. Il centro di raccolta di Servizi Italia provvederà quotidianamente ad inviare a tutti i giornali i files in formati direttamente inseribili nei sistemi di impaginazione. In ricezione, a seconda del carico pubblicitario, i quotidiani utilizzeranno un sistema Unix, un Pc Windows o un Mac, dotati di scheda ISDN e collegati in rete locale con il sistema di impaginazione. Tutte e tre le piattaforme disporranno delle routines di decompressione dei files, oltre alla possibilità di vedere le prenotazioni e le foto in bassa risoluzione della pubblicità arrivata.
La rete ISDN TEDDI utilizza la rete ISDN (rete digitale a servizi integrati) che la SIP sta progressivaIl centro di raccolta digitale mente attivando in tutti i capoluoghi di proParticolarmente interessante è l’architettuvincia italiani. ra del centro di raccolta: un Data base Se si considera che l’acquisizione di SERVIZI ITALIA Srl Server su Power Pc Risc 6000 IBM che una pagina di giornale retinata tramite V.le Milanofiori - Strada 3a Pal. B/8 raccoglie le prenotazioni e le immagini a scanner, alla necessaria risoluzione di 20094 ASSAGO (MI) - tel. 02/575471 bassa definizione, un File Server pure su 1200 dpi per mantenere la qualità richiePowerPc Risc IBM che contiene tutte le sta in stampa, genera un file che può immagini ad alta definizione compresse, entrambi con sistearrivare a 60 Mb, e che una compressione LZW, che non ma operativo AIX e collegati in rete Ethernet. Sono previsti degrada l’immagine, può essere ridotta a circa 10 Mb, si due Communication Server su Pc con sistema operativo comprendere che un sistema di comunicazione più lento di SCO Unix dotati delle schede ISDN ( un accesso primario ISDN (che a livello di accesso base fornisce due canali a 64 a 30 canali e schede ad accesso base). Questi sistemi SCO Kbps) é improponibile. Utilizzando uno di questi canali la Unix saranno collegati tramite NPS a due server e, tramite pagina compressa impiega circa 22 minuti per essere trasfeTCP/IP, al Data Base Server. Tutte le interrogazioni ed il rita. Tutti i protocolli di trasmissione che effettuano la controllo del funzionamento del sistema avverranno mecompressione dei pacchetti prima del trasferimento risultadiante un PC Windows collegato in client-server che perno, in questo progetto, inutili, dato che i files sono già metterà di non caricare i sistemi Risc con le interfacce Xcompressi all’origine in misura massima. Windows, particolarmente pesanti. Questa rete sarà collegata tramite un Bridge alla rete della Le transazioni "on line" Società di fotolito che effettuerà l’acquisizione tramite Le agenzie pubblicitarie che utilizzeranno TEDDI avranno scanner di tutti i materiali che saranno consegnati a Milano un sistema che permetterà di eseguire prenotazioni; le già pronti per l’invio, e di quei materiali che dovranno essere concessionarie potranno vedere le prenotazioni e potranno riadattati su formati leggermente diversi. confermarle o richiedere modifiche. L’architettura con la suddivisione delle varie attività su Le fotolito potranno cercare tra le prenotazioni effettuate sistemi dedicati ha lo scopo di evitare “colli di bottiglia” e dalle agenzie, scaricando sul proprio PC la prenotazione il degrado delle prestazioni al crescere del carico di lavoro. giusta ed agganciandola con i materiali da loro realizzati.
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Oltre 600 prodotti disponibili tra le soluzioni “N.T.G.” Chi ha visitato lo stand NTG a GEC ha avuto la possibilità di uscita di 60,9 cm. al minuto: l'APS-7/108ES per gestire di vedere molti degli oltre 600 prodotti hardware e software grandi formati e l'APS-7/3850ES che produce pagine fino a riportati nel nuovissimo catalogo della società distribuito in 41,4 cm con un sistema di punzonatura sul lato superiore e occasione della mostra. Questo catalogo (disponibile da inferiore del formato pagina. Le risoluzioni vanno fino a settembre anche in forma elettronica per gli utenti collegati 1600 dpi, in linea con le esigenze degli ambienti editoriali. tramite BBS a “Rassegna Grafica”) si è dimostrato uno struIn campo editoriale, per l'ambiente dei quotidiani, NTG ha mento utilissimo per orientare gli operatori e guidarli - grapresentato il sistema di impaginazione Atex Press2Go, zie alla quantità notevole di informazioni tecnico-commercomprendente una serie di Quark XTensions che operano su ciali - nella scelta delle soluzioni più stazioni Macintosh. Press2Go maninnovative oggi presenti sul mercato. tiene la stessa filosofia Atex di diLo stand, diviso in varie aree a seconstribuzione alla redazione degli spada dei campi di applicazione, ospitava zi redazionali ed offre la flessibilità infatti numerose novità. tipica di Quark Xpress per gli aspetti Nel campo dell'incisione diretta su grafici e i ritocchi finali in pagina. N.T.G Nuove Tecnologie Grafiche lastra NTG ha presentato la fotounità Altra novità in campo editoriale è il Autologic APS-Platemaster. Questa QPS, Quark Publishing System, inVia Taro 39 - 00198 Roma dirizzato all'ambiente editoriale dei fotounità si indirizza particolarmente tel. 06/8416190 - fax 06/8541469 periodici, pensato per gli autori, i verso gli ambienti ad alta produttività, come quotidiani e centri stampa, dove Strada 2, Edificio C3 - 20090 Milanofiori Assago (MI) redattori, i grafici, il personale della tel. 02/8242541 - fax 02/57511893 produzione, per consentire loro di la tecnologia di incisione diretta su lavorare integrando tutti i processi per la realizzazione di lastra consente di eliminare la produzione di film, risparuna pubblicazione. Il pro-gramma si compone di tre applimiando così costi e tempi di lavorazione. La fotounità è cativi: QuarkDispatch, QuarkCopyDesk e QuarkXPress. disponibile in due versioni: una a grande formato, l'APSQuarkDispatch controlla il sistema, gestisce il flusso e la Platemaster/3242, in grado di gestire l'A1 con un'area di comunicazione tra il gruppo di lavoro; QuarkCopyDesk è scrittura massima di 813 x 1067 mm (ad esempio un doppio una applicazione di word processing e di editing disegnata broadsheet di un quotidiano o 8 e più A4 per l'editoria specificamente per essere utilizzata in un ambiente editoriacommerciale); l'altra, l'APS-Platemaster 2820 (o LE55), le Quark; QuarkXPress infine è il software per il layout, con un formato massimo su lastra di 508 x 711 mm, o su usato per i disegno e l'uscita delle pubblicazioni. Altre pellicola fino a 559 x 711 mm, con risoluzioni comprese tra applicazioni aggiuntive vengono utilizzate per la gestione 723 e 2540 dpi. Entrambe sono pilotate dal RIP software del sistema: QuarkDispatch Administrator per configurare disegnato per ottimizzare i processi di ambienti ad alta il sistema Quark, QuarkDispatch Planner per assegnare e produttività e con elevate esigenze qualitative. seguire lo stato di avanzamento in produzione dei layout Marcato Autologic è anche l'APS-Envirosafe, un materiale realizzati con QuarkXPress e degli articoli provenienti da rivoluzionario che non richiede trattamenti chimici. Non CopyDesk, e File Manager per archiviare o cancellare gli solo una tecnologia innovativa, ma anche un impegno articoli, i layout e altri file. Quark prevede l'integrazione con concreto per la difesa dell'ambiente. Grazie all'ampio range QuarkXPress (Dispatch) e consente di creare il layout ed di densità offerto, questo materiale facilita la produzione eventualmente assegnare in pagina gli articoli inserendo le delle lastre ed è ideale sia per applicazioni colore che in B/ foto provenienti da altri programmi esterni. Il sistema è N. I risultati che si conseguono sono ottimi (paragonabili a completamente integrato per definire il layout di pagina sia quelli ottenuti tramite i processi convenzionali) e notevoli in funzione degli articoli scritti che della struttura della sono i risparmi economici. Autologic offre attualmente due pagina, oppure per entrambi questi approcci di lavoro. versioni che utilizzano il sistema, entrambe con una velocità
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Architettura HERMES per il quotidiano La Voix du Nord Nel dicembre dello scorso anno, il sistema editoriale della Unisys, Hermes, é stato scelto da uno dei principali quotidiani regionali francesi, la Voix du Nord, come punto di partenza per un complesso processo di riorganizzazione aziendale.
Nord ruota intorno al concetto di “agenda”, ovvero alla possibilità di assegnare elettronicamente la stesura di articoli in pagina e fuori pagina legati ad un format automatico (il cosidetto “carton”) contenente un titolo, un testo, una o più immagini comprensive di didascalia. Il giornalista, durante l’inserimento del testo, ha la possibiUn quotidiano leader lità di lavorare sia in modalità “cartella”, che in modalità La Voix du Nord, il secondo più importante quotidiano Wysiwyg interattiva, direttamente sul carton associato, regionale francese, ha la sua sede centramite l’agenda, al proprio testo. trale a Lille, nel Nord della Francia, Grazie a questa modalità le pagine posedita ben 29 edizioni ed ha una diffusono essere facilmente create nelle resione media giornaliera di circa dazioni periferiche attraverso collage 400.000 copie, di cui circa il 90% di più carton, rispettando una gabbia distribuito in abbonamento. grafica peraltro molto semplice, lineaUNISYS ITALIA spa Data la sua caratterizzazione di quotire ma indubbiamente rigida. diano regionale, la Voix du Nord conta Altre caratteristice rilevanti del quotiVia B. Crespi 57 - 20159 Milano su 33 redazioni periferiche, con 500 diano la Voix du Nord sono la gestione tel. 02/69851 - fax 02/6985588 giornalisti nelle sedi remote, che prodei testi provenienti dai corrispondenti ducono e gestiscono l’80% delle notiesterni, per la quale una routine partizie pubblicate. La produzione giornaliera della testata si colare permette un accounting accurato sul numero dei aggira intorno alle 200 pagine. caratteri di testo provenienti dai corrispondenti che vengoSino ad oggi la Voix du Nord utilizzava un sistema centrano pubblicati, e la gestione remota delle immagini. Dal lizzato Datox ed utilizzava uno schema produttivo in cui momento che sulle pagine regionali vengono solitamente tutta l’attività di disegno del menabò ed impaginazione pubblicate circa una decina di foto per pagina, si rendeva veniva svolta centralmente dai cosidetti “segretari di redainfatti necessario poter velocizzare al massimo il processo zione”, i quali accedevano ai testi inviati dalle redazioni di scansione locale, correzione automatica, compressione e periferiche e procedevano alle loro formattazione ed trasmissione delle immagini alla sede centrale. Sotto questo impaginazione. Al fine di ottenere una produttività maggioprofilo, l’utilizzo di Hermes ha permesso di ottimizzare al re, una qualità più elevata e, nello stesso tempo, un massimo il processo di trattamento delle immagini e di contenimento consistente dei costi, la Voix du Nord ha ottenere una qualità in uscito veramente elevata. deciso di eliminare la funzione di “segretario di redazione”, affidando invece direttamente alle redazioni periferiche la Architettura client-server gestione completa delle pagine di propria competenza. Per L’architettura presentata dal sistema editoriale de la Voix poter ottenere questo risultato, la Voix du Nord necessitava du Nord é di tipo client/server. Due SUN Sparc 2000 sono di un sistema che fosse di facile apprendimento ed in grado stati installati in sede centrale a Lille, mentre i giornalisti di implementare facilmente l’organizzazione interna del nelle sedi remote lavorano on - line sul sistema centrale, giornale, offrendo al contempo un alto grado di integrazione utilizzando linee dedicate a 64Kb. fra le applicazioni utilizzate. Per questi motivi la scelta é Il sistema é entrato in produzione nello scorso maggio, caduta su Hermes. rispettando pienamente il piano de la Voix du Nord, che prevedeva un arco di tempo di un anno solare per l’entrata L’organizzazione del lavoro in produzione del nuovo sistema presso tutte le 33 redazioni L’organizzazione redazionale interna decisa da Voix du periferiche.
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