TecnoMedia 32

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Tecnologie, Prodotti

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Mercati editoriali

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Periodico mensile. Anno VII n. 32 - Sped. in Abb.to Postale comma 20 lett. B art. 2 Legge 23/12/96 n.662 Roma (Romanina) - Esemplare diffuso gratuitamente ai soci

Periodico della ASIG - Associazione Stampatori Italiana Giornali Numero 32 - Dicembre 2001

Controllo dei processi di stampa al Messaggero Veneto e a Il Piccolo I due quotidiani friulani hanno sviluppato metodologie e controlli per la stampa di qualità a colori, con un’attenzione particolare verso i parametri tecnici misurabili in ogni fase della lavorazione. a pagina 4

www.ilnuovo.it: è solo online il quotidiano di e.BisMedia Notizie, fotografie, video, supportati da una tecnologia essenziale gestita da una redazione di giornalisti multimediali. Ne abbiamo parlato con il direttore responsabile Sergio Luciano. a pagina 8

Un anno di vita per .Com, il quotidiano dell’industria della comunicazione Struttura snella, tecnologie agili, stampa di grande qualità: le scelte editoriali, tecnologiche, organizzative e produttive di una testata “di nicchia” dove l’informazione è tutta a colori. a pagina 12

Giornalisti e poligrafici: sfide ed opportunità per la formazione professionale Si moltiplicano in tutto il mondo le opportunità per la formazione professionale nell’industria dell’informazione. Anche ASIG propone una serie di corsi indirizzati alla stampa di qualità nei giornali. a pagina 15

Newsplex: una redazione multiple media in grado di “gestire il futuro” Dopo oltre un anno di analisi preliminari, il progetto Newsplex, promosso da Ifra in collaborazione con l’Università della North Carolina, è giunto alla fase del progetto esecutivo. Kerry Northrup, direttore esecutivo dell’Ifra Centre for advanced news operations e responsabile del progetto, ne descrive le caratteristiche principali. a pagina 19

Business@Internet Che cosa cercano in rete gli “internauti” italiani La società Jupiter MMXI ha analizzato i “comportamenti di navigazione” degli utenti italiani di Internet nella settimana dell’11settembre, contrassegnata dagli attentati terroristici. a pagina 26

Le Rubriche Media Insider ............................................................................. a pagina 22 Web Insider ................................................................................ a pagina 31 Lo Scaffale ................................................................................. a pagina 38 Circolari FIEG ............................................................................. a pagina 67 Appuntamenti ............................................................................. a pagina 69

F ILO DIRETTO

LE

AZIENDE INFORMANO

ADN Kronos Adobe Systems Agenzia Giornalistica Italia Agfa-Gevaert Ansa Ap.Biscom Ascential Software Atex Media Solutions Autologic Information International B.V.S. - Technotrans Barco Graphics Creo Italia Denex Systems Technology e.Biscom Ecrm EidosMedia Elettra Elitaria Ferag Italia Fujifilm G.M.D.E. Gerber Systems HiT Internet Technologies Hurletron Idab-Wamac International King Press Kodak Polychrome Graphics Lem Link Service Lithosol Italia Milia 2002 Müller Martini Napp Systems Nàvita N.T.G. Optronics Purup Prepress R. G. Reed Midem Organisation Segbert Sinedita Sap Italia Scanview Sitma SMB Schwede Maschinenbau Stoebich Tecnavia Press Tecsa Telpress Tera Teufelberger Unisys Italia Xeikon Xyvision

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L’editoriale L’assemblea dell’Asig – Associazione Stampatori Italiana Giornali – ha varato, nei primi giorni di gennaio, un ambizioso progetto per la stesura di una serie di “protocolli” che fissino linee guida quadro nei rapporti fra editori e stampatori di giornali. Una “cornice comune” da tenere presente nel momento in cui si vanno a fissare, all’interno della libera contrattazione fra le parti, le intese fra editore e stampatore per realizzare l’impressione su carta del prodotto quotidiano. Fino a pochissimo tempo addietro era molto difficile, vorremmo dire quasi impossibile, anche solo fare cenno, di sfuggita, alla possibilità di ragionare attorno a queste linee-guida. Poi, di colpo, il quadro di riferimento si è messo in moto rapidamente, e le industrie del settore hanno deciso di cogliere al volo le nuove opportunità offerte da una rapida evoluzione industriale all’interno della quale è venuta delineandosi una propensione sempre più forte a terziarizzare le attività di stampa.

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Periodico della ASIG Associazione Stampatori Italiana Giornali Via Sicilia 125, 00187 Roma tel. 06 / 4883566 - fax 06 / 4883489 E-mail: tecnomedia@ediland.it Direttore responsabile Carlo Lombardi Redazione Salvatore Curiale - Luca Michelli hanno collaborato a questo numero Marco Brogi, Giuseppina Ciaccia, Giulia Maria Leone, Alessia Natalini Segreteria di Redazione Antonella Appolloni Registrazione del Tribunale di Roma n. 189 del 29-4-1994 © ASIG Service S.r.l. - 2001 - Tutti i diritti riservati Sede legale: via Bigli 2, 20121 Milano Stampa IM.A,G:E: S.a.s. Via G. Verne, 21 - 00157 Roma Questo numero è stato chiuso in redazione il 31 gennaio 2002 TecnoMedia è consultabile in Internet sulla banca dati Ediland (http://www.ediland.it/archive/psengine.asp)

In due anni nel nostro Paese sono sorti nuovi poli di stampa, sono stati ampliati gli stabilimenti esistenti e sono stati introdotti cicli di lavorazione finale del prodotto stampato all’insegna dell’automazione spinta e del controllo di qualità sempre più sofisticato. Sulle pagine di TecnoMedia abbiamo dato conto con puntualità di questa evoluzione, tutt’altro che conclusa, che ha portato con sé una nuova consapevolezza: la stampa dei quotidiani non può più essere considerata, come spesso si usava in passato, la necessaria appendice del processo di elabrazione giornalistica dell’informazione; al contrario, essa è un processo industriale che può e deve conferire valore aggiunto al prodotto. L’esistenza, in Italia, di una associazione imprenditoriale attiva e riconosciuta, come l’Asig, che annovera tra i propri fini istituzionali la ricerca e la consulenza sull’innovazione tecnologica e sull’organizzazione del lavoro nel ciclo produttivo editoriale, ha fornito l’ambiente più propizio per sviluppare il dialogo fra editori e stampatori. Una prima risposta che le aziende aderenti all’Asig hanno voluto dare a questa complessità sempre più spinta del ciclo produttivo è il “progetto colore” che l’Asig ha avviato nel 2000 e che ha avuto un primo, significativo traguardo nella realizzazione del Manuale Qualità Colore nella seconda metà del 2001. Nei prossimi mesi si svolgeranno i corsi di formazione per gli addetti alla prestampa, alla stampa e per i quadri. Da questa prima esperienza è tuttavia scaturito, quasi per naturale conseguenza, un obiettivo ancora più ambizioso: ripensare all’organizzazione dei rapporti fra editori e centri stampa, una componente, quest’ultima, di importanza sempre più vitale per lo sviluppo dell’industria dei quotidiani. L’attività del gruppo di lavoro dell’Asig, che ha cominciato a muovere i primi passi proprio in queste settimane, avrà ricadute di grande importanza per tutto il settore. TecnoMedia seguirà naturalmente l’evoluzione del confronto informando puntualmente i professionisti e le aziende dell’industria grafica ed editoriale sugli sviluppi di questa nuova attività di servizio dell’associazione degli stampatori italiani.

PARLIAMO DI...

di Carlo Lombardi

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Controllo di qualità

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La qualità si cela nei dettagli: il controllo nei processi di stampa al Messaggero Veneto e al Piccolo I due quotidiani friulani hanno sviluppato metodologie e controlli per la stampa di qualità a colori che puntano su analisi molto rigorose dei materiali impiegati nel processo industriale, su una perfetta conoscenza delle potenzialità delle tecnologie installate, dalle rotative per la stampa in offset alle nuove unità CtP basate su tecnologia termica entrate di recente in produzione, e su una costante attenzione ad ogni dettaglio del processo industriale. Procedimenti e soluzioni messe a punto grazie anche ad una stretta collaborazione con le aziende fornitrici d’impianti e materiali di consumo, con un’attenzione particolare verso i parametri tecnici misurabili in ogni fase della lavorazione. TecnoMedia ne ha parlato con Franco Odorico, direttore tecnico delle due testate. Attenzione alla qualità ed attenzione allo sviluppo tecnologico in funzione di un costante miglioramento dei prodotti e dei metodi di lavorazione: non sono certamente novità per i quotidiani del Friuli, la regione dove, nel lontano 5 maggio del 1968, il Messaggero Veneto avviò per la prima volta in Italia la realizzazione del giornale senza l’aiuto della “composizione a caldo”. Un primato, la fotocomposizione, che da allora è entrato, per così dire, nel DNA della testata, sempre attenta a cogliere, sotto la guida delle diverse direzioni editoriali e tecniche, le nuove opportunità offerte dallo sviluppo tecnologico. Gli sviluppi più recenti della storia del quotidiano, che hanno portato il Messaggero Veneto ad un’integrazione strettissima con l’altra storica testata di Trieste Il Piccolo (dopo una collaborazione cominciata nel 1990 le testate sono oggi sono edite da un’unica società, la FVG) ed alla confluenza nei quotidiani locali del gruppo Espresso, hanno se possibile acuito ancora di più la sensibilità nei confronti dell’impiego della tecnologia e nei confronti dei problemi legati al controllo di qualità del prodotto stampato. Gli stabilimenti di Udine e di Trieste non solo producono le storiche testate friulane ma alcuni periodici come Il Popolo, Il Friuli e City Sport, oltre a stampare in conto terzi copie Il Sole 24 Ore, quest’ultimo nello stabilimento di Udine. L’attenzione alla qualità non è quindi solo legata al desiderio di produrre quotidiani locali in grado di soddisfare sempre meglio i lettori e gli inserzionisti pubblicitari ma anche al preciso obiettivo di offrire un maggiore valore aggiunto ai clienti editori dei propri

centri stampa. Per tutte queste ragioni dirigenti e quadri dei due giornali si sono impegnati nello sviluppo di procedure avanzate nel controllo di qualità, trovando ulteriore impulso dall’arrivo del nuovo amministratore delegato della società editrice, Paolo Paloschi, già per molti anni amministratore delegato della Stampa di Torino, altra testata italiana da sempre in prima linea sul fronte dell’ottimizzazione delle risorse tecnologiche. TecnoMedia ha chiesto al direttore tecnico Franco Odorico di raccontare i dettagli di quanto sviluppato nei giornali friulani Il layout industriale dei quotidiani friulani I controlli di qualità attualmente impiegati in produzione sono basati fondamentalmente su due principi: - conoscenza approfondita delle soluzioni tecnologiche nelle quali l’azienda ha investito; - attenzione ai dettagli, ovvero analisi attenta di tutti i passaggi ai quali vengono sottoposti i “semilavorati” del procedimento industriale (fasi di trattamento dei files di prestampa, fasi dell’incisione diretta delle lastre, regolazioni relative alla stampa finale in rotativa, analisi dei materiali di consumo, etc. Ogni passaggio viene analizzato individualmente e per ognuno si trovano le soluzioni migliori con l’obiettivo comune di standardizzare ogni procedura e formare il personale addetto all’utilizzo di queste metodologie in modo consa-

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La qualità si nasconde nei dettagli: il controllo nei processi di stampa al Messaggero Veneto e al Piccolo

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pevole. Presso lo stabilimento di Trieste è in funzione da sei anni una Man Cromoset a singolo sviluppo con due coni d’uscita in grado di produrre fino a 40.000 copie ora. Alla configurazione iniziale quest’anno è stata aggiunta una torre colore che ha portato il totale degli elementi a 13, con una capacità di stampa massima di 48 pagine delle quali 6 a colori e con la possibilità di portare la quadricromia su 12 pagine riducendo in questo caso il totale a 34. Nello stabilimento di Udine funziona invece una Uniman a doppio sviluppo con 2 coni, 48 pagine su due dorsi con la capacità massima di 12 pagine a colori e una tiratura media di 40.000 copie ora. Complessivamente i due impianti producono una media giornaliera di 160.000 copie di quotidiani, oltre ai periodici. Tecnologia termica per il Computer to Plate Nella seconda metà dello scorso anno sono cominciate ad arrivare sia a Trieste che a Udine le nuove unità per incisione diretta della lastra. La scelta è caduta sull’impiego della tecnologia termica, e sono state installate complessivamente tre unità TrendSetter 2637 Creo con teste per la scrittura fino a 50 lastre/ora a Trieste e fino a 100 lastre/ora a Udine. Mentre a Trieste si lavora ancora per singole pagine, a Udine si utilizza il flusso di lavoro Parascan per i piano di produzione, e si ricorre al formato di lavoro panorama in doppio sviluppo perché la rotativa ha un sistema di aggancio lastre che garantisce la migliore qualità quando viene utilizzato con lastre in grande formato. I vantaggi della tecnologia termica, sulla base dell’esperienza in produzione, si concentrano sulla qualità finale del prodotto stampato dove si apprezza la resa del punto particolarmente secco, senza contare i vantaggi derivanti dall’utilizzo degli impianti in luce naturale e dalla tenuta della lastra in fase di stampa, particolare quest’ultimo particolarmente apprezzato per le procedure del controllo di qualità. Dal punto di vista più generale, il CtP, a prescindere dal tipo di tecnologia impiegata, garantisce il trasferimento diretto delle calibrazioni dalla stazione di prestampa e, eliminando il passaggio dalla pellicola, riduce ulteriormente la possibilità di introdurre errori in fase di preparazione

delle forme. Insomma, il CtP considerato all’interno di un layout di stampa fornisce il massimo livello consentito in termini di garanzia della ripetibilità dei risultati di stampa, un argomento centrale nelle discussioni con gli editori che affidano commesse agli stabilimenti friulani del gruppo e con gli inserzionisti pubblicitari sempre pronti a contestare la qualità anche quando non ce ne sarebbero forse le ragioni. Completano le installazioni i sistemi di piegalastre e punzonatura automatici della 2B. Un problema alla volta: la sala spedizione Una volta approfondita la conoscenza del layout industriale disponibile, è indispensabile, come sottolinea il direttore tecnico Franco Odorico, “partire dalla analisi dettagliata e scientifica di quello che esce dalla rotativa”, e da qui procedere a ritroso per verificare tutti i passaggi in termini di controllo di qualità,

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I CtP termici installati al Messaggero Veneto

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Un particolare dello schermo per il controllo del flusso di lavoro

affrontando tutti i problemi uno per volta, quando richiesto lavorando a stretto contatto con i fornitori. La carta dove si stampano le notizie quotidiane, si sa, è tradizionalmente uno dei punti deboli del sistema qualità, visto che la composizione chimica del supporto non è in grado di competere con le patinate delle riviste. “Due anni fa’” (come documentato anche da TecnoMedia) spiega Odorico “ è stata cambiata la spedizione” ed è stata introdotta una soluzione Müller Martini che prevedeva lo stoccaggio delle copie all’interno di buffer di forma circolare. Ma è nato, contemporaneamente, un problema nuovo: i giornali arrotolati ancora umidi creavano l’effetto “incollatura” fra le copie, con risultati non soddisfacenti nella gestione del processo industriale e in termini di qualità del prodotto. Visto che il sistema di inserimento era perfettamente soddisfacente per quanto riguardava gli obiettivi finali (ovvero rendere lo stabilimento di Udine più flessibile per la produzione di testate in conto terzi con un numero non indifferente di supplementi da lavorare) si è deciso di trovare una soluzione al problema coinvolgendo il fornitore di inchiostri, la Coates Lorilleux (all’epoca Total). Dopo le necessarie analisi di laboratorio si è introdotto un additivo di tipo paraffinico per evitare l’incollatura delle copie, con risultati ottimi da ogni punto di vista. Il CtP termico non ha colpe… L’introduzione delle nuove linee d’incisione diretta della lastra con tecnologia termica ha portato nuove sfide alla qualità. “Il problema” come spiega il direttore tecnico “è nato con l’impiego delle nuove lastre CtP caratterizzato da una microgranitura più sottile della tradizionale per ottenere una maggiore definizione dei grafismi sulla carta da giornale. Utilizzando le bagnature tradizionali l’inchiostro veniva riportato sul secondo cilindro dando origine ad un inaccettabile fenomeno di “lavamento” molto brutto esteticamente. Per eliminare dal prodotto finale le “chiazze” che inevitabilmente venivano a formarsi si è studiata una nuova soluzione di bagnatura ad hoc per la tecnologia impiegata, con il risultato, anche in questo caso di stabilizzare la qualità finale attraverso la creazione di una procedura specializzata fondata su un corretto utilizzo dei prodotti di bagnatura. Parallelamente sono stati avviati anche controlli di routine mensili sull’esposi-

zione dei CtP, per non lasciare nulla al caso neppure in fase di incisione diretta della lastra ed essere in grado di intervenire in caso di necessità prima di andare in stampa col prodotto finale. Nello stesso modo si compiono controlli di qualità “preventivi” sui pigmenti per la stampa e sulla carta attraverso i laboratori scientifici della Cartiera Romanello. I certificati di qualità dei prodotti di consumo sono uno degli strumenti per garantire la ripetibilità dei risultati nel processo industriale. Risalire il flusso di lavoro La metodologia di affrontare nel dettaglio i problemi uno alla volta, nell’industria moderna della stampa, deve accompagnarsi, per avere successo ad una visione d’insieme del ciclo produttivo. “E’ il caso di quello che succede con la pubblicità” spiega Odorico. Al Messaggero Veneto arrivano i files in formato digitale, un vantaggio enorme rispetto a quando tutto arrivava in pellicola, ma non assoluto. Anche i files infatti possono nascondere dei problemi molto seri in termini di resa qualitativa in stampa, e di soliti ce se ne accorge quando ormai è troppo tardi ed il prodotto è in stampa. Per risolvere il problema si sono fatte delle rilevazioni a partire dai risultati stampati, e ci si è accorti che nonostante il sistema rispondesse correttamente in fase di fotoformatura, per esempio tenendo conto delle percentuali al 50% sui pieni, il risultato finale presentava un impastamento del punto di circa il 30%. Che fare? Cambiare il Rip? Niente affatto, si è preferito sviluppare una metodologia particolare di controllo qualità consistente nell’impostazione di uno svuotamento automatico nel rip all’interno di una cur-

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La qualità si nasconde nei dettagli: il controllo nei processi di stampa al Messaggero Veneto e al Piccolo

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L’assemblea generale dell’Argi, l’associazione che riunisce i rappresentanti ufficiali per l’Italia di case costruttrici di macchine per il settore grafico, cartotecnico e cartario, ha eletto Giuseppe Baggi, Presidente e amministratore delegato di Bobst Italiana, nuovo presidente per il triennio 2002-2004. Baggi succede a Riccardo Beretta, che per diciotto anni ha ricoperto ininterrottamente la carica di Presidente dell’Argi, associazione della quale è socio fondatore. Beretta aveva da tempo annunciato la decisione irrevocabile di non ripresentarsi quale candidato alla presidenza dell’Argi. “Continuo a credere, oggi più che mai, all’importanza ed alla funzione della nostra associazione” ha detto Beretta in occasione dell’assemblea generale lo scorso 22 gennaio “e proprio per questo, dopo diciotto anni, era giusto ed opportuno favorire un cambiamento alla guida dell’Argi. E poi, anche la mia età ha dei diritti… “. Al nuovo Presidente Riccardo Beretta lascia un’associazione in ottima salute. Sotto la sua guida Argi è arrivata a rappresentare circa l’80% dei rappresentanti ufficiali di macchine grafiche per l’Italia, diventando un punto di riferimento riconosciuto da tutto il settore dell’industria grafica, cartotecnica e cartaria italiana, accanto ad altre associazioni che possono contare su una storia e una tradizione di ben più antica data. In occasione dell’Assemblea, che è rimasta formalmente “aperta” in attesa di una successiva convocazione nel corso della quale i nuovi organismi direttivi provvederanno ad espletare quanto previsto per la chiusura del bilancio, a presentare i nuovi programmi e a comunicare i dati di settore, sono stati rinnovate anche le altre cariche. Il Consiglio Direttivo dell’Argi per il triennio 2002-2004 sarà composto da Giorgio Brambilla (DG Vianini), Claudio Ciastellardi (Med), Sergio Franzi (Macchingraf) Giovanni Maffei (Man Roland), Rosario Marinoni (AssGraf) e Paolo Zerbi (Agfa Gevaert); Revisori dei conti: Flavio Corsini (Creo Italia) Maurizio Fantini (Müller Martini) e Alberto Villa (Komori).

va di circa il 30%, in modo da compensare il risultato finale ottenuto in stampa. Le specifiche ottenute per la correzione dei files rippati sono state trasferite alla concessionaria di gruppo Manzoni che a sua volta ha provveduto a trasmetterle agli studi grafici. L’intervento a ritroso sul flusso di lavoro ha dato i risultati sperati. Oggi un’azienda esterna, che agisce come collettore e certificatore di files nei confronti della tipografia del quotidiano di Udine, riceve materialmente i materiali (digitali o in pellicola) e provvede a trattarli secondo le specifiche che, all’interno del layout industriale del Messaggero Veneto, forniscono i risultati migliori. Da qui vengono spediti ai centri stampa files EPS e PDF preparati correttamente e facilitati, in questo caso, dal fatto che i sistemi editoriali dei quotidiani sono entrambi Unisys, e quindi non occorre tenere conto di altre variabili relative ai settaggi, per esempio, del distiller di Acrobat. Tutto ciò, in termini di risorse umane, si traduce nella possibilità di fare ruotare nella gestione dei processi un maggior numero di persone che non in passato, opportunamente formate e in grado di avere la visione dell’intero processo produttivo. La qualità nel retino Niente può essere dato per definitivamente acquisito, meno che mai le tecniche di retinatura. A Udine si è cominciato con il retino stocastico FM a 32 micron

per avere un effetto il più possibile vicino al tono fotografico continuo. Buoni risultati, ma oggi si è passati a retini a 40 linee tutti con inclinazione a 45°. Risultato? Punti più grossi, maggiore brillantezza delle immagini, minore consumo d’inchiostro e asciugatura più rapida. E anche la considerazione che il punto di stampa più sottile può spostarsi entro il raggio del punto più grosso senza una variazione visibile della messa a registro ha avuto precise conseguenze: l’introduzione di dispositivi per la messa a registro automatico ha evitato l’assillo dei controlli manuali che in passato potevano portare a delle alterazioni cromatiche a danno della qualità finale della stampa. E se si fosse trattato poi di pubblicità a colori…… Al servizio dei clienti La ricerca della qualità non è mai fine a se stessa ma, dall’esperienza maturata nei quotidiani friulani (metodologie che si aggiornano in continuazione a seconda dell’evoluzione dei prodotti e delle tecnologie) è uno degli strumenti più moderni per contribuire alla piena soddisfazione dei clienti, siano essi inserzionisti pubblicitari editori che affidano a stabilimenti terzi la stampa delle copie dei quotidiani o semplici lettori. “Il problema” conclude il direttore tecnico “è applicare informazioni verificate sperimentalmente; creare in ogni reparto dei referenti per il controllo di qualità e fare crescere in tutti gli operatori la consapevolezza, e la cultura, della qualità.”

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Giuseppe Baggi è il nuovo Presidente dell’Argi

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IlNuovo.it: il quotidiano italiano solo on line

Editori sul Web

Dopo il varo delle edizioni on line dei quotidiani più prestigiosi stampati in tutto il mondo, l’editore italiano e.BisMedia decide di percorrere la strada in direzione opposta, e lancia www.ilnuovo.it, un quotidiano multimediale “solo” su rete Internet. Notizie, fotografie, video dall’Italia e dall’estero supportati da una tecnologia essenziale gestita da una redazione di giornalisti multimediali. Ne parliamo con Sergio Luciano, direttore responsabile de IlNuovo.it Ma insomma questo Internet è un alleato o un avversario dei più subdoli? Se lo domandano in tanti, editori di carta stampata in tutto il mondo, alle prese con una poderosa caduta di fiducia che nel corso degli ultimi dodici mesi ha portato a capovolgere in molti casi aspettative fin troppo rosee legate ai successi (in molti casi solo annunciati) delle nuove imprese nate per offrire servizi sul web. “Internet è stato in effetti immaginato dai primi editori di quotidiani che si sono affacciati alla rete in ogni parte del mondo come un mercato dove raccogliere pubblicità e altri fatturati derivanti da altre commerciali diversificate” sostiene Sergio Luciano, direttore responsabile de IlNuovo.it, la prima testata italiana quotidiana per diffondere informazioni generaliste solo all’interno della rete internet, senza alcun ancoraggio a prodotti su carta stampata. “Poi le vicende sono andate come tutti sanno: il mercato dell’ecommerce è tiepido, il navigatore sul web, soprattutto quello italiano, è timido e diffidente agli acquisti sul web” e in pochi mesi lo scenario – non solo italiano – si è capovolto. Ripiegamenti, ripensamenti, disinvestimenti e drastiche cure dimagranti. “Noi no” continua Luciano “noi abbiamo deciso di puntare in direzione dello sviluppo della informazione multimediale quotidiana su rete internet” con due strategie ben definite: puntare sul valore editoriale dei contenuti trasmessi all’interno di una testata assolutamente generalista e non specializzata, e scommettere sulla raccolta pubblicitaria affiancata, non appena possibile, dalla vendita dei servizi di informazione ai lettori. “Noi offriamo duecento articoli di informazione al giorno contro i circa trecento dei grandi quotidiani.

Tu saresti disposto a spendere degli Euro per questo canale di informazione on line che ti aggiorna in tempo reale e in lingua italiana sui più importanti avvenimenti in Italia ed all’estero nell’arco dell’intera giornata?”. In attesa di sapere come risponderanno i consumatori quando la domanda del direttore responsabile sarà tradotta in una precisa offerta di abbonamento, TecnoMedia è andata in vista alla redazione dove si produce IlNuovo.It, il quotidiano tutto da leggere, guardare ed ascoltare su rete internet. Il quotidiano multimediale e il suo editore Lanciato a ottobre del 2000, IlNuovo.it è il quotidiano di informazione multimediale in rete Internet del gruppo di imprese nate da e.Biscom, la società costituita nel 1999 da Francesco Micheli e Silvio Scaglia con l’obiettivo di operare nell’ambito delle nuove tecnologie per la comunicazione on line, soluzioni multimediali e gestioni di contenuti editoriali. Nell’ambito del gruppo e.Biscom sono via via nate e, in alcuni casi, confluite per effetto di acquisizioni, FastWeb, per la diffusione nel nostro Paese della tecnologia IP (Internet Protocol) su rete in fibra ottica, HanseNet, per servizi di TLC, connessione dati ed Internet nella città di Amburgo, in Germania, Metroweb, provider per la fibra ottica nuda (dark fiber) che opera attualmente nell’area metropolitana milanese, e B2Biscom, al servizio di aziende che desiderino cogliere le nuove occasioni offerte da attività di e-commerce business to business. Accanto a questo gruppo di aziende, a maggior orientamento tecnologico, e.Biscom ha dato vita, da

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sola o in partnership, ad altre società più orientate alle gestione di servizi e contenuti di ambito editoriale: Rai Click (60% Rai, 40% e.Biscom) con l’obiettivo di creare un sistema di canali Tv a larga banda di informazione, cultura ed intrattenimento, e.BisNews, che ha creato AP.Biscom, la testata che opera nel campo delle agenzie di informazione ed e.BisMedia, (controllata al 100%) editore del quotidiano ilNuovo.it. Un mondo da leggere, ascoltare e vedere 1.400.000 page views al giorno sviluppate da circa 150.000 lettori che, a primavera, se tutto anfrà come previsto, dovranno cominciare a registrarsi, e quindi a lasciare un primo segnale di riconoscimento. Una quarantina di giornalisti otto dei quali dedicati al video, circa 200 articoli prodotti nell’arco della giornata tipo cui vanno aggiunti una ventina di contenuti video di buona qualità destinati a crescere anche grazie alla possibilità di offrire questo servizio attraverso i collegamenti a banda larga di FastWeb che, proprio in questi mesi, ha cominciato una campagna di comunicazione capillare nelle zone servite delle principali città italiane. La decisione di puntare su un’offerta di contenuti multimediali è sinergica rispetto ad uno dei core business del gruppo e.Biscom, le tecnologie per la comunicazione e la trasmissione dati su banda larga e su fibbra ottica, in grado di trasferire nelle case degli abbonati film ed altri prodotti video in alta qualità ed in tempo reale. Le tecnologie per lo streaming delle immagini in movimento non mancano: QuickTime, RealMedia e Windows Media sono universalmente diffuse presso tutti gli appassionati di questo settore ancora molto agli albori, e forse non è un caso che tutti i video quotidianamente disponibili per i lettori di IlNuovo.it sia-

no stati collocati all’interno di un’apposita area, il TG, che altro non è che un vero e proprio dominio registrato. “Il nostro mestiere? Fare gli editori” E’ fuori discussione che Internet oggi coincida con la componente tecnologica più di qualsiasi altro media esistente, non fosse altro perché il televisore, anche quello dotato del più astruso fra i telecomandi, è a tutti gli effetti considerato come un elettrodomestico alla portata di qualsiasi utente, dai due anni in su. “Noi siamo fermamente convinti negli investimenti in tecnologie per la comunicazione on line, restiamo sempre e prima di tutto degli editori” precisa Sergio Luciano. Nonostante l’azionista di riferimento della testata on line sia proprio un fornitore di tecnologia per l’industria della comunicazione, nessuno antepone i bit ai contenuti. Le scelte per la creazione della testata IlNuovo.it sono state fatte all’insegna della massima semplicità ed efficienza, sia per quanto riguarda il flusso di lavoro che relativamente alla piattaforma tecnologia. Quest’ultima è assicurata dal sistema editoriale

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Vignette, software proprietario creato negli Stati Uniti in grado di gestire contenuti multimediali con un’interfaccia estremamente semplificata. “I nostri giornalisti lo imparano in una settimana” dice il direttore responsabile. I format di base della pagina sono precostituiti, e vengono decisi di giorno in giorno dall’ufficio centrale responsabile di questa attività. Naturalmente il layout può essere cambiato in corso d’opera se arrivano notizie di particolare rilevanza, come hanno avuto modo di constatare i fortunati navigatori che sono riusciti a collegarsi al sito nel pomeriggio dell’11 settembre scorso. Buon segno quando ci sono difficoltà di collegamento, perché vuol dire che l’informazione è presa d’assalto dai lettori anche nel nostro Paese, un po’ come quando in edicola le coppie dei giornali vanno esaurite. In una testata on line è estremamente semplice “pubblicare” un pezzo, e per questo sono stati creati processi autorizzati ad hoc. I responsabili dei diversi settori editoriali fanno la prima scrematura e, successivamente, il pezzo viene autorizzato per la “messa in pagina” on line. Naturalmente tutte le fasi del flusso avvengono in linea, e sempre in linea i giornalisti del-

la redazione dispongono di un sistema di messaggistica per scambiarsi note e commenti. Va anche tenuto conto del fatto che l’informazione in tempo reale su Internet comporta l’affinamento di alcune doti che caratterizzano i buoni giornalisti. Proprio per la estrema semplicazione del processo che porta a pubblicare la notizia (che, non dimentichiamolo, nel momento in cui va in rete diviene “leggibile” in ogni parte del mondo) i redattori di ogni livello si sentono molto responsabilizzati verso il controllo dei contenuti. E non solo, perché l’altro fenomeno derivante dalla “semplificazione” dei processi tecnologici ed editoriali è che il redattore finisce per farsi carico inevitabilmente dell’intero flusso di lavoro. Si può quasi dire, sottolinea Sergio Luciano, che con Internet il processo produttivo tende a scomparire: il giornalista fa’ prima a fare lui tutti quanto necessario per “pubblicare” il pezzo piuttosto che non farlo fare ad altri attori. Il “giornalista multimediale” viene affiancato da tecnici informatici che svolgono un ruolo molto specializzato, e diverso, rispetto ai “colleghi” della carta stampata. Ai tecnici vengono demandati, oltre la manutenzione “in tempo reale” del sistema editoriale, lo sviluppo di strumenti quali “l’euroconvertitore” ed altre opportunità offerte ai lettori sul fronte della tecnologia. Gli stessi principi di semplificazione ed immediatezza vengono applicati al comparto fotografico. Le pagine de IlNuovo.it ospitano ogni giorno decine di immagini di cronaca, e nelle rubriche rosa non si trascura di offrire la necessaria visibilità ad attori, attrici e personaggi dello spettacolo italiani e stranieri (un’area, questa, che sembra riscuota molto i favori dei lettori). Anche in questo caso il focus è concentrato sulla qualità editoriale delle immagini, che provengono in massima parte dal servizio della Associated

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Press, la più grande agenzia di informazione mondiale disponibile in Italia attraverso AP.Biscom, nata nell’ambito dello stesso gruppo imprenditoriale al quale appartiene IlNuovo.it. Le fotografie vengono lavorate direttamente dai giornalisti con un pacchetto software estremamente semplificato, Paint Shop Pro, che provvedono poi alla loro “pubblicazione”. Gli stessi principi valgono per la rete di collaboratori esterni – circa 150 persone – che inviano i pezzi tramite e-mail. I contenuti sono poi lavorati con il più classico degli strumenti per l’editoria digitale, la funzione “taglia & incolla”. La posta dei lettori nell’era di Internet Le potenzialità che la rete Internet offre agli editori non scardinano gli strumenti più tradizionali dei quotidiani, ma li ridisegnano in funzione delle tecnologie interattive. La “posta dei lettori”, una pagina irrinunciabile per le testate quotidiane stampate in Italia ed all’estero, diventa una icona sulla schermo del computer cliccando la quale è possibile inviare in tempo reale un commento a quanto si è letto. Il parere dei lettori viene verificato dai responsabili della testata “non si tratta di censura” sottolinea Luciano “ma non

acconsentiamo che i nostri strumenti vengano utilizzati per lanciare insulti contro chiccessia” – e quindi messo in linea a disposizione di tutti. Che cosa leggono i “navigatori” de IlNuovo.it? Sport, grande cronaca e spettacoli prima di tutto, poi tecnologia, editoriali e gli altri contenuti della testata, con buona pace di chi sostiene che il futuro di internet sarà super specializzato o semplicemente non sarà. Il flusso di notizie si concentra dalle sei del mattino all’una dopo mezzanotte. La notizia si lavora sempre su un unico file in pagina, che viene aggiornato di volta in volta secondo gli sviluppi della vicenda narrata. Tutto il materiale, fin dal primo numero, viene archiviato all’interno di un data base disponibile alla consultazione del pubblico. Anche il flusso della pubblicità segue, per quanto possibile, la standardizzazione del mercato: Publikompass raccoglie le inserzioni ed invia i banner nei formati predisposti al sistema editoriale della testata da dove vengono resi disponibili ai lettori. Per il momento su questo canale transitano gli unici proventi della testata, in attesa di avere risposte concrete, e tangibili, dai lettori alla domanda fatidica “ma tu, quanto sei disposto a spendere per informarti su Internet?”.

Tariffe vantaggiose per i soci ASIG negli alberghi MONRIF Grazie alla convenzione con la MONRIF, i soci dell’ASIG possono usufruire dei servizi offerti dalla prestigiosa catena alberghiera a prezzi convenzionati estremamente vantaggiosi:

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Editori sul Web

TecnoMedia

IlNuovo.it: il quotidiano italiano solo on line

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.COM: il quotidiano che non c’era (ancora) per l’industria della comunicazione

Nuovi quotidiani

Una struttura snella, tecnologie agili, una stampa di grande qualità: .COM si affaccia al mercato italiano con l’obiettivo di riempire un vuoto, quello della informazione specializzata sull’industria della comunicazione, e la speranza di creare un solido rapporto con lettori professionisti in una nicchia di mercato tutta da esplorare. Le scelte editoriali, tecnologiche, organizzative e produttive di una testata dove l’informazione è tutta a colori.

“Nell’informazione quotidiana italiana c’era un vuoto. Mancava un giornale che parlasse di comunicazione ai professionisti della comunicazione. Noi abbiamo provato a colmarlo.” Non si perde in troppi giri di parole Marco Barbieri, direttore responsabile della nuova testata .Com, quando deve presentare il “nuovo nato” nel panorama dei media italiani. Una testata che si avvia a compiere un anno di vita il giorno di San Valentino, 14 febbraio 2002. Le testate che si occupano a vario titolo dell’industria della comunicazione nel resto del mondo si contano sulle dita di una mano: Variety, la “bibbia” americana dello show business, e Hollywood Reporter, dedicato all’industria del cinema. Per il resto ciascuno si arrangia come può. Le testate quotidiane più importanti dedicano pagine speciali alla comunicazione, talvolta con cadenza settimanale, talvolta di giorno in giorno, ma non esisteva, fino al giorno di San Valentino dello scorso anno, un quotidiano dedicato ad informare in modo sistematico sull’industria della comunicazione in tutti i suoi settori e sotto tutti i punti di vista, dall’impatto dei media sulla società ai bilanci delle aziende di comunicazione. .Com si posiziona quindi in una nicchia di mercato ben definita, ed è forte la curiosità di conoscere da vicino come funziona la “macchina” di questo nuovo quotidiano tutto a colori, che ha deciso di puntare i riflettori in tre direzioni ben definite: le imprese che fanno informazione e comunicazione (editori e industria del cinema), società che operano nell’ambito del web e nelle telecomunicazioni, industrie di servizi dell’area marketing e pubblicità.

Un po’ di ordine, per favore Imprese, prodotti, personaggi: notizie ed approfondimenti, con un numero del lunedì in formato settimanale, poche fonti “istituzionali” e molto lavoro da fare per i giornalisti che costruiscono quotidianamente un prodotto indirizzato a professionisti, imprenditori, dirigenti di azienda, con un taglio editoriale focalizzato ma con avvenimenti raccontati con un linguaggio comprensibile a tutti. Una foliazione media di 16 pagine dalle 12 dell’esordio, 15.000 copie stampate, con una diffusione iniziale concentrata in sole sette città del centro nord, cresciute nel 2002 a circa cinquanta sull’onda dell’interesse per un prodotto decisamente nuovo nel panorama editoriale italiano anche per quanto riguarda le modalità della distribuzione, con una quota di abbonati attorno al 40% e con l’obiettivo di arrivare fino al 70%, lasciando al canale delle edicole, che comunque resta importante per la visibilità del prodotto, il rimanente 30%. “Il quotidiano è nato come giornale a colori” raccontano i dirigenti di .Com. Le ragioni di questo progetto grafico, che porta la firma dell’italiano Piergiorgio Maoloni, designer di giornali di fama internazionale, sono molteplici. Il colore dà visibilità, crea ordine fra le sezioni all’interno di un mondo, la comunicazione, per sua natura disordinato, favorisce la leggibilità delle notizie per un pubblico abituato a muoversi in tempi rapidi sul lavoro. Giornalisti in presa diretta Il sistema in uso presso la redazione è quello svi-

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luppato da Sinedita, che ha proposto a .Com una soluzione basata su una completa integrazione orizzontale fra tutti i redattori. Alla mattina viene proposta una ipotesi di impaginazione a partire da una serie di formati grafici memorizzati nel sistema, ipotesi modificabile nel corso della giornata. Le diverse pagine sono poi rilasciate a tutti i redattori che hanno accesso diretto al layout e lavorano il pezzo già in pagina grafica. Il menabò contiene al suo interno tutti gli elementi necessari per la composizione finale del pezzo, ed è il sistema che provvede direttamente a fornire gli spazi con tutti gli attributi già preimpostati, come capolettera, firma, domanda e risposta per le interviste ai personaggi, etc.. Il redattore lavora in tempo reale in pagina grafica, e quando rilascia il pezzo vede direttamente a schermo se è centrato e rientra negli ingombri, altrimenti interviene per le necessarie modifiche. L’intero flusso di lavoro supportato dal software Sinedita è essenziale e di impatto immediato, una precisa scelta dell’editore che ha voluto semplificare il più possibile le attività svolte dai giornalisti puntando sulla valorizzazione dei moderni software editoriali in grado di ridurre al minimo indispensabile gli interventi sulle componenti grafiche a tutto vantaggio di una maggiore concentrazione sulla qualità dei contenuti. Nel caso di cambiamenti radicali in corso d’opera i redattori possono scegliere, in accordo con i grafici, se modificare il menabò continuando il lavoro in pagina grafica oppure se mantenerne solo i testi facendoli rifluire all’interno di una gabbia completamente rinnovata nel caso di notizie di grando impatto arrivate all’ultima ora. Se un certo giorno si produce un layout ritenuto particolarmente efficace questo può essere salvato nel book del sistema per usi futuri. Quando il sistema avvisa che la pagina è completa in redazione si stampano i “bozzoni” per le correzioni e l’approvazione finale. Quando tutte le pagine sono chiuse e rilasciate nella versione definitiva parte il processo di distillazione del PDF ed il giornale viene trasmesso a Bologna per la stampa. Flessografia: tanta qualità, pochi problemi Un’indagine lo scorso mese di luglio ha evidenziato come il target dei lettori sia composto da persone di ceto medio alto con una forte capacità di decisione e

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di spesa per l’acquisto di beni e di servizi. Escluso per evidenti ragioni di fornire loro un prodotto su carta patinata, si è comunque deciso di puntare fin dall’inizio sulla qualità di stampa per caratterizzare in senso positivo .Com anche dal punto di vista del prodotto “fisico”. Il giornale viene stampato in quadricromia alla Sa.Bo. di Bologna, stabilimento che utilizza la tecnologia flessografica. Tutte e 16 le pagine della foliazione media che escono dalla rotativa Cerutti dello stabilimento felsineo sono stampate a colori, e non appena le condizioni del mercato pubblicitario lo consentiranno si prevede di arrivare ad una foliazione di 24 per il numero del lunedì, di cui 8 nel più classico “bianco e nero”. Nei primi dieci mesi di attività editoriale si è molto lavorato per la messa apunto del colore di qualità, sapendo di poter contare su una tecnologia, la stampa flessografica, che una volta tarata in funzione del prodotto specifico, garantisce una costanza di risultati riconosciuta da tutto il settore. La Sa.Bo. riceve un unico file PDF. La scomposizione per la quadricromia avviene in modo automatico all’atto della preparazio-

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.COM: il quotidiano che non c’era (ancora) per l’industria della comunicazione

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Nuovi quotidiani

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ne delle pellicole. In tutte le sezioni del quotidiano il colore è preimpostato, così come è fisso il profilo dei grigi dei retini, e questo per evitare inconvenienti che potrebbero derivare da trattamenti frettolosi eventualmente effettuati negli ultimi minuti prima di teletrasmettere la pagina. Tutta la fase che precede la distillazione del PDF è seguita dai tecnici di .Com direttamenta nella redazione del quotidiano, al centro di Milano. Gli stessi criteri di standardizzazione all’interno del flusso produttivo vengono adottati per la pubblicità. Per non gravare di compiti impropri la struttura interna, gli annunci vengono infatti realizzati da un service, la Rograf, che agisce come “filtro” fra il mondo dei creativi ed il sistema editoriale del giornale, normalizzando i files digitali in funzione dei profili colore della stampa flessografica. Il service riceve, normalizza e incapsula le pubblicità in formato Eps chiuso, in modo che non si possano erroneamente modificare i contenuti e le curve-colore del file una volta inviato al sistema editoriale ed agganciato al layout di pagina. Il sistema utilizzato è quello della APS Solutions di Milano, il 4 Sight, che si occupa di fornire la piattaforma tecnologica alla organizzazione del flusso di lavoro pubblicitario. Quando la pubblicità è stata trasferita all’archivio del giornale viene richiamata dal sistema Sinedita e viene agganciata alla gabbia grafica esattamente come fosse una fotografia, senza più alcun problema di trattamento. La parte del colore “redazionale” è invece gestita direttamente dall’editore, che mantiene standardizzate, e quindi non modificabili, tutte le informazioni relative alla grafica, ed affida invece alla manualità ed

alle competenze dei grafici il trattamento delle immagini digitali. Il prodotto finale esce in formato “Repubblica” dalla Cerutti G12 Supernova, su una carta a 48 grammi bianchissima, quasi da settimanale, dove vengono esaltati i contrasti e la qualità finale del colore. “Abbiamo dovuto lavorare sodo” dicono i responsabili di .Com, “ma alla fine siamo soddisfatti dei risultati”. Una volta effettuate le calibrazioni delle curve del colore in funzione della rotativa, il colore che si ottiene ogni notte è estremamente brillante e costante nell’arco di tutta la tiratura senza che sia più necessario intervenire con aggiustamenti in fase di stampa. La profondità del colore viene giudicata ottima, così come ottima è la capacità di resa dei dettagli, mentre si ritiene ancora migliorabile la resa sui pieni e sui testi. Semplicità La piattaforma integrata Sinedita è semplice ed immediata, come semplice è la grafica, il flusso di lavoro ed il prodotto medesimo. Una volta terminata la fase di prestampa il giornale viene archiviato in PDF ed in formato nativo, e resta a disposizione dei redattori come strumento di consultazione, sempre in considerazione del fatto che nell’industria della comunicazione non ci sono tutte le fonti di informazione “ufficiale” disponibili invece per altri argomenti. Presso il sito del giornale www.puntocomonline.it viene pubblicata la prima pagina con altre informazioni di corredo. Per ora si tratta solo di una vetrina istituzionale, ma presto ci saranno interessanti sorprese...

Tariffe vantaggiose per i soci ASIG Empire Palace Hotel - Roma: singola .............................. ¤ 170,5 doppia uso singola ............ ¤ 203,5 doppia ............................... ¤ 231,0 Le suddette tariffe preferenziali, comprensive di IVA (10%) e di Buffet Breakfast, si intendono per camera, al giorno. Per usufruirne occorre menzionare la presente convenzione al momento della prenotazione, da effettuarsi direttamente ai seguenti numeri: tel. 06421281 – fax 064218400, oppure via e.mail a gold@empirepalacehotel.com.

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Giornalisti e poligrafici: sfide ed opportunità per la formazione professionale In Italia, Europa e Stati Uniti si moltiplicano le opportunità per la formazione professionale degli operatori dell’industria della comunicazione. Giornalisti e tecnici sono sempre più spesso chiamati a destreggiarsi fra le tecnologie digitali per la informazione on line e off line, che rendono possibile la stampa di quotidiani e periodici e, contemporaneamente, la diffusione su rete internet di documenti audiovisivi. Un mondo in rapida espansione, dove è centrale il tema della formazione professionale. ASIG – Associazione Stampatori Italiana Giornali - propone una serie di corsi fortemente innovativi indirizzati alla stampa di qualità nei giornali. E intanto a Lisbona sbarca, dal 21 al 24 maggio, il salone mondiale dell’educazione, della formazione e della conoscenza. Che cosa hanno in comune fra loro NewsPlex, il progetto intercontinentale dell’Ifra per la formazione professionale dei giornalisti multimediali in grado di operare a servizio della carta stampata, su rete Internet e nella produzione di informazione video in formato digitale, i nuovi “Corsi di Specializzazione per la Stampa a colori di qualità” che Asig – Associazione Stampatori Italiana Giornali – offrirà ai poligrafici italiani a partire dai prossimi mesi e il Wem, World Education Market, la più importante rassegna mondiale dei prodotti multimediale per l’educazione e la formazione professionale che si svolgerà a Lisbona dal 21 al 24 del prossimo mese di maggio? Tutte queste iniziative hanno in comune la consapevolezza che lo sviluppo della industria della informazione passa per la moderna formazione dei professionisti che, per mestiere, gestiscono la comunicazione all’interno dei moderni processi che portano alla creazione di un giornale quotidiano piuttosto che di un sito Internet specializzato nelle notizie ventiquattr’ore su ventiquattro. Scenari internazionali Di NewsPlex, l’iniziativa dell’Ifra indirizzata alla formazione di giornalisti multimediali, ovvero professionisti in grado di utilizzare per la propria attività le tecnologie per il trattamento digitale delle informazioni, dal DV (Digital Video), ai files audio in formato MP3, da internet agli applicativi per lo streaming di immagini in movimento sul web, ai più diffusi sistemi

per il trattamento di testi ed immagini da avviare verso molteplici “canali” per la diffusione, sia stampati che on line, si parla in dettaglio in un altro articolo della rivista. Una iniziativa destinata al successo anche in Italia? E’ presto per dirlo, salvo osservare (come si legge in altri articoli pubblicati su questo stesso numero di TecnoMedia) che già oggi, nel nostro Pese, le “redazioni multimediali” sono una realtà, così come reale è il fabbisogno di operatori dell’industria della comunicazione in grado di gestire le tecnologie più avanzate il trattamento digitale delle notizie, molti passi più in là del sistema editoriale ad uso e consumo della sola carta stampata. Né possiamo tacere il programma di conferenze attese per la nuova edizione del Milia di Cannes, dove al centro dell’interesse dell’industria mondiale dei contenuti interattivi e multimediali saranno per l’appunto le possibilità – anche in termini di posti di lavoro – offerte dalle nuove generazioni di telefoni cellulari, gli smart phones, in grado di trasformarsi in terminali portatili per la ricezione di informazioni e notizie audiovisive. Un mercato che già oggi in Giappone conta su qualcosa come trenta milioni di abbonati, per servire i quali bisogna ricorrere a professionisti che, ancora una volta, devono, e sempre più dovranno, offrire alle aziende competenze sia di tipo giornalistico che di carattere tecnico. Forse non è un caso che la nuova edizione del Wem – World Education market – sbarchi quest’anno, dopo le due edizioni di Vancouver, nel vecchio Continente, a Lisbona, dove dal 21 al 24 maggio prossimo il Cen-

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Giornalisti e poligrafici: le sfide ed le opportunità per la formazione professionale

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Formazione professionale

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tro Congressi ospiterà espositori di tutto il mondo impegnati nell’offerta di servizi e strumenti per l’educazione e la formazione professionale. Il primo obiettivo di questo salone è favorire lo sviluppo delle transazioni commerciali, acquisto e vendita di prodotti, servizi, sistemi e dispositivi per il mercato della formazione. Una rassegna mondiale delle soluzioni disponibili con la possibilità di stringere nuove alleanze sia fra società private che fra loro e il settore pubblico, Governi, Ministeri della Educazione ed istituzioni locali in testa. Alla scorsa edizione del Wem hanno par-

tecipato più di 1700 professionisti provenienti da 62 Paesi – 45% Nord-America e 30% Europa - in rappresentanza di 330 società. Un ricco panorama di conferenze e seminari tematici farà da cornice al salone. Quest’anno, in particolare, si discuterà di pratica delle politiche per l’educazione, ambienti pedagogici, strategie per la formazione nell’ambiente professionale e cooperazione internazionale nell’area dell’educazione. Come dire che alle soglie del nuovo Millennio le sfide della formazione professionale diventano un argomento centrale

Formazione professionale per lo sviluppo industriale: Acimga e Ice in Cina Oltre 80 operatori cinesi hanno partecipato al “Corso per Manager, titolari di azienda e responsabili di gestione della produzione”, svoltosi in Cina, a Dalian e Liaoning, lo scorso novembre. L’iniziativa è stata inserita all’interno del programma promozionale 2001, realizzato da Acimga - Associazione Costruttori Italiani Macchine per l’industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini – e Ice (Istituto per il Commercio estero) consci dell’importanza strategica della formazione per lo sviluppo dell’industria del printing e del converting in Cina. Relatore del corso, suddiviso in quattro sessioni, è stato il Prof. Pietro Chasseur, della Scuola Grafica San Zeno. I temi affrontati sono stati: - organizzazione dei processi produttivi per il packaging flessibile stampato in rotocalco e in flessografia; - criteri di valutazione delle attrezzature per garantire la produttività economica in base all’organizzazione dei processi di stampa e finitura del packaging; - organizzazione aziendale; - metodologia per la determinazione dei costi delle singole fasi operative del processo produttivo; - usi e consuetudini del comparto grafico, norme deontologiche, panoramica internazionale. Visto il successo dell’iniziativa Acimga e Ice hanno previsto anche nel 2002 la realizzazione di un corso analogo nella regione di Shangai nella seconda metà di ottobre.

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TecnoMedia

L’inaugurazione del nuovo impianto completo CtP – plotter per ciano colore, sviluppatrice, Ctp TopSetter 50x70 della Heidelberg ed una Signastation per l’imposition – offerto dallo stampatore Umberto Seregni alla Scuola Arti Grafiche S. Zeno di Verona. Al centro, accanto ad Umberto Seregni, don Adriano Bregolin, superiore dei Salesiani della regione Veneto, con i figli dell’imprenditore e Carlo Lombardi (primo a sinistra), Presidente della ASIG, Associazione Stampatori Italiana Giornali.

dello sviluppo economico delle economie più avanzate. Formazione professionale: i nuovi corsi dell’Asig Novità di rilievo sono in arrivo anche per l’industria della comunicazione del nostro Paese, all’insegna della cooperazione internazionale e nell’ambito di un più generale rapporto di collaborazione fra specialisti di aree diverse. La Asig, Associazione Stampatori Italiana Giornali, si appresta infatti a lanciare un nutrito programma di corsi di formazione e specializzazione professionale nell’area della stampa a colori di qualità per i quotidiani. In stretta collaborazione con l’Istituto Arti Grafiche S. Zeno di Verona e con l’Ifra, la più importante associazione mondiale di ricerca e sviluppo tecnologico applicata l’industria editoriale e dei quotidiani, verranno proposti a tutti gli operatori del settore cicli di corsi teorico-pratici per la stampa a colori di qualità. L’obiettivo, come già per passate esperienze nell’ambito della formazione professionale, è quello di divulgare a diverse aree professionali dell’industria della stampa le più moderne competenze per il controllo di qualità della stampa in quadricromia, utilizzando, come testo-base dei corsi, proprio il Manuale Qualità Colore della Asig (cfr. TecnoMedia n.31) sviluppato nell’ambito del progetto MasterMedia, la ricerca dedicata alle nuove professioni nell’industria della comunicazione promossa

dall’Osservatorio Tecnico per i quotidiani e le agenzie di informazione e finanziata dal Ministero del Lavoro. I programmi ed i calendari dei corsi, che saranno definiti a breve, saranno pubblicati sul sito www.ediland.it, l’industria editoriale on line. Per ora si può solo anticipare che saranno focalizzati in direzione dei quadri e dirigenti di stabilimenti e società editrici e stampatrici, e dei lavoratori addetti alla prestampa ed alla stampa su rotativa. Nuova sarà la metodologia didattica, che vedrà l’alternarsi di appuntamenti dedicati alla teoria con altri più focalizzati alla pratica, dove verranno sperimentate sul campo le conoscenze più avanzate rese disponibili dalle sperimentazioni di Ifra e dalla didattica della Scuola Arti Grafiche San Zeno che, proprio in occasione della annuale consegna degli attestati ai neo qualificati, lo scorso 4 dicembre, ha inaugurato il nuovo impianto completo per il Computer to Plate installato nel centro didattico di Verona. Un plotter per ciano-colore, una sviluppatrice, CTP TopSetter 50x70 della Heidelberg e una Signastation per l’imposition offerti dallo stampatore Umberto Seregni, insignito del riconoscimento di “amico della Scuola Grafica San Zeno 2001”. Formazione: ma quanto mi costi? “Ma quanto costa cosa? La Formazione? Pensiamo piuttosto a quanto costa a un imprenditore la contestazione di una sola pagina di pubblicità stampata,

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Giornalisti e poligrafici: le sfide ed le opportunità per la formazione professionale

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Formazione professionale

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Il logo del Wem, World Education Market

un giorno soltanto, fuori registro. Con il risparmio derivante dalla mancata contestazione di un una sola pagina stampata da professionisti qualificati si pagano i costi di corsi di specializzazione per tutti gli addetti dell’azienda”. E i ritorni arrivano subito. Non è l’opinione di un qualunque “uomo della strada”, ma quanto osserva uno dei più importanti stampatori italiani di quotidiani e periodici, da sempre convinto sostenitore della importanza fondamentale della formazione professionale. Eppure la voce “costo” è sempre la bestia nera delle attività di formazione professionale, anche perché sotto questa voce finiscono anche le valutazioni economiche sui disagi derivanti dalla necessità di inviare ai corsi gli uomini di produzione, magari proprio quelli più bravi che, solitamente, garantiscono l’uscita del giornale qualunque cosa succeda.

Proprio per questa ragione, i Corsi Qualità Colore di Asig saranno caratterizzati sia dalla estrema attenzione ai costi vivi a carico delle aziende sia ad una organizzazione gestionale tale da ridurre al minimo i disagi derivanti dalla frequentazione ai corsi da parte del personale impiegato in produzione. La didattica sarà infatti “portata” alle aziende e non viceversa: i corsi saranno organizzati il più vicino possibile alla sede di produzione e stampa dei quotidiani e dislocati in diverse città ed in diverse sedi. I dettagli saranno resi noti fra poche settimane attraverso il già ricordato sito www.ediland.it, in modo tale da consentire alle aziende interessate di programmare per tempo la partecipazione del maggior numero di addetti possibili ai Corsi Qualità Colore. Nei prossimi numeri di TecnoMedia seguiremo passo a passo questa attività che, a buon diritto, si inserisce nel più ampio panorama di iniziative per la formazione professionale al servizio dell’industria editoriale e dei quotidiani.

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TecnoMedia

Una redazione in grado di “gestire il futuro”

Kerry Northrup

Dopo 14 mesi di ricerche e di studi sui modelli più avanzati di organizzazione redazionale, tecnologie e flusso di lavoro, il programma Newsplex è entrato nella fase operativa con il completamento del progetto definitivo. Kerry Northrup, direttore esecutivo dell’Ifra Centre for advanced news operations e direttore del progetto, descrive per TecnoMedia le caratteristiche più innovative di Newsplex.

Il 3 dicembre scorso, il progetto Newsplex è entrato nella fase di costruzione del prototipo di redazione d nuova generazione. Quando verrà completato, nel corso del 2002, il sistema sarà donato al College di Giornalismo e Comunicazioni di Massa dell’Università della Carolina del Sud con un accordo secondo cui il College, Ifra e il management di Newsplex si impegneranno ad utilizzarlo per educare una nuova generazione di giornalisti esperti nella multimedialità, e di manager dell’industria dell’informazione di tutto il mondo che vogliono ottimizzare le proprie strutture redazionali, in un contesto di continua evoluzione, per servire meglio la comunità cui appartengono, e per valutare metodi e tecnologie innovative per i mercati sempre più convergenti dell’informazione stampata, radiotelevisiva, online e wireless. Va sottolineato come il modello Newsplex è stato sviluppato a partire non dalle redazioni odierne, ma piuttosto da scenari che descrivono i generi di mercati mediatici in cui il giornalismo e l’editoria potrebbero operare nel prossimo futuro. Il termine “editoria” viene usato in questo contesto nel senso più ampio della parola, e cioè in riferimento ad ogni tipo di distribuzione ddi informazioni, senza considerare il mezzo attraverso cui‘tale distribuzione avviene. Lo sviluppo di tecniche di“scenario planning” Le tecniche di“scenario planning” sono anche note come Metodo Shell perché la Royal Dutch Shell, gigante dell’industria petrolifera, è stato una delle maggiori artefici del loro sviluppo, avvenuto nel corso de-

gli anni settanta. Peter Senge più tardi ha reso popolari queste tecniche con il suo libro di management “The Fifth Discipline.” Ciò che caratterizza lo scenario planning è che esso si focalizza sul tentativo di immaginare il futuro piuttosto che esplorare il passato. In partica, ci si sforza di ipotizzare diversi tipi di futuro e di creare poi differenti piani di alto livello per ognuno di essi. Sotto questo aspetto, lo scenario planning si distingue dalla tradizionale pianificazione strategica, che tenta di indovinare solo un tipo di possibile futuro basandosi sui trend evolutivi del momento. Attraverso lo scenario planning la Shell ha potuto prevedere l’embargo petrolifero degli anni settanta come uno dei possibili scenari futuri, permettendo, così, all’azienda di scavalcare in anticipo il problema, quando molti dei suoi competitori stavano ancora annaspando e tentando di riprendersi. Una implementazione del sistema scenario planning particolarmente efficace e divertente è quella definito story building, in cui i partecipanti creano storie intricate e molto dettagliate che descrivono come sarà il mondo allo scadere di una certa data proiettata nel futuro. Ogni storia è costruita intorno a supposizioni circa possibili disastri naturali e improvvisi sviluppi tecnologici, colpi di scena economici e politici, incidenti industriali o fratture sociali che non potrebbero essere previsti dagli studi industriali di routine. Tutti coloro che hanno osservato attentamente il videoclip sul concetto della futura redazione “Tomorrow’s News”, che Ifra ha prodotto lo scorso anno, hanno anche potuto verificare i risultati di alcuni dei suoi progetti di scenario planning. Il video è accessibile online all’indirizzo rtsp://

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Una redazione in grado di “gestire il futuro”

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progetto Newsplex

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streaming.publigroupe.com/mconnect/ Con tali scenari su cui lavorare, la ricerca Newsplex IfraNewsRoom.rm, o può essere richiesto gratuitamen- ha analizzato quale tipo di organizzazione dell’indute su Cd a luecker@ifra.com. stria dell’informazione potrebbe garantire la migliore Numerosi scenari sono stati sviluppati nel corso performance della ricerca Newsplex e sono stati descritti una granper ciascuno scenario futuro. Sono emersi alcuni de varietà di panorami dinanzi ai quali l’industria del- modelli. Si è visto che potrebbero essere organizzal’informazione potrebbe trovarsi in futuro. Per esem- zioni dell’editoria che: pio: · Possono in modo molto fluido mettere in risalto · Lo scenario “Internet pervasivo”, che immagina un ogni tipo di mezzo di comunicazione, o ogni tipo mondo interamente collegato da tecnologie di combinazione tra media. wireless, dove ognuno è costantemente connesso · Si pongono nei confronti dei mercati e dei consua una fonte di notizie e informazioni attraverso strumatori di notizie come fornitori di servizi piuttomenti di natura diversa. sto che di prodotti. · Lo scenario “rigetto dei media”, in cui le persone · Danno la più alta priorità alla credibilità e stufe di essere bombardate da un flusso senza fine attendibilità del marchio. di informazioni decide di staccare la spina. · Sono altamente sviluppate dal punto di vista tec· Lo scenario “giornali gratuiti”, secondo cui uno svinologico nella gestione dell’informazione della coluppo imprevedibile nella tecnologia dell’inchiomunicazione e della collaborazione – la tecnolostro digitale porterà ad un’esplosione di nuovi giorgia di produzione è meno caratterizzante, ma la canali in ogni mercato, dal momento che pubblicare pacità di diffusione è minuziosa. in versione cartacea sarà facile ed economico come · Sviluppano staff esigui per lo svolgimento di funcreare un sito web. zioni di più alto valore aggiunto editoriale, river· Un numero di scenari di consolidamento e di prosando all’esterno lo svolgimento di altre attività, prietà trasversali, come quello in cui l’unione tra dal momento che i processi di gestione della notistampa, tv, internet e radio diventerà la norma in zia diventano sempre più sofisticati, diventa meno ogni comunità e comincerà una competizione per fattibile mantenere una expertise in un’enorme rela conquista dei mercati regionali. dazione. La ricerca ha anche in qualche modo previsto la strage dell’11 Settembre all’interno di uno scenario in cui una incredibile serie di eventi avrebbero portato un aumento impetuoso di interesse verso tutti le forme di accesso all’informazione e l’incalzante preoccupazione della popolazione mondiale di non essere in grado di informarsi abbastanza veloceDue degli ambienti disegnati dall’architetto Saf Fahim per la sede della redazione pilota di mente qualora qualNewsplex presso la facoltà di Giornalismo e comunicazione di massa dell’Università del South che altro evento alCarolina. A sinistra la News Resource Gallery, destinata a mettere a disposizione dei giornalisti il materiale di archivio. A destra, con il suo grande schermo sospeso, il Newsflow trettanto importante Deck, dove viene impostata e gestita l’attività cross-media di copertura delle notizie. si verificasse.

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Il modello Newsplex Alla fine è stato analizzato quale tipo di ambiente editoriale, quale tipo di redazione sia alla base di questo nuovo tipo di organizzazione. Il risultato è il modello Newsplex, mostrato il 4 Dicembre nel corso dello svolgimento del Secondo International Summit on Newsroom Experience, tenutosi a Copenhagen. Di seguito sono elencate alcune delle caratteristiche del modello Newsplex: · Ambiente – Una combinazione di spazi di lavoro aperti e privati simultaneamente disponibili per supportare sforzi lavorativi di singoli individui e di gruppi più o meno nutriti. Il coordinamento del flusso informativo e lo sviluppo della produzione delle notizie sono processi localizzati centralmente, con un’attività specifica per ogni media diversificata livello per livello. C’è grande flessibilità nel posizionamento dell’expertise all’interno di infrastrutture wireless, mobili. Le comunicazioni e le connessioni si sviluppano e hanno maggiore o minore successo in relazione al grado di facilità con cui i membri degli staff editoriali riescono a localizzarli, identificarli e interagire con esse. Fisicamente il modello è un luogo luminoso, aperto, a dimensione umana, studiato per ridurre lo stress tipico del lavoro intensivo di chi si occupa dell’informazione. · Persone – Tra i nuovi lavori e capacità richieste ci sono i coordinatori di flussi di notizie e di svilup-

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po delle storie, il “news risourcer”, figura a metà strada tra il giornalista e l’informatico, e giornalisti capaci di gestire l’informazione su media diversi, in grado, perciò, di creare contenuti editoriale con alto valore aggiunto. · Tecnologia – La visualizzazione delle risorse informative e degli strumenti di analisi sono determinanti per aiutare i giornalisti a rimanere a galla nel mare di informazioni che circolano in una redazione multimediale. “Scaffali intelligentiÓ e identificatori automatici integrano gli archivi e la copie fisiche tradizionali in un flusso di lavoro digitale che non può essere rallentato dall’esigenza di digitalizzare ogni cosa. I Reprter sono forniti di strumenti per la raccolta di notizie agili, leggeri e multifunzionali (testi, immagini fisse ed in movimento, audio...). Sistemi inseriti nel pavimento o nel soffitto dell’ambiente redazionale garantiscono l’alimentazione elettrica e la connettività. Il modello Newsplex potrà essere implementato in molte delle attuali redazioni, anche se l’eredità degli strumenti tradizionali potrà ostacolare questo processo, perché impedisce di avere una chiara visione del futuro panorama dei media; pertanto bisogna essere preparati ed equipaggiati persuperare le difficoltà e proseguire il cammino. Ogni redazione può comunque ricevere beneficio da alcuni aspetti di questo modello, come il prororipo di micro-redazione Newsplex aiuterà a dimostrare. Kerry Northrup

progetto Newsplex

Una redazione in grado di “gestire il futuro”

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TV E WEB DURANTE LA CRISI Secondo il Pew Internet & American Life Project più del 50% degli americani in questo momento di crisi internazionale sarebbero maggiormente propensi ad attingere gli aggiornamenti informativi sugli attacchi terroristici dalla televisione piuttosto che da Internet. “Istintivamente, gli americani per molti anni sono stati condizionati ad usare l’informazione televisiva in questo modo” sostiene il Project Director Lee Raine, e, continua, “quando si verificano fenomeni di proporzioni e interesse molti rilevanti, immediatamente la maggior parte delle persone vuole accedere al mezzo di comunicazione che consente di avere a portata di mano notizie il più aggiornate possibile, vivide, realistiche, tangibili”.

CON EL SENTINEL L’INFORMAZIONE DIVENTA BILINGUE La Sentinel Communication, società che ha sede a Orlando (Florida), ha dato il via, nel mese di agosto 2001, alla pubblicazione del primo settimanale bilingue (inglese e spagnolo) della Florida Centrale, El Sentinel, con la sua brava versione online – www.elsentinel.com. La nuova testata, all’inizio distribuita gratuitamente presso esercizi commerciali o in luoghi molto frequentati, sta riscuotendo successo all’interno della comunità ispanica della zona. El Sentinel utilizza i contenuti dei quotidiani, tra cui l’Orlando Sentinel, che fanno parte del gruppo Tribune Co., riceve notizie anche dalle sedi di San Juan (Porto Rico) e dell’Havana (Cuba) della Sentinel Communication.

LA MAN ROLAND CONQUISTA LA GERMANIA Una rotativa Colorman, di Man Roland, è stata recentemente consegnata alla Badischen Neuesten

Nachrichten (BNN), società tedesca che pubblica quotidiani ad alta tiratura. L’impianto è stato progettato per essere flessibile e adattabile all’interno degli spazi e delle strutture di produzione esistenti nelle aziende. Colorman ha una struttura formata da dieci cilindri satellite, lavora ad una velocità di 48000 rotazioni orarie e garantisce un ampliamento delle capacità cromatiche in termini di qualità e quantità di copie. Per la BNN, in particolare, questo nuovo sistema rappresenta la soluzione ideale per risolvere un grave problema, l’alto tasso di umidità, che affligge questa regione della Germania e che spesso provoca guasti ai macchinari e, quindi, ritardi nella produzione. PRESSTECH PRESENTA IN EUROPA I PROPRI PRODOTTI Nel corso dell’IfraExpo 2001, tenutosi nello scorso ottobre a Ginevra, la PressTech, azienda americana specializzata nella gestione di sistemi adibiti al controllo della qualità stampa, ha presentato, per la prima volta in Europa, la completa gamma dei suoi prodotti, attualmente in commercio, prodotti che, secondo l’azienda, sarebbero destinati ad avere grande successo sul mercato in quanto in grado di ampliare notevolmente l’efficienza delle rotative. La PressTech ha anche mostrato, nel corso del noto salone internazionale, la versione aggiornata del sistema Autotron 2000, progettato per singoli o multipli invii ai torchi stampanti e una versione, la Distribuited Autotron, che consente una distribuzione a maglia del flusso di lavoro.

UN DATABASE DI MICROFILM ONLINE La British Library, la Olive Software Inc. e l’Online Computer Library Center (OCLC), che, congiuntamente, formano un’organizzazione che incorpora quasi quarantamila biblioteche, stanno lavorando ad un ambizioso progetto: creare una biblioteca online di microfilm, simile alla versione cartacea, di cui attual-

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METRO IN VERSIONE DIGITALE Il Modem Time Group ha pubblicato per la prima volta, nel mese di ottobre 2001, una versione televisiva interattiva della versione cartacea del quotidiano Metro. Metro Digital, questo è il nome del nuovo prodotto, viene distribuito via satellite ai 486.000 abbonati alla TV digitale Viasat e contiene notizie d’interesse internazionale, nazionale, ma anche locale e poi sezioni sportive, di costume, finanziarie con articoli presi dai quotidiani delle diverse città in cui viene erogato questo servizio informativo, Stoccolma, Gothenburg o Malms. GOSS: LAVORI IN CORSO La Goss Holdings Inc., multinazionale americana partner della Goss Graphic Systems Inc., ha recentemente annunciato di aver progettato una ristrutturazione di tutte le sue sedi. Il piano di rinnovamento prevede il trasferimento della produzione alle società francesi, inglesi, tedesche e cinesi affiliate alla Goss. Le aziende che riceveranno tali incarichi avranno il compito di capitalizzare gli sforzi di

ristrutturazione sulla velocizzazione dell’invio dei prodotti Goss ai clienti. Uno dei primi passi fatti è stato il trasferimento della Cedar Rapids dall’Iowa nell’Illinois. La necessità di attuare una rilocazione ed un riassetto generale dell’azienda e delle sue sedi internazionali è nato dall’aumento considerevole degli ordini di prodotti provenienti da oltre oceano – in particolare da Europa e Asia – ordini che superano del 60% il numero di impianti che la Goss è, invece, riuscita a piazzare negli Stati Uniti.

LA CREO SI CONSOLIDA IN ITALIA Sei mesi dopo aver installato due impianti termici CTP, il Gruppo Seregni, il più importante stampatore di quotidiani in Italia, ha acquistato lo scorso giugno, duranto lo svolgimento di Grafitalia 2001, l’annuale mostra italiana per l’industria grafica, altre sette Trendsetter News Platesesetter, un prodotto della Creo, azienda produttrice di impianti di imaging di ultima generazione, che permette di aumentare notevolmente la produzione di lastre termiche. Tre impianti saranno implementati presso la Nuova Same di Milano, uno sarà acquistato dalla SIES, il quinto sistema sarà installato dalla SATIM, mentre i restanti due verranno integrati nel workflow della STS, società del gruppo con sede a Catania.

TAIWAN: CHIUDE L’INDIPENDENCE EVENING POST Il più antico quotidiano pomeridiano di Taiwan nello scorso mese di ottobre ha chiuso definitivamente i battenti, vittima di errori manageriali e della pressante concorrenza. Fondato nel 1947, l’Indipendence Evening Post ha, attraversato, nel periodo degli anni ottanta, una serie di difficoltà finanziarie dovute al periodo di recessione economica che il Paese stava attraversando in quel momento; il colpo di grazia, tuttavia, sembra esserle stato inflitto da un’accesa contesa per motivi di leadership tra l’attuale editore, Chang Fu-Tai, ed il suo predecessore. LE MONDE PRESTO IN BORSA Il quotidiano francese Le Monde, alla fine dello scorso ottobre, ha annunciato con un articolo in prima pagina che i giornalisti della testata, coproprietari del-

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mente già dispongono, accessibile gratuitamente attraverso Internet. La prima fase di questo progetto, che consisteva nell’archiviazione in formato digitale di circa 500.000 articoli, è stata già ultimata. I materiali, che sono stati e che verranno inseriti in questo database interattivo e che provengono dai sette maggiori quotidiani inglesi, comprendono reportage dei più importanti eventi della storia internazionale, tra cui anche articoli molto datati, come quelli sulla fine della Guerra di Crimea con il Trattato di Parigi (1856), o il testo dell’armistizio che pose fine alla Prima Guerra Mondiale (1918). I microfilm sono stati digitalizzati dalla OCLC in formato TIFF, che garantisce una resa qualitativa molto fedele all’originale, mentre la Olive Software Inc. si è occupata della strutturazione di un particolare sistema di archiviazione che ha permesso la conversione automatica in XML delle pagine dei giornali. L’utente finale può, in questo modo, effettuare una ricerca full-text, con la possibilità attraverso appositi link, di accedere al testo completo di ogni pubblicazione su cui sta lavorando.

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l’azienda, hanno approvato un piano per la quotazione in borsa della pubblicazione francese. Attraverso questo importante passo, che, peraltro, comporta un cambiamento della politica manageriale interna, lo staff spera di aumentare i profitti aziendali. L’editore capo Jean Marie Colombani ha, infatti, dichiarato che: “per il giornale rimanere ancorato ai tradizionali schemi gestionali dell’editoria avrebbe comportato il rischio di diventare preda dei grandi gruppi del settore.”

IL CAMMINO INCESSANTE DELLA MULTIMEDIALITA’ La British Press Association ha recentemente stipulato un contratto con la Horns Publishing System, società che fornisce sistemi gestionali per le agenzie d’informazione, con sede negli Stati Uniti, affidando all’azienda il compito di definire e strutturare i caratteri della “redazione del ventunesimo secolo”. Il nuovo software dovrebbe avere alcuni requisiti particolari: permettere al redattore di acquisire senza grandi sforzi competenze multiple, ossia di operare su immagini, notizie, grafici provenienti da media eterogenei e di immagazzinare tali dati in una sola piattaforma accessibile da qualsiasi postazione di lavoro (casa, ufficio o, addirittura, dalla strada). Il database centrale, secondo i piani, dovrebbe essere collocato a Londra a stretto contatto con il centro di Houden (Yorkshire). Al momento sono stati scelti 25 giornalisti da sottoporre ad un training intensivo per imparare ad utilizzare il sistema e, in futuro, insegnarlo ad altri colleghi. AVVENIMENTI DI NUOVO IN EDICOLA Lo scorso 30 novembre è tornato in edicola Avvenimenti, il giornale fondato nell’88 da un gruppo di intellettuali e giornalisti, fondato sulla formula dell’azionariato popolare. Chiuso qualche mese fa a causa di difficoltà finanziarie, è ripartito sotto la direzione di Diego Novelli, già presente come fondatore della testata, ex parlamentare ed ex sindaco di Torino. Il gruppo che ha rilevato il giornale ha intenzione di mantenere la linea editoriale precedente la chiusura di Avvenimenti, era caratterizzata da un’informazione basata sull’inchiesta e arricchita da strumenti visivi e infografici, tabelle, cartine, schede.

ARRIVA NELLE SCUOLE “INFORMAZIONE” Una rivista fatta su misura per i ragazzi dal mese di novembre viene distribuita periodicamente e gratuitamente presso tutte le scuole medie superiori della Regione Lazio. Il suo nome è Informazione, ha un formato composto da 52 pagine a colori i cui temi dominanti vertono su istituzioni, politica, università, arte, cinema, musica, viaggi. Il giornale, che è nato in collaborazione diretta con la Regione Lazio, vuole rendere più facile il passaggio dal mondo scolastico a quello del lavoro ed agevolare il rapporto tra istituzioni e ragazzi. La redazione è composta da ragazzi appena diplomati o laureati.

RITORNA L’EUROPEO Il 15 novembre scorso è tornato in edicola con una nuova e originale formula e una tiratura iniziale di 60 mila copie, dopo aver chiuso i battenti nel 1995: stiamo parlando dell’Europeo, testata trimestrale del gruppo RCS fondata nel 1945 da Arrigo Benedetti, che già il 5 aprile scorso con un numero straordinario aveva avuto modo di sperimentare un grande successo, esaurendo in un giorno e mezzo l’intera tiratura, tanto da spingere il gruppo ad una successiva ristampa. Un vero successo se si considera il notevole costo del giornale: 15.000 lire. L’Europeo, diretto da Daniele Protti, si struttura su una duplice linea editoriale: da un lato analizza le grandi inchieste che ha pubblicato nei cinquant’anni precedenti la chiusura, dall’altro si affiancano racconti delle storie del passato e i commenti di alcune grandi firme del presente. Il giornale non si occupa di cronaca rosa, ma traccia un disegno sui mutamenti del costume e della morale italiana avvenuti in mezzo secolo attraverso il racconto di grandi storie d’amore emblematiche. BORSA & FINANZA SCEGLIE UNISYS La Unisys, società americana specializzata nella realizzazione di software per la gestione della produzione editoriale, ha annunciato, nel corso di IfraExpo 2001, di aver sottoscritto un accordo con Borsa & Finanza, settimanale economico tra i più diffusi in Italia (ha una diffusione di 39.000 copie), controllato da Medianet, azienda del settore editoriale, con sede a

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Milano e attiva anche nel mondo dell’economia online attraverso il sito www.Bluinvest.com. L’accordo tra le due parti prevede la fornitura di Unisys e-@ction Publishing Solution, il sistema Unisys per la gestione completa del flusso di produzione della testata, che sarà installato in circa trenta stazioni di lavoro.

NUOVE SOLUZIONI DA MEDIASYSTEMEN La Mediasystemen, società all’avanguardia nella produzione di soluzioni editoriali per sistemi multimediali, e la Dutch Library for Audio and Braille (NLBB) hanno annunciato recentemente di aver inaugurato un rapporto di reciproca cooperazione per promuovere lo sviluppo di sistemi di gestione per piattaforme multicanale utilizzabili anche da utenti che soffrono di menomazioni visive. In questo modo, la Mediasystemen potrà portare il suo know-how nell’area della multimedialità e della realizzazione di software e tecnologie web e XML nel mondo di chi ha handicap visivi, avvalendosi dell’aiuto della NLBB, già specializzata nella fornitura di testi in Braille e audiovisivi per ciechi. LA POLIGRAFICI E CALTAGIRONE INSIEME NELLA FREE PRESS La Poligrafici e il gruppo editoriale Caltagirone hanno realizzato un accordo strategico per entrare nel mondo della free press a Bologna e a Firenze. Il gruppo editoriale di Andrea Monti Riffeser ha anche venduto il settore delle radio per potenziare un progetto di investimenti che si orienterà in due direzioni: il rilancio del portale Monrif.net (uno tra i più cliccati tra quelli realizzati da gruppi editoriali) e delle attività editoriali in Francia, dove Riffeser ha intenzione di rilanciare in grande stile la free press, in modo particolare nella

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capitale, con una fittissima e ricca cronaca locale. RBI COMPRA IL NUOVO SISTEMA ATEX La Atex Media Solution ha recentemente ampliato la sua clientela anche nel settore dell’editoria periodica grazie al recente acquisto da parte della testata economica inglese e della omonima azienda di cui fa parte, il Reed Business Information (RBI), del sistema per la gestione di contenuti pubblicitari Enterprise. Il periodico, specializzato nel settore del business to business, fa parte del gruppo editoriale Reed Elsevier plc group, ed ha al suo attivo decine di pubblicazioni distribuite in tutto il mondo. Con l’ausilio del nuovo sistema Atex Enterprise, la Reed Business Information sarà in grado di coordinare e centralizzare il flusso di lavoro, semplificare l’organizzazione delle vendite; il sistema consente, infatti, di integrare il settore della vendita degli spazi pubblicitari con i processi di produzione e di gestione.

Il BASLER ZEITUNG SCEGLIE LA KBA Il Basler Zeitung, la pubblicazione più importante del gruppo editoriale svizzero Basler, sta programmando di trasferire, entro il 2003, la produzione del giornale sopracitato e di altre 29 testate a due rotative KBA Commander. La decisione di adottare macchine stampa a satellite da 80 e 64 pagine è stata presa dal gruppo durante l’IfraExpo 2001 tenutasi a Ginevra nel mese di ottobre. L’implementazione di questo nuovo sistema di produzione, che permetterà migliori prestazioni in termini di qualità del colore, tempi di stampa e flessibilità produttiva, fa parte di un piano di investimento di circa 49 milioni di dollari.

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Che cosa cercano in rete gli internauti italiani I siti più visti dagli italiani nella settimana di settembre, contrassegnata dagli attentati terroristici. A confronto le abitudini in generale di navigazione di ragazzi e adulti, uomini e donne, per informazione e per svago. I siti di informazione salgono alle stelle con i fatti dell’undici settembre… La necessità di trovare informazioni aggiornate sugli ultimi eventi e di documentarsi sui problemi aperti dall’attentato terroristico ha fatto registrare l’11 settembre e nel periodo successivo un’impennata di traffico sui siti di “news&informazioni” , che si sono di conseguenza velocemente attrezzati per fornire al pubblico una consistente quantità di notizie aggiornate in “real time”. Lo rileva Jupiter MMXI, società di misurazione dell’audience Internet nata dal connubio tra MMXI Europe e Jupiter Communication: nella settimana dal

10 al 16 settembre 7.200.000 persone hanno navigato in rete da casa per un totale di 849.000.000 di minuti, il 12% in più rispetto la settimana precedente. Si è registrata in particolare una crescita significativa delle visite ai siti di “informazioni on line”, dove si trovano comprese secondo la classificazione di Jupiter MMXI le categorie “elenchi&risorse” (+48,4%), “motori di ricerca” (+19%) e “news&informazione” (+45,7%) e come riportato nelle Figure 1 e 2. In particolare i visitatori unici (cioè il numero effettivo delle persone che hanno visitato i siti, al netto delle duplicazioni per visite ripetute) che sono andati (continua a pagina 4)

Figura 1 - Jupiter MMXI, Italia, panel a casa, settimana dal 10 al 16 settembre 2001

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Che cosa cercano in rete gli internauti italiani

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Figura 3 - Jupiter MMXI, Germania, UK, Francia, Italia, panel a casa, settimana dal 10 al 16 settembre 2001

sui siti “news&informazione” sono stati 2.030.000 nella settimana in esame, circa il doppio rispetto alla settimana precedente. Gli italiani si sono connessi in misura maggiore rispetto a tutto il resto dell’Europa, facendo registrare il 27,9% di reach (intesa come percentuale delle persone che hanno visitato questi siti rispetto al numero totale di persone che hanno utilizzato un qualsiasi medium digitale) e per più giorni rispetto agli altri Paesi europei: circa 2 giorni in media, come risulta nella Figura 3. Reperire informazioni immediate, di stretta attualità, senza però trascurare il quadro generale e storico di un determinato fatto: queste sono state le due esigenze degli internauti a far registrare tra i siti più gettonati durante tutta la settimana dell’attentato alle Twin Towers “repubblica.it” e “cnn.com” , due siti che possiedono ampi archivi per approfondire le notizie, oltre che apprenderle in tempo reale:

Repubblica.it ha raggiunto il 5,8% di reach, con una media di 420.000 visitatori in sette giorni, mentre il sito cnn.com, che rappresenta una “new entry” tra i siti più visti dagli italiani nel mese di settembre, ha ottenuto il 5,7% di reach e una media di 417.000 visitatori unici settimanali. Negli Stati Uniti cnn.com è stato il sito in assoluto più visitato durante la settimana degli attentati terroristici di settembre, con 17.000.000 di visitatori unici su base settimanale (Figura 4). … insieme ai siti di finanza, di beneficenza ma anche di evasione Un’altra categoria che ha registrato un aumento di visite nella settimana in esame, pari all’8,1% , è stata quella “business&finance”: l’aumento è evidentemente collegato alla necessità di verificare e tenersi aggiornati sull’informazione finanziaria per seguire ogni

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Figura 2 - Jupiter MMXI, Categoria “News&Informazione”, Italia, panel a casa, mese di settembre 2001

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Figura 4 - Jupiter MMXI, Stati Uniti, panel a casa e lavoro,

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settimana dal 10 al 16 settembre 2001

il lancio on line della trasmissione televisiva “Grande Fratello” negli stessi giorni ha fatto registrare un’audience online da casa di 763.000 visitatori unici con un reach del 7,8%, e ha conquistato il titolo di sito più ciccato fra quelli di intrattenimento.. I ragazzi cercano intrattenimento e community

Figura 5 - Jupiter MMXI, Trend della reach % mensile dei teenager per sesso. Fonte: Jupiter MMXI, panel a casa Italia

ripercussione sull’economia, sia privata che mondiale, derivante dai fatti internazionali. La comparsa del sito della Croce Rossa Americana (redcross.org) per la prima volta nel report settimanale americano di Jupiter Media Metrix, ha invece dimostrato la solidarietà degli internauti che desideravano supportare con donazioni ed offerte i tragici eventi. A dimostrazione che anche in tempi di preoccupazione, anzi forse ancor di più in tempi di preoccupazione, l’intrattenimento e l’evasione hanno successo,

Secondo i dati pubblicati da Jupiter MMXI, quasi il 14% dei surfer italiani, pari a 1.300.000 persone, è rappresentato da giovanissimi tra i 15 e i 19 anni; i più attivi sono i ragazzi, presenti con l’8,6% del totale, contro una più bassa percentuale del 5,1% delle ragazze (figura 5). Mediamente nell’arco di un mese i ragazzi italiani si connettono nove giorni per circa mezz’ora al giorno, dando vita ad interazioni sociali, allargando le proprie conoscenze, esprimendo le proprie idee all’interno della community . Ciò che li attrae maggiormente in Internet sono i siti di intrattenimento, le community (chat, forum, ecc…), i siti sulla scuola,sui cellulari e sull’hitech. Anche l’informazione classica riceve attenzione dai giovani internauti, con maggiore assiduità da parte del sesso femminile: i siti preferiti per informarsi sono “repubblica.it” e il portale “nbci.com” dotato di un taglio editoriale molto fresco, e che concilia armoniosamente le categorie news e intrattenimento. La situazione italiana rispecchia nel complesso quella europea: secondo i dati analizzati da Jupiter la rete telematica europea è popolata per il 12% da ragazzi dai 12 ai 17 anni, che mediamente passano nell’arco di un mese 8 ore collegati ad Internet; nello spe-

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In forte aumento il numero dei ragazzi e dei bambini in rete in Gran Bretagna secondo uno studio di Net Value: nei primi sei mesi dell’anno il loro numero è salito del 44% , raggiungendo circa 1 milione e mezzo di utenti, 250.000 dei quali sono sotto gli 11 anni. Altri dati inerenti alla Gran Bretagna: circa un quarto dei teenagers online durante lo scorso marzo ha visitato siti di giochi, mentre un quinto ha visitato siti pornografici e la metà ha visitato siti inerenti alla musica e alla letteratura. Come anche in Italia, anche qui è molto gradito il downloading di canzoni e video musicali e l’utilizzo del servizio di SMS (short message sistem) mediante Internet. Tra i siti più gettonati dai ragazzi britannici: upcomingmovie.com, uproar.com, swapitshop.co.uk, cartoonnetwork.com e cheatplanet.com. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, dalle informazioni di Yankee Group riportate sul sito www.nua.com, i teen-navigatori americani hanno gusti in comuni con quelli di casa nostra e di tutti gli altri cugini europei, infatti, anche loro prediligono siti di informazione, musica e il web in cui si possa fare shopping, scaricando musiche, software (30% dei visitatori) o acquistando ciò che più desidera (15% dei visitatori). Le maggiori attività online dei teenagers americani sono sempre le chat e le e-mail. cifico, gli inglesi e i francesi ne passano 11, i tedeschi 10. Anche nel resto del continente europeo ciò che i giovani prediligono in Internet sono le chat e la posta elettronica: i servizi del portale MSN e del sito Caramail.com sono tra quelli più scelti. Nonostante non possiedano ancora direttamente carte di credito, gli adolescenti passano in media quasi venti minuti al mese sui siti dove è possibile effettuare acquisti: una buona speranza per il commercio online del prossimo futuro.

Focus su due tipologie di siti: “ per adulti” e siti finanziari Il 40% dei navigatori italiani da casa, oltre 3 milioni di persone, si è collegato a “siti per adulti” nello scorso mese di maggio, mese usato come mese campione per un’indagine di Jupiter MMMI; per l’80% i visitatori erano uomini di età tra i 20 e i 34 anni. L’interesse per i siti dedicati al sesso è in costante crescita in Italia, secondo Paese europeo dopo la Spagna e pari merito con la Germania nell’utilizzo di questi siti, an-

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Figura 6 - Crescita della categoria XXX in Italia. Fonte: Jupiter MMXI, panel a casa Italia, maggio 2001 Figura 7 - Fonte: Jupiter MMXI, Visitatori Unici a siti di business e finanza da casa a maggio 2001

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Figura 8 - Jupiter MMXI Fonte Mymetrix.com,

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Italia, panel a casa, ottobre 2001

che se tuttora non supera il nono posto nelle preferenze degli italiani. L’audience italiana si frammenta in oltre un centinaio di diversi siti porno, nessuno dei quasi supera una penetrazione del 4,5% dell’audience totale. Tipicamente quando un utente accede a uno di questi siti gli viene data la possibilità tramite pop up di accedere ad altri 4-5 siti della stessa categoria: le aziende in questo modo cooperano per avere la possibilità di raccogliere anche i flussi in uscita, secondo uno studio di Jupiter MMMI. (Figura 6) Per quanto riguarda i siti di business e finanza, in alcuni mercati europei come la Francia è raddoppiato il numero di utenti che li hanno visitati, ed il tempo speso è salito del 60% . Durante il mese di maggio 2001, ad esempio, oltre 20 milioni di europei di cui il 70% erano uomini si sono connessi da casa a siti di business e finanza, andando su brand locali che offrono banking online, informazioni finanziarie e servizi assicurativi (Figura 7) Un italiano su tre (31%) è stato su siti di informazione finanziaria come Ilsole24ore.com, Voltrade.it e Borsaitalia.it, così come su siti bancari come Fineco.it, Cartasi-it e Cariplo.it. passando una media di 58,3 minuti al mese su questi siti nel mese di maggio 2001. Gli utenti di Internet in Italia sono secondi solo ai Tedeschi per quantità di tempo passato sui siti finanziari, mentre la percentuale di reach è inferiore rispetto a quella degli altri Paesi. Il profilo del popolo di Internet in Italia: le ultime tendenze La rete domestica italiana è cresciuta in maniera significativa ed in modo costante in questi mesi raggiungendo, in ottobre, secondo la rilevazione di Jupiter MMXI Italia, quota 9.869.000 visitatori unici (+28,7% rispetto a gennaio). Per considerare le trasformazioni e le abitudini della popolazione domestica online, occorre accompagnare al dato di audience anche il dato relativo al tempo spe-

so on line, che nel mese di ottobre viene quantificato in una media di 37,8 minuti al giorno per visitatore . Si è inoltre scoperto che la rete nazionale è diventata al contempo più matura e più giovane in termini di età: gli indici di variazione maggiore in termini di età si riscontrano, infatti, nelle fasce alte della popolazione (in particolare gli individui con più di 45 anni) e in quelle più basse (i ragazzi tra i 2 e i 17 anni), mentre le fasce di età intermedie esprimono indici di variazione nella media. La rete è occupata per il 68,6% è occupata da uomini, mentre le donne sono solo il 31,4%, e a differenza degli altri Paesi europei sono gli uomini ad aumentare maggiormente; i single incrementano i loro accessi rispetto alle famiglie con più componenti. Osservando la realtà per aree geografiche, ci si accorge che la parte meridionale del nostro paese (isole comprese) presenta una crescita maggiore (si passa dal 27,9% di gennaio al 29,9% di ottobre); a seguire nord-est, nord-ovest e centro (Figura 8).

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E-auguri @ tutti Stanno soppiantando i multicolori calendari cartacei che, sino a qualche anno fa, spopolavano come gadget di fine anno. Sono accattivanti, flessibili, rapidi. E soprattutto gratuiti: sono i calendari virtuali, sempre più “à la page”, sempre più visitati dagli utenti della Rete. Il modello più semplice che si può scaricare sull’hard disk con un comodo download si trova sul sito gulfcoastal.bizland.com, mentre il portale www.calendariomania.com permette di stampare un calendario superpersonalizzato grazie alla ricchezza di immagini che si possono selezionare dal database del sito. Nel website anche calendari pensati e progettati per i più piccini, come quello – coloratissimo – che si ispira ai personaggi dei Cavalieri dello Zodiaco (calendariomania. com/it/vari/cavalieri_dello_zodiaco2002/00.htm). Se poi cercate biglietti d’auguri on line per le Feste (e non solo) il sito per voi è www.afreegreetingscard.com. Si va dalle cartoline standard con paesaggi natalizi e tanto di Babbo Natale e renne, sino alle postcard animate con colonne sonore. Basta un click e il vostro destinatario riceverà un vero e proprio cartoon musicato e personaggi in movimento. Per i fans degli amici a quattro zampe c’è poi una sezione interamente dedicata ai cani con un lungo elenco di razze, per auguri personalizzati. Una vera fabbrica di biglietti virtuali si trova a www.crystalmountains.com/xmassnow/index.htm: optionals anche il francobollo virtuale, cornici e qualche ”sorpresina” da infilare nelle e-mail dirette ai vostri corrispondenti. Per ogni tipi di auguri – quindi non solo natalizi – c’è comunque sempre il sito generalista www.greetings.org, che tra l’altro offre cartoline illustrate con riprese fotografiche dei soggetti a 360°.

I Media stranieri assistono la ricostruzione della TV afgana Cinque anni dopo la chiusura della Tv afgana ad

opera del governo dei Talebani, la Televisione del Paese mediorientale tenta la ricostruzione, aiutata dai media di altri Paesi. E, mentre il primo ministro italiano Berlusconi offre addirittura di installare un’intera emittente televisiva, Iran, India, Turchia, Germania, Giappone e Cina hanno offerto aiuto sul versante della programmazione. Per di più l’UNESCO ha stabilito di offrire 24mila sterline per il training dello staff tecnico. La televisione afgana ha riaperto i battenti lo scorso 12 novembre e attualmente trasmette dalle 18 alle 21 notizie, musica, sport e film per un pubblico che si stima intorno ai 500mila telespettatori. Prima della chiusura della televisione da parte dei Talebani la Tv afgana trasmetteva per 6 ore al giorno. Senza entrate pubblicitarie, la fonte principale di sostegno economico sono ora i fondi del Ministero della Difesa.

Innovazioni tecnologiche per l’editoria Molte iniziative tecnologiche per l’editoria sono state premiate nella seconda settimana di gennaio nel sesto TechNews Best Practices Awards annuale alla Newspaper Association of America’s Newspaper Operations SuperConference di Phoenix, Arizona. Knight Ridder Digital ha vinto il premio per i nuovi media, con un dispositivo di conversione a base Java denominato Xmultra, che consente di spostare parole stampate direttamente nel web. The Atlanta Journal-Constitution ha ottenuto il premio editoriale per un sistema election-reporting basato su AppleScript, che consente di ottenere in newsroom, con un piccolo supporto tecnico, tabulati di dati grezzi e consente ai giornalisti di acquisire risultati preliminari Altri riconoscimenti sono andati ad innovazioni tecniche nel reporting del sistema di produzione, nella qualità del colore, nel settore stampa e materiali, nel settore del packaging e della distribuzione, nel settore dell’ambiente, della salute e della sicurezza.

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Nuovo look per Panorama Brasil: GN3XML all’opera Panorama Brasil è un giornale paolista, economico e politico pubblicato interamente su web. Panorama Brasil è stato il primo quotidiano al mondo ad utilizzare il sistema GN3XML di Tera Digital Publishing uno dei fornitori chiave di sofisticate tecnologie software per il mercato editoriale e della prestampa in tutto il mondo: un progetto lanciato lo scorso 30 Giugno 2000, ad opera di Getulio Bittencourt, redattore capo di Panorama Brasil. “Il nostro prodotto si rivolge alle piccole e medie imprese” ha commentato Bittencourt. “Ne esistono più di quattro milioni in Brasile, e un sondaggio ha dimostrato che in territorio brasiliano non esisteva alcuna pubblicazione dedicata a loro.” Con un mercato potenziale di questo genere, perché non lanciare un giornale stampato solo su carta? Semplicemente perché il Brasile è una nazione talmente grande che il costo per la distribuzione rappresenterebbe ben il 40% del costo di vendita del quotidiano stesso. “Per raggiungere tutte queste persone – ha continuato Bittencourt – devi essere una figura molto potente e comunque sarebbe estremamente costoso affrontare il discorso della distribuzione su larga scala. Impiegando invece solo il 10 per cento di questo investimento, è possibile creare un grande giornale su Internet”. Panorama Brasil è dunque oggi live con un look completamente nuovo e attuale. E’ pubblicato bilingue, spagnolo e inglese ed è accessibile semplicemente cliccando sul sito www.panoramabrasil.com.br.

Harry Potter, amore mio Harry Potter è sbarcato online. Dopo quattro romanzi tradotti in cinquantacinque lingue, cento milioni di copie vendute, gadget, poster, giocattoli, videogiochi e film, il popolare personaggio creato dall’ex insegnante inglese Joanne K. Rowling furoreggia su Internet. Il tour dei fans comincia dal faraonico sito della Warnerbros, tradotto anche il italiano: harrypotter.it.warnerbros.com/web.home.jsp. Vi si possono trovare i trailer del film, giochi interattivi in linea che fanno frequentare, con il beniamino Harry, la scuola di magia di Hogwarts, risolvere rompicapi e puzzle, acquisire tutte le informa-

zioni sul personaggio e sul suo ambiente. La Potter-mania continua in un’altra parte del sito Warner dedicata ai quiz. Domande da Rischiatutto su Harry e i suoi amici, dal nome del cane che protegge la pietra filosofale nel primo libro, a quanto Silente offre di stipendio a Dobby. La Casa editrice italiana Salani, invece, si concentra sul successo editoriale del romanzo, allineando nel suo sito recensioni e critiche di Umberto Eco, Beppe Severgnini, Roberto Denti e Carmen Convito (www.salani.it). Non è da meno il Corriere della Sera che a Harry Potter dedica addirittura uno spazio speciale: www.corriere.it/spe-ciali/harrypotter/ harrypotter/shtml. Il Potter-mondo è poi passato al setaccio nel sito britannico www.hpgalleries.com, una galleria realizzata dai fans del bambino inglese, dove è tra l‘altro possibile fare shopping virtuale di ogni gadgets possibile sul personaggio. E per chiunque desideri giocattoli firmati Hp è sicuramente consigliabile una passeggiata di mouse ai siti www.mattel.com, www.playmobil.com e www.lego.it.

Aumenta la foliazione “Il Resto” di Aprilia Cambia consistenza “Il Resto”, pubblicazione quotidiana di Aprilia. Da metà ottobre 2001, il quotidiano edito da Pantapubliroma Srl, già interamente pubblicato con GN3 – il sistema editoriale di Tera Digital Publishing – è passato ad una foliazione media di 32 pagine dalle 24 precedenti. E oltre all’aumento di volume, è stato introdotto anche l’utilizzo della quadricromia nelle pagine 1-2 e 16-17 (paginone centrale). Il passaggio è stato semplice ed automatico grazie alle potenti caratteristiche del sistema editoriale GN3. E con la tecnologia è cambiato dal 1 ottobre anche il direttore responsabile. Che non è più Maurizio Pizzuto ma Francesco Tortora.

Home, virtual sweet home Anno nuovo, casa nuova. Sì, ma dove, come e a quanto? Anche nel mercato immobiliare la Rete presenta una serie di opzioni importanti. Non sempre vantaggiose d’accordo, soprattutto sul piano della tempistica, non sempre efficaci nella ricerca per parole chiave, ma sicuramente utili, se non altro per trac-

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Gli Italiani e il computer: un flirt sempre più travolgente Le cifre parlano chiaro. Complice in massima parte Internet, gli Italiani trascorrono sempre più tempo davanti allo schermo dei loro PC, divenendo così tra i primi utenti informatici d’Europa. Secondo una ricerca realizzata da Logitech e da eMori l’utente medio passerebbe al mouse e sulla tastiera circa tre ore e mezzo al giorno, contro le quasi due ore trascorse al volante della propria auto. Non male. Il computer batte dunque la seconda passione nazionale dopo il calcio, tre e mezzo a due. Meno divertenti, sempre a parere dei committenti dello studio, gli effetti sui rapporti umani. Come avviene per i tedeschi (ma non per gli svedesi) la passione per l’informatica incide anche per gli utenti nazionali deteriorando o facendo soffrire, a volte, i rapporti familiari e di amicizia. Il computer sembra mettere in secondo piano anche la televisone. Insomma i cybernauti italiani passano più tempo con il computer che con gli amici. Ma chissà che non chattino proprio con loro …

Personal Computer batte televisione anche nella regione asiatica del Sud Pacifico E dunque il fenomeno non è solo italiano. Il PC guadagna sulla televisione nei gusti degli utenti, e, in qualche caso, prevale, anche in alcune importanti aree dell’Asia Sud-pacifica. Un nuovo studio effettuato da Asia Market Intelligence ha evidenziato come molti residenti della regione siano più inclini al PC che non al televisore. Di fronte alla domanda: “di quale oggetto non potreste fare a meno?” il campione degli intervistati ha fornito risposte che sottolineano come la capillare penetrazione dei PC in alcune aree non sia necessariamente correlata a una altrettanto grande importanza attribuita loro dagli intervistati. Ad esempio in Australia, nazione ricca di computer, solo il 43 per cento del campione ha scelto il PC come oggetto irrinunciabile, mentre lo ha scelto il 74 per cento del campione malese, regione, come è noto, in cui la diffusone del PC è molto più limitata. In due nazioni con un tasso di penetrazione dei computer quasi identico, mentre il 69 per cento dei Coreani ha optato per il PC solo il 48 per cento de Neozelandesi ha fatto

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ciare il profilo dei bisogni e degli orientamenti del cliente. Ancora poco frequentate dagli utenti (nessun sito italiano raggiunge le 100mila presenze uniche mensili) spesso le agenzie virtuali non fanno che traslocare sul web le loro offerte cartacee. Con qualche eccezione, naturalmente. Compravendita da agenzie: * www.ecasa.it. E’ il sito italiano più visitato (oltre 90mila presenze mensili). * www.casa.it. Secondo per visite degli e-navigatori (oltre 85mila presenze mensili), con ricerca guidata della casa che si desidera. * www.tecnocasa.it. E’ il sito oline di Tecnocasa, con oltre 74mila presenze mensili. * www.casaclick.it. E’ il sito della Pirelli & C. Real Estate, buon motore di ricerca e informazioni dettagliate. * www.gabetti.it. E’ il sito ufficiale Gabetti. * www.caltanet.it. E’ il sito con gli annunci immobiliari del gruppo Caltagirone. * www.sarpi.it. Buon motore di ricerca, con un ottimo form per le richieste ma database ancora insufficiente. Affitti (annunci), senza passare per agenzie, direttamente da privato a privati: * www.solocase.it. Richiede una registrazione. l‘annuncio è gratuito ed esce in Rete dopo cinque giorni lavorativi. * www.soloaffitti.it. E’ il sito dell’agenzia Soloafitti. Si richiede la compilazioni di un form con le caratteristiche dell’immobile di affittare. Ma solo per affidare l’immobile all’agenzia intestataria del sito. * www.piucase.it. Accetta annunci di max 22 parole comprensivi del prezzo e del numero telefonico fisso. Annuncio gratuito per i privati che compare in Rete dopo cinque giorni lavorativi. * www.secondamano.it. Richiede una breve registrazione obbligatoria. L’annuncio è gratuito ed esce dopo tre-quattro giorni lavorativi. E per la casa delle vacanze? Basta digitare http:// alloggio.it per poter scegliere dove passare le vacanze (sulla neve o al mare o in un comodo bed & breakfast), messi in comunicazione direttamente con il proprietario. Per chi studia e lavora, infine, si po’ ciccare su www.cercalloggio.it, sito linkato con l’Università di Padova, di alloggi (anche in multiresidenza) o residence per studenti o manager su Milano, Padova e Genova.

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la stessa scelta. Tuttavia, per quanto riguarda la Nuova Zelanda, va sottolineato come le risposte per fascia d’età differiscano sensibilmente (mentre gli adulti si attestano sul 48 per cento nella popolazione giovane si arriva al 55 per cento).

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Una mummia per amico Ecco un sito che sposa (si fa per dire) la tecnologia con la tradizione. La tradizione è, manco a dirlo, quella antichissima dei Faraoni, e riguarda la mummificazione. Chi vuole provare ad eternare le proprie spoglie mortali non ha che da rivolgersi all’unica organizzazione al mondo in grado di imbalsamarvi e di farvi riposare intatti (anche se un po’ incartapecoriti) in un mausoleo doc. Si tratta della Summum (anche il nome è leggermente esoterico, in tono con i servizi offerti), ed il sito può essere visitato all’indirizzo www.summum.org/mummifi-cation. Tecniche, informazioni storiche, e filosofie della mummificazione si mescolano ai servizi offerti che, a dire il vero, non riguardano solo voi stessi o i vostri cari, ma anche i vostri amici a quattro zampe che potranno così continuare ad abitare con voi, anche se un po’ meno vivaci del solito. Provare per credere. Nella galleria delle mummie “meglio riuscite” potrete trovare delle interessanti suggestioni per un aldilà prossimo venturo.

In aumento I giovani lettori di giornali in Finlandia Si tratta di un’inversione di tendenza che non si registrava da vent’anni. Per la prima volta dal 1982 la lettura di giornali presso i giovani finlandesi ha avuto un’impennata positiva. Secondo uno studio commissionato dall’Associazione degli Stampatori di Giornali finlandese, il 44 per cento dei giovani finnici tra i 12 e i 20 anni si è accostato alla stampa quotidiana leggendo regolarmente almeno un giornale al giorno. L’ultimo dato su queste abitudini risaliva al 1999, l’ultima volta che lo studio era stato condotto, e aveva rivelato che a leggere un quotidiano con regolarità era il 41 per cento dei ragazzi finlandesi. Ora questo dato positivo in ordine alle abitudini di lettura è probabilmente in diretto riferimento allo scal-

pore per gli attacchi terroristici dell’11 settembre, perché lo studio ha anche evidenziato come vi sia stato un incremento forte negli interessi dei giovani lettori per le notizie dall’estero (dal 21 per cento al 33 per cento). Nella fascia d’età 12-20 anni il medium per eccellenza rimane la televisione, attestata praticamente sui valori del 1999, mentre i giornali sono al secondo posto seguiti, in ordine, da Internet, radio e riviste specializzate. Il servizio di e-mail è la forma più popolare di impiego di Internet ma – elemento questo assai interessante – il 28 per cento dei giovani finnici anno uso delle edizioni online dei giornali nazionali. In modo sorprendente la ricerca ha anche rivelato che l’88 per cento di questo segmento di età possiede un telefono cellulare, praticamente quasi tutti i ragazzi sopra i 15 anni.

Cannes: Festival parallelo sulle tecnologie applicate all’industria cinematografica Non solo Festival del Cinema. Cannes nel gennaio 2002 ha ospitato anche una rassegna parallela dedicata alle tecnologie applicate all’industria cinematografica. Si è trattato di una rassegna veramente hi-tech che, per la prima volta ha trasmesso in diretta sul web la cerimonia di apertura del 54° Festival del Cinema. Grazie alla collaborazione con la Fox sul sito della 20th Century è stato possibile vedere in anteprima online le passerelle di Baz Luhrman, con i protagonisti di Molin Rouge Nicole Kidman, Ewan McGregor e John Leguizamo. E prima di loro altre star, da Catherine Deneuve a Charlotte Rampling, a Liv Ullmann. Ma a Cannes quest’anno la tecnologia è presente anche con il Mitic (Marche International des Techniques et de l’Innovation du Cinema), una rassegna giunta alla quarta edizione e dedicata a tutti i modi in cui la tecnologia viene impiegata dall’industria cinematografica. Presenti tutte le maggiori case produttrici del settore – Barco, Discreet, Duboi, Dust Restauration, Final Draft, Sony Broadcast, Professional Europe, Spotvision e TDF Video Service, Arkamys, Ancor, ATDI, Boeing, Dolby, Duran Duboi Services, Duboi/ Duboicolor, Entertainment Technology Alliance, eFilm, FilmIT, IWD, Les Films de Roseau - Novocine, Panamsat, Valkieser e XOTIS – le tecnologie in mo-

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Chiude in utile il terzo trimestre Nokia Il colosso della telefonia cellulare finlandese Nokia chiude in positivo il terzo trimestre 2001. Ha confermato le stime su un utile per azione pro forma tra 0,14 e 0,16 euro, ma ha ritoccato al ribasso le previsioni sul fatturato, che sarà inferiore del 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le stime per il periodo della società finlandese prevedevano un aumento delle vendite tra lo 0 e il 5 per cento.

Buon compleanno, e-mail! Finisce il 2001 e si spengono le trenta candeline per l’e-mail. La posta elettronica, divenuta ormai per tutti i cybernauti una fedele compagna quotidiana nasce infatti, narrano le Internet-cronache, nel lontano 1971, quando a un ingegnere americano di nome Ray Tomlinson venne la brillante idea di inviare un messaggio a computer collegati in Rete fornendoli del simbolo @, la ormai inseparabile chiocciola dei nostri indirizzi telematici. Prima di allora era possibile inviare messaggi solo ad utenti di una certa macchina che avevano un identificativo preciso (un po’ come lasciare un post it a un collega d’ufficio). Un’altra curiosità: il nome italiano del simbolo @ è chiocciola, in inglese snail. Con il termine “snail mail” gli americani definiscono però la posta tradizionale, lenta appunto ad arrivare come una lumaca. Così noi, inconsapevolmente, chiamiamo la posta elettronica, per definizione super rapida, “posta lumaca”.

Futuro in rosa per l’Internet made in Italy Arrivano i dati giugno 2001 elaborati dall’osservatorio Federcomin. E sono dati confortanti per l’Internet made in Italy. La ripresa è dietro l’angolo e gli analisti prevedono, nei prossimi cinque anni, un trend di crescita a due cifre. Gli utenti del web in Italia sono passati dai poco più dei 13 milioni del 2000 a 15 milioni 751mila unità nel giugno 2001. In particolare, è cresciuto il numero di chi si collega da casa, che ha superato i 10 milioni. Il valore del mercato b2b, poi, si è triplicato. Secondo una stima, dovrebbe raggiungere i 14mila milioni di euro dai 5.400 registrati nel Duemila. La stessa pubblicità su Internet, che ora raccoglie soltanto l’1 per cento del mercato, passerà nel 2006 al 6 per cento del mercato totale italiano. A dispetto delle 58 grandi società Internet fallite negli Usa nel 2001 e dei quasi 4mila novecento addetti americani del settore licenziati, le ore di utilizzo mensile del web nostrano passano da una media di 21,6 a 22,2, e gli e-acquirenti passano dai poco più del milione e ottocentomila del 2000 ai quasi tre milioni e mezzo del 2001. Anche il settore dell’informazione punta su Internet. Come il quotidiano online “Affari Italiani”, che ha scelto una nuova piattaforma multimediale (Spin&go di Engitel) attraverso cui offrire anche servizi di Sms , Umts e newsletter.

E-assegni garantiti: parola di Shoplà Shoplà, il portale e-commerce di IntesaBci e Finmeccanica, ha siglato un accordo con Centax, società attiva nel settore della garanzia delle transazioni di pagamento tramite assegno. E gli assegni sbarcano su Internet con un servizio di garanzia per i pagamenti online offerto da Shoplà. L’acquirente viene insomma garantito da Centax per gli acquisti effettuati in Internet attraverso il sito Shoplà e pagati con assegno di conto corrente bancario. Per utilizzare il Servizio garanzia assegni online, dopo aver scelto sul sito il prodotto che si desidera acquistare e selezionato tra le varie modalità di pagamento quella con assegno, sarà sufficiente compilare un form con i propri dati e un format che riproduce l’assegno cartaceo. Inserite le coordinate bancarie, i

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stra convergono soprattutto sull’animazione, la postproduzione, il cinema digitale, gli effetti visivi, il montaggio digitale, l’Internet design. La Sony ha presentato la nuova macchina da presa 24 P, con la quale si dice George Lucas stia girando l’ultimo episodio di Guerre Stellari. Mentre David Baker della Boeing Digital Cinema di El Segundo, in California, ha presentato un proiettore digitale che, impiegando un chip Texas Instruments, consente di scaricare un film dal satellite o da un collegamento via cavo direttamente sul disco rigido di un server. Il film viene poi proiettato in modo digitale sul grande schermo. Il sistema potrebbe far risparmiare fino al 75 per cento degli attuali costi di distribuzione, perché eliminerebbe il processo di duplicazione delle pellicole e di spedizione fisica alle singole sale.

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numeri di conto e di assegno e inoltrato l’ordine di acquisto, Centax provvederà a rilasciare al commerciante la garanzia o meno per il pagamento. Una volta ottenuta la garanzia, il merchant del negozio virtuale potrà procedere all’invio della merce e al ritiro dell’assegno al momento della consegna.

è il sito ufficiale del Governo ceceno e offre anche una panoramica di notizie d’area. Un’edizione in lingua inglese di kavkaz.strana.ru sarà presto disponibile.

Nuovo Canale Tv belga operativo dal prossimo ottobre

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Spamming, che ossessione! Come difendersi dagli spammer? Come porre un filtro alle decine di messaggi spazzatura (pubblicità, newsletter, catene di Sant’Antonio) che si depositano quotidianamente nei nostri e-mail box costringendoci a periodiche pulizie e a inutili perdite di tempo (e di denaro)? Il termine spamming – lo ricordiamo – proviene dalla ditta americana Spam, che produceva carne in scatola e che per prima adottò tecniche di invio pubblicitario seriale per mailing list. Ora è un fenomeno che rischia di creare disagi e di intasare i canali di e-mail oltre il dovuto, e un male collaterale e quasi fisiologico per chi usa molto la posta elettronica. Premesso che esistono particolari software antispamming che possono essere acquistati e installati sul proprio computer, uno degli accorgimenti più utili è quello di diversificare radicalmente i vostri indirizzi e-mail: un indirizzo principale (studio, lavoro, amici, famiglia) e una serie di indirizzi secondari (da dare quando chattate, partecipate a gruppi di discussione, o vi iscrivete a un nuovo servizio, quando insomma l’indirizzo che date rischia di circolare troppo). Se anche aquesti indirizzi usa e getta vi dovessero arrivare messaggi spazzatura poco male. Si chiudono, se ne apre un altro e passa il pensiero. Cambiare spesso gli indirizzi secondari è infatti una delle tecniche più valide per non ricevere posta indesiderata.

Entra in Rete un secondo portale di notizie ceceno Il servizio nazionale russo di informazioni online, Strana.ru, ha annunciato il progetto di un nuovo portale di notizie ceceno, che è interamente e solamente un canale dedicato alle informazioni per seguire lo svolgersi della situazione in quell’area calda del mondo. Il secondo sito informativo lanciato nel 2001 in Cecenia, kavkaz.strana.ru, non riporterà commenti né opinioni. Il primo website aperto all’inizio dell’anno

Un nuovo canale televisivo belga di lingua fiamminga, Netwerk Televisive (NTV), sarà operativo dal prossimo ottobre 2002. E’ dedicato esclusivamente agli utenti di nuovi media e computer. Fondato da Patrick Vaernewyck, avrà una programmazione eminentemente di notizie, replicate e aggiornate due volte al giorno, ma prevederà anche talk show e programmi educational. Netwerk Televisive conta di raggiungere 500mila teleutenti a settimana, su una popolazione di fiamminghi residenti che si reputano interessati ai nuovi media di 2 milioni di persone.

La maggior parte dei siti news non usano la loro migliore arma: la velocità In una scorribanda durata tre settimane – non proprio scientifica, ma sicuramente rappresentativa – sui siti americani di news più trafficati dagli utenti, la reporter Amy Langsfield ha concluso che ben pochi di questi siti utilizzano l’arma migliore a disposizione di questo tipo di medium: la velocità. Secondo Langsfield questi siti di news non si sono ancora ripresi dall’attacco terroristico dell’11 settembre. Mentre sono sicuramente di buona qualità per quanto riguarda la copertura in espansione e profondità delle notizie, la maggior parte di essi sono ancora troppo lenti nel battere le ultimissime e non fanno altro che trasportare sul web gli articoli cartacei. In una classifica ideale di Langsfield i premi di siti più rapidi toccano a CNN.com e a MSNBC.com. I due siti news più popolari sono anche i più rapidi nel trasmettere le ultimissime, e spesso tendono ad includere informazioni che non è sempre possibile trovare in altri siti, che usano la copertura Internet. Langsfield conclude che “la maggior parte delle notizie online sono mere riproposizoni delle edizioni cartacee delle redazioni giornalistiche tradizionali e vengono impiegate come archivi a breve termine”. E questo non fa altro che spingere gli utenti verso le no-

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tizie televisive, di più sicuro impatto e di maggiore velocità.

media così serrata, un buon design di prodotto è veramente un fattore di successo decisivo”.

Il design come elemento importante nell’espansione competitiva dei giornali

Il boom del test è in Rete

I quotidiani svizzeri di lingua tedesca hanno scoperto il design. O, più esattamente, hanno scoperto che pagine attraenti e facili da leggere e una buona organizzazione delle sezioni, amichevole per il lettore, può fare la differenza in un mercato sempre più competitivo e sempre più animato da grandi sfide finanziarie. In un passato non troppo lontano il quotidiano di lingua tedesca si caratterizzava per il suo aspetto serioso, tanto piombo, e contenuti altrettanto quadrati, seri. Oggi quasi tutti i quotidiani e i settimanali presentano un grande sforzo nella ridefinizione grafica. Sono in pratica stati completamente ridisegnati, e i maggiori editori il lingua tedesca fanno a gara per acca– parrarsi i grandi nomi della consulenza statunitense. E ora vi sono sommari più accurati ed esaustivi, layout modulari, maggior colore e fotografie più grandi con contenuti più impressivi ed emozionali, sezioni distinte con pagine d’apertura distinte, impiego di infografica, utilizzo più intelligente degli spazi bianchi, articoli più brevi e caratteri più grandi. E così i giornali in lingua tedesca, come ad esempio Die Welt, hanno iniziato ad apparire come vincitori di premi di linea giornalistica ed editoriale in riviste specializzate europee e americane con voto di giuria. “All’inizio degli anni ’80 gli editori evitavano accuratamente ogni suggerimento che spingesse loro ad operare dei cambi nell’organizzazione formale dei loro giornali” afferma il designer Norbert Kuepper, che ha collaborato alla progettazione grafica di oltre un terzo dei giornali regionali svizzeri in lingua tedesca e nel 1999 ha creato la competizione European Newspaper Award. E conclude: “oggi, con una competizione di

Il test fai da te impazza su Internet. Amore, stress, peso ideale, i misuratori di tutte le manie e le ossessioni umane (resistenza all’introduzione dell’euro compresa) sono reperibili in Rete. Premesso che non tutti i test sono di qualità identica, e accanto a questionari studiati da esperti si trovano veri e propri quiz da macero presentati da psicologi improvvisati, è divertente (e rilassante) lasciarsi talora andare a scoprire la nostra identità nascosta, il nostro lato oscuro, con un click del mouse. Il segreto? Non prenderli troppo sul serio e possibilmente orientarsi sui test doc, firmati con tanto di nome e cognome (e magari qualifica) dal proprio ideatore. Si va dal classico test per la misurazione del quoziente di intelligenza, ideato all’inizio del secolo scorso dallo psicologo francese Alfred Binet – members.xoom.it/eduadu/fad3_novembre2000.htm) – a test di vario tipo: * i test di questo sito sono stati stilati da esperti di scuola junghiana: www.iltuocarattere.freeservers.com/ index.html * www.vitainteriore.org/test/test1.htm. Qui è invece possibile misurarsi con la propria vita interiore * www.psiconline.it/la_pagina_dei_test.htm è inece il sito dell’Ordine Nazionale degli Psicologi italiani * Su Dica33, magazine telematico sulla salute si trovano quattro tabelle per definire stress, rischi del cuore, vista e peso ideale: www.dica33.it/unclicsu/ test.asp Al tempo libero e ai gusti nella moda sono invece dedicati www.alfemminile.com e dal website di SuperEva (sondaggi.superava.it/cgi-bin/indice_test.chm).

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Lo Scaffale “Lo Scaffale” presenta i libri più importanti dedicati all’ industria editoriale, con particolare riguardo al settore della stampa, ai “new media”, all’universo emergente della comunicazione elettronica e digitale, allo sviluppo ed all’impiego delle tecnologie informatiche nell’industria grafica ed alle più moderne tecniche manageriali che possono trovare applicazione nell’industria della comunicazione. Una grande biblioteca di saggi, monografie, manuali tecnici e testi di management, una galleria di idee che invitano alla conoscenza ed alla riflessione.

LO SCAFFALE

Storia del rapporto uomo-macchina Dall’era dei mainframe ai computer indossabili

Raffaella Scalisi

USERS Guerini e Associati, Milano 2001, pp. 200, ¤ 16,53 (£ 32.000)

L’era elettronica ci riserva scenari di vita in cui il rapporto con la tecnologia muta profondamente. Il computer si miniaturizza, si parcellizza e nascono nuovi dispositivi elettronici portatili che affiancano il PC. Il computer diventa indossabile, pervasivo, domestico, ma anche antropomorfo e, nelle visioni più estreme, innestato nel corpo, in grado di interagire con lo stato d’animo dell’utente. Users descrive la nuova interazione tra l’uomo e la macchina e ne ripercorre l’evoluzione attraverso quattro fasi, che rappresentano altrettante modalità di rapporto tra utente e computer. Nella prima - l’epoca dei mainframe - l’utente instaura una relazione tecnica con il computer-laboratorio. La seconda fase coincide con l’introduzione dei personal computer e degli studi sulle interfacce userfriendly. Successivamente, la diffusione di Internet determina l’affermarsi di una nuova tipologia di utente, dotato di aspettative, esigenze e comportamenti che lo avvicinano sempre più al concetto di cliente. L’ultima fase costituisce la frontiera attuale: computer oggetti di uso quotidiano, tascabili, personali, assimilati nella vita delle persone. Raffaella Scalisi è dottoranda in Scienze e progetto della Comunicazione, svolge attività di ricerca e collabora con la cattedra di Teoria e tecniche dei nuovi media presso il corso di laurea in Scienze della comunicazione dell’Università di Torino.

Costruire una rete aziendale Una dettagliata analisi strategica delle molteplici soluzioni possibili

Curt. M. White

RETI DI COMUNICAZIONE PER L’AZIENDA Apogeo, Milano 2001, pp. 648, ¤ 35,64 (£. 69.000)

Questo libro offre un'introduzione tecnicamente accurata ma non specialistica alle reti di computer, ai sistemi di comunicazione e alle possibili applicazioni di queste tecnologie in ambito aziendale. L'autore si pone dal punto di vista di un manager che, senza avere una specifica preparazione tecnica, deve dialogare quotidianamente con tecnici esperti di reti e comunicazioni, per realizzare con il loro aiuto soluzioni soddisfacenti dal punto di vista dell'azienda. L'enfasi, dunque, non è posta sui dettagli tecnici (che pure vengono affrontati, in forma divulgativa ma senza banalizzazioni); piuttosto, si sottolineano le opportunità strategiche che le reti offrono alle aziende, e si evidenziano le scelte, talora difficili, che le aziende sono chiamate a effettuare. Indice: Dati e segnali; I mezzi di trasmissione: guidati e senza fili; Realizzare le connessioni; Condividere un mezzo di trasmissione; Gli errori: tecniche di rilevazione e di controllo; Reti locali: i concetti base, l’interconnessione delle reti, software e sistemi di supporto; Introduzione alle reti geografiche; Internet; Reti di telecomunicazione; Sicurezza in rete; Progettazione e gestione delle reti. Curt M. White è docente presso la DePaul University. L'edizione italiana è stata curata da Giacomo Buonanno, docente presso il Politecnico di Milano e il Libero Istituto Universitario "Cattaneo" di Castellanza.

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Il libro elettronico Analisi e riflessioni sul formato ebook, ultima frontiera evolutiva del libro, in grado di integrare testo e multimedialità

Virginio B. Sala

E-BOOK Apogeo, Milano 2001 pp.144, ¤ 12,39 (£. 24.000)

Si parla molto da qualche tempo di e-book, la versione digitale dei libri tradizionali, leggibile con programmi specializzati, oppure con apparecchiature portatili dedicate. Molti si sono lasciati tentare dall'avventura, ma la risposta del pubblico è stata abbastanza tiepida. Ma che cos'è in realtà un e-book? La tecnologia permette di fare molto più della riproduzione di libri di carta, permette di integrare testo e immagini statiche, video, audio e interattività. Le applicazioni sono ampie e interessanti, soprattutto nei settori professionali e della formazione, e in settori al di fuori dell'editoria tradizionale. Il libro racconta dove è arrivata la tecnologia, quali strade apre a nuove forme di comunicazione, soffermandosi sui problemi legati alla tutela della proprietà intellettuale. Virginio B. Sala è laureato in filosofia e lavora da trent’anni in campo editoriale. Direttore editoriale di Apogeo, si occupa soprattutto di divulgazione scientifica, informatica e nuove tecnologie. L’email, strumento di marketing potente ed economico Come impiegare la versatilità della posta elettronica al servizio del marketing aziendale

Shannon Kinnard

EMAIL MARKETING Apogeo, Milano 2001 320 pp. ¤ 21,69 (£ 42.000)

La posta elettronica, rispetto a qualsiasi altro strumento di marketing, dà la possibilità di raggiungere un numero più ampio di persone, presenta una maggiore misurabilità, è più rapida, e permette più facil-

mente di avere delle risposte dai clienti - il tutto a costi più bassi. Non meraviglia quindi che l’e-mail si sia diffusa così tanto e così rapidamente. Questo libro offre consigli particolareggiati su come ampliare e migliorare le opportunità di marketing, di comunicazione e di costruzione di relazioni online con questo strumento, tanto semplice e al tempo stesso tanto versatile ed efficace. Indice: Newsletter per posta elettronica-Liste di discussione-Gestione delle relazioni con i clienti-Promozioni e "direct e-mail"-Relazioni pubbliche onlineBusiness plan per il marketing con la posta elettronica. Shannon Kinnard, laureata in comunicazioni di massa all'Università della Florida, è titolare della Idea Station, società di consulenza che ha creato newsletter per molte aziende americane, fra cui la Qwest Communications. Collabora anche con riviste di marketing e fa parte del consiglio direttivo dell'Atlanta Interactive Marketing Association. E-commerce a prova di hacker Una guida aggiornata su come difendere il proprio sito di ecommerce dai malintenzionati

Ryan Russell, Teri Bidwell, Oliver Steudler, Robin Walshaw

HACK PROOFING PER E-COMMERCE McGraw-Hill, Milano 2001 240 pp., ¤ 23,24

La sicurezza nel mondo virtuale è ancor più complessa di quella nel mondo reale: produttori e prodotti non mancano, ma, secondo gli esperti, il mondo di Internet sta diventando di giorno in giorno più pericoloso. Come è possibile? Perché le innumerevoli soluzioni proposte non risolvono nemmeno i problemi più semplici? Non è facile trovare una risposta: i problemi sono estremamente complessi e la sicurezza è difficile da creare e da mantenere. Il solo modo per fermare un hacker è pensare come lui. La guida completa per implementare un sito di ecommerce in piena sicurezza. Istruzioni dettagliate per rendere sicure le transazioni finanziarie e centinaia di consigli riguardanti la sicurezza.

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Nuove installazioni e upgrade per GN3 di Tera Digital Publishing

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Irish Examiner sceglie GN3 di Tera Digital Publishing

interessi”. E ha concluso: “l’investimento ci metterà in una posizione di forza per i futuri sviluppi”.

Irish Examiner, uno dei giornali irlandesi di mag- “La Padania” di Umberto Bossi aggiorna il giore rilievo, ha ordinato la fornitura del sistema edi- sistema toriale GN3 di Tera Digital Publishing, fornitore chiave di sofisticate tecnologie software per il merE’ terminata i primi giorni di Dicato editoriale e della prestampa. cembre, l’operazione di migrazione Examiner Publications (Cork) a GN3 del sistema de “La Ltd ha piazzato l’ordine per Padania”,cliente storico di Tera un sistema di 126-posti di Digital Publishing, che nel 1996 avelavoro ad uso del Irish va inaugurato la produzioExaminer e del Cork ne installando il primo Evening Echo. GoodNews in Italia. L’installazione di GN3, L’installazione lampo che ha rimpiazzato il vecche ha previsto, oltre alchio Mediasystemen, è già l’aggiornamento alle ultiTera Digital Publishing S.p.A. stata portata a termine. Il me versioni del software, Via Gallarate, 200 - 20151 Milano - Italia training di oltre 200 persone anche l’installazione di Tark Tel. +39 02 38 09 871 Fax +39 02 00 81 19 dello staff editoriale ed ausilia(il sistema di archiviazione stoe-mail sales@teradp.com rio, è terminata alla fine del 2001. rica), ha determinato una grossa inExaminer Publications ha valutato novazione tecnologica della testata. diversi sistemi, ma è stato alla fine maggiormente im- Le nuove funzioni del sistema, ed in particolar modo pressionato dalle funzionalità di GN3. quelle legate alla gestione delle immagini, hanno solExaminer Publications ha investito una somma di levato un interessante risposta tra i redattori e giornaoltre 1 milione di sterline per il nuovo sistema edito- listi. riale elettronico del Irish Examiner e del Evening Echo. L’aggiornamento del sistema editoriale a “La La società madre del Examiner, la Thomas Crosbie Padania”, commenta Franz Rossi, Consigliere DeleHoldings (TCH), prevede di espandere il nuovo siste- gato di Tera Digital Publishing, “è stata, per così dire, ma editoriale GN3 di Tera al resto delle sue testate, una felice conclusione di un ricchissimo anno. Almeche includono The Western People; Newry & Down no da un punto di vista squisitamente editoriale. La Democrats; the Carlow, Laois e Kildare Nationalists, prestampa continuerà invece a tenerci impegnati con Waterford News e Star e il Kingdom, per un investi- le installazioni fino al 31 Dicembre 2001.” mento totale pari a oltre 1 milione di sterline. Prosegue infatti il buon momento per la prestampa Il Managing Director della TCH, Anthony Dinan, e a far da motore, questa volta, è FilePrimer. Ben cinque ordini nel giro di una settimana, che ha così commentato: “GN3 è un grosso investimento per noi, ma siamo certi che proverà di essere hanno confermato il momento positivo che Tera Digital un’insostituibile risorsa per tutte le nostre testate ed Publishing sta vivendo in Italia.

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Creo Products Inc. (NASDAQ: CREO; TSE: CRE) nostre energie per assicurarci che Creo continui a forha consolidato tutte le attività produttive e commer- nire ai suoi clienti i prodotti e i servizi più innovativi ciali della società sotto un unico marchio e un unico al miglior rapporto qualità prezzo dell’industria”. Svilogo: Creo. A partire dal gennaio 2002 verrà gradual- luppare un marchio Creo forte servirà a stabilire una mente eliminato dall’uso il nome CreoScitex, che sino solida piattaforma per la futura crescita della società ad ora identificava la divisione operativa dell’azienda in nuovi mercati. Il nuovo logo di Creo, introdedicata alle arti grafiche. E’ stadotto nel gennaio 2002, costituto inoltre aggiornato il logo Creo isce il segnale dell’evoluzione e alla Assemblea generale ane del progresso della nostra sonuale la società ha sottoposto cietà. “Noi siamo cresciuti fino agli azionisti l’approvazione a diventare un’azienda globale della modifica della ragione socon una più vasta linea di prociale da Creo Products Inc. in Creo Italia S.r.l. dotti, interessi più estesi e un grupCreo Inc. Via Pisa 250 po di persone più ampio e diversiGrazie a questa modifica Creo 20099 Sesto San Giovanni Milano - Italy ficato che contribuisce al nostro sucpotrà concentrarsi sullo sviluppo di un Tel: 02 262 59 77 cesso” ha detto ancora Michelson. marchio unico e forte. “La riunione di Fax: 02 262 59 229 “Con l’introduzione del nuovo logo e tutte le attività a livello mondiale sotto il marchio Creo servirà a chiarire la struttura delle no- l’ampliamento degli obiettivi della nostra ragione sostre operazioni e a eliminare ogni possibile confusio- ciale speriamo di comunicare ad altri lo spirito di quene con altri marchi” ha spiegato l’amministratore de- sta evoluzione”. legato CEO Amos Michelson. “Siamo orgogliosi dei Il cambiamento della ragione sociale non influisce risultati raggiunti da quando abbiamo cominciato a sulla complessiva linea di prodotti finora offerta da integrare le attività di prestampa di Scitex Corporation CreoScitex, anche se i prodotti sono ora contrassegnati Ltd. nell’aprile 2000 sotto l’egida CreoScitex. La ca- con il marchio Creo. Tutti gli attuali accordi esistenti pacità di consolidare ora le attività sotto il marchio tra CreoScitex e clienti, investitori, partner e fornitori Creo a meno di due anni di distanza testimonia il suc- rimarranno in vigore sotto la nuova egida. Creo conticesso del processo di integrazione” ha continuato. nuerà a essere quotata al NASDAQ con il simbolo “Nella nostra marcia in avanti impegneremo tutte le CREO e alla borsa di Toronto con il simbolo CRE.

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CreoScitex diventa Creo: consolidamento del marchio per una maggiore trasparenza

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Unisys completa la prima installazione di una soluzione di archiviazione digitale basata su New Oracle

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Il Nordwest-Zeitung è ora interamente in produzione con soluzioni editoriali Unisys e-@ction

nuovo accordo la compagnia ha ora un archivio digitale per i propri testi, immagini e pagine pubblicate, che può essere impiegato nel network delle pubblicazioni regionali. E possiede pure una suite a soluzioni E’ ufficiale: Unisys ha annunciato che il Nordwest- completamente integrate. Le tre soluzioni hanno così Zeitung of Oldenburg, Germaequipaggiato il giornale con nia, è ora interamente prodotto un’operatività più estesa e un con soluzioni editoriali Unisys più efficiente flusso di lavoro. e-@ction. Con una circolazio“Il potenziamento del Mene giornaliera di circa 370mila dia Asset Manager di Unisys copie, il Nordwest-Zeitung con che lavora su Oracle ci ha aiuUNISYS ITALIA spa le sue otto edizioni locali è uno tato a creare un archivio digitaVia B. Crespi 57 - 20159 Milano dei principali quotidiani della le per il nostro dipartimento tel. 02/69851 - fax 02/6985588 Germania del Nord. Il editoriale, che ora permette al Nordwest-Zeitung Verlagsgenostro network di pubblicaziosellschaft mbH & Co. KG è stato fondato nel 1946 ed ni a base regionale di richiamare velocemente inforè una grande azienda a carattere regionale nel settore mazioni archiviate e di controllare l’intero processo e della stampa e dei media digitali. L’adozione della flusso di pubblicazioni” ha dichiarato Rolf Seelheim, nuova versione di Media Asset Manager – che presen- Chief Editor del Nordwest-Zeitung. “Per di più trarreta una nuova architettura basata su XML and on J2EE mo sicuramente benefici dalla flessibilità estesa che la – consente al giornale di potenziare le abilità presenti soluzione fornirà per gli sviluppi futuri”. in azienda, di incrementare le capacità di riformulare i “Il fatto che un quotidiano di solida reputazione contenuti, e di facilitare l’integrazione con altri siste- come il Nordwest-Zeitung abbia deciso di candidarsi mi. come sito pilota per questo test di Media Asset ManaIl Nordwest-Zeitung è stato tra i primi clienti Unisys ger dimostra la stima e la fiducia del suo management a scegliere la versione Oracle di Media Asset Mana- in Unisys e nella nostra provata esperienza” ha agger. Questo cliente da lunga data ha iniziato un altro giunto Pedro da Cunha, product manager di Unisys rapporto con Unisys dallo scorso marzo, per divenire Global Media. “Questa installazione è stata ottenuta un sito pilota per la nuova versione della soluzione di esattamente come previsto dai progetti, grazie alle acquisizione digitale. Il Nordwest-Zeitung ha utilizza- competenze tecniche e alla dedizione dei professionito soluzioni Unisys dal 1996, quando ha scelto il si- sti di Unisys. Il successo del progetto è dovuto in larstema editoriale altamente integrato News Content ga misura alla stretta relazione di lavoro tra le due comManager-Hermes‘, e il dispositivo avanzato per la rac- pagnie e all’esperienza tecnica e alla dedizione del team colta di notizie News Gathering Manager. Con questo Unisys”.

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Le sviluppatrici per film Kodamatic V5 distribuite quantitativo di sostanze inquinanti dai residui che doda Kodak Polychrome Graphics sono state recentemen- vranno essere smaltiti secondo le normative vigenti. te dotate di un nuovissimo sistema per il recupero on- IFM System è disponibile di serie su tutti i modelli line dell’argento dal bagno di fissaggio, completamente Kodamatic V5, anche configurati per il collegamento integrato nel corpo macchina. Si tratta del IFM on-line alle unità di esposizione. Viene integrato total(Integrated Fixer Management) System, progettato per mente nel corpo della sviluppatrice in fabbrica, al momento dell’assemlavorare con ogni tipo di blaggio; è semplice da usacombinazione tra film e re e consente di eseguire prodotti chimici senza ricon rapidità e pulizia la sochiedere settaggi particoVia del Pratignone 38/40 stituzione del catodo di raccolta lari o calibrazioni specifiche da 50041 Calenzano (FI) dell’argento. Le sviluppatrici parte di tecnici specializzati. Oltre tel. 0558836200 - fax 0558836222 Kodamatic V5, completamente autoal recupero dell’argento, IFM System http://www.kpgraphics.com matiche, sono disponibili in tre modeloffre altri evidenti vantaggi. Vengono innanzi tutto diminuiti i consumi - e di conseguenza i li, con formato massimo di introduzione di 550, 720 e costi - dei prodotti chimici: il consumo della soluzio- 860 mm. Sono costruite secondo criteri di massima ne di rigenerazione si riduce infatti fino al 50%, men- qualità e affidabilità e sono particolarmente adatte al tre la durata e l’efficienza del bagno di fissaggio au- trattamento dei film di ultima generazione come il mentano in maniera considerevole. Si riduce inoltre la Kodak Gen5 Recording Film, pur producendo risultapresenza di residui di argento nell’acqua di lavaggio, ti ottimi con tutti i materiali rapid access ti tipo tradiche resta così pulita più a lungo e può essere cambiata zionale. Il design moderno e compatto, l’alta qualità con minore frequenza. Dal punto di vista ambientale, dei materiali utilizzati nella costruzione e l’estrema infine, IFM System consente di diminuire il facilità di manutenzione di sposano nelle Kodamatic V5 con la massima semplicità operativa. Le sviluppatrici sono infatti totalmente gestite da computer, alle cui funzioni l’operatore accede tramite un pannello di controllo pratico e intuitivo, corredato di un ampio display a LCD. Dopo l’accensione ed una brevissima fase di riscaldamento, le Kodamatic V5 garantiscono un’alto livello di produttività che consente di sviluppare fino a 100 cm di materiale in soli 20 secondi. Il basso consumo dei prodotti chimici, il costante controllo della rigenerazione, l’ottimizzazione dell’ossidazione e dell’evaporazione dei bagni e gli speciali sistemi di circolazione e fissaggio sono tutti elementi che contribuiscono a ridurre al massimo sia i consumi che l’impatto ambientale e a contenere i costi di produzione. Tutte le sviluppatrici Kodamatic sono inoltre garantite dalla certificazione ISO 9001 e corrispondono agli standard CE e UL/c-UL.

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IFM System, il nuovo sistema di recupero on-line dell’argento integrato nelle sviluppatrici Kodamatic V5

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Crossmedia Publishing: l’impegno di Adobe a favore del Network Publishing Il futuro della comunicazione: la rivoluzione LaserWriter basata sul linguaggio di descrizione della del Network Publishing pagina Adobe PostScript. Il Desktop Publishing avanCon l’annuncio dell’iniziativa Network Publishing, zò rapidamente fino a sostituire praticamente tutti i Adobe Systems Inc.si impegna a perseguire una stra- sistemi dedicati di composizione e prestampa. tegia che aiuti i propri clienti a pubblicare con la masLa successiva ondata innovativa fu quella che porsima facilità e senza restrizioni di tò all’avvento del Web. Il World sorta i propri contenuti su qualsiWide Web è il risultato della colasi dispositivo o supporto. Adobe laborazione tra università ed enti è affiancata da partner dal ruolo governativi con l’obiettivo di fasignificativo, quali HP, EFI, cilitare lo scambio di informazioAdobe Systems Italia Nokia, Real Networks e ni attraverso un’ampia rete di Centro direzionale Colleoni - Pal. Taurus A3 Interwoven. Insieme a queste computer collegati tra di loro. Il 20041 Agrate Brianza (Mi) aziende Adobe fornirà le soluzioconcetto di Web si basa su un set tel. 039 65501 fax 039 655050 www.adobe.it ni e l’infrastruttura necessarie a di standard per il trasferimento di info@adobe.it creare un ambiente di publishing file tra computer (HTTP, Hyper in cui le informazioni possano essere visualizzate in Text Transfer Protocol) e per la visualizzazione delle qualsiasi momento, in qualsiasi luogo e con qualsiasi pagine (HTML, Hyper Text Markup Language). Se il dispositivo. linguaggio ufficiale per la visualizzazione delle pagiLa strategia Adobe si basa sulle conoscenze acqui- ne su Web è l’HTML, tuttavia la necessità di avere un site e approfondite fin dalla nascita della società, nel formato per documenti digitali di alta qualità sia per il 1982, e sui suoi punti di forza: Web che per lo scambio do documenti via e-mail por• una gamma completa di applicazioni di authoring per tò all’adozione su ampio spettro del formato Adobe la stampa, il Web, l’ePaper e i supporti dinamici PDF come mezzo sicuro per la rappresentazione affi• tecnologie fondamentali che non conoscono rivali dabile di contenuti con formattazione grafica. • massimo impegno nel realizzare la realtà Crossmedia La terza ondata nella rivoluzione dei sistemi di in• partecipazione nelle attività di supporto e sviluppo formazione, il Network Publishing, è caratterizzata di un’ampia serie di standard di settore dall’esigenza di inviare in modo affidabile contenuti • massima importanza data all’attività, alle esigenze e graficamente ricchi e personalizzati a diversi dispositivi alla soddisfazione dei partner. hardware e software: stampanti, pagine Web, telefoni La reputazione e la leadership di Adobe nel campo cellulari, palmari, PC, o dispositivi per Internet. Inoldel software per il publishing emerge da un susseguir- tre è indispensabile rispettare il più fedelmente possisi di innovazioni tecnologiche che hanno trasformato bile le intenzioni originali dell’autore, anche nel caso rapidamente il settore dell’editoria e il mondo dell’in- di struttura invisibile all’occhio del lettore. formazione. La visione di Adobe dell’era del Network La prima ondata di queste innovazioni, il Desktop Publishing verrà illustrata dai suoi prodotti. Per risponPublishing, fu il risultato dell’introduzione di tre im- dere alla sfida attuale, la necessità di mantenere flussi portanti novità: il Macintosh, il primo personal com- di lavoro paralleli per supporti diversi, verranno imputer con visualizzazione a mappa di bit, sviluppato postati dei collegamenti tra presentazione della forma da Apple; Aldus PageMaker, il primo programma di e contenuti dei materiali da pubblicare, grazie a stanimpaginazione desktop con funzioni WYSIWYG dard quali XML, che consentiranno presto di gestire (What You See Is What You Get); la stampante centralmente tutti i tipi di contenuti. Lo sviluppo di

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L’evoluzione del flusso di lavoro digitale Negli ultimi trent’anni l’uso dei computer ha portato a una trasformazione nel mondo del publishing e di gestione delle informazioni. Tra i cambiamenti più immediati che si stanno verificando vi sono i miglioramenti nelle procedure di flusso di lavoro digitale e di collaborazione. La diffusione di personal computer collegati ad Internet, reti wireless, banda larga e possibilità di output per i contenuti nelle loro forme più svariate esige che fonti e destinazioni di publishing

diventino più efficienti, meno ambigue e sempre più differenziate l’una dall’altra. L’editore del futuro si avvicinerà ad essere sempre più un’azienda virtuale, e il pubblico diventerà sempre più una comunità virtuale. L’implementazione di standard di interscambio non farà che accentuare tale tendenza. Creare, gestire, distribuire Seguendo la tradizione dei pionieri della tecnologia quali Gutenberg e Mergenthaler, il contributo di Adobe alla scienza dell’informazione ha rivestito un ruolo importante nel processo evolutivo. I primi standard, quali il PostScript e i font Type 1, riuscirono a descrivere le pagine in modo che potessero essere efficacemente riprodotte sia da una stampante laser economica che da un dispositivo di stampa professionale. Le funzionalità iniziali furono estese per includere grafica e immagini a colori, con lo sviluppo di Adobe Illustrator e Adobe Photoshop. Adobe ha quindi proceduto alla creazione o acquisizione di programmi per il Web, per la modifica e per la creazione di documenti video digitali, tra cui GoLive, LiveMotion, Premiere, AfterEffects, PageMaker e FrameMaker. Con lo sguardo rivolto al futuro dell’authoring crossmedia, molti di questi programmi sono stati usati come base per lo sviluppo di InDesign e InCopy, le cui versioni future supporteranno sia la creazione grafica libera che l’editing strutturato tramite XML, integrati per la prima volta in un unico programma di impaginazione desktop. Da InDesign 2.0 si potranno creare file PDF con struttura XML, segnalibri, collegamenti nell’indice degli argomenti e collegamenti ipertestuali. InDesign 2.0 inoltre assegna dei “tag” agli elementi di un file PDF in modo che il contenuto possa essere visualizzato diversamente a seconda dei diversi dispositivi di visualizzazione. Oltre a rispondere alle esigenze di integrazione dei partner, che richiedono uno strumento per redattori veloce e facile da usare, InCopy 2.0 userà XML come formato di file nativo per i contenuti. Con la successiva fase di integrazione tra prodotti, i contenuti strutturati in XML verranno sfruttati per eseguire in modo coerente e facilmente gestibile il passaggio dalla stampa al Web. XML consente sia l’interscambio di contenuti sia la fusione con contenuti provenienti da altre fonti, quali i database; il publishing dinamico basato su dati risulterà quindi più facile. Adobe Illustrator 10, ad esempio, consente di importare informazioni XML e di applicarle automaticamente a grafica, diagrammi

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una nuova generazione di applicazioni Adobe che supportano un flusso di lavoro multipiattaforma o crossmedia ha già preso il via con Acrobat 5.0, che include i nuovi campi standard per metadati XMP (eXtensible Metadata Platform) e la struttura Tagged PDF (descritti in seguito). Il supporto di struttura e metadati verrà ampliato ad ogni aggiornamento dei programmi Adobe e tramite l’introduzione di prodotti futuri. Inoltre, la linea di programmi Adobe basati su server per la creazione, la trasformazione e la distribuzione sicura di contenuti destinati a supporti multipli, quali Acrobat Capture, Acrobat Messenger, Distiller Server e Content Server, verrà arricchita con nuove categorie di prodotti, quali AlterCast, prodotto recentemente annunciato per la gestione di immagini bitmap destinate all’uso su Web. Infine, Adobe continuerà a supportare gli standard pubblici di cui necessitano i suoi clienti e a migliorare gli standard sviluppati. Adobe continuerà a seguire la sua fortunata politica che consiste nell’incoraggiare partnership per segmenti di mercato verticali e a fornire soluzioni integrate complete. La strategia di prodotto di Adobe supporta i concetti che porteranno alla definizione e adozione di un flusso di lavoro per Network Publishing: • nuovi strumenti per la creazione di contenuti strutturati e dalla forma graficamente ricca • XMP, un ambiente per l’applicazione generica di metadati a qualsiasi tipo di file • adozione di XML su tutta la linea dei prodotti, per semplificare la distinzione tra forma e contenuti e consentirne la gestione efficiente • migliori mezzi di distribuzione per contenuti graficamente ricchi, con possibilità di nuove opportunità di business Questo documento descrive alcuni di questi concetti e le modalità con le quali Adobe intende realizzarli.

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e disegni personalizzati. Con AlterCast è poi possibile pubblicare su Web la grafica di Illustrator e i file di Photoshop come immagini bitmap; il software consente inoltre di cambiare in modo dinamico gli elementi definiti come segnaposto senza dover aprire il disegno originale. InDesign 2.0 presenta molte funzioni precedentemente esclusive dei sistemi dedicati di prestampa: gestione di trasparenze e ombreggiature, OPI, verifiche preliminari, gestione dell’abbondanza (trapping) a livello professionale. In ogni tipo di publishing l’uso di metadati assume una sempre maggiore importanza. I documenti contenenti metadati possono rendere più efficiente e versatile la gestione dei file in gruppi di lavoro in ambienti di produzione. Adobe ha appena introdotto l’architettura XMP per fornire una struttura XML comune per la standardizzazione di creazione, elaborazione e interscambio di metadati tra le applicazioni che elaborano i contenuti, i sistemi di gestione dei file e i flussi di lavoro. XMP mette a disposizione un formato e un metodo con cui incorporare metadati in file di applicazioni binari. Dato che questi metadati vengono trasferiti con i file stessi, i documenti mantengono il proprio contesto originale anche dopo aver lasciato il proprio programma o ambiente di authoring originale. I metadati incorporati sono ampliabili e possono comprendere schemi XML descritti con una sintassi RDF (Resource Definition Format). I metadati ampliabili e incorporati offrono enorme potenziale per il riutilizzo dei contenuti, l’archiviazione e l’automazione; tramite il software di parsing fornito nel kit di sviluppo software XMP, i programmi di terze parti diventano in grado di trovare, leggere e modificare i metadati senza dover capire il formato di file binario stesso. Disponibile come licenza a sorgente aperta, XMP può essere integrato in applicazioni non Adobe. Adobe ha integrato l’architettura XMP in Acrobat 5.0, InDesign 2.0 e Illustrator 10. Tra breve il supporto per XMP verrà introdotto in altre applicazioni Adobe e in prodotti di terze parti. Mentre Adobe attenua i confini che separavano gli strumenti di authoring gli uni dagli altri, gli autori e i proprietari di contenuti iniziano a capire come il proprio lavoro potrebbe apparire sotto diverse forme. L’articolo scritto per un giornale potrebbe ad esempio essere pubblicato sul Web, essere incorporato in testi da pubblicare su richiesta, diventare un eBook, essere

visualizzato in un qualsiasi angolo del mondo da un utente con telefono cellulare predisposto alla connessione con il Web o addirittura diventare un video e apparire in televisione. Il Network Publishing (contenuti di testo, grafica, video e audio disponibili ovunque, in qualsiasi momento e con qualsiasi dispositivo) è già arrivato: tutti gli esempi sopra citati sono già realtà; con un numero sempre maggiore di dispositivi collegati alla grande rete, il numero di possibili utilizzi di un singolo documento non può che essere in crescita. Gli strumenti di authoring devono essere in grado di predisporre i contenuti dei documenti per ogni eventuale tipo di utilizzo e consentire agli autori e agli editori di condividere le informazioni relative alla presentazione oltre che al contenuto testuale. Per arrivare a ciò è indispensabile attenersi a degli standard. Adobe ha creato o contribuito a creare i seguenti standard: Acrobat PDF (Portable Document Format), il nuovo XML, SVG (Scalable Vector Graphics), OpenType, WebDAV (Web Distributed Authoring and Versioning), e JDF (Job Definition Format). Adobe supporta inoltre molti altri standard aperti in varie applicazioni, quali HTML, SGML, OEB, JPEG e GIF. Adobe non intende costruire dispositivi hardware con cui creare o visualizzare contenuti di vario genere; tuttavia, con l’evolversi dei sistemi operativi di dispositivi palmari e lettori incorporati, Adobe collabora con partner quali Nokia, Real Networks, HP, EFI ed altri produttori per fornire loro le proprie tecnologie e ottimizzare i contenuti per ogni supporto di visualizzazione. Acrobat Reader, ad esempio, è già disponibile per Palm OS e per Microsoft Pocket PC, affinché i contenuti formattati possano essere accessibili anche da dispositivi palmari. Per concludere Se questa panoramica fornisce una visione d’insieme della strategia di Adobe, è tuttavia opportuno segnalare che Adobe pubblica spesso documenti tecnici e white paper sulle proprie tecnologie. Allo stesso modo gli standard alla cui definizione contribuiscono Adobe ed altri sviluppatori di software sono documentati e presentati da organizzazioni quali W3C, il comitato di coordinazione WWW, e la Internet Engineering Task Force, di cui abbiamo di seguito fornito gli indirizzi Web. Il lettore potrà così approfondire le aree che maggiormente gli interessano.

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Link e documenti tecnici Elenco dei prodotti Adobe: http://www.adobe.it/ products PDF (Portable Document Format) PDF è uno standard aperto per la distribuzione globale di documenti elettronici. Adobe PDF è un formato di file universale che rispetta tutti i font, la formattazione, la grafica e il colore del documento originale, indipendentemente dall’applicazione e dalla piattaforma utilizzata per crearlo. I file Adobe PDF sono compatti e possono essere condivisi, visualizzati, consultati tramite funzioni di navigazione e stampati correttamente da qualsiasi utente dotato del software gratuito Adobe Acrobat® Reader®. Con il software Adobe Acrobat®5.0 è possibile convertire in PDF qualsiasi documento. PDF sta emergendo come standard per flussi di lavoro e per il settore del publishing. Riveste inoltre un ruolo importante nel settore dei servizi finanziari, delle industrie regolamentate e degli enti governativi, con oltre 155 agenzie governative negli USA e numerosissime in tutto il mondo che condividono file Adobe PDF. Il formato PDF è inoltre supportato da molti software di terze parti, tra cui il sistema operativo Macintosh OS X. La versione 5.0 di Acrobat introduce la tecnologia Tagged Adobe PDF, tramite la quale è possibile inserire nei file PDF informazioni sulla struttura logica dei contenuti. Per struttura logica si intende il modo in cui il documento è organizzato, con, ad esempio, pagina del titolo, capitoli, sezioni e sottosezioni. Il contenuto dei documenti PDF con tag può scorrere per adattarsi alle dimensioni di dispositivi con piccoli schermi e può essere più facilmente adattato a diversi utilizzi, come per esempio l’accesso all’informazione da parte di utenti ipovedenti. Informazioni generali: http://www.adobe.it/ products/acrobat/adobepdf.html Linea di prodotti Acrobat: http://www.adobe.it/ products/acrobat/main.html Documentazione sul formato PDF: http://partners.adobe.com/asn/developer/technotes/ acrobatpdf.html Comunità: http://www.planetpdf.com, http:// www.pdfzone.com Gestione dei diritti digitali per Acrobat PDF Adobe ®Content Server 2.0 è un sistema comple-

to e facile da usare per la protezione e la vendita di eBook. Per chi si occupa della pubblicazione, vendita o distribuzione di libri, Adobe Content Server facilita la vendita on-line sicura di eBook con contenuti creati o archiviati in formato PDF (Portable Document Format). Adobe Content Server confeziona, protegge, distribuisce e vende eBook in formato Adobe PDF direttamente a partire dal sito Web. Tutti coloro che possiedono il software gratuito Acrobat® eBook Reader™ potranno acquistare i contenuti con estrema facilità. Homepage di Content Server: http://www.adobe.it/products/contentserver/ main.html Homepage di eBook Adobe: http://www.adobe.com/epaper/ebooks/main.html XMP (eXtensible Metadata Platform) L’ambiente XMP è supportato da aziende quali Documentum, IBM, Kodak, KPMG, North Plains Systems e molte altre. XMP comprende: framework, schemi, tecnologia di pacchetti XMP e il kit di sviluppo software XMP, disponibile come licenza con sorgente aperta. XMP si basa sullo standard aperto W3C per la gestione di metadati, noto come RDF (Resource Description Framework). Homepage di XMP: http://www.adobe.com / products/xmp/main.html Documento tecnico su XMP: http://www.adobe.com /products/xmp/pdfs/whitepaper.pdf RDF (Resource Definition Format): http:// www.w3.org/RDF/ Supporto per XML in InDesign® 2.0 e In Copy® 2 .0™ La versione di prossima uscita del programma Adobe per il layout professionale InDesign 2.0 affronta e risolve alcuni dei problemi oggi riscontrati dagli utenti professionisti di programmi di layout e progettazione grafica e offre gli strumenti necessari, attualmente e in futuro, alla gestione del crossmedia publishing. Nuove funzioni quali la possibilità di importazione ed esportazione in formato XML, il supporto della trasparenza, la creazione di tabelle, funzioni specifiche per documenti lunghi, l’avanzata interfaccia per la stampa, il supporto nativo per Mac OS X, e la maggiore integrazione con altri prodotti Adobe, consentono a designer grafici e a professionisti della produzione e della prestampa di trarre il meglio dalle inno-

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vazioni grafiche e migliorare la propria produttività. Adobe InCopy 2.0, applicazione editoriale sotto forma di plug-in per InDesign 2.0, è stato ideato per scrittori, redattori, revisori e copyfitter che operano in ambienti di crossmedia publishing. Tra le nuove funzioni: supporto del formato XML, strumenti di editing avanzati quali il controllo ortografico dinamico e la possibilità di lavorare contemporaneamente su più visualizzazioni di un articolo. InCopy 2.0 è stato sviluppato grazie ai contributi di integratori di sistemi e clienti e offre funzioni con cui è possibile affrontare anche i momenti più critici del ciclo editoriale. InCopy semplifica per i redattori le procedure di impaginazione e revisione, con risparmi di tempo e cicli di approvazione più brevi. Anche per i grafici che usano il software InDesign per operazioni di layout professionali risulta semplificata la formattazione del testo. I contenuti XML diventano una parte integrale dei flussi di lavoro per crossmedia publishing. InCopy 2.0 offre a scrittori e redattori la possibilità di creare, importare, modificare ed esportare articoli in formato XML. InCopy e InDesign condividono lo stesso supporto per il formato XML; gli articoli creati con InCopy possono così essere importati direttamente in InDesign. Questa distinzione tra forma e contenuto consente inoltre a InCopy di creare contenuti editoriali pronti per essere usati in molti diversi supporti di publishing e in qualsiasi tipo di flusso di lavoro. Adobe InDesign 2.0 sarà disponibile in USA e Canada nel primo trimestre del 2002; InCopy 2.0 seguirà entro 90 giorni. InDesign 2.0: http://www.adobe.it/products/ indesign/main.html InCopy (versione 1.1): http://www.adobe.it/ products/incopy/main.html InCopy (versione 2.0): http://www.adobe.com /aboutadobe/pressroom/ pressreleases/200110/20011610incopy.html SVG (Scalable Vector Graphics) SVG è uno standard del W3C (World Wide Web Coordinating Committee), un nuovo formato di file grafici e linguaggio di sviluppo per il Web basato sul formato XML. SVG consente agli sviluppatori per il Web e ai grafici di creare grafica generata in modo automatico e di alta qualità, da dati in tempo reale e con controlli strutturali e visivi di precisione. Grazie a questa potente tecnologia gli sviluppatori SVG possono creare una nuova generazione di appli-

cazioni per il Web basate su grafica generata da dati, interattiva e personalizzata. Incorporando questo nuovo formato nella sua linea di prodotti, Adobe sta attivamente promuovendo l’uso di una nuova generazione di grafica dinamica e ricca di informazioni. SVG rivoluzionerà il modo in cui gli sviluppatori per il Web, i grafici e gli utenti stessi possono generare e interagire con contenuti grafici dinamici, con un conseguente, enorme potenziale per l’e-business. Illustrator supporta il formato SVG in esportazione già dalla versione 9 e in importazione con la versione 10. Anche Adobe® InDesign 2.0 supporterà l’esportazione in formato SVG. Adobe® AlterCast supporta l’importazione e l’esportazione del formato SVG e di altri formati grafici. Pagine Adobe sul formato SVG: http:// www.adobe.com /svg/overview/svg.html Esempi di SVG: http://www.adobe.com /svg/ community/external.html SVG nel sito W3C: http://www.w3.org/Graphics/ SVG/Overview.htm8 Implementazioni del formato SVG: h t t p : / / w w w. w 3 . o rg / G r a p h i c s / S V G / S V G Implementations.htm8 Open Type Il formato di font OpenType è nato come estensione del formato TrueType, con maggiore supporto per i dati di font PostScript. OpenType è stato sviluppato in collaborazione da Microsoft e Adobe. I font OpenType e i servizi del sistema operativo che supportano i font OpenType offrono agli utenti un mezzo semplice di installare e usare i font con dati outline TrueType o PostScript. Il formato OpenType e le sue funzioni sono pienamente supportati da Adobe InDesign e InCopy. I font OpenType sono contenuti in un solo file e sono compatibili sia con Mac che con Windows. Con il formato di font OpenType si sono raggiunti i seguenti obiettivi: • migliore supporto dei set di caratteri internazionali • dimensioni di file ridotte per una più efficiente distribuzione dei font • Supporto ampliato per avanzate funzioni di controllo tipografico Homepage di OpenType: http://partners.adobe.com/asn/developer/opentype/main.html

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JDF (Job Definition Format) JDF è un formato di file completo e basato su XML, proposto come standard per le specifiche di job ticket end-to-end accompagnate da un messaggio di descrizione standard e da un messaggio per il protocollo d’interscambio. JDF consentirà l’integrazione di prodotti eterogenei di diversi produttori in soluzioni per flussi di lavoro. Adobe partecipa attivamente allo sviluppo del formato JDF e lo supporta fornendo kit di sviluppo per la sua implementazione. Per incrementare la produttività, si devono implementare flussi di lavoro con la massima automazione, più flessibili e trasparenti. Homepage del formato JDF: http://www.cip4.org/ Web DAV (Web Distributed Authoring and Versioning) WebDAV è uno standard aperto sviluppato e supportato da leader di settore quali Microsoft, Adobe, Cisco, Netscape, Novell, Apache e Oracle. Si tratta di un flusso di lavoro e di un protocollo per il controllo dell’accesso basato su HTTP che consente di gestire e controllare le versioni dei file su server Web. Il supporto per WebDAV è stato implementato nelle nuove versioni di diversi prodotti Adobe, tra cui Acrobat, InDesign, InCopy, Photoshop, Illustrator e GoLive. Tra gli utilizzi di WebDAV si può citare la condivisione di file in ambienti di flusso di lavoro di collaborazione e scambio di annotazioni tra utenti di Acrobat 5.0. Homepage di WebDAV: http://www.ietf.org/ html.charters/Webdav-charter.html Acrobat e WebDAV: http://www.pacific.adobe.com:80/products/acrapproval/overview.html XML (eXtensible Markup Language) XML è un linguaggio per l’inserimento di dati strutturati in file di testo. Per capire il concetto di “dati strutturati” si pensi a fogli di calcolo, rubriche, parametri di configurazione, transazioni finanziarie, disegni tecnici, ecc. I programmi che li generano li registrano solitamente su disco in formato binario o di testo. Quest’ultimo consente, se necessario, di accedere

ai dati senza dover avere il programma che li ha generati. XML è un set di regole, linee guida o convenzioni per la realizzazione di formati di testo per questo genere di dati, in modo da produrre file che siano facili da generare e da leggere (da un computer), privi di ambiguità e che evitano l’insorgere di problemi tipici quali la mancanza di estensibilità, la mancanza di supporto per internazionalizzazione/localizzazione e la dipendenza da una specifica piattaforma. XML viene riconosciuto, esportato o usato dal formato Adobe XMP per lo scambio di metadati, da Adobe FrameMaker, Adobe InDesign 2.0, InCopy 2.0 e Adobe GoLive 5.0, e da Adobe Acrobat 5.0 per lo scambio di dati dei campi per modulo. Introduzione al formato XML: http://www.w3.org/ XML/ Adobe® AlterCast™ Il software per server di immagini AlterCast consente di gestire le comunicazioni visive su siti Web che richiedono frequenti aggiornamenti, grazie all’automazione delle procedure di creazione e adattamento per il riutilizzo delle immagini. AlterCast si integra facilmente con sistemi per la gestione di contenuti e siti di e-commerce ed elimina i laboriosi compiti di riformattazione delle immagini per il loro utilizzo in diversi contesti. Homepage di AlterCast: http://www.adobe.it/ products/altercast/main.html Documento tecnico sulle prestazioni di AlterCast: http://www.adobe.it/products/altercast/pdfs/wp.pdf Partnership e supporto per gli sviluppatori Il programma per sviluppatori ASN offre agli sviluppatori strumenti di alta qualità, informazioni e servizi. Con l’adesione a tale programma si ricevono non solo informazioni sui prodotti e assistenza agli sviluppatori, ma anche l’opportunità di partecipare a diverse operazioni di co-marketing con Adobe. Homepage di ASN: http://partners.adobe.com/asn/ developer/main.html.

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Creo Europe nomina Roberto Bedin Direttore Europeo per lo sviluppo della vendita di sistemi per quotidiani Creo Europe ha annunciato un’altra nomina al ver- prodotto e la redditività. I produttori italiani di quotidiani tice della società che incrementerà la presenza di Creo hanno apprezzato in fretta questi vantaggi e ora desidero nel mercato europeo della stampa dei quotidiani. Ro- far conoscere i vantaggi del CTP termico di Creo anche berto Bedin, assume una nuova carica, da subito ope- agli stampatori di quotidiani di tutta Europa”. rativa: quella di Direttore Europeo per lo sviluppo della Alon Lumbroso, CEO di Creo Europe, commenta: vendita di sistemi per quotidia“Il mercato della stampa di quotini. Dopo i successi raggiunti diani ricopre un’importanza estrecome Direttore Vendite di ma per Creo Europe. L’esperienCreoScitex Italia, Bedin lavoreza e le capacità di Bedin sono di rà dunque per migliorare la inestimabile valore per il suo nuopenetrazione nel mercato eurovo ruolo, che è inteso a potenziapeo della stampa dei quotidiani. re la nostra presenza in questo Creo Italia S.r.l. Bedin entra in Creo Europe settore. Bedin dovrà lavorare per Via Pisa 250 passando da CreoScitex Italia dove estendere la presenza delle nostre 20099 Sesto San Giovanni è stato Direttore Vendite fin dalla fusoluzioni digitali CTP professionali Milano - Italy sione tra Creo e Scitex, avvenuta nel nell’industria europea della stampa di Tel: 02 262 59 77 2000, e in questa posizione ha portato la quotidiani”. Fax: 02 262 59 229 filiale italiana al primo posto nelle vendite tra le filiali CreoScitex in Europa. In qualità di direttore europeo dello sviluppo della vendita di sistemi per quotidiani, Roberto Bedin guiderà il potenziamento delle attività e della posizione di Creo Europe in questo settore di mercato strategicamente importante. Bedin, 46 anni, porta con sé una conoscenza approfondita dell’industria della stampa dei quotidiani, settore seguito sin dagli inizi della sua carriera in Creo, prima della fusione. ed è stata decisiva la sua presenza nell’introdurre CreoScitex Italia nel mercato dei quotidiani, dove, nel giro di poco più di un anno, è stata conclusa la vendita di ben 17 sistemi CTP Trendsetter® NEWS. Roberto Bedin ha dichiarato: “Sono felicissimo di entrare in Creo Europe come direttore europeo per lo sviluppo della vendita di sistemi per quotidiani. La nostra serie di soluzioni CTP dedicate Trendsetter NEWS, con la tecnologia di esposizione SQUAREspot™ e la retinatura Staccato™ FM, offre tutti i vantaggi della produzione di lastre con trasferimento termico alla velocità di esposizione più elevata oggi disponibile sul mercato. Grazie a questa soluzione gli stampatori possono veramente aumentare la produttività, la qualità del

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John Richards, nuovo arrivato nel team Tera UK Limited per poi diventare Redattore Capo nel Novembre del 1999. Il suo ruolo presso il Herald includeva la riprogettazione del giornale da un punto di vista grafiDavid Howes, Managing Director di Tera UK, ha co e del design, ed ha fatto vincere alla testata l’ambisottolineato che Richards rappresenta l’impegno che to premio della UK Press Gazette di “Giornale RegioTera si propone nel garantire professionalità attraver- nale dell’anno” nel 2000. John ha inoltre curato e seso l’assunzione di personale qualificato proveguito l’introduzione del sistema ediniente direttamente dalle redazioni dei giortoriale di Tera, sia GN2, sia, in senali. guito, l’aggiornamento a GN3 pres“Secondo una scala di so la testata del Gruppo Northcliffe. priorità” ha affermato “è Il ruolo di John è stato fondamenmolto più importante artale quanto nel redifinire rivare a capire i bisogni il giornale tanto nel dei giornali piuttosto che sovrintenderne la produi giornali capiscano il zione giornaliera. Compimodo in cui lavora il noto alquanto arduo ove si stro software. Insegnare al consideri che l’Herald è Tera Digital Publishing S.p.A. cliente il funzionamento e un’indaffaratissima testaVia Gallarate, 200 - 20151 Milano - Italia l’utilizzo del software rapta serale con 4 edizioni al Tel. +39 02 38 09 871 Fax +39 02 00 81 19 presenta la parte più facigiorno e che John curava e-mail sales@teradp.com le del lavoro. Capire come anche la parte relativa al il software possa essere implementato nel migliore dei page design e ricopriva la carica di sub-editor. modi è invece la parte dove normalmente il fornitore Un altro ruolo chiave è stato quello di sviluppare manca di abilità. ed incentivare le capacità dello staff editoriale. Molti fornitori sostengono che il loro software sia John ha fatto anche parte del selezionatissimo team completamente versatile e possa venire adattato ai bi- del Northcliffe (guidato da Lucie Lacava), che ha cusogni del giornale, tuttavia questo risulta possibile sol- rato il nuovo design del Leicester Mercury. Il Mercury tanto grazie ad una profonda ed esperta conoscenza è attualmente “Il Giornale dell’Anno” (Production di quanto accade all’interno del giornale stesso. Ed è Journal). in questo senso, che John Richards ha portato con sé John Richards ha così commentato: “sono felice un bagaglio di conoscenza enorme in Tera.” di entrare a far parte di un team di professionisti in John proviene dal gruppo Northcliffe Newspapers una società all’avanguardia come Tera. Mi auguro vi(Evening Herald, Plymouth), dove ha ricoperto la ca- vamente di contribuire con la mia esperienza e le mie rica di Redattore Capo. E’ entrato a far parte dell’Herald capacità in campo editoriale a equilibrare il progresso in qualità di Redattore (Produzione) nel Giugno 1997, tecnologico con i bisogni quotidiani dei giornali.”

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John Richards è il nuovo Project Manager della Tera UK Limited.

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Il Mondo dei Giornali sceglie Polaris di AGFA

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In tutto il mondo i giornali – dal Nebraska, dalla Norvegia fino alle Filippine e alla Cina – installano i sistemi POLARIS di Agfa. Omaha (Neb.) World-Herald (che tira 222.688 co- Agfa ad usare il gestore dell’output Intellinet pie al giorno e la domenica raggiunge 268.953) è un NewsDrive 2.0, che è composto da un’interfaccia di giornale che copre nel Nebraska ben 500 città. Ha scel- ultima generazione aperta sul Polaris. Malcom Jackson, to il Polaris per avere maggioamministratore dei sistemi re velocità di produzione deltecnologici, è rimasto impresle lastre e soprattutto per ragsionato dalla rapidità di giungere nuovi numeri di tiinterfacciamento del sistema AGFA GEVAERT S.p.a. ratura di MAN Roland Agfa. Divisione Graphic Systems GeoMAN, che arriva a stampaJackson poi aggiunge: ”C’è Via Grosio 10/4 - 20151 Milano re ben 75.000 copie l’ora. una soluzione a tutto! I programmaTel. 02.3074.220 Fax 02.3074429 “Con il nostro processo tradizionale tori hanno creato un sistema molto fahttp://www.agfahome.com di riproduzione dell’immagine e di procile da usare, con un output dettagliato duzione delle lastre, in due ore, due tecnici, ne produ- e aperto a sviluppi futuri”. cevano 60” ha detto al Mike D’Agosta, responsabile prepress di MAN Roland GeoMAN. “Ora con il Polaris Associates Newspaper si converte al CPT 200, produciamo la stessa quantità di lastre in 15 minuti. E’ fantastico!” Il direttore del gruppo tecnologia afferma che Il responsabile di integrazione di sistema, Kristy Polaris di Agfa migliora la produttività e la qualità con Gerry, ha spiegato che i risultati di quest’investimento una facile integrazione al front-end proprietario. sono stati molto migliori rispetto alle attese. Agfa ha annunciato che Associated Mediabase “Agfa ha mantenuto le sue promesse, raggiungen- (AMB) di Associated Newspapers LDT (ANL) ha sceldo il risultato voluto” ha detto Gerry, “Ecco perché to il sistema computer-to-plate di Agfa per i suoi staabbiamo scelto Agfa per abbinare le prestazioni del bilimenti nel Regno Unito. I primi dei più di 30 sisteCompuer-to-Plate alle esigenze delle nostre macchine mi sono stati installati a Bristol nel reparto del Bristol da stampa”. Evening Post&press e a Stoke-on-Trent nel reparto di Il gruppo di produzione del giornale ha, inoltre, stampa di Sentinel. sottolineato la semplicità del sistema. A due settimane Dopo un periodo di 18 mesi di valutazione, i condall’installazione il sistema già elaborava immagini, sulenti esterni per The Bedfor Group Inc. hanno indisviluppava le lastre, le punzonava e le piegava, dice viduato in Agfa il loro sistema più idoneo. “I sistemi Steve Gray, responsabile per il sistema elettronico. Polaris di Agfa estendono il nostro attuale flusso di “Non sono mai stato così soddisfatto come al ter- lavoro digitale, è uno dei migliori dispositivi CtP oggi mine dell’installazione. L’unione delle quattro tecno- disponibili sul mercato”, ha dichiarato Allan Marshall, logie di Agfa dà risultati impressionanti” ha detto Gray, direttore del gruppo tecnologia di Associated “Il nostro Agfa Polaris 200 è stato il primo ad essere Newspapers Ltd. “ Il Polaris ci offre la possibilità di stato installato, ma lavoravamo come se fosse stata la migliorare la produttività e la qualità del prodotto finito mediante un’interfaccia col nostro front end digicentesima volta che lo usavamo”. tale proprietario. Siamo convinti che il prodotto forniOmaha (Neb.) World-Herald è il primo dei clienti toci da Agfa soddisferà tutte le nostre esigenze con un

ABC

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La Norvegia sceglie Polaris al posto del termico Anche Agderposten Trykk, testata norvegese di Arendal, ha scelto il sistema computer-to-plate Polaris di Agfa. Dopo aver testato la competitività del sistema, incluse la nuova tecnologia delle lastre termiche, Agderposten Trykk lo ha applicato ad altri giornali come il Orkla Trykk, il Stavanger Aftenblad e lo Ostlendingen. “Il processo è stato lungo e siamo molto soddisfatti della nostra scelta” ha detto Ynve Haukaas dell’Agderposten. “Abbiamo fatto un esame molto completo e una verifica con altri giornali ci siamo subito convinti che era un investimento più che valido. Agderposten è un cliente di Agfa da molti anni e siamo molto soddisfatti del servizio e dell’assistenza sempre fornitici”.

Oltre al Polaris 100E di Agfa, la configurazione del sistema CtP di Agderposten include una sviluppatrice in linea LP82, le lastre LithoStar Ultra e una punzonatrice automatica Nela VCP 2002 con video controllo. Polaris nell’Estremo Oriente Durante lo scorso anno, la Philippine Star ha installato un Polaris 100E di Agfa, integrato dal workflow di Agfa Apogee e il sistema di prove colore AgfaJet Sherpa, divenendo il primo giornale nelle Filippine che si è convertito al Computer-to-Plate, grazie all’accordo con Agfa. Lo Star (un quotidiano che tira 220.000 copie al giorno) ha deciso di installare il sistema di Agfa nel mese di giugno 2000 dopo essere venuto a conoscenza dell’esperienza con il Polaris in Cina. Il Polaris 100E è stato installato in novembre e dopo il collaudo e la calibratura, è stato messo in produzione entro la metà di dicembre. Il giornale ha usato lastre per la stampa anche durante il periodo di prova e entro la metà di gennaio circa il 70% della produzione era gestita dal Polaris. Oggi, più dell’80% della produzione di lastre della Philippine Star, contenenti quasi tutte pubblicità a colori, vengono prodotte usando il Polaris. “Abbiamo scelto il sistema CtP Polaris per la qualità superiore e per l’enorme risparmio di tempo” ha detto Miguel G. Belmonte, direttore generale e presidente della divisione dei giornali di Star Group. “Siamo molto soddisfatti sia dell’apparecchiatura che del servizio di assistenza di Agfa”. Yangcheng Evening Newspaper Group della Cina ha installato un sistema formato da quattro CtP Polaris (3 Polaris 200s e 1 Polaris 100) equipaggiato del sistema di auto punzonatura e di piegatura delle lastre. Oltre a questo, molti altri giornali in Cina hanno scelto il sistema CtP Polaris e ognuno di loro ha enormi aspettative di crescita per il futuro.

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solido modello di protezione dell’investimento. Nello stesso periodo abbiamo effettuato la transizione verso un flusso di lavoro PDF composito per la trasmissione di pagine e la stampa di prove. Le pagine finali vengono trasmesse ai 13 reparti di stampa contrattuale di ANL nel Regno Unito in formato PDF dove poi vengono rasterizzate ad hoc per adattarsi alle locali condizioni di stampa”. L’ultima installazione di un Polaris in ordine di tempo è avvenuta nello stabilimento ANL di Plymouth. Questa iniziativa dimostra l’impegno assunto dall’organizzazione di un flusso di lavoro completamente digitalizzato avente lo scopo di migliorare la produttività e la programmazione. Dave Collette, product business manager di AMB ha dichiarato:” Nel complesso stiamo ottenendo proprio quel successo che ci aspettavamo e i nostri utenti sono molto soddisfatti. Inoltre il servizio e l’assistenza che riceviamo da Agfa, in relazione alle installazione CtP, si stanno dimostrando una componente importantissima della nostra decisione di fondo”.

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Milia 2002: in mostra a Cannes in febbraio il multimediale interattivo Va in scena a Cannes, nella splendida cornice del- * La possibilità di incontrare i creatori dei contenuti i la Costa Azzurra, il consueto appuntamento con Milia, nuovi talenti creatori di nuovi generi di programmi Edizione 2002: Tv interattiva, Internet, banda larga, interattivi hi tech, media digitali. Il paradiso tecnologico del * La possibilità di incontrare analisti, esperti del settomultimediale interattivo insomma e le nuove opporture, consulenti provenienti da tutto il mondo nità del business in Rete (ma non solo) sarà esposto * In una parola la possibilità di tastare il polso al camnella perla della Riviera per biamento attraverso uno turisti e addetti ai lavori dal spaccato tecnologico di por4 all’8 febbraio (ingresso al tata planetaria. pubblico il solo settore Con quasi un migliaio di espositivo a ¤ 350 + VAT, aziende di oltre 50 Paesi in ingresso all’esposizione più mostra Milia 2002 si conficonferenze ¤ 930 + VAT). gura dunque come lo struInappuntabili, come al mento ideale per assicurarsi solito, i collegamenti con i e vendere contenuti multidue spazi espositivi del mediali di alto profilo, staPalais des Festival e bilire contatti internazionaReed Midem Organisation dell’Espace Riviera: dagli li, scoprire nuovi 11, rue du Colonel Avia - 75726 Paris Cedex 15 Tel +33 1 41904479 Fax +33 1 41904470 Shuttle che ogni albergo dispositivi tecnologici, http://www.milia.com metterà a disposizione esplorare nuove opportue-mail: armelle_coatsaliou@midem-paris.ccmail.compuserve.com per i propri ospiti, alla linità di finanziamento. Alnea rapida di Autobus “Rapides Côte d’Azur” (45 l’edizione 2002 della manifestazione partecipano: minuti aeroporto-Milia, ¤ 1 1,45 per persona), su su * Aziende di giochi ed intrattenimento interattivo fino al servizio Europcar (compagnia di noleggio uffi- * Compagnie di Internet e di e-commerce ciale del Milia 2002) disponibile anche in versione * Televisioni interattive prestigious con chaffeurs e in versione extra lusso Star * Media digitali Limousine con autista trilingue. Per i palati raffinati * Aziende di investimenti e pubblicità in soli 6 minuti sarà possibile, sempre dall’aeroporto, * Servizi di marketing e produzione raggiungere comodamente gli spazi espositivi con un * Aziende di produzione di PC e Console rapido volo in elicottero (¤ 61 a persona). * Distributori di pubblicità Il fuoco di Milia 2002 è concentrato su alcune pa- * Network per accesso a distanza role d’ordine chiave per i manager, i dirigenti azien- * Aziende che forniscono Internet a larga banda e alta dali, gli addetti ai lavori che vi prenderanno parte: velocità * L’espansione del proprio business con accesso alla * Tecnologie di ottimizzazione distribuzione internazionale attraverso i network diLa lista delle aziende annovera infatti giganti ingitali ternazionali accanto a piccole aziende dinamiche nate * La concessione di licenze tecnologiche, partnership da poco, i cui campi di azione tagliano trasversalmencon altre aziende e la possibilità di reperire fondi di te l’intero mondo della comunicazione. Particolarmeninvestimento per l’ammodernamento delle proprie te interessante, per numero e qualità degli espositori, aziende l’apporto delle aziende asiatiche (Singapore e, soprat* La possibilità di incontrare i venditori tutto, la Cina). Abbiamo così in mostra aziende che

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praticano editoria online e tradizionale (Gallimard e il Gruppo editoriale cinese Beijing), accanto al broadcasting europeo e internazionale (RAISAT, Microsoft Tv), aziende produttrici coinvolte nel multimediale interattivo (British Interactive Media Association) accanto a specialisti dell’entertainment (Sony Europe e Nintendo Europe), e del mercato dei chip e dei Pc (Microsoft e Intel). Per chi sviluppa o pubblica giochi o intrattenimento interattivo Milia 2002 è certamente un crocevia strategico: vi è stato possibile reperire le ultime tecniche di sviluppo e di produzione dei dispositivi con cui si “crea” il contenuto editoriale del game e dell’entertainment, venditori diretti, distributori e rappresentanti, esperti di un campo che sta rapidamente evolvendo nei settori dei media interattivi e online. Le iniziative e gli Eventi di Milia 2002 Milia 2002 non è soltanto una mostra mercato. E’ un laboratorio interattivo di scambi, di stimoli, di suggerimenti e di opportunità. Gli organizzatori hanno infatti immaginato eventi continui che contrappuntano l’attività espositiva e che forniscono una copertura fulltime per ogni curiosità e approfondimento. Conferenze Think.Tank Summit L’iniziativa più interessante è senz’altro, anche per questa edizione, il ciclo di conferenze Think.Tank Summit Si tratta di un evento internazionale per figure professionali coinvolte nella creazione e nella distribuzione di contenuti interattivi. E’ uno stage intensivo di due giorni (4 e 5 febbraio) che allinea una serie di conferenze che analizzano in profondità e trasversalmente il settore del mercato dei contenuti interattivi: Condotto in partnership con Forrester Research è caratterizzato dai migliori, più dinamici e preparati relatori su piazza, che mettono in valore il business dei contenuti interattivi e ne tracciano prospettive di mercato. In questo modo le conferenze di Think-Tank delineeranno le linea-guida dei competitori che influenzano maggiormente le decisioni di mercato in questo settore in tutto il mondo. I punti salienti di due giorni di lavori prevedranno, tra gli altri, i seguenti interventi: * Apre lunedì 4 febbraio alle ore 9,30 Takeshi Natsuno, Managing Director I-Mode strategy dell’azienda NTT DoCoMo Inc. che relazionerà su “La sfida a

centro sui nuovi contenuti del mondo della telefonia mobile”. * Segue lo stesso giorno alle 14,30 una conferenza di Emily Nagle Green, Managing director per il Nord America di Forrester Research, che terrà una relazione su “Quando il flusso di consumo diventa interattivo …” * Il giorno dopo alle 10 è il turno di Stacy Jared Smith, General Manager delle operazioni Intel per l’Europa, Medio Oriente e Africa. La sua relazione farà il fuoco su “La strada alle soluzioni per i Media digitali”. * Infine alle 18 di martedì 5 febbraio Joanna Shields, Vice Presidente e Managing Director Emea di RealNetworks, conclude i lavori. Milia 2002 conferma la sua iniziativa alla scoperta di nuovi talenti La scoperta di nuovi talenti, di nuove risorse e potenzialità umane è da sempre una parola d’ordine delle manifestazioni che Milia promuove. Anche nella versione 2002 vi sarà l’ottava edizione della Competizione per nuovi talenti, che coinvolge l’Università e i Laboratori di Ricerca di tutto il mondo nell’individuazione di personale qualificato da immettere nel settore dei nuovi media digitali. L’edizione 2002 è specificamente ideata per far emergere studenti che presentino particolari abilità e capacità nella progettazione e nello sviluppo di contenuti interattivi. Quest’anno i progetti ricevuti sono stati 166 provenienti da 18 diversi Stati Europei ed Extraeuropei. Una giuria composta da 6 esperti internazionali dell’industria si è riunita a Parigi entro il 18 e 19 dicembre 2001 e ha selezionato i 15 migliori progetti interattivi, sia in area online che offline. Per ciascun progetto selezionato, gli studenti vincitori saranno invitati a una presentazione pubblica nell’area espositiva del New Talent Papillon all’interno di Milia 2002. Ecco l’elenco dei vincitori di quest’anno: Greg Daville (Inghilterra), Kazuo Soma (Giappone), Avi Haltovsky (Israele), Enrique Hurtado (Inghilterra), Simon Norton (Australia), Anja Handest Sjorup (Australia), Eric Forcier (Canada), Rick Farell (Inghilterra), Sharika Nelis (Irlanda), Stephanie Bellat (Francia), Tcheupel Garanger (Francia), Daniel Ireland (Australia), Johanna Höysniemi (Finlandia), Guillame Boyer (France), Donald Abad (Francia).

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Grazie alla collaborazione tra Ascential Software, Intelcom San Marino e Isiway, nasce ARCO

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La soluzione in modalità ASP per portali, cataloghi multimediali e progetti di e-learning specificamente pensata per le PMI Ascential Software, leader nelle soluzioni per la che rendono ARCO una soluzione flessibile e gestione del patrimonio informativo aziendale, Isiway personalizzabile in base alle esigenze di ciascun cliente. una internet company sammaTra i principali moduli agrinese e Intelcom San Marino la giuntivi vi sono video catalogo, concessionaria in esclusiva dei e-commerce, aumento della servizi di telecomunicazione inbanda per gestire il traffico del ternazionali della Repubblica di sito, analisi delle statistiche e Ascential Software San Marino, presentano ARCO, la strumenti di comunicazione quavia C.Donat Cattin 5 nuova soluzione in modalità ASP li, ad esempio, web mail, fax e web 20063 Cernusco sul Naviglio (Mi) per portali, cataloghi multimediali call center. E’ prevista una Tel. 02 921.451 e progetti di e-learning. tariffazione del servizio basata sui via Marocco 51 (Zona Eur) 00144 ROMA ARCO nasce per consentire alle moduli utilizzati e sul tempo effettivo Tel. 06 59.29.381 piccole e medie imprese di migliorare di impiego degli stessi: ad esempio, http://www.ascentialsoftware.it la propria competitività, attraverso una un’azienda che vende costumi da bagno info@ascentialsoftware.it presenza su Internet di qualità e un’appotrebbe decidere di disattivare il modulo propriata gestione delle informazioni. del videocatalogo durante l’inverno. Questa soluzione consente di abbassare notevolNel suo complesso, la soluzione ARCO è stata promente i costi di software management e di ridurre in gettata ponendo la massima attenzione agli aspetti di modo significativo i tempi di realizzazione dei pro- affidabilità nell’erogazione del servizio e di sicurezza getti di e-business, avvalendosi di personale tecnico dei dati e delle transazioni. qualificato altrimenti difficilmente reperibile sul merA tutela del cliente e degli utenti finali della Rete, cato. saranno inoltre approntate misure per il disaster L’accordo prevede che Ascential Software forni- recovery e un servizio di supporto tecnico continuo. sca i prodotti software su cui si basa la soluzione, “ARCO rientra nelle strategie di sviluppo di nuoIsiway si occupi della parte realizzativa e del front- ve partnership, che Ascential Software sta promuovenend mentre Intelcom curi il lato infrastrutturale: do nell’ottica di agevolare il passaggio alla net hardware, connettività, housing, hosting, ecc. economy delle PMI italiane”, ha dichiarato Michele La server farm che erogherà il servizio si trova nella Principe, Responsabile Business Development e DiRepubblica di San Marino, che possiede infrastrutture rettore Marketing di Ascential Software. “La fruizione di rete avanzate in connessione diretta con i backbone di servizi IT in modalità ASP, infatti, offre dei benefici europei. di economicità e semplicità gestionale che per questa La versione base di ARCO si compone di analisi tipologia di impresa risultano oggi fondamentali al fine delle esigenze e personalizzazione del servizio, licen- di guadagnare e mantenere un significativo vantaggio ze d’uso del software, hosting e connessione a Internet competitivo”. di tipo ADSL, gestione del traffico sul sito. Ulteriori informazioni sulla soluzione sono dispoSono inoltre disponibili diversi moduli aggiuntivi nibili su www.arco.sm

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Ginevra ha favorito la visita di clienti potenziali Ifra 2001 si è tenuta lo scorso Ottobre a Ginevra. E nonostante la situazione economica internazionale non italiani, alla ricerca di nuove soluzioni o semplicemente fosse propriamente propizia e favorevole, la fiera è stata di applicativi da integrare al proprio esistente flusso molto visitata, o almeno così è stato per i padiglioni di di lavoro. Tuttavia, e per quanto concerne più strettamente la domanda italiana, il maggiore flusso di inTera Digital Publishing. “E stato molto interessante assistere all’evoluzio- formazione era rivolto alle soluzioni di archiviazione di Tera Digital Publishing: Tark per ne della domanda tedesca nei confronti delle nol’archiviazione storica e FilePrimer stre soluzioni software” ha commentato per quella di produzione. La domanRoberto Antoniotti, Presidente di da internazionale era d’altra parte Tera. “Si è trattato di un numaggiormente focalizzata al sistema mero di visite mai risconeditoriale GN3 e a trato in precedenza. CreGN3XML per la do che ciò sia dovuto in ripubblicazione delle noparticolare alla fondaziotizie su altri media. ne della nostra controllaAll’ Ifra 2001, Tera ha ta, la Tera Deutschland presentato ufficialmente il GmbH, con sede ad Tera Digital Publishing S.p.A. suo nuovo sistema per la Amburgo”. Via Gallarate, 200 - 20151 Milano - Italia gestione della pubblicità, Tera Deutschland Tel. +39 02 38 09 871 Fax +39 02 00 81 19 denominato temporaneaGmbH è stata fondata lo e-mail sales@teradp.com mente S2. scorso 1 Ottobre 2001 ed è diretta da Axel R. Paesike (Managing Director). E’ stato inoltre riscontrato un sensibile aumento del “Axel e Michael Paffenholz (Direttore Vendite) – ha numero dei visitatori dall’Europa dell’Est, molti ruscontinuato Antoniotti – hanno studiato e perseguito si, sloveni e croati, oltre ai tradizionali visitatori interun’attenta strategia di marketing che ha portato il ri- nazionali provenienti dalla Gran Bretagna e dal Sud sultato preliminare dell’aumento dei contatti. Sono si- Africa. TERA Digital Publishing ha così raccolto un groscuro che il nostro investimento in Germania determinerà un altro boom di soluzioni Tera, pari a quello re- so quantitativo di contatti che dovranno ora essere seguiti e trasformati in clienti. gistrato sul mercato anglosassone.”

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Tera Digital Publishing a Ifra 2001

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Al servizio di chi offre servizi: Xeikon DCP500D

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La decisione di un’importante società di prestampa di Milano di passare alla stampa digitale professionale con Xeikon DCP500 fornita da NTG Digital ha aperto nuove prospettive per un servizio a valore aggiunto per una clientela sempre più esigente “Offrire un servizio sempre più completo e gie, col fine di ottimizzare i costi di produzione e poter garantire nel contempo alla personalizzato” è questo il motto clientela un servizio e un prodotto di Pietro Cattaneo, presidente di sempre più qualificato. “EvidenteGraphic S.r.l. società di prestampa mente – continua Cattaneo – anche e stampa digitale. la solidità finanziaria che ha semLa grande attenzione alle esiNTG Digital srl pre caratterizzato la nostra sociegenze dei clienti da un lato e alle Sede di Milano: nuove offerte tecnologiche dal- Strada 2, Edificio C3 - 20090 Milanofiori Assago (MI) tà ha avuto un ruolo fondamentale, avendoci consentito di real’altro, unitamente ad un forte tel. 02 82 42 541 - fax 02 57511 893 lizzare gli investimenti necessaspirito imprenditoriale, hanno Sede di Roma: ri”. permesso a Graphic di potersi quaVia Taro 39 - 00199 Roma E così nel 1993, anno di piena crilificare oggi come una delle più attel. 06 84 16 190 - fax 06 85 41 469 si del settore e in generale di tutta l’ecotuali e dinamiche realtà milanesi e nainternet: http://www.ntg.it nomia, Graphic è la prima società italiana zionali di servizi prestampa. e-mail: ntg@ntg.it che investe in una avveniristica attrezzatura Fondata nel 1989, dopo una crescita consistente nei primi due anni di attività, anche Graphic per prove di stampa digitali della Stork. Prepress – oggi semplicemente Graphic – ha vissuto Fu in occasione di Drupa95 che Cattaneo cominle difficoltà che molte aziende di fotolito attraversaro- ciò a valutare di inserire la stampa digitale tra i servizi no nei primi anni ’90; riuscendo però a superare bril- offerti da Graphic: la possibilità di fornire pre-tirature lantemente gli anni più difficili, quelli tra il 1992 e il dei lavori di cui aveva eseguito lavorazioni di fotolito, ’94, grazie a continui investimenti in nuove tecnolo- avrebbe potuto contribuire ad aumentare in modo significativo il valore aggiunto di un lavoro fornito da Graphic rispetto a quello della concorrenza Inoltre, analizzando anche quanto era avvenuto all’estero, si poteva presumere che la stampa digitale rappresentasse un mercato nuovo con interessanti prospettive di crescita, certamente non individuabili nel ristretto settore della fotolito. L’ingresso di Graphic nel mercato della stampa digitale avviene nel ’96 con l’acquisto di una Canon CLC 1000. La scelta si rivela subito corretta ed il fatturato realizzato con lavori di stampa digitale non tarda ad arrivare; la CLC si rivela ben presto la giusta scelta di partenza che servirà ad acquisi-

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re conoscenza nella gestione di aspetti tecnici quali l’imposizione e la confezione, ma mancava l’effetto qualità e produttività. Il grande passo è storia di questi ultimi mesi, e, dopo attente valutazioni rivolte in particolare a comprendere i vantaggi relativi agli aspetti sia tecnici che economici delle macchine proposte, la scelta della società milanese cade sulla Xeikon DCP 500 nella versione originale distribuita da NTG Digital anche in considerazione dell’affidabilità dell’interlocutore, in particolare per quanto riguarda il servizio di assistenza, vero punto cruciale della stampa digitale. “Certo, l’investimento non è stato modesto – ha sottolineato Cattaneo – ma sono convinto che sarà ampiamente ricompensato dalle grandi opportunità che potremo cogliere grazie al formato che copre la DCP 500D. Del resto già all’epoca della sua prima presen-

tazione alla Imprinta del 1997 avevo mostrato un forte interesse per questa tecnologia, ma i tempi non erano ancora maturi.” Oggi, dopo solo due mesi dalla fine del corso di istruzione dell’operatore escono dalla DCP500D numerosi stampati con caratteristiche varie: dagli estratti per la presentazione di prestigiosi libri d’arte a cataloghi e booklet di collezioni di moda, locandine, brochure di campione per abbigliamento, pretirature eseguite nel giro di poche ore da una presentazione o di una fiera, il tutto realizzato in tempi molto ridotti grazie alle ottime performance della DCP 500D. Cattaneo inoltre afferma di essere rimasto positivamente sorpreso dalla costanza della qualità di stampa che ha potuto riscontrare in questi primi mesi di attività, considerazione questa ovviamente condivisa anche dai clienti stessi.

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Kodak Polychrome Graphics presenta Premier Recording Film, l’ultima generazione di film hard dot Il lancio di una nuova linea di film in tempi in cui di ricerca e sviluppo tecnologico. E’ nata così, in colsi parla quasi esclusivamente di tecnologie CtP può laborazione tra KPG e Eastman Kodak Company, la sembrare a prima vista un po’ fuori moda. Analizzan- nuova linea Kodak PREMIER Recording Film PRD, do però con maggiore attenzione la realtà produttiva a che costituisce l’ultima generazione dei film a tecnolivello mondiale il giudizio non può che cambiare de- logia hard dot. La linea Premier migliora ulteriormencisamente. Pur non dimenticando che il CtP è in gran- te la qualità e la praticità d’uso dei film Kodak hard dot ed è destinata ad essede crescita e ancor più lo re il nuovo punto di riferisarà nel prossimo futuro, mento per il futuro grazie è indispensabile ricordaalla sua qualità superiore. re che i sistemi tradizionali Via del Pratignone 38/40 L’indirizzo dello studio dei centri di prepress sono ancora utilizzati 50041 Calenzano (FI) di ricerca è stato quello di formuladalla maggior parte delle industrie tel. 0558836200 - fax 0558836222 re un prodotto hard dot che potesse grafiche e che in molte situazioni prohttp://www.kpgraphics.com essere utilizzato con le stesse modalità duttive linee tradizionali e linee CtP si affiancano. Nella sola Europa, infatti, vengono pro- del rapid access, garantendo una praticità d’uso - ovdotti e venduti ogni anno circa 130 milioni di metri vero le condizioni di trattamento in sviluppatrice e la quadrati di film. Kodak Polychrome Graphics, leader costanza dei risultati - ad un livello di assoluta soddimondiale nelle tecnologie termiche per computer-to- sfazione per l’utilizzatore e migliorando ulteriormenplate, è anche produttore di film e in generale di mate- te le performance sia tecniche che fotografiche. Marriali sensibili di alta qualità, che sono costante oggetto co Querci, presidente di KPG Italia, presenta la nuova

I Film Kodak di KPG: una linea di alta qualità, ampia e completa

Kodak Contact Film C 2000

(5 versioni)

Film negativi a luce ambiente

Kodak Contact Film D 2000

(4 versioni)

Film autopositivi a luce ambiente

Kodak Kodaline Film

Film negativo per camera oscura

Kodak Camera Film C 2000

(2 versioni)

Film hard dot per camera oscura

Kodak Copy-Dot Film KD

(2 versioni)

Film autopositivi per camera oscura

Kodak Gen5 Film

(8 versioni)

Recording Film laser HN/RLD/LED/IR/AI

Kodak Recording Film 2000

(10 versioni)

Film hard dot laser HN/RLD/LED/IR/AI

Kodak Premier Recording Film PRD (4 versioni)

Film hard dot di ultima generazione

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linea dichiarando che il mercato del film e delle lastre tradizionali è molto importante, oggi come nel prossimo futuro: lo dimostrano gli investimenti dei clienti, costantemente in crescita. E’ quindi logico che KPG, seguendo la propria filosofia aziendale che dedica la massima attenzione alla soddisfazione delle esigenze degli utilizzatori, si impegni nello sviluppo dei sistemi produttivi tradizionali proponendo prodotti sempre all’avanguardia. Questo impegno è dimostrato anche dagli investimenti fatti recentemente da KPG nello stabilimento di Harrow, in Inghilterra, che produce film e materiali sensibili tradizionali. Kodak Premier Recording Film PRD è un film hard dot sensibile al rosso, a doppia sensibilità, che produce immagini di altissima qualità in tempi estremamente brevi e con bassissimo consumo di prodotti chimici. Tra le caratteristiche tecniche che lo contraddistinguono sono da segnalare soprattutto l’altissimo livello di linearità, densità massima e risoluzione, nonché la notevole riduzione del rateo di rigenerazione, l’aumento della stabilità del trattamento e la superiore rapidità di sviluppo. I film Kodak Premier offrono risultati perfetti già con i prodotti chimici rapid access di KPG come lo sviluppo RA 2000, ma è con lo speciale sviluppo RA 7000 che la qualità e le caratteristiche del nuovo film vengono esaltate ai massimi livelli. La linea Premier comprende film in spessore 0.10 e 0.18 mm, sia normali che mattati. La commercializzazione è prevista per l’inizio del 2002.

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L'etichetta dei nuovi Film Premier

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Flavio Corsini, nuovo Direttore Vendite per Creo Italia

Anno nuovo, vita nuova: anche per Creo Italia, la to Packaging. Entrambi già in CreoScitex, sono stati Filiale italiana di Creo, leader mondiale per le solu- chiamati a ricoprire incarichi nuovi, parallelamente a zioni di prestampa destinate alle arti grafiche. quanto avviene anche nel resto d’Europa, e ciò conDal 14 dicembre 2001 Flavio Corsini è il nuovo ferma la volontà della società di meglio strutturarsi Direttore Vendite. Corsini è entrato in CreoScitex nel per rispondere alle esigenze dei vari segmenti di mernovembre del 2000, con l’incarico di Key Account and cato. Newspaper Manager, e vanta Nel settore della stampa dei un’ampia esperienza commerquotidiani Creo ha confermato la ciale maturata nel settore delle forte partnership con Kodak arti grafiche in aziende come Polychrome Graphics, dopo il Hoechst, Agfa e NTG. grande successo conseguito in Il 2001 è stato per Creo ItaItalia nel corso del 2001. Enlia un anno pieno di successi, trambe le società credono forteCreo Italia S.r.l. dalla crescita considerevole nel mente nella soluzione termica per Via Pisa 250 mercato dei quotidiani all’affermala formatura delle lastre nel settore 20099 Sesto San Giovanni zione come leader indiscusso nel merdei quotidiani, quale migliore soluMilano - Italy Tel: 02 262 59 77 cato della stampa commerciale. Il conzione in termini di qualità e affidabilità, Fax: 02 262 59 229 tributo di Flavio Corsini è stato consideineguagliabile dalle altre tecnologie. revole e gli ha meritato l’alto riconoscimento quale uno dei migliori venditori di CreoScitex in Europa nel 2001.“La sfida è molto stimolante” ha dichiarato il nuovo Direttore Vendite “la posizione di Creo in Italia è sicuramente di leadership nel mercato della stampa commerciale e il mio impegno sarà quello di consolidare questa posizione in un momento in cui il panorama della concorrenza si è fatto più articolato e più agguerrito. Abbiamo però delle carte vincenti” ha continuato Corsini “la gamma dei prodotti Creo è molto ampia con soluzioni adatte per ogni tipologia di clientela, e sicuramente tecnologicamente al di sopra della concorrenza; e i nostri servizi di assistenza tecnica sono i più avanzati del mercato”. Le novità, sempre nel settore vendite, continuano con altre nuove nomine che si sono succedute negli ultimi mesi. Paolo Borghesani è stato nominato Responsabile Rivenditori e Michele Pioli ha assunto la carica di Responsabile Vendite per il merca-

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I maggiori portali italiani di news utilizzano Méthode

Disporre di tecnologie all’avanguardia nella crea- disfatti dei risultati della ricerca. Il nostro obiettivo zione e pubblicazione di news nel mondo Internet è di primario è quello di offrire ai nostri clienti strumenti tecnologici in grado di supportare cruciale importanza per aumentare il al meglio la loro professionalità traffico di utenza sul proprio sito. fornendo, al contempo, evidenti Sulla base di una ricerca condotta in vantaggi competitivi. Le funzionaItalia da Onetone Research/Doxa e lità di Méthode in ambito crosspubblicata da Prima Comunicazione EidosMedia S.r.l. media publishing possono davvero di Gennaio, che fornisce l’elenco dei Viale Legioni Romane, 43 20147 Milano offrire un grande valore aggiunto alle primi 50 portali di news più visitati (misurati in base al numero dei singoli visi- tel. 02-30174.4 Fax: 02-30174.330 organizzazioni editoriali che operano www.eidosmedia.it nel mondo della multimedialità..” tatori), ci fa piacere sottolineare che ben info@eidosmedia.com cinque fra i primi 12 portali utilizzano lo stesso sistema di content management, Méthode, svi- EidosMedia luppato per gli ambienti di cross-media publishing dalla software house italiana, EidosMedia. EidosMedia sviluppa sistemi sofisticati per la geNon a caso Méthode viene utilizzato da alcune tra stione della conoscenza in ambito corporate ed editole più prestigiose redazioni giornalistiche per la pub- riale. Méthode è un sistema di Knowledge Manageblicazione di quotidiani on-line. Uno dei maggiori punti ment, basato su XML, tecnologia ad oggetti e archidi forza di Méthode è proprio la sua capacità di pub- tettura distribuita su più livelli. Offre funzionalità blicare velocemente contenuti on-line senza richiede- innovative per la creazione di contenuti in ambienti re interventi grafici manuali. La stessa informazione cross-media, che comprendono la stampa, il web, la può anche essere pubblicatacontemporaneamente su TV, la radio e la syndication. Concepito per essere una più siti con vesti grafiche e immagini diverse. piattaforma enterprise valida in qualunque settore di Oltre ad aumentare la produttività redazionale, mercato, Méthode è stato specializzato per rispondere Méthode consente di ridurre al minimo i tempi di pub- alle necessità dell’industria Editoriale e Media, creanblicazione, assicurando aggiornamenti in tempo rea- do un ambiente integrato ed ergonomico in cui gruppi le, molto apprezzati dagli utenti Internet. di lavoro virtuali possono accedere all’informazione, Gabriella Franzini, Direttore Generale di sviluppare conoscenza e produrre contenuti da distriEidosMedia, ha così commentato: “Siamo molto sod- buire contemporaneamente su canali diversi di pubblicazione. Méthode è già stato adottato in Italia da Nome tipo indirizzo Il Sole 24 ORE, RCS, Il Sole 24 Ore quotidiano economico ilsole24ore.com Tiscali, Adnkronos, Gazzetta dello Sport quotidiano sportivo gazzetta.it HDPNet, F.C. InternazioCorriere della Sera quotidiano nazionale corriere.it nale e dal Gruppo Correo ADN Kronos agenzia di informazione adnkronos.it in Spagna TiscaliNews portale/ISP tiscalinews.tiscali.it

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Da una recente indagine che elenca i siti di news più visitati in Italia, emerge che 5 tra i primi 12 utilizzano il sistema Méthode di EidosMedia

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I sistemi d’archiviazione: un nuovo mercato per Tera Digital Publishing In un open house di due giorni a novembre, Tera Digital Publishing ha illustrato a clienti e rivenditori due nuove soluzioni per l’archiviazione digitale

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L’archiviazione: fenomeno in forte sviluppo

Conferma questa tesi il numero crescente di aziende che sta adottando l’innovativo sistema di archiviaTera, leader nella fornitura di sofisticate soluzione proposto da Tera, comprendenzioni e sistemi di software per l’editoria, sul done i benefici nell’accedere e recumercato italiano da oltre10 anni, ha perare in modo flessibile e rapido i organizzato nei giorni 8 e 9 dati relativi al passato. novembre un open house Secondo Paolo Todeschini, Reper presentare le sue due sponsabile Vendite di nuove soluzioni per l’arTera, “è come se il mercachiviazione digitale: to si fosse finalmente scoT@rk e FilePrimer. perto pronto; la pre-stamL’iniziativa nasce dal pa ha finalmente comprevoler soddisfare il creso l’importanza del dato scente interesse del merdigitale, la necessità di Tera Digital Publishing S.p.A. cato pre-stampa nei conpoterlo gestire anche dopo Via Gallarate, 200 - 20151 Milano - Italia Tel. +39 02 38 09 871 Fax +39 02 00 81 19 fronti dei sistemi di la sua lavorazione. e-mail sales@teradp.com archiviazione digitale, inE’ come se per lungo tesi come combinazione tra hardware e software che tempo le energie fossero state destinate verso la protrasforma i dati generati all’interno di un’azienda in duzione e soltanto ora si comprenda quanto sia altretuna risorsa produttiva. tanto importante saper gestire ciò che si è prodotto.” E’ infatti fondamentale per un’azienda potersi baMa quali sono i maggiori fruitori di quest’innovasare su di un potente sistema d’archiviazione per recu– tivo servizio? Da alcune ricerche svolte emerge un perare un file ovunque sia stato memorizzato, seguen- mercato non omogeneo, trasversale, con aspettative e do diversi criteri di ricerca, e per organizzare i dati nel necessità diverse, che abbraccia quasi tutti i settori delle modo più efficace per risparmiare spazio fisico. arti grafiche e che spesso si sovrappone anche a merTera Digital Publishing aveva già colto i primi se- cati esterni, come per esempio quello delle agenzie di gnali dell’interesse del mercato durante la scorsa immagini stock. “Grafitalia”, occasione in cui la software house presentò per la prima volta le sue soluzioni per T@rk e File Primer: diversità e interazione l’archiviazione T@rk e FilePrimer. Sia T@rk, l’archivio storico, che FilmPrimer, l’arUn mercato trasversale chivio di produzione, entrambi nati dalla esigenza di ottimizzare la ricerca e l’organizzazione dei dati, gaIl passaggio all’archiviazione digitale si presenta rantiscono la massima semplicità d’uso e massima flescome una fase necessaria del più esteso fenomeno di sibilità, sia in fase di archiviazione che in fase di prodigitalizzazione in corso nel mondo della prestampa e duzione. Sono infatti prodotti studiati direttamente sul delle arti grafiche in generale. cliente, frutto di un’attenta analisi delle esigenze dei

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Il perché di un open house Tera ha deciso anche quest’anno di ricorrere ad un open house come mezzo promozionale, dato che lo

ritiene uno degli strumenti più efficaci per ridurre le distanze con il proprio pubblico di rivenditori, clienti, potenziali acquirenti e personale estero. Aprire i propri uffici e i propri stabilimenti a persone che solitamente non vi accedono, compresi i giornalisti di settore, permette a tutti di “toccare con mano” servizi e prodotti offerti dall’azienda, e soprattutto permette all’azienda di informare e di formare i propri interlocutori: in una fase in cui il mercato è in forte espansione e necessita di prodotti nuovi, fare chiarezza diventa infatti indispensabile. Riunire chi sviluppa il software, chi lo vende e chi lo utilizza, rappresenta quindi un’occasione importante per scambiarsi idee e ricevere risposte dirette. Il 2002 di Tera Per quanto riguarda il futuro, gli obiettivi di Tera Digital Publishing sembrano essere molto chiari: aumentare il fatturato, mantenendo invariata la ripartizione tra sistemi editoriali (attualmente al 62%) e prestampa (38%). Fatturato indubbiamente incrementato dai numerosi e prestigiosi clienti, tra cui Rusconi Hachette, Mondadori Editore, Prima Comunicazione e il quotidiano nazionale Libero. Per la promozione dei suoi prodotti Tera ha in progetto di presenziare a MED PRINT a Napoli e probabilmente anche a EXPOGRAFICA a Verona, oltre che naturalmente alla prossima IFRA a Barcellona.

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potenziali acquirenti. Le caratteristiche principali dei prodotti sono quelle di essere web-based, quindi indipendenti dal dispositivo utilizzato dal cliente: proprio quest’ultima caratteristica permette alle applicazioni di essere distribuite all’interno di un grande bacino d’utenza. L’ideazione di due prodotti diversi, l’archivio storico (T@rk) e l’archivio produttivo (File Primer) nasce dalle diverse necessità lavorative. T@rk, utilizzato per archiviare automaticamente al termine di un processo produttivo, offre massima attenzione al contenuto e alla forma, permette l’archiviazione del prodotto semi-lavorato (testo grezzo/immagini), il tutto all’interno di un ciclo determinato e fisso, con la massima facilità d’uso. File Primer fa sì che l’archivio sia il “cuore” che scandisce il ritmo del processo produttivo: tutte le operazioni sono controllate grazie ad un’accurata archiviazione eseguita in base a schede di lavorazione, per cui è possibile archiviare il prodotto nelle varie fasi (.qxd -.eps - .pdf), mediante un ciclo aperto e variabile. Con la collaborazione di personale addestrato si possono ottenere risultati eccellenti, utili ad ottimizzare l’intero iter aziendale.

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Media Asset manager su piattaforma Oracle per il Giornale di Brescia Unisys ha fornito al “Giornale di Brescia” una ge- stampa, e News Gathering Manager per supportare la stione di assetto digitale Selection, che segue la prima gestione e l’immagazzinamento dei dati in arrivo. A installazione della versione di Media Asset Manager partire dalla prima installazione, avvenuta con pieno successo, di Media Asset Manager su piattaforma montata su Oracle. L’editore “Editoriale Bresciana”, che possiede uno Oracle, recentemente completata nel quotidiano tedesco Nordest-Zeitung, il “Giordei tabloid regionali italiani nale di Brescia” ha anche scelguida, ha esteso le sue relazioto di adottare la soluzione bani con Unisys, adottando per la sata su database Oracle per le sua testata, il “Giornale di Bresue 50 stazioni di lavoro. La scia” un sistema di gestione ad nuova versione è caratterizzata assetto avanzato della compaUNISYS ITALIA spa da grande flessibilità e da caratgnia americana. Via B. Crespi 57 - 20159 Milano teristiche di facile integrazione La solitone consente all’editel. 02/69851 - fax 02/6985588 con sistemi terze parti, grazie tore di creare e di gestire in alla sua architettura intermente modo effettivo un archivio digitale ad alta qualità, in questo modo innalzando e mi- ridisegnata, che s basa su J2EE e su XML, uno standard gliorando le capacità di riproposizione dei contenuti industriale ad alta riconoscibilità, che permette a del giornale. Con l’introduzione di Media Asset Ma- riproposizione di contenuto in formato multiplo. Secondo l’accordo l’istallazione sarà ultimata ennager Unisys completa l’installazione del proprio portaolio di soluzioni editoriali in un autorevole quo- tro te mesi, compresa la fase di test. Carlo Pellegrino, Global Media Industry Leader, tidiano regionale, che effettua una copertura accurata di notizie locali e una massiccia ed estesa rete di infor- Unisys Italy, ha dichiarato: “’L’entrata in opera della prima installazione di Media Asset Manager basata su mazioni. Come cliente di vecchia data il “Giornale di Bre- piattaforma Oracle è stata molto di più che soddisfascia” già lavorava con soluzioni editoriali Unisys e- cente. La nuova versione del nostro sistema di gestio@ction per gestire il flusso delle operazioni editoriali. ne d’assetto è stata progettata per incontrare i bisogni Nel 1992 il giornale ha scelto News Content Mana- dei clienti, e una volta di più testimonia la nostra flesger-Hermes*, il pacchetto comprensivo di soluzioni sibilità nel soddisfare le richieste che ci vengono daleditoriali che consente di gestire tutti gli aspetti della l’esterno”.

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Circolare del 28/11/2001 N° 51 (Rm)

Trasformazione in valori Euro degli importi in lire previsti dalle discipline collettive di settore. Fondo di previdenza complementare dei giornalisti italiani. Quota del T.F.R.

Circolare del 28/11/2001 N° 52 (Rm)

Accordo 26 novembre 2001. Modificazioni al regolamento del fondo nazionale di previdenza per i lavoratori dei giornali quotidiani.

Circolare del 05/12/2001 N° 51 (Mi)

Decreto legge 23 novembre 2001 n. 411: proroga al 31 dicembre 2002 del vigente sistema di tariffe agevolate per la distribuzione postale della stampa

Circolare del 20/12/2001 N° 52 (Mi)

Convenzione F.I.E.G.-A.NA.DI.S. sulla distribuzione:accordi finali

Circolare del 20/12/2001 N° 53 (Rm)

Trasmissione Rai condotta da Pippo Baudo del 17 gennaio 2002. Collaborazione da parte di giornali quotidiani e settimanali.

Circolare del 27/12/2001 N° 53 (Mi)

Richiesta, proveniente dalle organizzazioni nazionali dei rivenditori, circa il rispetto dei termini del richiamo resa delle pubblicazioni settimanali con gadget.

Circolare del 27/12/2001 N° 54 (Mi)

Attività di controllo dei costi emergenti relativi alla sperimentazione: Accordo Fieg – Anadis del 3 marzo 1999

Circolare del 28/12/2001 N° 55 (Rm)

“Fondo previdenza dirigenti giornali quotidiani: misura dei contributi per l’anno 2002; interessi di mora anno 2002 sui contributi arretrati.”

Circolare del 03/01/2002 N° 1 (Rm)

“Legge Finanziaria 2002:elevata dal 60 all’80% la resa forfettaria ai fini del calcolo della base imponibile Iva; pubblicita’ delle aste giudiziarie”

Circolare del 03/01/2002 N° 2 (Rm)

“Rinvio al 30 gennaio 2002 della trasmissione di Raiuno “”Q.I. Quanto siamo intelligenti”” condotta da Pippo Baudo.”

Circolare del 07/01/2002 N° 1 (Mi)

Abolizione dell’imposta sulle insegne d’esercizio prevista dalla Legge Finanziaria 2002.

Circolare del 07/01/2002 N° 3 (Mi)

Aggiornamento della situazione relativa alla vertenza giudiziaria pendente sulla piazza di Ferrara e relative richieste economiche avanzate dalla locale impresa di distribuzione.

Circolare del 07/01/2002 N° 3 (Rm)

Adempimenti da parte dei soggetti già iscritti al Registro nazionale della stampa in scadenza il 31 gennaio 2002.

Circolare del 08/01/2002 N° 2 (Mi)

Circolare esplicativa del Ministero delle Attività Produttive in merito al decreto legislativo 24 aprile 2001, n. 170 “Riordino del sistema di diffusione della stampa quotidiana e periodica…”: affermazione dei principi interpretativi sostenuti dalla nostra Federazione.

Circolare del 08/01/2002 N° 4 (Mi)

Proroga al 31 dicembre 2002 del vigente sistema di tariffe agevolate

Circolari FIEG

Circolari

“Circolari FIEG” raccoglie e segnala le informazioni e i commenti ai più importanti dispositivi di legge, indicazioni e raccomandazioni in materia sindacale, tributaria, disciplina dell’IVA e quant’altro attiene agli aspetti gestionali e amministrativi dell’industria dei giornali, oggetto di sistematica comunicazione alle imprese editrici e stampatrici. “Circolari FIEG” è un promemoria di facile consultazione, da tenere sempre a portata di mano, un nuovo strumento di lavoro per quanti hanno responsabilità direttive e gestionali nelle aziende del settore.

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Circolari FIEG

per la distribuzione postale della stampa. Conversione in Legge, con modificazioni, del decreto legge n. 411/2001. Circolare del 08/01/2002 N° 5 (Mi)

Esclusione degli automezzi adibiti al trasporto di pubblicazioni dal divieto di circolazione previsto per i giorni festivi e particolari giorni feriali del 2002.

Circolare del 09/01/2002 N° 6 (Mi)

Convenzione F.I.E.G.-A.NA.DI.S. sulla distribuzione: incontri informativi

Circolare del 15/01/2002 N° 4 (Rm)

Concessione dei contributi ad imprese editrici di giornali organi di forze politiche Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 2 dicembre 1997, n. 525, concernente norme per la concessione dei contributi e delle provvidenze all’editoria. (Gazzetta Ufficiale n. 4 del 5 gennaio 2002).

Circolare del 16/01/2002 N° 5 (Rm)

Congresso mondiale degli editori di quotidiani e Forum mondiale dei direttori. Bruges - Bruxelles 26-29 maggio 2002.

Circolare del 16/01/2002 N° 6 (Rm)

Conferenza Wan sulla pubblicità nei quotidiani 2002. Montecarlo 2122 febbraio 2002.

Circolare del 16/01/2002 N° 7 (Mi)

Risoluzioni della Commissione nazionale istituita ai sensi dell’art.5 dell’Accordo nazionale sulla vendita dei giornali quotidiani e periodici.

Circolare del 16/01/2002 N° 8 (Mi)

Proroga al 31 dicembre 2002 del vigente sistema di tariffe agevolate per la distribuzione postale della stampa. Pubblicazione della Legge di conversione 31 dicembre 2001, n. 463

Circolare del 16/01/2002 N° 9 (Mi)

Convenzione F.I.E.G. – A.NA.DI.S. sulla distribuzione : incontri informativi

Circolare del 22/01/2002 N° 10 (Mi)

Convenzione F.I.E.G-A.NA.DI.S. Incontro con le Aziende associate del 30 gennaio 2002 presso la nostra sede di Roma - rinvio

Circolare del 23/01/2002 N° 11 (Mi)

Comunicazione alle Organizzazioni Sindacali dei rivenditori delle quote liquidate a titolo di sovrasconto ai sensi dell’art. 9, comma 4, dell’Accordo nazionale sulla vendita dei giornali quotidiani e periodici.

Circolare del 24/01/2002 N° 8 (Rm)

“Decreto legislativo 28 dicembre 2001, n. 467 recante “”Disposizioni correttive ed integrative della normativa in materia di protezione dei dati personali, a norma dell’articolo 1 della legge 24 marzo 2001, n. 127"”. (Gazzetta Ufficiale n. 13 del 16 gennaio 2002).”

Circolare del 28/01/2002 N° 12 (Mi)

ACCORDO F.I.E.G. – A.NA.DI.S del 28 dicembre 2001 Estensione ad Imprese di distribuzione locale non associate all’A.NA.DI.S.

Circolare del 29/01/2002 N° 13 (Mi)

Convenzione F.I.E.G.-A.NA.DI.S. sulla distribuzione: accordi finali Rettifica all’allegato 3

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Appuntamenti Marzo-Aprile 2002 dal 4/3/2002 19/3/2002 20/3/2002 9/4/2002 16/4/2002 22/4/2002 23/4/2002

al 7/3/2002 22/3/2002 21/3/2002 17/4/2002 18/4/2002 24/4/2002 24/4/2002

località Chicago Bangkok Darmstadt Birmingham Seul Lisbona Berlino

evento

organizzato da:

COMDEX Publish ASIA 2002 Customer Relashonship Management Systems IPEX 2002 FIPP Asian Conference Comprint 2002 CTP Technology

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Maggio-Giugno 2002 dal

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Study

Mastering Mobile Media Markets: unleashing profitable UMTS business Pochi altri Paesi al mondo vantano una diffusione capillare di telefoni cellulari come l'Italia. E proprio il "telefonino" potrebbe diventare, nei prossimi anni, uno dei canali privilegiati per la diffusione di servizi di comunicazione ed intrattenimento ad alto valore aggiunto. Ma quali potranno essere i modelli di business vincente del nuovo media portatile? Quale il ruolo dei servizi UMTS? Quali strategie adottare, quali alleanze per editori, società di telecomunicazione e fornitori di tecnologie? La ricerca della società DIEBOLD, del Gruppo DEUTSCHE TELEKOM, analizza i problemi legati ai nuovi scenari ed indica le possibili soluzioni agli editori, ai fornitori di servizi TLC e tecnologie per la industria della comunicazione. "Mastering Mobile Media Markets - unleashing profitable UMTS business" offre alle società editrici e di telecomunicazione un orientamento sicuro nel mercato della telefonia mobile, presentando una serie di approcci molto concreti per posizionarsi con successo nelle nuove possibili sinergie fra fornitori di contenuti (editori), di servizi (società telefoniche), e di tecnologie hardware e software per l'industria della comunicazione. Per informazioni sulla ricerca di DIEBOLD - Gruppo DEUTSCHE TELEKOM chiamate subito: ASIG Service - Ifra Representative per l'Italia telefono: 06 4883566 e-mail: asigserv@ediland.it


MILIA 2002 Enter the next generation 5 reasons why you have to be there MEET and do business with key professionals from over 50 countries BUILD your brand globally and boost business opportunities through 2,500 different companies DISCOVER new ideas, new development and talent partnerships along with 7,700 other senior decision makers POWERFUL mix of developer business and networking events GAIN vital industry intelligence, information and insight through MILIA's Think.Tank Summit Conferences

... and it's in Cannes

The World's Interactive Content Marketplace 4-8 February 2002 Palais des Festivals - Cannes - France For exhibiting, sponsorship and advertising opportunities, contact: RaphaĂŤle Vallauri Tel: 33 (0) 1 41 90 44 80 E-mail: raphaele.vallauri@reedmidem.com

www.milia.com


Napoli, 6 e 7 giugno 2002

Ifra Italia 2002

‌ci vediamo a Napoli


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