TecnoMedia Tecnologie, Prodotti
& Mercati editoriali
Periodico della ASIG - Associazione Stampatori Italiana Giornali Numero 55 - novembre 2007
Periodico mensile. Anno XIV n. 55 - D.L. 353/03 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma - Reg. Trib. Roma n. 357 del 11-08-2003 - Iscrizione ROC n. 4753
Know how italiano per la stampa de Le Figaro Entro la fine del 2008 entrerà in funzione il nuovo stabilimento di stampa del quotidiano parigino, di proprietà di una società costituita pariteticamente tra l’editore, Groupe Dassault, ed il Gruppo Seregni, e che utilizzerà la tecnologia offset waterless.
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Numeri in crescita per l’Ifra Expo 2007 In crescita nel quartiere fieristico di Vienna gli espositori, l’area espositiva e i visitatori, con una crescente presenza dall’Est Europa. Tante le novità nelle aree della stampa, della gestione multicanale dei contenuti editoriali digitali, della personalizzazione del prodotto in post-press.
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Quale ruolo per i fornitori nell’era del full color? I massicci investimenti in nuovi stabilimenti per la stampa di giornali e di prodotti commerciali aprono spazi di crescita nell’area dei servizi d’assistenza e nell’attività d’integrazione di sistemi.
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Automazione industriale nei processi di stampa Oltre sessanta professionisti del settore hanno partecipato al quarto TecnoMeeting Asig, dedicato ai processi industriali della stampa ed alle soluzioni per l’automazione, ed ospitato nel nuovo centro stampa di Athesis.
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Convergenza e integrazione nel futuro del prepress All’Atex Conference di Nizza si sono discussi gli scenari più probabili per l’evoluzione dei media stampati in Europa e negli Stati Uniti.
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Quaranta “candeline” per la Scuola Grafica S. Zeno Festeggiati a Verona i primi quarant’anni di attività del prestigioso centro di formazione salesiano, dalle cui aule sono uscite generazioni di professionisti ed imprenditori del settore.
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Un simulatore per la formazione degli stampatori Il Comitato Provinciale Grafici di Como ha avviato un’ innovativa attività di formazione professionale nelle aree della stampa offset e imballaggio.
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Filo diretto
Le aziende informano ADN Kronos Adobe Systems Agenzia Giornalistica Italia Agfa-Gevaert Ansa APCom Telecom Media News Atex Global Media Day International Denex Systems Technology EidosMedia Elettra Ferag Italia Fujifilm GMDE Goss International HiT Media & Publishing Idab-Wamac International Interstrap Kodak LinkService MAN Roland Mima films Müller Martini Napp Systems R.G. Recmi Segbert Sinedita SMB Schwede Maschinenbau Sun Chemical Group Technotrans Telpress Tera Teufelberger Tolerans
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TecnoMedia
L’editoriale di Paolo Paloschi Nel numero di TecnoMedia che state leggendo
realizzare supplementi e collaterali.
Viene usata a proposito della stampa dei giornali,
aziende è “convergenza”.
dove l’”integrazione” tra prodotto giornale e
Un’altra parola sempre più usata nelle nostre La stessa informazione converge in diverse forme
commerciale è un fenomeno sempre più importante
su un’unica piattaforma, per essere elaborata e poi
Lo dimostrano, per esempio in Francia, le recenti
stampata, pc collegati alla rete, ma anche telefonino,
stampa di Parigi, realizzato in società con il gruppo
Anche a Ifra Expo 2007, l’edizione annuale della
anche a livello europeo.
scelte compiute da “Le Figaro”. Nel nuovo centro
utilizzata su molti canali di distribuzione: carta radio, tv.
italiano che fa capo ad Umberto Seregni, le stesse
più importante rassegna mondiale di tecnologie
produrre anche prodotti commerciali di alta qualità,
lo scorso mese di ottobre,
macchine che stampano il giornale consentiranno di
grazie alle soluzioni innovative adottate di comune
per l’industria dei giornali, che si è svolta a Vienna
parlando dei grandi
cambiamenti che investono l’industria dei giornali
accordo fra i due partner industriali.
sia nell’area di preparazione che nell’area di stampa-
confezionamento dei quotidiani, dove molte aziende
parole “convergenza” e “integrazione”.
Si parla di “integrazione” anche per l’area di
stanno introducendo impianti di finishing-inserimentoconfezionamento-spedizione che verranno utilizzati
in futuro per supportare nuove forme di pubblicità e
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Periodico della ASIG Associazione Stampatori Italiana Giornali Via Sicilia 125, 00187 Roma tel. 06 / 4883566 - fax 06 / 4883489 E-mail: tecnomedia@ediland.it Direttore editoriale Paolo Paloschi Direttore responsabile Luca Michelli hanno collaborato a questo numero Salvatore Curiale, Giulia Maria Leone, Antonietta Strada. Segreteria di Redazione Elga Mauro Registrazione del Tribunale di Roma n. 357 del 11-08-2003 Iscrizione al Registro Operatori della Comunicazione n. 4753 © ASIG Service S.r.l. - 2007 - Tutti i diritti riservati Sede legale: via Ariosto 24, 00185 Roma Stampa Spedalgraf Via dello Scalo Tiburtino 1 - 00159 Roma Questo numero è stato chiuso in redazione il 30 novembre 2007 TecnoMedia è consultabile in Internet sulla banca dati Ediland (http://www.ediland.it/archive/psengine.asp)
confezionamento, sono risuonate molto spesso le
Lo stesso è avvenuto in occasione del TecnoMeeting
di Asig organizzato a Verona nel mese di settembre,
e dedicato all’automazione industriale nei processi di stampa.
E’ chiaro che la tecnologia giocherà un ruolo di
primo piano nella trasformazione delle imprese, come
si evince anche dagli articoli che pubblichiamo su
questo numero.
Ma un ruolo altrettanto importante è legato
allo sviluppo dell’organizzazione del lavoro, all’individuazione di norme e
procedure che
consentano, in modo equilibrato, di guidare e
assecondare il cambiamento in atto.
Il prossimo rinnovo del Contratto Nazionale di
lavoro Poligrafico rappresenta un’opportunità da non perdere.
Stampatori, editori e rappresentanti dei lavoratori
dovranno confrontarsi nella consapevolezza che
stanno, insieme, preparando il futuro del settore, e che l’evoluzione in atto nell’industria della stampa
potrà costituire una straordinaria opportunità di
crescita per tutti.
PARLIAMO DI...
troverete molto spesso la parola “integrazione”.
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Nuovi centri stampa
Il Gruppo Seregni stamperà Le Figaro a Parigi con rotative offset waterless A partire dal prossimo anno il quotidiano francese Le Figaro sarà stampato in un nuovo stabilimento alle porte di Parigi da una società mista, L’Imprimerie, costituita pariteticamente dall’editore transalpino – il Gruppo Dassault – e il Gruppo Seregni. Il centro stampa utilizzerà nuove rotative con tecnologia waterless. Il progetto prevede la produzione del giornale e di molti altri prodotti commerciali in alta qualità full color all’interno di un unico workflow industriale. E il mercato si interroga se questo sia un centro stampa giornali “aperto” al commerciale, o piuttosto il contrario…
Entro la fine del 2008 entrerà in funzione il nuovo centro stampa di Roissy, alle porte di Parigi, per la stampa full color del quotidiano francese Le Figaro e degli altri prodotti editoriali della Socpresse (gruppo Dassault). Lo stabilimento sarà costruito da una società mista partecipata partiteticamente dall’editore francese e dal Gruppo Seregni, cui toccherà l’onere della gestione del nuovo impianto. Per lo stampatore italiano, già presente con stabilimenti in Polonia e nei Paesi Baltici, è una nuova, importante, tappa nello sviluppo delle attività estere. E non solo, visto che Imprimerie è destinato a diventare il più importante stabilimento internazionale dotato di macchine rotative a tecnologia waterless, una scelta che, come ha spiegato Umberto Seregni a TecnoMedia, è finalizzata ad offrire una altissima qualità di stampa full color sia al mercato dei quotidiano che a quello che prodotti commerciali. Le ragioni del nuovo centro stampa Fino all’agosto scorso, il giornale francese Le Figaro ha stampato le oltre 338.000 copie diffuse quotidianamente in un unico stabilimento all’interno dell’aereoporto di Roissy, alle porte di Parigi. L’editore transalpino, il gruppo industriale Dassault, ha seguito, fin dove è stato possibile, il modello diffusionale più tradizionale degli editori europei, italiani esclusi, che prevede solitamente un unico centro stampa dal quale avviare la distribuzione capillare su tutto il territorio attraverso vettori aerei e terrestri. In tempi recenti, la crescita esponenziale dei costi di questo modello diffusionale, arrivati ad oltrepassare i 20 milioni di Euro solo per il trasporto aereo, ed
altre considerazioni di carattere strategico – il centro stampa unico costringeva a chiudere il quotidiano in redazione entro le 20.30 - hanno suggerito all’editore transalpino di trovare soluzioni alternative per Le Figaro e per gli altri prodotti in portafoglio, quali, per esempio, TV Magazine, che da solo ha una tiratura di 5.5 milioni di copie. I dirigenti francesi si sono orientati verso un modello più vicino a quelli dell’industria italiana, con il decentramento della produzione all’interno di un network di centri stampa localizzati in diverse zone del Paese. Da qui il progetto di avviare la costruzione di due nuovi centri stampa, uno a Roissy, nella zona aeroportuale, che già ospitava il vecchio stabilimento, ed uno al sud della Francia, presso Nimes, in collaborazione con il Gruppo Riccobono, il più importante imprenditore francese privato che opera nell’industria della stampa. Il nuovo piano industriale ha portato con sé un nuovo progetto editoriale: Le Figaro ha ridotto il formato, adottando il Berlinois, è passato al full color ed ha riorganizzato il contenuto su più dorsi. Un progetto importante, con un’orizzonte strategico di vent’anni, ed un investimento nell’ordine di 75 milioni di Euro. Tanti, forse troppi se rapportati alla stampa del solo prodotto editoriale. Tant’è che l’editore ha puntato in direzione di un ampliamento produttivo verso il mercato, molto promettente anche in Francia, dei prodotti commerciali, trovando anche in questo caso esperienze consolidate nel nostro Paese. Dopo la scelta del nuovo modello organizzativo e distributivo, e dopo quella di sviluppare un network di stampa “ibrido”, è arrivata la decisione di coinvolgere un partner internazionale in grado di condividere que-
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Il Gruppo Seregni stamperà Le Figaro a Parigi con rotative offset waterless
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Nuovi centri stampa
st’impostazione e entri in funziocapace di portare ne prima della a Parigi know fine del prossimo how ed espeanno, è destinato rienze specifiche a diventare il più sia nella stampa grande stabiliibrida che nelmento internala gestione dei zionale dotato network indudi rotative offset striali. con tecnologia La scelta è waterless. “La stata per il Grupdecisione tecnopo Seregni, che ha logica è stata conimmediatamente giunta”- spiega colto l’opportuUmberto Serenità per un nuovo gni. Lo stabiliampliamento delmento adotterà le proprie attività due rotative KBA all’estero. Cortina a tripla Dall’accordo larghezza – e queè nato il nuovo sta sarà la prima centro stampa di installazione al Roissy, con una mondo - capaci superficie calpedi 72 pagine full stabile di 30.000 color alla velometri quadrati cità massima di su un terreno di 80.000 copie ca70.000 metri quadauna. Le due drati. “Noi”- sotmacchine sono tolinea Umberto predisposte per Seregni, Presi- Umberto Seregni, Presidente del Gruppo Seregni,ha costituito una joint venture accettare forni con il Gruppo Dassault per costruire un nuovo stabilimento a Roissy - Parigi dente del Grup- - per la stampa del quotidiano francese Le Figaro e di numerosi altri periodici e di asciugamento p o - “ a b b i a m o supplementi. Il nuovo centro produrrà anche lavori commerciali in alta qualità. per la stampa su sempre creduto carta patinata. Da nell’espansione all’estero, ed abbiamo individuato, Imprimerie usciranno tutti gli inserti del Figaro per un alcuni anni fa, una prima area d’interesse nell’Est Eu- totale di circa centodieci milioni di copie all’anno, più ropeo, Polonia e Paesi Baltici. E’ un’attenzione ancora trenta milioni di inserti. La gestione sarà affidata al attualissima, e stiamo valutando nuovi investimenti Gruppo Seregni a favore del quale sono state stabilite in Ucraina. La Francia offre, evidentemente, una pro- anche opzioni relative al futuro della joint venture. spettiva diversa, ma non per questo meno interessante. La tecnologia waterless, che elimina l’acqua dal Andremo a Parigi non perché siamo i portatori di chissà processo di stampa ed utilizza matrici che, per concequale segreto produttivo o commerciale, ma perché ab- zione, si avvicinano al cilindro della stampa rotocalco, è biamo sicuramente una maggiore esperienza nei concetti molto recente, e non c’è dubbio che la scelta tecnologica relativi alla organizzazione ed alla gestione della stampa del nuovo centro stampa parigino rappresenti anche all’interno di un network di stabilimenti”. una sfida non indifferente sul piano produttivo. “E’ un “La concezione italiana di arrivare a produrre rischio calcolato?” chiediamo a Umberto Seregni. “Il giornali a diffusione nazionale in otto centri stampa” processo waterless”- risponde il Presidente del Grupcontinua Seregni-“era vista come una forzatura dai po italiano-“è nuovo, ha dei punti critici che a poco nostri colleghi di altri Paesi, inclusa la Francia. Oggi a poco vengono, e verranno, stabilizzati dal fornitore la dura realtà della logistica costringe anche gli editori che, se ha accettato di installare due macchine di nuova transalpini a riconsiderare la validità del modello di concezione in un centro stampa che avrà un’altissima network. Il Gruppo Dassault ha deciso di considerare visibilità internazionale è, evidentemente, sicuro dei una joint venture con un Gruppo, il nostro, che crede risultati”. in un sistema produttivo decentrato”. Da un punto di vista più tecnico, sostiene Seregni, “è la matrice a fare la differenza nella qualità finale di Tecnologia waterless stampa, più che non la rotativa stessa”. La tecnologia waterless impiega una lastra dove il puntino viene stamIl nuovo centro stampa de Le Figaro, che si prevede pato attraverso lo svuotamento del volume d’inchiostro
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presente nella cella incisa sul supporto. Il puntino è scavato in negativo, esiste la racla, non c’è regolazione del colore se non attraverso il controllo della densità di inchiostro e non esiste sistema di bagnatura: le temperature devono essere tenute sotto controllo in modo rigoroso per garantire che l’inchiostro abbia la giusta densità per riempire ed essere estratto correttamente dalle cellette durante il ciclo produttivo. “E’ una tecnologia aperta al futuro”-sostiene Seregni-“e i miglioramenti che interverranno saranno determinati dal complesso matrice-inchiostri-caucciù.”. E i miglioramenti in corso d’opera per questa tecnologia di stampa già ci sono. Le matrici di stampa sono passate da una capacità produttiva di 40.000 copie ad una di 140.000, e l’affidabilità dei prodotti disponibili nei – finora pochissimi – centri stampa che adottano le rotative waterless è buona, come osserva ancora Seregni, che non manca di ricordare come il solo stabilimento di Friburgo utilizzi attorno alle 3.000 lastre a notte. L’elenco dei fornitori internazionali partner del progetto Cortina nei materiali di consumo può contare su aziende del calibro di Day International, Flint, MacDermid, Norske Skog, StoraEnso, Sun Chemical e UPM, solo per citarne alcune. La qualità è uno degli obiettivi centrali della nuova installazione parigina. Imprimerie offrirà i propri servizi anche al mercato della stampa commerciale. Una scelta, questa, sostenuta anche dalle rappresentanze sindacali
francesi, che hanno compreso come la diversificazione della produzione sia una strategia indispensabile per garantire l’occupazione e sostenere i forti investimenti necessari al nuovo network. “Con la tecnologia waterless”-spiega Seregni-“è possibile avvicinarsi alla qualità rotocalco”. Particolare attenzione è stata riservata all’area del finishing. Il progetto prevede l’impiego di cucitrici e impianti per il rifilo di precisione da destinare sia al mercato delle pubblicazioni periodiche che ai prodotti commerciali. Le soluzioni che saranno adottate per l’inserimento – attualmente in fase di definizione – prevedono la possibilità di arrivare a confezionare on line riviste su carta patinata fino a 192 pagine più la copertina, pronte per essere spedite. “Il gruppo Seregni”-sottolinea il Presidente-“ crede nella potenzialità dei centri stampa giornali – opportunamente attrezzati – anche per il mercato commerciale”. Il livello di utilizzo del nuovo stabilimento francese, prevedibile in 4/5 ore per il ciclo produttivo editoriale, potrà arrivare ad abbracciare fino a 16 ore per la stampa commerciale. Ma in conclusione, chiediamo, Imprimerie è un centro stampa quotidiani “aperto” a prodotti commerciali full color in alta qualità, o piuttosto un centro stampa commerciale di qualità in grado di produrre “anche” quotidiani? “Non lo so”, risponde Umberto Seregni.
Il progetto del nuovo centro stampa di Imprimerie a Roissy-Parigi.
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Quotidiani e centri stampa scommettono sul futuro ad Ifra Expo 2007 A Ifra Expo di Vienna aumentano gli espositori, le presenze da aree extra Europee, i visitatori e l’ area espositiva. Sul fronte tecnologico si moltiplicano la scelta per quanti decidono di sviluppare un centro stampa “ibrido” per prodotti editoriali e commerciali, si confrontano stampa offset tradizionale, stampa con inchiostri UV, stampa waterless e stampa flexo, tutte all’insegna della massima qualità e del maggior grado di automazione possibile. Nell’area dei sistemi editoriali si consolidano le piattaforme per la gestione dei contenuti multicanali sotto lo slogan “da WWW a MMM” ovvero da Internet a multimediale, multicanale e multipiattaforma. In sala spedizione si punta al marketing ed alla personalizzazione degli stampati. “I giornali devono avere paura dei nuovi concorrenti, soprattutto di Internet?” “Io”-risponde Horst Pirker, Presidente di Ifra, intervistato nel giorno dell’apertura dell’edizione 2007 dell’Expo per l’industria dei quotidiani-“non sono eccessivamente preoccupato. Il centro dell’attività economica che noi mandiamo avanti è sulla carta stampata, e qui continuiamo ad avere una forte potenzialità. La considerazione che noi oggi possiamo anche svolgere attività nell’area digitale è un colpo di fortuna, sono semplicemente cresciute le opportunità. I giornali devono capovolgere nella loro mente le tre WWW: la nostra risposta deve essere MMM, Multimedia, Multicanale, Multipiattaforma.” Pirker, e con lui tutta l’Ifra, ha più di un motivo per guardare al futuro con ottimismo: l’Expo di Vienna (8-11 ottobre) è stata un’edizione da record, ed i tempi difficili seguiti alla crisi mondiale del 2001 sembrano appartenere ad un passato lontano. 367 espositori, il 9% in più rispetto allo scorso anno, 15.126 metri quadrati di superficie – l’anno scorso erano stati 14.776 – e il 5% in più di visitatori – 10.600 in totale: questo è stato il biglietto da visita di Ifra Expo 2007, un successo di dimensioni impreviste. E non solo per i numeri, ma anche per la notevole diversificazione delle presenze: i Paesi di provenienza delle aziende espositrici sono cresciuti di un terzo rispetto all’Expo di Amsterdam del 2006, e quelli d’origine dei visitatori sono arrivati a quota 87. In primo piano non solo i Paesi dell’Est, con i mercati emergenti di Serbia, Slovakia, Croazia e Polonia, ma anche nazioni come l’India, che ha visto una crescita di professionisti presenti a Vienna
Speciale Ifra Expo 2007
TecnoMedia
nell’ordine del 25%. Decisamente più tranquillo il panorama tecnologico della manifestazione, dove si è colta, quasi ovunque, la voglia di capitalizzare gli investimenti degli scorsi anni, sia quelli effettuati dagli editori e stampatori internazionali, che l’impegno in ricerca e sviluppo dei fornitori, sia dell’area editoriale che di quelle di preparazione, stampa e spedizioni. L’impegno comune è quello di sfruttare al meglio quanto finora installato, concentrandosi se mai sulle componenti per l’automazione e per i controlli in linea lungo tutto il flusso produttivo, dai sistemi editoriali alle sale di spedizione, sempre più orientate ad essere, per un verso, centrali di marketing editoriale e, per un altro, sale di allestimento e rifinitura dei prodotti commerciali avviati alla produzione lungo le stesse linee utilizzate per i quotidiani. Anche questo uno sviluppo che va certamente nella direzione suggerita da Pirker: Multimedia, Multicanale, Multipiattaforma. Stampa offset e flexo: soluzioni tecnologiche a confronto L’area dei CtP per giornali si è molto ristretta, in termini di aziende fornitrici, negli ultimi anni. Per effetto di acquisizioni da parte di concorrenti o per la decisione di uscire dal mercato dei giornali sono scomparse Autologic, Creo, Purup-Eskofot, WesternLithotech. I fornitori internazionali consolidati, Agfa, Kodak e Fujifilm, hanno partecipato ad Ifra Expo con stand
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TecnoMedia “I nostri clienti-ha dichiarato Thomas Unterberger, direttore dello stabilimento dove si producono anche supplementi ed Alcuni degli italiani che hanno visitato Ifra Expo 2007 hanno altri lavori commerciali –“sono entusiasti avuto l’occasione di dare della qualità che possiamo offrire loro”. un caloroso bentornato a E lo stampatore sta già pensando a nuove Michele Ferrandina, maimplementazioni di questa tecnologia, nager di ampia esperienza che Man Roland ha proposto all’Ifra nell’industria dei giornali assieme ad un’altra novità destinata a quotidiani, che torna a sollevare grande interesse: il primo sistelavorare in Italia dopo 13 ma automatico di caricamento e cambio anni di esperienza negli lastre robotizzato. L’APL, Automatic Stati Uniti d’America in qualità di Presidente di Plate Loading, è stato sviluppato grazie Front Page, azienda con ad un accordo di collaborazione fra Man base a Miami, in Florida. Roland – che ha progettato la meccanica Michele Ferrandina - e Kuka Robot Group, uno dei leader porterà la propria espeinternazionali della robotica, che ha creato rienza commerciale alla motori e sistemi di controllo. Alta velocità Bit Engineering, collabo(24 lastre in 2.5 minuti) e bassi costi di rando con questa società per la distribuzione nel nostro Paese manutenzione caratterizzano l’APL che di sistemi per la prestampa. entrerà in produzione a breve presso il Ben tornato Michele, e in bocca al lupo! primo cliente. Grande interesse anche per il nuovo di notevoli dimensioni e con un occhio rivolto a centro stampa di Roissy Parigi, dove una società parmaggio del 2008, quando dalla Drupa di Düsseldorf tecipata fra l’editore, il Gruppo Dassault, e il Gruppo potrebbero arrivare novità importanti per il settore Seregni stamperà, a partire dal prossimo anno, il quotidiano francese Le Figaro con la tecnologia waterless delle grafiche. Nel frattempo, Agfa, che ha festeggiato a Vienna la della Kba. Un’iniziativa molto importante anche per vendita del due millesimo CtP per giornali (un violet l’industria italiana, visto il ruolo che ricopre il gruppo XCV), acquistato, assieme al workflow Arkitex, da che fa capo all’imprenditore Umberto Seregni, ed alla Artes Gràficas del Atlantico, parte del gruppo Prensa quale abbiamo dedicato ampio spazio su questo stesso Iberica. Il fornitore ha anche annunciato che Media- numero della rivista. Goss International, per bocca del suo direttore print, editore di quotidiani di Vienna, sta utilizzando in produzione le nuove lastre chemistry-free, mentre marketing per l’Europa, il Medio oriente e l’Africa, agli inizi del prossimo anno saranno pronte le N92v, le nuove lastre fotopolimere per i CtP violet. Fujifilm ha presentato la linea a totale automazione Luxel News disponibile con velocità di output a 80,100 e 120 lastre all’ora. Allo stand era in dimostrazione anche la lastra chemical-free Briallia BV per linee di produzione CtP. Da Kodak si potevano seguire le dimostrazioni della qualità offerta dal processo di incisione diretta su lastra termica abbinato alla retinatura Staccato, una soluzione che, a detta del fornitore, produce immagini totalmente esenti dal fenomeno del moirè e riduce i consumi di inchiostro. Automazione e miglioramento della qualità sono strategie comuni a tutti i fornitori internazionali di rotative per la stampa in offset. Proprio a Vienna, sede dell’Expo, da febbraio di quest’anno la Herold Druck und Verlag, che stampa i quotidiani Die Presse, Wiener Zeitung – ritenuto il più antico del mondo – Heute – il Michael Heipel, Direttore di Ifra Expo che quest’anno ha giornale gratuito a maggior diffusione del Paese – ha segnato numerosi record al suo attivo avviato la produzione su una Colorman ottimizzata per la stampa con inchiostri UV. Alla rotativa è stata Eric Bell, ha insistito sull’importanza dell’integrazione infatti aggiunta una torre con due unità CIC a nove all’interno della rotativa del portafoglio di prodotti cilindri equipaggiata del necessario per l’impiego degli e servizi disponibili, coinvolgendo il fornitore nella inchiostri UV, lampade, circuiti ed alimentatori separati. progettazione strategica delle nuove linee di stampa.
Speciale Ifra Expo 2007
Bentornato Michele
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Quotidiani e centri stampa scommettono sul futuro ad Ifra Expo 2007
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Speciale Ifra Expo 2007
Dalla possibilità di cambiare il formato alla combinazione di stampa mista heatset/coldset al carico automatico delle lastre, la soluzione che offre Goss punta sempre ad aggiungere valore al lavoro degli editori e degli stampatori. Per quanto riguarda i servizi di formazione, i modelli Goss Universal e Uniliner offrono delle versioni specificamente adattate dei simulatori software sviluppati dalla società Sinapse Graphic. Le prime versioni erano già disponibili a Vienna, ed il set completo di questi “simulatori” – vere e proprie macchine virtuali sulle quali effettuare formazione e specializzazione – saranno Da sin.: Les Bennett,Sven Kåre Johansen ed Heidi Graff di Twin Turbo, che disponibili a partire dal prossimo mese ha presentato la soluzione Web Cleaning System. di maggio. Crescono in tutto il mondo le commesse della Wifag. Il Wegener Grafisch Groep, il più Le macchine, che utilizzano un nuovo laser UV a stagrande gruppo editoriale di quotidiani dei Paesi Bassi, to solido, avranno a regime una velocità d’ incisione ha ordinato quattro nuove rotative per un totale di 128 di circa 90 lastre/ora. I Ctp MacDermid utilizzano gruppi di stampa. L’editore stampatore olandese utiliz- a Didcot le nuove lastre flexo NappFlex in grado di zerà una nuova unità di stampa, la Wifag OF 375 S 4x1, stampare con risoluzione massima di 48 linee/cm. Il caratterizzata da un altissimo livello di automazione. nuovo centro stampa inglese, ad ovest di Londra, non Il Trinity Mirror, dopo aver concluso un accordo per utilizzerà linee tradizionali di back up, affidandosi per stampare nei prossimi dodici anni il quotidiano The In- intero alla nuova tecnologia di incisione diretta. Gli dependent, ha ordinato una nuova Wifag evolution 371 investimenti del gruppo editoriale inglese prevedono con quattro torri, una piega 2:5:5 e quattro autopaster un layout industriale capace di produrre, a regime, per il proprio stabilimento di Oldham, nell’ambito di 800 lastre a notte. La capacità produttiva globale un piano di investimenti per complessivi 23 milioni di è, comunque, di gran lunga superiore alle necessità sterline. A partire dal prossimo 2008, dopo la messa a attuali dello stabilimento, potendo raggiungere già regime della nuova installazione, The Independent sarà oggi un paio di migliaia di lastre a notte. Altre unità stampato in full color. Anche la nuova unità, come le NappFlex CtP sono state installate nello stabilimento precedenti installate, sarà dotata del sistema di controllo romano de la Repubblica ed al Providence Journal di automatico digitale della Wifag a ciclo chiuso, grazie al Rhode Island, Stati Uniti. La MacDermid, presente, come la Cerutti, ad quale, secondo quanto dichiarato dal direttore generale Ifra Expo 2007, è anche il distributore dell’altro CtP del centro stampa di Oldham, Richard Gray, si può per la stampa flessografica dei quotidiani disponibile ottenere la prima copia di stampa vendibile dopo soli sul mercato internazionale, il BasysPrint, costruito ottanta esemplari, “probabilmente i più bassi livelli dalla Punch Graphix. Entrata nel mercato flexo per di scarti di avviamento industriali”. Wifag ha anche giornali lo scorso mese di gennaio, questa soluzione, inaugurato il nuovo, promettente, mercato dell’Ucraina nella versione convenzionale a lampada UV, è stata con una linea OF 370 S venduta al gruppo editoriale installata allo Union Leader di Manchester, nel New Ekspres di Lviv, che pubblica il quotidiano a maggior Hampshire, presso il centro stampa Niber (Corriere diffusione nell’Ovest del Paese. della Sera) a Bologna ed alla Gazzetta di Parma. Di Il 2007 è stato un anno importante anche per la recente BasysPrint ha fornito in prova a MacDermid flessografia. Ai primi di agosto è partito in produzione un’unità dotata di una nuova fonte luminosa a diodi il nuovo centro stampa del Daily Mail a Didcot, nelUv che finora, nella fase di sperimentazione, ha dato l’Oxfordshire. Quattro rotative Cerutti S4 stampano risultati incoraggianti sia in termini di velocità che di ogni notte 400.000 copie del quotidiano inglese oltre qualità. Come la soluzione a lampada convenzionale, alle 380.000 del domenicale Daily Mail on Sunday. Le quattro linee installate dal fornitore italiano producono anche questa utilizzerà lastre NappFlex laser. su un totale di 128 pagine full color in accumulo e, per foliazioni superiori, possono operare in cross selec- Componenti per l’automazione industriale tion, dove elementi di una rotativa portano le bande Grande fermento nel settore dei componenti per su un’altra con una selezione automatica azionabile l’automazione industriale, un tema, come abbiamo visto da consolle. a Vienna, di grande attualità non solo per l’industria Sempre a Didcot è stata completata l’installazione italiana. Grafikontrol, leader nel mercato dei sistemi di ben sei unità computer to plate della MacDermid.
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TecnoMedia nell’ambito dell’automazione a tutti i centri stampa ibridi. PDM offre invece una soluzioChe Vienna fosse la capitale mondiale della musica classica non ne – Turbo Twins - per eliminare era certo una novità per i automaticamente lo spolvero della partecipanti ad Ifra Expo carta da tutte le componenti della 2007, ma che Michela rotativa che ne vengono attaccate. Bertagnolli, marketing Sfruttando il potere dell’aereodinamanager di EidosMedia mica, questo dispositivo rimuove avesse una splendida preventivamente lo spolvero dalla voce da soprano, non banda di carta non appena questa erano in molti a saperlo. inizia a svolgersi dalla bobina. La sorpresa, per coloro i quali hanno partecipato Una coppia di cilindri di pualla cena di gala offerta lizia, ruotando ad alta velocità in dalla software house senso contrario alla direzione della italiana, è stata assoluta. carta, distrugge, senza toccare la Michela ha sfoderato superficie del supporto, le micro una voce straordinaria cellule di aria che intrappolano lo ed una presenza scenispolvero, aspirandolo lontano dalla ca degna della migliore rotativa prima che questo entri in tradizione lirica nazionacontatto con le diverse componenti le. La cornice viennese, e l’accompagnamento della macchina, con il risultato di degli archi, hanno fatto ridurre significativamente costi e il resto, regalando a tempi relativi alla manutenzione tutti una magia musicale ordinaria degli impianti. Michela Bertagnolli (foto di F.Ecker) simpatica e di classe. I.Q.Press Controls, che in Italia è rappresentata da Gmde, offre una suite di applicativi per il controllo per il controllo automatico di registro, ha presentato, automatico della produzione in rotativa con ciclo sia fra le altre soluzioni, l’impianto webscan progettato per la individuazione dei difetti della carta e delle coldset che heatset. Fondata da Memmo Jansen ed possibili cause di rottura della banda in produzione. Erik van Holten nel 1996, l’azienda ha iniziato le Il sistema webscan realizza il controllo a partire dallo attività con lo sviluppo di un innovativo sistema per sbobinatore fino all’uscita dalla rotativa, consentendo il il controllo automatico di registro e di cut-off, seguito monitoraggio in tempo reale della produzione. Webscan da una soluzione per il controllo di densità di stampa utilizza due tipi di rilevatori: paperscan, che rileva i digitale, basata su un originale in formato digitale e difetti mediante analisi dell’immagine in trasparenza, senza l’utilizzo dei tradizionali marcatori stampati. per cui vengono rilevati difetti presenti su entrambe le A Vienna Q.I. ha presentato, fra le altre soluzioni, superfici del supporto cartaceo ed anche al suo interno, l’IMQ, l’Intelligent Qualità Management system, il e breakscan, che registra di continuo e ad alta velocità le sistema che offre ai centri stampa il collegamento immagini della banda di carta in movimento mediante fra i sistemi di quality management e la produzione l’utilizzo di una o più telecamere digitali a matrice. Nel industriale. Il software concentra tutte le informazioni caso di improvvisa rottura durante il ciclo produttivo, sull’attività svolta dalla rotativa incrociandole con altre l’operatore è in grado di “rivedere” immagine per im- fonti di dati, ed offre ai manager degli stabilimenti uno magine tutta la sequenza degli avvenimenti che hanno strumento di reportistica aziendale per monitorare in portato all’incidente. tempo reale le prestazioni dei sistemi utilizzati evidenCgi ha esposto la versione più aggiornata dei propri ziando le aree nelle quali è possibile ridurre gli sprechi digital inkers, gli inchiostratori digitali per la stampa ed ottimizzare ulteriormente i rendimenti. offset. E’ una componente specializzata, adottata, fra Anche il sistema I.Q., presentato che altre soluzioni gli altri, dal Los Angeles Times, dal Washington Post in occasione del recente TecnoMeeting Asig di Verona, e dal Wall Street Journal, che consiste in una serie di si inserisce nel quadro dell’offerta all’industria della cilindretti per la regolazione automatica dell’inchiostro stampa di strumenti per rendere più efficiente la proin rotativa, ciascuno controllato autonomamente via duzione industriale dei giornali. computer. Una versione dei digital inkers, presentata agli stampatori italiani, come il webscan di Grafikontrol, Sale spedizione e marketing e sistemi di perin occasione del TecnoMeeting Asig di Verona, come si sonalizzazione delle copie legge anche in altra parte di questo numero di TecnoMedia, offre la possibilità di lavorare sia a ciclo coldset che Il mercato della stampa ibrida e la costante ricerheatset senza problemi, offrendo una valore aggiunto ca, da parte degli editori europei e nordamericani, di
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Michela, “The Voice”
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Quotidiani e centri stampa scommettono sul futuro ad Ifra Expo 2007
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nuove idee per la pubblicità all’interno dei giornali in uscita dalla rotativa. quotidiani offrono ai fornitori di impianti per le sale di Sempre sulla tecnologia ink jet è basata un’altra spedizione nuove opportunità per sviluppare soluzioni soluzione presentata da Man Roland per personalizche trasformino i tradizionali impianti di trasporto ed zare le copie dei giornali. In grado di lavorare a 15 impacchettamento copie in strumenti sofisticati di metri al secondo, l’impianto può stampare sia testo marketing. che immagini monocromatiche sulle pagine dei giorFerag utilizzato all’Expo la prima pagina della Ga- nali. La soluzione è stata sviluppata come opzione zette - il supplemento della rivista Newspaper Techni- per l’utilizzo della testa stampa ink jet della Kodak ques di Ifra edito in occasione della fiera internazionale Versamark DH6240 che può ora essere utilizzata sulle – per promuovere il MemoStick, la soluzione sviluppata nuove rotative o integrata nelle linee di stampa offset per incollare sulle prime pagine dei quotidiani degli di più antica data. Il sistema ink jet può imprimere dati sticker pubblicitari a colori. La campagna sollecitava variabili sulle copie dei quotidiani ed è già utilizzato i visitatori a recarsi presso lo stand per partecipare per biglietti, etichette, direct mail ed altri prodotti di all’estrazione di una barra gigante di cioccolato To- stampa commerciale. blerone. Non sappiamo il nome del fortunato vincitore ma, a giudicare dalla quantità di MemoStick di colore Sistemi editoriali e gestione degli agenti pubverde infilati nell’urna trasparente dello stand Ferag, la blicitari campagna promozionale ha avuto un enorme successo. E sempre a Vienna Ferag ha annunciato il più grande All’insegna del Single Source Publishing lo stand, contratto di fornitura siglato, ad oggi, in India. The e la “filosofia”, di Adobe. L’azienda americana ha Times of India ha acquistato due linee inseritici, due molto puntato sulle dimostrazioni “pratiche” di come, tamburi inseritori ad alte prestazioni MSD-M 2:1 per il attraverso l’impiego degli strumenti della Creative proprio centro di Mumbai, due sistemi convogliatori e Suite, essenzialmente Photoshop, InDesign, Illustrator, di impacchettamento per lo stabilimento di Sahibabad a Dreamweaver e Flash, sia possibile creare un flusso Nuova Delhi e un’altra linea di packaging per il centro produttivo orientato al principio “create once, publish stampa di Chennai. Ferag ha anche presentato il primo multilog, un impianto in grado di preparare le stecche per le segnature dei prodotti commerciali al posto dei tradizionali pacchi per la distribuzione dei quotidiani. Müller Martini presenta il suo MPC, Mailroom Production Control, il sistema per il controllo ed il tracking di tutta la logistica della sala di spedizione. Pensato in funzione delle nuove opportunità offerte agli stabilimenti per quotidiani per la produzione “ibrida” di commesse commerciali, l’MPC informa l’operatore di quanto sta avvenendo sulle diverse linee produttive della sala di spedizione e regola il traffico degli stock di stampati in uscita dalla rotativa o già accumulati sui sistemi di stoccaggio. Tutto ciò Alessandro Ferino, nuovo rappresentante di Tieto Enator in Italia che avviene in termini di movimentazione e lavorazione è immagazzinato nel sistema centrale e to many channels”. Ovvero, creare i contenuti una organizzato in report di immediata consultazione per i volta sola e formattarli poi automaticamente per l’inresponsabili del ciclo industriale, che hanno così accesso dirizzamento lungo diversi canali, soprattutto stampa in tempo reale ai dati di produzione dello stabilimento. e Internet. L’integrazione dei software per creare un layout per L’architettura software del sistema, modulare, gira su normali Pc e richiede un training per l’operatore la produzione industriale non è alla portata di chiunmolto rapido grazie alle interfacce intuitive del sistema que, ma con un buon team di specialisti a supporto è possibile creare in poco tempo delle piccole soluzioni operativo Windows XP. Müller Martini ha raccolto nuovi, importanti suc- editoriali su misura. Ma soprattutto è importante la cessi, nei mercati emergenti dei Paesi Baltici con il determinazione con la quale Adobe, che resta il fornisistema di inserimento ProLiner. Idab Wamac, l’altro tore internazionale di riferimento per alcuni applicativi competitor internazionale nelle tecnologie per le sale standard, come Photoshop e InDesign, insista nello stampa, rappresentato in Italia dalla R.G. di Milano, sviluppo di “integrazione” fra piattaforme in origine ha presentato a Vienna l’NMC 900 Newsmarker, un nate per il trattamento specializzato di file fotografici, sistema di ink jet per la personalizzazione delle copie grafici, testuali. Un’impostazione, questa, alla quale
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fa riscontro un sempre maggior interesse di editori annunciato di essere il primo fornitore ad aver integrato italiani e stranieri, come si legge anche in altre pagine nel proprio software il nuovo Web Feeds di Associated di questo numero, e che ha trovato puntuale riscontro Press. Si tratta di un nuovo sistema per la distribuzione nell’offerta di altri leader di mercato nell’area dei di materiali informativi – testi, immagini, grafici e video sistemi editoriali. – ai propri clienti che sfrutta la nuova classificazione Atex ha annunciato ad Ifra otto nuovi contratti. Il dei metadati di AP. I clienti delle soluzioni Tera sono più grande è quello con l’Independent News & Media PLC del Regno Unito, per ottocento posti lavoro equipaggiati con i sistemi di content management e produzione cross media. Molto importante, per le strategie della casa americana, anche l’accordo con Singapore Press Holdings, azienda leader del sud est asiatico con attività sulla carta stampata, Internet e televisione. Il gruppo pubblica a Singapore quattordici quotidiani in quattro diverse lingue con una copertura del mercato locale dei lettori da quindici anni in su dell’83%. A questi si aggiungono 90 periodici, attività su Internet e collegamenti via sms con i telefoni cellulari degli abbonati. L’accordo con Atex prevede l’installazione di 250 posti di lavoro per la gestione della pubblicità cross media. Sempre in quest’area, Atex ha annunciato che per la fine dell’anno sarà pronta la gestione Agenti pubblicitari con un nuovo modulo di Mactive nell’ambito del progetto di integrazione e sviluppo parallelo delle diverse soluzioni in portafoglio all’azienda dopo l’acquisto delle soluzioni media di Unisys. Il mercato della pubblicità negli Stati Uniti spinge molto in direzione della vendita dei “package” multimediali ai clienti inserzionisti, ed anche in Europa si vedono le prime avvisaglie di quello che potrebbe Luigi Roberti, nuovo rappresentante di Quark in Italia essere uno dei più promettenti sviluppi industriali nel futuro, sempre più cross media, degli già oggi in grado di ricevere questi dati organizzandoli editori tradizionali. all’interno della piattaforma produttiva nel modo di Ma a questo riguardo, i responsabili della Atex preci- efficiente possibile grazie alla nuova classificazione. sano che l’investimento in sistemi multi canale non deve Un notevole aiuto anche ai responsabili delle edizioni essere un obbligo per l’editore di giornali. E per questo on line, che possono offrire automaticamente ai lettori l’azienda offre due specifiche alternative: la versione del web decine di nuove “categorie” di notizie. Basti 11 di Hermes, sviluppata per la integrata gestione dei pensare, a titolo di esempio, alla voce “sport” che nel contenuti cross media, ed Anthology, la soluzione per nuovo sistema AP arriva in redazione già referenziata fare dialogare tutto quanto è già installato in azienda per squadra, argomento e persino in funzione dei singoli rispettando le scelte precedenti dell’editore. atleti. I nuovi metadati sono una grande opportunità per Anche Tera si muove in direzione dell’editoria multi creare sezioni informative su canali on line indirizzate canale. L’azienda ha presentato la nuova architettura a target di pubblico molto specializzati. Content Management Service che definisce l’infraEidosMedia apre un nuovo ufficio a Francoforte per struttura necessaria per ricevere contenuti in formati e servire dal cuore della Germania il promettente merda canali diversi ed armonizzarli in un unico flusso di cato tedesco che, come altre aree europee, guarda con lavoro. Questa architettura supporterà lo sviluppo dei molta attenzione a piattaforme robuste per lo sviluppo nuovi strumenti editoriali che Tera metterà a disposi- del multi media publishing. Con i festeggiamenti per zione degli editori internazionali per la gestione delle il primo cliente di quel Paese, un quotidiano regionale attività multimediali e multi canali. Le funzionalità della della foresta nera con sedici edizioni locali, la software nuova piattaforma saranno implementabili attraverso house ha anche annunciato un accordo con Brockhaus l’integrazione di pug ins specializzati. Tera ha anche Duden Neue Medien per incorporare le tecnologie
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internazionale per essere più vicino ai propri clienti e, più in generale, al mercato della stampa industriale, ha presentato in occasione di Ifra Expo il nuovo rappresentante per l’Italia. Si tratta di Luigi Roberti, manager con un’ampia esperienza informatica e grafica, approdato al nuovo rapporto di collaborazione con molto entusiasmo. Roberti avrà il proprio ufficio operativo a Milano, e seguirà da vicino il mercato professionale della stampa su tutto il territorio nazionale. Anche Tieto Enator, una delle maggiori società IT europee, con oltre 15.000 collaboratori in diversi Paesi, ha presentato in occasione di Ifra Expo il nuovo rappresentante italiano. Si tratta di Alessandro Ferino, che avrà il compito di introdurre nel nostro Paese le soluzioni media di un’azienda che occupa una posizione di tutto rilievo nel mercato scandinavo e nord Europeo sia nell’area dei mezzi di comunicazione (oltre 300 installazione fra giornali e media-house) che in quello delle banche e delle aziende sanitarie. Tieto Enator, in particolare, proporrà le proprie soluzioni per aziende editoriali e della pubblicità che abbiamo come obiettivo l’espansione in un contesto industriale cross media. Archiviato, dopo l’Expo di Vienna, il 2007, gli occhi dell’industria grafica già scrutano l’orizzonte in attesa della Drupa 2008 di Düsseldorf, l’appuntamento quadriennale dell’industria grafica mondiale. Da lì potranno arrivare novità tecnologiche destinate ad avere ricadute anche sull’industria della stampa quotidiana.
DigiGraf: la nuova fiera per la stampa digitale Dal 17 al 19 aprile del prossimo anno la Fiera di Roma ospiterà la prima edizione di DigiGraf, la nuova fiera specializzata nelle tecnologie per l’acquisizione, l’elaborazione, la stampa e la distribuzione dei file digitali, immagini, elaborati grafici e documenti di ogni genere. DigiGraf è una nuova iniziativa di Centrexpo, società specializzata nella organizzazione di fiere per l’industria grafica, che punta a fare incontrare la domanda e l’offerta di soluzioni tecnologiche per un settore, il workflow e la stampa di documenti in digitale, che sta conoscendo una rapida crescita non solo in Italia. DigiGraf, che si svolgerà nella nuova sede della Fiera di Roma, si rivolgerà prevalentemente al mercato del Centro e Sud Italia, dove opera il 45% delle aziende grafiche nazionali ed il 42% del settore della cartotecnica. A questi utilizzatori principali, per i quali le tecnologie digitali rappresentano un’eccezionale leva di sviluppo e diversificazione produttiva e aziendale, si aggiunge la galassia delle aziende della comunicazione, dalle agenzie e studi grafici, ai fotografi, ai service. Rispetto alla tradizionale suddivisione del comparto grafico, la nuova rassegna DigiGraf sarà un evento trasversale all’area del printing e della comunicazione.
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di quell’editore per la sillabazione e l’andata a capo della lingua tedesca all’interno della nuova release di Méthode. EidosMedia incorporerà per il mercato tedesco una serie di funzionalità per i controlli ortografici e stilistici di tutto rispetto con supporti differenziati per la Svizzera e per l’Austria. EidosMedia ha presentato a Vienna la nuova versione del proprio sistema editoriale e di content management multi canale Méthode 3.5, con l’estensione Portal Server, una soluzione sviluppata tenendo conto in modo particolare delle esigenze degli editori. Portal Server incorpora sistemi di generazione automatica delle pagine a partire dalla selezione delle notizie in funzione dei profili utenti fino alle previsioni del tempo, ed offre meccanismi configurabili per il pagamento di determinati contenuti. Il quotidiano genovese Il Secolo XIX sarà il primo editore a trasferire le proprie attività su Internet all’interno di questa nuova applicazione. City, il free press di RCS, che già utilizza soluzioni EidosMedia per la versione on line del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport, adotterà Méthode 3.5 per la produzione delle 9 diverse edizioni distribuite in quindici città italiane. Che il nostro mercato nazionale sia di grande interesse per le aziende che sviluppano sistemi editoriali lo confermano, se mai ce fosse stato bisogno, anche due altre notizie importanti. Quark, che oltre un anno ha avviato un ambizioso piano di riorganizzazione
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Servizi di assistenza e integrazione: il nuovo ruolo dei fornitori nell’era del full color
I grandi investimenti degli editori e degli stampatori italiani negli impianti full color e l’apertura degli stabilimenti per giornali alle commesse di prodotti commerciali favoriscono nuovi spazi di crescita per i fornitori nell’area dei servizi d’assistenza e nell’attività di integrazione di sistemi nel nostro Paese.
Ad Ifra Expo 2007 circolava a mezza voce una domanda: “dopo un triennio di pesanti investimenti – nell’ordine degli ottocento milioni di Euro – per lo sviluppo di centri stampa full color in Italia, e dopo l’arrivo di rotative flexo, offset e relativi CtP, quali scenari si prospettano ai fornitori di impianti per la stampa nel nostro Paese?” Qualche risposta è arrivata. Uomini e prodotti “In Italia”- racconta Elio Sala, Amministratore delegato di Gmde –“il mercato ha subito profonde trasformazioni: nuove rotative e CtP ha riempito il Paese. Pensavamo che questo fenomeno fosse arrivato ad un approdo a settembre di quest’anno”. E invece, osserva il nostro interlocutore, “così non è stato”. Il full color avrà ulteriori espansioni per tutto il 2008, grazie soprattutto ai cambiamenti in atto alla Gazzetta dello Sport, dove la possibilità di stampare in quadricromia tutte le pagine ha trascinato la riduzione del formato, a sua volta determinando nuovi investimenti nel network di stampa del gruppo RCS. “Sappiamo” -prosegue Sala- “che quando un quotidiano importante introduce modifiche significative nel prodotto, c’è sempre qualcun altro che valuta il nuovo formato e, se ancora non ha provveduto, spesso avvia a sua volta nuovi investimenti”. Le commesse per le nuove macchine da acquistare e quelle per gli impianti da modificare a seguito del cambio dei formati, andranno ben oltre la fine del 2007. Ma ci sono anche altre considerazioni di fondo. “Negli ultimi anni” -prosegue Elio Sala -”abbiamo assistito ad una progressiva riduzione dei margini di utile nei materiali di consumo.” Questo vale per tutti,
non solo per Gmde che in Italia rappresenta i prodotti di Agfa, ma anche per Kodak e per Fujifilm, volendo limitarci ai soli fornitori di lastre per la stampa offset. Una società come Gmde, ovvero un’organizzazione commerciale, non un produttore, deve fare i conti con questo scenario, che al momento sembra irreversibile. “Fortunatamente”- prosegue Sala-“ a cambiare è stata anche la prospettiva dei nuovi centri stampa full color italiani, che hanno cominciato ad acquisire commesse per prodotti commerciali”. La stampa ibrida è la seconda rivoluzione, dopo l’avvento del full color. Una rivoluzione molto importante anche per i fornitori perché il ciclo produttivo sempre più esteso nell’arco della giornata e le esigenze relative all’offerta di qualità – indispensabile per soddisfare i clienti commerciali – aprono di fatto nuove opportunità alle aziende fornitrici, sia nell’area dei servizi di assistenza che per quanto riguarda l’offerta di integrazione di componenti specializzate all’interno di layout industriali full color. E in questa prospettiva, una struttura commerciale è certamente avvantaggiata, perché il portafoglio dei prodotti se lo può creare autonomamente, con molti meno vincoli di quanti ne abbia di solito un produttore. Assistenza full time Gmde ha completato da poco una trasformazione interna, riprogettando una nuova organizzazione per l’assistenza tecnica suddivisa in due aree: la prestampa, affidata a Stefano De Paolis, e i sistemi editoriali, il cui responsabile è Diego Tresoldi. E’ una trasformazione di lungo periodo per l’azienda italiana, perché, come sottolinea il Direttore commerciale e marketing di Gmde,
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Servizi d’assistenza e integrazione: il nuovo ruolo dei fornitori nell’era del full color
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Carlo Capoper loro come rizzi:” per forper i loro mare tecnici concorrenti, e preparati ci coinvolge noi vogliono dai e i nostri concinque ai sei correnti”. Con anni.” Un inalcune problevestimento mi in più, leimpegnativo gati ai nuovi che comincia prodotti editoa dare i pririali, e sempre mi frutti e che condivisi da ancor più ne tutto il settore. darà nel tem“La riduzione po. La nuova dei formati in organizzaziodirezione del ne opera dalle tabloid”-con9 del mattino tinua Caporizalle 2 dopo zi-“ha spinto mezzanotte, Da sin.: Elio Sala, Amministratore delegato di Gmde, Carlo Caporizzi, Direttore l a f o t o f o rdovendo as- commerciale e marketing. matura alla sistere il ciclo produzione completo di produzione, dall’area sistemi editoriali di pagine accoppiate, il che significa che la lastra si alla prestampa. Il cliente ha a disposizione un numero può incidere solo quando tutte le pagine sono pronte unico dove un tecnico è sempre a disposizione per ed accoppiate. Quindi più lastre in meno tempo, e da risolvere il problema o via telefono o, se necessario, qui l’attenzione spasmodica all’ottimizzazione dei collegandosi in rete alle installazioni presente negli sistemi.” Che significa spalancare le porte all’autostabilimenti di tutt’Italia. I prodotti supportati vanno mazione industriale. dal sistema editoriale di Tera – che Gmde rappresenta Gmde ha avviato, ormai da tempo, una ricognizione in Italia – alle diverse soluzioni che si collegano per la costante del mercato dei produttori per selezionare gestione di singole aree del workflow, fino agli impianti componenti specializzate hardware e software per l’audi fotoformatura, quindi CtP Agfa e linee di piegatura tomazione industriale. Una delle ultime rappresentanze e punzonatura della 2B. “ acquisite, QI, ha aperto la strada alla collaborazione con Gli interventi sul software possono essere effet- i centri stampa anche nell’area dei controlli di qualità tuati in remoto, mentre la diagnostica hardware, pure in rotativa offset, tramite la fornitura di strumenti per eseguibile dal tecnico in rete, va poi seguita in loco il controllo di registro e di densità. I CtP Agfa Polaris da personale specializzato”, spiega Carlo Caporizzi. e le linee di punzonatura e piegatura automatiche della Tutti i tecnici hanno una formazione generale di base 2B, sono altrettanti componenti per l’automazione del e, successivamente, si specializzano nei diversi prodotti ciclo industriale che hanno partecipato, da protagonisti, in portafoglio, in modo tale che, per ogni intervento, è all’avvento del full color nel nostro Paese. possibile mettere a disposizione sia risorse generiche, “Progetto, soluzione ed assistenza”, conclude per i casi più semplici, sia conoscenze specialistiche. Elio Sala, caratterizzano l’evoluzione di una società I 24 tecnici di Gmde frequentano corsi di aggior- commerciale nell’era della stampa full color e degli namento e riqualificazione professionale continua per stabilimenti ibridi. un totale di sei settimane nell’arco dell’anno. Nella sola Certamente l’azienda che decide di intraprendere area dei sistemi editoriali lo staff interno tiene sotto la strada dell’integrazione di prodotti, e di offrire agli controllo oltre 1400 postazioni di lavoro al giorno. editori impianti “chiavi in mano” deve assumersi anche gli impegni più tipici del fornitore, perché nei confronti del cliente acquisisce la responsabilità diretta La “cultura” e la “pratica” della qualità del funzionamento del sistema installato. Questa disponibilità, unitamente a solidi rapporti Tutti i centri stampa vogliono tirar fuori la miglior con i partner tecnologici – come Agfa, nel caso di qualità possibile dalle macchine installate. “I nostri Gmde – possono fare la differenza in un mercato, la clienti” -spiega Carlo Caporizzi-“hanno quasi tutti stampa dei giornali, dove l’irrompere delle commesse acquistato Sublima, il Rip in alta definizione di Agfa, commerciali ha aperto nuove opportunità agli inteper stampare a 70 linee contro le tradizionali 38/40 del- gratori di sistemi, stimolando la concorrenza fra gli l’industria dei giornali. Ma la richiesta di qualità vale operatori del settore.
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L’automazione nei processi industriali della stampa dei quotidiani
TecnoMeeting Asig
Dopo il TecnoMeeting dedicato all’automazione dei flussi di lavoro in prestampa (Torino, 23 maggio) l’Associazione Stampatori – Asig - ha organizzato lo scorso 26 settembre un nuovo incontro sui processi industriali della stampa e sulle soluzioni per l’automazione. Oltre sessanta professionisti del settore hanno partecipato all’evento, ospitato nel nuovo centro stampa della Athesis a Caselle di Sommacampagna (Verona). Presentazioni tecniche e sessioni di domande e risposte hanno movimentato, come sempre, i lavori del nuovo ciclo di conferenze dell’Associazione. I problemi legati all’automazione industriale della stampa dei quotidiani continuano a destare molto interesse e partecipazione fra i professionisti del settore, che sono accorsi in numero decisamente superiore alla media (oltre sessanta persone) per seguire i lavori del quarto TecnoMeeting dell’Asig, l’Associazione italiana degli stampatori di giornali. Un marchio decisamente fortunato, per indicare un “format” di seminario caratterizzato da una forte prevalenza di argomenti tecnologici, dalla massiccia partecipazione di tecnici e fornitori del settore, da un allestimento ridotto all’essenziale e dal rispetto rigoroso dei tempi previsti dal calendario dei lavori. “Molti fatti, poche divagazioni” è l’obiettivo di questi incontri, come ha ricordato in apertura dei lavori “l’ospite” del TecnoMeeting, Silvio Da Giau, direttore tecnico del gruppo Athesis di Verona, che ha avviato il passaggio produttivo al nuovo stabilimento di Caselle di Sommacampagna, dove si è materialmente svolto l’incontro. Soluzioni per il workflow delle pagine Un argomento vasto e di non facile organizzazione, quello dell’automazione nei processi industriali della stampa dei giornali, dove convivono fianco a fianco soluzioni globali per l’automazione del workflow delle pagine dei quotidiani e componenti di nicchia sia per l’ottimizzazione di singole aree del workflow che per la produzione in rotativa. Ad aprire i lavori, dopo la consueta introduzione di Sergio Vitelli, Segretario dell’Asig, è stata la sezione di presentazione delle soluzioni disponibili per il flusso di lavoro e la trasmissione delle pagine. Courier Arkitex
di Agfa, rappresentato da Gmde, 750 installazioni nel mondo, J Flow Newspaper presentato dalla Tws e Newsway Proimage illustrato dalla I&C di Milano hanno catalizzato l’attenzione dei presenti. Tre soluzioni che, pur con le dovute differenze che le caratterizzano, hanno in comune alcuni aspetti progettuali di fondo: modularità dei sistemi, visione “globale” del flusso di lavoro ed automazioni e controlli software diretti su molteplici snodi del sistema. In pratica i costruttori, dopo molti anni di sperimentazione, convergono sul principio che convenga offrire agli editori italiani architetture basate su moduli fra loro indipendenti, in modo da poter ritagliare una workflow a misura delle dimensioni – e dei portafogli – di ciascuno, lasciando aperti le piattaforme alla crescita graduale nel tempo. Altra preferenza in comune, fra i diversi fornitori, è la tracciabilità del flusso di lavoro attraverso browser internet, questo non solo per semplificare i controlli del sistema da postazioni remote, ma anche per abbassare la curva di apprendimento delle nuove piattaforme. L’epoca delle interfacce per “soli addetti” sembra definitivamente al tramonto. “I nostri editori”- apre la sezione delle domande il coordinatore del TecnoMeeting-“ci chiedono efficienza, efficienza, efficienza. Come rispondono i fornitori?” “Non ci sono vincoli da un punto di vista tecnologico. I problemi, se mai, arrivano dall’organizzazione del lavoro” risponde un fornitore, e a lui fa eco un collega, che disegna lo scenario ideale:” abbiamo magnifici workflow. Il presupposto del successo è che il sistema funzioni da solo e che le lastre vadano a finire nei basket precisi. Ma questi due presupposti esistono in Italia? Si pretende”-prosegue il fornitore-“ che le persone si
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siedano davanti Meno ottialla macchina; si mismo si regipretendono imstra invece sul pianti comunque fronte dell’obpresidiati. solescenza L’automaziodegli impianne assoluta riti; “i sistemi chiede un diverso operativi non modo di lavorare. dipendono da Bisogna dare la noi”- ossergiusta attenzione vano tutti i alla progettaziofornitori- “e ne dell’impianto: quando Mile strutture inducrosoft o Adostriali devono labe lanciano sciare funzionare una versione, le macchine.” noi dobbiamo E sui rapporti Silvio Da Giau, direttore tecnico del Gruppo Athesis, dà il benvenuto agli oltre 60 adeguarci aluomo-macchine partecipanti al TecnoMeeting Asig ospitato presso il nuovo stabilimento di Caselle l’innovazionei nuovi centri di Sommacampagna (Verona). ne” a prescinstampa ad alta dere dalla conautomazione prosegue la discussione, a tratti molto siderazione, naturalmente, che la nuova release sia un accesa. “I workflow di ultima generazione”-domanda reale progresso funzionale o un semplice restyling. un partecipante-“hanno bisogno di ingegneri al posto degli operai? Dobbiamo creare team specializzati in sof- Software per la gestione complessiva e partware?” “No”-rispondono uno dopo l’altro i tre fornitori ziale dello stabilimento del panel, Gmde, Tws e I&C, e tutti sottolineano come l’evoluzione dei software per il workflow stia proceMonitoraggio sui dati di produzione, pianificazione dendo verso la semplificazione, non solo nell’utilizzo della diffusione, gestione in remote di network di stampa di interfacce browser-internet. Tutti i fornitori sono ibrida ed indirizzamento automatico della produzione strutturati per l’assistenza in remoto degli impianti, ed all’atto della preventivazione al cliente, controllo del anche in questo processo si punta ad introdurre sempre ciclo di stampa in rotativa e dello svolgimento delle nuovi stadi di automazione. bande di carta per l’eventuale registrazione di difetti Resta comunque il fatto che, per i fornitori, è po- in grado, a loro volta, di provocare rotture e costosi sitivo che presso gli utenti di workflow si sviluppi un fermi macchina: l’automazione della gestione di uno buon know how circa il funzionamento dei software stabilimento passa attraverso l’utilizzo di software ed per l’automazione. “Negli Usa”-spiega un fornito- hardware di nicchia e, soprattutto, attraverso l’intere-“la richiesta della remotazione degli alert, degli grazione fra diversi sistemi altamente specializzati. allarmi, soprattutto su cellulare via sms è in crescita, La seconda parte del TecnoMeeting Asig ha affrontato e questo anche in Italia non è più, ormai, un problema alcuni di questi scenari raggruppando i fornitori invitati tecnologico. Piuttosto, è il metodo di lavoro ad essere in due panel, focalizzati, rispettivamente, sui sistemi diverso”. di gestione industriale (ABB, Man Roland, Didelme) e E ancora ci si domanda, a proposito del- sui sistemi d’ottimizzazione della stampa (Grafikontrol, l’automazione:”Quanti veramente desiderano, in Italia, CGI, QI, Procemex). Si tratta di una materia molto seguire quanto accade nello stabilimento stando a casa recente e di non facile organizzazione, soprattutto in propria?” Le esperienze che emergono dal dibattito sono presenza di soluzioni, come Printnet di Man Roland, diverse, perché per qualcuno la casa e l’ufficio devono molto diffuse all’estero, ed in grado di supportare la essere rigorosamente separate – “a casa si preferisce riorganizzazione della produzione di interi network fare altro piuttosto che lavorare”. Per altri il problema di stampa ibrida – quotidiani e prodotti commerciali è, ancora una volta, gestionale: ”che cosa succede nello - secondo principi di automazione globale. stabilimento se dico ai miei collaboratori che possono La nostra rivista ha dedicato ampio spazio alla restare a casa e gestire da lì la produzione?” Ancora una descrizione dell’esperienza realizzata in questi anni volta, appare chiaro che i limiti, e le barriere, non sono dal gruppo di stampa bavarese Verlagsgruppe (cfr. tanto tecnologiche quanto legate a ruoli, competenze TecnoMedia nr.54, pp18/20), che utilizza un’unica ed abitudini molto stratificate. “La remotazione degli piattaforma – del fornitore tedesco Man Roland – per allarmi”-notano i fornitori-“può comunque funzionare l’automazione del proprio network di centri stampa – e anche all’interno dello stabilimento, da 500 a 1000 sono ben 17 - localizzati in diversi Paesi d’Europa, metri di distanza”. e per la produzione del nuovo quotidiano austriaco
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funzionalità globale dell’investimento”. “All’estero”-si osserva ancora-“ ci sono situazioni in cui una sola persona fa pianificazione per tutto il sistema. E’ quello che si vuole anche in Italia?” E ancora una volta la discussione ritorna sui limiti del contesto industriale nazionale. “Può capitare, anche spesso” – si osserva-“che uno stesso lavoro sia spostato da una rotativa ad un’altra. Noi”-conclude il fornitore-“lo spostiamo sul sistema con il drag and drop”. Beninteso se lo vogliono l’editore ed il centro stampa. Decisamente meno delicate sono le considerazioni che riguardano la componentistica per l’automazione ed il controllo del ciclo di stampa, dai Da sin: Sergio Vitelli, Segretario Asig, introduce la sessione di domande e calamai digitali – i digital inkers - alle risposte fra il pubblico e i relatori Sergio Puoti (I&C) Carlo Caporizzi (Gmde) e telecamere che seguono in tempo reale Andrea Homberger (TWS). lo svolgimento della banda di carta, Osterreich. Un unico sistema, Printnet, dove tutti i dati fino ai controlli automatici di registro. industriali si intrecciano fra loro dal momento della La qualità è una scelta dell’editore e, soprattutto, pianificazione della commessa fino alla distribuzione del centro stampa. La crescita significativa di questa finale del prodotto al lettore, nel caso, naturalmente, consapevolezza nell’industria italiana, e il progressivo di un quotidiano o periodico. affermarsi del modello di stampa “ibrida” in un sempre In attesa che questo modello di automazione ed maggior numero di stabilimenti del nostro Paese, sugintegrazione totale prenda piede anche in Italia, dal geriscono una diffusione sempre più ampia e capillare TecnoMeeting è emersa una forte esigenza all’inter- delle soluzioni che puntano ad ottimizzare i risultati facciamento di soluzioni diverse acquistate da fornitori riducendo sprechi nel ciclo industriale. diversi. Altissima specializzazione, quindi, di compoI partecipanti all’incontro hanno avuto anche la posnenti hardware e software, e difficoltà all’integrazione sibilità di vedere alcuni di queste soluzioni in funzione dei sistemi. L’industria italiana sta, comunque, proseguendo decisa sulla strada dell’inserimento in stabilimento di tutte quelle componenti in grado di estendere i concetti del workflow tradizionale – quello delle pagine dei giornali, per intenderci – alle funzioni della rotativa, della movimentazione delle bobine, della gestione del magazzino carta e via automatizzando. Una vera “manna”, come hanno sottolineato i fornitori, che apre spazi di nuova collaborazione con i centri stampa. “Ma sono investimenti impegnativi?” domandano alcuni partecipanti, con riferimento diretto non tanto alle soluzioni, quanto Da sin.: Luigi A. Borghi (Didelme sistemi), Lodovico De Briganti (Man ai lavori da effettuare per l’integrazione Roland) e Christian Villiger (ABB) rispondono alle domande del pubblico delle informazioni. “No” risponde almeno dopo le presentazioni tecniche. uno dei fornitori presenti.”In alcuni casi, siamo nell’ordine di un costo inferiore ad una persona durante la visita al nuovo centro stampa dell’Athesis per 12 mesi. Piuttosto” -e l’osservazione è condivisa organizzata al termine dei lavori. anche da altri colleghi fornitori del panel- “è singolare Il prossimo TecnoMeeting di Asig è previsto per il notare come il polo di stampa sia più disponibile ad 27 novembre, a Milano, presso la Sala Montanelli della affrontare gli investimenti che riguardano le rotative RCS, in via Solferino 28, con un programma dedicato – nell’ordine dei 10 milioni di Euro – ma poco sensibile alla Sicurezza in Azienda e agli sviluppi della normativa a valutare i sistemi che consentono la verifica della italiana negli anni dal 2003 al 2007.
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Convergenza ed integrazione: le prospettive di sviluppo per editori e fornitori “Non esiste un solo Presidente o Amministratore delegato che vi possa dire come sarà l’attività (n. nell’industria dei media) fra dieci anni”, ed è esattamente per questa ragione - sintetizzata nella battuta di Carolyn McCall, Chief executive del Guardian Media Group inglese - che editori, associazioni di categoria e fornitori di tecnologie non perdono occasioni per organizzare seminari e convegni dove raccogliere le esperienze di successo e le riflessioni dei protagonisti dell’industria mondiale dei media. Sono tutte opportunità per riflettere e cercare risposte a una delle domande più antiche e pur sempre attuali: in che direzione stiamo andando? A metà dello scorso mese di settembre l’Atex Conference, promossa da uno dei leader mondiali nella produzione di software per l’industria della comunicazione, ha riunito a Nizza dirigenti e specialisti internazionali della stampa per discutere sulle linee di sviluppo più probabili nell’industria dei media. Un’area dove Atex, come ha ricordato in apertura dei lavori John Hawkins, Ceo della società, supporta direttamente più di 800 clienti in 40 Paesi, fornendo piattaforme software per 480 installazioni pubblicitarie e 385 siti di content management. Un mercato dove, pur nell’incertezza degli sviluppi, sembra di poter cogliere, almeno ascoltando la voce dei relatori, alcuni indirizzi di fondo che si concentrano sull’idea della “convergence”, ovvero l’integrazione progressiva fra diversi canali di comunicazione a disposizione dell’editore. La “coda lunga” Occorre, forse, guardare con punti di vista nuovi a pratiche già adottate da molti editori di giornali, e qualcuno, come l’Arizona Republic, suggerisce l’idea della “coda lunga”. Il quotidiano dell’ovest degli Stati Uniti ha verificato, dati alla mano, che con il prodotto quotidiano base raggiungeva solo il 55% del target
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All’Atex Conference di Nizza si discutono gli scenari più probabili per l’evoluzione dei media stampati in Europa e negli Stati Uniti. La convergenza fra i canali di comunicazione e l’integrazione delle piattaforme produttive sono opportunità molto promettenti.
disponibile; un altro 26% poteva essere intercettato tramite una “coda lunga” di prodotti di nicchia. E l’editore – come ha raccontato Martha Stone – consulente della Wan, l’Associazione mondiale degli editori di giornali - ha avviato un magazine mensile, con il 5% di audience in più, prodotti in lingua spagnola per le minoranze linguistiche (un altro 4% di target raggiunto) e poi attività on line ed altri supplementi periodici. Il prodotto base e la “coda lunga” dei mezzi di comunicazione di nicchia ha spinto l’Arizona Republic a coprire l’81% del mercato. I siti, e le altre attività di comunicazione “complementari”, non necessariamente devono attrarre masse di utenti, basta che siano indirizzate a specifici, e ben individuati, segmenti di mercato. E’ il caso, per esempio, dei siti on line generati dalle scuole, che se riuniti in network cominciano a generare traffici di “lettori” interessanti per chi deve offrire prodotti e servizi a target in ambito scolastico. Il solo MyHighSchool, come riportato dal Dallas Morning News, ha generato, nel mese di ottobre del 2006, 1.800.000 page view. “Non mi preoccupo delle pagine di pubblicità. Piuttosto… mi preoccupo di circondare il consumatore con tutti i mezzi di comunicazione che una pubblicazione ha a disposizione”- ha spiegato recentemente Scott Berg, Worldwide Media Director di Hewlett Packard, insistendo sul fatto che i giornali devono cominciare a “ri-pensare” a se stessi come fornitori di contenuti, a prescindere dal mezzo utilizzato, se carta stampata o rete internet. Un punto di vista, questo, riemerso anche alla Atex Conference durante la tavola rotonda. E’ Federico Marturano, responsabile di Monrifnet, a sottolineare come oggi, per realizzare la convergenza fra i diversi canali di comunicazione in portafoglio ad un editore: “la tecnologia c’è, ma spesso la parte web è stata una business unit separata”, e sviluppata senza l’obiettivo finale della convergenza. Kirsten Ziegler,
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John Hawkins, Ceo di Atex
fianco con i direttori dotati di un forte orientamento visivo? Sta di fatto che sono parecchi, nel mondo, gli editori a puntare sul principio “publish once, distribute many”, e soprattutto ovunque, sulla carta stampata, su internet e sulle nuove piattaforme mobili, telefoni cellulari e PDA. Non a caso, come hanno ricordato alcuni relatori, nel 2006 la prestigiosa rivista americana Time ha nominato “uomo dell’anno” il lettore-consumatore che, con le proprie scelte, determina l’efficacia del mezzo stampato piuttosto che di internet, confezionandosi un personale pacchetto di informazioni a proprio uso. In questa prospettiva, sempre la Wan ha proposto un “atlante” mondiale dei digital hot spot da tenere sotto osservazione. Fra i luoghi più “caldi” della terra, quelli con una penetrazione di internet superiore al 60% e con i cellulari sopra al 70% del mercato, ci sono Paesi come l’Australia, la Danimarca, la Germania, il Giappone, il Portogallo, la Svizzera e gli Stati Uniti. L’Italia è invece parte di un territorio un po’ più “tiepido”, con internet ed i cellulari, rispettivamente, ad una penetrazione del mercato fra il 40/60% e dal 65 al 70%, in compagnia di altre nazioni come l’Austria, il Belgio, la Francia e la Spagna. Dal convegno di Atex è comunque emerso come la convergenza dei mezzi di comunicazione non sia solo una prospettiva di grande attualità per gli editori di quotidiani, come ha dimostrato, senza ombra di dubbio, l’esperienza di Pagine Gialle Visual, raccontata da Bruna Olivieri e Enzo Panetta, rispettivamente Area Project Manager e IT Search Manager di Seat Pagine Gialle – Direzione Internet. Lo specialista italiano della raccolta d’informazioni commerciali locali, con una rete di 2400 agenti su tutto il territorio nazionale, dispone della più grande struttura commerciale europea, ed occupa il quinto posto nella graduatoria mondiale delle directory. Seat ha avviato da alcuni anni il servizio PagineGialle.it per dare continuità al prodotto stampato tradizionale e, in epoca più recente, ha integrato nel sito web una nuova tecnologia “visiva” per offrire ai propri “lettori”, ed agli inserzionisti, un’esperienza tridimensionale nella gestione delle informazioni. Pagine Gialle
del NordKurier ha sottolineato come sia importante investire in un’unica piattaforma per la gestione dei contenuti. La condivisione delle informazioni, sempre nell’esperienza italiana di Monrifnet, finisce per essere anche un valore aggiunto interno per le diverse redazioni, che altrimenti corrono il rischio di operare una all’insaputa dell’altra. Integrazione e convergenza sono emersi, anche a Nizza, come due obiettivi condivisi da editori che operano in mercati fra loro molto diversi. Obiettivi destinati a giocare un ruolo sempre maggiore sia nella riorganizzazione del lavoro interno che negli investimenti per lo sviluppo di piattaforme per l’integrazione di canali ed informazioni. “Fra vent’anni” – si spinge a dire il designer Roger Black, citato da Martha Stone – “potrebbero non esistere più i grafici specializzati nel design delle pagine, ma solo uno/due progettisti di template (n. modelli di pagina). Questi professionisti non cominceranno a lavorare con griglie e coordinate delle pagine, ma con un set di regole che organizzeranno la pagina a seconda della piattaforma utilizzata, la storia da raccontare, il lettore, lo stile o ciò che in quel preciso momento sarà attorno a quel certo contenuto”- Un ritorno al passato, quando i “compositori” erano solo preoccupati di pubblicare il più rapidamente possibile Da sin. Martha Stone (Wan), Kriesten Ziegler (NordKurier), Henk Janssen (Wegener), l’articolo lavorando fianco a Federico Marturano (Monrifnet).
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Convergenza ed integrazione: prospettive di sviluppo per editori e fornitori
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Visual utilizza fotografie in alta risoluzione di Telespazio, grazie ad un accordo in esclusiva, e combinando le immagini aeree del territorio italiano con le mappe geografiche tradizionali offre il “posizionamento” degli esercizi commerciali all’interno di uno spazio tridimensionale virtuale. Chiunque cerchi informazioni sulle Pagine Gialle Visual vede, per i capoluoghi coperti dal servizio, gli esercizi commerciali trovati nell’ambiente cittadino dove effettivamente si trovano. Ai clienti del nuovo servizio è offerta anche la possibilità di presentarsi in un video-spot digitale: nei primi otto mesi di attivazione Roberto Antoniotti, Ceo Content Management Division & Southern del servizio ne sono già stati prodotti 18.000, Europe di Atex. con previsione di arrivare a 26.000 clienti per la fine Per l’altro segmento di mercato, la pubblicità, i del 2007. L’interazione fra la carta stampata ed il nuovo piani di Atex puntano allo sviluppo delle funzionalità strumento visivo on line è notevole: chi entra su visual di Mactive – la soluzione che di recente è entrata a trascina anche le pagine gialle rilegate, e chi dispone far parte del portafoglio aziendale – che gestisce oltre del nuovo “format” video viene sempre cliccato dagli 1.000 pubblicazioni con più di 10.000 utenti ed oltre utenti on line. Gli obiettivi commerciali sono separati, 1.000.000 di annunci pubblicitari al giorno. Mactive ma la rete di vendita è unificata. offre la possibilità di gestire campagne cross media utilizzando un unico data base sia per clienti privati Piattaforme per la convergenza che per aziende con contratti continuativi nel corso dell’anno. Le concessionarie italiane possono aspetPrendere i contenuti ovunque essi siano, integrarli tarsi implementazioni del prodotto che incorporino gli in linea e distribuirli su altrettanti canali, dai dispositivi schemi per la contabilizzazione delle commissioni per mobile ad internet alla carta stampata è un obiettivo gli agenti, particolarmente sofisticati nel nostro Paese. per raggiungere il quale occorre attrezzarsi tecnologi- Ma l’attenzione al mercato italiano, dove lavorano un camente con piattaforme in grado di gestire i flussi di centinaio d’addetti Atex, pari ad un terzo della forza lavoro cross media. Atex, come ha sottolineato Roberto lavoro dislocata in Europa e ad un quinto di quella monAntoniotti, Ceo Content Management Division & Sou- diale, resta “molto alta”, come ha ribadito, in apertura thern Europe della società, è pronta a supportare, con dei lavori, John Hawkins, Ceo della società. Anche in le proprie soluzioni, quanti, fra gli editori, desiderano Italia Atex è pronta ad affiancare gli editori con soluzioni avviare il passaggio da organizzazioni “print centric” in grado di supportare la diversificazione dei fatturati. ad organizzazioni “content centric”. Le linee guida per Molte, importanti novità, arriveranno con gli sviluppi lo sviluppo strategico dei prodotti della “nuova” Atex, della release 11 di Hermes, attesi dal 2008. nata dall’acquisizione di Unisys Media, specializzata Il nuovo sistema proporrà la gestione dei contenuti nelle piattaforme per l’industria editoriale, seguiranno con modalità “media neutral”, facilitando la condividue direttrici: proseguire nello sviluppo delle soluzioni sione delle informazioni fra le diverse redazioni ed proprietarie, ed implementare l’apertura nei confronti offrendo strumenti particolarmente sofisticati per la delle piattaforme fornite da terze parti, quali InDesign pianificazione editoriale, integrazione con Adobe Indi Adobe. Design e lo sviluppo sistematico del concetto di story Buone notizie, quindi, per gli utenti italiani dei package. Ciò significa, in dettaglio, che Atex punta a sistemi editoriali Hermes, acquisiti dal portafoglio di raggruppare sotto un’unica radice tutte le componenti Unisys Media in seguito all’acquisizione del ramo e gli elementi relativi alla formazione originale del d’azienda, che guardavano con un certo timore al contenuto, ovvero testo, tabelle, fotografie nei formati “matrimonio” tecnologico. Prestige, la soluzione nativi, come Word, Excel, Photoshop ed InDesign. editoriale Atex diffusa sul ricco mercato americano Oggi i contenuti si possono importare ed espornon andrà in conflitto con Hermes. “I due sistemi”- tare, ma si ritiene che, in una prospettiva di “media come ha sottolineato Davide Garavaglia, Business convergence”, sia molto più efficiente collegare i file Development & Marketing Manager di Atex-“ hanno nei rispettivi formati nativi. In questo modo, i singoli una sovrapposizione dell’80%. Hanno funzionalità elementi, che saranno raggruppati all’interno delle simili e clienti importanti in mercati diversi. Il focus pagine dei quotidiani o nelle schermate di internet, di sarà sull’evoluzione, nessuna interruzione di sviluppi. fatto continuano ad esistere singolarmente, e sarà molto Tutto avverrà con la logica degli “spicchi”, ovvero più semplice impostare, secondo le modalità operative sviluppare nuove funzionalità tali da essere usata da offerte da Atex, i flussi di lavoro paralleli per indirizzare entrambi i prodotti.” i contenuti all’interno dei canali complementari.
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“Fatti per lasciare il segno”: i primi quarant’anni di attività della Scuola Grafica S. Zeno
Festeggiati a Verona i primi quarant’anni di attività della Scuola Grafica Cartaria San Zeno. Dalle aule dei Salesiani sono usciti generazioni di professionisti ed imprenditori del settore, che si sono ritrovati, in più di trecento, per festeggiare l’istituto ed i docenti e ringraziare quanti hanno sostenuto, e sostengono, le attività di uno dei più importanti centri di formazione internazionali.
Quarant’anni di lavori, speranze e sogni… non scuola grafica cartaria, cui è stato affidato il compito di tutti realizzati. Quarant’anni di impegno educativo e preparare il volume dal titolo “40 anni al servizio dei professionale della persona umana; quarant’anni di giovani” che racconta, appunto, le tappe salienti di un formazione nell’industria grafica: la Scuola Grafica lavoro, l’educazione professionale della persona umana e cartaria San Zeno secondo gli insegnamenti di Verona traccia un lasciati dal fondatore bilancio straordinario dell’ordine, san Giovandei “suoi” primi anni ni Bosco. “40 anni di di attività. Dalle sue lavoro sereno” di allievi aule sono transitate e docenti di una scuola generazioni di tecnici nata dalla concomitanza dell’industria grafica di numerosi fattori, primo e cartaria, diventafra tutto l’inaugurazione, ti poi professionisti a Verona, nel 1958 del ed imprenditori, che nuovo stabilimento della non si sono lasciati Mondadori, un centro di sfuggire l’occasione eccellenza internazionale di partecipare – in alla continua ricerca di più di trecento – ai professionisti con una festeggiamenti del- Don Vittorio Tonidandel, direttore dell’Istituto Salesiano San Zeno, formazione grafica all’aldà il benvenuto agli oltre trecento ospiti che sono arrivati a Verona l’anniversario della per i festeggiamenti dei primi 40 anni di attività della scuola Grafica tezza delle sfide industriascuola, lo scorso 10 Cartaria. li ed editoriali dell’epoca. novembre a Verona. Il Comune si fece avanti “Grazie a chi ha messo le gambe ai nostri sogni”- per sostenere l’iniziativa della scuola grafica, ma rifiutò da scandito dal palco della nuova, modernissima, sala l’onere della gestione. Si fecero allora avanti i Salesiani convegni di San Zeno don Vittorio Tonidandel, direttore con una proposta mirata sia ai contenuti professionali dell’Istituto Salesiano-“ai tanti benefattori, istituzioni che alla, più ampia ed impegnativa, formazione della pubbliche e private”. Molti di loro sono conosciuti a persona umana. La proposta piacque, e cominciarono i tutti, a cominciare dalle officine grafiche Mondadori di lavori per la creazione del nuovo centro, cui partecipò Verona che avviarono, in collaborazione con il Comune, anche l’Enipg di Verona. con l’Enipg e con i Salesiani, che si presero la responDue furono i principi costitutivi proposti da Sasabilità della gestione, la scuola veronese nel lontano lesiani, fin dal 1967 gestori, formatori ed educatori: 1967. “Di strada ne ha fatta tanta, da allora, l’istituto” l’originalità del percorso formativo e l’assoluta indicome ha ricordato Paolo Cottino, ex direttore della pendenza gestionale.
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“Fatti per lasciare il segno”: i primi quarant’anni di attività della Scuola Grafica S. Zeno
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Il 12° Premio Mario Formenton al professor Pietro Chasseur In occasione dei festeggiamenti dei primi quarant’anni di attività dell’Istituto salesiano di Verona il professor Pietro Chasseur, uno dei docenti più carismatici della scuola, ed “ambasciatore” nel mondo della formazione salesiana, è stato insignito del prestigioso Premio Mario Formenton. Il riconoscimento gli è stato consegnato da Gianni Perino Vaiga, Presidente del Comitato ENIPG di Verona e Direttore risorse umane di Mondadori Printing, con la motivazione “dell’insostituibile ruolo propositivo ed innovativo svolto instancabilmente nei 40 anni di attività nella Scuola Grafica Cartaria e in particolare per aver iniziato e sostenuto l’attività di formazione continua a beneficio dei lavoratori e delle aziende del Il professor Pietro Chasseur (a destra) riceve il prestigioso premio settore, per essersi assiduamente dedicato Mario Formenton dalle mani di Gianni Perino Vaiga (a sinistra), alla ricerca tecnologica, metodologica e Presidente del Comitato ENIPG di Verona e Direttore risorse didattica…” umane di Mondadori Printing. “Grazie a tutti”- ha detto Chasseur, visibilmente emozionato per il riconoscimento e per l’applauso che gli ha tributato la platea-“ma soprattutto grazie agli allievi che mi hanno stimolato nell’attività.” “La ricerca è sempre fondamentale”- ha ribadito Chasseur, perché:”parlare è un conto, dimostrare quello che si dice è un altro”. L’altra grande attenzione deve essere riservata alle persone, perché “la più grande ricchezza del mondo è la gente, loro producono il maggior beneficio”. La formazione, evidentemente, era e sarà sempre insostituibile.
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stampati pubblicitari, “Chi semina cataloghi, libri d’arte pensieri, raccoglie e riviste, e i bisogni azioni”: l’aforisma di formazione non citato da Tiziano Zasi sono certo ridotti, notti, Direttore della che hanno ricordato, Scuola Grafica, che fra gli altri, l’ammiha curato l’impeccanistratore delegato di bile organizzazione Mondadori Printing della giornata, è più Alberto De Matthaeis che mai attuale dopo e il direttore del CFP i primi quarant’anSan Zeno Mario Moni di attività, viste linari. E il centro anche le dimensioni veronese, per stare dell’industria grafial passo con i tempi, ca italiana delineate ha varato un corso dal Claudio Covini, Paolo Cottino, ex Direttore della Scuola Grafica Cartaria, ricorda gli triennale di scienze direttore generale di episodi salienti della storia della scuola presentando il libro “40 anni a e tecniche della coAssografici, durante servizio dei giovani”. municazione grafica e il suo intervento. Con multimediale di livello universitario, per la formazione 20.000 imprese grafiche (125.000 addetti), 4.000 cartarie (65.000) l’Italia occupa il terzo posto in Europa dei futuri professionisti di un’industria dove, tutti precon una quota di mercato pari al 12%, preceduta solo vedono, la stampa di alta qualità troverà metodi e forme dal Regno Unito (17% del mercato) e dalla Germania per convivere, e collaborare con profitto, con Internet con il 26% del mercato. Il nostro Paese si distingue per e con i nuovi canali di comunicazione digitali.
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Un simulatore per la formazione professionale dell’industria grafica
Il Comitato Provinciale Grafici di Como, attraverso la ScuolaArtiGrafiche, offre corsi di formazione professionale utilizzando un simulatore che riproduce su un personal computer il funzionamento di macchine per la stampa a colori - offset ed imballaggio - e consente all’allievo la sperimentazione in tempo reale di problemi e soluzioni caratteristiche del ciclo industriale, senza i costi derivanti dall’utilizzo delle macchine e dei relativi materiali di consumo. Il simulatore è utilizzato sia per corsi tradizionali in aula che per esperienze formative a distanza. L’iniziativa è stata presentata in occasione della II Convention dell’Enipg a Como. Cultura grafica e formazione professionale generano il vero valore aggiunto: questo insegna la migliore tradizione formativa italiana, e questo si sforzano di applicare i Comitati Provinciali Grafici che fanno capo all’Enipg, l’Ente Nazionale per l’istruzione professionale grafica, riuniti presso la ScuolaArtiGrafiche di Como per la II Convention nazionale. In questa occasione è stata presentata un’interessante esperienza formativa, avviata presso il capoluogo lombardo, che utilizza un simulatore per l’addestramento degli operatori grafici. Il software, sviluppato da un‘azienda francese, riproduce sul personal computer il funzionamento di una macchina per la stampa con la possibilità di intervenire su tutti i settaggi della produzione reale, simulando problemi, difetti ed inconvenienti che possono verificarsi lungo il ciclo produttivo, e mostrando all’allievo, in tempo reale, la crescita esponenziale dei costi nel caso in cui non si riesca a risolvere la situazione critica. “L’idea del simulatore”- racconta il Presidente del Comitato grafici di Como, Pietro Lironi, che ricopre anche la carica d’Amministratore delegato della Goglio Cofibox-“nacque sei anni fa per le aziende d’imballaggio flessibile. Allora non c’era niente per la formazione professionale su macchine rotocalco”, impianti che, per ragioni legate ai costi, era semplicemente inimmaginabile installare in una scuola professionale. Da lì è nata la decisione di approfondire l’impiego dei simulatori, sviluppati da un’azienda francese del settore con la collaborazione di numerose imprese fornitrici dell’industria grafica e dell’imballaggio. La scelta finale della ScuolaArtiGrafiche di Como, supportata
dall’Unione Industriali del capoluogo lombardo e da alcune aziende sponsor, fu l’investimento in quattro pacchetti software per rotocalco, quattro pacchetti offset e un pacchetto per la flessografia. “Un costo totale molto impegnativo”-rileva Lironi, al quale è andato ad aggiungersi l’impegno della struttura comasca per la traduzione in italiano sia di tutta la manualistica che dell’interfaccia software dei diversi pacchetti. Il simulatore per la formazione professionale “Il simulatore che utilizziamo”- spiega a TecnoMedia Marianna Sonvico, Segretario del Comitato Provinciale Grafici di Como-“si presta molto bene sia alla normale attività didattica in aula che alla formazione a distanza”. Dopo un periodo di sperimentazione, il simulatore si utilizza oggi in tre diverse modalità: aula, presso il cliente o in remoto, per la formazione a distanza. La Scuola comasca opera verso un mercato ad ampio spettro: stampa offset commerciale, imballaggio, rotocalco e flessografia, puntando ad intercettare i bisogni formativi del territorio e, tramite la formazione a distanza, eventuali richieste dislocate in altre aree del Paese. I corsi, indirizzati agli operatori delle macchine, comprendono una parte generale, uguale per tutti, ed una sezione specialistica. I vantaggi del simulatore, rispetto alla sperimentazione sulle macchine, sono in molti casi decisivi, non solo per l’evidente risparmio sui costi dei materiali di consumo da parte delle aziende, ma per le ricadute didattiche del software. Questo, infatti, permette un approccio globale alla didattica: l’allievo
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parte dalla progettazione del lavoro, da qui passa dal- Il programma di formazione può altresì durare diverse l’impostazione della macchina, e quindi alla consuntiva- settimane nel caso in cui sia necessario sviluppare zione della commessa in automatico e alla valutazione diverse specifiche competenze. della stessa attività svolta dall’allievo. Il docente, il cui ruolo, nella formazione, resta centrale, anche nel caso La formazione a distanza dell’impiego del simulatore, può vedere, in sequenza, tutti gli errori analizzandoli passo a passo con l’allievo e ll simulatore può essere impiegato nella normale correggendoli lungo il flusso di lavoro. Man mano che la attività di aula, noleggiato, sempre per l’impiego presformazione sale so la scuola, di livello, verso da aziende che il capo macne facciano richina, occorre chiesta, oppure misurarsi con utilizzato per la simulazione la formazione di difetti sema distanza. Il pre più comprimo test è stato effettuato plessi, ma tutti a Piacenza, in perfettamente collaborazione riproducibili con un’azienda all’interno del di imballaggio software. Si impara flessibile. Il sempre dagli corso, che si è errori, ma rimaterialmente produrre queste svolto presso situazioni sulle la locale sede dell’Unione macchine da Industriali, ha stampa è difficoinvolto due cile, e sempre I responsabili del Comitato Provinciale Grafici di Como. Da sin.: Marianna Sonvico, addetti alla promolto costoso. Segretario, Pietro Lironi, Presidente. duzione sulle Nel simulatore macchine. Nella sede di Como era presente un coortutto avviene rapidamente e l’effetto è immediato. “Immaginiamo di dover operare su una macchina ro- dinatore, collegato in remoto attraverso rete internet tocalco da imballaggio, o su una offset per la stampa a ad alta banda. I due allievi “vedevano” materialmente colori”- spiega Lironi-“riprodurre un difetto e gettare il docente, colloquiavano con lui ed avevano accesso via duemila metri di film o sprecare un bancale di carta al simulatore, residente a Como, in modalità remota via web, tutto in tempo reale. di alta qualità per ciascun allievo è una follia”. Il sistema, ed il corso, hanno funzionato perfettaQuando gli errori si riproducono all’interno del simulatore il programma provvede a tenere traccia sia mente. Il docente ha svolto la sua attività professionale di tutti i difetti inseriti che dei successivi passaggi effet- esattamente come se il corso si svolgesse in aula, ha tuati dall’allievo, ed il docente ha quindi la possibilità preparato gli esercizi ed ha commentato le sequenze degli interventi degli allievi per la correzione dei didi valutare a posteriori tutti gli interventi effettuati. Il corso tipo è articolato in cinque giorni. La prima fetti impostati nel simulatore. Per il corso di Piacenza giornata è dedicata all’introduzione all’organizzazione sono stati utilizzati due computer nella sede remota: aziendale, ed alla sicurezza. Poi si parla di qualità e uno per vedere il docente ed uno per le schermate del tecnologia di stampa. Il terzo giorno è dedicato al- simulatore. L’unica difficoltà è stata l’impossibilità l’approccio al simulatore, il quarto ed il quinto giorno da parte del docente di “vedere” gli allievi a Piacenza alle esercitazioni e ai test finali con una vera e propria attraverso la web cam. gara fra i partecipanti, sempre “molto divertente e Questo problema troverà la soluzione per i prossimi corsi di formazione a distanza, perché tutti sono motivante”, come osserva Marianna Sonvico. I corsi di cinque giorni sono rivolti a persone che convinti che l’interazione visiva fra docenti ed allievi hanno già esperienza di macchine di almeno un anno, sia comunque una componente fondamentale del proaltrimenti vengono proposti corsi di almeno 15 giorni. cesso formativo.
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Tendenze nel mondo online: i dati Assocomunicazione Investimenti delle aziende nella comunicazione su internet ed evoluzione nelle abitudini degli italiani. Nuove misurazioni per i giornali statunitensi, che sommano i lettori su carta a quelli online. Investimenti pubblicitari online : + 41,5%
Internet & media
Allo IAB Forum, annuale appuntamento per fare il punto sull’economia internet, sono stati presentati studi che testimoniano una tendenza in forte ascesa degli investimenti sul web. Secondo i dati presentati da Assocomunicazione, l’associazione che riunisce 174 imprese della comunicazione, si prevede che al web andrà una percentuale compresa tra il 7,5 e l’8,7 dell’insieme degli investimenti pubblicitari. Si tratta di un aumento significativo, in crescita di anno in anno: +6,3 per cento nel 2007, +4,6 l’anno precedente. In termini assoluti, si stima che le aziende italiane investiranno quest’anno nella pubblicità su internet circa 665 milioni di euro, circa il 41,5% in più rispetto all’anno precedente. I settori trainanti Il settore che investe di più nella pubblicità digitale è indubbiamente quello delle “telecommunications”, che assorbe il 15% del totale degli investimenti. Seguono il settore della “finanza” (14%), dei “servizi business” (11%) e dell’ “automotive” (10%). L’“information technology”, invece, non va oltre il 6%. Secondo i dati Nielsen citati da AssoComunicazione, settori che generano maggiormente a crescita del comparto sono n primo luogo le “telecomunicazioni” e, nell’ordine, l’”automotive”, i “servizi business” la “finanza”. Tipologie di investimenti sul web FCP-Assointernet, commentando i dati relativi al fatturato ripartito per tipologia di investimento (cfr. tavola) afferma che le aziende che si rivolgono a internet come mezzo lo fanno con grande regolarità e continuano ad aumentare per numero. Incontrano sempre più i gradimento degli investitori le email newsletter
e gli investimenti in keywords, rispetto ai tradizionali banners pubblicitari. Molte delle grandi aziende presenti allo IAB hanno confermato la crescita costante della quota da loro destinata all’online, passando sempre più da un criterio di “assaggio” del prodotto ad un piano più strutturato, con quote di investimenti che in molti casi già si avvicinano al 10% del totale media mix. Usi e costumi di un popolo di naviganti Sono circa 24 milioni gli italiani che utilizzano abitualmente internet, definito dal presidente di IAB Italia Layla Pavone “il sesto potere” per la sua capacità di fornire ai consumatori la libertà di scegliere e il potere di influenzare il comportamento delle grandi aziende. Interessanti i risultati di un recente studio della European Interactive Advertising Association (EIAA), condotto tramite 7000 interviste in tutta Europa per comprendere uso, consumo e tendenze degli utenti finali rispetto ai media esistenti, dove gli italiani risultano in linea con le tendenze europee. Oggi il 57% degli europei accede regolarmente a Internet; in altre parole, 169 milioni di persone frequentano regolarmente l’online nei 10 paesi europei analizzati dallo studio. Meno TV, più internet Per la prima volta, i giovani tra i 16 e i 24 anni di età accedono a Internet più spesso di quanto guardino la televisione: l’82% di questo gruppo utilizza Internet tra 5 e 7 giorni alla settimana, mentre solo il 77% guarda la televisione con la stessa regolarità (5% meno dell’anno scorso). I giovani tra i 16 e i 24 anni passano 10% del tempo in più navigando su Internet che non sedendo davanti alla TV e quasi la metà di loro (48%) dichiara di guardare meno la TV proprio perché c’è Internet. Internet è sempre più popolare anche tra gli anziani e
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Tendenze nel mondo online: i dati Assocomunicazione
I siti visitati almeno una volta al mese
65% 52%
51%
50% 46%
Notizie
Informazioni locali
Viaggi
Banca e finanza
Musica
46%
Vacanze
44%
41%
Confronto Tecnologia prezzi
38%
Film
36%
Aste
36%
Sport
tra le donne: sono questi i fattori che hanno determinato la crescita dell’online. Dal 2006, infatti, il numero degli over 55 che usano Internet ogni settimana è aumentato del 12%, mentre il numero delle donne è aumentato dell’8%. Anche in questi gruppi demografici l’utilizzo di Internet segue da vicino il consumo di televisione. Quasi due terzi degli utenti complessivi (63%) utilizza meno altri mezzi di comunicazione in favore di Internet: il 40% guarda meno la TV, il 22% ascolta meno la radio e il 28% legge meno frequentemente i giornali. Questi dati sono supportati anche da fatto che il 65% degli utenti Internet almeno una volta al mese accede a nuovi siti.
Aumenta il tempo passato su internet
Aumenta anche il tempo che viene passato online: gli utenti europei vi trascorrono ben 11,9 ore alla settimana e circa un terzo (29%), cioè 48 milioni di persone, possono essere considerati “grandi utilizzatori”, in quanto ci passano una media di 16 o più ore alla settimana. In Italia, la percentuale dei “grandi utilizzatori” è più alta rispetto alla media europea, raggiungendo il 37%: oltre 7 milioni di italiani hanno quindi compiuto questo “salto evolutivo”. L’83% degli intervistati nella ricerca EAAA ha dichiarato di non poter fare a meno di almeno una atti-
Le 10 attività più diffuse in Europa
87% 81%
42% 37% 31%
31%
30%
27%
26% 20%
Search
Instant Comunicazione attraverso siti messaging di social networking
Scaricare musica
Internet & media
Fonte: EAAA – European Interactive Advertising Association
Ascoltare la radio
Guardare TV, film o video clip
Classifiche e valutazioni
Partecipare a Scaricare film, forum TV o video clip
Fonte: EAAA – European Interactive Advertising Association
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Internet & media
Stampa. Il tuo marchio nelle loro mani Le aziende che producono beni e servizi spendono ingenti somme affinché i consumatori notino il loro marchio in un paesaggio mediale sempre più affollato e spesso dominato dalla televisione. Secondo la Nielsen Gloabal AdView la spesa pubblicitaria è cresciuta del 3,9 nel primo semestre del 2007 e molti manager si interrogano su come ricavare il massimo dai loro investimenti. Inoltre uno studio condotto da Rapp Collins ha prodotto risultati sorprendenti: le persone sono contente di avere in mano un documento da toccare, guardare, condividere, ma nel contempo, la consapevolezza di un uso razionale della carta stampata quale strumento di comunicazione non è sufficientemente radicata. E’ stato a partire da queste premesse che è stata ideata e realizzata l’innovativa campagna europea Printsells, promossa da United Print Chain – una cooperazione tra le industrie europee della carta, dell’editoria, della stampa, della distribuzione postale e del marketing diretto, alla quale partecipano per l’Italia Assografici ed Assocarta. La campagna intende attirare l’attenzione dei responsabili di brand, marketing, comunicazione e pubblicità nei confronti del prodotto stampato che, nelle sue varie forme, si presenta come un ottimo strumento di comunicazione e affermazione del marchio. STAMPA. Il tuo marchio nelle loro mani. E’ lo slogan che caratterizza la campagna, che è indirizzata ad oltre 440 mila responsabili di brand, marketing, comunicazione e pubblicità e che è stata lanciata contemporaneamente in tredici paesi europei (Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito) con l’obiettivo di dimostrare come la stampa, in tutte le sue forme, sia in grado di apportare un contributo significativo alla vendita di prodotti e servizi ed al rafforzamento dell’immagine aziendale. E’ l’anello fondamentale che lega inserzionisti e clienti e che consente di comunicare lo spirito del marchio aziendale con vantaggi tangibili e quantificabili. La campagna identifica quattro principali canali della comunicazione stampata: Direct Mail, Periodici, Punto Vendita e Comunicazione Aziendale, per ciascuno dei quali vengono evidenziati il target di comunicazione specifico ed i vantaggi chiave. La campagna di promozione del prodotto stampato viene realizzata sia attraverso una serie di uscite pubblicitarie sulle principali riviste destinate ai print buyer, sia attraverso l’ampia diffusione di un kit inviato a professionisti che hanno potere decisionale nel campo del marketing, della comunicazione e della pubblicità (il materiale è distribuito in sei lingue: danese, inglese, francese, tedesco, italiano e spagnolo). Le brochure di PrintSells arriveranno direttamente nelle loro mani, dando così prova dell’efficacia dei mezzi di stampa nel rafforzare il brand.
vità online e questo dimostra come Internet sia ormai diventata parte integrante della vita di tutti i giorni. Un terzo degli utenti Internet (32%) ha dichiarato di non poter fare a meno dell’email, mentre il 96% ha ammesso di dedicare meno tempo a certe attività proprio perché c’è Internet. Nuove misurazioni per i gruppi editoriali statunitensi Di fronte all’avanzata di internet, che sottrae un numero crescente di lettori alla carta stampata (vedi tavola) , i grandi gruppi editoriali statunitensi hanno adottato un nuovo indice che somma l’audicence complessiva delle pubblicazioni su carta e dei siti web. Gli ultimi dati semestrali sulla diffusione delle testate, che riferiscono di una flessione complessiva del 2,6% malgrado la crescita di internet, sono stati infatti ottenuti sommando i lettori delle edizioni cartacee a quelli dei siti web. La nuova metodologia di misurazione dei lettori totali, chiamata Audience-Fax, ha finora coinvolto 200 giornali, allo scopo di offrire ai giornali maggiori possibilità di fronteggiare la crisi. Brusche flessioni nella carta stampata USA La nuova misurazione serve sicuramente a far sembrare meno pesante il declino delle testate, che risulta
evidente quando si tiene conto solo della diffusione su carta: il New York Post ha perso il 5,2%, il New York Times ha perso il 4,%. In controtendenza soltanto Usa Today, che è in crescita dell’1,0%. La Newspaper Association of America ha annunciato che i ricavi pubblicitari nei primi due trimestri 2007 non erano mai stati così bassi da almeno dieci anni, con un arretramento dell’8,6% rispetto allo stesso periodo del 2006, malgrado un aumento dei ricavi della pubblicità su internet del 19% (796 milioni di dollari). Si prevede che i giornali statunitensi dovrebbero perdere quest’anno circa 3,5 miliardi di dollari. Il valore dell’editoria online Negli Stati Uniti la pubblicità online legata di siti di informazione si stima valga 25 miliardi di dollari; per quanto riguarda l’Italia, le stime Nielsen prevedono che il valore del mercato dell’editoria online in Italia a fine 2007 sarà di circa 200 milioni di euro. Il fatto di poter fruire dei contenuti su diverse piattaforme, dalla tv al telefono cellulare, a internet, rende sempre più importante la produzione di contenuti, fruibili su mezzi diversi: è quindi sulla produzione di contenuti che si stanno concentrando gli investimenti dei grandi gruppi editoriali per fronteggiare la crisi e per continuare il processo già in corso verso la convergenza dei media.
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Le prospettive della stampa in Europa
Pagine dell’Osservatorio
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Il Consiglio Direttivo dell’Osservatorio tecnico per i quotidiani e le agenzie d’informazione è impegnato da tempo nel favorire la diffusione di studi ed analisi sul futuro della stampa quotidiana nel quadro di una rapida evoluzione dei mezzi di comunicazione che caratterizzano l’attuale panorama. In tale contesto si è deciso di partecipare più da vicino all’attività dell’Ifra, in particolare attraverso le strutture incaricate di realizzare le iniziative dell’Osservatorio. Lo svolgimento dell’annuale mostra svoltasi a Vienna nel mese di ottobre ha costituito una prima occasione per avviare un’attività che - grazie alla collaborazione di Ifra - potrà consentire di arricchire le analisi dell’Ente bilaterale. Primo passo di questa collaborazione è l’intervista del Presidente dell’Osservatorio Tecnico Carlo Lombardi a Manfred Werfel, Deputy Ceo e Direttore delle ricerche di Ifra, sul futuro della stampa in Europa.
Carlo Lombardi – Osservatorio Tecnico (CL.Os) molto dinamico. Ci aspettiamo che questo rapporto – L’integrazione fra i canali – stampati e digitali di ricerca sia pronto per la pubblicazione nel primo – sembra essere una delle chiavi strategiche per il trimestre del 2008. futuro degli editori. Come interpreta questa prospettiva CL.Os – La diffusione mondiale dei giornali l’Expo di Vienna? stampati è in cresciManfred Werta, gli investimenti fel, deputy Ceo Ifra sono balzati a oltre (MW) –Ifra Expo 6 miliardi di dollari 2007 ha radunato il nel 2006, ed il totale più grande numero di delle testate quotiespositori di sempre. diani stampate nel Molti hanno proposto mondo ha raggiunto sistemi e soluzioni la cifra record di nell’area delle pub11.207, Qual è il blicazioni multi capunto di vista di Ifra nale. L’integrazione verso gli scenari del di stampa, online ed futuro? editoria su piattaforMW- Non ci sono me “ mobile” (n.d.r. affatto indicazioni come i telefoni celche la stampa quotilulari) richiede nuovi Il Presidente dell’Osservatorio Carlo Lombardi (a sin.) intervista Manfred diana sia destinata a sistemi. Gli editori Werfel, Deputy Ceo e Direttore ricerche di Ifra in occasione dell’Expo di scomparire nel futuro Vienna. preferiscono lavoranonostante la comre con gli standard, ma questi devono essere adattati petizione di altri mezzi di informazione. I 400 anni di per l’editoria dei quotidiani, e molti sistemi devono vita dei giornali sono veramente una storia di successo. anche essere integrati fra loro per le caratteristiche Nessun altro mezzo di comunicazione ha avuto tanti dell’editoria multi canale. Questo è un processo ancora risultati positivi come i giornali. Durante questo lungo in fase di sviluppo: non esistono ancora soluzioni “off periodo di sviluppo il giornale ha cambiato il proprio the shelf”, anche se molte società stanno sviluppando carattere ed il proprio aspetto più di una volta fino a in questa direzione. Ifra sta lavorando al progetto di diventare il primo mezzo di comunicazione di massa ricerca “Sistemi per un ambiente di lavoro editoriale quando è nata la società urbana nella seconda metà del multi-canale” che analizza le sfide che gli editori de- 19° secolo. Dobbiamo accettare che oggigiorno ci sia un vono affrontare per il content management, l’editoria mercato saturo dei giornali in Nord America e in Europa, e la pubblicità, all’interno di un panorama di media e vi sia invece in Asia e nell’Est un mercato in rapida
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Pagine dell’Osservatorio
crescita. L’India è un buon esempio, con una crescita nella diffusione di circa il 10% all’anno e anche di più. Mai prima d’ora il consumatore ha potuto scegliere fra così tanti mezzi di comunicazione, sia stampati che elettronici. E questa situazione è destinata a durare e a svilupparsi ulteriormente. Questo è il motivo per il quale Ifra ha iniziato un progetto di ricerca a molte sfaccettature dal titolo “Where NEWS?” nel quale noi analizziamo le condizioni dei futuri consumi dei mezzi di comunicazione osservando gli sviluppi tecnologici, sociali e di mercato. I workshop che hanno come argomento lo sviluppo degli scenari creano una visione combinata di queste tendenze e creano una varietà di possibili “futuri” nella pubblicazione delle notizie. I risultati di questo progetto di ricerca di lungo termine di Ifra sono continuamente pubblicati in una serie di report disponibili sia in formato stampato che elettronico. Uno speciale sito web consente il coinvolgimento dei membri dell’Ifra in questo progetto e una newsletter tiene informati riguardo agli sviluppi del progetto. CL.Os – Quali sono le esperienze di successo che stanno emergendo nell’area delicata della trasformazione del modo di organizzare, produrre e distribuire l’informazione ? MW- Qui l’aspetto chiave è la gestione del cambiamento. Non è un processo facile. Le società editrici stanno imparando che le loro attività imprenditoriali non sono più a canale singolo, né vanno nell’unica direzione della stampa. Una delle risorse degli editori locali è la loro forte competenza territoriale. Questa competenza deve essere sviluppata in tutti i mezzi di comunicazione, non solo nella stampa. E questo include il crescente desiderio da parte dei clienti di informazione di partecipare. I nuovi ruoli giornalistici stanno orientandosi alla gestione delle comunità online e a stampa così come di tutte le altre piattaforme di scambio. Come conseguenza di ciò le organizzazioni
editoriali stanno riorganizzandosi per gestire il futuro multimediale ed interattivo della pubblicazione di notizie. I giornalisti stanno servendo molti più mezzi di comunicazione di quanto non accadesse in passato: non solo degli scrittori ma anche dei fotogiornalisti, dei videogiornalisti e dei comunicatori sul web. Il cambiamento della redazione è il focus del progetto Ifra Newsplex. In due mini redazioni – una negli Stati Uniti ed una in Europa – gli esperti di Ifra lavorano insieme ai giornalisti ed ai pubblicitari per sperimentare e formare le nuove competenze ed i concetti organizzativi per le redazioni del futuro. CL.Os – Che pagherà i costi dell’informazione nei prossimi cinque anni? MW – In passato i giornali erano finanziati sia dai lettori che dagli inserzionisti pubblicitari. La quota di ricavi pubblicitari è stata tradizionalmente più alta negli Stati Uniti che in Europa. Negli ultimi dieci anni il mercato della stampa quotidiana gratuita si è sviluppato globalmente. Quei giornali sono finanziati solo dagli inserzionisti pubblicitari: dipendono molto dallo sviluppo generale dell’economia. La conseguenza è che il finanziamento della pubblicità è diventato più importante di quello che era in passato. Il mercato della stampa gratuita non si è ancora stabilizzato. Anzi, è vero l’opposto: ci sono quasi “guerre di giornali” nel mercato della stampa gratuita in Danimarca e Svizzera. Sono anche in via di sperimentazione i quotidiani gratuiti consegnati a casa. Quale concetto dominerà in futuro? E’ molto difficile rispondere a questa domanda. Noi pensiamo che il modello di business del giornale si differenzierà e che ci saranno mercati per diversi tipi di testate, free papers e stampa a pagamento, alcuni dei quali anche posizionati in nicchie caratterizzate da un alto prezzo di copertina. Il futuro ci porterà una maggior varietà di prodotti.
I vincitori dell’ XMA di Ifra per il 2007 Cinquanta diversi progetti di comunicazione multimediale sono arrivati, da 18 Paesi, alla giuria internazionale del XMA – Cross Media Awards – di Ifra, il prestigioso riconoscimento tributato agli editori che hanno intrapreso nuove attività nell’area dell’informazione cross media. Nella categoria A – giornali con una diffusione al di sotto delle 100.000 copie – il primo premio è andato all’iniziativa “sempre e dovunque” del giornale tedesco Bocholter-Borkener Volksblatt. Con il motto “local first” un team dell’area multi mediale – editoriale e tecnologico – ha prodotto un contenuto unico per la copertura delle notizie locali attraverso il giornale stampato, il sito web, la web Tv fino ai cellulari. Il Ceo di Ifra Reiner Mittelbach (in primo Nella categoria B – giornali con tiratura dalle 100.000 alle piano a sin.) si prepara alla premiazione dei vincitori dell’XMA 2007, sponsorizzato da Atex 250.000 copie – il primo premio è andato al Dagbladet di Oslo, e Protec e con il supporto di EidosMedia, Norvegia, che ha creato una comunità on line di viaggiatori. Escenic, Josh, nStein e Polopoly. Nella categoria C – quotidiani con oltre 250.000 copie di diffusione – ha vinto Agora / Gazeta Wyborcza di Varsavia, Polonia,con una campagna ecologica nazionale e multimediale per salvare Rospuda valley, una riserva naturale unica nel Paese. La cerimonia di premiazione si è svolta in occasione dell’Ifra Expo di Vienna.
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Osserviamo le definizione di infortunio e malattia professionale, due fra i termini chiave della legislazione antinfortunistica e di igiene sul lavoro, ed esaminiamo la problematica relativa all’esistenza della categoria della malattia - infortunio Nel diritto antinfortunistico e di igiene sul lavoro si utilizzano spesso i termini “sicurezza” e “igiene”, “prevenzione” e “protezione”, “infortunio” e “malattia”, qualche volta “malattia – infortunio”. Analizziamo allora il significato di tali parole, anche per cogliere ed evidenziare le differenze esistenti tra i relativi concetti e così poter affrontare la problematica relativa all’esistenza o meno della “malattia – infortunio” . La “sicurezza” sul lavoro ha come obiettivo la prevenzione degli “infortuni”: mira alla tutela dell’incolumità dei lavoratori con riferimento ad eventi cagionati da cause violente (infortuni) nell’espletamento di una determinata attività lavorativa. L’ “igiene” del lavoro, invece, mira alla tutela della salute del lavoratore, ossia è finalizzata a prevenire l’insorgenza di “malattie” professionali. “Prevenzione” e “protezione” sono due termini che spesso vengono utilizzati dal legislatore uno di seguito all’altro: “prevenzione e protezione dai rischi”. Il primo vocabolo indica il complesso delle disposizioni o misure di sicurezza necessarie (adottate o previste) a eliminare o a minimizzare i rischi professionali in tutte le fasi dell’attività lavorativa (art. 2 lett. g D.Lvo 626/1994): consistono in operazioni preventive che hanno lo scopo di eliminare o ridurre la probabilità del verificarsi di un evento dannoso (malattia o infortunio). Sono destinate a tutti. La “protezione”, invece, è il complesso delle misure necessarie a proteggere il lavoratore evitando il danno conseguente ad un rischio esistente non eliminabile, per esempio cuffie antirumore, mezzi antincendio, etc. Esse sono riservate in genere agli incaricati o a specifici destinatari. Infortunio sul lavoro L’ “infortunio sul lavoro” consiste in un evento lesi-
Lavoro & sicurezza
Infortunio sul lavoro, malattia professionale e infortuniomalattia vo, verificatosi per causa violenta e limitata nel tempo, in occasione di lavoro, dal quale sia conseguita la morte oppure un’inabilità fisica, che comporti l’astensione dal lavoro. Le più comuni cause di infortunio sul lavoro sono la carente individuazione dei rischi, le inadeguatezze organizzative, le carenze tecniche o ambientali, l’inidoneità della segnaletica, dei DPI, dell’attrezzatura, di macchine, di impianti, o in generale dei mezzi di protezione, le inidonee formazione e informazione dei lavoratori, il carente addestramento oppure la stessa colpa del lavoratore infortunato o di altri lavoratori (per quest’ultimo caso, si veda “Il lavoratore subordinato e i suoi doveri in campo antinfortunistico”, Tecnomedia n. 51, pag.27). Ai fini previdenziali, l’inabilità al lavoro di cui alla definizione di infortunio può essere permanente, assoluta o parziale, ovvero un’inabilità temporanea assoluta; tale inabilità, inoltre, deve comportare l’astensione al lavoro per più di tre giorni (art. 2 D.P.R. 1124/1965, Testo Unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria). L’art. 4 D.Lvo 626/1994, come modificato dal D.Lvo 242/1996, ha stabilito che il datore di lavoro debba comunque annotare sul registro infortuni anche quelli che comportano l’assenza di almeno un giorno dal lavoro. La locuzione “in occasione di lavoro” esplicita la necessaria connessione dell’infortunio ad un rischio non estraneo all’attività lavorativa dell’infortunato, in quanto insito nel comportamento implicato da questa o relativo a situazioni strettamente connesse con la prestazione di lavoro (Cass. civ., sez. lav., 30/1/1988, sent. n. 847, in Massimario della giurisprudenza italiana, 1988). Non vi è occasione di lavoro, invece, quando il rischio è “elettivo” intendendosi per tale quello che,
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del tutto estraneo e non attinente all’attività lavorativa, sia dovuto ad una scelta arbitraria del lavoratore, il quale crei ed affronti volutamente, in base a ragioni o ad impulsi personali, una situazione diversa da quella inerente all’attività lavorativa e per nulla connessa ad essa, ponendo, così, in essere una causa interruttiva di ogni nesso tra lavoro, rischio ed evento (Cass. civ., sez. lav., 8/9/2003, sent. n. 13110, in Ambiente e sicurezza, 2004, 2, 103). Se, dunque, il lavoratore si è infortunato in orario di lavoro in ambiente di lavoro, ma svolgendo un’attività esorbitante le proprie mansioni senza che ciò gli sia stato chiesto dal datore di lavoro ma di propria iniziativa, l’evento dannoso non è considerabile infortunio sul lavoro. Nella nozione di rischio elettivo non rientra però l’esposizione ad un rischio insito in attività accessorie o strumentali allo svolgimento dell’attività lavorativa (Cass. civ., sez. lav., 5/1/2005, sent. n. 180, in Lavoro nella giurisprudenza, 2005, 7, 686). Anche un incidente occorso durante il tragitto che il lavoratore percorre tra casa e luogo di lavoro (incidente in itinere), a determinate condizioni, può essere riconosciuto come infortunio “in occasione di lavoro” (si veda, in proposito, Infortunio in itinere: quando rientra nella categoria degli incidenti sul lavoro?, in Tecnomedia, n. 40, 2004, pag. 22). La giurisprudenza, inoltre, sottolinea che, al fine di riconoscere l’indennizzabilità di un infortunio occorso in occasione di lavoro, non è sufficiente la riconducibilità dell’infortunio al rischio generico, ossia al comune rischio in cui possono incorrere tutti i soggetti, a prescindere dalle mansioni lavorative espletate, essendo invece necessario un rapporto tra l’infortunio e il rischio specifico, ossia quello connesso alle mansioni, o, quantomeno, il rischio generico aggravato, relativo ad attività accessorie alla prestazione lavorativa ma strumentalmente connesso alla stessa (come l’infortunio in itinere); proprio per questo motivo la Corte di Cassazione non riconosce come indennizzabile l’infortunio provocato al lavoratore da un terzo soggetto ( per esempio un ladro) che si sia abusivamente introdotto nel luogo di lavoro (Cass., sez. lav., 27/1/2006, n. 1712, in Ambiente e sicurezza sul lavoro, 2006/7-8/93): è dunque necessario che le cause violente realizzate in ambiente di lavoro attengano alle condizioni oggettive e soggettive della prestazione di lavoro (nello stesso senso, Cass. civ., sez. lav., 22/4/2002, n. 5841, in Massimario della giurisprudenza italiana, 2002; Cass. civ., sez. lav., 8/3/2001, n. 3363, in Foro italiano, 2001, I). Approfondendo quanto sopra, la giurisprudenza specifica ancora che l’occasione di lavoro è ravvisabile «anche quando si concretizza in un rischio c.d. improprio, il quale, cioè, seppur non intrinsecamente connesso allo svolgimento tipico del lavoro del dipendente, sia, comunque, insito in un’attività prodromica o strumentale allo svolgimento delle mansioni» (Cass. civ., sez. lav., 28/7/2004, n. 14287, in Ambiente e sicurezza, 2004, 22, 71; nello stesso senso, Cass. civ.,
sez. lav., 25/2/2004, n. 3765, in Ambiente e sicurezza, 2004, 16, 83; ). Cass. civ., sez. lav., 11/2/2002, n. 1944, in Corriere giuridico, 2002, 4, 435; Cass., sez. lav., 22/5/1997, n. 4557, in Ambiente e sicurezza, 2004, 22, 71). Quanto sopra vale da un punto di vista civilistico. Si tenga presente che, comunque il comportamento del datore di lavoro, in caso di infortunio, è penalmente sanzionabile solo allorquando vengano integrati i presupposti degli artt. 590 e 589 c.p. (si veda quanto si dirà tra poco a proposito delle malattie professionali). Malattia professionale Per “malattia professionale” (o “tecnopatia”) contratta dal lavoratore si intende l’evento dannoso che insorge, provocato dal lavoro nell’esercizio di lavorazioni nocive (lavorazioni morbigene) per un’esposizione ripetuta nel tempo, in modo non violento e generalmente lento e progressivo nel tempo. Dunque, emerge chiaramente la diversità fra infortunio e malattia, in quanto quest’ultima, pur rappresentando, come l’infortunio, un evento dannoso che influisce sulla capacità lavorativa verificatosi in occasione di lavoro, è provocata, a differenza dell’infortunio, non in modo violento né concentrato nel tempo, ma di regola lento e progressivo. Tornando all’individuazione della malattia professionale, da un punto di vista civilistico e assicurativo, l’art. 3 D.P.R. 1124/1965 prevede come malattie professionali solo quelle indicate nella tabella ad esso allegata e contratte nell’esercizio e a causa delle lavorazioni specificate nella tabella stessa ed in quanto tali lavorazioni rientrino fra quelle previste nel campo di applicazione (art. 1). La Corte costituzionale però, esprimendosi sull’illegittimità costituzionale di quanto sopra, ha successivamente stabilito che, a questo proposito, sono da considerare malattie professionali anche quelle diverse dalle malattie indicate nelle tabelle allegate al decreto e da quelle causate da una lavorazione specificata o da un agente patogeno indicato nelle tabelle stesse, purché si tratti di malattie delle quali sia comunque provata la causa di lavoro (Corte Cost., 18/2/1988, sent. n. 179, in Giurisprudenza italiana, 1988, I, 1, 1898). Oggi, quindi, per le malattie “tabellate” la tutela è automatica, ossia vi è una presunzione legale che collega una determinata malattia a una certa lavorazione per un certo numero di anni, mentre per quelle non “tabellate” è il lavoratore che deve fornire la prova che la sua malattia è stata provocata dall’ambiente lavorativo. Nella definizione di malattia professionale abbiamo visto che si parla di “evento dannoso”: dovendo stabilire in che cosa consista tale evento dannoso della malattia, la giurisprudenza civile lo ha individuato nello «stato di aggressione dell’organismo a seguito e ad esito del quale poi residuano postumi permanenti, che consistono
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infortunio sul lavoro, malattia professionale e infortunio-malattia
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Novità legislative Il 10 agosto è stata pubblicata la L. 123/2007, il cui art. 1 contiene la delega al Governo a emanare un decreto legislativo che riordini la materia della legislazione sulla sicurezza; tale articolo, perciò, contiene anche i principi e i criteri direttivi cui il Governo dovrà attenersi nell’espletamento del proprio compito. Non si tratta però solo di una legge delega al Governo, infatti gli artt. da 2 a 12 sono norme immediatamente precettive (sono una vera e propria legge) le cui più importanti novità in materia antinfortunistica sono: notizia all’INAIL dei procedimenti per infortunio, modifiche agli artt. 7 (appalto e contratto d’opera), 18 e 19 (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) D.Lvo 626/1994, la sospensione dell’attività imprenditoriale, modifiche al D.Lvo 231/2001 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica).
Malattia e certezza del diritto La certezza del diritto, soprattutto in materia penale, è un principio dal quale non è possibile prescindere. Tale affermazione, tuttavia, rischia spesso di essere smentita quando si parla di malattie professionali. Infatti, come sopra detto, perché si possa parlare di malattia professionale è necessario che il lavoratore, durante il lavoro, sia stato esposto ad elementi nocivi in modo ripetuto nel tempo, non violento, lento e progressivo: è necessaria un’esposizione prolungata. Di conseguenza non emerge alcun problema relativo alla certezza del diritto quando la malattia si verifica in seguito ad un’esposizione forte e prolungata in un periodo di tempo esteso sì, ma non eccessivamente: in tal caso la questione non si pone. Ma se l’esposizione non è così massiccia ed il periodo di tempo risulta troppo lungo, è difficile affermare
con estrema certezza che una determinata malattia, contratta da un lavoratore, sia stata provocata da un certo fattore di rischio non idoneamente eliminato o ridotto dal datore di lavoro. In realtà, in questo caso, potrebbe darsi che la malattia sia stata causata esclusivamente da una predisposizione naturale o da un’esposizione continua avvenuta in ambiente diverso da quello lavorativo, elementi non sempre conoscibili. Inoltre, poiché la malattia si manifesta spesso a distanza di anni dal momento iniziale di esposizione ai fattori di rischio e, a volte, quando il lavoratore non vi è più esposto da molto tempo, l’incertezza aumenta dato che risulta più difficile una esatta ricostruzione degli accadimenti Malattia-infortunio
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in una definitiva alterazione dell’organismo» (Cass. civ., sez. lav., 17/10/1988, n. 5647, in Diritto del lavoro, 1989, II, 187). La giurisprudenza penale, invece, ha individuato l’evento dannoso della malattia professionale come un “processo” patologico e non come uno “stato” patologico, non delineando in tal modo un quadro statico, ma dinamico, nel quale la malattia può col tempo stabilizzarsi, aggravarsi, condurre alla morte oppure risolversi nella guarigione completa o parziale. Da un punto di vista penale, inoltre, l’evento rileva ed è considerabile come malattia professionale solo se si determinano le “lesioni” o la “morte” di cui si parla negli artt. 590 e 589 c.p., ossia la morte o la lesione devono essere causalmente addebitabili ad un comportamento colposo. Poi, «Il fatto che la patologia riscontrata sia contemplata o meno nelle tabelle della legislazione sull’assicurazione obbligatoria, così come la circostanza che l’INAIL abbia risarcito o meno la parte lesa, sono elementi del tutto ininfluenti in ordine alla sussistenza del reato e allo svolgimento del processo penale. Anzi molto spesso … accade che l’INAIL riconosca, con conseguente attribuzione di rendita, malattie che poi, al vaglio peritale nell’ambito di un processo penale,risultano del tutto inesistenti» (G. Lageard, Le malattie da lavoro nel diritto penale, Utet, Torino, 2000, pagg. 6-7).
Causa violenta Nell’ambito del diritto antinfortunistico penale, la maggior parte degli illeciti sono contravvenzioni, alcuni sono delitti colposi, uno solo è un delitto doloso ed è previsto dall’art. 437 c.p. Tale articolo del codice penale (rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro) punisce chiunque ometta volontariamente di collocare impianti, apparecchi o segnali destinati a prevenire disastri o infortuni sul lavoro, oppure li rimuova o li danneggi; la pena prevista è aumentata se dal fatto deriva un disastro o un infortunio (in quanto il reato di pericolo è aggravato dal verificarsi dell’evento). Letteralmente l’articolo si riferisce chiaramente alla omissione o rimozione di cautele poste per evitare infortuni o disastri sul lavoro, non anche le malattie professionali. Questa esclusione ha fatto sorgere in una parte della giurisprudenza dubbi di incostituzionalità, in quanto determina una disparità di trattamento in situazioni diverse che però possono violare nel medesimo modo ciò che la norma tutela (Trib. Rieti, 11/3/1980, in Foro italiano, 1980, II, 670). La Corte Costituzionale, pur non negando l’opportunità di un uguale trattamento delle due ipotesi, afferma che per la giurisprudenza (anche della stessa Corte Costituzionale) risulta impossibile interpretare
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la norma estensivamente alle malattie professionali, in quando così facendo darebbe vita a una nuova fattispecie penale, la cui previsione è invece riservata al legislatore in forza del principio di tassatività e legalità, di cui agli artt. 25 comma 2 Cost. e 1 c.p., e del divieto dell’interpretazione estensiva in malam partem (Corte Cost., 21/7/1983, n. 232, in Rivista giuridica del lavoro, 1983, IV, 403). Per aggirare questo ostacolo una parte della giurisprudenza ha cercato di applicare estensivamente la norma in esame ampliando la nozione di infortunio sul lavoro facendovi rientrare una parte delle malattie professionali, così individuando quella che successivamente è stata da alcuni denominata “malattia-infortunio”: una sentenza della Suprema Corte, riferendosi alla causa violenta dell’infortunio, ha considerato “infortunio” l’alterazione dell’organismo conseguente a una causa violenta che abbia aggredito il fisico della persona (agenti meccanico – fisici), “malattia-infortunio” la sindrome morbosa insorta in occasione di lavoro e imputabile all’azione lesiva di agenti esterni diversi da quelli meccanico-fisici, la “malattia professionale” nella manifestazione morbosa contratta nell’esercizio e a causa di lavoro ma che non sia prodotta da agenti esterni (Cass. pen., sez. I, 14/9/1990, n. 12367, in Diritto e pratica del lavoro, 1990, 43; nello stesso senso Cass. pen., sez. I, 14/1/1999, n. 350, in Ambiente e sicurezza, 1999, 4, 44; Cass. pen., sez. I, 20/11/1998, n. 350, in Giustizia penale, 2000, II, 57; Cass. pen., sez. I, 6/2/2002, n. 11894, in Diritto e pratica del lavoro, 2002, 1388). I sostenitori della tesi in parola osservano che quando si verificano particolari caratteristiche di contrazione della malattia (per condizioni abnormi di lavoro e quindi per l’importanza e l’entità del fattore patologico), le modalità di aggressione del fattore nocivo rendono violenta la causa della lesione e quindi la malattia professionale è considerabile infortunio sul lavoro. Molta parte della giurisprudenza (soprattutto di merito) e la maggior parte della dottrina, comunque, non concordano con tale interpretazione, fornendo essenzialmente tre motivazioni. In primo luogo, l’interpretazione della Corte di Cassazione non ottiene altro risultato se non quello di abrogare il concetto di malattia professionale: date le tre categorie individuate da essa (infortunio, malattia professionale, infortunio-malattia), «non si comprende … quali possano essere le malattie che, a dire di questa giurisprudenza, non rientrerebbero nel concetto di malattia-infortunio per restare quindi comprese nell’ambito delle malattie professionali in senso stretto. La giurisprudenza in esame crede di poter individuare tale ambito residuo delle malattie vere e proprie in tutte quelle manifestazioni morbose contratte nell’esercizio e a causa di lavoro ma che “non siano prodotte da agenti esterni”» (G. Lageard, op. cit., pag. 124); si tenga presente, però, che i fattori eziologici della malattia sono individuabili prevalentemente in agenti esterni, siano essi virus, microbi, microrgani-
smi patogeni, sostanze chimiche, tossiche e infiniti altri, si pensi alla silicosi tipica malattia professionale (Tribunale di Genova, sez. II penale, 17/1/1991, citata dal Lageard, op. cit.). Ecco, quindi, come la categoria delle malattie professionali vere e proprie verrebbe nella pratica abrogata seguendo la teoria qui criticata. La seconda motivazione fornita dal Lageard per controbattere la tesi della Cassazione consiste nel fatto che non è agendo «sul concetto di infortunio che si supera l’ostacolo (a nostro avviso invalicabile) del divieto di applicazione estensiva in malam partem, chiaramente ribadito dalla Corte Costituzionale: neppure attraverso l’interpretazione proposta, quindi, è consentito estendere l’art. 437 c.p. alle malattie professionali perché, così facendo, si lederebbe il principio di tassatività della norma penale. Infine, la terza motivazione considera che le caratteristiche «della violenza e … della concentrazione dell’efficacia causale del fattore che determina l’infortunio rispetto alla causa che induce la malattia professionale, sono elementi … insuperabili» (G. Lageard, op. cit., pag. 123). Tale autorevole dottrina sottolinea, avallata dalle molte sentenze che cita, che vi siano senz’altro alcune zone di confine (l’esposizione prolungata al rumore in certe condizioni può provocare una lesione e quindi una malattia professionale, mentre un forte trauma acustico subito da chi si trovava nei pressi di un’esplosione può costituire un infortunio sul lavoro. Così vengono riportati esempi di infortuni sul lavoro: una polmonite provocata da un’esposizione al freddo notevole ed improvvisa, la paralisi a frigore provocata da un rapido squilibrio termico, l’azione di fattori microbici o virali, la dermatite, ma solo se causata da un unico e repentino contatto con una sostanza. In caso diverso la dermatite è una malattia professionale, come lo sono l’asbestosi, la silicosi, l’ipoacusia e le altre patologie dovute ad esposizione prolungata ad un fattore dannoso). Non bisogna mai dimenticare, dunque, che l’infortunio si determina per una “causalità violenta e concentrata nel tempo”, mentre la malattia professionale è provocata da una “causalità diluita nel tempo”: «affinché un evento lesivo possa qualificarsi come causa violenta di un infortunio sul lavoro … è necessario e, ad un tempo, sufficiente, che esso arrechi danno all’organismo del lavoratore, operando ab extrinseco mediante un’azione determinata e concentrata nel tempo» (Cass. civ., sez. lav., 16/11/1987, n. 8388, in Massimario della giurisprudenza italiana, 1987), mentre «la malattia professionale … presuppone l’azione di fattori che ineriscono al lavoro come tale e che si evolvono dannosamente sulla persona del lavoratore in continuo o reiterato contatto con essi (c.d. causa lenta, in contrapposizione alla causa violenta che caratterizza l’infortunio)» (Cass. civ., sez. lav., 19/3/1992, n. 3393, in Massimario della giurisprudenza italiana, 1992). Antonietta Strada Anto.strada@libero.it
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EidosMedia presenta Méthode Portal Server a IfraExpo 2007 A IfraExpo, la fiera dedicata all’industria della servizi di questo tipo in modo veloce, flessibile ed estrestampa dei giornali quotidiani, svoltasi a Vienna, lo mamente automatico consentendo di ridurre al minimo scorso ottobre, EidosMedia ha annunciato la nuova gli interventi manuali e i tempi di pubblicazione”. L’accesso ai contenuti premium può essere conestensione della piattaforma editoriale Méthode. trollato a seconda del profilo del visitatore (registrato, Méthode Portal Server è stato progettato per coniscritto ecc. ecc) e le modalità di pagamento quali sentire alle aziende editoriali di fornire notizie e conabbonamenti classici o di tipo “paytenuti multimedia personalizzati a per-view” possono essere gestiti in diverse comunità di lettori online. modo automatico. “Si tratta del primo sistema di Meccanismi specifici conWeb Content Management progetEidosMedia Spa sentono di definire regole per tato in modo specifico per soddisfare Viale Legioni Romane, 43 la costruzione automatica delle le necessità delle aziende editoriali” 20147 Milano pagine, di personalizzare i contenuti ha commentato Angelo Grampa, Pre- tel. 02-30174.4 Fax: 02-30174.330 in funzione del profilo dell’utente, di sidente di EidosMedia. “Grazie ad un www.eidosmedia.it info@eidosmedia.com includere i feed automatici provenienti meccanismo intelligente di caching, che da siti esterni, quali per esempio le presfrutta la potente infrastruttura di notifica propria di Méthode, questa nuova piattaforma garan- visioni meteo o dati della borsa. In questo modo il tisce un altissimo livello di efficienza nelle prestazioni; portale può fornire contenuti sempre aggiornati e invece di aggiornare l’intera pagina ad ogni richiesta dinamici senza alcun intervento di tipo manuale. Gli dell’utente, Méthode Portal Server è infatti in grado utenti possono inoltre costruire pagine personalizzadi effettuare un aggiornamento “selettivo” dei singoli te mediante l’utilizzo di widget con standard UWA elementi della pagina che sono stati modificati. Questo (Universal Widget API). Méthode Portal Server può essere implementato significa un notevole risparmio in termini di risorse del sistema e quindi una maggiore velocità nel servire le come estensione della piattaforma editoriale Méthode oppure come sistema stand alone Web Content pagine online”. Méthode Portal Server fornisce inoltre tutta una Management. “Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri serie di strumenti per interagire con i lettori e animare comunità virtuali di utenti; permette infatti di gestire clienti uno strumento flessibile che permetta loro di forum con e senza moderatore, commenti dei lettori, adattarsi alle esigenze di un mercato in continuo camsondaggi online, votazioni di articoli, blog, user genera- biamento ed evoluzionela”, ha commentato Michela ted content.“Le aziende editoriali si stanno sempre più Bertagnolli, responsabile marketing di EidosMedia. velocemente rendendo conto del fatto che la creazione “ L’approccio proprio del mondo Web 2.0 offre agli di servizi interattivi è uno strumento fondamentale editori la possibilità di fidelizzare i propri lettori online per generare traffico e quindi profitti”, ha commentato fornendo contenuti personalizzati e servizi di tipo inGabriella Franzini, direttore generale di EidosMedia. terattivo. Méthode Portal Server fornisce gli strumenti “ Méthode Portal Server consente di gestire attività e ideali per sfruttare questa grande opportunità”.
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La piattaforma editoriale Méthode di EidosMedia dispone di nuova soluzione di Web publishing ad alta prestazione
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Il Gazzettino sceglie Anthology, l’innovativo sistema di gestione dei contenuti multimediali Anthology garantisce tre vantaggi in un’unica soluzione: libero e continuo accesso all’archivio storico delle notizie, ricezione e indicizzazione in tempo reale delle notizie d’agenzia, possibilità di effettuare ricerche simultanee attraverso la consultazione simultanea di più archivi
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Atex, il fornitore leader novativo sistema di gestione nel mondo di soluzioni infordei contenuti multimediali matiche per il settore editoriaAnthology e ha, inoltre, adotAtex Global Media S.p.A. le, annuncia che Il Gazzettino, tato la versione HermestTM Via B. Crespi, 57 20159 Milano leader nel Nord Est con una ti10 di Atex per la gestione dei Tel: 02 36658.1 Fax: 02 36658.555 ratura di oltre 120.000 copie ed una contenuti editoriali. www.atex.com distribuzione articolata in 9 edizioni, per la “La scelta di continuare ad usufruire ricerca e archiviazione di dati e notizie ha scelto l’in- delle soluzioni Atex – afferma Silvio Biella, Responsabile ICT del gruppo Caltagirone Editore, che dal 2006 ha acquisito Il Gazzettino – è legata ai positivi risultati raggiunti in termini di ottimizzazione del lavoro e fruizione dei contenuti da parte della redazione, ma soprattutto alla consapevolezza che i prodotti rispecchiano le trasformazioni del mercato, fornendoci gli strumenti per operare da protagonisti”. Anthology è in grado, infatti, di semplificare e velocizzare i processi di ricerca e archiviazione delle notizie, oltre ad ottimizzare il processo di produzione dei contenuti mettendo a disposizione un motore di workflow multicanale. Libera consultazione dell’archivio storico delle notizie, ricezione e indicizzazione in tempo reale degli input delle agenzie stampa e possibilità di eseguire ricerche simultanee attraverso la consultazione contemporanea di più fonti (Internet compreso) diventano, con Anthology, pratiche quotidiane, garantendo una migliore ottimizzazione del lavoro oltre ad una maggiore completezza dei contenuti. E inoltre, ogni risorsa è consultabile 24 ore su 24, poiché l’indicizzazione e la copia degli oggetti è eseguita in tempo reale e viene eliminata la necessità delle manutenzioni periodiche. “La rinnovata fiducia de Il Gazzettino è la conferma della validità dei nostri prodotti – ha affermato
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RCS sceglie i Managed Services di Atex per il Corriere Fiorentino
Atex, il fornitore leader nel mondo di soluzioni informatiche per l’industria dell’Editoria, annuncia che il gruppo editoriale RCS ha scelto di utilizzare i Managed Services per la gestione dei contenuti e l’impaginazione de il Corriere Fiorentino, il nuovo dorso locale del Corriere della Sera. La redazione del Corriere Fiorentino sarà collegata in rete al sistema di content management, controllato e gestito direttamente dalla sede di Managed Services di Atex, situata a Milano. Presso la stessa sede sarà gestito anche il sistema di asset management, che raccoglierà tutti gli articoli pubblicati ed il materiale redazionale da conservare per il riutilizzo. Il sistema Atex per la gestione dei contenuti editoriali consentirà ai redattori di utilizzare uno strumento moderno e flessibile per la creazione e la modifica degli articoli, nonchè per la selezione dei contributi multimediali. In particolare, l’utilizzo di programmi specializzati per l’editing e la messa in pagina consente di ottimizzare le varie fasi del processo di produzione editoriale in un ambito, quello della cronaca locale, in cui velocità di esecuzione e flessibilità nelle ribattute all’ultimo minuto possono fare la differenza in edicola. “La possibilità di ottenere un flusso di lavoro completamente integrato è fondamentale per garantire tempi di lavoro ottimali e vantaggi competitivi per le testate che stiamo aprendo. – ha dichiarato Federico Costa, Responsabile delle Iniziative Regionali di RCS Quotidiani – Eravamo alla ricerca di una soluzione in grado di garantirci la massima flessibilità nell’intraprendere nuove iniziative editoriali in tempi stretti. Questa possibilità, unita all’affidabilità dei sistemi Atex che noi stessi abbiamo constatato negli anni recenti, ha reso la decisione di adottare il sistema Atex una scelta naturale. “Il servizio di Managed Services è un cardine della nostra strategia. – ha commentato Roberto Antoniotti, CEO della Divisione Managed Services di Atex – Il nostro centro di Milano è ormai un punto di riferimento, dato che qui si gestiscono già i contenuti per 36 testate tra quotidiani e periodici, producendo una media di 500 pagine al giorno. Questo è uno dei numerosi progetti che nei prossimi mesi vedranno la nostra azienda coinvolta a tutti i livelli, per supportare i nostri clienti nel raggiungimento dei propri obiettivi di transizione verso la centralità dei contenuti e degli utenti”.
Carlo Pellegrino, Direttore Generale di Atex Global Media – non solo perché sancisce la volontà di un cliente abituale di continuare ad usufruire dei nostri servizi, ma soprattutto perché evidenzia la nostra costante attenzione al panorama editoriale, sempre alla ricerca di servizi in grado di garantire flessibilità operativa, costante aggiornamento e possibilità d’utilizzo dei diversi canali multimediali”. Atex Atex é una società che fornisce servizi, soluzioni
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I Managed Services di Atex, erogati dal centro di Milano, garantiscono la massima flessibilità nell’apertura di nuove edizioni.
software e soluzioni di gestione dei contenuti multimediali per il settore editoriale. Con una tradizione ultratrentennale di innovazione continua e qualità dei suoi prodotti, Atex ha software installato per un valore di quasi 1 miliardo di dollari e supporta più di 800 clienti in oltre 40 Paesi nel mondo. Oltre a un investimento significativo in Ricerca e Sviluppo, Atex si avvale della collaborazione di partner strategici per completare e migliorare i servizi offerti e supportare al meglio le strategie di sviluppo orientate ai Web Services. Ulteriori informazioni sono disponibili visitando www.atex.com
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Il Times of India sottoscrive un contratto per la fornitura di due sistemi d’inserimento della categoria ad alto rendimento
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Il Times of India, il quotidiano in lingua inglese straordinario sviluppo», ha dichiarato Parnendu Sen, più diffuso al mondo, ha sottoscritto con Ferag un Technical Director. contratto per la fornitura e l’installazione di due linee «Ferag è il miglior partner d’inserimento per Mumbai. Un strategico» secondo contratto comprende due sistemi di convogliamento e Il Times of India produce FERAG ITALIA S.p.A. d’imballaggio per il centro stamoggi a Bangalore, a Mumbai, in Via Gallarate 184, 20151 Milano pa Sahibabad di Nuova Delhi. due centri stampa di Nuova Delhi Tel. 02.38002770 - Fax 02.38006710 Inoltre, per la sede di Chennai, e a Hyderabad con la tecnica del Sito Internet: www.ferag.com sono state ordinate quattro linee reparto di spedizioni di Ferag. In vidi lavorazione dotate di SmartStack, imballatrici a sta dell’ampliamento del processo d’inserimento, gli film e fascettatrici SmartStrap C36. Il contratto è impianti di Bangalore e Mumbai sono stati preparati stato sottoscritto a Vienna in occasione della IfraExpo all’integrazione con i sistemi MultiSertDrum. «Ferag 2007. Si tratta della più importante commessa finora è per noi il miglior partner strategico nel percorso pervenuta da un’industria tipografica indiana per la evolutivo verso l’industrializzazione dei processi», così si esprime Mohit Jain, Director (Business & fornitura della tecnologia del reparto di spedizioni. Commercial). «Grazie alla struttura dell’azienda, diretta dai titolari, la società è indipendente e gode Raggiungere il mercato nel modo più rapido della nostra completa fiducia per quanto attiene alla L’aggiunta di supplementi non è una novità per sua forza innovatrice. Qui troviamo all’opera, a il Times of India. Attualmente gli inserti pubblicitari tutti i livelli, uomini che si distinguono per spirito vengono inseriti a mano nei milioni di copie distri- di gruppo, impegno e grande competenza tecnica. buite nei punti vendita. Secondo le parole di Richard Ferag inoltre mette a nostra disposizione un grande Saldanha, Executive Director del Times Group, l’in- potenziale di sviluppo sotto il profilo tecnologico, dustrializzazione del processo d’inserimento si è im- grazie agli interessanti formati pubblicitari come posta per due ragioni: «Il crescente bisogno di regio- MemoStick o MemoFlag che si integrano con facilità nalizzazione nel mercato esige la massima prontezza e funzionalità nel sistema. Tutto ciò favorisce i nostri e la capacità di lavorare con efficienza grandi volumi sforzi imprenditoriali, consentendoci di progredire di supplementi. Ferag, con il sistema d’inserimento con l’auspicata sicurezza», dichiara Mohit Jain. on-line, ci offre una soluzione all’avanguardia, grazie alla quale siamo in grado di controllare le pressanti Inizio della produzione dal secondo semestre 2008 esigenze nella catena di produzione globale.» Un secondo criterio che ha notevolmente influito I due tamburi d’inserimento ad alto rendimento sulla decisione effettuare l’investimento è costituito dai costi salariali: «L’India registra una crescita eco- della serie MSD-M 2:1 appena ordinati sono destinati nomica dell’otto percento annuo, e parallelamente al centro stampa Thane Airoli di Mumbai e dovrebcrescono sempre di più anche i salari. Solo con bero dare il via alla produzione nella seconda metà l’innovazione riusciremo a stare al passo con questo del 2008. Entrambe le linee sono collegate, tramite la
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TecnoMedia Cordiale stretta di mano alla IfraExpo 2007 di Vienna tra Richard Saldanha, Executive Director del Times Group e Susanne Rau-Reist, WRH Walter Reist Holding SA in occasione della sottoscrizione del contratto per la fornitura dei primi due sistemi d’inserimento dell’India
Quotidianamente 3,4 milioni di copie Il Times of India, nella sua specificità di quotidiano in lingua inglese più diffuso al mondo, riesce a vendere ogni giorno oltre 3,4 milioni di copie,
superando in tal modo di gran lunga le copie vendute di USA Today. Il Times of India è proprietà della Bennet, Coleman & Co. Ltd. (The Times Group), un’impresa a conduzione familiare diretta da Indu Jain e dai suoi figli Samir Jain e Vineet Jain. Il Gruppo pubblica altre testate come The Economic Times, il Mumbai Mirror, il Navbharat Times che esce in lingua hindi, mentre il Maharastra Times appare in lingua marathi. Accanto all’attività di editore di giornali il Times Group è impegnato nei settori di Internet, TV, Radio, pubblicità affidata in esterno, come pure nella pubblicazione di riviste e periodici.
Il LineMaster controlla il processo d’inserimento regionalizzato e assegna le produzioni agli impilatori MultiStack con sfruttamento ottimale delle risorse
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tecnica di trasporto UTR, alle uscite delle piegatrici di due macchine rotative per la stampa di giornali, e sono tarate per un rendimento massimo di 65 000 copie/h nella modalità online con una capacità d’inserimento di nove diversi inserti. Per l’alimentazione periferica vengono utilizzati di volta in volta due RollStream quadrupli col mettifoglio JetFeeder. Nell’ambito di una seconda commessa, nello stesso periodo il Times of India prevede di ampliare la sede di produzione Sahibabad presso Nuova Delhi dotandola di due sistemi di trasporto UTR, otto impilatori MultiStack e otto legatrici SmartStrap dell’ultima generazione. Per il programmato confezionamento dei pacchi, quattro delle otto linee di produzione saranno equipaggiate col comando di linea LineMaster II.
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Il Gruppo Seregni potenzia la propria attività in Polonia con una torre Goss Uniliner Goss International scelta per la versatilità delle apparecchiature e l’impegno a rispettare i tempi
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Seregni Printing Group, il gruppo nello stesso tempo un’ottima qualità,” italiano per la stampa a contratto, ha afferma Gariboldi. siglato un ordine con Goss International La rotativa Goss Uniliner a doppia per il potenziamento di una rotativa larghezza è progettata specificamente esistente di un altro fornitore con una per una lunga durata nella produzione torre Goss Uniliner a quattro unità di giornali ad alta tiratura. Include una sovrapposte. La torre verrà installata serie di funzioni avanzate che assicupresso una delle consociate dell’azienrano una produzione veloce e coerente, da nei pressi di Katowice, nella Polonia mentre la sua configurazione modulare meridionale. permette di far fronte ai requisiti di Con uno sviluppo circonferenziale stampa sia correnti che futuri. di 560 mm, la torre shaftless aggiuntiJennifer N’Guyen, direttore vendiGoss International va aumenterà lacapacità della rotativa te di Goss International per l’Europa Greenbank Street - Preston portandola a 64 pagine tabloid in quadrimeridionale, aggiunge: “Ci concentriaLancashire PR1 7LA - England cromia con unapiegatrice, o 32 pagine in mo sulla realizzazione di progetti nei Tel: +44.1772.257571 quadricromia con due piegatrici. tempi e secondo gli obiettivi previsti. Fax: +44.1772.885698 Seregni Printing Group aveva biso- info@gossinternational.com Con le torri Uniliner è possibile aumengno di un’installazione veloce pertanto, www.gossinternational.com tare in modo molto efficiente in termini basandosi su passate esperienze, ha scelto di costi il colore o il numero di pagine su Goss International per questa estensione. Giorgio Ga- rotative esistenti Goss o di altre marche. Grazie alla riboldi, amministratore delegato di Seregni Printing semplicità delle unità shaftless, si possono aggiungere Group, osserva: “Il nostro investimento è in risposta torri al posto di unità mono esistenti, oppure si può all’esigenza specifica di maggiore colore del cliente, aggiungerle nello spazio disponibile all’estremità di per cui il tempo ha un’importanza cruciale per questo una linea di stampa o nella linea di stampa stessa, il progetto. Il fattore decisivo nella firmadell’ordine è tutto con il minimo incomodo.” stato l’impegno di Goss International a rispettare le Concludendo, Gariboldi spiega: “Goss coordina nostre scadenze econfidiamo nella loro capacità di tutte le operazioni, dall’ordine iniziale all’entrata in portare a termine il progetto con il minimo incomo- produzione della rotativa e si tiene in contatto con do.” il nostro project team. Il vantaggio, per noi, è che Nel 2004, la Seregni ha installato una rotativa possiamo rispondere prontamente e con efficienza Goss Uniliner a tre torri nella sede della consociata alla mutevolezza dei mercati.” polacca a Varsavia per la stampa del quotidiano Seregni Printing Group fa parte del Gruppo Seretabloid FAKT. In precedenza aveva aggiunto una gni, una delle maggiori società italiane per la stampa torre Goss Uniliner ad una rotativa del suo impianto commerciale a contratto. Il Gruppo Seregni è anche di Milano. “La rotativa Uniliner è in funzione nella la società madre di Stem Editoriale, SIES, STS, Sarnostra sede centrale da circa tre anni e ha dimostrato print e SPG Warsaw – tutte aziende che utilizzano di essere affidabile e facile da usare, producendo rotative Goss.
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TecnoMedia
Prosegue con grande successo la partnership LINKService/Microsoft. La società di Bagnolo in Piano, in fatti, ha rinnovato la certificazione Microsoft per il proprio staff di progettazione e sviluppo incrementando il livello di competenza. “LINKService” – ha dichiarato Massimo Pioli, Amministratore Delegato – “investe una consistente quota del proprio fatturato in attività di formazione poiché crediamo che la competenza sia un valore importante a servizio dei nostri clienti e del mercato”. Ad oggi sono presenti in azienda 5 specialisti certificati MCPS, MCAD ed MCNPS con le seguenti competenze: Advanced Infrastructure Solutions, Business Process and Integration Solutions, Microsoft Business Solutions, Mobility Solutions e Custom Development Solutions. Congiuntamente alle certificazioni “personali” vi sono importanti referenze rilasciate dai clienti su progetti e/o prodotti di nostra realizzazione; a questo proposito ci preme ringraziare: • E.A.G. S.p.A. per la certificazione del progetto CTPManager • Società Pubblicità Editoriale S.p.a. per la certifi-
cazione del prodotto SPEAdPortal • Editoriale Libertà S.p.A. per la certificazione del prodotto Portale Libertà • Numerica Pubblicità S.R.L. per la certificazione dei prodotti Ephedra, Ilex e Wisteria “Dietro a questi acronimi ed inglesismi vi sono capacità ed esperienze reali, persone costantemente impegnate nella analisi, nella progettazione e nello sviluppo di prodotti e soluzioni per il mercato editoriale.” – prosegue Pioli – “ Siamo sicuri che la formazione continua a cui i nostri collaboratori si dedicano con passione ed impegno rappresenti un beneficio concreto per i nostri clienti: avere un rapporto di partnership con un’azienda sempre aggiornata garantisce un elevato livello di qualità e tutela gli investimenti dal rischio di rapida obsolescenza.” LINKService ha inoltre dichiarato che “i percorsi formativi e di certificazione LINKService stanno procedendo anche sul team di supporto tecnico (a breve acquisiremo la certificazione Microsoft su “Windows Server 2003”) ed anche l’area commerciale sta seguendo il training sulla piattaforma Microsoft CRM per migliorare la qualità del servizio ai clienti.”
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LINKService rinnova ed accresce la certificazione Microsoft
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City sceglie Méthode in ASP Uno dei più importanti quotidiani free press italiani ha deciso di adottare la piattaforma editoriale cross-media di EidosMedia.
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per i siti web delle principali testate (www.corriere. it; www.gazzetta.it) nonché per l’area periodici (print e online). EidosMedia Spa Viale Legioni Romane, 43 20147 Milano tel. 02-30174.4 Fax: 02-30174.330 www.eidosmedia.it info@eidosmedia.com
Fondato nel 2001, City è il quotidiano gratuito del Gruppo RCS. Il giornale è distribuito in 15 città e, dal 2006 esce nelle edizioni locali di Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Roma, Napoli, Torino e Verona. City ha scelto di adottare Méthode e trasferirà presto le proprie sette redazioni sulla nuova piattaforma editoriale. Il nuovo sistema sostituirà l’attuale sistema Sinedita basato su Quark Xpress® su piattaforma MAC. “Le potenti funzioni di gestione dellamulti-edizione offerte da Méthode incrementeranno considerevolmente produttività ed efficienza” ha commentato Matteo Fiocchi, Vice Presidente Managed Services di EidosMedia. “Con la creazione di un ambiente di lavoro comune alle diverse redazioni, tutte le edizioni del quotidiano saranno generate a partire da un unico timone”. Il Gruppo RCS utilizza già la piattaforma Méthode per un cospicuo numero di prodotti e servizi del prorio portafoglio, in particolare
City ha deciso di scegliere una soluzione di tipo ASP (Application Service Provider), esternalizzando completamente la gestione del sistema presso la sede di EidosMedia, a Milano.
L’INTERVISTA
Inquieto e solare sono fatto così Francesco Renga ha appena lanciato un nuovo album e un suo libro: “Quando scrivo scavo il mio lato oscuro”. a pagina 21
VENERDÌ 09.11.2007 Previsione di felicità
city
BUONGIORNO
“Vorrei che tu fossi felice,
www.city.it
cipollina, vorrei/che tu non conoscessi il cane nero della sventura,/quando sarai uscito dal blu dell’infanzia./Vorrei che tu non debba portare bazooka,/ che tu non debba tremare nel folto di un bombardamento,/ che tu non debba pagare per le mie colpe/né vergognarti di me …” (Angelo Maria Ripellino) Con questo sguardo accarezziamo i nostri figli, i bambini del mondo. www.lisacorva.it
Incontro ristretto sindacati-Federmeccanica su rinnovo contratto
Quotidiano gratuito - Anno 7 - Numero 192
Ue, previsioni economiche 2008. Per l’Italia crescita dell’1,5
Trasporti, scuola, ospedali Città bloccate da cortei e scioperi
La giornata di protesta potrebbe riguardare 1,5 milioni di lavoratori. I disagi maggiori previsti nel trasporto pubblico, soprattutto a Roma e Milano, e nel trasporto aereo. Ma anche per ospedali e sportelli pubblici il funzionamento poa pagina 5 trebbe essere a singhiozzo.
Milano, prima conferenza nazionale della “Bicicletta”
L’ex bandito Graziano Mesina apre agenzia per promuovere la Sardegna
Londra, 24 ore di coda sotto la pioggia per comprare i-Phone
Fine settimana di freddo. A Nord previsti venti a 90 km/h
PERUGIA, TUTTI CONTRO TUTTI. TRE SOSPETTATI. MA CHI HA UCCISO MEREDITH? a pagina 8
Perugia, tre sospettati per un delitto. Chi ha ucciso la studentessa inglese Meredith? L’amica americana, il fidanzato pugliese e il musicista congolese dicono: siamo innocenti. Oggi il Gip deciderà sui tre fermati.
Cade elicottero militare Usa Cinque morti
Ecco cosa rischia Nicole Kidman chi scarica musica Come sorella da internet è una rottura
Torna la Serie A La Lazio vuole fermare l’Inter
Un Black Hawk è precipitato in provincia di Treviso durante un’esercitazione. a pagina 7
Nostra inchiesta per capire cosa è illegale (con annesse multe) e cosa no. a pagina 6
Tra le altre Roma-Cagliari, Parma-Juve, Fiorentina-Udinese e Atalanta-Milan. a pagina 28
HANNO DETTO Tim Burton
“L’America è la patria dello stereotipo. E poi io preferisco essere straniero”
Prince contro i suoi fans: via le foto o stop ai siti
Nicole Kidman e Jennifer Jason Leigh sono due sorelle litigiose in “Margot at the Wedding”. a pagina 24
roma Truffatori internet a tempo di record Truffa ad un giovane che si è visto alleggerire di 25mila euro in pochi minuti. Presi i malviventi dalla finanza a pagina 31
Palaexpo, spazio ai giovani
Abbonamenti privilegiati e sconti per i giovani nella stagione 2008 de Palaexpo a pagina 33
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Atex: fatturato oltre 100 Milioni di Dollari entro la fine del 2007 Investimenti in “Ricerca e Sviluppo” per 14 Milioni di Dollari l’anno, a partire dal 2008. Con la completa integrazione di Unisys Media e Mactive, Atex è cresciuta strategicamente aumentando la gamma dei servizi ed estendendo la presenza territoriale. Atex è oggi un gruppo di oltre 500 professionisti, con più di 800 clienti in oltre 40 Paesi nel mondo
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Atex, il fornitore leader nel mondo di soluzioni trova a dover affrontare. informatiche per il settore editoriale, conferma il posi“La prima parte dell’anno ci ha visti impegnati tivo andamento delle attività a consolidare le fondamenprevedendo una chiusura delta di questa nuova realtà l’anno 2007 con un fatturato – ha aggiunto John Hawkins di oltre 100 milioni di dollari, – per poter massimizzare e consolida la propria leaderil potenziale che questoship a livello mondiale. mercato offre. Abbiamo Atex Global Media S.p.A. L’ormai completa intesviluppato nuovi prodotti e Via B. Crespi, 57 - 20159 Milano grazione di Unisys Media e completamente integrato tra Tel: 02 36658.1 Fax: 02 36658.555 Mactive fa oggi di Atex un gruppo loro competenze ed eccellenza www.atex.com di oltre 500 professionisti, con più di 800 tecnica. E tutto questo ha portato a clienti in oltre 40 Paesi nel mondo. L’acquisizione di ottimi risultati in termini finanziari e ci aspettiamo queste due realtà ha inoltre significativamente amplia- un’altrettanto positiva chiusura d’anno. Possiamo to l’offerta Atex e rafforzato la base clienti. sicuramente affermare di essere la più grande società “Il settore editoriale é in profonda trasformazione che fornisce soluzioni software e soluzioni di gestione - ha commentato John Hawkins, CEO di Atex Group dei contenuti multimediali per il settore editoriale, – e si muove sempre di più verso la multimedialità. sia dal punto di vista di fornitura tradizionale sia di E la nostra strategia é fornitura di servizi”. focalizzata a mettere a disposizione degli editori tecnologie e sistemi per creare e distribuire contenuti Atex attraverso qualsiasi canale. Di fondamentale importanza, ovviamente, la parte di Ricerca e Sviluppo, che Atex é una società che fornisce servizi, soluzioni ci vede impegnati con importanti investimenti”. software e soluzioni di gestione dei contenuti multiMolte tra le case editrici più all’avanguardia mediali per il settore editoriale. Con una tradizione utilizzano già questi prodotti e nella prima parte del- ultratrentennale di innovazione continua e qualità l’anno Atex ha siglato importanti accordi con News dei suoi prodotti, Atex ha software installato per un Corporation, Associated Newspapers Ltd, Fairfax valore di quasi 1 miliardo di dollari e supporta più di Media, Singapore Press Holdings e Independent News 800 clienti in oltre 40 Paesi nel mondo. and Media, solo per citarne alcune. Atex é sempre Oltre a un investimento significativo in Ricerca più riconosciuta come partner affidabile, in grado di e Sviluppo, Atex si avvale della collaborazione di fornire la giusta tecnologia nonchè soluzioni alta- partner strategici per completare e migliorare i servizi mente scalabili, che consentono di muoversi sempre offerti e supportare al meglio le strategie di sviluppo più verso la multimedialità e risolvere rapidamente orientate ai Web Services. Ulteriori informazioni sono i problemi che la maggior parte degli editori oggi si disponibili visitando www.atex.com
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Il più avanzato sistema di controllo produzione della Müller Martini nel campo della logistica della sala spedizioni
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L’industria dei periodici sta “sbocciando” in tutto il mondo ed affinché questa “fioritura” dia frutti nel lungo periodo, è necessario sostenere ed incrementare i punti forti del prodotto “periodico”, come la capacità d’attrazione sul cliente, la versatilità e la contiguità agli interessi del lettore. Per il produttore di periodici questo significa diversificare in maniera più capillare la produzione, per raggiungere target specifici, con strumenti mirati arrivando a gestire, di conseguenza, una maggiore complessità di lavoro. Tutto questo, sotto la pressione costante di un necessario contenimento dei costi. Un valido aiuto al produttore viene fornito dal nuovo sistema di controllo produzione per sala spedizione giornali (Mailroom Production Control MPC) di Müller Martini, che costituisce uno strumento di gestione chiaro e semplice dell’intera logistica. Attualmente la sala spedizione ricopre un ruolo nella sala di spedizione, o sulla rampa. La produziochiave nella produzione di giornali: rappresenta, per così ne viene avviata, mediante registrazione elettronica, dire, il ”cuore pulsante” di tutto il processo. Da un lato è solo all’arrivo del conducente. Se un conducente è in necessario assemblare, nel ritardo, le produzioni che più breve tempo possibile, dovrebbero spettare a lui le differenti edizioni ad invengono bloccate con un dirizzo regionale, quando semplice azionamento del escono dalla rotativa, con mouse. Fino al momento MÜLLER MARTINI S.p.A gli allegati ed i prodotti in cui tali produzioni venViale Rimembranze 50 che aggiungono valore al gono riavviate, i giornali 20099 Sesto San Giovanni (MI) giornale stesso. D’altro canto, il freschi di stampa, appena usciti tel. 02 262371 - fax 02 2426851 canale di distribuzione del giornale dalla rotativa, vengono immagazzinati dovrà essere utilizzato anche per oggetti su FlexiRoll. provenienti da produttori diversi, al fine di ridurre i costi. Questo compito complesso impone prestazioni Tempi di produzione ridotti altrettanto complesse al flusso di lavorazione, in quanto l’assemblaggio di prodotti differenziati, in tempi brevisPrima che inizi la produzione, vengono importati i simi, così come lo smistamento preciso dei giornali così dati dei clienti – EDP. Grazie alla chiarezza del formato composti, sui relativi mezzi di trasporto, sono funzioni dati di Müller Martini, i dati del prodotto e dell’abbonadelicate che esigono la massima correttezza. to, così come quelli relativi alla distribuzione, possono Müller Martini offre, a tal proposito, il sistema essere elaborati indipendentemente ed altrettanto indivimodulare di controllo produzione per sala spedizione dualmente possono essere comunicati al sistema MPC. (Mailroom Production Control MPC), per mezzo del I processi necessari all’importazione dati ed alla produquale è possibile visualizzare e controllare le relazioni zione risultano estremamente facili da eseguire grazie a tra le tempistiche delle differenti produzioni, per co- MPC, e vengono realizzati in pochi minuti. Se durante la municare all’operatore centrale i relativi progressi ed i produzione si devono cambiare le linee della produzione fatti rilevanti. Gli autisti dei camion trasportatori sono stessa, o le rampe, così come l’ordine di successione, è costantemente informati sui processi di produzione in possibile effettuare tali modifiche velocemente mentre corso, tramite informazioni inviate da monitor situati la lavorazione è in corso. Mediante rapidi cambi di zona
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Sicurezza – il fattore determinante La massima affidabilità del sistema è di importanza capitale per la produzione. La base per ottenere un tale livello di sicurezza è costituita dal fatto di avere un sistema a struttura modulare, così come dalla rinuncia ad un sistema client-server. DispoControl è l’unità di disposizione e controllo della sala spedizione. Ogni linea di produzione viene gestita e controllata attraverso un sistema di controllo linea subordinato. Dopo la preparazione della produzione, i dati vengono trasferiti ai sistemi di controllo delle rispettive linee. Questo metodo di archiviazione decentralizzata dei dati in memoria va ad incrementare la sicurezza della produzione. L’affidabilità, per essere mantenuta costantemente, richiede una gestione semplice. Visualizzazione grafica ottimale, guida uniforme da menu e realizzazione ed indicazione immediata delle modifiche aiutano l’operatore a gestire e supervisionare con sicurezza la sala spedizione. Tutti questi elementi permettono di ottenere gran flessibilità nelle produzioni, grazie alla velocità di reazione del sistema. La garanzia di sicurezza del sistema prevede anche che la struttura sia ampliabile in futuro, con nuove funzioni. In tutto il mondo, dal momento del lancio di MPC, viene impiegata una versione unitaria del sistema, che viene adattata e configurata secondo le esigenze del singolo cliente. I produttori di giornali beneficiano di aggiornamenti semplici del sistema e della possibilità di ampliamenti successivi con le elaborazioni più attuali. Bassi costi Life Cycle grazie alla notevole semplicità del sistema
l‘operatore e della ricchezza di possibilità che offre“, sottolinea Peter Rostorff, direttore commerciale di WE-Druck in Germania. Anche l’investimento di tempo e denaro per il training del personale operativo risulta esiguo, grazie alla semplicità ed intuitività d’uso del sistema. I report informativi contribuiscono alla trasparenza dei dati Al fine di un’analisi della produzione, tutti gli avvenimenti della sala spedizioni vengono archiviati in memoria. Numerose funzioni di report sono integrate nella versione standard di MPC cosicché il responsabile possa fornire informazioni precise sulla qualità degli inserti, o sui tempi di consegna di ogni prodotto. La base per un continuo apporto migliorativo all’efficienza del sistema è costituita dall’analisi dei dati del prodotto. L’influsso sulla produzione e le eventuali reazioni possono quindi essere valutati sul lungo periodo, in modo da definire le procedure più appropriate ad incrementare l’efficienza del sistema. I punti a favore del sistema di controllo produzione sala spedizioni Mailroom Production ControlSystems: - MPC può essere installato su un PC standard dotato di programma Windows XP - Sistema di comando superiore sala spedizione semplice e comprensibile - La struttura modulare permette la flessibilità necessaria ai futuri ampliamenti - Preparazione e modifiche veloci sono possibili in corso di produzione - Elevata affidabilità di produzione - Preparazione puntuale dei prodotti di provenienza diversa, insieme ai prodotti interni - Visualizzazione grafica comprensibile - Singoli report di produzione.
Un sistema di gestione della sala spedizione dalle possibilità futuribili si esemplifica con il dominio di esigenze di produzione complesse per mezzo di comandi semplici. “Noi siamo entusiasti della semplicità dei processi di MPC, così come della sua semplicità d’uso per Grazie al sistema di comando di livello superiore per la sala spedizioni “Mailroom Production Control MPC” di Müller Martini, l’operatore può gestire e controllare in maniera semplice e sicura la complessa logistica della produzione.
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e modifiche in corso di produzione, i tempi di fermo macchina vengono notevolmente ridotti. Il risparmio in termini di tempo si somma al vantaggio di una vasta diversificazione dei prodotti.
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Adobe e Yahoo! annunciano la versione beta del nuovo servizio per la pubblicità su PDF L’integrazione della pubblicità dinamica in Adobe PDF offre nuove opportunità di guadagno ai gestori di contenuti
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Adobe Systems Incorporated (Nasdaq: ADBE) che potranno entrare in contatto con target qualificati. e Yahoo! Inc.(Nasdaq: YHOO) hanno annunciato Contemporaneamente, il servizio apre nuove possibiil lancio del servizio Ads for lità di business per gli editori e Adobe Systems Italia Adobe® PDF Powered by contribuisce a diffondere conCentro direzionale Colleoni Yahoo!®, un servizio opt-in tenuti addizionali rilevanti per Pal. Taurus A3 20041 Agrate Brianza (Mi) per gli editori interessati a i consumatori” ha dichiarato tel. 039 65501 fax 039 655050 Todd Teresi, Senior Vice Precogliere nuove opportunità di Per informazioni commerciali: business aggiungendo ai consident della Publisher Network 02-63.23.74.20 tenuti Adobe PDF (Portable di Yahoo!. “La creazione di www.adobe.it info-italia@adobe.com Document Format) pubblicità nuovo valore attraverso la puntuali e contestualizzate. pubblicità nei PDF di Adobe è Il servizio è in grado di offrire ai lettori l’accesso a un naturale percorso nella strategia attuale di Yahoo!, una maggiore quantità di contenuti gratuiti arricchiti volta a permettere una molteplicità di connessioni da comunicazioni commerciali di interesse specifico digitali tra inserzionisti, editori e consumatori.” per i destinatari. La soluzione Ads for Adobe PDF Powered by Yahoo! è al momento disponibile in Come funziona versione beta. Il nuovo servizio consente agli editori di generare Per prendere parte a questo programma, gli editori nuove entrate includendo utili comunicazioni pub- dovranno registrarsi online e poi semplicemente cariblicitarie contestualizzate nei contenuti Adobe PDF care i loro contenuti Adobe PDF in modo da abilitarli e sfruttando l’accesso alla vasta rete di inserzionisti alla comunicazione pubblicitaria e quindi distribuirli Yahoo! in linea con gli argomenti trattati. La soluzio- in PDF come di consueto. Le inserzioni pubblicitarie ne Ads for Adobe PDF Powered by Yahoo! supporta saranno visualizzate in un pannello a lato della pagina gli inserzionisti, estendono la portata dei loro messag- con i contenuti, così non disturberanno la fruizione gi beneficiando della possibilità di veicolarli tramite degli stessi. Ogni volta che un determinato contenuto un nuovo canale e di tracciarne le performance come PDF viene visualizzato, gli annunci pubblicitari coegià avviene per la pubblicità sui siti Web. renti con il contenuto vengono abbinati in maniera “Collaborando con Yahoo! allo sviluppo di questo dinamica al documento. Gli editori possono quindi innovativo servizio pubblicitario, offriamo agli editori monitorare le performance avvalendosi di report nuove opportunità per fare business attraverso con- dettagliati. Hanno già aderito al programma beta Ads tenuti personalizzati che fino ad ora non si potevano for Adobe PDF Powered by Yahoo! i seguenti editori: sfruttare o non erano disponibili per il pubblico di IDG InfoWorld, Wired, Pearson’s Education, Meredimassa online”, ha affermato Rob Tarkoff, Senior th Corporation, Reed Elsevier e molti altri. Vice President Corporate Development di Adobe. “Poiché i pubblicitari sono alla costante ricerca di Prezzi, disponibilità e requisiti di sistema nuova audience, i lettori presto troveranno nuovi ed Ads for Adobe PDF Powered by Yahoo! è un esaltanti contenuti Adobe PDF”. “Questa partnership con Adobe crea un’opportuni- servizio gratuito che non richiede l’acquisto, né l’intà mai sfruttata prima a vantaggio degli inserzionisti, stallazione di software. Il programma, attualmente
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disponibile in versione beta, è accessibile dagli editori statunitensi che realizzano contenuti in lingua inglese. Gli editori possono registrarsi al programma all’indirizzo http://advision.webevents.yahoo.com/adobe/. Il servizio Ads for Adobe PDF Powered by Yahoo! supporta i contenuti PDF creati in Adobe Acrobat® 8 e nelle versioni precedenti. Per ulteriori informazioni sui requisiti di sistema, si rimanda al sito Adobe Labs: http://labs.adobe.com/technologies/adsforpdf/ . A proposito di Adobe Systems Incorporated
Yahoo! Yahoo! Inc. è uno dei più affermati brand Internet globali e una delle destinazioni Web più frequentate del mondo. Yahoo! si impegna a potenziare le sue comunità di utenti, inserzionisti, editori e sviluppatori attraverso la creazione di esperienze insostituibili, basate sulla fiducia. Yahoo! ha la propria sede centrale a Sunnyvale, California.
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Adobe rivoluziona il modo in cui il mondo utilizza
le idee e le informazioni, in qualunque momento, in qualunque luogo e attraverso qualsiasi media. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.adobe.it.
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La S.T.S. investe in una rotativa Goss Universal 75 E’ la nona Goss Universal 75 venduta in Italia in dodici mesi Un investimento mirato ad aumentare la capacità totale di stampa e colore
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La Società Tipografica Siciliana SpA (S.T.S.) ha ordinato una rotativa Goss Universal 75 con cui mira a potenziare la capacità globale di stampa e colore del proprio impianto siciliano di Catania. La rotativa, la cui installazione è programmata per l’estate Goss International 2008, avrà uno sviluppo Greenbank Street - Preston circonferenziale di 600 Lancashire PR1 7LA - England mm e sarà configurata Tel: +44.1772.257571 con quattro torri a quattro Fax: +44.1772.885698 info@gossinternational.com unità sovrapposte, una www.gossinternational.com piegatrice a ganasce 2:3:3 e quattro cambiabobine che, per sfruttare al massimo lo spazio disponibile, saranno disposti perpendicolarmente alla rotativa. “Abbiamo scelto la rotativa Goss Universal 75 per il suo design,” osserva il Sig. Alonzo, direttore dello stabilimento della S.T.S. “Posizionando i cambiabobine a 90 gradi rispetto alla rotativa, ridurremo l’ingombro e avremo la possibilità di estendere la rotativa in futuro.” Con una tiratura giornaliera di 150mila copie, una volta completata l’installazione la Goss Universal 75 avrà una capacità massima di 64 pagine tabloid in quatricromia, in accumulo. “Attualmente utilizziamo due rotative Goss Community SSC e siamo estremamente soddisfatti del servizio assistenza,” continua Alonzo. “Questo ci ha convinti ancora di più a scegliere una rotativa Goss per questo ultimo investimento. Siamo certi che l’esperienza positiva che abbiamo fatto con Goss International si ripeterà con la nostra nuova rotativa Universal.” Fondata nel 1983, la S.T.S. ha un organico di circa 60 persone e una produzione comprendente la stampa delle edizioni locali di quotidiani nazionali, tra i quali figurano Milano Finanza, Libero, Libero Mercato, Manifesto, Europa, Il Giornale, Italia Oggi, l’Unità, Il Corriere della
Sera, La Gazzetta dello Sport e altri ancora. Con l’ordine della S.T.S salgono a nove le rotative Goss Universal 75 vendute in Italia negli ultimi dodici mesi. Jennifer N’Guyen, responsabile commerciale della Goss International per l’Europa meridionale, conclude osservando: “Quest’ordine conferma la popolarità che la rotativa Universal 75 si è guadagnata per la sua alta produttività, flessibilità e affidabilità. Grazie alla flessibilità di produzione e all’output estremamente elevato che offre, è la rotativa preferita da molti editori e la soluzione ideale per l’esigente settore dell’editoria italiana.”
La Società Tipografica Siciliana SpA (S.T.S.) ha ordinato una rotativa Goss Universal 75 con cui mira a potenziare la capacità globale di stampa e colore del proprio impianto siciliano di Catania.
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Leipziger Verlags- und Druckereigesellschaft continua ad investire nella tecnologia Ferag
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Quanto sia complessa la cooperazione tra una nuoGli aggregati alimentati con UTR comprendono va rotativa per giornali e la sala spedizione è illustrato da una parte le stazioni d’avvolgimento VarioDisc, dalla tecnica di produzione sulle quali sono immagazzipresso la Leipziger Verlanati i prodotti prestampati, per gs- und Druckereigesellschaft essere poi inseriti nel prodotto mbH & Co. KG (LVDG), che, principale tramite il tamburo nei mesi a cavallo fra il 2005 d’inserimento ETR-M. L’investiFERAG ITALIA S.p.A. e il 2006 ha iniziato a sostituire mento comprende anche un sisteVia Gallarate 184, 20151 Milano successivamente la rotativa Coma RollStream con dieci JetFeeder Tel. 02.38002770 - Fax 02.38006710 lorman, vecchia di circa 13 anni, per l’inserimento modulare dopo Sito Internet: www.ferag.com con una nuova KBA Commander. che gli affari con gli allegati sono L’origine del massiccio investimento va ricercata nel sensibilmente aumentati, specialmente con i giorcampionato mondiale di calcio in Germania, atteso nali pubblicitari. Ed infine, anche l’“omaggio” con per il mese di giugno 2006. Le edizioni parziali della campioni di merci e le informazioni supplementari “BILD-Zeitung”, stampate a Lipsia, dovevano poter sono diventati un tema d’attualità. “Ci occupiamo di essere prodotte regolarmente a 4/4 colori, come in altri molte opzioni. Se è tecnicamente possibile ed ecocentri di produzione. nomicamente sensato, installeremo degli aggregati Dall’inizio del 2007, producono tutte le dieci corrispondenti.” Tanto più che anche a Lipsia, grazie torri di stampa della rotativa Commander e le prime all’alta qualità di stampa della rotativa ed alle posmodifiche alla sala spedizione sono state portate a sibilità in sala spedizione, si è già passati da molto termine. Gli ammodernamenti apportati sono stati tempo a produrre anche stampati commerciali adattati eseguiti con la tecnica Ferag e la sala spedizione è al formato nordico. stata progressivamente equipaggiata con la tecnica Il gruppo editoriale Madsack di Hannover e l’edidi trattamento più moderna. “Passeranno ancora due tore Axel Springer di Amburgo partecipano per il anni almeno, fino al reinvestimento completo nella 50% ciascuno alla LVDG. Oltre alle edizioni parziali sala spedizione“, spiega l’ingegner Ulrich Ordnung, della “BILD-Zeitung” e del “BILD am Sonntag”, capo tipografia della LVDG. Insieme all’installazione presso la LVDG sono prodotti i quotidiani “Leipziger delle prime sezioni della rotativa, i sistemi di trasporto Volkszeitung” con nove edizioni parziali, “Torgauer all’uscita della rotativa sono stati convertiti da TTR Zeitung”, “Dresdner Neueste Nachrichten”, i perioa UTR. “Questo ha avuto un effetto stabilizzante sul dici settimanali e domenicali “Leipziger Rundschau” processo di produzione, ragion per cui equipaggeremo e “Sachsen Sonntag”, diversi giornali pubblicitari e con i nuovi trasportatori anche le altre uscite della rota- gazzette ufficiali, nonché materiale pubblicitario. tiva,” dichiara Ulrich Ordnung. Gli UTR si affermano Durante la notte, nel centro tipografico a Lipziaspecialmente per la loro flessibilità, perché possono Stahmeln, nel quale sono impiegati circa 180 collaafferrare i prodotti sottili così come quelli più spessi boratori, sono prodotti circa 800.000 quotidiani. La e consegnarli con sicurezza ai successivi processi di tiratura dei titoli settimanali e domenicali è di circa trattamento, riprenderli e trasportarli più oltre. 1.000.000 copie.
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Gli stampatori di giornali italiani investono nel futuro e comprano le rotative UNISET di MAN Roland MAN Roland ha registrato, recentemente, un rapido incremento nelle vendite e nelle installazioni di macchine da stampa modello UNISET in tutto il Paese. Guardiamo da vicino le aziende interessate e scopriamo il segreto del successo italiano di UNISET
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Le quattro aziende grafiche interessate, presentano 2008 su una rotativa di MAN Roland modello UNISET una gamma di prodotti piuttosto diversi fra loro: gior- di ultima generazione. La macchina sarà installata nali quotidiani, compresa la free press, settimanali e accanto alla rotativa UNIMAN già in uso, sempre di settoriali, pubblicazioni generali e stampa fabbricazione MAN Roland. La configurazione commerciale. della macchina comprenderà sette bande e Cosa hanno dunque in comusette torri per la stampa di 56 pagine full ne? Nulla, a prima vista. Tuttavia, color in formato tabloid ed una piega guardando più attentamente si nota giornali. che seguono tutte una strategia di investimento costante in tecnologie Il Guado, Milano di stampa all’avanguardia. Ed è il MAN Roland Italia S.p.A. motivo per cui hanno scelto tutte Il Guado, l’azienda grafica lomVia Redecesio, 12/b - 20090 Milano barda, con sede a Corbetta, vicino a il modello UNISET. Un secondo tel. 0039 02 21 307 233 motivo è la flessibilità pressoché illiMilano, ha investito, di recente, in una fax 0039 02 21 307 276 mitata di questa macchina, che consente rotativa UNISET con forno. La macchina di configurare il sistema in modo ottimale ha una configurazione ad una banda, una torin funzione delle esigenze dello stampatore. Ne sono re colore a quattro gruppi stampa sovrapposti, un forno la prova le quattro macchine da stampa totalmente e una piegatrice. Il sistema di raffreddamento dei macidiverse l’una dall’altra. natori, il terzo rullo inchiostratore, il registro delle barre di rovescio e il compensatore di fan-out assicurano la Edisud, Bari massima qualità per i prodotti commerciali, mentre una piega con terza piega e una doppia piega parallela Edisud, l’azienda editrice con sede a Bari che pub- forniscono alla azienda Il Guado la flessibilità richiesta blica La Gazzetta del Mezzogiorno. Il giornale è stato per la sua ampia gamma di giornali, pubblicazioni e fondato nel 1887 e fin dall’inizio del secolo scorso è prodotti commerciali a basse tirature. Il Guado vanta stato stampato su una rotativa di MAN Roland. La una lunga storia di investimenti costanti in tecnologie Gazzetta del Mezzogiorno è cresciuta fino a diven- d’avanguardia per offrire ai propri clienti prodotti di tare, con le sue 8 edizioni locali di Brindisi, Foggia, alta qualità e servizio completo, dalla progettazione Lecce e altre città, il quotidiano più importante del al prodotto finito, basato su workflow completamente Sud Italia. Con i suoi 564.000 lettori, La Gazzetta, digitali. come viene chiamata abitualmente, è uno dei giornali di maggiore distribuzione nelle regioni del Centro e Sedit, Bari Sud Italia, coprendo Puglia e Basilicata ed in futuro Sedit s.r.l. Servizi Editoriali, anch’essa situata a Edisud oltre all’attività di centro stampa quotidiani si muoverà verso il settore della stampa commerciale. Bari, stampa prestigiose testate giornalistiche quali La Gazzetta del Mezzogiorno sarà stampata da metà il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport per il
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Sigraf, Treviglio SIGRAF. S.p.A. si trova a Treviglio in Lombardia. Ha una struttura produttiva ampiamente diversificata nel segmento dei giornali, e la sua gamma di prodotti spazia dai quotidiani e settimanali regionali ai giornali locali formato tabloid con diverse tirature e foliazioni e a prodotti commerciali di alta qualità. L’investimento di quest’anno nell’acquisto di una UNISET, rappresenta per SIGRAF non solo il trasferimento della sede in un nuovo ed elegante edificio a Treviglio, ma anche l’implementazione di una propria strategia di innovazione costante. In passato, SIGRAF è stata ad esempio una delle prime aziende grafiche in Italia ad iniziare a lavorare con il CtP.
L’obiettivo dell’investimento in una nuova UNISET è sostenere l’espansione di SIGRAF. La macchina è stata progettata fin dall’inizio in partnership con MAN Roland. Da quando è in produzione a settembre, è in grado di stampare 64 pagine tabloid, di cui 32 a full color, ed è destinata ad essere ampliata per stampare 64 pagine full color. La sua configurazione consiste in due torri da quattro gruppi stampa sovrapposti a da una unità di stampa a H, da quattro bande, barre di voltura con bay-window e da una piegatrice 2:3:3. Sulla base della leadership di MAN Roland in quanto a tecnologia, flessibilità ed efficienza, tutte e quattro le aziende grafiche sopra descritte hanno scelto MAN Roland come partner affidabile per proseguire in futuro una tradizione di successi.
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Gruppo RCS. Sedit stampa anche giornali regionali come il Corriere del Mezzogiorno e la sua edizione Economia, oltre a tre free press regionali. Dalla sua costituzione nel 1987, Sedit ha sempre considerato come suo obiettivo investire nella tecnologia d’avanguardia, compreso un impianto di stampa digitale. Di recente, la decisione di potenziare il proprio parco macchine, che comprende già una CROMOMAN, con una nuova UNISET che sarà installata nel gennaio 2008. Flessibilità di produzione e qualità di stampa sono una parte fondamentale della filosofia dell’azienda e si riflettono anche in questo nuovo investimento. La UNISET, con le sue quattro bande e quattro torri, sarà dotata anche di un forno per la stampa Heatset, di due pieghe con terza piega di cui una specifica per prodotti commerciali con doppio parallelo. E’ programmata per la conversione del formato della Gazzetta dello Sport da broadsheet a tabloid e rientra in tale ottica in una tendenza ormai ampiamente diffusa a livello mondiale.
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Atex cresce in America Latina con l’acquisizione di Vogsys, società brasiliana specializzata nelle tecnologie per l’editoria
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Atex, il fornitore leader nel mondo di soluzioni parte della nostra strategia e il territorio dell’Ameinformatiche per il settore editoriale, annuncia l’ac- rica Latina è per noi strategico e ha sicuramente un quisizione della società brasiliana Vogsys, distributore potenziale di crescita enorme”. “Siamo molto orgogliosi di essere entrati a far parte Atex dal 1999, con sede a Rio de Janeiro. di questa organizzazione – ha Fondata nel 1993 da un affermato Marcelo Vieira, gruppo di giovani ingegneri Direttore Vendite di Atex elettronici con spiccate caBrasile. – Nel passato abbiapacità nel settore IT, Vogsys mo svolto un ottimo lavoro vanta più di 12 anni d’espeimplementando le soluzioni rienza nell’ambito consuAtex Global Media S.p.A. Atex e supportando questa lenza, project management, Via B. Crespi, 57 - 20159 Milano società sul nostro territorio. Sono training e supporto. L’ottima Tel: 02 36658.1 Fax: 02 36658.555 www.atex.com convinto che da adesso in poi avremo reputazione nel mercato editoriale sempre più successo e grandi soddisfazioni”. brasiliano, ha visto Vogsys coinvolta in oltre “Questa è una grande opportunità per noi – ha aggiunto 65 progetti di implementazione di soluzioni nell’amAlexandre Carvalho, Direttore Generale di Atex Brabito content management, advertising, diffusione, sile – e aumenterà sicuramente il nostro potenziale sul ERP e imaging, per quotidiani e periodici. mercato Brasiliano e Latino Americano”. Con l’acquisizione, Atex ha integrato l’intero orAtex si conferma quindi il maggiore fornitore di ganico di Vogsys, dai fondatori e partner (Álvaro Luis soluzioni per il mercato editoriale anche sul territorio Godinho Velloso, Marcelo Vieira, Martins Gonçalves dell’America Latina e tra i suoi clienti annovera, ad e Paulo Carneiro da Rocha Filho), ai dipendenti che esempio, Infoglobo (editore di O Globo, “Extra”, già supportavano le operazioni Atex in questa regione, “Expresso” e “Diário de São Paulo”), Folha, O Dia, ai contratti relativi al software installato. O Tempo, Editora Abril, O Estado de São Paulo, Rede “Atex sta sempre più consolidando la sua posiGazeta (editore di “A Gazeta” e “Notícia Agora”), zione di principale fornitore del settore editoriale” Valor Econômico e Diário do Nordeste in Brasile e – ha commentato John Hawkins, CEO di Atex Group. El Tiempo in Colombia. - “Rafforzare la nostra presenza a livello mondiale fa
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“Méthode è oggi una piattaforma di gestione dei (per esempio per parallelizzare il lavoro su pubblicità contenuti e pubblicazione cross-media matura ed estre- e redazionale). L’ambiente di scrittura e impaginazione Xsmile si mamente ricca in termini funzionali ed applicativi” ha arricchisce di una serie di nuovi strumenti che facilicommentato Angelo Grampa, Presidente di EidosMetano ulteriormente il lavoro dei giornalisti e tipografi. dia, “ Questo non significa che ci siamo fermati, anzi. Il correttore ortografico può essere attivato durante la Stiamo continuando e continueremo ad ampliare e fase stessa di scrittura secondo la potenziare le funzionalità del nostro modalità tipica per esempio di Misistema tenendo conto di quelle che crosoft Word in modo da ottenere sono le esigenze del mercato e dei correzioni e suggerimenti in tempo preziosi suggerimenti che ci vengoEidosMedia Spa reale (funzione del tipo “spell-asno dati dai nostri numerosi clienti in Viale Legioni Romane, 43 you-type”). Riferimenti di pagina tutto il mondo”. 20147 Milano possono essere facilmente inseriti per Méthode 3.5, la nuova release an- tel. 02-30174.4 Fax: 02-30174.330 semplice trascinamento all’interno del nunciata a Ifra Expo presenta numerose www.eidosmedia.it info@eidosmedia.com testo a partire dalla struttura delle pagine. migliorie ed importanti novità. Il riferimento alla pagina è gestito come Per quanto riguarda l’impaginazione, un meccanismo molto sofisticato di “layout assistito” una variabile di sistema in modo tale da automatizzare è stato implementato grazie soprattutto al contributo il processo ed evitare errori. Méthode 3.5 potenzia inoltre la gestione delle fornito dal nostro cliente Il Secolo XIX. versioni inaugurando un meccanismo completo di Xsmile è ora in grado di facilitare e velocizzare “revisione delle versioni” in modo da poter identificare la creazione del menabò di pagina, filtrando automaticamente le forme compatibili con gli elementi ogni singola variazione di contenuto. Méthode Import Server viene ora utilizzato per già impaginati. Una volta scelto per esempio il tipo di apertura, il sistema propone le possibili strutture gestire il flusso di e-mail e relativi allegati ricevuti dai di pagina conpatibili con quella specifica apertura. giornalisti in modo da integrare immediatamente tali In questo modo diventa possibile creare menabò di contenuti all’interno del flusso di lavoro editoriale. Il modulo Méthode News Management è stato pagina graficamente attraenti in modo veloce e semipotenziato per coprire in modo efficiente e flessibile automatico. Nella nuova release, inoltre, Xsmile supporta la il processo di pianificazione dei contenuti editoriali, la gestione dei “layers” di pagina. Le pagine possono distribuzione del lavoro in redazione e la gestione delle essere strutturate su due o più livelli permettendo a due risorse necessarie alla creazione e sviluppo di contenuti utenti di lavorare simultaneamente sulla stessa pagina destinati ad essere pubblicati su uno o più canali.
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EidosMedia presenta la release 3.5 di Méthode a Ifra Expo 2007
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Il ProLiner: il sistema del futuro a soluzione modulare Con ProLiner, Müller Martini offre il sistema d’inserimento giusto per ogni sala spedizione giornali. Grazie alla sua strutturazione modulare, infatti, ProLiner può essere modificato partendo dal modello base, per ottenere sistemi di lavorazione successiva sempre più complessi e ricercati: in questo modo risulta facile adattare la produzione alle fluttuanti esigenze del mercato. Per i produttori di giornali questa è una garanzia di flessibilità, che va a favore della sicurezza dell’investimento.
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Gli editori cercano di trarre nuovi gettiti dalla frire un sistema d’inserimento, che risponde punto per creazione di valore aggiunto (“added value”) ai pro- punto alle richieste di standard qualitativi del prodotto più elevati e di flessibilità dotti. La diversificazione e sicurezza dell’intero dell’offerta, così come il processo di lavorazione. numero dei prodotti in Grazie alla sua struttura anteprima e degli allegati, modulare ProLiner sarà in rappresentano valori che MÜLLER MARTINI S.p.A grado di affrontare anche hanno avuto una forte Viale Rimembranze 50 le sfide future.” crescita, grazie alle poli20099 Sesto San Giovanni (MI) Con ProLiner Müller Martiche di “zoning” (di area) e tel. 02 262371 - fax 02 2426851 tini offre ai suoi clienti la possibilità di targetizzazione regionale attuate dai produttori di giornali. Le tempistidi avere un flusso di giornali strutturato. che produttive ridotte, in questo caso, rappresentano Ciò, per gli editori, rappresenta la potenziale creazione la sfida da affrontare per chi vuole adeguare la sala di prodotti diversamente configurati, grazie all’inserimento di allegati mirati ad uno specifico ambito spedizioni alle esigenze del futuro. ”Abbiamo compreso ciò di cui i clienti hanno biso- redazionale. Gli allegati commerciali a tema, in quanto gno”, sottolinea Volker Leonhardt, direttore marketing veicolo pubblicitario, contribuiscono ad aumentare di Müller Martini Versand-Systeme l’attrattiva del giornale e l’interesse dei potenziali AG. “con la nuova soluzione acquirenti . Se, per esempio, l’editore ha intenzione di realizProLiner siamo in zare un giornale con un maggior numero di pagine, o grado di ofinteramente colorato, inserire in precedenza prodotti d’anteprima può rappresentare una soluzione adeguata. Il sistema ProLiner, che si basa su di un principio di inserimento lineare collaudato, può essere ampliato in ogni momento, grazie alla sua struttura
Grazie al nuovo sistema modulare ProLiner-n, Müller Martini offre il metodo d’inserimento ideale per soddisfare le singole esigenze di imprese di ogni ordine e dimensione
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TecnoMedia Il nuovo sistema d’inserimento ProLiner di Müller Martini garantisce efficienza,una regolazione semplice e la sicurezza del processo produttivo.
zione successiva di moduli per una rivalutazione della macchina, hanno costituito finora i fattori rilevanti nella decisione all’acquisto.
Buon controllo dei prodotti ed elevato livello di sicurezza nel processo produttivo I prodotti principali vengono tenuti fermi da 4 pinze, durante l’intero processo di lavorazione. In questo modo anche i prodotti sottili in formato tabloid possono essere lavorati successivamente, con risultati efficaci, fruendo della possibilità di inserimento di allegati. Le dimensioni dei formati delle tasche possono essere regolate da un comando centralizzato. Inoltre, lo scorrimento orizzontale delle tasche permette il controllo preciso dei prodotti e garantisce un’accessibilità ottimale agli stessi. La posizione del dorso del giornale, che resta rivolto verso il basso per tutto il processo d’inserimento, esclude la possibilità di caduta degli allegati dalle tasche, con conseguente perdita degli stessi, una volta che l’inserimento è avvenuto.
I punti a favore di ProLiner - Processo d’inserimento sicuro, senza perdita di allegati - P r o d u z i o n e s e c o n d o l a p o l i t i c a d e l l o “zoning”,efficace e precisa nel numero degli esemplari - Solo i giornali che sono stati controllati arrivano al lettore - Buona possibilità di controllo visivo dei prodotti ed accessibilità molto semplice - La struttura modulare permette l’ampliamento in qualsiasi momento - Integrazione di moduli per lavorazioni successive - Elevate garanzie di investimento.
ProLiner – un investimento profittevole La struttura modulare di ProLiner, che permette di ottenere una resa più elevata, la possibilità di inserire un maggior numero di allegati e l’opzione di un’integra-
Caricamento mettifogli con Streamfeeder. – tali mettifogli si distinguono per l’estrema semplicità della regolazione e per l’elevata affidabilità
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modulare. Quest’ultima può crescere, partendo dal modello base, fino a diventare un sistema complesso ad alte prestazioni in grado di realizzare lavorazioni successive. La sicurezza dell’investimento è garantita: l’utilizzatore di ProLiner ha sempre a disposizione il sistema più adatto allo scopo.
“Con il nuovo sistema ProLiner”, questa è la convinzione di Volker Leonhardt di Müller Martini, “noi siamo in grado di offrire subito ai produttori di giornali, indipendentemente dalle dimensioni della loro impresa, un sistema d’inserimento ottimale, adattabile alle singole esigenze. E l’aspetto migliore di questo sistema è la rapidità con cui può essere modificato, adattandosi alle mutevoli esigenze della produzione.”
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L’Union investe in due rotative Goss Uniliner ‘S’ Il formato 4x1 apporterà una nuova efficienza per le edizioni multiple, grazie anche al sistema caricalastre semiautomatico per il cambio rapido dei lavori. La configurazione su un unico livello permetterà di ottimizzare l’utilizzo delpersonale e di contenere i costi edilizi
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L’azienda tipografica francese L’Union, facente di cinque torri a otto coppie di stampa e una torre a parte della Hersant Media, ha investito in due rotative quattro coppie, con uno sviluppo circonferenziale di 578 mm. Per potenziare la produttività shaftless Goss Uniliner ‘S’ destinate al durante la tiratura e i cambi di lavoro, suo impianto di Reims, nella Francia la commessa include anche un sistema nordorientale. Le nuove rotative aumencaricalastre semiautomatico e due teranno la capacità colore dell’impianto, piegatrici a ganasce 2:3:3. Perpendicoportandola da quattro pagine broadsheet larmente alla linea di stampa ci saranno a 32 pagine tabloid, e saranno adibite alla otto cambiabobine, allo stesso livello stampa di una serie di quotidiani e di varie delle torri Uniliner. pubblicazioni free press della regione. “La configurazione della rotativa e il François Chaize, Directeur Industriel posizionamento dei cambiabobine a 90 del gruppo Hersant Media, spiega le ragradi rispetto alla linea di stampa pregioni di questo investimento: “Essendo sentano numerosi vantaggi,” continua una rotativa destinata specificamente Chaize. “Un edificio ad un solo piano alla produzione a tiratura diretta e in Goss International comporta costi di investimento noteformato a doppia larghezza, la Uniliner Greenbank Street - Preston ‘S’ ci permetterà di stampare 16 pagine Lancashire PR1 7LA - England volmente inferiori a quelli di un edificio similare a due piani, il che riduce inoltre il tabloid per nastro, invece delle otto pagine Tel: +44.1772.257571 Fax: +44.1772.885698 consumo energetico. Una configurazione attuali, mantenendo il vantaggio di un salto di quattro pagine. Il free press Paru Vendu info@gossinternational.com su un unico livello ottimizza anche la dotawww.gossinternational.com zione di personale potenziando l’efficienza (80 pagine tabloid a quattro colori) sarà degli addetti alle rotative e migliorando le anche stampato abbinando le due rotative. La rotativa 4x1 ci offre anche una notevole flessibilità comunicazioni.” La rotativa Uniliner ‘S’ abbina la collaudata tecin fatto di paginazione, numero di sezioni e colore. Pertanto riteniamo che sia la soluzione ideale per la nostra nologia e il design Goss ad una configurazione 4x1 azienda in quanto alcune delle nostre testate includono estremamente flessibile destinata a fornire una soluzione efficiente in termini di costi per la produzione di alte numerose edizioni.” Ogni rotativa Uniliner potrà stampare fino a 64 pa- tirature. Alain Calvet, direttore commerciale di zona di Goss gine con 32 pagine in quadricromia. La configurazione della linea di stampa con- International, conclude: “Stiamo collaborando da vicino sisterà con L’Union in modo da fornire un’apparecchiatura che risponda esattamente alle loro esigenze ed entro tempi che permetteranno loro di sfruttare al massimo la maggiore capacità offerta dalla rotativa. La Uniliner ‘S’ offre un alto livello di qualità di stampa e automazione che può contribuire a sostenere gli obiettivi di crescita Il layout delle due rotative Goss Universal S che verranno installate nello a lungo termine dell’azienda sul stabilimento de L’Union a Reims mercato francese.”
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Sistemi Q.I Press Control alla S.I.E. di Trento La casa editrice de L’Adige definisce con GMDE l’acquisto dei sistemi di controllo per la nuova rotativa GMDE, Solution Provider di consolidata esperienza nel settore delle Arti Grafiche e dell’Editoria, ha stretto un accordo con S.I.E. Società Iniziative Editoriali S.p.a. di Trento, per la fornitura di un sistema di controllo del registro colore e di taglio della Q.I. Press Controls da installare sulla rotativa Goss Universal 75 acquistata recentemente dalla società trentina.
Chi è GMDE
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GMDE è un’azienda con un’esperienza trentennale nel campo delle tecnologie per il mercato dell’editoria e dei quotidiani. La società opera come System Integrator e Solution Provider per tutti gli aspetti produttivi che vanno dalla Redazione alla Sala Stampa, passando attraverso i sistemi per la gestione e il controllo dei flussi GMDE, Viale Colleoni, 5 operativi. 20041 Agrate Brianza (MI)
In virtù di questo accordo, la rotativa acquistata dalla S.I.E., editrice del quotidiano L’Adige, sarà dotata dei Tel. 0396091790 seguenti moduli: GRS I/O Controller A tutto ciò si aggiungono i servizi Fax: 0396091788 for Color, Interbus Gateway, Colour di supporto tecnico per l’installazione, http://www.gmde.it register 4/4, I/O Controller for Cut off, la personalizzazione del software, l’avCut off Register, Interbus Gateway, Server viamento e l’assistenza tecnica capillare PC e infine GRS QIRCC (excl. Operator Control su tutto il territorio nazionale. Screen). Per maggiori informazioni: www.gmde.it L’inserimento del sistema Q.I. Press Controls rientra in un progetto secondo cui la S.I.E. punta ad Chi è Q.I. Press Controls assicurare un elevato livello di qualità del prodotto stampato, unito a una riduzione dei costi dovuti agli Q.I. Press Controls nasce nel 1996 in Olanda è scarti di produzione. si afferma subito come organizzazione dinamica e flessibile, specializzata in sistemi operativi e di misu“Con l’adozione del sistema di controllo di regi- razione per l’industria grafica in particolare nel settore stro e di taglio della Q.I., puntiamo a realizzare un dei processi di qualità di stampa heatset e coldset. prodotto di qualità elevata e stabile lungo tutta la Q.I. Press Controls ha conosciuto una progressiva tiratura, e per più tirature.” Queste le parole di Mae costante crescita. L’azienda è oggi presente in tutrio Zambiasi, responsabile del Centro Stampa S.I.E. quotidiano l’Adige di Trento, a commento del recente to il mondo. Le sue sedi sono dislocate in: Europa, accordo con GMDE. “Inoltre, il sistema Q.I. entra in Nord e Sud America, Australia, Sud Africa, Cina, funzione dopo un numero limitato di copie stampate. Giappone e India. Oggi Q.I. è il leader indiscusso Questo ci consente di ridurre drasticamente i costi a livello internazionale per i sistemi di controllo di derivanti dagli scarti dell’avviamento di produzione registro, oltre ad essere famosa per l’elevata qualità e, conseguentemente, di abbreviare i tempi per il delle proprie realizzazioni. ritorno complessivo dell’investimento nella nuova Per maggiori informazioni: www.qipc.com rotativa di stampa.”
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Adobe e Casalini Libri con PC-Ware promuovono la cultura italiana nel mondo Protezione del copyright e facilità di download di contenuti editoriali grazie alla soluzione Adobe LiveCycle e una nuova versione del portale eBook sviluppata da PC-WARE
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Adobe Systems, Casalini Libri e PC-WARE “La sfida legata all’ammodernamento dei conannunciano il primo progetto tenuti digitali che avevamo Adobe Systems Italia italiano, per dimensioni e conaccettato è stata vinta grazie Centro direzionale Colleoni tenuti, di vendita di documenti all’estrema flessibilità della Pal. Taurus A3 20041 Agrate Brianza (Mi) online. Attraverso la tecnologia tecnologia Adobe LiveCycle, tel. 039 65501 fax 039 655050 che si è dimostrata potente e di Digital Rights Management Per informazioni commerciali: Adobe LiveCycle, integrata ben supportata, e al contribu02-63.23.74.20 attraverso la consulenza di to in materia di distribuzione www.adobe.it info-italia@adobe.com PC –WARE, Casalini Libri ha controllata di contenuti di infatti ottimizzato la fruizione PC-WARE, partner che ci ha dei contenuti della Casalini Digital Library, primo affiancato durante tutto il progetto, dall’analisi al roldatabase full text di libri e riviste di discipline uma- lout”, ha dichiarato Antonella Fabbrini, responsabile nistiche e scienze sociali di editori italiani. dell’area Digital Division di Casalini Libri. La piattaforma Adobe LiveCycle consente la diCasalini Libri, Adobe e PC-Ware hanno insieme stribuzione e la vendita in modo sicuro di contenuti in sviluppato un servizio che consente inoltre anche ai formato elettronico, compatibili con Adobe Reader, e piccoli editori di poter utilizzare un nuovo canale di di documenti digitali su pc e dispositivi mobili. L’uten- comunicazione e promozione dei propri volumi, e te – tramite il nuovo portale http://digital.casalini.it allo stesso tempo permette a utenti-clienti (univer- ha due modalità per accedere: o attraverso EIO, sità, privati e biblioteche sia italiane che estere) un ovvero Editoria Italiana On Line (con full text divisi acquisto più agevole dei testi online. per capitoli o articoli) oppure attraverso la Casalini “Siamo entusiasti di questo progetto che sempre Digital Library, dopo l’acquisto. La visualizzazione più valorizza l’utilizzo della tecnologia digitale per dei documenti non è consentita on line, solo dopo l’ac- condividere creatività e cultura, utilizzando la lettequisto il cliente può scaricare il documento seguendo ratura come linguaggio di comunicazione e Internet i termini della policy indicata dai moduli di Digital come mezzo” ha dichiarato Andrea Valle, Senior BuRights Management di Adobe LiveCycle. siness Development Manager Adobe Systems. “QueCasalini Libri in questo modo può controllare sta iniziativa è una ulteriore conferma del costante l’accesso ai documenti e i diritti d’uso on line e off impegno di nello sviluppo di tecnologie innovative line, sapendo persino quando un documento è stato che supportano, in questo caso, la promozione del visto, stampato o modificato; questo garantisce a edi- nostro patrimonio culturale nel mondo.” tori ed utenti che il processo di vendita sia conforme alle policy di sicurezza richieste dal copyright. Casalini Libri Quella implementata è una vera e propria apCasalini Libri S.p.A., azienda leader nel settore plicazione di Digital Rights Management.; la piattaforma Adobe consente la salvaguarda della proprietà da oltre quarant’anni, è una società che promuove e intellettuale del documento, dal momento che l’utente distribuisce la produzione editoriale italiana di cultura può effettuare l’acquisto solo seguendo le condizioni presso le biblioteche nazionali, accademiche e pubstabilite da venditore ed editore. bliche in tutto il mondo tramite un accurato servizio
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bibliografico. Al suo interno, la Casalini Libri Digital Division si propone di accrescere la visibilità e la fruibilità delle pubblicazioni (monografie e periodici) attraverso la gestione elettronica dei contenuti on line.Per ulteriori informazioni visitate il sito www. casalini.it Adobe Systems Incorporated
Pc-Ware è stata fondata a Lipsia nel 1990 ed è un fornitore di servizi IT quotato in borsa che opera a livello internazionale. La società offe un’ampia gamma di servizi IT e soluzioni nell’intero campo del software. Con oltre 1200 addetti, un volume d’affari di circa 700 milioni di Euro e uffici in 23 paesi in Europa, Africa e Asia, con partnership in America e Australia è una delle società leader nel mercato dell’Information Technology Per Informazioni: info@pcwconsulting.it
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Adobe rivoluziona il modo in cui il mondo utilizza le idee e le informazioni, in qualunque momento, in qualunque luogo e attraverso qualsiasi media. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.adobe.it.
PC-Ware Information Technologies
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Méthode Portal Server debutta al Secolo XIX
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Il quotidiano ligure ha deciso di adottare Méthode Portal Server, la nuova piattaforma di pubblicazione web presentata da EidosMedia a Ifra Expo Il Secolo XIX, uno dei quotidiani più rinomati Questo ci consentirà di potenziare i servizi esistenti della Liguria che vanta anche una diffusa popolarità e di aggiungerne altri, mantenendo un alto livello nazionale, è il primo editore ad adottare Méthode Portal di produttività”.“Fin dall’inizio, Il Secolo ha capito i vantaggi di una soluzione come Méthode che Server per la gestione del proprio portale online. Il Secolo XIX utiliza già Méthode per la produ- integra all’interno della stessa piattaforma funzioni zione delle sei edizioni locali del quotidiano e per che nei sistemi editoriali di stampo convenzionale sono normalmente separate” ha alimentare il proprio sito Internet commentato Gabriella Franzini, multi-edizione.“Siamo stati atdirettore generale di EidosMetratti dalle funzioni di creazione e dia. “Il Secolo è riuscito quindi gestione di community online che EidosMedia Spa a sfruttare appieno il sistema per Méthode Portal Server offre” ha Viale Legioni Romane, 43 mettere in piedi un modello orgadichiarato Fabio Viviani, direttore 20147 Milano nizzativo integrato e cross-media. tecnico de Il Secolo XIX. “Il sistema tel. 02-30174.4 Fax: 02-30174.330 Siamo convinti che Méthode Portal offre soluzioni automatizzate per creare www.eidosmedia.it info@eidosmedia.com Server porterà ulteriori e significativi svariati servizi interattivi, inclusi i blog vantaggi in questa direzione”. e il cosiddetto”user generated content”.
Méthode Top News Un sistema unico per la ricerca dei contenuti informativi “Riuscire a gestire il flusso massivo di informazioni che arriva in redazione sta diventando un compito sempre più difficile”, ha commentato Michela Bertagnolli, responsabile marketing di EidosMedia. “Méthode Top News consente ai giornalisti di identificare con un semplice colpo d’occhio quali sono gli argomenti più importanti e ‘caldi’ ”. Méthode Top News è una finestra completamente integrata nell’ambiente di lavoro di Méthode che monitorizza senza sosta il flusso delle agenzie di stampa, ricerca i feed in entrata, li aggrega e li visualizza sotto forma di un grafico a blocchi nel quale è facile individuare sia gli argomenti che hanno più lanci - che in questo caso vengono promossi in testa alla matrice e messi graficamente in evidenza con un titolo grande - e gli argomenti più freschi - identificati da uno sfondo più scuro. Ciccando su un qualsiasi argomento, è possibile accedere alla lista completa delle agenzie relative e iniziare a scrivere un nuovo pezzo per coprire l’argomento.“Méthode Top News offre ai giornalisti una visione globale, immediata e sempre attuale del panorama delle informazioni live” ha commentato Michela Bertagnolli. “Si tratta di un prezioso aiuto per tenersi aggiornati sulle notizie più importanti e attuali”.
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La Rheinische Post amplia le prestazioni di Domino
I rappresentanti della Rheinischen Post in visita alla Ferag alla IfraExpo 2007 a Vienna (da sinistra: Frank Wagner, Ferag GmbH; Willi Wengi, WRH Marketing SA; Jens Meyer e Christoph Wacker, Rheinisch-Bergische Druckerei GmbH & Co. KG; Wolfgang Kraft, Ferag GmbH).
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La Rheinische Post, Düsseldorf, e la Ferag GmbH, ranno durante 24 ore per 365 giorni l’anno. In questo una società affiliata della WRH Marketing SA, hanno modo la Rheinische Post diverrà punto di riferimento concluso un accordo alla IfraExpo 2007 sull’estensione assoluto per tutte le prestazioni offerte da Ferag per ciò che riguarda le possibilità delle prestazioni di servizio di di ampliamento del servizio Domino. A partire dall’autunno Domino. 2008 la supervisione tecnica e la manutenzione delle comValuePlus™ è un’iniziativa plessive sei linee di lavorazione della WRH Marketing SA, Hinwil FERAG ITALIA S.p.A. (Svizzera) orientata al servizio successiva del centro stampa di Via Gallarate 184, 20151 Milano Tel. 02.38002770 - Fax 02.38006710 della clientela. ValuePlus™ con Düsseldorf-Heerdt saranno inteSito Internet: www.ferag.com DOMINO, CHESS, MEMORY e ramente affidate alla Ferag GmbH. MIKADO comprende quattro efficaci I compiti che si assumeranno i tecnici Ferag comprenderanno anche l’assistenza del strumenti che consentono ai clienti Ferag di realizzare Trouble-Shooting in quattro turni che si avvicende- la massima produttività nella lavorazione successiva per l’intero ciclo di vita del loro sistema. Le prestazioni contenute in ValuePlus™ sono offerte dalle società di distribuzione e di servizio collegate in una rete globale in tutti i mercati più importanti. La vicinanza alla clientela garantisce una pronta e permanente disponibilità per interventi di servizio e di supporto, nonché la massima corrispondenza tra il portafoglio di prestazioni elaborato individualmente e le esigenze degli utenti.
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Il successo della ProLiner continua a crescere Solo pochi mesi dopo il suo debutto sul mercato, il sistema d’inserimento modulare ProLiner della Muller Martini può già registrare numerosi successi: una dozzina di linee ProLiner sono già state vendute in Europa. Altre quattro linee sono state recentemente aggiunte presso la Main-Echo in Aschaffenburg/D e la NDC Grafisch Bedrijf in Leeuwarden/NL.
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Le richieste di sale spedizione flessibili e al- di giornali in Europa che ha già scelto di installare l’avanguardia sono in crescita. Per molti produttori il nuovo sistema ProLiner nelle proprie aziende. di giornali lo “zoning” e Queste sono: AZ Medien la regionalizzazione ha AG in Aarau/CH, Miller significato un incremenZeitungsverlag GmbH in to di prodotti diversifiTraunstein/D, As Diena cati. Allo stesso tempo in Riga/LV e KathimeMÜLLER MARTINI S.p.A aumentano i numeri di rini in Athens/GR, le Viale Rimembranze 50 prestampati e inserti e quali tutte inizieranno la 20099 Sesto San Giovanni (MI) il maggior valore aggiunto e produzione con un sistema tel. 02 262371 - fax 02 2426851 la produzione semicommerciale ProLiner. Due sistemi ProLiner sono destinati ad aprire nuove fonti di saranno installati a WAZ TA-Druckhaus reddito. Il sistema d’inserimento della Muller Martini in Erfurt/D e a Artes Graficas del Atlantico AGA in offre alle aziende di produzione giornali un impianto Las Palmas/E. Invece Cre-a in Barcelona/E riceverà che è fatto su misura sulle specifiche esigenze del- subito quattro sistemi. l’azienda sin dal primo giorno. Il ProLiner può inoltre essere facilmente ampliato e adattato alle modifiche Tre sistemi ProLiner per NDC Grafisch Bedrijf di produzione. in Leeuwarden/NL Questo è stato riconosciuto da una serie di editori
Anche la NDC Grafisch Bedrijf in Leeuwarden,
Il nuovo sistema d’inserimento ProLiner della Muller Martini è garanzia di efficienza, semplici regolazioni e alta sicurezza dei processi.
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La prima linea ProLiner inizierà la produzione nel novembre 2008. Gli altri due sistemi d’inserimento saranno introdotti in una seconda fase nel settembre 2009. Così tutte le edizioni del “Dagblad van hed Noorden“(circolazione di 180, 000 copie/giorno) e il “Leeuwarden Courant” (circolazione 120, 000 copie/giorno) verranno ultimate con i nuovi sistemi ProLiner.
Main-Echo in Aschaffenburg/D riceve anche il nuovo sistema ProLiner Un’ulteriore sistema d’inserimento ProLiner verrà installato a metà 2008 presso la Main-Echo in Aschaffenburg/D. Lì la nuova linea sostituirà quella vecchia di un fornitore concorrente. Un polmone FlexiRoll verrà utilizzato per l’immagazzinaggio dinamico dei prodotti principali e per l’alimentazione automatica dei prestampati. Per l’alimentazione manuale d’inserti sono disponibili otto ulteriori stazioni di alimentazione. In aggiunta verrano installate quattro linee d’impilatori girapila NewsStack con alimentatore del foglio superiore per una formazione pacchi ad alta efficienza, così come anche nastri per il trasporto sino alle rampe di carico. Il sistema completo è controllato da un MPC Control system di nuova generazione. Nel futuro verranno prodotte sul nuovo sistema edizioni complete del “Main-Echo” (ca. 90.000 copie/giorno) per la zona di Aschaffenburg con otto edizioni parziali, così come un giornale settimanale per annunci pubblicitari gratuito “Top-Shop” (240, 000 copie).
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Olanda settentrionale, ha recentemente optato per la tecnologia all’avanguardia della ProLiner. La casa editrice concentrerà presto le sue capacità di produzione presso la località di Leeuwarden, dove la sala spedizione esistente di un altro fornitore verrà sostituta con la più moderna tecnologia Muller Martini. I trasportatori NewsGrip-A saranno presto utilizzati per l’uscita da rotativa e per l’accurato trasporto di giornali (con la possibilità di lavorare in modalità 2:1). Essi trasporteranno i prodotti dalle tre linee di finitura direttamente al sistema di inserimento ProLiner (Press-to-Pocket). L’ultra moderno Mailroom Production Control system (MPC) assumerà il controllo dell’intero sistema inclusa la distribuzione di pacchi alle corrette stazioni di carico.
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Norra Västerbotten opta per il colore e un formato nuovo ordinando una Goss Magnum La rotativa a otto torri e singola larghezza raddoppierà la capacità colore. Produttività, valore e fiducia nel lungo termine sono stati i fattori determinanti in questa scelta
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Norra Västerbotten sono state le La casa editrice svedese Norra dimostrazioni pratiche della rotativa Västerbotten Tidnings AB ha ordinato alla Agderposten. Secondo l’amminiuna nuova rotativa Goss Magnum 4 stratore delegato Anders Westermark, a otto torri di stampa destinata ad un dopo uno studio approfondito che ha impianto moderno in via di costruzione soddisfatto tutti i criteri, la decisione alla periferia di Skellefteå, nella Svezia di rivolgersi a Goss International settentrionale. La rotativa avrà uno come nuovo fornitore è stata basata su sviluppo circonferenziale di 560 mm, caratteristiche tecniche della rotativa, per cui l’omonima testata principale valore e fiducia totale. della Norra Västerbotten passerà dal “La combinazione prezzo/qualità formato Berliner ad un nuovo formato Goss International per le dimensioni e la produttività tabloid. Greenbank Street - Preston della rotativa era ottima, ma non era Focalizzato sulla cronaca locale, il Lancashire PR1 7LA - England tutto. Trattando con Goss International Norra Västerbotten ha una tiratura di Tel: +44.1772.257571 e vedendo le prestazioni date dalla rocirca 30mila copie per edizione in abFax: +44.1772.885698 bonamento, equivalenti al 75 per cento info@gossinternational.com tativa, sentivamo veramente che questa dei nuclei familiari della zona in cui viene www.gossinternational.com scelta rappresentava un’opzione sicura e affidabile nel lungo termine. Oggi, la condistribuito. Questo successo ha portato ad un aumento della domanda di pagine di pubblicità correnza è intensa, ma abbiamo un vasto programma a colori, una domanda che la rotativa corrente della per lo sviluppo futuro del Norra Västerbotten, nonché società non può soddisfare. La nuova rotativa Goss della nostra pubblicazione free-press e dell’intera Magnum 4 a singola larghezza raddoppierà la capacità società, per cui dobbiamo essere sicuri di avere l’apcolore portandola a 64 pagine in un’unica passata, a parecchiatura adatta.” Noto localmente con il nome “Norran”, il Norra velocità che raggiungono le 40mila copie all’ora. La rotativa ordinata dalla Norra Västerbotten Västerbotten è stato fondato nel 1911 da un gruppo di include otto torri a quattro unità sovrapposte, una appassionati dei giornali, con a capo Anton Wikström, piegatrice N40 con cono superiore di piega incrociata, interessati a promuovere un dibattito democratico a più otto cambiabobine. Completamente in configura- livello locale. Oggi è proprietà di una fondazione zione shaftless, la rotativa includerà anche comandi locale il cui presidente è Cal Wikström, nipote di Goss Omnicon Level 3 con regolazione a distanza Anton Wikström. Ne sono stati preservati gli obiettivi delle viti d’inchiostrazione e la preimpostazione di originali, estendendoli al mondo del Web con un sito e altre attività. funzioni ausiliarie cruciali. Il trasferimento delle operazioni di stampa dalla Le caratteristiche della rotativa rispecchiano i requisiti dell’editore norvegese Agderposten Trykk sede di Skellefteå al nuovo impianto risulterà in AS, che quest’anno è stato il primo ad installare maggiore spazio per uffici e redazione in vista di una una rotativa Magnum 4 in Europa. A influire in futura crescita, osserva Westermark. “La nostra è un’attività a livello estremamente modo determinante sul processo decisionale della
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locale in cui eccelliamo,” spiega Anders Westermark. “Incoraggiamo i nostri lettori e clienti a considerare il Norran di loro proprietà. Questo è il nostro “Unique Selling Point”, la nostra proposta unica di vendita, e riteniamo di poter estenderlo a nuove aree di sviluppo commerciale. Intendiamo essere campioni del mondo a livello locale.” Urban Svenhage, direttore commerciale e business manager di Goss International Nordic, non ha dubbi in merito. “È stato veramente un piacere lavorare a questo progetto; l’entusiasmo e la visione della socie-
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Norra Västerbotten e Goss International siglano con una stretta di mano l’ordine di una nuova rotativa Goss Magnum 4 a otto torri, sotto lo sguardo del fondatore del Norran, il defunto Anton Wikström. Da sinistra: Cal Wikström, presidente della Norra Västerbotten, Peter Selby, direttore commerciale di Goss International, Anders Westermark, amministratore delegato della Norra Västerbotten, e Urban Svenhage, direttore commerciale e business manager di Goss Nordic
tà ha incoraggiato tutti gli interessati ad assicurarne il successo. Norran ha già un sito Web straordinario che, con notizie-lampo dell’ultima ora, dirige il lettore verso il prodotto stampato per un’analisi approfondita. Tra qualche anno il giornale compirà 100 anni: sono certo che festeggerà questo anniversario con una testata moderna e vivace di cui i lettori locali possono essere fieri.” L’entrata in produzione della rotativa Goss Magnum 4 è prevista per settembre del 2008, entro un anno dalla sua ordinazione.
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Atex sigla un accordo di partnership con Kurierverlag per le soluzioni Content Management multi canale L’accordo, siglato nel corso di Ifra Expo 2007, consentirà alla Redazione del quotidiano tedesco di rispondere a tutte le esigenze di gestione e pubblicazione dei contenuti multimediali, oltre alla completa integrazione con le nuove funzionalità del Web 2.0
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Atex, il fornitore leader nel mondo di soluzioni taxonomy-driven navigation. informatiche per il settore editoriale, annuncia di “Questo é un progetto molto interessante e il team aver siglato una lettera di Atex ha lavorato duramente intenti con l’editore tedesco al fine di integrare al meglio le funzionalità dei nostri Kurierverlag - per la testata prodotti con la migliore tecNordkurier - relativamente nologia di mercato” ha afferall’implementazione delle mato Franz Fleck, General soluzioni Atex Content MaManager di Atex Germania. nagement per la gestione Atex Global Media S.p.A. “Il Nordkurier è stato il cenmulticanale. Il sistema Atex Via B. Crespi, 57 - 20159 Milano Tel: 02 36658.1 Fax: 02 36658.555 tesimo cliente HermesTM e l’ordine fornirà a tutti i redattori del www.atex.com Nordkurier un insieme di applicafu firmato nove anni fa proprio durante zioni di facile utilizzo per rispondere a tutte le un’edizione di IfraExpo. Siamo orgogliosi di acesigenze di gestione e pubblicazione dei contenuti compagnarli in questo loro percorso di miglioramento multimediali. e di fornire questo insieme di soluzioni che rappresenta Il progetto prevede l’upgrade dell’attuale ver- veramente un vantaggio nella gestione multicanale dei sione di Hermes TM alla nuova release 11 nonché contenuti”. l’integrazione con il modulo Atex Web che, oltre alla Da un punto di vista organizzativo, queste nuove gestione online dei contenuti, integra le funzionalità implementazioni miglioreranno notevolmente il lavoWeb 2.0 quali content rating, surveys, membership ro dei redattori del Nordkurier facilitando la gestione groups, user management, web alerts, RSS-feeds, della multicanalità e della multimedialità. Il progetto blogs, geo-mapping, forums, wikis, image galleries e prevederà inoltre una fase consulenziale.
(da sinistra a destra): Norman Graves (Ektron), Oscar Tiefenthal (Vice Direttore Nordkurier), Rainer Zimmer (IT Manager Nordkurier), Renè Backasch (Managing Editor Nordkurier), Franz Fleck (General Manager Atex Germania), Roberto Antoniotti (Atex CEO Content Management Division e Southern Region), Manfred Christoffer (Managing Director Nordkurier).
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