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CIRCOLAZIONE ZTL DI ROMA RICHIESTE LE DEROGHE PER I VEICOLI STORICI
Dal 15 novembre 2022 a Roma sono entrate in vigore restrizioni alla circolazione che in pratica non consentono ai veicoli storici di spostarsi nemmeno per le più stringenti necessità legate al loro mantenimento in efcienza e alla loro manutenzione.
Il 17 gennaio scorso i consiglieri della Città di Roma Giulia Tempesta e Mariano Angelucci (entrambi del PD) hanno chiesto di prevedere “specifiche deroghe che consentano ai veicoli certificati di interesse storico e collezionistico di circolare”. Lo hanno ribadito in una nota: “In queste settimane abbiamo ascoltato e raccolto le istanze di associazioni, club motoristici romani e di tanti appassionati proprietari di veicoli storici. In particolare, ci è stata segnalata l’opportunità di prevedere specifiche deroghe che consentano ai veicoli certificati di interesse storico e collezionistico di circolare, pur se in maniera attentamente normata, nella fascia verde ZTL di Roma.
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I veicoli storici non sono in alcun modo paragonabili agli attuali mezzi di trasporto, ma sono riconducibili a beni di interesse storico-culturale. Parliamo quindi” - aggiungono - “di una percentuale minima rispetto alle auto che circolano quotidianamente in città, sono veicoli che vengono usati occasionalmente e che raramente circolano in orari di punta. Veicoli, tra l’altro, che sono tenuti in altissima considerazione dai proprietari, che non sono di certo lasciati in giro per la città. Pensiamo che la richiesta di deroghe alla circolazione dei veicoli storici con il Certificato di Rilevanza Storica, registrato in Motorizzazione, all’interno della fascia verde ZTL a Roma, possa essere una misura di buon senso che l’amministrazione dovrebbe valutare con attenzione. Quello delle auto storiche” - sottolineano i Consiglieri Comunali - “è senza dubbio un settore che rappresenta un patrimonio storico da tutelare e valorizzare. Così come lo è l’indotto economico che viene dalle tante imprese del settore come restauratori, ricambisti e organizzatori di eventi. Risorse culturali ed economiche” - concludono Tempesta e Angelucci - “che rischiano anche la chiusura a causa dell’impossibilità di circolazione dei veicoli storici certificati”.
VENETO: PER LE “VENTENNALI”
MUNITE DI CRS IL BOLLO
SI PAGA SOLO AL 25%
Il Consiglio Regionale del Veneto ha accolto l’art.2 della legge di Stabilità del 2023 che riduce di un ulteriore 25% - che si aggiunge al già applicato 50%, per un totale del 75% di riduzione per i contribuenti - la tassa automobilistica dei veicoli di interesse storico e collezionistico con anzianità dai 20 ai 29 anni muniti di Certificato di Rilevanza Storica (CRS) e relativa annotazione sulla Carta di Circolazione. L’art.2 è stato proposto dai consiglieri regionali di Forza
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