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SPARCO MISSIONE SICUREZZA DA 45 ANNI
Tra le aziende italiane che si sono fatte conoscere e apprezzare in tutto il mondo c’è sicuramente la Sparco, leader nel settore dell’abbigliamento e degli accessori per le auto da competizione, che ha recentemente ampliato i propri orizzonti e, di conseguenza la produzione.
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La Sparco è nata nel 1977 dall’idea di tre giovani piloti che hanno iniziato producendo tute e abbigliamento ignifugo. Successivamente la produzione si è ampliata con tutti gli accessori necessari alla preparazione delle auto da competizione. Nel 2002 la Società viene ceduta a due fondi azionari e nel giro di alcuni anni conosce un momento di crisi.
Dal 2009 Aldino Bellazzini acquisisce la maggioranza della partecipazione societario dell’azienda e inizia una ripresa che porta oggi la Sparco a essere una delle eccellenze italiane nel racing e non solo.
Niccolò Bellazzini è l’intraprendente Brand Manager di questa azienda che oggi conta 10 stabilimenti produttivi (4 in Italia, 5 in Tunisia, 1 negli Stati Uniti) e 1600 dipendenti, di cui oltre 500 in Italia. A questi si aggiungono le sedi commerciali di Stati Uniti e Spagna. Sparco è presente con i suoi distributori in tutti i cinque continenti ed è leader del mercato del motorsport.
Intervistiamo Niccolò Bellazzini all’indomani del successo nella Dakar.
“I primi tre team all’arrivo erano tutti equipaggiati Sparco” - aferma orgoglioso Niccolò Bellazzini - “e nell’occasione abbiamo anche presentato un nuovo prodotto, Sparco Adventure Jaket, la prima giacca omologata per le competizioni al mondo, progettata per rispondere alle condizioni climatiche più complesse e che riproducono fedelmente le livree del team nei colori e nei loghi”.
Motorsport sempre in evidenza?
“Sì, è sempre la nostra passione, anche se rispetto al 2009 sono cambiate le percentuali di fatturato. Quattrodici anni fa il motorsport rappresentava il 90% della nostra produzione, oggi il 50%, grazie all’aumento dei settori legati alla produzione di serie dei sedili e dei particolari in carbonio per super e iper car e alle calzature di sicurezza sul lavoro”.
La produzione in serie di particolari per auto esclusive richiede competenze particolari.
“E molta qualità nella realizzazione dei particolari. Dobbiamo coniugare una produzione industriale con la qualità di una costruzione artigianale. Lavorare per marchi come Ferrari, Lamborghini, Porsche, McLaren, Bugatti richiede standard qualitativi elevatissimi che riusciamo a garantire svolgendo tutte le lavorazioni al nostro interno, dalla laminazione alla finitura per finire con la verniciatura. Tutto si svolge nei nostri stabilimenti con un rigidissimo controllo qualità...”.
Ci sono altri settori in espansione?
“Negli ultimi 5 anni abbiamo sviluppato il settore delle calzature di sicurezza per il lavoro e oggi questo settore rappresenta quasi il 20% del nostro fatturato. Siamo specialisti nel safety e l’antinfortunistica non è nient’altro che un’articolazione di questo settore in un mercato mass market”.
Insomma, il tipico made in Italy di grande qualità apprezzato in tutto il mondo, come l’abbinamento con un altro brand importante.
“Abbiamo appena rinnovato la licenza con Martini per la produzione di abbigliamento grifato Martini Racing e la soddisfazione è di entrambi. Questa linea sta ottenendo un grande successo un po’ su tutti i mercati”.
Per quanto riguarda i top team, dove siete presenti?
“In Formula 1 Sparco collabora da 27 anni con McLaren. Abbiamo appena firmato un contratto pluriennale con Red-Bull Oracle in F1. Inoltre il marchio red-bull figurerà su una linea di scarpe antinfortunistica in co-branding: ci aspettiamo un grande successo. Nel WRC abbiamo un accordo con M-Sport, il team che fa correre le Ford nel Mondiale che prevede da parte nostra la linea completa di abbigliamento dei piloti e di tutto lo staf del team. Siamo inoltre Title Sponsor del campionato italiano rally e del Campionato GT oltre ad essere presenti sul circuito di Vallelunga”.
Con lo storico come vi collocate?
“Per quanto riguarda la parte racing abbiamo una linea specifica di abbigliamento per le corse e puntiamo molto sui prodotti Martini Racing. Saremo inoltre partner di numerosi rally storici, in primis il rally di Costa Smeralda. Anche per il 2023 continuerà il nostro apporto al Trofeo 112 Abarth”.
Qual è l’auto che appassiona Niccolò Bellazzini?
“Tutte quelle con i colori Martini, dalla Porsche 911 alle Lancia e alle Ford. La mia preferita in assoluto è la Delta S4, perché rappresenta un concentrato di potenza in assenza di controllo: il massimo dell’adrenalina e della passione sprigionata da una vettura rally. Sono anche l’orgoglioso proprietario di una Fiat 500 R che mi è stata regalata 15 anni fa in occasione della laurea. La conservo con l’attenzione dovuta a un oggetto prezioso”.
Con ASI e ASI Service c’è un proficuo rapporto.
“I commissari ASI sono vestiti con i nostri capi di abbigliamento e con ASI Service c’è un ottimo rapporto commerciale per la distribuzione della linea Martini Racing. Inoltre da quest’anno Sparco è presente in ASI Circuito Tricolore, con la creazione di una specifica linea di abbigliamento”.
E il futuro cosa prevede?
“Siamo concentrati sulla sostenibilità ambientale. Abbiamo già intrapreso una serie di iniziative volte a ridurre il Co2 nell’ambiente, introducendo “Full Efciency”, tute, scarpe, guanti in materiale rigenerato al 51% per raggiungere il traguardo dello ‘scarto zero’. Anche i processi produttivi sono stati rivisti e orientati verso una maggiore efcienza che significa una riduzione sensibile dell’impatto ambientale. Risultati così sono possibili solo grazie al fatto che tutte le lavorazioni tessili avvengono all’interno dei nostri stabilimenti e possiamo quindi efcientare al meglio le fasi produttive nell’ottica di raggiungere il target ‘scarto zero’”.